Ottobre

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Anno 61 - OTTOBRE 2018 / n. 10

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L’Italia si interroga dopo lo spaventoso crollo del ponte a Genova

Responsabilità e sicurezza È

Dal Presidente parole per oggi e per domani

stato un squarcio al cuore di tutto il Paese, una sciagura che ha impressionato per le circostanze in cui è avvenuta. Il crollo del viadotto Morandi, il 14 agosto a Genova, ha sconvolto decine di famiglie che hanno perso congiunti e case: 43 morti innocenti, precipitati nel vuoto per un centinaio di metri tra le macerie del ponte e oltre 600 sfollati. Genova in ginocchio e con la città, tutta la Liguria, tutto il Paese. Con il dolore e la rabbia per una tragedia che poteva e doveva essere evitata, si è aperta una scia di perché sia potuta accadere; perché non ci sono stati i dovuti controlli, sapendo che il ponte era malato; perché lo Stato ha abdicato all’esercizio della sua responsabilità e al dovere della sicurezza verso i cittadini che usufruiscono delle sue infrastrutture. E adesso tutto il futuro da gestire. ❏ Zois alle pagine 2-4

C

i sono quattro passaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aiutano a leggere e decifrare la sciagura del ponte crollato a Genova il 14 agosto. Contengono giudizi chiari e sono indicatori di percorsi da seguire per i diretti interessati governo, istituzioni locali, Società Autostrade e per tutto il Paese. ❱ In tre parole la sintesi dell’accaduto, appena diffusa la notizia: “Disgrazia spaventosa e assurda”. Non c’è bisogno di spiegarne il significato, estremamente chiaro, anche e soprattutto in quell’aggettivo “assurda”, che vuol dire molte cose e allude alle responsabilità mancate. ❱ Ai funerali, due concetti portanti che mettono a fuoco il da fare in forma nitida: “Accertare le responsabilità”, esplicitazione del primo commento. Sottinteso: chi ha sbagliato, chi ha mancato ai suoi doveri, dovrà risponderne al Paese. ❱ Poi, subito di seguito: “Garantire la sicurezza” a chi usa le infrastrutture pubbliche. Non si può morire per incuria, ritardi, inefficienze. Ogni vittima, è un atto d’accusa; ogni sfollato, anche. Questa affermazione contiene pure l’interrogativo che in molti, ai vari livelli dei rispettivi compiti, devono porsi: può uno Stato - proprietario delle sue infrastrutture abdicare alla responsabilità (terza volta che ricorre questo concetto) di vigilare e garantire massima affidabilità, anche a fronte di prestazioni costose per l’utente, che ne ha il sacrosanto diritto? Migliaia di persone ogni giorno su quell’arteria nevralgica di una metropoli come Genova hanno rischiato la vita!

Giuseppe Zois

➢ segue a pagina 3

Lavoro, casa, ambiente e sostenibilità

Quando si pretende di screditare tutto

Economia per l’uomo nel mondo che cambia

La pretestuosa guerra contro le vaccinazioni

Ogni anno, il 31 ottobre si celebra la “Giornata mondiale del risparmio”: un’occasione per riflettere sul rapporto che abbiamo con i nostri soldi. Sull’economia, soprattutto quella sostenibile abbiamo intervistato una studiosa e attenta ricercatrice, Suor Alessandra Smerilli. ❏ Salvi e Zois alle pagine 15-18

Molta e ben diffusa ignoranza ha permesso fiumi di diatribe riguardo ai vaccini. E il costituirsi di gruppetti di mamme e maestre che tengono i loro piccoli al di fuori di nidi e scuole d’infanzia, in improvvisati asili personali. Una megabufala ha acceso la miccia: si è detto che il vaccino trivalente (morbillo, parotite, rosolia) provoca autismo e malattie intestinali. Era una frode. L’allora medico - ora radiato - Wakefield era stato pagato per alterare i risultati di una ricerca, allo scopo di supportare cause giudiziarie intentate contro

Tre cardini: dignità, rispetto e onore

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norevole. È il titolo ufficiale con il quale viene qualificato un membro del Parlamento italiano. Sia Deputato o Senatore. Un titolo che lo riveste di dignità, come la toga ai tempi dell’Impero Romano. Un uomo o una donna che sono onorati perché spetta loro

il compito gravoso di elaborare le leggi e disporre il buon governo della società. Al solo nominarlo l’Onorevole drizza la schiena, si ricompone nell’abito e adotta un linguaggio adeguato all’importanza dell’argomento che è chiamato ad esporre. Tutti attributi della

dignità che gli è propria. Per la verità non sono mancati i casi in cui il dibattito parlamentare è degenerato e si è fatto acceso con improperi, offese e talora assalti veri e propri ai colleghi.

Ulderico Bernardi

➢ segue a pagina 35

le case farmaceutiche produttrici dei vaccini. In aggiunta aveva brevettato un sistema di vaccini che sostituissero il trivalente.

Federica Mormando

psichiatra, psicoterapeuta

➢ segue a pagina 8

Viviamo incollati allo smartphone

Una regista curiosa ha voluto contare quante volte in media i giovani consultano il cellulare. Risultato sbalorditivo: 150 volte al giorno, con conseguenze anche di incidenti stradali (3 su 4!). Guidi a pagina 9


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