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Nu mero unico d’informazione scolastica a cura della Scuola dell’Infan zia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Istituto Comprensivo “Renato Moro” - Taranto Anno VII- Giugno 2013
Numero unico d’informazione scolastica, a cura dell’Istituto Comprensivo “Renato Moro”, Taranto
INDICE LE NOSTRE TRADIZIONI E I NOSTRI ITINERARI DIDATTICI: Progetto Accoglienza I “Fuori...Classe”-Comitato genitori Cittadinanza e Costituzione Legalità Progetto Solidarietà-Unicef Laboratorio musicale Lab. ambiente sostenibile e legalità, SET -Nontiscordardimè Progetto lingua Inglese -eTwinning -Laboratorio “Cambridge” -CLIL -Comenius XXIII Olimpiade giochi linguist- matem. Progetto “Diritti a scuola” Senza Zaino OPEN DAY Progetto Biblioteca - Festa dei lettori - Laboratorio Animaz.alla lettura - Giornata del Libro d’Autore Progetto Gioco-Sport -Prog. La scuola...in acqua -Progetto SBAM Progetto Cinema Prog. Continuità Sezione Primavera ICARE Educaz. all’affettività Visite guidate Incontri con gli esperti Sicurezza stradale Concorso Sant’Egidio Settimana del Sorriso Solidarietà Ricordi
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MOROLANDIA Period ico prodotto dalla Scuola
Istituto Comprensivo Statale “Renato Moro” Distretto: 053 Codice mecc.: TAIC84000V C.F.: 90214390735 Indirizzo: Via Lazio, 27 - 74100 - Taranto Telefoni: 099-7730611 (Uffici di Segr.)
Internet: http://www.primocircolotaranto.gov.it E-mail: taic84000v@istruzione.it
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Amici Lettori, Morolandia continua il suo percorso fra i banchi di scuola e si presenta a voi con i suoi molteplici colori e con tanti ricchi contenuti. Quella che più volte ho definito nelle precedenti presentazioni “un’avventura editoriale” non mostra i segni del tempo, anzi si offre alla vostra attenzione di genitori e utenti dell’Istituto Comprensivo “Renato Moro” con la certezza di un lavoro impegnativo portato avanti in tanti mesi di scuola. Dall’anno scolastico 2012-2013 la “vecchia” (ma gloriosa) direzione didattica si è trasformata, nel piano di razionalizzazione delle scuole pugliesi, in un istituto comprensivo che vede oggi insieme, a scommettere sul futuro, la “R. Moro” di un tempo e la scuola secondaria “Leonida da Taranto”. Una grande famiglia, certamente, da rendere sempre più consapevole dei nuovi impegni e delle attese delle famiglie del territorio: una famiglia che deve porsi traguardi prestigiosi sapendo di poterli realizzare, superando tutte le difficoltà. Nel mio nuovo ruolo di dirigente di una grande istituto comprensivo licenzio sul web questo corposo numero di Morolandia, denso di immagini e articoli che tracciano, in modo sintetico ma intelligente, i percorsi didattici di un intero, difficile anno scolastico e segnalano la mole dei contatti territoriali tenuti dalla scuola con enti, associazioni, volontari. Il nostro istituto comprensivo ama documentare sempre ciò che realizza con l’impegno impagabile dei suoi operatori, insegnanti e personale collaboratore e am-
ministrativo, a chiusura di un percorso che parte dalla scuola sentita come luogo di formazione, cultura, legami durevoli. Le pagine che scorrono sotto gli occhi dei lettori raccontano iniziative e progetti rivolti tutti nella direzione del progresso culturale e sociale dei nostri bambini e ragazzi. Non c’è progetto che non miri a dare un senso allo stare a scuola e a realizzare, gradino per gradino, la formazione degli alunni che oggi sono diventati davvero numerosi nel neonato comprensivo. La “nobiltà” della nostra scuola sta tutta nel tentativo di dare a ciascuno il suo, sempre. Come dirigente dell’istituto comprensivo “R. Moro, devo ringraziare tutti coloro che - l’ho scritto già nel passato editoriale - hanno contribuito a fare della scuola “un luogo privilegiato di crescita e socializzazione”. All’insegnante Gabriella Rolli, che ha curato in modo impeccabile la veste editoriale di questo settimo numero di Morolandia, ancora un grazie sincero che è anche la soddisfazione di chi, come me, osserva dal di dentro i progressi tecnologici e informatici dell’Istituto Comprensivo di cui anche l’annuario è prova. Esprimo apprezzamento anche per l'impegno della commissione Annuario: Giungato Tiziana, Panico Margherita, Lucchese Anna Maria, Trisolini Beatrice, Pepe Ines, Grottoli Vincenzo, Marilli Lucia, Chiefa Lucia. Ai genitori-lettori rivolgo, infine, l’invito ad essere attenti compagni della nostra scuola: capaci di darle una mano nelle difficoltà quotidiane, protagonisti dei cambiamenti in atto, coautori con i docenti nel difficile compito di educatori. A tutti il più cordiale augurio di buona lettura! Dirigente Scolastico Dott.ssa Loredana Bucci
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DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Loredana Bucci Collegio Docenti SEZIONE PRIMAVERA Pace Maria Concetta, Panico Margherita, Pres. Ass.“L’officina delle idee”: Fabiana Polignano Perrone Maria Rosaria, Pinca Adele, Quaranta
Guitto Desy, Carucci Emanuela, Rondini Micaela SCUOLA DELL’INFANZIA
Arcella Maria Antonietta, Agresta Luana, Basile Ermelinda, Buccoliero Marina, Catapano Maria Teres a, Centrone Antonella, Cit o Ros a, D’Errico Filomena, Donnaloia Laura, Esseno Cosima, Falgheri Concetta, Giardina Alfonsina, Lenoci Ros alba, Mancinelli P aola, Marilli Lucia, Martemucci Eugenia, Montaldo Serenella, Monna Liliana, Pappone Antonia, Petrella Cat erina, Refolo Paola, Rolli Gabriella, Romano Rosa, Sellitti Carla, Spada Lucia, Vent relli Grazia, Zaccaro Vittoria.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Acinapura Annamaria, Albano Maria Chiara, Aquaro Grazia, Attolico Filomena, Basile Gilda, Briganti Grazia, Caffio Maria, Caffio Maria Grazia, Capozza Valeria, Capozzo Lucia, Carbone Maria Assunta, Cervellera Rosa, Chimienti Carola, De Donat o Clementina, Foti Luisa, Grottoli Vincenzo, Levat o Rosa, Lo Duca Maria, Marangi Addolorat a, Martucci Anna Rosa, Mastronardi Lucia, Mitolo Prudenz a, Palomba Maria, Pant ano Eleonora, Patrono Teresa, Pepe Ines, Pucci Valentina, Pulpo P aola, Rollo Maria Rosa, Sapone Matilde, Scarcia Antonella, Scarnera Anna, Serra Ant onio, Tagliente Margherita Angela, Ursini Livia Piera, Vergara Luciana, Vernaglione Lamberto, Vinci Diomira.
SCUOLA PRIMARIA
Andriola Concetta, Arnone Grazia, Aurora Paola Rita Elena, Barrile Gius eppina, Basile Lucrezia, Benazzi Patrizia, Bisceglie Anna Lucia, Buttari Gianfranco, Cannavacciulo Laura, Cardetta Gabriella, Carlucci Maria, Chiefa Lucia, Civale Angiolina, De Marco Vincenzo, D’Elia A nnamaria, De Vietro Daniela, Di Biaso Daniela, Egidio Giuseppina, Falbo Maria Isabella, Gazzilli Antonietta, Gennari Annalisa, Giungato Tiziana, Iavernaro Laura, Ierino’ Lucia, Iezza Anna, Ingenito Flora, Innone Francesca, La Gioia Rosaria, Laterza Francesco, Leo Liliana, Lerose Rosetta, Linfante Elena, Longo Rosanna, Lucchese A nna, Lungaretti Maria, Mappa Rosa, Martino Gabriella, Marzo Rosanna, Medici Laura, Miceli Nicolina, Montanaro Rosaria, Moretti Carmela, Morlando Raffaella, Murri Gabriella,
Docenti progetto Diritti a scuola - Regione Puglia
Alessandrino Laura, Caragnano M.Antonietta, Chiefa Francesca, Maggi Paola, Fuina Martina, Peluso Carlotta.
Personale di segreteria Direttore dei servizi amm.: Scura Antonietta Assi st. Ammin.: Fonseca Carmela, Lotito Laura, Merola Pantaleo, Raffo Anna, Russano Ornella, Santo Daniela, Tridico Teresa.
Personale ATA Altavilla Maria Giuseppa, Cirillo Gennaro, Colella Carmela, Driseno Ciro, Franco Adriana Caterina, Giungato Michelina, Iannibelli Francesco, Iannibelli Mario, Imperio Cosima, Liuzzi Stefano, Nardelli Luigi, Petaro Giovanni, Sestino Francesco. Diritti a Scuola: Airo’ Catia Tundra, Fernando Ruggero. 5
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Rossella, Rizzello Maria Grazia, Ros pi Antonella, Sagaria Sara, Salinari Anna Felicia, Simeone Giovanna, Steca Giuseppina, Traniello Maria, Trisolini Beatrice, Tursi Angela, Ungaro Giulia, Valente Carmela, Villani Immac olata.
Educatori ed Assistenti:
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La “festa dell’accoglienza”, è un momento significativo; ha segnato l’ingresso ufficiale dei bambini delle classi prime nella scuola: gli alunni di classe 5^ hanno accolto, in un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente, i nuovi arrivati ai quali sono state illustrate e raccontate delle storie; sono stati inoltre consegnati un libro “Sara che dice no” elaborato dai
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bambini di quinta e un segnalibro da colorare.
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In occasione della “Festa dei lettori” gli alunni delle seconde classi hanno lavorato a classi aperte in attività di drammatizzazione e grafico-pittoriche
Esopo; i prodotti finali sono stati: cartelloni di sintesi, piccoli manufatti, tavole di sequenze narrative…
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sul tema degli animali nelle favole di
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SANE RIFLESSIONI L’idea di creare una compagnia t eatrale nasce all’interno di un progetto più ampio, in cui la scuola si avvia pian piano a costruire la propria identità sull’idea – valore di comunità di ricerca, con il tentativo di istituire una forte intesa non solo tra i docenti ( e in genere gli operatori scolastici), ma anche tra i docenti e le famiglie. Si forma cos ì la compagnia t eatrale de “I Fuoriclasse” in cui sono coinvolti docenti, genitori e alunni appartenenti alla scuola R.Moro. L’esistenza della compagnia teatrale testimonia, in questo senso, la volont à e l’impegno di creare un rapporto positivo non solo con le famiglie ma anche tra noi docenti, un rapporto dal quale nascono forme di collaborazione e di condivisione di idee e di progetti, superando ostacoli materiali e posizioni individualistiche e di ruolo. Inoltre, la compagnia teat rale ha un’alt ra ragione di essere: la raccolta di fondi da destinare alla solidarietà. Anche per quanto riguarda la beneficenza, la compagnia rappresenta la scuola che, in quanto istituzione educativa, ha il compito di dimostrare, attraverso gesti concreti, di essere al fianco di chi è meno fort unat o e quindi trasmettere il valore della generosità e della solidarietà alle future generazioni, nell’ottica della formazione del cittadino europeo. A tale proposito ricordiamo che nelle s erat e del 14 e del 15 giugno 2013, è stata port ata in scena al teat ro TA TA’ la commedia dal titolo “La fortuna con la effe maiuscola” di Edoardo De Filippo. Sono stati raccolti 5.170 euro che, aggiunti al cont ributo dello scorso anno, hanno reso possibile l’arredament o completo della sala di attesa del reparto di pediatria dell'ospedale di Tarant o e sono stati acquistati due "blender", unità di rianimazione neonat ale. Si fa perciò presente a t utti voi che la compagnia teat rale è aperta a t utti i docenti e i genitori e perciò chiunque può entrare a farne parte. Proprio per questo motivo a settembre ci proponiamo di aprire ufficialmente le iscrizioni e chiediamo ai docenti, ai rappresentanti di classe, ai coordinat ori di interclasse di far conoscere anche durante le riunioni periodiche con le famiglie, tutte le iniziative legate alla compagnia teatrale. Le docenti referenti Salinari Felicia e Marzo Rosanna
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La Compagnia Teatrale "I Fuoriclasse" e la comunità educante dell'Istituto Comprensivo "Renato Moro" donano ad ABIO Taranto e al Reparto di Pediatria dell'Ospedale SS. Annunziata di Taranto una nuova sala d'attesa.
Donate al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale n° 2 Unità di rianimazione neonatale: dispositivo per la ventilazione neonatale “a pezzo a T” dotato di miscelatore elettronico ariaossigeno (“blender”), per aiutare i bambini con difficoltà respiratoria moderata. 9
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In relazione al Progetto“Cittadinanza e Costituzione” le classi III A e III D guidate dalle Prof.sse Carola Chimenti, Ines Pepe e De Donat o Clementina hanno organizzato una rappresentazione teatrale dal titolo “Cittadino europeo, cittadino del mondo”. Si sono avvalse dell’import ante collaborazione della Prof.ssa Laura Alessandrino, docente di Lettere dei Diritti a Scuola, nonché attrice teatrale. La classe III D ha inoltre realizzato dei cartelloni con l’insegnante di Arte e Immagine Prof.ssa Laura Malzone, per dare un segno dell’impegno con cui quest’anno hanno affrontato l’argomento del Progetto.
Il 4 Giugno 2013, alle ore 10.00, presso il Teatro del plesso Leonida si è svolta la rappresentazione teatrale“Cittadino europeo, cittadino del mondo”
Personaggi e interpreti: del passato Omero Antonucci Giulio IIID Shakespeare Lisippo Mattia IIIA Dante Chiarelli Nicola IIIA Beethoven Dilorenzo Antonio IIID Cervantes Marzulli Sergej IIIA Montesquieu Colangelo Robert IIID S.Francesco Pisconti Emanuele del presente Ragazza ita. Morelli Amanda IIIA Ragazza ing. Cantanna Giorgia IIIA Ragazza ted. Antonucci Sara IIID Ragazza spa. Casarano fabiola IIIA Ragazza fra. Panunzio Sara IIIA Ragazza bel. Lanubile Federica IIID Ragazza pol. Scorzapioppo Alessia IIID Ragazza portog. Castaldo Francesca IIID
Poiché il messaggio di pace, unione tra i popoli e fratellanza era ben espresso e d’effetto, la rappresentazione è stata replicata il giorno dopo per far partecipare tutte le classi. È’stata ben accolta e alla fine uno scroscio di applausi ha coperto i giovani attori.
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Sabato 1 Dicembre, presso l'Istituto Comprensivo "Renato Moro", si è s volta la manifestazione in ricordo di Melissa Bassi.
Il sottofondo delle music he suonate dai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado ed il coro degli alunni della Scuola Primaria e S econdaria di 1°G. dell'Istituto "Moro", hanno fatto da cornice all'evento culminato con lo scoprimento della targa da part e della Dott.ssa Angela Matera e la successiva benedizione del Vicario Episcopale Monsignor Alessandro Greco.
L'associazione "Lions Club" ha donato alla Scuola una pianta di ulivo, affidandola alle cure degli alunni dell'Istituto perché con essa, negli anni, cresca la speranza in un futuro migliore.
Il Dirigente Scolastico, le Personalità intervenute, i docenti, il personale A TA, i genitori e gli alunni presenti hanno assistito, tra la commozione generale, al lancio di lanterne che ha concluso la manifestazione.
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Il 22 e il 23 Maggio le classi terze si sono recate presso il XV Reparto Mobile della Caserma Doria sita in Corso Italia. I ragazzi, accolti dai loro amici poliziotti, hanno visitato la sala operativa, hanno osservato da vicino le volanti...hanno parlato di LEGALITA’. L’iniziativa ha inteso favorire lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, dei valori su cui si fonda una società civile, indispensabile per garantire il bene prezioso della sicurezza e della pacifica convivenza.
Il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Giovanni Spina ha accompagnato i ragazzi in un’aula dove è stato proiettato un video che illustrava le attività svolte dal Reparto.
“Siamo stati calorosamente accolti dai membri dei vari reparti e c’era persino un atleta che ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino , che ha spiegato che gli atleti che fanno parte della Polizia di Stato si allenano duramente per offrire il loro contributo al Corpo di Polizia e alla Patria”, scrive un alunno della III D.
“Affascinante è stata la spiegazione di un artificiere che ci ha mostrato un robot programmato per recarsi sui luoghi che richiedono un intervento senza mettere in pericolo la vita degli uomini”...
“La cosa che ci è piaciut a molto è stata la nuova moto BMW supertecnologica con sirena!” “Sono stati molto gentili, alla fine ci hanno regalato un cappellino in ricordo di questa bellissima giornata!” “Questa visita è stata molto importante, abbiamo capito che loro ci proteggono e rendono le città sicure e le nostre vite serene!”
“Fantastico, il poligono da tiro!”...
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Gli alunni delle classi quarte, hanno ricordato i diritti dei bambini attraverso: lettura di alcuni articoli della Convenzione sui diritti dell’infanzia, letture di brani, riflessioni collettive, rappresentazioni grafiche
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“Verso una scuola amica” Percorsi didattici per promuovere l’Intercultura, la solidarietà e la collaborazione.
Progetto Unicef: “Adotta una bambola, salva una vita”
Anche quest’anno come da tradizione natalizia l’Istituto “Moro” ha partecipato alla campagna dell'adozione della Pigotta, la bambola di pezza dell'Unicef, finalizzata alla lotta contro la mortalità infantile La nostra scuola partecipa a questa iniziativa sin dall’anno scolastico 1999 – 2000. In particolare, i fondi raccolti hanno contribuito a finanziare gli interventi salva-vita per i bambini in tutti i paesi dell'Africa centrale e occidentale; in questi paesi verrà promossa la "Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia", che prevede un pacchetto integrato di interventi, con alimenti, vaccinazioni, vitamina A, zanzariere e altri strumenti essenziali per la sopravvivenza dei bambini L’adesione al progetto”Verso una scuola amica” evidenzia la nostra idea di scuola, realizza e sostanzia le finalità che da sempre cerchiamo di perseguire per consentire a tutti i nostri alunni di vivere pienamente la loro infanzia e la loro adolescenza. Continueremo a crederci...puntando gli occhi anche ai bambini del nostro territorio, perché... l’opera più bella dell’uomo è ESSERE UTILE AL PROSSIMO!!!
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Senza l'arte l'uomo resterebbe ampiamente cieco a se stesso, al proprio mondo interiore. La musica tra tutte le arti esalta l'armonia universale e suscita la fraternità dei sentimenti al di là di tutte le frontiere: essa per la sua natura può far risuonare interiori armonie, solleva intense e profonde emozioni, esercita un potente influsso con il nuovo incanto. La musica è uno strumento di vera fraternità, aiutando a superare discriminazioni e frontiere. Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)
L’educazione musicale intesa come mezzo espressivo di fondamentale importanza è un linguaggio che, all’interno di una pluralità di linguaggi, contribuisce all’arricchimento delle abilità comunicative ed espressive e concorre insieme agli altri linguaggi allo sviluppo di tutte le forme di intelligenza. (H. Gardner)
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio. Hugo Victor
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Quest’anno la nostra scuola ha offerto agli alunni della S.S. di I° grado l’opportunità di immergersi nel mondo della musica, scoprendone la bellezza attraverso l’uso di alcuni strumenti musicali. In collaborazione con la Music Academy sono stati organizzati corsi pomeridiani, il primo mese grat uiti e il secondo mese con un contributo minimo di 5.00 euro! Gli alunni sono stati entusiasti e hanno partecipato numerosi ai corsi costituendo una piccola orchestra di 50 membri!
Si sono svolti corsi di: chitarra tenuti dagli insegnanti Ilaria Gentile e Giuseppe Caradia; di batteria tenuto dall’ins. Marcello Nisi; di pianoforte dall’ins. Francesco Distante e dalla prof. Dora Marangi; di violino dall’ins. Mariacristina Giovinazzi.
Il 3 Luglio si è svolto un “piccolo concerto” durante il quale i ragazzi hanno suonato brani tratti dal repertorio moderno come: “Let it be”; “Stand by me”e dal repertorio classi co come l“Inno alla gioia”
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Il progetto "Set" dal titolo “Chiare, fresche e … dolci acque”, puntando l’attenzione sulle tematiche scientifiche strettamente connesse ai temi della Cittadinanza e costituzione quali la tutela della salute ed il rispetto dell’ambiente, il problema energetico, l’educazione alla sicurezza, ha stimolato negli alunni un corretto atteggiamento nei confronti del patrimonio naturale che li circonda. Ogni interclasse ha sviluppato un sottoprogetto che ha affrontato un aspetto del problema. Nell’ottica delle tematiche relative alla cittadinanza, quest’anno nel progetto SeT, si sono inseriti due attività collaterali, la prima dal Titolo “ Svitati per l’ambiente svolto dalle classi terze sezioni A - B, dove attra verso le avventure di tre personaggi di fantasia, gli alunni hanno affrontato un viaggio intorno al mondo, dove si sono confrontati con le problematiche ambientali. Mentre il secondo progetto dal titolo “Nontiscordar...della legalità”, svoltosi nei giorni 5 - 6 Aprile, che ha visto coinvolti tutti gli alunni del nostro istituto, coadiuvati dai genitori e dal personale scolastico nell’abbellimento degli ambienti scolastici, con cartelloni, slogan e piantumazione di essenze autoctone e piante nei giardini di ciascun plesso.
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Il laboratorio scientifico ha coinvolto tutti gli alunni implementando in loro il nuovo approccio alle attività scientifiche privilegiando il metodo sperimentale.
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Conoscere, mediante un approccio scientifico-empirico (esperimenti condotti in classe dagli stessi alunni), alcuni interessanti ed importanti fenomeni chimici e fisici, riguardanti in particolar modo l’acqua, nelle sue relazioni con gli altri elementi, terra, aria, calore/energia.
Conoscere il valore dell’acqua e adeguare i propri comportamenti per rispettarla e risparmiarla.
Al termine gli alunni hanno realizzato un quaderno ricco di disegni e informazioni raccolte durante l’intero anno scolastico.
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Nelle Classi Terze, gli alunni hanno realizzato diverse attività laboratoriali per conoscere le caratteristiche dell’acqua e valorizzarla quale risorsa non rinnovabile, quindi da rispettare e risparmiare, adeguando i propri comportamenti quotidiani. Il laboratorio ha consentito agli alunni di:
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Il progetto educativo Svitati per l’Ambiente. Parliamo di sostenibilità è giunto alla sua seconda edizione! Promosso da The Boeing Company e UmbraGroup, con la partecipazione di Jeppesen e con la collaborazione di Ellesse Edu e SciogliLibro ONLUS – che ne curano l’ideazione e la realizzazione - il progetto fa propria una delle sfide più impegnative ma anche più importanti del nostro millennio: aumentare la sensibilizzazione e l’interesse delle nuove generazioni al tema dello sviluppo sostenibile, in un mondo in cui centrale è il ruolo della persona, intesa come fonte di relazione sociale. All’iniziativa ha aderito la classe 3^ B del Plesso R. Livatino.
Il progetto si è articolato in tre differenti momenti: - una prima fase di lezione ed approfondimento sulle tematiche proposte grazie al kit didattico realizzato a supporto del progetto; - una seconda fase in classe, con il coinvolgimento dei bambini in un gioco/ lezione, attraverso il poster Svitati per il Mondo. Viaggiando per i 5 continenti i bambini hanno affrontato le tematiche fondamentali del progetto e analizzato anche in famiglia le tematiche della sostenibilità ambientale attraverso la compilazione di un breve questionario; - una terza fase concorsuale durante la quale gli alunni hanno dimostrato la loro creatività nell’ideare gli elaborati per il Concorso In viaggio con gli Svitati. Vera Lasfera Vito Lavite Boeing 787 Dreamliner
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Il progetto "Qua le zampe" curato dall’AMNV I (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), è stato realizzato nelle classi 2^ A e 2^ B del plesso LIVA TINO, dal 20 Febbraio al 27 Marz o 2013, per un totale di cinque incontri ed è stato condotto dal dott. Cosimo De Vita. Il progetto è stato accolto con entusiasmo dagli alunni che, attraverso il contatto diretto con alcuni animali domestici, hanno imparato a rapport arsi e a relazionarsi con essi in modo adeguato, nel rispetto delle peculiarità di ciascuno. Si è lavorat o a classi aperte, per cui, il clima positivo generatosi tra gli alunni ha favorito l'instaurarsi di una int erazione empatica, sia tra i bambini che tra essi e gli animali. Durante il percorso sono stati realizzati disegni liberi, schede e foto sugli argomenti trattati. Particolarmente entusiasmante è stata la possibilità, per i bambini, di entrare in contatto diretto con alcuni animali. Infatti, nel cortile della scuola ci hanno fatto visita alcuni amici a quattro zampe tra cui il cavallo.
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“Elementare, ma non troppo…” è la campagna itinerante di informazione, prevenzione e contrasto all’us o di droghe, di alcool e dei fattori favorenti l’avvio al consumo rivolta a minori, genitori e docenti delle scuole elementari italiane, promossa dalla
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Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga, affidato all’Istituto Superiore di Sanità e con il Moige (Movimento Italiano Genitori), un'associazione di promozione sociale impegnata nell'ambito sociale ed educativo per la salvaguardia dei ragazzi e per tutela dei diritti dei genitori e dei minori.
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A sinistra il disegno pubblicato sul sito del Moige; sotto altri disegni realizzati dagli alunni:
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….I nostri papà all’opera, ci spiegano come aiutare a far nascere e crescere una piantina...
E’ ora di rientrare in classe ma siamo felici: da questo mome nto a nc he noi cureremo la nostra piccola aiuola.
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Questa giornata è dedicata al rispetto dell’ambiente ed anche noi, che siamo piccolini, vogliamo aiutarlo. Abbiamo chiesto alle mamme ed ai papà di aiutarci a creare i nostri “orticelli” con fiori ed alberelli.
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La XV edizione della giornata nazionale di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici.
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CLASSI TERZE I NOSTRI GIARDINI…
Nontiscordardimé...della legalità
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5-6 Aprile 2013
Appuntamento fisso dell’I.C. “Moro Accolta anche quest’anno la XV edizione della Giornata Nazionale di Volontariato incentrata sulla qualità e sulla vivibilità degli edifici scolastici, dedicata quest'anno al tema: La scuola come laboratorio di bellezza.
RE ALL’APPUNTAMENTO NON POTEVA CERTAMENTE MANCA RENATO MORO! IL NOSTRO ISTIITUTO COMPRENSIVO La bellezza degli spazi scolastici attraverso azioni di riqualificazione di aule, corridoi e cortili; la bellezza dei gesti che ogni giorno studenti ed insegnanti promuovono nel costruire una comunità scolastica coesa e sensibile ai bisogni del proprio territorio; la bellezza degli oggetti che la scuola all'interno della sua attività di ricerca, e di produzione didattica genera ogni giorno.
PER L’AMBIENTE, LE A G LE O TT PE IS R VALORIZZANDO IL ITA’ DEI BAMBINI ! IV AT E R C LA E O IL TALENT
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NONTISCORDARDIME’: SCRITTORI, POETI , ARTISTI, QUANTI PIU’ CE N’E’!!!
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Sabato 6 aprile abbiamo festeggiato la giornata del Nontiscordardimè. Per festeggiarla, abbiamo deciso, assieme alle insegnanti, di piantare nel cortile della scuola una piant a per ogni classe. Io e la mia classe siamo stati felici di questa iniziativa. Sono venuti anche i genitori e i papà hanno scavato il terreno per mettere le piantine. Prima di uscire la maestra ci ha fatto indossare i cappellini gialli della scuola. Appena usciti non vedevamo l’ora di incominciare. I papà ci hanno fatto vedere come si usa il rastrello e poi abbiamo continuato da soli, abbiamo piantato le piante e cerchiato con dei sassi grandi e pesanti le piantine: erano davvero carine! Io, dopo un po’ ho tolto l’erba e la terra per far spazio alle altre piantine da piantare. Mi sentivo una grande giardiniera come se avessi il pollice verde. Mentre lavoravamo la terra la maestra ci ha scattato qualche foto. Ha scattato una foto dove io, stavo togliendo l’erba dal terreno. Dopo un po’ siamo tornati in classe e, divertendoci, abbiamo pulito la nostra aula con lo scottex e il detersivo, così è divent ata pulit a e profumata. Questo giorno è stato bellissimo e ho capito che l’ambiente deve essere sempre rispettato e che dobbiamo tenere pulito ciò che ci circonda. Federica Scarci classe 4 D
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Noi ragazzi ci siamo sorpresi nel vedere quanta spazzatura ci fosse, alcuni hanno trovato cose veramente impensabili, c’era di tutto: da matite a memorie del computer. Giovanni Macrì, un nostro compagno, ha esclamato: “Sembra di stare al mercatino dell’usato!” Abbiamo riso, ma in realtà eravamo tristi per come si era ridotto un posto così bello, un posto che ci appartiene! I ragazzi della III B
“E’ stata una bella esperienza!” Dice Jac opo Mignogna della IIIB, “Sono stato contento di pulire il cortile con i miei compagni! Era scandaloso vederlo così!
Le altre classi, invec e, insieme agli ins egnanti di Arte e Immagine, hanno abbellito la scuola usando materiali di riciclaggio, come fondi di bottiglie di plastica, nastri, carta colorata.
Questa esperienza ci ha insegnato che è molto meglio non sporcare che pulire! G. Macrì III B I ra ga zzi h ann o dichiarato che d’ora in poi saranno più attenti e sensibili verso l’ambiente! J. Mignogna III B Il messaggio che questa operazione vuole darci è: “Tutti noi lasciamo sulla Terra una nostra Impronta ecologica!” M. Semeraro III B Questa è stata una lezione di vita e di ci vi l tà : D o bb iam o rispettare l’ambiente! F. Lauria III B
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Per far si che le sollecitazioni ad aver cura dell’ambiente e a rispettarlo non siano solo parole, il 6 Aprile i ragazzi delle classi terze si sono recati nel cortile posteriore della scuola. per ripulirlo ed abbellirlo piant ando dei fiori.
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Il nostro Istituto partecipa al Progetto eTwinning, che favorisce la collaborazione tra più scuole d’Europa, proponendosi di favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse, al fine di far emergere il valore della diversità e sensibilizzare al tema della solidariet à nell’ottica dell’arricchimento reciproco.
Gli studenti coinvolti nel progetto presentano un mito del loro paese o di un paese estero, nella loro lingua madre e in Inglese, e poi spiegano le ragioni della loro scelta (per esempio il senso del mito nella loro vita e oggi...). In un secondo tempo, essi rappresentano il mito, individualmente o in gruppo, con i mezzi di comunicazione di loro scelta (disegno, pittura, rappresentazione teatrale, la creazione di un video o musica). Il Progetto mira alla scopert a dei miti di diversi paesi d'E uropa (anche di tutto il mondo), alla riflessione circa il senso dei miti e della loro importanza per l'umanità, favorendo il dialogo intercult urale.
Afferra un microfono e unisciti a noi! Gli studenti provenienti da molti paesi parlano di se stessi, delle loro scuole, delle loro città, dei loro hobby, della loro vita. Questo Progetto permette ai bambini di imparare di più sulla vita dei loro partner di alt ri paesi.
Una volta al mese ci sarà l’osservazione delle condizioni meteorologiche e di come il clima influenza la nostra vita. Gli alunni avranno la possibilità di osservare le condizioni meteorologiche dei vari Paesi, sviluppando la cooperazione e lo spirito di squadra.
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SCUOLA PRIMARIA Gli esami Cambridge ESOL sono esami che attestano il conseguimento di un determinato livello di competenza ancorato al Quadro di Riferimento Europeo (A1/A2 per la scuola primaria). Tutti gli esami Cambridge prevedono prove scritte (writing), orali (speaking) e di ascolto (listening comprehension).
Docente referente: Ins. BAS ILE LUCREZIA
La docente madrelingua è stata la Prof.ssa Susan Pond. Ha seguito 32 dei nostri alunni, delle classi quinte, per i corsi di preparazione, ciascuno di 50 ore. Ottimi i risultati conseguiti. DOCENTI TUTORS : BASILE LUCREZIA – INNONE FRANCESCA MICELI NICOLINA – VALENTE CARMELA
La “British School” di Taranto è l’ lstituto,sede d’esame, nonché l’ente a cui il nostro Istituto, per la scuola primaria, collabora da anni.
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CAMBRIDGE MOVERS Potenziamento della lingua inglese per il conseguimento della certificazione esterna MOVERS rilasciata dalla University of CAMBRIDGE rivolto agli alunni delle classi quinte
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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Il Progetto Cambridge della Scuola Secondaria di Primo Grado consiste nella realizzazione di n.2 moduli di 50h. con un esperto madrelingua, Mrs. Rosaleen Duffy, finalizzato a sviluppare e potenziare le abilità nella lingua inglese necessarie per il conseguimento della certificazione Key English Test (University of Cambridge ESOL). Le professoresse Levato e Carbone hanno affiancato la madrelingua come
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tutor e hanno svolto 30 ore aggiuntive per rafforzare alcune abilità e preparare i ragazzi all’esame. IL NOS TRO IS TITUTO - per la SCUOLA S ECONDARIA DI 1° GRADO è
Il corso ha avuto la finalità di sviluppare la capacità di comprensione del linguaggio scritto per comunicare ed organizzare il pensiero. Le attività hanno previsto l’uso di schede specifiche, giochi strutturati, l’utilizzo di video e computer e la produzione di scrittura creativa.
PROGETTO CAMBRIDGE KET
Potenziamento della lingua inglese per il conseguimento della certificazi one esterna: KET rilasciata dalla University of CAMBRIDGE rivolto agli alunni delle classi terze Docente referente:
Prof.ssa Maria Assunta CARBONE I risultati sono stati eccellenti! Su 38 corsisti: 10 hanno superato con il “Pass with distinction” - li v. B1 del CEFR 10 con il “Pass with merit” 16 con il “Pass” 2 Level 1 0 Fail
Complimenti ragazzi!
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L'acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning) che significa "Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuti" si riferisce all'insegnamento di qualsiasi disciplina in lingua straniera. Lo scopo dell'utilizzo di questa metodologia ha una duplice valenza: potenziare l'apprendimento della lingua Inglese usata come mezzo per conoscere, approfondire, esprimere i contenuti di altre discipline; incrementare la conoscenza delle stesse.
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Il Progetto Comenius promuove un dialogo interculturale tra gli studenti, che vivono nell’Unione Europea e una conoscenza e una padronanza della lingua Inglese. Attraverso il progetto si acquisiscono conoscenze ed attitudini necessari per poter affrontare una società vasta e complessa e diventare cittadini europei. Infatti rende gli studenti consapevoli dell’importanza di sviluppare una cittadinanza Europea basata su valori comuni, rispetto delle diverse culture, menti aperte. I docenti hanno avuto modo di conoscere nuovi metodi di insegnamento, scambiando metodi ed esperienze con i paesi convolti nel progetto.
Primo passo “Meeting in Cordoba (Spagna)” 04-11-2012- / 09-11-2012
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Una visita nelle scuole ungheresi
Abbiamo assistito ad una lezione di inglese e alle attività s volte nel laboratorio artistico
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Meeting in Ungheria 14-04-2013 / 19-04-2013
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Meeting in Polonia 02-06-2013 / 08-06-2013
In visita dal Sindaco Castello di Malbork
Jumpy Park 40
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Meeting in Polonia 02-06-2013 / 08-06-2013
Presentazione lavori
Nuovi AMICI europei
Hanno preso pa rte alunni de lle classe 4^-5^ de lla Scuola Primaria e alunni de lle clas si 1^-2^ de lla Scuola Seconda ria 1° grado
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Visita al campo di concentramento di Stutthof
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Un folto gruppo di alunni del nostro Istituto Comprensivo, ha partecipato alla gara finale delle Olimpiadi della Matematica, organizzata da Gioiamathesis. Gli alunni sono stati accompagnati da alcuni genitori e da alcuni docenti, al Politecnico di Bari dove si è svolta la fase finale.
La matematica per gli alunni è “un valido strumento di conoscenza e di interpretazione critica della realtà e un’ affascinante attività del pensiero umano”. Il fine principale è quello di sviluppare la concentrazione, la capacità di riconoscere le parole chiave, e quindi affrontare e risolvere problemi, di sviluppare la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà, di favorire in definitiva un atteggiamento positivo verso la matematica. GLI ALUNNI si sono così classificati: 12 alunni fascia 5-6 anni si sono classificati tra il 1° e 4° posto 3 alunni fascia 7-8 anni tra il 2° e 4° posto 1 alunna fascia 9-10 anni 4° posto 7 alunni fascia 11-12 anni tra il 3° 4° posto 3 alunni fascia 13-14 anni 4° posto
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Progetto “Diritti a scuola”
I Corsi erano organizzati così:
Gli alunni hanno part ecipato attivamente dimostrando interesse e motivazione.
Parole chiave del Progetto Manualità
Concentrazione
Creati vità
Collaborazione
Impegno Supporto personalizzato
E molto altro! Risultati finali
Grazie Professoresse! I ragazzi D AS
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Il Progetto, condotto dalle Prof.sse L. Alessandrino, M.A. Caragnano, F. Chiefa, P. Maggi, si è svolto da Gennaio a Giugno ed è stato rivolto a tutti gli alunni che avevano la necessità di rinforzare le proprie conoscenza e di acquisire fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Gli interventi so sono svolti durante le ore di Italiano e di Matematica, in classe, nel laboratorio d’Informatica o nell’aula riservata al Progetto.
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LA METODOLOGIA DEL “SENZA ZAINO”, UNA SCELTA METODOLOGICA, CHE HA PREVISTO LA RICONFIGURAZIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI SECONDO I CANONI DEL GCA (G LOBAL CURRICULUM APPROACH) CHE SI BASA SUI 3 VALORI ( OSPITALITÀ, COMUNITÀ DI RICERCA, RESPONSABILITÀ); SUI 4 C ARATTERI (GLOBALITÀ DELLA PERSONA, DEL SAPERE, COME INTEGRAZIONE, DELL’AMBIENTE); SULLE 6 R ISORSE (ESPERIENZA E RICERCA, SENSO E SENSI, ATTIVITÀ, CO-PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE AUTENTICA, AULA COME MONDO VITALE).
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Il nostro Istituto, da sempre attento alle innovazioni che negli anni hanno investito la scuola italiana, non ha mai dimenticato la sua finalità prima: la centralità della pers ona che apprende, nel rispetto della sua individualità ed originalità, l’alunno al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali. Ha sempre promosso un percorso di attività in cui ogni alunno si potesse sentire parte attiva nel proprio apprendimento, per s viluppare al meglio le proprie inclinazioni ed assumere sempre più consapevolezza di sé e del proprio progetto di vita. Oggi non serve soltanto che gli ins egnanti padroneggino i contenuti disciplinari, ma sappiano utilizzarli secondo fini educativi, così come viene richiesto di padroneggiare le competenze-chiave europee, di usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di saper promuovere l’educazione alla legalità, alla cittadinanza. Per queste ragioni il nostro Istituto ha puntato al progetto Senza Zaino, in cui la figura dell’ insegnante nella sua relazione c on l’alunno si veste di nuovo, un rapporto giocoso, ma impegnativo, in cui il primo è dalla parte del secondo nel lavoro faticoso del crescere e dell’apprendere, ci ha catturate al punto da desiderare di metterci in gioc o. Eliminare la cattedra, sostituire i banchi ci ha fatto s entire CON gli alunni PER gli alunni. Sposare il modello pedagogico dell’Approccio Globale al Curricolo ci ha fatto puntare non solo al concetto di aut onomia e respons abilità ma ci ha poste nell’ottica di creare le condizioni per l’autonomia e la responsabilità dell’alunno. Un alunno di cui avere fiducia, da inc oraggiare e sostenere nelle idee e nelle scelte.
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Partire da una esperienza generatrice come motore del processo di apprendimento dell’alunno, in cui il sapere non si trasmette ma è frutto intenzionale e consapevole, è coinvolgimento dell’alunno che progetta e struttura insieme al docente le attività didattiche è stato il punto di partenza di un’esperienza vincente, in un ambiente formativo, quello della scuola come comunità di apprendimento e di ricerca, in cui si condividono percorsi di studio e di approfondimento, si scambiano pratiche di lavoro tra alunni, docenti e genitori.
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Nei giorni 28 gennaio e 4 febbraio 2013, i piccoli della Scuola dell’Infanzia hanno ospitato i genitori degli alunni che volevano visitare la struttura per conoscere le aule, i laboratori e gli spazi dei Plessi e assistere alle attività laboratoriali.
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Nei giorni 26 gennaio e 2 febbraio 2013, si sono tenuti presso il Plesso R. MORO gli Open Day a cura dell’interclasse di quarta. L'Open Day nasce per consentire all'Istituzione Scolastica di aprirsi al territorio, affinché i genit ori e alunni, che saranno i nuovi fruitori delle offerte form ative e didattiche, possano visitare la struttura ed assistere alle attivit à laborat oriali proposte. Gli alunni sono stati i veri protagonisti dell’inizitiva! Attori e non solo fruitori dei vari laboratori, nonchè in veste di steward e hostess per accompagnare i genitori nei vari ambienti della scuola, hanno fatto conoscere i vari laboratori e dimostrato le attività che si s volgono all’interno di essi.
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Classi terze
FESTA DEI LETTORI Laboratorio di lettura animata
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"Tommy è stufo di sentir dire ai grandi che è un b ambino troppo sensib ile, crede si tratti di un difetto, qualcosa di cui vergognarsi. E poi ci sono i suoi compagni che non gli danno tregua: gli hanno affibb iato terrib ili soprannomi e non perdono occasione per prenderlo in giro. Finché un giorno scopre che il suo cuore è ab itato da sei minuscoli folletti: Gaietto, Stuporello, Tremolino, Lacrimoso, Scatto e Sputacchione e che sono proprio loro i colpevoli della sua eccessiva sensibilità. Sarebbe disposto a tutto pur di lib erarsene, ma come fare? Sarà la streghetta Renza, misteriosa inquilina del suo frigorifero, a offrirgli il suo aiuto. Ma le conseguenze saranno imprevedib ili.."
È una storia che parla al cuore dei bambini con la gioia, lo stupore, la paura, la tristezza, la rabbia e il disgusto dei suoi protagoni sti, insegnando il valore e l’importanza di ogni singola emozione.
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Classi terze
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FESTA DEI LETTORI
Leggere è: ascoltare la magia, le conoscenze, la ricchezza che è nel mondo. 55
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L’interclasse di seconda, nel cors o dell’anno scolastico, ha partecipat o ad inc ontri didattici, educativi - formativi presso il cent ro di cult ura “KIDS” (via Pisa). Il percorso si è articolato attraverso due moduli: Educazione Stradale
L’attività di Educazione Stradale: è stata espletata attraverso vari giochi di gruppo divert enti e coinvolgenti. L’attività ludica è stata finalizzata ad educare i nostri alunni ad assumere corretti comport amenti in “strada”. Il racconto “La città dell’armonia”, inoltre, li ha guidati a riflettere, a desiderare un ambiente sereno, privo di pericoli e a misura di bambino. L’esperienza laboratoriale interattiva, si è rivelata valida poiché finalizzata alla riflessione, all’apprendimento di regole e norme comport amentali; nel contempo i percorsi vissuti si ritengono significativi in quanto protesi allo sviluppo della creativit à e fantasia.
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Animazione alla lettura.
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Gli alunni delle seconde classi si sono recati presso il Centro di Cultura per l’Infanzia per attività di Animazione alla Lettura: la narrazione della fiaba “PETER PAN” è stata proposta mediante il teatro delle ombre. L’ombra ha particolarmente affascinato i bambini poiché si è posta tra fantasia e realtà, inoltre, il gioco suggestivo tra magia e mistero li immersi in un “mondo surreale”. I bambini, in seguito, hanno drammatizzato la fiaba utilizzando le sagome dei personaggi.
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FESTA DEI LETTORI Laboratorio di lettura animata
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Classi terze
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Attraverso la fruizione e la produzione di testi di generi diversi, gli alunni hanno sperimentato le potenzialità espressive della lingua italiana e la possibilità che la stessa possa fondersi con altri linguaggi, in forme di comunicazione interdisciplinari. La curiosità e l'amore per il libro si sono innestati su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura, da un fatto meccanico, si è trasformata in un gioco divertent e, creativo e coinvolgente.
Visita guidata presso ACCLAVIO KIDS
Visita guidata presso Libreria Mandese 59
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Il mondo immaginario dei miti e delle leggende, delle favole e delle fiabe ha offerto numerosi spunti per speriment are nuovi percorsi di conoscenza e per s viluppare la maturazione personale.
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Laboratorio di lettura animata
DIMMI COME E QUANDO
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Gli alunni delle classi quinte hanno partecipato, nel corso dell’anno scolastico, al laboratorio di autobiografia visto non solo come genere letterario, ma anche come percorso che ha posto le premesse per l'elaborazione del progetto di sé. Attraverso la memoria gli alunni hanno ricostruito la propria storia, il proprio viaggio di autoformazione.
LA FAMIGLIA ME IL NO
A SA LA C
I GIOCHI
A OL U SC LA
LE PROFESSIONI
GLI A MICI
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Tutti hanno una vita, una storia, una penna per raccontare.
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Noi alunni delle classi quarte, in occasione della “Festa del libro”, abbiamo visitato il Centro di cultura dell’infanzia che si trova in via Pisa. Siamo arrivati e le maestre del centro ci hanno ospitato molto bene. Abbiamo formato quattro gruppi per svolgere un gioco e in ogni gruppo ognuno di noi aveva un compito: c’era il mappista, il tempista, quello che metteva a posto e quello che leggeva. Durante il gioco abbiamo incontrato tutti i personaggi che lavorano per dare vita ai libri, abbiamo capito la struttura del libro, abbiamo visto come si faceva la stampa nei tempi passati. È stata una giornata piena di divertimento e che ci ha fatto capire quanto è importante leggere. Gli alunni delle classi quarte
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Noi alunni delle classi quinte abbiamo fatto esperienza nelle classi prime presentando ai più piccoli alcuni racconti relativi alle emozioni dei primi giorni di scuola. Abbiamo raccontato le storie attraverso simboli, disegni e cartelloni e abbiamo aiutato i bambini nella realizzazione di simpatici smile.
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Sul pianeta Bolla si vive molto bene, anzi benissimo: al posto delle strade c’è un immenso prato verde. Da lassù la protagonista di questa avventura, la vivace Billa, incuriosita dal pianeta Terra, decide si conoscere Taranto scoprendone pregi e difetti.
un sse oo f e n E s ta sco e re e v pian a r isol nti ta to sciu ni tra i e lla alcu ble mi d pro er r a? T 66
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Il Laboratorio di scrittura creativa, condotto dalla Prof.ssa Mirella Vinci, si è svolto nelle classi III B e III C. Le due classi si sono divise in due gruppi: un gruppo ha svolto il corso di Latino, di preparazione alla S.S. di II grado, con la Prof.ssa M. Tagliente, e l’altro il Laboratorio di scrittura creativa. Gli alunni, attraverso la scrittura, hanno compiuto un viaggio esplorativo del proprio IO, prendendo consapevolezza dei cambiamenti, dei desideri, delle emozioni che sentivano muoversi in loro, ma che non riuscivano ad esternare. Hanno prodotto una serie di elaborati che sono sati raccolti per costituire un libro di emozioni.
Descrivi te stesso Il mio nome è Angelo, ho 13 anni e abito a Taranto.Credo che parlare del mio carattere sia più importante che parlare del mio aspetto fisico. Sono solare, allegro e mi piace stare in compagnia: amo divertire e divertirmi con i miei amici e con la mia famiglia a cui sono molto legato...
...ciò che odio di più è il razzismo: certe volte per strade, a scuola, in TV vedo delle scene che mi rendono triste...
Se io fossi Se fossi vento Toccherei il viso di chi amo, Se io fossi sole donerei il sorriso a tutte le persone, Se fossi acqua darei da bere a tutto il mondo, Se fossi stella Illuminerei il mondo di notte… Anna Inverni IIIB
...Se io fossi speranza la darei ai poveri che non hanno nulla...
...vorrei fare qualcosa, ma non posso fare nulla, tranne che CONTINUARE A PORTARE RISPETTO VERSO CHI E’ DIVERSO DA ME!
Se io fossi Se io fossi luce, illuminerei gli occhi della gente...
Se io fossi il nulla, mi rattristerebbe non strappare un sorriso, alla gente che mi circonda! Sharon Ranieri IIIC 67
Dicono di me… […[ I miei genitori dicono che sono superficiale e senza obiettivi. Io dico che abbiamo una visione diversa di cosa sia importante nella vita. Loro mettono al primo posto la scuola, come se non esistesse altro. Io al primo posto metto l’amicizia, quella vera, che dura nel tempo e che non viene dimenticata, ma che continua ad esserci anche quando si prendono strade diverse. […] Marcella Scorrano IIIB
Il corso di acquaticità offre ai bambini l’opportunità di vivere un’esperienza unica, intensa e gioiosa insieme ai propri compagni ed alle proprie insegnanti. Essi hanno potuto sviluppare la capacità di rapportarsi con l’acqua attraverso lo sviluppo delle abilità sensopercettive, utilizzando il gioco come forma privilegiata di apprendimento. Quest’anno il progetto ha visto impegnate le intersezioni dei piccoli di quattro e cinque anni. Molti bambini già conoscevano la piscina per altri è stata una bella esperienza con le loro risate, i loro tremolii e perché no anche le loro paure. Al termine dell’esperienza, e grazie al supporto di mamme e papà, che ci hanno accompagnato in questa avventura, possiamo dire che è stata per tutti una bellissima esperienza!!!!!!! Alla prossima…...
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L’Istituto Comprensivo “R. Moro” ha promosso, attraverso le proprie scelte progettuali finalizzate al benessere e alla salute, la cultura motoria e sportiva, nonché stili di vita attivi offrendo proposte di ampia diffusione e di potenziamento dell’attività motoria a partire dai primi anni della Scuola dell’Infanzia sino alla conclusione del ciclo di studi della Scuola Secondaria di I Grado. I percorsi di apprendimento hanno consentito di aiutare ciascun alunno ad apprendere conoscenze e ad acquisire competenze nell’ambito della motricità fondamentale.
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CLASSI TERZE L’acronimo SBAM! sta per Sport, Benessere, Alimentazione, Mobilità, con il punto esclamativo che rappresenta la Scuola, l’ambiente dove i bambini possono imparare tutto ciò. Nel Piano strategico regionale per l’educazione alla salute, le classi 3e del Plesso R. Moro hanno aderito al programma interassessorile integrato per la promozione della corretta alimentazione e dell’attività motoria, nell’ambito del Programma Nazionale Guadagnare Salute. Il progetto, avviato il 19/11/2012, si è svolto secondo 4 precise linee di sviluppo: Sport, Benessere, Alimentazione, Mobilità. Per lo Sport, nelle ore di Educazione fisica è intervenuta la professoressa Tiziana Lenoci che ha svolto l’attività motoria in palestra, assistita dalle docenti curricolari, con lo scopo di incrementare l’attività motoria degli alunni.
Alcuni momenti dell’attività motoria svolta in palestra coperta e - con il bel tempo - all’aperto.
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Programma per la promozione della corretta alimentazione e dell’attività motoria
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Il programma, triennale, prevede anche incontri di formazione dedicati ai docenti e ai genitori. In aprile il referente regionale Masserie Didattiche, Ugo Arnò, ha incontrato docenti e genitori e - il giorno dopo - le classi, per parlare di agricoltura biologica, piante alimentari, sana alimentazione, riempiendo di significato la seconda linea di sviluppo del progetto: Benessere. Con il signor Arnò abbiamo piantato il prezzemolo di cui ci siamo presi cura a casa. Prima di tutto nel vasetto abbiamo messo dei sassolini per garantire un perfetto drenaggio!
Dopo i sassolini, nel vasetto abbiamo messo nutriente terra per accogliere le piantine di prezzemolo.
Con un bastoncino abbiamo praticato un buco nella terra per piantumare il prezzemolo.
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Questi sono i vasetti di prezzemolo che ciascuno di noi ha portato a casa. Si vede bene la pacciamatura, uno strato di segatura che mantiene la terra soffice e permette di innaffiare meno frequentemente. Ad ogni piantina è stato imposto un nome! Per consolidare il legame dei bambini con il proprio territorio, sono state trascritte e raccolte molte ricette tradizionali e/o utilizzate in famiglia, tra i cui ingredienti c’è il prezzemolo.
A fine giornata siamo andati tutti in giardino per piantumare un melo cotogno acquistato dai genitori. Anche al melo è stato imposto un nome: Sbam!
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Ecco le piantine di prezzemolo come le ha portate il signor Arnò.
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Linea di s viluppo Alimentazione. Nel mese di marzo la dietista del Dipartimento P revenzione della ASL di Tarant o, dott.ssa Liuzzi, ha tenuto un incontro con gli alunni finalizzato al raggiungimento di obiettivi diversi: modificare le scelte alimentari (merenda a scuola), prevenzione del sovrappeso e dell’obesità in età evolutiva, controllo dei fattori di rischio correlati. In ogni classe è stato appeso il poster Il Diario di Sbam!; ogni giorno era suggerita una merenda sana e nut riente, il venerdì, invece, gli alunni erano liberi di portare la merenda preferita. Ogni venerdì venivano registrate sul poster le merende consumate da ciascuno, alle quali era attribuito un punteggio (per capire se i bambini continuavano a seguire le linee-guida di una corretta alimentazione). La dottoressa Liuzzi proietta alla LIM dell’Osservatori o Moro un Contenuto Digitale sulla corretta alimentazione.
Nella tabella, i punteggi attribuiti alle diverse merende.
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La porzione di cerchio è stata colorata di verde se si viene a scuola e si rientra a casa a piedi, di rosso se si usano i mezzi (auto, scuolabus,…).
I punteggi registrati (punti verdi percorsi casa - scuola - casa, punti accumulati con la merenda del venerdì, numero di ricette raccolte), hanno permesso alle classi terze C - D - E - F del Plesso R. Moro, di partecipare al Concorso che mette in palio per la classe vincitrice una visita presso una Masseria Didattica del territorio.
Noi ci siamo impegnati molto, ora...
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Linea di sviluppo Mobilità. Come si vede nella foto, nel Diario di Sbam! era prevista la registrazione del percorso casa - scuola - casa, effettuato ogni giorno da ciascun alunno.
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La scuola adotta un cinema: “ Tra realtà e fantasia ” Il cinema è senza dubbi o un mezzo di comunicazione capace di coinvolgere fantasie, bisogni di i denti ficazione, curiosità dei bambini e
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propri o per questo rappresenta un vali do strumento per arricchire e articolare proposte di dattiche ampie e di versificate.
Referente del progetto: Ins. Traniello Maria
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CLASSI
TERZE
II Cinema, con la fotografia, è alla base della rivoluzione sociale della civiltà delle immagini. Il grande schermo offre allo spettatore le emozioni. Nelle emozioni sta il messaggio e anche nei mezzi coi quali viene trasmesso. Il cinema è senza dubbio un mezzo di comunicazione capace di coinvolgere fantasie, bisogni di identificazione e curiosità dei bambini. Essi oggi vengono continuamente bersagliati da immagini, provenienti dai più disparati mezzi di comunicazione, tali da creare l’illusione di vivere le stesse situazioni e le stesse esperienze presentate. Tali immagini implicano un proprio linguaggio, che segue regole precise, rendendone necessaria la decodificazione. Attraverso la visione di film, con riferimento a tematiche universali: amicizia, paura, coraggio, amore, tolleranza , ideali ... si cerca di stimolare la discussione e la riflessione. L’intento è quello di incoraggiare gli alunni ad esprimere le proprie opinioni e a confrontarsi, oltre che a sviluppare un senso critico nei confronti del mondo che li circonda. Al contempo, si avvicinano gli alunni all’esperienza filmica e alla comprensione di un testo audiovisivo, Stimolando altresì una visione di tipo critico (ad esempio: mettere in evidenza le differenze fra testo letterario e testo filmico, come nel caso delle fiabe). I docenti delle terze classi.
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Sammy e Roy, due tartarughe marine, si stavano godendo l’acqua e la sabbia di un atollo, mentre guidavano i primi passi di Richy ed Ella, i loro nipotini. Improvvis ament e alc uni bracc onieri si avventano e li catt urano per portarli a Dubai, dove i malcapitati dovranno far parte di uno show acquatico per ricchi.
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L’esperienza ha suscitato molto entusiasmo negli alunni, che pur non essendo del t utto estranei al cinema, non hanno mai avuto la possibilità d’inserire l’attività in un contesto formativo e quindi di essere aiutati nella comprensione più profonda dei valori e dei messaggi espressi. Inoltre, la possibilità di recarsi al cinema a piedi, “passeggiando” con i compagni e gli insegnanti, ha fornito importanti momenti di socializzazione che hanno scandito l’anno scolastico. Ha dato la possibilità di allentare la tensione dell’anno scolastico, facendo vivere agli alunni periodi rilassanti e costruttivi allo stesso tempo. Tutto ciò ha fornito un valore aggiunto al loro percorso formativo.
E’ stato un film molto interessante: fa capire tanto sulla vita e sulle condizioni economic he e sociali di alcune famiglie. Molto bella è stata la scena finale, dove si è dimostrato c he Angela, non aveva mentito riguardo la morte della madre, ma aveva semplicemente detto la verità Elisabetta Ortino III C
Questo film è bellissimo perché è una storia vera. Prima di vedere questo film non pensavo che gli animali potessero salvare delle persone. Ma poi ho capito che è vero, perché Sayer era un ragazzo molto solitario, ma dopo aver conosciuto
Il film parlava di un’amicizia diversa dalle alt re, perché poteva superare qualsiasi ostacolo. […] L’amico tratta in modo normale il disabile, come se non avesse nessun problema. Anna Inverni III B Il film mi è piaciuto molto perché mi ha fat t o c apire c he l’amicizia non deve fare distinzione tra nessuno. Isabella Leo III C
Winter tutto è cambiato ed è diventato più socievole come tutti i ragazzi della sua età. Miriam Martellotti I C Secondo me gli animali sono le persone più belle che la natura ha creato. Andrea Pica I C
Conoscevamo già la storia perché l’avevamo studiata a scuola, ma ambientata in America sembrava diversa. Abbiamo riconosciuto i dialoghi e i personaggi, ma sembravano più...moderni. Ci sono piaciute le musiche, i canti e in alcune scene abbiamo riso. Speriamo solo che non possa mai succedere una cosa del genere, visto che la mafia esiste per davvero!!! La III B durante una riflessione in classe 83
Referent e del progetto: Prof.ssa Ines Pepe
La CONTINUITA’ nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto di ogni alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, il quale, pur nei cambiamenti dell’età evolutiva e nelle diverse Istituzioni Scolastiche, costruisce così la sua particolare identità. Si intende quindi promuovere in modo positivo il passaggio degli alunni da un ordine all’altro, consapevoli che la “continuità” è un modo di intendere la Scuola come un servizio in cui ogni alunno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli al suo percorso formativo. Il progetto ha visto l’intensificarsi delle attività in comune in occasione delle seguenti Feste: Accoglienza, Unicef, Settimana del Sorriso che quest’anno ha visto tutti gli alunni impegnati anche nella Festa per l’Intitolazione dell’Istituto Comprensivo “R. Moro”.
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Gli alunni della Scuola dell’Infanzia dell’intersezione dei cinque anni hanno effettuato 3 laboratori emozionali insieme ai bambini delle prime classi della Scuola Primaria.
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….Ancora tutti insieme per la Settimana del sorriso
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PROGETTO CONTINUITA’
Scuola dell’ Infanzia /Sezione Primavera
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LABORATORIO TRISTEZZA
LABORATORIO RABBIA
A NATALE IL TEMPO DEL CUORE...
...A FINE ANNO SEMPLICI COREOGRAFIE 88
LABORATORIO FELICITÀ
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L’ARTE DI EMOZIONARCI Il colore ha la capacità di mettere in luce i moti dell’animo, la loro combinazione in mescolanze cromatiche anima il cuore e la mente.
Dopo una breve conversazione si è mostrata una tabella cromatica e si è chiesto di scegliere ai bambini quali sono secondo loro, i colori della gioia, quelli legati ai loro momenti felici. Dopo l’ascolto di una musica gioiosa, allegra, si è chiesto di dipingere utilizzando i colori della gioia, in modo totalmente libero, lasciandosi trasportare dalle festose note della musica, dipingendo linee, punti, forme, creando accostamenti casuali.
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ESPLORIAMO LA GIOIA
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IL “CUORE SCALDA CUORE”
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Ad ogni bambino è stato consegnato un cuore di cartone . Sui tavoli sono stati predisposti una serie di materiali diversi: pezzi di carta colorata, ritagli di giornale, piccoli pezzi di stoffa colorata, piccoli pezzi di tessuti morbidi, cotone idrofilo, perline, brillantini, bottoncini, carta stagnola, carta di cioccolatini… … Ogni bambino ha decorato il proprio cuore con i materiali che ha preferito, scegliendo quelli che al tatto sono i più giusti, quelli che lo aiuteranno a scaldare il proprio cuore nei momenti di tristezza.
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Anno VII - Giugno 2013
Abbiamo chiesto ai bambini di ripensare ai momenti di rabbia e con loro abbiamo realizzato un piccolo percorso motorio-sensoriale che è partito in modo dolce, per poi arrivare ad una picco di energia e rabbia e si è chiuso infine, con gesti di delicatezza, cantando una ninna nanna. Adesso il nostro bambino - pasta non è più arrabbiato, fa la nanna tranquillo e sorride.
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GIOCHIAMO CON LA PASTA DI PANE
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Presentazione della Manifestazione. L’Istituto “mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo fra i tre ordini di scuola, promuove la continuità del processo educativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria”. Dalla condivisione di questi assunti, sulla base delle esperienze attivate e negli anni precedenti e sulla stregua della nuova conformazione della nostra Scuola, da quest’anno ISTITUTO COMPRENSIVO, grazie all’accorpamento della S.S. “Leonida da Taranto” ha predisposto durante tutto l’a.s. un itinerario di lavoro che ha consentito di giungere ad un percorso di CONTINUITÀ frutto di incontri e confronti per “costruire” un “filo conduttore” utile agli alunni, ai genitori ed ai docenti, per orientarsi durante il passaggio tra i diversi ordini di scuola. Presentazione dell’Istituto Comprensivo “R. Moro” L’Istituto Comprensivo R. Moro è testimonianza, con i personaggi a cui sono dedicati i suoi Plessi, della storia del nostro Paese; questi personaggi, Renato Moro, Renata Fonte, Rosario Angelo Livatino, Leonida da Taranto, con il loro esempio hanno trasmesso il senso della cultura e dell’istruzione, della legalità, della democrazia, della giustizia e della fede nei valori sanciti dalla nostra Costituzione Italiana. 92
Anno VII - Giugno 2013
Esibizione stralcio saggio ginnico/musicale alunni 5 anni di Scuola dell’Infanzia “Emozioni in movimento” (a cura delle docenti e della prof.ssa Schina esperta esterna - Commissario nazionale ginnastica artistica e ritmica - presentazione a cura della doc. Mancinelli).
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Ora inizia lo spettacolo… Esecuzione di “Libertango” (alunni delle terze classi Scuola Secondaria di 1° Grado diretti dalla prof.ssa Marangi)
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E lo spettacolo continua… Esecuzione brani con flauto (alunni delle prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di 1° Grado diretti dal Prof. Grottoli)
Esecuzione corale: ”Un mondo verde verde” (alunni 5^ SP e 1^ SS) diretti dalla prof.ssa Marangi ed accompagnati: alla batteria l'alunno dalla 3^E Nicolò Valentini, alla chitarra il Maestro Peppe Chiaradia dell’Associazione musicale "Music Accademy" che si ringrazia per la collaborazione.
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Anno VII - Giugno 2013
Momento dedicato alla STORIA e TRADIZIONI (legato alla figura di Leonida). Prologo: Le origini… (alunni2^ e 3^ a cura prof.ssa Carbone) Coreografia della Tarantolata di De Simone Declamazione di Epigrammi di Leonida
Coreografia “La pizzica ruota”. Ed infine… intervento conclusivo della DS.
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E ancora spettacolo… Esibizione stralcio musical “Diamo valore ai nostri sogni!” (alunni classi 5^ SP a cura delle docenti), che è un contributo alla formazione di una coscienza ecologica sin da piccoli. Esecuzione corale del brano: “Taranta sbruvegnate”.
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Anno VII - Giugno 2013
La realizzazione del laboratorio manipolativo espressivo “Un tuffo nel blu”, si inserisce nel progetto “I CAREla normale specialità” che è nato dall’esigenza di offrire un percorso educativo adeguato ai bisogni educativi dei bambini diversamente abili e con bisogni educativi speciali. L’attività laboratoriale è stata svolta nell’ambito della programmazione trasversale, in particolare ha fatto riferimento alle attività di animazione alla lettura. La manipolazione, infatti ha rappresentato un importante opportunità di crescita poiché manipolare, toccare, modellare, ha migliorato la capacità rappresentativa e ha favorito, attra verso l’esperienza diretta con la realtà, l’interiorizza zione di questa. Gli interventi che si sono proposti con questo progetto, hanno individualizzato e personalizzato maggiormente i percorsi di apprendimento, nell’ambito del curricolo scolastico. In particolare si è cercato di intervenire sull’aspetto motivazionale ed emozionale, coinvolgendo, assieme ai bambini disabili, gruppi di alunni delle rispettive classi. L’esperienza ha visto la realizza zione di un libro pop-up da parte dei bambini, su una fiaba riguardante il ciclo dell’acqua “Azzurra e Corallina” che ha suscitato in loro particolare interesse. Il progetto è stato sviluppato attraverso attività che hanno riguardato l’ascolto della fiaba, la divisione in sequenza, la realizza zione di un libro pop-up sulla fiaba, la suddivisione dei compiti per la realizza zione da parte dei bambini delle classi quarte. Il progetto ha visto la partecipazione dei bambini diversamente abili alle attività narrative e grafico-pittoriche, svolte con il gruppo-classe secondo un’organizza zione d’intesa con i docenti curriculari. Inss. Tiziana Giungato e Margherita Panico
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Il progetto “MI RACCONTO…” ha coinvolto gli alunni delle classi quinte con speciali bisogni formativi in un percorso che ha posto le premesse per l'elaborazione della percezione di sé. Scrivere , disegnare, manipolare oggetti evocativi del proprio io, muoversi e percepire , è stato per i nostri ragazzi , un modo per fare emergere una parte nascosta della proprio sé personale e familiare.
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Il Progetto ha avuto come scopo di promuovere e sviluppare negli adolescenti una cultura della consapevolezza del sé, della propria immagine e dei cambiamenti corporei in atto, fornendo strumenti utili ad aiutarli naturalmente nel difficile momento della comprensione del cambiamento. Si sono svolti incontri con la Dott.ssa Perrone, Psicologa della S.C. di Psicologia Clinica e Psicoterapia dell’Età Adulta e dell’Età Evolutiva dell‘ASL, e insegnanti, genitori e alunni, al fine di migliorare la comunicazione tra padre/ m a d r e ; fi g l i o /g e n i to ri ; a l u n n o / insegnante.
Gli alunni hanno svolto degli incontri, durante i quali hanno potuto ascoltare e dialogare tra loro, esponendo le proprie difficoltà, dubbi, paure, seguiti dalla Psicologa, disposti in circle time.
Al termine degli incontri è stato bandito un concorso ”L’AMORE NON BASTA MAI”, organizzato e diretto dall’ASL. I ragazzi hanno prodotto degli elaborati, una commissione composta da: insegnanti e responsabili dell’ASL ha scelto i tre vincitori.
Ed ecco le tre vincitrici: 1° Classificato: M.C. Di Pietro
Titolo elaborato: Cari mamma e papà non sono più la vostra piccola bambina... 2° Classificato: I. Leo
Mamma, ogni quel volta ti parlo di un ragazzo, tu inizi sempre a dire che sono troppo piccola e che sono immatura per affrontare certe situazioni, ma devi capire che io sono cresciuta e che non sono più la tua piccola bambina. […] M.C. Di Pietro
...Cari mamma e papà, alcune volte ho mancanza di affetto perché, per me, ci siete raramente e quelle poche volte che state con me, mi rimproverate sempre. Molto spesso io cerco affetto dagli amici, ma mi accorgo che non è la stessa cosa, gli amici ti aiutano, ti danno conforto e ti consolano, ma i genitori, soprattutto la mamma, ti da un affetto diverso, un affetto speciale. […]
Cari mamma e papa, sono cambiata! Guardo le cose in maniera diversa, perché sto crescendo e non sono più la bambina che voi pensate. Sto cercando di farvi capire come penso e soprattutto cosa penso. L’adolescenza! E’ un periodo molto critico è un insieme di cose: dolore amore, incomprensioni, indecisioni… […] I. Leo 3° Classificato: M. Scorrano
Cari mamma e papà, ci sono molte cose che non sapete di me[…], voi non mi capite,ma non posso biasimarvi, molte volte non mi capisco neanche io! [..] Sto crescendo, non sono più la piccola bambina, ma sarò sempre la piccola Marcy per voi, e questo mi piace molto! […] M. Scorrano
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Per i bambini è stata una bellissima esperienza scoprire la flora e la fauna del luogo, osservare da vicino la vita degli animali, accarezzarli, conoscere le loro abitudini alimentari. Interessante è stato anche scoprire come si produce il formaggio, dalla mungitura delle mucche alla produzione e conservazione dei
spaventapasseri.
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prodotti caseari. Alla fine i bambini si sono divertiti a costruire uno splendido
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Noi alunni di classe prima ci siamo recati in visita alla fattoria didattica di Francavilla. Abbiamo fatto subito la conoscenz a di operat ori specializzati, che ci hanno guidati alla comprensione di quanto avviene in azienda, della vit a quotidiana, dell’alimentazione, della tutela dell’ambient e , degli animali e del paesaggio. Abbiamo imparato attraverso i cinque sensi ad esplorare un ambiente diverso dal nostro.
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Gli alunni delle classi seconde, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno avuto l’opportunità di visitare la fabbrica del cioccolato “BERNARDI” a Grottaglie. Appena giunti, attraverso un filmato, hanno conosciuto la storia di un ingrediente essenziale: il cacao, che non nasce come polvere marrone, ma è una pianta che vive nei Paesi molto caldi. I suoi “semi” (fave di cacao) vengono essiccati al sole, poi tostati e tritati finemente. Gli alunni, interessati e incuriositi, nella sala di produzione, hanno osservato le fasi di realizzazione dell’uovo di Pasqua e hanno potuto, così, dare una risposta ad una domanda: Come fa a finirci dentro la sorpresa? Il momento della confezione dell’uovo di Pasqua ha dato, poi, più colore e fantasia alla visita. Ma, il momento più “dolce” è stato la degustazione dei vari tipi di cioccolato messi a disposizione dalla ditta. I bambini, si sa, quando mangiano le cioccolate non si chiedono mai quali sono gli ingredienti o come il cioccolato ha fatto a diventare una barretta così buona e invitante.
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In occasione della Santa Pasqua, quest’anno gli alunni delle seconde hanno vissuto un momento molto emozionante con la visita alla Arciconfraternita del Carmine. Il priore Antonello Papalia, il vice priore Giovanni Schinaia e il maestro dei novizi Peppe Carucci hanno risposto alle mille curiosità dei nostri piccoli: “ma come fanno i confratelli a respirare?”, “perché sono scalzi?”, “perché…Nazzicano?” . Accolti dal suono della “Troccola” che hanno potuto osservare e toccar e i bambini hanno avuto la possibilità di “respirare” davver o la nostra Settimana Santa il quel misto di Devozione e Tradizione che caratterizza la nostra città e fa si che i nostri “Riti” sopravvivano nel tempo.
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CLASSI TERZE PLESSI R.MORO E R.LIVATINO
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VISITA NEL “CUORE DEL CENTRO STORICO DI TARANTO” CON L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “CENTRO STORICO DI ENZO RISOLVO”
Nel mese di Maggio le classi terze hanno visitato: la Città Vecchia, il Castello Aragonese, il Duomo di San Cataldo, il Museo della Civiltà piscatoria. Una visita guidata per scoprire le proprie radici e alla luce di tanta ricchezza, riflettere sul presente e sul futuro della città di Taranto.
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TRA SCALE , SEGRETE E GIARDINI, UN PO’ DI TEMPO PER SCATTARE FOTOGRAFIE E GUSTARE L’ ARIETTA DI MARE!
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DALLA REALTA’…
...ALLE NOSTRE...
RAPPRESENTAZIONI
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Ricercando reperti e documenti passati appartenenti alla Civiltà Piscatoria: nasse, squaletti, cozze, e la preziosa “Pinna Nobilis” dal cui bisso si produceva la seta del mare.
Anche un “curruculo” usato dai nonni per giocare...ma questa è un’altra storia: il progetto di fine anno di “Alfabetizzazione Motoria Giocando tra il passato e ...il presente”.
PER LE CLASSI TERZE SI SA...UN PROGETTO TIRA L’ALTRO! 109
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“ La storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano. La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano” (Francesco De Gregori) Le antiche colonne doriche, resti di un tempio greco, sono state il luogo scelto dalla guida per raccontarci la leggenda di Falanto, eroe spartano e la fondazione di Taranto, secondo quanto a lui rivelato dall’oracolo di Delfi.
I nostri bambini in marcia tra le “strettoie” e la nota strada maestra “via Duomo” della Città Vecchia. Veduta panoramica del Porto peschereccio. Qui le classi hanno consumato una deliziosa merenda.
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“Nel mese di maggio noi classi quarte, siamo andati a visitare due chiese e il museo di Taranto “MARTA ”. Le chiese all’interno erano bellissime, sia la chiesa Madonna del Carmine sia la chiesa del Crocifisso avevano molte statue lavorate con colori allegri. Negli occhi delle statue che rappresentavano la Madonna, si percepiva che c’era tanta umiltà, tant a bontà, tanta serenità, tanto amore. Abbiamo fatto merenda sul lungomare e dopo abbiamo visitato il museo. Appena entrati abbiamo visto una statua che rappresentava la testa di E rcole. Poi siamo saliti al primo piano e abbiamo visto resti di orecchini, anelli, bracciali, vasi, armature, armi e mosaici. In uno di questi reperti si notava che c’era un cavaliere a cavallo e uno per terra, ma entrambi scalzi, ciò significa che in quell’ epoc a non conoscevano le scarpe. Ciò che mi ha impressionato di più è stata la statua di una principessa morta a 13-14 anni, seppellita nella sua tomba con tutti i suoi oggetti (gioielli, pinze per capelli, spille). Questa esperienza mi è piaciuta tanto, tranne quando hanno detto che le foto non erano permesse. Spero di rifare questa esperienza perc hé ci siamo divertiti e abbiamo imparato cose nuove”.
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Durante il mese di novembre, i bambini dell’interclasse di quarta, hanno partecipato alla visita didattica presso il Liceo Artistico Statale di Grottaglie nonché al Quartiere delle Ceramiche. L’esperienza è stata altamente positiva poiché, in classe,il lavoro è stato trasversalizzato alle discipline curriculari. Presso il liceo artistico i bambini hanno potuto osservare una mostra di oggetti in ceramica e altre opere realizzate da alunni e professori. Hanno visitato le varie aule-laboratori, osservando gli studenti intenti nelle loro produzioni (pitture, sculture, stampa del giornalino della scuola ecc...). Successivamente, i bambini hanno visitato una bottega in cui venivano realizzati vari oggetti in ceramica, ma non si sono limitati solo a guardare: con un pezzo di argilla e la guida dei maestri ceramisti, ognuno ha realizzato un vasetto che è stato poi lasciato ad asciugare e cotto nell’apposito forno della bottega. Una volta pronti, i vasetti sono stati recapitati a scuola, pronti per essere decorati.
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Quest’anno l’I.C. R.Moro ha preso parte ad un P roget t o nuovo ed ent us ias mant e, att uat o dall’Associazione di promozione sociale “Alba Mediterranea, insieme ad altre scuole: la S.S. I° “C. COLOMBO” e l’I.C. “XXV LUGLIO”. Si tratta del Progetto: “Tutti insieme...in barca a vela!” I Docenti Referenti sono stati i Proff. L. Vernaglione e V. Grottoli, che hanno accompagnato e condiviso con i ragazzi, emozioni e passione. Gli alunni sono stati scelti tra le prime e le seconde classi attraverso un “concors o interno” dove è stato chiesto loro di preparare degli elaborati sul tema: la “barca a vela”. Le lezioni si sono s volte presso il Centro Velico “Alto Jonio”, condotte dal dott. Gennaro Alessandro, lo Skipper Giovanni Squittieri e l’Istruttore F. I.V. Francesco Bonvino. Il Progetto si è svolt o in cinque incontri per una durata complessiva di diciotto ore. La finalità del progetto è stato di far percepire ai ragazzi la bellezza di un percorso in barca a vela, senza l’ausilio di motori, ma sfruttando le risorse naturali, quali il vento e la propria abilità. La navigazione così intesa diventa una met afora della vita. Il progetto, inoltre, ha voluto promuovere la cultura e la pratica della legalità attraverso l’utilizzo di strumenti come il mare e la vela che permettono una importante occasione per l’adozione di comportamenti ispirati al rispetto delle norme di convivenza civile.
“Il mare spesso parla con parole lontane, dice cose che nessuno sa. Soltanto quelli che conoscono l'amore possono apprendere la lezi one dalle onde, che hanno il movimento del cuore.” Romano Battaglia, Una rosa dal mare, 1994 113
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Gli alunni delle classi quinte hanno partecipato al viaggio d’istruzione in Campania visitando luoghi meravigliosi legati al patrimonio storico-culturale della nostra bella Italia. E’ stata un’esperienza indimenticabile!!
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Buona la PIZZA napoletana!!
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A conclusione di tre magnifici anni, le terze classi si sono recate in gita scolastica a Napoli dal 6 al 9 Maggio, per vi vere insieme quattro giorni immersi nella bellezza di un luogo ricco di storia e di tradizioni.
Pronti, partenza...via! Il 4 tutti in autobus, prima fermata: REGGIA DI C ASERTA. Visita al parco e tour all’interno. La sera sistemazione in Hotel, cena e pernotto.
Visita a Napoli, ai monumenti principali, a Posillipo e a pranz o ...pizza!!!!
Siamo sul prato della Reggia: che meraviglia!
Qui siamo a Pozzuoli, a Cuma: un tuffo nel passato!! E nel pomeriggio alla Solfatara: abbiamo camminato in un cratere..incredibile!!
E’ come l’ultimo giro di giostra: dopo chiuderà..per sempre! Mattia Lisippo III A Ci siamo anche concessi un po’ di shopping: H&M, il nostro shop preferito!!
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Stare in una città da solo con i miei amici, mi ha dato un senso di libertà e di sicurezza, perché mi sentivo responsabile delle mie azioni . Marco Di Cuia III D
Gli alunni delle CLASSI QUINTE hanno invitato a scuola il sig. Enzo Risolvo dell’Associazione Taranto centro Storico per parlare delle tradizioni pasquali della nostra città. Sono stati, poi, realizzati cartelloni murali che hanno ripercorso i momenti più importanti della Settimana Santa attraverso la metodologia CLIL e nell’ambito del Progetto Comenius.
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Per sensibilizzare tutti, e soprattutto i ragazzi, sul tema della Sicurezza Stradale il 26 Maggio si è tenuta a Taranto una manifestazione organizzata, come in altre città italiane, con il patrocinio della Polizia di Stato, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero degli Interni. MICHELIN BIKE RIDE, è il “pezzo forte” del Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale Si è trattato di una prova in bicicletta per i bambini dai 5 agli 11 anni lungo un percorso scenografico, che riproduce una città in miniatura, con i cartelli e gli ostacoli che si possono incontrare tutti i giorni. Prima di partire, tutti seguono una divertente lezione di teoria animata dalla Polizia.
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bandito dalla Confraternita di Sant’Egidio Maria di San Giuseppe. Gli alunni hanno partecipato con disegni ed elaborati scritti rappresentanti la vita del Santo e i suoi miracoli e raccontando la realtà della nostra città. L’Istituto R. Moro è stato premiato per i lavori svolti per fantasia, allegria e passione per Sant’Egidio. Un particolare riconoscimento è andato ad un’alunna per il tema svolto.
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Noi alunni delle CLASSI QUI NTE abbiamo offerto un semplice spettacolo teatrale con l’intent o di sensibilizzare tutti, piccoli e grandi, ai problemi del degrado ambientale, anche riguardanti la nostra città di Taranto, favorendo comportamenti corretti. Il nostro spettacolo è stato il frutto di un lungo percorso partito già dalla prima classe e che ci ha aiutati ad accrescere la nostra coscienza ecologica in questi splendidi cinque anni. In particolare, nel corso di quest’ultimo anno, la scuola ci ha offerto tante opportunità per lo sviluppo delle nostre conoscenze: la storia di Taranto con le visite guidate in Città Vecchia e al Museo, le attivit à sulle tradizioni che abbiamo s volto nell’ambito del Progetto Com enius, l’incontro con l’autrice Ilaria Cangiulli, le bellissime esperienze del Nonti scordardimé ed altro ancora… E’ un cont ributo alla formazione di una coscienza ecologica già a partire dai più giovani, come noi, affinché i valori del ri spetto e della salvaguardia del nostro ambient e di vit a diventino un consolidato patrimonio per le generazioni future. L’AMBI ENTE DI TARANTO HA TROV ATO IN NOI VALI DI ALLEATI !
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Il 27 maggio si è svolta la Manifestazione dell’interclasse di quarta, strettamente collegata al Progetto Comenius, che ha visto impegnati i bambini durante tutto l’anno scolastico. In questa occasione gli alunni delle classi quarte, con la partecipazione di alcuni alunni delle classi quinte e della scuola dell’infanzia, hanno rappresentato e drammatizzato la leggenda greca di “Prometheus”, lavoro successivamente socializzato durante il meeting tenutosi a Elblag (Polonia) al quale hanno partecipato sei alunni di quarta e quinta della scuola primaria e di prima e seconda classe della scuola secondaria di I grado. Durante la manifestazione i bambini si sono esibititi anche in saggi ginnici, a seconda del percorso di scienze motorie seguito nel corso dell’anno scolastico.
Le bandiere dei Paesi partners del Progetto Comenius
Rappresentazione della leggenda di “Prometheus”
Saggi ginnici dei bambini dell’interclasse di quarta 121
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Anno VII - Giugno 2013
Il progetto d’Interclasse delle seconde ha avuto la sua conclusione durante la Settimana del Sorriso, con il Recital, in continuità con il progetto d’Interclasse,
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“Noi… cittadini del nostro tempo” . La manifestazione, presso l’Home Theatre della Renato Moro, ha avuto come tema l’Educazione Stradale; ciascun alunno ha sfruttato al meglio le proprie capacità e competenze interpretando vari ruoli fra canti, danze, poesie e filastrocche.
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A conclusione dei progetti SBAM!, e Alfabetizzazione Motoria, due iniziative che hanno puntato ad incrementare l’attività fi sica degli alunni, il 5 giugno, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la Settimana del Sorri so, le classi terze hanno socializzato alle famiglie il lavoro s volto durante l’anno scolastico con una manifestazione intitolata Giocando…tra ieri e oggi, s voltasi nelle palestre e nei cortili del Plesso Moro per le classi 3e C-D-E-F, del Plesso R. Livatino per le classi 3e A-B. Gli alunni in palestra hanno effettuato un percorso motorio mi sto con salti e slanci con e senza palla; in seguito, all’aperto, hanno riproposto i giochi dei tarantini di un tempo: i 4 cantoni, la campana, 1-2- 3... stella, il gioco dei barattoli. A conclusione dei giochi un gruppetto di nonni e genitori si è cimentato nel lancio del curruculo. Più che una manifestazione, è stata una grande festa! Un divert entissimo ballo da discoteca che ha visto t utti coinvolti, ha concluso la mattinata. I nostri “pres entatori”.
Il percorso motorio misto.
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GIOCANDO… TRA IERI E OGGI
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Anno VII - Giugno 2013
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Anno VII - Giugno 2013
II nome Ball Handling significa controllo della palla e l'esercizio di ball handling consente al giocatore di appropriarsi nel modo più sicuro e più veloce di piccoli movimenti individuali in equilibrio tra virtuosismo, eleganza e tecnica, insomma un "mix" di coordinazione, abilità e fantasia.
Attraverso tale esercizio si può arrivare progressivamente alla completezza di quella tecnica individuale che consentirà di prendere, passare, palleggiare la palla, tirare rapidamente, arrestare il palleggio ecc., ovvero di passare dal movimento particolare a quello generale che si identifica nel fondamentale individuale.
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Martedì 4 Giugno 2013, in occasione della "Settimana del sorriso" per l'inaugurazione dell'I.C. "R. Moro", la classe 3a E si è esibita in una serie di esercizi di Ball Handling riguardanti il Basket accompagnati e guidati dal Prof. Lamberto Vernaglione.
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Martedì 4 Giugno 2013, in occasione della "Settimana del sorriso" per l'inaugurazione dell'I.C. "R. Moro", al termine della esibizione di Ball - Handling, gli alunni Pastore Roberta, Quassolo Diana, Scarano Simone, Di Fonzo Rosa, Benefico Marika, Scarnera Corinne, Senapo Francesca, Farella Samuela e Russo Ester della classe 3a G si sono esibiti in un Flash Mob sul brano "That Power" di Justin Bieber guidati dall'insegnante Lucia Sabato.
A seguire 6 alunni, Lecce Alex, Dilorenzo Antonio e Colangelo Robert della classe 3a D, Pacucci Francesco, Cellamare Valeria e Corvace Annalisa della classe 3a F, si sono esibiti, con notevole entusiasmo, in una meravigliosa e brillante coreografia di Hip Hop, anch'essi guidati dalla prof.ssa di Ed. Fisica Lucia Sabato.
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Questo progetto ha accompagnato le classi 1^ A e 1^ B per tutto l’anno, espandendo il ventaglio di valori offerti a tu tta la scuola, attraverso la proposta di visione di film scelti a più classi e attraverso vere e proprie azioni di solidarietà. Nonché alla fine dell’anno, una manifestazione e una mostra hanno reso note e pubbliche le attività svolte e la loro finalità, coinvolgendo tutte le classi. Il progetto è stato ideato e condotto dal prof. Campanella, docente in pensione d’Italiano e responsabile dell’Associazione “Centro dei volontari della sofferenza”, in collaborazione con alcuni docenti della scuola. La finalità del Progetto è stata di aiutare i ragazzi a diventare adulti coscienti e responsabili, mettendo alla prova la loro misura di valori e accompagnandoli nel progettare la propria vita. In pratica si è trattato di far entrare i ragazzi nell’ottica della piena realizza zione di sé, ma di porli anche nelle condizioni di favorire, e ancor più, di sostenere l’altrui promozione, come nel caso dei ragazzi “disabili”, valorizzando le occasione di un arricchimento reciproco attraverso la loro presenza e il rapporto con essi. I ragazzi hanno percorso un itinerario suddiviso in varie tappe, durante le quali è stata proposta la visione di alcuni film: “La casa nella prateria”, “La favola di Pinocchio”; “Il b ambino dal pigiama a righe”; “Le chiavi di casa” di Gianni Amelio. Inoltre sono stati letti ed analizzati alcuni libri: “La favola del brutto anatroccolo”, “La Gabbianella e il gatto”; “Il piccolo Principe” e svolti dibattiti, circle time, drammatizza zioni, attività grafico-espressive e giochi mirati. Alla fine del percorso è stato assegnato a tutte le classi, il tema: “Dal gioco al mettersi in gioco per qualcosa di più...esempi di vita e testimonianze di persone con il marchio della disabilità” Durante la manifestazione finale è stata premiata Francesca Senapo della III G, per il miglior elaborato.
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all’insegna della solidarietà
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Anno VII - Giugno 2013
Caro dia rio , un altro anno scolastico è fin ito e ho voglia di parlare u n po’! Penso spesso alla Scuola Superio re e sono in ansia , vorrei rimanere qu i alla”Leonida”, perché fra qu este mu ra mi sento al sicu ro ed ho vissu to i momenti più b elli della mia vita! Sono stati tre anni che mi hanno cambia ta molto, pieni di esp erienze di tu tti i generi. Ma in particolare proprio qu est’anno ho vissu to le esperienze che mi hanno segnato di più e di cu i voglio parlarti! Uno di qu esti è stato il Cambridge: u n corso di lin gua in glese con una professoressa madrelin gu a Mrs. Du ffy, che mi ha dato la possibil ità di consegu ire il KET (livello A2 del Consiglio Eu ropeo). Per su perarlo bastava prendere il 70%, ma il mio obiettivo era prendere il “Pass with merit”, u n riconoscimento che si ha se su peri l’85%! Sono andata a scuola quasi ogni gio rno per 4 ore, ero stanca, ma alla fin e sia mo stati tu tti soddisfatti: alcu ni hanno ottenu to il merito, altri il dis tin to, cio è che hanno un livello B1. Wow!
Un’altra esperienza importante è stata la recita di fin e anno, per l’in augu razione dell’I.C. “R. Moro”, di cu i ora faccia mo parte. La prof.ssa Carbone, che mi conosce, mi ha dato il ruolo di presentatric e e dovevo anche recitare du e righe di u n epitaffio di Leonida, il poeta Tarantino. Ecco, per me parlare davanti ad u n pu bblico è molto dif fic il e, perché ho paura di bloccarmi e mi sento terribil mente in sicu ra! Io volevo rinuncia re, ma la Prof.ssa Carbone mi ha coin volto u gualmente, facendomi provare più volte, in coraggia ndomi e sostenendomi. Alla fin e, alla recita, sono riu scita a stare calma e a non balbettare, anche se avevo il cuore che batteva all’impazzata! Credo ora di aver su perato una vera e propria fobia , grazie a qu est’esperienza e alla mia cara prof! Ma l’esperienza che davvero non dimenticherò mai è stata la gita a Napoli: i quattro gio rni più belli della mia v ita! Era la prima volta che dormivo fuori casa da sola ed ero emozio natissima! Mamma e papà non erano neanche molto convin ti e poiché sapevo che era meglio non chiedere troppi soldi in qu esto perio do, ho risparmia to tu tto qu ello che potevo per raggiu ngere metà della quota. Non dimenticherò mai le risate nel pullman,il pic-nic nel prato della Reggia di Caserta,la fretta di arrivare in albergo, la passeggia ta a Napoli alla scoperta della bellezza e della tradizio ne, lo shoppin g nei negozi...Non dimenticherò ma i il disordin e della nostra stanza, le mie compagne di stanza, la gara per chi doveva lavarsi per prima, lo scegliere i v estit i tu tte in sie me per poi fin ire ad in dossare qu elli di Gio rgia ! Ed alla fin e ris coprirci tu tte unite, legate per sempre da un perio do che ci ha formato, che ci ha visto da bambin e a donne! L’ultimo gio rno di scuola ho pia nto, ho provato le mie prime farfalle nello stomaco! Ora vado in contro al mio fu tu ro, che da poco è diventato più chia ro: vorrei diventare u na psicologa o scriv ere, p erché è l’unico modo in cu i riesco ad esprimermi! E allora CIAO SCUOLA non ti dimenticherò mai!! Grazie! Flavia Amendolito IIID 128
Anche quest’anno due nostre colleghe sono andate in vacanza….ad oltranza! Il 27 Giugno, nel teatro del Plesso Leonida con una grande festa abbiamo salutato: Rosa Cervellera prof.ssa di Tecnologia e Gilda Basile, prof.ssa d’Italiano
Un mese prima in gita a Napoli...
Un mese dopo…...
La Prof.ssa Rosa, artista della cucina, ha preparato una deliziosa opera d’arte che tutti noi abbiamo ammirato e...assaggiato!
Ciao ragazze, a scuola sarete sempre le benvenute! 129
Do po a ve r da nz at o, ball at o e chiacc hierato, le proff. ci hanno lasciato un piccolo ricordo, realizzato a mano, sempre dall’artista Rosa, c on un bigliettino su cui c’era scritto: “L’A MICIZIA ...NON VA IN PENSIONE ”
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Anno VII - Giugno 2013
Mission “Un tempo flessibile in una scuola aperta alle lingue europee, ai laboratori di ricerca, sperimentazione, approfondimento, attività manuali, per alunni che trovano il loro percorso orientandosi in modo consapevole e costruendo il proprio progetto formativo”
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Grafica, layout ed adattamenti di Gabriella Rolli
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