N
Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 Lodi Tel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: info@lodiexport.it
WS
> NOTIZIE > APPROFONDIMENTI > OPPORTUNITA’ PER L’ESPORTAZIONE
LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 10 - Maggio 2008 Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella
Interscambio 2007 della Provincia di Lodi Quadro generale
crescita tendenziale dell’8,6%, elevando il peso dell’area al 7,8% e, più in generale, confermando le potenzialità qui presenti per le nostre imprese. Analogamente, si conferma in graduale crescita l’interscambio nei confronti dell’Asia, con un forte dinamismo delle esportazioni, in particolare verso India (con un’impennata da 2,7 a 13,9 milioni di euro) e Cina (da 13,1 a 20,4 milioni di euro). La temuta concorrenza dei Paesi asiatici non si è dunque manifestata ed anzi, migliora la presenza lodigiana su quei
Settori trainanti
Nell’insieme, l’interscambio provinciaAll’interno della provincia, la categoria le nel 2007 sfiora i 3 miliardi e mezzo di merceologica maggiormente rappreseneuro, con una crescita del 10,9% rispettativa in termini di interscambio resta to all’anno precedente che conferma un sempre il comparto della chimica, che graduale miglioramento del quadro delcopre circa il 40% del totale. Per questo, la commercializzazione del lodigiano i valori riportati dal settore sono spescon i Paesi esteri, sia pur nella modestia so determinanti ai fini delle tendenze della relativa quota percentuale sulla complessive. Così, nel 2007 il pur conLombardia, che rimane attestata intorno tenuto rallentamento delle esportazioni all’1,3%. totali si deve alla sostanziale immobilità In particolare, nonostante un prevedibidell’export inerente questo settore, crele rallentamento, dovuto all’eccezionasciuto invece in maniera spiccata l’anno le risultato del 2006 (+ 16,8%), precedente. l’export lodigiano continua ad Il secondo settore in ordine di evidenziare una costante tenimportanza (13,9% del totale) è denza alla crescita (+9,8%), che costituito dai metalli e prodotsi conferma peraltro perfettamenti in metallo (che include tutte te in linea con il corrispondente le attività di produzione, lavodato medio regionale e superiorazione e trasformazione degli re rispetto a quello nazionale (+ stessi), il cui export aumenta di 8%). un significativo 10,4%. Discorso simile anche per l’imSi confermano brillanti le perport, che dopo il boom registrato formance delle nostre imprese nel 2006, nel 2007 torna ad asseesportatrici anche nei settori starsi su livelli analoghi a quelli delle macchine elettriche, eletdei due anni precedenti (11,6%). troniche ed ottiche (+ 19%) e Complessivamente, nel biennio delle macchine ed apparecchi 2006 – 2007, le importazioni hanmeccanici (+ 13,2%). In occasione di “Artigiana 2008”, servizio speciale sulla no fatto registrare un incremento prestigiosa ditta di Lodi, a pag. 3 relativo vicino al 40%, mentre le Previsione esportazioni sono cresciute del 27%. mercati. Nel medio oriente, si segnala il balzo La crisi finanziaria mondiale, la minoAree commerciali del valore delle merci esportate verso re espansione dei mercati di sbocco ed Israele, da 6,6 a 15,7 milioni di euro, il rafforzamento dell’euro, lasciano inL’Unione Europea, nel suo nucleo sto- mentre la Turchia, oggetto della missio- travedere una diminuzione quantitativa rico di 15 Paesi, resta la principale area ne di marzo, vede quasi raddoppiare la della quota di merci esportate dalla nodi riferimento per le imprese della pro- sua quota di import dalla nostra provin- stra provincia. Anche dal lato delle imvincia (circa l’80% dell’interscambio cia. portazioni è prevista una decelerazione globale), con la preminenza di sei Paesi Il costante apprezzamento della moneta dovuta al rallentamento della domanda partner: nell’ordine, Belgio, Francia, unica europea, se da una parte determi- aggregata. Germania, Paesi Bassi, Regno Unito na un indebolimento delle esportazioni Per il 2009, le previsioni appaiono in e Spagna. verso il continente americano, dall’al- ogni caso favorevoli ad un rilancio Quanto alle altre aree geografiche, tra favorisce l’acquisto di merci prove- dell’import – export, in virtù della riemerge con prepotenza il dato dell’in- nienti dalla zona del dollaro. presa del ciclo economico internazioterscambio verso l’Europa centro - Ne scaturisce un raddoppio del valo- nale e dell’assestamento del tasso di orientale (comprensiva anche dei Paesi re delle importazioni, con riguardo sia cambio. di recente ingresso nell’UE) che, traina- all’America settentrionale, sia all’Ame- Fonti: Banca dati Coeweb – Istat; to dalle esportazioni, fa registrare una rica centro meridionale. Rapporto Economia Lodigiana 2008.