Esploriamo la montagna: il Cansiglio

PIAN DEL CANSIGLIO

25 maggio 2010

Esploriamo la montagna

Scuola primaria San Girolamo a.s. 2009�2010

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L'Altopiano del Cansiglio Il Cansiglio è un altopiano.

Un altopiano è una superficie quasi piana, ma ad una altitudine di più di 500 m.

Il Cansiglio ha la forma di un piatto con i bordi più alti.

La parte più bassa è 898 m s.l.m. e i bordi sono alti circa 1300 m s.l.m.

le rocce del Cansiglio sono molto friabili, sono fatte di calcare.

L'acqua delle piogge è ricca di anidride carbonica, l'anidride carbonica scioglie il calcare delle rocce e così l'acqua scava in continuazione le rocce, formando fessure e buche ( CARSISMO)

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Milioni di anni fà, qui si stendeva un mare profondo e un'alta scogliera lo separava da una laguna. Su quella scogliera, per milioni di anni si sono depositati i resti di coralli, di molluschi e di altri esseri viventi.

Una parte della scogliera era formata di rocce di calcare e un'altra parte era fatta di materiali più sottili (fango, sabbie) e oggi viene chiamata dai geologi scaglia.

15 milioni di anni fa la scogliera si è sollevata dal mare e, sotto la spinta della crosta terrestre, il centro si è abbassato formando una specie di conca.

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Gli strati di roccia sedimentaria, furono così esposti alla pioggia che piano piano consumava la roccia, formava profonde fessure e l'acqua andava a nascondersi sottoterra.

Si formarono così le DOLINE

Le doline sono conche scavate dall'acqua. Hanno la forma di un imbuto e sul fondo l'acqua della pioggia si infila nelle profondità della terra.

A volte sul fondo delle doline si depositano fango e detriti che tappano il "buco": in questo modo le doline si riempiono di acqua e formano dei laghetti che sono chiamati "lame"

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Altre volte l'acqua ha scavato nella roccia fessure profonde molti metri: gli INGHIOTTITOI

Il "Bus de la lum" è uno dei più famosi. E' profondo circa 200 metri.

Gli antichi abitanti del Pian del Cansiglio hanno da sempre avuto paura del Bus de la Lum (buco della luce) poiché pensavano fosse abitato dalle orrende "Anduane", streghe malvagie e ferocissime che avevano lunghi chiodi arrugginiti al posto dei capelli e zanne affilate al posto dei denti.

Queste terribili donne malvagie uscivano dalla profonda voragine naturale per raccogliere legna, bacche e funghi, o per scendere al lago di Santa Croce a lavare e stendere i panni.

Quando erano tutte riunite, accendevano un fuoco, che produceva nella voragine delle fiammelle.

Per questo i pastori del posto chiamarono la voragine con questo nome.

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Le doline e gli inghiottitoi sono dappertutto, anche nascosti tra l'erba: per questo nel bosco ci sono i segnali di pericolo.

Questo disegno mostra come è fatta una dolina

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Vicino al "Bus de la lum" i paleontologi hanno trovato i resti di un villaggio di uomini preistorici di quidicimila anni fà.

Hanno ritrovato schegge di roccia (selce) che servivano ai cacciatori primitivi per costruire le loro frecce e lavorare le pelli.

Gli uomini preistorici venivano qui, dalla primavera all'autunno, per cacciare cervi e caprioli.

Usavano frecce con punte fatte di osso o di corna di cervo.

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L'INVERSIONE TERMICA Dentro la conca del Cansiglio succede che l'aria fredda e umida rimane imprigionata vicino al terreno.

L'aria calda invece sale in alto.

Così in basso fà più freddo che in alto.

D'inverno qui fà molto freddo; la temperatura più bassa è stata 37 gradi sotto zero.

Le piante risentono di questo fenomeno e perciò in basso troviamo le piante che di solito stanno in alta montagna (abeti).

Più in alto ci sono i faggi che di solito stanno nella montagna bassa

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Gli alberi del Cansiglio Abeti rossi

Un bosco di abeti rossi viene chiamato "pecceta" perchè l'abete si chiama "picea"= albero che dà la pece.

Cuocendo la resina degli abeti gli uomini primitivi fabbricavano una pece che serviva per fissare le punte sulle loro frecce.

La pece serviva anche, un tempo, per rendere impermeabile il fondo delle imbarcazioni.

Le foglie dell'abete sono aghi messi tutti intorno al rametto. Sono color verde abbastanza chiaro. Sono sottili e appuntiti.

Abeti bianchi

L'abete bianco ha le pigne rivolte verso l'alto.

Le foglie sono solo ai lati del rametto, sono chiare sotto e sono meno pungenti e meno appuntite di quelle dell'abete rosso.

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I faggi

Questi alberi sono latifoglie.

Hanno il fusto alto e dritto e le foglie stanno molto in alto per catturare meglio la luce del sole.

Formano un bosco fitto e si trovano sulla parte più alta del Cansiglio.

Erano il legno preferito dagli antichi veneziani per costruire i remi e gli alberi delle loro navi.

I veneziani anticamente erano padroni di questo bosco, lo chiamavano "bosco da remi" e lo curavano con molta attenzione: per ogni albero tagliato, ne veniva piantato un altro.

I tronchi tagliati arrivavano fino a Venezia trasportati dalla corrente dei fiumi, fino alla laguna.

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Muschi , licheni e felci Il muschio è di colore verde, toccandolo sembra un tappeto soffice soffice e si stacca facilmente dallla corteccia dell'albero.

Cresce sul lato verso nord dei tronchi degli alberi, quindi se ti perdi nel bosco, guardi il muschio e ti orienti.

Il muschio è una specie di bussola naturale.

I licheni sono un misto di due esseri viventi: un fungo e un'alga.

Vivono sulle cortecce degli alberi e sulle rocce. Sono di colore grigio perla. non si staccano facilmente dalla corteccia dell'albero.

I licheni ci danno informazioni sull'aria perchè crescono solo dove l'aria è pura e pulita.

Le felci sono piante del bosco molto strane.

Non hanno fiori e frutti eppure si riproducono.

Sotto alle foglie ci sono piccoli "semini" chiamate SPORE che cadendo a terra faranno nascere altre piante.

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L'età degli alberi

Alberto, la guardia forestale, ci ha spiegato che dal tronco di un albero tagliato si può calcolare l'età di quell'albero.Basta contare i cerchi del legno.

Dai cerchi del legno si possono capire anche altre cose:

­ se quell'albero ha vissuto in periodi in cui è piovuto poco, o ha avuto malattie, è cresciuto poco e i cerchi sono vicini vicini ­ se invece i cerchi sono lontani significa che l'albero ha avuto una bella vita.

Dal legno si può anche capire se l'albero ha vissuto qualche incendio, perchè gli incendi lasciano sul legno le cicatrici.

Per calcolare l'età di un albero senza tagliarlo, le guardie forestali usano una specie di cavatappi ed estraggono una carota di legno, poi la rimettono sul tronco.

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Animali del Cansiglio

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Il cervo I cervi sono animali erbivori.

I maschi hanno grosse corna che si chiamano PALCO. Il palco serve ai cervi per combattere.

Le corna cadono e poi ricrescono.

Quando ricrescono sono ricoperte da una pelle come il velluto e il cervo si strofina contro gli alberi quando questa pelle deve staccarsi.

Nel Cansiglio vivono quasi 1500 cervi.

Ce ne sono così tanti per due motivi: 1) il Cansiglio è una zona protetta e nessuno può cacciarli 2) non ci sono animali carnivori che li mangino.

impronte di cervo

escrementi di cervo

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Incontriamo una guardia forestale Alberto è una guardia forestale e ama molto il suo lavoro.

Lui ci ha accolto al Museo ecologico Zanardo.

Ci ha mostrato un grande cervo impagliato e la ricostruzione dell'ambiente in cui vive. Ci ha detto che, se incontriamo un cucciolo di cervo, non dobbiamo accarezzarlo altrimenti gli lasciamo il nostro odore: la sua mamma non lo riconoscerebbe più e lo abbandonerebbe.

Alberto una volta ha curato un cucciolo di capriolo.

Alberto ci ha anche mostrato lo scheletro di un orso trovato sul fondo di una buca.

Una volta c'erano gli orsi nel Cansiglio, poi sono stati tutti uccisi dagli uomini perchè assalivano gli animali domestici (pecore, vitelli...)

Alberto ci ha accompagnato in faggeta e ci ha raccontato molte cose sulla vita degli alberi.

Con Alberto abbiamo piantato le querce che erano germogliate a scuola.

In ottobre avevamo piantato nella terra le ghiande raccolte al parco Savorgnan e in aprile dalle ghiande erano nate delle robuste piantine.

Adesso sono nel posto giusto!

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Riserva naturale Tutta l'area del Cansiglio è una riserva naturale.

Riserva naturale significa che in quel territorio l'ambiente naturale e i suoi abitanti sono protetti.

Per proteggere il Cansiglio dobbiamo rispettare queste regole

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Allegati

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