Annuario 2011-2012

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Anno VI - Giugno 2012



Anno VI - Giugno 2012

Numero unico d’informazione scolastica a cura della Scuola dell’Infanzia e Primaria 1° Circolo “Renato Moro” - Taranto Anno VI- Giugno 2012

Numero unico d’informazione scolastica, a cura del 1° Circolo Didattico “Renato Moro”, Taranto

INDICE LE NOSTRE TRADIZIONI E I NOSTRI ITINERARI DIDATTICI:  Progetto Accoglienza  I “Fuori...Classe”-Comitato genitori  Cittadinanza e Costituzione  Progetto Solidarietà-Unicef  Laboratorio musicale  Lab. ambiente sostenibile e legalità, SET -Nontiscordardimè  Progetto lingua Inglese -eTwinning -Laboratorio “Cambridge” -CLIL  XXI Olimpiade giochi linguist-matem.  Formazione  Progetto “Diritti a scuola”  Senza Zaino  OPEN DAY  Progetto Biblioteca - Festa dei lettori - Laboratorio Animaz.alla lettura - Giornata del Libro d’Autore  Progetto Gioco-Sport -Viva la ginnastica -Prog. La scuola...in acqua  Progetto Cinema  Prog. Continuità  Sezione Primavera  Progetto Intelligenze Multiple  Educaz. alla salute: Frutta nelle scuole  Visite guidate  Incontri con gli esperti  Giornata Cataldiana  Settimana del Sorriso  Laboratorio  Progetti PON C1  Ricordi

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MOROLANDIA Periodico prodotto dalla scuola

Direzione Didattica Statale 1° Circolo “R. Moro” Distretto: 053 Codice mecc.: TAEE00100A C.F.: 80012090736 Indirizzo: Via Umbria, 261 - 74100 - Taranto Telefoni: 099-7352230 (Uffici di Segr.) 099-7302899 (Dirigente) Fax: 099-7352230 Internet: http://www.primocircolotaranto.gov.it E-mail: taee00100a@istruzione.it

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Amici Lettori, la nostra “avventu -ra” editoriale continua con la pubblicazione del sesto numero di Morolandia, l’annuario del Circolo Didattico “Renato Moro”, che dall’anno scolastico 2012-2013 si trasformerà in istituto comprensivo conservando, comunque, il suo nome ben noto all’intera città di Taranto. Dare alle stampe un altro numero di questo colorato e documentato annuario resta una vera emozione per chi crede, al pari di noi, nel valore fondamentale e irrinunciabile della scuola come luogo di formazione, cultura, legami durevoli e documentazione di ciò che si è realizzato. La scuola ha continuato a spendersi con tutte le sue forze anche nell’anno scolastico 2011-2012, mantenendo fede alla promessa con tutti i suoi utenti e realizzando quella progettualità che da sempre ne costituisce elemento di distinzione e di credito nel quartiere e nella città. Di questo lavoro lungo e faticoso, ma ricco di belle soddisfazioni e premessa di risultati sempre più esaltanti, l’Annuario è attenta documentazione; per questa ragione scorrono sotto gli occhi dei lettori pagine e pagine che parlano di attività didattiche, visite, incontri, progetti e di quanto ha costituito materia e argomento di crescita culturale e umana e di condivisione con le

famiglie e i piccoli studenti della “R. Moro”. Questo numero 6 di Morolandia rinnova il concetto di “piccola enciclopedia” delle realizzazioni della scuola: concetto, peraltro, sottolineato in precedenti prefazioni a dimostrare il senso che noi tutti attribuiamo alle pagine che passano sotto i vostri attenti e incuriositi occhi di lettori, legati alla scuola come sempre e pronti a sostenerla nelle sue realizzazioni. La scuola è sempre e comunque costruzione faticosa che si realizza giorno per giorno e si traduce, negli anni, in “prodotti” che ne portano avanti il nome tra il giusto orgoglio di quanti vi lavorano con dedizione e impegno. Come dirigente della “R. Moro”, istituto comprensivo e non più solo circolo didattico, che si avvia dall’anno scolastico 2012-2013 a vivere una nuova intensa stagione, avverto il dovere di ringraziare quanti hanno contribuito a fare della scuola un luogo privilegiato di crescita e socializzazione e quanti, in primis l’insegnante Gabriella Rolli, hanno curato la veste editoriale di questo Annuario divenuto negli anni sempre più ricco: vero testimone di percorsi didattici all’avanguardia e in grado di soddisfare le giuste esigenze dell’utenza di riferimento, voce di una scuola che non sente il peso degli anni, ma avverte in sé il bisogno di crescere sempre più mantenendo il passo dei tempi e delle innovazioni. A tutti, affettuosamente, buona lettura! Dirigente Scolastico Dott.ssa Loredana Bucci

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DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Loredana Bucci Collegio Docenti

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SEZIONE PRIMAVERA Losito Nicoletta, Lucchese Anna, Lungaretti MaPres. Ass.“Il Quadrifoglio Solidale”: Fabiana Polignano ria, Martino Gabriella, Marzo Rosanna, Medici Educatori ed Assistenti: Laura, Miceli Nicolina, Misano Carmela, Moretti

Iemma Giuseppina, Giungato Maria, Guitto Desy. Carmela, Morlando Raffaella, Nitti Maria, Pace Maria Concetta, Panico Margherita, Perrone MaSCUOLA DELL’INFANZIA Agresta Luana, Arcella Maria Antonietta, Basile ria Rosaria, Pinca Adele, Romanelli Romana, Ermelinda, Catapano Maria Teresa, Centrone Rospi Antonella, Sagaria Sara, Salinari Anna FeAntonella, Donnaloia Laura, D’Errico Filomena, licia, Simeone Giovanna, Soffietto Linda, Spinosa Esseno Cosima, Falgheri Concetta, Giardina Maria Angela, Steca Giuseppina, Traniello Maria, Alfonsina, Lenoci Rosalba, Mancinelli Paola, Trisolini Beatrice, Tursi Angela, Vacca MaddaleMarilli Lucia, Martemucci Eugenia, Monna Liliana, na, Valente Carmela, Venneri Maria. Montaldo Serenella, Pappone Antonia, Petrella Caterina, Picaro Alessandra, Refolo Paola, Rolli Gabriella, Romano Rosa, Sellitti Carla, Spada Lucia, Tifi Giovanna.

Docenti progetto Diritti a scuola - Regione Puglia

Fuina Martina, Mangone Annunziata, Sportelli Maria Annunziata, Pintus Anna, SCUOLA PRIMARIA Pagano Giusi, Chiriacò Arnone Grazia, Aurora Paola R.E., Basile FranceAgatA. sca, Basile Lucrezia, Bisceglie Anna Lucia, Bruno Elvira, Capriati Anna, Castelluccio Rosa Anna, Chiefa Lucia, Cimmino Claudia, Civale Angiolina, Compagno Gabri ella, D’Autilia Gabriella, D’Elia Anna Maria, De Siati Rosalba, Di Biaso Daniela, Egidio Giuseppina, Falbo Maria Isabella, Gazzilli Antonietta, Giannico Viviana, Giungato Tiziana, Iavernaro Laura, Iezza Anna, Ingenito Flora, Innone Francesca, La Gioia Rosaria, Leo Liliana, Lerose Rosetta, Linfante Elena,

Personale di segreteria Direttore dei servizi amm.: Scura Antonietta Assist. Ammin.: Raffo Annamaria, Ivana Angarano, Carelli Giovanna, Lotito Laura, Santo Daniela.

Personale ATA Cirillo Gennaro, Colella Carmela, Driseno Ciro, Fittaiolo Vincenzo, Giungato Michelina, Liuzzi Stefano, Nardelli Luigi, Petaro Giovanni, Sestino Francesco, Marisa De Pace, Annamaria Martino, Fernando Ruggero. 3


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Il Progetto accoglienza mira ad accogliere i bambini in modo personalizzato: la scuola si fa carico delle emozioni dei piccoli e dei loro familiari nei delicati momenti all’ingresso della Scuola dell’Infanzia: L’obiettivo principale del progetto è costituito dal bisogno di instaurare un clima sereno e rassicurante, che accolga i bambini nuovi iscritti, le loro famiglie e “ riaccolga” i bambini di 4 e 5 anni. Per questo, le insegnanti hanno previsto incontri e colloqui per informare le famiglie dell’Offerta Formativa della scuola e dell’importanza della collaborazione fra scuola e famiglia, poiché la conoscenza aiuta a superare ansie e a vivere serenamente questa fase della vita. Nel mese di febbraio, la scuola ha organizzato l’ OPEN DAY: sono stati accolti i genitori e bambini che desideravano conoscere la nostra scuola e, divisi in piccoli gruppi, hanno potuto visitare gli spazi e conoscere la struttura didattica ed organizzativa nonchè le figure che operano nel nostro contesto scolastico. Il Progetto è stato attuato specificatamente nei mesi di settembre-ottobre, ma permane come sfondo durante tutto l’anno scolastico, nelle attività di sezione e di intersezione. Questa scelta organizzativa, già utilizzata lo scorso anno, ha consentito alle docenti di ottenere un servizio migliore con tempi più accettabili.

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Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere. È in quest’ottica che particolare attenzione va riservata agli alunni che per la prima volta fanno il loro ingresso nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria. Il progetto si è sviluppato nel primo periodo dell’anno scolastico, fino alla Festa dell’Accoglienza che si è svolta presso il Circolo Velico Lucano di Policoro con una giornata trascorsa in ambienti incontaminati e a contatto con il Mare e la Natura. Per gli alunni che non hanno potuto partecipare alla visita guidata sono state organizzate attività ludiche e giocose a scuola con la collaborazione dell’associazione “L’officina delle idee”. Docente Referente: Trisolini Beatrice

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Tra le tante nuove esperienze vissute al Centro Velico, la più entusiasmante è stata la passeggiata a cavallo! Con l’aiuto degli amici di Policoro, siamo diventati veri cow-boy!!

CHE BELLO CAVALCARE!!!

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Nel CENTRO RECUPERO TARTARUGHE MARINE, abbiamo visitato Sonia, in cura per una brutta polmonite. La tartaruga a destra, invece, è stata

ricoverata per una grave ferita al carapace, provocata da un’elica.

Le radiografie rivelano gli ami ingoiati dalle nostre amiche marine!

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de nia teatrale g a ndo in p m o c a ttività porta nostr a i la d r e o p n n o a s s succe edia o quinto Ancora un , la comm ggiato il su to te n s ra fe a a T h i e sse” ch Orfeo d al T eatro “I Fuori...cla o n g iu G . enica 3 cia Salinari li e F i d ali abbiamo tr ia a g scena, dom te re ri la o n v o c denti la T AMENT O” cuola e dei prece in rm “L’ APPUN te a), una s l ic a fr o (A lt o c o c s a tra ina F uanto ra con la nos , nel Burk Grazie a q rì o o ri D p ro a p e emellata costruir A PACE, g L potuto far L E D A L , la SCUO e con dell’infanzia llaborazion o c a v . o ro u di ato Mo una n nei reparti scuola Ren co inizia te ti n s la ra o e c p s o anno ABIO, lontariato per acquista o , v Da questo to i n d ra a le T a i iata d ne nazion SS. Annunz le a d l’associazio e p s ’o ll de neomaturi . pediatria e a 5ooo euro sanitarie. i ta n n io o z m ta n m e a acolo zzati strum ultimo spett o sponsori re importan n to n s a e h u e q h n c o ersone raccolta c a tutte le p a La somma v re la o ic mento part trale. fica. Un ringrazia pagnia Tea opera bene m o le C ta a ll to e u d n soste ponenti to, aiutato e o e dai com c ti s la tà… o c S irigente r la solidarie e p i o v e i Grazie dal D o en

Ancora una

volta insiem

I Fuori...Cla

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Prima Edizione del Concorso di poesia, narrativa e grafica “Parole di Natale”

Il concorso di poesia, narrativa e grafica ha favorito l’educazione linguistica ed artistica dei bambini ed ha promosso la collaborazione, la conoscenza, il confronto e lo scambio tra gli alunni della stessa classe e di classi diverse, tenendo conto anche della progressiva maturazione del bambino e, quindi, della sua capacità di esprimersi in modo autonomo.

I bambini aspirano ad un mondo migliore, hanno speranze, vivono dispiaceri e allegrie, si interrogano affacciandosi al mondo e alla vita. La poesia e le arti figurative possono farsi strumento , ricerca di parole e forme vere, soprattutto su una tematica così coinvolgente, quale la festività del Natale, che offre spunti di riflessione circa l’importanza della solidarietà e dell’assistenza a favore degli altri.

Vincitori selezionati Per la sezione Poesia 1. Le cose che fanno il mio Natale, di Sabrina Solano, 5° C (Motivazione: una poesia che con una semplice enumerazione ed un uso accurato del lessico sa evocare un'atmosfera ricca di calore e affetto familiare, pienamente interiorizzati dalla prospettiva di chi scrive). 2. E' nato un Salvatore, di Francesco Serio, 4° A (Motivazione: Il testo, con la sua versificazione ritmata offre uno scorcio originale delle dinamiche sentimentali tipiche della ricorrenza natalizia). 3. Presto nascerà, di Michelle Venturi, 5° D (Motivazione: il racconto della nascita di Gesù è rievocato in rima baciata si presenta chiaro e accurato nel lessico). Per la sezione Narrativa 1. Una lacrima diventa una moneta, di Paolo Di Mitri, 3° D (Motivazione: Un racconto che con essenzialità e efficacia centra un tema fondamentale dello spirito del Natale, inserendo anche l'elemento narrativo della trasformazione). 2. Miracolo di Natale, di Giulia Lucaselli, 3° D (Motivazione: una vicenda tratta dal reale che in modo chiaro sottolinea la condivisione e la generosità a portata di mano). 3. ex aequo Il panino che diventò panettone, di Pio Zicari, 3° C (Motivazione: divertente e scorrevole ,la narrazione si concentra su un particolare di indubbio...gusto). La leggenda dell'abete, di Giuseppe Gaetano, 3 ° D (Motivazione: la centralità dell'albero dimostra quanto la natura sappia insegnare agli uomini che sanno, a loro volta, rispettarla e amarla).

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FINALITA’ Sviluppare la cultura del rispetto della dignità e del valore di ogni essere umano, favorendo nei bambini la consapevolezza di sé, la coscienza di essere “altri” rispetto a culture e a situazioni diverse, l’importanza della comunicazione e lo spirito di solidarietà per “riscoprire” l'esigenza di una società più giusta ed equa e divenire, un domani, adulti consapevoli, promotori di un mondo migliore e desiderosi di essere protagonisti all'interno della comunità di appartenenza.

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“In una convivenza ordinata e feconda va posto come fondamento il principio che ogni essere umano è persona, cioè una natura dotata di intelligenza e di volontà libera; e quindi è soggetto di diritti e di doveri che scaturiscono immediatamente e simultaneamente dalla sua stessa natura: diritti e doveri che sono perciò universali, inviolabili, inalienabili”. (Giovanni XXIII)

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Il 21 novembre abbiamo partecipato alla 7^ marcia dei “Diritti dei bambini” organizzata dall’Arci ragazzi che quest’anno ha sostenuto il diritto per ogni bambino ad avere una famiglia. E’ stato bello ritrovarsi con altre scuole e tutti percorrere le vie principali della nostra città, accompagnati da insegnanti e genitori, cantando canzoni e slogan a favore dei diritti dei bambini.

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Anche quest’anno, il Circolo Didattico “R. Moro” ha promosso la cultura della solidarietà attraverso un progetto ormai consolidato nella tradizione della nostra scuola. Sui banchi addobbati a festa hanno trovato la loro collocazione oggetti di vario tipo: dalle collanine ai braccialetti, passando per i biscotti e ninnoli natalizi, senza dimenticare i portafotografie. Oggetti piccoli, a basso costo, ma intrisi di un grande valore: quello della solidarietà che, anche in tempi di ristrettezze e di difficoltà economiche, hanno contribuito a rendere meno triste la vita di chi è meno fortunato….. soprattutto quella dei bambini.

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Una piacevole novità ha caratterizzato quest’anno il “mercatino”. Con la presenza del Sindaco Dr. Stefàno e dell’Assessore Dr.ssa Lemma il 1^ Circolo Didattico “R. Moro” ha partecipato al progetto Unicef “per un bambino nato, un bambino salvato” consentendo all’Amministrazione Comunale di adottare n.2 Pigotte e donarle al primo maschietto e alla prima femminuccia che nasceranno nel nuovo anno. La Pigotta dell’Unicef diventerà così un simpatico gesto di benvenuto per i nuovi piccoli cittadini e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà.

Ogni classe della nostra scuola quest’anno ha adottato una Pigotta ed insieme al Dirigente ed al personale scolastico tutto, con questo piccolo gesto abbiamo contribuito a salvare la vita a dei bambini con “interventi mirati” che riducono il pericolo di mortalità nei loro primi 5 anni di vita.

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NEL LABORATORIO DI BABBO NATALE SI COSTRUISCONO REGALI SPECIALI... PER TUTTI I BAMBINI DEL MONDO

IL PERCORSO DIDATTICO AVVIATO HA PERMESSO DI AFFRONTARE I TEMI DELLA SOLIDARIETA’, DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE, ALLA FAMIGLIA, ALLA SALUTE, ALLA VITA....

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LABORATORI ESPERENZIALI MUSICALI All'interno di tale progetto sono stati attivati dei percorsi formativi che ha visto protagonisti gli alunni delle classi 5^E-5^F facenti parte del “Gruppo musicale Renato Moro” diretto dal Docente Esperto esterno Prof. Giovanni Gigante, mentre gli alunni delle classi 4^D-E hanno partecipato ad un corso di pratica strumentale (chitarra) diretto dal Prof. Docente Esperto Davide Ciura. Si sono formati dei cori all’interno delle interclassi di 1^-2^-3^-4^ 5^, delle intersezioni 3-4-5 della Scuola dell’infanzia in occasione di manifestazioni e/o socializzazioni finali. L'Istituto Superiore degli Studi musicali G. Paisiello di Taranto ci ha deliziato proponendo dei meravigliosi concerti di arpe con musiche di Walt Disney, di cui nostri alunni e docenti ne sono rimasti entusiasti. Ref. Ins. Ingenito Flora

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Senza l'arte l'uomo resterebbe ampiamente cieco a se stesso, al proprio mondo interiore. La musica tra tutte le arti esalta l'armonia universale e suscita la fraternità dei sentimenti al di là di tutte le frontiere; essa per la sua natura può far risuonare interiori armonie, solleva intense e profonde emozioni, esercita un potente influsso con il nuovo incanto. La musica è uno strumento di vera fraternità, aiutando a superare discriminazioni e frontiere Giovanni Paolo II (Karol WojtYla) 22


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-Conoscere le proprietà dell’acqua. -Riconoscere i cambiamenti di stato dell’acqua. -Conoscere le trasformazioni di alcune sostanze solide e liquide a contatto con l’acqua. -Conoscere il ciclo dell’acqua. -Individuare alcuni usi dell’acqua nelle attività umane. -Usare in modo corretto la risorsa acqua evitando gli sprechi. -Conoscere le principali cause dell’inquinamento dell’acqua.

Insegnanti Responsabili di Laboratorio: BASILE BISCEGLIE CHILOIRO LUCCHESE PUTIGNANO SAGARIA

LUCREZIA ANNA LUCIA PATRIZIA ANNA MARIA COSIMO SARA

Il laboratorio ha consentito agli alunni di: - Conoscere l’acqua come elemento essenziale per la vita. - Conoscere le caratteristiche dell’acqua Effettuare semplici esperimenti. L’impostazione metodologica ha seguito una logica operativa basata sull’osservazione diretta delle esperienze messe in atto in modo da impegnare e motivare gli alunni attraverso

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Il laboratorio scientifico delle classi quarte ha cercato di orientare il bambino, attraverso una attenta riflessione, ad una maggiore consapevolezza dei legami che intercorrono tra le persone e l’ambiente circostante, per un miglioramento del proprio stile di vita e per proteggere, attraverso comportamenti “intelligenti”, il nostro pianeta, già purtroppo devastato dalla irresponsabilità dell’uomo. Si è parlato di energie rinnovabili (vento, sole, acqua, calore della Terra) e del riciclo dei rifiuti, temi estremamente attuali e utili a sviluppare la consapevolezza che i comportamenti negativi dell’uomo sul nostro pianeta, possono compromettere, in modo irreversibile, gli equilibri di tutti gli ecosistemi.

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Le classi quinte hanno partecipato al progetto “Il Riciclone” proposto dal comune di Taranto. La finalità del progetto era legata alla tutela e salute dell’ambiente attraverso il riciclo dei rifiuti ed in particolare della carta, per la quale lo stesso Comune ha indetto anche un concorso, attribuendo alla nostra scuola una targa di merito. Inoltre, gli alunni partecipanti sono stati nominati dal Comune di Taranto “PULIZIOTTI”, col lo scopo di “multare” tutti coloro i quali avessero commesso infrazioni a danno dell’ambiente per le vie della nostra città.

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Le classi quinte, quest’anno, hanno affrontato anche il temo del tabagismo con il progetto “Questa non me la fumo” , per conoscere i danni che il fumo procura al corpo umano e i benefici che, invece, ottiene chi smette di fu-

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mare . Con il progetto “Frutta nelle scuole”, gli alunni hanno preso in considerazione il percorso sull’alimentazione ed imparato a contemplare la merenda collettiva nonché l’importanza di consumare prodotti salutari come frutta e verdura. Non solo. Hanno imparato a leggere le informazioni contenute sulla confezione di diversi prodotti, comprendendo quanto sia importante prediligere cibi con la presenza di informazioni e provenienza chiare e trasparenti. A tal proposito gli alunni hanno partecipato al concorso “La scuola che frutta”, con la realizzazione di un manifesto.

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17 MARZO 2012 GIORNATA DEL NONTISCORDARDIME’ Oggi 17 marzo, si è svolta a scuola la festa del NONTISCORDARDIME’. L’Iniziativa promossa da LEGAMBIENTE ha visto impegnati alunni, genitori, collaboratori scolastici e volontari in lavori di manutenzione, pulizia degli spazi interni ed esterni, abbellimento di locali androni, aule, interventi didattici, per valorizzare e festeggiare la scuola come luogo di riferimento sociale e culturale e di benessere. La partecipazione da parte delle famiglie è stata molto sentita ed ha trasmesso a tutti gli operatori scolastici e agli alunni un grande entusiasmo e senso di rispetto per “il bene comune”.

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Ottimisti per natura

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Il Progetto “ eTwinning” si integra, da diversi anni, nella normale attivita’ didattica del nostro Istituto, arricchendola ed ampliandola.La partecipazione ai progetti di gemellaggio elettronico ha importanti ricadute non solo sugli studenti direttamente coinvolti nell’iniziativa, ma su tutta la comunità scolastica.

Sviluppare capacità collaborativa Acquisire maggiori competenze linguistiche e tecnologiche Comprendere le diversità culturali Usufruire di un’opportunità di confronto e aggiornamento professionale per i docenti

PRODOTTI FINALI Progetti attivati nel corrente anno sco- Raccolta di testi, disegni, foto, files audio e video, presentazioni in PPT, etc. lastico e/o ancora in corso:  Christmas cards  Easter activities  Christmas carols  The garden of my school  Chatty students

FINALITA’ DELL’ESPERIENZA Consentire agli studenti di apprendere i valori della pacifica convivenza, della tolleranza, della collaborazione internazionale, sperimentandolo con le pratiche relazionali da allacciare con i coetanei che vivono in altra nazione, che parlano un’altra lingua e hanno abitudini di vita differenti. OBIETTIVI 31

INSEGNANTE REFERENTE FRANCESCA INNONE


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L’Offerta Formativa del nostro Circolo si arricchisce da molti anni, con l’attuazione di diversi progetti rivolti agli alunni della Scuola Primaria.

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Nell’anno scolastico 2011/2012 sono state conseguite nel nostro circolo le seguenti Certificazioni:

CORSI “CAMBRIGE/MOVERS”: CORSI EXTRA CURRICULARI DI LINGUA INGLESE. Attraverso un progetto PON - FSE sono stati CORSI “CAMBRIGE/STRTERS”: formati 25 alunni delle classi 5^, in un corso di CORSI EXTRACURRICULARI DI LINGUA 50 ore, dall’ins. di madrelingua Susan Pond, con INGLESE. le inss. Tutor: Miceli Nicolina e Valente CarmeI Corsi, rivolti a 44 alunni delle quarte e quinte la, per il conseguimento della certificazione: classi, tenuti dalle docenti del Circolo: Basile “CAMBRIDGE/MOVERS YLE”. Lucrezia, Innone Francesca, Miceli Nicolina e Valente Carmela e dall’insegnante madrelingua Niki Martindale, hanno permesso di realizzare, un ulteriore prezioso approfondimento al previsto programma linguistico ministeriale, per il conseguimento della certificazione: “CAMBRIDGE/STARTERS YLE”.

Gli esami Cambridge valutano tutte e quattro le abilità linguistiche (la produzione orale e scritto, la comprensione orale e scritta), attraverso prove che misurano le capacità dei candidati nell'utilizzo dell'inglese; sono quindi un obiettivo e un traguardo ben preciso nello studio della lingua inglese. Approvati dal Ministero della Pubblica Istruzione. I Cambridge Young Learners English Tests sono una serie di Test, pensati per essere accessibili ed interessanti per gli studenti ed offrono un riconoscimento dell’impegno manifestato. INSEGNANTE REFERENTE LUCREZIA BASILE 32


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Attraverso la metodologia CLIL, gli alunni si si sono avvicinati a contenuti diversi in lingua inglese, ampliando e arricchendo il loro bagaglio lessicale e l' articolazione

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fonetica. La giornata mondiale della Terra ha dato l'occasione di apprendere e riferire in L2 gli elementi naturali del pianeta, l'importanza di rispettarlo e preservarlo dai fattori inquinanti, seguire regole di comportamento che servano a salvaguardare l'ambiente per diventare : "green student" . Rispettando l'ambiente vicino a loro (aula scuola, strade, casa, ecc.) si impara a rispettare il Pianeta e a proteggerlo, un comportamento da interiorizzare e usare tutti i giorni e non solo un giorno all'anno nell' Earth day.

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Anche quest’anno il 1° Circolo “R. Moro” si è distinto per merito nella XXII Olimpiade dei giochi logici linguisti matematici. In gara, il 12 maggio c’erano ben 79 alunni, tra i 5 e i 10 anni, che hanno saputo esprimersi con onore, nella fase finale di queste Olimpiadi, organizzata da Gioiamathesis, l’ente accreditato dal Miur per la valorizzazione delle eccellenze, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica del Politecnico di Bari. La XXII edizione delle Olimpiadi ha visto 168 alunni della R. Moro partecipare alla gara di selezione nel mese di Febbraio. Di questi, ben 79 sono stati ammessi alla gara finale. Infatti, a Bari tantissimi alunni hanno vissuto una sfida emozionante, una gara fatta di intuizione e ingegno.

L’interesse e l’entusiasmo con cui i nostri alunni hanno partecipato a questa esperienza, la loro disponibilità ad accettare la sfida e cimentarsi in prove impegnative è stato senza dubbio già una grande vittoria. Ma scoprire che anche quest’anno i nostri alunni si sono classificati tra il 1° ed il 3° posto, come piccoli grandi atleti in una sfida avvincente, ci ha resi tutti orgogliosi dei nostri ragazzi che anche al di fuori della scuola di appartenenza hanno saputo mantenere alto l’onore del 1° Circolo Didattico.

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Matematica. Apprendimenti di base con e-learning. Il progetto di formazione dei docenti di matematica italiani ha come obiettivo il miglioramento dell’insegnamento della matematica nella scuola italiana e delle competenze matematiche degli alunni. La conoscenza dei linguaggi scientifici, e tra essi in primo luogo di quello matematico, si rivela sempre più essenziale per l'acquisizione di una corretta capacità di giudizio. In particolare, l'insegnamento della matematica avvia gradualmente, a partire da campi di esperienza ricchi per l'allievo, all'uso del linguaggio e del ragionamento matematico, come strumenti per l'interpretazione del reale. Sono state coinvolte nella sperimentazione le classi 4^C/D/E/F e 5^A/B con attività didattiche relative ai nuclei fondanti di RELAZIONI, DATI E PREVISIONI e SPAZIO E FIGURE. La didattica proposta è stata di tipo laboratoriale attraverso la metodologia del cooperative learning, le attività individuali, il lavoro di gruppo e lo sviluppo di un pensiero critico e divergente che li ha portati a interrogarsi e porsi tante domande. Anche per gli alunni con difficoltà di apprendimento l’uso di mappe e diagrammi ha favorito l’ascolto e l’attenzione e migliorato la concentrazione durante le attività.

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INTERVENTI PER QUALIFICARE IL SISTEMA SCOLASTICO E PREVENIRE LA DISPERSIONE , FAVORENDO IL SUCCESSO SCOLASTICO

La nostra scuola anche quest’anno ha aderito al Progetto “DIRITTI A SCUOLA”, finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia. Il rinnovo di questa scelta nasce dall’esigenza di favorire la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di apprendimento della popolazione scolastica pugliese, da realizzarsi attraverso azioni di recupero e/o di rafforzamento delle conoscenze nell’ambito delle competenze della lingua italiana e di quelle matematiche e scientifiche. Tre sono stati i progetti finanziati tutti a supporto della lingua italiana: “Giochi di parole” e “Parole in viaggio!” e “In un mondo di storie” . Questi Progetti hanno rappresentato una preziosa risorsa ed ulteriore ampliamento dell’offerta formativa per i nostri alunni perché l’obiettivo del progetto “DIRITTI A SCUOLA” è quello di sostenere l’innalzamento dei livelli di istruzione egli alunni attraverso azioni complementari agli interventi scolastici per promuovere lo sviluppo Le Unità disciplinari sono state sviluppate attraverso modalità laboratoriali che hanno sviluppato competenze relative alla lettura, alla produzione e alla comprensione dei testi . Ogni progetto ha previsto l'assegnazione alla scuola di due docenti impegnati per 350 ore, 320 h destinate all’attività didattica più 20 h destinate alle attività funzionali all’insegnamento. Gli alunni coinvolti nei tre progetti hanno migliorato e potenziato le strumentalità di base ed approfondito le proprie conoscenze. Ancora un’ ulteriore opportunità per gli alunni della R. Moro, che, con l’esperienza positiva del progetto “Diritti a scuola”, hanno conseguito esiti apprezzabili, attraverso i processi educativi e didattici attivati, finalizzati all’acquisizione delle competenze chiave in Italiano, punto forte per una solida costruzione culturale dei soggetti in formazione.

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Il progetto sperimentale “Senza zaino” promuove un cambiamento reale della scuola nei suoi significati e nelle pratiche scolastiche. L'attenzione rivolta agli spazi e agli ambienti ben organizzati, dotati di strumenti didattici diversificati, consente ai bambini di essere artefici del proprio apprendimento e autonomi nelle attività. Una scuola che assomiglia ad una comunità di ricercatori e ad un laboratorio diventa il luogo in cui i bambini si pongono domande e risolvono problemi, condividono percorsi di studio, scambiano le proprie risorse cognitive e di lavoro, vivono insieme, realizzando così un apprendimento che si determina nelle relazioni e non individualisticamente. Ed è proprio in un contesto di relazioni e nella gestione della quotidianità che il bambino accresce il suo senso di responsabilità, assumendo comportamenti improntati alla cittadinanza attiva. Nel progetto l'attenzione è rivolta non tanto al “cosa imparare”, quanto al “come imparare”, ovvero le strade da percorrere per raggiungere le mete. Diventa così centrale l'attività piuttosto che il risultato. I bambini vengono coinvolti e motivati, perché ci sono delle attività interessanti, basate sull'esperienza e la ricerca. Infine, l'approccio globale al curricolo (AGC) come metodo, suggerisce una modalità di progettazione che mira a pianificare l'intero ambiente formativo inteso come sistema integrato di soggetti, oggetti e relazioni.

Sabato 16 giugno, presso la Città del Teatro di Cascina, in provincia di Pisa, si è tenuto il convegno “Ti do una nota”, per guardare oltre la disciplina e cambiare la scuola con gli strumenti della responsabilità, della comunità, dell’ospitalità. All’evento organizzato hanno partecipato, tra gli altri, Marco Orsi responsabile nazionale della rete di “Scuole senza zaino”, il sottosegretario dell’Istruzione Marco Rossi Doria, Giancarlo Cerini, direttore di “Rivista dell’Istruzione”.

“Ti do una nota si dice nella scuola tradizionale. E questo modo di dire allude al registro che viene utilizzato per sanzionare il comportamento inadeguato, la cosiddetta indisciplina. Eppure Ti do una nota potrebbe essere qualcosa di diverso. Ti do per esempio il DO per iniziare a creare la tua musica. Ti do una nota nel senso che ti porgo qualcosa di bello: la possibilità di esprimere i tuoi talenti, la tua differenza. Una nota, che essendo musica e dunque arte, incontra l´interezza, la globalità, della tua persona. Ti do una nota nel senso ulteriore che ora la responsabilità passa a te, è nelle tue mani: con quella nota puoi esprimerti, puoi partire, svolgerti, creare una sinfonia. Ti do una nota non è più una minaccia, ma un dono: è uno stimolo, un´occasione che sta alla tua libertà e intelligenza accogliere e costruire. E se ti do il LA allora si capisce che è necessario l´accordo. L´accordo tra note e strumenti che diventa accordo tra persone. Una nota che mette insieme - d´accordo appunto - l´orchestra: differenti strumenti per un´unica musica. Persone diverse per un progetto comune. Qualcosa di globale anche qui, che unisce e che per questo diventa straordinario. Ti do una nota allora dice non solo "ho fiducia in te", ma si fa anche invito a fare comunità.”

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Il progetto Senza Zaino ha previsto la riconfigurazione degli spazi scolastici secondo i caratteri del GCA (globalità e la persona, il sapere, le integrazioni e l’ambiente). Nel nostro Circolo Didattico, a partire da quest’Anno Scolastico, si è avviata la sperimentazione per due sezioni della Scuola dell’Infanzia. Nel prossimo A.S. seguiranno questo percorso altre classi sia della Scuola dell’infanzia che della Scuola Primaria.

Area tavoli

Agorà per parlare ed ascoltare...insieme Casellari per riporre

attività varie con la LIM segnali e procedure

sviluppo della logica e della matematica

spazi per leggere e rilassarsi

i mini laboratori i vassoi delle attività

espositori per i lavori dei bambini

per non far rumore 38

Laboratorio tecnologico


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Nei giorni 28 gennaio e 4 febbraio 2012, gli alunni e i docenti delle classi quinte hanno accolto genitori e bambini con lo scopo di aprire la scuola al territorio e far conoscere le offerte formative e didattiche ai futuri fruitori della scuola.

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Gli alunni hanno mostrato i percorsi laboratoriali attivati nella scuola, illustrandone le caratteristiche e le loro peculiarità.

Alla fine di questo tour ogni genitore è stato invitato a lasciare su un post-it il proprio giudizio sull’esperienza vissuta. I post-it hanno rivelato giudizi davvero lusinghieri...

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Nei giorni 28 gennaio e 4 febbraio 2012, i piccoli della Scuola dell’Infanzia hanno ospitato i genitori degli alunni che volevano visitare la struttura per conoscere le aule, i laboratori e gli spazi dei Plessi e assistere alle attività laboratoriali.

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La cultura è l’unico bene dell’umanità, che diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande” H.G.Gadamer

Perché una storia riesca realmente a catturare l’attenzione del bambino, deve divertirlo e suscitare la sua curiosità. Ma per poter arricchire la vita, deve stimolare la sua immaginazione, aiutarlo a sviluppare il suo intelletto e chiarire le sue emozioni, armonizzare con le sue ansie e aspirazioni, riconoscere appieno le sue difficoltà e, nel contempo suggerire soluzioni ai suoi problemi. B. Bettelheim 41


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Il 24 Settembre in occasione della festa dei lettori gli alunni di quinta hanno letto ed animato una fiaba nelle classi di prima .

Gli alunni di seconda leggono, illustrano, drammatizzano le favole scelte dal libro Gli animali nelle favole (Giunti)

Per ricordo…. un segnalibro personalizzato con gli amici animali. 42


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In occasione della Festa dei lettori , noi alunni delle classi quarte, oggi a scuola abbiamo incontrato un poeta di nome Mario Giarracuni che ci ha detto che nella vita è importante leggere, ma non solo i libri di scuola ma anche libri diversi che ci insegnano tanto. Ci ha detto che la sua storia preferita era Pinocchio. Dopo ci ha parlato della poesia e delle emozioni e dei sentimenti che con essa si esprimono. Alla fine ci ha detto che l’importante è sempre leggere, leggere, leggere! Giulia Conoci 4^F

L’argomento dell’incontro è stata la “Cronaca Nera”. Secondo me è importante leggere un quotidiano per conoscere cosa succede nel mondo. Non sempre leggo il giornale perché di solito vedo il telegiornale alla televisione. Gli articoli che mi colpiscono di più sono quelli che riguardano l’ecologia, la tecnologia e la cronaca nera. Oggi mi è piaciuto molto che la mia scuola ha organizzato un incontro tra noi bambini e il giornalista Antonio Attino perché il suo discorso è stato molto interessante, specialmente scoprire come si realizzano i giornali oggi e come si facevano tanti anni fa. Giulia Palumbo 4^C

Gli alunni delle classi quinte hanno organizzato un incontro con Silvana de Mari, autrice di libri fantasy. Tanti sono stati i consigli per diventare un “buon” lettore primo tra tutti: l’ uso mirato della voce, di chi legge per chi ascolta. 43


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Il progetto lettura “Leggi” per star bene! ha avuto come sfondo integratore, la lettura e l’ascolto in particolare delle pagine del libro di Lewis Carrol Alice nel Paese delle Meraviglie, fiaba che ha stimolato un insieme di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive. Le proposte e le attività hanno attivato e sviluppato tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Ancora prima che il bambino padroneggi pienamente la tecnica della lettura, è importante far scaturire la curiosità e l'amore per il libro ed è indispensabile che le motivazioni e le spinte si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura, da un fatto meccanico, si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente. Il mondo immaginario delle favole e delle fiabe ha offerto numerosi spunti per sperimentare nuovi percorsi di conoscenza e per sviluppare la maturazione personale, impegnando i bambini con gradualità in attività adeguate alla loro età; ha permesso di veicolare gli apprendimenti sviluppando, nel contempo, le competenze indispensabili per una civile convivenza. La fiaba Alice nel Paese delle Meraviglie è stata anche il punto di partenza del Progetto annuale dell’Interclasse di Seconda dal titolo Diritti alla meta! che ha inteso esplorare il mondo dei Diritti dei Bambini, in particolare il diritto alla fantasia, al mondo dei sogni.

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I docenti

DOPO L’ASCOLTO DEI CAPITOLI DEL LIBRO...

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I bambini hanno arricchito la “Bibliotechina “ di classe, scambiandosi i libri, con entusiasmo e allegria.

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Questa è la storia di Alice Cascherina, che cascava sempre e dappertutto. Il nonno la cercava per portarla ai giardini: - Alice! Dove sei, Alice? - Sono qui, nonno. - Dove, qui? - Nella sveglia. Si', aveva aperto lo sportello della sveglia per curiosare un po', ed era finita tra gli ingranaggi e le molle…

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Proposta di lettura delle classi terze del libro e visione del film: “ La Gabbianella e il gatto” per affrontare il tema del: Diritto alla vita….. Diritto alla diversità….. Diritto a vivere in un ambiente pulito

Ti vogliamo bene gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia, ed è bene tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso. È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l'affetto tra esseri completamente diversi. -- Luis Sepúlveda 49


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Un percorso di lettura, che si è inserito coerentemente tra le attività previste nel POF è stato quello di “Philosophy for children” attraverso la proposta di lettura di Kio e Gus di Lipman.

Il gruppo classe è divenuta una comunità di ricerca in cui la relazione e lo scambio comunicativo ha prodotto una condizione di apprendimento sul piano emotivo ed affettivo sia su quello cognitivo, stimolando il dialogo, la riflessione e il pensiero critico attraverso la ricerca filosofica.

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Attraverso la didattica laboratoriale che prevede l’utilizzo della drammatizzazione è possibile attivare strategie d’apprendimento personalizzate e altamente motivanti rispetto alla lezione tradizionale. Gli alunni sono proiettati nell’immaginario, amano immedesimarsi in personaggi fantastici per assumerne il ruolo e giocare a “fare finta di…” Recitare , oltre ad immergere i bambini in situazioni significative e motivanti, permette di riutilizzare il materiale linguistico in ambito interdisciplinare, favorisce l’interazione tra parola, musica e movimento, stimola nei bambini un approccio concreto e operativo alla Lingua Inglese.

Laboratorio, quindi, valido strumento didattico con cui è possibile aumentare l’autostima dei bambini e coinvolgerli sviluppando l’immaginazione, la creatività e la memoria.

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Tu insegni, io imparo Se mi insegni, io lo imparo Se mi parli, mi è più chiaro Se lo fai, mi entra in testa Se con me giochi, allora resta.

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L’idea guida… Il 1° Circolo Didattico “Renato Moro” di Taranto promuove, attraverso le proprie scelte progettuali finalizzate al benessere e alla salute, la cultura motoria e sportiva, nonché stili di vita attivi, offrendo proposte di ampia diffusione e di potenziamento dell’attività motoria a partire dai primi anni della Scuola dell’Infanzia sino alla conclusione del ciclo di studi della Scuola Primaria. I percorsi di apprendimento consentono di aiutare ciascun bambino ad apprendere conoscenze e ad acquisire competenze nell’ambito della motricità fondamentale.

Bruno Tognolini

Finalità... Sviluppare le capacità motorie, relazionali e cognitive per star bene con sé e con gli altri, incrementando i livelli di autostima e promuovendo il successo formativo. Valorizzare il linguaggio corporeo, come complementare ad altre forme di linguaggio attraverso le sue componenti ludicoespressive, in un contesto inclusivo, caratterizzato dal rispetto degli altri e delle regole.

Il gioco attivo e coinvolgente costituisce l’elemento fondamentale che attira l’attenzione e motiva la partecipazione attiva del bambino, portandolo ad acquisire abilità e stili di vita attivi.

Identificare l’attività ludico-motoria e di Giocosport come occasione per sviluppare corrette posture, una motricità generale adeguata alle diverse fasce d’età ed acquisire stili di vita attivi. Avviare i bambini ad assumere comportamenti sociali positivi, caratterizzati dal fair-play, attraverso la partecipazione ad attività sportive.

REFERENTI di PROGETTO: Ins. Pinca A. Salinari F.

GLI ATTORI DEL PROGETTO 52


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ITER FORMATIVO ATTIVITA’ ludico-motoria alunni sezioni di 3-4-5 anni Si prediligono attività ludico-motorie di base incentrate sui temi della corporeità, del movimento, dell’emozione della scoperta della relazione

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ATTIVITA’ ludico-motoria alunni classi prima e seconda Nelle classi 1^ e 2^ si prediligono attività ludico-motorie di base dalle carat t eri st i ch e m et od ol ogi co didattiche fondate sulla ludicità, attrav erso condizioni f acilitanti l’esecuzione delle azioni per favorire la partecipazione di tutti.

GIOCOSPORT Alunni classi terze, quarte e quinte Il Giocosport è un’azione educativa e formativa che tiene conto delle caratteristiche individuali degli alunni e delle finalità educative della scuola Primaria. Essa è indirizzata a far conseguire ai bambini sempre più ampi gradi di libertà, di autonomia, di competenze motorie che consentano loro di fare in seguito le scelte sportive che riterranno opportune.

1 FASE: Scuola Infanzia giochi di esplorazione, d’imitazione giochi senso-percettivi giochi motori liberi giochi simbolici giochi di orientamento spazio-temporale giochi con regole di base giochi di confronto individuale e di gruppo 2 FASE: Scuola Primaria- 1° e 2° anno giochi per la costruzione dello schema motorio giochi per lo sviluppo degli schemi motori e posturali giochi per lo sviluppo della coordinazione globale giochi di equilibrio giochi di orientamento spazio-temporale giochi di animazione e di espressione corporea giochi con regole

3 FASE: Scuola Primaria – 3°/4°/5° anno giochi per il consolidamento dello schema motorio giochi per lo sviluppo degli schemi motori e posturali giochi per lo sviluppo della coordinazione globale e segmentaria giochi per lo sviluppo delle capacità condizionali giochi di equilibrio giochi di orientamento spazio-temporale giochi di animazione e di espressione corporea giochi con regole giochi tradizionali giochi sportivi di squadra percorsi, staffette, circuiti

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE C O M P E T E N Z E C O N O S C I T I V E L’alunno: • acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali; • riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare; COMPETENZE COMUNICATIVE L’alunno: • utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali; COMPETENZE METODOLOGICO-PROCEDURALI L’alunno: • sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche; • si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri; • Sperimenta, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.

LIVELLI DI COMPETENZA I livelli di competenza sono descritti per gli alunni delle classi quinte nella guida alla certificazione delle competenze.

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LE PROGETTUALITÀ PER FASCE D’ETÀ

SCUOLA DELL’INFANZIA “MI PIACI SE TI MUOVI”: articolazione curricolare delle attività motorie

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Progetto educativo- motorio-sportivo: “LA SCUOLA… IN ACQUA” presso l’impianto MEDITERRANEO VILLAGE in orario antimeridiano 1° Quadrimestre: alunni 5 anni (7 incontri con cadenza quindicinale) 2° Quadrimestre: alunni 4 anni (7 incontri con cadenza quindicinale)

SCUOLA PRIMARIA classi Prime Seconde “ IL CORPO IN MOVIMENTO” Progetto educativo-motorio sportivo: “W la GIOCOGINNASTICA” Articolazione curricolare con l’intervento dell’esperto esterno SCUOLA PRIMARIA classi Terze–Quarte–Quinte “GIOCOSPORT ... per passione ” Progetto motorio-sportivo: “GIOCHI DI SQUADRA A SCUOLA” articolazione curricolare con l’intervento dell’esperto esterno: prof. L. MIGNINI (orario antimeridiano) PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: Incontri settimanali in orario pomeridiano MINIVOLLEY “1,2,3 Minivolley... a scuola” esperto ins. PINCA TENNIS TAVOLO “Studio … gioco e mi diverto” esperto prof. GRASSI - istruttore tecnico Branko Gavrilovic

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PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE SPORTIVE Si sono costituite le rappresentative di Circolo, per ciascuna disciplina e specialità, in grado di partecipare alle varie iniziative motorie offerte dal territorio. Le selezioni tra gli alunni delle classi 4^-5^ ed un’adeguata attività preparatoria, in orario antimeridiano nei periodi antecedenti le gare sportive studentesche, sono state effettuate dall’esperto esterno e dalla docente Referente Giocosport: prof. MIGNINI, ins. PINCA.

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GIOCOSPORT A SCUOLA Svolgimento curricolare delle attività motorie, integrate con le seguenti specialità:

CONI “ Tanti Giochi”

Corsa campestre Atletica Minibasket Percorso misto Ginnastica artistica Minivolley

GSS I momenti di avvicinamento alla pratica sportiva, realizzati negli spazi temporali extracurriculari, contribuiscono anche essi alla crescita umana degli alunni. Per lo sviluppo della pratica sportiva sono state previste azioni miranti all’ampliamento delle esperienze attive svolte dagli studenti, in una molteplicità di discipline, attraverso un’efficace azione orientativa e un’attenta rilevazione delle attitudini individuali.

organizzati dall’USP di Taranto con le seguenti specialità: Corsa campestre Atletica : Biathlon A/B Staffetta Minivolley Percorso motorio

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Partecipazione ad iniziative sportive

ATTIVITA’

DATA

LOCALITA’

RESPONSABILE/I

CORSA CAMPESTRE

29 marzo

Santuario Madonna delle Grazie SAN MARZANO di S. Giuseppe

Accompagnatore:

MINIVOLLEY (femminile)

3 aprile

Palestra “C.D. L. Tempesta” TARANTO

Accompagnatore: Ins. PINCA

ATLETICA STAFFETTA

4 maggio

Campo sportivo D’Amuri GROTTAGLIE

Accompagnatore: Ins. PINCA

PERCO RSO MISTO

19 maggio

PALAMAZZOLA TARANTO

Accompagnatore: Ins. PINCA

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Ins. SALINARI


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SAGGI CONCLUSIVI

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PROGETTO GIOCO—SPORT “ W LA GINNASTICA”

L’adesione ad un percorso formativo di “GIOCOGINNASTICA”, svolta in orario antimeridiano, nasce dalla volontà di rispondere al bisogno di movimento dei bambini, facendo esperienze corporee che trovino nell’avviamento alla ginnastica artistica una gratificazione profonda e che contribuiscano ad offrire a ciascun alunno nuove opportunità di apprendimento, di crescita, di maturazione personale e sociale.

Gli alunni delle classi prime e seconde del plesso Livatino h a n no p re p ar a to co n l’intervento dell’esperto esterno: G. Schina, due saggi di ginnastica: uno a Natale e l’altro a fine anno.

Giocando sono state realizzate delle coreografie bellissime. Gli alunni hanno mostrato molto interesse e divertimento perché stare insieme , sperimentare ruoli diversi e condividere successi e insuccessi .... è “stato bellissimo!”

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GIOCO MOVIMENTO VITA........

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Il progetto coordinato dall’esperto, la docente Gabriella Schina, ha consentito di portare nella scuola primaria, la conoscenza tecnica della Ginnastica Artistica nei suoi molteplici aspetti sia ludici che tecnici creando un vero punto di riferimento come gruppo sportivo. L’intervento educativo è stato finalizzato a sviluppare la motricità del bambino secondo schemi motori di base (camminare, correre, saltare, afferrare, rotolare…) e posturali, importanti per l’armonico e corretto sviluppo della personalità del bambino.

METODOLOGIA E MODALITÀ ORGANIZZATIVE Esercizi ginnici eseguiti in piccoli e grandi gruppi; attività ludiche. SPAZI Il lavoro tecnico si è svolto all’interno della palestra del Plesso R. Livatino. TEMPI Le attività si sono svolte in orario curricolare da Ottobre 2011 a Maggio 2012 PRODOTTI FINALI Il laboratorio di attività motoria è terminato con una manifestazione ginnico-sportiva. Gli alunni si sono distinti in tutte

le attività. Era inoltre presente una rappresentanza delle giovani frequentanti la palestra diretta dalla docente esperta Schina, queste hanno effettuato alcune dimostrazioni sulle loro abilità. Al termine, il Dirigente Scolastico ha salutato le famiglie e le docenti, esprimendo il suo apprezzamento per il lavoro effettuato dall’Esperto, ma ancor di più per la rappresentazione offerta dagli alunni. L’esperienza è risultata più che positiva e ci si auspica che in futuro possa continuare. I nostri complimenti, pertanto, vanno alla docente esperta Gabriella Schina e a tutto il suo staff !!

LA SCUOLA PRIMARIA “R.MORO” RITIENE CHE... L’attività motoria rappresenti un elemento fondamentale nella crescita psico-fisica dei più piccoli, nonché uno strumento primario per la tutela della salute dei giovani e meno giovani. È per questo che il nostro Circolo, da tempo, dedica una particolare attenzione nel promuovere l’attività fisica e sportiva nel percorso curriculare.

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...POSE PLASTICHE!!

SULLE NOTE DI…

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Il progetto "La scuola...in acqua" proposto dalla piscina comunale "Mediterraneo village" è stato ben accolto tanto che è riuscito a sviluppare nel bambino la capacità di leggere e capire i messaggi provenienti dal proprio corpo tramite movimenti svolti totalmente in acqua. Durante il primo quadrimestre sono stati coinvolti i bambini di 5 anni e nel secondo quadrimestre i bambini di 4 anni; si può dire che si sono tutti divertiti sviluppando in se stessi schemi motori di base e capacità senso-percettive. Il sacrificio dei bambini è stato ricompensato dall’attestato finale che è stato, per loro, motivo di orgoglio.

Questo progetto ha entusiasmato non solo i nostri piccoli bimbi ma anche genitori, nonni che si sono uniti alle docenti per accompagnare i bambini in piscina.

Il lavorare in gruppo è servito ad ognuno di loro, per sentirsi rassicurati nei primi momenti iniziali, per superare qualche pianto ed essere finalmente tranquilli nella vasca c o n l e i s t r u t t r i c i . Referenti di progetto Sellitti Carla e Basile Ermelinda

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Il Cinema è un mezzo di comunicazione capace di coinvolgere fantasie, bisogni di identificazione e curiosità dei bambini già dalla più tenera età; per questo è strettamente collegato ai percorsi progettuali, previsti dal POF, permettendo ai docenti di attingere da questo serbatoio per arricchire e articolare le rispettive proposte didattiche. Per il fascino che esercita il racconto per immagini, la didattica del cinema è un ottimo strumento per lo sviluppo delle abilità trasversali e per l’approccio del bambino alle diverse discipline. Referente: Ins. Traniello Maria Finalita’: Favorire la crescita culturale attraverso un’educazione all’ osservazione e alla riflessione dell’ immagine filmica, dotando gli alunni di strumenti in grado di sviluppare: 1.il senso critico nei confronti della realtà. 2.le capacità espressive e aggregative facendo emergere così la creatività personale, l’autostima e la dinamica di gruppo.

Anche quest’anno il nostro Progetto Cinema, parte integrante dell’attività didattica curriculare, ha avuto lo scopo di formare ed educare gradualmente gli alunni alla cultura dell’immagine. La visione filmica collettiva è stata un’esperienza fondamentale per divertirsi, per imparare il linguaggio del cinema e per crescere attraverso la scoperta attiva dell’arte cinematografica; infatti ha permesso di condividere emozioni, di prendere coscienza di diverse problematiche e di affrontare varie tematiche. I nostri alunni hanno senz’altro dovuto comprendere il significato e la

trama dei films ma, nel contempo, hanno avuto l’opportunità per conoscere meglio se stessi e gli altri attraverso la scoperta di realtà sociali diverse. Molti sono stati gli spunti di riflessione offerti dai messaggi insiti in ogni proposta filmica e ciò ha dato a noi docenti la possibilità di lavorare trasversalmente su diversi contenuti, ad ulteriore sostegno dell’attività didattica curriculare.

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I docenti delle classi seconde.


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Classi Seconde Il progetto “ Cinema… Ciak!” è un percorso educativo – didattico, collegato al Progetto Ministeriale “ La scuola adotta un cinema”, che rientra nella tradizione della scuola R. Moro, avendo riscosso grande entusiasmo ed interesse negli alunni, nei docenti e nelle famiglie. Classi Terze Visione del film “I Puffi”: analisi degli elementi del linguaggio filmico, in riferimento alle inquadrature e alla colonna sonora, ma anche alla trama e al ruolo dei personaggi. Classi Quinte

Classi Prime

Classi Quarte 64


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Anno VI - Giugno 2012

Classi Seconde

Classi Prime

Classi Terze

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Anno VI - Giugno 2012

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Megamind è una storia animata, con due personaggi Metro Man e Megamind, due bambini giunti sulla Terra da un pianeta, prossimo all'autodistruzione.

Metro Man è bello, atletico con tante virtù, esaltato da grandi e da piccoli. Megamind, molto curioso e desideroso di compiere il male. Uno è per tutti il supereroe, l’altro il supercattivo di Metro City. Uno mette in pericolo la città, l'altro salva le persone.

Cla

ssi

Pri me

Nella lotta continua i due scopriranno di non poter fare a meno l’uno dell’altro. 66


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Anno VI - Giugno 2012

La musical racconta le vicende di Tamino che, da giovane, ignorante e debole che era diventa saggio, sapiente e uomo attraverso la scoperta dell’amore e il superamento di varie prove iniziatiche.

Visione dello spettacolo teatrale “Il flauto magico” presso il Teatro Orfeo. Analisi dei sentimenti espressi dai personaggi. Riflessioni sulla scenografia, i costumi, la recitazione e la postura degli attori, l’impianto-audio.

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Anno VI - Giugno 2012

Visione dello spettacolo teatrale “Cenerentola”, presso il Teatro Orfeo di Taranto: riflessione sui rapporti parentali, sulla tolleranza e la prevaricazione. Classi Quinte

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“NAVIGHIAMO INSIEME”

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La scuola deve essere l’ambiente in cui matura, nelle condizioni più favorevoli, la personalità dell’uomo e deve, pertanto, configurarsi come una collettività di lavoro e di ricerca. PIAGET

La continuità sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso educativo unitario, organico e completo e si pone l’obiettivo di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola; per questo richiede un percorso coerente che valorizzi le competenze già acquisite dai bambini e dai ragazzi e riconosca le specialità e la pari dignità educativa di ogni grado di scuola Il progetto ha visto impegnati tutti i bambini degli anni ponte della sezione primavere, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria in attività didattiche e in momenti di socializzazione nel corso di tutto l’anno scolastico. Importante è stata anche la condivisione di esperienze con gli alunni della scuola secondaria di 1° grado Leonida e le attività di orientamento con le altre scuole del territorio.

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Anno VI - Giugno 2012

Nella scelta educativa di una scuola la «CONTINUITA’» è un momento formativo e di crescita, una fase ricca di senso e di significato per l’ autentica e armonica integrazione funzionale delle esperienze e degli apprendimenti. Attraverso alcuni racconti, i bambini di prima e i cinquenni hanno percorso un fantastico viaggio attraverso i diritti dell’ infanzia tutto giocato sulle emozioni e i sentimenti dei piccoli protagonisti, che divertendosi, hanno imparato a difendere i loro diritti , a comprendere e a aiutare gli altri ed essere portatori dei valori della fratellanza e della solidarietà. 70


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Anche quest’anno, per far fronte alla crescente richiesta dei servizi educativi per i bambini al di sotto dei tre anni è stato strutturato uno specifico progetto educativo teso all’ampliamento dell’offerta formativa rivolta ai bambini ,dai 24 ai 36 mesi di età, attraverso la realizzazione di iniziative improntate a criteri di qualità pedagogica e flessibilità. La proposta educativa ha mirato soprattutto allo sviluppo delle potenzialità così da favorire la formazione di una personalità che si caratterizzi per: la sicurezza affettiva e l’autonomia, l’apertura alla relazione con gli altri ed il desiderio di scoprire le proprie risorse ed attivarle.

Attraverso l’interazione con gli altri, i bimbi stessi hanno potuto interiorizzare e comprendere il rispetto di alcune regole , a volte diverse da quelle del contesto familiare, ma utili per una corretta convivenza a scuola. L’attività ludica ha favorito il coinvolgimento dei bambini in una serie di attività laboratoriali quali quella di animazione alla lettura, musicale, di eco—arte, psicomotoria e grafico pittorica; il tutto, ovviamente, documentato attraverso un reportage fotografico esposto esternamente ed internamente alla sezione in modo da poter essere socializzato con tutti i genitori.

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A piccoli passi… ...verso nuove esperienze…

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Per crescere in autonomia... PER IL NO ( RIC IC S TRO AMBIE NTE LO CR E ATIV O)

CON

UN

M IC P ER A O R B I L

O

Mi diverto con i nuovi amici… (Lab. Psicomotorio)

Imparo a cucinare (corso di cucina creativa)

Pasticcio coi colori (Lab. Grafico-pittorico)

esto è per Te Mamma… qu 72


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Anno VI - Giugno 2012

Tale iter progettuale si fonda sulle teorie delle “intelligenze multiple”, proposta da Howward Gardner. L’ideazione di un musical ha avuto l’obiettivo di far confluire in modo armonico l’attività motoria, musicale e teatrale in un unico progetto che ha coinvolto tutti i bambini, offrendo loro la possibilità di esprimersi con la voce, il corpo e la fantasia. Le metodologie (cooperative learning, tutoring) che sono state utilizzate nei diversi laboratori hanno consentito di realizzare in un ambiente sociale di apprendimento, condizioni di solidarietà, inclusione, accettazione, collaborazione. Hanno favorito inoltre, opportunità trasversali di apprendimento e al tempo stesso hanno ampliato la qualità dello sviluppo sociale.

Le esperienze sulle “intelligenze multiple hanno mostrato che non esiste un’unica strada maestra verso la conoscenza, ma molti sentieri ancora da tracciare”.

Percorso “Educazione all’integrazione – Azioni a sostegno dell’inclusione” Finanziato dal comune di Taranto Progetto “STAR BENE CON SE’ E CON GLI ALTRI” Associazione “Officina delle Idee” Attività laboratoriali: grafico pittorico, psico-motorio, espressivo, manipolativo

Inss.: Referente Chiefa Arnone Grazia,Ingenito Giungato Tiziana, La Rosaria, Miceli Nicoletta, Maria Concetta.

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Lucia, Flora, Gioia Pace


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Il programma comunitario “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.

Referente Ins. Lucia Chiefa 74


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UNA GIORNATA A CONTATTO CON LA NATURA PER SCOPRIRE: ODORI, SUONI E SAPORI NUOVI.

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OSSERVIAMO GLI ANIMALI

ASSAGGIAMO I PRODOTTI NATURALI

NEL LABORATORIO DEL PANE TOCCHIAMO ODORIAMO E OSSERVIAMO I CHICCHI DI GRANO E LA TRASFORMAZIONE IN FARINA

ASSAGGIAMO IL PANE IMPASTIAMO

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ALLA SCOPERTA DELLE CARATTERISTICHE DI QUESTA MERAVIGLIOSA DELIZIA!!!

Ecco l’UOVO DI CIOCCOLATO!!!

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In gita alla Masseria Didattica Triticum-Francavilla Fontana- i bambini di prima hanno conosciuto l’ambiente della campagna e aderito al percorso didattico «La gallina dalle uova d’oro». I bambini, dopo aver assistito ad una breve lezione sulle tipologie degli animali da cortile, hanno impastato biscotti che hanno poi degustato al termine della visita.

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LE CLASSI SECONDE UNITE: Destinazione Carrisiland

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Lo scorso 23 aprile, le classi SECONDE hanno visitato il Parco Carrisiland, situato nei pressi di Cellino San Marco (Brindisi). I docenti hanno programmato la visita per far vivere ai bambini una giornata in intenso contatto con la natura: i suoi scorci ambientali, i suoi paesaggi unici e rari, perché consapevoli che si può educare non solo per allargare la mente e la capacità di pensare, ma anche per “sentire” la natura con il cuore, cogliendo i legami affettivi che ad essa ci legano, cogliendo la sua bellezza e conseguentemente imparando a rispettarla. Gli alunni hanno visitato l’area boschiva del parco, l’area divertimenti e hanno assistito ad uno spettacolo che li ha visti protagonisti, trasformati in attori e ballerini, sapientemente coinvolti dagli animatori.

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UN PARCO DOVE I SOGNI E LA FANTASIA DEI NOSTRI BAMBINI SONO DIVENTATI REALTÀ!

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TRA ANIMALI “FINTI” DELLA PREISTORIA...

“VISSUTI” E “IMPRESSI” NELLA MEMORIA DEI BAMBINI…

...NON

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IATI. D U T S SOLO


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SIAMO ENTRATI NEL MONDO DELLE FIABE, ALLA RICERCA DEI PERSONAGGI PIÙ NOTI.

INFINE, TUTTI ATTORI E BALLERINI!!!

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Il 27 aprile, noi alunni della 3^ E e della 3^ F, accompagnati dalle nostre maestre, ci siamo recati in gita nella città vecchia di Taranto. Eravamo molto curiosi di visitare la parte antica della nostra città e in particolar modo il Castello Aragonese. Appena giunti al Monumento del Marinaio, che si trova sul Lungomare, abbiamo conosciuto la nostra guida, il signor Enzo Risolvo. Egli ci ha accompagnato lungo tutto il percorso fornendoci, di volta in volta, tutte le informazioni necessarie a comprendere le origini e la storia dei luoghi che abbiamo visitato. Abbiamo osservato da vicino il Ponte Girevole, inaugurato nel 1958 e dedicato a San Francesco da Paola. Dopo aver attraversato a piedi il ponte, ci siamo diretti finalmente al Castello Aragonese. La sua costruzione risale al 1453, quando l’Italia meridionale era dominata dagli spagnoli. Il castello è intitolato a Sant’Angelo e si compone di diverse torri. Noi abbiamo visitato la cappella di San Leonardo, all’interno della quale abbiamo osservato alcuni sarcofagi e uno stemma dedicato al re Filippo VI. Molto suggestiva ed emozionante è stata la visita alle sale delle munizioni, dove abbiamo osservato da vicino gli antichi cannoni che servivano per difendere la nostra città dagli invasori che giungevano per mare. Un’altra tappa è stata quella delle Colonne Doriche situate in Piazza Castello, che risalgono ad un antico tempio pagano. Successivamente abbiamo proseguito la visita e ci siamo diretti al duomo di San Cataldo, patrono di Taranto. Abbiamo ammirato le bellezze artistiche di questa Cattedrale antichissima ed in particolare ci siamo soffermati a osservare il Cappellone dove riposano le spoglie del nostro Santo Patrono e di altri Santi protettori della città. Per raggiungere il pullman, che ci attendeva a Piazza Fontana, siamo passati dalla ringhiera da dove abbiamo ammirato un favoloso panorama del Golfo di Taranto con le due favolose isole Cheradi di San Paolo e San Pietro. Siamo ritornati a scuola un po’ stanchi, ma soddisfatti di aver vissuto una giornata scolastica molto interessante e di aver conosciuto la storia della nostra meravigliosa città. CAPONE GABRIELE 3^E

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Il Sig. Risolvo spiega ….

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Il 26 e il 27 marzo noi alunni delle classi quarte siamo andati a visitare alcune località della nostra amata Puglia. Ci siamo fermati, prima, a Gravina dove abbiamo visitato la Fondazione Pomarici Santomasi in cui sono conservati reperti della civiltà classica e rupestre. Per pranzare ci siamo fermati in una bellissima piazza dove abbiamo giocato all’aria aperta e, successivamente, siamo andati ad Altamura dove abbiamo visitato il PULO, la più grande dolina carsica dell’Alta Murgia e l’UOMO di Altamura presso la grotta Lamalunga. La nostra guida, il geologo Vito Campanella ci ha spiegato i tipi di rocce e il fenomeno carsico. Ci siamo divertiti moltissimo! E’ stata una gita fantastica!

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Il Museo Nazionale Archeologico di Taranto è fra i più importanti d’Italia e fu istituito nel 1887. A partire dal 1998 sono iniziati i lavori di ristrutturazione che hanno portato alla riapertura al pubblico. Si può visitare il primo piano che ospita le collezioni greche, romane e apule, tra cui alcuni degli ori che hanno reso celebre il Museo in tutto il mondo.

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VISITA D’ ISTR UZIONE CLASSI QUINT E A.S.2011/2012 ASSISI 14/15/16 Magg io 2012 La visita di istruzione è stata un’occasione formativa e di apprendimento che ha consentito a noi alunni di: -allargare i nostri orizzonti culturali;

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-realizzare una crescita culturale ed umana, un’apertura al nuovo e al diverso, alla complessità del mondo e degli uomini; -conoscere e salvaguardare il patrimonio ambientale, artistico e storico del nostro Paese, -sperimentare la nostra capacità d’autonomia nel rispetto delle regole; -socializzare maggiormente con compagni ed insegnanti migliorando l’integrazione.

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Il Campus estivo è stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Taranto, Ufficio Studi e programmazione-Attività di coordinamento per l’educazione motoria e il Circolo Velico AKIRIS di Policoro e nell’ambito del progetto “Terre della Magna Grecia” dedicato alla prevenzione di fenomeni di disagio e dispersione scolastica nonché alla valorizzazione del territorio come risorsa turistica, attraverso lo svolgimento di attività didattiche di recupero e di potenziamento disciplinare, iniziative di turismo scolastico, studio delle tradizioni locali, sport e percorsi all’aria aperta. Il gruppo di 24 bambini delle classi seconde/terze/quarte e quinte, accompagnati dalle docenti Giannico V., Medici L. e Trisolini B., hanno potuto sperimentare non solo sport di terra e di acqua, ma anche esperienze scientifico-ambientali, in un contesto altamente incentivante forme di autonomia, di autocontrollo e di crescita delle proprie capacità relazionali e dei personali livelli di autostima. Le attività nel campus sono state seguite da un’équipe di operatori, che hanno coinvolto tutti i ragazzi in attività sportive quali la vela, la canoa, il windsurf l’equitazione, la mountain bike, il tiro con l’arco, l’orienteering e escursioni naturalistiche in motobarca e nei percorsi all’interno della Riserva del Bosco Pantano.

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L’apprendimento è un processo che ha luogo in una cornice di partecipazione, non è l’atto di una persona, ma è “distribuito”, appunto, tra coloro che partecipano alla situazione. (Lave e Wenger 2006) Proprio partendo da tale considerazione le CLASSI SECONDE hanno aderito al progetto “Animali del cielo, della terra e del mare” promosso dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (A.N.M.V.I) e dalla Panini. Il progetto, centrato sulla relazione bambino/ animale, è stato sviluppato del Dottor Cosimo De Vita, veterinario. LEZIONE 1 Gli animali del cielo: gli uccelli LEZIONE 3 Gli animali della terra LEZIONE 2 Gli animali del cielo: gli insetti LEZIONE 4 Gli animali del mare

Le lezioni del Dottor MIMMO !!

Al lavoro!!

Al rientro in classe tante attività per approfondire e consolidare le curiosità scientifiche scoperte sugli animali. Eccoci alle prese con i disegni dei nostri animali preferiti! 90


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QUANTI BECCHI! Ho scoperto che la forma del becco dipende da cosa mangiano gli UCCELLI. Andrea R.

Molti insetti, come le mosche, hanno gli occhi composti, migliaia di piccolissimi occhi che a noi sembrano uno!! Alcuni INSETTI ci fanno paura, le farfalle, invece, sono bellissime e molto colorate. Lorena

Il GATTO è il mio animale preferito, quando cade dell’alto non si fa male … di certo non soffre di vertigini! Viviana 91


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Ho scoperto che nel mare non ci sono solo PESCI! Mi hanno incuriosita i pesci capaci di mimetizzarsi con l’ambiente! Giorgia

In Giappone mangiano il PESCE PALLA. È molto saporito ma ha il fegato è velenoso e se ne mangi anche solo un po’, muori in pochi secondi!! Davide Il dottor Mimmo ci ha spiegato che tutti i CANI discendono dal LUPO.

Un nostro cartellone di sintesi. 92


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Il Progetto svolto in collaborazione con la Polizia di Stato ha coinvolto le sezioni dei cinquenni della nostra Scuola dell’Infanzia. Si è svolto in tre fasi: in un primo momento i rappresentanti della Polizia Stradale sono venuti a scuola per spiegare ai bambini le principali norme di sicurezza stradale; in un secondo momento gli alunni hanno lavorato nelle aule realizzando un opuscolo con disegni, schede strutturate e slogan e, infine, a conclusione del progetto è stata organizzata una manifestazione finale presso la Questura di Taranto che è stata una vera e propria verifica di quanto era stato svolto. FINALITÀ - Avviare il bambino/a ad una prima conoscenza delle fondamentali norme che regolano la sicurezza stradale. - Raggiungere una obbedienza coinvolta del bambino a chi lo accompagna per strada in quanto dettata dalla comprensione della regola per essere parte attiva di quello che si fa. L’obbedienza coinvolta è il primo passo per arrivare all’autonomia di giudizio e di comportamento.

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o, di S. Catald e c c a tr e ll “Su er un cronista p migrante: giorno”

Il progetto consolidatosi nel corso degli anni anche quest’anno ha visto il primo circolo “R. Moro” imporsi come eccellenza nell’ambito della realtà scolastica di Taranto e provincia.

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Infatti, rispetto alle scuole di ogni ordine e grado, primaria, secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado si è distinta per originalità, abbondanza e pregevolezza degli elaborati scritti conseguendo il premio di scuola prima classificata. Nello speciale dedicato a S. Cataldo dal Corriere del Giorno sono stati pubblicati tutti o quasi gli elaborati spediti via mail, in diverse date e a tutta pagina. Infine, grazie all’elaborato dell’alunno di classe VC Andrea ZICARI, un particolare encomio (oltre all’e-book) dallo stesso Arcivescovo Sua Ecc.za Filippo Santoro.

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Il progetto prende in considerazione la prima “D” come desideri ed ha visto come momento forte, la socializzazione pro Unicef. Le festività natalizie rappresentano un particolare momento dell’ anno, in cui i bambini, presi dall’ entusiasmo e dall’ atmosfera vivace della realtà circostante, esprimono tanti desideri: vedi la tradizionale letterina a Babbo Natale. I piccoli hanno fatto esperienze sull’attesa come condivisione di stati d’ animo, ascolto di conversazioni sui propri desideri, sogni...Tutto questo ci riporta alla favola di Cenerentola che sogna di andare al ballo, la Sirenetta che fantastica di vedere il mondo degli umani. Questa “D” l’abbiamo riservata ai bambini della sezione primavera, perché essendo i più piccoli, sono vicini al mondo dei Cartoni e delle Favole.

Alla fine dell’ anno scolastico i bambini hanno formato un trenino per un viaggio bello e gioioso!

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La “D” dei doveri è la condivisione delle regole e il loro rispetto: condivisione di giochi e rispetto degli altri. La ”D” dei diritti ha fatto comprendere che tutti i bambini hanno il diritto di essere rispettati e “trattati bene”. Essere bambini significa poter giocare liberamente, essere protetti dai propri genitori, avere una casa, poter mangiare e bere tutti i giorni, avere un nome e un’identità, frequentare la scuola ed essere felici!


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Giorno 9 Giugno 2012 le classi quinte hanno salutato il dirigente scolastico, gli insegnanti, i genitori e tutta la scuola primaria mettendo in scena il musical “Storie di dove, di come, di quando…”. La manifestazione ha rappresentato un po’ tutto il percorso che gli alunni hanno svolto in questi lunghi cinque anni, un percorso di apprendimento che ha consentito a ciascuno di acquisire sempre più consapevolezza di sé per interagire con gli altri e con l’ambiente circostante e sviluppare “visioni” del futuro, della scuola, del territorio in cui viviamo e condividere prospettive future di problemi, di analisi e di progetti nella legittimazione di tutti i punti di vista.

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Anno VI - Giugno 2012

FINALITA’ Il Laboratorio e le tecnologie multimediali per la didattica sono strumenti di formazione a disposizione dei docenti dell’Istituto. Il Laboratorio Multimediale è finalizzato alla realizzazione di elaborati digitali e alla creazione di oggetti ipermediali/ multimediali per gli studenti, all’utilizzo di Internet e della posta elettronica come espressione della diffusione dell’uso delle tecnologie multimediali nella didattica. Le attività collegate alle finalità sopra richiamate potranno essere programmate in orario curricolare ed extracurricolare. Il Laboratorio costituisce una fondamentale risorsa didattica e per questa ragione è necessario incentivarne il più possibile l'utilizzo da parte di tutti i docenti. Le attrezzature, oltre per le attività didattiche curricolari, possono essere utilizzate per le finalità istituzionali e formative della scuola, ivi compresa l’autoformazione, lo sviluppo di lavori di programmazione, la ricerca e/o produzione di materiali o di documenti nell’ambito dei compiti istituzionali relativi alla funzione docente.

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Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

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Fondo Sociale Europeo

FONDI STRUTTURALI EUROPEI- P.O.N. 2007-2013 Obiettivo “Convergenza” – “Competenze per lo sviluppo” C-1-FSE-2011-765

TITOLO

DESTINATARI

Pensieri e parole… in circolo (lingua italiana)

Alunni classi 1^

Imparare giocando…con il computer e con il corpo (matematica)

Alunni classi 1^

Fantastica…mat! (matematica)

Alunni classi 2^

Pensare per crescere (lingua italiana)

Alunni classi 2^/3^

Zero LIMiti in matematica (matematica)

Alunni classi 3^

Operazione attiva…mente (matematica)

Alunni classi 4^

I piccoli scrittori crescono…sulle tracce del “Piccolo Principe” (lingua italiana) Matematica…mente

(matematica)

My English in progress (lingua inglese) 101

Alunni classi 4^/5^ Alunni classi 5^ Alunni classi 5^


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Il progetto PON di Lingua madre “ Pensieri e parole … in circolo” è stato articolato seguendo le linee generali del programma della FHILOSOPHY FOR CHILDREN (Matthew Lipman). La riflessione filosofica si è delineata quale principio ispiratore dell’ “educazione al pensiero” inteso come realtà complessa e dinamica, suscettibile di miglioramento e perfezionamento e quindi educabile. Il gruppo si è rivelato una “vera comunità di ricerca”, improntata sul dialogo e sulla condivisione; è stata espressa una modalità d’ interazione non autoritaria ma basata sulla co-

municazione personale e circolarità di opinioni. Le attività sono state strutturate in forma laboratoriale e ludica; sono stati forniti i mezzi linguistici adeguati per avviare operazioni mentali di vario tipo quali : simbolizzazione,classificazione,partizione,generalizzazione,a strazione. La lettura di brani tratti dal testo “ELFIE”, l’ identificazione con i personaggi e il coinvol102

gimento narrativo, li ha guidati a discutere di questioni di grande importanza, pertanto, ha avviato loro alla consapevolezza che il “pensiero” può diventare uno s t r um e nt o da usare per la risoluzione dei problemi. Il laboratorio è stato un luogo dove mettersi in gioco, sviluppare i potenziali creativi individuali e scoprire i modi e le forme della propria autonoma espressione. Il progetto ha favorito un clima sereno e prosociale dove ciascuno ha espresso, in modo spontaneo, libero da paure di pregiudizi. Gli alunni hanno dimostrato, durante il brainstorming, grande entusiasmo e partecipazione alle attività, soprattutto per l’aspetto ludico e non valutativo della proposta. Il progetto ha ottenuto un riscontro positivo e valido poiché finalizzato alla riflessione e al ragionamento, nonché significativo in quanto proteso allo sviluppo della fantasia e della creatività.

Marianna De Vittorio (Esperto) Tiziana Giungato (Tutor) Maria Giuseppina Lungaretti (Tutor)


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Il corso PON C1, dal titolo: ”Imparare giocando… con il computer e con il corpo”, iniziato il 27 febbraio ha visto la partecipazione di 22 alunni dell’interclasse delle prime. Gli alunni hanno frequentato con assiduità ed entusiasmo il percorso scelto sia per le attività innovative proposte grazie all’utilizzo di tecnologie multimediali di grande appeal, quali la LIM e i software didattici preparati dall’esperto, sia per i giochi motori individuali e di gruppo. L’organizzazione delle attività, curate negli spazi e nei tempi hanno suscitato negli alunni curiosità, interesse e motivazione; apprendimento attivo che parte da situazioni concrete e favorisce la costruzione del pensiero matematico. Si sono così alternati momenti di attività didattica a momenti di attività motoria il tutto utile a potenziare la capacità logica e operativa degli alunni in modo ludico e coinvolgente. Il percorso, impostato prevalentemente in attività di laboratorio e mediante la presentazione di situazioni concrete in contesti diversi, ha previsto argomenti legati a l numero, la linea dei numeri, lo spazio e le figure, le figure simmetriche, il pensiero razionale. Esperto Ins. Lucchese Anna Maria , Tutor Ins. Moretti Carmela

Abbiamo partecipato con molto entusiasmo a questo progetto in quanto ci è servito per capire meglio alcuni argomenti studiati a scuola, a conoscere nuovi amici e soprattutto ad imparare cose nuove con maggiore facilità e divertendoci. M.L 1^C

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Il corso si è posto come obiettivo , quello di favorire negli alunni l’approccio operativo dei concetti logico-matematici, privilegiando la didattica laboratoriale e cooperativa, come metodologia fondante dell’azione di insegnamento - apprendimento. Attraverso semplici giochi, i bambini hanno “vissuto” la matematica in modo fantasioso. Il tutto ha avuto una forte connotazione innovativa, come quella dell’uso delle tecnologie multimediali.

I 22 alunni delle seconde classi hanno frequentato con notevole interesse, il corso PON, della durata complessiva di 30 ore. Le attività sono state ulteriormente potenziate con l’uso della LIM e del computer: attraverso questi strumenti gli alunni hanno svolto giochi logico matematici.

DOCENTE ESPERTO: Lucrezia Basile DOCENTI TUTOR: Perrone M. Rosaria Innone Francesca

Metodologie didattiche Cooperative Learning (attraverso un insegnamento flessibile, interattivo, progressivo) Didattica laboratoriale (attraverso la pianificazione, conduzione del lavoro) Problem Solving (risolvendo problemi in relazione al grado di competenza dell’alunno) Simulazione Role playing (drammatizzando situazioni raccontate, assumendo ruoli in interazione tra alunni, mentre altri fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta). Ricerca azione ( Favorendo l’elaborazione di ipotesi teoriche, dunque l’indagine).

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Il PON “Pensare per crescere” ha raggruppato bambini di seconda e terza classe. Ha sviluppato una certa sensibilità e capacità di esternare i propri stati d’animo/sensazioni/percezioni, attraverso diverse forme poetiche: poesie in rima per i più piccoli, poesie anche con versi liberi, ricchi di figure retoriche per i più grandi. Interessante è risultata la scelta di abbinare alla poesia la musica e le immagini artistiche. Ciò ha consentito ai bambini di stimolare la propria immaginazione e interiorità usando la lingua italiana in modo creativo. A conclusione del percorso i bambini si sono impegnati e divertiti leggendo le poesie e illustrando il libro realizzato ai loro genitori.

Esperto Felicia Salinari Tutor Rosanna Marzo

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Numero unico d’informazione scolastica, a cura del 1° Circolo Didattico “Renato Moro”, Taranto

Anno VI - Giugno 2012

L’educazione logicomatematica contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi vari aspetti. Essa tende a sviluppare in modo specifico concetti, metodi e atteggiamenti utili a produrre le capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa. Con il presente intervento formativo sono stati consolidati i concetti chiave della matematica. L’intervento, della durata di 30 ore, suddiviso in fasi fra loro propedeutiche, ha mirato a potenziare, in un gruppo di 20 alunni di classe terza le competenze già possedute e le abilità necessarie per l’applicazione pratica dei concetti matematici. Attraverso questo progetto si è cercato di condurre gli alunni a “fare esperienza” di matematica rispettando i ritmi individuali di ognuno, in modo giocoso e ludico, creando anche un momento di discontinuità rispetto al quotidiano lavoro in classe. La matematica, quindi, intesa non come solo esercizio mnemonico, ma passatempo e gioco intelligente per contribuire a potenziare le capacità logiche e decisionali, sviluppare la memoria e la rapidità di calcolo. I bambini sono cresciuti con la LIM... : ogni incontro è stato fonte di sorprese, di cose interessanti da fare, vedere, ascoltare, manipolare. Ma soprattutto ha permesso a tutti, anche a chi si trovava in difficoltà, di accedere ai concetti e ai contenuti disciplinari attraverso una pluralità di canali. Esperto: Ins. CHIEFA LUCIA Tutor: Ins. ARNONE GRAZIA

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Anno VI - Giugno 2012

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Questo percorso didattico si è proposto di consolidare la conoscenza dei numeri naturali per leggerli, scriverli, associarli alle quantità, rappresentarli graficamente e confrontarli tra loro, nonché di far costruire agli alunni una rappresentazione adeguata del significato e degli ambiti di utilizzazione delle operazioni, dei loro meccanismi di calcolo e di come possono essere utilizzate nella soluzione di problemi. Nel corso dei dieci incontri sono state consolidate le conoscenze e le competenze relative al mondo dei NUMERI grazie alla metodologia del “fare per apprendere” attraverso il lavoro per piccoli gruppi e la didattica laboratoriale. Altre strategie adottate, come il cooperative learning, il problem solving e la ricerca azione, hanno favorito apprendimenti significativi in tutti gli alunni. Le diverse attività proposte sono state graduate a seconda dei livelli degli alunni e sono state di giusto rinforzo e/o consolidamento per molti, ma anche di recupero per alcuni con ricadute didattiche sul curricolo. L’uso della LIM e delle tecnologie multimediali ha consentito agli alunni di sentirsi, oltre che fruitori di tali risorse, anche attori del proprio processo di apprendimento. Esperto: Tutors:

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Trisolini Beatrice Egidio Giuseppina Soffietto Linda


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Anno VI - Giugno 2012

Gli alunni hanno mostrato un livello alto di motivazione verso l'attività progettuale proposta, sia per la metodologia diversificata e innovativa rispetto al tradizionale metodo d’insegnamento, sia per gli argomenti affrontati, risultati idonei alle loro esigenze e di loro gradimento, in cui vi è stato uno sfondo integratore - la lettura del testo “Il piccolo Principe”- che ha fatto da “fulcro” all'intero percorso. La metodologia della Philosophy for Children, in particolare nei setting in cui sono stati proposti i brainstorming, è stata molto apprezzata dagli alunni perché hanno partecipato con entusiasmo soprattutto nelle attività in cui si doveva “pensare” a delle analogie tra il “Piccolo Principe” e la loro vita quotidiana. Gli alunni hanno realizzato una vasta varietà di testi descrittivi e poetici, quali: calligramma, acrostico, abbeccedario, versi haiku, etc., che ha portato alla realizzazione di un libro. La produzione creativa di tale “opera” è stata sicuramente di alto spessore, sia dal punto di vista testuale che emozionale. Docenti Esperti: Docenti Tutors:

Ingenito Flora Pace Maria Concetta La Gioia Rosaria Leo Liliana

Testi poetici tratti dal libro Il fiore vanitoso Quel meraviglioso fiore mi riempie il cuore di tanto amore e di immenso stupore. Il suo bocciolo, la sua corolla meraviglioso e a prima vista sembrerebbe vanitoso. EMOZIONI IN FIORE I fiori non ci trasmettono malinconia ma tanta tanta allegria. I loro colori ci trasmettono tante emozioni che ci offrono felicità e dolcezza in quantità. Alcune volte ci danno tristezza ma in fondo tanta delicatezza. Emozioni che ci portano nel mondo dell'amore dove c'è tanto stupore.

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Anno VI - Giugno 2012

Il percorso laboratoriale “Matematica…mente” ha rappresentato un'occasione di arricchimento, un'opportunità di miglioramento delle situazioni di apprendimento degli alunni che hanno bisogno di una scuola che li accolga e faccia crescere le loro curiosità, favorisca lo sviluppo originale delle personalità e delle attitudini, dia strumenti di comprensione e di interazione positiva con la realtà. La struttura del percorso è stata suddivisa per moduli tematici; l'azione didattica è stata svolta in un arco temporale di tre ore che ha consentito di poter utilizzare, nelle ore pomeridiane e fuori dal contesto didattico, la struttura scolastica per far maturare nei ragazzi il senso di appartenenza all'ambientescuola.

Gli alunni hanno potuto recuperare e/o potenziare le competenze disciplinari attraverso didattiche laboratoriali innovative ed accattivanti, hanno espresso le loro potenzialità, migliorando altresì l'autostima, i rapporti interpersonali e comportamentali, nell'ottica di una sana e consapevole convivenza civile.

Il gruppo classe, connotato da una spiccata vivacità, ha partecipato con costanza alle lezioni; molti, opportunamente stimolati, hanno colmato parte delle loro lacune, altri, dotati di capacità logico-intuitive, si sono mostrati particolarmente motivati. L’attività didattica è stata costantemente monitorata grazie alla azione sinergica tra l’esperto e il tutor. Le attività sono state presentate agli alunni in forma ludica e valorizzando il “problem solving” in modo da coinvolgere ciascun alunno in maniera positiva promuovendo uno studio approfondito ed un apprendimento significativo che può essere la base per ulteriore approfondimento-apprendimento. Tutte le strategie attivate sono state molto apprezzate dagli alunni , così come emerge anche dai questionari di valutazione e gradimento e hanno prodotto risultati globalmente significativi relativamente all’ acquisizione e approfondimento degli items previsti e alla loro applicazione.

Esperto: D. Di Biaso Tutor: L. Chiefa 109


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Anno VI - Giugno 2012

Il corso è stato strutturato sulle competenze linguistico-comunicative previste dal Common European Framework livello A1. La gamma delle attività è stata ampia e ben strutturata per quanto riguarda i contenuti. Il percorso di studio è stato finalizzato all’acquisizione della certificazione esterna:

“Cambridge Movers” progressiva competenza nell’uso della lingua Inglese sia come sicura acquisizione di contenuti linguistici, quali lessico, funzioni comunicative, conoscenze culturali, sia in termini di interiorizzazione di atteggiamenti positivi e creativi nei confronti della lingua straniera.

Esperta esterna:

Prof.ssa Susan Pond

Insegnanti tutors: Nicla Miceli e Annamaria Valente Il progetto di 50 ore ha condotto gli alunni verso la costruzione di una Vi hanno partecipato 25 alunni delle classi quinte selezionati da un “Entry Test” a cura delle docenti del circolo. Gli alunni del corso, hanno svolto le attività proposte dalla docente esperta madrelingua, con impegno, conseguendo:  una maggiore capacità di concentrazione, di consapevolezza, delle proprie strategie di apprendimento.  una spiccata apertura verso più intense relazioni con gli altri.  una sicura capacità di astrazione e simbolizzazione. 110


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Anno VI - Giugno 2012

La pensione Questa sconosciuta... Mentre guardi con invidia I colleghi "nonni" che hanno raggiunto la "finestra" e che si stanno per lanciare in quel volo e non capisci il perché di quella malinconia, frammista a sprazzi di timida gioia, che sa di lunghe mattinate oziose, pisolini pomeridiani profumati di caffè, serate al bar, di corse di scarpe da tennis, a passeggio sotto braccio con la propria vita che si ritrova faccia a faccia a parlar con te di ricordi, nostalgie, di fatiche e sveglie all'alba. Di un tempo che nessun contributo versato ti può restituire fra spese da fare e pomeriggi da riempire quando non hai già l'impegno dell'asilo, della scuola sferzata di vita che ti riporta a fatiche giovanili... E tutto ricomincia da capo. E allora... Capisci quella lacrima... Laura Marchetti

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Anno VI - Giugno 2012

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Mission “Un tempo flessibile in una scuola aperta alle lingue europee, ai laboratori di ricerca, sperimentazione, approfondimento, attività manuali, per alunni che trovano il loro percorso orientandosi in modo consapevole e costruendo il proprio progetto formativo”

Grafica, layout ed adattamenti di Gabriella Rolli

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