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www.giallorosso.lodi.it • Wall-WebZine N. 7 • Giovedì 30 Dicembre 2010
NUMERO
GIALLOROSSO.LODI Sanpellegrini
conosciamo il giovani giallorosso dopo l’ottimo debutto europeo - pag. 2
Arriva il Benfica
i giallorossi sono in corsa per la Coppa CERS - pag. 3
Bassano ‘54
11 Gennaio sfida contro i giallorossi amici di sempre - pag. 4
Per l’Amatori Lodi un difficile inizio di 2011 !
I giallorossi saranno impegnati in tre partite in cinque giorni per mantenersi in testa alla classifica Dove eravamo rimasti? Al Valdagno, impossibi- infrasettimanali per le coppe europee, che hanno le dimenticarlo! Impresse nella mente di tutti i spezzato il ritmo regolare del torneo. Con l’Amalodigiani ci sono ancora le emozioni provate la tori troviamo il Valdagno, il Viareggio, il Breganze sera dell’11 dicembre scorso. Festa & Co. hanno e il Bassano 54 in una lotta equilibrata. Le ultime messo in pista una prova di spessore assoluto 2, appena citate, sono sorprese che - per vari giocando un grande hockey e battendo 5-3 il Val- motivi - sembra non possano arrivare fino in fondagno Campione d’Italia. Così gli uomini di Aldo do: il Breganze ha grandi problemi economici e Belli, grande interprete a livello tattico del match, il Bassano ha un età media bassa con stranieri poco esperti del nostro hanno dimostrato di IO A N poter competere ai campionato, mentre N E G Lodi Palacastellotti Viareggio e Valdagno massimi livelli di un Amatori Lodi - Molfetta campionato equilisi trovano esattamenbato a S ore 20.45 te dove si pronostibrato come non mai. cava ad inizio torneo. E questo rende ancor più importante il successo dei lodigiani che sono Poi c’è l’Amatori, la guastafeste, la squadra che tornati così in testa alla classifica. Noi abbiamo nessuno vorrebbe incontrare nei play-off, perché sfogliato annuari e interpellato memorie storiche può fare del male a chiunque, soprattutto dopo di questo sport, ma tracce di un equilibrio come aver dimostrato di saper imparare benissimo dai quello che regna in questo campionato, non ne propri errori: dopo Viareggio e la debacle per 2-7, abbiamo trovate: 5 squadre in testa con lo stesso la squadra ha fatto quadrato, si è guardata in facpunteggio (in dieci gare 8 vittorie e 2 sconfitte), cia e ha tirato fuori il meglio di sè. Dopo le feste i interrotto solamente dalla disputa delle partite giallorossi saranno impegnati in un tour de force
pazzesco con tre partite in 5 giorni. Si riprenderà il 6 gennaio sulla insidiosa pista di Sarzana, dove l’anno scorso l’Amatori subì una brutta sconfitta, per arrivare poi alla difficile doppia sfide interna, contro il Molfetta l’8 gennaio e solo 3 giorni dopo contro il Bassano ’54. Gli uomini di Belli dovranno tornare quindi riposati ,ma già in forma; perché le gare che li attendono sono un crocevia della
stagione. È importante iniziare con piede giusto l’anno nuovo, anzi, si dovrebbe ricominciare esattamente come si è terminato, ovvero vincendo. Perché dopo la gara con il Valdagno è arrivato anche il successo in coppa CERS, contro il Thunerstern, che ha coronato Sergio Festa come autentico trascinatore, con 7 reti messe a segno nelle due partite ed uno stato di forma strepitoso. Il ragazzo di Matera ha dato spettacolo e dimostrato di essere il terminale perfetto di un gioco a tratti esaltante, che sa entusiasmare e far sognare il pubblico del Palacastellotti. Paolo Virdi
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L’avversario: Goccia di Sole Molfetta I biancorossi guidati da Nino Caricato vengono da 5 vittorie consecutive Sarà un avversario duro il Molfetta, guidato da un tecnico che ha fatto la storia di questo sport e che nell’ormai lontano 2004 ha avuto con l’Amatori una parentesi a dire il vero negativa. Allora i giallorossi furono promossi in serie A1 e per guidare una squadra giovane ed inesperta, piena zeppa di ventenni esordienti nella massima serie (Passolunghi, Civa, Motaran, D’Attanasio, Luis Forto) fu chiamato Nino Caricato: tecnico con un curriculum di livello assoluto, ma che a Lodi trovò parecchie difficoltà. Ora guida un Club preso in corsa la scorsa stagione e che ha portato alla salvezza con una striscia di successi consecutivi. Ed ora il Gocce di Sole Molfetta rivive la stessa situazione, perché dopo un avvio stentato e con un quintetto tutto nuovo, dalla sesta giornata fino ad ora ha inanellato ben cinque successi consecutivi ed attualmente si trova al sesto posto
della classifica, subito a ridosso del quintetto di “regine”. Il trascinatore dei biancorossi è senza dubbio l’argentino Fernandez, autore di 24 reti in dieci gare, praticamente 2 gol e mezzo a partita, quasi il 50% dei gol messi a segno dal Molfetta, che ha il quinto attacco del campionato, con 54 reti, ben 8 in più
dell’Amatori. Il resto del quintetto è formato dagli altri due sudamericani: Baieli secondo marcatore con 11 gol e Tamborindegui con 7 gol. In porta troviamo Mauro Puzella, mentre il perno davanti ad una difesa che finora ha subito ben 47 gol (17 marcature in più del Lodi) è il capitano Antonio Cirilli. I primi cambi in panchina sono Spadavecchia e Sinisi. Una squadra con tanto talento e, come sempre, sarà davvero vietato distrarsi Paolo Virdi e lasciare punti per strada.
PRIMO ANNIVERSARIO DEL BONSAI SABATO 16 OTTOBRE
MUSICA LIVE NELLA NUOVA SALA
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Il giocatore più giovane nella rosa dell’Amatori Lodi “essendo molto giovane preferisco pensare meno alla mia collocazione in pista e più, invece, a migliorarmi in ogni aspetto...” Segnare un gol all’esordio, alla prima partita ufficiale in prima squadra, e per di più in una gara europea, deve essere il massimo. Leonardo Sanpellegrini, classe 1992, il giocatore più gio- vane nella rosa dell’Amatori Lodi, ha provato questa gioia indescrivibile e da lì vogliamo con lui iniziare a fare due chiacchiere... A dire il vero, non ho realizzato subito quello che avevo combinato, poi l’esultanza dei miei compagni che sono corsi verso di me per festeggiare mi ha reso consapevole! Una soddisfazione incredibile... Ci speravo, non lo nascondo. Poco prima, avevo colpito due pali nella stessa azione. Due tiri ben eseguiti, anch’io
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mi ero accorto. “ Bravo lo stesso! “, mi hanno ripetuto i compagni. Ma dentro di me pensavo che un palo è un tiro sbagliato... Per fortuna, la mia caparbietà mi ha premiato subito dopo... - Ha idee chiare il ragazzo, sono questi i dettagli che spesso fanno la differenza. E da qui inizia a raccontarsi... Gioco da quando avevo quattro anni. Mi ha spinto la passione di mio padre Alberto. Una passione che ha subito contagiato anche me. Mio papà è stato anche il mio primo allenatore assieme ad Ivano Giuditta. Era molto esigente e severo, e specialmente con me; come capita in quelle situazioni in cui il padre allena il proprio figlio. - Poi tutta la trafila delle giovanili... Un gruppo di amici, unito dentro e fuori dalla pista. Il miglior risultato un terzo posto nella Coppa Italia Allievi dell’ anno 20042005. Un unico podio, poi nessun altro risultato di grande prestigio, stretti come
eravamo nello strapotere delle formazioni toscane e venete. - Per te però è arrivata anche una chiamata in azzurro... Sì, nella nazionale Under 17, un’ esperienza bellissima, dieci giorni intensissimi per misurarmi con i migliori ragazzi della mia età. Alcuni di loro sono già dei punti fermi dei loro rispettivi club. Uno su tutti, il portiere Gnata del Breganze che si sta dimostrando uno degli estremi difensori più forti del torneo. Poi Ghirardello, Franchi, Corona ed altri ancora. Anch’ io voglio lavorare sodo per ritagliarmi un posto di riguardo all’ interno del gruppo. - Tecnicamente che tipo di giocatore ti definresti? Sono un attaccante, sono veloce e sgusciante. Non sono una prima punta, ma un attaccante di manovra. In ogni caso, essendo molto giovane preferisco pensare meno alla mia collocazione in pista e più, invece,
a migliorarmi in ogni aspetto, tecnico, tattico e fisico. Con umiltà, accettando i consigli dei miei compagni e dei miei allenatori. - Qual è il giocatore più forte che hai visto giocare? Ho molto ammirato Carlos Nicolia del Valdagno: l’unico giocatore in grado di saper vincere una partita da solo. Tecnica meravigliosa, sa giocare per lo spettacolo ma anche essere tremendamente concreto! - Dove arriveremo quest’anno e cosa sogni per te? Non ho un sogno in particolare, so quanto sia importante per un ragazzo della mia età vivere l’esperienza del gruppo. I miei compagni mi danno consigli preziosi. Crescere giorno dopo giorno: questo chiedo… Per quanto riguardo il nostro campionato, invece, è davvero difficile fare un pronostico. L’equilibrio che regna quest’ anno è qualcosa di unico. Cinque squadre lassù sono un vero e proprio record. Per questo, fare un pronostico è difficilissimo: si rischia solo di non rispettare le esigenze della scaramanzia! L’equilibrio si spezzerà solo nei playoff, ci saremo anche noi!! Massimo Stella
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Un amatori formato europeo si guadagna il Benfica In Coppa CERS dopo aver battuto 8-1 il Thunerstern con una ottima prova dei suoi ragazzi, l’Amatori sfiderà il temibile Benfica per una sfida d’alto livello europeo, che in passato portò tanta fortuna ai colori giallorossi
DODICESIMA GIORNATA Breganze - Roller Bassano Giovinazzo - Pordenone Prato - Forte Dei Marmi Bassano ‘54 - Seregno CGC Viareggio - Sarzana Amatori Lodi - Molfetta Follonica - Valdagno CLASSIFICA
Valdagno, Cgc Viareggio, Breganze: punti 27 - Amatori Lodi, Bassano’54: punti 24 Molfetta: punti 18 - Seregno: punti 16 Sarzana: punti 14 Forte dei Marmi: punti 12 - Follonica: punti 10 - Pordenone: punti 9 Prato: punti 7 - Giovinazzo: punti 6 - Roller Bassano punti 1
FORMAZIONE IN PISTA Amatori Lodi
Molfetta
30 3 5 6 7 8 9 23 • 20 all.
1 2 11 4 5 6 7 8 9 13 all.
Losi Bresciani Romero Motaran Montigel Platero Festa Frugoni a rotazione 11-12-13
Bassi Aldo Belli
Puzella Tamborindegui Spadavecchia Cirilli Deceglie Sinisi Fernandez Baieli Marzella Luigi Belgiovine Nino Caricato
Le formazioni e i numeri potrebbero subire modifiche prima dell’inizio dell’incontro
• a rotazione secondo disposizione dell’allenatore 11 Morosini 12 Sanpellegrini 13 Cappellini
L’Amatori ha passato l’esame italiano: ha recuperato l’insufficienza mostrata contro il Viareggio, battendo a pieni voti il Valdagno. Ora arriva la prova Europea. L’esame d’ingresso negli ottavi di coppa CERS è stato superato senza fatica. Il Thunerstern, formazione svizzera non trascendentale, ha fornito spunti in casa Amatori soprattutto in chiave futura. Nella gara di coppa è stato ampiamente mostrato che i ragazzi che seguono il “sestetto” titolare possono avere minuti importanti. Con il Thunerstern sono infatti scesi in pista nel debutto europeo Daniele Bassi, Andrea Cappellini e Leo Sanpellegrini, mentre già in Svizzera Luca Frugoni aveva esordito disputando gli ultimi 5’ di una gara, quella di andata, “tirata” fino alla fine. E benissimo hanno fatto i ragazzi di Aldo Belli, partendo dal “Sanpe”: il diciottenne giallorosso ha messo a segno un bellissimo gol al volo, che gli è fruttato una standing ovation del pubblico, dopo aver sbagliato un tiro di prima con molta sfortuna (doppio legno colpito) ed essersi messo in mostra con delle giocate davvero di pregevole fattura. Bene si è comportato anche Daniele Bassi, che è parso sicuro in ogni suo intervento, strappando applausi per un paio di buone parate. Buona la prova di Cappellini il quale, anche se non ha segnato, ha disputato un buon match, con un paio di interessanti coast to coast; Luca Frugoni, ormai nel pieno del giro dei titolari, ha dispensato due perfetti assist-gol. Soddisfazione, dunque, per quella che è stata l’ultima gara del 2010. E così è stato per Alberto Losi, giustamente premiato dalla società per i risultati ottenuti (ha vinto il premio come miglior portiere dello scorso campionato). Marco Motaran ha messo a segno un gol, cosa che mancava ormai dalla coppa Italia dello scorso ottobre. Benissimo anche Romero, che si è divertito a dare
spettacolo in una gara nella quale ha avuto buoni spazi. Poco lavoro, ma fatto sempre benissimo, per Montigel e Bresciani, l’asse portante della difes a
e, lo menzioniamo per ultimo, Sergio Festa: per lui 4 reti e una gara spettacolare, proprio come contro il Valdagno. Si spera che riapra il 2011 esattamente come ha chiuso il 2010. Abbiamo parlato con enfasi della gara contro il Thunerstern, che è stata solo il lasciapassare per l’Europa che conta: ora negli ottavi di finale arriva il Benfica, un vero banco di prova, una partita sentita, forse fin troppo già da ora, ma che rievoca ricordi dolcissimi. Era la Coppa delle Coppe del 1994 e l’Amatori dopo aver perso di misura in Portogallo, si imponeva per 8-4 nel ritorno, aprendo la strada verso la finale contro il Voltregà. Ora ci si aspetta un’altra grande prova: la prima in terra di Portogallo il 19 gennaio, mentre il ritorno è previsto a Lodi per il 22 febbraio. Paolo Virdi
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Banco di prova veneto per l’Amatori I giallorossi si sono rinnovati ma non indeboliti A Bassano in estate c’è stato un vero ridimensionamento, ma il lavoro svolto in passato con le giovanili e alcuni acquisti mirati han fatto si che si potesse continuare anche in questa stagione a mantenere la squadra ad alti livelli. Sono finiti i tempi di Sergio Silva, dei portoghesi Ricardo Pereira e Viana e del bomber Antezza. Si è lavorato invece su nomi giovani, che stanno facendo molto bene, e su una coppia di stranieri che sta davvero disputando un’ottima stagione. Infatti su 63 reti, ben 37 sono state realizzate dalla coppia di attaccanti argentini: 21 quelle messe a segno da Miguel Nicolas e 16 da Federico Ambrosio, prelevato in estate dal Molfetta. Ottima anche la vena realizzativa di Peripolli, giovane classe ’86 cresciuto nel vivaio del Breganze, il quale è maturato nel corso degli anni come ri-
serva in giallorosso. Ora ha un ruolo da perno nella squadra di mister Giudice (l’allenatore di Salerno è ritornato in riva al Brenta quest’anno, dopo la parentesi di un paio di stagioni fa). E Giudice è bravissimo a tirare fuori il meglio dai giovani, visto anche i buoni risultati ottenuti con Zen, che finalmente può disputare un minutaggio elevato, contribuendo finora con ben 8 reti. Un contributo valido lo fornisce senza dubbio anche l’inglese James Taylor, in una squadra che ha un età media intorno ai 24 anni, fatto salvo per Massimo Cunegatti, che compirà proprio nel 2011 40 anni, ma che non ne vuol sapere di abbassare la guardia, un po’ come è successo per Alessandro Cupisti, che giocò ben oltre i quaranta, dimostrando di essere un campione fino all’ultimo minuto passato in pista. Paolo Virdi
Lodi - Bassano, la gara dell’amicizia I due club giallorossi sono legati da un gemellaggio del tifo che dura ormai da trent’anni
Lodi – Bassano non sarà mai una partita come le altre. In questa sfida è racchiusa gran parte della storia dell’hockey a rotelle. Una partita vissuta con passione fin dai tempi delle partite giocate in riva all’Adda, nel mitico Revellino. Oppure in quelle disputate sulle rive del Brenta, dove si sono GENNAIO
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giocati match spettacolari, ma sempre corretti, nel segno di un’amicizia che si perde negli anni, iniziata dai “padri” di questa generazione di tifosi, condivisa contro “nemici” storici (Novara e Vercelli) e attuali (Valdagno). E tutte nel segno dei colori giallo e rosso. Insomma, Lodi – Bassano è una di
Lodi Palacastellotti Amatori Lodi - Bassano ‘54 ore 20.45
Amatori Lodi
Bassano ‘54
30 3 5 6 7 8 9 23 • 20 all.
10 4 5 8 22 44 58 77 79 50 all.
Losi Bresciani Romero Motaran Montigel Platero Festa Frugoni
a rotazione secondo disposizione dell’allenatore
Bassi Aldo Belli
Dalmonte M. Nicolas Ambrosio Peripolli Zen Lanaro Dalmonte F. Taylor Trento Cunegatti Giudice Massimo
Le formazioni e i numeri potrebbero subire modifiche prima dell’inizio dell’incontro • a rotazione secondo disposizione dell’allenatore 11 Morosini 12 Sanpellegrini 13 Cappellini
quelle partite alle quali puoi portare i bambini, che si divertiranno sicuramente, grazie all’atmosfera sempre ovattata. Magari, proprio come è successo a chi vi scrive (fu un Lodi – Bassano 9-9 di ormai venticinque anni fa…), dopo la partita quei bambini potranno innamorarsi di questo meraviglioso sport. Questo match affascinante quest’anno avrà ancora più importanza, visto le posizioni di vertice che occupano le due squadre. Erano anni, infatti, che entrambe le compagini non viaggiavano nelle posizioni di vertice. E mentre a Lodi si faticava per risalire la china, il Bassano vinceva due scudetti (2004 e 2009, quest’ultimo contro ogni pronostico), una coppa Italia (2004) e due supercoppe italiane (2007 e 2009) perdendo finali di Eurolega (inchinandosi solo al Barcellona…) e coppa CERS (2005, con il Follonica). Ed ora, dopo anni di sacrificio, anche l’Amatori è lì, tornato a lottare per vincere. Anche se in riva al Brenta vi è stato un forte ridimensionamento, di budget e di nomi importanti, di entusiasmo e conseguentemente di spettatori, la squadra costruita dal presidente Eros Merlo è ugualmente competitiva. Questo grazie ad acquisti mirati ed all’esplosione contemporanea di talenti come Peripolli e Zen. I due si stanno comportando benissimo, rendendo al là delle più rosee aspettative, supportati da un Cunegatti che mantiene sempre standard di rendimento elevati. Paolo Virdi
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GALEATICA - Lodi (Lo) Via Lodivecchio 39 Tel. 0371 417281 - Fax 0371 417258 www.galeatica.it - info@galeatica.it Redazione: Paolo Virdi, Massimo Stella Fotografie: Luca Santi, Alberto Vanelli, Roberto Carelli