Giallorosso.Lodi 11

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www.giallorosso.lodi.it • Wall-WebZine N. 4 • Giovedì 25 Novembre 2010

NUMERO

Daniele Bassi e l’onore di essere il vice-Losi . pag.2

GIALLOROSSO.LODI

Paolo D’Attanasio

come back from England? - pag. 3

Giovanili

Davide Ceccoli ci racconta i progressi dei più piccoli - pag. 4

La perfezione fa rima con vittoria

gli errori visti finora. L’intelligenza si misura anche da questo: non cullarsi sugli allori, ma lavorare per migliorare ed evitare Mancano solo 2 gare casalinghe alla fine del campionato, poi per i giallorossi ci sarà un poker di durissime trasferte. di commettere sbagli, fino a raggiungere la perfezione. E perfezione, nello sport, fa rima È la penultima gara casalinga della regular per preparare i giallorossi al meglio in vista china da gol. E se contiamo che nel Gio- con vittoria. Come quella (quasi) raggiunta season. E siamo solo ad inizio marzo. Il ca- dei play off. Resta solo da vedere in quale vinazzo non militano elementi che brillano con il Benfica, che ha lasciato un retrogusto lendario un po’ bizzarro impone all’Amatori posizione saranno gli uomini di Belli. Ed è per la fama di essere degli assist-man, pos- amaro, perché il successo per 7-5 contro ben 4 trasferte a fronte di un solo prossimo impossibile fare calcoli, perché i match clou siamo definirlo un bomber in senso asso- una delle formazioni più forti d’Europa, non impegno casalingo (Sarzana, 26 marzo), sono tutti in divenire e in ogni caso non luto, con una freddezza sotto porta che un sarà servita a passare il turno, ma ha reso tra l’altro su piste difficilissime: Viareggio, schiariscono le idee. Lo stesso Amatori ha po’ ricorda il vecchio Franco Amato… Ma ancor più chiare quali siano le potenzialità non tocchiamo amari ricordi per i giallorossi di questo Amatori. Che può lottare sull’uniValdagno, Molfetta e Bassano ’54. Giusto perso in casa con il Viareggio, per poi battere il Valdagno, mentre toscani e veneti le e guardiamo alle cifre, che parlano chiaro: co fronte rimasto, consapevole della sua hanno “prese” da un Breganze che viaggia in una virtuale classifica del 2011 i pugliesi impressionante forza, dove brilla il colleta 9 punti dai giallorossi. Proprio i veneti de- sarebbero terzi in tivo, ma risplenE R B M E vono fare riflettere, visto che con il Giovi- classifica proprio de sempre più il V NO Lodi Palacastellotti dietro all’Amatori: 7 capitano Nando nazzo, nel match casalingo di un mese fa, Amatori Lodi Giovinazzo vittorie, un paregMontigel: il nuhanno perso 9-7, con un finale dei pugliesi Sabato ore 20.45 gio a Prato ed un mero 7 nella gara da visibilio, trascinati da un Gimenez che unica battuta d’arcon i portogheviaggia alla media di 3 reti a partita. E il gioresto, il 14-8 di Viareggio. E il Giovinazzo ha si ha disputato un match impressionante, iellino biancoverde sarà il “pericolo pubblico fatto meglio anche di Breganze e Valdagno, difendendo, pressando alla morte, recunumero uno”, in virtù del suo innato fiuto ovvero, agli uomini di Belli necessiteranno perando palline, impostando il gioco e sedel gol: è arrivato a quota 56 gol in campiotanta attenzione e zero amnesie difensive, gnando addirittura 4 gol. Un giocatore così nato, a cui vanno aggiunti quelli realizzati in anche se il gruppo sta lavorando per limare a Lodi non lo si vedeva da anni... Paolo Virdi coppa: per lui 70 reti finora, una vera mac-

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Gli avversari: l’Afp Giovinazzo I pugliesi si affidano ai gol del cannoniere Gimenez: finora per lui 56 gol Sembrava la stagione del ridimensionamento per il Giovinazzo, invece in Puglia stanno facendo l’ennesimo miracolo sportivo. Ad inizio torneo con le cessioni di Bargallò e Illuzzi e l’abbandono della panchina dell’idolo biancoverde Pino Marzella, sembrava il preludio ad un periodo difficile. Invece la formazione del presidente di Vito

Favuzzi sta sorprendendo: nel 2011 ha collezionato 7 vittorie a fronte di 1 pareggio e dell’unica sconfitta, a Viareggio,dove ne è scaturito un 14-8 d’altri tempi. Cifre che rendono i pugliesi squadra da affrontare con la massima attenzione. E analizzando le gare del Giovinazzo, è semplice trovare il segreto di questi successi: tanta solidità e

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fisicità, data da elementi come D’Agostino e De Palma, capitano storico dei pugliesi, ai quali va aggiunta la velocità di Altieri e Vianna e, soprattutto, un bomber di livello assoluto come Gimenez, che fino ad ora sta dominando la classifica marcatori: per lui 56 gol in 20 partite, praticamente 3 gol a gara, una media strepitosa, per una formazione che sta lottando con Sarzana, Forte dei marmi, Molfetta e Seregno per entrare nei play off. E proprio sabato scorso contro i brianzoli, il Giovinazzo ha messo a segno l’ennesima rimonta: sotto per 0-2 ad inizio ripresa, in 3 minuti ha piazzato un pazzesco break di 4-0, che ha tagliato le gambe ai lombardi, mettendo pienamente in corsa i bianco verdi per la qualificazione ai play off. La scorsa stagione fu proprio l’Amatori ad eliminare i pugliesi nei quarti di finale, dopo uno spareggio vinto con la forza di un Losi capace di mantenere inviolata la sua porta. Questo Giovinazzo sembra meno “tecnico” ma resta la squadra più in forma Paolo Virdi del momento.


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Daniele Bassi, una passione giallorossa Figlio di un grande arbitro e secondo di un “mostro” come Losi: il buon Daniele si racconta...

- Il padre arbitro, il figlio portiere. Due scelte non comuni in uno sport non comune. Daniele Bassi, 24 anni, secondo portiere dell’ Amatori Bassi 2010-2011 non ci pensa nemmeno. E’ vero, un fatto curioso. Ma non ci avevo mai pensato! È stata casuale la mia scelta iniziale, ma poi col tempo si è rafforzata in me l’ idea di aver fatto la cosa giusta. E considerando ormai che quasi tutti i miei compagni dei primi anni hanno seguito altre strade, mi convinco sempre più di aver imboccato quella giusta. - Raccontaci un po’ degli anni in cui hai iniziato con l’ hockey Ho messo i pattini all’

età di 7 anni. Come per tutti quelli che si avvicinano a questo sport, l’inizio è stato quasi tutto dedicato al perfezionamento del pattinaggio. Anch’io appartengo alla scuola di Carini, istruttore fondamentale per tutti i ragazzi lodigiani che si sono avvicinati all’ hockey. Poi, col passare degli anni, con la formazione delle prime squadre di ragazzi, i miei ricordi vanno a un altro allenatore che ancora oggi mette a disposizione della nostra società la propria passione e la competenza, Rinaldo Uggeri. Da giovane mi sono tolto delle belle soddisfazioni. Sono stato Campione d’ Italia per tre volte. La prima volta nel 97, dove ero il secondo di Passolunghi. Poi nel 2000 giocavo un po’ io e un po’ Losi; mentre nel 2001 giocai titolare nella memorabile finale di Viareggio contro il Giovinazzo. - Fino ad arrivare ai giorni nostri... L’ anno

scorso ho fatto un’esperienza diversa, a Monza, in Serie B. Mi sono unito ad altri lodigiani che non riuscivano a trovare spazio nella massima categoria. E’ stata un’annata molto positiva che onestamente avrei anche potuto ripetere quest’ anno. Ma l’Amatori stava cercando un secondo portiere e sono stato onorato della chiamata e ho risposto presente. - Com’è il tuo rapporto con Losi? Tra noi c’è un rapporto che va al di là della pista. Ci conosciamo da quando siamo bambini, superfluo dire quanto andiamo d’ accordo. Più giusto forse far notare che il sodalizio che si crea in una squadra tra i due portieri è qualcosa di unico. Noi due siamo una piccola squadra nella squadra ed è per questo che io tifo per lui come se in porta ci fossi io. Senza contare che mi devo comunque far trovare sempre pronto quando il mister ha bisogno di me.

- Il portiere più forte che hai visto? A questa domanda e specialmente a Lodi tutti direbbero Cupisti. Io dico solo che senza andare troppo indietro nel tempo, dieci anni fa era tutto un altro hockey e Cupisti è stato senza ombra di dubbio il più forte di allora. Ma adesso è tutta un’ altra cosa, la velocità, le nuove regole. E allora dico Losi e Oviedo, sono questi i migliori di adesso. - Il Campionato entra nel vivo con gli scontri diretti, come vedi il futuro della nostra squadra? Stiamo andando molto bene, forse anche al di là di ogni aspettative. Non posso sapere se si vincerà oppure no. Una cosa è certa. La società ha un progetto e questo lo si capisce. Se non si vincerà, non bisognerà farne un dramma collettivo. Stiamo gettando le basi per un futuro vincente a Lodi. Abbiamo molti più punti dell’ anno scorso e ben pochi credevano in un risultato del genere. Restiamo umili, uniti e compatti. E’ questa la nostra forza. Quella della squadra tutta e quella della “squadra portieri”, evidentemente... Massimo Stella

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Paolino bomber d’Inghilterra D’attanasio ci racconta la sua Manchester, dove non c’è solo football - Vedere Mike and Paul darsele di santa ragione in allenamento è un vero spettacolo. E i compagni li lasciano fare, divertiti. Capita anche questo nell’ hockey d’oltre Manica, padre e figlio che giocano nella stessa squadra con l’ agonismo che sempre contraddistingue lo sport britannico. La formazione si chiama Manchester Roller Hockey, milita nella massima serie britannica ed è la squadra di Paolo D’Attanasio, figlio del Presidente dell’ Amatori Sporting Lodi, Fulvio D’Attanasio. Con lui abbiamo scambiato due battute durante un suo breve ritorno a Lodi. Sto bene, mi viene solo da dire questo. Sto facendo un’ esperienza bellissima e importante per la mia vita, per il mio futuro e anche per la mia più profonda passione sportiva. La mia ragazza, che è là con me per studiare, mi ha aiutato in una scelta così difficile. Le residue perplessità sono poi state spazzate via da una realtà che da subito ho sentito mia e che fin dai primi giorni mi ha dato sicurezza e soddisfazioni. - Come organizzi la tua giornata? Al mattino mi alzo molto presto perché l’ agenzia in cui lavoro si trova a 45 minuti di macchina. Io abito a Stockport, nella prima periferia di Manchester, mentre lavoro a Stoke-on-Trent, più a Sud. La campagna inglese con i suoi dolci pendii fà da sfondo ai miei spostamenti, ed è un panorama che mi affascina ogni giorno. L’ agenzia è una delle più importanti d’Inghilterra e si occupa un po’ di tutto, anche di scommesse. Io mi trovo a

VENTUNESIMA GIORNATA Amatori Lodi - Giovinazzo Bassano ‘54 - Follonica Ingraph Seregno - Prato Breganze - Viareggio Valdagno - Sarzana Molfetta - Pordenone Forte Dei Marmi - Roller Bassano CLASSIFICA Amatori Lodi: punti 52 - Cgc Viareggio: punti 51 - Valdagno: punti 48 Breganze: punti 43 - Bassano ‘54: punti 40 - Molfetta e Sarzana: punti 30 Seregno e Giovinazzo: punti 28 - Forte dei Marmi: punti 25 Follonica: punti 13 - Pordenone: punti 12 Prato: punti 9 - Roller Bassano punti 2

FORMAZIONE IN PISTA Amatori Lodi

Afp Giovinazzo

30 3 5 6 7 8 9 23 13 20 all.

10 Stallone 3 Depalma 5 Ranieri 55 Mastropasqua 6 Gimenez 7 Dagostino 8 Altieri 80 Vianna • 20 Picca all. Oscar Vianna

Losi Bresciani Romero Motaran Montigel Platero Festa Frugoni Cappellini Bassi Aldo Belli

Le formazioni e i numeri potrebbero subire modifiche prima dell’inizio dell’incontro

gestire l’ assistenza ai clienti italiani. Un lavoro impegnativo ma appagante. Giorno dopo giorno migliora i mio inglese e il mio rapporto con le persone. - Ma poi c’è anche l’ hockey... Certamente! Sono stato fortunato perché a Manchester c’è una squadra di grandi tradizioni. Pensa che giochiamo in un impianto, l’ Arcadia, che l’ anno prossimo compirà 100 anni! Questo per dirti la tradizione che anche qui accompagna stecche e pattini. Ma questa è cosa risaputa anche in Italia. L’ hockey a rotelle è nato proprio in Inghilterra, a Herne Bay, dove tuttora c’è una squadra che ha partecipato più volte all’ Eurolega. Addirittura, questa formazione gioca in un impianto che si trova in fondo a un molo, quindi in mezzo al mare. Una cosa incredibile che lascia a bocca aperta. - Dicci qualcosa sulla tua squadra Il livello è discreto, siamo sullo stesso piano delle migliori, anche se nell’ ultimo periodo stiamo pagando molto l’ assenza di un portiere valido. Fino a qualche settimana fa potevamo contare su un ragazzo portoghese molto bravo che però, avendo terminato gli studi, è tornato a casa. Così le sorti del gruppo sono interamente sulle mie spalle e su quelle di un difensore portoghese davvero forte che si chiama Pedro Castro. Io lodigiano e lui di Lisbona, abbiamo vissuto la sfida Amatori-Benfica come fosse una finale! Complessivamente, le squadre inglesi mi hanno fatto una buona impressione. Le formazioni che si trovano vicino a Londra possono contare maggiormente sull’ apporto di spagnoli e portoghesi, che magari arrivano lì per studiare e trovano il modo anche di continuare a giocare. Comunque, per quanto riguarda il mio rendimento sono molto soddisfatto. Segno con grande continuità, nell’ ultimo incontro ho stabilito un piccolo record. Abbiamo vinto 11 a 8 e io ho messo a segno tutti gli 11 gol. Mi diverto molto ed è questa la cosa più importante. Lo sport è inteso come sport e non come gioco, come accade da noi, dove vale tutto, le simulazioni, le astuzie. Alcuni miei compagni non fanno vita da atleti. C’è chi mangia due ore prima della partita, chi addirittura fa uno spuntino tra il primo e il secondo tempo. Ma poi in campo ci sono un’ intensità e un ritmo incredibili. E un agonismo esasperato che talvolta rasenta la violenza, ma non spaventa, perché è leale. - Cosa fai nel tempo libero e che programmi hai per il futuro? Manchester è una città dalle mille opportunità. La sera c’è solo l’ imbarazzo della scelta tra teatri, cinema e ristoranti. Poi c’è la mia sconfinata passione per il calcio. Ho già visitato i due impianti di Manchester quanUnited e Manchester City do ero e ti assicuro che il clima a Lodi. Per che si respira in quegli quanto riguarstadi è qualcosa di da il mio futuro eccezionale. Ma al prossimo non so. di là di tutto queNon faccio programsto mi piace molto mi, mi godo fino in fonanche rimanere do questa esperienza. In nella mia casa Inghilterra si sta bene, tutto di campagna, funziona bene e non è il solito portare a ritornello: il vivere quotidiano spasso il è di qualità superiore perché mio cane, il tasso di civiltà e di rispetto un po’ che tutti garantiscono a tutti c o m e e alle cose comuni è più alto. Da facevo qualche giorno sono a Lodi, sono molto contento di aver rivisto la mia famiglia e le persone a me più care. Ma confesso che la campagna inglese un po’ già mi manca, e anche la vita di lassù. Massimo Stella


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Il punto della situazione con i “campioni del futuro” Il D.T. delle giovanili Davide Ceccoli racconta i progressi dei giovani giallorossi. Intanto le formazioni Under 13 e 17 dominano i rispettivi gironi, le Under 15 e 20 faticano… mentre la Serie B stravince a Novara!

Continua la nostra avventura nel mondo degli “hockeisti del futuro”, con il settore giovanile giallorosso in continua evoluzione. Facciamo allora il punto della situazione con Davide Ceccoli, Direttore Tecnico del settore giovanile dell’Amatori Lodi (coadiuvato dall’instancabile Eugenio Benelli): “il nostro lavoro di crescita dei giovani prosegue senza sosta, e alcune note positive in questo inizio di 2011 ci sono state: due degli atleti più promettenti del vivaio giallorosso, Riccardo Bernabè e Riccardo Luppi, hanno compiuto 15 anni, età che, per un giocatore di hockey, segna il passaggio nel mondo senior ( ovvero dopo i quindici anni è possibile essere convocati nelle categorie superiori alle giovanili) e, dopo esser stati inglobati (unitamente a Matteo Cerizza, anche lui classe 1996) nella rosa della serie B, hanno debuttato e addirittura segnato, nel match contro il Seregno”. E questo per Ceccoli è un punto di partenza “ora, alla loro crescita, contribuirà anche mister Rinaldo Uggeri, che li conosce in quanto lo scorso anno seguiva la loro squadra; questi sono due atleti sui quali riponiamo speranze per il prossimo futuro, soprattutto per l’impegno che mostrano durante gli allenamenti e la volontà nel partecipare anche ad allenamenti che si svolgono in tarda serata, con orari difficoltosi per ragazzini di 15 anni e molto impegnativi per le loro famiglie, che vanno ringraziate per i sacrifici che fanno nel seguire i loro ragazzi”. Una vita sportiva intensa per i Bernabè, Luppi e Cerizza “partecipano con la loro squadra al campionato under 17, ma dall’inizio della stagione fanno parte anche dell’under 20 dove giocando con atleti più formati ed esperti, così potranno maturare rapidamente. E oltretutto sono allenati in entrambe le categorie da due ottimi tecnici come Alberto Sanpellegrini e Gigio Bresciani”. E da Ceccoli ci facciamo dare una veloce descrizione tecnica dei due giovani più promettenti: “Bernabè gioca prevalentemente nel reparto difensivo, dotato di buona tecnica, molto veloce e potente, recupera un gran numero di palline in fase difensiva e dotato di un discreto tiro dalla distanza, mentre Luppi è di gran lunga il miglior realizzatore della categoria Under 17 zona 1, il classico atleta che fa la differenza, dotato di un tiro potente e preciso,molto abile nell’incunearsi nelle difese avversarie”. Diciamo quindi che con sacrificio ed impegno si possono raggiungere tutti gli obiettivi “sicuramente – conclude il D.T. delle giovanili- ma di magliette ne devono sudare ancora parecchie. Ma con la volontà, la serietà e l’impegno lasciano ben sperare”. E la fiducia riposta nello staff tecnico giallorosso è altissima, al fine di vedere in futuro nuove stelle in pista. Ma vediamo come sono andati i ragazzi dell’Amatori, che, lo ricordiamo, sono all’incirca un ottantina, nei week end scorsi. L’Under 13 ha riposato, ma chiosa sui succes-

si dirompenti nelle giornate precedenti, con 4 vittorie in altrettanti match, 35 gol fatti e solo 3 subiti. L’Under 15 femminile ha subito una netta battuta d’arresto (7-1 a Novara, acuto di Gaia Pochettino), ma finora quasi sempre perso per 1 solo gol di scarto. Invece i maschietti vengono da 2 stop consecutivi, dopo il 3-6 con la Rot. Novara (reti 2 E. Pochettino, 1 Taglietti), domenica scorsa a sorpresa è arrivata la debacle 0-4 in casa con il Vercelli, anche se il girone resta ancora aperto. L’Under 17 ha riposato, ma 15 giorni fa ha vinto un “match spettacolo” 9-8 con il Roller Novara, con 6 gol dello scatenato Luppi, e reti di Cerizza, Mattivi e Lubinati, mantenendo così la testa del girone a punteggio pieno. L’Under 20, nel girone emiliano è uscita sconfitta dal match contro il Correggio per 3-4, al termine di una gara tiratissima (a segno Mele e Luppi con una doppietta). Chiudiamo con la serie B, che comanda il girone grazie al successo di Novara: primo tempo concluso sull’1-1, con

Mario Berto autore del pareggio e l’esperto portiere Provera capace di parare tutto il possibile. Nella ripresa la musica cambia e i ragazzi di Uggeri dilagano fino al 9-2 finale, firmato dalle doppiette di Cappellini e Caggiari e dai gol di Morelli, Berto, Morosini e Benelli. Da sottolineare la prova del portiere Muratore, che, dopo esser stato impegnato in mattinata con l’Under 20, ha fatto gli straordinari difendendo con successo la gabbia in Serie B. Concludiamo questo lungo aggiornamento con i più piccoli: lo scorso week end a Seregno è andata di scena una kermesse per i “cuccioli” del mini hockey e dell’Under 10, che sono usciti imbattuti! I più piccoli hanno vinto contro i pari età di Novara (10-4), Monza (2-0) e Seregno (7-0), mentre l’Under 10 si è imposta 7-4 al Monza e ha pareggiato 9-9 con i padroni di casa: i piccoli giallorossi imparano già da piccoli ad essere vincenti! Paolo Virdi

Motaran rinnova

Prende forma l’Amatori del futuro. dopo gli attesi rinnovi di Romero e Montigel ecco un’altra graditissima sorpresa: Marco Motaran resterà in giallrosso altri 3 anni! Grande soddisfazione per il ragazzo di Vercelli, che crede immensamente in questa squadra e che ha fatto di Lodi la sua seconda patria!

GIALLOROSSO.LODI

giallorosso.lodi - www.giallorosso.lodi.it Wall-WebZine N. 11 - 3 Marzo 2011

VIA DELLA SELVAGRECA CAPANNONE “N” 26900 LODI (LO) Tel. 0371 424836

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GALEATICA - Lodi (Lo) Via Lodivecchio 39 Tel. 0371 417281 - Fax 0371 417258 www.galeatica.it - info@galeatica.it Redazione: Paolo Virdi, Massimo Stella Fotografie: Luca Santi, Alberto Vanelli, Roberto Carelli


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