Nel paese degli uomini liberi, Padre Ubu medita di farsi schiavo per essere davvero libero.
Ubu finirà in galera, la Madre cucirà pantofoline, ma saranno ancora gli impuniti gaglioffi che conosciamo, capaci di piegare la libertà di tutti all’arbitrio dell’uno.
“Signori, aprite le onecchie e non fate baccano. Noi, già Re di Polonia e d’Aragona, abbiamo massacrato un’infinità di persone, abbiamo riscosso tasse al triplo del dovuto, abbiamo pensato solo a dissanguare, scorticare, assassinare. Decervelliamo in pubblico, tutte le domeniche, su un terreno in periferia, circondati dai cavalli delle giostre e da venditori di cocco fresco…”