Onestamente ricco

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Enrica Mariateresa Ferrazzi Elena Raffo

Elena Raffo

Onestamente ricco

Ci sono momenti in cui la vita ti passa davanti. Te la ritrovi in un albero, in un soffio di vento, in un mare increspato, in una spiga dai chicchi dorati, come i capelli di un bimbo che, sotto un sole cocente di giugno, vuole continuare a correre e a sognare cose grandi, anche a ottant’anni. Te la ritrovi al mattino in uno specchio fissato alla parete del bagno, e la sera nel riflesso della luna che cala sul mare scuro e profondo all’orizzonte, oltre la baia. Te la ritrovi in uno sguardo, in un sorriso, in una vecchia foto ingiallita dal tempo e dagli anni, tra i pedali arrugginiti di una bicicletta dimenticata nella rimessa, in un cappello con la tesa larga, in una borsa, in una lettera celata tra le pagine di un volume. Te la ritrovi in una credenza, in una piattaia, in una tavola apparecchiata. Mentre sei solo, o in mezzo a una folla. E in quegli istanti capisci che, nel bene e nel male, tra gioie e dolori, è valsa la pena di viverla fino in fondo. E vale raccontarla in un libro.

Enrica Mariateresa Ferrazzi

Onestamente ricco

L’incredibile vita di Lino Faccincani


Enrica Mariateresa Ferrazzi (Busto Arsizio, 1967), laureata in Relazioni pubbliche, è communication and event manager e autrice di alcuni volumi storici nati dalla sua passione per la storia locale. In queste edizioni ha pubblicato il libro illustrato Chicco d’oro. Lino Faccincani da bimbo povero a milionario.

Nella sua straordinaria esistenza, mentre si riempiva di anni e la Morte gli rapiva persone care, Lino Faccincani ha riempito ogni giorno di vita onesta e di grandi progetti, ivi compresi quelli nel segno della beneficenza, pianificati e attuati oggi insieme con la

Elena Raffo, nata a Busto Arsizio (VA) e laureata in Lingue e letterature straniere, è giornalista professionista al “Corriere della Sera” e scrittrice. Ha pubblicato dieci libri, tra cui romanzi gialli, raccolte di racconti, biografie, favole per bambini e il volume Cent’anni di volo in cartolina per il Museo del volo Volandia.

moglie Antonella. Tra i sogni nel cassetto di Lino Faccincani c’era una propria biografia sia per dire che ce l’ha fatta, sia per svelare come e perché ce l’ha fatta. Quel sogno è diventato realtà. (dalla prefazione)


Capricci


Enrica Mariateresa Ferrazzi - Elena Raffo Onestamente ricco. L’incredibile vita di Lino Faccincani ISBN 978-88-9348-319-3 Prima edizione settembre 2017 ristampa 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2021 2020 2019 2018 2017 © 2017 Carlo Gallucci editore srl - Roma g a l l u c c i H D. c o m

Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it Il bilancio dell’anidride carbonica generata da questo libro è uguale a zero. Le emissioni di CO2 prodotte per la realizzazione del volume, infatti, sono state calcolate da NatureOffice e compensate con progetti di rimboschimento, realizzati anch’essi da NatureOffice e finanziati in proporzione dall’editore. NatureOffice è una società di consulenza che studia e sviluppa strategie sostenibili per la salvaguardia del clima su base volontaria. È attiva in Europa e nel Nord e Sud America. Per saperne di più visita il sito www.natureoffice.com Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.


Enrica Mariateresa Ferrazzi

Elena Raffo

Onestamente ricco L’incredibile vita di Lino Faccincani



PREFAZIONE

Mi è capitato di conoscere diversi imprenditori, alcuni di successo, persino qualche vero milionario. Ma nessuno come Lino Faccincani: di sicuro onestamente ricco da povero che era, comunque e sempre sorridente e straordinario nell’ordinario. Ho visto Lino Faccincani con la moglie Antonella tornare a Olgiate Olona al centenario di fondazione dell’Opera prevenzione antitubercolare infantile (Opai) là dove un tempo c’era la Casa dei bambini, e tempo dopo regalare la sua biografia per bambini Chicco d’oro (autografandola a tutti!) garantendo sostegno economico a progetti per l’infanzia del paese che gli ha conferito la benemerenza civica. Questo volume, merito di quattro mani femminili, perpetua le memorie di un personaggio unico ed esemplare come Lino Faccincani. Leggendo e poi rileggendo questa completa biografia di Lino Faccincani, l’ho gustata. Enrica Mariateresa Ferrazzi ed Elena Raffo hanno armonizzato i loro talenti e la loro penna senza perderne il tratto originale, con passione e pazienza, protese ad ascoltare le memorie di Lino Faccincani e a fissare nero su bianco la sintesi della sua vita straordinaria. Enrica Mariateresa Ferrazzi ed Elena Raffo consegnano a Lino Faccincani, a chi lo ama, a chi nemmeno lo conosce e a tutti i lettori un volume prezioso il cui contenuto, il cui andamento, il cui fraseggio, il cui stile accattivante - dove appaiono 5


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cammei letterari di rara bellezza - fanno rivivere, e non solo evocano, la vita di Lino Faccincani e alcuni scampoli di Storia da lui vissuti in prima persona: immani tragedie (Seconda guerra mondiale) e tempi eccezionali (ricostruzione, boom economico). *** Appunto evocando nel volume l’incontro con Antonella, anima gemella, Lino Faccincani annota: Il destino è più forte dei pensieri e delle convinzioni, anzi se ne frega dei pensieri e delle convinzioni e ti rimescola le carte sul tavolo quando hai già smazzato. Parole dense e profonde. Così, leggendo e rileggendo questo volume mi sono chiesto a più riprese: la vita straordinaria di Lino Faccincani è destino o Provvidenza? Può un bambino perdere il paradiso dell’infanzia felice vissuta in un piccolo paese di campagna e piombare prima con la famiglia nella miseria della caotica Milano e poi da solo in un orfanotrofio dopo la prematura morte della propria mamma? Questa tragedia il destino - o la Provvidenza? - ha riservato a Lino Faccincani. Può un bambino povero, malaticcio e poco istruito diventare imprenditore di successo? Questa chance il destino - o la Provvidenza? - ha offerto a Lino Faccincani grazie a cure sanitarie e a istruzione, educazione e formazione professionale ispirate alla pedagogia di Maria Montessori ricevute a Olgiate Olona nella Casa dei bambini dell’Opai. Può un imprenditore di successo diventare milionario? Questa coraggiosa avventura il destino - o la Provvidenza? - ha assicurato a Lino Faccincani che, anche da pendolare in Italia e all’estero, ha sempre sognato e osato grandi progetti, sempre 6


Prefazione

ha cercato nuove imprese e il meglio e nuovi orizzonti per le proprie imprese. Può un imprenditore di successo essere non solo onesto coi collaboratori e con l’Erario, ma anche investire nel sociale parte del benessere e della ricchezza acquisiti? Questo carisma - non di tutti gli imprenditori e men che meno dei milionari il destino - o la Provvidenza? - ha dato a Lino Faccincani, certamente perché ricco da povero che era: somigliare agli imprenditori tessili che nell’Ottocento e Novecento migliorarono non solo la loro impresa, ma anche la società garantendo ai loro dipendenti e alla collettività alloggi, asili, assistenza sanitaria, consci che il lavoro dà la dignità e che lavora meglio chi vive bene. Può un personaggio importante, un vip, rifuggire i salotti e i congressi dell’imprenditoria ed essere assolutamente parco di interviste rilasciate ai mass media, sicché pressoché sconosciuto? Questa virtù il destino - o la Provvidenza? - ha concesso a Lino Faccincani i cui cardini sono stati gli affari creati con lavoro e sacrifici a testa bassa e schiena diritta e la famiglia e che ha patito per conciliare i primi con la seconda. Può un uomo arrivato nella vita, che ha tutto e dispone di ogni cosa - anche delle più costose - prima perdere l’amore e poi, quando ultrasessantenne nemmeno progetta una nuova avventura sentimentale, trovare l’anima gemella, innamorarsi di lei e vivere una nuova vita? Questa impresa spericolata il destino - o la Provvidenza? - ha concesso a Lino Faccincani che, ricominciando da zero anche nell’amore, vive un miracolo. Può chi ha vissuto una vita straordinaria sentirsi come pensionato, sebbene dedicandosi a beneficenza e mecenatismo? Questa opportunità il destino - o la Provvidenza? - ha regalato 7


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a Lino Faccincani che, esemplare nel fare bene, è capace di fare bene il bene. Può chi è anziano nell’agire quotidiano oltre che nella memoria patire ancora le cicatrici del rapporto difficile col padre e dell’affetto materno perso prematuramente? Questa spigolosa croce il destino - o la Provvidenza? - ha caricato sulle spalle e sul cuore di Lino Faccincani la cui straordinaria vita è stata scandita dall’amore di mamma Elena Fiore, ha preso il volo grazie alla seconda mamma (Luisa Bonomi, maestra nella Casa dei bambini), è stata segnata da donne che poco o tanto, nel bene e nel male, hanno amato o solo ammirato questo uomo perlomeno unico. Può uno che ha abitato molte case e ha trovato la casa dei sogni affacciata sul mare commuoversi ancora tornando là dove nella Casa dei bambini visse settant’anni prima, davanti a un edificio oggi maestosamente silenzioso? Questa esperienza struggente a Olgiate Olona il destino - o la Provvidenza? offre a Lino Faccincani, come agli altri ex opaini: perché si torna sempre dove si è stati bene e i posti sono semplicemente persone; è l’amore che rende sempre tutto perfetto. *** Destino o Provvidenza? Del destino dell’uomo, nella Bibbia il salmo 90 recita: Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo. Della Provvidenza, Alessandro Manzoni concludendo I promessi sposi scrive: I guai quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. 8


Prefazione

Nella sua straordinaria esistenza, mentre si riempiva di anni e la Morte gli rapiva persone care, Lino Faccincani - a cui da bambino il pret de Ratanà predisse lunga vita - ha riempito ogni giorno di vita onesta e di grandi progetti, ivi compresi quelli nel segno della beneficenza, pianificati e attuati oggi insieme con la moglie Antonella. Tra i sogni nel cassetto di Lino Faccincani c’era una propria biografia sia per dire che ce l’ha fatta, sia per svelare come e perché ce l’ha fatta. Quel sogno è diventato realtà. Ad Arenzano una casa dei sogni guarda il mare: onnipresente nella vita straordinaria di Lino Faccincani, nei suoi ricordi e pure in queste pagine, perché ne ha seguito e cullato l’esistenza sempre di corsa e ancor più la sua nuova vita con Antonella. Nella casa dei sogni di Arenzano, Lino Faccincani con Antonella sussurra e grida al mare il segreto della sua vita straordinaria e di quelle non ancora vissute: aver affrontato onde e tempeste della vita nel nome della madre il cui amore è, anche quando non visibile nell’Aldiquà, onnipresente, salvifico ed eterno. Nella casa dei sogni di Arenzano, sotto gli occhi di Antonella e Lino Faccincani passa presto e si dilegua solamente il Sole che, dopo una corsa fiammeggiante, tramonta specchiandosi nel mare. Nella casa dei sogni di Arenzano, leggendo questo libro Lino e Antonella Faccincani al mare sussurrano e gridano: per una madre che ama un figlio e per una donna che ama un uomo, vissero insieme felici e contenti non è destino, ma Provvidenza. dott. Alberto Colombo Olgiate Olona, 22 luglio 2017

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INTRODUZIONE

Sempre avanti

Un conto corrente in Svizzera? Mai, ho sempre pagato le tasse fino all’ultimo centesimo in Italia e continuerò a farlo; questo è il mio Paese e lo amo, con le sue luci e le sue ombre. Bastano queste poche parole di Lino Faccincani per capire che uomo sia. Non il solito povero diventato milionario. Ma una persona speciale la cui ricchezza interiore supera di gran lunga i guadagni accumulati in oltre ottant’anni di vita (87 per la precisione, essendo nato nel 1930); fortuna che lo ha fatto entrare nella rosa dei maggiori contribuenti nostrani. Ed è proprio l’integrità morale che permea e dà senso alla parabola della sua vita eccezionale, differenziandola da quella dei tanti capitani d’industria, faccendieri, politicanti che agendo con spregiudicatezza, a volte con poca trasparenza e, facendo leva su agganci politici e di potere, hanno fondato o amministrato imperi economici, decidendo sulla sorte di migliaia di lavoratori, creando e distruggendo posti di lavoro, smantellando e vendendo aziende, capannoni, marchi e prodotti. Lui no; Faccincani è rimasto fermo al motto che si diede da ragazzo quando, stanco e affamato, al termine di una lunghissima giornata di lavoro, si disse Va’ con chi ne sa, stai con chi ne ha, cioè impara il mestiere da persone che lo sanno, frequentale e datti da fare per mettere in pratica ciò che hai appreso. Con onestà però, senza compromessi, camminando su una strada 11


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diritta, anche se sterrata, piena di buche e crateri enormi (non solo in senso figurato) e con fardelli pesanti che ti gravano sulla schiena come le ceste di macerie che, durante la Seconda guerra mondiale, si caricava sulle fragili spalle, per sgomberare una Milano sfregiata e distrutta dalle bombe degli attacchi aerei angloamericani, prima della Liberazione. Eh sì, perché il giovane Faccincani, non ancora quindicenne, già si spaccava la schiena, tra brandelli di case pericolanti e di edifici sventrati, per sbarcare il lunario e la scala del successo l’ha salita dall’ultimo gradino. Da sguattero a manovale, da piazzista a responsabile vendite prima, poi direttore, socio, amministratore e infine capitano d’industria, “re” del nylon e del Lycra®1. Un successo personale ed economico non improvviso ma ottenuto, giorno per giorno, “sudando” costanza e determinazione. La stessa messa nello studio, poco scolastico e più fai da te, a cui si è applicato in ogni momento libero, assetato di letture, divoratore di libri e di quotidiani per saziare una curiosità ancora oggi non appagata e doma, e che lo carica dello stesso entusiasmo con cui da bimbo correva tra le spighe dorate, sognando di abbracciare il mondo. Un mondo per lui ancora “magico” e tutto da scoprire, nonostante ora “ne abbia” e sicuramente “ne sappia” forse molto più di chiunque altro. Elena Raffo

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Lycra® è un marchio registrato di proprietà di INVISTA.


Da povero che era…

Si dice che i soldi portino soldi, che la ricchezza porti altra ricchezza: spesso è così. Ma ci sono milionari che hanno raggiunto la vetta partendo dal gradino più basso. Uno di questi è Lino Faccincani, classe 1930, nato in una famiglia povera, imprenditore di successo e milionario onestamente ricco. Dopo l’infanzia segnata da miseria e sofferenze, allontanato dalla famiglia suo malgrado, Lino Faccincani trascorse quattro anni a Olgiate Olona nella Casa dei bambini dell’Opera prevenzione antitubercolare infantile (Opai) dove ricevette istruzione, educazione e formazione professionale e dove rafforzò gli insegnamenti ricevuti dalla madre persa prematuramente: mai arrendersi alle difficoltà, credere nelle proprie possibilità, osare grandi sogni e progetti. Senza vergogna di svolgere lavori anche umili e faticosi per sopravvivere alla fame del secondo dopoguerra, Lino Faccincani inseguì occasioni e occupazioni per riscattare le traversie della vita e prendersi la rivincita sulla Morte che gli rapì gli affetti più cari: non voleva far parte della cerchia dei vinti, con molti sacrifici e con la fortuna dell’Italia del boom economico ce la fece, divenendo in pochi anni imprenditore di successo e uno degli uomini più facoltosi d’Italia. 13


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Ma la vita straordinariamente intensa di Lino Faccincani non è solo colorata di grande e quasi naturale capacità di fare impresa; trasuda anche il calore e il sapore di valori così ordinari da rappresentare essi stessi una sfida nella quotidianità di un uomo ricco da povero che era: bontà d’animo, onestà coi collaboratori e con l’Erario, solidarietà che sa condividere con altri fortuna e benessere e investire nel sociale. Un mecenatismo e una beneficenza di cui Lino Faccincani addita il segreto in modo disarmante: Nel mio piccolo cerco di cambiare le cose in meglio: non è facile, ma bisogna provarci. Questo volume riporta fedelmente i ricordi e le testimonianze con cui Lino Faccincani regala a tutti un tesoro a lungo gelosamente custodito: la propria vita fatta di infanzia tra paradiso e inferno, successo sudato e onesta ricchezza, benessere condiviso. Una vita che è favola incredibile epperò vera di una mamma e del suo chicco d’oro che non sempre vissero felici e contenti, ma il cui amore supera i limiti del tempo e dello spazio. Consegnare ai lettori una biografia bella ed esaustiva di Lino Faccincani non era impresa facile; per me è stata un’avventura meravigliosa, perché sostenuta e arricchita da un tesoro inestimabile: la fiducia, la stima e l’amicizia di Lino e Antonella Faccincani. Enrica Mariateresa Ferrazzi

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PROLOGO

Ci sono momenti…

Ci sono momenti in cui la vita ti passa davanti. Te la ritrovi in un albero, in un soffio di vento, in un mare increspato, in una spiga dai chicchi dorati, come i capelli di un bimbo che, sotto un sole cocente di giugno, vuole continuare a correre e a sognare cose grandi, anche a ottant’anni. Te la ritrovi al mattino in uno specchio fissato alla parete del bagno, e la sera nel riflesso della luna che cala sul mare scuro e profondo all’orizzonte, oltre la baia. Te la ritrovi in uno sguardo, in un sorriso, in una vecchia foto ingiallita dal tempo e dagli anni, tra i pedali arrugginiti di una bicicletta dimenticata nella rimessa, in un cappello con la tesa larga, in una borsa, in una lettera celata tra le pagine di un volume. Te la ritrovi in una credenza, in una piattaia, in una tavola apparecchiata. Mentre sei solo, o in mezzo a una folla. E in quegli istanti capisci che, nel bene e nel male, tra gioie e dolori, è valsa la pena di viverla fino in fondo. E anche di raccontarla. Di volerla raccontare nelle pagine di un libro che sai già che non riuscirà a contenerla tutta, e che conserverà comunque solo frammenti, fotogrammi di un’esistenza a tutto tondo. Però salverà qualcosa che forse potrà essere di stimolo e di sprone per altri bambini o giovani adulti che stanno cercando la loro strada, a fatica, tra mille difficoltà e muri, credendoci. Semplicemente credendoci.

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INDICE PREFAZIONE

5

del dott. Alberto Colombo

INTRODUZIONE

Sempre avanti

11

di Elena Raffo

Da povero che era…

13

di Enrica Mariateresa Ferrazzi

PROLOGO

Ci sono momenti…

15

PARTE PRIMA

Infanzia tra paradiso e inferno CAPITOLO PRIMO

Il paradiso di Corte Cave 1043

19

CAPITOLO SECONDO

Miseria di Milano e morte della mamma

25

CAPITOLO TERZO

All’Opai di Olgiate Olona

36

CAPITOLO QUARTO

Carrettiere nella Milano di fine guerra

46

PARTE SECONDA

Successo sudato e onesta ricchezza CAPITOLO QUINTO

Da manovale a direttore, fino a Roma

57


CAPITOLO SESTO

Vittoria e la nuova famiglia

69

CAPITOLO SETTIMO

Sfida dopo sfida, imprenditore di successo

75

CAPITOLO OTTAVO

Re del nylon e del Lycra

84

PARTE TERZA

A cuore aperto CAPITOLO NONO

Mio padre

97

CAPITOLO DECIMO

La mia maestra

101

CAPITOLO UNDICESIMO

Fine di una favola

106

PARTE QUARTA

Benessere e ricchezza condivisi CAPITOLO DODICESIMO

Antonella: una nuova vita

111

CAPITOLO TREDICESIMO

In pensione o quasi tra Arenzano e Milano 129 CAPITOLO QUATTORDICESIMO

A Olgiate Olona: ritorno… al futuro

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EPILOGO

La cosa più preziosa

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Immagini

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Enrica Mariateresa Ferrazzi (Busto Arsizio, 1967), laureata in Relazioni pubbliche, è communication and event manager e autrice di alcuni volumi storici nati dalla sua passione per la storia locale. In queste edizioni ha pubblicato il libro illustrato Chicco d’oro. Lino Faccincani da bimbo povero a milionario.

Nella sua straordinaria esistenza, mentre si riempiva di anni e la Morte gli rapiva persone care, Lino Faccincani ha riempito ogni giorno di vita onesta e di grandi progetti, ivi compresi quelli nel segno della beneficenza, pianificati e attuati oggi insieme con la

Elena Raffo, nata a Busto Arsizio (VA) e laureata in Lingue e letterature straniere, è giornalista professionista al “Corriere della Sera” e scrittrice. Ha pubblicato dieci libri, tra cui romanzi gialli, raccolte di racconti, biografie, favole per bambini e il volume Cent’anni di volo in cartolina per il Museo del volo Volandia.

moglie Antonella. Tra i sogni nel cassetto di Lino Faccincani c’era una propria biografia sia per dire che ce l’ha fatta, sia per svelare come e perché ce l’ha fatta. Quel sogno è diventato realtà. (dalla prefazione)


Enrica Mariateresa Ferrazzi Elena Raffo

Elena Raffo

Onestamente ricco

Ci sono momenti in cui la vita ti passa davanti. Te la ritrovi in un albero, in un soffio di vento, in un mare increspato, in una spiga dai chicchi dorati, come i capelli di un bimbo che, sotto un sole cocente di giugno, vuole continuare a correre e a sognare cose grandi, anche a ottant’anni. Te la ritrovi al mattino in uno specchio fissato alla parete del bagno, e la sera nel riflesso della luna che cala sul mare scuro e profondo all’orizzonte, oltre la baia. Te la ritrovi in uno sguardo, in un sorriso, in una vecchia foto ingiallita dal tempo e dagli anni, tra i pedali arrugginiti di una bicicletta dimenticata nella rimessa, in un cappello con la tesa larga, in una borsa, in una lettera celata tra le pagine di un volume. Te la ritrovi in una credenza, in una piattaia, in una tavola apparecchiata. Mentre sei solo, o in mezzo a una folla. E in quegli istanti capisci che, nel bene e nel male, tra gioie e dolori, è valsa la pena di viverla fino in fondo. E vale raccontarla in un libro.

Enrica Mariateresa Ferrazzi

Onestamente ricco

L’incredibile vita di Lino Faccincani


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