La relazione del progetto per la ristrutturazione del Nuovo Albergo Popolare

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TAVOLA

Area Politiche del Territorio Direzione LL.PP. Edifici e Monumenti Servizio Manutenzioni Edifici Comunali

A0

PROGETTO ESECUTIVO RESTAURO, ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEGLI IMMOBILI COMUNALI ANNO 2015 Nuovo Albergo Popolare, Palazzo Uffici, Via S. Alessandro LOTTO “A”: SOSTITUZIONE SERRAMENTI E SCALE DI SICUREZZA NUOVO ALBERGO POPOLARE TITOLO TAVOLA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA GRUPPO DI LAVORO Arch. Dario Mazza Arch. Rossana Betelli Geom. Eliana Bolla

Data: novembre 2015

IL PROGETTISTA

IL RUP

Geom. Biagio Trausi

Geom. Silvana Rota


PREMESSA Il progetto che si presenta per le necessarie approvazioni riguarda la sostituzione degli infissi esterni e delle due scale di emergenza del Nuovo Albergo Popolare.

CENNI STORICI L’immobile edificato nel 1955 è ubicato in Via Carnovali, n°95, è censito al Catasto Urbano, con i seguenti dati identificativi: Foglio 16, Mappale 7848/7849, Subalterno -, Partita 1086, intestato al comune di Bergamo. Il Nuovo Albergo Popolare espleta molteplici funzioni, è principalmente un servizio residenziale a carattere transitorio, che accoglie adulti (uomini) provenienti da situazioni di grave disagio, sviluppando percorsi educativi di cambiamento e di reinserimento sociale, inoltre, eroga anche servizi in risposta a bisogni primari (mensa, docce/guardaroba, infermeria) dei quali fruiscono, oltre agli ospiti della struttura, anche persone esterne. All´interno dell´edificio coesistono cinque differenti comunità per un totale di 75 posti letto . L’immobile si sviluppa su n° 4 piani (piano rialzato/ piano primo/ piano secondo, piano terzo e fabbricato separato posto al piano terra) e possiede un cortile di pertinenza attrezzato, al quale si può accedere da ingresso carraio. La struttura del fabbricato è in muratura con elementi portanti in cemento armato e acciaio.

STATO DI FATTO Gli attuali infissi esterni sono in alluminio preverniciato colore rosso ed hanno montati vetro camera non di sicurezza, di cui solo il tipo B e N hanno anche tapparelle in plastica e cassonetto in legno. Nel corso degli anni, pur non essendo più reperibili in commercio le parti di ricambio, sono stati eseguiti numerosissimi interventi di manutenzione che però non hanno risolto i problemi strutturali di costruzione, infatti molti infissi non sono più apribili in quanto per motivi di sicurezza sono stati fissati al telaio mediante viti. Su alcune finestre, meno usurate e ubicate in zone poco utilizzate, sono state sostituite adattandole delle cerniere esterne. Nella parte retrostante dell’immobile lato Sud, nel cortile interno con sbarco all’esterno dell’area recintata, sono ubicate n.2 scale di emergenza speculari che servono i piani primo, secondo e terzo. Pagina 1 di 3


Le scale realizzate in travi e pilastri in ferro verniciato con gradini e pianerottoli in lamiera bugnata romboidale, con rampe e pianerottoli di larghezza cm. 100.

Attualmente

le

scale

si

presentano

notevolmente degradate soprattutto per la presenza notevole di ruggine dovuta al fatto che sia sui pianerottoli che sui gradini realizzati con lamiera non forata, si creano ristagni di acqua.

PRGETTO L’intervento in progetto scaturisce essenzialmente dall’esigenza di mettere in sicurezza e di adeguare alle normative vigenti sia gli infissi che le scale di sicurezza nonché migliorare la funzionalità della struttura. Il quantitativo maggiore di finestre riguarda il Tipo B con n. 142 unità, formata da unica anta ribalta di dimensioni cm. 127 * 146 h., questo comporta che tutto il peso dell’anta insiste solo su due cerniere che non essendo nemmeno adeguate, non riescono a sorreggere il peso e si spezzano. Altro problema di natura funzionale riguarda il fatto che l’anta unica di cm. 127, quando è aperta crea pericolo e in alcuni casi limita anche il transito delle persone come ad esempio nei corridoi.

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Per tali motivi un numero consistente di infissi non è più apribile e crea notevoli problemi

dal

punto

di

vista

igienico

sanitario.

Gli infissi in progetto manterranno le stesse forometrie esistente, alcuni cambieranno tipologia di apertura ed in particolare l’infisso Tipo B è previsto a doppia anta di cui una apribile a vasistas. Per la particolare condizione dell’utenza si prevede di utilizzare vetro antinfortunistico interno ed esterno su tutti gli infissi. I nuovi infissi sono previsti in alluminio colore naturale a taglio termico con telaio perimetrale mm. 65 ed anta mm.75, vetrocamera isolante trasparente Visarm basso emissivo 33.1 / camera 15 c-gas / 33.1, rivestimento e coperchio cassonetto in lamiera alluminio stesso colore presso piega, tapparelle in PVC tipo pesante. Per quanto riguarda le scale, da una attenta valutazione dei costi, è emerso che la soluzione della sostituzione totale risulta più conveniente rispetto alla sistemazione di quelle esistenti. Le nuove scale di emergenza sono previste completamente zincate a caldo, le gradinate da mm. 1200*320 e pianerottoli in grigliato maglia 15*76 piatto 30*2 secondo le vigenti normative. L’intervento complessivo oltre ad adeguare la struttura alle normative vigenti, contribuirà a migliorare la sicurezza, l’aspetto estetico e funzionale nonché il bilancio energetico dei locali.

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