CMYK
è lo pseudonimo della newyorkese Amanda Stern, au-
trice di diversi libri per bambini e ragazzi. Il suo Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è diventato un piccolo classico negli Stati Uniti, ed è finalmente approdato su Netflix grazie all’attore Adam Sandler e alle sue figlie, grandi fan della scrittrice.
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IL ROMANZO ORIGINALE CHE HA ISPIRATO IL FILM NETFLIX CON ADAM SANDLER Non manca molto al Bat Mitzvah di Stacy Friedman. Quel giorno canterà un brano della Torah di fronte alla sua comunità riunita nella sinagoga e diventerà ufficialmente adulta. Ovviamente sarà anche il giorno di una grande festa, e Stacy sogna di fare il suo ingresso sulla pista da ballo accompagnata da Andy Goldfarb, il ragazzo più figo della scuola. Così figo che anche la migliore amica di Stacy, Lydia Katz, non è immune al suo fascino. Come si fa a scegliere tra un’amica e un fidanzato? Ci sarebbe davvero bisogno di un intervento divino!
FIONA ROSENBLOOM
FIONA ROSENBLOOM
Esecutivo 140x210mm
FIONA ROSENBLOOM
Ma mi è bastato arrivare a tre per capire che non c’era proprio niente da spiegare. La mia migliore amica, la ragazza che aveva sempre negato di avere una cotta per qualcuno, era una traditrice!
N FILM ETFLI X UN
€ 15,90
«Per favore, Stacy, fammi spiegare». Ho fatto un respiro profondo e ho contato fino a dieci.
"Insomma, caro Dio, ti chiedo solo tre minuscoli favori. Vedi un po’ tu in cosa puoi venirmi incontro. E grazie. Ci vediamo al mio Bat Mitzvah".
In copertina Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldof DOT
«Ma perché l’hai fatto?»
traduzione di Angela Ricci
CMYK
è lo pseudonimo della newyorkese Amanda Stern, au-
trice di diversi libri per bambini e ragazzi. Il suo Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è diventato un piccolo classico negli Stati Uniti, ed è finalmente approdato su Netflix grazie all’attore Adam Sandler e alle sue figlie, grandi fan della scrittrice.
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IL ROMANZO ORIGINALE CHE HA ISPIRATO IL FILM NETFLIX CON ADAM SANDLER Non manca molto al Bat Mitzvah di Stacy Friedman. Quel giorno canterà un brano della Torah di fronte alla sua comunità riunita nella sinagoga e diventerà ufficialmente adulta. Ovviamente sarà anche il giorno di una grande festa, e Stacy sogna di fare il suo ingresso sulla pista da ballo accompagnata da Andy Goldfarb, il ragazzo più figo della scuola. Così figo che anche la migliore amica di Stacy, Lydia Katz, non è immune al suo fascino. Come si fa a scegliere tra un’amica e un fidanzato? Ci sarebbe davvero bisogno di un intervento divino!
FIONA ROSENBLOOM
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Esecutivo 140x210mm
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Ma mi è bastato arrivare a tre per capire che non c’era proprio niente da spiegare. La mia migliore amica, la ragazza che aveva sempre negato di avere una cotta per qualcuno, era una traditrice!
N FILM ETFLI X UN
€ 15,90
«Per favore, Stacy, fammi spiegare». Ho fatto un respiro profondo e ho contato fino a dieci.
"Insomma, caro Dio, ti chiedo solo tre minuscoli favori. Vedi un po’ tu in cosa puoi venirmi incontro. E grazie. Ci vediamo al mio Bat Mitzvah".
In copertina Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldof DOT
«Ma perché l’hai fatto?»
traduzione di Angela Ricci
UAO Universale d’Avventure e d’Osservazioni
Fiona Rosenbloom Non sei invitata al mio Bat Mitzvah traduzione dall’inglese di Angela Ricci ISBN 979-12-221-0319-8 Prima edizione italiana novembre 2023 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2027 2026 2025 2024 2023 © 2023 Carlo Gallucci editore srl - Roma Titolo dell’edizione originale inglese: You Are So Not Invited to My Bat Mitzvah! © 2023 Alloy Entertainment e Fiona Rosenbloom Prodotto da Alloy Entertainment, LLC Pubblicato in accordo con Rights People - Londra
Gallucci e il logo
sono marchi registrati
Se non riesci a procurarti un nostro titolo in libreria, ordinalo su: g a l l u c c i e d i t o r e. c o m Il marchio FSC® garantisce che questo volume è realizzato con carta proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile e da altre fonti controllate, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su https://ic.fsc.org/en e https://it.fsc.org/it-it Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.
Fiona Rosenbloom
Non sei invitata al mio Bat Mitzvah
traduzione dall’inglese di Angela Ricci
Per Nina Landay Stuart che, per quanto ami le etichette, rimane una persona impossibile da definire e Alle mie nipoti: Maisie, Lili, Mia & Phoebe che riempiono il buco a forma di figlia dentro il mio cuore
Con grande piacere ti invitiamo a unirti a noi nel giorno in cui nostra figlia
Stacy Adelaide Friedman sarà chiamata alla Torah come bat mitzvah Sabato 14 maggio alle ore 9 Tempio Emanu-El Purchase, New York Subito dopo la celebrazione seguirà un festeggiamento Morton & Shelly Friedman
Prologo
Baruch Atah… e poi?
Baruch Atah… uff, facciamola più semplice! Ciao, Dio. Sono Stacy Adelaide Friedman. Ma probabilmente già lo sapevi. Immagino quindi che sia meglio andare subito al punto. Allora, Dio (spero non ti dispiaccia se ti chiamo così), so che nel periodo dei bat mitzvah probabilmente hai più da fare del solito, e non voglio assolutamente distrarti da tutte le tue responsabilità, però mi chiedevo se per caso non potresti concedermi un minuto del tuo tempo. Lo prendo per un sì. Come sai, tra un mese celebrerò il mio bat mitzvah. Non vedo l’ora che arrivi questo bel-
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lissimo momento e sono davvero molto eccitata all’idea di diventare ufficialmente un’adulta, però ho qualche preoccupazione che riguarda questo giorno speciale e ho pensato che fosse meglio discuterne con te prima che sia troppo tardi. La prima cosa che mi preoccupa è il brano della Torah che devo leggere… secondo me sarebbe molto meglio se non dovessi CANTARLO. Il fatto è che sono davvero una pessima cantante, non azzecco una nota nemmeno in playback! Anche Lydia, la mia migliore amica, non crede sia il caso di farmi cantare. “La tua voce mette tutti di un umore che non augurerei a nessuno”. E considera che secondo lei io sono bravissima praticamente in tutto. In particolare, sono bravissima a fare battute. Insomma, stavo pensando che invece di cantare il brano della Torah come mi ha insegnato il rabbino Sherwin, che mi ha preparata al bat mitzvah, magari potrei semplicemente leggerlo. E poi, per compensare il fatto di non aver cantato, potrei fare un piccolo spettacolo di stand-up comedy. Allora, Dio, che te ne pare? Ovviamente non devi rispondermi subito
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ma, mentre ci rifletti, parliamo un attimo del mio outfit. Dunque, so che non sei esattamente uno stilista, però qualcuno deve fermare mia madre. Mi dispiace che lei e papà si siano separati, ma questo non le dà il diritto di rovinarmi la vita vestendomi come il prototipo della ragazzina americana degli Anni Quaranta. Insomma, ho quasi tredici anni. Ora, non chiedo certo di potermi vestire come Addison Rae (e comunque lei non è nemmeno quella con l’outfit più provocante su TikTok), però mi piacerebbe poter indossare qualcosa di corto e carino, magari un vestitino di quello store online che guardo sempre (anche se su quello mia madre ha messo il veto per questioni di “sostenibilità” e tutta una serie di altri paroloni che mi sono persa perché non stavo ascoltando). Mentre ci rifletti su, mi piacerebbe anche sapere quanto è davvero obbligatorio che ci sia pure Arthur quel giorno. Lo so che è mio fratello piccolo (sebbene, come immagino avrai notato, non sia più poi così piccolo. È già più alto di me, anche se fa ancora le elementari, e non ha nemmeno finito di crescere), ma insomma, la sua presenza manderebbe un mes-
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saggio molto negativo ai miei amici, in un momento fondamentale del mio sviluppo sociale. Ti serve una prova? Dopo avermi dato per sbaglio un pugno in faccia, a causa dell’incapacità di coordinare i suoi gesti con la crescita vertiginosa dei suoi arti, mi ha accusata di essere affetta da una gravissima forma di “amusia” congenita, e ha provato a convincermi che si tratta di una malattia per cui ti spariscono i muscoli. Alla fine ho controllato sul vocabolario ed è solo una parola difficile per dire “stonata”. Hai capito dove voglio arrivare, vero Dio? Bene, tutto qui, non devo chiederti altro. In fondo non è poi molto, sono solo tre piccoli favori. Tre piccoli, minuscoli favori. Dopodiché sarò la tua perfetta bat mitzvah, ovvero la tua “figlia del precetto”. Una giovane ragazza ebrea pronta a fare tutto ciò che ci si aspetta vada fatto per onorarti. Insomma, vedi un po’ tu in cosa puoi venirmi incontro. E grazie. Caro Dio, ci vediamo al mio bat mitzvah. Con affetto, Stacy
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P.S. Posso aggiungere un P.S.? Se sì, eccolo qua. Si tratta di… Come posso spiegarti, Dio? Be’, si tratta di un ragazzo. È ok per te? Tutto a posto fin qui? Lo so che riguardo ai ragazzi hai delle regole. Mmm… Forse è meglio se ti siedi. Ok. Ecco come stanno le cose. Nella mia classe c’è questo ragazzo, che l’anno scorso ha parlato con me e con i miei amici praticamente solo una volta, per chiederci di seguire il suo canale YouTube (non l’abbiamo fatto). Poi però, un po’ come succede con il clima, quest’anno qualcosa è cambiato e ho cominciato a guardarlo con occhi diversi. Davvero non so perché, né come, ma tutto a un tratto è diventato super carino (o come direbbe la mia amica Kelly “proprio un bel bocconcino”). Si chiama Andy Goldfarb (immagino tu lo conosca) e credo di essere innamorata di lui. So anche che non sono la sola. È che lui ha un modo di fare speciale. Sai, Dio, non so proprio cosa mi stia succedendo. Non mi sono mai sentita così pri-
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ma d’ora e non so cosa fare. So solo che vorrei che anche lui fosse innamorato di me. Perciò, oltre ad aiutarmi a trovare il vestito perfetto, non avrei niente in contrario se tu volessi rendere i miei capelli un po’ meno crespi e la mia faccia un po’ più carina, diciamo un quaranta per cento. Anche qui, non mi sembra di chiedere nulla di particolarmente impegnativo in confronto alle richieste che fanno tanti altri (più follower su TikTok, un visore per videogiochi, la pace nel mondo). Spero sempre che non sia un problema per te. Grazie ancora, Dio. Davvero. A presto!
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trice di diversi libri per bambini e ragazzi. Il suo Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è diventato un piccolo classico negli Stati Uniti, ed è finalmente approdato su Netflix grazie all’attore Adam Sandler e alle sue figlie, grandi fan della scrittrice.
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IL ROMANZO ORIGINALE CHE HA ISPIRATO IL FILM NETFLIX CON ADAM SANDLER Non manca molto al Bat Mitzvah di Stacy Friedman. Quel giorno canterà un brano della Torah di fronte alla sua comunità riunita nella sinagoga e diventerà ufficialmente adulta. Ovviamente sarà anche il giorno di una grande festa, e Stacy sogna di fare il suo ingresso sulla pista da ballo accompagnata da Andy Goldfarb, il ragazzo più figo della scuola. Così figo che anche la migliore amica di Stacy, Lydia Katz, non è immune al suo fascino. Come si fa a scegliere tra un’amica e un fidanzato? Ci sarebbe davvero bisogno di un intervento divino!
FIONA ROSENBLOOM
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Ma mi è bastato arrivare a tre per capire che non c’era proprio niente da spiegare. La mia migliore amica, la ragazza che aveva sempre negato di avere una cotta per qualcuno, era una traditrice!
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€ 15,90
«Per favore, Stacy, fammi spiegare». Ho fatto un respiro profondo e ho contato fino a dieci.
"Insomma, caro Dio, ti chiedo solo tre minuscoli favori. Vedi un po’ tu in cosa puoi venirmi incontro. E grazie. Ci vediamo al mio Bat Mitzvah".
In copertina Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldof DOT
«Ma perché l’hai fatto?»
traduzione di Angela Ricci
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è lo pseudonimo della newyorkese Amanda Stern, au-
trice di diversi libri per bambini e ragazzi. Il suo Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è diventato un piccolo classico negli Stati Uniti, ed è finalmente approdato su Netflix grazie all’attore Adam Sandler e alle sue figlie, grandi fan della scrittrice.
IL ROMANZO ORIGINALE CHE HA ISPIRATO IL FILM NETFLIX CON ADAM SANDLER Non manca molto al Bat Mitzvah di Stacy Friedman. Quel giorno canterà un brano della Torah di fronte alla sua comunità riunita nella sinagoga e diventerà ufficialmente adulta. Ovviamente sarà anche il giorno di una grande festa, e Stacy sogna di fare il suo ingresso sulla pista da ballo accompagnata da Andy Goldfarb, il ragazzo più figo della scuola. Così figo che anche la migliore amica di Stacy, Lydia Katz, non è immune al suo fascino. Come si fa a scegliere tra un’amica e un fidanzato? Ci sarebbe davvero bisogno di un intervento divino!
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«Per favore, Stacy, fammi spiegare». Ho fatto un respiro profondo e ho contato fino a dieci. Ma mi è bastato arrivare a tre per capire che non c’era proprio niente da spiegare. La mia migliore amica, la ragazza che aveva sempre negato di avere una cotta per qualcuno, era una traditrice!
"Insomma, caro Dio, ti chiedo solo tre minuscoli favori. Vedi un po’ tu in cosa puoi venirmi incontro. E grazie. Ci vediamo al mio Bat Mitzvah". N FILM ETFLI X UN
In copertina Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldof DOT
«Ma perché l’hai fatto?»
traduzione di Angela Ricci