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Consorzio Lodi Export - Corso Archinti, 25 - 26900 Lodi Tel. 0371 420907 - www.lodiexport.it - E-mail: info@lodiexport.it

Nuova sede nuove sinergie

Con la vertiginosa evoluzione degli scenari competitivi mondiali, e la conseguente esigenza di alimentare lo slancio di una base produttiva vitale ma evidentemente ristretta e frammentaria come quella della nostra provincia, a livello territoriale si è gradualmente fatta strada la necessità di imprimere un assetto più organico ed unitario alle politiche di sostegno al sistema imprenditoriale, avviando un processo teso alla graduale ricerca di soluzioni basate su di una più efficiente gestione delle risorse disponibili ed una più definita ripartizione dei compiti e delle responsabilità tra la rete degli attori istituzionali ed associativi che interagiscono sul territorio. È su queste premesse che, come enunciato nel Piano Strategico per lo Sviluppo della Provincia di Lodi, Camera di Commercio di Lodi e Consorzio Lodi Export hanno recentemente avviato un processo di razionale integrazione operativa, che si propone di incrementare il livello qualitativo e quantitativo delle azioni di supporto alla crescita internazionale del Lodigiano, valorizzando l’attività del Consorzio quale strumento strategico di sistema, a disposizione di tutte le imprese locali. Un’integrazione che, con il trasferimento della sede consortile presso i locali camerali di via Haussmann, che avviene proprio nel corso di questo mese, assume ora anche una valenza di tipo strutturale, la quale certamente contribuirà ad agevolare il nostro lavoro sul territorio, anche profittando della prossimità, e quindi del conseguente interscambio, con i contigui centri direttivi delle principali associazioni della provincia. Un progresso significativo e tangibile nell’ambito di quell’incisivo coordinamento tra le istituzioni, le associazioni e le stesse imprese che, se in generale è sempre più imprescindibile, per sostenere le complesse sfide della competizione internazionale, lo è particolarmente in una realtà, la nostra, dai limiti oggettivi ben noti, eppure ancora in grado di esprimere livelli di eccellenza assolutamente straordinari, come dimostra anche la mostra che abbiamo allestito per celebrare i 30 anni di Lodi Export.

Francesco Monteverdi Presidente

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> NOTIZIE > APPROFONDIMENTI > OPPORTUNITA’ PER L’ESPORTAZIONE

LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 4 - Novembre 2007 Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella

Prove dell’esportazione: le nuove regole Con il regolamento 1875/2006, entrato in vigore negli Stati membri il 1° luglio 2007, la Comunità Europea ha avviato la prima fase del sistema ECS (export control system), con l’obiettivo di fornire alle amministrazioni doganali il controllo completo delle operazioni di esportazione tramite un sistema elettronico di scambio dei dati. L’ECS - Fase 1 si applica alle sole operazioni per le quali la precedente normativa prevedeva che l’esemplare numero 3 del DAU (documento amministrativo unico) scortasse la merce fino alla dogana di uscita. Sono quindi escluse le operazioni di transito e le esportazioni di prodotti soggetti ad accisa. L’avvio di questa fase prevede l’utilizzo di un nuovo documento denominato “Documento di Accompagnamento di Esportazione” (DAE), che sostituisce l’esemplare numero 3 del DAU.

dogana di esportazione provvede infine a certificare l’uscita delle merci tramite un messaggio denominato “notifica di esportazione”, inviato al dichiarante. Con il nuovo sistema, il messaggio elettronico “risultati di uscita” diviene a tutti gli effetti la prova dell’uscita delle merci, con lampanti benefici per l’azienda in termini di rapidità e sicurezza dell’operazione, rispetto al sistema tradizionale di timbratura dell’esemplare 3 del DAU. È infatti lo stesso esportatore a poter verificare l’avvenuta esportazione sul sito dell’Agenzia delle Dogane (http://www. agenziadogane.it/), digitando nella sezione “notifica di esportazione (AES)” i 18 caratteri alfanumerici del MRN riportato sopra al codice a barre nel DAE. Il risultato positivo di tale verifica informatica, con la dicitura “uscita conclusa in data...”, rileverà al fine di dimostrare l’avvenuta esportazione.

Con l’avvio del sistema ECS, divenIn particolare, ta essenziale col nuovo siper l’azienda stema l’operaesportatrice tore presenta la scegliere un dichiarazione termine di resa doganale all’uf(INCOTERM) Giampiero Cantoni, in una fase del convegno Imprese Lodigiane (Pag. 2) ficio doganale che indichi di esportazione il quale, concessa l’au- l’obbligo di provvedere allo sdoganatorizzazione allo svincolo delle merci, mento delle merci all’esportazione in consegna il DAE, completo di codice capo all’esportatore (termini F – C - D). MRN (movement reference number), al In tal modo, si può richiedere al proprio dichiarante ed invia un messaggio elet- spedizioniere, responsabile delle operatronico di esportazione alla dogana di zioni doganali di esportazione, l’invio uscita. di una fotocopia del DAE, oppure del La dogana di uscita, all’arrivo delle mer- codice MRN, grazie al quale è possici, presentate congiuntamente al DAE, bile eseguire l’interrogazione sul sito esegue un confronto sulla base del mes- dell’Agenzia delle Dogane con un risulsaggio di esportazione ricevuto, sorveglia tato in tempo reale circa l’esito dell’opel’uscita delle merci e trasmette, entro il razione (Fonti: Unioncamere Lombardia giorno successivo all’effettiva uscita, un per CCIAA Lodi / Lodi Export, Il Dogamessaggio elettronico detto “risultati di nalista, n. 3/2007). uscita” alla dogana di esportazione. La


Piccole e medie Imprese Lodigiane, un grande successo Le condizioni climatiche inclementi e le vie di accesso al teatro ridotte ad un campo di battaglia non hanno impedito l’allestimento della mostra dedicata alle aziende associate ed una folta partecipazione al convegno di venerdì 26 ottobre, momento centrale di “Imprese Lodigiane”, l’evento con cui Lodi Export ha celebrato i suoi 30 anni di attività, presso i locali del Teatro alle Vigne di Lodi. Dopo gli apprezzati saluti delle autorità istituzionali, che hanno tenuto a rimarcare il valore dell’attività del Consorzio sul territorio e la sua preziosa funzione di supporto alle aziende esportatrici locali, è intervenuto Giampiero Cantoni, stimato Professore di Economia Internazionale, nonché Senatore della Repubblica, con l’incarico di Vice Presidente della Commissione Finanza e Tesoro. Forte dell’esperienza di chi conosce dall’interno i tortuosi meccanismi economico finanziari che governano il Paese, Cantoni ha condotto un’analisi molto lucida degli scenari globali che si vanno profilando per le PMI italiane. In particolare, se l’Italia non vuole avviarsi verso un declino sempre più malinconico, di cui già si vedono i segnali, occorre promuovere più incisivamente la ricerca, l’istruzione, specialmente tecnico – scientifica e lin-

guistica, e soprattutto una solida cultura imprenditoriale e manageriale, fatta di rigore organizzativo, volontà di rischiare in prima persona, programmazione di investimenti oculati, strategie volte ad intensificare le forme di cooperazione, tra imprese e tra imprese ed enti: le stesse che sono alla base dell’esperienza di Lodi Export.

visione di un’Italia oggi costretta a confrontarsi con realtà che appaiono molto più dinamiche, agguerrite, vitali, capaci di portare a compimento avveniristiche infrastrutture in brevissimo tempo, laddove nel nostro Paese ritardi e disfunzioni burocratiche ne rallentano inesorabilmente la realizzazione.

Tutte caratteristiche ben presenti nelle testimonianze portate dalle tre aziende relatrici. In particolare, essendo alla guida di una delle imprese che hanno costituito il Consorzio, Simaco Elettromeccanica, Maria Emanuela Guercilena non ha avuto difficoltà nell’illustrare i benefici derivanti da tanti anni di appartenenza a Lodi Export, risalendo ai tempi, che ormai paiono preistorici, in cui la struttura era una delle pochissime realtà sul territorio a disporre del telex. Antonio Argentieri, per l’Erbolario, ha invece spiegato come, fin da molto prima di entrare sui mercati esteri, fondamentali per l’azienda sono stati la spiccata capacità di innovazione e la ricerca di livelli di posizionamento molto specifici, all’interno di un mercato, quello della cosmesi, dominato da colossi di rilevanza mondiale. Infine, Dario Porta, amministratore delegato di Trelleborg Italia, ha corroborato la

Tirando le somme, il Presidente Francesco Monteverdi, ringraziati i relatori per i contributi espressi, si è detto complessivamente ottimista per il futuro del Lodigiano: in particolare, fa ben sperare la presenza sul territorio di tante piccole e medie aziende che ogni giorno, invece di perdersi a recriminare contro le pur innumerevoli avversità, decidono di vivere con encomiabile entusiasmo e dedizione l’esperienza e, anzi, l’onore, di portare i loro prodotti al di fuori dei confini nazionali. Alcuni di questi sono stati esposti alla mostra ospitata sempre presso i locali del Teatro, che ha suscitato interesse e curiosità anche da parte di coloro che hanno preso parte alla prima della stagione teatrale, il sabato e la domenica sera. Uno squarcio esemplificativo ma dal profondo impatto, su quanto il Lodigiano produce orgogliosamente ed instancabilmente, a beneficio delle popolazioni di tutto il pianeta.


> NOTIZIE Trasferimento in Camera di Commercio: i riferimenti per le aziende A seguito di quanto preannunciato nel numero di ottobre, il trasferimento della sede di Lodi Export presso i locali di Camera di Commercio di Lodi (via Haussmann, 11/15, terzo piano), avverrà il 19 novembre 2007. Fino a successiva comunicazione, indicante nel dettaglio le variazioni operate, resterà operativo il consueto recapito telefonico. Rimarranno in ogni caso immutati i tradizionali recapiti e-mail: info@lodiexport.it (segreteria organizzativa); fabio.milella@lodiexport.it (direzione).

Nuovi associati: Caribul Srl Un particolare benvenuto per l’ultima azienda associatasi a Lodi Export (ottobre 2007). Caribul progetta e costruisce antivibranti in gomma, completamente metallici, a molla, smorzatori e cabine di insonorizzazione per i settori industriale, navale, civile, militare. La ditta ha la propria sede presso Castiraga Vidardo, in via Marconi 2.

Alcuni degli antivibranti prodotti da Caribul

III Forum internazionale sui consorzi export

Si è svolto ad Olbia, tra il 19 ed il 20 ottobre, il terzo forum internazionale sui consorzi export, che ha visto avvicendarsi brillanti imprenditori e studiosi per illustrare le prospettive per le PMI e per le loro forme di aggregazione di natura consortile, nel complesso scenario economico attuale. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il Rapporto Federexport - Confindustria sui consorzi export, che reca dati aggiornati su caratteristiche e volumi dell’export sviluppato attraverso il sistema consortile in Italia, denotando una costante incidenza qualitativa e quantitativa di questo strumento di supporto per le PMI industriali, commerciali ed artigiane che intendono affacciarsi, o rafforzare la loro posizione, sui mercati mondiali. Per citare un solo dato che ben evidenzia la rilevanza che queste forme di aggregazione tra imprese hanno assunto in Italia, nel

2006, l’export totale realizzato dal sistema dei consorzi, che, lo ribadiamo, si rivolgono alle sole PMI, è stato pari a qualcosa come 23 miliardi di Euro, equivalente ad un’incidenza sull’export nazionale del 7,0%. La sola Lombardia esprime il 43,28% del dato complessivo. Inoltre, particolarmente marcata è la vocazione delle imprese associate ad operare verso mercati più distanti: gli imprenditori che operano all’interno del consorzio, grazie al supporto costantemente ricevuto, si sentono infatti molto meno isolati nell’attività di internazionalizzazione.

I consorzi si confermano quindi soggetti indispensabili, perché consentono alle piccole e medie aziende di inserirsi e rafforzare la loro presenza su mercati anche molto lontani, attraverso l’offerta di una gamma organica ed estesa di strumenti specializzati di supporto, a condizioni di estrema convenienza: dalle indagini di mercato alla partecipazione alle fiere, dall’organizzazione di missioni e incontri d’affari al coinvolgimento in progetti di collaborazione industriale e commerciale.

Un momento della tavola rotonda di venerdì 19 ottobre. Da sinistra a destra, distinguiamo Alessandro Barberis, Vice Presidente Unioncamere; Lorenzo Papi, Segretario tecnico di Federexport e Paolo Preti, Direttore del Master Piccole Imprese presso l’Università Bocconi di Milano.


> OPPORTUNITÀ

TABELLA RIASSUNTIVA TEMPI E COSTI PER IL SERVIZIO ANALISI DI AFFIDABILITÀ

SERVIZIO ANALISI DI AFFIDABILITÀ Dinnanzi ad un potenziale nuovo partner, è sempre bene cautelarsi, soprattutto quando ci si confronta con interlocutori provenienti da Paesi molto distanti, dal punto di vista non solo geografico, ma anche normativo e culturale. Lodi Export effettua analisi che consentono di valutare la solvibilità e l’affidabilità di società presenti sia in Italia che all’estero. Il Consorzio è in grado di richiedere, ricevere in tempo reale e memorizzare le informazioni ottenute. Ricordiamo altresì che ogni relativo addebito è esclusivamente a consumo e non obbliga pertanto le imprese associate ad onerose e improduttive giacenze di “carnets”. Di fianco, indichiamo le tariffe attualmente in vigore.

MISSIONI COMMERCIALI Lodi Export propone e sostiene la partecipazione ad una serie di missioni economiche multisettoriali. Le azioni hanno l’obiettivo di consentire l’incontro con aziende estere, al fine di creare interessanti opportunità d’affari per le PMI associate. Pertanto, verrà definita un’agenda personalizzata di incontri con partner locali appositamente selezionati e rispondenti alle esigenze delle singole imprese partecipanti. L’ elenco delle iniziative finora previste per il 2008 è il seguente: Romania (Bucarest): 10 – 13 febbraio. Kazakhstan (Almaty): 10 – 14 febbraio. Russia (Mosca): 24 – 27 febbraio. Bulgaria (Sofia): 9 -12 marzo. Brasile (San Paolo): 4 -7 maggio. Per conoscere i dettagli su costi e modalità di partecipazione le aziende possono contattare Lodi Export, tenendo conto che le eventuali adesioni dovranno pervenire entro il 30 novembre.

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ITALIA Tempi evasione

Costo

Analisi di affidabilità con una annualità di bilancio

5-6 gg. lavorativi 3-4 gg. lavorativi 2 gg. lavorativi

€ 33,00 € 40,00 € 50,00

Analisi di affidabilità con tre annualità di bilancio

5-6 gg. lavorativi 3-4 gg. lavorativi 2 gg. lavorativi

€ 45,00 € 63,00 € 65,00

ESTERO - Gruppo 1 Paesi

Costo

Austria - Francia Gran Bretagna - Portogallo Spagna - Irlanda - Slovenia

10 gg. lavorativi 6/8 gg. lavorativi 3/5 gg. lavorativi

€ 63,00 € 82,00 € 96,00

ESTERO - Gruppo 2 Paesi

Costo

Andorra - Belgio Germania - Grecia Lussemburgo - Turchia Svizzera - Svezia - Olanda Malta

10 gg. lavorativi 6/8 gg. lavorativi 3/5 gg. lavorativi

€ 63,00 € 90,00 € 120,00

ESTERO - Gruppo 3 Paesi

Costo

Resto d’Europa e del Mondo inclusa la Russia

10/15 gg. lavorativi 6/8 gg. lavorativi 3/5 gg. lavorativi

€ 105,00 € 150,00 € 183,00

ESTERO - Gruppo 4 Paesi

Costo

Nord America (Canada e USA)

10/15 gg. lavorativi 6/8 gg. lavorativi 3/5 gg. lavorativi

€ 105,00 € 160,00 € 195,00


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