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MAJOR PARKS

The grand opening of Universal Beijing Resort and what it means for the market in China and abroad

THE YEAR OF THE DRAGON

n the process of cultural integration of world cultures, "I the establishment of Universal Beijing Resort has brought a different charm to Beijing, a thousand-yearold capital. I believe that Universal Beijing Resort is set to have a bright and promising future.” These were the words with which Song Yu, Party Secretary and Chairman of Beijing Tourism Group, welcomed the grand opening of the new Universal Resort in China on September 20th. The project, that was “20 years in the making” according to Tom Williams, Chairman and CEO of Universal Parks & Resorts, is sure to change the landscape of themed entertainment in China, but also throughout the Far East and Asia. After 20 days of invitation-only trial operations, the Beijing resort opened to the public with one theme park, Universal Studios Beijing, plus Universal CityWalk Beijing and 2 spectacular hotels, the Universal Studios Grand Hotel and NUO Resort Hotel. Right from the start it is proving to be a hit among locals: when tickets became available on September 14th, places for the opening day were sold out in one minute, and over 10,000 tickets were sold in the first few minutes. Within 30 minutes, all rooms at the Universal Studios Grand Hotel for the opening dates were also fully reserved. The resort is expected to welcome between 10

L’apertura ufficiale di Universal Beijing Resort e cosa significa per il mercato in Cina e altrove

L’ANNO DEL DRAGONE

“Nel processo di integrazione culturale delle culture mondiali, la creazione di Universal Beijing Resort ha aggiunto un nuovo fascino a quella capitale millenaria che è Pechino. Sono convinto che Universal Beijing Resort possa guardare avanti a un futuro luminoso e promettente”. Sono state queste le parole con cui Song Yu, segretario di partito e presidente del Beijing Tourism Group, ha accolto l’apertura ufficiale del nuovo resort Universal in Cina lo scorso 20 settembre. Il progetto, che “ha richiesto 20 anni di lavoro”, per usare le parole del presidente e amministratore delegato di Universal Parks & Resorts Tom Williams, rivoluzionerà sicuramente il panorama dei parchi a tema in Cina, ma anche in tutto l’Estremo Oriente e l’Asia. Dopo 20 giorni di apertura sperimentale esclusivamente su invito, il resort di Pechino ha aperto al pubblico con un parco tematico, Universal Studios Beijing, oltre a Universal CityWalk Beijing e due spettacolari hotel, l’Universal Studios Grand Hotel e il NUO Resort Hotel. Fin da subito si è dimostrato un successo tra la gente della zona: quando i biglietti sono stati messi in vendita il 14 settembre, i posti per il giorno dell’apertura sono stati esauriti in appena un minuto, e un totale di oltre 10.000 biglietti sono stati venduti nei primi minuti. Nel giro di mezz’ora erano completamente prenotate anche tutte le camere dell’Universal Studios Grand Hotel per le date dell’apertura. Si prevede che il resort accolga tra i 10 e i 12 milioni di visitatori l’anno e generi un fatturato annuo di oltre 1,55 miliardi di dollari. L’attenzione è giustificata, perché il resort ha molto da offrire. Il parco Universal Studios, il quinto al mondo, è composto da sette aree tematiche con ben 37 attrazioni. Alcune sono giostre già viste in altri Universal Studios, per esempio il Decepticoaster nella zona

b K Last September the grand opening of Universal Beijing Resort took place. The resort includes the Universal Studios Beijing theme park, 2 hotels and Universal CityWalk Beijing.

b K Lo scorso settembre è stato ufficialmente aperto l’ Universal Beijing Resort che è composto dal parco a tema Universal Studios Beijing, 2 hotel e l’Universal CityWalk Beijing.

and 12 million visitors a year and generate annual revenues of more than 1.55 billion dollars. The buzz is well justified, because the resort has a lot to offer. The world’s fifth Universal Studios park is made up of 7 themed lands filled with 37 rides. It has some of the same rides found at other Universal Studios, such as the Decepticoaster inside the Transformers area, the Wizarding World of Harry Potter with Harry Potter and the Forbidden Journey and the Flight of the Hippogriff, and the Minions simulator; but there are some firsts as well, including the Kung Fu Panda Land of Awesomeness. Set mostly indoors, this exquisitely Chinese area includes rides such as Po's Kung Fu Training Camp, the Carousel of Kung Fu Heroes and the Kung Fu Panda Journey of the Dragon Warrior, as well as themed dining options including Mr. Ping's Noodle House. And this is only the beginning.

A brighter future

Just 3 days after the grand opening, an official from the Beijing Municipal Bureau of Culture announced the unveiling of plans for the construction of the second and third phases of the Universal Beijing Resort, with phase 2 set to open in 2025. Universal’s further construction is part of a wider project to transform Beijing into an international consumption city, and is expected to create about 100,000 jobs in the area, including approximately 10,000 resort staff. “Universal Beijing Resort embodies the kind of international collaboration that marks the best of the best in our industry,” said TEA International Board President Chuck Fawcett. “China is a growth center for the themed experience industry and will continue to be for some years to come.” Indeed, Universal Beijing is only a piece of the puzzle: China is becoming a hotspot for themed entertainment across the board. “The establishment of Universal Beijing Resort, and the ongoing

Transformers, l’area Wizarding World of Harry Potter con Harry Potter and the Forbidden Journey e Flight of the Hippogriff, o ancora il simulatore dedicato ai Minions; però non mancano alcune novità, come l’area tematica Kung Fu Panda Land of Awesomeness. Quasi tutta al coperto, questa zona squisitamente cinese include attrazioni come Po's Kung Fu Training Camp, Carousel of Kung Fu Heroes e Kung Fu Panda Journey of the Dragon Warrior, come pure punti ristoro a tema tra cui Mr. Ping's Noodle House. E questo è solo l’inizio.

Un futuro più brillante

Appena tre giorni dopo l’apertura ufficiale, un funzionario dell’Ufficio municipale della cultura di Pechino ha annunciato la presentazione dei progetti per la costruzione della seconda e della terza fase di Universal Beijing Resort; per l’ampliamento incluso nella fase 2 si prevede l’apertura nel 2025. Tutto questo fa parte di un progetto più ampio volto alla trasformazione di Pechino in una città internazionale dal punto di vista dei consumi. Si prevede che le prossime fasi di costruzione di Universal creeranno circa 100.000 posti di lavoro in zona, di cui circa 10.000 come dipendenti del resort. “Universal Beijing Resort è l’esempio tangibile del tipo di collaborazione internazionale che rappresenta il meglio del meglio del nostro settore”, ha affermato il presidente del consiglio di amministrazione di TEA International, Chuck Fawcett. “La Cina è un centro di crescita per l’industria delle esperienze a tema e continuerà a esserlo per diversi anni”. In effetti Universal Beijing è appena un pezzo del puzzle: tutta la Cina sta diventando una zona calda per le attrazioni a tema. “La creazione di Universal Beijing Resort e la continua espansione del Shanghai Disney Resort portano avanti la traiettoria crescente del settore e rafforzano la nozione di qualità nell’entertainment per i parchi cinesi e asiatici, alzando l’asticella per l’uso della tecnologia e dei media e facendo da apripista per gli altri parchi e per ogni genere di attrazioni che seguiranno”, hanno scritto Chris Yoshii

Merlin Entertainments is going in big on China. The company’s first Legoland resort is expected to be in Sichuan by 2023. Two other huge Legoland resorts are slated to open in Shanghai and Shenzhen in 2024. b Shenzhen Legoland Resort’s ground-breaking ceremony. It took place last month. Last October construction started also on Legoland Shanghai Resort. The resort will cover approx. 32ha.

Merlin Entertainments procede alla grande in Cina. Il suo primo resort Legoland dovrebbe aprire a Sichuan entro il 2023. Due altri enormi resort dello stesso brand sono previsti nel 2024 a Shanghai e Shenzhen. La cerimonia di avvio lavori al Shenzhen Legoland Resort avvenuta il mese scorso. b Anche la costruzione del Legoland Shanghai Resort è cominciata ad ottobre. Il resort occuperà ca. 32ha.

expansion of Shanghai Disney Resort continue an upward trajectory for the industry and reinforce the notion of quality entertainment for parks in China and Asia – raising the bar in the use of technology and media, and leading other parks and all sorts of attractions to follow suit,” wrote Chris Yoshii and Beth Chang, who analyzed Asian market data for the TEA/AECOM 2020 Index. With more than 1.4 billion people, China is still the most populous country in the world in 2021 and now that it is opening up (despite trade wars and it being still a communist country) it makes sense for international brands to want to tap into that market. After Universal and Disney, Paramount, Triple Five Group (under Nickelodeon license from ViacomCBS), Six Flags and Merlin Entertainments all have plans for the country. Merlin, for example, has 3 Legoland resorts under construction in China, one in Sichuan, on course to be completed by Fall 2023, one in Shanghai, planned for September 2024 as the world’s largest Legoland, and a third in Shenzhen (also set to open in 2024),

e Beth Chang, che hanno analizzato i dati relativi ai mercati asiatici per il TEA/AECOM 2020 Index. Con più di 1,4 miliardi di abitanti, nel 2021 la Cina è ancora il paese più popolato al mondo, e adesso che si sta aprendo al mondo (nonostante le guerre dei dazi e nonostante sia ancora un paese comunista), per i marchi internazionali ha senso cercare di conquistare questo nuovo mercato. Dopo Universal e Disney, anche Paramount, Triple Five Group (con licenza Nickelodeon da ViacomCBS), Six Flags e Merlin Entertainments hanno progetti in corso nel paese asiatico. Merlin, per esempio, ha all’attivo tre parchi Legoland in diverse fasi di costruzione in Cina: uno a Sichuan, che dovrebbe essere pronto per l’autunno 2023, uno a Shanghai, previsto per settembre 2024 come il Legoland più grande del mondo, e un terzo a Shenzhen (anche questo con apertura prevista nel 2024), che con nove zone tematiche, oltre 100 attrazioni, un parco acquatico, tre hotel e 1.100 camere a tema Lego toglierà ben presto il primato a quello di Shanghai. Naturalmente il paese è molto interessato ad attirare

Founded 15 years ago, Happy Valley Beijing is one of the oldest theme parks in the city. Despite Universal resort’s competition the park is able to attract a loyal group of visitors, differentiating itself focusing on domestic visitors, good prices, and a large number of roller coasters.

Sorto 15 anni fa, Happy Valley Beijing è uno dei più vecchi parchi a tema di Pechino. Malgrado la competizione del nuovo resort Universal, questo parco riesce a mantenere i suoi visitatori differenziandosi da questo. Come? Puntando principalmente a utenti nazionali, praticando buoni prezzi e offrendo un gran numero di coaster.

that will soon topple the Shanghai one with its 9 themed areas, more than 100 rides, a water park, three hotels and 1100 Lego-themed guest rooms. The country is of course eager to attract this kind of foreign investment, which is known to bring economic growth well beyond the jobs it creates: “One yuan spent at a theme park like the Universal Studios can bring 10 yuan to 20 yuan worth of additional spending,” said Lin Huanjie, head of the Institute for Theme Park Studies in China.

China responds

While foreign investments make officials and party leaders happy, localoperated parks have more to fear. China’s first theme park, Splendid China, opened in 1989, and in 2019 the country had 339 homegrown theme parks, with a total annual revenue worth more than 47 billion dollars. But international players are quickly eroding that market with more famous characters and IPs. Happy Valley Beijing, for example, is only 18km away from Universal Studios, and is likely to loose part of

questo tipo di investimenti esteri, che di solito portano a una crescita economica ben al di là dei posti di lavoro creati: “Uno yuan speso in un parco tematico come Universal Studios può portare un valore aggiuntivo di altri 10-20 yuan di spesa”, afferma Lin Huanjie, direttore dell’Istituto per gli studi sui parchi a tema in Cina.

La risposta cinese

Se gli investimenti esteri fanno felici i funzionari e i capi del partito, i parchi gestiti da imprese locali hanno più da temere. Il primo parco a tema ad aprire i battenti nel paese fu lo Splendid China nel 1989; nel 2019 in Cina c’era un totale di 339 parchi a gestione locale, con un fatturato annuo totale pari a oltre 47 miliardi di dollari. Però gli attori internazionali stanno erodendo rapidamente il mercato con personaggi e IP più noti. Happy Valley Beijing, per esempio, ubicato a soli 18km da Universal Studios, perderà probabilmente una parte del suo pubblico, soprattutto nei primi anni di attività del nuovo parco. Eppure Happy Valley ha registrato un’affluenza record di 50 mila visitatori durante una festa nazionale agli inizi di ottobre: si tratta dell’affluenza più alta mai registrata nei 15 anni di vita del parco, perciò l’effetto non è così netto ed evidente come ci si potrebbe aspettare. Come mai? La prima strategia messa in atto da Happy Valley per non perdere visitatori è il prezzo: il biglietto è più economico, cosa non irrilevante per le famiglie della classe media cinese che sono il target principale dei parchi. Inoltre Happy Valley punta soprattutto sui visitatori della zona e quindi può

its audience, most notably in the first few years of operation of the new park. Still, Happy Valley registered a record attendance of 50,000 during a national holiday at the beginning of October, the highest number in the 15 years since it opened, so the effect is not so clear-cut. Why is that? The first strategy to retain visitors is price: Happy Valley is more affordable, which is of course quite relevant for middle-class households in China who are the main target of theme parks. Focusing on a local visitor base, the park is also capitalizing on memories people have made at the park. And then there’s the coasters, which visitors describe as “much more thrilling” compared with Disney's or Universal's. “We hope to create healthy competition through differentiated products, positioning and demographics,” said Li Wei, the deputy general manager of Happy Valley Beijing. “Then work to expand the region’s tourism market together.” And representatives of other local-operated parks echo the sentiment in the face of international competition: “More international brands entering China can popularize theme parks even more, and we have a chance to learn from their promotions, operations, and services to attract people,” said Lu Hexin, head of marketing for the Ancient Dian Town park in Kunming, where Paramount is building a new park. According to TEA/AECOM data, China added 20 new parks during the pandemic, with a good mix of foreign and national brands. Both players and country officials hope to foster collaboration to create an innovative offer and raise the bar even further in several different directions. The dragon of the Chinese market is sure to rise in the coming future. n

sfruttare l’effetto nostalgia di chi al parco ci è già stato e qui ha formato ricordi piacevoli. E poi ci sono i coaster, che i visitatori descrivono come “molto più emozionanti” rispetto a quelli di Disney o Universal. “Speriamo di creare una concorrenza salutare con una differenziazione in termini di prodotti, posizionamento e demografia”, ha commentato Li Wei, vicedirettore generale di Happy Valley Beijing. “Poi potremo lavorare insieme per espandere il mercato turistico della regione”. I rappresentanti di altri parchi locali prendono la stessa posizione nei confronti della concorrenza internazionale: “Il fatto che arrivino in Cina altri marchi internazionali può rendere ancora più popolari i parchi a tema; abbiamo la possibilità di imparare dalle promozioni, dalle operazioni e dai servizi che propongono per attirare il pubblico”, afferma Lu Hexin, direttore del marketing presso il parco Ancient Dian Town a Kunming, dove sta sorgendo un nuovo parco Paramount. Secondo i dati TEA/AECOM, durante la pandemia in Cina sono stati aggiunti 20 nuovi parchi, con un buon mix di marchi nazionali e stranieri. Gli attori della filiera e i funzionari pubblici sperano di favorire la collaborazione per creare un’offerta innovativa e alzare ulteriormente l’asticella, in varie direzioni. Il mercato cinese è un drago che sicuramente prenderà il volo nei prossimi anni.

Saudi Arabia reveals plans for a tourism destination on offshore platforms

OIL RIG OR TOURIST DESTINATION?

Lubiana ha ospitato ad agosto un evento di grande successo, Bridge Bounce Ljubljana. Insoliti e da record i 2 ponti creati sul fiume che attraversa la città, formati da enormi tappeti elastici.

few weeks ago the Saudi Arabian Public Investment Fund

A(PIF) announced the launch of THE RIG, a new tourism project inspired by offshore oil platforms, which will be located in the Arabian Gulf. This one-of-a-kind tourist attraction will span over 150,000sq.m and provide accommodation facilities (3 hotels totalling 800 rooms), 15 world-class restaurants, rides, live shows, extreme sports activities and aquatic sporting experiences. THE RIG is part of Saudi strategy 2021-2025 to drive innovation in the nation’s tourism and entertainment sectors, so as to diversify

L'Arabia Saudita rivela i piani per una destinazione turistica su piattaforme offshore

PIATTAFORMA PETROLIFERA O META TURISTICA?

Poche settimane fa il Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita (PIF) ha annunciato il lancio di THE RIG, un nuovo progetto turistico ispirato alle piattaforme petrolifere offshore, che sorgerà nel Golfo Persico.

the economy away from oil production and towards international tourism. To support Saudi Arabia’s plans, PIF has already established several major projects and companies in various regions within the country, including the Red Sea Development Company, Alsoudah Development Company and the Cruise Saudi Company.n

Unica nel suo genere, quest’attrazione turistica si estenderà su oltre 150 mila metriquadri e consterà di strutture ricettive (3 hotel per 800 camere totali), 15 ristoranti di livello mondiale, giostre, spettacoli dal vivo, esperienze di sport estremi ed acquatici. THE RIG si inserisce nella strategia che il regno saudita intende perseguire nel quinquennio 2021-2025 atta a innovare i suoi settori del turismo e dell’intrattenimento così da diversificare l’economia svincolandola dal solo petrolio e aprendola al turismo internazionale. A supporto dei piani dell’Arabia Saudita, il Fondo statale ha già avviato diversi importanti progetti e società in varie regioni del paese, tra cui la Red Sea Development Company, la Alsoudah Development Company e la Cruise Saudi Company.

IN KUWAIT APRE IL KARTODROMO INDOOR MULTIPIANO PIÙ GRANDE DEL MEDIO ORIENTE

Il mese scorso Tamdeen Group, che è il maggiore costruttore di immobili ad uso misto del Kuwait, ha aperto Q8 Karting, la più grande pista di go-kart indoor multipiano del Medio Oriente. Situato a Safat, nel centro commerciale Al Kout, questo centro karting è progettato per diverse fasce d'età e offre esperienze del tutto simili a gare tra piloti professionisti. L'attrazione si estende su 5.380mq e comprende due tracciati: uno per adulti e uno per bambini, con le piste che possono essere unite in occasione di grandi eventi speciali. Il tracciato adulti, utilizzabile a partire dai 13 anni, ospita fino a 16 go-kart, mentre la pista junior, per bambini dai 7 ai 12 anni, ha cinque go-kart. A fornire le vetture è stata la francese SodiKart, uno dei leader nel settore del karting, con due modelli elettrici (batterie al litio) dotati di eccellenti caratteristiche di sicurezza per soddisfare i più alti standard internazionali: Sodi LRX per i bambini e Sodi RSX per gli adulti.

KUWAIT GETS LARGEST INDOOR MULTY-STOREY GO-KART TRACK

Last month Tamdeen Group, Kuwait's leading mixed-use property developer, opened Q8 Karting, the largest indoor multi-storey gokart track in the Middle East. Located in Safat, inside Al Kout Mall, Q8 Karting simulates professional racing experience, and is designed to be suitable for different age groups. The attraction covers 5,380sqm and includes 2 tracks: one for adults, and one for junior racers, designed to be merged on special grand events. The adult track, for ages starting from 13, can accomodate 16 gokarts, whereas the junior track, for children between 7 and 12, can hold 5 go-karts. France-based SodiKart, one of the leading companies in the karting industry, provided Q8 Karting with 2 lithium battery electric models with excellent safety features that meet the highest international safety standards: SODI LRX for kids and SODI RSX for adults.

MOROCCO INVESTS TO RELAUNCH TOURISM

IL MAROCCO INVESTE NEL RILANCIO DEL TURISMO

Over 67.5 million dollars: this is the sum that the Moroccan government has allocated for 2022 to relaunch its tourism industry. This was announced by the Minister for Tourism, Crafts and the Social Economy, Fatima-Zahra Ammor, during the presentation of her ministry’s budget. The Minister also underlined the guidelines of their action plan for the tourism industry: greater investments, development of eco-tourism and seaside and cultural tourism, and new commercial and marketing strategies in the world’s main tourism markets. The pandemic has strongly affected the African nation’s tourism industry: at the end of June 2021, tourism revenues fell by more than 58% to 978 million dollars. The sector accounts for 7% of the country’s GDP and employment.

Oltre 67,5 milioni di dollari: a tanto ammonta lo stanziamento che il governo del Marocco ha programmato per il 2022 per il rilancio della sua industria turistica. Lo ha dichiarato la ministra del turismo, artigianato ed economia sociale, Fatima-Zahra Ammor, in occasione della presentazione del bilancio del suo ministero. La politica ha anche sottolineato le linee guida del suo piano d’azione a favore del settore turistico: maggiori investimenti, sviluppo dell’ecoturismo e del turismo balneare e culturale, avvio di strategie commerciali e di marketing nei principali mercati turistici mondiali. La pandemia ha colpito fortemente l’industria turistica della nazione africana: a fine giugno 2021 le entrate del turismo hanno fatto segnare una flessione di oltre il 58%, attestandosi a quota 978 milioni di dollari. Il settore contribuisce per il 7% al Pil del Paese, oltre che al tasso di occupazione della popolazione.

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