COMUNICATO STAMPA
Stati Generali dell'Autore. 2ª Edizione 2013 PROFESSIONI 3.0: OBIETTIVO LAVORO - PROPRIETÀ INTELLETTUALE - ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Sabato 14 dicembre 2013, 9.30 – 13,30 Centro Congressi d’Ateneo, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma, Via Salaria 113 Chi sono i lavoratori della conoscenza? Quali sono le competenze necessarie per operare nel complesso mondo della cultura, della comunicazione e delle espressioni artistiche? In che modo operare per il riconoscimento e la tutela? È possibile redigere gli elementi di una contrattualistica adeguata? In che misura la proprietà intellettuale dei lavori immateriali interviene e configura un nuovo diritto d’autore? Questi interrogativi saranno al centro della Seconda Edizione degli Stati Generali dell’Autore, dal titolo Professioni 3.0: Obiettivo lavoro - Proprietà intellettuale – Economia della conoscenza, promossa dalla FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e ospitata dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza Università di Roma, in programma per sabato 14 dicembre, alle ore 9,30, presso il Centro Congressi d’Ateneo, in via Salaria 113. L’autore è più che mai al primo posto della filiera dell’espressione artistica, comparto primario dell’economia della conoscenza e della produzione culturale nazionale, a cui seguono le altre figure professionali: intermediario, agente, editore, produttore, distributore, a seconda del settore espressivo. Con le possibilità espressive e le libertà offerte da internet e dall’on-line, egli è impegnato a far valere la primogenitura sull’opera contrastando la sua qualità legale di soggetto debole. La conoscenza, poi, è il fattore chiave per la competitività delle imprese italiane, per la crescita e la professionalizzazione dei laureati e dei lavoratori e per una effettiva trasformazione del Paese. Le nuove tecnologie della comunicazione hanno ampliato a dismisura il campo della conoscenza, trasformando lavoratori cognitivi in una nuova classe sociale, centrale ma ancora non riconosciuta, polo strategico su cui puntare anche per le difficoltà del suo inquadramento sindacale. Nella cosiddetta “società della conoscenza” appare urgente, pertanto, avviare un’ampia riflessione e una “normazione” delle professioni vecchie e nuove, non ancora riconosciute, né tutelate: quel “mondo” composto da circa 3 milioni di persone e che contribuisce in modo determinante all'economia del Paese con la produzione di oltre il 15% del Pil. La mattinata di studio, con il coinvolgimento di studiosi, analisti e interlocutori istituzionali, tratterà di politiche di valorizzazione, organizzazione e legittimazione di questo ambito professionale e di strategie da adottare per offrire riconoscimenti, tutele e garanzie, contrattuali e previdenziali, per i lavoratori della conoscenza. Interverranno: Mario Morcellini, direttore del Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale, Natale Antonio Rossi, presidente della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (Fuis), Giorgio Assumma, già presidente SIAE, Silvano Conti, Coordinatore Nazionale Sindacato Lavoratori della Comunicazione – CGIL, Stefano Balassone, produttore televisivo, Barbara Mazza, CoRis Sapienza, Nicoletta Masiero, Ricercatrice Ires Veneto, Patrizia Cinti, Partner di "bep - business e persone srl", Marco Stancati, Consulente direzionale, Giuseppe Allegri, Ricercatore Freelance, Ida Baucia, SIAE, Leopoldo Lombardi, presidente dell’A.F.I., Enzo Mazza, presidente FIMI. L’evento sarà interamente trasmesso in streaming sul sito della FUIS (http://www.fuis.it/).Verranno Promossi dalla FUIS Sindacato Libero Scrittori Italiani (afferente CISL), Sindacato Nazionale Scrittori (afferente CGIL). Unione Nazionale Scrittori e Artisti (afferente UIL)
COMUNICATO STAMPA pubblicati gli atti della giornata di studio.
Promossi dalla FUIS Sindacato Libero Scrittori Italiani (afferente CISL), Sindacato Nazionale Scrittori (afferente CGIL). Unione Nazionale Scrittori e Artisti (afferente UIL)