I ragazzi dell'Altro Mare

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“Il pavimento della stanza in cima alla torre della Rocca degli Assassini cominciò a tremare, poi a ruotare. Dapprincipio piano, poi sempre più vorticosamente. I tre ragazzi si strinsero gli uni agli altri, tenendosi saldamente. La forza che li faceva roteare era straordinaria. Le pareti della stanza all’inizio si fecero più sfocate poi, man mano che la velocità aumentava, si smaterializzarono. Ci fu un lampo di luce abbagliante che squarciò le tenebre dell’Altro Mondo e poi silenzio. E improvvisamente erano sulla spiaggia.


UAO Universale d’Avventure e d’Osservazioni


Luca Di Fulvio I ragazzi dell’Altro Mare disegni di Max Meinzold adattamento dall’edizione tedesca a cura di Angela Ricci

ISBN 978-88-9348-909-6 Prima edizione marzo 2016 Seconda edizione novembre 2020 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2025 2024 2023 2022 2021 2020 © 2016 Carlo Gallucci editore srl - Roma Boje Verlag in the Bastei Lübbe AG © 2016, Bastei Lübbe AG

galluccieditore.com

Il marchio FSC® garantisce che questo volume è realizzato con carta proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile e da altre fonti controllate, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su https://ic.fsc.org/en e https://it.fsc.org/it-it Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.


Luca Di Fulvio



I ragazzi dell’Altro Mare



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Mentre sorvolava la Rocca degli Assassini, in piena notte, Gabby non riusciva ad accettare l’idea d’essersi cacciato in un simile pasticcio. Quando poi dalle onde impetuose dell’Altro Mare sentì levarsi un lugubre ululato, prossimo al pianto, gemette: «Oh santo merluzzo cotto! Questo posto è infestato dai lupi di mare!» Come forse è già chiaro a tutti, Gabby non s’intendeva per nulla di faccende marinaresche. Gabby, infatti, era un gabbiano di città e in più non era certo un cuor di leone. Ma perché tu possa capire bene, è necessario che cominci a raccontarti le cose dall’inizio. Lily, Red e Max erano tre amici per la pelle, come si suol dire. La loro amicizia era nata l’anno precedente. Era il primo giorno di scuola. 7


Red e Max venivano da due classi diverse e forse per questa ragione erano stati messi vicini di banco. Gli altri ragazzi, che si conoscevano già da due anni, li avevano guardati con un misto di curiosità e diffidenza. In qualche modo li avevano già esclusi dal gruppo. Li trovavano strani prima ancora di sapere chi fossero. Red aveva 11 anni, era alto, magro e piuttosto atletico, con capelli rossi scintillanti, come se la testa gli andasse a fuoco. Lily aveva subito notato i suoi occhi verdi, intensi, dal taglio allungato, come quelli di un gatto. Erano occhi bellissimi, aveva pensato, ma non aveva capito se Red era un tipo simpatico oppure no. L’altro ragazzo nuovo, Max, era un ragazzino grassoccio, dall’aria buffa. L’avevano visto tutti quanti arrossire quando il professore della prima ora l’aveva presentato alla classe. Era timido e impacciato. «È un imbranato» aveva subito mormorato con aria di sufficienza Claretta Silly nell’orecchio della sua compagna di banco. E quello che diceva Claretta Silly era legge per le altre ragazzine della scuola. Claretta era la più ricca di tutti. Arrivava a scuola su un macchinone con autista e viveva nella villa più grande della città. Alle sue feste c’erano 8


camerieri in guanti bianchi, torte a cinque piani e un’orchestrina che suonava dal vivo. «È un imbranato» fu quindi la voce che si sparse subito nella classe. «L’ha detto Claretta» «Che cretinata» rispose invece Lily scrollando le spalle quando glielo dissero. A Lily non piaceva giudicare la gente senza conoscerla e tantomeno dar retta a qualcuno solo perché era ricco. E poi quei due le sembravano simpatici. Lily era una bambina di 11 anni, molto carina, con una carnagione dorata e lunghi capelli tutti boccoli che le si attorcigliavano intorno al collo lungo e sottile. Sua madre aveva cercato inutilmente di farglieli tagliare, dicendo che corti sarebbero stati più pratici da pettinare e da asciugare, ma Lily da quell’orecchio proprio non ci sentiva. Ed era il tipo di ragazza che se si metteva in testa una cosa riusciva sempre a ottenerla. Infatti i suoi capelli, di anno in anno, erano sempre più lunghi. Aveva fiocchi di tutte le forme ed elastici e cerchietti di ogni colore. Ma non vorrei che ti facessi un’idea sbagliata di Lily. Non vorrei tu pensassi che era una di quelle femminucce che giocano solo con le bambole e pensano soltanto ai vestiti. No, Lily aveva l’aspetto di una splendida principessa e insieme 9


un’indole avventurosa. Teneva testa ai maschi nella corsa, non si lasciava spaventare facilmente e non era scioccamente vanitosa. E, cosa importantissima, aveva una profonda fiducia nel proprio istinto. Non ti sto dicendo che non ascoltava il parere degli altri, ma solo che si fidava delle sue sensazioni. E al contrario di tanti altri bambini e bambine della sua età, non aveva rinunciato alla fantasia. Inventava storie, immaginava avventure e aveva un amico invisibile e segreto il cui nome era Sam Scatolino. Non l’aveva mai confessato a nessuno, nemmeno ai suoi genitori. Perfino sua nonna – alla quale Lily era legatissima – ignorava l’esistenza di Sam Scatolino. Lei stessa non avrebbe saputo dire come l’aveva inventato. Ma se ci avesse provato, ti avrebbe detto che non l’aveva inventato, bensì che una notte in cui era particolarmente triste, l’aveva “sentito”. Non nel senso che aveva sentito un rumore, o che aveva visto qualcosa. Intendo dire che l’aveva sentito dentro di sé. Come una luce che rischiarava quella notte triste. Come un alito caldo che le scaldava il cuore in pena. Come se dentro di sé avesse sentito una forza buona, uno spirito amico. Da quella notte l’aveva chiamato Sam Scatolino e nei momenti difficili, o in quelli in cui si sentiva particolarmente sola – come immagino 10


capiti a tutti – la sua mente e il suo cuore, insieme, invitavano quell’amico invisibile a dialogare con lei, a riscaldarla, a farle luce nell’oscurità. E sempre, dopo aver chiacchierato con Sam Scatolino, la vita le sembrava più bella. O meno paurosa. Proprio seguendo il suo istinto – e senza farsi condizionare dal giudizio dei suoi compagni di classe – dopo aver studiato di nascosto per tutta quella prima ora i due “nuovi”, Lily arrivò alla conclusione che le stavano simpatici.

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Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Grafica Veneta spa (Trebaseleghe, PD) nel mese di dicembre 2020


Luca Di Fulvio è nato nel 1957 a Roma, dove vive e lavora. Prima di dedicarsi alla scrittura ha studiato Drammaturgia con Andrea Camilleri e si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Per anni si è occupato di teatro e ha lavorato, tra gli altri, con Julian Beck del Living Theatre. I suoi romanzi sono tradotti in 16 lingue. Alcuni hanno venduto milioni di copie, come i bestseller La gang dei sogni e La ragazza che toccava il cielo, con i quali ha scalato le classifiche diventando l’autore italiano più venduto in Germania e Francia. I ragazzi dell’Altro Mare è il suo unico (finora) libro per ragazzi.

Disegno di copertina: Luca Di Fulvio


Lily, Red e Max, insieme al gabbiano Gabby, vogliono risolvere a tutti i costi il mistero della baia che conduce all’Altro Mare. Proprio qui si trova l’ingresso per l’Altro Mondo, un territorio in cui ogni cosa funziona alla rovescia. Ma il viaggio a bordo della loro barca si rivela tutt’altro che facile: catturati da un violento vortice e minacciati dai mostri marini, i quattro finiscono tra le grinfie di Egon Dragon, il signore dell’Altro Mondo. Tornare indietro sembra impossibile e il tempo è ormai agli sgoccioli. Per salvare la spiaggia e se stessi dovranno trovare qualcosa che è ben nascosto dentro di loro…

Consigliato dai ai anni

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