La relazione sull'intervento al nodo di Pontesecco

Comune di Bergamo

PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PRIMO INTERVENTO DI SISTEMAZIONE E RIORDINO DELLA VIABILITA' IN LOCALITA' PONTESECCO

Allegato A

RELAZIONE ILLUSTRATIVA APRILE 2017

ARCHH. MARA PESENTI & ELENA VERNETTI via Gradinata Lupi, 2 - 24012 Val Brembilla BG - via Madonna della Neve 13 - 24121 Bergamo mara.pesenti@gmail.com - elenavernetti76@gmail.com tel.fax:0345/99052

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SOMMARIO 0. Relazione illustrativa.................................................................................................3 0.1. Premessa.................................................................................................................3 0.2. Descrizione dell' area di intervento...........................................................................3 1. Descrizione dei lavori................................................................................................5 2. Principali lavorazioni previste..................................................................................6 2.1. Demolizioni e scarifiche ...........................................................................................6 2.2. Scavi........................................................................................................................ 6 2.3. Massicciate stradali e reinterro scavi........................................................................6 2.4. Cordonature.............................................................................................................7 2.5. Sistema di smaltimento delle acque meteoriche della strada...................................7 2.6. Pavimentazioni stradali e marciapiedi ......................................................................8 3. Indicazioni in materia di sicurezza...........................................................................9 4. Rilievo fotografico...................................................................................................10 5. Quadro economico..................................................................................................13 6. Elenco documenti di progetto................................................................................14

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0. Relazione illustrativa 0.1. PREMESSA L'incarico per il progetto definitivo esecutivo per i lavori di "Allargamento via Pontesecco tratto da via Raboni a via della Bollina” è stato affidato sulla base del Protocollo di Intesa per il miglioramento e la sistemazione funzionale dello snodo viario critico di Valtesse/Pontesecco in territorio di Bergamo, protocollo sottoscritto fra i Comuni di Bergamo e Ponteranica.

Il progetto definitiivo esecutivo è stato sviluppato sulla scorta dello studio di fattibilità, redatto dal Comune di Bergamo, che prevede l’allargamento della sede stradale di circa 60 cm nel tratto di via Pontesecco ricadente all’interno del proprio confine comunale fra via Raboni/Biava e via della Bollina.

Il Comune di Ponteranica ha fornito il rilievo dell'area redatto dall'Amministrazione Provinciale; sulla base di questo si è proceduto alla redazione del progetto.

In fase di progettazione è stato richiesto il coordinamento con i gestori dei sottoservizi presenti, al fine di individuare eventuali interferenze con i lavori di cui al presente progetto.

Tale coordinamento è ancora in fase di definizione; tutte le infomazioni reperite sono riportate sulla tavola 3. La successione cronologica dei lavori, oltre che l’eventualità di esecuzione in orario notturno di parte degli stessi, potranno essere oggetto di ulteriore verifica.

0.2. DESCRIZIONE DELL' AREA DI INTERVENTO

La strada provinciale S.P. ex S.S. n. 470 è una delle strade più importanti dell’intera rete viaria bergamasca, essendo la principale via d’accesso alla città di Bergamo per chi proviene dalla Val Brembana e dalla Valle Imagna; in particolare, lo snodo viario di Valtesse/Ponteranica costituisce una delle intersezioni più critiche e problematiche della rete viaria bergamasca ed è caratterizzato da traffico congestionato.

Al fine di giungere ad una sistemazione definitiva e funzionale del nodo viario il progetto prevede l’allargamento della sede stradale di circa 60 cm di via Ruggeri da Stabello (ex via Pontesecco) nel tratto da via Raboni/Biava a via Della Bollina.

lI tratto stradale interessato dall'intervento, proprio per l'intenso traffico, è peraltro caratterizzato da condizioni di usura della pavimentazione stradale.

Si evidenziano alterazioni della regolarità delle pavimentazioni bituminose con fessurazioni, dissesti anche localizzati, ormaie e avvallamenti con grado di severità medio che possono compromettere il complesso bituminoso sottostante di sostegno della carreggiata. In particolare le fessure presenti possono comportare sconnessioni della RELAZIONE

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pavimentazione e conseguente formazione di buche o distacchi in caso di pioggia e di cicli gelo-disgelo.

Si riporta di seguito la descrizione della tipologia di strada, in cui ricade l'area din intervento, come riportato nella CLASSIFICAZIONE DELLA RETE STRADALE di cui alla Relazione del vigente Piano Urbano del Traffico (PUT): E - Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata.

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1. Descrizione dei lavori

Il presente progetto definitivo esecutivo prevede principalmente :

− Allargamento della sede stradale con riasfaltatura del tratto di strada mediante

fresatura della carreggiata; risagomatura mediante fornitura e stesa di pietrischetto bitumato; formazione di tappeto in conglomerato bituminoso. Ove si renderà necessario il risanamento della carreggiata o tratti della stessa, si eseguiranno le seguenti operazioni: fresatura della carreggiata per uno spessore medio di cm 14 o 18 cm a seconda della zona; preparazione del piano di posa; fornitura e stesa di toutvenant bitumato, per uno spessore di cm 10; risagomatura della via mediante fornitura e stesa di pietrischetto bitumato; formazione di tappeto in conglomerato bituminoso;

− Restringimento alla misura di 1,50 m e rifacimento di marciapiedi mediante scarifica della pavimentazione bituminosa; risagomatura mediante fornitura e stesa di toutvenant bitumato; formazione di tappeto in conglomerato bituminoso;

−

Realizzazione di nuovo impianto semaforico con dua pali a sbraccio nel senso di percorrenza Bergamo-Ponteranica sull'incrocio via Ruggeri da Stabello (ex Pontesecco), via Biava, via Raboni.

In tutta l'area è prevista l'eliminazione delle eventuali barriere architettoniche; si procederà alla messa in quota di forate, chiusini e pilette e all’adeguamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche nonché al rifacimento e/o adeguamento della segnaletica verticale ed orizzontale.

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2. Principali lavorazioni previste 2.1. DEMOLIZIONI E SCARIFICHE Rimozione di manufatti esistenti forate, chiusini, cordoni: rimozione di tutti i manufatti che per posizione, quota o caratteristiche non corrispondono alle previsioni di progetto.

Nelle operazione di rimozione si dovrà prestare attenzione al recupero di tutti manufatti riutilizzabili nella esecuzione delle opere previste dal progetto, il resto dovrà essere depositato al magazzino Comunale, solamente i manufatti non ritenuti riutilizzabili o comunque inservibili a discrezione della D.L. verranno portati a discarica.

Scarifica e fresatura delle pavimentazioni stradali: la scarifica verrà eseguita nelle parti della sede stradale interessate dalla posa dei nuovi manufatti (cordonate, caditoie ecc.) o dove si riscontrerà la necessità di sostituire la massicciata esistente, la restante parte della pavimentazione verrà fresata per uno strato variabile da 3 a 5 cm e successivamente verrà realizzata una nuova pavimentazione.

Si precisa che nel tratto di strada da via Ruggeri da Stabello a via Raboni è prevista una scarifica di 4 cm; mentre nel tratto di strada da via Raboni a via della Bollina è prevista una scarifica di 10 cm su tutta la sezione stradale. Questa previsione si basa sulle informazioni ricevute dai vari operatori dei sottoservizi; secondo queste informazini nel corso degli anni si è proceduto a più rifacimenti dell'asfaltatura sopra quella preesistente.

L'obbiettivo di tale scarifica è abbassare la quota della sezione stradale per innalzare la quota relativa del marciapiede attualmente pressochè a raso sul lato a nord, davanti ai civici 55,57 e 59; in questo modo si favorisce lo scorrimento dell'acqua meteorica che attualmente, supera il livello del marciapiede e raggiunge le soglie dei negozi esistenti. Sarà cura della DL verificare l'effettiva possibilità di effetture questa scarifica.

2.2. SCAVI Scavi in sezione: Sono previste limitate quantità di scavo in sezione necessarie per la modifica della rete di smaltimento delle acque meteoriche e per la posa di tratti di cordoli nuovi.

2.3. MASSICCIATE STRADALI E REINTERRO SCAVI Preparazione piano di posa del corpo stradale: Nelle zone in cui si riscontrasse la necessità di procedere al rifacimento della massicciata stradale il piano di appoggio della stessa massicciata sarà adeguatamente livellato e consolidato mediante rullatura meccanica con eventuale aggiunta di materiale inerte di intasamento.

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Reinterro scavi: Nel rinterro degli scavi si provvederà con materiale inerte (mista di cava o di fiume) con pezzatura definita dal capitolato speciale d’appalto allegato al progetto esecutivo compattato con idonei passaggi di rullo vibrante.

Massicciate stradali: Le massicciate stradali esistenti ritenute idonee (che non presentano segni di deterioramento) verranno mantenute e si provvederà alla sistemazione della sola pavimentazione bitumata, mentre le nuove massicciate verranno realizzate con materiale inerte (mista di cava o di fiume) con pezzatura definita dal capitolato speciale d’appalto allegato al progetto esecutivo. Lo spessore della massicciata verrà posato su piano di posa adeguatamente livellato e compattato.

2.4. CORDONATURE Cordonature in granito: nella esecuzione delle cordonature di delimitazione dei marciapiedi si impiegheranno i cordoni standard utilizzati dal Comune di Bergamo in granito tipo S. Fedelino di sezione 15x25/30 cm e lunghezza minima 100 cm. Per la realizzazione cordonature di curve di raggio inferiore a 8 m verranno utilizzate cordonature curve nei raggi specificati dal progetto.

Cordonature eseguite con cordoni di recupero: le cordonature recuperate dalla demolizione dei marciapiedi esistenti verranno pulite, selezionate ed eventualmente adeguate per il riutilizzo nella esecuzione dei nuovi marciapiedi. Saranno individuati tratti ben definiti e compiuti dove utilizzare le cordonature di recupero al fine di evitare accostamenti di cordonate nuove e cordonate vecchie.

Manufatti sui marciapiedi per l’accesso alle proprietà private: i manufatti per superare il marciapiede e per consentire l’accesso alle proprietà private, ove necessario, verranno rimessi in quota e/o realizzati in funzione delle quote degli accessi esistenti mediante scivoli eseguiti con lastre in granito della larghezza di 50 cm e risvolti di raccordo alla cordonatura oppure nei casi in cui le quote non lo consentano, con l’abbassamento del marciapiede in corrispondenza dell’accesso.

2.5. SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE DELLA STRADA Caditoie Esistenti: Tutte le caditoie esistenti saranno rimesse in quota e ne sarà puntualmente verificata, in sede esecutiva, la condizione di funzionamento oltre che le condizioni del coronamento del pozzetto; qualora si riscontrasse la necessità di procedere alla sostituzione del manufatto o di parti di esso, si rinvia a quanto sotto descritto per le nuove caditoie.

Nuove caditoie: verranno realizzate nuove caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche con pozzetti monolitici in c.a. prefabbricato delle dimensioni interne di 45x45xh100 cm con sifone tipo Mortara in grès e allacciate alla rete di fognatura con tubazioni in P.V.C. serie pesante UNI 303/1 diametro 160 e 200 mm con pendenze non inferiori al 1%. Per l’innesto sulla rete di fognatura si utilizzeranno prevalentemente gli allacci delle caditoie esistenti evitando il più possibile nuove manomissioni della condotta principale.

A coronamento del pozzetto verranno posate forate in ghisa C250 a 12 fori del tipo standard RELAZIONE

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ovvero con griglia D400 in funzione della posizione del manufatto secondo quanto previsto dalla Norma EN 124. I manufatti dovranno essere corrispondenti alle tipologie utilizzate dal Comune di Bergamo descritte nell’allegato di progetto “Manufatti Unificati”.

2.6. PAVIMENTAZIONI STRADALI E MARCIAPIEDI

Pavimentazione stradale esistente da mantenere: I tratti di carreggiata stradale esistente in buone condizioni verranno fresate per uno spessore variabile di 3-5 cm quindi ripavimentate e risagomate con le livellette e pendenze esistenti con uno strato consolidamento in pietrischetto bitumato. Successivamente trascorso un adeguato periodo di assestamento degli scavi si provvederà alla ripresa di eventuali avvallamenti e alla stesura di tappetino d’usura dello spessore di 3 cm. È altresì previsto l’utilizzo di bitumi modificati (BM) con legante modificato di tipo “E” come descritto nell’allegato tecnico del CSA di questo progetto, al fine di conferire alla pavimentazione una maggiore resistenza al traffico indotto.

Pavimentazioni dei marciapiedi: Le pavimentazioni dei marciapiedi verranno realizzate con uno strato di fondazione in tout-venant bitumato dello spessore di 8 cm posato su massicciata ben compattata e tappeto di usura dello spessore di 3 cm.

Scivoli per accesso al marciapiede da parte dei disabili: nei tratti interessati dai lavori qualora sia riscontrata la necessità del raccordo delle quote marciapiedi/strada, si provvederà alla eliminazione delle barriere architettoniche secondo le modalità previste dalle norme in materia.

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3. Indicazioni in materia di sicurezza Premesso che per indicazioni specifiche si fa riferimento all'allegato D, Piano della sicurezza, si riportano le principali informazioni.

Il cantiere sarà diviso in tre macro fasi di lavoro, ovvero: 1 - rifacimento marciapiede lato sud (e altre opere complementari) 2 - rifacimento marciapiede lato nord (e altre opere complementari) 3 - lavori di asfaltatura alla sede stradale.

La viabilità carrale sarà sempre garantita dalla presenza di due corsie di marcia per complessivi mt. 5,60 (minimo) come previsto dalla normativa di riferimento durante le ore diurne.

Le macro Fasi 1 e 2 dovranno essere suddivise in sottofasi esecutive. Sarà cura dell'impresa appaltatrice produrre a dettaglio del presente piano, un cronoprogramma dei lavori esecutivo nonché delle planimetrie, con la divisione in specifiche sottofasi di dettaglio.

I lavori di asfaltatura alla sede stradale verranno eseguiti in orario notturno, durante il quale, sarà istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico.

Vi sono altre lavorazioni puntuali che necessitano di regolare il transito a senso unico alternato regolato da impianto semaforico, quali ad esempio l'allaccio delle nuove caditoie alla rete fognaria. Anche queste opere dovranno essere eseguite in notturna. Di norma nell'orario diurno nessuna lavorazione che necessiti di interrompere il doppio senso di marcia potrà essere eseguita.

Si precisa che queste opere minori vengono previste in orario notturno a causa del traffico pesante che grava sulla strada a causa della chiusura del viadotto di Boccaleone.

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4. Rilievo fotografico

Via Ruggeri da Stabello (ex via Pontesecco) – tratto da Ruggeri da Stabello a via Raboni

Via Ruggeri da Stabello (ex via Pontesecco) – tratto da via Raboni a via della Bollina

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Incrocio verso via Biava

Incrocio verso via Raboni

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Ingresso in via Morla

Ingresso in via della Bollina

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5. Quadro economico

ALLARGAMENTO VIA PONTESECCO TRATTO DA VIA RABONI A VIA DELLA BOLLINA

Quadro economico di riferimento, redatto ai sensi dell' articoli

32 e 42 del DPR 207/2010

A. Importo delle opere a base d'appalto, IVA esclusa A.1 di cui per opere relative alla sicurezza non soggette a ribasso d'asta A.2 di cui per opere soggette a ribasso d'asta

114.000,00 6.000,00 108.000,00

B. Somme a disposizione della stazione appaltante per:

36.000,00

B.1 I.V.A. sulle opere

25.080,00

B.2 Spese tecniche DL, coordinamento della sicurezza (I.V.A. e contributi previdenziali 4% compresi)

6.350,00

B.3 Allacciamenti e o spostamento di impianti

1.700,00

B.4 Spese collaudi

2.000,00

B.5 Incentivo progettazione (R.U.P.)

433,20

B.6 Imprevisti e arrotondamenti

436,80

Totale Quadro economico (A+B):

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150.000,00

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6. Elenco documenti di progetto Il presente progetto è costituito dai seguenti documenti: DOCUMENTI TESTUALI: All. A

Relazione illustrativa

All. B

Capitolato speciale d'appalto

All. C

Computo metrico estimativo

All. C0

Computo metrico

All. C1

Elenco prezzi

All. C2

Analisi del prezzo dell'impianto semaforico

All. C3

Incidenza manodopera

All. C4

Cronoprogramma

All. D

Piano della sicurezza

All. D1

Fascicolo con le caratteristiche dell'opera

All. E

Schema di contratto

All. F

Piano di manutenzione

All. G

Manufatti Unificati

All. I

Relazione di calcolo

DOCUMENTI GRAFICI: TAV. n. 1

Rilievo strumentale a cura di..... - rilievo fotografico

scala 1:200

TAV n. 2

Progetto, stato di fatto e confronto al suolo

scala 1:200

TAV n. 3

Sottoservizi e nuove reti

scala 1:200

TAV n. 4

Aerofotogrammetrico area e

TAV n. 5

nuova collocazione impianti pubblicitari

scala 1:500

Plinto per palo a supporto dell'impianto semaforico

scala varie

arch. Mara Pesenti

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arch. Elena Vernetti

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