Nella Terra dei Messapi - Ottobre 2012

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Settembre 2012

N. 18

Sede operativa G.A.L. Terra dei Messapi Via Albricci, 3 -723023 Mesagne - Telefono 0831 734929 fax 0831 735323

er p i d n ba i v o u I n

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VIAGGI NELLA TERRa di mezzo

PROROGHE AI BANDI

il progetto finanziato da Fondazione con il sud presenta lo sportello brindisino

IL GAL PROSEGUE LA PROGRAMMAZIONE In seguito alle ripetute richieste pervenute all’Autorità di Ges7one da parte dei GAL Pugliesi e all’evidente problema tecnico riscontrato sul so<ware regionale ha indo>o l’Autorità di Ges7one del PSR Puglia 2007/2013 a prorogare i termini di consegna delle Il Presidente Damiano Franco domande di aiuto della Misura 312 al 22 o>obre 2012. Ciò sicuramente ha permesso a tuK coloro che ci hanno segnalato i propri problemi di avere più di tempo per presentare la propria richiesta di accesso ai finanziamen7. Il GAL con7nua nella sua azione di informazione e supporto per chiunque volesse a partecipare ai programmi di sviluppo locale a>raverso i bandi del Programma di Sviluppo Rurale. Prossimamente lo staff amministra7vo e di animazione effe>uerà un altro tour informa7vo in tuK i comuni del GAL Terra dei Messapi. A breve daremo larga diffusione alle date degli even7 sui nostri mezzi di comunicazione. Coltiviamo il nostro territorio!

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rete rurale nazionale Riforma PAC L’Italia subirà un taglio di quasi 400 milioni di PAG. 2 euro

gli appuntamenti 28/29 ottobre Sagra del Fungo e del Vino a San Pancrazio PAG. 7 Salentino

Giovani, Salute e Agri@tour. I temi caldi che la RRN questo mese ci mette in evidenza sul territorio nazionale PAG. 2

Le novità da Bruxelles PAC: Francia e Germania in a c c o r d o s u p r o p o s t a PAG. 2 commissione

Notizie dal territorio:

nostro

Gli appuntamenti del tour PAG. 5-6 educativo nelle masserie brindisine


Accordo Franco Tedesco a sostegno proposta UE Fonte: www.italpress.com

Bruxelles (Belgio) – L’Italia ha una posizione critica sugli attuali parametri per la ripartizione delle risorse della Pac e dei fondi di coesione. Si negozia “per evitare che la posizione dell’Italia peggiori”. Ne è convinto Enzo Moavero, ministro per gli Affari europei, che confida sul summit del 22 e 23 novembre per arrivare a un’intesa sul bilancio europeo per il periodo 2014-2020. Non è escluso, ha detto Moavero, che l’Italia possa “prendere in considerazione l’ipotesi di un bilancio separato per l’Eurozona, ma non vogliamo la riduzione del budget. Se si crede all’Europa bisogna puntare a un bilancio europeo a favore della crescita e della creazione di posti di lavoro”. Intanto sul fronte della nuova politica agricola comune, Bruxelles prende atto della dichiarazione franco-tedesca “a sostegno della proposta della Commissione europea di mantenere il bilancio per la politica agricola al livello nominale del 2013 nel 2014- 2020”. Il comunicato congiunto dei ministri dell’agricoltura francese e tedesco precisa che la PAC, nelle proposte sul futuro quadro finanziario, “è quella che contribuisce di più allo sforzo di controllo delle spese”. La PAC, attualmente, rappresenta il 38% del bilancio totale dell’Ue, ma il tasso è destinato a ridursi ulteriormente. “E’ un accordo positivo – ha detto il presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro – ma lo sarebbe ancora di più se il cosiddetto congelamento delle risorse finanziarie fosse inteso in termini reali e non nominali”. Secondo De Castro si tratta di un taglio mascherato perché “le risorse subirebbero una riduzione per effetto dell’inflazione. Il Parlamento europeo ha chiesto invece un congelamento del budget PAC in termini reali, posizione già approvata in commissione agricoltura lo scorso mese e che sarà fatta propria dall’Assemblea nella prossima plenaria a Strasburgo”. La dichiarazione congiunta franco-tedesca si pronuncia anche su altri elementi del negoziato che non sono in linea con Bruxelles, ma particolarmente importanti per l’Italia. In primo luogo Francia e Germania convengono “su un certo ravvicinamento del livello degli aiuti diretti tra gli Stati membri, a condizione che sia ragionevole e progressivo”. In questo processo, ritengono “si debba tener conto della dotazione globale e della ripartizione dei crediti accordati ad ogni Stato membro, compresi i fondi destinati allo sviluppo rurale”. Una delle preoccupazioni “maggiori” dei ministri è anche “il rafforzamento del potere economico dei produttori nella catena alimentare”. Parigi e Berlino chiedono poi che “l’Ue faccia valere in modo offensivo i suoi interessi agricoli nella mondializzazione e nelle relazioni commerciali con i suoi partner”. Quanto alla lotta contro la volatilità dei prezzi delle materie prime, Francia e Germania auspicano che “si facciano progressi” in occasione della riunione della FAO prevista martedì a Roma.

Riforma PAC: l'Italia ci rimetterà 382 milioni di euro fonte: www.teatronaturale.it

«Le questioni finanziarie – ha dichiarato Tiziano Zigiotto, Presidente dell’INEA a latere del seminario dell’INEA, La PAC 2014-2020 verso il round finale: stato del dibattito e implicazioni per l'Italia, svoltosi oggi a Bruxelles – sono ancora al centro del dibattito sulla PAC: la proposta così com’è di fatto penalizza finanziariamente l’Italia. L’effetto combinato, infatti, del taglio di budget (417 Milioni di euro) da un lato e del riavvicinamento dall’altro comportano una perdita complessiva per l’Italia di 382 Milioni di Euro. Sarebbe opportuno – ha spiegato – mettere in campo alcune forme di compensazione quali una diversa attribuzione del peso dei parametri per il Secondo Pilastro e l’incremento delle superfici ammissibili sul Primo». Budget, greening, superamento dei pagamenti storici, sviluppo rurale e gestione del rischio e delle crisi sono stati solo alcuni dei temi affrontati, nodali per la proposta di riforma della Commissione Europea.In particolare il Direttore Generale dell’INEA, Alberto Manelli, ha sottolineato il difficile equilibrio tra competitività, sicurezza alimentare e sostenibilità: «È necessario rafforzare la coerenza tra obiettivi e strumenti. Da un lato, infatti – ha chiarito – gli obiettivi della competitività interessano la stabilità dei redditi agricoli e la gestione del rischio, la trasparenza e la stabilità dei prezzi, la distribuzione del valore aggiunto lungo la «supply chain» e la completa eliminazione degli strumenti di controllo dell’offerta. Dall’altro – ha concluso – quelli della sostenibilità riguardano il processo di greening degli strumenti, la valorizzazione dei beni pubblici e le attenzioni agli effetti sul cambiamento climatico. In alcuni casi, gli strumenti messi campo generano risultati diversi a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere». L’evento ha offerto l’occasione al Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro di rassicurare, ancora una volta, tutti gli interessati al settore agricolo, sul buon andamento del lavoro parlamentare sui nuovi contenuti della PAC, nonostante gli 8000 emendamenti presentati alla Proposta dell’esecutivo europeo. L’ambasciatore Nelli Feroci ha delineato un quadro chiaro dello stato del negoziato sul bilancio dell’Unione, ma con forti accenti critici rispetto agli attuali meccanismi di finanziamento che penalizzerebbero l’Italia oltre un livello accettabile per il Paese. Dario Stefàno ha commentato molto criticamente la proposta originaria sulla PAC, sottolineando la necessità di un ripensamento complessivo che abbia come principali riferimenti la sburocratizzazione e la necessità di affrontare in modo più convincente le sfide del cambiamento climatico e della instabilità dei mercati agricoli.

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Le novità dal parlamento europeo

Politica Agricola Comune


Notizie dalla Rete Rurale Nazionale

Seminario "Coltivare salute: Agricoltura sociale e nuove ipotesi di welfare"

L @ R S U R EW N

Roma, 18 ottobre 2012 - La Rete rurale nazionale, in collaborazione con il Ministero della Sanità, l'Istituto superiore di sanità, l'università di Pisa, l'Università della Tuscia, organizza un seminario su Coltivare salute: Agricoltura sociale e nuove ipotesi di welfare. L'incontro, che si svolgerà il 18 ottobre 2012 presso la sede del Ministero della Salute di Lungotevere Ripa, 1, a Roma, ha l'obiettivo di presentare le potenzialità dell'agricoltura sociale agli operatori del settore socio-sanitario e di avviare un confronto con quanti si occupano del tema da prospettive professionali diverse.

Giovani e agricoltura: raccogliamo i fabbisogni

Piccolo "censimento" per conoscere e comprendere il mondo dei giovani agricoltori

Alla vigilia di un nuovo ciclo di programmazione delle politiche comunitarie che vede la PAC profondamente cambiata, il Ministero delle politiche agricole, agroalimentari e forestali per il tramite dell'INEA, a cui è stato affidato uno specifico progetto di ricerca[1],intende coinvolgere i giovani agricoltori nella definizione degli obiettivi di politica. Attraverso la somministrazione di un semplice questionario si intende ricostruire il quadro dell'imprenditoria giovanile in agricoltura e individuare i principali fabbisogni di intervento che essa presenta. Il questionario è articolato in tre sezioni: 1. 2. 3.

L'imprenditore: finalizzata a conoscere i giovani che operano nel settore agricolo L'azienda: per classificare la tipologia di impresa che caratterizza l'imprenditoria giovanile italiana L'insediamento e l'investimento: in questa sezione si cercherà di capire quali sono gli elementi che caratterizzano lo start-up aziendale e quali i fabbisogni dei giovani su cui dovrebbero concentrarsi le politiche. Le informazioni raccolte rimarranno anonime e saranno utilizzate solo ai fini della ricerca[2]. La compilazione del questionario richiede pochi minuti, le informazioni raccolte ci aiuteranno a capire quali sono i bisogni, le difficoltà e le esigenze dei giovani agricoltori e in base alle stesse a crearele politiche più adatte a far si che il progetto di impresa possa realizzarsi. [1]Progetto di ricerca "Struttura e dinamiche delle imprese agricole in agricoltura" finanziato dal Ministero delle politiche agricole, agroalimentari e forestali (DM n.29477 del 28/12/2010). [2]Dati trattati ai sensi del Codice sulla privacy d.leg. n.196/03.

La vacanza? E' tutta rurale Arezzo, in scena l'agriturismo

Dal 12 al 14 ottobre l'undicesima edizione del salone nazionale Agri&Tour: confronto su un settore che vale oltre un miliardo di euro all’anno e che ha cambiato il modo di vivere la vacanza nel Belpaese. Dalle api alle Fattorie didattiche passando per le agrienergie, le ultime novità anche in termini di forniture per le strutture agrituristiche Al via venerdì 12 ottobre, fino a domenica 14 ottobre, l’undicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo che ad Arezzo Fiere e Congressi richiamerà operatori, esperti e opinion leader del settore. AgrieTour è l’unico evento fieristico in Italia che in questi anni ha contribuito a cambiare l’offerta, ma anche la domanda, di un settore che pur in un momento economico particolare come quello attuale dimostra di tenere il passo. «AgrieTour è ormai riconosciuto come evento di riferimento per il settore dell’agriturismo – spiega il Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Andrea Sereni – e dopo undici edizioni, in un periodo così particolare, questa fiera continua a costituire un punto di riferimento, non solo nei numeri, ma anche nell’offerta per il visitatore, segno evidente che ci sono tutti gli ingredienti giusti per una formula apprezzata sia dagli operatori di settore che dagli appassionati di questo genere di vacanza». Il Salone nazionale dell’agriturismo in tre giorni ospiterà oltre trenta eventi convegnistici, tra seminari, convegni, master e laboratori didattici: dalla legislazione alla fiscalità in agriturismo, dai nuovi orizzonti per le aziende agrituristiche ai nuovi mezzi per la comunicazione del settore. Senza dimenticare l’anima di AgrieTour, ovvero il workshop internazionale con gli operatori del settore, vero fiore all’occhiello che rende questa fiera unica nel suo genere.«Anche quest’anno abbiamo cercato di creare il miglior incontro tra la domanda e l’offerta – sottolinea Raul Barbieri, direttore di Arezzo Fiere e Congressi – e questo è stato possibile grazie a un attento studio del mercato, nazionale e internazionale, che ci ha permesso di percepire le tendenze future e per questo di aprire il confronto anche a nuove figure che a pieno titolo oggi rappresentano una grande opportunità per le nostre imprese, come per esempio gli operatori del web e la stampa del settore, elementi questi che vanno a sommarsi all’esperienza ormai consolidata che fa di AgrieTour un momento di grande importanza per il settore». Saranno presenti in fiera buyer provenienti da tutto il mondo in rappresentanza dei mercati storici, come i paesi della Mitteleuropa, ma anche la Finlandia, l’Australia, la Francia, la Grecia, la Spagna, l’India e il Giappone. Inoltre nei giorni di AgrieTour, una delegazione della stampa internazionale parteciperà a un press tour alla scoperta dei modelli dell’agriturismo italiano. Ad

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“Viaggi nella Terra di Mezzo” approda a Brindisi

Il 18 ottobre 2012, alle ore 11.00, presso la sala stampa del Museo Provinciale “Ribezzo” in Piazza Duomo a Brindisi si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto VIAGGI nella TERRAdiMEZZO promosso da un raggruppamento di partner con capofila la Fondazione Moschettini di Copertino e sostenuto dalla FONDAZIONE CON IL SUD attraverso il Bando Storico-Artistico Culturale 2011 per un investimento totale di € 531.300,00 ed un sostegno economico della Fondazione con il Sud di € 420.000,00. Alla conferenza stampa intervengono: ❖Dott. Christian Romano, Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Brindisi ❖Dott.ssa Isabella Lettori, Assessore al Turismo della Provincia di Brindisi ❖Dott.ssa Paola Baldassarre, Vice sindaco Comune di Brindisi ❖Dott.ssa Angela Marinazzo – Sovraintendente Onorario Museo Provinciale “Ribezzo” ❖Dott. Damiano Franco – Presidente Gal “Terra dei Messapi” ❖Dott. Luigi del Prete, Presidente della Fondazione Moschettini ❖Dott. Mauro Quarta, progettista e coordinatore del progetto ❖Dott. Maggio Giuseppe, responsabile area Brindisi del progetto ❖Dott. Daniele Vitale, Presidente Gruppo Archeo Brindisi Saranno, inoltre, presenti i rappresentanti legali dei cinque partner di progetto: Associazione AISAF di Lecce – MERIDIES società cooperativa di San Donato di Lecce - Cooperativa IL PRIMO SOLE di Taurisano – Associazione PLAY YOUR PLACE di Maruggio (TA) – PROJECT LAB di Lecce. Il progetto, che promuove e tutela il ricco patrimonio Messapico legame storico e culturale tra le tre province del Salento (Brindisi, Lecce e Taranto), sta già operando per mettere a sistema i beni archeologici e museali visitabili attraverso modalità di fruizione “slow” (in treno, in autobus o in bici) realizzando degli itinerari turistici basati sui percorsi e le tratte strutturate dalle Ferrovie Sud Est. La particolarità dell’iniziativa, rispetto alla semplice strutturazione turistica di pacchetti, è rilevabile nel coinvolgimento del territorio “dal basso”, con il coinvolgimento diretto della popolazione e di “fasce deboli”, avviando una promozione di valori sociali e civici attraverso la messa in rete di vari soggetti che operano nel sociale, nelle politiche giovanili e con i soggetti svantaggiati e realizzando eventi e manifestazioni aggreganti ed informativi. Dal lancio dell’iniziativa avvenuto a fine febbraio a Lecce, il progetto ha già realizzato diversi “test di itinerari” coinvolgendo giovani, anziani, famiglie e diversamente abili al fine di comprendere e qualificare la dotazione turistica, l’accessibilità e la fruizione di alcuni dei maggiori centri d’interesse messapico (ad es. Poggiardo, Manduria, Saturo, Kalòs, Brindisi ed Egnazia). Ad oggi, il progetto è in procinto di lanciare due corsi di formazione dal titolo “Guida turistica e gestore di itinerari e beni turistico - culturali (in rete)” e Corso per gestore e manutentore di beni storici, archeologici e museali rivolto a giovani per la creazione di una cooperativa sociale e/o associazione di promozione sociale che sarà elemento legante del territorio, occupandosi della strutturazione degli itinerari turistici e della loro fruizione accessibile a tutti.

I l s u o o b i e * v o è diffondere, promuovere, valorizzare e tutelare il ricco patrimonio culturale dei Messapi che lega le tre province di Lecce, Brindisi e Taranto creando e testando i>nerari turis>ci ed even> storico-­‐culturali a@raverso la messa in rete di vari sogge* che operano nel sociale, nelle poli>che giovanili, con i sogge* svantaggia> e nella ges>one dei beni archeologici, storici e culturali della Messapia. Pertanto, tra@asi di un Proge&o Integrato di Sviluppo la cui riuscita dipende dalla reale opportunità di creare rete con vari sogge* del territorio e dalla compagine di Partner interni che presentano esperienze consolidate e variegate. La FONDAZIONE MOSCHETTINI, nata nel 1925, è il sogge@o RESPONSABILE poiché presenta una situazione economico-­‐patrimoniale e curriculare consolidata, ges>sce da sempre varie inizia>ve e studi turis>co -­‐ culturali del territorio e presenta un rapporto privilegiato con il se@ore dell’istruzione scolas>ca. Inoltre, la Fondazione, me@e a disposizione una parte del bene storico di proprietà (Palazzo Mosche*ni) per trasformarlo in un Centro Polifunzionale Forma>vo Messapico.

Chi è e cosa fa La Fondazione CON IL SUD è un sogge+o privato nato il 22 novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo se+ore e del volontariato per promuovere l’infrastru<urazione sociale del Mezzogiorno. La Fondazione si propone di promuovere e potenziare le stru+ure immateriali per lo sviluppo sociale, civile ed economico del Meridione (in parAcolare Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) non intervenendo dire+amente sui bisogni immediaA, ma sAmolando le energie del territorio a produrre risposte alle esigenze locali, promuovendo la crescita delle reA di solidarietà, sostenendo idee e progeH esemplari capaci di favorire lo sviluppo locale. Promuovere iniziaAve “esemplari” di tutela e valorizzazione del patrimonio storico -­‐ arAsAco e culturale del Mezzogiorno, in chiave di sviluppo locale e per l’inclusione sociale è l’obieHvo principale del “Bando Storico-­‐ArAsAco e Culturale 2011”, promosso dalla “Fondazione CON IL SUD” allo scopo di favorire il rafforzamento del legame tra bene comune e idenAtà territoriale. La tutela e la valorizzazione dei beni culturali locali cosAtuiscono un’opportunità per educare al senso civico e per incrementare il capitale sociale delle comunità, il loro spirito di appartenenza e responsabilità, favorendo uno sviluppo locale “sostenibile”. Tra le circa 180 proposte di proge+o pervenute dal mondo del terzo se+ore e del volontariato meridionale, la Fondazione ha individuato 10 iniziaAve che meglio rispondevano agli obieHvi del bando. Di queste, 3 sono in Puglia, 3 in Sicilia, 2 in Campania, 1 in Basilicata e 1 in Sardegna. I progeH, per contenuA, impa+o e rilevanza territoriale, sono definiA “esemplari”, ossia potenziali modelli di riferimento per le comunità locali. Le iniziaAve si cara+erizzano, infaH, per la capacità di “fare rete” (66 organizzazioni coinvolte nelle partnership.

GAL Terra dei Messapi, Via Albricci, 3, Mesagne, 72023, BR | 0831 734929 | www. terradeimessapi .it

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Notizie dal nostro territorio

Le passeggiate nei boschi di querce, la filatura della lana, la trasformazione del latte in formaggio, l’orto biologico, l’artigianato locale, i giochi del passato, le ricette della tradizione e l’architettura rurale: sono questi gli ingredienti dell’autunno in masseria proposto dalla Rete delle Masserie didattiche in terra di Brindisi, su iniziativa del Servizio Attività Produttive della Provincia. 8 appuntamenti domenicali, dal 23 settembre all’ 11 di novembre, finalizzati a far conoscerne i prodotti agroalimentari del territorio, a coinvolgere i visitatori nei laboratori didattici, a riscoprire il valore culturale ed ecologico dell’agricoltura, a comprendere l’origine e l’evoluzione delle antiche masserie. La Rete delle masserie didattiche, nata lo scorso aprile a conclusione del corso di formazione per operatori di masseria didattica organizzato dalla Provincia di Brindisi, propone attività didattiche qualificate e tra loro “integrate”

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in favore del mondo della scuola e del cittadinoconsumatore. La rete è anche un mezzo per offrire un’ospitalità rurale variegata, capace di intercettare le varie forme di turismo giovanile, scolastico, familiare, della terza età. Due sono le iniziative in programma: - Andar per masserie, che prevede la visita alle masserie storiche della provincia, la partecipazione ai laboratori didattici incentrati sulle tradizioni culinarie ed artigianali del territorio, alle passeggiate sensoriali, ai mercatini di prodotti biologici e a km zero ed agli spettacoli teatrali e musicali della cooperativa Archelia. - Pedalar per masserie, agro-ciclo-passeggiate condotte dall’ASD INTO THE BIKE lungo gli antichi tratturi delle nostre campagne, intervallate dalla visita alle masserie della Rete ed ai borghi rurali sotto la guida esperta dell’Associazione Fonte Rivalis. Sponsor dell’iniziativa è LongoBike che fornisce gratuitamente un servizio car service ed il noleggio di biciclette. La rassegna vedrà la partecipazione di alcune delle associazioni culturali del territorio: Casarmonica, I 396 e Passo di Terra che coinvolgeranno gli ospiti delle masserie in attività ludico-didattiche per la riscoperta della stagionalità dei prodotti attraverso la creazione di manufatti artistici, delle antiche tradizioni culinarie attraverso il riconoscimento delle erbe spontanee e dei giochi di strada ormai dimenticati. Il primo appuntamento è fissato per domenica 23 settembre – a partire dalle ore 10,00 presso Masseria Salamina (Pezze di Greco). Tre i laboratori proposti: introduzione all’agricoltura biologica attraverso la semina di ortaggi, assaggio guidato dell’olio d’oliva, realizzazione di prodotti per la cura e la salute della pelle a base di olio extra-vergine d’oliva. A seguire un ricco buffet di prodotti aziendali e per concludere “Cronache dalla Terra Promessa”, storie e racconti a cura della cooperativa Archelia. Contestualmente agli appuntamenti nasce la prima edizione del Concorso Fotografico “ApparTengo alla Terra” - indetto in collaborazione con l’AFI e il magazine “Free24” - che mira alla creazione di racconti fotografici del lavoro che l’uomo compie per la produzione del cibo, la tutela della natura e la cura degli animali, la trasmissione del suo sapere alle giovani generazioni. Sono sei i premi messi in palio, tutti offerti dalla Rete delle Masserie didattiche. Il vincitore del premio della critica potrà, invece, accedere gratuitamente ad uno dei corsi di fotografia organizzati dall’AFI. La prenotazione alle iniziative è obbligatoria. Per maggiori info sul calendario degli appuntamenti e le modalità di partecipazione visitare il sito: www.masseriedidattiche.provincia.brindisi.it o facebook.com/masseriedidattiche.brindisi

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Notizie dal nostro territorio

6^ edizione della Sagra del Fungo e del Vino San Pancrazio Salentino

Fritti, con la salsiccia, arrosto e... perfino nel gelato. Un trionfo di funghi, si potrebbe celebrare così la Sagra del fungo e del vino di San Pancrazio, appuntamento organizzato per il sesto anno dall'associazione micologica e ambientalista "Macchia Salva", molto attiva nel comune brindisino. Le tipologie e le specialità sono tante, quelle in pentola ma anche quelle esposte sui banchi della mostra micologica allestita nei locali dell'associazione, nel centro storico. Una passeggiata tra i profumi e i colori d'autunno, e tra i suoi sapori (non solo funghi ma anche castagne e altro), preparati sotto la direzione di uno chef, secondo ricette tradizionali ma anche con un pizzico di fantasia. Come quello che ha portato alla creazione del gelato ai funghi, che può forse far storcere il naso ma non certo il palato, a sentire chi lo ha già provato. Ed è garanzia di qualità anche il vino, direttamente dai silos della Cantina cooperativa di San Pancrazio e offerto gratuitamente dagli organizzatori. L'appuntamento è sabato 27 per le vie del centro storico di San Pancrazio, con l'accompagnamento musicale affidato alle storie cantate da Mino De Santis) vedi rubrica Evento. Domenica 28, stand e palco si spostano in piazza Umberto I per u n a serata di assaggi e balli, con la musica popolare d e i Malarazza.

Mesagne Il Centro Polivalente di Mesagne e il Gemellaggio con Altamura Momenti di confronto e di condivisione per gli anziani del Centro Polivalente “Francesco Bardicchia” di Mesagne grazie al gemellaggio con il centro anziani di Altamura. Il gruppo messapico era stato in visita nella struttura altamurana tempo addietro. Visita che è stata ricambiata. Gli ospiti, oltre 100 persone, sono stati accolti nel migliore dei modi. Hanno effettuato una sorta di giro turistico tra le stradine del centro storico, visitando il Museo, il Castello, Piazza Orsini. Poi tutti nella struttura di via Nino Bixio per ballare e degustare i prodotti tipici del territorio. A rappresentare l’amministrazione il presidente del consiglio comunale avv. Fernando Orsini che ha avuto il piacere di condividere questa giornata all’insegna dello scambio di tradizioni comunitarie. Grande entusiasmo anche da parte del presidente del centro mesagnese Emanuele Marrazza, del comitato di gestione, dei due funzionari comunali che da sempre si occupano della struttura Mina Campana e Cosimo Spinosa. I due centri, quello di Altamura e quello di Mesagne, sono fra i più antichi della Puglia. Realtà similari sul piano della costituzione. Il polivalente mesagnese è nato nel 1991. La struttura è di proprietà comunale. Viene autogestita dagli anziani che organizzano attività di condivisione e di incontro tra cui feste ed appuntamenti che aiutano a sostenere questa realtà così importante dal punto di vista sociale. Ogni due anni viene eletto un comitato di anziani che organizza eventi in grado di garantirne il sostentamento. Insomma un’esperienza di particolare interesse per il nostro gruppo così attivo e dinamico nel programmare attività che hanno anche ricadute di immagine e turistiche.

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I NUOVI BANDI DEL GAL TERRA DEI MESSAPI L a p r i APERTO MISURA 312 ma sca pres d entazio n

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e er fissata AZIONE 1 -­‐ ArGgianato Gpico locale basato su processi di per il delle domande l a 3 0 / è 9 lavorazione tradizionali del mondo rurale. /201-pro roga AZIONE 2 -­‐ Commercio esclusivamente relaGvo ai prodoK Modali tà di pa r t ec i paz ione: tradizionali e Gpici del territorio di riferimento. AZIONE 3 -­‐ Commercio esclusivamente relaGvo ai prodoK I soggeK che intendono partecipare al Bando, preliminarmente alla presentazione della domanda di aiuto, devono provvedere: tradizionali e Gpici del territorio di riferimento 1. alla cos7tuzione e/o aggiornamento e validazione del AZIONE 4 -­‐ Servizi aKnenG il “tempo libero” fascicolo aziendale sul portale SIAN (www.sian.it) per il Beneficiari tramite dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) autorizza7 dall’AGEA; Micro imprese non agricole, definite ai sensi dell’art. 2 co. 3 dell’Allegato alla Raccomandazione 2003/361/CE, come 2. alla richiesta di accesso al portale SIAN imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fa>urato annuo, o un totale di bilancio annuo, non superiori a 3. alla richiesta di accesso al portale regionale, reda>a su m o d e l l o d i s p o n i b i l e a l l ’ i n d i r i z z o i n t e r n e t : 2 milioni di euro. www.pma.regione.puglia.it

Spese Ammissibili

1. ristru>urazione, adeguamento e ampliamento dei locali da des7nare allo svolgimento dell’aKvità produKva, commerciale, e/o di servizio; 2. acquisto di so<ware, tecnologie e servizi; 3. acquisto di nuovi macchinari, impian7 e a>rezzature per la creazione, l’ammodernamento, il potenziamento e l’ampliamento dell’aKvità;

Intensità dell’aiuto (comune per tu>e e qua>ro le azioni) 40.000 € d i cu i 20. 000 € d i co n t ri b u t o p ri va t o e 40. 000 € d i co n tri b u ti p u b b l i co .

MISURA 323 Azione 1

Azione 323.1.1 -­‐ Restauro e risanamento conservaAvo di stru+ure, immobili e fabbricaA, anche isolaA adibiA o adibibili a piccoli musei, archivi, mostre e esposizioni, teatri, centri documentari e spazi e centri esposiAvi per la produzione di iniziaAve culturali; Azione 323.1.2 -­‐ Realizzazione di intervenA di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservaAvo degli elemenA Apici e cara+erisAci del paesaggio agrario e degli spazi comuni, anche a valenza storica e religiosa, Apici dell’ambiente rurale; Azione 323.1.3 -­‐ AllesAmento di musei della civiltà contadina;

4. alla compilazione di un elaborato tecnico-­‐informa7co (Piano di Sviluppo Aziendale) su applica7vo reso disponibile s u l p o r t a l e r e g i o n a l e a l l ’ i n d i r i z z o i n t e r n e t : www.pma.regione.puglia.it. Il sogge>o interessato a partecipare ad entrambe le azioni del presente bando deve presentare un’unica domanda di aiuto. 5. La copia cartacea della domanda di aiuto rilasciata sul portale SIAN dovrà essere corredata di tu>a la documentazione riportata all’ar7colo 6 del bando, ed inviata entro la chiusura del bimestre -­‐ esclusivamente tramite servizio postale, a mezzo Raccomandata A.R, o corriere autorizzato -­‐ in plico chiuso indirizzato al GAL

pro pubbliscsima azione Spese Ammissibili

1. ristru>urazione, adeguamento e ampliamento dei locali da des7nare allo svolgimento dell’aKvità produKva, commerciale, e/o di servizio; 2. acquisto di so<ware, tecnologie e servizi; 3. acquisto di nuovi macchinari, impian7 e a>rezzature per la creazione, l’ammodernamento, il potenziamento e l’ampliamento dell’aKvità; Intensità dell’aiuto. L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale nella percentuale massima del 50% della spesa ammissibile.

A z . 3 2 3 .1 .1 -­‐ 2 0 0 .0 0 0 € (100.000 € C. Priv. 100.000 € Contr. Pub.) A z . 3 2 3 .1 .2 -­‐ 2 0 0 .0 0 0 € (100.000 € C. Priv. 100.000 € Contr. Pub.) A z . 3 2 3 .1 .3 -­‐ 9 0 .0 0 0 € (100.000 € C. Priv. 100.000 € Contr. Pub.) A z . 3 2 3 .2 .1 -­‐ 5 0 € a pianta (25 € C. Priv. 25 € Contr. Pub.)

Modalità di par tec ipaz ione

Con la procedura del bando pubblico, verranno concessi contributi in conto capitale ai beneficiari degli interventi. I Azione 323.2 -­‐ Opere di manutenzione straordinaria beneficiari dell’azione saranno individuati sulla base di una degli oliveA monumentali. serie di criteri che verranno puntualmente indicati nel bando pubblico, tra essi sarà valutata la cantierabilità del progetto Beneficiari Anche nel caso di soggetti pubblici, i beneficiari dell’azione saranno individuati sulla base di una serie di criteri che SoggeH privaA e soggeH pubblici. verranno puntualmente indicati nel bando pubblico.

Azione 2

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