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Consorzio Lodi Export - Via Haussmann 11/15 - 26900 Lodi Tel. 0371 - 4505264 - www.lodiexport.it - E-mail: info@lodiexport.it

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LODI NEWS per l’esportazione, NUMERO 28 - Gennaio 2010 Reg. Trib. Lodi N. 06/2007 del 22-08-07 - Direttore Resp.: Fabio Milella

Recupero crediti nell’UE: obbligatoria l’azione davanti al giudice straniero

Con ordinanza n. 21191 del 5 ottobre 2009, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha stabilito il principio secondo cui, in caso di vendita in uno Stato membro dell’UE, qualora il compratore non dovesse pagare il prezzo, salvo diverso accordo fra le parti, l’esportatore italiano per recuperare il proprio credito deve rivolgersi al giudice dello Stato del compratore. In altre parole, per recuperare il maltolto, l’impresa italiana dovrà agire di fronte al giudice straniero, sotto la cui giurisdizione si è perfezionata la consegna delle merci.

La Suprema Corte afferma testualmente: «Indipendentemente dallo Stato in cui il vettore abbia preso in consegna i beni oggetto di un contratto di compravendita internazionale, ogni controversia sull’esecuzione del relativo contratto - inclusa quella per il pagamento delle merci - dovrà proporsi innanzi al giudice dello Stato nel cui territorio è avvenuta la consegna finale dei beni. Ciò in quanto la disponibilità materiale è l’unica che rileva ai fini dell’individuazione della giurisdizione (con conseguente irrilevanza della giuridica disponibilità della merce

presso l’acquirente sin dal momento della presa ad opera del vettore)». All’esportatore attivo in ambito comunitario non resterà dunque che metter mano ai propri contratti, cercando di esplicitare un luogo di consegna o un foro competente il più delle volte indigesto alla controparte. Ed è questo, probabilmente, l’unico consiglio pratico in risposta alla severa ordinanza di cui si discute, ennesima complicazione con cui i nostri imprenditori debbono confrontarsi. Fonte: Newsmercati

Aggiornamento della tariffa doganale comunitaria

Ricordiamo che sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L. 287 del 31.10.2009 è stato pubblicato il Reg. n. 948/2009/CE, che aggiorna per il 2010 i codici di nomenclatura combinata (cioè la classificazione doganale di tutti i beni e le merci esistenti) e delle relative aliquote dei dazi da applicare per l’importazione nell’Unione Europea. L’aggiornamento è necessario per tener conto dei nuovi requisiti in materia di statistiche e di politica commerciale, delle modifiche introdotte per

ottemperare ad impegni internazionali, nonché delle innovazioni derivanti dagli sviluppi commerciali e tecnologici.

Le modifiche sono in vigore dal 1° gennaio 2010. La Tariffa Doganale Comunitaria (TARIC) è liberamente consultabile all’indirizzo www. agenziadogane.it. Come sempre in questi casi, consigliamo a tutti gli Associati di verificare le voci doganali attualmente utilizzate per la compilazione dei modelli Intrastat,

anche avvalendosi del supporto dei funzionari del Consorzio. Cogliamo l’occasione per ricordare che Lodi Export dispone di un apposito servizio di compilazione e invio telematico dei modelli Intrastat, quest’ultimo divenuto obbligatorio col nuovo anno (per maggiori informazioni, invitiamo a contattare gli uffici del Consorzio: 0371-4505264; info@ lodiexport.it).


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