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DOMENICO COPPOLA (GIGLI)

Ho avuto la fortuna di conoscere, in anni giovanili, importanti artisti torinesi dei quali già si parla sui libri di Storia dell’arte. Alcuni sono stati miei insegnanti mentre di altri ho visitato gli studi. Devo dire però che la “ Bellezza della Pittura “ l’ ho incontrata sopratutto quando da ragazzo visitai la Galleria d’Arte Moderna di Torino: che piacere osservare dal vivo le opere dei grandi maestri dell’ Ottocento! Non furono tanto i soggetti che mi colpirono quanto il modo in cui erano stati eseguiti: che impasti cromatici , che abilità esecutive, che maestria del disegno! Pur rimanendone ammirato, allora intrapresi altre strade artistiche discostandomi dalla tradizione. Attualmente sono convinto che prima o poi si ritornerà a quel tipo di stagione artisti- ca e che la natura diventerà di nuovo la vera protagonista a cui si ispireranno i veri grandi pittori dell’ Arte del futuro (Domenico Coppola)

Gigli ( nome d’arte di Domenico Coppola ) dopo aver compiuto gli studi al Liceo Artistico di Torino, ha frequentato l’accademia di Belle Arti e scuole di grafica e fotografia. Abilitato all’insegnamento di Arte e Immagine nelle scuole pubbliche, ha iniziato la carriera artistica nell’ ambito della ricerca astratto-spaziale ed in seguito si è interessato ad espressioni pittoriche d’avanguardia, aventi come soggetto la figura umana. Dopo un periodo di riflessione e di sperimentazione, è approdato in anni recenti ad una produzione artistica che si caratterizza per l’eclettismo pittorico e che ha come soggetto principale il paesaggio, rappresentato utilizzando diversi mezzi espressivi e stili pittorici.

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Formazione artistica Sin da ragazzo frequenta le più prestigiose botteghe d’arte della ceramica in Grottaglie. Contemporaneamente frequenta e acquisisce il titolo di maestro d’arte presso l’Istituto d’Arte grottagliese. Prosegue gli studi e frequenta i corsi internazionali di incisione a Urbino e successivamente quelli di pittura a Salisburgo. Tematiche L’esperienza pittorica è altamente articolata, sperimenta l’arte concettuale sotto la guida di Opalca a Salisburgo. Conosce e sperimenta la Pop Art con Joe Tilson ad Anacapri. Tecniche Utilizza tutti i materiali possibili. Negli anni a seguire attraversa un percorso di ricerca e rinnovamento figurale. Bibliografia Numerose sono state le mostre di successo che lo hanno visto protagonista in varie parti del mondo rendendolo uno degli artisti più apprezzati nel panorama contemporaneo.

Nato a Grottaglie TA nel 1943. Sin da ragazzo manifesta particolare sensibilità verso i problemi umani e artistici. Parallelamente agli studi scolastici, compiuti presso l’Istituto d’Arte del suo paese, frequenta le botteghe d’arte per sperimentare, tecniche e procedimenti artistici che arricchiranno considerevolmente la sua formazione giovanile. Frequenta in seguito i corsi di incisione a Urbino, il corso d’arte contemporanea ad Anacapri sotto la guida di Joe Tilson e il corso d’arte concettuale a Salisburgo tenuto da Roman Opalka. Nel corso della sua esperienza artistica at- traversa un primo periodo in cui l’interesse è rivolto esclusivamente a problemi socio-politici e poi in un secondo tempo dopo una breve pausa di riflessione, sposta la sua attenzione verso la religiosità delle forme e dei principi che la regolano. Si è imposto fin dagli anni Settanta per il suo deciso carattere riscuotendo successi in campo nazionale e internazionale. Ha esposto a Milano, Cosenza, Torino, Parma, Firenze, Bologna, Parma, Palermo etc. e all’estero a Salisburgo, Los Angeles e La Plata.

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