INQUADRAMENTO URBANISTICO Il progetto esecutivo per la Realizzazione di un nuovo giardino attrezzato con connessioni pedonali e ciclabili nel quartiere Carnovali, a Bergamo, si inquadra nel disegno complessivo dei “Progetti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie” che l'Amministrazione Comunale di Bergamo intende perseguire attraverso il “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016”. Nel caso specifico l'area occupa una superficie complessiva di circa 6.270 metri quadrati all'interno del quartiere Carnovali, storico abitato residenziale posto a sud della città, vicino l'asse stradale di via Autostrada ed è ricompresa nella destinazione di PGT con la sigla IU5 (Interventi in corso di attuazione), a conferma della trasformazione urbanistica conclusa pochi anni or sono. Circondata da diversi comparti edilizi residenziali, storici e recenti, strutture pubbliche quali l'Oratorio e il centro sociale e sportivo del quartiere, è attualmente dotata di alcune strutture d'arredo (giochi attrezzati per bambini, panchine, una struttura porta-biciclette e un cestino portarifiuti) ma la sua collocazione, interclusa fra i muri e i recinti residenziali, la rendono difficilmente accessibile e fruibile oltre che poco sicura e attraente. Da un punto di vista urbanistico dunque, l'ambito in questione esprime grandi potenzialità pubbliche ed ambientali attualmente poco o nulla utilizzate. Per queste ragioni l'Amministrazione Comunale di Bergamo ha intrapreso un percorso di confronto con la cittadinanza per elaborare una proposta di giardino pubblico che rispondesse alle principali richieste dei residenti. VISTA DEL PARCHEGGIO DALL'AREA DI PROGETTO
SITUAZIONE ESISTENTE L'ambito complessivo è diviso in due parti: un parcheggio di recente realizzazione, adeguatamente illuminato; uno spazio verde adiacente e quasi completamente pianeggiante, delimitato dai muri del campo da calcio dell'Oratorio, del campo da tennis in disuso e da quello di confine con le vecchie residenze pubbliche (ALER). L'area del parcheggio dunque, pur non rientrando a pieno titolo nel comparto di progetto, viene presa in considerazione per la sua immediata vicinanza e per il ruolo funzionale che può esercitare rispetto alla fruizione del giardino stesso. Qui la vegetazione messa a dimora pochi anni fa (Quercus Ilex) presenta serie difficoltà di attecchimento e problemi fitosanitari. Anche due grandi esemplari di Platano, prossimi alla strada di scorrimento locale, versano in precarie condizioni di stabilità, probabilmente a causa dei lavori per la realizzazione del parcheggio. Tra il parcheggio e l'area libera retrostante sono stati installati alcuni elementi d'arredo quali: tre attrezzature ludiche per bambini, una serie di tubi in acciaio per il parcheggio delle biciclette, quattro panchine in legno. Tutti questi elementi dovranno essere lasciati e tutelati durante la fase delle lavorazioni: solo le quattro panchine potranno essere riutilizzate qualora ancora in buone condizioni. ed un cestino porta-rifiuti che dovranno essere salvaguardate ed integrate nel disegno complessivo del progetto. Lo spazio libero retrostante si presenta quasi perfettamente pianeggiate: un leggero dislivello consente il deflusso delle acque meteoriche verso le pavimentazioni stradali evitando spiacevoli ristagni d'acqua. Alcune grandi Platani, probabilmente cresciuti spontaneamente lungo il muro di confine con il comparto residenziale a sud/ovest, garantiscono una dotazione ambientale notevole e gratuita. Il progetto intende integrarli nel disegno complessivo come preesistenze di valore e per questa ragione dovrà essere posta grande attenzione alla loro salvaguardia e tutela. Durante tutte le fasi delle lavorazioni di cantiere. Altri piccoli alberi cresciuti lungo i muri del campo da calcio e del tennis dovranno essere rimossi. Proprio i muri di queste due strutture sportive costituiscono l'ostacolo principale alla permeabilità pedonale del quartiere. Nel Quadro Economico del progetto esecutivo è previsto l'importo per un accordo fra la Curia locale e l'Amministrazione di Bergamo per l'acquisizione di un passaggio pedonale di collegamento fra l'Oratorio e il nuovo giardino attrezzato. L'apertura al passaggio pubblico di questo spazio stretto e allungato consentirà una fruizione inedita alle diverse aree del quartiere (Oratorio, Giardino Pubblico, Parcheggio) mentre la demolizione del campo da tennis consentirà il collegamento diretto con la Palestra oltre che incrementare notevolmente la superficie permeabile del suolo migliorando le condizioni ambientali complessive. Lungo il muro dei Platani esistenti corre una condotta interrata che conteneva le acque irrigue degli orti ormai scomparsi. La condotta è aperta per circa 5 metri lineari causando un problema di sicurezza che il cantiere dovrà risolvere. Nel complesso tuttavia non sono presenti ostacoli e problemi particolari per procedere alle lavorazioni di cantiere.
VISTA VERSO IL PASSAGGIO DA APRIRE
VISTA DALL'ORATORIO
IL PROGETTO La forma Il progetto è stato pensato per dare al quartiere uno spazio verde pubblico centrale facilmente riconoscibile. Un quadrato di 29X29 metri lineari, suddiviso in quattro parti uguali, ospita 12 esemplari di Ciliegio, da frutto e da fiore (Prunus avium e Prunus cerasifera). Un orto dove gli alberi da fiore e da frutto vogliono ricordare il principio della coltivazione e della cura degli orti classici. Il quadrato è delimitato da un cordolo realizzato in blocchi di tufo che ne alza la quota rispetto al piano circostante di pochi centimetri, sufficienti per sottolineare il limite (vedi dettaglio allegato). Il quadrato genera due assi di percorsi ortogonali fra loro: il primo collega l'Oratorio con il giardino e raggiunge l'area del parcheggio; il secondo mette in relazione la palestra del quartiere con il parco. L'intersezione fra i due percorsi viene evidenziata da un cerchio realizzato in cemento a vista trattato sulla superficie dove trova collocazione una piccola fontana dell'acqua. La larghezza complessiva dei percorsi è di 200 cm, cordoli compresi. Solo nel passaggio tra il campo da calcio e il parcheggio delle case ALER la larghezza non è sempre regolare anche se non scende mai sotto i 150 cm. Qui non sono necessari i cordoli in quanto il contenimento della pavimentazione è dato dai muri laterali. Nell'area prossima alle attrezzature esistenti (Giochi per bambini) è prevista una superficie circolare il cui diametro misura 15 metri circa dove trova posto una nuova struttura in legno trattato per l'arrampicata ed il gioco libero dei ragazzi (adolescenti). L'area circolare sarà necessariamente pavimentata con materiale antitrauma che nel caso specifico è previsto in ghiaino tondo con un adeguato spessore. I materiali delle pavimentazioni Tutti i percorsi sono realizzati in calcestre (materiale calcareo stabilizzato) e contenuti da cordoli in blocchi di tufo di dimensioni 37X20X11 centimetri. L'area circolare della fontana, e le rampe lungo i camminamenti sono invece realizzati in massetto di cemento opportunamente trattato sulla superficie. Lungo il muro del campo da calcio dell'oratorio si prevede di realizzare una superficie in blocchetti di cemento prefabbricati inerbiti dove gli spettatori possono sostare senza calpestare l'erba e il terreno direttamente. Di seguito la quantificazione dei materiali previsti:
superficie in calcestre mq 410,00 superficie del massetto di cemento inerbito mq 115,50 superficie delle pavimentazioni in cemento trattato sulla superficie mq 75,00 superficie in ghiaino tondo lavato antitrauma mq 50,00
La superficie a prato La superficie complessiva delle aree a prato di progetto è di 3.790,00 mq, comprese le superfici di pertinenza del parcheggio. La lavorazione del suolo e la successiva semina del prato dovrà infatti
riguardare l'intero ambito per garantire l'omogeneità dell'intervento. E' molto probabile che il suolo attuale, pur presentando i vantaggi del prato sfalciato, debba essere migliorato attraverso opportune lavorazioni e concimazioni organiche, tali da predisporne la struttura e composizione per la messa a dimora delle piante. La vegetazione La scelta della vegetazione si è misurata con la storia e le condizioni ambientali del luogo. I pioppi cipressini utilizzati in gran parte nell'area del parcheggio ma anche in alcuni punti nodali dei percorsi, occultano le automobili del parcheggio garantendo nel medesimo tempo un importante ombreggiamento sull'area asfaltata. Il pioppo cipressino (Populus nigra “Italica”) è un albero diffusissimo nella campagna delle nostre pianure coltivate. La sua conformazione affusolata definisce e misura lo spazio. Dentro il quadrato è prevista la piantagione di 12 Ciliegi (3 per settore) da fiore e da frutto mentre i restanti filari sono realizzati con piante di Prunus psdus, un'interessante specie arborea di medio sviluppo la cui fioritura può dare al giardino interessanti suggestioni primaverili. Di seguito l'elenco e il numero delle specie arboree previste dal progetto: Populus nigra “Italica” (Pioppo cipressino) N° 37 Prunus avium (Ciliegio) N° 4 Prunus cerasifera (Mirabolano) N° 4 Prunus cerasifera Pissardii (Ciliegio da fiore) N°4 Prunus padus (Pado) N° 24 Tutte le 63 piante dovranno essere messe a dimora secondo le prescrizioni tecniche contenute nel Computo Metrico Estimativo e nel Capitolato Speciale d'Appalto prevedendo 3 (tre) pali tutori di sostegno. Gli arredi Nel nuovo parco sono previsti pochi ed essenziali arredi finalizzati alla sua fruizione. In particolare si prevede l'inserimento di una fontanella dell'acqua potabile in corrispondenza dell'intersezione fra i due percorsi principali, laddove la pavimentazione disegna un'area circolare, 3 nuovi cestini portarifiuti uguali a quello attualmente in uso nell'area giochi, una nuova struttura per l'arrampicata ed il gioco libero, 8 nuove panchine in legno trattato per esterni, una seduta lunga 6 metri e larga 1,50 realizzata in blocchi di cemento prefabbricato e colorato in pasta (vedi elaborato grafico N° 08). Di seguito l'elenco degli arredi previsti: fontanella dell'acqua potabile N° 1 cestini porta-rifiuti N° 3 struttura in legno per l'arrampicata N° 1
panchine in legno N° 8 seduta in cemento prefabbricato N° 1 L'illuminazione pubblica L'impianto dell'illuminazione attualmente esistente nel parcheggio viene ampliato ed integrato con quello del nuovo giardino. Il confronto con il personale di A2a ha portato alla scelta di una diversa tipologia di lampione, più rispondente alle necessità dell'azienda stessa e alla normativa vigente. In linea generale la dislocazione dei lampioni segue i tracciati dei percorsi e le zone servite da panchine. Proprio in corrispondenza dell'accesso sud, verso la strada, è presente una cabina di trasformazione elettrica ed una cabina per l'allacciamento alla rete dell'illuminazione pubblica, certamente predisposta durante i lavori di realizzazione delle recenti urbanizzazioni. Per quanto i dettagli tecnici dell'impianto di illuminazione del giardino si rimanda al progetto allegato a firma dello Studio Pelliconi. VISTA VERSO LA PALESTRA
ESTRATTO DI PGT 1/2000
ESTRATTO DI AEROFOTOGRAMMETRICO 1/2000
PLANIMETRIA DELLO STATO DI FATTO 1/1000
SCHEMA DEL PROGETTO 1/1000
N.B: le immagini dei particolari costruttivi non sono in scala ed hanno un solo valore indicativo. Per visionare i particolari nella scala appropriata si veda l'elaborato grafico 08.
N.B: le immagini dei particolari costruttivi non sono in scala ed hanno un solo valore indicativo. Per visionare i particolari nella scala appropriata si veda l'elaborato grafico 08.
36.53
E VIA D I CA
19.45
3
3
3
3
3
3
5.00
3
O VOR L LA I DE STR MAE - VIA ONI RPIN
17.22
3
36.71
6
3
1.80
7.78
4
3 44.68
9.77
29.93
4
1
3
1
13.64
3 28.78
AREA VERDE
21.76
3
3 AG
P
3
A
59.31
2
3
3 1
1
1
3
3
2
3
5 2
+0.175
A
49.22
5.59
1
17.79
5
7
5
CI
CE
2
±0.00
±0.00
SEZIONE A-A ARREDI ED ELEMENTI TECNICI
SIMONE ZENONI ARCHITETTO DEL PAESAGGIO
VEGETAZIONE ESISTENTE PERIMETRO DELL'INTERVENTO AMBITO OGGETTO DI ACQUISIZIONE PUBBLICA (MQ 178,80) ILLUMINAZIONE PUBBLICA ESISTENTE PARCHEGGIO BICICLETTE PANCHINE IN LEGNO ESISTENTI
CE
CABINA ENEL
1
Platanus sp. (Platano)
6
Laurus nobilis (Alloro)
CI
CABINA ILLUMINAZIONE PUBBLICA
2
Sambucus sp. (Sambuco)
7
Prunus sp. (Pruno)
P
PARCHEGGIO PUBBLICO
3
Quercus ilex (Leccio)
AREA GIOCHI
4 5
AG
ITALIA - BERGAMO, via Giorgio Bassani 23 24123 BERGAMO - ITALIA +39 3400049297 - +39 035 19968029 zenoni.simone@tiscali.it - PEC: simone.zenoni@archiworldpec.it denominazione
protocollo
006/02 data
COMUNE DI BERGAMO - SERVIZIO OPERE DEL VERDE
30/04/2017 agg.
Celtis australis (Bagolaro)
Realizzazione di un nuovo giardino pubblico attrezzato con connessioni pedonali e ciclabili al quartiere Carnovali - PROGETTO ESECUTIVO
Acer sp. (Acero)
PIANTA E SEZIONE DELLO STATO DI FATTO - A
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 - Progetti per la riqualificazione urbna e per la sicurezza delle periferie R.U.P. GUGLIELMO BAGGI
tavola
timbro e firma
scala
1/200
2
2
1
1
1
2
2
2
2
2
2
1
1
1
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1 2
2
2
2
2
2
2
3
3
1
1 3
3
3
3
1
3
3
1
1
SA 3
1
6
3 1
1 3
3
1
A
1
1
6
1
1
1
A 1
+0.175
1
1
1
1
1
1
±0.00
±0.00
SEZIONE A-A
SA
SIMONE ZENONI ARCHITETTO DEL PAESAGGIO
VEGETAZIONE DI PROGETTO
ARREDI ED ELEMENTI TECNICI PERIMETRO DELL'INTERVENTO
1
Populus nigra "Italica" (Pioppo cipressino) N° 37
FONTANA DELL'ACQUA POTABILE (N° 1)
2
Prunus padus (Ciliegio pado) N° 24
NUOVI LAMPIONI
3
Prunus avium (Ciliegio) N° 4
PORTARIFIUTI (N° 3)
4
PANCHINE IN LEGNO DI PROGETTO STRUTTURA PER ARRAMPICATA IN LEGNO
ITALIA - BERGAMO, via Giorgio Bassani 23 24123 BERGAMO - ITALIA +39 3400049297 - +39 035 19968029 zenoni.simone@tiscali.it - PEC: simone.zenoni@archiworldpec.it denominazione
protocollo
006/04 data
COMUNE DI BERGAMO - SERVIZIO OPERE DEL VERDE
30/04/2017 agg.
Prunus cerasifera (Mirabolano) N° 4
Realizzazione di un nuovo giardino pubblico attrezzato con connessioni pedonali e ciclabili al quartiere Carnovali - PROGETTO ESECUTIVO
5
Prunus cerasifera Pissardii N° 4
PIANTA E SEZIONE DI PROGETTO - A
6
Quercus robur (Farnia) N° 2
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 - Progetti per la riqualificazione urbna e per la sicurezza delle periferie R.U.P. GUGLIELMO BAGGI
tavola
timbro e firma
scala
1/200