Prefazione di Andrea Monda - Sul piano spirituale sembra che non si possa parlare di complementarità, ma di uguaglianza, nel rispetto della differenza, dei battezzati davanti a Dio. Ciò che è femminile e ciò che è maschile non implica un’esclusiva appartenenza alle donne o agli uomini, ma la preghiera, il culto e la partecipazione alla liturgia possono comportare, di volta in volta, per ciascuno dei due generi, l’assunzione di posture tradizionalmente ritenute proprie dell’altro.