Lupo Astolfo salva le api

Page 1

Chiara Lorenzoni

disegni di Francesca Dafne Vignaga

Chiara Lorenzoni è nata a Padova un po’ di tempo fa, tra il profumo dei tigli e le scintille delle lucciole. Le piace andare in bicicletta, accarezzare le orecchie dei cani, fare fotografie alle nuvole, ascoltare le domande dei bambini e immaginare. E soprattutto scrivere storie.

Francesca Dafne Vignaga vive e lavora in provincia di Vicenza. Ha frequentato i corsi della Scuola di Illustrazione di Sarmede ed esposto le sue opere in numerose mostre. Le sue illustrazioni hanno ricevuto riconoscimenti importanti, come il Terzo premio alla Sharjah International Book Fair, negli Emirati Arabi, nel 2014.

Chiara Lorenzoni

Lupo Astolfo salva le api disegni di Francesca Dafne Vignaga

della stessa serie:

Lupo Astolfo

ISBN 979-12-221-0012-8

Prima edizione italiana aprile 2023

ristampa

8 7 6 5 4 3 2 1 0

anno 2027 2026 2025 2024 2023

© 2023 Carlo Gallucci editore srl - Roma

Stampato per conto di Carlo Gallucci editore presso Abo grafika d.o.o. (Slovenia) nel mese di aprile 2023

Gallucci e il logo g sono marchi registrati

Se non riesci a procurarti un nostro titolo in libreria, ordinalo su:

galluccieditore.com

Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it

All rights reserved under International Pan-American and Universal Copyright Conventions. Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.

Per Elena, che parla alle api. C.L.

chi non smetterà mai di tuffarsi fra le foglie. F.D.V.

A

Chiara Lorenzoni

disegni di Francesca Dafne Vignaga

Nel

bosco dei pini argentati era arrivato l’autunno, la stagione preferita di Lupo Astolfo. Astolfo era uno dei lupi del branco che viveva laggiù, ma era un lupo speciale, diverso dagli altri, perché non andava mai a caccia.

Si nutriva solo di more, fragole, lamponi e qualche bacca. Mentre gli altri lupi inseguivano lepri e cervi, Astolfo preferiva passare il tempo a rotolarsi tra i fiori, annusare ciclamini, ascoltare il vento che si infilava tra i rami degli alberi e osservare le goccioline di pioggia brillare sui fili delle ragnatele.

In autunno, Astolfo aiutava i suoi amici a preparare le tane per il letargo. Raccoglieva per loro piume, muschio e aghi di pino. Poi, tutti insieme, correvano a giocare tra le foglie gialle croccanti.

Era bravissimo ad acchiappare al volo le foglie che cadevano dai rami, prima che toccassero terra.

Una mattina, Lupo Astolfo venne svegliato da Lea, l’ape guardiana.

«Bzzz… Sveglia!» disse Lea preoccupata, ronzandogli tra naso e orecchie «Bzzz… l’alveare è in pericolo!

Ugo Nasofino ha rapito l’ape Regina e rubato tutto il nostro miele».

Astolfo raddrizzò subito le orecchie, conosceva bene

Ugo Nasofino perché era il cacciatore più temuto di tutta la valle, con il suo fiuto eccezionale catturava a colpo sicuro lepri, lupi e cinghiali.

L’unico che era sempre riuscito a sfuggirgli era Astolfo. Lui non odorava di lupo, ma di fiori e frutta selvatica.

Allarme nel bosco dei pini argentati!

L’ape Regina è stata rapita e, con l’inverno alle porte, l’alveare è in pericolo. Per fortuna in zona vive Lupo Astolfo, un tipo speciale che ama il profumo dei fiori e si nutre di more, fragole, lamponi e qualche bacca. Astolfo chiama a raccolta i suoi amici e insieme, con coraggio e astuzia, riusciranno a dare una lezione a Ugo Nasofino, il cacciatore che voleva il miele tutto per sé.

Un albo divertente e avventuroso sul rispetto della natura e dei suoi equilibri. Con due pagine piene di curiosità sulla vita delle api e su cosa possiamo fare concretamente per proteggerle.

Consigliato dai 4 ai 99 anni

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.