Politecnico di Bari dICAR - Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Architettura A.A. 2016/2017 Laboratorio di tesi in Tecnica Urbanistica I + Laboratorio ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica Dalla mobilità sostenibile alla rigenerazione urbana: teorie, metodologie, scenari. Un progetto per Loseto Relatore Prof.ssa Arch. Francesca Calace Correlatore Prof. Arch. Martín Fernández Prado Laureandi Giovanni Colonna Francesco Mitolo 1
INDICE Introduzione
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Parte I: I riferimenti teorici e metoologici
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Capitolo 1: Il diritto ai luoghi urbani
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1. 1: La semiotica della città 1.2: L'idea di città 1.3: I luoghi urbani 1.4: L’analisi esigenziale di Jan Gehl
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Capitolo 2: Il diritto alla mobilità e all'accessibilità
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2. 1: La mobilità 2.2: L’accessibilità 2.3: Gli approcci metodologici
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Capitolo 3: Esperienze di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana
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3. 3. 3. 3. 3. 3. 3. 3. 3.
1: 2: 3: 4: 5: 6: 7: 8: 9:
La Supermanzana di Vitoria - Gasteiz I boulevard di La Carlota e Massy Pedonalizzazione di Pontevedra Il woonerf di Brighton Il Bike sharing autogestito di Rovereto L'infrastruttura verde di Vitoria - Gasteiz La rigenerazione dei vuoti urbani di Saragozza L'orto urbano di Bologna Mercati Campiaperti di Bologna
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Parte II: il caso studio: Loseto nell’area metropolitana di Bari Capitolo 4: Analisi conoscitive 4.1: 4.2: 4.3: 4.4: 4.5:
Analisi Analisi Analisi Analisi Analisi
della mobilità statistica storica dell’utenza esigenziale
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Capitolo 5: Lo scenario progettuale 5.1 5.2
Il sistema della mobilità La rigenerazione urbana
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CONCLUSIONI Il presente lavoro di tesi ha avuto come obiettivo la definizione di un nuovo assetto della mobilità, propedeutico alla progettazione di uno scenario di rigenerazione urbana per il centro di Loseto. Primariamente sono stati definiti gli ambiti teorici su cui basare la ricerca delle soluzioni progettuali. La scelta è caduta su tre importanti diritti: il diritto ai luoghi urbani, alla mobilità e all’accessibilità che, negli ultimi tempi, nella società liquida contemporanea, sono oggetto di interpretazioni sempre meno collettive. Chiarite le differenze semantiche tra spazio, luogo, nonluogo, paesaggio e territorio, sono stati ripercorsi gli eventi che nei secoli hanno mutato le forme e le caratteristiche dello spazio pubblico. Pertanto, sviluppando le considerazioni teoriche sulle esigenze degli individui del danese Jan Gehl, è stata argomentata la trattazione del primo diritto. Lo stesso metodo investigativo, composto dalla definizione di un glossario e successiva trattazione, è stato adottato nell’indagine sulla mobilità e l’accessibilità. Precisata la connessione tra questi due concetti, il lavoro si è addentrato nello studio degli approcci metodologici partendo dall’universal design fino a approfondimenti di carattere urbanistico e architettonico di alcune esperienze di pregio in materia di mobilità sostenibile e rigenerazione. Il lavoro è proseguito con l’analisi del caso di studio, dapprima a scala territoriale, in modo tale da collocare il centro di Loseto nell’area metropolitana di Bari, ed infine
a scala locale. Sono stati redatti approfondimenti storici, statistici e fabbisogni dei residenti. Infine, definito l’assetto della viabilità, studiate le varianti e gli interventi necessari, sono stati pianificati lo schema funzionale degli interventi di rigenerazione urbana e, connesse le diverse parti del territorio, è stato redatto lo strumento del metrominuto che evidenzia l’importanza della mobilità lenta negli interventi di ricucitura dei tessuti, come nel caso di Loseto.
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