I pesci della Laguna di Venezia

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• I pesci predatori della nostra laguna sono i seguenti:


Descrizione La testa è ricurva verso il basso e la mandibola è leggermente più corta della mascella superiore. Sulla parte anteriore di ciascuna mascella sono presenti 4-6 grossi denti caniniformi. Il corpo è di forma ovale e appiattita. La pinna dorsale è unica con 11 raggi spinosi. Il dorso è grigio-azzurro ed i fianchi sono di color argento con sottili linee grigie orizzontali. La pinna dorsale è grigioazzurro. La lunghezza massima dell’orata è 70 cm, ma la più comune è tra i 20 e 50 cm; può raggiungere un peso di 10 kg circa. Riproduzione La riproduzione avviene tra ottobre e dicembre. La maggior parte delle orate cambia il sesso all’età di 2 anni. Alimentazione In natura si nutrono prevalentemente di molluschi e crostacei a cui frantumano il guscio con le forti mascelle provviste di denti.

testa è ricurva

sottili linee grigie


Descrizione Il branzino ha un corpo sottile e lungo, leggermente schiacciato e con un peduncolo caudale piuttosto alto. Il capo è robusto e termina con un'ampia bocca provvista di piccolissimi denti che permettono al branzino di catturare e ingoiare prede di grandezza superiore al 45% del proprio corpo. A differenza delle altre specie appartenenti alla famiglia a cui appartiene il branzino ha due pinne dorsali separate fra loro al posto di una sola. Ha il dorso scuro, i fianchi argentei e il ventre bianco, mentre gli avanotti (i piccoli) hanno il dorso e i fianchi ricoperti di punti neri. Ben visibile è la linea laterale, grazie alla quale il branzino riesce a percepire la presenza delle proprie prede in qualsiasi condizione meteomarina. Le pinne non hanno colorazioni particolari salvo sfumature nerastre. Le dimensioni medie si aggirano intorno ai 45-60 cm, ma un individuo adulto può raggiungere e superare il metro e mezzo di lunghezza e i 15 kg di peso. È un predatore principalmente notturno, si nutre di piccoli pesci, anellidi, cefalopodi e crostacei di cui va ghiotto. Gregario nello stato giovanile con l'età adulta tende a diventare maggiormente solitario.

capo robusto


Il cefalo misura sino a 80 cm di lunghezza. Ha il dorso grigio più o meno scuro, con strisce brune orizzontali sui fianchi; il ventre è argenteo. Le narici sono distanti, il labbro superiore ha quasi lo stesso spessore di quello inferiore. Risale spesso corsi d’acqua e si trattiene nelle lagune salmastre (come quella di Venezia) dove si nutre di sostanze organiche in decomposizione. E’ sprovvisto di denti e le labbra carnose sembrano possedere una grande sensibilità tattile. E’ raro che il cefalo venga pescato con l’amo perché non inghiotte subito l’esca ma è solito palpeggiarla con cautela.

dorso grigio scuro


Possiede un corpo allungato, robusto ricoperto da grosse squame. Muso corto e bocca piccola, testa grossa con mascelle dotate di una fila di piccoli denti. Ha 2 pinne dorsali, una pinna anale e una pinna codale leggermente forcuta. Colorazione grigio-azzurra sul dorso, argentea sui fianchi con linee grigie, biancastra sul ventre. Lunghezza 50120 cm. Distribuzione: Mediterraneo: specie comune. Atlantico orientale: specie comune presente dal Portogallo meridionale al Senegal (occasionalmente).

2 pinne dorsali


Descrizione Il corpo è snello e allungato e fusiforme. Si riconosce però bene dalle altre specie soprattutto per la bocca che presenta un robusto e carnoso labbro superiore. Inoltre, spesso, le pinne pettorali sono di color grigio opaco. Può misurare fino a 70 cm e pesa un paio di chilogrammi. Riproduzione Avviene in mare con modalità simili a quelle del Cefalo comune. Alimentazione Mangia sopratutto piccoli invertebrati.

robusto e carnoso labbro superiore


• Sono i seguenti:


Ha un corpo a forma allungata, simile a quella di un serpente. La pinna dorsale, di modesta altezza, è allungata fino a unirsi alle pinne caudale ed anale. Ha la mandibola più sporgente della mascella e ha l'occhio piccolo. Il colore cambia secondo le fasi della vita: bruno sul dorso e giallastro sul ventre per gli animali che vivono in acque dolci e nero sopra ed argentato sotto per quelli che vivono in mare o che migreranno per il mare dei Sargassi . La femmina può raggiungere i 3 kg di peso. Riproduzione Tutte le anguille che vediamo sono nate nel mar dei Sargassi, che è l'unico punto noto dove avviene la riproduzione di questa specie. Alimentazione Si nutre di animali, sia vivi che morti. Caccia la notte o quando l'acqua è molto torbida affidandosi prevalentemente all'olfatto.

pinna dorsale

occhio piccolo


I rappresentanti della famiglia dei botidi, il rombo chiodato o rombo maggiore e il rombo liscio, hanno gli occhi posti sul lato sinistro e pinna dorsale molto avanzata, sprovvista di raggi spinosi, che inizia all’altezza degli occhi o persino davanti ai medesimi. Il rombo chiodato o rombo maggiore è la specie più apprezzata del genere e la più grande. La femmina può raggiungere il metro di lunghezza, il maschio invece gli 80 centimetri. Il corpo non ha squame sulle due facce, ma è ricoperto di tubercoli ossei. La sua tinta bruna, macchiata di scuro, si confonde perfettamente con quella dei fondali sabbiosi o ghiaiosi su cui vive. Lo si incontra lungo le coste atlantiche dell’Europa, nel Mare del Nord e nel Baltico, ma viene pescato anche nel Mediterraneo. Non si spinge oltre i 70 metri di profondità e approfitta del suo mimetismo per catturare le sue prede.

tubercoli ossei


La sogliola vive in un ambiente d’acqua salata. Sono pesci la cui evoluzione li ha portati alla postura sdraiata su un fianco, con uno dei due occhi che si è spostato a fianco dell'altro, sul lato rivolto verso la superficie dell'acqua. Anche la colorazione ha seguito quest'evoluzione: il lato rivolto verso il fondo è bianco, quello verso l'alto è bruno, marezzato, mimetico e spesso camaleontico: le sogliole riescono infatti a cambiare colore per imitare l'ambiente circostante.

Mimetismo col fondo


Ha un corpo allungato, piuttosto compresso ai fianchi. Ha un corto tentacolo sopra ogni occhio, difficilmente visibile. Le pinne sono robuste e arrotondate, la pinna dorsale è lunga. La presenta un fondo verde-giallastro, con larghe fasce piÚ scure. Vi sono inoltre lungo tutto il corpo linee verticali e puntini azzurro elettrico. Il maschio presenta nel periodo riproduttivo tonalità giallastre o aranciate. Raggiunge una lunghezza di 13 cm.

pinna dorsale lunga

puntini azzurri elettrici


Il go è un piccolo pesce che raggiunge una taglia massima di 25 cm, ha la caratteristica di scavare tane nel fango, profonde fino ad un metro. Le tane inoltre assumono forma e dimensioni diverse, a seconda che vengano utilizzate per lo svernamento, la riproduzione o durante il periodo estivo.

25 cm


AUTORI:

Martino e

Federico


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