La delibera e il progetto per la ricarica di mezzi elettrici

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N. 0190-16 REG G.C. N. 0202-16 Prop. Del

COMUNE DI BERGAMO

GIUNTA COMUNALE

OGGETIO:

Adesione del Comune di Bergamo alla manifestazione di interesse per la presentazione di

progetti finalizzati allo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica - Prog etto' B ERGA. MO B. EL'.. .... .. .... .. . .. .... .. . .. .... .. . .. .. .. ... ........ . ...... .. ...... .... ... ... ... ... ..... . .. . VERBALE DELLA DELIBERAZIONE ASSUNTA DALLA GIUNTA COMUNALE NEL GIORNO:

26/05/2016

PRESIDENTE

GIORGIO GORI

Pres SERGIO GANDI

Vice-Sindaco

si

GIACOMO ANGELONI

Assessore

si

MARCO BREMBILLA

Assessore

si

GRAZIELLA LEYLA CIAGÀ NADIA GHISALBERTI

Assessore

si

Assessore

si

Ass

Pres MARIA CAROLINA MARCHESI LOREDANA POLI

Assessore

si

Assessore

si

FRANCESCO VALESINI

Assessore

si

STEFANO ZENONI

Assessore

si

E' presente il Sindaco GIORGIO GORI

Sono presenti Assessori n 7

Sono assenti Assessori n 2

Partecipa il Segretario Generale DANIELE PEROTTI

Ass


LA GIUNTA COMUNALE

Vista l'allegata proposta dell'Assessore all'Ambiente, Politiche energetiche e Verde pubblico, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Visti i pareri favorevoli espressi sulla suddetta proposta di deliberazione rispettivamente dal responsabile della direzione interessata in ordine alla sola regolarità tecnica e dal responsabile di ragioneria in ordine alla sola regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000. Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'art. 27 c. 2 dello Statuto comunale. Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio. All'unanimità dei voti espressi nei modi di legge, successivamente e separatamente anche per l'immediata eseguibilità della presente,

DELIBERA

1) Di approvare in linea tecnica il Progetto denominato "BERGA.MOB.EL", allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. 2) Di aderire, per le motivazioni esposte in proposta, alla manifestazione di interesse proposta da Regione Lombardia, con il Progetto di cui al punto 1. 3) Di dare atto che il costo complessivo del progetto è pari a €

339.497,40 di cui:

• € 151.213,86 quale contributo finanziario a fondo perduto da parte del MIT; • € 188.283,54 a carico del Comune di Bergamo e previsti nel bilancio 2016 e nel PTLP 2016/2018, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 Reg. C.C. in data 20/04/2016, con i seguenti stanziamenti di spesa: € 200.000 ,00 nell'esercizio 2016, € 200.000,00 nell'esercizio 2017 e

€ 200 .000,00 nell'esercizio 2018; oltre alle spese di gestione annuali dell'infrastruttura in progetto stimate pari a €

11 .700 a carico del

Comune di Bergamo. 4) Di dare atto che l'avvio del progetto è subordinato all'assegnazione del finanziamento MIT da parte di Regione Lombardia e al conseguente provvedimento del Comune di Bergamo di sua accettazione e accertamento e impegno delle risorse, come definitivamente determinate entro la data di sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra Regione Lombardia e il MIT. 5) Di nominare, per la sola fase di presentazione della richiesta di finanziamento al MIT, l'ing. Stefano Chiesa del Servizio Ecologia e Ambiente, quale Responsabile Unico del Procedimento.


6) Di affidare alla competente Direzione LL.PP., strade e parcheggi , reti e sicurezza sul lavoro, le fasi successive connesse alla realizzazione delle opere (progetto definitivo/esecutivo, selezione dei contraenti, aggiudicazione, direzione lavori ed esecuzione dell'intervento, gestione impianti, etc.), ivi compresa la responsabilitĂ unica del procedimento, ai sensi del D.lgs.50/2016. Dichiara, inoltre, la presente deliberazione immediatamente eseguibile , ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000 .



DICHIARAR t IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE

COMUNE DI BERGAMO

AREA POLITIC H E DE L TE RRITORIO fiEr:;-;=;:::;::;;;:::;;::::::::=::::::---.Berg a mo, DIREZIONE VERDE PUBBLICO E AMBIEN E Servizio Ecologia e Ambiente V L", Piazza Matteotti , 3 - 24122 Bergamo Tel. 035.399795 I Fax 035 .399793 e-mail: tutelaambiente@comune.bg.it

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2 5 MAG. 2016

25 MAG, 2016

N.0 2-0Z- -.Ab Reg. Del. N. ~ ?:'i--~ Reg. Dir.

FINANZIARIO

AII'On.le Giunta Comunale SEDE

VI.5/Fo±"d 6 Oggetto: A desione del Comune di Bergamo alla Manifestazione di Interesse per la presentazione di progetti finalizzati allo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica - Progetto "BERGA.MOB.EL" PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Richiamata la L. 07 agosto 2012, n. 134 che, all'art . 17-septies, introduce il "Piano nazionale infrastrufturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE)" con la finalità preminente di garantire in tutto il territorio nazionale livelli minimi uniformi di accessibilità al servizio di ricarica ai veicoli alimentati ad energia elettrica; Considerato che: - ai sensi dell'art. 17 septies sopracitato, 5° e 9° comma, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), promuove la stipulazione di appositi accordi di programma approvati con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri , previa deliberazione del CIPE, d'intesa con la conferenza unificata e, nell'ambito dei predetti accordi di programma, partecipa al cofinanziamento, fino ad un massimo del 50 per cento delle spese sostenute per l'acquisto e per l'installazione degli impianti, dei progetti presentati da regioni ed enti locali relativi allo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica ; Preso atto che il cofinanziamento previsto per progetti di infrastrutturazione è concesso: >- nella misura massima del 35% del valore del progetto per le azioni legate allo sviluppo di impianti che utilizzano una ricarica di tipo lenta/accelerata (gli impianti di ricarica devono garantire che almeno una presa garantisca l'erogazione di una potenza di 22 kW (cd "normal power"); ~ nella misura massima del 50% del valore del progetto per le azioni legate allo sviluppo di impianti che utilizzano una ricarica di tipo veloce (cd "high power");

Considerato che - il decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 503 del 22 dicembre 2015 ­ registrato alla corte dei conti il 24 febbraio 2016 fg. n. 1-437, comunicato alla Regione Lombardia in data 9 marzo 2016, stabilisce, in particolare, le modalità e i termini di presentazione al MIT dei progetti di infrastrutturazione di ricariche di veicoli alimentati ad energia elettrica al fine della sottoscrizione degli accordi di programma e assegna a Regione Lombardia risorse pari a € 4 .323.689 ,34; - Regione Lombardia intende acquisire progetti per addivenire alla sottoscrizione dell'accordo di programma con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi del 5° comma dell'art. 17 septies della Legge n . 134/2012, al fine di avvalersi delle risorse disponibili sul cap . 7119/MIT; - alla Manifestazione di Interesse possono presentare progetti , tra l'altro, i soggetti pubblici, anche in partnership con soggetti privati e/o Società;


- il Comune di Bergamo, in coerenza con gli strumenti di pianificazione adottati di seguito richiamati: • Piano Urbano del Traffico (PUT) adottato definitivamente con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 150 Reg. C.C. in data 07/10/2013, con particolare riferimento al Cap. 5.2.2 . "Sviluppo della mobilità elettrica"; • Piano d'Azione dell'Energia Sostenibile (PAES) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 105 Reg. C.C. in data 06/06/2011 ed il Monitoraggio del SEAP approvato con Del iberazione di Giunta Comunale n. 521 Reg. G.C. in data 19/11/2015, con particolare riferimento alla Scheda d'Azione MOB-L 17 "Promozione dell'utilizzo di veicoli elettrici" ; ritiene strategica la partecipazione alla Manifestazione di Interesse proposta da Regione Lombardia al fine di cogliere l'opportunità di aderire ad un progetto di rilevanza nazionale, quale elemento basilare per una efficace ed omogenea pianificazione dell 'infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici sul territorio comunale, anche in previsione di eventuali future sinergie con i Comuni limitrofi, con vantaggi in termini di miglioramento della qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento acustico;

Ritenuto pertanto opportuno partecipare alla Manifestazione di Interesse proposta da Regione Lombardia, il Servizio Ecologia e Ambiente, in collaborazione con le Direzioni ed i Servizi comunali coinvolti (Direzione Verde Pubblico e Ambiente; Direzione Pianificazione Urbanistica, E.R.P . e Mobilità; Direzione LL .P.P Strade, Parcheggi e Servizi a Rete; Direzione Generale - Ufficio Progettazione Europea), ha elaborato la proposta progettuale denominata "BERGA.MOB.EL", allegata alla presente e sinteticamente descritta di seguito, finalizzata allo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Sintesi progetto "BERGA.MOB.EL" Il Comune di Bergamo persegue l'obiettivo di realizzare una infrastruttura pubblica di ricarica per veicoli elettrici sul proprio territorio al fine di promuovere la mobilità sostenibile incentivando l'utilizzo di tali mezzi caratterizzati da un livello di impatto ambientale, dal punto di vista emissivo , nettamente inferiore rispetto ai mezzi mossi da motori a combustione. In una prima fase di sviluppo della mobilità elettrica appare chiaro che l'efficacia dei singoli progetti dovrà essere valutata soprattutto in termini di capacità di supportare lo svi luppo della rete e, in termini di comunicazione, di promuovere la sostenibilità ambientale adottando un migliore governo del territorio partecipato ed integrato . Ciò dovrà awenire attraverso il coinvolgimento di pubblici e privati al fine di attivare un processo graduale, ma irreversibile, di sostituzione dei tradizionali mezzi inquinanti con veicoli elettrici. Sul lungo periodo l'obiettivo sarà quello di generare e garantire benefici in termini ambientali riducendo l'inquinamento atmosferico ed acustico. L'infrastruttura pubblica per la ricarica dei veicoli elettrici sarà costituita da appositi punti di ricarica distribuiti uniformemente su tutto il territorio comunale in aree specificata mente individuate e dotate di apposita segnaletica, cartellonistica informativa, sistemi di sorveglianza e saranno destinati alla ricarica di veicoli elettrici, sia pubblici che privati, destinati al trasporto di persone e merci. Le finalità del progetto in questione saranno perseguite tramite la fornitura e messa in opera di n. 9 punti di ricarica (n . 4 di potenza elevata "High Power" e n. 5 di potenzastandard "Norma! Power'l Sulla base delle indicazioni di massima ottenute dal gestore locale della rete di distribuzione di energia elettrica, in relazione alle risorse di rete attuali e future, il progetto "BERGA.MOB.EL" prevede la realizzazione delle n. 9 colonnine accessibili al pubblico così suddivise: • Punti di ricarica di potenza elevata "High Power":

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Largo Porta Nuova;

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Viale Papa Giovanni XXIII;

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Largo Colle Aperto (Città Alta);

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Via Pietro Spino;

• Punti di ricarica di potenza standard "Norma! Power" :

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Via W. Goethe (adiacente Scuola A. Savoia);

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Piazza Pacati, Loc. Monterosso;

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Via Carlo Pescaria;

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Via Carlo Serassi;

- n. 1 colonnina c/o Parcheggio di Via Europa .

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Euro

(€I

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QUADRO ECONOMICO (iva inclusa)

Importo di progetto

VOCI DI SPESA

IMPORTO DI PROGETTO "high power"

2 15.931 ,80

IMPORTO DI PROGETTO "normal power"

123 .565,60

TOTALE

339.497,40

di cui:

QUOTA CONTRIBUTO MIT

151.2 13,86

QUOTA CO NTRIBUTO A CARICO DEL COM UN E

188.283, 54

Il costo complessivo stimato per la realizzazione del progetto è pari a € 339.497,40 con un finanziamento massimo da parte del MIT pari a Euro 151.213,86 (somma del contributo del 35% per i punti di ricarica "norma I power" pari a € 43.247,96 e del 50% per i punti di ricarica "high power" pari a € 107.965,90) e la rimanente quota, pari a minimo Euro 188.283,54, a carico del comune di Bergamo. Sono altresì stati stimati i costi di gestione e di funzionamento annuale dell'infrastruttura in progetto, pari a circa € 11 .700,00. Il Comune di Bergamo ha inserito, nel Bilancio 2016 e nel PTLP 2016/2018, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale N. 48 Reg . C.C. in data 20/04/2016, stanziamenti di spesa coerenti con le opere oggetto del presente Progetto: - € 200.000,00 nel PTLP 2016-2018, Annualità 2016, nell'ambito della specifica sezione Direzione Verde Pubblico e Ambiente - Nuovi Interventi, Cod . Int. Amm.ne 2016-28, Tipologia 01, Categoria A03 06 ­ Installazione Impianti per la ricarica di veicoli Elettrici ; - € 200.000,00 nel PTLP 2016-2018, Annualità 2017, nell'ambito della specifica sezione Direzione Verde Pubblico e Ambiente - Nuovi Interventi, Cod. Int. Amm.ne 2016-28, Tipologia 01 , Categoria A03 06 ­ Installazione Impianti per la ricarica di veicoli Elettrici ; - € 200.000,00 nel PTLP 2016-2018, Annualità 2018, nell'ambito della specifica sezione Direzione Verde Pubblico e Ambiente - Nuovi Interventi, Cod. Int. Amm .ne 2016-28, Tipologia 01 , Categoria A03 06 ­ Installazione Impianti per la ricarica di veicoli Elettrici; Il Bando prevede che la copertura finanziaria debba essere garantita entro la data di sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra Regione Lombardia e il MIT.

Ritenuto opportuno, vista la vicinanza della scadenza per la partecipazione alla Manifestazione di Interesse proposta da Regione Lombardia (30 maggio 2015), dichiarare il presente prowedimento immediatamente eseguibile. Visto: - D. Lgs. n. 267/2000 - Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali ; - Statuto Comunale. Tutto ciò premesso, considerato e rilevato , SI PROPONE 1. di approvare in linea tecnica il Progetto preliminare denominato "BERGA. MOB.EL ", allegato al presente prowedimento quale parte integrante e sostanziale ;


2. di aderire, per le motivazioni esposte in premessa, alla Manifestazione di Interesse proposta da Regione Lombardia, con il Progetto di cui al punto 1; 3. di dare atto che il costo complessivo del progetto è pari a €

339.497,40 di cui :

• € 151.213,86 quale contributo finanziario a fondo perduto da parte del MIT; • €

188.283,54 a carico del Comune di Bergamo e previsti nel bilancio 2016 e nel PTLP 2016/2018, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 Reg. C.C . in data 20/04/2016, con i seguenti stanziamenti di spesa: € 200.000,00 nell'esercizio 2016, € 200.000,00 nell'esercizio 2017 e € 200.000,00 nell'esercizio 2018;

oltre alle spese di gestione annuali dell'infrastruttura in progetto stimate pari a € Comune di Bergamo.

11.700 a carico del

4. di dare atto che l'avvio del progetto è subordinato all'assegnazione del finanziamento MIT da parte di Regione Lombardia e al conseguente provvedimento del Comune di Bergamo di sua accettazione e accertamento e impegno delle risorse, come definitivamente determinate entro la data di sottoscrizione dell 'Accordo di Programma tra Regione Lombardia e il MIT; 5. di nominare, per la sola fase di presentazione della richiesta di finanziamento al MIT, l'ing. Stefano Chiesa del Servizio Ecologia e Ambiente, quale Responsabile Unico del Procedimento; 6. di affidare alla competente Direzione LL.PP., strade e parcheggi, reti e sicurezza sul lavoro, le fasi successive connesse alla realizzazione delle opere (progetto definitivo/esecutivo, selezione dei contraenti, aggiudicazione, direzione lavori ed esecuzione dell'intervento , gestione impianti, etc.), ivi compresa la responsabilità unica del procedimento, ai sensi del Dlgs .vo 50/2016 ; 7. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, stante l'urgenza per la scadenza al 30 maggio 2015 dei termini per la partecipazione alla Manifestazione di Interesse proposta da Regione Lombardia .

L'Assessore all' Am biente,

Politiche Energetiche e

Verde Pubblico

(Arch. Graziella Ley/a Ciagà)

~~e- ~~ ~ Allegati: • • • • • • • • • • •

Allegato A.1) Adesione alla Manifestazione di interesse Scheda progetto (Allegato A.1.a) Piano delle installazioni per la mobilità elettrica; Progetto dei siti di ricarica Dichiarazione di coerenza tecnica del progetto con le disposizioni del Piano Nazionale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e delle Linee Guida regionali ; Quadro economico; Cronoprogramma fasi procedurali, progettuali e realizzative Piano di comunicazione mirato all'informazione all'utenza relativo al servizio offerto; Dichiarazione di impegno alla copertura finanziaria dell'intervento entro la data di eventuale sottoscrizione dell'accordo di programma tra la Regione Lombardia e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT); Elenco delle eventuali autorizzazioni, concessioni e permessi da acquisire per la realizzazione dell'opera Dichiarazione d'impegno garanzie gestione.


COMUNE DI BERGAMO

AREA POLITICHE DEL TERRITORIO

DIREZIONE VERDE PUBBLICO E AMBIENTE

SERVIZIO ECOLOGIA E AMBIENTE

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs . n. 267/2000 la proposta di cui sopra isponde ai requisiti tecnici, funzionali e procedurali per cui si esprime parere favorevole di regolarità teji .' Bergamo ,

2 5 MAG, 2016

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Il Dirige~ne I ella Direzione Verde Pu ~ co e Ambiente Arch. io Cavagnis

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AREA RISORSE FINANZIARIE

DIREZIONE BILANCI E SERVIZI FINANZIARI

SERVIZIO GESTIONE BILANCIO

Vista la Proposta di Deliberazione presentata dall'Assessore all'Ambiente, Politiche Energetiche e Verde Pubblico, tramite la Direzione Verde Pubbli o e Ambiente, Servizio Ecologia e Ambiente, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 rtata la rispondenza delle condizioni procedurali, anche ai Fini fiscali e finanziari, si esprime parere sotto l'aspetto contabile. Si attesta altresi, ai sensi dell 'art.

del D. Lgs. n. 267/2000, che la relativa spesa di ) del bilancio in corso ed

_ _ _ _ _ _ _è imputata al cap . _ _+-_ _ _ _ (imp. è finanziata con - - - - - - - - - - - r - - - - - ­ BergamO,X

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UFFICIO SEGRETERIA

Vista ed esaminata la proposta con la relativa documentazione, nonché i pareri espressi , non si formulano rilievi ai fini della regolarità della pratica. Il Responsabile dell'Ufficio Segreteria

a~f'~1X,.l-Vr: '- , _______ di legittimità ai sensi

Con parere ___ Comunale. \ Bergamo,

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2 , dello Statuto



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Allegato A.I) Adesione alla Manifestazione di interesse

Spett.le Regione Lombardia Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Struttura Infrastrutture per lo Sviluppo Territoriale e la Mobilità Sostenibile ' P.za Città di Lombardia, 1 20124 MILANO - MI infrastrutture e mobilita@pec.regione.lombardia.it

Oggetto: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (ex lege 7 agosto 2012, n. 134 - art. 17 septies) - DGR n . 5025 ,del 11.04.2016 . Titolo del progetto: BERGA.MOB.EL . Il sottoscritto GIORGIO GORI, nato a BERGAMO, provo BG, il 24.03 . 1960, CF GROGRG60C24A794Z, in qualità di legale rappresentante del COMUNE di BERGAMO con sede in BERGAMO (cap 24122), PIAZZA MATTEOTII, 27 provincia BG ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del medesimo DPR n . .445j2000 in caso di dichiarazioni mendaci, vista la manifestazione di interesse di cui alla d.g.r. n. 5025 del 11.04.2016 con la presente aderisce alla MANIFESTAZIONE DI INTERESSE di cui all'oggetto per la presentazione di proposte progettuali fmalizzate allo , sviluppo delle reti infrastrutturali per ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. A tal fine dichiara di avere titolo alla presentazione della manifestazione di interesse in nome proprio e per . conto del COMUNE di BERGAMO e allega la seguente documentazione: Copia documento identità (F jR)

Scheda progetto (Allegato A. 1.a)

Stralcio planimetrico 1_10000.

o Piano delle installazioni per la mobilità elettrica; o Progetto dei siti di ricarica o Atto di approvazione in linea tecnica del progetto (v. Delibera Giunta Comunale del 26 .05.16); o Dichiarazione di coerenza tecnica del progetto con le disposizioni del Piano Nazionale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e delle Linee Guida regionali; o Quadro economico; o Cronoprogramma fasi procedurali, progettuali e realizzative


o Piano di comunicazion e mirato all'informazione all'utenza relativo al servizio offerto; o Dichiarazione di impegno alla copertura finanziaria dell'intervento entro la data di eventuale sottoscrizione dell'accordo di programma tra la Regione Lombardia e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT); o Elenco delle · eventuali autorizzazioni, concessioni e permessi da acquisire per la realizzazione dell'opera; o Dichiarazione d'impegno garanzie gestione.

BERGAMO Il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori*

• Firma autografa sostituita a mezzo stampa secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 12 dicembre 1993, n. 39. Il documento informatico da cui èJratta la presente copia è conservato nel sistema documentale del Comune di Bergamo ed è stato firmato digitalmente, in conformità alle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale (artI. 21 e 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82).


ALLEGATO A.1.a - Scheda progetto

-Titolo del progetto: -Soggetto beneficiario: -Soggetti Partner: - RUP - Nome e Cognome: -Indirizzo della sede legale/operativa: -Recapito telefonico/e-mail/FAX:

BERGA.MOB.EL. COMUNE DI BERGAMO

Ing. Stefano ~Chiesa Piazza Matteotti, 27 035399791 stefanochiesa@comune.bg.it sportello.unico@lcert.comune.bergamo.it

al - Piano delle istallazioni: b) - Progetto:

b.l - Descrizione sintetica del contesto territoriale e delle eventuali criticità correlate: Aspetti Territoriali Bergamo è la quarta Città capoluogo più grande della Regione Lombardia, a circa 40 !un a Nord-Est di Milano, con una: popolazione di circa 120.000 abitanti (119.554 al 31.12.2015), mentre l'Area Urbana di Bergamo si estende oltre i confini amministrativi della Città e ha una popolazione che supera i 400.000 abitanti. La Città di Bergamo è situata al centro della Provincia, di cui è capoluogo, e confIna con i Comuni di Ponteranica, Torre Boldone, Gorle, Seriate, Orio al Serio, Azzano San Paolo, Stezzano, Lallio, Treviolo, Curno, Mozzo, Valbrembo, Paladina e Sorisole. Il territorio comunale si estende per 40,9 !un2 nella zona di raccordo tra i rilievi più meridionali della Catena Alpina e l'ampio bacino alluvionale della Pianura Padana. Grafico - Ma

Fonte: Comune di Bergamo, 2015.


Aspetti Socio-Economici

Alla fine del 2015, la Città di Bergamo ha registrato 119.554 residenti.

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Fonte: Comune di Bergamo, Annuario D emografico 2015. Bergamo sta diventando sempre più una Città del Terziario, dominata dalle attività commerciali~ turistiche, amministrative e direzionali e sempre meno una Città industriale ed artigianale. Nel 2014, le imprese attive nella Provincia di Bergamo risultavano pari a 85.552. Al di là della consistenza numerica complessiva, è interessante analizzare la composizione settonale delle imprese presenti sul territorio provinciale: iI settore con un numero maggiore di imprese attive è quello del commercio all'ingrosso e dettaglio ed iI settore relativo alla riparazione delle auto.

Grafico - Composizione settoriale delle imprese attive nella Provincia di Bergamo (2015)


• Agricolura. silviruHura e pesca • Estrazione di ninerali da cave e miniere Attività manifatlutiere • Fornitura di energia elettrica, gas, vaw.e e aria • Fomitura di acq..a, reti foglane e attlilità di gestione ritiJti • Costruzioni Commercio alfilg'osso e al detta~o; riparazione auto • Traspqrto e ma~naggio • Attività dei serwi li alloggio e di ristorazione • Servizi di informazione e comunicazione - Attività manziarie e assirurative • Attività irnnobiiari • Attività p-ofessionali, scientifiche e teariche . NoleggIo, agenzie dI viaggio, servizi di supporto alle imp-e5e IstRJZIone • Sanità e assistenza sociale • Attività artistiche, spc;rtive e di intratteninento Altre attività li servIZi Imprese non classificate

Fonte:

Elab~razione

basata sui dati forniti dalla Camera di Commercio di Bergamo (2015).

Aspetti Ambientali

Aspetti Ambientali -Aria Gli inquinanti atmosferici monitorati nel Comune di Bergamo sono: • Biossido di Zolfo (S02), noto come Anidride Solforosa, • Biossido di Azoto (N02), • Monossido di Carbonio (CO), • Ozono (03) Troposferico, • Benzene (C6H6) e • Particolato Atmosferico (pM10 e PM2,5). Per quanto riguarda il Biossido di Zolfo (S02) nell'arco di tempo considerato (2003-2014) non si sono mai rilevati superarnenti dei valori limite. Negli anni, il minor rilascio di Biossido di Zolfo nell'area urbana è dovuto principalmente al passaggio verso fonti di energia a gas naturale ed all'utilizzo di combustibili a basso tenore di Zolfo. Dal 2004 la centralina che rileva questo inquinante è esclusivamente quella presente in Via G. Garibaldi. ­ Il Biossido di Azoto (N02) è invece il principale inquinante appartenente agli ossidi di azoto. In ambito urbano, la fonte principale rimane il traffico auto veicolare (soprattutto i motori diesel), con contributi rilevanti legati anche al riscaldamento domestico degli edifici. Per il periodo considerato (2003-2014) si osserva come questo inquinante sia stato particoJannente critico nell'anno 2005 e 2009, in cui si sono


registrati dei superamenti del limite sia orario sia annuale per la protezione della salute umana. Complessivamente, il Biossido di Azo to nel Comune di Bergamo ha superato sempre, almeno in una centralina, il limite annuale per la pro tezione'della salute umana. Infatti, la presenza di principali arterie di traffico e di un'area altamente antropizzata, tipiche del Comune di Bergamo, contribuiscono alla formazione, primaria e secondaria, di questo inquinante. Inoltre, le particolari condizioni meteorologiche e la capacità del Biossido di Azoto di rinlanere a livello del suolo rendono difficoltosa la dispersione in atmosfera di questo composto, soprattutto nel periodo invernale. In seguito alle prime misure regionali di contenimento dell'inquinamento industriale e veicolare attuate a partire dagli anni '90, le riduzioni dei livelli di Monossido di Carbonio (CO) sono state molto consistenti e gli attuali limiti normativi sono ormai ampiamente rispettati. Si è osservato come nel periodo 2003­ 2013 le concentrazioni di Monossido di Carbonio non hanno presentano elementi di criticità. L'Ozono (03) Troposferico è un inquinante di tipo secondario la cui formazione in atmosfera è favorita dall'intenso irraggiamento solare e dalle elevate temperature, tipiche del periodo estivo. Per questo motivo, da maggio a settembre, le concentrazioni di Ozono sono più elevate, soprattutto nelle ore centrali e pomeridiane della giornata, presentando un fattore di criticità per la qualità dell'aria. E'stato possibile osservare come nel periodo considerato (2003-2014) si siano verificati regolarmente dei superamenti della soglia di infonnazione, mentre risultano essere sporadici i superamenti della soglia di allarme. È importante sottolineare che le maggiori concentrazioni di Ozono si registrino soprattutto in aree sottovento rispetto alle sorgenti di emissione delle sostanze precursori (NOx e COV), sempre in funzione di condizioni meteo favorevoli alla fonnazione ed all'accumulo di questa sostanza. Per questo motivo, il Comune di Bergamo, così come tutte le zone prealpine, è soggetto a maggiori livelli di Ozono Troposferico rispetto alle aree urbane di Pianura, proprio a causa delle brezze che trasportano i composti precursori dalle aree, più o meno vicine, di Pianura. Per via della natura fortemente ossidante, l'Ozono costituisce un elemento di rischio sia per la salute umana sia per la vegetazione: è dunque importante cercare di provvedere al raggiungimento ed al rispetto degli obiettivi di Legge. Il Benzene (C6H6) è l'idrocar buro aromatico più comunemente utilizzato in ambito industriale. Gli effetti tossici provocati da questo inquinante variano a seconda della concentrazione e della durata dell'esposizione: tuttavia, è stato recentemente inserito dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (!ARe) tra le sostanze cancerogene per l'uomo. E' stato possibile osservare come sul territorio comunale il Benzene, monitorato unicamente dalla centralina di Via G. Garibaldi, non abbia mai rilevato superamenti del valore limite durante il periodo 2003-2013. Inoltre, si osserva come la media annua sia progressivamente diminuita fino ad oggi. Il Particolato Atmosferico (pM10 e PM2,5) è un inquinante particolarmente critico per l'atmosfera, in quanto ancora ad oggi eccede i limiti di Legge, soprattutto in Regione Lombardia. Di origine sia primaria sia secondaria, è principalmente presente nell'ambito urbano. Nella seguente tabella sono stati riportati i valori di PM10 rilevati nel Comune di Bergamo, tenendo conto dei valori di riferimento dermiti dal D .Lgs. n. 155/2010: nel periodo considerato (2003-2014) è possibile osservare come siano stati frequentemente superati i limiti annuali e giornalieri per la protezione della salute umana. Per quanto riguarda il limite annuale, si osserva che vi è stato però un lieve miglioramento a partire dal 2009 fino ad oggi. Contrariamente, negli anni, il. superamento del limite giornaliero risulta essere altalenante. La costante presenza di Particolato Atmosferico nel Comune di Bergamo è dettata sia dalla presenza di fonti di emissioni rilevanti, come il traffico veicolare ed i processi di combùstione, sia dalle particolari condizioni meteo climatiche della Pianura Padana, che limitano la dispersione e la rimozione di questi inquinanti. Infatti, l'accumulo di Particolato Atmosferico si verifica prevalentemente quando persistono condizioni di forte stabilità atmosferica ed assenza di piogge, vento ed episodi nevosi. Poiché il Particolato Atmosferico è in .grado di penetrare e depositarsi nelle vie respiratorie, può provocare notevoli effetti avversi suUa salute dell'uomo. Inoltre, la capacità delle polveri di provocare tali effetti alla salute dipende non solo dalla dimensione delle particelle, ma anche dalla loro composizione chimica. È dunque importante cercare di provvedere al raggiungimento ed al rispetto degli obiettivi di Legge.

Tabella - PM10 - Infonnazioni di sintesi al Comune di Be..gamo (2003-2014) Anno

Centralina

Rend imento (%)

Media Annua (~/m3) (*-) 1

Valore Giornaliero ~/m3)

J"'**!) 2

I Il valore comprende il margine di tolleranza decrescente che per il 2003 è stato di 40+3,2 flg/m3, per il 2004 di 40+1,6 flg/m3 e dal 2005 di 40 flg / m3.


2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Via S_Giorgio

96,0 87,0 94,0 87,8 94,S 91,S 91,S 99,S -88,2 95,3 93,4 97,3 90,0 93,0 92,0 94,0 99,0 97,0

Via Meucci

Via Meucci Via Garibaldi Via Meucci Via Garibaldi Via Meucci Via Garibaldi Via Mcucci Via Garibaldi Via Meucci Via Garibaldi Via Meucc1 Via Garibaldi

45 36 43 43 44

40 36 37 34 37 39 41 35 44

29 35 25 32

69 21 111 90 109 75 63 72 58 72 86 99 65 98 50 69 34 56

Nota: Stazione di Via Meucci, con analizzatore a Microbilancia Oscillante (TEOM). Stazione di Via Garibaldi con analizzatori a Raggi Beta (***) Limite per la Protezione della Salute Umana: 40 f--!-g/m3. (****) Limite per la Protezione della Salute Umana: 50 f-I-g/m3. N.D.: Dato Non Disponibile. Fonte: ARPA Lombardia - Dipartimento di Bergamo, Rapporto Annuale sulla Qualità dell'Aria. Per quanto riguarda i dati relativi al PM10 per l'anno 2015 sono state svolte le seguenti analisi basate sui dati ARPA Lombardia - Dipartimento di Bergamo. ­

Tabella - PM10 - Infonnazioni di sintesi al Comune di Bergamo (2015) Anno

Centralina

2015

Via Meucci Via Garibaldi

Media Annua (~gfrn3L

32,66 37,42

Fonte: Elaborazlone basata SUl dati ARPA Lombardia - Dipartimento di Bergamo. Il seguente grafico rappresenta il numero di giorni in cui, nel Comune di Bergamo, è stata superata la soglia giornaliera di questo inquinante.

Gràfico - Numero di giorni di supero della soglia giornaliera per l'inquinante PM10 (>50 Ilg/ m 3) per gli anni 2004-2014.

Il valore comprende il margine di tolleranza decrescente che per il 2003 è stato di 50+10 [!g/m3, per il 2004- di 50+5 fl-g/m 3 e dal 2005 di 50 [!g/m 3 .

2


PMIO Giorni di sup ro giornaliero

-

120

100

L

80

C... O

iio 60

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. Via S.Giorgio

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. ViaMeucci

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Via Garibaldi

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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Anni Fonte: Elaborazione basata sui dati ARPA Lombardia - Dipartimento di Bergamo, Rapporto Annuale sulla Qualità dell'Aria. Per quanto riguarda il PM2,5, il D .Lgs. n. 155/2010 ha introdotto il valore limite sulla media annuale, pari a 25 !-Ig/m3, da raggiungere entro il 01/01/2015. Ai fmi del conseguimento del valore obiettivo, la Normativa vigente stabilisce dei valori di avvicinamento a partire dal 2008. Infatti, viene permesso, dal 2008, un superamento del valore obiettivo del 20% (5 ~g/m3) : tale valore deve essere unifonnemente ridotto anno per anno fino a conseguire il valore obiettivo nel 2015. N ella seguente tabella sono stati riportati i valori di PM2,5 rilevati nel Comune di Bergamo e confrontati con i valori obiettivo descritti dal D.Lgs. n. 155/2010: si osserva che a livello comunale la media annua è stata inferiore o pari al valore obiettivo, ad eccezione dell'anno 2011. Dal 2009 la sola centralina che rileva il PM2,5 è quella posta in Via A. Meucci.

Tabella- PM2.5 (Stazione di Meucci) - Infoonazioni di sintesi relativi al COQ1,une di Bergamo (2003-2 014) ' Media Valore Annua Rendimento Obiettivo Anno (%) (~g/m3) ~g/m3) (*) 2008 30 2009 91,8 28 29 ._. 27 29 2010 87,9 31 2011 93,4 28 90,0 27 2012 27 2013 92,0 23 26 2014 99,0 20 26 N.D. 2015 25 N.D. (*) Limite per la ProtezlOne della Salute Umana: 25 !-Ig/m3. N.o.: Dato Non Disponibile. Fonte: ARPA Lombardia - Dipartimento di Bergamo, Rapporto Annuale sulla Qualità dell'Aria -Rumore


La L. n. 477 del 26 ottobre 1995 - Legge Quadro sull'Inquinamento Acustico assegna ai Comuru un ruolo centrale, con competenze di carattere programmatico, decisionale e di controllo. In particolare, fra i diversi compiti assegnati, sono di competenza dei Comuni: eia classificazione del territorio comunale in zone omogenee sotto il profJ..!o acustico; e il coordinamento degli stnunenti urbarustici già adottati od in corso di attuazione con la classificazione acustica; e l'adozione dei Piaru di Risanamento Acustico, assicurando il coordinamento con il Piano Urbano del Traffico e con i Piaru previsti dalla vigente legislazione in materia ambientale. Secondo guantoprevisto dalla L. n. 447/1995, la zonizzazione deve essere ·defmita sulla base dei criteri stabiliti con Legge Regionale: per la Regione Lombardia questi criteri sono indicati dalla L.R. n. 13 dellO agosto 2001 - Norme in materia di Inquinamento Acustico e dal documento "Criteri tecruci di dettaglio per la redazione . della classificazione acustica del territorio comunale" approvato con D.G.R. n. VII/9776 del 12 luglio 2002. Per quanto riguarda il Comune di Bergamo, la prima zonizzazione acustica è stata approvata nel 2001, mentre il successivo aggiornamento è relativa procedura di VAS - Valutazione Ambientale Strategica

sono stati approvati con le seguenti modalità:

e avvio dell'aggiornamentà con Deliberazione di Giunta n . 277 Reg. G.c. del 28 agosto 2013;

e adozione dell'aggiornamento con Deliberazione Consiglio Comunale n. 59 Reg. Cons. del 24 marzo

2014; e approvazione dell'aggiornamento con Deliberazione Consiglio Comunale n. 183 Reg. Cons. del 28 dicembre 2015. Il lavoro di aggiornamento effettuato sulla zonizzazione acustica precedente ha richiesto di rivalutare l'intera impostazione utilizzata in passato, partendo dal fatto che i presupposti normativi relativi alla classificazione delle strade e della linea ferroviaria, nonché ai possibili salti di classe, sono notevolmente cambiati. Pertanto, in funzione della classificazione stradale del Codice della Strada sono state create delle fasce di rispetto lungo le strade cittadine e la rete ferroviaria. Così facendo, le strade principali che nella passata zonizzazione erano state classificate in classe III "Aree di tipo misto" o IV "Aree di intensa attività umana" sono rientrate nella classe del quartiere di appartenenza. Si è proceduto inoltre ad eliminare i salti di classe interru alla Città ed al confine con gli altri Comuru, rendendo coerente la zonizzazione con le scelte urbarustiche operate dall'Amministrazione Comunale attraverso il PGT - Piano di Governo del Territorio. Questo ha portato all'eliminazione di alcune classi VI "Aree esclusivamente illdustriali" e classi V "Aree prevalentemente industriali", poiché determinate attività produttive non insistono più sul territorio. Tutti questi adeguamenti hanno comportato inevitabili cambiamenti/ricadute nelle zone limitrofe . . Il Piano di Zonizzazione Acustica non prevede azioni che possono incidere dttettamente sul territorio, pertanto ·un piano di morutoraggio classico, costituito da indicatori ambientali, non avrebbe grande incidenza su guesto strumento. Verranno pertanto predisposti dei Piani di Morutoraggio Acustico, con campagne fonometriche, che consentiranno di capire se l'Amministrazione dovrà avviare specifici Piaru di Bonifica od in quali casi sarà necessario rivedere l'impostazione complessiva del Piano di Zonizzazione Acustica, anche a seguito di eventuali modifiche urbarustiche rilevanti.


Grafico - Azzonamento acustico complessivo del Comune di Bergamo

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Fonte: Aggiornamento del Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Bergamo - Dicembre 2014.

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Grafico - Punti di misura del Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Bergamo

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Fonte: Aggiornamento del Piano di Zoruzzazione Acustica del Comune di Bergamo - Dicembre 2014.

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Considerata la loro rilevanza per l'impatto acustico ambientale, anche strade, autostrade e ferrovie sono stati elementi di primaria importanza nella predisposizione della zOn1zzazione acustica. Infatti, gueste infrastrutture di trasporto percorrono le parti da Sud, Est e Nord del territorio comunale, lasciando libera la parte O\Test al Parco dei Colli, area di particolare interesse dal punto di vista acustico. Per tutte le vie di traffico ricadenti nel D.P.R. n. 142 del 30 marzo 2004, sono state inserite le fasce di rispetto, cosi come per tutti gli assi ferroviari, trattati nel D.P.R. n. 459 del lO novembre 1998. Le fasce di rispetto non sono elementi della zOn1zzazione acustica del territorio, in base ai criteri del D.P.R. n. 142 del 30 marzo 2004 esse si sovrappongono alla zOn1zzazione realizzata, venendo a costituire in pratica delle "fasce di esenzione" relative alla sola rumorosità prodotta dal traffico stradale o ferroviario sull'arteria a cui si riferiscono, rispetto al limite di zona locale che dovrà invece essere rispettato dall'insieme di tutte le altre sorgenti che interessano detta zona. Le strade di guartiere o locali sono considerate parte integrante dell'area di appartenenza ai fini della classificazione acustica, ovvero per esse non si ha fascia di rispetto.

-Mobilità e Trasporti L'AfIllI1inistrazione Comunale, insieme ad altri Enti Territoriali, in particolare la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo, pianifica politiche ed interventi in tema di mobilità urbana e trasporto pubblico locale. Tra gli altri strumenti di pianificazione si ricordano il Piano Urbano della Mobilità (pUM) ed il Piano Urbano del Traffico (pUT), che sono due strumenti utili per programmare adeguati interventi infrastrutturali e progetti per lo sviluppo sostenibile ed il buon funzionamento del sistema complessivo territorio-mobilità-trasporti, su scala urbana, ma anche su scala territoriale. Nello specifico il PUM è nettamente differenziato dal PUT, ma è con esso interagente. Infatti, il PUM è un piano strategico di medio - lungo periodo con il guale si affrontano problemi di mobilità la cui soluzione richiede investimenti e guindi risorse finanziarie e tempi tecnici di attuazione. Il PUT, invece, essendo un piano di breve periòdo, assume risorse infras trutturali inalterate ed organizza le infrastrutture esistenti: è guindi sostanzialmente un piano di gestione. In tale ottica è evidente che spesso dalla analisi delle criticità non risolvibili con il PUT nascono le opere previste dal PUM e che di conseguenza il PUT dovrà essere rivisto ed aggiornato una volta realizza t le opere previste dal PUM. Il Consiglio Comunale ha approvato il PUM con Deliberazione 32/7 del 05 marzo 2008 ed il PUT con deliberazione n. 150 Reg. c.c. del 07 ottobre 2013. Le analisi sul traffico veicolare sono state condotte con l'obiettivo di analizzare le dimensioni della mobilità privata in ambito urbano e valutarne le dinamiche evolutive in relazione ai dati disponibili più recenti a disposizione. Tale studio ha come finalità la stima della cosiddetta domanda di mobilità, ossia guante persone, ovvero veicoli, si spostano e le caratteristiche dello spostamento. I rilievi sui flussi di traffico, le cui dimensioni sono [veicoli/tempo], sono stati effettuati nel periodo compreso tra il 22 marzo 2011 ed il 05 aprile 2011, per 24 ore consecutive nei giorni feriali dal marteru al venerru (illuneru è stato .escluso in guanto giorno di mercato) su 55 sezioni, per un totale di 105 direzioni di marcia indagate, come rappresentate nel seguente grafico. La rete urbana è stata suddivisa nelle seguenti classi: • • • • • • • I

radiali interne,

strade urbane del centro,

radiali esterne,

circonvallazione,

altre strade urbane,

asse interurbano e

Città Alta.

veicoli conteggiati sono stati classificati in 9 diverse categorie:

• • • • • •

autovetture,

autobus,

veicoli cummerciali leggeri,

veicoli commerciali pesanti senza rimorchio,

veicoli commerciali pesanti con rimorchio,

veicoli commerciali articola ti, • motociclette, • biciclette ed

• altro.

10


Grafico - Localizzazione delle sezioni di rilievo del traffico privato

!

a.

I Legenda:

! I

" II

Radialiinteme (23)

Strade urbane del Centro (17)

Radiali esterne (26)

Circonvallazione (11)

O Altre strade urbane (12) Asse Interurbano (4)

I

Città Alta (12)

Orlo .1

·s.rlo

(n.) =direzioni di traffico indagate Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Le indagini hanno evidenziato una sostanziale invarianza dei transiti rispetto al 2006, ad eccezione delle circonvallazioni, che presentano un contenuto incremento medio del flusso del 3%, e di Città Alta, che registra una significativa diminuzione ,del carico totale nell'ordine del 7%. L'offerta infrastrutturale risulta adeguata a sostenere il traffico rilevato, anche se permangono esigenze di maggior fluidificazione limitate all'ora di punta mattutina 07.30 - 08.30 in ingresso alla città, con particolare riguardo alle penetrazioni da Ovest (Via Locrus/Via Broseta), da Est (Via Borgo Palazzo) e da Sud (Via M. L. King/Rotonda Via Briantea/Via Carducci). Per quanto riguarda la composizione veicolare, il 75% del traffico è rappresentato da automobili ed il 9% da ciclomotori. Sulle radiali interne il flusso totale rilevato è di circa 95.000 veicoli/giorno bidirezionali. Tra le sezioni indagate, il numero maggiore di transiti si registrano: • nell'ora di punta mattutina (07.30 - 08.30) in Via San Giorgio (1.900 veicoli bidirezionali, di cui il 66% in ingresso al centro) ed in Via Don Bosco (1.900 veicoli bidirezionali, di cui il 56% in ingresso); • nell'ora di punta serale (18.00 - 19.00) in Via Battisti (2.100 veicoli bidirezionali, di cui il 65% in uscita) ed in Via San Giorgio (2.000 veicoli bidirezionali, di cui il 56% in uscita). • Sulle strade urbane del Centro si registra un carico complessivo di 10.500 veicoli/giorno bidirezionali (valore medio tra le sezioni indagate). I niaggiori flussi di traffico si registrano: . • nell'ora di punta mattutina (07.30 - 08.30) in Via Bonomelli (2.100 veicoli bidirezionali) ed in Viale Roma (2.100 veicoli bidirezionali, di cui i'147% in ingresso); • nell'ora di punta serale (18.00 - 19.00) in Viale Roma (1.900 veicoli bidirezionali, di cui il 46% in uscita) ed in Via Camozzi (1.800 veicoli bidirezionali, di cui il 53% in uscita). • Le radiali esterne registrano un flusso complessivo di 166.000 veicoli/giorno bidirezionali. Tra le sezioni indagate, il numero maggiore di transiti si registrano: • nell'ora di punta mattutina (07.30 - 08.30) in Via Autostrada (4.200 veicoli bidirezionali, di cui il 56% circa in ingresso) ed in Viale Correnti (3.400 veicoli bidirezionali, di cui il 47% in ingresso); • nell'ora di punta serale (18.00 - 19.00) in Via Autostrada (4.900 veicoli bidirezionali, di cui il 56% circa in ingresso) ed in Via Correnti (3.400 veicoli bidirezionali, di cui il 42% in uscita). Sulle circonvallazioni si registra una media di circa 30.000 veicoli/giorno bidirezionali, con punte di traffico sulla Circonvallazione Pompiano di 6.200 veicoli bidireziònali e 7.600 veicoli bidirezionali rispettivamente nell'ora di punta mattutina e serale. In Città Alta si registra, rispetto al 2006, una riduzione del carico veicolare del 7%, sia in ingresso che in uscita, per un totale di circa 13.600 veicoli

11


nell'intervallo temporale di rilevazione. La punta mattutina si registra in corrispondenza di Porta Garibaldi, con 500 veicoli in transito, mentre nella punta serale il numero maggiore di veicoli si registra su Via della Fara, circa 500 veicoli bidirezionali.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta - Radiali interne Sezione 1 2 3 4

5 6 7 8 9­ 10 11 12 13

Strada Via Battisti Via Suardi Via Ghislandi Via Borgo Palazzo Via Don Bosco Via Autostrada Via San Giorgio Via San Bernardino Via oVoronl Via Broseta Via Mazzini Via Statuto V. le V. Emanuele Il

Totale

.v.attina 7:30 - 8:30 Ingresso 1204

Usata 670

1100 .737 942 1075 765 1263 646

-

301 268 832

734 659

354 442 342 810

486 358 304 396 298

10166

4820

Sera 18:00 - 19:00 Ingresso . Usata Totale Totale 746 1874 1360 2106 1100 803 803 1038 397 547 944 900 1210 395 1295 735 827 1907 1562 1499 688 511 1199 1153 904 2057 1922 425 646 425 486 460 460 712 266 367 633 559 746 283 276 738 243 245 488 1108 599 451 1050 14986

7698

5883

13581

Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta - Strade urbane del centro Sezione 14 15 16 17 18 19 20 21

22 23

Strada Viale Papa Giovanni Viale Roma Via Verdi Via Garibaldi Via Camozzi Via Camozzi Via .v.aj Via Paleocapa Via Bonomell i Via Bono

Mattina 7:30 . 8:30 Uscita 587

Totale 1794

Ingresso 1146

1002 517 763 1272 959 1556

11 21 541 799

2123 1058 1562 1649 1952 1677 1570 2132 893 1041

1029 410

2132

3n 993 121 1570

893

11 / 6

IMedla

Sera 18:00 - 19:00

Ingresso 1207

fili

664 715 863 1409

Uscita

902

Totale 1818 1934 1160 1311 1388 1857 1534 1755 1815 902

Hl:>

1:>4/

6n 905 750 647 673 994 125 1755

1815 lUUO

Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta - Radiali esterne Sezione 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Totale

Strada Via p.ontesecco Via Corridoni Via Correnti Via Bersaglieri Via Borgo Palazzo Via lunga Via Orio Via Zanica Via Autostrada Via Stezzano Via Grumello Treviolo Via Bergamo (55342)

Mattina 7 :30 - 8:30 Ingresso 901 362 1926 1113 707 958 512 1026 2358 1273 1095 438 1370 14039

Uscita 844

447 1480 542 516 746 687

438 1887 665 1022

368 706 10348

Totale 1745 809 3406 1655 1223 1704 1199 1464 4245 1938 2117 806 2076 24387

Sera 18:00 - 19:00 Ingresso Totale Uscita 1950 1134 816 587 887 1474 3479 1459 2020 806 1650 844 1270 614 656 762 1094 1856 749 1014 265 1391 2168 777 1979 2928 4907 979 1n5 796 1944 1035 909 462 557 1019 997 1106 2103 26609 13804 12805

12


Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta - CirconvaUazione

Mattina 7:30 - 8:30

Strada

Sezione

Orario

.Antiorario

Sera 18:00 - 19:00 Orario

Totale

Antiorario

Totale

37

Circonv. Fabriciano

1322

698

2020

740

1205

1945

38

Circonv. delle Valli

2528

2433

4961

2385

2930

5315

39

Circonv. Mugazzone

2522

1950

4472

2701

2358

5059

40

Circonv. Pompiniano

3179

3018

6197

3675

3919

7594

41

Circonv. leuceriano

198311

1809

3792

2557

2045

2307

1982

4288

2412:

2491

4602, 4903

Media

Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta- Altre strade urbane

Sezione

Strada

I

Sera 18:00 - 19:()()

Mattina 7:30 - 8:30 Totale

Uscita

Ingresso

Ingresso

Totale

Uscita

42

Via .palma Il Vecchio

689

563

1252

692

493

1185

43

Galleria Conca d'Oro

733

682

1415

553

702

1255

44

Via D'Acquisto

1153

. 738

1891

990

881

1871

45

Via M.l. King

952

853

1805

837

841

1678

Via Broseta

845

578

1423

605

722

1327

132

863

995

821

169

990

874

683

1557

735

728

1463

46 47

: Via Sombreno

Media

Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta - Asse interurbano

Sezione

Strada

48

Asse Interurbano Est

49

Asse Interurbano Ovest

Media

I

Totale

Mattina 7:30 - 8:30 Ingresso

Uscita

Sera 18:00 - 19:00

Totale 4375

Ingresso I 2074

Usata 2725

Totale 4799

1999 1990'

2376 1794

3784

1967

2121

4088

1995

2085

4080

2021

2423

4444

3989

4170

8159

4041

4846

8887

-

Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

Tabella - Flussi di traffico delle ore di punta - CittĂ Alta

Sezione

Strada

50

Porta Garibaldi

Mattina 7:30 - 8:30 Ingresso Uscita 327,1 197

Sera 18:00 - 19:00

Totale 524

Ingresso 157 83 50

51

Via Beltrami

52

Via Sudorno

53

Via Borgo Canale

140

191

331

54

Viale delle Mura Via della Fara

388 229

249 245

637 474

1485

1021

2506

55 Totale

I

85

46

131

316

93

409

1

Usdta 285 123 108

Totale 442 206 158

121

238 488

344

221 174

1018

1032

2050

117 267

518

Fonte: PUT - Piano Urbano del Traffico, Comune di Bergamo, 2013.

13


In merito alla capacità di carico del sistema infras trutrurale, prendendo come riferimento i valori utilizzati in letteratura e riferiti all strade a doppia carreggiata (max 2.200 veicoli/ ora/corsia) ed alle strade ad una carreggiata (max 3.200/3.400 veicoli/ora) è possibile constatare un sostanziale rispetto della capacità di carico con alcune eccezioni sulle radiali esterne e sulla circonvallazione. Analizzando l'evoluzione dei consumi e delle emissioni secondo quanto indicato dalla banca dati SiReNa (http://sirena.cestec.eu/sirena/index.jsp) sono stati desunti i dati aggiornati al 28/12/2012, disponibili fino all'anno 2010. Il settore mobilità a li\rello comunale ha rappresentato il 13,98% dei consumi di energia con 27.544,900 TEP nel 2005 ed il 17,56% dei consumi di energia con 35.056,974 TEP nel 2010, con un incremento del 27,27%. Per quanto riguarda le emissioni di C02eq, le percentuali a livello comunale si sono attestate nel 2005 al 14,42%, pari a 82,100 kt di C02eq, e nel 2010 aJ 19,06%, pari a 102,029 kt di C02eq, con un incremento del 24,27%. Tabella - Consumi energetici ed emissioni di C02eq del settore mobilità nel Comune di Bergamo Settore Mobilità Consumi di Energia Anno [TEP] 27.544,900 2005 2006 23.752,630 2007 24.348,753 2008 26.952,507 2009 33.683,050 2010 35.056,974 Fonte: SiReNa - F111lombarda SpA - Regtone Lombardia.

Emissioni di C02eq [kt] 82,100 70,626 72,222 79,628 98,805 102,029

Grafico - Consumi energetici ed emissioni di C02eq del settore mobilità nel Comune di Bergamo EMISSIONI di CO­ " SETTORE MOBLITÀ' "

CONSUMI di ENERGIA 36000 . , - _ - S::.:E:;..;T,-,-= TOR.:.:=E.c.:=..::: MOBIL:.:...:.:...~ ITA· "_ __

IL 34.000

_

~J2000 1 ---- ---------

i

105

+----- -- -- -.....,.,=-­

30.000

.fl 28.000 .1-- - - - -- -­

!E 26.000

i 24.000

~ 22.000 20.000

100

:!!

1 'ii

-ao

j

95

90 85

80

E 15

w

70 65

2005 2006 2001 2008 2009 2010 ' -_ _~-----....:.A.::.:n:.:;;nl--------'

2005

2006

2007

2008

2009

2010

Anni

Fonte: SiReNa - Finlombarda SpA - Regione Lombardia.

J diagrammi qui riportati mostrano un decremento iniziale dei consumi e delle emissioni dal 2005 al 2006, seguito poi da un graduale incremento degli stessi fino al 2010. Interessante è anche la valutazione dei consumi energetici dovuti ai trasporti in relazione al tipo di alimentazione. Si sottolinea che il dato a disposizione nel database SiReNa riferito ai consumi energetici per vettore del settore mobilità è fornito a livello provinciale.

14


Grafico - Consumi energetici per vettore del settore mobilità nel Comune di Bergamo CONSUMI DI ENERGIA • SETTORE MOBLiTA' • 210000 180.000

iL

~

150.000

i

120.000

I:

w 'ii

E "l! ~

90.000 60.000

30.000 _

~..Ej" G.A.SOUO

GPL

BENZINA

l

, -- -00L,-.- --­ m

BlOCOMBUSlElL1

ALlRI « 2%)

Vello..

Fonte: SiReNa - Finlo mbarda SpA ~ Regione Lombardia.

Dal grafico sopra riportato emerge il netto predominio dei combustibili tradizionali (gasolio e benzina) sulle altre fonti, quali GPL e biocombustibili. Prevedi bile è anche la prevalenza del gasolio sulla benzina, dovuta soprattutto al fatto che i mezzi pesanti usufruiscono quasi totalmente di alimentazione a diesel. . Considerando i vettori utilizzati, si può notare come l'uso della benzina sia diminuito dal 2005 al 2010, a vantaggio di tutti gli altri combustibili. Un grande incremento lo ha registrato il gasolio passando dal 49,57% del 2005 al 69,22% del 2010, conseguenza anche di un minor prezzo rispetto alla benzina e dello sviluppo di molti più modelli di veicoli con motore diesel. D alle fonti dati ACI - Automobile Club d'Italia, il parco veicolare a Bergamo presenta tra il 2005 ed il 2008 un trend in lieve crescita, per poi descrescere fmo al 2014.

Tabella - Parco veicolare del Comune di Bergamo Parco Veicolara IN. Velcoln Motocerrl e IIotovelcoll e Rimorchi e Rimorchi e . Trattori Altri Quadriclcli Semlrimorchi Semirimorchl Stradali e Anno Autobus TrllSpono Speciali I Autovetture Quadricicli Motocicli Veicoli ITOTAlE Speciali I Specifici Speciali I Specifici Trasporto Merci Motrici Merci Specifici Traspono Merci

I Autocarri Autoveicoli

I

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

781 817 861 8611 638 804 768 · 746 750 722

7.272 7.271 7311 7.321 7.259 7.186 7.138 6903 6.637 6.546

1.402 1427 1.469 1.515 1.500 1.428 1.425 1.390 1.389 1.403

72.0841 71402,' 71.041 71146 10.395 70 .065 70.398 69.861 69287 69.230

118 113 109 109 100 105 103 ; 99 91l 831

14.134 14.770 15398 15.935 16371 16 .621 16.834 16.990 16992 17.062

61 63 71 82 79 76 79 103 91 93

1.713 1.706 1.676 1.689 280 286 305 308 314 338

431 521

208 2-40

584

298

693 536 497 537 495 393 389

334 320 288 302 280 300 305

Fonte: ACI - Automobile Club d'Italia. I dati aggiornati a dicembr~ 2015 forniti da ACI denotano un leggero incremento (+ 0,6%) del parco circolante pari a 96712 unità.

lS

98.204 98.331 98.818 1 99.686 l 97.679 l 91.351 97.889 97.175 96.244 96.171 l


Grafico - Parco

veicolar~

del Com une di Bergamo

PARCOVEICOLARE 100.000

99.000

'8 ~

, 98.000

Z

I _.

-

97000

96.000

,

2005 2006 2007 2008 2009 2010 20 11 2012 2013 2014 Anni

Fonte: ACI - Automobile Club d'Italia.

Per avere un quadro più completo della situazione nel settore dei trasporti è necessario considerare anche l'indiae di motorizzazione, espresso come numero di veicoli ogni 1.000 abitanti.

Grafico - Indice di motorizzazione e.popolazione del Comune di Bergam o INDICE MOTORIZZAZIONE

..•

POPOlAZIONE

850 r ­

122.000

840

121000

o

-=:; =:::

'"

:;i 119.000

1:­

.>. .

!i 820 ~ i!. 810

.s

800

120.000

o

830

0_

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~-

a.

o

IL

•• I I •

118000 117.000

,

116.000

, I

••

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Anni

Anni

Fonte: ACI - Automobile Club d'Italia. Dal precedente grafico si vede chiaramente una lieve crescita dell'indice di motorizzazione dal 2005 al 2008, per poi decrescere e stabilizzarsi fino al 2014. Q uesto andamento è in contrasto con il trend demografico, come mostrato nel paragrafo relativo alla demografia, che è caratterizzato da una decrescita fino al 2007, da una ripresa fino al 2011 ed infine una stabilizzazione. Al fine di poter stimare i consumi energetici e le emissioni di C02eq riferite all'anno 2014, è stata fatta una proiezione all'anno 2014 dei dati SiReNa forniti fmo all'anno 2010.

16


Grafico- Andamento de i consumi energetici del settore mobilità nel Comune di Bergamo CONSUMI di ENERGIA • SeTTORE MOBILITA' • 45,000

~ t 35,000 .6

40,000

IO

'6 30,000 ~ :I

C

o 25,000 U 20,000 "

-

-,-­

-

- - - ' ­'- ' -

- - , -­ 2008 2009

T ---~'

2006

2005

2007

2010

~--.----r---~

2011

2012

2D13

2014

Anni

Fonte: SiReNa -:- Finlombarda SpA - Regione Lombardia, La stima dei consumi di energia è stata eseguita considerando un modello di tendenza di tipo lineare: infatti, questo tipo di modello è risultato essere quello che meglio stimava il possibile andamento dei consumi di energia; pensando anche a ciò che è la realtà di Bergamo, in base alle considerazioni precedentemente fatte. .

Grafico- Andamento del rapporto fra le emissioni di C02eq ed i consumi energetici del settore mobilità nel Comune di Bergamo

RAPPORTO FRA EMISSIONI di COz.q e CONSUMI di ENERGIA • SE'nORE MOBILITA' • 0,00300 .,---- - - - - - - --

-

-

---------------­

.....=___:_- - ­

0,00298

t-~

0,00296

+-- -- - ---'= ....=

0.00294

t - - -- - - ­

,---- - - - - --

-

-

- -,-----­

0,~2 +---------------~~----------------

0,00290

t - - - - - - - - -- -- - -- - ..::::..___- - - - -- - -­

0,00288 -- -- - - - - - ~-- '-------0,00286 - j - - - - - - -- -- - --

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- - - - -- -- -- --

-"".....= :-­

0.OO284-j---r--~r_-_,~-_,--_,_- --_r--~--,---~-~

2005

2006

2007

2008

2010

2009

2011

2012

2013

2014

Anni

Fonte: SiReNa - Finlombarda SpA - Regione Lombardia. Anche per l'andamento del rapporto fra le emissioni di C02eq ed i consumi di energia è stato utilizzato un modello di tendenza di tipo lineare.

Tabella - Stima dei consumi energetici e delle emissioni di C02eq 2011/2014 del settore mobilità nel Comune di Bergamo Senore Mobiliti Conaurnl di E"""",, eoneumi di EnergNI StimeU Emlaaloni co.., Emlaalonl co ..iConaurni di Enerolo Ernlaaloni co ..iConaumi di Enet'llla SUmeU E"". .1oni CO... SII",.,.,

EP

ZOO5 27,S« 900

(ltp]

[Id)

[ktITEP]

82,100 0,00298

-

23,7!02830 10,826 0.00297

[ktlTEp) [ldj

Anni

2001 24 , ~753

72,222 0,00297

2008 26.952507 79,628 0,00295

200II 33,883,050 98,805 0,00293

2010 20H 2011 35,056 974 ]5,056974 38 55i319 :18061 BO' 102,029 0,00291 0,00288 0.00251 0.00290 IOU 54 105.8111

2013

2914

:!9~,",.216

.1 oeE 633

O. ~7

000Z&!

113.•70

\l7~

Fonte: SiReNa - Ftnlombarda SpA - Regione Lombardia.

17


b.2 - Loc~lizzazioDe l Ambito (allegare stralcio/ i p lanfmetrfco/i in scala adeguata)

In allegato lo stralcio planimetrico in scala 1:10.000 (denominato "stralcio planimetrico 1_10000") con l'ubicazione delle colonnine di ricarica previste. Si evidenzia che la localizzazione defInitiva delle colonnine verrà confennata a valle della richiesta di preventivo per la connessione fonnuIato al gestore locale della rete di distribuzione sulla base delle nonnative vigenti e a conclusione delle verifiche tecniche effettuate dal medesimo gestore. L'intervento prospettato costituisce il primo step di un progetto fll1alizzato alla realizzazione di una rete infrastrutturale p'er la ricarica pubblica di veicoli alimentati ad energia elettrica e su tale base sono state individuate le diverse localizzazioni, le quali per loro specifica natura costituiscono importanti poli attrattori o generatori di traffico, nel dettaglio: L'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici è stata pianifIcata a partire dai poli attrattori/generatori di mobilità principali della città, secondo una logica incrementale, con la finalità di permettere la circolazione nelle aree urbane centrali ai veicoli el ttrici che per loro natura presentano emissioni inquinanti (atmosferiche/acustiche) nettamente inferiori a quelle delle autovetture mosse da motori a combustione. I punti di ricarica di potenza elevata "high power" sono stati posizionati prioritariamente nel centro città: è il caso delle colonnine previste c/o i parcheggi di Largo Porta Nuova (zona uffici comunali) e di Viale Papa Giovanni XXIII (zona polo intermodale Marconi). Gli altri due sistemi di ricarica "high power" sono stati previsti nei pressi del centro della città storica Città Alta (parcheggio Largo Coll perto) al fIne di servire il bacino di utenza residenziale/turistico . previsto in tale ambito e nel parcheggio di Via Pietro Spino che è collocato a circa 1,3 km dall'uscita dell'Autostrada A4 Torino-Trieste. . I punti di ricarica di potenza standard (normal power) sono

st~ti

previste:

o n. 1 colonnina c/o parcheggio di Via Goethe (adiacente Istituto Comprensivo Statale "I Mille"). E' uno dei principali parcheggi di attestamento della città, a servizio anche dell'Università nonché di diversi istituti scolastici. Si trova a circa 250 m dalla SS 342 strada provinciale ex SS 342 Briantea che collega Bergamo a Varese via Como; o n. 1 colonnina parcheggio di Piazza Pacati, loc. Monterosso. L'ambito costituisce l'elemento centrale del quartiere Monterosso e si trova nei pressi dello stadio comunale e a circa 550 mt dalla Circonvallazione Plonano (strada provinciale ex SS 470 della Valle Brembana); o n. 1 colonnina c/o parcheggio Via Carlo Serassi a ridosso del Cimitero Monumentale delia Città; o n. 1 colonnina c/o parcheggio di Via Carlo Pescaria: Attestato nei pressi dell'uscita/ingresso della strada provinciale ex SS 470 della Valle Brembana e a circa 750 m. dallo Stadio Comunale; o n. 1 colonnina c/o parcheggio Via Europa. Si tratta di un altra area con parcheggi di attestamento della città, a servizio di diversi istituti scolastici (I.T.I.S. Pietro Paleocapa, I.S.I.S. Giulio Natta, ,I.T.S. Giacomo Q uarenghi, Istituto Satatale Superiore Guido Galli Giulio Natta), e di una struttura Sanitaria/Ospedaliera (Cliniche Ganzzeni). b.3 - Descrizione del progetto (riassumere brevemente t contenuti specificando le caratteristiche tecniche fondamentali unitamente alla deflnidone deg li obiettivi e dei rl8u ltati attesi):

Il progetto presentato rappresenta il primo stcp dello sviluppo dell'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici del Comune di Bergamo e pertanto assume la connotazione di progetto pilota. La scelta di aderire ad un progetto di rilevanza nazionale discende direttamente dal PUT del Comune. Le premialità e criticità legate alla gestione di tale infrastruttura venanno valutate sia per orientare la futura estensione di tale rete di ricarica ma anche al fine di realizzare specifici piani operativi/attuativi anche in accordo con fornitori di energia e costruttori di veIColi.

18


In tale prima fase di sviluppo della mobilità elettrica appare chiaro che l'efficacia dei singoli progetti dovrà essere valutata soprattutto in termini di capacità di supportare lo sviluppo della rete e, in termini di comunicazione, di promuovere la sostenibilità ambientale adottando un migliore governo del territorio partecipato ed integrato. Ciò dovrà avvenire attraverso il coinvolgimento di pubblici e privati al fine di attivare un processo graduale ma irreversibile di sostituzione dei tradizionali mezzi mquinanti con veicoli elettrici. Sul lungo periodo l'obiettivo sarà quello di generare e garantire benefici in termini ambientali riducendo l'inquinamento atmosferico ed acustico. Un ulteriore obiettivo perseguito dall'amministrazione è quello di creare e pianificare una infrastruttura che privilegi l'interoperabilità e l'interconnessione. Saranno perseguite pertanto possibili sinergie con i sistemi di mobilità presenti (ancorché ad oggi lo stato di fatto è rappresentato da iniziative isolate e dedicate a tipologie di utenti elettrici eterogenei) o in fase di pianificazione/attuazione. L'obiettivo è quello di creare una infrastruttura in grado di intercettare i bisogni eterogenei dell'utenza elettrica (utente privato, servizio taxi, servizio car-sharing, flotte pubbliche) garantendo nel contempo affidabilità e omogeneità del servizio. Sulla base delle indicazioni di massima ottenute dal gestore locale della rete di distribuzione di energia elettrica in relazione alle risorse di rete attuali e future sono state previste n. 9 colonnine accessibili al pubblico così suddivise per tipologia, numero e ubicazione: Punti di ricarica di potenza elevata (high power): . n.l colonnina c/o parcheggio di Largo Porta Nuova; n. 1 colonnina c/ o parcheggio Viale Papa Giovanni XXIII; n. 1 colonnina c/o parcheggio Largo Colle Aperto (Città Alta) n. 1 colonnina c/ o parcheggio di Via Pietro Spino;

Punti di ricanca di potenza standard (normal power): n. 1 colonnina n. 1 colonnina n. 1 colonnina n. 1 colonnina n. 1 colonnina

c/ o parcheggio di Via Goethe adiacente alla Scuola A. Savoia; c/o parcheggio di Piazza Pacati, loe. Mon terosso c/ o parcheggio di Via Carlo Pescaria c/o parcheggio Via Carlo Serassi c/o parcheggio Via Europa

Ogni colonnina sarà dotata di almèno due punti di ricanca e pertanto sono stati individuati due stalli di sosta con dimensioni e posizione adeguati. Le autovetture e i veicoli commerciali a 4 ruote effettueranno la ricarica esclusivamente tramite la presa e lo stallo di ricanca ad essi dedicati. Relativamente alla configurazione adottata i sistemi di ricanca "normal power" e "high power" presenteranno due punti di ricarica3 per autovetture e veicoli commerciali a 4 ruote (categoria M/N). Le caratteristiche tecniche delle infrastrutture di ricarica sono indicate nella tabella seguente:

Per pWltO di ricarica si intende un'interfaccia in grado di caricare W1 veicolo alla volta. Nel caso di sistemi multistandard, il numero di punti di ricarica corrisponde al numero di veicoli ricaricabili contemporaneamente.

3

19


Quantità la. cololUline)

4

Tipologia colonnina

high power

Numero prese per colonnina

3

Modo di rlcadca

Potenz.a pre~

Modo 4 per standard di ricarica CCSe CHAdeMO in corrente continua

50kW, 43kW

Il

5

normal power

2

22kW

Note n. 2 prese (n. l connettore tipo CCS l Combo 2 + n. connettore tipo CHAdeMO) in corrente continua con max Pout= 50 kW (in alternativa l'un l'altra) n. l + connettore/presa std TIPO 2 (max Pout= 43 kW)

Modo 3 per standard di ricarica in corrente alternata

Modo 3 I

n . 2 prese std TIPO 2 (max Po",= 22 kW ciascuna)

Il sistema di ricarica sarà connesso ad un sistema di controllo che permetterà di svolgere le .seguenti funzioni in tempo reale: verifica del corretto funzionamento; verifica dello stato di occupazione; riconoscimento dell'utente; abilitazione/irubizione della carica e lettura dei parametri elettrici in fase di carica. La comunicazione tra sistema di ricarica e sistema di controllo avverrà tramite un protocollo aperto, flessibile e condiviso in modo da facilitare l'implementazione progressiva di una infrastruttura completamente in teroperabile.

Il sistema di ricarica prevederà tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire un efficace connessione alla Piattaforma Unica Nazionale (PUN) in conformità all'ALLE ATO 1 della DGR4593/2015 e al PNlRE. I sistemi di ricarica previsti avranno le seguenti caratteristiche tecnico/gestionali: - adozione di soluzioni per l'accesso e l'eventuale pagamento basati sulle più recenti tecnologie (applicativi web/smarthphone e sistemi di pagamento digitale); possibilità di ospitare/interagire con sistemi di chiamata d'emergenza, di videosorveglianza, di hot spot wifi; accessibile a qualunque utente "elettrico" 24 ore al giorno e per tutti i giorni della settimana; accessibilità per gli utenti diversamente abili; non prevedrà alcun blocco fisico che non sia Umovibile da remoto; fruizione del sistema sia per utenti dotati di contratto con il fornitore del servizio di ricarica che per utenti occasionali con possibilità di pagamento anche tramite tessere bancomat o carta di credito; alert al terJ11Ù1e della ricaUca; - visualizzazione dei costi di ricarica; - predisposizione per implementazion della funzione di roaming con altri operatori di servizi di ricaUca. Il gestore del servizio di ricarica dovrà garantire al cliente finale, al minimo, i seguenti servizi: geolocalizzazione

delle colonnine di rlcarica; verifica dello stato e della disponibilità delle colonnine; monitoraggio della carica;

servizio di prenotazione della colonnina di ricarica.

Tali servizi dovranno essere sviluppati tramite si to web dedicato e applicazione smartphone ed eventualmente in

aggregato con altri operatori del settore o, ove sia previsto, tramite la Piattaforma Unica Nazionale (utilizzando

sistemi open source facilmente integrabili con i telefoni cellulari).

b.4 - Eventuale presenza di accordi, protocolli e convenzioni sottoscritti: b.5 - Conformità urbanistica della proposta progettuale/intervento: b.6 - Necessità eli autorizzazioni, c oncessloDi e permessi per la realizzazione dell'opera:

iii 20


b.7 - Indicare il livello di progettualità dell'intervento:

• Progetto preliminare • Progetto definitivo

B In corso El In corso

Progetto esecu tivo

D Concluso

D Concluso

• Contratto di appalto/forniture Altro: ...... ......... ... .. ............... .

b.8 - Ambito in cui il progetto ricade (barrare la casella • Area metropolitana • Area non metropolitana .

cOrrl.spondente~.

b.9 - Tipologia di infrastruttura (barrare la casella corrispondente): Infrastrutture di ricarica Pubbliche

Impianti distribuzione di Carburanti Infrastrutture di ricarica Private accessibili al pubblico

• Infrastrutture di ricarica Private (domestica) b.lO - Tabella riepilogativa delle infrastrutture di

rica~ica

Quantità (n. colonnine)

Potenza prese

4

5

Tipologia colonnina

high power

nonnal power

Numero prese per colonnina

3

2

~

Approvato in data: 26/05/2016 -- Approvato in data : ... / .. .f. .. --- Approvato in data: ... / .. .f... . --- Sottoscritto in data: .. .f. ..f. ..

~

~

previste dal progetto: Veicoli (specificare se auto/moto/ Quadricicli)

Note

SOkW,43 kW

Auto (ed eventuali veicoli leggeri compatibili con ' sistemi di ricarica modo 3 o modo 4)

(n. n. 2 prese l tipo CCS cOIl!lettore 2 n. Combo l + tipo connettore CHAdèMO) in corrente continua con max Pout == 50 kW (in alternativa l'un I l'altra) n. + connettore/presa · std TIPO 2 (max POUl = 43 kW) .

22kW

Auto (ed eventuali veicoli leggeri compatibili con sistemi di ricarica modo 3)

n. 2 prese std TIPO 2 (max POUI= 22 kW ciascuna)

b.ll - Quadro economicoIBusiness pian:

21


QUADRO ECONOMICO PROGETTO PUNTI DI RICARICA "mGH POWER" VOCI DI SPESA Spese interne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica IVA sulle spese interne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica

A - Spese interne progettazione dei siti di ricarica A - IVA sulle spese interne progettazione dei siti di ricarica

Euro (€) Importo di j!fogetto 60000 0,00 3000,00 0,00

B - Spese esterne progettazione dei siti di ricarica

9000,00

B - IVA 10% sulle spese esterne progettazione dei siti di ricarica C - Acquisto ed installazione degli impianti (colonnine,scavi, cablaggio,opere edili, segnaletica etc ... )

900,00 149375,00

C - IVA 10% sull'acquisto ed installazione degli impianti

14937,50

D - Acquisto ed installazione degli impianti (allaccio ente distributore locale energia)

24800 ,00

D - IVA 22% sull'acquisto ed installazione degli impianti

5456,00

Oneri per i piani di sicurezza e coordinamento

173500

IVA sugli oneri per i piani di sicurezza e coordinamento

17350

Campagna di comunicazione mirata all'informazione all'utenza IVA sulla campagna di comunicazione mirata all'informazione all'utenza

5000,00 0,00

Imprevisti

86800

IVA imprevisti

86,80 215931,80

IMPORTO TOTALE DI PROGETTO

Costo annuale di manutenzione e gestione delle Infrastrutture rlcarlca "high power"

4262,30

IVA

937,70

QUADRO ECONOMICO PROGETTO PUNTI DI RlCARICA "NORMAL POWER" VOCI DI SPESA Spese interne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica IVA sulle spese i.nterne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica

A - Spese progettazione interna dei siti di ricarica I

A - IVA sulle spese progettazione interna dei siti di ricarica

Euro (€) Importo di progetto 60000 000 3000,00 0,00

B - Spese progettazione esterna dei siti di Iicarica

9000,00

B - IVA 10% sulle spese progettazione esterna dei siti di Iicarica

90000

C - Acquisto ed installazione degli impianti (colonnine,scavi, cablaggio,opere edil~ segnaletica, videosorveglianza etc .. .)

75600,00

22


c - IVA

10% sull'acquisto ed installazione degli impianti

7560,00

D - Acquisto ed installazione degli impianti (aUaccio ente distributore locale energia)

1630000

D - IVA 22% sull'acquisto ed iristallazione degli impianti

35B600

Oneri~er i piani di sicurezza e coordinamento

1224,00

IVA sugli oneri per i piani di sicurezza e coordinamento Campagna di comunicazione mirata all'irifonnazione all'utenza IVA sulla campagna di comunicazione mirata all'informazione alI'utenza

122,4 5000,00 000

Imprevisti

612,00

IVA imprevisti

61,20 123565,60

IMPORTO TOTALE DI PROGETTO

Costo annuale di manutenzione e gestione delle infrastrutture ricarica "normal power" ¡

5327,B7

IVA

1172,13

23


b.12 - Budget di progetto e copertura del costi (In dicare le AngOle fonti di finarudamento e i relativi importi per la prevlAone de lla copertura finanzia ria dell'intervento):

Ente/Soggetto I

Fonte

Ente / Soggetto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Colonnine "high power"

Comune di Bergamo I

I

Ministero delle Infrastrutture e dei Tra~orti

Colonnine "normal power"

Comune di Bergamo

PNIre (L. 134/2012) Bilancio 2016 ­ PTLP 2016/2018, approvato con D.C. C. n. 48 Reg . C.C. in data 2 0/04/16 PNIre jL. 134j2012J Bilancio 2016 PTLP 2016/2018, approvato con D.C.C. n . 48 Reg . . C. in data 20/04/16

TOTALE

Importo (€)

(%)

107965,90

50%

107965,90

50%

43247,96

35%

80317,64

65%

339497 ,40

100%

b.13 - Cronoprogramma (utiluzare il sotto riportato fac-slmile) Titolo Progetto: BERGA.MOB.EL Spesa ammissibile €:

339497,40

Importo contributo richiesto €: 151213,86 Soggetto beneficiario: COMUNE di BERGAMO

24


b.14 - Informazioni sintetiche per i criteri di valutazione l. Dimensione demografica coinvolta (n . .abitanti residenti alla data dell'ultimo censimento) da O a 4 .999 da 5.000 a 29 .999 da 30.000 a 59 .999 >60.000

(barrare)

2 . Grado di criticità delle problematiche ambientali nell'area interessata dal progetto quali parametri qualità dell'aria, misure di limitazione del traffico veicolare sul territorio regionale. Comune non appartenente alla fascia 1 e 2 Comune appartenente alla fascia 2 (d.g.r. 2578/2014) Comune appartenente alla faacia l (dd.g.r. 7635/2008 e 9958/2009)

(barrare)

X

X

Informazioni sintetiche

119.554 abitanti al 31.12 .2015 Infonnaziofli s in tetiche

11 Particolato Atmosferico (pMI0 e PM2,5) per il periodo (2003-2014) ha frequentemente superato i limiti annuali e giornalieri per la protezione della salute umana. 11 superamento del limite giornaliero risulta essere altalenante. Il Biossido di Azoto (N02) per il periodo considerato (2003­ 2014) è stato un inquinante particolarmente critico riell'anno 2005 e 2009, in cui si sono registrati dei superamenti del limite sia orario sia annuale per la protezione della salute umana. Complessivamente, il Biossido di Azoto nel Comune di Bergamo ha superato sempre, almeno in una centralina, il limite annuale per la protezione della salute umana .

3. Presenza di un Piano di settore approvato (Piano Urbano del Traffico, Piano Urbano della Mobilità e/o Piano Urbano della Mobilità Sostenibile Piano Urbano dei Parcheggi)

(barrare)

Infonnazioni sintetiche

NO SI

X

PUT con deliberazione n. 150 Reg. C.C. del 07 ottobre 2013; PUM con Deliberazione 32/7 del 05 marw 2008; PAES approvato con Deli berazione del C.C. n . 105 del 06.06.2011 scheda d'azione MOB-L17 "Promozione dell 'utilizzo di veicoli elettrici"

25


4. Efficienza localizzativa dei punti di ricarica (omogeneità tenitoriale di distribuzione in relazione anche alla rete stradale esistente ecc.). Bassa Media

Alta

>

Inronnazioni sintetkhe

X

(barrare)

5. Dimensione e caratteristiche della rete infrastrutturale proposta Locale n° colonnine :s 5 Media 55 0 ° colonnine S 20

Alta n ° colonnine

(barrare)

X

Il progetto è stato redatto in conformità al Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) del Comune di Bergamo che individuava quali localizzazioni principali , tra le polo altre, il in termodale Marconi (Stazione FS e Autolinee, capolinea Tram delle Valli, e aree di sosta). l'area di Matteotti Piazza (uffici comunali). Città Alta, lo Stadio i principali e parcheggi di interscambio. lnfonnazioni sintetiche

n.4 colonnine "high power" + n. 5 colonnine "normai power"

20

6. Fornitura di seIVizi aggiuntivi (prenotazioni via web, informazioni preventive su disponibilità ricarica e prezzi ecc.)

(barrare)

Informazioni sintetiche

NO 51

X

I sistemi di ricarica previsti avranno le seguenti caratteristiche tecnico/gestionali: • adozione' di soluzioni per l'accesso e l'eventuale pagamento semplici da utilizzare, funzionali e basati sulle più recenti tecnologie (applicativi web/smarthphone e sistemi di pagamento digitale); • possibilità di ospitarejinteragire con sistemi di

26

Il III


chiamata d'emergenza, di videosOIveglianza, di hot spot wifi; • accessibile a qualunque utente "elettrico· 24 ore al giorno e per tutti i giorni della settimana; • accessibilità per gli utenti diversamente abili; • non prevedrà alcun blocco fisico che non sia rimovibile da remoto; • fruizione del sistema sia per utenti dotati di contratto con il fornitore del servizio di ricarica che per utenti occasionali con possibilità di pagamento anche tramite tessere bancomat o carta di credito; • alert al termine d.e lla ricarica; • visualizzazione dei costi di ricarica; • predisposizione per implementazione della funzione di .roaming con altri operatori di servizi di ricarica. Il gestore del servizio di ricarica garantirà. al cliente finale, al minimo, i seguenti servizi: • geolocalizzazione delle colonnine di ricarica; • verifica dello stato e della disponibilità delle colonnine (connettore · disponibile per la · ricarica, connettore occupato da altro utente, cònnettore funzionante ma prenotato, connettore non disponibile/guasto); • monitoraggio della carica; • servizio di prenotazione della colonnina di ricarica. Tali servizi saranno gestiti tramite sito web dedicato e applicazione smartphone ed eventualmente in aggregato con altri operatori del settore o , ove sia previsto, tramite la Piattaforma Unica Nazionale (utilizzando sistemi open sourcel.

7. Integrazione con sistemi già realizzati. Grado di fruizione da parte dell'utenza: interoperabilità anche con altri pr9getti analoghi sviluppati su territori limitrofi.

Informazioni sintetiche

[barrare)

NO Il Comune intende perseguire la creazione di una infrastruttura che privilegi l'interoperabilità e l'interconnessione. Saranno perseguite pertanto possibili sinergie con i sistemi di mobilità presenti (ancorché ad oggi lo stato di fatto sia rappresentato da iniziative isolate e dedicate a tipologie di u tenti elettrici eterogenei) o in fa$e di pianificazione/ attuazione . L'obiettivo è quello di creare una infrastruttura in grado di intercettare i bisogni eterogenei dell 'utenza elettrica (utente privato, servizio taxi, servizio car-sharing, flotte pubbliche) garantendo nel contempo affidabilità e omogeneità del seIVizio.

8. Utilizzo di fonti rinnovabili in un'ottica di smart end NO

(barrare)

Infonnazioni sintetiche

X

SI

27


cl - Piano della comunicazione:

* Firma del beneficiario: Sindaco Giorgio Gori * Firma R.U.P. : Ing. Stefano Chies a

Luogo BERGAMO

* Firma autografa sostituita a mezzo stampa secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 12 dicembre 1993, n. 39. Il documento informatico da cui è tratta la presente copia è conservato nel sistema documentale del Comune di Bergamo ed è stato firmato digitalmente, in confonnità alle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale (artI. 21 e 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82).

NOTA di compUasJone: la scelta lIelezlonata è eVidenziata In carattere Il

etto e colore rosso .

28


COMUNE DI BERGAMO

PROGETIO

BERGA.MOB.EL

REALIZZAZIONE INFRASTRUTIURA PUBBLICA PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETIRICI

PIANO DELLE INSTALLAZIONI

PER LA MOBILITA' ELElTRICA

I REVISIONI

o I MAGGIO 2016

Oscar Salvati

Servizio Mobilità e Trasporti

Ing. Stefano Chiesa

Servizio Ecologia e Ambiente

I note


Il Piano relativo alla predisposizione di una infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici è un aggiornamento del Piano Urbano del Traffico (pUT), con particolare riferimento alla sezione relativa allo sviluppo della mobilità elettrica, e finalizzato a recepire le indicazioni del PNrnE (piano N azionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica - Aggiornamento Piano annuale 2015, ai sensi dell'art. 17 septies, comma 2, del Decreto Legge 22.06.12 n. 83, convertito dalla L 07.08.12 n. 134) e delle Linee Guida Regionali in materia (DGR 4593/2015).

Stato di fatto delle infrastrutture ad oggi presenti sul territorio comunale Ad oggi sono presenti i seguenti sis temi di ricarica: • n. 1 colonnina di proprietà del Comune di Bergamo c/o Viale Papa Giovanni XXIII (zona Urban Center) avente una potenza pari a 3,7 kW ad oggi non funzionante. Al riguardo si prevede la dismissione della stessa ovvero una rilocalizzazione della stessa in area a servizio della ricarica per ciclomotori, motocicli e quadricicli. • n. 1 colonnine di proprietà della Sems srl Servizi Mobilità Sostenibile 1 che svolge un servizio di car sharing privato localizzata c/o Piazzale G . Marconi (Stazione Ferroviaria); • n. 1 colonnina di proprietà della Società FCS Group situata in Via Maironi Giovanni da P onte (potenza max 22 kW dotata di n. 1 presa Tipo 2 per autovetture e veicoli commerciali e n. 1 presa Tipo 3A per ciclomotori, . motocilcli e quadricicli) 2; • n. 2 wall-box di proprietà dell'associazione Confmdustria Bergamo con sede c/o Via Camozzi, 70 e allestite nell'area destinata al parcheggio delle vetture di imprenditori, ospiti, visitatori e fornitori dell'associazione 3.

Stato dell'arte dei veicoli elettrici presenti sul territorio

4

Nella tabella di seguito riportata è stato indicato il parco elettrico circolante immatricolato in Comune di Bergamo suddiviso per tipologia e il peso percentuale sul totale del parco circolante. Dalla tabella emerge che il peso degli autoveicoli elettrici e dei motocicli è inferiore rispettivamente allo 0,1 % e allo 0,4%. Nel comparto relativo · ai motoveicoli/ qua dri ci cli la percentuale sale a poco meno del 15%. l'ARCO lil.l·:TlltICO CIRCOLA ITE

Irrunatricolati Comune di Bergamo al 31.12.2015

ELET TRICO PURO

PLUG IN IBRIDT ELETTRICI/ BEr ZINA

AUTOVEICOLI 5

27

14

MOTOe Ial

26

3

MOTOVEICOLI QUADRICICLI

17

% PARCO ELETTRICO

PLUG IN IBRlDT ELETTRI CI/ GASOLIO

TOTALE PARCO ELETTRICO

l

42

0,06

29

0,30

17

14,41

vs

TOTALE PARCO CIRCOLANTE

I

I

Fonte dati: https:l/www.e-vai.coffi .

dati: htt.p://ww\V.colonnineelettriche.it .

3 Fonte dati: htt:p://\Vww.bergamQnews.irI2015 /0 1/29

4 Fonte dati: Servizio Sistemi Informativi - ACI

5 Compresi gli autocarri trasporto merci .

1

2 Fonte

.)

.

I


Di seguito è riportata la tabella relativa al parco elettrico provinciale (e il rispettivo peso rispetto alla totalità dei mezzi circolanti) e il peso di quello comunale rispetto al parco elettrico provinciale. Dalla tabella emerge che relativamente al comparto autoveicoli il parco elettrico comunale rappresenta circa il 22% di quello provinciale. Tale percentuale aumenta al 24% e al 34% rispettivamente per il comparto motocicli e motoveicoli/ quadricicli.

% PARCO ELETTRlCO Immatricolati Provincia di Bergamo al 31.12.2015

TOTALE PARCO ELETTRlCO PURO

AUTOVEICOLI'

COMUNALE

vs TOTALE PARCO ELETTRlCO PROVINCIALE

% PARCO ELETTRlCO PROVJNCIALE vs TOTALE PARCO CIRCOLANTE PROVINCIALE

123

22

0,02

MOTOCICLI

108

24

0,09

MOTOVEICOLI QUADRlCICLI

50

34

1,96

Criteri di scelta delle localizzazioni delle infrastrutture previste da progetto L'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici è stata pianificata a partire dai poli attrattori/generatori di mobilità principali della città, secondo una logica incrementale, con la finalità di permettere la circolazione nelle aree urbane centrali ai veicoli elettriCi che per loro natura presentano enllSSloni inquinanti (atmosferiche/acustiche) nettamente inferiori a quelle delle autovetture mosse da motori a combustione. Il Piano Urbano del Traffico individuava tra le localizzazioni principali, tra le altre, il polo intermodale Marconi (Stazione FS e Autolinee, capolinea Tram delle Valli, e aree di sosta), l'area di Piazza Matteotti (uffici comunali), Città Alta, lo Stadio e i principali parcheggi di interscambio . . I punti di ricarica di potenza elevata "high power" sono stati pos1Z1Onati prioritariamente nel centro città: è il caso delle colonnine previste c/o i parcheggi di Largo Porta Nuova (zona uffici comunali) e di Viale Papa Giovanni XXIII (zona polo intermodale Marconi). Nel caso specifico, al fine · di garantire all'utente la possibilità di caricare comunque il veicolo in caso di indisponibilità (per guasto o manutenzione), tali . sistemi di ricarica "high power" potranno funzionare ognuno quale sistema di ricarica "di emergenza" dell'altro visto che sono posti ad una dis tanza di circa 500 m. fra loro. Gli altri due sistemi di ricarica "high power" sono stati previsti nei pressi del centro della città storica Città Alta (parcheggio Largo Colle Aperto) al fine di servire il bacino di utenza residenziale/turistico previsto in tale ambito e nel parcheggio di Via Pietro Spino che è collocato a circa 1,3 km dall'uscita dell'Autostrada A4 Torino­ Trieste. . I punti di ricarica di potenza standard (normal power) sono stati previsti :

6

Compresi gli autocarri trasporto merci.


- c/o parchegglo di Via Goethe (adiacente Istituto Comprensivo Statale "I Mille"). E' uno dei principali parcheggl di attestamento della città, a servizio anche dell'Università nonché di diversi istituti scolastici. Si trova a circa 250 m dalla SS 342 strada provinciale ex SS 342 Briantea che collega Bergamo a Varese via Como; - parcheggio di Piazza Pacati, loc. Monterosso. L'ambito còstituisce l'elemento centrale del quartiere Monterosso e si trova nei pressi dello stadio comunale e a circa 550 mt dalla Circonvallazione Plorzano (st.rada provinciale ex SS 470 della Valle Brembana); - n. 1 colonnina c/o parchegglo Via Carlo Serassi a ridosso del Cimitero Monumentale della Città; - n. 1 colonnina c/o parchegglo di Via Carlo Pescaria. Attestato nei pressi dell'uscita/ingresso della strada provinciale ex SS 470 della Valle Brembana e a circa 750 m. dallo Stadio Comunale; - c/ o parcheggio Via E uropa. Si tratta di un altra area con parcheggl di attestamento della città, a servizio di diversi istituti scolastici (I.T. I.S. Pietro Paleocapa, I.S.I.S. Giulio Natta, ,LT.S. Giacomo Quarenghi, Istituto Satatale Superiore Guido G alli Giulio N atta), e di una struttura Sanitaria/Ospedaliera (Cliniche Gavazzeni).

Le tipologie di punti di ricarica previsti sono state definite anche in funzione del tipo di sosta che ci si attende nelle zone individuate, in particolare: • per i punti di ricarica di potenza elevata 0lÌgh power) è prevista la sosta del tipo "fermata", (in genere della durata inferiore a 30 minuti). Questo tipo di sosta è tipica di alcune tipologie di flotte, come ad esempio le flotte di car sharing elettrico, di taxi, di veicoli commerciali per uso urbano o flotte di alcune ucility e Pubbliche Amministrazioni. Per un utente privato, può coincidere con una sosta effettuata specificatamente per fare rifornimento al veicolo. In entrambi i casi tale sosta coincide con la necessità di ricaricare significativamente il veicolo ottimizzando al massimo i tempi di ricarica. • per i punti di ricarica di potenza standard sarà di due tipi: prolungata 0e auto sostano durante tutta la giornata lavorativa) oppure breve (tipica della permanenza nelle aree commerciali e ricreative). La finalità è pertanto quella di garantire all'utente la percorrenza giornaliera del veicolo o comunque permettere un adeguato "approvvigionamento" di quest'ultimo.

Scenario di sviluppo della rete dì ricarica nel breve e relativi strumenti finanziari/ progettuali Il progetto presentato rappresenta il primo step dello sviluppo dell'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici del Comune di Bergamo e pertanto assume la connotazione di progetto pilota. La scelta di aderire ad un progetto di rilevanza nazionale discende direttamente dal PUT del Comune. Le premialità e criticità legate alla gestione di tale infrastruttura verranno valutate sia per orientare la futura estensione di tale rete di ricarica ma anche al fine di realizzare specifici piani operativi/attuativi anch in accordo con fornitori di energia e costruttori di veicoli. In tale prima fase pertanto l'efficacia del progetto dovrà essere valutata soprattutto in termini di capacità di supportar lo sviluppo della infrastruttura e, in termini di comunicazione, di promuovere la sostenibilità ambientale.


Il Comune ili Bergamo, in un ottica ili sviluppo infrastrutturale ili stazioni ili ricarica

per veicoli alimentati ed energja elettrica ha approvato con Deliberazione ili

Consiglio Comunale N. 48 Reg. c.c. in data 20/04/2016, il Piano Triennale dei

Lavori Pubblici (PTLP) che prevede per tale obiettivo stanziamenti annuali ili spesa

pari a € 2 00.000 nel triennio 2016-2018.

Tali stanziamenti satanno oggetti ili moilifiche/ agg10rnamenti (in rialzo) anche alla

luce degli eventuali contributi ai quali il Comune sarà in grado ili accedere nonché

all'evoluzione tecnologja/normativa ili settore.

Il Comune, nel perseguire l'obiettivo ili sviluppo della rete ili ricarica cittadina,

nell'ambito dei rinnovi delle convenzioni o realizzazioni ili nuovi parchegg1 ad uso

pubblico, richiede l'installazione ili almeno due punti ili ricarica per veicoli elettrici

all'interno dei parchegg1.

AI momento le società che gestiscono i parchegg1 ili seguito elencati si sono gjà

impegnate per la preilisposizione ili dette colonnine:

Parchegg10 ili Piazza Libertà; CentraI Parking ili Via Paleocapa; Predaparking ili Via Pitentino; . Parchegg10 ili Via Sant' Antonino.

Sempre nell'ottica ili incentivare l'uso ili veicoli elettrici, la Società ATB Mobilità spa (società alla quale il Comune ili Bergamo ha affidato i servizi inerenti la mobilità), ha pubblicato il bando per l'affidamento del servizio ili car sharing nell'ambito del territorio comunale. Già presente in altre città italiane, il car sharing consente ili effettuare spostamenti all'interno della città ad un prezzo conveniente, ritirando l'auto in un punto e riconsegnandola in un altro, con minori limitazioni ili traffico e parchegg1o. Nel capitolato speciale d'appalto del bando succitato ~ richiesta una flotta ili autovetture costituita da un numero minimo ili 60 autovetture appartenenti ad una o più tipologje quali: • • • •

autovetture elettriche; autovetture ibride (elettriche/altro); autovetture alimentate a metano o GPL; autovetture con omologazione Euro 5 o superiore.

In tale ambito, il ilisciplinare ili gara prevede una premialità legata alla scelta della tipologia ili veicoli proposti con particolare riferimento a quelli con alimentazione ibrida e/o elettrica.

e

quello ili creare e Un ulteriore obiettivo perseguito dall'amministrazione pianificare una infrastruttura che privilegi l'interoperabilità e l'interconnessione. Saranno perseguite pertanto possibili sinergje con i sistemi ili mobilità presenti (ancorchè ad ogg1lo stato ili fatto è rappresentato da iniziative isolate e deilicate a tipologie ili utenti elettrici eterogenei) o in fase ili pianificazione/attuazione. L'obiettivo è quello ili creare una in'frastruttura in grado ili intercettare i bisogni eterogenei dell'utenza elettrica (utente privato, servizio taxi, servizio car-sharing, flotte pubbliche) garantendo nel contempo affidabilità e omogeneità del servizio.

Caratteristiche tecniche delle infrastrutture di ricaric3 (prese e modi di ricarica): Nella tabella seguente sçmo sintetizzate le caratteristiche tecniche delle stazioni ili ncanca:


Quantità In.

colonnine I

4

Tlpotogla colonnina

high power

Numero prese per colonnina

3

Potenza prese

50kW, 43kW

Modo di ricarica Modo 4 per standard di ricarica CCS e CHAdeMO in corrente continua Modo 3 per standard di ricarica in corrente alternata

5

normal power

2

22kW

Modo 3

Note n. 2 prese l (n. connettore CCS tipo + Combo 2 n. l connettore tipo CHAdeMO) in corrente continua con max Pout = 50 kW (in alternativa l'un + l'altra) n. l , connettore/presa std I TIPO 2 (max P out = 43 kW)

n, 2 prese std TIPO 2 (max Pout = 22 kW ciascuna)

Indicazioni funzionali e tecnologiche minIme da garantire in termini di accesso alla ricarica elettrica, specificando le eventuali integrazioni con i sistemi di mobilità sostenibile presenti, e in corso di pianificazione/attivazione, a livello locale I sistemi di ricarica previsti avranno le seguenti caratteristiche tecnico/gestionali: o adozione di soluzioni per l'accesso e l'eventuale pagamento semplici da utilizzare, funzionali e basati sulle più recenti tecnologie (applicativi web/ smarthphone e sistemi di pagamento digitale); O possibilità di ospitare/interagire con sistemi di chiamata d'emergenza, di videosorveglianza, di hot spot wifi; O accessibile a qualunque utente "elettrico" 24 ore al giorno e per tutti i giorni della settimana; o accessibilità per gli utenti diversamente abili;

O ' non prevedrà alcun blocco fisico che non sia rimovibile da remoto;

o fruizione del sistema sia per utenti dotati di contratto con il fornitore del servizio di ricanca che per utenti occasionali con possibilità di pagamento anche tramite tessere bancomat o carta di credito; o alert al termine della ricarica; o visualizzazione dei costi di ricarica; o predisposizione per implementazione della funzione di roarrung con altri operatori di servizi di ricarica. Il gestore del servizio di ricarica dovrà garantire al cliente fmale, al minimo, i seguenti servizi: o geolocalizzazione delle colonnin di ricarica; O verifica dello stato e della disponibilità delle colonnine (connettore disponibile per la ricarica, connettore occupato da altro utente, connettore funzionante ma prenotato, connettore non disponibile/guasto); O monitoraggio della carica; o servizio di prenotazione della colonnina di ricarica; Tali servizi dovranno essere sviluppati tramite sito web dedicato e applicazione smartphone ed eventualmente in aggregato con altri operatori del settore o, ove sia previsto, tramite la Piattaforma Unica Nazionale (utilizzando sistemi open source facilmente integrabili con i telefoni cellulari).


Il gestore del servizio di ricarica dovrà altresì prevedere l'implementazione, entro un periodo temporale defmito in accordo con il Comune di Bergamo, del servizio di mappatura dell'in'frastruttura nei principali sistemi di navigazione.

Piani della sosta e/o concessioni di deroghe Il Comune di Bergamo, ad oggi ha già adottato specifici piani di sos ta e/o

concessioni di deroghe nell'ambito della mobilità elettrica.

In particolare con Delibera di Giunta Comunale del 16/03/2011 N:100 reg. gen.

N.1 03, i veicoli ibridi con motore a propulsione termica/elettrica identificabili con

apposito contrassegno sono stati esonerati dall'obbligo di pagamento della tariffa,

ma nel rispetto dei tempi massimi di sosta.

Successivamente con ordinanza del 08/ 01 / 2013 N .U0003013 il ' Comune ha

consentito la circolazione dei veicoli elettrici all'interno di tutte le Zone a Traffico

Limitato della città.

Preliminarmente all'attivazione dell'infrastruttura in progetto il COmune adotterà specifiche ordinanze finalizzate a tutelare il diritto di ricarica del veicolo elettrico a tutte le tipologie di utenti compatibilmente con il numero di stazioni di ricarlca disponibili e i corrispondenti stalli messi a disposizione. In tale ambito dovranno altresì essere normate le soste di ricarica mediante apposite ordinanze prevedendo l'obbligo di rendere libero lo stalla a ricarica completata entro un periodo eli tempo pres ta bilito.



COMUNE DI BERGAMO

PROGETIO

BERGA.MOB.EL

REALIZZAZIONE INFRASTRUTIURA PUBBUCA PER LA RICARICA DEI VEICOLIELETIRICI

PROGETTO SITI DI RICARICA

Responsabile del Progetto

I REVISIONI, o I MAGGIO 2016

.

Ing. Stefano Chiesa

Servizio Ecologia e Ambiente


OBIETI1V1 e BENEFICI ATTESI Il Comune di Bergamo persegue l'obiettivo di realizzare una infrastruttura pubblica di ricarica per veicoli elettrici sul proprio territorio al ftne di promuovere la mobilità sostenibile incentivando l'utilizzo di tali mezzi caratterizzati da un livello di impatto ambientale, dal punto di vista emissivo, nettamente inferiore rispetto ai mezzi mossi da motori a combustione. In una prima fase di sviluppo della mobilità elettrica appare chiaro che l'efftcacia dei singoli progetti dovrà essere valutata soprattutto in termini di capacità di supportare lo sviluppo della rete e, in termini di comunicazione, di promuovere la sostenibilità ambientale adottando un migliore governo del territorio partecipato ed integrato. Ciò dovrà avv nire attr.averso il coinvolgimento di pubblici e privati al ftne di attivare un processo graduale ma irreversibile di sostituzione dei tradizionali mezzi inquinanti con veicoli elettrici. Sul lungo periodo l'obiettivo sarà quello di generare e garantire benefici in termini ambientali riducendo l'inquinamento atmosferico ed acustico. Tale infrastruttura. sarà costituita da appositi punti di ricarica distribuiti uniformemente sul territorio e saranno destinati alla ricarica di veicoli elettrici (sia pubblici che privati), destinati al trasporto di persone e merci. Le finalità del progetto in questione saranno perseguite tramite la fornitura e messa in opera di n. 9 punti di ricarica (n. 4 di potenza elevata "high power" e n. 5 di potenza standard "normal power) in aree speciftcatamente individuate nella città di Bergamo e dotate di apposita segnaletica, cartellonistica informativa.

L'iniziativa del Comune di Bergamo si pone in coerenza, tra gli altri, con glistrumenti di pianificazione adottati e di seguito richiamati: Piano Urbano del Trafftco (P 1) approvato con Deliberazione del c.c. n. 150 del 07.10.2013 con particolare riferimento al cap. 5.2.2. "Sviluppo della mobilità elettrica". Al riguardo si evidenzia che il PUT "individua le linee guida per la redazione del Master Pian della Mobilità elettrica, inteso come documento che tracci le linee di sviluppo della mobilità elettrica per la città di Bergamo ed individui le reti di ricarica elettrica che rappresentano l'elemento pubblico e privato essenziale per consentirne un reale e sostenuto sviluppo". Tale Master PIan è riconducibile al cd. "piano delle installazioni" contenuto nel PNIRE e allegato alla presente manifestazione di interes e. L'individuazione dei progetti pilota, in coordinamento/adesione a progetti di ruevanza nazionale, costituisce l'elemento chiave del succitato Master PIan, al fme di favorire il coinvolgimento di soggetti privati co-ftnanziatori, la rapida realizzazione e la sostenibilità economica ed organizzativa dell'infrastruttura di ricarica. La partecipazione alla manifestazione di interesse proposta da Regione Lombardia è pertanto coerente con le linee programmatiche comunali in materia di mobilità elettrica . •_ PAES approvato con Deliberazione del c.c. n. 105 del 06.06.2011 con riferimento alla scheda d'azione MOB-L17 "Promozione dell'utilizzo di veicoli elettrici" .

ARCHITEITURA E COMPONENTI DEL SISTmvIA Sulla base delle indicazioni di massima ottenute dal gestore locale della rete di distribuzione di energia elettrica in relazione alle risorse di rete attuali e future il progetto prevede la realizzazione di n. 9 colonnine accessibili al pubblico cosi suddivise per tipologia, numero e ubicazione: Punti di ricarica di potenza elevata (high power): n. 1 colonnina c/ o parcheggio di Largo Porta Nu ova; n. 1 colonnina c/ o parcheggio Viale Papa Giovanni XXIII; n. 1 colonnina c/ o parcheggio Largo Colle Aperto (Città Alta)


n. 1 colonnina

cio parcheggio di Via Pietro Spino;

Punti di ricarica di potenza standard (norma] power): n. n. n. n. n.

1 colonnina cio parcheggio di Via Goethe (adiacente Scuola A. Savoia); 1 colonnina cio parcheggio di Piazza Pacati, loc. Monterosso 1 colonnina cio parcheggio di Via Carlo Pescaria 1 colonnina cio parcheggio Via Carlo Serassi 1 colonnina-cio parcheggio Via Europa

TI tipo di sosta che ci si attende nelle zone individuate sarà coerente con le tipologie di punti di ricarica previsti: • per i punti di ricarica di potenza elevata (high power) è prevista la sosta del tipo "fermata", (in genere della durata inferiore a 30 minuti). Questo tipo di sosta è tipica di alcune tipologie di flotte, come ad esempio le flotte di car sharing elettrico, di taxi, di veicoli conunerciali per uso urbano o flotte di alcune utility e Pubbliche Amministrazioni. Per un utente privato, può coincidere con una sosta effettuata specificatamente per fare rifornimento al veicolo. In entrambi i casi tale sosta coincide con la necessità di ricaricare significativamente il veicolo ottimizzando al massimo i tempi di ricarica. per i punti di ricarica di potenza standard sarà di due tipi: prolungatà Qe auto sostano durante tutta • la giornata lavorativa) oppure breve (tipica della permanenza nelle aree commerciali e ricreative). La finalità è pertanto quella di garantire all'utente la percorrenza giornaliera del veicolo o comunque permettere un adeguato "approvvigionamento" di quest'ultimo.

Al fine di garantire all'utente la possibilità di caricare comunque il veicolo in caso di indisponibilità (per

guasto o manutenzione), i sistemi di ricarica "high power" situati in centro citta (Viale Papa Giovanni

XXIII e Largo Porta Nuova) potranno funzionare ognuno quale sistema di ricarica "di emergenza"

dell'altro visto che sono posti ad una distanza di circa 500 m. fra loro.

Relativamente alla configurazione adottata i sistemi di ricarica "normal power" e "high power"

presenteranno due punti di ricarica 1 per autovetture e veicoli commerciali a 4 ruote (categoria M/N).

Ogni colonnina sarà dotata di almeno due punti di ricarica e pertanto sono stati individuati due stalli di

sosta con dimensioni e posizione adeguati. Le autovetture e i veicoli commerciali a 4 ruote effettueranno

la ricarica esclusivamente tramite la presa e lo stallo di ricarica ad essi dedicati.

Le colonnine di potenza standard avranno un ingombro pari a circa: 250 x 250 x 1200 cm. e un peso pari

circa a 40 kg.

Le colonnine di potenza elevata avranno un ingombro pari a circa: 600 x 800 x 2000 cm. e un peso pari

.

circa a 400 kg. A fianco di ciascuna colonnina dovrà essere previsto un armadietto a conchiglia (ingombro pari a

60x40xl00) dedicato all'installazione del contatore di energia da parte del distributore locale e dei sistemi

di protezione della linea.

Le colonnine e l'armadietto del contatore saranno posizionati su una platea in cls di dimensioni adeguate.

li foto inserimento di seguito riportato identifica l'ubicazione degli stalli e dei punti di ricarica.

Per punto di ricarica si intende un'interfaccia in grado di caricare un veicolo alla volta. Nel caso di sistemi multistandard, il numero di punti di ricarica corrisponde al numerO di veicoli ricaricabili contemporaneamente. 1


PUNTI DI RlCI\RlCA "HIGH PO\X1ER"

Parcheggio Viale Papa Giovanni XXIII

Largo Colle Aperto (Città Alta)

Parcheggio Via Spino


PUNTI DI RICARICA ''NORMAL POWER"

Parcheggio Via Wolfang Von Goethe

Parcheggio Piazza Pacati (Loc. Monterosso)


Parcheggio Via Carlo Serassi

Parcheggio Via Europa

Circa la potenza erogabile i previsti sistemi di ricarica "normal power" garantiranno la possibilità di ricaricare a una potenza massima pari a 22 kW (32 A trifase) per ogni presa ·prevista. r sistemi di ricarica "high power" garantiranno la possibilità di ricaricare ad una potenza pari a 43 kW in corrente alternata (63 A trifase) o 50 k\X! in corrente continua. T sistemi di ricarica "normal power" saranno dotati di una presa Type 2 conforme alla normativa TEC 62196-2 per ogni punto di ricarica dedicato ad autovetture e veicoli commerciali a 4 ruote. I sistemi di ricarica "high power" saranno del tipo multistandard dotati di: • un connettore di tipo CC Combo 2, secondo la norma TEC 62196-3, per la ricarica in corrente continua; • un connettore di tipo CHAdeMO, secondò la norma rEC 62196-3 per la ricarica in corrente continua; • un connettore con standard Type 2, secondo la norma IEC 62196-2, per la ricarica in corrente alternata.


La norma IEC/CEI EN 61851 - .1 "Electric vehicle conductive charging system, Part 1: General requirements" deftnisce n. 4 metodi di ricarica dei veicoli elettrici. I modi di ricarica 1, 2 e 3 sono riferiti alla ritarica in corrente alternata monofase o trifase e alJa tensione di rete 230/400 V (in tal caso il circuito caricabatteria è a bordo del veicolo ed alimentato direttamente dalla tensione di rete). Il modo 4 è messo in relazione al sistema di ricarica in corrente continua (in tal caso il caricabatterie è all'interno della stazione di ricarica regolato dal veicolo con speciftci segnali di controllo). Il progetto in questione permetterà la comunicazione con il veicolo secondo i seguenti protocolli: • in modo 3 secondo la IEC 61851-1 (protocollo PWM) per ricarica in corrente alternata (AC) per autovetture e veicoli commerciali. In particolare il punto di ricarica comunica al veicolo la corrente massima disponibile tramite il segnale PWM (principalmente in funzione della portata del cavo di connessione) ed il veicolo adegua il prelievo di corrente cQmunicando il proprio stato alla colonnina di ricarica mediantè un valore di tensione; • in modo 4 mediante: ~ comunicazione in PLC secondo la DIN SPEC 70121 (a tendere, secondo la ISO 15118) per ricarica in DC CCS Combo 2; , ~ comurucazlone in CAN secondo la IEC 61851-24 per ricarica in DC CHAdeMO. I sistemi di ricarica "normal power" potranno altresì caricare i veicoli leggeri (motociclette, scooter, quadricicli) che utilizzano i sistemi di ricarica modo 3 in uso per le autovetture e i veicoli commerciali. I sistemi di ricarica "high power" potranno altresì caricare i veicoli leggeri che utilizzano i sistemi di ricarica modo 3 o modo 4 in uso perle autovetture e i veicoli commerciali. Dai contatti interco~si con l'ente locale di distribuzione dell'energia è stato possibile effettuare un'a verifica di massima circa la congruenza delle potenze impegnate nelle localizzazioni prescelte in relazione alle risorse di rete attuali e future. Di seguito viene riportata una sintesi della stima delle distanza delle colonnine in progetto dai punti di consegna dell'energia da parte dell'ente locale di distribuzione e dalle cabine esistenti. Distanza colonnina dal PUNTO di consegna [mt]

Distanza cabina ­ colonnina [mt]

Largo Porta Nuova;

10

<: 249

$

90

Viale Papa Giovanni XXIII;

50

< 249

$

90

Largo Colle Aperto (Città Alta)

35

< 249

$

90

Via Pietro Spino

5

< 249

$

90

Via Goethe (adiacente Scuola A. Savoia);

20

< 249

44

Piazza Pacati, loc. Monterosso

5

<249

44

Via Carlo Pescaria

10

< 249

44

Via Carlo Serassi

7

<249

44

30

< 249

44

colonnina

Via Europa

Potenza allacciata [kW]

Il sistema di ricarica sarà connesso ad un sistema di controllo che permetterà di svolgere al minimo le seguenti funzioni in tempo reale:


verifica del corretto funzionamento;

verifica dello stato di occupazione;

nconoscimen to dell'u ten te;

abilitazione/inibizione della carica;

lettura dei parametri elettrici in fase di carica.

La comunicazione tra sistema di ricarica e sistema eli controllò avverrà tramite un protocollo aperto,

flessibile e condiviso in modo da facilitare l'implementazione progressiva di una infrastruttura

completamente interoperabile.

Il sistema di ricarica prevederà tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire un efficace connessione

alla Piattaforma Unica Nazionale (PUN) in conformità all'ALLEGATO 1 della DGR4593/2015 e al

PNlRE.

In particolar e saranno rese disponibili le seguenti informazioni minime:

• localizzazione (indirizzo) • tecnologia utilizzata (tipologia di presa/ e) • potenza erogata (slow, quick, fas t) • tecnologia utilizzata per l'accesso alla ricarica (card proprietaria, carta di credito, altro) • disponibilità accesso (24h/24, altro) • identificativo infrastruttura • foto della location e/ o dell'infrastruttura • • •

cos ti del servizio stato del punto di ricarica (occupato, libero, prenotato, fuori servizio, in manutenzione) proprietario dell'infrastruttura (nome, indirizzo email, web, riferimento telefonico eventuale cali center).

Le colonnine verranno installate in dift tenti ambiti (es. colonnine installate a livello del piano carrabile oppure su marciapiede ma con sosta organizzata a pettine), pertanto al fine di preservarle dagli eventuali urti accidentali dei veicoli, verranno dotate di un sis tema di protezione mediante dissuasori/ delinea tori. Tale sistema di protezione dagli urti sarà vemiciato in colori adeguati e finalizzati ad aumentame la visibilità. Il punto di ricarica sarà equipaggiato da un sistema di blocco antiestrazione spina integrato con funzione di blocco apertura coperchio o sistema avente una funzione sinlÌlare. I sistemi di ricarica previsti avranno le seguenti caratteristiche tecnico/gestionali: adozione di soluzioni per l'accesso e l'eventuale pagamento semplici da utilizzare, funzionali e basati sulle più recenti tecnologie (applicativi web/smarthphone e sistemi di pagamento digitale); possibilità di ospitare/interagire con sistemi di chiamata d'emergenza, di videosorveglianza, di hot spot wifi; accessibile a qualunqu e utente "elettrico" 24 ore al giomo e per tutti i giorni della settimana; accessibilità per gli utenti diversamente abili; non prevedrà alcun blocco fisico che non sia rimovibile da remoto; fmizione del sistema sia per utenti dotati di contratto con il fomitore del servizio di ricarica che per utenti occasionali con possibilità di pagamento anche tramite tessere bancomat o carta di credito; alert al termine della ricarica; visualizzazione dei costi di ricarica; predisposizione per implementazione della funzione di roaming con altri operatori di servizi di ncarica. Il gestore del servizio di ricarica dovrà garantite al cliente finale, al minimo, i seguenti servizi: geolocalizzazione delle colonnine di ricarica;


verifica dello stato e della disponibilità delle colonnine;

monitoraggio della carica;

servizio di prenotazione della colonnina di ricarica;

Tali· servizi dovranno essere sviluppati tramite sito web dedicato e applicazione smartphone ed eventualmente in aggregato con altri operatori del settore o, ove sia previsto, tramite la Piattaforma Unica Naiionale (utilizzando sistemi open source facilmente integrabili con i telefoni cellulari). Il gestore del servizio di ricarica dovrà altresì prevedere l'implementazione, entro un periodo temporale definito in accordo con il Comune di Bergamo, del servizio di mappatura dell'infrastruttura nei principali sistemi di navigazione. Le realizzazioni delle opere impiantistiche e delle opere civili dovranno essere conformi alla regola dell'arte e nel rispetto delle norme di sicurezza e tecniche e vigenti. Tutti i materiali e i componenti dovranno essere realizzati secondo le norme di sicurezza, nel rispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia e rispondenti agli standard fissati dagli organismi di normalizzazione europei e internazionali IEC e CENELEC nonché alle corrispondenti norme recepite in ambito UNI, CE!.

Di seguito sono indicate le normative CEI EN ad oggi in vigore: CEI EN 61851-24jECl "Carica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 24: Comunicazione digitale tra stazione di carica in c.c. e veicolo elettrico per il controllo della carica" del 01.02.16; CEI CLCjTR 50457-2 "Ricarica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 2: Protocollo di comunicazione tra stazione di ricarica fuori bordo e veicolo elettrico" del 01.11.15; CEI CLCjTS 50457-1 ''Ricarica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 1: Stazioni di ricarica in c.c." del 01.11.15; CEI EN 61851-23 "Carica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 23: Stazione di carica in c.c. dei veicoli elettrici" del 01.10.15; CEI EN 61851-24 "Carica conduttiva dei veicoli elettrici Parte 24: Comunicazione digitale tra stazione di carica in c.c. e veicolo elettrico per il controllo della carica" del 01.10.15; CEI EN 61851-1 "Sistema di ricarica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 1: Prescrizioni generali" del 01.05.12; CEI R069-001 "Dispositivi di conneSSlOne in c.a. per la canca conduttiva di veicoli elettrici" del 01.01.2004; CEI EN 61851-21 "Ricarica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 21: Requisiti dei veicoli elettrici per il loro collegamento conduttivo all'alimentazione in c.a. o in c.c" del 01.03.2003; CEI EN 61851-22 ''Ricarica conduttiva dei veicoli elettrici - Parte 22: Stazioni di ricarica in c.a. per veicoli elettrici" del 01.03.2003; CEI 69-6 "Foglio di unificazione di prese a spina per la connessione alla rete elettrica di veicoli elettrici stradali" del 01.01.2001; CEI 69-1 "Impianti dei veicoli stradali ad accumulatori Norma generale" del 01.04.1998.



COMUNE DI BERGAMO

DICHIARAZIONE COERENZA PNIRE E LINEE GUIDA REGIONALI

lo sottoscritto CHIESA STEFANO nato a BERGAMO il 01.02.1974 residente in Comune di TORRE BOLDONE Via PIEMONTE n. 13 c.F. CHSSFN74B01A794U in relazione all'adesione alla MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DI CUI ALLA DGR 5025/16 ed in gualità di RESPONSABILE del PROGElTO

DICHIARA

che le caratteristiche e le specifiche tecniche del progetto sono coerenti con le disposizioni del Piano Nazionale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e delle Linee Guida Regionali di cui alla DGR 4593/15.

Bergamo, Il R.u.P. Ing. Stefano Chiesa* • Firma autografa sostituita a mezzo stampa secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 12 dicembre 1993, n. 39. Il documento informatico da cui è tratta la presente copia è conservato nel sistema documentale del Comune di Bergamo ed è stato firmato digitalmente, in conformità alle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale (art!. 21 e 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.

82).

.

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QUADRO ECONOMICO PROGETTO PUNTI DI RICARICA "HIGH POWER" -

VOCI DI SPESA Spese interne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica TVA sulle spese interne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica

A - Sgese interne pro&ettazione dei siti di ricarica A - TVA sulle spese interne progettazione dei siti di ricarica

Euro (€l Importo di progetto 60000 0,00 3000,00 0,00

B - Spese esterne progettazione dei siti di ricarica

900000

B - IVA 10% sulle spese esterne progettazione dei siti di ricarica C - Acquisto ed installazione degli impianti (colonnine, scavi, cablaggio, opere edil~ segnaletica etc ...)

900,00 149375,00

C - IVA 10% sull'acquisto ed installazione degli impianti

14937,50

D - Acquisto ed installazione degli impianti (allaccio ente distributore locale energia)

24800,00

D - IVA 22% sull'acquisto ed installazione degli impianti

5456,00

Oneri per i piani di sicurezza e coordinamento

173500

IVA sugli oneri per i piani di sicurezza e coordinamento

173,50

Campagna di comunicazione mirata all'informazione all'utenza IVA sulla campagna di comurucaiione mirata all'informazione all'utenza Imprevisti

500000 000 86800

IVA imprevisti

86,80 215931,80

IMPORTO TOTALE DI PROGETTO

Costo annuale di manutenzione e gestione delle infrastrutture ricarica "high power" IVA ·

4262,30

937,70


QUADRO ECONOMICO PROGETTO PUNTI DI RICARICA "NORMAL POWER" VOCI DI SPESA Spese interne di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica IVA sulle spese di redazione del Piano delle installazioni/Piano della mobilità elettrica

A - Spese progettazione interna der siti di ricarica

~eseprogettazione

8 - IVA 10% sulle

esterna dei siti di ricarica

s~ese jlrogettazione

Importo di progetto 600,00 000 3000,00

A - lVA sulle spese progettazione interna dei siti di ricarica 8 -

Euro (€)

0,00 9000 '00

esterna dei siti di ricarica

900,00

)

C - Acquisto ed installazione degli impianti (colonnine,scavi, cablaggio,opere edili segnaletica, videoson1eglianza etc ...)

75600,00

C - IVA 10% sull'acquisto ed installazione degli impianti

756000

D - Acquisto ed installazione degli impianti (allaccio ente distributore locale energia)

1630000

D - IVA 22% sull'acquisto ed installazione degli impianti

3586,00

Oneri per i piani di sicurezza e coordinamento

1224,00

IVA sugli oneri per i piani di sicurezza e coordinamento Campagna di comunicazione mirata all'informazione all'utenza IVA sulla campagna di comunicazione mirata all'informazione all'utenza

122,4 500000 0,00

Imprevisti

612,00

IVA imprevisti

61,20 123565,60

IMPORTO TOTALE DI PROGETTO

Costo annuale di manutenzione e gestione delle Infrastrutture ricarica "normal power"

5327 ,87

IVA

1172,13


CRONOPROGRAMMA DELLE FASI PROCEDURALI, PROGETTUALI E REALIZZATIVE

Predis pos izione progettBzione e fasi autorizzati,", (130 giorni) Procedure per affidam ento la'-<lrilforniture (140 giorni)

Es ecuzionenns taiiazione

(90 giornQ Rendi con lazione - Collaudol Certificato Regolare Esecuzione (70 giornQ

Attivazione (10 giornQ



COMUNE DI BERGAMO

PROGETIO

BERGA.MOB.EL

REALIZZAZIONE INFRASTRUTIURA PUBBLICA PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETIRICI

PIANO DI COMUNICAZIONE

MIRATO ALL'INFORMAZIOt;JE ALL'UTENZA RELATIVO AL SERVIZIO DI RICARICA DEI

VEICOLI ELETTRICI

Dott.ssa Manuela Armati Ufficio Progettazione Europea Dott.ssa Silvia Cortinovis Ing. Stefano Chiesa

Servizio Ecologia e Ambiente

REV1SIONI: O MAGGIO 2016

note

"


OBIETTIVI Gli obiettivi strategici del presente piano della comunicazione sono i seguenti. • Aumentare la condivisione di valori, progetti e priorità L'efficacia delle politiche ambientali ed in particolare quelle legate alla mobilità sostenibile viene misurata mediante la condivisione e il confronto con i cittadini. La comunicazione assume una grande importanza in quanto è il fondamento per intraprendere un percorso virtuoso e di condivisione fra l'amministrazione che effettua determinate scelte a fronte di un problema ed elabora conseguentemente le proprie politiche e la cittadinanza su cui quelle scelte andranno ad incidere e le cui reazioni/comportamenti saranno una misura della bontà e della coerenza delle risoluzioni proposte. • Migliorare la percezione della qualità dei servizi offerti e delle prestazioni erogate informando circa le opportunità rese disponibili da parte dell'amministrazione mirate all',incentivazione della mobilità sostenibile ed all'elaborazione di servizi in linea con le esigenze dei cittadini nel rispetto dell'equilibrio delle risorse disponibili e dei valori di equità sociale . • Promozione della comunicazione mediante la creazione di un "sistema" tra amministrazioni locali limitrofe con la certezza che i valori e le iniziative condivise trasversalmente con i diversi attori pubblici accelerino la transizione energetico-ambientale legata all'adozione di strumenti/iniziative tesi a diminuire le tensioni ambientali esistenti. In questo ambito si inquadra là sostituzione dei tradizionali mezzi inquinanti con veicoli elettrici che garantiscano una sensibile riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico. La cultura del "fare sistema" all'interno della pubblica amministrazione è altresì .tesa a favorire , in un clima generale caratterizzato da una perdurante stato di incertezza, un maggior senso di appartenenza all'organizzazione migliorando il grado di consapevolezza degli operatori, la loro partecipazione e motivazione e conseguentemente la qualità dei servizi erogati.

CONTENUTI " piano di comunicazione per l'informazione ai cittadini prevede una serie di azioni sinergiche e coordinate al fine sia di incentivare la conoscenza della nuova infrastruttura per la ricarica elettrica dei veicoli elettrici, ma soprattutto al fine di incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso politiche mirate di sensibilizzazione sull'utilizzo del mezzo eco-sostenibile. Gli obiettivi della comunicazione strategica ed integrata sara nno quelli di accrescere la consapevolezza sui benefici nell'utilizzo del mezzo elettrico: come la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico (riduzione delle emissioni di gas serra e minori consumi petroliferi), il risparmio energetico e l'efficienza energetica, nonché il miglioramento della sostenibilità ambientale e il consolidamento dell'immagine turistica eco-friendly della città. Il target del piano di comunicazione sul tema sono certamente i cittadini ed i turisti, ma anche i soggetti pubblici e privati (servizio taxi/car sharing, imprese, gestori di parcheggi/autonoleggi, etc ... ) per incentivarli ad adottare in forma di possesso, noleggio, comodato d'uso, leasing, o altro, uno o più veicoli elettrici. Il Comune di Bergamo, attraverso una comunicazione corretta mirata a diffondere una politica di mobilità sostenibile, cercherà di sensibilizzare i cittadini e le imprese all'utilizzo di· questi nuovi mezzi al fine di fare sì che la mobilità elettrica da semplice iniziativa sperimentale, diventi un efficace sistema diffuso per migliorare la qualità della vita nelle nostre città . In particolare vengono riassunte nella tabella, le principali attività che verranno realizzate, distinguendole per ti pologie ed ipotizzandone anche una scansione temporale.


Attività digitale

L'attività digitale si sostanzia nell'aggiunta al sito web del Comune di Bergamo, di una mappa che georeferenzierà la localizzazione delle colonnine elettriche sul territorio di Bergamo. In particolare saranno rese disponibile le seguenti informazioni per ognuno dei sistemi di ricarica: • . localizzazione (indirizzo) • tecn()logia utilizzata (tipologia di prese/connettori); • potenza erogata (normal, high power); • tecnologia utilizzata per l'accesso alla ricarica (card proprietaria, carta di credito, altro); • disponibilità accesso (24h/24); • identificativo infrastruttura; • foto della location e/o dell'infrastruttura; • costi del servizio; • stato del punto di ricarica (occupato, libero, prenotato, fuori servizio, in manutenzione).

Preliminare all'attivazione dell'infrastruttura compatibilmente con lo stato di avanzamento dei lavori

Viene previsto inoltre un massiccio utilizzo dei social profiles già attivi per il Comune di Bergamo (Instragram, Twitter, Facebook, ... ) al fine di sensibilizzarelinformare i cittadini sul tema. Verrà prevista opportuna segnaletica nei pressi degli stalli di ricarica .

Preliminare all'attivazione dell'infrastruttura compatibilmente con lo stato di avanzamento dei lavori Settembre (Settimana dell'Energia)

Eventi pubblici

Saranno organizzati una serie di eventi pubblici, in particolare nel corso della Settimana dell'Energia e nella Settimana della Mobilità in cui gli amministratori ed i tecnici del Comune comunicheranno le specifiche degli impianti installati ed informeranno sulle modalità di utilizzo. Sarà realizzato un convegno di avvio del progetto con i principali stakeholder ed una cerimonia di inaugurazione ad avvio progetto, con il duplice obiettivo di divulgare informazioni in merito al progetto intrapreso in coerenza con obiettivi del PNIRE e di favorire l'approccio ai mezzi elettrici, prevedendone l'esposizione e consentendone al pubblico la prova diretta.

Materiale promozionale

Saranno prodotti materiali promozionali per una campagna di informazione come brochure, leaflets, manifestilposter che verranno distribuiti ed utilizzati sia durante la fase di sensibilizzazione e di installazione delle colonnine elettriche, che successivamente . La brochure si presenterà come una sorta di manuale che raccoglie tutte le informazioni /riferimenti utili all'utente garantendo nel contempo brevità e chiarezza. Verranno riportate le regole di utilizzo e ogni altra informazione utile per l'utente nonché la localizzazione di tutte le stazioni di ricarica . Saranno prioritariamente resi disponibili c/o il Comune di

Segnaletica

Maggio (Settimana della Mobilità)

Preliminare all'attivazione dell'infrastruttura compatibilmente con lo stato di avanzamento dei lavori e successivamente all'installazione


Bergamo e dei Comuni della Provincia, la sede della Provincia di Bergamo, associazioni di categoria, ordini professionali. Sarà disponibile e scaricabile on line dal sito del Comune di Bergamo. Si prevede la distribuzione di circa 100.000 brochure . I manifesti/poster saranno caratterizzati dalla predominanza dell'elemento visivo su quello testuale e riporteranno i riferimenti per ottenere assistenza e ulteriori informazioni. I manifesti saranno affissi nei luoghi più frequentati dai residenti, c/o edifici pubblici /ad uso pubblico, del Comune di Bergamo e c/o i Comuni della Provincia (previo loro assenso) . E' prevista la realizzazione grafica avente dimensioni min. 70 x 100 in quadricromia. Saranno stampati circa 2000 manifesti.

Relazioni con i media

Politiche incentivanti

Sono previsti una serie di comunicati stampa (almeno n. 2) In coerenza con lo stato di durante le tappe per la realizzazione degli impianti di ricarica. Saranno organizzate interviste con gli stakeholder interessati avanzamento dei lavori ed assessorati di riferim ento per fornire informazioni più dettagliate sul progetto e sui nuovi impianti. I Rientrano nel piano della comunicazione anche lo studio di politiche volte a dare un significativo incentivo per i possessori di auto elettriche, come ad esempio: • esenzione della tariffa di sosta negli "stalli blu" di superficie;

• •

Networking

Sportello Unico Energia

Preliminare all'avvio del progetto

àccesso alle ZTL; ricariche gratuitelrimborso.

Saranno organizzati tavoli tecnici divulgativi e dibattiti con le A progetto avviato realtà che si dedicano al tema della mobilità elettrica, con il

Bergamo e del gruppo di

I coinvolgimento dell'università di ricerca Bergamo 2.035 dove verranno illustrati Il servizio

I pubblico di ricarica dei veicoli elettrici, le sue finalità e le

procedure operative nel loro dettaglio. I Soltanto con l'impegno di tutti gl'i attori coinvolti nel processo , si possono adottare ed attuare politiche di mobilità sostenibile. Sarà quindi importante fare azioni di networking coinvolgendo sia i costruttori di auto che dovranno adottare delle tecnologie standard e praticare prezzi alla portata dei cittadini e soprattutto competitivi con quelli dei veicoli tradizionali; sia la comunità scientifica e il settore ricerca e sviluppo, per avere cognizione degli eventuali problemi tecnologici ancora aperti ed essere aggiornati sulle ultime di energia novità tecnologiche; sia i distributori elettrica/autorità del settore a fronte del ruolo fondamentale svolto da tali soggetti nell'ambito dell'attività . pianificatoria delle infrastrutture di ricarica e nell'ambito della tariffazione/costi di ricarica. Lo Sportello Energia si occupa principalmente delle seguenti A progetto avviato attività :


• informativa, divulgativa e specialistica, in cui vengono effettuati approfondimenti su casi specifici, anche attraverso l'organizzazione di workshop specifici; • produzione di materiale informativo sul risparmio energetico; • supporto e punto di riferimento per le politiche energetiohe del Comune di Bergamo. In tale ambito verrà data ampia disponibilità alla divulgazione delle informazioni relative all'infrastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici garantendo un'informazione puntuale e specifica in relazione alle esigenze dei cittadini.



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COMUNE DI BERGAMO

DICHIARAZIONE IMPEGNO COPERTURA FINANZIARIA

Il sottoscritto GIORGIO GORl, nato a BERGAMO, provo BG, il 24.03.1960, CF GROGRG60C24A794Z, in qualità di legale rappresentante del COMUNE di BERGAMO con sede in BERGAMO (cap 24122), PIAZZA MATTEOTTI, 27 in relazione all'adesione alla MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DI CUI ALLA DGR 5025/16

DICHIARA

l'impegno a provvedere, nel rispetto della nonnativa vigente in materia di bilancio, alla copertura finanziaria dell'intervento per la parte non coperta dal contributo statale nonché dei costi di manutenzione e gestione dell'infrastruttura secondo lo schema ricompreso nell'Allegato A.1.a entro la data di sottoscrizione dell'accordo di programma tra Regione Lombardia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) .

Bergamo Il Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gon* • Firma autografa sostituita a mezzo stampa secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 12 dicembre 1993, n. 39. Il documento informatico da cui è tratta la presente copia è conservato nel sistema documentale del Comune di Bergamo ed è stato firmato digitalmente, in conformità alle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale (art!. 21 e 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82).

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COMUNE DJ BERGAMO

ELENCO AUTORlZZAZIONI, CONCESSIONI E PERMESSI

. Relativamente al progetto presentato si elencano di seguito i vincoli insistenti sui mappa li interessati dalla realizzazione dei punti di ricarica in funzione della localizzazione scelta:

1-

Lar~o

in zona compresa all'intemo della fascia di rispetto aeroportuale, in particolare l'area ricade nella superfiCie orizzontale interna determinata dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1.2,3,4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

in zona compresa nelle Aree di ricarica dell'acquifero profondo identificate dal PlUA (L.R . 26/2003 e DGR 2244/2006);

Porta N uova

2 ­ Viale Papa Giovanni XXIII

in zona compresa all'interno della fascia di rispe110 aeroportuale, in particolare l'area ricade nella superficie orizzontale interna determinata dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1.2,3,4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aereo" ;

in zona compresa nelle Aree di ricorico dell'acquifero profondo identificate dal PlUA (L.R. 26/2003 e DGR 2244/2006);

3 ­ Largo Colle ARerto •

in zona compresa nel sistema delle Aree regionali protette, in particolare all'interno del perimetro del Porco Regionale dei Colli di Bergamo;

in zona vincolata ai sensi degli artI. 2, 9, lO, 11, 45 (tutela indiretta) del D.Lgs . 22.1.2004. n. 42 (beni culturali), in particolare sono presenti i seguenti vincoli: - Coni panoramici per lo tutela dello visuale di Città Alto n. 1-10-2-3-4-5 di cui 01 D.M. 04/01/1957; cono panoramico n. 6 di cui al D.M. 26.02.1958; cono panoramico n. 7 di cui 01 D.M. 04.04.1960; cono panoramico n. 9 di cui 01 D.M. 30.05./963;

in zona vincolata ai sensi degli artt. 134, 136 e 142 del D.Lgs. 22.1.2004 n . 42 (beni paesaggistici); l'area è interessata dal vincolo paesaggistico UN - Zona comprendente Città Alto e lo fascio verde attorno alle muro venete" di cui ai D.M. 04.01.1957, 18.03.1961. 18.10.1963, 14.03.1967

in zona compresa all'interno della fascia di rispetto aeroportuale; in particolare l'areo ricade nella superficie conica compresa tra i 300 e i 320 m sopra il livello del mare determinata dal vincolo di cui

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COM UNE DI BERGAMO

all'art. 707 commi 1,2,3,4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

4 ­ Via Pietro Spino •

in zona compresa all'interno dello fascia di rispetto aeroportuale; in particolare l'area ricade nella superficie orizzontale interna determinata dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1,2,3.4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

in zona compresa nelle Aree di ricorica dell'acquifero profondo identificate dal PTUA (L.R. 26/2003 e DGR 2244/2006);

5 ­ Via Wolfang Goethe •

in zona compresa all'interno della fascia di rispetto aeroportuale, in particolare l'area ricade nella superficie orizzontale interna determinata dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1.2,3.4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

in zona compresa nelle Aree di ricorica dell'acquifero profondo identificate dal PTUA (L.R. 26/2003 e DGR 2244/2006);

8 ­ Piazza T. Pa c ati

in zona compresa all'interno della fascia di rispetto aeroportuale; in particolare l'area ricade nella superficie conica compresa tra i 320 e i 340 m sopra il livello del mare determinata dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1,2,3.4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative al/e altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

9

- Via Carlo Pescarla

in zona compresa all'interno delle fasce di rispetto: aeroportuale; in porticolare l'area ricade nella superficie conica compresa tra i 300 e i 320 m sopra il livello del mare determinata dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1.2,3.4 del Codice della Navigazione Aerea "limitazioni relative al/e altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

in zona c ompresa nelle Aree di ricorica dell'acquifero profondo identificate dal PTUA (L.R. 26/2003 e DGR 2244/2006);

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COMUNE DI BERGAMO

10 - Via Carlo Serassl

in zona compresa all'interno dello fascia di rispetto aeroportuale; in particolare l'areo ricade nello superficie orizzontale interno determinato dal vincolo di cui all'orI. 707 commi 1,2,3,4 del Codice dello Navigazione Aereo "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aerea";

in zona compresa all'interno delle fascio di rispetto cimiteriale;

in zona compresa nelle Aree di ricarica dell'acquifero profondo identificate dal PTUA (L.R. 26/2003 e DGR 2244/2006);

11 - Via Europa

in zona compresa all'interno della fascia di rispetto aeroportuale; in particolare l'areo ricade nella superficie orizzontale interno determinato dal vincolo di cui all'art. 707 commi 1,2,3,4 del Codice dello Navigazione Aereo "limitazioni relative alle altezze di edifici e manufatti costituenti ostacoli per lo navigazione aereo";

in zona compresa nelle Aree di ricarica dell'acquifero profondo identificate dal PTUA [L.R. 26/2003 e DGR 2244/2006);

Si evidenzio altresì che per tutti i siti individuati dovrà essere svolta uno verifica circo le interferenze con i sottoservizi e ottenuto, ove necessario, l'autorizzazione comunale per manomissione suolo pubblico ed eventuale taglio strada [anche in funzione dello soluzione' progettuale definitivo proposto dall'ente distributore dell'energia).

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COMUNE DI BERGAMO

DICHIARAZIONE GARANZIE

Il sottoscritto GIORGIO GORI, nato a BERGAMO, provo BG, il 24.03.1960, CF GROGRG60C24A794Z, in qualità di legale rappresentante del COMUNE di BERGAMO con sede in BERGAMO (cap 24122), PIAZZA MATTEOTTI, 27 in relazione all'adesione alla MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DI CUI ALLA DGR

5025/16 DICHIARA

l'impegno a garantire la gestione, la manutenzione delle opere realizzate, la destinazione d'uso e l'inalienabilità del bene per un periodo non inferiore ad anni 5 dalla data di attivazione delle opere realizzate . . Qualora gli aspetti di cui sopra, in tutto o in parte, siano oggetto delle procedure amministrative per l'affidamento dei lavori/forniture ed eventuale gestione relativi all'infrastruttura di ricarica oggetto della manifestazione di interesse, la sottoscrizione di tale impegno sarà altresì richiesta agli eventuali soggetti partecipanti alle suddette procedure.

Bergamo, Il Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gori* • Firma autografa sostituita a mezzo stampa secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 12 dicembre 1993, n. 39. Il documento informatico da cui è tratta la presente copia è conservato nel sistema documentale del Comune di Bergamo ed è stato firmato digitalmente, in conformità alle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale (ar:!!. 21 e 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82).

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5 IGI

Sistema Informativo Geografico Integrato

Comune di Bergamo PROGETTO BERGA.MOB.B... adelilone man ifesuzione di Interesse OGR X/5025 d.II1IO~/2016 lEGENOA:

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