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LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 22 - Giugno 2009 Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella
Spagna, Croazia, Medio Oriente: le nuove mosse strategiche del Lodigiano
Tra aprile e maggio il Consorzio e tutto il sistema economico – istituzionale lodigiano sono stati strutturalmente impegnati nell’ambito di importanti iniziative rivolte all’apertura ed al consolidamento di relazioni commerciali a tutto campo. La prima di queste è stata l’incontro, avvenuto tra il 4 e il 5 aprile, con una delegazione della provincia iberica di Girona, guidata dal Presidente della Camera di Commercio della provincia spagnola Domenède Espadalé. Partendo da aspetti economici che accomunano la realtà lodigiana a quella
a Zagabria, guidata dal direttore di Lodi Export Fabio Milella, coadiuvato da Federica Melis, della Camera di Commercio di Lodi, e composta da dieci aziende del territorio. Molto fitta l’agenda degli appuntamenti, con una sorprendente punta di undici incontri per la Forlani Impianti, che ha presentato un innovativo pacchetto software per la supervisione di impianti industriali, la gestione di edifici e l’automazione domestica, in grado di mettere a disposizione un insieme di strumenti e di librerie grafiche per costruire applicazioni in modo facile ed
L’incontro tra i rappresentanti di Lodi e Girona in Camera di Commercio a Lodi.
di Girona, come la rilevanza dell’attività agricola e la presenza di tante e variegate piccole imprese, sono state poste le premesse per possibili opportunità di collaborazione, tanto più importanti in un momento di reciproche difficoltà come quello attuale. Durante la permanenza, la delegazione spagnola ha visitato fra l’altro il Parco Tecnologico Padano, esempio di eccellenza nel campo delle biotecnologie, l’Azienda Agricola Baronchelli e i laboratori artigiani della Vecchia Ceramica Lodigiana di Angelo Pisati & C., azienda leader in Lombardia per la produzione della ceramica Doc. Tra il 12 e il 14 maggio ha avuto quindi luogo una missione imprenditoriale
intuitivo. Fatta eccezione per la stessa ditta di Cornegliano Laudense e per la Simaco Elettromeccanica (pompe per uso civile ed industriale), il grosso della delegazione era composto da aziende del settore alimentare, come la Pasticceria Cerri, produttrice degli Amaretti Nosotti, il Salumificio Bertoletti ed il Pastificio Di Amante, pastificio artigianale guidato dal Presidente di Lodi Export, Francesco Monteverdi, cui si aggiungono le storiche ditte cremonesi Galletti (aceti di tutti i tipi, tra cui l’aceto balsamico di Modena) e Rivoltini Alimentare Dolciaria (torrone, dolciumi). Accanto ai produttori specifici del settore, vanno menzionate due aziende comunque afferenti l’agroalimentare,
in quanto rivolte alla realizzazione di apparecchi di cottura elettrici e a gas (la Kelvin di Guardamiglio) e di forme in plastica per l’industria lattiero-casearia (la Anelli di Montanaso Lombardo). Discorso a parte, infine, per la Galeatica, società di Lodi che si occupa di comunicazione aziendale ed organizzazione di eventi, la quale, nella persona del titolare Francesco Buttà, ha incontrato una serie di dirigenti della Camera dell’Economia locale per lanciare un progetto che prevede la promozione e la vendita di specialità tipiche della Croazia, nell’ambito di eventi programmati all’interno di alcune province lombarde, a partire dall’ambita piazza milanese. Un originale esempio di progettualità capace di conferire un valore aggiunto alla missione, superando la dimensione unidirezionale che tradizionalmente connota questo genere di iniziative, e aprendo invece la strada ad una più ampia ed ambiziosa prospettiva di interscambio tra Paesi. A margine degli incontri d’affari, si è svolta una sessione di approfondimento in materia di aspetti legali e fiscali di un Paese che, non va dimenticato, attualmente non è ancora membro dell’Unione Europea, e quindi pone problematiche particolari nelle operazioni di interscambio. Infine, le aziende hanno preso parte ad un seminario presso la sede locale del Banco Popolare, alla presenza del
Di particolare rilievo è stato il colloquio con il Presidente della Camera di Commercio locale, che rappresenta tutti i settori economici (commercio, industria, artigianato, agricoltura e credito), con il quale è stata sviluppata un’ampia discussione sulle potenzialità del sistema camerale internazionale. Da segnalare anche l’incontro con il Vice Ministro per il Commercio con l’Estero, che ha manifestato la volontà dell’Iran di aprirsi sempre più ai mercati internazionali, soprattutto europei, compreso quello italiano. Nel corso dei colloqui, alcune ditte del Prima del ritorno in Italia, alcuni componenti della delegazione hanno visitato una filiale di Mercator, territorio, appositamente selezionate da Lodi Export, sono state portate tra le maggiori catene di distribuzione del Paese. all’attenzione degli interlocutori Responsabile Roberto Teso, che già Presidente della Camera di Commercio iraniani come esempi di eccellenza, in aveva collaborato con il Consorzio di Lodi, Enrico Perotti, svolgeva una vista di possibili sviluppi commerciali: in occasione della Giornata Paese missione istituzionale a Teheran, tra queste, la Ever Elettronica organizzata a Lodi il 20 novembre nell’ambito della quale ha incontrato i (dispositivi per il controllo del 2008, punto di avvio di un percorso rappresentanti del sistema economico moto), la General Ricambi (ricambi che è proseguito in un nuovo dell’Iran. per il settore automobilistico), la Elio Cavagna (sistemi per il taglio longitudinale) e la MGF (additivi e solventi per la stampa).
La visita presso gli uffici locali del Banco Popolare. Da sinistra, Fabio Milella, Direttore di Lodi Export, Francesco Monteverdi, Presidente del Consorzio, Roberto Teso, Responsabile del Banco Popolare Croazia e Federica Melis, funzionaria della CCIAA di Lodi.
Sempre con riguardo all’area medioorientale, infine, ad aprile ha preso avvio il progetto Mille e una Notte, di cui Lodi Export è promotore, insieme a Camera di Commercio di Lodi e Promos, e che è diretto a supportare una serie di azioni di penetrazione commerciale da parte di un gruppo di aziende artigiane produttrici di sfarzosi tessuti di alta qualità.
appuntamento di informazione il 25 marzo successivo e che in ultima analisi si è concretizzato, appunto, nel viaggio a Zagabria. Soddisfazione generale è stata espressa da tutti i partecipanti per le modalità con cui è stata organizzata l’iniziativa e per la meticolosa cura con cui sono stati selezionati gli interlocutori, specialmente nei comparti più ostici, al punto che le relazioni avviate sono tuttora in pieno sviluppo, con nuovi contatti diretti già definiti o in fase di programmazione; la presenza in loco dell’Istituto bancario, poi, viene considerata un incentivo notevole da questo punto di vista. Proprio nei giorni in cui la delegazione consortile era impegnata a Zagabria, il
L’interscambio tra la Provincia di Lodi ed il Medio Oriente è in costante crescita: solo nel 2008, le esportazioni verso l’Iran, in particolare, sono cresciute del 45%.
I consorzi export nel 2008: il quadro dell’ultimo rapporto Federexport – Confindustria
I consorzi export stimolano ed assistono le piccole e medie imprese italiane impegnate ad affrontare le sfide della competizione globale, moltiplicando le potenzialità delle singole imprese associate e quindi l’impatto dei loro sforzi sui mercati internazionali. Un ruolo di successo che non ha mai smesso di evolversi e affinarsi, adattandosi alle esigenze delle imprese, attraverso il potenziamento delle tradizionali azioni promozionali, l’ampliamento della gamma dei servizi tecnici offerti (consulenza, formazione, assistenza sui finanziamenti export ecc.) e la costituzione di strutture dirette all’estero.
realizzato nel 2007 è stato pari a 28 miliardi di euro, con una variazione positiva del 24,1% rispetto al 2006. Limitandoci al solo fatturato export, la variazione rispetto al 2006 è stata del 18,9%, decisamente superiore all’incremento dell’8,2% registrato dal totale delle esportazioni di beni a livello nazionale. Ad ulteriore conferma della performance positiva dei consorzi, l’incidenza dell’export consortile sull’export totale realizzato dalle PMI italiane è stata pari al 4%. A livello di singole regioni, risulta ancora decisivo il ruolo trainante delle imprese situate nelle regioni del Centro – Nord, con i consorzi lombardi che rappresentano nell’insieme il 39,1% del fatturato export complessivo, seguiti a notevole distanza da Veneto (14,7%) e Toscana (9,3%). Un dato che rende quantomeno bizzarri gli orientamenti sorprendentemente ostili manifestati verso i consorzi da Regione Lombardia, negli ultimi anni.
In linea con la media nazionale, la produzione delle imprese consorziate si concentra sostanzialmente nei settori tradizionali del Made in Italy, ed in particolare meccanica (15,8%), prodotti alimentari (14%), metallurgia (10,8%) mobili (8,8%) e tessile (7,7%). Il fatturato da esse complessivamente
Dal punto di vista geografico, anche all’interno del mondo consortile l’Europa (inclusa la Russia) è considerata una meta tradizionalmente strategica, sia per la relativa vicinanza all’Italia, sia per il processo di integrazione commerciale e produttivo ormai consolidatosi da tempo. A
In occasione dell’incontro di Roma del 20 aprile (su cui si è riferito nell’ultimo numero di Lodi News per l’Esportazione) è stato presentato l’ultimo Rapporto Federexport – Confindustria “La Vocazione all’Export del Sistema Consortile”, su cui ci siamo basati per elaborare il seguente articolo.
conferma di ciò, si pensi che il 65% delle iniziative promozionali ed il 76% delle sole fiere svolte dai consorzi nel 2007 hanno avuto per oggetto il mercato europeo. Tuttavia, le imprese consorziate tendenzialmente manifestano la
propensione a spingersi con maggior costanza ed incisività sui mercati più remoti, specialmente Estremo Oriente e America del Nord, dove la loro presenza supera quella media delle PMI esportatrici italiane. È proprio grazie allo strumento consortile che esse riescono a far fronte ai limiti dettati dalle ridotte dimensioni e ad orientare i loro prodotti su mercati ritenuti di volta in volta più dinamici, a prescindere dalle distanze. Sul piano delle attività svolte, chiaramente la partecipazione a fiere e missioni continua a rivestire un ruolo centrale, perché indispensabile alle piccole imprese che desiderano rafforzare la loro presenza, o anche solo affacciarsi, sui mercati esteri. Negli ultimi anni si è comunque assistito ad una progressiva crescita e specializzazione dei servizi tecnici (come traduzioni, consulenza, sviluppo di cataloghi e siti web ecc.) e delle convenzioni, in particolare con il sistema bancario e le agenzie di viaggio, che sono molto richieste dalle imprese associate per ridurre i loro costi. Come dimostra anche l’esperienza di Lodi Export, l’approccio ad un sistema di imprese che manifestano esigenze sempre più differenti rappresenta il futuro del sistema consortile, il che comporta l’esigenza di agire con una maggiore flessibilità operativa e di erogare servizi sempre più avanzati e specializzati.
Svizzera: mercato rifugio delle PMI italiane giovedì 2 luglio, ore 15.00, presso Associazione degli Industriali del Lodigiano (via Haussmann 11/I, Lodi Sala Convegni) In tempi di diffusa incertezza, la Svizzera si conferma un approdo sicuro per le imprese esportatrici italiane, grazie alla prossimità geografica, alla solidità dei fondamentali macroeconomici ed alla sostenuta domanda di prodotti italiani. La Svizzera è il primo importatore pro-capite di prodotti italiani al
mondo e l’Italia, dopo la Germania, è il secondo partner economico del Paese: da essa la Svizzera importa più beni che non da Stati Uniti, Giappone
e Cina messi insieme. Ad ulteriore l’incontro o, su appuntamento, nei giorni conferma dell’enorme apprezzamento successivi. riscosso dal “Made in Italy”, in tutti i suoi comparti, il Paese, con più di dieci La partecipazione, comprensiva della milioni di visitatori, occupa il terzo posto relativa documentazione, è gratuita per il turismo in Italia, dopo Germania e per le aziende associate; per le aziende Francia. non associate è prevista una quota di Dal 1° giugno 2007, nell’ambito degli adesione di 60 euro + IVA, che potrà accordi con l’UE, la libera circolazione essere abbuonata in caso di successiva di sviluppo. tra i cittadini dell’UE e la Svizzera ha Trent’anni partecipazione alla missione economica ulteriormente contribuito ad aumentare summenzionata. gli scambi con l’Italia, soprattutto Le aziende interessate sono invitate a nell’ambito dei servizi. confermare la loro presenza contattando gli uffici del Consorzio allo 0371Per queste ragioni, Lodi Export ha deciso 4505264 o alla seguente e-mail: info@ di dedicare alla Svizzera un apposito lodiexport.it. seminario, a chiusura del modulo di approfondimento aree Paese del Master in commercio estero 2009. L’evento, a cura del dr. Fabrizio Macrì, responsabile marketing della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, è propedeutico rispetto ad una missione commerciale che il Consorzio organizzerà nel mese di ottobre e che tra l’altro comprenderà, per le aziende agroalimentari aderenti, la possibilità di partecipare a condizioni agevolate alla fiera Gourmesse di Zurigo, destinata alla promozione e vendita al pubblico di specialità tipiche di elevata qualità. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera è a disposizione per incontri personalizzati e gratuiti di approfondimento, con le ditte che ne facciano richiesta, subito dopo
MASTER
2009
Matching 2009: innovare, internazionalizzare Lodi Export segnala alle aziende associate la manifestazione Matching 2009 (in programma a Milano, Fiera di Rho – Pero, dal 23 al 25 novembre 2009). Organizzato dalla Compagnia delle Opere, l’evento mira ad offrire alle imprese aderenti l’opportunità di individuare possibili partner per collaborazioni, sia in Italia che all’estero. Il meccanismo è il seguente: le aziende partecipanti sono chiamate a descrivere sul portale www.ematching.it la loro attività e le loro
esigenze, i prodotti, i servizi e i vantaggi legati alle proprie offerte: dall’incrocio dei dati forniti da tutti gli iscritti si ottiene così un’agenda di appuntamenti personalizzata per ogni ditta. Nel 2008, alla sua quarta edizione, Matching ha visto le circa 2.000 aziende aderenti sviluppare oltre 35.000 appuntamenti di business. Non solo: di edizione in edizione, si è assistito ad una progressiva apertura a livello internazionale della manifestazione, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre
250 operatori esteri provenienti da 29 Paesi, in rappresentanza di tre settori
merceologici: agroalimentare, arredamento, tessile e moda. Al di là di informazioni più specifiche e di tutta la documentazione inerente, il Consorzio offre alle aziende interessate la possibilità di incontrare sia i promotori dell’evento sia aziende locali che hanno partecipato alle precedenti edizioni. Si prega a tal fine di contattare gli uffici di Lodi Export.