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www.giallorosso.lodi.it • Wall-WebZine N. 10 • Giovedì 17 Febbraio 2011
NUMERO
GIALLOROSSO.LODI
Fernando Montigel
Capitano cuore e anima giallorossa - pag. 2
Pronti per la rimonta La storia insegna che battere i portoghesi è possibile... - pag. 3
Follonica in posticipo Martedì gara difficile, ma da vincere a tutti i costi - pag. 4
Amatori - Benfica: ci vorrà la partita perfetta! I giallorossi sono chiamati a ribaltare il 4-7 dell’andata. E avrà l’aiuto del Palacastellotti, che sarà un catino bollente di tifo, passione e amore per i ragazzi di Aldo Belli
Si fa la storia. E tra Amatori e Benfica non anni senza vere vittorie, in una città che trapotrebbe essere altrimenti. I giallorossi e i suda hockey, che aspetta con trepidazione il portoghesi sono da sempre protagonisti di primo vero “evento” del 2011, un anno, nel questo sport, dove pattino, bastone e palli- quale, prima dei maledetti 13 secondi finali na, sono gli elementi di Forte dei marmateriali per fornire mi, i giallorossi in BBRAIO E F spettacolo alla gente Lodi Palacastellotti campionato avevache nutre passione, no conosciuto solo Amatori Lodi - Benfica o t a b a s calore e ama questa il verbo vincere. ore 21.00 disciplina definita E il profumo delle “sport minore”, ma grandi imprese, che sa infondere vere emozioni. E chi sabato la sensazione che sia l’anno “giusto” come sera sarà al Palacastellotti per la prima volta lo fu il 2010 per l’Inter di Mourinho ci sono. avrà veramente modo di innamorarsi dell’ho- Aldo Belli non è come il tecnico portogheckey a rotelle. Chi invece lo segue da anni, se (tra l’altro amante dell’hockey… che non potrà fare altro che emozionarsi e spe- senz’altro vedrà il risultato della partita), non rare di rivivere serate indimenticabili, come si erge così a protagonista assoluto, ma da la vittoria al “Revellino” contro il Noya, nella dietro le quinte sta facendo un lavoro davCoppa CERS dell’87, o i grandiosi successi vero superlativo. La squadra diverte, gioca contro lo stesso Benfica e il Voltregà nella un hockey splendido (il Italia è eguagliato, Coppa delle Coppe ’94. Sono passati troppi forse, solamente dal Breganze, ben alle-
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nato da un tecnico preparato come Vanzo) e soprattutto vince! In giallorosso ci sono giocatori veri, ragazzi mai sopra le righe, che hanno creato un gruppo favoloso. Che il pubblico ama. Ma contro il Benfica del prof. Senica sarà davvero dura, recuperare tre reti al passivo è un impresa ardua ma non impossibile, condizionata da una sola, patetica, regola: non poter schierare il terzo argentino. Perché saranno 50’ di apnea totale, con un dispendio di energie psicofisiche enormi e un cambio di esperienza in più, farebbe davvero comodo. Sperando di non incappare in un arbitro come la signora Teresa Cancelo, che ci fischiò contro 4 rigori, nel 4-7 dell’andata, dove giocammo alla pari con i portoghesi, dove la precisione dei tiri da fermo fece la differenza. Ma la storia insegna che le rimonte sono una cosa possibile e non c’è nessuno in città che non ci creda, che non sia convinto di poter battere
Amatori: il gruppo è la sua forza! questo Benfica. Ci vorrà semplicemente la partita perfetta! Per il resto sappiamo che ognuno giocherà al massimo, che darà tutto ciò che ha in corpo per la maglia giallorossa, per il pubblico, la società e, perché no, per gli sponsor. Sembra strano, non ne parlo mai, in realtà sono (soprattutto) loro che ci permettono di essere a questi livelli. E poter sognare un Amatori vincente. Come merita la sua gente. Paolo Virdi
I portoghesi sono una vera armata Tanta classe, qualità ed esperienza negli uomini del Prof. Sènica Il Benfica all’andata giocò un ottima gara contro i giallorossi, ruotando in pista praticamente tutti i titolari, mostrando completezza in ogni reparto, con giocatori di qualità, affermati e, praticamente tutti, conosciuti a livello europeo. E soprattutto in Italia, dato che in maglia biancorossa milita un quartetto con un passato con il Bassano ’54, in particolare Abalos e Cacau, che vinsero un incredibile scudetto nel 2009: in finale scudetto contro il Follonica, fu proprio il brasiliano Cacau a segnare la rete decisiva, che regalò l’inaspettato titolo al Bassano. Di quella squadra Abalos ne era il perno difensivo, che dava tanta solidità e segnava parecchie reti pesanti con le sue fucilate. Nelle due stagioni precedenti,invece, in Riva al Brenta furono protagonisti gli attaccanti Ricardo Pereira e Luis Viana, con quest’ultimo che ha ritrovato una grande vena realizzativa, messa in mostra anche nella gara di andata. Nel
reparto offensivo brilla anche “Caio” Ricardo Oliveira, stella della nazionale lusitana, della quale è una colonna, insieme a Valter Neves, ottimo difensore, così come Tiago Rafael ed il giovanissimo Joao Rodrigues, talento cristallino di soli 20 anni e di sicuro avvenire. La rosa a disposizione di Sènica è completata da Diogo Rafael, attaccante “di scorta”, che gode di un basso minutaggio, ma con così tanta qualità davanti è difficile trovare posto. A difendere la porta, all’andata, abbiamo ammirato Ricardo Silva, che tra i tanti interventi, sempre con molta sicurezza, ricordiamo uno strepitoso intervento su un tiro ravvicinato di Romero a botta sicura. Silva è “figlio” della scuola di portieri lusitana, una vera garanzia a livello mondiale. Non manca quindi ne la qualità, ne tanto meno la quantità di elementi di assoluto valore da far ruotare nei 50’ di gara. Toccherà ai nostri provare il miracolo. Che non è una cosa impossibile.
Aldo Belli: a lui una rimonta al Benfica è già riuscita...
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