Frattura Scomposta 02

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N. 2

by sergio curtacci

frattura scomposta


indice

editoriale la pittura lettone contemporanea la lituania in una calle morta calendario venezia progetto esserci padiglione italia puzzmagazine e la realtà delle ezine digicult progetto pirandèlo 24 ARTISTI IN QUESTO NUMERO


editoriale Non voglio tediarvi troppo, non voglio togliervi troppo tempo alla lettura di questo numero, ma alcune cose devono, secondo me, essere dette. Innanzi tutto si è aperta la 51esima edizione della Biennale di Venezia, ma non è la mostra in se che mi interessa venga posta attenzione, neppure la ricerca artistica che porta con se e neanche le polemiche che l'hanno preceduta, ma la sua carismatica istituzionalità, è inutile, potremmo parlare per giorni, forse mesi se non addirittura anni sul ruolo e la funzione, nel panorama artistico italiano e internazionale, della Biennale di Venezia, molti affermano che la Biennale abbia perso la sua centralità nella ricerca artistica italiana e mondiale, probabilmente è così, altri affermano che sia divenuta un evento mondano di risonanza planetaria e che di conseguenza nulla abbia più a che spartire con l'arte, ed anche questo potrebbe avere un fondamento di verità. Ma una cosa senza dubbio le va ascritta, soprattutto in questa edizione, di aver legato in qualche modo, volente o nolente, una serie impressionante di manifestazioni artistiche nella città lagunare, trasformando Venezia nella vera e unica città d'arte del pianeta, almeno per alcuni mesi durante l'anno in corso. Simultaneamente e contemporaneamente alla Biennale, hanno visto la luce una moltitudine di iniziative espositive, sia ufficiali che non, che hanno trasformato letteralmente Venezia nella "città santa dell'arte mondiale", impossibile immaginare che vi sia artista che non stia esponendo in questo momento nella città lagunare, tra le varie manifestazioni in atto, questo numero di Frattura Scomposta, così com'è nel suo costume, ne riporta una, la più particolare, la più pazza "Esserci - Padiglione Italia"; questo il nome del progetto espositivo, fortemente voluto da un manipolo di curatori in erba ma estremamente volitivi, e da quel grande critico d'arte che risponde al nome di Philippe Daverio, una manifestazione di cui sentiremo parlare anche in futuro, all'insegna del motto: "basta poco che ce vò". In occasione dell'uscita di questo numero, con il concomitante inizio della Biennnale, Frattura Scomposta presenta ben 24 artisti internazionali, sempre all'insegna del... "ma chi sono?". Un numero questo, che definire monstre sarebbe riduttivo, 123 pagine (!!) UN LIBRO più che una rivista. Vi lascio alla sua lettura, buon divertimento. Sergio Curtacci


BRANI ESEGETICI DI UN CREATIVO (I) La Via dell’Ambra è un itinerario percorrendo il qual è possibile raggiungere via terra le coste del Mare Baltico, partendo dalle coste del Mare Adriatico e viceversa. E’ stata percorsa nei due sensi fin dall’antichità per importare ed esportare merci, scambiare informazioni di ogni tipo, apprendere e diffondere cultura. Così chiamata per la merce che in gran quantità è stata trasportata e mercanteggiata “strada facendo”, ha fatto parte del sistema generale delle linee di rifornimento dell’Impero Romano. Alcuni progetti moderni la prevedono ritracciata e ripristinata come autostrada internazionale (denominata TEM) da Danzica (Gdansk) a Istambul, con ramificazione verso l’Italia e connessione con l’estremità nord dell’Autostrada della Carnia (A-4): quindi, con la superstrada E-45 che da Ravenna arriva a Orte-Roma e al porto di Civitavecchia. Dopo la caduta del Muro di Berlino, l’ho percorsa per recarmi ad incontrare e conoscere gli artisti lettoni contemporanei: esportando le mie capacità esegetiche e importando le loro peculiarità estetiche. Mentre altri l’hanno percorsa per recarsi nelle grandi capitali dell’Est desovietizzato a compiere scorribande commerciali, nel ruolo di imprenditori in combutta con faccendieri gregari privi di professionalità conclamata e redditività tassata nel luogo di origine, mediati da procacciatori parassitari di affari lucrosi in tempi brevi, restii a stabilire rapporti ravvicinati con l’arte e l’artisticità considerate improduttive.

Ilze Jaunberga Born: 16 February 1978 in Riga/Latvia Education: 1993-1998 Riga School of Design and Art 1998-2001 Graphic Art Department of the Latvian Academy of Art 2001-2004 Painting Department Latvian Academy of Art Participation in exhibitions since 2000

(II) E’ diffusa e comune l’opinione che l’ambra di maggior pregio, sia quella che contiene incluso un reperto animale mummificato, oppure un frammento d’origine vegetale mineralizzato, oppure altro ancora. La sua preziosità, quindi, non è costituita dall’involucro, ma da ciò che esso contiene custodito: un insetto, una fogliolina, un’aracnide, una bolla d’aria. La sua straordinarietà non è visualizzata dalla sua trasparenza o luminosità, ma dal reperto iconico perfettamente inglobato. La sua fluorescenza è artificio postumo, è cromia esternata, è virtualità luminescente voluta, è la magia retinica per sguardi primitivi. Sia decriptata, perciò, la pittura contemporanea lettone, cominciando con l’identificare e riconoscere i reperti “altri” inclusi, considerandoli concrezioni di creatività primigenia connaturata, custodita e resa visibile in trasparenza. Sia decriptato ciò che traspare riconoscibile, poiché ciò che appare risulta a tutti evidente. Poiché l’ambra può essere adottata come metafora per illustrare e spiegare le opere di un Artista lettone. Se lo si incontra nel principio della sua operatività pubblica, l’Artista lettone si fa notare se ha talento. Per apprezzarlo è necessario osservarlo (il pitore), leggerlo (lo scrittore), ascoltarlo (il musicista): attentamente, però, prescindendo da tutto ciò che nelle sua creatività e nelle sue opere risulta scolastico, imitativo, manierato, velleitario, omologo, estemporaneo. E’ necessario rimuovere le scorie dalla superficie delle sue creazioni, evidenziare ciò che vi è dentro. E’ necessario pulire, lucidare, far trasparire nettamente ciò che contengono. Prima di decidere quanta attenzione produrre, quanto studio intraprendere per decodificarlo e quale sostegno approntare per “promuoverlo”. A prescindere dalla versatilità, dall’eclettismo e dal polimorfismo che ci risultano assimilati e metabolizzati nelle aule degli istituti scolastici para-artistici e accademie di belle arti. Se lo si incontra, invece, nel corso del suo “fare” già considerato “creativo”, il pittore lettone risulta immediatamente un “capace” che in qualche modo e per qualche motivo si è fatto notare e prendere in considerazione. Ragion per cui le sue opere hanno forma e contenuto con evidenti costanti poetiche, cromatismi etichettabili, luminescenza quantificabile, pregio compositivo stimabile. Si può decidere, quindi, se prenderlo in consoiderazione o no, se studiarlo o meno, se sostenerlo e perché. Come l’ambra, perciò, l’Artista lettone può risultare puro e cristallino, oppure e opaco e impuro. Le sue opere possono risultare concepite con intenzioni artistiche miscellate per ottenere effetti presupposti, oppure possono risultare costituite e connotate da una intenzione artistica unica con inglobati estetismi “altri” riconoscibili. (III) L’arte moderna e contemporanea lettone è in gran parte tributaria di moduli e stilemi concepiti ed elaborati da artisti dell’Europa Occidentale.


PER L’APPROCCIO ALLA PITTURA LETTONE CONTEMPORANEA Perché gli artisti lettoni più dotati si sono appropriati in ogni tempo di procedimenti tecnici e stilistici elaborati altrove: in altri contesti socio-culturali. Perché la cultura artistica lettone, fino alla nascita della Accademia di Belle Arti a Riga (1929), ha avuto per artefici e protagonisti individui creativi generati dalle classi agiate, in prevalenza tedeschi, svedesi, polacchi: le uniche classi sociali in grado di pagare la frequentazione di scuole d’arte in città come San Pietroburgo e soggiorni di studio nelle capitali europee come Vienna e Parigi.Il periodo durante il quale gli artisti lettoni più dotati si sono impegnati a conferire alle proprie opere un carattere personale autoctono, manifestando con maggior vigore l’impegno a darsi uno stile nazionale, è stato il periodo in cui hanno elaborato (lettonizzato) gli elementi più ortodossi del barocco internazionale: tanto da caratterizzarli con un miscuglio ( o come un miscuglio) di elementi fiabeschi ancestrali del manierismo fantastico artigianale popolare. Gli stili artistici assimilati e riproposti, di volta in volta, a Riga e nel suo territorio, ci risultano, perciò, nelle opere degli autori più significativi, contaminati dalle tradizioni dell’arte popolare nazionale, che molti “nativi” continuano a considerare perenni e immutabili. Ragion per cui lo stile lettone si è costituito e manifestato con ibridismi, come “genere” nazionale. (IV) “Ottimi artisti al livello dei contemporanei stranieri”, si può, conseguentemente, dire e scrivere dei pittori e degli scultori che rappresentano l’operatività artistica esplicata in Lettonia: dipendente dall’impero tedesco per tre secoli (1200-1561), dominata dalla Svezia fino al 1710, e russificata poi fino al 1989 (non considerando granchè “formativo” il periodo di indipendenza politica goduto dal 1918 al 1940). La tradizione dalla quale si può far nascere l’arte moderna e contemporanea lettone, quindi, è una tradizione recentissima. Potendola radicare soltanto nelle opere di un gruppo di artisti nati attorno al 1860, che organizzarono in loco, per primi, ciò che potrebbe essere definito (oggi) …dibattito e studio dei problemi relativi alla artisticità e alla programmazione di una educazione della coscienza artistica nazionale. Grandemente debitrice al pittore Jazeps Groswalds (1891-1920) di ognuno degli stilemi che la rapportano alla pittura moderna europea occidentale del primo '900. Il Groswalds tornò in Lettonia nel 1914, dopo un lungo soggiorno di studio a Parigi, ricco di ciò che aveva appreso e capito guardando le opere di Matisse, Rouault, Marquet, Van Dongen, Derain. Perciò influenzò la sua generazione e, con i più dotati, dette l’impronta a ciò che per l’arte lettone contemporanea rappresenta il moderno nella tradizione pittorica nazionale. Unico precedente d’arte lettone moderna in Francia, storicizzabile, quello costituito da Karlis Huns al Salon Annuel au Chàteau de l’Elysè del 1863, con un quadro intitolato “La vieille de la Saint Barthèlemy”, accanto alle opere di Courbet e Monet. (V) I più dotati e impegnati, tra gli artisti lettoni contemporanei, meritano di essere presi in considerazione come verità e norma artistica di individualità creative d’ambo i sessi che si oppongono a tutto ciò che potrebbe risultare menzogna collettiva non più sostenibile: l’arte al servizio della propaganda (politica, economica, turistica, religiosa), l’arte considerata tecnica esecutiva sterile o virtuosismo accademico estemporaneo, l’arte decorazione parietale sterile. La pittura delle donne rivela una spontaneità creativa più autentica e originale, rapportata alla pittura degli uomini. Ciò fa prevedere che possano assumere ruoli sempre più rilevanti, come è già accaduto nella critica d’arte e nella letteratura. Sia prova di ciò il brano che segue, scritto da Gundeca Repshe, nata nel 1960 a Riga, scrittrice e studiosa dell’arte. “La presenza di influenze straniere nella pittura lettone (come nella letteratura) non è soltanto una tendenza ad imparare dagli altri popoli di cultura diversa, non sono solo giuochi di emozioni e d’intelletto, ma anche il desiderio di conservare la propria interiorità, dando ad essa una nuova vita in forma spirituale diversa. Un’autosufficienza dell’animo che garantisce la stabilità della vita dello spirito e un orientamento verso il mondo esteriore che non permette di disperdersi e dissolversi”.

Elena Heinrihsone Born: 1948 in Riga/Latvia Education: 1960-1967 Janis Rozentals Riga Art School 1967-1973 Painting Department Latvian Academy of Art Partecipation in exibition since 1972


LA BIENNALE DI VENEZIA UNA E BINA L’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia è un importante evento per l’arte contemporanea, che assume nei suoi Padiglioni un ruolo di protagonista assoluta, dando resoconto di sé ogni due anni. E’ conosciuta in tutto il mondo come “La Biennale di Venezia”, ed è ambita da artisti di ogni nazionalità come occasione per farsi conoscere e valutare. Nel 1995 ha compiuto cento anni dalla sua istituzione. La sua storia, perciò, è la stessa storia dei movimenti artistici e della ricerca sui linguaggi dell’arte del XX° secolo. Di fatto, la Biennale veneziana è stata ed è, in prospettiva storica, un fenomeno che ha saputo marcare il dibattito culturale, segnatamente quello delle arti visive, in termini che appaiono oggi irrinunciabili per la comprensione del complesso e variegato dipanarsi e diffondersi del tessuto dell’arte contemporanea nel mondo. Ogni due anni a Venezia è possibile documentarsi sullo stato delle arti plastiche nazionali e internazionali e tracciare alcuni possibili percorsi del gusto estetico, rilevando analogie e vicinanze culturali, stabilendo filoni tematici. Molti dei padiglioni nazionali, nei quali hanno sede le esposizioni, sono stati realizzati fra gli alberi dei Giardini, prima e dopo la Grande Guerra 1915-18., e per lungo tempo hanno contenuto tutta la manifestazione. Aumentando le rappresentanze nazionali, causa l’aumento delle nuove repubbliche indipendenti, la Biennale ha poi dovuto invadere e occupare l’intera città: tanto che, per visitare tutte le mostre che la costituiscono attualmente, non è più sufficiente soggiornare un solo giorno a Venezia, ed è necessario disporre della mappa che ogni volta gli organizzatori predispongono e distribuiscono. Le discussioni che suscita sono ogni due anni inevitabili e sempre animate. Tra concettualità e fare artistico continua a non scorrere buon sangue. L’impegno politico è proclamato da alcuni artisti, tanto quanto è disdegnato da altri. La dialettica tra ufficiosità e ufficialità è sempre in età giovanile: nel senso che non invecchia, malgrado il trascorrere degli anni e l’avvicendarsi dei contendenti in campo. Le personalità e le opere che interrogano o coinvolgono il presente, i drammi e le speranze dei nostri giorni, i progetti in fase di concepimento o elaborazione, però, alla resa dei conti hanno ogni volta partita vinta. Il palcoscenico principale e privilegiato della Biennale veneziana è costituito da padiglioni insediati tra gli alberi dei Giardini. E’ in tale luogo che si “menano le danze” (come suol dirsi). Poi ci si reca a trarre divertimenti varii dalle bizzarrie che hanno le loro teche negli spazi dell’Arsenale. Soltanto i più resistenti nel camminare a piedi e i biennalofili più impenitenti si recano a visitare l’altra Biennale, costituita dalle partecipazioni straniere insediate tra le calli e nei campielli cittadini, talvolta in posizioni defilate rispetto ai percorsi tracciati per il turismo di massa da negozi, bar, ristoranti et similia su entrambi i lati. La Biennale ipercommentata dai critici d’arte e ipernotiziata dagli inviati speciali (sociologizzanti e digressionanti ad libitun) è la Biennale per visitare la quale è d’obbligo pagare il biglietto d’ingresso. La Biennale scarsamente o malamente notiziata soltanto da cronisti arruffoni e superficiali, manipolatori di comunicati-stampa e opinioni altrui, è la Biennale delle ultim partecipazioni straniere arrivate, per visitare le quale non si paga alcun biglietto d’ingresso. La Biennale è “una” e “bina”, allora? Una di serie A e l’altra di serie B? Purtroppo è “bina”: è la mia risposta. Poiché anche nel catalogo ufficiale risulta tale: una di serie A, corredata da un saggio critico con firma illustre (o da più saggi con firme illustri); l’altra di serie B con le partecipazioni straniere impaginate rigorosamente in ordine alfabetico, accreditate autonomamente dai propri “commissari”. Malgrado ciò, però, l’artista che espone in una Biennale veneziana (anche collateralmente o in concomitanza), si dota di un capitale d’immagine destinato a fruttare “benefit” monetizzabili vita-naturaldurante: a prescindere anche dalla visibilità massamediatica acquisita (o non acquisita) nell’occasione e dalla scarsezza dei visitatori registrata dalle sedi esterne o periferiche.

Jana Brike Born: 29 August 1980 in Riga/Latvia Education: 1991-1998 Janis Rozentals Riga Art School 1999-2004 Painting Department Latvian Academy of Art Participation in exhibitions since 1996 (plein air)


ITALO BALTICA NEWS Segreteria e redazione:Via Senzanome 2- 40123 Bologna (Italy) tel .0039 (0) 51 6448684 / mob. 339.6918363 / e-mail: rossiroiss@aliceposta.it www.italo-baltica.it / www.rossiroiss.it / www.lampisterie.ilcannocchiale.it

ESTONIA E LETTONIA IN BIENNALE A VENEZIA CON PADIGLIONI ESPOSTIVI IN UNA CALLE MORTA LA LITUANIA IN UNA LUDOTECA Le Repubbliche di Estonia e Lettonia esporranno, dal 12 giugno al 6 novembre 2005, gli artisti prescelti per rappresentarle tra i “Padiglioni” della Biennale di Venezia 2005, in locali contigui che hanno un indirizzo stradale ingannevole: Palazzo Malipiero San Marco 3078 e 3079. Tale indirizzo non è ritracciabile sulla mappa stradale, perché conseguenza di una manipolazione eseguita per nobilitare (blasonare) un indirizzo plebeo: Ramo Malipiero . Che per i veneziani significa una “calle morta” lunga 23 metri e larga un metro, equivalente a un “vicolo cieco” disabitato a causa dell’acqua alta che puntualmente lo invade durante molti giorni dei mesi autunnali e invernali, in posizione retrostante rispetto alla facciata del Palazzo accessibile da campo San Samuele, usata come latrina (pisciatoio) d’emergenza dai passanti (pedoni) incontinenti, piuttosto lontana da Piazza San Marco. E’ accaduto ciò perché tali sedi espositive sono state “procacciate” ai rappresentanti (o curatori) delle due Repubbliche Baltiche da una agenzia di servizio che intrattiene rapporti con l'arte e l'artisticità soltanto per il reddito che può darsi, procacciando spazi espositivi mercenari ed eterogenei alle rappresentanze artistiche di piccole nazioni poco relazionate col sistema dell’arte, costituito da persone e ambienti dotati di conoscenza specifica e pertinenze estetiche comprovate. La stessa agenzia di servizio che ha procacciato le sedi espositive anche alle rappresentanze di Indonesia, Iran, Marocco e Singapore che non costituiscono il “milieu” della Biennale d’arte più famosa nel mondo. Liga Marcinkevica, Ieva Kubeze, Martins Rathiks e Ervins Broks (già Group F5 con Felikss Ziders nella mancata esposizione del 2003 !!) sono i nomi degli artisti lettoni “biennalizzati” dalla Liga Marcinkevica nel triplo ruolo di curatore, commissario e artista , con la finlandese Paivi Tirkkonen nel ruolo di commissario aggiunto di servizio contingente, perchè moglie del proprietario/titolare dell’agenzia procacciatrice dello spazio espositivo. Mark Raidpere è il nome dell’artista estone “biennalizzato” dal commissario Sirje Helme, col curatore Hanno Soans. Jonas Mekas è il nome dell’artista lituano “biennalizzato” nella Ludoteca Santa Maria Ausiliatrice - Castello 450 dai commissari Lolita Jablonskiene e Liutauras Psibilskis. (già postato in: www.lampisterie.ilcannocchiale.it)


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SPECIALE VENEZIA OPENING DI QUESTA SETTIMANA: 4martedi« 7 giugno: Mimmo Paladino 6 grandi sculture e 15 grandi opere su carta inedite fino al 31/7/05 Ca« Pesaro, Santa Croce 2076

Lawrence Carroll Quadri tridimensionali e lavori recenti della serie Freezing Paintings fino al 20/7/05

Gal. Michela Rizzo, Calle degli Albanesi 4254

4mercoledi« 8 giugno: Lucy e Jorge Orta Drink Water! Unita« Mobili di Intervento e installazioni che riguardano il ciclo di raccolta e distribuzione dell«acqua fino al 3/10/05 Galleria Fondazione Bevilacqua La Masa, Piazza San Marco, 71/C

Karen Kilimnik Dipinti. Interni, quartieri, animali, ritratti di donne misteriose e paesaggi fino al 3/10/05 Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito San Barnaba, Dorsoduro 2826

Yona Friedman La ville spatiale on the lagoon. Doppia installazione sul tema della citta« ideale fino al 3/10/05

Corte interna Bevilacqua La Masa piazza San Marco e cantiere Insula in Riva degli Schiavoni

Annika Eriksson Una sala giochi nei pressi dell«Arsenale e manifesti affissi per tutta la citta« fino al 12/6/05 Castello, Riva degli Schiavoni

Croce Taravella Le Costruzioni della Terra, dipinti fino al 20/9/05

Spiazzi, Castello, 3865 Campo S. Martino

Chromosoma Installazione di Enrico T. De Paris composta da 4 grandi strutture in filo di acciaio fino al 23/7/05 Spazio Thetis, Arsenale novissimo, Castello, 2737/f

L«isola interiore: l«arte della sopravvivenza Michelangelo Pistoletto presenta Cittadellarte che diviene luogo del Terzo Paradiso. Installazioni, iniziative ed eventi. VIU Venice International University fino al 30/9/05 Isola di San Servolo

Dorota Jurczak L«opera e« visibile solo dalla finestra affacciata su Campo Morosini. Sculture bronzee e acquaforti sono esposte in una vetrina della calle. Corvi-Mora c/o Galleria Marina Barovier fino al 30/7/05 Calle delle Botteghe San Marco 3126

Arnaldo Pomodoro Serie di calcografie in rilievo e monumentale scultura in bronzo. In contemporanea dipinti recenti di Roger Selden 8/6/05 alle 18.00 Venice Design Art Gallery, Calle Vallaresso 1310, San Marco

Personal Living Space Lo scorrere del tempo e le connessioni tra culture diverse. Mostra personale di Marya Kazoun fino al 6/11/05 Palazzo Pesaro Papafava, Cannaregio, 3764 Calle de la Racheta

Generation Europe Un Tempio greco gonfiabile color rosa alto 9 metri ospita le azioni del gruppo multidisciplinare Pink House fino al 18/6/05 Via Fratelli Bandiera, fermata autobus Bandiera Cruto, Marghera

4giovedi« 9 giugno:

51. Esposizione Internazionale d«Arte 70 Paesi presentano 30 mostre nei padiglioni dei Giardini e 40 in sedi del centro storico Kiki Smith e James Luna Homespun Tales: storie di occupazione domestica. Emendatio: l«arte contemporanea Nativa Americana fino all« 11/9/05

Fondazione Querini Stampalia, Santa Maria Formosa, Castello 5252

Francesco Vezzoli Trilogia della morte. Opera video Comizi di non amore e installazione Le 120 sedute di Sodoma. Progetto Prada Arte, chiuso luglio e agosto fino all«8/9/05

Fond. Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore

God is Great La mostra presenta 3 artisti britannici di differenti generazioni: Douglas Gordon, Anish Kapoor e John Latham fino al 9/9/05

Istituto Tecnico Nautico Venier, Castello, 787

iCon: India Contemporary Opere di grande formato di Ranbir Kaleka, Nalini Malani e Raqs Media Collective; dipinti e sculture di Atul Dodiya, Anita Dube e Nataraj Sharma fino al 30/7/05 Convento dei SS. Cosma e Damiano, Refettorio d«Inverno Giudecca

Artists from Hong Kong Hong Kong e Venezia: il lavoro di anothermountainman e Chan Yuk-keung affronta le divergenze delle culture nella nostra societa« fino al 6/11/05 Fondaco Marcello, San Marco, 3415

Sempre un po« piu« lontano 51. Esposizione Internazionale d«Arte: 49 artisti internazionali accomunati dal lavoro di ricerca nella contemporaneita«; a cura di Rosa Martinez Aperto al pubblico dal 12/6 al 6/11/05

Play the glass L«animo umano riflesso nel vetro delle opere di Masuda Hiromi fino al 6/11/05

L«esperienza dell«arte 51. Esposizione Internazionale d«Arte: 42 artisti internazionali celebri ed emergenti che rappresentano le tendenze dal 1970 a oggi; a cura di Maria de Corral Aperto al pubblico dal 12/6 al 6/11/05

Scotland & Venice 2005 Selective Memory: il processo di ricerca e di creazione dell«opera d«arte attraverso il lavoro di 4 artisti scozzesi fino al 6/11/05

Corderie e Artiglierie dell«Arsenale

Padiglione Italia Giardini

Scoletta di San Giovanni Battista e del SS. Sacramento, Castello, 3790 Campo Bandiera e Moro

San Polo, 3053 Campo San Rocco; progetto off-site: Sant«Elena, Parco delle Rimembranze


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Cornelia Kubler Kavanagh The Shape of Time, installazione di sculture concepita come un sistema di comunicazione simbolica fra spazio reale e immaginato fino al 6/11/05 Info Point Arte Communications, Castello, 2145 Riva San Biagio

Artists from Wales Somewhere Else: video, sculture, disegni, opere robotiche e performances di 4 artisti gallesi fino al 6/11/05 Ex-Birreria, Giudecca, 800/g

The Spectre of Freedom Quattro artisti taiwanesi presentano lavori sul tema della condizione umana nell«era della globalizzazione fino al 6/11/05

P.zo delle Prigioni, San Marco, Castello, 4209

4venerdi« 10 giugno: NowHere Europe Fase finale di Trans:it. Moving Culture through Europe. Ricognizione delle pratiche d«arte, architettura e dimensione urbana. Performance di Cesare Pietroiusti ore 18.00 fino al 12/7/05 Laboratorio Scientifico Soprintendenza Polo Museale Veneziano, Cannaregio, 3553

Unspoken Destinies Opera video di Carlos Bunga e fotografie di grandi dimensioni di Jaakko Heikkila sul potere economico all«interno della societa« fino al 31/7/05

Convento dei SS. Cosma e Damiano, Sala delle Colonne Giudecca

4sabato 11 giugno: Lucian Freud Oltre 90 opere provenienti da collezioni internazionali fino al 30/10/05 Museo Correr, Piazza San Marco, Ala Napoleonica

Henri Foucault, Satori Immagini fotografiche di Mariano Fortuny bucate e/o ridisegnate da centinaia di spilli fino al 6/11/05 Museo Fortuny, San Marco 3780

First Acquisitions Opere dalla Fondazione per l«Arte Contemporanea Victor Pinchuk di Kiev. La collezione, in circa 200 opere, tematizza gli effetti della globalizzazione sulle culture locali. fino al 10/7/05 Palazzo Papadopoli, Canal Grande

4domenica 12 giugno: Gia« e non ancora Artisti per la Liturgia oggi, 12 interventi d«arte sacra contemporanea fino all« 8/10/05 Chiesa di San Lio, Castello, 5661

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Incontri, performance, interventi urbani:

----------------------Sound Fetishes Interventi audio di artisti e compositori italiani trasmessi dalla webradio del PS1 NY da una zattera. A cura di Steve Piccolo (www.wps1.org) 7 - 12/6/05 Continental Breakfast. The expanded map Secondo Forum INCE dei curatori d«arte contemporanea dei paesi dell«Europa centro orientale 7 - 8/6/05 Sede Unesco-Roste, Palazzo Zorzi Castello 4930

John Bock Performance 8 - 9 - 10/6/05 ore 17 Retro dell«Arsenale

Isola della poesia Installazione luminosa di Marco Nereo Rotelli 8/6/05 - 15/9/05 Isola di San Secondo

Fuoribiennale2005 Eventi, mostre e performance di urban art/design, un ventaglio di proposte in citta« 8 - 12/6/05

Sedi varie. Info: 3356604405 / 3291189613 www.fuoribiennale.org

Cracking Art Gruppetti di pinguini affacciati ai terrazzi di storici palazzi. 8/6/05 - 23/7/05 Canal Grande

La vita e« sogno Reading poetico in mezzo al mare con Nanni Balestrini, Roly Odeka, Fawzi Al Delmi, Loretto Rafanelli 9/6/05 ore 22

La motonave Il Doge salpa dal bacino di San Marco - Ponte della Pieta«

Palazzo Belmonte Riso Presentazione del Museo d«Arte Moderna e Contemporanea della Regione Sicilia di Palermo e del progetto Le Vie dell«Arte a cura di Salvatore Lacagnina. 9/06/05 ore 10.00 Arsenale Tese delle Vergini (sala 2)

Fabrizio Plessi Mare verticale (2000), un totem tecnologico di acciaio e alluminio, alto 44 metri 9/6/05 - 6/11/05 Bacino antistante l«ingresso ai Giardini

Impetus 2005 Installazione. Un«opera di Michelangelo Pistoletto su un rimorchiatore per un evento sull«acqua in dialogo con la mostra L«Isola Interiore 8/6/05 - 12/6/05

Tre pittrici lettoni Dipinti di Helena Heinrihsone, Ilze Jaunberga, Jana Brike 9/6/05 ore 19

New Forest Pavilion Opere di new media, video installazioni e performance di 9 artisti ‘rurali«. Mostra organizzata dal centro d«arte ArtSway situato nel South East dell«Inghilterra 8/6/05 - 12/06/05

Artplaces L«associazione Connecting Cultures presenta il progetto Artplaces.org, piattaforma di open publishing per centri d«arte, collettivi di artisti e organizzazioni indipendenti. 9 - 11/6/05

Palazzo Zenobio Fondamenta del Soccorso, Dorsoduro 2596

Hotel Principe, Ponte degli Scalzi/Staz. Ferroviaria

Arsenale Tese delle Vergini

Questo eÍ il NUMERO 116 dello Speciale PressRelease. Per sapere come inserire le vostre mostre nei prossimi numeri scrivete a: adv@undo.net UnDo srl via Carlo Farini 36 20159 - Milano, Italia tel. + 39 .02. 66 84 254 - fax + 39 .02. 66 84 448 - email staff@undo.net


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Framework: The Finnish Art Review Presentazione-party per l«uscita del numero 3 della rivista dedicato al concetto di veridicita« 9/6/05 ore 21,30 - 23

Le Porte della Memoria I linguaggi dell«arte per un lavoro di memoria. Incontro a cura di Fondazione ANRP 10/6/2005 ore 17,30

Campo di Santa Margherita, Dorsoduro

Circolo Ufficiali, Riva degli Schiavoni, Castello 41-42

Cerimonia d«inaugurazione Intervento di restauro del Palazzetto Foscari e opera ‘Il Vestibolo« di Flavio Favelli; 9/6/05 ore 11.00

Fausto Gilberti Installazione: un mix di pittura, scrittura e fumetto; nell«ambito del ciclo Temporanea 10/6/05 - 10/8/05

Palazzetto Foscari, S. Croce 729/a

Caffe« Florian, P.za San Marco

Mona Lisa Goes Space Un«installazione in tre parti sull«opera del pittore George Pusenkoff portata dall«astronauta italiano Roberto Vittori nella Stazione Spaziale Internazionale 9/6/05 - 6/11/05

Yona Friedman Merzstrukturen, struttura che rilegge e traduce il volume del chiostro che la ospita. In concomitanza con ‘Intersecting Experiences« conversazione pubblica tra l«artista, O. Eliasson e H. Ulrich Obrist 10/6/05 - 26/6/05

Piazzale della Stazione Santa Lucia e altri spazi pubblici a Venezia

Esserci - Padiglione Italia Insieme di opere concepite in forma di ex-voto, frutto di una protesta non autocelebrativa 9/6/05 - 9/7/05 Chiesetta di San Gallo, campo San Gallo, San Marco

Poles Apart / PolesTogether I pali di ormeggio del Canal Grande si trasformano in 101 opere d«arte proposte da artisti di tutto il mondo 9/6/05 - 6/11/05 Canal Grande

7 X 12 Mostra d«inaugurazione degli atelier assegnati per 12 mesi a 7 giovani artisti dalla Fondazione Bevilacqua La Masa 9/6/05 - 30/10/05. Apertura studi ore 15 - 20 Chiostro SS Cosma e Damiano Giudecca

Mondo veneziano High Noon in the Sinking City. Proiezione del film di Antoine Prum durata min 33. 10/6/05 dalle ore 18.00 Cinema Movie Giorgione, Cannareggio 4612

Preview di Tirana Biennale3 Partecipano i curatori di Edi Muka, Zdenka Badovinac, Roberto Pinto, Joa Ljungberg, Hou Hanru e Pierluigi Sacco, referente scientifico 10/6/05 ore 14.30 Padiglione Albania, Riva dei PartigianiGiardini

Telecom Italia Future Centre, Chiostri di San Salvador

Reaction First Performing Arts Festival. Con John Court, Helina Hukkataival, Eddie Ladd, Desiree Palmen, Marc Rees, Andre Stitt, Roi Vaara, ZimmerFrei 10/6/05 Campo S. Stefano ore 15.00 - 23.00

11/6/05

P.le Candiani a Mestre ore 15.00 - 23.00

Real Presence - Floating Sites Universita« e Accademie internazionali riunite in un progetto di workshop e laboratori per giovani artisti e studenti che danno vita ad opere, azioni, performance 9 - 12/6/05 e 5 - 11/9/05 spazi pubblici a Venezia; IUAV Facolta« di Design e Arti e Convento delle Terese, Dorsoduro, 2206

Atelier aperti Gli atelier dell«Accademia aprono al pubblico, allestiti con una scelta di opere recenti di studenti e diplomati 9/6/05 - 6/11/05 Nuova sede dell«Accademia di belle arti, Dorsoduro 423, Succursale, Dorsoduro 947

Partecipazioni nazionali - Padiglioni ai Giardini Apertura al pubblico dal 12/6 al 6/11/05

----------------------Albania

Sislej Xhafa

area esterna ai Giardini Australia

Ricky Swallow Austria

Hans Schabus Belgio

The Quest. Honore d«O Brasile

Chelpa Ferro, Caio Reisewitz Canada

Rebecca Belmore Corea

Quindici artisti Danimarca

Eva Koch, Joachim Koester, Peter Land, Ann Lislegaard, Gitte Villesen Egitto

Nagui Farid Tadros, Salah Hammad Francia

Annette Messager Germania

Thomas Scheibitz, Tino Sehgal Giappone

Miyako Ishiuchi Gran Bretagna

Gilbert & George Grecia

George Hadjimichalis Islanda

Gabríela Fridriksdóttir Israele

Guy Ben Ner Italia Opere dei vincitori del Premio per la giovane arte italiana:

Carolina Raquel Antich, Manfredi Beninati, Loris Cecchini, Lara Favaretto

Questo eÍ il NUMERO 116 dello Speciale PressRelease. Per sapere come inserire le vostre mostre nei prossimi numeri scrivete a: adv@undo.net UnDo srl via Carlo Farini 36 20159 - Milano, Italia tel. + 39 .02. 66 84 254 - fax + 39 .02. 66 84 448 - email staff@undo.net


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Olanda

Armenia

Marocco

Paesi Nordici Norvegia: Matias Faldbakken Svezia: Miriam Backstrom, Carsten Holler

Collegio Armeno Murad Rafaelian, Palazzo Zenobio, Dorsoduro

Chiesa di Santa Maria della Pietà, Castello 3701 Riva degli Schiavoni

Jeroen de Rijke e Willem de Rooij

Sona Abgarian, Vahram Aghasyan, Diana Hakobian, Tigran Khachatrian

Bielorussia

I. Basov, L. Khobotov, V. Shkarubo, T. Sokolov, I. Tishin, V. Tsesler, S. Voichenko, R. Vashkevich, A. Zadorine, N. Zaloznaya

Polonia

Artur Zmijewski Rep. Ceca e Rep. Slovacca

Stano Filko, Jan Mancuska, Boris Ondreicka, Marek Pokorny Romania

Daniel Knorr

Spazio Eventi Libreria Mondatori, S. Marco 1345 Cipro

Michael Panayiotis, Konstantia Sofokleous

Palazzo Malipero, San Marco 3198 S. Samuele

Fouad Bellamine, Mohamed Bennani MOA, Fathiya Tahiri

Nuova Zelanda

the fundamental practice

S. Maria della Pieta« Palazzo Gritti, Riva degli Schiavoni Portogallo

Helena Almeida

Scoletta dei Tiraoro e Battioro, Santa Croce, 1980 San Stae Repubblica Popolare Cinese

Yung Ho Chang, Liu Wei, Sun Yuan and Pen Yu, Wang Qiheng, Xu Zhen

Russia Too Long to Escape:

Croazia

Idiot Wind:

Palazzo Fortuny, San Marco 3780

Singapore

Estonia

Calle della Tana, Castello 2126, Arsenale

Palazzo Malipero, San Marco 3079, San Samuele

Slovenia

Valery Ayzenberg, Anton Litvin, Bogdan Mamonov, Liza Morozova. Galina Myznikova, Sergey Provorov Serbia e Montenegro

Igor Rakcevic, Jelena Tomasevic, Natalija Vujosevic

Pasko Burdelez, Zlatan Dumanic, Alen Floricic, Tomo Savic Gecan, Boris Sincek, Goran Trbuljak

Mark Raidpere

Ex Repubblica jugoslava di Macedonia

Spagna

Antoni Muntadas Ed Ruscha

Chiesa di San Stae, campo San Stae, Santa Croce, 30135

Gianni Motti, Shahryar Nashat, Marco Poloni, Ingrid Wildi

Telecom Italia Future Centre, San Marco 4826 Campo San Salvador

Ungheria

Iran

Uruguay

Fondazione Levi, Palazzo Giustinian Lolin, San Vidal 2893

Bita Fayyazi Azad, Mandana Moghaddam

Irlanda

Venezuela

Santiago Pol _____________________________________

Partecipazioni nazionali - altre sedi: Apertura al pubblico dal 12/6 al 6/11/05

----------------------Afghanistan

Lida Abdul - Rahim Walizada

Fondazione Levi, Palazzo Giustinian - Lolin, San Vidal 2893 Argentina

Jorge Macchi

Pipilotti Rist

Tailandia

Montien Boonma, Araya Rasdjarmrearnsook

Chiostro del Convento di San Francesco della Vigna Turchia

Hussein Chalayan

Fondazione Levi, Palazzo Giustinian Lolin, San Vidal 2893

Stephen Brandes, Mark Garry, Ronan McCrea, Isabel Nolan, Sarah Pierce, Walker and Walker

Ucraina

Scuola di San Pasquale, Castello 2786, Campo della Confraternita

Fondazione Levi, Palazzo Giustinian - Lolin, San Vidal 2893

Lettonia

Central Asian Academy of Arts

Group F5 (Liga Marcinkeviea, Ieva Rubeze, Martins Ratniks e Ervins Broks) Palazzo Malipiero, San Marco 3078 S. Samuele Lituania

Jonas Mekas

Ludoteca Santa Maria Ausiliatrice, Castello 450 Lussemburgo

Antico oratorio S. F. Neri alla Fava, Palagraziussi Castello, 5500/c

Galleria A+A San Marco 3073 San Samuele

Indonesia

Svizzera

Lacy Duarte

Vadim Fiskin Svizzera

Entang Wiharso, Noor Ibrahim, Yani Mariani Sastranegara, Krisna Murti

Balazs Kicsiny

Lim Tzay Chuen

Antoni Maznevski

Unesco Roste, Palazzo Zorzi, Castello 4930

Stati Uniti D«america

Arsenale - Giardino delle Vergini

Antoine Prum

Ca« del Duca, corte del Duca Sforza, S. Marco 3052

Mykola Babak

Kazakhstan, Kyrgyzstan, Uzbekistan

Palazzo Pisano, Calle delle Erbe, Cannaregio 6103 Istituto italo- latino americano

La trama e l«ordito - Bolivia, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, El Salvador, Guatemala, Haiti, Panama, Paraguay, Peru«, Rep. Dominicana Ist. Veneto di Scienze Lettere ed Arti Palazzo Franchetti, San Marco 2945 - Ponte dell«Accademia

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Altre mostre in corso a 4martedi« 7 giugno 2005 Venezia: Roma ----------------------Amedeo Modigliani Tra Livorno, Venezia e Parigi: opere, documenti e foto d«epoca fino al 5/7/05 Biblioteca Nazionale Marciana, Sale Monumentali, San Marco, 7

Grace Ndiritu Tre lavori video: The Nightingale, Desert Storm, Arrested Development fino al 17/7/05 Oratorio S.Ludovico, Corte dei Vecchi, Fondamenta S. Sebastiano, Dorsoduro 2552

Senza confini, solo bordi e Affinita« Due mostre: dipinti su carta di Jackson Pollock e opere surrealiste e dell«Espressionismo astratto della collezione di Ulla e Heiner Pietzsch fino al 18/9/05

Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni 701 Dorsoduro

Paolo Emilio Sfriso 120 fotografie: opere, performances e volti di protagonisti delle Biennali d«Arte degli ultimi 10 anni fino al 26/6/05 Antica Scuola dei Lanaioli, Santa Croce 131/A

_____________________________________

Opening della settimana nelle altre citta«

----------------------4lunedi« 6 giugno 2005 Roma

MACRO

Quattro mostre Milano

Gio Marconi Tre mostre

4mercoledi« 8 giugno 2005 Codroipo (UD)

Villa Manin Due mostre Roma

Studio Stefania Miscetti

ABRUZZO

----------------------Pescara

Doppia location

Da un lato allÍaltro del Disegno Un progetto che coinvolge 12 artisti contemporanei da Vistamare e Rizziero Arte Fino al 21/6/05 Pescara, info@vistamare.com www.vistamare.com _____________________________________

BASILICATA

Villa medici

Matera

Genova

Michelangelo Pistoletto Love Difference Fino al 29/7/05

Robert Guinan

Museo Villa Croce Maurizio Bolognini

4sabato 11 giugno 2005 San Vito al Tagliamento (PN)

Auditorium Civico Hicetnunc Trento

Galleria Civica

La Galleria dell«Amore

-----------------------

Fondazione SoutHeritage Matera, via F.sco Paolo Volpe 6 tel_0835 240348 fax_0835 336425 southeritage@southeritage.org www.southeritage.org _____________________________________

CALABRIA

----------------------Borgia (CZ)

Parco Archeologico della Roccelletta

Perugi artecontemporanea

Intersezioni Tony Cragg , Jan Fabre, Mimmo Paladino. Installazioni 4 dal 18/6/05 al 9/10/05

4domenica 12 giugno 2005

Borgia (CZ), info@studioesseci.net www.provincia.catanzaro.it _____________________________________

Padova

Alvise Bittente

Complesso di Santa Sofia

Mostra collettiva

_____________________________________

Alfredo Jaar

Salerno

Galleria 9

Le altre mostre in Italia

FairPlay

CAMPANIA

----------------------Napoli

Monitor

Milano

Antonio Rovaldi

Effetto Delueze 1

Sol LeWitt New Wall Drawings Fino al 20/6/05

Rovereto (TN)

Napoli, piazza dei Martiri 58-I tel_0814976072 fax_08119360164 info@alfonsoartiaco.com www.alfonsoartiaco.com

Stecca degli Artigiani

Cernusco sul Naviglio (MI)

My Private My Private # 3

Mart

Due mostre

Monza (MI)

Alfonso Artiaco

Villa Reale

SerrONE Biennalegiovani Monza 2005

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Galleria Lia Rumma

Vanessa Beecroft VB 52. LÍinstallazione completa della performance realizzata nel 2003 al Castello di Rivoli Fino al 30/7/05

EMILIA ROMAGNA

Piacenza

Bologna

Simone Tosca Solo show Fino al 15/6/05

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2bo

Napoli, via Vannella Gaetani 12 tel_+39 0817643619 fax_+39 0817644213 liarumma@tin.it www.gallerialiarumma.it

La Febbre DellÍOro Inaugurazione del nuovo spazio con lÍinstallazione di Celina Gonzalez Sueyro e Martine Feipel Fino al 19/6/05

NOTgallery

Bologna, via Malaguti 16 tel_3400537797 info@2bo.it www.2bo.it

Andrea Aquilanti LÍangolo dei giochi - Opsign of life Fino al 1/7/05 Federico Solmi The Giant, nuova videoanimazione su Rocco Siffredi, disegni originali e affreschi digitali Fino al 1/7/05 Napoli, piazza Trieste e Trento 48 tel_0810607028 info@notgallery.com www.notgallery.com

Pan Palazzo delle Arti

Il dono dellÍartista The Giving Person. Mostra inaugurale del nuovo museo con 30 artisti internazionali Fino al 10/8/05 Napoli, Palazzo Roccella via dei Mille 60 tel_+39 081 402492 roccella.art@comune.napoli.it www.palazzoartinapoli.net

GAM

Bologna contemporanea Gli sviluppi dellÍarte bolognese negli ultimi trentÍanni, oltre 100 opere Fino al 26/9/05 Bologna, piazza Costituzione 3 tel_+39 51 502859 fax_+39 51 371032 UfficiostampaGAM@comune.bologna.it www.galleriadartemoderna.bo.it

San Giorgio in Poggiale

LÍopera e lo spazio Sculture del novecento. Opere di artisti che hanno vissuto o che hanno operato in Emilia Romagna Fino al 22/7/05 Bologna, via Nazario Sauro, 22 tel_051230727 uusfcrb@libero.it

Cervia (RA)

Magazzino del Sale Torre

T293

Pennacchio Argentato Reflected Reflection. Un nuovo progetto, tre sculture Fino al 15/7/05 Napoli, P.zza G. Amendola, 4 tel_+39 339 8034680 info@t293.it www.t293.it

Umberto Di Marino

Vedovamazzei Tre installazioni, in occasione dellÍapertura del nuovo spazio espositivo Fino al 30/9/05 Napoli, via Alabardieri, 1 tel_081 8951818 fax_081 8197798 dimarinoarte@libero.it

Salerno

Complesso di Santa Sofia

FairPlay Vetrina di respiro internazionale sulla videoarte. Opere di artisti contemporanei degli anni Í70 –Í80 4 dal 12/6/05 al 19/6/05

Andy Warhol PiuÍ di 50 opere del grande maestro della Pop Art e altrettante immagini del fotografo Dino Pedriali Fino al 10/7/05 Cervia (RA), via Nazario Sauro tel_0544 974400 fax_0544 977194 papi@coopaleph.it www.andywarholcervia.it

Modena

Galleria Civica

Pop Art Italia 1958-1968 LÍarte italiana del dopoguerra attraverso un centinaio di opere di oltre 30 artisti Fino al 3/7/05 Modena, Palazzo Santa Margherita Corso Canalgrande 103 tel_059-206911 fax_059-206932 galcivmo@comune.modena.it www.comune.modena.it/galleria

Placentia Arte Piacenza, via Scalabrini 116 tel_0523332414 placentia.arte@mail.enjoy.it

Ravenna

Museo dÍArte

Mimmo Paladino In Scena. I progetti scenografici al Museo, nella Loggetta Lombardesca e a Santa Maria delle Croci Fino al 17/7/05 Ravenna, via di Roma 13 tel_0544 482775 fax_0544 212092 ufficio.stampa@museocitta.ra.it www.museocitta.ra.it

Reggio Emilia e Gualtieri (RE)

Due sedi

Antonio Ligabue Mostra antologica nel 40mo anniversario della morte. 100 dipinti, 30 opere su carta e 50 terrecotte Fino al 18/9/05 Reggio Emilia e Gualtieri (RE), tel_0522.454437 fax_0522.444436 info@palazzomagnani.it www.palazzomagnani.it _____________________________________

FRIULI VENEZIA GIULIA

----------------------Codroipo (UD)

Villa Manin

Due mostre Il Teatro dellÍArte. Capolavori del Í900 dalla Collezione del Museo Ludwig di Colonia / Luna Park. Arte fantastica di 12 artisti contemporanei internazionali 4 dal 8/6/05 al 6/11/05 Lorenzo Missoni Non conosco altro al di fuori di qui. Installazione Fino al 7/7/05 Codroipo (UD), Piazzale Manin, 10 Passariano tel_+39 0432 906509 fax_+39 0432 908387 info@villamanincontemporanea.it www.villamanincontemporanea.it

Salerno, largo Abate Conforti tel_800.454547 fax_089662516 sergiomari@tin.it Questo eÍ il NUMERO 116 dello Speciale PressRelease. Per sapere come inserire le vostre mostre nei prossimi numeri scrivete a: adv@undo.net UnDo srl via Carlo Farini 36 20159 - Milano, Italia tel. + 39 .02. 66 84 254 - fax + 39 .02. 66 84 448 - email staff@undo.net


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San Vito al Tagliamento (PN)

Auditorium Civico

Hicetnunc 14ma edizione. In diverse sedi 30 mostre con circa 60 artisti e una decina di eventi fra concerti, conferenze, spettacoli 4 dal 11/6/05 al 17/7/05 San Vito al Tagliamento (PN), tel_+39 0434 833295 fax_+39 0434 877589 ufficiocultura.sanvito@virgilio.it www.hicetnunc.it

Trieste

LipanjePuntin

Sergio Scabar Silenzio di luce. Fotografie Fino al 31/7/05 Trieste, via Diaz 4 tel_040308099 fax_040308287 lipuarte@tin.it www.lipanjepuntin.com

Studio Tommaseo

Nika Radic Scream (LÍurlo). Video installazione Fino al 12/6/05 Trieste, via del Monte 2/1 tel_+39 040639187 fax_+39 040367601 tscont@tin.it www.tscont.ts.it _____________________________________

LAZIO

----------------------Latina

Romberg Arte Contemporanea

extraspazio

Monitor

quasi niente / almost nothing Opere di otto artisti Fino al 15/9/05

Roma, viale delle Mura Aurelie 19 tel_+39 0639378024 fax_+39 0639378024 monitor@monitoronline.org www.monitoronline.org

Toma Muteba Luntumbue Nuova serie di lavori composta di disegni, sculture e installazioni Fino al 15/6/05

Roma, via San Francesco di Sales, 16/a tel_06 68210655 fax_06 68210655 info@extraspazio.it www.extraspazio.it

Galleria 9

Mostra collettiva Marzia Gandini e Steven Meek: opere recenti. Giuliano Marin: Mediumnica 4 dal 6/6/05 al 15/7/05 Roma, via della Vetrina, 9 tel_0668192277 fax_0668192277 info@galleriavetrina.it www.galleriavetrina.it

Galleria Alessandra Bonomo

Pat Steir Blue Moon. Nuovi dipinti, disegni e stampe Fino al 22/7/05 Roma, Via del GesuÍ 62 tel_06 69925858 fax_06 6797251 mail@bonomogallery.com www.bonomogallery.com

MACRO

Santo Tomaino Chiamatemi Ismaele, mostra personale. In contemporanea Compagni di Strada: Matteo Cassetta, Carlo DÍOria, Max Savant Fino al 30/7/05 Latina, via San Carlo da Sezze 18 tel_0773664314 fax_0773664314 artecontemporanea@romberg.mysam.it

Roma

Colosseo

Gary Hill Resounding Arches - Archi risonanti. Installazioni video fra immagine/suono e spazio/tempo Fino al 31/7/05 Roma, tel_+39 06 39967700 imaggi@mondadori.it www.pierreci.it

Quattro mostre Mostre personali di Tom Wesselmann, Stefania Galegati e Alfredo Jaar. Al Mattatoio Nuove Acquisizioni: oltre 30 opere 4 dal 7/6/05 al 18/9/05

Antonio Rovaldi Cari signori, unÍopera complessa e stratificata, che fa uso di diversi codici espressivi 4 dal 6/6/05 al 30/7/05

Museo Andersen

Fotografia Israeliana Contemporanea Cinquantacinque opere realizzate da undici autori Fino al 19/6/05 Roma, Via P.S. Mancini 20 tel_06.3219089 / 32298302 fax_06.3221579 edimajo.gnam@arti.beniculturali.it

Museo del Corso

Kazimir Malevic Oltre la figurazione. Oltre lÍastrazione. Una retrospettiva completa dellÍopera Fino al 17/7/05 Roma, Via del Corso 320 tel_06 6786209 rbegnini@tiscali.it www.museodelcorso.it

Studio Stefania Miscetti Alfredo Jaar Le ceneri di Gramsci. Nuova installazione 4 dal 8/6/05 al 5/11/05

Roma, via delle Mantellate 14 tel_06 68805880 fax_06 68805880 mistef@iol.it

V.M.21 Arte Contemporanea

Roma, via Reggio Emilia 54 tel_+39 06 6710 70400 fax_+39 06 8554090 macro@comune.roma.it www.macro.roma.museum

Gabriele Basilico Beirut 1991. Fotografie b/n e a colori Fino al 9/7/05

MAXXI

Roma, via della Vetrina 21 tel_06 68891365 fax_06 68891365 vm21artecontemporanea@virgilio.it

Giancarlo De Carlo Le ragioni dellÍarchitettura. Progetti, disegni, video, fotografie, installazioni multimediali Fino al 18/9/05 Roma, Via Guido Reni, 10 tel_06 3202438 fax_06 3221579 lbolelli@darc.beniculturali.it www.maxximuseo.org

Villa medici

Robert Guinan Retrospettiva: tele, disegni e litografie 4 dal 8/6/05 al 25/7/05 Roma, Viale TrinitaÍ dei Monti 1-00187 tel_06.67611 comunicazione@villamedici.it www.villamedici.it

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Vittoriano

LOMBARDIA

Cernusco sul Naviglio (MI)

Bergamo

My Private # 3 Michael Sailstorfer: foto, sculture, videoproiezioni, 3 monumentali installazioni e una scultura, solo per una sera 4 il 6/6/05

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Munch 1863 - 1944 Oltre cento opere Fino al 19/6/05 Roma, Via San Pietro in Carcere arte@mavico.it

Volume!

Interni moderni Thorsten Kirchhoff, H.H. Lim, Luca Pancrazzi. Un lavoro unico Fino al 27/7/05 Roma, Via San Francesco di Sales 86/88 tel_066892431 info@volumefnucci.it www.volumefnucci.it _____________________________________

Accademia Carrara

Cezanne - Renoir Trenta capolavori dal Musee de lÍOrangerie Fino al 3/7/05 Bergamo, Via San Tomaso 53 gamcsegr@accademiacarrara.bergamo.it www.accademiacarrara.bergamo.it

Complesso di S.Agostino

LIGURIA

Visioni 20 artisti realizzano 20 opereambiente Fino al 11/6/05

Genova

Bergamo, piazzale della Fara tel_035 399421 disegnoinsegno.onlus@tiscali.it

-----------------------

Museo Villa Croce

Maurizio Bolognini LÍinfinito fuori controllo. Macchine programmate 1990-2005 4 dal 8/6/05 al 26/10/05 Genova, Via Jacopo Ruffini, 3 tel_010 580069 fax_010 532482 museocroce@comune.genova.it www.museovillacroce.it

Palazzo Ducale

Giappone Arte e trasformazioni. Mostre dÍarte, grafica, costumi ed esposizione fotografica commemorativa. Al Museo Chiossone bronzi cinesi e giapponesi dallÍantichitaÍ al XIX Secolo Fino al 21/8/05 Genova, piazza Matteotti 9 tel_0105574000 fax_010 5574001 palazzoducale@palazzoducale.genova.it www.palazzoducale.genova.it

Roberto Rotta Farinelli

Suoni e visioni IIa Edizione La pittura si affianca alla fotografia e alla musica contemporanea Fino al 20/6/05 Genova, Via XX Settembre 181 rosso tel_010 564454 fax_010 561603 f.boggiano@tiscalinet.it

GAMeC

Premio Lorenzo Bonaldi per lÍArte EnterPrize, II edizione: No Manifesto, collettiva a cura di Andrea Viliani Fino al 3/7/05 Bergamo, Via San Tomaso 53 tel_035399528 fax_035236962 info@gamec.it www.gamec.it

Biumo (VA)

Villa Panza

Lawrence Carroll Pitture attorno al bianco. Una trentina di opere degli ultimi 15 anni Fino al 28/8/05 Biumo (VA), tel_0332 283960 faibiumo@fondoambiente.it www.fondoambiente.it

Brescia

Galleria Minini

Vanessa Beecroft Grandi fotografie e il video della Performance VB53 realizzata a Firenze nel 2004 Fino al 1/9/05 Brescia, Via Apollonio 68 tel_030383034 fax_030392446 info@galleriaminini.it www.galleriaminini.it

My Private

Cernusco sul Naviglio (MI), via Firenze 6 tel_339 3786355 myprivate@fastwebnet.it

Cinisello Balsamo (MI)

Museo di Fotografia Contemporanea

LÍestasi delle cose La presenza e il significato degli oggetti industriali nella vita dellÍuomo contemporaneo, dagli anni Í30 a oggi: opere fotografiche Fino al 12/6/05 Cinisello Balsamo (MI), Villa Ghirlanda, via Frova 10 tel_0266023551 fax_0266023550 info@museofotografiacontemporanea.com www.museofotografiacontemporanea.com

Como

4 sedi espositive

Generations of Art 10 anni alla FAR. Opere di 10 Visiting Professor e 20 ex allievi del Corso Superiore di Arte Visiva Fino al 10/7/05 Como, info@fondazioneratti.org www.fondazioneratti.org

Pinacoteca Civica

Archipittura Interrelazioni fra le arti a Como nellÍetaÍ del Razionalismo Fino al 3/7/05 Como, via Diaz, 84 tel_031 301037 info@gt04.org www.gt04.org

Villa Olmo

Picasso La seduzione del classico Fino al 24/7/05 Como, tel_+39 031525726 picasso@comune.como.it

Castelseprio e Gornate Olona (VA)

Due sedi

Scultura lombarda nel Seprio Diverse generazioni e diversi materiali espressivi a confronto Fino al 24/7/05 Castelseprio e Gornate Olona (VA), info@uessearte.it

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Artra

Lago Maggiore (VA)

Isola Madre

Jannis Kounellis Santa Fe: una serie di nuove opere create appositamente per lÍIsola Madre Fino al 28/8/05 Lago Maggiore (VA), tel_+39 02 48022501 fax_+39 02 48195199 info@giroscopio.net www.artfortheworld.net

Lissone (MI)

Museo dÍArte Contemporanea

Antoni Tapies Passione per la Materia. 30 opere dagli anni Í50 a oggi Fino al 26/6/05 Lissone (MI), Viale Padania 6 tel_+39. 039.2145174 fax_+39.039.461523 emanuela.sala@comune.lissone.mi.it www.comune.lissone.mi.it

Milano

1000 Eventi

Image is a projection Jennifer e Kevin McCoy. Sei opere recenti della loro ricerca sul video e lÍinstallazione Fino al 30/7/05 Milano, via Porro Lambertenghi, 3 tel_+39 02 45478297 fax_+39 02 45478296 milleventi@libero.it

A arte Studio Invernizzi Michel Verjux Rivelare, prelevare, creare. Un intervento site specific Fino al 24/6/05

Milano, via D. Scarlatti 12 tel_0229402855 fax_0229402855 info@aarteinvernizzi.it www.aarteinvernizzi.com

Antonio Colombo

Thomas Flechtner Silent walk. Immagini di grande formato Fino al 30/6/05 Milano, Via Solferino 44 tel_0229060171 fax_0229060171 info@colomboarte.com www.colomboarte.com

Meschac Gaba Le pain migrateur. Lavoro site specific che sviluppa il progetto presentato in ÍAfrika RemixÍ Fino al 11/6/05 Milano, via Settala 6 tel_0229402478 fax_0229402478 artragalleria@tin.it

Assab One

Masai Art Factory 2005 In mostra le 26 opere dei vincitori del concorso ÍHoney Money? Il gusto dei soldiÍ Fino al 11/6/05 Milano, Ex Gea - via Assab 1 tel_02 2828546 fax_02 26111752 assab_one@tiscali.it www.undo.net/assabone

B&D Studio Contemporanea Orlan Un allestimento che sceglie il Ímiracolo dellÍapparizioneÍ. A cura di FAM Fino al 20/6/05 Milano, Via Calvi 18/1 tel_0254122563 fax_0254122524 bnd@bnd.it www.bnd.it

Careof

Alessandro Quaranta Stare sul confine. Progetto composto da piuÍ elementi che indagano il complesso rapporto tra Rom e gagioÍ Fino al 9/7/05 Milano, via Luigi Nono 7 tel_023315800 fax_023315800 careof@careof.org www.careof.org

Castello Sforzesco

Alice nel Castello delle meraviglie Il mondo fuori forma e fuori tempo nellÍarte italiana del Novecento. 8 ambienti ospitano 44 opere Fino al 18/9/05 Milano, Sale Viscontee piazza Castello 1 tel_02 88463731 fax_02 88463734 craai.mostre@comune.milano.it www.milanocastello.it

Fondazione Antonio Mazzotta

De Nittis Impressionista italiano. Esposti 161 oli su tavola e tela e 27 disegni Fino al 19/6/05 Milano, Foro Buonaparte 50 tel_02.878280 fax_02.8693046 ufficiostampa@mazzotta.it www.mazzotta.it

Fondazione Prada Steve McQueen Nuovo progetto Fino al 12/6/05

Milano, via Fogazzaro 36 tel_02 55028498 fax_0254670258 info@fondazioneprada.org www.fondazioneprada.org

Fondazione Stelline

Beauty so difficult Nuove generazioni di artisti a confronto con il tema della bellezza Fino al 23/7/05 Milano, corso Magenta 61 tel_02 45462.1 fax_02 45462.432 aklimciuk@stelline.it www.stelline.it

Fotografia Italiana

Due fotografi di terra Mario Giacomelli e Antonio Biasiucci Fino al 20/7/05 Milano, corso Venezia 22 tel_02 784100 fax_02 77809369 info@fotografiaitaliana.com www.fotografiaitaliana.com

Galleria Blu

Otto Dix 16 acquerelli per Ursus Fino al 15/7/05 Milano, Via Senato 18 tel_02 76022404 fax_02782398 info@galleriablu.com www.galleriablu.com

Gio Marconi

Tre mostre Sharon Lockhart - Markus Schinwald - Nathalie Djurberg 4 dal 7/6/05 al 30/7/05 Milano, Via Tadino 15 tel_0229404373 fax_0229405573 info@giomarconi.com www.giomarconi.com

Ierimonti Gallery

Foto di famiglia 16 contemporanei che usano la fotografia Fino al 30/6/05 Milano, via G.Modena, 15 tel_02 2046256 fax_02 2046256 ierimontigallery@virgilio.it doc.mpefm.it/mpefm/demo_mail/demo.htm

Le Case DÍArte

Mika Rottenberg Tropical Breeze. Videoinstallazione Fino al 30/6/05 Milano, via Circo, 1 tel_02 72016262 fax_02 8054071 info@lecasedarte.it lecasedarte.it

Questo eÍ il NUMERO 116 dello Speciale PressRelease. Per sapere come inserire le vostre mostre nei prossimi numeri scrivete a: adv@undo.net UnDo srl via Carlo Farini 36 20159 - Milano, Italia tel. + 39 .02. 66 84 254 - fax + 39 .02. 66 84 448 - email staff@undo.net


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Lia Rumma

Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini Together forever. Video e fotografie Fino al 30/6/05 Milano, Via Solferino 44 tel_0229000101 fax_0229003805 liarumma@tin.it www.gallerialiarumma.it

Monica De Cardenas

Due mostre Craigie Horsfield: 20 nuove opere fotografiche, Andrea Sala: Mairea, installazione dedicata ad Alvar Aalto Fino al 24/9/05 Milano, via ViganoÍ, 4 tel_+39 02 29010068 fax_+39 02 29005784 monica@decardenas.com www.artnet.com/decardenas.html

Movimento Arte Contemporanea

Sam Francis Opere su carta dagli Anni Í50 agli Í80. Fino al 15/6/05 Milano, C.so Magenta 96 tel_+39.02.436246 fax_+39.02.436246 info@movimentoarte.it www.movimentoarte.it

Museo della Permanente Filoluce Da Balla a Boetti, da Fontana a Flavin; ottanta opere Fino al 3/7/05

Milano, via Filippo Turati 34 tel_026551445 fax_026590840 permanente@tin.it www.lapermanente-milano.it

Nepente Art Gallery

Annalisa Sonzogni Una selezione di fotografie dal lavoro ÍTeorema, Praha Torino LyonÍ Fino al 23/7/05 Milano, via Volta 15 tel_+39 02 29008422 gallery@nepente.com www.nepente.com

Padiglione dÍArte Contemporanea

Christian Boltanski Mostra monografica con lavori recenti Fino al 12/6/05 Milano, via Palestro 14 tel_02 76009085 fax_02 783330 segreteria@pac-milano.org www.pac-milano.org

Palazzo Reale

Annicinquanta La nascita della creativitaÍ italiana. Oltre 700 opere, tra dipinti, sculture, documenti, fotografie, filmati, abiti e oggetti di design Fino al 3/7/05 Milano, Piazza Duomo, 12 tel_0288450292 fax_0288450104 MariaGrazia.Vernuccio@comune.milano.it www.annicinquanta.org

Photology

Loris Cecchini Polveri di spezie ed altri spazi. Selezione di nuovi lavori fotografici Fino al 9/9/05 Milano, Via della Moscova 25 tel_026595285 fax_02654284 photology@photology.com www.photology.com

Rotonda della Besana

Maestri a Milano Ugo Celada da Virgilio: irreale realtaÍ, 50 dipinti. Luigi Veronesi: musica delle forme, oltre 60 opere. Fino al 19/6/05 Milano, via Besana tel_02 5455047/236 ufficiostampa@mazzotta.it

Spazio Erasmus Brera Giorgio Brogi Fuori sequenza 4 dal 14/6/05 al 25/6/05

Studio Forni

Alejandro Quincoces Metropoli in controluce. Il sublime nella cittaÍ, dipinti Fino al 9/7/05 Milano, Via Fatebenefratelli, 13 tel_02 29060126 fax_02 63610498 forni.mi@iol.it

Studio Guenzani

Yayoi Kusama Un intervento ambientale e alcuni dipinti recenti Fino al 11/6/05 Milano, Via Eustachi 10 tel_0229409251 fax_0229408080 luciana@studioguenzani.it

Triennale

Pulviscoli Disegni e parole di Alessandro Mendini Fino al 24/7/05 Milano, via Alemagna, 6 tel_+39 02 7272434.1 fax_+39 02 72434239 info@triennale.it www.triennale.it

Viafarini

Thin Line (parte 4) Cinque artisti presentati da cinque giovani critici Fino al 18/6/05 Milano, Via Farini, 35 tel_0266804473 fax_0266804473 viafarini@viafarini.org www.viafarini.org

Milano, via Formentini 10 tel_0286465075 fax_0286913653 erasmusbrera@libero.it

Monza (MI)

Stecca degli Artigiani

SerrONE Biennalegiovani Monza 2005 Pitture e ibridazioni multimediali di 30 artisti in 700mq 4 dal 6/6/05 al 17/7/05

Effetto Delueze 1 Icontro-dibattito videoproiezioni e documenti, letture e installazioni su Deleuze. Progetti di Laboratorio in Opera e di Wurkmos in collaborazione con il quartiere 4 dal 12/6/05 al 3/7/05 Milano, via Confalonieri, 10 secondo piano tel_349 8051697 ida@undo.net

Studio Cannaviello

Paul Horn T.V. Tele di grande formato Fino al 21/6/05 Milano, via A. Stoppani 15 tel_0220240428 fax_0220404645 cannaviello@interfree.it www.cannaviello.net

Villa Reale

Monza (MI), viale Brianza, 2 tel_039 2302653 fax_039 361558 associazione.amici@tin.it _____________________________________

PIEMONTE

----------------------Alba (CN)

Tre sedi espositive Pinot Gallizio Opere e scritti Fino al 17/6/05

Alba (CN), lisa.parola@fastwebnet.it

Questo eÍ il NUMERO 116 dello Speciale PressRelease. Per sapere come inserire le vostre mostre nei prossimi numeri scrivete a: adv@undo.net UnDo srl via Carlo Farini 36 20159 - Milano, Italia tel. + 39 .02. 66 84 254 - fax + 39 .02. 66 84 448 - email staff@undo.net


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Fondazione Merz

Biella

Tre sedi

Sul Filo della Lana Dal filo di Arianna al gomitolo di Andy Warhol. Il mito: Museo del Territorio. La fantasia: Lanificio Pria. La fabbrica: Fabbrica della Ruota di Pray Fino al 24/7/05 Biella, tel_015 2529345 fax_015 2432791 info@sulfilodellalana.it www.sulfilodellalana.it

Guarene d Alba (CN)

Palazzo Re Rebaudengo

Bidibidobidiboo 10 anni di collezione: 150 artisti internazionali, 200 opere, tre sedi espositive, a cura di Francesco Bonami Fino al 2/10/05 Guarene d Alba (CN), Piazza del Municipio tel_0115625536 fax_011549225 info@fondsrr.org www.fondsrr.org

Rivoli (To)

Castello di Rivoli

Yang Fudong Due videoinstallazioni e una rassegna dei suoi principali lavori cinematografici Fino al 24/7/05 Volti nella folla Immagini della vita moderna da Manet a oggi Fino al 10/7/05 Rivoli (To), P.zza Mafalda di Savoia 10098 tel_011.9565280 fax_011.9565230 press@castellodirivoli.org www.castellodirivoli.org

Inaugura la sede espositiva della Fondazione PiuÍ di 30 opere di Mario Merz: installazioni, disegni e dipinti Fino al 29/6/05 Torino, via Limone 24 tel_011 19719437 info@fondazionemerz.org www.fondazionemerz.org

Franco Soffiantino

Doppia personale Michael Beutler / Petra Lindholm. Nuovi lavori Fino al 16/7/05 Torino, Via Rossini 23 tel_011 837743 fax_011 8134490 fsoffi@tin.it

Galleria Giorgio Persano Pedro Cabrita Reis A propos des lieux dÍorigine Fino al 20/6/05

Museo dellÍAutomobile

Bruno Bozzetto CinquantÍanni di cartoni animati Fino al 26/6/05 Torino, Corso UnitaÍ dÍItalia 40 tel_011 677666 fax_011 6647148 info@museoauto.it www.museoauto.it

Palazzo Bricherasio Renato Guttuso I Capolavori dei Musei Fino al 12/6/05

Torino, via Lagrange 20 10123 tel_011.5171660 fax_011.5629757 info@palazzobricherasio.it palazzobricherasio.it

Torre Pellice (TO)

Tucci Russo

Doppia personale Tony Cragg - Francesco Gennari Fino al 25/9/05

Torino, Principessa Clotilde 45 tel_011.4378178 fax_011.4303127 info@giorgiopersano.com www.giorgiopersano.com

Torre Pellice (TO), Via Stamperia 9 tel_+39 0121.953.357 fax_+39 0121.953.459 gallery@tuccirusso.com www.tuccirusso.com _____________________________________

Galleria Sonia Rosso

SICILIA

Massimiliano Buvoli ItÍs about time. Serie di installazioni Fino al 16/7/05 Torino, via Giulia di Barolo 11/h tel_011 8172478 fax_011 8172478 info@soniarosso.com www.soniarosso.com

GAM

Filippo De Pisis Un centinaio di dipinti e quaranta disegni dal 1919 al 1953 Fino al 3/7/05

----------------------Messina

Fondazione Parco Horcynus Orca Sud Est Incontri Mediterranei. Artisti provenienti dallÍarea araba e alcuni artisti italiani Fino al 15/11/05 Messina, ex tiro a volo, Capo Peloro tel_090 325236 i.med@horcynusorca.it www.horcynusorca.it

Saluzzo (CN)

Jessica Stockholder Opere scelte, mai esposte in Italia Fino al 3/7/05

Taormina (ME)

Paolo Leonardo Like a virgin. Sei installazioni Fino al 4/9/05

Torino, via Magenta 31 tel_011 4429603 fax_011 4429541 daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it www.gamtorino.it

Futurismo in Sicilia (1914 - 1935) Opere di artisti apparteneti al movimento siciliano e nazionale Fino al 16/10/05

Museo Civico Casa Cavassa Saluzzo (CN), via S. Giovanni, 5 tel_0175 41455 fax_0175 41455 cavassa@comune.saluzzo.cn.it casacavassa.it

Torino

41 artecontemporanea Gosia Turzeniecka Disegni e acquarelli su carta Fino al 8/7/05

Torino, via Mazzini, 41 tel_011 8129544 fax_011 8129544 info@41artecontemporanea.com www.41artecontemporanea.com

Gas Art Gallery

Due mostre Giuliana Cuneaz, I Mangiatori di Patate. Carlo Gloria, Il tempo delle promesse Fino al 23/7/05

Chiesa del Carmine

Taormina (ME), tel_+39 0942 625197 info@studioesseci.net www.taormina-arte.com/futurismo

Torino, C.so Vittorio Emanuele II, 90 tel_+39.011.19700031 fax_+39.011.19700032 gallery@gasart.it www.gasart.it

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Prato

TOSCANA

----------------------Bibbiena (AR)

Centro Italiano Fotografia dÍAutore

Quattro esposizioni Inaugurazione del nuovo Centro con: Rassegna dei Grandi Maestri, LÍarchivio FIAF si svela, Nuove proposte della fotografia contemporanea Italiana, Esperienze didattiche Fino al 28/8/05

nicola fornello artecontemporanea

Tommi Gronlund e Petteri Nisunen Installazione inedita Fino al 23/7/05 Prato, via Paolini 27 tel_574 462719 fax_574 471869 info@nicolafornello.com www.nicolafornello.com

San Gimignano (SI)

Galleria Continua

Bibbiena (AR), ex Casa Mandamentale tel_0575/383109 fax_0575/383239 paola@immediaarezzo.it www.fiaf-net.it

Tre mostre Kendell Geers, Nedko Solakov, Hans Op de Beeck Fino al 2/7/05

Firenze

San Gimignano (SI), via del Castello, 11 tel_0577943134 fax_0577940484 continu@tin.it www.galleriacontinua.com

Base

Elisabetta Benassi Abandoned in place, un progetto che si realizza, costruisce e decostruisce nellÍarco di 36 giorni Fino al 30/6/05 Firenze, Via San NiccoloÍ 18R tel_+39 055679378 fax_+39 0552207281 info@baseitaly.org www.baseitaly.org

Galleria Alessandro Bagnai Doppia mostra A Firenze e a Siena: D.Baechler, P.Halley, J.Lasker, T.Sachs, D.Salle, J.Schnabel, V.Muniz, G.Kuitca Fino al 30/7/05 Firenze, via Maggio 58/r tel_055212131 fax_055210307 galleriabagnai@tin.it www.galleriabagnai.it

Quarter. Centro Produzione Arte Atlante / En plein air Progetti di Chene Gomez, Michele Dantini e Alessandro Casati Fino al 17/7/05

Firenze, viale Giannotti, 81 tel_055 6812582 info@quarterfirenze.com www.quarterfirenze.com

Pietrasanta (LU)

Galleria Astuni

Ozmo & Abbominevole Interventi murali, poster e collage Fino al 26/6/05 Pietrasanta (LU), piazza Duomo, 37 tel_0584 20623 / 71760 fax_0584 266014 / 71760 galleria.astuni@libero.it www.galleriaastuni.com

Siena

Palazzo delle Papesse

IdentitaÍ & Nomadismo Indagine sulla posizione dellÍartista nella societaÍ contemporanea. PiuÍ di 20 artisti da tutto il mondo Fino al 25/9/05 Siena, via di CittaÍ 126 tel_0577 22071 fax_0577 42039 info@papesse.org www.papesse.org _____________________________________

TRENTINO ALTO ADIGE

----------------------Bolzano

Arge Kunst

Punto dÍestensione Ampliamenti su nuclei di realtaÍ. S. Barresi, D. Casini, C. Frosi, R. Previdi, L. Trevisani, P. Tuttofuoco, T-Yong Fino al 11/6/05 Bolzano, via Museo 29 tel_0471.971601 fax_0471.979945 info@argekunst.it www.argekunst.it

Museion

Light LAB Cortocircuiti quotidiani. Installazioni di 11 artisti contemporanei sul tema della luce Fino al 28/8/05 Bolzano, via Sernesi, 1 tel_+39 0471 312448 fax_+39 0471 312460 info@museion.it www.museion.it

Rovereto (TN)

Mart

Due mostre Thayaht futurista irregolare: 200 opere di Ernesto Michahelles e di altri artisti italiani del 900. Vivere sotto la luna crescente: oggetti e ambienti del mondo arabo 4 dal 12/6/05 al 11/9/05 Rovereto (TN), Corso Bettini 43 tel_0464 438887 fax_0464 430827 press@mart.trento.it www.orienteoccidente.it

Trento

Galleria Civica

La Galleria dellÍAmore Let love blossom with IPG. A cura di Marina Abramovic, performance, video e installazioni 4 dal 11/6/05 al 11/9/05 Trento, Via Belenzani, 46 tel_0461985511 fax_0461237033 ufficiostampa@galleriacivica.it www.galleriacivica.it _____________________________________

UMBRIA

----------------------CittaÍ di Castello (PG)

Palazzo Vitelli alla Cannoniera

Prima di Burri e con Burri 50 opere di artisti italiani e stranieri suoi contemporanei Fino al 12/6/05 CittaÍ di Castello (PG), Via della Cannoniera tel_075 8554202 fax_075 8526683 pinacoteca@cdcnet.net www.cdcnet.net/it/

Spoleto (PG)

Galleria Civica dÍArte Moderna

Vittore Frattini Lumen e altre immagini; il lungo viaggio del segno. Mostra antologica Fino al 18/6/05 Spoleto (PG), Palazzo Collicola piazza Collicola tel_0743.46434 gcamspoleto@virgilio.it

Trevi (PG)

Complesso Museale di San Francesco Size Arte Performance Multimedia. Dai mostri sacri del Gutai a oggi Fino al 14/6/05 Trevi (PG), L. go Don Bosco tel_0742 381021 tfam@lashartonline.com

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VENETO

----------------------Padova

Perugi artecontemporanea Alvise Bittente De rebus domesticis, seu affectuum lascivissimae picturae. Disegni 4 dal 11/6/05 al 10/9/05

Padova, via Giordano Bruno 24 B tel_049 8809507 fax_049 8809507 perugiartecontemp@libero.it

San DonaĂ? di Piave (VE)

Centro Leonardo Da Vinci

Lenci Sartorelli Nella natura, con la natura, dentro la natura Fino al 12/6/05 San DonaĂ? di Piave (VE), P.zza Indipendenza 1 tel_0421 330445 cultura@sandonadipiave.net www.sandonadipiave.net

Vicenza

Basilica Palladiana

Da Martini a Mitoraj La scultura moderna in Italia 19502000. 42 capolavori di 25 artisti Fino al 25/9/05 Vicenza, Piazza dei Signori tel_0444 222114 fax_0444 222155 uffmostre@comune.vicenza.it www. comune. vicenza.it

Questo eĂ? il NUMERO 116 dello Speciale PressRelease. Per sapere come inserire le vostre mostre nei prossimi numeri scrivete a: adv@undo.net UnDo srl via Carlo Farini 36 20159 - Milano, Italia tel. + 39 .02. 66 84 254 - fax + 39 .02. 66 84 448 - email staff@undo.net



PROGETTO ESSERCI PADIGLIONE ITALIA Patologia: Un grave virus si aggira per i Giardini e stagna sulla laguna La Biennale è malata. La Biennale di Venezia dà un segnale preciso e definitivo: l’arte italiana non merita più d’esservi esposta. Quasi nessun contributo é richiesto agli artisti residenti in Italia. La presenza nazionale è limitata alla custodia, alla pulizia e al contributo finanziario. Non di meno la questione non sembra legata a parametri nazionalistici ma a definizioni puramente geografiche poiché sono esclusi anche gli artisti di provenienza estera che da anni lavorano in Italia. La proposta critica della Biennale è però solo apparentemente chiara. Farà fatica il pubblico a dirimere l’equivoco e cioè se non vi sia più arte sulla penisola o se i responsabili delle scelte non si siano accorti della sua eventuale esistenza. In ambedue i casi appare evidente che si tratta del sintomo d’una grave patologia, o creativa oppure analitico-critica. Dopo attente indagini gli estensori di questo manifesto-proclama si sono accorti che la penisola continua a produrre arte secondo una sua naturale quanto secolare inclinazione. Non è quindi ammorbata la produzione italiana. E’ la Biennale che sta male. Urge un rimedio. Perché nel frattempo anche gli artisti d’Italia s’ammalano di cattivo umore E il cittadino contribuente s’ammala di cattivi propositi. I responsabili stanno per ammalarsi di cattiva coscienza. Tutti si lamentano e già alcuni presentano sintomi preoccupanti. La patologia s’è fatta contagiosa. Si è costituito in questi giorni un gruppo “curatori” pronti a curare la Biennale malata, a tamponare le ferite inferte alle centinaia di creatori italiani e italici che hanno scelto il Bel Paese o vi sono nati considerandolo luogo benedetto dagli dei e dalla storia per la produzione di manufatti poetici. I volontari hanno formato un nucleo pronto a crescere perché cosciente dell’importanza dell’arte e della creatività per la città di Venezia e per l’Italia intera, in un momento nel quale il Paese è chiamato alla più profonda competizione mondiale. I curatori esterni, medici senza frontiera, dottoresse scalze e infermiere benemerite, si dichiarano pronti all’intervento sanitario e proclamano quindi una rivoluzione bombonaria che diffonde bomboniere medicinali e non bombe e corre in aiuto ad una gloriosa istituzione apparentemente moribonda e in soccorso ad un mondo artistico da questa stessa istituzione dichiarato appestato e perciò confinato. Si può ancora guarire! I curatori sono pronti.


PROGETTO ESSERCI PADIGLIONE ITALIA PROGETTO ESSERCI-PADIGLIONE ITALIA Presentazione alla stampa 10 Giugno 2005 ore 18.00 Chiesetta di San Gallo Venezia Inaugurazione 10 Giugno 2005 ore 18.00 Apertura al Pubblico 11 giugno 2005 - 9 luglio 2005 Chiesetta di San Gallo, campo San Gallo, San Marco,Venezia Comunicato stampa Padiglione Italia é un’occasione offerta agli artisti italiani e italici, tutti invitati ad Esserci per esprimere attraverso un gesto di comune la vitalità dell’arte italiana. IL GESTO La Chiesa di San Gallo raccoglie un insieme di lavori e opere concepite in forma d`ex-voto, frutto di una reazione ad un sistema che non dimostra rispetto per la produzione artistica nazionale. Il valore del gesto e’ dato dalla partecipazione spontanea, non auto-celebrativa, slegata da ogni vincolo, ideologia, appartenenza a movimenti prestabiliti. GLI ARTISTI L’iniziativa nasce nel segno dell’autenticità e della trasversalità e per questo la possibilità di Esserci e’ stata data indistintamente a tutti gli artisti italiani ed italici, conosciuti e sconosciuti, invitati alla biennale di Venezia e non, apprezzati a livello nazionale o ancora da valorizzare. Gli artisti potranno partecipare inviando un una piccola opera (dimensioni 13x17 cm) o la sua riproduzione fotografica , ex-voto o un fioretto all’indirizzo indicato o venendo di persona per inserire un tassello al metaforico mosaico dell’arte italiana. Il tutto rappresenterà una sorta di raccolta firme visiva. Le opere verranno accolte durante tutto il mese della durata dell´iniziativa. La lista ufficiale degli artisti verrá presentata solo dopo l´apertura del padiglione al pubblico, e verrá aggiornata settimanalmente. Questo evento e’ stato realizzato grazie al sostegno di: artisti, creativi, pensatori liberi, galleristi, giornalisti, musicisti, amatori e collezionisti che hanno deciso di movimentarsi a favore dell’arte italiana. Per coerenza alle regole del gioco i curatori stessi hanno deciso di non esporre il loro nome e di usare uno pseudonimo, per dar la possibilità ad ognuno di esserci liberi da ogni vincolo d´appartenenza o d’identificazione. Contenuto: Padiglione Italia La Biennale di Venezia dà un segnale preciso e definitivo: l’arte italiana non merita più d’esservi esposta. Quasi nessun contributo é richiesto agli artisti residenti in Italia. La presenza nazionale è limitata alla custodia, alla pulizia e al contributo finanziario. Non di meno la questione non sembra legata a parametri nazionalistici ma a definizioni puramente geografiche poiché sono esclusi anche gli artisti di provenienza estera che da anni lavorano in Italia. La proposta critica della Biennale è però solo apparentemente chiara. Farà fatica il pubblico a dirimere l’equivoco, vale a dire se non vi sia più arte sulla penisola o se i responsabili delle scelte non si siano accorti della sua eventuale esistenza. In ambedue i casi appare evidente che si tratta del sintomo d’una grave patologia, o creativa oppure analitico-critica. Dopo attente indagini gli estensori di questo manifesto-proclama si sono accorti che la penisola continua a produrre arte secondo una sua naturale quanto secolare inclinazione. Si è costituito per l´occasione un gruppo “curatori” pronti reagire in modo propositivo in favore delle centinaia di creatori italiani e italici che hanno scelto il Bel Paese o vi sono nati. I volontari hanno formato un nucleo pronto a crescere perché cosciente dell’importanza dell’arte e della creatività per la città di Venezia e per l’Italia intera, in un momento nel quale il Paese è chiamato alla più profonda competizione mondiale.


PROGETTO ESSERCI PADIGLIONE ITALIA

Periodo: 11 giugno 9 luglio 2005 Luogo: Chiesetta di San Gallo, Campo San Gallo, San Marco Venezia Superficie espositiva: 100 mq circa Anteprima stampa: 10 giugno 2005 ore 18.00 Inaugurazione: 10 giugno 2005 ore 18.00 Orari: 10.00-18.00 Ingresso: offerta libera Catalogo: non definito Sponsor tecnici: Gruppo Franco Ziche, &’COSTA, InItalyToday.com Info: e-mail: mocerimocisarai@padiglioneitalia.com Moceri (Cristina Alaimo): tel 3404961519 Mocisarai (Elena Agudio): tel 3487492110 C.P. 225 30100 Venezia Centro Per qualsiasi altra informazione e aggiornamento visita: www.padiglioneitalia.com


puzz magazine e la realtà delle ezine ORA PER ALLORA Questo luogo di perdizione oculare piatto, ma che pure si può muovere in profondità, riguarda (è il caso di dirlo) PUZZ, una "triste" avventura fumetto-grafica, scomposta, appassionata, dalla feroce allegria, ignorata (quasi) adesso ma ben curiosa ai suoi tempi. La monografia PUZZ&CO. di 176 pagine e copertine, nel bel formato 210x210 m/m, andrà in giro fra non molte settimane. Essa contiene anche parecchi testi di vario genere -alcuni, presi quasi a caso, li troverete qui di seguito, come un po' di pagine, per dare un'idea dell'insieme. Si è cercato, infatti, più che tentare una impossibile ri-edizione completa o parziale, di fare una sintesi, una scelta che restituisca lo spirito d'una gran quantità d'iniziative, dal 1971 al '91. Ad esempio, d'un fumetto si trova solo la prima tavola o un quadretto, qualche striscia d'una serie, "tutti" i personaggi catalogati, e così via. In questo senso e in questo modo ci pare d'aver compiuto un lavoro assai completo, forse non troppo utile ma di certo interessante. In fondo, in PUZZ-PROPAGANDA numero unico 2002, metteremo delle cose di adesso, disegni ed altro. Puzz-propaganda è stato ancora un tentativo circolato vagamente in fotocopie o stampato (1989-91). Si occupava sopratutto dei mass-media, della manipolazione, del condizionamento, pubblicità, propaganda (volgare o sottile), robotizzazione, etc. Una buona idea-cattiva finita in bagno. Su qualche fanzine fumettara, per altro, ripubblicheremo man mano dei fumetti, strisce, etc. completi da puzz e compagnia. Dopo "PUZZ&CO." ... ...nel 2003, quattro libri in un volume: "FUMETTI" ERETICIcon: ---"Le magie del Multirobot capitale“ (1976, 57 tavole). ---"La vera storia del Passator cortese" (1978, 100 tavole). ---"Il bestiario impossibile" (1985, 50 tavole, tradotto dal francese). ---"Il morto è in tavola" (1977, 50 tavole, cronache fumettate del terrorismo di Stato e di Bande Armate. Libro sequestrato in blocco dietro iniziativa del ministero Degli interni e giustiziato sommariamente dall'ultrasinistra. Per non riattivare le polemiche ci autocensureremo, ri-pubblicando circa la metà degli episodi). Puzz non ha che poco piu' di vent'anni, una produzione della galassia Guttemberg nazionale abbastanza giovane, eppure, come si puo' ben notare qui sopra, E' gia parte consistente di un mercato economico, un prodotto connotato da un valore che per una singola copia riveste un valore cosi'elevato da poter essere maggiore dello stesso investimento richiesto, a suo tempo, per la stampa dell'intero quantitativo di pubblicazione di quel numero. Questa produzione 'strana', frutto del lavoro di autori 'maledetti', non integrati e non integrabili in nessun sistema conosciuto e rassicurante, si ritaglia il suo minuto spazio nella Storia, con l'esse maiuscola, culturale dello stato, con l'esse minuscola, italiano assoggettandosi alla legge del valore. E' l'ufficializzazione di un articolo adatto a quell'ambigua azione del collezionare. Il rapporto fra Puzz e il denaro implica una intricata contraddizione, infatti desta stupore che questi piccoli albi, di carattere effimero e quasi gratuito, siano arrivati a rivestirsi di quell'aurea di rarità e feticcio socio-culturale dalla quale si èvenuta a generare l'inevitabile condizione per essere apprezzati e quotati non più solo per il loro reale contenuto. Collezionare Puzz, perchè? Come le stampe datate, come i manoscritti di noti autori, come le pubblicazioni rare, anche Puzz si trova ad essere merce selezionata, con scrupolosa quotazione, nel mirino dei collezionisti e inesorabilmente assunta da quel mercato che risponde agli inflessibili meccanismi della domanda e dell'offerta.


DIGICULT PRODUCTION www.digicult.it www.digicult.it/digimag redazione@digicult.it

1 – PRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO DIGICULT // DIGICULT (www.digicult.it) è un progetto culturale dedicato alla promozione e alla diffusione della cultura digitale e delle arti elettroniche. Argomenti di interesse saranno: Net Art, Hack Art, Video Art, Software Art, AudioVideo, Elettronica, Interaction Design, Intelligenza Artificiale, Performing Art, Tech Media. Il progetto è valorizzato dala pubblicazione mensile di un e-magazine sui temi delle arti digitali e della cultura elettronica chiamato DIGIMAG (www.digicult.it/digimag)

// DIGICULT sarà presente nell'ambito della cultura elettronica italiana attraverso una serie di attività culturali e professionali:

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attività redazionale coordinata attraverso un'attività quotidiana di segnalazione di eventi e news tramite il portale DIGICULT e mediante la pubblicazione mensile dell magazine elettronico DIGIMAG

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attività curatoriale, di promoting e di consulenza per la promozione di eventi, performance, seminari, workshop e progetti speciali legati alle arti digitali e alle loro arborescenze elettroniche

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attività di media partner e ufficio stampa per eventi, perfomance, seminari, workshop e progetti speciali legati alle arti e alla cultura digitali

DIGIMAG è il magazine elettronico che viene distribuito mediante protocollo Http 4.01, quindi mediante Internet. Il magazine tratterà di Web Art, Hack Art, Video Art, Software Art, AudioVideo, Elettronica, Interaction Design, Intelligenza Artificiale, Performing Art, Tech Media attraverso una rete di oltre 30 collaboratori, coordinati mediante un’unica redazione, che rappresentano i migliori giornalisti, consulenti, artisti, professionisti, esperti e teorici della cultura elettronica italiana. DIGIMAG ha lo scopo di monitorare mese per mese gli eventi più importanti, le opere più interessanti, gli artisti più affermati e quelli più promettenti, le tendenze principali, le tematiche più attuali su tutto il mondo della cultura digitale e delle arti elettroniche. Il tutto raccontato attraverso editoriali, segnalazioni, approfondimenti e interviste ai protagonisti della scena elettronica nazionale e internazionale

// Attorno a un nucleo centrale che svolge attività di coordinamento redazionale, nonché attività di concept, ideazione, promozione e design, gravitano in modo dinamico alcuni professionisti e protagonisti della scena elettronica italiana, rappresentanti di differenti community in Rete con i quali nel tempo si è instaurato un mutuo scambio di idee, progetti e produzione di contenuti. La forza e la grande potenzialità del progetto DIGICULT è costituita dal suo carattere elettronico e comunitario. La somma aritmetica infatti delle persone e dei contatti presenti all'interno delle community coinvolte, aggiunte a quelle che già fanno parte della community DIGICULT di partenza, costituiscono un grandissimo numero di potenziali utenti e lettori che visiteranno il portale DIGICULT, che riceveranno segnalazione delle attività di DIGICULT e dell'uscita di ogni nuova #issue mensile del DIGIMAG. Il progetto ha quindi lo scopo ambizioso di costituire la prima vera grande community italiana di cultura e arti digitali, un polo di attrazione per tutti coloro che amano le arti elettroniche e le tecnologie, un territorio di contaminazione tra arti e mondi spesso apparentemente diversi tra loro ma accomunati dalla stessa matrice creativa digitale.


2 – PRESENTAZIONE DEI PROFESSIONISTI E DELLE REALTA’ COINVOLTE

DIGICULT - www.digicult.it 1 - struttura - redazione - collaboratori 2 - partner coinvolti - community online

1 - STRUTTURA - REDAZIONE - COLLABORATORI //REDAZIONE - Marco Mancuso - concept, design e coordinamento - Riccardo Vescovo - design e coordinamento - Gianluca Costantini - illustrazioni - Arianna D'Angelica - fotografie //COLLABORATORI - Luigi Pagliarini - produz. contenuti - Intelligenza Artificiale - Tatiana Bazzichelli - produzione contenuti – Hack Art e Net Art - Gianluca Del Gobbo - produzione contenuti - Net Art - Simone De Ambrogi - produzione contenuti - Electronica - Valentina Di Prisco - produzione contenuti - Video Art - Bertram Niessen - produzione contenuti - Audiovideo - Teresa De Feo -produzione contenuti - Interaction Design - Miriam Petruzzelli - prod. contenuti - Interaction Design - Luigi Ghezzi - produzione contenuti - Tech Media - Claudio Gervasoni - produz. contenuti - Tech Media - Maurizio Scalzi -produzione contenuti - Interaction Design - Leo Learchi - produzione contenut - Elettronica - Giulia Baldi - produzione contenut - Elettronica - Simona Brusa - produzione contenuti - Interaction Design - Tiziana Gemin - produzione contenuti - Interaction Design - Alex Dandi - produzione contenuti - Elettronica


- Simone Bertuzzi - produzione contenuti - Elettronica - Domenico Quaranta - produzione contenuti - Software Art - Chemikangelo - produzione contenuti - Elettronica - Maria Molinari - produzione contenuti – Hack Art - Lorenzo Tripodi - produzione contenuti – Tech Media - Massimo Schiavoni -produzione contenuti - Performing Art - Mariangela Scalzi - prod. contenuti - Interaction Design - Barnaba Ponchielli - produzione contenuti - elettronica - Monica Ponzini - produzione contenuti - Video Art - Steve Di Rico - produzione contenuti - Elettronica - Domenico Sciajno - produzione contenuti - Audiovideo - Valentina Tanni - produzione contenuti - Software art - Anna Monteverdi - produzione contenuti - Performing Art - Motor – produzione contenuti – Intelligenza Artificiale

2 - PARTNER COINVOLTI //ARTIFICIALIA - Luigi Pagliarini robotica e intelligenza artificiale Artificialia è un'associazione culturale fondata con l'intento di promuovere e tutelare l'arte elettronica in Italia attraverso il confronto artistico e collaborazioni di respiro internazionale. E' promotrice del meeting annuale di artisti elettronici Peam (Pescara Electronic Art Meeting). //AHA - Tatiana Bazzichelli hackart AHA, Activism-Hacking-Artivism, e' un progetto di networking, incentrato sull'hacktivism e le forme sperimentali di net.art. Nato nel 2001, si sviluppa attraverso l'organizzazione di eventi/rassegne collettive, la gestione di una mailing list sull'attivismo artistico (aha@ecn.org) e la diffusione-ricerca sull'hacktivism italiano e internazionale. //OTOLAB - Bertram Niessen audiovideo e musica elettronica Otolab è un collettivo milanese di ricerca audiovisuale nei campi della live media art, del live electronic, del djing e del vjing. Dal 2001 è caratterizzato da un'attività continua di sperimentazione e laboratorio, forte progettualità di integrazione tra audio e video e costruzione di performances site specific.


//INVIDEO - Valentina Di Prisco video arte Invideo è una mostra internazionale di video d'arte e cinema oltre che fa riferimento all'associazione culturale Aiace. Rappresenta il solo festival in Italia in cui vengono presentate le opere più importanti nel campo del video d'arte, della videomusica e lavori di ricerca nazionali e internazionali. . //SHOCKART - Gianluca Del Gobbo webart e audiovideo Il progetto Shockart.net nasce nel 1999 per iniziativa delll’associazione culturale Vernice (www.vernice.it). E' oggi punto di riferimento culturale per la valorizzazione e a divulgazione dell’arte digitale e della webart. Il progetto è inoltre legato a doppio filo al progetto Flxer, software di vjing open soruce utilizzato ormai da molti vjing live in Italia e in tutta Europa //ARCNAUT - Teresa De Feo/Miriam Petruzzelli interaction design Arcnaut è un laboratorio dell'Immaginario. Installazioni interattive, arte visiva, robot, luogo di produzione artistica, video e design. Nato da un'idea di Mario Canali, è un centro culturale legato anche alla promozione di eventi nell'ambito della contaminazione tra tecnologie e filosofie. //48 ORE - Luigi Ghezzi tech media 48 Ore nasce con il compito di sviluppare la "scrittura digitale" attraverso performance letterarie in varie articolazioni. Il filone principale ha come teatro le città italiane: i 6 personaggi che animano il progetto vivono e trascrivono in tempo reale, per 48 ore, incontri e sensazioni che diventano autentiche storie metropolitane. //RISONANZA MAGNETICA/INVERNOMUTO - Simone Bertuzzi musica elettronica Risonanza Magnetica è un distributore e mailorder di musica elettronica attivo dal 2003. Il proprio campo d'azione spazia dall'hip hop più creativo alle sperimentazioni elettroniche più esasperate, tenendo sempre presente una visione originale del suono e del ritmo. .::invernomuto::. nasce nel 2003 come gruppo di sperimentazione audio-visiva, il progetto principale che ne caratterizza l'operato è la produzione di un magazine a-periodico chiamato ffwd_mag (http://www.ffwdmag.org). //OGI:NO KNAUSS - Lorenzo Tripodi tech media Ogi:noknauss è un gruppo di ricerca indipendente, attivo dal 1995. che si occupa di comunicazione, linguaggio e trasformazione dell'ambiente umano. Nasce come laboratorio di cinema mutante e attraversa una costante deriva nei linguaggi e nelle pratiche della comunicazione. mediante performances, videoinstallazioni, allestimentie pratiche di VJing. //CLUBBITY - Chemikangelo/Jazzimo musica elettronica


Un portale web che cura il mondo della clubculture italiana e mondiale, un mezzo per conoscere meglio i nuovi ritmi che si muovono nei dancefloors evoluti. All'interno notizie, recensioni, classifiche, forum, concorsi, agenda degli eventi in costante aggiornamento, oltre ad esclusivi radioshows. Un sito chiave per capire come si muove la scena eclettica e mutante della musica elettronica da club //HK-HACKER KULTURE - Maria Molinari hacktivismo HK- Hacker Kulture è il primo e unico portale italiano dedicato alla cultura hacker, alla filosofia, all'arte, all'etica e alla storia della cultura hacker. Nato nel luglio 2002 all'interno del sito Dvara.Net. HK presenta una ricchissima quantità di dati, informazioni, testi, cenni storici, progetti, personaggi, realtà, andando a costruire, attraverso una vasta raccolta di materiale, un'unica retrospettiva attuale e aggiornata sulla cultura hacker e i suoi primordi cyberpunk. //ANTITESI - Domenico Sciano audiovideo e musica elettronica Antitesi è un centro di auto documentazione, ricerca e sviluppo interdisciplinare per l'arte nuova. Dal 1995 ha ideato diversi eventi in ambito performativo e divulgativo che pongono il suono al centro e in rapporto con le altre arti. Tra i più recenti progetti XS[not_only_sonic_acts] e il contest/festival Live!iXem. Sciajno è il fondatore di Antitesi e nel 2003 ha avviato iXem (italian eXperimental electronic musix) è un collettivo virtuale che attraverso un forum internet raggruppa artisti che affrontano il suono come materia prima nella sperimentazione elettronica ed il suo rapporto con le altre arti.

3 - ATTIVITA' E PROGETTI

//REDAZIONALE - DIGIMAG L' attività redazionale è incentrata sulla pubblicazione con cadenza mensile di un e-magazine sui temi della cultura digitale e delle sue arborescenze elettroniche. Un e-mag con lo scopo preciso di informare e approfondire tutte le tematiche relative al mondo della cultura, delle arti e delle tecnologie elettroniche, mettendo in evidenza le differenti realtà esistenti e le sinergie che tra esse si creano. Un magazine digitale che rappresenta un entità virtuale costituita da professionisti, comunicatori e artisti a loro volta rappresentanti di piccole o grandi community di persone in Rete. Community come Artificialia, AHA, Basebog, Otolab, Invideo, Arcnaut, 48ore, seguiranno i contenuti relativi a una o più delle 8 sezioni di riferimento: Web art, Hack art, Video art, Software art, Audiovideo, Elettronica, Interaction Design, Performing Art, Intelligenza Artificiale , Tech Media //PRODUZIONE CONTENUTI L'attività redazionale si pone inoltre l'obbiettivo di allargare la sua attività alla produzione di qualsiasi tipo di contenuti di qualità legati alla diffusione della cultura digitale e delle arti digitali, basandosi sempre sulla propria struttura interna e sulla sinergia e competenza dei suoi collaboratori per le tematiche trattate. Pubblicazioni, contenuti online, attività redazionale, collaborazioni giornalistiche, traduzioni di testi, attività autoriale e ideazione di progetti editoriali verranno seguiti dalla redazione di DIGICULT anche in collaborazione con i suoi autori esterni


//EVENTI Basandosi sull'esperienza e la rete di conoscenze e di contatti maturata nel corso degli anni a contatto con l'universo della cultura digitale nazionale, la struttura professionale di DIGICULT si pone l'obbiettivo di organizzare seguire la direzione artistica di eventi, festival, performance, workshop e seminari legati alle tematiche della cultura e delle arti digitali, siano esse arti di Rete, prodotti audiovisivi, live di musica elettronica, installazioni audiovideo, rassegne di video arte e progetti di integrazione tra nuovi media nonché legati all' impatto delle nuove tecnologie sulla società. In questo senso è impegno della struttura di DIGICULT nella sua attività di comunicazione e diffusione del progetto alo scopo di unire la propria attività a un processo di ricerca di sponsorhip esterne che possano collaborare esternamente allo scopo di facilitare l'organizzazione e la produzione di eventi e seminari in strutture pubbliche e privare nel panorama nazionale //CONSULENZA La struttura professionale di DIGICULT e la rete di contatti, conoscenze e relazione professionali che la alimenta si pongono a disposizione di realtà culturali e centri di comunicazione per collaborazioni e attività consulenziali per la realizzazione esterna di eventi, workshop e seminari. Le relazioni e la rete di conoscenze sia in ambito artistico che in contesti professionali di comunicazione, consulenza e attività curatoriale permette a DIGICULT di porsi come partner in grado di offrire supporto per lo sviluppo del concept, per la direzione artistica e per eventuali sinergie con altre realtà culturali nazionale ed estere nell'ambito della cultura e delle arti digitali. //MEDIA PARTNERSHIP - UFFICIO STAMPA L'attività di DIGICULT si traduce in un'attività consulenziale e di media partnership per tutte quelle realtà professionali pubbliche e private in grado di proporre progetti atti alla diffusione della cultura digitale. Mettendo a disposizione la propria rete di contatti nata da un attività giornalistica svolta nell'ambito della cultura digitale nazionale, il proprio bagaglio di esperienza, il proprio know-how culturale e artistico, le community di persone che ne sono alla base nonché la sua caratteristica peculiare di condivisione di culture e intelligenze, DIGICULT si pone come partner ideale per svolgere attività di ufficio stampa per la promozione di eventi legati alla cultura e alle arti digitali.

4 – VISIONE DEL PORTALE E DEGLI ARTICOLI DEI 4 NUMERI DEL MAGAZINE Visione e analisi dei primi 4 numeri della rivista Digimag di cultura e arti elettroniche, partendo dal numero di febbraio per arrivare al numero di maggio online da qualche giorno, anche sulla base di webzine e portali esteri di riferimento (Earplug, KultureFlash, Neural, De:bug, ResMagazine, Mediumi, Rebelart…) www.digicult.it/archivio/digimag01 www.digicult.it/archivio/digimag02 www.digicult.it/archivio/digimag03 www.digicult.it/digimag Attraverso i numeri arretrati presenti nella sezione archivio sarà quindi possibile individuare il percorso evolutivo del magazine in questi pochi mesi, gli autori coinvolti, gli argomenti trattati, le realtà proposte, le interviste realizzate, ponendo inevitabilmente l’accento su una serie di dinamiche e interconnessioni che si sono instaurate con altre realtà del panorama della cultura digitale italiana.


A testimonianza di un fenomeno culturale crescente, di una rete di nuovi e vecchi professionisti, curatori, consulenti e promoter sempre più connessi gli uni agli altri e a controprova di un’esigenza culturale forte, di necessità professionali ben precise che hanno portato Digimag a un rapidissimo sviluppo e a crescenti potenzialità di lavoro con molte delle entità culturali presenti in Italia e non solo.

5 – SVILUPPI FUTURI Difficoltà di coordinamento di una struttura editoriale sempre più complessa, di un gruppo di lavoro sempre più ampio e stimolante, di un’attività di promozione e conoscenza del progetto sempre più frenetica. Accanto a tutto ciò le esigenze primarie riguardano innanzitutto la necessità di tradurre tutti i contenuti in lingua inglese per entrare attivamente all’interno di una serie di community, newsletter e siti di riferimento internazionali e la necessità di trovare sponsor per finanziare il progetto se non possibilmente un editore Il tutto valorizzando la filosofia grass-root del progetto, il valore che ha portato alla sua nascita sulla base di uno spirito comune, di un’appartenenza a un progetto nuovo e storicamente importante, della necessità di aprire nuovi spiragli culturali, della possibilità per tutti di poter porre l’attenzione a uno spirito culturale crescente, della gioia di poter dire “ho fatto tutto ciò dal nulla, senza soldi, senza agganci, senza appoggi, senza aiuti, ma solo con il mio spirito”

6 – DOCUMENTO PROGRAMMATICO “La cultura digitale elettronica e le corrispondenti forme d’arte hanno la caratteristiche di essere implosive, policulturali, politemporali, globali e caratterizzate da un rovesciamento delle prospettive. La condizione digitale dell’arte è quindi immateriale, immersiva, cognitiva e ricreata in tempo reale; il fatto che sia cognitiva significa che tutte le cose che avvengono sullo schermo avvengono anche simultaneamente nella nostra testa. Cognitivamente siamo quindi accelerati e c’è corrispondenza tra i nostri oggetti mentali e gli oggetti digitali; queste corrispondenze sono basate su connessioni, frutto di costruzioni reticolari e modificabili alla domanda”. Sono queste le parole di Derrick De Kerckhove, attivo da anni nella ricerca delle forme di comunicazione e di connettività attraverso gli strumenti digitali. Queste parole sono circoscrivibile come il punto di partenza ideale per ogni tipo di analisi sociale e artistica si vogali fare sulla cultura digitale e la sua estetica. L’arte digitale sembra essere oggi una sorta di melting-pot, una summa di tante forme artistiche differenti, un operazione di cut&paste che la musica elettronica ha portato all’esasperazione negli ultimi anni ma che anche la componente visuale non è andata lontano dal fare. Figli integerrimi di un’epoca ipertecnologica e accelerata, testimoni attivi di un’epoca che fa della comunicazione il suo cavallo di battaglia, i cosiddetti artisti digitali hanno capito e intuito presto che quella scatola piena di cavi, chip e memorie sarebbe stata in grado, se opportunamente guidata, di unire in modo eclettico tutte le armi artistiche a disposizione Ma l’arte digitale, intesa come arte che nasce dai computer, sia essa forma artistica visiva o uditiva (per ora ci fermiamo a questi aspetti sensoriali, un domani chissà) forse non esiste più, o forse non è mai esistita, se per arte vogliamo considerare una disciplina che nasce dalla creatività e dal genio umano mediante l’utilizzo di un qualche strumento capace di inventare o ricreare una propria forma estetica. Non tutti sono convinti che l’arte digitale sia in grado di fare un percorso di questo tipo, analogo a quello che altre forme d’arte come la pittura, la scultura, il cinema, la musica organica, il teatro, ecc..sono stati in grado di fare nel corso dei secoli La logica è quindi diversa, ma nello stresso tempo ferrea, l’approccio intellettivo necessita di un piccolo cambio di prospettiva. Se artista si nasce, comunicatore si diventa; è forse questa l’ottica più giusta nella quale posizionare coloro che potremo definire media performer. Comunicatori, osservatori intelligenti e attenti delle sottili interazioni umane nell’epoca del Grande Computer. Loro è il compito di traghettare una generazione che ancora non ha completa dimestichezza con il digitale e i suoi impatti positivi e negativi, là in quel luogo spazio-tempo che ancora non esiste ma che prenderà forma tra poco. L’arte interpreta le tecnologie e aiuta la società a interpretare l’impatto della tecnologia sulla società stessa. E’ facile oggi immaginarci come Pinocchi elettronici, che hanno bisogno degli artisti per umanizzarsi e metabolizzare meglio il proprio impatto con le tecnologie e le nuove forme di comunicazione. In altre parole è la stessa tematica della strategia modernista e industriale opportunamente riciclata alla società It digitale


Oggi si parla spesso di arte digitale e di net-art, cioè di arte di comunità: una volta l’artista era colui che usciva ed emergeva dalla società, fedele all’idea che l’arte dovesse essere interpretata come rottura degli schemi precostituiti, manifestazione di una società che esigeva equilibrio e stabilità. Oggi l’arte si muove in modo più sottile, in modo più omeopatico, creando reazioni o emozioni o provocazioni in modo più sottile e incasellato nella società, avvicinando le persone, interagendo con loro tramite le tecnologie. Se la società di oggi non richiede più ordine e disciplina, morale e serietà, creando essa stessa miti e visioni che la rendono folle, frenetica, disinibita e ottusa, l’arte cambia il proprio ruolo, cercando di creare armonia e non rottura. E se i pc hanno dato un pennello al grafico per poter dipingere, un codice al web designer per comunicare in rete, un campione e un loop al dj per fare musica, risulta difficile parlare di arte nel momento in cui il livello tecnico, la facilità di approccio al computer e la vera maestria confondono così tanto i rispettivi profili. A parità di armi ritorna prepotentemente fuori il valore delle idee, il concept, il messaggio comunicazionale che sta dietro un’opera, la sua capacità di trasmettere emozioni e di creare un ponte tra l’uomo e la macchina nonché tra gli uomini mediante le macchine


Artist: Title:

Pirandèlo

www.pirandelo.org suona@pirandelo.org

Pirandèlo Suona

Label:Baskaru (fr, www.baskaru.com) Dsp recs. (it, www.dsprecs.com) Cat.Num. Dfrgcd086 (dsp) karu : 02 (baskaru) Year:2004 Format:Cd Total Lenght:35’ 20” Music:Andrea Gabriele * suona@pirandelo.org Artwork design::Michele Genghi michele@jfkassociati.com Photos:By Marita Cosma to a Claudio Sinatti ‘s video frame Tracks list:1. Onde Scarlatte [4’11”] (voices and lyrics by Andrea Gabriele and Marita Cosma) 2. Life could be beauty enough [5’27”] 3. ...Et in portum ex alto invehi [4’11”] (ocarina by Marita Cosma, percussive objects by Michaela Gabriele) 4. Rebus Malrisolto [4’34”] (voices and lyrics by Andrea Gabriele and Marita Cosma) 5. Site specif ic falena [3’05”] 6. Disegno [3’03”] (voices and lyrics by Marita Cosma) 7. Les rendez-vous de mon amour [4’06”] 8. Aus mud [2’35”] 9. Play with sand, like children (do) [4’04”] Used instruments:Software; guitars; eletric bass; double bass; voices; keyboard; objects; turntable; field recordings... Lyrics:“Onde Scarlatte” Grab the higher power from the high tide silly guy, fix your mind fate will never stop to improvise the game double mind, what a pain... Ruotano conchiglie onde scarlatte Luna riluce, Sole tace Vado via dal punto in cui non torno Attendo, contrariato, un vuoto attorno.

“Rebus malrisolto” Tratti in bianco e nero sulla quotidiana enigmistica del cuor Rebus Malrisolto io ti capirò colto Re d’inchiostro oh oh oh…

Contacts:Pirandèlo.org Via s.bernardo III, 13 65013 città sant’angelo pescara, italy

“Disegno” Bright blue sky no clouds just an orange balloon passing through at some point E Mecche cerchiam’Orizzonte una sfinge perenne Duole il tempo vuole costringe di nuove nuvole cade spinge riprende Luce in progressione dice perde preme Dimensione Mecca-Cola in memoria VerdeMarte Gloria Binari Mari Conchiglia sotto l’unghia Momenti traslati tra i denti respiri un gioco a scacchi tra i pianeti Like warmness warmness from the snake’s skin (+39) 392 33 42 969 (+39) 347 88 54 651 mail@pirandelo.org

*Except for “onde scarlatte”, “rebus malrisolto” and “disegno” compsed by Marita Cosma (voice, lyrics, readings) and Andrea Gabriele, and "...et in portum ex alto invehi" that contains ocarina and rain stick samples played by Michaela Gabriele


About Pirandèlo: It's the meeting between Andrea Gabriele, Marita Cosma e Claudio Sinatti, respectively involved into the the music, the images ans the videos of this new collaboration. “Pirandèlo” is folder of music, photography, videos and writing; the medium of a journey that start from an organic and tangible astraction to a cinematic and synaesthetic narration. Pirandèlo show propose a mix-medial performance winding musical genres close to electronica, ambient, pop and jazz; while the images and the videos feature is the 'umidity' proper to the film: soft atmospheres, blurred, lighted, wet and dry. Cinematic synesthesia. Between the next Pirandèlo paths there's a new step towards the focus on narration. Pirandèlo è l’incontro tra Andrea Gabriele, Marita Cosma e Claudio Sinatti, impegnati nel curare la musica, le immagini ed i video di questa nuova collaborazione. “Pirandelo” è contenitore di musica, fotografia, video e scrittura; il mezzo di un viaggio che parte da un’organica e tangibile astrazione fino ad una cinematica e sinestetica narrazione. Il live propone una performance mix-mediale coprendo generi musicali localizzabili in qualche dove tra l’elettronica, l’ambient, il pop ed il jazz; mentre le immagini ed i video sono caratterizzati dall’ ”umidità” propria della pellicola: atmosfere morbide, opache, luminose, dense e rarefatte. Cinematica sinestesia. Tra i percorsi futuri di Pirandèlo, un ulteriore passo verso la narrazione. About "Pirandèlo suona" is a multiplicity of voices. Its personal style frees from a mere formality. Synergy between “Pirandèlo Suona”: digital and analogic worlds creates original and essencial structures. An harmonic sound is made up of glitch, pop and jazz influences and destructured sounds. Nine tracks where whispered sounds, soft melodies and micro-flatters outline a world with its own spaces and times. The sound draws warm and candid ("onde scarlatte") or crude and biting ("Aus mud") atmospheres. The flute of "Life could be beauty enough" translates the vespertine sensations in beauty and harmony, not only aesthetic. The voice itself makes pure sound or creates a bridge between the daily life and its representation ("Disegno"). “Pirandèlo Suona” è un lavoro corale. Ha uno stile metabolizzato e personale, che si svincola dal puro aspetto formale. La sinergia tra digitale e analogico dà vita a strutture essenziali e originali. Suoni destrutturati, glitch, influenze pop e jazz si fondono in un sound armonico. Nove tracce dove sonorità bisbigliate, delicati motivi, micro-oscillazioni, tracciano un mondo con i suoi spazi ed i suoi tempi. I suoni ridisegnano atmosfere calde ed ingenue come in “Onde Scarlatte” o graffianti e crude come in “Aus Mud”. Si traducono in bellezza e armonia, non solo estetica, anche le sensazioni più vespertine, come il flauto in “Life could be beauty enough”, e ancora la voce, che come in un gioco di incastri, si fa puro suono o crea, come in “Disegno”, un ponte tra la quotidianità e la sua intima rappresentazione. About Andrea Gabriele (suona@pirandelo.org) is overall a musician and a developer. He has been playing Andrea Gabriele guitar, electric bass and double bass for around 11 years. He played mainly Jazz, as well as Rock, Blues, Post-Rock, Folk, Noise... In 1998 is born the project Tu m’ (www.tu-m.com), whereby he released several works until 2003 and the he left in june ‘02. In 2002 as Mou, lips! (www.mou-lips.com) is out “Peanuts and shells geometria” for the french label List (www.list-en.com), and in 2004 “Untree” (november) for the french label Dorodine (www.dorodine.com). He’s part of the cultural association “Artificialia”; conceiver (together with Luigi Pagliarini) and organizer of the electronic artists meeeting Peam 2003 and 2004 (Pescara Electronic Artists Meeting; www.artificialia.com) and other events linked to experimentation and new media. He’s member of the electronic artists network Avatar 41° (www.avatar41.org), the cdr label “Maurice Soma” (www.mauricesoma.com), the label DSP recordings (www.dsprecs.com) and collaborate with the new label Baskaru (www.baskaru.com) . He makes original music for commercials, videos, sound installations, sound-design and so on... He played at Netmage, Peam, Sintesi Festival 2004, Avril.Dot Festival 2004, Dissonanze 2003... Selected Discography: - Pirandèlo, “Pirandèlo Suona”, Baskaru+Dsp (italy+france) 2004 - Mou, lips!, “Untree”, Dorodine (France), 2005 - Mou, lips!, “Peanuts and shells geometria”, List (france), 2003 - Mou, lips!, “Netmage04”, compilation by netmage distributed by The Wire (it\uk), - Mou, lips!, “Instruments”, compilation by List (france), 2004 2004 - Uanama, “Abshente”, Maurice Soma (italy), 2004 - Tu m’, “.01”, Cut (switzerland), 2001 - Tu m’, “Nine Songs”, Grain of Sound (portugal), 2002 - Tu m’, “Domenica\Novembre”, E.r.s. Records, 2003 Selected Live performances: Netmage05 (bo), Share Festival 2005 (torino), Sensoralia (Teatro Palladium, Rome), Avril.Dot festival 2004 (paris, www.confluences.net/avrildot), Netmage04 (www.netmage.it), Sintesi Festival 2004 (www.sintesi.na.it), Peam2003 (www.artificialia.com), Dis.Lab\Dissonanze 2004 (www.dissonanze.it/dislab), Italian Live Media 03 (bologna, it). Project 101 (paris), Mjc Monplaisir (Lyon, fr), Le Cafè (tours, fr), Ecoteca (pescara, it), La Briquetterie (Amiens, fr), Fnac (naples, it), Spazio Lima (milano), Mostra d’Oltremare (Naples, it) Links: - www.pirandelo.org - www.mou-lips.com - www.artificialia.com - www.dsprecs.com - www.baskaru.com - www.avatar41.org - www.mauricesoma.com Andrea Gabriele è musicista e programmatore. Suona chitarra, basso elettrico e contrabasso da circa 11 anni. Ha suonato principalmente Jazz, ma anche Rock, Blues, Folk, Post-rock, Funk, Noise etc... Nel 1998


prende vita il progetto Tu m’ (www.tu-m.com), con cui pubblica diversi lavori fino al 2003 (la definitiva separazione dal gruppo nel giugno 2002). Nel 2002 a nome Mou, lips! (www.mou-lips.com - vedi info su mou, lips!) escono “Peanuts and shells geometria” per la francese List (www.list-en.com), svariate tracce in compilations ed mp3s. Fa parte dell’associazione culturale “Artificialia”. E’ ideatore (insieme a Luigi Pagliarini) e organizzatore del meeting d’artisti elettronici Peam (Pescara Electronic Artists Meeting; www.artificialia.com) giunto alla terza edizione ed altri eventi culturali legati alla sperimentazione e i nuovi media. E’ membro del network di artisti elettronici Avatar 41° (www.avatar41.org), della etichetta cdr, “Maurice Soma” (www.mauricesoma.com), della DSP recordings (www.dsprecs.com) e della Baskaru (www.baskaru.com, france). E’ autore di musiche originali per spot televisivi, video, installazioni sonore, sound-design etc... Ha suonato a Netmage, Peam, Sintesi Festival 2004, Avril.Dot Festival 2004, Dissonanze 2003, Share Festival... About Marita Cosma (marita@pirandelo.org) is mainly a photographer and writer. Her photos have been Marita Cosma published on the magazine “Musica” of the italian daily paper “La Repubblica”, the national magazine “Glamour”, and the websites of “Basebog”, “Ixem”, “Avatar 41°”, “Peam”, “Mou, lips!”... She studied photography, cinema, screenplay and acting in California in 2001 realizing a documentary about students’riot on ’68 in Isla Vista. She’s a final year student of Sciences of Communication-Photography at the University of Padova. She published the story “I kill him” for “Michele Di Salvo editore” and for the magazine “La Mongolfiera” edited by the books store “Il becco giallo”. She wrote the script of theatrical opera together with the director Guido Ostanel. She made exhibitions in Padova (galleria della Stua), Pescara (Ecoteca), Tour (le cafè), Amiens (La briquetterie), and the installation “Falena” at Peam2004. She made audio visual performances with Andrea Gabriele. She’s member of the collective Ixem (www.ixem.it) and Elec (www.electronicroom.com). Marita Cosma è principalmente fotografa e scrittrice. Le sue foto sono state pubblicate sulla rivista “Musica” del quotidiano nazionale “La Repubblica”, la rivista nazionale “Glamour”, ed i siti di “Basebog”, “Ixem”, “Avatar 41°”, “Peam”, “Mou, lips!”, “Pirandèlo”. Ha studiato fotografia, cinema, sceneggiatura e recitazione in California nel 2001 realizzando un documentario sulla rivolta studentesca del ’68 a Isla Vista. E’ laureanda in tesi in Scienze della ComunicazioneFotografia all’università degli studi di Padova. Ha pubblicato il racconto “I kill him” per la Michele Di Salvo editore e per la rivista “La Mongolfiera” edita dalla libreria “Il becco giallo” di Oderzo (treviso). Ha scritto la sceneggiatura di un opera teatrale con il regista Guido Ostanel. Ha esposto foto a Padova (galleria della Stua), Pescara (Ecoteca), Tour (le cafè), Amiens (La briquetterie). E’ autrice di performance audiovisive con Andrea Gabriele e dell’installazione all’interno del Museo Laboratorio di Città Sant’angelo presentata al Peam2004 intitolata “Falena”. E’ membro dei collettivi Ixem (www.ixem.it) ed Elec (www.electronicroom.com). Links: www.pirandelo.org www.mousikelab.com/artgallery/ndex.html www.spazio.org/1000revs www.ixem.it www.artificialia.com/peam2004 About Claudio Sinatti (Milan 1972) directs his first music promo for Italian band Casino Royale in 1996, winning Claudio Sinatti Best Italian Video Award at PIM. Since then he has directed many promos for bands such as 99 Posse, Neffa, Carmen Consoli, Articolo 31, Alex Britti, Alexia, Eiffel 65, Sarah Jane Morris, Africa Unite... In 1999 he founds with dj-producer Painè the experimental video collective Sun Wu-Kung and appeares in many festivals and events throughout Italy and Europe. In the same year he starts the audio-visual band Crop with Sergio Messina. In 2002 the mixmedia project Grain with Jonas Coshto; in 2003 he becomes a member of the Avatar 41 electronic art collective and in 2004 he starts the art project Pirandélo with Andrea Gabriele (Mou, Lips!) and Marita Cosma. He currently focuses on live video performances, installations and experimental films and has been involved in several collaborations with musicians such as Ulrich Troyer, Tu M', Mou, Lips!, Christian Fennesz, Retina.it, Kyò. He is at present holding experimental film and video classes at Istituto Europeo di Design in Milan. Links: www.claudiosinatti.com www.avatar41.org www.pirandelo.org www.grainproject.it www.trukalone.com www.fotolog.net/notmyself/ Claudio Sinatti (Milan 1972) cura la regia del suo primo videoclip nel 1966 per la band Casino Royale, selezionato come miglior video italiano al PIM. Da allora ha diretto numerosi videoclip per artisti come 99 Posse, Neffa, Carmen Consoli, Articolo 31, Alex Britti, Alexia, Eiffel 65, Sarah Jane Morris, Africa Unite... Nel 1999 fonda assieme al dj-producer Painè il collettivo di sperimentazione audiovisiva Sun Wu-Kung partecipando a numerosi eventi nazionali e internazionali. Nel corso dello stesso anno inizia la collaborazione con il musicista Sergio Messina con il quale crea la band audio-video Crop. Nel 2002 apre il progetto mixmediale Grain con il musicista Jonas Coshto. Nel 2003 diventa membro del consorzio di arte elettronica Avatar 41. Nel 2004 inizia il progetto Pirandélo con Andrea Gabriele (Mou, Lips!) e Marita Cosma. Attualmente focalizza il suo lavoro su performance mixmediali, installazioni e film sperimentali.con un interesse costante all’interazione con la musica espresso da numerose collaborazioni (Ulrich Troyer, Tu M', Mou Lips!, Christian Fennesz, Retina.it, Kyò.…). Tiene al presente corsi sperimentali di film e video presso Istituto Europeo di Design a Milano.


artisti patti armanini michele arpino riccardo “tetrarca" baldassarri max bandi branimir antonov vito campanelli rossella ceccantini jennifer davis federico di palma federica filippi leana katzarska maurizio lamponi leopardi emanuela ligal james maconochie angelo mazzoleni nigel evan dennis


artisti skot olsen andilele patris photikoe dusko rupic mark ryden simonetta lamponi leopardi raymond teitsma aldo zanetti


patti armanini

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michele arpino

"Un bel giorno colsi di soprassalto l'attimo Stupefatto lo superai di gran lunga (Ma poi per insolita correttezza) Decisi di aspettarlo un attimo Prima di ripartire..."

Nato in quel di Bari nel 1976, sotto il segno dello scorpione. Scrittore, poeta, fumettista, disegnatore. Pensatore a tempo pieno. Viaggiatore fisico e mentale. Percorre in lungo e in largo l'Italia. Si sofferma per qualche tempo a Bologna. Poi passa tre anni a Treviso. Infine si trasferisce in Svizzera, a Yverdon, tra Ginevra e Losanna, dove abita ancora attualmente. Fa il cameriere, il giardiniere, l'operaio, il magazziniere, il crew, la manodopera per degli scavi archeologici. Continua a viaggiare, questa volta nel resto dell'Europa. Parigi, Amsterdam e Berlino le sue mete preferite. Il suo girovagare lo porta infine negli Stati Uniti. San Francisco, Monterey e Los Angeles. Poi è la volta del Messico, Yucatan e Chapas. Il viaggio è lungo, dura un mese, cambia la sua vita. Parla ormai correntemente il francese e si rende pienamente conto di cosa significhi essere un immigrato in una terra straniera. Il paese che lo ospita, patria del cioccolato e delle banche, gli suggerisce l'idea per un nuovo romanzo. Si chiama "Neutro", non a caso, e racconta la genesi e l'evoluzione della propria neutralità rispetto a differenti aspetti della vita. In corso di scrittura, attende di essere portato a termine, prima che il dilagare della suddetta indifferenza investa anche le sue forze creative. Nel frattempo, attende un nuovo viaggio. In silenzio, senza far rumore, come le parole definitive che aspettano una fine che prima o poi arriverà...

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Riccardo Baldassarri "Tetrarca" Ho iniziato ad occuparmi di fotografia in tenerissima età. Mio Padre era fotografo pubblicitario a Milano, mia madre mi regalò la prima macchina fotografica, una Zenit senza esposimetro, all'età di 13 anni. Senza un riscontro tecnico della luminosità della scena, con uno strumento utile come l'esposimetro, ho imparato a conoscere la luce e i modi in cui interpretarla. La luce è sempre il punto di partenza e di arrivo, non solo nella fotografia. Mi sono interessato allo sviluppo in camera oscura. Una grande soddisfazione, ma molto scomoda sia a livello olfattivo che logistico, infatti non avendo spazio per allestirne una fissa, mi ritrovavo a sviluppare in cucina o in bagno, con sommo rammarico dei miei famigliari. Poi scoprii il PC. La folgorazione fu istantanea. Ho cominciato con Photoshop 3.0, presso un laboratorio di sviluppo e stampa, su un vecchio Mac, già allora tristemente famoso per l'assenza del tasto destro ... Oggi lavoro in proprio. Mi occupo di ripresa fotografica di opere d'arte e still ife, post produzione fotografica, graphic design e insegno Photoshop presso fotografi professionisti e laboratori di sviluppo e stampa. Penso che ogni essere umano abbia una innata predisposizione a comunicare, se non esistesse il linguaggio penso che non esisterebbe la civiltà. Personalmente ho scelto l'immagine come mezzo per esprimermi. E' un linguaggio sintetico, simbolico, disadorno da eccipienti semantici o speculativi. Ovviamente può essere anche l'esatto contrario, basti pensare a tanta pubblicità che passa attraverso i nostri occhi verso il cervello. Non credo alla spontaneità espressiva, tranne nel caso dei reportage. Le mie opere sono frutto di attente considerazioni, spesso mi piace afrontare un argomento e sviscerarlo da diversi punti di vista. La tecnica penso sia utile, ma alla fine ritengo sia sempre l'idea la cosa più importante. Credo nell'idea e nel risultato. Le tecniche cambiano, i programmi si evolvono, l'hardware diventa obsoleto. L' esperienza rimane. Tramite i miei progetti tento di distillare il mio balsamo dal mio veleno, una spece di "alchimia del dolore". A volte il risultato piace addiritura agli altri, ma non mi interessa che piaccia. Per essere valido, un autore dovrebbe essere onesto. Non credo sia giusto far cose che piacciono, tanto così per incensare il proprio ego. Trovo molto imbarazzante dover presentare le mie mostre, odio parlare, se lo gradirei farei un altro mestiere... Ognuno dovrebbe essere in grado di fruire delle opere in base alla propia esperienza, cultura e sensibilità.

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riccardo baldassarri “tetrarca"

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max bandi

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branimir antonov Branimir Antonov è nato a Varna - Bulgaria nel 1953. Si è diplomato nel 1974 presso l' Istituto di Disegno Industriale e Arti Applicative a Sofia e nel 1985 ha conseguito la laurea presso la Facoltà di grafica dell' Accademia delle Belle Arti della città di V. Tarnovo. Successivamente ha lavorato come disegnatore e grafico per l' Ente turistico bulgaro "Balkanturist" - Varna, realizzando contemporaneamente diverse mostre personali e partecipando ad esposizioni collettive del gruppo giovanile dell' Unione dei Pittori a Varna e a Sofia. Dal 1994 fino al 2003 insegna arte e pittura e riceve anche diversi premi per le sue partecipazioni. Numerose sue opere fanno parte di fondazioni e gallerie private. Dal 2003 B. Antonov ha una sua galleria d' arte nella quale trovano spazio per la loro attività pittori e scultori di diverse generazioni. Dopo il 1830 al rinnovamento politico in Bulgaria si accompagna un risveglio artistico e la Francia con Parigi come capitale dell’Arte influenza gli artisti, i pittori ed i scultori, che apprendono la lezione dagli impressionisti volgendo il loro sguardo al surrealismo ed all’espressionismo. La caduta del muro di Berlino nel 1999, simbolo di rinascita, non è tuttora riuscita completamente ad abbattere l’ottusità delle menti, mortificando ancora una volta i pensieri ed i progetti di libertà e l’artista, sempre unico, da solo, grida per farsi sentire. Branimir Antonov, nato nel 1953 a Varna, in Bulgaria, studia presso le scuole d’Arte, conseguendo una laurea presso l’Accademia di Tarnovo come grafico e lui stesso insegna arte dal 1994 al 2003. Il suo percorso di vita, attraverso i suoi studi e la sua ricerca artistica, lo portano oggi a Roma in una mostra collettiva dal titolo “Le Vie dell’Astrazione” in una sede, ormai non più inusuale ad eventi d’Arte, lo storico Museo della Fanteria, vicino alla chiesa di S. Croce in Gerusalemme. Le opere qui presentate sono su tavola, supporto congeniale alla ricerca astratta di Antonov, fatta di superfici invetriate, smalti colati e poi graffiati, laddove il fuoco e l’acqua hanno lavorato per l’artista affinché la materia si fondi e si trasformi in una superficie di gesso impalpabile che scolando si trasforma in avvolgente cera molle creando emozioni che bloccano lo spettatore davanti ai suoi lavori. Antonov non si uniforma nella sua terra ad un’arte di regime ed è costretto a trovarsi un suo spazio per portare avanti autonomamente la sua ricerca astratta. Apre ad altri pittori e scultori, di diverse generazioni, il suo studio/galleria d’arte, dove può lavorare, progettare e produrre opere e, col confronto diretto con diverse tendenze, tiene viva la sua creatività, in un interessante incontro con i visitatori. L’insegnamento privato cui si dedica dà una parvenza di normalità alla presenza attiva di Antonov nella sua nazione ed è la strada che l’artista decide di percorrere per far si che il suo pensiero non rimanga soffocato. In questa situazione, l’uscita di Antonov dai confini nazionali è importante più che in altri casi e saremmo perciò maggiormente lieti di incontrare in una sua personale l’artista qui nella nostra capitale, che non conosce barriere ideologiche e dà spazio a tutte le tendenze artistiche. Giusi Maletta Docente dell’Accademia delle BB AA di Roma Roma, 21/05/2005

web.tiscali.it/branimir.antonov2 a.antonova@tiscali.it


branimir antonov

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vito campanelli

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rossella ceccarini

Rossella Ceccantini è nata ad Arezzo il 7 Settembre 1964. Attualmente vive e lavora a Roma. Pittrice autodidatta, nel senso più professionale del termine, pur non essendo cresciuta in un ambiente artistico ha sempre sentito la necessità di dedicarsi all'arte con la sensibilità propria di quegli artisti che creano le loro opere in base ad un istinto incontaminato. Appena le è stato possibile ha frequentato le lezioni private di un insegnante d'arte a Roma, dal quale ha appreso, oltre alle tecniche del disegno e della pittura, anche un modo più libero ed informale di dipingere, quel linguaggio attraverso il quale oggi esprime la sua arte. Le sue opere ci raccontano la ricerca che ella compie nel tentativo di scrutare la propria interiorità, di trovare il giusto cammino da percorrere fino al raggiungimento della totale consapevolezza e di quella parte di noi stessi libera da ogni condizionamento ove risiede la nostra volontà, la nostra forza, la nostra vera identità; il compimento di quell'alchimia, operata attraverso la via della Natura, che porta alla felicità, al superamento di ogni paura, alla liberazione della nostra energia vitale e luminosa, alla conoscenza dell'Universo. Le sue pitture sono un intreccio a volte intricato di immagini simboliche e metaforiche le quali spesso si sovrappongono tra loro rendendone i contenuti tanto ermetici quanto lo è la scoperta dell'anima; ogni singola opera è come il capitolo di un libro che offre al lettore spunti su cui riflettere. R.C. parla soprattutto a se stessa, tentando di penetrare i segreti dell'anima attraverso la pittura, fuori da qualsiasi corrente religiosa, filosofica e di pensiero, utilizzando un linguaggio antico fatto di simboli, forme e colori che lei utilizza in base alla propria sensibilità. Alcune sue opere originali sono state pubblicate sulla rivista Anima Mundi del direttore di RaiNotte Gabriele La Porta e nel capitolo "Il suono interiore delle forme e dei colori" del libro di didattica Metodologie di linguaggio musicale di Alberto Tebaldi, edito da Sinfonica Jazz

http://www.tartagliaarte.it/ gallerie@tartagliaarte.com


rossella ceccarini

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jennifer davis

www.jenniferdavisart.com nejdavis@hotmail.com


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federico di palma

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federica filippi

Solo poche e fuggevoli occhiate per imprimere nella propria mente i mondi che Federica Filippi ci vuol far conoscere e regalare.Il suo tratto istintivo, ma preciso, sfuma come ad imprimere altre vie da percorrere perchè collegate ad altri universi. L'occhio sfuggente cattura questi frammenti astrattivi e ne coglie il progetto introspettivo e l'idea istintiva. In questo istante descrittivo si condensano le esperienze di un essere alla ricerca affannosa del perchè dei perchè. In un tratto di pennello si mescolano le esperienze di una vita. E allora si sfogano i colori dei blu carichi di ricerca protettiva ancestrale dell'umanità come gli oceani profondi sinonimo di vita, mentre nel colore dei rossi la visione della terra con il suo magma distruttivo ma rigenerante. La riduzione al minimo dei particolari è partecipe dell'esaltazione del massimo messaggio che ci vuole donare,dico donare perchè è il termine esatto che ne scaturisce. I movimenti strutturali si adeguano al piano istintivo del suo essere e ne prendono forma e contenuti. Anche dopo una lunga osservazione l'insieme rimane tonico e dinamico,quindi ideale mezzo per lasciarsi andare e far librare mente e spirito. La semplicità, sempre difficile ricerca dell'artista, qui è di casa e come noi tutti sappiamo, il semplice è sempre difficile da realizzare ed ottenere. Le poche parole dette enfatizzano la ricerca continua che darà sfogo ad altre ben più caratterizzanti opere future. Oscar Cattaneo

Filippi Federica, nata a Torino, risiede attualmente a Milano. Figlia di un valente acquerellista, ha frequentato fin da bambina molti studi pittorici, dove ha appreso varie tecniche.Le sue opere si trovano in molte collezioni private nazionali ed estere, ha ottenuti molti riconoscimenti per la sua attività artistica. Insegnante elementare gestisce da molti anni i laboratori di Arte e Informatica alla Scuola Primaria.

www.artmajeur.com/velabianca fedefilippi@libero.it


federica filippi

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leana katzarska

anelileana4@msn.com


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maurizio lamponi leopardi

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emanuela ligal

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emanuela ligal

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james maconochie James Maconochie was born in London in 1965. It is difficult to pinpoint exact geographical places from which James Maconochie initially drew his inspiration for the seascapes and landscapes for which he has become identified. While growing up on the Northumbrian east coast there is no doubt that the sands and skies of Bamburgh, Holy Island and Alnwick have played their part is shaping the style and influencing the choice of subject matter. After following painting through O level and A level stages James travelled for six months while waiting to continue Art at Oxford Polytechnic. In Australia he spent two months working for the landscape artist Brian O’Brian as a studio assistant. Encouraged by O,Brian to paint in his spare time James’s work was exhibited in two summer exhibitions in Melbourne and Sydney and the work was received well and both of the collections were sold. On returning to the UK James finished his education and while working in advertising and marketing continued to paint landscapes and seascapes on a commission basis. In 1989, having approached the London Arts Council, he was awarded a grant to mount a solo show at the Orangery in Holland park which led to interest from further collectors but it was not until 1996 that he was able to concentrate on painting full time and a series of mixed and one-man exhibitions followed. Since then James Maconochie has exhibited both nationally and internationally and has undertaken a wide and varied mix of commissions both private and corporate. This work has taken him from the islands of Greece to Sardinia and Southern Italy, Malta and The Balearics, Mauritius and South Africa Bermuda, Nantucket and the Caribbean and Grenadine Islands. His recent collection draws on the Marshes and Coast of Kent and Sussex where he has been working for the last year and there is a series of work in its early stages based on a recent visit to the wine lands around Cape Town, a country that he claims really does have the best of all worlds from a painters visual point of view. “When working from sketches and memory quite often points of reference will merge in creating the painting itself. Ideas that I may have based on the Mediterranean may absorb aspects of Scotland or Sussex and churches and follies that I have seen in England may remind me of chapels and colonial ruins in the Caribbean or South Africa. The paint itself so often leads me to the finished piece, the shade of a particular sky or the depth of colour in a particular mix of blue can change one original idea of a place to one in a completely different part of the world altogether.” “His work evokes extraordinary atmospheric effects through images of large scale sea and landscapes with poetic colours. The skies especially as a subject matter suggest power,mystery and drama. This years exhibition features Maconochie,s seascapes for which he is known so well alongside a selection of even more intriguing landscapes, which are set to excite and captivate both existing collectors and new art enthusiasts alike.” (Art Review)

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angelo mazzoleni

Angelo Mazzoleni è nato a Firenze il 7-6-1952 ,vive e lavora a Bergamo ed è un interessante pittore emergente. Di formazione autodidatta ,ha frequentato corsi presso l'accademia Carrara di Bergamo ed ha iniziato la sua attività artistica in età giovanile, sotto la guida di alcuni maestri. Dipinge da più di 27 anni. Il percorso evolutivo dell'artista è contrassegnato da una variegata e personalissima ricerca delle origini del mondo delle sue forze vitali attraverso tre momenti principali: •l'indagine dei miti dell'infanzia e della storia primitiva attraverso rappresentazioni simboliche delle forze ed •energie primordiali dell'uomo (origini storiche), la ricerca degli archetipi dell'essere e della vita sia tramite •scomposizioni in piani del reale sia attraverso composizioni materiche per lo più ovuliformi o strutture diverse •i cui temi principali sono: le simbologie legate ai sentieri della luce, ai templi ed ai labirinti. •Ultimamente ,l'artista sta sviluppando una nuova interessante ricerca di tipo "Sincretico". Il "Neosincretismo", o Sincretismo contemporaneo, è stato teorizzato dall'artista stesso, dopo una sua riflessione sul suo modo di fare arte, e dopo aver constatato ,la presenza di tale tendenza in diversi artisti contemporanei. Ne è nato un progetto di fondazione di un gruppo sincretico a Bergamo, aperto ai contributi di artisti, critici, operatori culturali. Secondo la visione dell'artista, il Neosincretismo consiste essenzialmente nella fusione, all'interno della stessa opera, di arte antica e contemporanea o di più stili di arte contemporanea. Si tratta cioè di un tentativo di sintesi storico, in una prospettiva più universale, di quanto di meglio prodotto dall'arte antica ,classica e contemporanea tramite la loro rielaborazione e con l'utilizzo di diversi elementi e materiali materici. Più in generale , tutto il percorso evolutivo dell'artista, è teso ad una sintesi universalistica di passato e presente, spesso volta a rappresentare le fonti sorgive della vita e le dimensioni misteriose ed ancestrali dell'anima umana e del mondo." Dalle critiche di: S. Di Carlo (Roma)-L. Lorenzi-L.Lepri (giomalista e critico d'arte-Perugia)

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angelo mazzoleni

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nigel evan dennis

Name: Nigel Evan Dennis Age: 12.17.1982 About: If I ever get comfortable sticking with the techniques I have at this very moment, I would self-destruct. I will never become complacent and comfortable doing just the minimum and the usual. As an artist, I will always strive to make whatever I create next somehow better than the rest. I will not fail. I am confident that the gifts I have been given are not my own. I take no credit. Credit be to God. I have been blessed immense. Creating cohesive work is priority. Siphoning out the unnecessary is priority. I enjoy (currently) Feist, Autechre, Ryan Adams, NIN, Coldplay, Crystal Skulls, The French Kicks, Husky Rescue, Arrested Development Season 2, Closer, Sideways, M83, Matmos...currently. Clientele: Microsoft, Absolut Vodka, Entertainment Weekly, Footlocker, SUPERFad Sony Music, Columbia Records, XLR8R Magazine, Tooth & Nail Records, CrushMM, Upper Playground, Deep Elm Records, Beautiful/Decay Magazine, Fueled By Ramen Records, DUAL, Sonic Temple Records, Lujo Records, MakeBreak Records, Solidstate Records, DC3 Management, Chris Staples, Suffering & The Hideous Thieves, The Evaluation, Showbread, Underoath, Acceptance, Clair De Lune, Ateriavia, The Kidcrash, Tower of Rome, Insound.com, Number One Fan, Rome Snowboards.

www.electricheat.org nigel@electricheat.org


nigel evan dennis

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skot olsen

Skot Olsen was born at Fort Hood, Texas in 1969. After his father returned from Vietnam, the family moved to Connecticut, where they stayed through Skot’s graduation from High School. He went on to receive his diploma from the Joe Kubert School of Cartoon and Graphic art in 1991. While growing up in Connecticut, Skot and his parents spent their summers sailing up and down the coast of New England and all over the West Indies. It was on these long trips that Olsen developed his love for the culture and history of sea-faring people. Whale watches and scuba diving cultivated an interest for the strange things that live in the sea such as giant squid, which are the subject of many of his paintings. Small harbor towns and islands provided backdrops for many of the artist's formative years and the people he met there left an impression on him that is now visible in his current series of work. Having lived near the Florida Everglades for the past 12 years, Skot has also developed an affinity for the Deep South. When not painting giant squid and sea captains, cypress trees and fresh water springs populated with hillbillies are the topics he most enjoys to depict. Skot’s art training is evident in his paintings, which are cartoonish in style, with somewhat realistic rendering. His work primarily deals with the human condition via a story that unravels within the picture before the viewer. His work is collected by a diverse international population, spanning from tattoo artists and hipsters to business people and retirees, and he has had the pleasure of exhibiting with and appearing in the same collections as some of the most notable figures in modern art. His work has been featured in numerous national and international publications.

www. http://www.skotolsen.com skot@skotolsen.com


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andilele patris

Nata nel 1960 ad Udine,. Studi classici ( liceo ) e diploma magistrale. Carattere irrequieto, eredita dal padre, che lavora nel settore, l’amore per le arti visive. A 18 anni , finiti gli studi, incomincia a disegnare ( china, acquerelli, tempere ) A 22 anni compie il primo viaggio all’estero ( Spagna) per sfuggire all’atmosfera culturalmente tediosa della citta natìa. Ormai indipendente, nell’85 parte per l’Asia, Tornata in Italia si trasferisce a Bologna, dove prende contatti con nuovi modi d’arte.Qui nascerà la passione per l’arte murale, la scoperta dell’uso delle vernici sintetiche , con cui lavora moltissimo raffinando sempre più le sue tecniche.Affascinata dalle culture extraeuropee, nell’88, dopo una lunga parentesi lavorativa con i bambini ( lavora a lungo con una cooperativa che le dà il compito di organizzare tutta la parte grafica e di laboratorio con i piccoli) parte per il Messico, e da lì per il Guatemala. Studia i vecchi codici aztechi, si inebria di colori, murales ed arte popolare.Da lì, in Italia, dopo un anno di assenza, collabora con altri artisti, organizza sue mostre ed eventi (installazioni, performance….).Curiosa e versatile, produce alcune installazioni sfruttando il principio di fluorescenza,( lampada di Wood), viene chiamata a collaborare al 1° Festival internazionale di performances ed installazioni ( Granada-Spagna, ’92), si interessa al tatuaggio come forma d’arte, producendo alcuni cataloghi di grafica rivolti a questo settore. Pur continuando a viaggiare per lunghi periodi, stabilisce la sua base di nuovo in Friuli, dove, cercando di mantenersi indipendente da gallerie ed affini per ciò che riguarda la ricerca pittorica, lavora come muralista (trompe-l’oeil) e decoratrice , producendo diversi lavori su commissioni private e pubbliche.

petradanielis@msn.com


andilele patris

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photikoe

photikoe@hotmail.com


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dusko rupic

http://www.slikar.com jolly45@yahoo.com


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mark ryden

http://www.markryden.com/index.html info@markryden.com


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simonetta lamponi leopardi

leopardas@fastwebnet.it


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raymond teitsma

http://www.teitsma.com/ raymond@teitsma.com


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aldo zanetti

Aldo Zanetti, un artista che non si nasconde dietro la maschera della fama per paura di dire ciò che pensa; esprime un mondo interiore, un cosmo parallelo del quale tutti siamo consapevoli ma, incapaci di dare la giusta lettura. Un'artista che non ha mai avuto bisogno delle regole accademiche, ovvero il riconoscere la propria bravura mediante lo studio o la copia dei grandi e rinomati artisti, ma, che si è fatto conoscere per le sue personali stigmate, per i suoi tratti precisi, per la sua spontanea sincerità, un Don Chisciotte che ha dovuto combattere contro i mulini a vento, ma bensì, contro la cecità di una società troppo tecnocratica oserei dire addirittura di una società troppo acculturata, quindi priva di una coscienza personale, ormai divenuta parassita della vera cultura. Il maestro del verso pittorico che dalla spontanea ironia della vita alla Cirano trova l'arma per combattere il destino segnato da questo secolo, scarno di contenuti spoglio del suo originario significato; un secolo ormai troppo interessato ad elogiare le possibilità offerte dalla tecnica computerizzata, dalle immagini virtuali ha del tutto scarnificato ogni aspetto etico ed estetico dell'arte. Poter osservare le sue opere è come poter accedere alla comprensione del dubbio amletico, essere un uomo cosciente e consapevole di se stesso, quindi responsabile dei suoi gesti, delle sue battaglie, delle sue vittorie come delle sue sconfitte, o non essere, cioè dipendere totalmente dall'altrui volontà eliminando ogni poetica, ogni beltà da questo mondo che già tanto si oscura a causa di questa forzata evoluzione, che vuole essere l'immagine riflessa dell'uomo del "Duemila" che si specchia, ma che in realtà è solo il riflesso di "un'ombra senza contorni".

www.arteadimensionale.com adimensionale@tiscali.it


aldo zanetti

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associazione nonsoloblu www.nonsoloblu.tk via T. Vecellio, 32 - 34174 Monfalcone GO liliana.visintin@nonsoloblu.tk

sergio.curtacci@libero.it sergio.curtacci@curtacci.tk

www.curtacci.net si ringraziano: il dott. rossi roiss – www.rossiroiss.it Undo.Net – www.undo.net moceri (Cristina Alaimo) mocisarai (Elena Agudio) www.padiglioneitalia.com digicult – www.digicult.it



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