FILT
FIT FAISA Segreterie Regionali della Toscana
UGL
LA RIFORMA DEL TPL TOSCANA VA AVANTI; RAGGIUNTO UN NUOVO ACCORDO: PIU' SOLDI SIA AI SERVIZI CHE ALLA SALVAGUARDIA DELL'OCCUPAZIONE Il 12 settembre 2013 è stato firmato un nuovo accordo fra Le OO.SS Regionali Filt/Cgil-Fit/Cisl-Faisa e Ugl Trasporti della Toscana e l’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana, L'Upi, l'Anci e l'Ucem in merito alla riforma del TPL gomma che prevede circa 50 milioni in più rispetto agli accordi precedenti nell'arco della durata della gara . Una riforma che detta i tempi e rivoluziona il modo d’intendere il trasporto, superando le dimensioni campanilistiche in una logica di rete, l'ottimizzazione delle risorse, il rinnovo del parco dei mezzi e delle tecnologie collegate ed infine con un' offerta flessibile in rapporto ai bisogni e alla domanda con attenzione ai servizi e ai livelli occupazionali. La Regione diventa l’unico interlocutore sia come committente del bando di gara per la durata dei 9 anni sia per la gestione dei servizi con la creazione da subito di un apposito ufficio unico di riferimento centrale per il TPL. Alcuni punti qualificanti: • riapertura dei termini, da parte della Regione, per la presentazione delle domanda d'interesse nel mese di settembre 2013 e, entro la fine dell'anno, la lettera d'invito ai soggetti interessati con l'obiettivo di assegnare il servizio entro il mese di settembre 2014; • 14 milioni/anno della quota spettante alle Province per l'anno in corso e per gli anni successivi da parte della Regione; • 160 milioni/anno per 9 anni più iva e indicizzazione per il servizio da parte della Regione; • 81,5 milioni complessivi (anzichè 70) per il lavoro ed il sostegno all'occupazione, per tutto il periodo della gara (9 anni) da parte della Regione; • 20 milioni/anno per 9 anni previsti nel bando per gli investimenti di nuovi mezzi dove si potranno aggiungere eventuali finanziamenti di natura europea e/o nazionale. Per i primi due anni i 40 milioni previsti per gli investimenti saranno dirottati al mantenimento e sviluppo del servizio e quindi, gli investimenti previsti di pari importo, saranno garantiti dalla Regione con ulteriore modalità già finanziata; • rinnovo del parco mezzi attraverso un bando di circa 13,6 milioni già attivato nel luglio 2013 da parte della Regione con l'impegno della stessa ad integrare l'importo di ulteriori 26 milioni attraverso i fondi FAS per un totale di 39,6 milioni complessivi;
• 40 milioni/anno per 9 anni comprensivi di iva e indicizzazione spettante a
carico degli Enti Locali. I servizi che potranno essere gestiti dagli Enti Locali non dovranno superare il 5,5% dei km messi a gara nel lotto regionale e comunque dovranno essere soggetti al rispetto della L.42/98 e prima del loro affidamento si dovranno attivare specifici tavoli con il sindacato per verificare gli aspetti occupazionali. Una questione altamente importante è la conferma di tutti gli accordi precedenti in materia a partire dalla clausola sociale attraverso un impegno preciso della Regione Toscana la quale intende inserire nel bando di gara unica tutte le tutele per il servizio, il reddito e il lavoro contenute nella legge regionale 42/98 e nella legge 65/2010 al fine di prevedere il trasferimento, al soggetto aggiudicatario subentrante, del personale oggi utilizzato nelle aziende esercenti il servizio. Gli elenchi del personale in riferimento alla legge 42/98 elaborati insieme alle OO.SS saranno parte integrante del bando al fine del trasferimento di tutto il personale al soggetto vincitore della gara TPL. Nell'accordo vi sono anche altre specificità mirate allo sviluppo e tutela del lavoro come anche una attenzione ai servizi e al cittadino e quindi come sindacato esprimiamo soddisfazione anche se consapevoli che tutti i problemi non sono stati risolti. Comunque, l’accordo di cui sopra crea i pilastri per mettere in sicurezza il trasporto su gomma per tutta la durata della gara in quanto vi saranno finanziamenti certi anno per anno, sia per i servizi che per il rinnovo parco mezzi e, attraverso una gestione unica, garanzie occupazionali e di reddito al comparto, sia con gli strumenti tradizionali e anche attraverso nuovi istituti. Siamo convinti che la riforma, una volta a regime, potrà tornare ad essere opportunità di sviluppo, di crescita, di servizi adeguati per i Cittadini e di nuova occupazione.
Firenze 20 settembre 2013 Segreterie Regionali Toscana Filt/Cgil – Fit/Cisl – Faisa/Cisal – Ugl/Trasporti G.Conti S.Boni C.Cecchi G.Domenici