francesco polci | portfolio
portfolio 2008 | 2015
Francesco Polci 06.06.1987 arezzo, italia fr.polci@gmail.com skype francesco7polci 0039 3389340937
www.francescopolci.tk
Febbraio 2015
Esame di Stato: abilitazione alla Professione di Architetto
esperienze lavorative
2014 - 2015
collaboratore Studio Galluzzi Associati, via Della Robbia 82, Studio 15, Firenze www.galluzziassociati.it Settembre 2013
membro fondatore bAQ, bottega azioni quotidiane
www.bottegaazioniquotidiane.tumblr.com 2011 - 2015
tirocinante e collaboratore Studio Architetto Severi Roberto via L.Galvani 25 Arezzo www.robertoseveriarch.wix.com/robertoseveri
esperienze accademiche
Settembre 2014
cultore della materia Università degli Studi di Firenze, DIDA Scuola di Architettura-Scuola di Ingegneria, Laboratorio di progettazione dell’Architettura 5 Atelier of Building Construction, Prof. Fabrizio F.V. Arrigoni www.sites.google.com/site/laboratorioarrigoni/02_alumni/11_01-ottagono Settembre 2013 - Luglio 2014
collaboratore Università degli Studi di Firenze, DIDA Scuola di Architettura America2 NY, Atelier of Building Construction Laboratorio di Progettazione dell’Architettura 5 Prof. Fabrizio F.V.Arrigoni www.sites.google.com/site/laboratorioarrigoni/10_video
mostre
Maggio 2015
curatore “Absorbing Modernity. architetture italiane 1930-1970”
www.sites.google.com/site/laboratorioarrigoni/09_exhibition/09_05 Ottobre 2014
curatore “Le stanze di Piero. nuove architetture per monterchi” www.lestanzedipiero.com
studi
Aprile 2014, anno accademico 2012-2013
Laurea Magistrale in Architettura 110 cum Laude/110 Università degli Studi di Firenze, DIDA Scuola di Architettura
“Monumentum. nuovo ingresso al Museo Gaio Cilnio Mecenate e riqualificazione a parco archeologico dell’Anfiteatro romano in Arezzo.”
relatore: Prof.Arch.Andrea Innocenzo Volpe correlatori: Arch.Salvatore Zocco, Dott.ssa Silvia Vilucchi
www.issuu.com/francescopolci/docs/_relazione_monumentum_pecorai_polci Menzione d’Onore Premio di Cultura “Aurelio Marcantoni”, VII ed, Società Storica Aretina, 2014 Menzione Speciale Premio Gubbio 2015, Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici
Settembre 2008
Università degli Studi di Firenze, DIDA Scuola di Architettura Settembre 2001 - Luglio 2006
Diploma di Maturità voto 85|10o, Liceo scientifico F.Redi Arezzo
concorsi
2015 Secondo Premio TusciaElecta 2015. Paesaggio ^terza 2014 Selezionato 30 Finalisti LeveranoHorizonTower.
Archtectural Competition for students and young architects. Archistart. Riflessi di paesaggio 2014 “concorso di idee per la progettazione di una passerella ciclo-pedonale sul torente Egola in Località Molino d’Egola” Studio Galluzzi Associati 2012 Selezionato 30 Finalisti Competition IsArch. Museo dell’Acquedotto Leopoldino in Pian di Rota, Livorno
workshop
11 Dicembre 2013
partecipazione: “Dialoghi d’autore,il Match”, il Ciclone Università degli Studi di Firenze con Prof.Arch.Fabrizio F.V.Arrigoni 16-18 Giugno 2014
“Architecture, archaelogy and contemporary city planning”, International Scholars Workshop, (scientific activity) Dipartimento di Architettura, Palazzo Vegni,Firenze con il contributo “Arezzo and its archaeological legacy, a matter of understanding and designing – F. Polci, F. Pecorai, A. Volpe”
pubblicazioni
Giugno 2015
Per la riqualificazione dell’anfiteatro e del museo archeologico di Arezzo Proposte “Notizie di Storia”n. 33 - giugno 2015 - anno XVII periodico semestrale della Società Storica Aretina Febbraio 2015
F. Polci, F. Pecorai, A. Volpe, 2014, Arezzo and its archaeological legacy, a matter of understanding and designing, in “Architecture, archaeology and contemporary city planning - Abstract collection of the workshop” a cura Di Giorgio Verdiani, Per Cornell, Lulu.com 2014 ISBN 9781291912432, p.32 www.lulu.com Ottobre 2014 CASABELLAWeb, Le Stanze di Piero www.casabellaweb.eu
lectures
30 Ottobre 2014 “Monumentum”. Rotary Club Arezzo Est, Arezzo 12 Dicembre 2014 “Frammenti”. Energia in Comune, Arezzo 18 Aprile 2015 “Una Via”. Il Fiore di Giano, Foiano della chiana
competenze linguistiche
italiano: madrelingua inglese: buono (B1 Preliminary English Test) spagnolo: base
competenze informatiche
so. Windows 8.1, Mac osx 2d. AutoCad 3d. Rhinoceros V5 (vray), 3dStudio Max (vray) grafica. Adobe CS6: Photoshop, InDesign, Illustrator video. Adobe CS6: After Effects, PremierePro testo. Microsoft Office: Word, Excel, Powerpoint
Studio Severi Architettura e Urbanistica Dott.Arch.Roberto Severi
Via Luigi Galvani 25 Arezzo phone 0039 0575 351152 archseveri@alice.it
www.robertoseveriarch.wix.com/robertoseveri
Arezzo, 2 Ottobre 2014 Francesco Polci ha sostenuto presso il mio studio il percorso di tirocinio formativo, i risultati sono stati ottimi per quanto attiene all’apprendimento di tutto quello che è stato l’esperienza dell’iter burocratico e quindi il calarsi nelle problematiche di tipo burocratico-amministrativo, al contempo ha dimostrato un forte attaccamento alla professione e alla determinazione nel voler apprendere tutto ciò che concerne l’attività professionale, forte anche della consapevolezza che gli studi universitari non formano a sufficenza sotto il profilo più propriamente“pragmatico”della professione. Si è inserito da subito molto bene comprendendo sia le modalità che i tempi della professione, ha attitudine alla progettazione ed ha una ottima sensiblità creativa.Nella mia esperienza professionale ho avuto molti tirocinanti ma devo comunque asserire per onor del vero che Francesco è uno dei tirocinanti che meglio mi ha impressionato, credo convintamente che diverrà un ottimo professionista aggiungendo alle mie sensazioni i miei più sentiti auguri per un ottima carriera professionale. Rimango a completa disposizione qualsiasi chiarimento o fornire maggiori informazioni. Cordiali saluti
Dott. Arch. Roberto Severi
Dipartimento di Architettura Facoltà di Architettura di Firenze Via della Mattonaia 14, 50121
Firenze, 27 Settembre 2014 Mi trovo a scrivere questa lettera di presentazione per conto di Francesco Polci candidato alla posizione lavorativa presso il Vostro prestigioso Studio. Conosco Francesco da due anni, ovvero da quando ha seguito il mio Laboratorio di Progettazione dell’Architettura III presso il DIDA (Dipartimento di Architettura), Università degli Studi di Firenze dove ho il piacere di insegnare Progettazione dell’Architettura. Francesco ha poi discusso la sua tesi con me in qualità di Relatore. Basandomi sui voti e sulle performances di Francesco in qualità di studente e laureando posso dire che sia stato un ottimo allievo. La sua tesi, valutata con il massimo dei voti e la lode, ha confermato tutte le sue qualità. Francesco ha sicuramente notevoli capacità da offrire a qualsiasi Studio. Sa inserirsi in un gruppo di lavoro con facilità e la sua sensibilità nell’affrontare le varie problematiche del processo progettuale sono parimenti verificate. In conclusione posso tranquillamente garantire sulla serietà e completezza della sua formazione e ritengo che la sua inclusione in codesta struttura lavorativa possa essere ritenuta positiva. Se ci fosse bisogno di aggiungere ulteriori informazioni non si esiti a contattarmi all’indirizzo: andrea.volpe@unifi.it Cordialmente
Andrea Innocenzo Volpe Professore di Composizione architettonica e urbana
progetti selezionati
Monumentum nuovo ingresso al Museo Gaio Cilnio Mecenate e riqualificazione a parco archeologico dell’Anfiteatro romano in Arezzo
tesi di laurea Aprile 2014
relatore prof. Arch. Andrea Innocenzo Volpe correlatori interno Arch. Salvatore Zocco esterno Dott.ssa Silvia Vilucchi progetto Francesco Polci Filippo Pecorai luogo Arezzo, Italia www.issuu.com/francescopolci/docs/_relazione_monumentum_pecorai_polci
La proposta progettuale si articola attraverso il disegno del nuovo ingresso al Museo Gaio Cilnio Mecenate e la riqualificazione a parco archeologico dell’Anfiteatro romano in Arezzo. Il complesso è situato a sud della città in un area verde racchiusa al centro di un isolato densamente edificato. Il progetto sviluppa un nuovo disegno del parco, una continuità tra la quota cittadina e l’arena, una passeggiata archeologica, una razionale distribuzione delle sale del museo, allestimenti per le collezioni, la progettazione di caffe e bookshop ed una nuova architettura che contiene l’ingresso principale al museo. L’analisi del passato ha spinto il progetto ad uno status di sintesi con le rovine; il principio architettonico è quello di una mimesi esplicativa, ma che in realtà permette di esprimere sensazioni che quei ruderi possono dare. Cosi facendo il vecchio diventa l’elemento nuovo dell’intervento. Il complesso archeologico evidenzia reali situazioni di criticità; l’adeguamento a norme di sicurezza e l’abbattimento di barriere architettoniche sono l’occasione di proporre un architettura di qualità sia funzionale che formale. La proposta è di rendere il parco, l’Anfiteatro ed il Museo fruibili agevolmente al pubblico, permettendo alla città di riappropriarsi di questo luogo non soltanto come immagine evocativa del passato, ma con l’uso quotidiano, condizione necessaria perchè l’architettura possa diventare scena fissa della vita dell’uomo.
la cittĂ
Tilia vulgaris, Tiglio intermedio
Pinus pinea, Pino domestico Pinus mugo Lavandula angustifolia Juniperus communis Chamaecyparis Nidiformis Cupressus sempervirens, Cipresso italico
ingresso principale al museo caffetteria, bookshop ingresso al complesso via Margaritone ricostruzione sez. anfiteatro seduta in pietra. arena scesa all’arena rampa punto di controllo info, servizi igienici
ingresso al complesso via Crispi
ingresso al museo quota cavea percorso passeggiata archeologica collezione lapidea cella caditoia cella ingresso all’arena pavimentazione
il complesso parco archeologico, il museo
planivolumetria il parco dell’Anfiteatro romano
sezione ricostruita scale. profilo
sezione ricostruita scale. sezione
la passeggiata archeologica
il complesso museale. nuovo ingresso
pianta caffetteria, bookshop. chiostro
sezione trasversale
sezione longitudinale
sala della terra sigillata. pianta
sala della terra sigillata. sezione
sala della terra sigillata
atrio d’ingresso. museo
mirador
uscita percorso museale piano secondo
atrio ingresso
ingresso al museo quota parco
ingresso museo quota arena
passeggiata archeologica collezione lapidea ambulacro
schema. nuovo ingresso al museo
profilo ovest. nuovo ingresso al museo
profilo est. nuovo ingresso al museo
veduta della cittĂ . mirador
passeggiata archeologica 1:50
nuovo ingresso al museo 1:50
isolato 1:200
Il Luogo ritrovato, il Paesaggio riconosciuto le stanze di piero nuove architetture per monterchi
lab. Progettazione dell’Architettura V anno 2012 - 2013
professore Arch. Fabrizio F.V. Arrigoni collaboratori Arch. Lapo Galluzzi Arch. Alessio Palandri Arch. Plinio Vanni progetto Filippo Pecorai Francesco Polci Francesco Onorati luogo Monterchi, Arezzo, Italia www.sites.google.com/site/laboratorioarrigoni/opvspetri
Le terre della Valcerfone rappresentano un contesto naturale dove sono evidenti i segni della storia, i luoghi strategici e di controllo di un tempo passato. Castelli, roccaforti e piccoli borghi si stagliano in ogni immagine della valle. Sono questi castelli, i borghi e la loro quotidianità a definire le linee progettuali fondamentali. In queste Terre Piero della Francesca ha lasciato una delle opere più controverse della storia della pittura del Rinascimento, la Madonna del Parto. Per ospitare l’affresco viene progettato il piccolo Museo della Madonna del Parto, alle porte della piccola e antica comunità. Ai piedi del borgo, sulla stada principale, vengono disegnati alcuni sevizi e un’area per parcheggi. Sul versante opposto della valle tagliata dal fiume, accanto alla piccola chiesa che ospitava l’affresco di Piero della Francesca, viene progettata una scuola di restauro. Questa contiene spazi espositivi, una biblioteca, un auditorium, aule, caffetteria e una foresteria per studenti. Così i laboratori assumono la forma dei presidi, i servizi lungo la strada sono avamposto a difesa della natura, il museo diventa parte del borgo. Il processo di astrazione della stanza permette di cogliere l’essenza dell’affresco e questo tocca la coscienza di chi osserva. Dopo la visione dell’affresco la percezione delle cose appare più chiara. È la terra, la sua semplicità e la sua consistenza materiale a fare di queste terre un angolo di pace, di raccoglimento, di riflessione. E tutto ciò avviene nell’uomo e per l’uomo, è la sua stessa essenza, è la sua dimensione.
inquadramento
il museo della Madonna del Parto
la stanza della Madonna del Parto
il laboratorio della pittura murale
il piazzale san rocco
il museo della Madonna del Parto
dettaglio costruttivo. stanza della Madonna del Parto
museo della Madonna del Parto
laboratorio della pittura murale
Abitare nuove residenze e social housing per Capezzana
lab.Progettazione dell’Architettura e Urbanistica IV anno 2011 - 2012
professore Arch. Fabrizio Rossi Prodi Arch. Marco massa collaboratori Arch. Jacopo Maria Giagnoni progetto Francesco Polci Filippo Pecorai
luogo Capezzana, Prato, Italia www.issuu.com/francescopolci/docs/abitarecapezzana
Il progetto è collocato in un’area caratterizzata dalla convivenza di un borgo storicizzato con industrie di recente costruzione. Il terreno oggetto dell’ intervento si trova intercluso tra una strada di grande scorrimento e da abitazioni in linea lungo la strada. Il progetto comprende tre volumi: due a nord, a ridosso del parco, destinati a social housing; uno a sud di residenze a schiera. I nuovi edifici si identificano per il loro profilo, richiamo ai prospetti delle industrie della vicina area produttiva. I volumi delle residenze dialogano nel fronte con le abitazioni preesistenti del borgo, vanno a concludere la linea dell’edificato lungo la strada con un fronte molto compatto, corrotto soltanto nei piani alti da logge. I materiali utilizzati richiamano quelli dell’edificato esistente, intonaco e pietra nel basamento. Le nuove residenze sono dotate di verde privato da entrambi i lati debitamente schermato. Lo spazio tra i due edifici del social housing è stato progettato come punto di aggregazione e di sosta. I due edifici in prossimità di questo spazio sono scavati in maniera da ricavare un punto per il parcheggio delle biciclette.
residenze
social housing
AbitareNovoli edificio B30. appartementi a sostenibilitĂ energetica in novoli
lab.Tecnologia II anno 2011-2012
professore Arch. Antonella Trombadore collaboratori Arch. Leonardo Boganini progetto Francesco Polci Filippo Pecorai Antonio Salvi luogo Novoli, Firenze, Italia www.issuu.com/francescopolci/docs/abitarenovoli
Il quartiere di Novoli è oggetto di un piano particolareggiato ampio che si colloca tra gli interventi urbanistici più importanti della città degli ultimi anni. Il lotto B30 si trova in posizione privilegiata, aperto su tre lati, verso la Regione, la piccola piazza del vicinato, e il parco di Novoli. Il sito pentagonale rappresenta contemporaneamente un segno all’interno del sistema residenziale e un vincolo rigido per lo sviluppo del progetto.La volumetria del progetto è definita da fattori bioclimatici e morfologici del lotto, la scomposizione in due volumi ci consente di realizzare una corte interna permeabile e ben illuminata con uno spazio verde al centro fruibile dagli abitanti. I tagli degli appartamenti sono vari, perlopiù di grandi metrature conseguenti alla scelta progettuale di realizzare residenze di pregio. Le coperture piane sono utilizzate come terrazze giardino e offrono ulteriori spazi verdi riservati ai residenti, mentre le falde inclinate sono rivestite con un impianto solare che fornisce acqua calda sanitaria. Il sistema di facciatà è composto da elementi modulari in GRC intervallato dalle aperture e interrotto dagli aggetti di alcuni dei vani degli alloggi. Questo permette di schermare della luce quando il sole è alto, costituisce un filtro per l’inquinamento acustico circostante e soprattutto soddisfa l’esigenza di un porticato anulare di fronte agli esercizi commerciali. I piani destinati a residenze sono realizzati in x-lam che garatisce un ottima resistenza termica, facilità di costruire in aggetto e rapidità di montaggio.
profilo strada
vista strada
camera da letto sulla corte
profilo, sezione. appartamento e terrazza
dettaglio rivestimento. terrazza
Albatros Store nuovo negozio di abbigliamento centro commerciale setteponti arezzo
Studio Roberto Severi anno 2010
collaborazione: progetto per rinnovo negozio di abbigliamento Albatros Magazine
Studio di Architettura Roberto Severi progetto Francesco Polci luogo Centro commerciale Setteponti, Arezzo, Italia www.issuu.com/francescopolci/docs/albatrostore
L’idea progettuale nasce dall’intenzione di dare al negozio una nuova propria identità. La commitenza puntava su di una riorganizzazione del negozio che si basava sulla quantità e reversibilità degli espositori; il progetto si sviluppa dunque, attraverso una distribuzione razionale degli spazi ed un disegno compresibile dell’arredo non perdendo di vista l’esigenza di un elevato numero di capi da esporre. L’ingresso traslato a destra della colonna e il bancone posto di fronte a chi entra creano un’asse di collegamento con la galleria dell’ ipermercato. L‘insegna di colore rosso aggetta rispetto alle vetrine, imponendosi con la sua monoliticità ed unicità. La visione in scorcio esalta la presenza puntuale dell’insegna al di sotto della quale ci sentiamo gia attratti dal “calore vivace” del banco cassa. Lo spazio disegnato tra questi due elementi iconografici ci accoglie in uno store dove tutto è visibile e comprensibile. L’appenderia di profili in acciao cade dall’alto mantenendo il negozio pulito e rimarcando quell’essenzialità che possiamo ritrovare della modularità e variabilità dei pannelli quadrati in wenge. Legno, acciaio satinato, cartongesso definiscono l’arredo del nuovo albatros dove i percorsi di distribuzione e le esposizione sono disegnati da isole centrali parallele all’asse di ingresso. L’attività si sviluppa in due piani: a piano terra si trova la collezione donna, al piano superiore quella uomo.
Il nuovo logo nasce dall’ intenzione di celebrare la capacità imprenditoriale del gruppo Franz. I punti si propongono come personalizzazione dei 3 giovani imprenditori capaci di sviluppare in pochi anni un metodo di vendita diretto e semplice che ha riscontrato ampi consensi nella clientela. Proprio per questo viene disegnato un logo “pulito”, comprensibile, diretto e allo stesso tempo visibile. Composto da una grafica minimale, ma “familiare”, da linee e punti, vuole perciò imporsi come sintesi dell’essenzialità commerciale dei fratelli Franzese, rendendosi anche piacevole alla vista grazie alla cromia rossa.
ingresso
accoglienza
piano terra
piano primo
arredo
bancone cassa
concorsi
2015 Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti intervento di arte pubblica nell’area Ex Stianti San Casciano in Val di Pesa, Firenze, Italia
Paesaggio ^terza risultato
secondo premio progetto
OPPS+m francesco mariani francesco onorati filippo pecorai francesco polci antonio salvi
www.tusciaelecta.org
2014 Architectural Competition for students and young architects. Archistart. LHT LeveranoHorizonTower. Riflessi di paesaggio risultato
selezionato progetto
francesco polci giacomo razzolini antonio salvi
www.archistart.it
2014 “concorso di idee per la progettazione di una passerella ciclo-pedonale sul torente Egola in Località Molino d’Egola”, San Miniato, Italia progetto
Studio Galluzzi Associati collaboratori
filippo pecorai francesco polci
2012 Competition. OBA for Archmedium. Project for an observatory for the Aurora Borealis in Rovaniemi, Finland. progetto
giulio pandolfi filippo pecorai alessio piomboni francesco polci
2012 Competition IsArch. 1st edition Museo dell’Acquedotto Leopoldino in Pian di Rota, Livorno, Italia lab. architectural design III, Prof. Arch. Andrea Innocenzo Volpe risultato
selezionato progetto
filippo pecorai francesco polci
2011 Competition. RMS for Archmedium. Rethinking the Cala Millor seafront, Mallorca, Spain. progetto
francesco onorati filippo pecorai francesco polci pietro rizzo antonio salvi
mostre
Absorbing Modernity. architetture italiane 1930-1970 12-15 Maggio 2015 Chiesa di Santa Verdiana, Dipartimento di Architettura, Firenze
curatore francesco polci
www.sites.google.com/site/laboratorioarrigoni
maquette
Le Stanze di Piero. nuove architetture per monterchi 31 Ottobre-2 Novembre 2014 Atrio d’Onore della Provincia di Arezzo
curatori francesco onorati filippo pecorai francesco polci
www.lestanzedipiero.com
progetti esposti
Le Stanze di Piero giornate FAI di Primavera ventiduesima edizione, 22-23 marzo 2014 Monterchi, via del Pozzo Vecchio, Arezzo
prof.Fabrizio Arrigoni curatori francesco onorati filippo pecorai francesco polci
sites.google.com/site/laboratorioarrigoni/09_exhibition
L’Architettura è la riproduzione del passato, cio che ricordiamo, quello che ci ha emozionato; una luce, la penombra, un suono, una stanza. Arte dell’esercizio, che rielabora un’esperienza fino all’essenziale ma sempre capace di produrre un sentimento quotidiano come un focolare o un albero.
autorizzazione all’utilizzo dei dati sensibili secondo le vigenti normative in materia di privacy (art. 13, D.Lgs. 196/03)
indirizzi web
pubblicazioni progetti video riferimenti suggestioni
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sito personale
francescopolci.tk