Valentina Giannella
IL NUOVO RAZZISMO
TRA BLACK LIVES MATTER
E GIUSTIZIA CLIMATICA
Dalla tratta degli schiavi alle grandi migrazioni. Quello che dobbiamo sapere per costruire un mondo più giusto, e sicuro, per tutti.
Illustrazioni di Veronica Carratello
Non è scontato che i ragazzi sappiano cosa significa razzismo e quali siano le sue radici. La storia della schiavitù appartiene a un passato per loro lontano, così come quella della lotta per i diritti umani. Vengono però raggiunti da immagini, notizie e messaggi attraverso i social network soprattutto dopo la morte di George Floyd che ha rilanciato il movimento Black Lives Matterriportando alla luce dati inquietanti sulla discriminazione che ancora colpisce le minoranze etniche, anche nei Paesi democratici. I ragazzi cominciano a farsi domande sul razzismo sistemico: cosa significa? Da dove nasce? Ma soprattutto: con le nuove sfide che l’umanità si trova ad affrontare a causa del cambiamento climatico dove ci porterà, se non cominciamo a combatterlo?
Valentina Giannella
IL NUOVO RAZZISMO
TRA BLACK LIVES MATTER
E GIUSTIZIA CLIMATICA
Dalla tratta degli schiavi alle grandi migrazioni. Quello che dobbiamo sapere per costruire un mondo più giusto, e sicuro, per tutti.
Illustrazioni di Veronica Carratello
© 2021 Centauria Editore srl – Milano
Publisher
Balthazar Pagani
Testi
Valentina Giannella
Illustrazioni
Veronica Carratello
Graphic design PEPE nymi
Proprietà artistica letteraria riservata per tutti i Paesi. Ogni riproduzione, anche parziale, è vietata.
Prima edizione: aprile 2021
Isbn: 9788869214561
Valentina Giannella
IL NUOVO RAZZISMO
TRA BLACK LIVES MATTER
E GIUSTIZIA CLIMATICA
Dalla tratta degli schiavi alle grandi migrazioni. Quello che dobbiamo sapere per costruire un mondo più giusto, e sicuro, per tutti.
Illustrazioni di Veronica Carratello
INTRODUZIONE
Cos’è il razzismo e la fortuna di non saperlo
(ancora)
I miei figli sono stati molto fortunati. Lo capisco in un istante, la tazza di caffè ancora a mezz’aria davanti al naso, perché Leonardo mi ha appena chiesto cosa significhi la parola razzismo. Non lo sa, ancora. E ha quasi tredici anni. Anni di incontri nelle scuole per raccontare il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile a migliaia di ragazzi della sua età, e non mi sono mai accorta che a mio figlio quasi teenager sfuggisse un concetto così fondamentale per comprendere il presente e per prepararsi a un futuro in cui gli effetti del cambiamento climatico colpiranno maggiormente le popolazioni dell’Africa, del Sudest asiatico e del Sudamerica, con relative migrazioni di massa e aumento del sentimento xenofobo e razzista. “Se non ne è consapevole, non potrà combatterlo”, sussurra la mia indole di attivista cronica.
È un dato di fatto, rilevato anche dai sondaggi: non è scontato che i nostri ragazzi sappiano cosa significa razzismo e quali siano le sue radici. Molti però vengono raggiunti da immagini, notizie e messaggi attraverso i social network e cominciano a farsi delle domande, soprattutto sulla scia della morte di George Floyd che ha riportato sulle prime pagine il movimento Black Lives Matter. È così che riferimenti alla violenza della polizia, al razzismo sistemico, all’eredità sociale ed
economica della schiavitù, alle discriminazioni di tutti i giorni cominciano ad affiorare anche nella loro sfera di percezione mediatica.
In breve, spiego comunque a mio figlio: «Il razzismo è una brutta realtà che da secoli continua a colpire milioni di persone e che nasce da una bugia, la bugia che un gruppo di esseri umani abbia più diritti di un altro solo per il colore della pelle, la religione o il Paese di nascita.
È una scusa inventata dagli uomini per occuparsi per prima cosa del proprio diritto. Oppure, per dare la colpa ad altri di situazioni che non riescono a risolvere».
Lo sguardo di Leonardo mi fa capire che va bene la teoria ma serve un esempio, il più possibile concreto.
«Ok, mettiamola così: oggi a scuola avete arte, giusto?»
«Giusto.»
«Vi servono pennelli e colori, il colore oro per certe decorazioni finali. Ma in classe siete in venti e ci sono solo quindici pennelli. Per non parlare dell’oro: ne avete una sola boccetta per tutti e senza una distribuzione controllata non basterà. Come fate?»
«Chiediamo all’insegnante di aiutarci. Potrebbe darci i turni. Così dipingiamo tutti.»
«Giusto,» rispondo convinta «e sai cosa avrebbe fatto, invece, il razzismo se fosse stato il vostro insegnante? Avrebbe deciso che alcuni di voi sono privilegiati e possono usare i pennelli solo perché hanno la maglietta bianca, per esempio. Tutti gli altri, quelli che hanno la maglietta diversa dal primo gruppo, aspettano. Se alla fine della
giornata sarà avanzata qualche goccia di colore, bene. Altrimenti, quelli del secondo gruppo saranno andati a casa senza aver potuto lavorare. E magari tra questi ce ne sono un paio che hanno un grande talento artistico e che avrebbero fatto un lavoro meraviglioso. Ma per colpa di una scelta razzista, nessuno lo saprà mai e loro si sentiranno esclusi, messi in disparte. Saranno arrabbiati, perché hanno subito un’ingiustizia.»
«Quindi il razzismo è un’ingiustizia?» mi chiede Leo.
«Esattamente. Un’ingiustizia che l’uomo porta avanti da secoli.»
«E perché non smette?» domanda sempre più incuriosito.
«Perché ogni volta che le risorse, come i colori nella vostra classe, sono scarse, c’è sempre qualcuno che usa il razzismo per essere in vantaggio rispetto agli altri. E l’umanità sta ormai utilizzando una volta e mezza le risorse che la nostra Terra rende disponibili ogni anno, quindi le risorse saranno sempre più scarse. Per questo bisogna imparare oggi a combattere il razzismo: perché domani potrebbe diventare sempre più forte. E solo combattendo il razzismo, insieme al cambiamento climatico, possiamo costruire un futuro migliore.»
Il tempo della colazione è finito. Leo ha lo sguardo preoccupato. «Me lo puoi raccontare meglio?»
Quella mattina, è nato questo libro.
VALENTINA GIANNELLA è una scrittrice e giornalista italiana che vive in Asia dal 2013. Il suo primo libro, Il mio nome è Greta (pubblicato in Italia da Centauria), è stato tradotto in diciassette lingue e venduto in ventotto Paesi.
VERONICA CARRATELLO è un’illustratrice e autrice di fumetti e di libri per bambini. Ha pubblicato con Feltrinelli, DeAgostini, Il Battello a vapore, Giunti, Solferino, Flying Eye Books, Timbuktu Labs, Bao Publishing e su Linus, Corriere della Sera, Internazionale Kids.
“NON ESISTE LA RAZZA. ESISTE SOLO
LA RAZZA UMANA, SIA DAL PUNTO
DI VISTA SCIENTIFICO CHE ANTROPOLOGICO.
IL RAZZISMO È SOLO UN COSTRUTTO SOCIALE, E HA DEI BENEFICI. CON IL RAZZISMO
SI POSSONO GUADAGNARE SOLDI, CHI NON È SODDISFATTO DI SÉ PUÒ USARLO PER SENTIRSI
MEGLIO, PUÒ ANCHE SERVIRE A GIUSTIFICARE CERTI
COMPORTAMENTI NEGATIVI. QUINDI HA UNA
FUNZIONE SOCIALE, IL RAZZISMO. MA DI RAZZA, ESISTE SOLO QUELLA DEGLI ESSERI UMANI.”
TONI MORRISON, NOBEL PER LA LETTERATURA E ATTIVISTA
IL RAZZISMO È UNʼINGIUSTIZIA CHE LʼUOMO PORTA AVANTI
DA SECOLI E CHE SI RINNOVA OGNI VOLTA CHE LE RISORSE SONO SCARSE E QUALCUNO LO USA PER ESSERE IN VANTAGGIO RISPETTO AGLI ALTRI. OGGI, CON LʼUMANITÀ CHE CONSUMA OGNI ANNO
UNA VOLTA E MEZZA LE RISORSE CHE LA TERRA RENDE DISPONIBILI, LE TENSIONI LEGATE AI FLUSSI MIGRATORI E ALLO SPOSTAMENTO DI MILIONI DI PERSONE IN FUGA DA ZONE NON PIÙ ABITABILI
SONO DESTINATE A CRESCERE. QUESTO LIBRO AIUTA
A CONOSCERE LA STORIA, LE CAUSE E IL FUTURO DEL RAZZISMO, UN FUTURO LEGATO AL TEMA GLOBALE DELLA GIUSTIZIA CLIMATICA. PERCHÉ CAPIRE È IL PRIMO PASSO PER PROVARE A RISOLVERE.
9788869214561
IL NUOVO RAZZISMO
TRA BLACK LIVES MATTER E GIUSTIZIA CLIMATICA
VALENTINA GIANNELLA
www.centaurialibri.it € 14,90