Zine! n. 12 by Fumetti sul Web

Zine! [zi:n!] #12 - Speciale Natale 2014

Zine! [Zi:n!]

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La fanzine di fumettisulweb.it Pubblicazione senza fini di lucro, distribuita gratuitamente in formato elettronico

intervista

Giacomo Bevilacqua

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SteG

Tinoshi

Vale Cora e Raffy Chan

TeD

Claudio Cardinali

#12 Speciale Natale 2014

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Zine! [zi:n!] #12 - Speciale Natale 2014

Zine! [Zi:n!] è una fanzine (fan-magazine) realizzata dalla community fumettisulweb.it n. 12 Speciale Natale 2014

SOMMARIO EDITORIALE

La svolta del Web fumettisulweb nell’Entertainment

Pubblicazione senza fini di lucro, distribuita gratuitamente in formato elettronico In attesa di registrazione Direttore editoriale: Andrea Pistoia Art director: Fabio Magliocca Hanno collaborato a questo numero: SteG, Vale Cora e Raffy-Chan, Claudio Cardinali, Tinoshi, TeD, Fam, Manuel Ruffo, Provolik, Tacchan, Mika

di Manuel L’INTERVISTA Giacomo Bevilacqua a cura di TeD

FUMETTI Cippi and Friends di Vale Cora e Raffy-Chan

FUMETTI Pulci 13 di Claudio Cardinali FUMETTI Tinoshi strip di Tinoshi

FUMETTI Tamaro e Demonia di TeD

FUMETTI La lunga notte di Lurko 2ª parte - di Fam

RACCONTO Vita di un commesso (non viaggiatore) di TeD

Potete stampare la vostra copia cartacea di Zine! con pochi semplici passi.

LUDUS IN TABULA/1 Giochi di guerra a cura di Provolik

LUDUS IN TABULA/2 Vudu` a cura di Manuel

ANIMECLICK Tormenta nera a cura di Tacchan

AUTOPRODUZIONI a cura di G. Moeri

GLI AUTORI

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4. Coprite la graffettatura con un dorso di carta piegato e incollato sul lato sinistro della rivista.

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1. Stampate le pagine dispari di Zine! sulla vostra stampante.

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EDITORIALE

La svolta del Web nell’Entertainment

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Un interessantissimo articolo di Fumettologica scritto da Dario Forti1, descrive il mercato del Webcomics a Lucca Comics & Games come un torrente in piena crescita e che macina numeri fino a poco tempo fa impensabili. Ormai l’apporto della rete all’interno del nostro sistema economico è diventato ormai evidente e non parliamo solo dei webcomics, ma anche gli youtubers sono diventati ormai dei fenomeni mediatici. Se nel Febbraio 2013 Maccio Capatonda2 appariva con la sua serie Mario su Mtv, successivamente abbiamo poi visto Willwosh3 e Frank Matano4 sul grande schermo, all’interno del film ‘Fuga di Cervelli’ di Paolo Ruffini. E ora? Beh, a quanto pare il gruppo comico Il terzo segreto di Satira5 è entrato a far parte del programma Piazza Pulita di La7 e gli youtubers del collettivo The Jakal6, stanno invece collaborando con la trasmissione Anno Uno, sempre di La7. Solo questo? No, perché a quanto pare nella Tv di Stato (RaiDue) è apparso il cantante Bello Figo Gù7, personaggio lanciato proprio dalla rete grazie anche ad una imbarazzante intervista8 di Andrea Diprè. In un modo del tutto similare al cinema americano, che da diversi anni ormai stanno sfruttando il fumetto per proporre nuovi contenuti, anche la televisione nostrana (sempre più povera di contenuti) sta cercando di trovare nuove idee all’interno di nuovi canali, non riuscendoci sempre purtroppo. Meno male che almeno nel mondo del fumetto si riesce a fare un po’ più di selezione. Manuel Ruffo

Queste Speciale di Natale è un “fuori programma” che abbiamo pensato di realizzare per mantenere l’uscita di quattro numeri all’anno anche per il 2014. A partire dal 2015, pur mantenendo la periodicità trimestrale, questa fanzine cambia le date d’uscita, pertanto troverete online il prossimo numero a gennaio.

LINK 1 Dario Forti [ http://www.fumettologica.it/2014/11/numerologica-lucca-comics-2014/ ] 2 Maccio Capatonda [ https://www.youtube.com/channel/UCr4qATkzm8BXV9C0l0JImlg ] fumettisulweb 3 Willwosh [ https://www.youtube.com/channel/UCaGuBORcUpmUltC1_ZNp-SA ] 4 Frank Matano [ https://www.youtube.com/user/lamentecontorta ] 5 Il Terzo segreto di Satira [ https://www.youtube.com/channel/UCi3sO_0Y4ygmirUVHtiNmkw ] 6 The Jakal [ https://www.youtube.com/user/thejackall ] 7 Bello Figo Gù [ https://www.facebook.com/video.php?v=10152761369491558 ] 8 intervista di Andrea Diprè [ https://www.youtube.com/watch?v=5124dzl0GDo ] CONTIENE TROLL NEI COMMENTI

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L’INTERVISTA

Giacomo Bevilacqua

fumettisulweb A cura di TeD

Ciao Giacomo. Benvenuto sulla nostra fanzine e grazie per averci ritagliato del tempo. Ciao, grazie a voi per avermi prestato le forbici Parliamo innanzitutto di te: come ti presenteresti? Chi è, in poche parole, Giacomo Bevilacqua? In poche parole sono un tizio pigro che, nonostante tutto, fa milleseicento cose con una mano e ottocento venti con l’altra, (l’altra ne fa di meno perché è la sinistra e non è la mano con cui sono abituato a fare le cose) Sono un fumettista e uno scrittore, ma sono stato musicista e autore teatrale e televisivo in passato. Sei ormai un autore completo, ovvero disegnatore e sceneggiatore. In che veste ti senti più a tuo agio? Quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze in un ruolo e nell’altro? Ho iniziato la mia carriera come disegnatore e basta, ma ad un tratto mi sono accorto che preferivo vestire i panni di autore completo, quindi scrivere le mie cose, e pian piano, dai feedback positivi della gente, mi rendevo conto che questa cosa funzionava, dunque ho continuato. Non credo che riuscirei ad essere uno scrittore, senza immagini, avrei troppa voglia di disegnare ogni scena che scrivo, e dall’altra parte, almeno ora come ora, mi è difficile tornare a disegnare roba di altri senza aver voglia di intervenire sopra con qualcosa di mio, chissà, magari in futuro.

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Disegni tutto al computer o fai qualcosa anche ‘alla vecchia maniera’? Tutto con la tavoletta grafica, te l’ho detto, faccio 1600 cose, se dovessi anche mettermi a scansionare, cancellare, ripassare, asciugare e sventolare sarebbero 1605, e chi ha tempo per fare 1605 cose? Hai un tuo modus operandi preciso e collaudato quando passi dall’idea alla realizzazione cartacea o vai ad improvvisazione? Ci ho messo molto per trovare il mio, Metamorphosis, il primo fumetto davvero mio mio, soffre infatti un po’ di questa mancanza di metodo. In quel fumetto ho aggredito le pagine, tavola dopo tavola, scrivendolo e disegnandolo insieme man mano che le pagine scorrevano, come un unico flusso continuo. Con A Panda piace l’avventura ho dovuto trovare un metodo diverso, i primi due numeri soffrono anch’essi per colpa della RICERCA di questo metodo, ma dal tre in poi sono riuscito a trovarne uno che mi soddisfa appieno, credo sia il mio, e credo che continuerò ad usare quello. Si tratta di disegnare la gabbia della tavola e scrivere dentro ogni vignetta ciò che succede e chi sta parlando. C’ho messo molto a trovarlo, ma credo sia quello che mi soddisfi maggiormente. Roberto Recchioni, recentemente, mi ha svelato che è il metodo che usava anche Sergio Bonelli Oltre a disegnare avrai certamente altre passioni: ce ne vuoi svelare alcune? Mi piace molto leggere, tutto, qualsiasi cosa, libri, fumetti, cose scritte sui muri, tutto. E poi mi piace leggere. Anche se la cosa che amo di più fare è leggere. Ti piace il successo? Cosa ti ha portato, nel bene e nel male? O preferivi quando eri un ‘Signor Nessuno’? Dipende da cosa intendi per successo. Se intendi lo svegliarsi tutte le mattine sapendo che lavorerai facendo quello che ti piace fare da quando hai 10 anni, beh, sì, mi piace oggi come mi piaceva a 21 anni, quando ho iniziato. Se per successo intendi la

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gente che alle fiere mi spiega i motivi per cui il mio fumetto gli piace o si fa fare una firma o un disegno, beh, sì, è molto gratificante. Il successo inteso in tutti i sensi porta con sé diverse cose positive, e diverse cose negative, l’importante è cercare sempre di non farsi influenzare da nessuna delle due cose e mantenere il proprio equilibrio. Che poi, parliamoci chiaro, il mio successo inteso come “fama” mia come persona è relativo, anzi, Panda è più famoso di me, a volte sono convinto che la gente rimanga delusa quando mi vede alle fiere, perché si aspetta un Panda in carne ed ossa a fare le firme sui loro fumetti. Vivi la rete a 360°, tra siti e social network. Segui anche altri strip su internet? Quali ti piacciono e perché? Il mio personaggio è nato sul web, quindi il contatto con le persone è d’obbligo, certo, aumentando ogni giorno non riesco a tenere il passo con tutti i messaggi privati e le mail che ricevo, ma cerco sempre di fare il più possibile per rispondere a tutti. Sì, seguo anche altre strip, le strisce di Eriadan, le seguo da sempre, Sio è scemo, l’ho scritto anche sull’intro del suo ultimo libro, per questo lo seguo, perché è scemo, l’ho anche voluto sul bimestrale di Panda di Panini. Zerocalcare è mio amico e mi piace un sacco la roba che fa, e lo seguo sempre volentieri, Le geniali invenzioni del professor Caspita di Lorenzo De Felici è un piccolo capolavoro, e lo adoro, mah, poi di base ormai molti webcomic vengono condivisi massicciamente online, quindi quando mi ritrovo qualcosa sulla bacheca di facebook vuoi o non vuoi una sbirciata la do sempre, ma questi sono quelli che seguo più spesso di altri. Adesso passiamo a ciò che ti ha reso famoso: ‘A panda piace’. Quando l’hai concepito, avresti mai immaginato che avrebbe riscosso così tanto successo? Qual è, secondo te, la marcia in più che possiede il tuo personaggio rispetto ad altre web-strip? In realtà non ne avevo idea che sarebbe diventato così famoso, no. Credo che il suo punto di forza principale sia la semplicità. Il fatto che riesca a dire cose che tutti pensiamo o abbiamo pensato almeno una volta nella vita, in modo semplice, senza troppi giri di parole.

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Sappiamo che il panda è nato mentre guardavi ‘Il magico mondo di Amelie’. Perché proprio un panda e non, che so, una puzzola o un cammello? Ed i comprimari, come li hai scelti? Un panda perché è in bianco e nero, e io ho sempre fatto fumetti in bianco e nero. E “ A Zebra piace” suonava male. I comprimari li ho scelti ponendo Panda nel centro esatto, accanto a lui abbiamo Dr. Scimmia, irriverente e sessuomane, di molto sopra le righe rispetto a Panda. Mentre dall’altro lato c’è Croccodrillo (detto Crocco), che, nonostante il suo aspetto da rettile pericoloso, è in realtà estremamente sensibile (anche troppo), questi sono quelli base, poi ne sono arrivati altri col tempo e su A PANDA PIACE L’AVVENTURA ce ne sono decine di nuovi. Credo di non essere l’unico a trovare nelle storie e nelle strip del panda sprazzi di vera e propria poesia. Come ti vengono certe perle? Prendo ispirazione da qualsiasi cosa, ma principalmente dalla vita di tutti i giorni. Passata al setaccio. Filtrata. Rimodellata. E risputata sotto forma di linguaggio... “fumettistico-pandesco” ecco, questo è il processo. ‘A panda piace’ nasce come strip autoconclusiva. Hai trovato difficoltà a passare da uno stile del genere ad una trama con tanto di continuity serrata? Cosa pensi che abbia perso e guadagnato a livello narrativo questo passaggio?

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Le strip continuano ad uscire ogni Martedì su www.apandapiace. com e su www.facebook.com/pandapiace, quello che ho voluto affrontare con A PANDA PIACE L’AVVENTURA è un argomento complesso che non era possibile affrontare nelle strips, ma soprattutto volevo che il personaggio maturasse, e che non fosse più visto solo come un Panda che fa cose carine e poetiche, ma come un vero personaggio dei fumetti, con i suoi problemi, le sue manie, le sue ansie, e tutti i problemi che derivano dallo stare diventando adulti. Almeno una volta a settimana esce una striscia sul tuo sito http:// www.pandalikes.com. Quanto ci metti a realizzarla? Non ti è mai capitato di avere il blocco dello scrittore? O fai come Ortolani che si segna tutte le battute che gli vengono in mente e le tiene in stand-by per il futuro? In realtà sì, è successo diverse volte, ho dei riti che eseguo per sbloccarmi, e quando proprio non ci riesco, anche io tengo da parte delle “scorte” per i periodi di magra, ma cerco sempre di attingere a quelle solo quando è strettamente necessario. In passato hai realizzato anche un fumetto in quattro albi: ‘Metamorphosis’. Ti piacerebbe tentare con un altro progetto così lontano dal tuo panda? O hai forse già qualcosa che bolle in pentola? In quest’ultimo caso, ci dai un indizio che siamo curiosissimi? Sì, Metamorphosis è stato il primo vero progetto mio con storia e tutto, è uscito in tre albi inizialmente e poi in formato Omnibus edito dalla Panini. Non mi dispiacerebbe creare qualcosa di completamente nuovo sulla falsariga di quest’ultimo in futuro, ci sto lavorando su, o almeno il mio cervello lo sta facendo. Al momento, oltre agli ultimi due numeri della miniserie di A PANDA PIACE L’AVVENTURA su cui sto lavorando (il 7 e l’8) è in uscita per Lucca comics uno speciale intitolato A PANDA PIACE FARE I FUMETTI DEGLI ALTRI (E VICEVERSA) un numero speciale di 64 pagine, autoconclusivo dove ci saranno numerosi ospiti, tra cui Ortolani, Recchioni, Zerocalcare, Sio, i Paguri, Gipi, Silver, e molti altri. A Maggio 2015 in occasione del Napoli comicon, uscirà ROMA CITTÀ MORTA, un libro scritto a quattro mani con Luca Marengo, amico e scrittore, che parlerà di una Roma sopravvissuta ad un’apocalisse zombie. E poi, dato che la notizia è ormai diventata ufficiale, posso annunciare di essere parte del nuovo team che si occuperà del rilancio di Dylan Dog, la mia prima storia uscirà nel 2015 nel color fest dedicato a Groucho, sarà un albo di storie nel quale ci sarò io, Leo Ortolani, Zerocalcare, Silvia Ziche e Tito Faraci, a cui farà seguito altro, sempre per quanto riguarda Dylan, ma su cui non posso dire nulla. Grazie mille per la disponibilità e il tempo che ci hai dedicato. Vuoi dire ancora qualcosa ai lettori di Zine? Sì, non drogatevi.

CIPPI & FRIENDS | SHOCKDOM.COM/WEBCOMICS/CIPPIANDFRIENDS fumettisulweb

PULCI | PULCI.ORG fumettisulweb

TINOSHI | TINOSHI.IT fumettisulweb

TAMARO E DEMONIA | TAMAROEDEMONIA2011.BLOGSPOT.IT fumettisulweb

LA LUNGA NOTTE DI LURKO - 2 | FUMETTIDIFAM.COM fumettisulweb

Continua - 2

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RACCONTO

Vita di un commesso (non viaggiatore)

fumettisulweb

di TeD

Veramente, chi crede che l’uomo sia l’essere più intelligente della terra, non ha mai lavorato in un negozio. E non lo si dice così, tanto per dire, ma a ragion veduta. Il commesso è lì un istante che pensa ‘Guarda com’è meravigliosa l’umanità’ poi un attimo dopo piomba in negozio un individuo metà umano e metà buco nero (posizionato proprio dentro la scatola cranica) che lo fa vacillare, che gli fa dubitare come migliaia di anni di evoluzione umana non siano serviti a niente. Il commesso lo scorge da lontano e già capisce che quell’uomo sarà portatore di sventura e d’incazzatura all’ennesima potenza. Il cliente si avvicina con un portamento ambiguo; da una parte ha un passo arrogante in stile ‘Io sono il padrone del mondo’ e dall’altro ha un’espressione da cui traspare un’imbecillità da Guinness dei Primati. Il ragazzo spera con tutte le sue forze che tale individuo devii la sua rotta e si fiondi in un altro reparto a debita distanza da lui… Ma la sfiga incombe e quindi… Eccolo davanti al nostro povero addetto alla vendita. Il cliente parte subito a razzo, proprio per dimostrare fin dalle prime battute di essere coglione fin nel midollo. Senza salutare (non si dica mai che porti con sé l’educazione quando entra in un negozio; si vede che pesa troppo…) indica una lavatrice in promozione. - Mi dica la verità: costa così poco perché non funziona? Silenzio da parte del commesso, il quale lo squadra tra il perplesso e il rassegnato. - Ovviamente. Li vendiamo apposta rotti così passiamo i giorni seguenti a litigare con i clienti. Sa, se non veniamo alle mani con un cliente almeno ogni dieci minuti non ci sentiamo realizzati. - Faccia poco lo spiritoso. Intendevo dire se costa così poco perché ha qualche difetto, tipo graffi o altro. - No, li vendiamo imballati e funzionanti. - E mi dica: qual è il più bello? - Quello che costa di più. - Che risposta è? Ovvio che quello più bello è quello che costa di più! - E che domanda è: qual è il più bello? Cosa le dovrei rispondere? Il commesso si sta già spazientendo: sono appena cinque minuti che

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ha incominciato il turno di lavoro e già vorrebbe essere in ferie, magari in qualche luogo spartano ed isolato, lontano da qualsiasi essere umano con un Q.I. inferiore ad una scatola di fagioli. - Intendevo: quale mi consiglia con un buon rapporto qualità/ prezzo? Il commesso si fa forza e si prodiga a spiegare le caratteristiche di ogni modello, fornendo pro e contro, dimostrando di essere un professionale, anche se il cliente meriterebbe solo un: ‘ Compri quello lì, con un solo tasto: on/off. È l’unico che saprebbe usare’. Mentre il ragazzo parla, il cliente si sofferma su una lavatrice in esposizione. Quando si volta verso l’interlocutore, ha uno sguardo tra l’incattivito e il provocatorio. - Questa lavatrice l’ho vista a 429€ in televisione mentre voi me la volete appioppare a 489€… Va bene che dovete vendere, ma così fate proprio la figura dei truffatori. Il commesso resta spiazzato. Va al terminale a vedere se per caso è calato il prezzo e lui non ha fatto la variazione. Ma il prezzo è giusto. Il cliente rincara la dose, godendosi la sua capacità di umiliare un povero, indifeso, commesso. - L’ho visto in pubblicità proprio ieri! In promozione a 429€!! Vergognatevi. Lo dirò anche ai miei amici che voi truffate la povera gente! Il commesso sta sudando freddo. Vara le varie possibilità di questo cambio di prezzo: che sia uno sconto solo online? Che sia stato proposto solo per l’apertura di un nuovo negozio della catena? Che sia una promo speciale di una sola giornata che partirà tra qualche giorno e lui non ha letto la comunicazione? Poi gli viene un flash improvviso. Una vocina gli sussurra nell’orecchio che aveva visto anche lui quella pubblicità in televisione. Fa una rapida ricerca su internet e mostra al cliente la lavatrice scontata. Il cliente esulta. - Esatto, è proprio questa! Ha visto che avevo ragione? E adesso come la mettiamo? Il commesso mostra con un misto di compassione e di nervosismo mal trattenuto la catena che propone quell’offerta… La quale non è la sua ma una concorrente. Il cliente si fa piccolo piccolo. - Oddio, sono proprio un coglione. Me lo dica pure. - Non potrei mai dirglielo (in faccia). - Però l’ha pensato. Il commesso resta in silenzio qualche secondo. Poi dice, con un filo di voce:’Da quando l’ho vista entrare dall’ingresso...’.

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Ludus in Tabula è LUDUS IN una rubrica rivolta verso chi vuole approcciare, in modo semplice, fumettisulweb appassionante ed economico al gioco da tavolo.

TABULA/1

Giochi di guerra

A cura di Provolik www.archons.it

I giochi di guerra, fin dalla notte dei tempi, hanno sempre entusiasmato, probabilmente per una propensione innata dell’Uomo di volersi confrontare e di stabilire il miglior stratega, senza però dover fare la guerra sul serio. Chiaramente, padre di tutti i wargame, troviamo gli Scacchi e poi, nel corso della storia, evoluzioni varianti e così via. Fino ad arrivare al secolo scorso, nel quale sono nati giochi di guerra sempre più dettagliati e i giochi di guerra e strategici per computer. I giochi di guerra hanno avuto una loro importanza nella nascita del Gioco di Ruolo, visto che il primo D&D era una sorta di “spin-off” di una wargame chiamato Chainmail. La storia è un tantinello più complicata, ma non voglio star qui sviscerare ciò che è stato e come lo è stato, sta di fatto che cosÏ è stato: il regolamento dei wargame veniva utilizzato per risolvere i combattimenti. Col passare degli anni la cosa è rimasta invariata e la risoluzione del combattimento viene sempre demandata a una meccanica che fa parte del sistema del Gioco di Ruolo, anche perché in svariati contesti alcune situazioni prevedono comunque di combattere. Ora però bisogna far i conti con l’interpretazione del ruolo, che all’interno del GdR risulta fondamentale, mentre in un wargame non lo è. Infatti il wargame prevede che l’omino in questione sia una milizia, esegua gli ordini e nulla più, mentre un personaggio di GdR ha un suo carattere, un suo obbiettivo e molto altro ancora. Quindi la questione è molto semplice: possiamo interpretare un combattimento, o quando si combatte avviene un qualcosa che sta al di fuori del GdR? Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto capire cosa sia l’interpretazione, ma vorrei partire da cosa non è. Queste ovviamente sono mie opinioni e so che probabilmente ognuno ha le proprie in merito ma, per quanto mi riguarda, interpretare non significa recitare, o almeno non in senso stretto. Non mi ritengo un attore, ma partecipo spordicamente ad alcune commedie, durante le quali ho fatto personaggi più o meno influenti nella storia. Qui mi sono reso conto che per recitare, devo interpretare, mentre per interpretare non sono costretto a recitare. Nel gioco di ruolo però, molto spesso, è necessario improvvisare, visto che il copione non è (o comunque non dovrebbe) essere già scritto.

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Quindi, sempre seguendo la mia linea di pensiero, l’interpretazione è per lo più basata sulle scelte che fa il personaggio, seguendo il suo carattere, i suoi principi morali, gli obbiettivi etc etc. Quando siete in combattimento, eseguite delle scelte dettate dal background del vostro personaggio? Avete mai attaccato prima qualcuno semplicemente perché vi stava più antipatico? Vi siete mai trovati nella situazione in cui volevate difendere due vostri compagni e potevate invece difenderne uno solo? Avete rischiato la vita per sottrarre un cadavere al nemico, giusto per dargli degna sepoltura? Se avete vissuto situazioni simili, ebbene, allora avete interpretato durante il combattimento. A volte le situazioni non sono poi cosÏ limpide da ridurre il tutto a una lotta tra bene e male, nella quale è facile scegliere da che parte stare, quindi l’interpretazione, in questi frangenti, diventa necessaria o, se volete, automatica. Un’altra questione spinosa risiede nella descrizione del combattimento. Non sempre narrare per filo e per segno le movenze può essere la scelta giusta. Il combattimento, per sua natura, è veloce e basa molto della sua efficacia sulla scelta del tempo e sulla supremazia di chi può eseguire la prima mossa efficace. Insomma, la velocità è importante. Descrivere dettagliatamente il combattimento è un po’ come viverlo in slow motion, che va bene in determinati frangenti, ma può rallentare in altri in cui è necessario far rimanere alta la tensione. Generalmente utilizzo descrizioni più prolisse (slow motion) in momenti drammatici, mentre cerco di ridurre all’osso in momenti più adrenalinici, ma non è detto che la descrizione secca non sia altrettanto drammatica. Se il turno vi opprime perché rallenta un momento del gioco che dovrebbe essere veloce, basta forzarlo, e proporre un tempo in cui la scelta deve essere fatta. Essere indecisi quando bisogna essere veloci può costare caro, molto caro. Tra l’altro non sempre un momento drammatico viene vissuto in pieno nell’istante in cui avviene, anzi capita spesso di non rendersi conto esattamente di ciò che sta avvenendo proprio per la velocità a cui avviene e soltanto dopo una rielaborazione e un recupero di consapevolezza si affronta la realtà. Questa può anche diventare una tecnica narrativa in cui il focus del personaggio su qualcosa fa perdere di vista tutto il resto: avviene in molti libri e molti film che il personaggio scopra la vera realtà dopo una vicenda adrenalinica e scombussolata. Infine non dimenticate il sangue (il proprio e non) e il fattore psicologico che esso può dare, sia positivo che negativo. Anche se si sta vincendo, il sangue rende la scena macabra e non tutti potrebbero essere preparati per assistervi. E ogni ferita, specie se critica, fa apparire in scena un bel po’ di sangue.

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Ludus in Tabula è LUDUS IN una rubrica rivolta verso chi vuole approcciare, in modo semplice, fumettisulweb appassionante ed economico al gioco da tavolo.

TABULA/2

Vudu`

A cura di Manuel

Contenuto: Regolamento, 5 Dadi Ingrediente, 1 Bambolina Vudù, 6 Pedine Segnapunti, 13 Carte Artefatto, 36 Carte Maledizione e 10 Carte Maledizioni Permanenti, percorso segnapunti integrato nella scatola. Autori: Marco Valtriani, Francesco Giovo Illustratore: Guido Favaro Età: dagli otto anni in su Giocatori: da 3 a 6 (può essere giocato anche in due, secondo me) Durata: meno di 30 minuti Prezzo: circa 15 euro.

È stato provato, rigiocato, testato e approvato! Ebbene sì cari signori, Vudù è uno dei giochi più virali che abbia mai visto: posso testimoniare personalmente che anche le persone più riluttanti ai giochi in scatola, si sono fatti conquistare da questo concentrato di divertimento, ironia e cattiveria! Le regole del gioco sono semplicissime: ogni giocatore ad ogni turno ha a disposizione 5 dadi e può decidere se provare a lanciarli per attivare una maledizione, scartarne uno per riprovare il tiro andato a male oppure si possono scartare due dadi per comprare una nuova carta vudù o una carta artefatto. Per attivare una maledizione, basta solo che con il tiro di dado voi riusciate ad ottenere gli ingredienti raffigurati in ogni carta e, successivamente, dovrete dire chi sarà la vittima del vostro malvagissimo incantesimo! Ora voi prenderete tanti punti quanti ne sono indicati in basso sotto gli ingredienti mentre la persona maledetta sarà costretta a comportarsi come indicato dalla maledizione. Attenzione però: se la persona maledetta scorderà di fare le

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IL VIDEO

recensioni minute Manuel - Le Rune del Lupo www.lerunedellupo.it

fumettisulweb

➔ [ http://youtu.be/tfv6hMC5yT0?t=4m42s ]

azioni riportate sulla carta, perderà i punti riportati nella parte superiore della stessa. Ed è così che vidi persone che per non persere 10 punti in una volta sola, le ho viste gestire quattro maledizioni contemporaneamente (mentre il mento e i gomiti dovevano rimanere fissi sul tavolo, tenevano le carte con due dita e dovevano fare il verso del gallo prima di tirare i dadi)! Poi grazie alle carte artefatto ogni giocatore è in grado di difendersi dalle maledizioni ma... ricordatevi che più punti farete più voi stessi sarete esposti alle maledizioni! Sì perché nel percorso segna-punti, ci sono tre zone rosse che se oltrepassate vi scateneranno contro una maledizione permanente! Insomma, con questo gioco il divertimento è assicurato. Alcuni siti lo sconsigliano alle persone che non vogliono mettersi in gioco, dicono infatti che la componente goliardica del titolo poco si presta alla persone un po’ più riservate. E’ probabile, tuttavia grazie a questo gioco, sono riuscito a far divertire anche persone che solitamente i giochi i scatola non li guardano neanche di striscio. Se giocato sempre con le stesse persone, questo titolo alla lunga potrà diventare noioso e ripetitivo: credo comunque che un gioco di questo tipo sia veramente molto utile per risollevare o anche per concludere una serata tra amici. L’estrema semplicità del gioco inoltre, lo rende adattissimo per tutta la famiglia.

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Recensioni a cura ANIMECLICK di AnimeClick, quotidiano di informazione su anime, manga e fumettisulweb fansub italiano

| WWW.ANIMECLICK.IT

Shook Up!

Kuroi Fubuki, pubblicato in Italia con il titolo di Tormenta Nera, è un manga autoconclusivo disegnato e sceneggiato da Yoshihiro Tatsumi nel lontano 1956, ben 20 anni avanti Tacchan. L’autore lo potreste già conoscere grazie al voluminoso “Una Vita tra i Margini”, pubblicato sempre da Bao Publishing, ma questa volta ci troviamo davanti ad un lavoro del tutto diverso. La storia parla di una fortuita e disperata fuga dalle autorità da parte di due sospettati di omicidio. Invero due persone molto diverse, si trovano a scappare per motivazioni più simili delle apparenze, anche se uno dei due nemmeno avrebbe voluto trovarsi in una simile situazione e sarebbe più proponeso a costituirsi. La lettura, pur scorrendo molto rapida, con molta azione, poco tempo

Autore Recensione: Tacchan Voto Fumetto: 8/10 Numero Volumi: 1

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per tergiversare e senza dialoghi particolarmente profondi, vi immergerà in una storia non è banale come potrebbe sembrare. Considerando gli anni in cui è stata scritta l’opera, inolte, sorprende per un paio di risvolti che non posso accennarvi per non rovinarvi il finale, che tra l’altro mi è apparso particolarmente ispirato e soddisfacente. Le tavole sono disegnate in modo semplice, con un tratto piuttosto spesso e poco adatto ai dettagli, ma che riesce a offrere un’ottima dinamicità e rende di facile comrpensione degli eventi raccontati. Vi sono delle tavole a colori che sono state confezionate in un’edizione piuttosto curata e di buona fattura, che paga dal lato del prezzo, 14 euro, inevitabile visto che sarà un titolo acquistato probabilmente solo da pochi collezionisti e amanti dei manga classici d’autore. L’ho letto in poco tempo, poco più di mezz’ora, e indubbiamente mi è piaciuto. Totalmente diverso dai manga di oggi, offre un buon spaccato di come poteva venire interpretato un thriller d’azione in un fumetto indirizzato ad un pubblico abbastanza adulto negli anni ‘50 in Giappone. Se avete disponibilità e siete curiosi, lo trovo una lettura a cui potreste approcciarvi e che merita di finire nella libreria di qualsiasi buon collezionista, amante dei manga o meno. Bao Publishing AUTORE: Yoshihiro Tatsumi GENERE: Seinen FORMATO: 16x22 cm PAGINE: 128 PREZZO: € 14.00 ISBN: 978-88-6543-205-1

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Gli autori di AUTOPRODUZIONI “Fumettisulweb” oltre che in rete sono rintracciabili su carta nelle fumettisulweb pubblicazioni che vedete in queste pagine.

Anacanapana, rivista aperiodica dedicata al fumetto umoristico italiano ed estero, contenente storie e strisce di G.Moeri, Fam, Zetabò e Manu, oltre ad autori USA di inizio Novecento quali E.C.Segar, G.Mc Manus e G.Herriman. Editore Cartoon Club, 48 pag., formato 22x26 cm, b/n, € 6,00. Informazioni su come acquistarla all’indirizzo http://anacanapana.blogspot. com/2011/07/anacanapanasu-shockdom.html; la rivista è acquistabile a Bologna presso Alessandro Libreria, da Eta Beta a Forlì ed a Milano alla Borsa del fumetto ed in generale in fumetteria, ed ai siti Pan Distribuzione, 1-2-3 stella, Hovistocose, Multiplayer, e-shop (emanazione del negozio “Comics e Dintorni di Firenze).

Lui&Lei Island, il rapporto tra un arrendevole uomo, la sua frivola moglie, una bisbetica suocera e il loro intelligentissimo cagnolino. Il tutto nell’ isola tropicale chiamata Orcoloco e nei lussureggianti boschi di Monteverde! Nello stesso libro anche “Manuel & Mika”: una serie a strisce su come possa essere difficile la collaborazione tra uno sceneggiatore (Manuel) e la sua inseparabile disegnatrice (Mika)!.

Cyrano Comics: La Cyrano è un’associazione culturale che si occupa di fumetto. Nata a Verona nel 2008 da un gruppo di appassionati disegnatori e sceneggiatori, eha avviato una serie di progetti quali una rivista trimestrale, monografici e i libri-gioco per i più piccoli. A questa pagina i numeri della rivista: http://cyranocomics.blogspot.it/p/shop.html

Ettore e Baldo: i volumi che raccolgono la produzione della striscia sono ordinabili su http://ettorebaldo.it/ component/ rokquickcart/ ?view=rokquickcart

Autoproduzione, formato 30x21 cm, 96 pag., € 6,50; ordinabile su http://www. shockdom-store.com/58luielei-island.html

Pulci: Il pulcino alieno di Claudio Cardinali si trova su http://www.pulci.org/acquisti. htm con il suo albo, “Pulci il signore degli amplessi”, 52 pag., b/n, 22x16, 8 euro. Allo stesso indirizzo albi per iPhone/iPad/iPod, mentre magliette ed oggetti si trovano a questo indirizzo: http:// pulci.spreadshirt.net/it/IT/ Shop/Articles/Index/ Lurko il porko mannaro, le prime tre storie del personaggio satirico-grottesco di Fam nel classico formato tascabile; 64 pp., b/n, copertina a colori, f.to 12x17 cm € 5,00; metodo di pagamento PayPal, PostePay, bonifico bancario o vaglia postale.

Nestore, battibecchi tra un fumetto ed il suo disegnatore: i volumi che raccolgono la produzione della striscia sono ordinabili su http://et23.altervista.org/nestore4.htm/

Crazy Nena: Quando è la casalinga a far disperare te“: Le strisce di Serena Romio dedicate alla vita matrimoniale; 72 pagine, formato 15x15 cm, € 10; ordinabile su http:// www.arpabook.com/_schedaLibri.asp?IDTitolo=830

Informazioni all’indirizzo http://www.fumettidifam. com/shop

Shogi: Lo Shogi: è un gioco originario del Giappone (per questo talvolta definito scacchi giapponesi), ma anche un viaggio illustrato seguendo la crescita della protagonista Liens, ninja del villaggio di Iga nell’epoca Sengoku, durante la storia e il succedersi degli eventi, descritti tramite una serie di illustrazioni raffiguranti la protagonista. Autrice: Stefania Guarnati; formato 21,6x27,9 cm, 32 pagine, copertina morbida, in vendita su Lulu (http://www. lulu.com/product/a-copertina-morbida/shogi/4545973), € 20, € 10 per la versione digitale (“ebook” in pdf).

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Universitabù: le strisce di MontonePecorAgnello sul mondo universitario, con protagonisti 6 studenti e un cane alle prese con le assurdità del corso di laurea in Disegno Industriale. 60 pag., 21x15 cm, brossurato, € 5, disponibile su http://www.lulu.com/ shop/montonepecoragnello/ universitabù-vol1/paperback/ product-13045361.html

Vermi, una società che striscia, la prima raccolta delle strisce di Rouge; informazioni all’indirizzo http://www.vermidirouge.com/_vermercato. php?pubb=pubb1 Berto e i Marziani Bolla e altre storie, di Mauro Ghiselli, 96 pag., per ragazzi, € 16. Scheda su http://www. libreriauniversitaria.it/bertomarziani-bolla-altre-storie/ libro/9788860814234

Zorflick: Le raccolte della striscia di Matteo Freddi; vol. 01 (ediz. Shockdom - esaurito); vol. 02: (Associazione Altrove - esaurito); vol. 03 (ediz. Arcadia), € 8, su http://www. nuvoleshop.com/shop2007/ scheda.asp?id=4659

- A family tree – a Liludori’s little adventure – only for collectors, carta riciclata, 16,5x12cm, 48 pag., $ 150 (circa € 115), su http://www. etsy.com/listing/12388590/afamily-tree-a-liludoris-little

Scritto da Carlo Coratelli e disegnato da Fortunato Latella, sul solco tracciato dalle classiche strips made in USA, Frank Carter offre ai lettori ingredienti come umorismo, suspence, colpi di scena, azione e romanticismo vecchio stile. Preparatevi ad essere trasportati nelle avventure di una spia per caso… http://www.redonline.it/product_info. php?cPath=103&products_ id=1944

Eloisa’s Illustrations & characters - Cat O rama – a Liludori’s little adventure – only for collectors, cartonato, 16,5x12cm, 56 pag., $ 150 (circa € 115), su http://www.etsy.com/ listing/12428231/cat-o-ramaa-liludoris-little-adventure

Frank Carter, avventure di una spia per caso. Un uomo qualunque, una vita normale. Tutto questo sta per cambiare per il mite Frank Carter, grande appassionato di romanzi gialli, che viene coinvolto, suo malgrado, in una vicenda spionistica nella Casablanca degli anni ’50, durante una “vacanza di lavoro” assieme alla moglie Jill. E, da allora, la sua vita non sarà più la stessa…

Il mondo di Bagigio: uno, due… gdè: di Barbara Camilli, illustrazioni di Veronica Carratello, audio cd musicato da Dario Artuso, 44 pag., cucito, 23x 16,50, € 15; Astragalo Edizioni. Scheda su http://www.interlibri.it/index. php?page=shop.product_ details&flypage=ilvm_fly_ showroom_mall.tpl&product_ id=431&category_ id=28&option=com_ virtuemart&Itemid=53

Strips! È una sitcom di 12 episodi distribuita gratuitamente su YouTube (o sul sito www.stripslasitcom.it), che narra le avventure di uno sventurato proprietario di una fumetteria. Luca Baggio, autore della web serie, grazie a Emmetre Edizioni, ha realizzato un libretto dove sono presenti divertenti aneddoti e retroscena mai narrati nella sitcom. http://www.shop. emmetre-edizioni.eu/ epages/990129384.sf/ it_IT/?ObjectPath=/ Shops/990129384/ Products/001STRIPS

Pingo e il suo mondo, le prime 200 strisce del pinguino disegnato da Dago in un volume di 105 pagine formato 16.8 larghezza € 26.0 altezza, in vendita su Lulu a 7,5 euro su http://www.lulu. com/product/a-copertinamorbida/pingo-e-il-suo-mondo/17281367

Cronache Mazzate (http:// www.lulu.com/product/ copertina-rigida/cronachemazzate/5282735), un successo fantasy per grandi e piccini, realizzato con la solita qualità, competenza e cortesia dalla Squadra Cazzate. Pubblicato dalle Edizioni Il Minchione (http://www. lulu.com/spotlight/mazzate). Sfogliate il catalogo di questo orchitante editore.

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GLI AUTORI | I FUMETTI

Hanno collaborato a questo numero

fumettisulweb

SteG SteG cioè Stefania Guarnati nacque in una fredda giornata d’inverno e Brescia l’8/12/82. Sin da bambina dimostra di avere una certa mano nel disegno, più che altro che era l’unica cosa che le piaceva fare a scuola ed è anche ovvio che se qualcosa piace poi ci si applica e si evolve. È Geometra ma nella vita ha preferito ridiplomarsi alla scuola del fumetto di Milano, Indirizzo realistico. Dopo aver osservato il difficile mondo del fumetto decise di ampliare le proprie conoscenze al mondo della grafica. Prima tradizionale e successivamente web. Oggi si può definire disegnatrice di fumetti-illustratricegrafica-webdeveloper.

Valentino Coratella: in arte Vale Cora è nato a Roma, ha fatto molti lavori nella sua vita, ma mai il disegnatore, la sua mano è decisamente particolare, ma ha sempre sognato di disegnare un personaggio carismatico come Cippi, oggi dopo quasi 32 anni ci sta provando, si sta divertendo in compagnia della sua compagna. Raffaela Grannò: in arte Raffy-chan è nata a San Benedetto del Tronto, ha studiato come psicologa, ha intrapreso la carriera di programmatrice web, ha iniziato ad usare i programmi di fotoritocco e si è appassionata, inoltre è colei che cerca in tutti i modi di produrre tutta la parte digitale del lavoro, se vi chiedete se si diverte, si moltissimo! Cippi and Friends sono le avventure via webcomic del pulcino blu sfigato e tenerello di nome Cippi, egli ha un sogno, desidera un giorno volare, solitamente le avventure si svolgono a Pollitalia, il pollaio dove è nato Cippi, insieme a amici, nemici e amori, ma qualche volta Cippi vive avventure fantastiche come ad esempio, Tales of Cippannara dove viene catapultato nel mondo di Terry Brooks.

Claudio Cardinali Diplomato in informatica, nel campo del disegno sono autodidatta e, cosa fondamentale, sono automunito. Appassionato del fumetto comico come: Andy Capp, B.C., Mafalda, Sturmtruppen, Rat-Man, etc. Il genere comico e satirico, soprattutto nella forma breve della vignetta e della striscia, è quello che utilizzo per esprimermi. Pulci Il personaggio principale delle mie strisce è Pulci, un pulcino candido nelle forme e nel colore ma con un caratteraccio: perfido e stupido nello stesso tempo. Una sorta di alter ego del “piccolo e nero” Calimero, icona popolare della pubblicità degli anni 60/70.

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TeD

Fam

Mika

Dopo una vita in giro per il mondo torna nella sua città come addetto vendite. Nel frattempo apre un blog/ diario e parallelamente un altro di strip demenziali ed irriverenti. Dopo due anni abbandona quest’ultimo e ne crea uno nuovo, cambiando stile grafico e narrativo.

Vigevanese d’adozione ma nato e cresciuto a Brindisi, dopo il liceo artistico si dedica a varie attività prima di approdare alla grafica. Collabora con studi grafici e agenzie di comunicazione, dedicandosi parallelamente all’attività di fumettista del web.

Vicentina, classe 1979, nel 2007 ha accettato di diventare la disegnatrice di Manuel. Da quel giorno ha dimenticato cosa sia la luce del sole.

Tamaro e Demonia Nato nell’ottobre 2011, questo blog è un connubio di strip e di riflessioni dell’autore. Le strip ruotano intorno alla vita di una coppia di fidanzati in balia dei loro sentimenti reciproci di amore e odio. Il carattere ingenuo di lui e quello cinico di lei li porterà ad uno scambio di frecciatine senza esclusioni di colpi.

La lunga notte di Lurko - 2 Uno stralunato signore, in crisi coniugale, decide di passare una notte in discoteca, dove incontra Flora, alla quale fa una goffa e imbarazzante corte. Lurko interviene, non riuscendo a contenere la propria gelosia.

Zine! [zi:n!] #11 - Settembre-Dicembre 2014

LA CONTROCOPERTINA ILLUSTRAZIONE DI MIKA