OCTOBER 4 NOVEMBER 7 2017
LORENZO BONAMASSA
Among Freud's main statements on the meaning of Art, there are three that I believe to be fundamental: 1. Art as an expression of conflicts 2. Art as a survey of the unconscious 3. Art as defense and consolation
Tra le principali affermazioni di Freud sul significato dell'Arte ne ricordo almeno tre che ritengo fondamentali: 1. Arte come espressione di conflitti 2. Arte come indagine dell’inconscio 3. Arte come difesa e consolazione
From Lorenzo Bonamassa, there is one statement in particular I've held on to:
Di Lorenzo ne conservo una in particolare:
“My painting is a constant experiment, a continuous search and a visceral liberation. It's self-healing. For this you need: ideas, matter, color and anger, poetry and fire, life and death. As well as a good dose of Punk and Rock!”
La mia pittura è un costante esperimento, una continua ricerca e una viscerale liberazione. È un’autoterapia. Per questa servono: idee, materia, colore e rabbia, poesia e fuoco, vita e morte. Oltre a una elevata dose di Punk e Rock!”
Art as therapy can help us to live better, more healthy lives:
L'arte come terapia può aiutarci a vivere bene:
1. It connects us with aesthetically "beautiful" images that recall the positive and empathic visions of the world that spark our optimism. 2. Art makes us less alone in our suffering, reminding us of the normality and universality of pain. 3. Ar t shows us the world from a dif ferent perspective, allowing us the opportunity to give value to those things that are usually ignored but which may represent the basic elements of our daily life. 4. Art is a tool capable of involving us in causes we consider important by stimulating the best part of us. But in Bonamassa's work in particular, I would point out a noteworthy component: the cry of a Florentine who is pushing back against his hometown, a beautiful town no doubt, but a town that is too fixed and unmoving in self-contemplation. Thus, Lorenzo's exhibition is also an invitation to Florentines to build something new, something which does not deny the past, but also expresses itself in terms of the contemporary.
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FLORENCE UNIVERSITY OF THE ARTS
1. Ci può mettere in contatto con immagini esteticamente "belle" che richiamano visioni positive ed empatiche del mondo stimolando il nostro ottimismo 2. L'arte ci rende meno soli quando soffriamo, ricordandoci la normalità e l'universalità del dolore 3. L'arte ci mostra il mondo in un'ottica diversa dandoci la possibilità di dare valore a quelle cose che solitamente vengono ignorate ma che magari rappresentano gli elementi fondamentali del nostro quotidiano 4. L'arte è uno strumento capace di coinvolgerci in cause che riteniamo davvero importanti stimolando la parte migliore di noi Ma nel lavoro di Bonamassa sottolinerei una componente non trascurabile: l'urlo di un fiorentino contro la sua città, bellissima, ma sempre troppo ferma nell'autocontemplazione. Quindi la mostra di Lorenzo è anche un'invocazione ai fiorentini a costruire qualcosa di nuovo, che non rinneghi il passato, ma che si esprima anche in termini di contemporaneo.
G ANZO INTRODUCES APERIART WITH G A N ZO P RE SEN TA A D A P ERI A R T LORENZO BONAMASSA
On October 4th at 6pm, Punk Renaissance, an exhibit featuring local artist LORENZO BONAMASSA will debut at GANZO, Florence University of the Arts’ student-run restaurant and exhibition space located at via dei Macci 85/r. The exhibit will be on display until November 7. Lorenzo Bonamassa’s most recent work is a collection of multi-media paintings deeply connected to his professional experience as a psychiatrist. His work reflects the problems existing in the individual, as well as the problems that are evident in our society; since these problems are constantly changing and evolving, so is Bonamassa’s art. The exhibit will showcase twenty-five paintings of combined media from his portfolio. In these works, he has manipulated the canvases in new and interesting ways, conjoining some, creating holes and pockets in others, and even adding materials such as cardboard, radios, walkie-talkies, and garbage. Through his creative experimentation with materials, Bonamassa’s paintings command attention. The viewer is always connected back to reality, however, through the use of the human figure, avoiding abstraction. Bonamassa’s background in the medical field and professional work as a psychiatrist is ever present in his artwork. Critics have defined Bonamassa’s style as punk-expressionist, due to his provocative artistic response to the issues which present themselves to him each day in his profession. The artist feels that medicines of the past would not be used to solve the issues of today. Similarly, art should be able to proceed parallel to the advancements of a society and confront new issues. Thus, Bonamassa is at odds with artwork of the Renaissance: working with the human figure, it is necessary for him to reference figurative artists of the Renaissance, but he feels the art of Florence has become stuck in that style and period. Today’s artist is forced to compete with that heritage, and when visitors come to the city, these contemporary artists are relegated to the shadows cast by the grand Renaissance. Ideally, it is Bonamassa’s goal to see people mentally combine the past and the present and renovate art. Through research and experimentation, new solutions can be found in art. The exhibit will be featured at Ganzo, the creative learning lab of Apicius International School of Hospitality. It is a nurturing place that hosts special events that promote integration in Florence, encouraging and facilitating communication between students and the general public.
Lorenzo Bonamassa inaugurerà mercoledì 4 ottobre alle 18, durante il consueto Aperitivo del mercoledì al Ganzo, in via dei Macci 85r, la mostra organizzata per lui dagli studenti FUA, intitolata Punk Renaissance L’organizzazione e l’allestimento è a cura degli studenti del corso di Gallery Curating Experiential Learning della FUA – Florence University of the Arts, e si sviluppa attraverso i locali del ristorante/laboratorio, interamente gestito dai ragazzi dei corsi di Cucina e di Vino di Apicius – International School of Hospitality. Le 25 opere presentate, che resteranno esposte fino al 7 Novembre, ripercorrono la lunga carriera dell’artista, e sono realizzate in tecnica mista, con la manipolazione della tela pittorica, resa tridimensionale attraverso tasche che raccolgono oggetti di recupero, e materiali plastici, che entrano a far parte della figura umana, sempre al centro dell’opera. Il carattere provocatorio di questa tecnica è da leggersi come una risposta “purificatrice” al conflitto che esiste tra il grande vuoto della propria generazione di quarantenne, illuso dalle nuove tecnologie e dai social network, che anziché unire dividono gli individui e alla sensazione di assenza, che ciascuno di noi sente, prima o poi, nella propria vita. Il suo lavoro nasce da idee che si formano durante la notte, quando lo psichiatra si sfila il camice bianco ed entra nel proprio studio d’artista, dando vita a pensieri, colori e forme, che servono ad esorcizzare i limiti umani con i quali ogni giorno è costretto ad interfacciarsi, sia come medico, che come essere umano. Per lo più autodidatta, essendo la pittura la passione che ha sempre utilizzato per sfogare le proprie sensazioni ed emozioni che derivano ogni giorno dal proprio contatto con i pazienti psichiatrici, Bonamassa è stato definito dalle critiche un punk-espressionista. Si distingue infatti a Firenze, e vive un conflitto molto interessante con il Rinascimento, che ama ma rigetta allo stesso tempo. Come artista figurativo, infatti, deve fare riferimento al Rinascimento per rappresentare al meglio la figura umana, però non sopporta il modo in cui la maggior parte dei pittori fiorentini si perdono totalmente nella sua ombra “il tesoro che il Rinascimento ha lasciato a Firenze è ben troppa cosa perché un artista contemporaneo provi soltanto a competervi”.
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L’U O M O 2 2 01 7 | 10 0 x 70 | O i l o n c a n v a s , c l o t h , a n d p a p e r, w i t h e m p t y p o c ke t
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TERRO RE-PU B B LI CITA’ 2 01 7 | 6 0 x 6 0 | E n a m e l a n d a c r y l i c o n c a n v a s a n d p l a s t i c
A P O K A LY P SO 2 01 7 | 6 0 x 6 0 | Ac r y l i c o n m u l t i m e d i a
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IO PA RLO 2 016 | 70 x 5 0 | E n a m e l , a c r y l i c , a n d g o u a c h e o n c a n v a s , l a c e , a n d f u n c t i o n i n g w a l k i e -t a l k i e
R A D IO CERV ELLO 2 016 | 70 x 5 0 | O i l o n c a n v a s , c l o t h , a n d f u n c t i o n i n g r a d i o c o m p o n e n t s
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PRESENZE NEL D U O M O D I FIRENZE 2 01 7 | 5 0 x 70 | E n a m e l a n d a c r y l i c o n w o ve n c l o t h , c l o t h , a n d p l a s t i c
IL G R A N D E CU O RE D EL G R A N D E JIM 2 016 | 8 0 x 6 0 | A c r y l i c o n c a n v a s , c l o t h , e g g c a r to n , s y r i n g e s , a n d f i s c h e r s
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I LOV E YO U - I' M N OT GO NNA CR ACK 2 01 5 | 6 0 x 8 0 | O i l o n m u l t i m e d i a
L A SPAC CAT U R A V ERD E 2 016 | 6 0 x 8 0 | E n a m e l a n d a c r y l i c o n c a n v a s , c l o t h , a n d v a r i o u s o b j e c t s
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PENSIERI A V U OTO 2 01 7 | 8 0 x 6 0 | E n a m e l o n "p l a te d p a n c a l e i n te g r a te d i n v a r i o u s p o i n t s"
INTO TH E PIN K 2 016 | 9 9 x 5 9 | G e s s o, a c r y l i c , a n d e n a m e l o n i ro n c ove r s a n d re d c l o t h
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E ATIN G 2 01 5 | 5 0 x 5 0 | O i l o n c a n v a s , p a p e r, a n d c a r d b o a r d
LEI PA RL A C O N G LI O C CHI 2 016 | 6 0 x 6 0 | E n a m e l o n c a n v a s , g a u ze , a n d c a s s e t te p l aye r
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L’U O M O 1 2 01 7 | 10 0 x 70 | O i l o n c a n v a s a n d p a p e r- m a c h e , p o c ke t f i l l e d w i t h g a r b a g e f ro m t h e s e a
GO LEM 2 01 7 | 70 x 10 0 | O i l o n c a n v a s , a n d a c r y l i c a n d i n k o n c l o t h
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PA NPU NK 2 016 | 10 0 x 70 | E n a m e l o n c a n v a s , c l o t h , c a r d b o a r d , a n d l a tex g l ove s
FREEGO C O LO RS 2 01 5 | 9 0 x 1 2 5 | O i l o n m u l t i m e d i a
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LU CI O N- O FF 2 01 5 | 9 0 x 9 0 | O i l o n c a n v a s w i t h l i g h t i n s t a l l a t i o n
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FLUS SO D I C O SCIENZ A 2 01 7 | 5 0 x 8 0 + 5 0 x4 0 | E n a m e l a n d a c r y l i c o n m u l t i m e d i a w i t h L E D l i g h t i n s t a l l a t i o n
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L’U O M O CHE AV E VA D ENTRO U N ELEFANTE 2 016 | 8 0 x 1 2 0 | E n a m e l o n c a n v a s a n d c l o t h
BA RBIE M E TA FISI CA 2 01 5 | 9 0 x 1 2 5 | M i xe d m e d i a o n b o a r d
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TR A FIT TO DA U N ASTR AT TO 2 016 | 10 0 x 1 2 0 | M i xe d m e d i a o n c a n v a s
CECI N’EST PAS U N E PIPE 29 2 01 7 | 10 0 x 1 2 0 | E n a m e l o n c a n v a s a n d f a b r i c
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C O RP O D I CRISTO 2 016 | 14 0 x 9 0 | A c r y l i c o n w a r d ro b e w i t h d i g i t a l p h o to i n s t a l l a t i o n
CA M MIN A N D O D ENTRO U N D ISASTRO 2 016 | 1 2 0 x 14 0 | Ac r y l i c o n m u l t i m e d i a a n d f u n c t i o n i n g m o b i l e p h o n e i n s t a l l a t i o n
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LORENZO BONAMASSA
FLORENCE UNIVERSITY OF THE ARTS
Lorenzo Bonamassa was born and lives in Florence. He works as a psychiatrist and psychotherapist. He has always been a self-taught artist and he has dedicated himself to figurative arts and poetry for many years. Since 2008 he has been present in the Florentine metropolitan area with solo and collective exhibitions. From December 2011 to February 2012 he participated in the Turin Division of the 54th Venice Biennale of Contemporary Art 2011, curated by Vittorio Sgarbi. Since 2009 he has been a member of the Medici Pittori Group of the Order of Doctors, Surgeons, and Dentists in Florence. Since 2014 he has been a member of the Circolo Artico "Gruppo Donatello" in Florence. Since 2014 he has been active in the Galleria d'Arte Puzzle of Florence with collective and live painting. He participates in urban art performances "Urban Garbage Art" organized by the Puzzle Gallery.
Lorenzo Bonamassa è nato e vive a Firenze. Svolge l'attività di Medico Psichiatra e di Psicoterapeuta. Da sempre autodidatta, si dedica alle arti figurative ed alla poesia da molti anni. Dal 2008 è presente nell'area metropolitana fiorentina con Personali e Collettive. Dal Dicembre 2011 al Febbraio 2012 ha partecipato all'Edizione Torinese della 54° Biennale d'Arte Contemporanea di Venezia 2011, curata da Vittorio Sgarbi. Dal 2009 è membro del Gruppo Medici Pittori dell'Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze. Dal 2014 è socio del Circolo Artistico “Gruppo Donatello” di Firenze. Dal 2014 è attivo all'interno della Galleria d'Arte Puzzle di Firenze con collettive e live painting. Partecipa alle performance d'arte urbana "Urban Garbage Art" organizzate dalla Galleria Puzzle.
BIOGRAPHY BIOGRAFIA
OCTOBER 4 NOVEMBER 7 2017 GANZO
Via dei Macci 85/r Firenze
ALEXANDRA GUBA KATHERINE WEI Gallery and Exhibition Curating Experiential Learning
EMMA THOMAS EMILY STATKUN PAULINE BODARD ADELLE KINCEL KELLY MCGOWAN Gallery and Exhibition Curating
GIOVANNI ROSSIELLO Gallery Exhibition and Curating Instructor Printed October 2017 by FUA Florence University of the Arts
ACKNOWLEDGEMENTS RINGRAZIAMENTI
LORENZO BONAMASSA
GANZO VIA DEI MACCI 85/R FIRENZE GANZOFLORENCE.COM
FLORENCE UNIVERSITY OF THE ARTS