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Introduzione

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La Bibbia è ricca in racconti, parabole o descrizione di eventi nei quali vengono citate le piante o i loro prodotti vegetali. Al lettore di questo libro sarà sufficiente girare solo alcune pagine per imbattersi in un mondo di piante conosciute o sconosciute, quali ad esempio: ‘aloe, cedro, ebano, fico, lenticchie, platano, sandalo, uva, zafferano’ e termini un po’ più generici come ‘gigli del campo’.

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L’Antico Testamento ha un considerevole numero di nomi di piante, mentre nel Nuovo Testamento questi nomi sono meno frequenti, anche se i ben noti esempi del pane e del vino costituiscono simboli fondamentali nell’Ultima Cena ed il fico ed i ‘gigli del campo’ sono presenti in alcune importanti parabole.

Quando si legge o si ascolta la Bibbia sarebbe utile, di conseguenza, avere qualche conoscenza della flora contemporanea e dell’utilizzo di piante e dei loro prodotti nelle aree dove si sono verificati gli eventi biblici.

Lo scopo del presente libro è introdurre il lettore nell’affascinante mondo delle piante nella Bibbia. E comunque non solo i lettori, ma anche gli appassionati di botanica, archeologia o storia potranno trovare argomenti di interesse in questa pubblicazione, poiché si fa riferimento sia al ricco utilizzo di piante nella Bibbia sia alle scoperte ed uso di piante nelle coeve circostanti culture.

La descrizione delle piante e del loro contestuale impiego è stato affiancato da illustrazioni. Una parte di esse è contemporanea al testo biblico. Per ulteriori dettagli, vedi le pagine 7-8.

Le piante nella Bibbia sono state per molti anni al centro dei miei interessi ed il mio primo libro su questo argomento, Biblens Planter (‘Piante della Bibbia’) è stato pubblicato nel 1974.

Le linee guida di questo libro sono basate sul mio ultimo volume in danese: Bibelens Planteverden del 2004, aggiornato con le più recenti informazioni apparse nell’edizione in inglese intitolata Plant world of the Bible, AuthorHouse (2012) nonché nella relativa edizione in tedesco Die Biblische Pflanzenwelt, Verlag Dr. Kovac (2017).

Come fonte dei riferimenti biblici è stata utilizzata La Bibbia di Gerusalemme (2009, 2015) e Nuova Traduzione CEI (2008).

Molte informazioni sulle piante bibliche ed i nomi in ebraico, arabo e altre lingue semitiche imparentate sono state desunte dal libro del professor Michael Zohary Plants of the Bible del 1982.

L’autore è debitore anche nei confronti dell’opera del dott. F. Nigel Hepper Illustrated encyclopedia of Bible plants del 1992. Questo libro contiene preziose informazioni botaniche e storiche. Nel volume di H.N. e A.L. Moldenke Plants of the Bible del 1952 è stata trovata un’ampia lista di vecchi riferimenti.

Il mondo delle piante nella Bibbia include una lista globale delle piante bibliche, rinvenute in scavi archeologici in Israele e paesi limitrofi, ed è ora possibile per molte di esse, con questo riferimento archeologico, essere inserite nel contesto biblico.

Le notizie sulle piante nell’Antico Egitto vengono utilizzate come preziosa fonte di informazione nei nostri tentativi di conoscere il contemporaneo uso di un certo numero di piante nell’area del Mediterraneo.

Il libro è organizzato in ordine alfabetico secondo il nome italiano della pianta o suo prodotto così come presenti ne La Bibbia Di Gerusalemme (2009, 2015). Al nome biblico segue quello botanico e tra parentesi l’attuale nome italiano della pianta trattata.

Viene quindi data una descrizione del contesto in cui la specie, o un suo prodotto, viene citata nella Bibbia. Lo scopo è stato quello di includere tutti i riferimenti relativi possibili, in modo tale da fornire armonia alle piante bibliche. Questi dati sono affiancati da informazioni sull’identificazione del nome della pianta in ebraico o in greco.

Alcuni nomi fanno riferimento senza alcuna incertezza a specie botaniche ben note (ad esempio orzo, frumento, fico, cedro); altri possono essere assegnati ad un gruppo di piante (ad esempio la resina), ove invece come modello di pianta di incerta identificazione, può essere citato il legname impiegato nella costruzione dell’Arca di Noè (legno di cipresso).

Questa sezione è seguita da una breve descrizione botanica e, quando possibile, da riferimenti a ritrovamenti archeologici, letteratura classica, origine della specie e altre informazioni sull’uso e sulla coltivazione della pianta in passato e ai giorni nostri.

Il libro comprende le piante da fiore bibliche ed i prodotti vegetali come la manna e gli alcolici. I microorganismi citati nella Bibbia che causano malattie all’essere umano (infiammazioni, febbre e lebbra), o alle piante (ruggini, fumaggini), muffe o processi di fermentazione del vino e della birra, non sono trattati.

Nella Bibbia, sono frequenti espressioni collegate alle piante o alla loro comunità: radice, stelo, ramo, foresta, gemma, foglia, fieno, foraggio, campo e deserto. Queste parole di solito possono non essere collegate a piante specifiche e non sono, di conseguenza, citate specificatamente.

L’importanza della coltura e del trattamento delle piante (aratura, piantagione, raccolta, trebbiatura, pulizia e macinatura di cereali) così come la manutenzione di frutteti sono citati frequentemente nella Bibbia. Queste piante sono state trattate solo se hanno una connessione col nome di una specie coltivata.

Pane e vino sono tra i più importanti prodotti vegetali ed anch’essi sono frequentemente menzionati nella Bibbia.

Non è comunque corretto concludere che i più comuni riferimenti alle piante nella Bibbia siano un segnale dell’importanza per la gente nella loro vita quotidiana in quanto, ad esempio, al legno importato di cedro e agli aromi ed al balsamo viene prestata maggiore attenzione che a qualunque altra pianta rilevante del paese.

La parte dedicata alle piante contiene rimandi al testo biblico in forma abbreviata il cui elenco completo è a pagina 149. Sono inclusi anche riferimenti ai ritrovamenti archeologici relativi alle piante bibliche. Per chiarimenti sui metodi di datazione e abbreviazioni utilizzate vedi pagina 148.

L’autore desidera ringraziare il dott. Fabio Gorian ed il dott. Gigi Speri per la fruttuosa cooperazione ed il gentile aiuto avuto durante il processo di traduzione e produzione dell’edizione italiana de Il mondo delle piante nella Bibbia. In Danimarca, un prezioso aiuto è stato dato da don Daniel Nørgaard, dalla pastora emerita Inger Riiskær Christensen e dal teologo Antonio Mastrandrea.

Mia moglie Lisbeth Thormann ha in vari preziosi modi sostenuto il progetto. Per il supporto finanziario, vedi il colophon.

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