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parma citymag SANREMO
Le pagelle di Coruzzi
AL REGIO
Galliano, il re della fisarmonica
MOSTRA
La vera storia dei Capannoni
federico buffa
in Amici Fragili
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MENSILE - N. 2 - FEBBRAIO 2022 - Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale – AUT. N° MBPA/CN/BO/050/A.P./2020 Periodico ROC
accade questo mese, in città e dintorni what's on this month in and around town
parma citymag ANNO 4 | N°2 | FEBBRAIO 2022
TEAM EDITORIALE a cura di Filiberto Molossi hanno collaborato a questo numero Lucia Brighenti Mauro Coruzzi Lucio D'Auria Lucia Galli Claudia Olimpia Rossi Laura Ugolotti progetto grafico e impaginazione Qreactive e-mail mag@gazzettadiparma.it Pubblicità PUBLIEDI s.r.l. Direzione e Ufficio Commerciale Via Mantova, 68, tel. 0521.464111
FONDATA NEL 1728 DIRETTORE RESPONSABILE CLAUDIO RINALDI VICE DIRETTORE STEFANO PILERI EDITRICE Gazzetta di Parma s.r.l. Via Mantova, 68 - Parma CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE GIOVANNI BORRI VICE PRESIDENTE EMANUELA BARDIANI CONSIGLIERI GUIDO BARILLA, ENRICO GAIBAZZI, MARIO MARINI, MARCO OCCHI, MICHELE PIZZAROTTI DIRETTORE GENERALE PIERLUIGI SPAGONI STABILIMENTO TIPOGRAFICO Coptip Industrie Grafiche Via Gran Bretagna, 50 - 41122 Modena DIREZIONE - REDAZIONE AMMINISTRAZIONE - TIPOGRAFIA Via Mantova, 68 - 43122 Parma - Tel. 0521.2251 Fax 0521.225522 - email segreteria@gazzettadiparma.it ISCRIZIONE AL ROC N.13079
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EDITORIALE
FANTASIA E VOLONTÀ:
UN MESE A CUI
VOLER BENE
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on so come verranno ricordati questi tempi, con quali epiteti, con quali aggettivi: con che parole si proverà a raccontare qualcosa che molti vorranno invece cercare di dimenticare. Il grande romanzo che stiamo vivendo non dà ancora nessuna certezza sui prossimi capitoli, figurarsi sul finale: è tutto in gioco e sono i duri, come sempre, che continuano a giocare. Non è un mondo inconsapevole, però, quello che va avanti: che calca i palcoscenici, che si agita dietro le quinte di un'opera lirica, che spalanca le porte di un cinema. È un mondo, al contrario, che vuole raccontare e raccontarsi, andando oltre un'epoca scandita dai tamponi per riprovare a riassaporare il gusto della vita. Nonostante tutto, nonostante un febbraio in bilico, che fa programmi ma spera di non doverli rimandare a causa della pandemia. Eppure andare: tornare a vedere, ad ascoltare, a fare. Ci sono tracce, incoraggianti e luminose, di futuro nel mese che raccontiamo: e lo facciamo con la voce di uno che le storie le narra per mestiere. Lo storyteller più famoso d'Italia, Federico Buffa, uomo-copertina di un febbraio che ha molte attrici protagoniste (da Virginia Raffaele a Angela Finocchiaro) e la colonna sonora (il doc «Ennio») del grande Morricone: un film da non perdere per non smarrire nemmeno il filo di una città che si interroga sul suo passato (con l'originale mostra sui capannoni) e balla, recita, canta. In una parola, si muove, vive: e prova a dare fastidio, a increspare, il monotono racconto di giorni altrimenti tutti uguali, scanditi da numeri e quarantene. Ecco, vogliategli bene a questo mese: perché come dimostrano le pagine che seguono cerca, con volontà e fantasia, di smarcarsi, di essere, felicemente e convintamente, differente. E accendere una luce, come recita il titolo di uno spettacolo dal Teatro Due, su ogni bellissima cosa. Per i giudizi finali, i voti a questo coraggioso febbraio, occorrerà invece attendere il 28: nell'attesa, le pagelle le dà il nostro Mauro Coruzzi. Perché Sanremo è Sanremo: e insieme a lui un po' di più.
Filiberto Molossi
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LE PAGELLE DI
SANREMO Non so se prendere in mano la penna rossa da maestrina cattiva o quella blu per elogiare chi, almeno secondo lo scrivente merita un plauso o encomio. Non ci resta che dare avvio alla «pratica», figlia di una riflessione durata un paio di settimane e quindi ben pensata (che a pensar male si fa sempre in tempo…) ACHILLE LAURO - DOMENICA «Città peccaminose, donne pericolose» recita il variante, il ritmo c’è la canzone vuol piacere a tutti i costi: «l’amore è una overdose» non è una frase del testo granché carina. 6 GIUSY FERRERI - MIELE A differenza del gustoso prodotto dell’ape, attacca meno, e le E sono aperte come mai prima: «come un treno preso di domenica» è una frase che, da sola fa pensare subito ad un ritardo (del treno). 5 MICHELE BRAVI - L’INVERNO DEI FIORI Mesta per una riviera dove il fiore non conosce la brutta stagione, poetizza su come «si fa ad imparare la felicità», ci fosse un manuale, glielo si potrebbe anche regalare. 5 RKOMI - INSUPERABILE Unico nel rendere le parole difficilmente percepibili nei suoni e nel significato, ma che importa, qui si viaggia con la Molotov accesa piacerà a chi vuole le vertigini del nulla elevato a stile. 8
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IRAMA - OVUNQUE SARAI Il se abbonda «se sarai luce scalderai, se sarai luna ti vedrò»: togli il se rimane una voce portentosa che non ti aspetteresti dai suoi precedenti. Più che convincente, commovente. 10 o anche 11 NOEMI - TI AMO NON LO SO DIRE C’è Mahmood che scrive, c’è il connubio tra l’altro ieri e l’oggi «Non mi nasconderò neanche da un temporale» fa molto previsioni del tempo. 7
MASSIMO RANIERI - LRTTRRS DI LA DAL MARE Ribadisce che il canto non è un’opzione utilizzabile o meno e che abbiamo le eccellenze che ogni tanto tornano a fare quel che sono delle eccellenze: 9 EMMA - OGNI VOLTA È Così ci scappa il «siamo sante o puttane» ma «io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente» si fa un po’ fatica a crederci: 7 HIGHSNOB E HU - ABBI CURA DI TE «Shibari» o «perdo la testa come Olofene» fanno letteratura tascabile; tiriamocela un po’ meno, non perché siano solo canzonette, ma perché «sono solo canzonette». 4 IVA ZANICCHI - VOGLIO AMARMI «Voglio amarmi perché ho fame anch’io di te». L’ugola è a posto, la canzone, con dentro una chitarra elettrica la fa più «moderna» ma se ne poteva fare a meno (della chitarra, non di Iva). 7 DARGEN D’AMICO - DOVE SI BALLA Rapper dj, spacca di brutto, come si dice quando anche se il genere può farti sorgere un’orticaria improvvisa, senti che la canzone (per le radio) c’è proprio tutta. 9 SANGIOVANNI - FARFALLE «Non volano farfalle non sto più nella pelle, ho perso le emozioni me le ritrovi tu?», il delizioso quasi vincitore di Amici sembra sempre più Topo Gigio col ricciolo: più che conquistare strega! 6 YUMAN - ORA & QUI «Quante liste impolverate dai miei prima o poi, notti appese ad uno schermo». Criptico, inaspettato, uno dei giovani debuttanti che spiazza. L’avvio sembra «Amanti di valore» di MINA, ma è una suggestione di un attimo…9
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Conduttore TV e Radio, autore brillante e showman amato in tutta Italia TV and radio host, brillant author and showman loved all over Italy
GIANNI MORANDI - APRI TUTTE LE PORTE «L’abitudine è una brutta bestia, un parassita che lentamente infetta». Ma è una gran bella infezione, un po' twist un po' surf, allegra davvero. 8 MATTEO ROMANO - VIRALE Il più giovane, 19 anni scarsi: «scordiamo paure come con le chiavi e il cellulare»; lo sappiamo anche noi quasi ottuagenari, carino, senza stupire più di tanto. 6 LE VIBRAZIONI - TANTISSIMO Rock’n’roll con frasi «un bel fiore per il mio presente» merita una segnalazione per la vitalità del risultato. A tratti pare «i was made for lovin you» dei Kiss, ma ci sta… 8 FABRIZIO MORO - SEI TU Sorprende il romanticismo con la voce grattata di
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Moro il bellone anche se la frase «sei tu che m’inietti nel sangue il destino» fa molto «inoculazione»; sorprende il genere, meno lui. 6 ELISA - O FORSE SEI TU Sarà anche banale dire che è l’artista più completa a cavallo di più epoche ma questa canzone è un capolavoro «Ti capirei se non dicessi nemmeno una parola». Elisa santa subito. 10 RETTORE & DITO NELLA PIAGA - CHIMICA Il riff continuo di «Chi chi chi chimica» va oltre il possibile e, con buona pace del Dito (nella piaga) la Rettore «se la magna» - da ballare finché regge il femore. 8 GIOVANNI TRUPPI - TUO PADRE MIA MADRE LUCIA Tante aspettative, oltre la media, la classe di uno stile che sarà anche chic e colto, coltissimo, ma necessita di ulteriori ascolti, non basta una volta sola. 6 TANANAI - SESSO OCCASIONALE E qui ce ne verrà una gamba, nel senso che la creatura è belloccia «abbiamo litigato come fanno i gatti» … Non so a che punto si siano innalzate le vibrisse dei felini coinvolti. 6 ma perché è un gran bel vedere
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LA RAPPRESENTANTE DI LISTA - CIAO CIAO Recidiva, torna sulla scena del «delitto» dello scorso anno, speriamo solo che non usi quel fucsia dello scorso anno per gli abiti, ma attacca come carta moschicida. 8
tana libera tutti
di MAURO CORUZZI
Teatro Regio
VIRGINIA RAFFAELE Dopo il clamoroso successo di due anni fa, la primadonna della comicità italiana riporta al Regio «Samusà», uno spettacolo che si nutre dei suoi ricordi d'infanzia Virginia torna al suo primo amore, il teatro, e lo fa con uno spettacolo che si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle. «Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l'ho dato dietro il bruco mela - racconta la Raffaele -. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi».
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Virginia Raffaele ritorna a Parma dopo il clamoroso successo della passata edizione di «Tutti a Teatro» e per rendere omaggio alla sua storia e al suo pubblico, a grande richiesta decide di proporre nuovamente il suo spettacolo «Samusà». Attrice, imitatrice di straordinario talento, dopo il sold out fatto registrare con lo spettacolo «Performance» del 2015 e anni particolarmente intensi che l'hanno vista protagonista in tv di uno show e una serie televisiva tutti suoi, oltre alla conduzione del Festival di Sanremo e il doppiaggio di «Morticia» nel cartone animato «La Famiglia Addams»,
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Via Garibaldi 16/a Date: 1 e 2 febbraio Orario: 21:00 Prezzo: da 29€ a 48€ 0521 706214 info@arciparma.it
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Following the sensational success of her show two years ago, Virginia Raffaele, the «primadonna» of Italian comedy, brings «Samusà» to the Teatro Regio, a one-woman show powered by her childhood memories and opening the doors of her personal amusement park to the audience.
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Teatro Regio
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Via Garibaldi 16/A Orario: 20:30 Prezzi: da 10 € a 35 € 0521 203999 www.teatroregioparma.it biglietteria@teatroregioparma.it
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INVITO ALLA DANZA
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3 Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese guida il pubblico in un programma tutto dedicato a trascrizioni di musiche per balletto Un cavaliere invita a danzare una dama che, dapprima incerta, si tuffa poi nel vortice del ritmo ternario del valzer, fino a salutare il suo cavaliere con un inchino. È la semplice trama sottesa alla composizione di C. M. von Weber, intitolata appunto «Invito alla danza», che apre questo concerto. Giuseppe Albanese, tra i più richiesti pianisti della sua generazione, guida il pubblico in un programma tutto dedicato a trascrizioni di
musiche per balletto, con il valzer da «Coppelia» di Delibes, la Suite da «Lo schiaccianoci» di Caijkovskij, la Suite da «L’uccello di fuoco» di Stravinskij, il «Prélude à l’Après-midi d’un faune» di Debussy e «La Valse» di Ravel. Il concerto è inserito nella Stagione Concertistica 2021-22 del Teatro Regio di Parma, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi.
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One of the most sought-after pianists of his generation, Giuseppe Albanese guides his audience through an original program completely dedicated to music for ballet and dance.
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Teatro Magnani
IL BARBIERE DI SIVIGLIA In omaggio al grande Rossini, uno spettacolo di danza ispirato alla sua opera più famosa, dove Figaro diventa il prototipo dell'uomo di successo del giorno d'oggi gio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia e li coinvolge in una contaminazione di linguaggi creativi. Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua. Coreografia, scene, luci sono di Monica Casadei, mentre l'elaborazione musicale ei brani originali sono a cura di Luca Vianini mentre i costumi sono stato realizzati da Daniela Usai.
In honor of Gioachino Rossini, a show by Artemis Danza inspired by the great composer’s most famous work, in which Figaro becomes the prototype of the «successful man» of today.
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La compagnia emiliana Artemis Danza, che si distingue per la sapiente contaminazione tra linguaggi artistici ed è diretta da Monica Casadei, presenta «Il barbiere di Siviglia». Uno spettacolo creato in occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini: la coreografa ferrarese ha immaginato lo spettacolo come un avveniristico «balletto d’azione». Nella sua lettura Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. Ne risulta una performance caratterizzata da un’atmosfera sospesa fra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico. Sul piano coreografico il personag-
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0524.517508 0524.517510 345.9374728 teatromagnani@ater.emr.it
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Piazza Giuseppe Verdi 1 (Fidenza) Orario: 21:00 Prezzi: da 11,20€ a 22, 40€
Teatro Regio
CARMEN PASSO A DUE DI UN AMORE CONTEMPORANEO La compagnia Almamia Dance Project raccoglie la sfida e propone una Carmen inedita, interpretata a passo di danza da due artisti magnetici, coppia nella vita e sulla scena durata dello spettacolo, Camilla Colella, giovane ballerina italiana e produttrice dello spettacolo – e Octavio de la Roza, talento argentino scelto da Maurice Béjartcome protagonista di numerosi spettacoli, tra cui il suo celeberrimo Boléro, interprete ma anche compositore delle musiche originali che accompagnano questa Carmen, andando oltre il semplice omaggio all’opera di Bizet nota al grande pubblico. Coppia nella vita e sulla scena, i
due ballerini svelano qui tutta la loro complicità, in un gioco amoroso e inquietante, pericoloso e magnetico allo stesso tempo: l’amore, la passione, il tradimento e la morte danzano sul palco con Carmen e Don José, ombre e luci si fondono scolpendo i loro corpi come se fossero nelle mani sapienti di un artista. Un passo a due unico, vero e proprio inno alla forza dei sentimenti le cui conseguenze possono essere, a volte, imprevedibili.
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Due ballerini eccezionali, un coreografo di fama internazionale, le musiche create dal ballerino latino americano Octavio de la Roza: lo spettacolo della Compagnia Almamia Dance Project raccoglie la sfida e mette in scena una Carmen inedita, un pasde-deux intenso e struggente ideato dalla creatività di Mauro Bigonzetti, già direttore artistico della compagnia Aterballetto e del Corpo di Ballo della Scala di Milano. Sul palco, soli per l’intera
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Via Garibaldi 16/A Orario: 20:30 Prezzi: da 10 € a 40 € www.almamiadanceproject.com info@almamiadanceproject.com
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The Almamia Dance Project takes up the challenge and offers up a wholly new version of Carmen, played by two magnificent dancers, a couple on the stage as well as in real life: the young Italian dancer Camilla Colella, and the Argentine talent Octavio de la Roza.
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Teatro al Parco
OTTANTA
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Cosa rimane della rivoluzione francese 230 anni dopo? La Compagnia Frosini/ Timpano, premio speciale Ubu 2021, indaga i simboli della cultura occidentale in uno spettacolo che ci mette in crisi e ci fa riflettere cese e storia italiana, modernità e postmodernità si sovrappongono sul palco in un percorso volto a mettere in crisi le nostre vite «democratiche» e l’immaginario legato al concetto di rivoluzione. Una rivoluzione è ancora possibile? E in che modo? Oppure si tratta di una cosa vecchia, novecentesca, conclusasi in un altro tempo e in un’altra Storia?La Compagnia Frosini/Timpano ha vinto il premio Speciale Ubu 2021, l’Oscar del teatro italiano, per il progetto In differita.
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1789. La Rivoluzione Francese tocca e cambia tutta l’Europa fondando il mondo in cui viviamo. Ma cosa ne rimane 230 anni dopo? Elvira Frosini e Daniele Timpano, affiancati per la prima volta in scena da Marco Cavalcoli, con la loro scrittura affilata e spietatamente ironica, ancora scelgono di scandagliare e smascherare l’apparato culturale occidentale con tutti i suoi simboli e le sue retoriche fino ad arrivare all’osso dei suoi miti fondativi. Passato e presente, storia fran-
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What’s left of the French Revolution, 230 after the fact? The Frosini/Timpano theatre company, winners of the Ubu special prize in 2021, investigates the symbols of Western culture in a show that takes us out of our comfort zone and makes us reflect.
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0521.992044 www.solarresdelleart.it biglietteriabriciole@ solaresdellearti.it
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Parco Ducale Orario: 21:00 Prezzi: da 6 € a 12 €
Teatro Nuovo
HO PERSO IL FILO Un'inedita Angela Finocchiaro protagonista di un viaggio che affronta con la sua stralunata comicità e ironia: un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso tere il terribile Minotauro. Affida agli spettatori un gomitolo enorme da cui dipende la sua vita e parte. Una volta entrata nel Labirinto, però, niente va come previsto. Viene assalita da strane Creature, un misto tra acrobati, danzatori e spiriti dispettosi, che la circondano, la disarmano, la frullano come fosse un frappè, e soprattutto tagliano il filo che le assicurava la via del ritorno. Disorientata, isolata, impaurita, Angela scopre di essere finita in un luogo magico ed eccentrico, un Labirinto, che si esprime con scritte e disegni: ora che ha perso il filo, il Labirinto le lancia un gioco, allegro e crudele per farglielo ritrovare.
A play, a ballet, a game, a party, all of these string together “Ho Perso il Filo.” Angela Finocchiaro comes to the Salsomaggiore stage like never before, taking up a new theatrical challenge full of twists of language and storytelling.
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Una commedia, una danza, un gioco, una festa, questo è “Ho perso il filo”. In scena un’Angela Finocchiaro inedita, che si mette alla prova in modo sorprendente con linguaggi espressivi mai affrontati prima, per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso: quella di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Angela si presenta in scena come un’attrice stufa dei soliti ruoli: oggi sarà Teseo, il mitico eroe che si infila nei meandri del Labirinto per combat-
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0524.070274 0524.580211 0524.335556 teatronuovosalsomaggiore.com info@teatronuovosalsomaggiore.com
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Viale Romagnosi, 24 (Salsomaggiore) Orario: 21:00 Prezzi: da 26,45 € a 37,95 €
Teatro Comunale di Fontanellato
QUESTA È CASA MIA Nella storia di una famiglia aquilana, il dramma del sisma d'Abruzzo, tra la furia della Natura e l'iniquità dell'uomo. Un premiatissimo monologo di carattere civile per scenografia, sono raccontati con acuta ironia i momenti successivi al sisma e le scelte dello Stato per farvi fronte attraverso gli occhi del giovane aquilano: gli hotel della costa, le tendopoli, le New Town. Un punto di vista nuovo che he avvicina il pubblico alla realtà del capoluogo abruzzese e di tutti quei paesi che versano nella stessa condizione, evidenti vittime dell’inefficienza della macchina statale prima ancora che della Natura, in uno dei Paesi Europei a più alto rischio sismico.
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«Questa è casa mia» è la storia vissuta dalla famiglia aquilana Solfanelli a seguito del terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo il 6 Aprile 2009 ed alla conseguente gestione del post sisma; è la storia di un'amicizia, quella tra Paolo, aquilano e figlio unico dei Solfanelli, e il suo inseparabile compagno Marco, travolta anch'essa dalla potenza della natura e dall'iniquità dell'uomo. Il monologo, di carattere civile, è vincitore di diversi premi e riconoscimenti; con una sedia ed una recinzione metallica
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Via Sanvitale, 21 (Fontanellato) Orario: 21:00 Prezzi: 12 €; Ridotti; 11 € (iscritti Biblioteca di Fontanellato); 10 € (under 21 e over 70) 327.4089399 www.teatrofontanellato.it teatrofontanellato@gmail.com
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In the story of a family from L'Aquila, the drama of the Abruzzo earthquake, caught between the fury of Nature and the iniquity of man. An award-winning civic monologue.
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Teatro Regio
OGNI BELLISSIMA COSA Lo spettacolo scritto da Macmillan e interpretato da De Ruggieri, indimenticabile nella serie cult «Boris», torna a emozionare il pubblico di Parma sta lista diventerà un leit motiv che accompagnerà il bambino fino all’età adulta. «Every brilliant thing» è stato definito dal Guardian un monologo interattivo, ovvero un mix tra monologo tradizionale e stand-up comedy in cui il pubblico è chiamato a partecipare, divenendo parte integrante del gioco in cui si risvegliano i ricordi e si muovono le emozioni. Protagonista e solo in scena è Carlo De Ruggieri, attore per lo più votato al cinema e noto al grande pubblico per il ruolo dello stagista Lorenzo nella serie cult «Boris», e qui impegnato in un ruolo delicato, che mette a nudo le paure e l’interiorità di un uomo che ha perso la madre.
parma citymag
«Ogni bellissima cosa» torna a emozionare il pubblico di Parma. Sta proprio nella capacità di emozionare gli spettatori la grandezza di Macmillan, giovane, ma già affermato autore inglese che ha l’abilità di saper attraversare temi profondi con semplicità e intelligente leggerezza. «Ogni bellissima cosa» racconta di un bambino costretto ad affrontare la depressione della madre con i suoi strumenti e quindi con un gioco; si opporrà alla non comprensione della condizione materna scrivendo una lista di tutte le cose bellissime che esistono e che sono un buon motivo per vivere e svegliarsi con il sorriso. Que-
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The show written by Duncan Macmillan and performed by Carlo De Ruggieri, unforgettable in the cult series "Boris", returns to Parma to thrill the Teatro Due audience.
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Viale Basetti 12/A Date: dal 3 al 13 febbraio Orari: 3, 4, 5, 12 febbraio ore 20:30; 6, 13 febbraio ore 16:00
Teatro Due
ARSENICO
E VECCHI MERLETTI
parma citymag
Una fantastica black comedy che dopo il successo a Broadway divenne un classico del cinema americano. E che ora torna sul palco nel ricordo di Mario Monicelli La si potrebbe definire una black comedy: una delle prime- e più divertenti – di sempre. Migliaia di repliche in tutto il mondo, debutto a Broadway nel 1941 (cinque anni di repliche) con Boris Karloff nel ruolo di Jonathan, film, irresistibile, di Frank Capra nel 1944 con Cary Grant, debutto in Italia con la compagnia Morelli-Stoppa il 31 maggio del 1945, al Quirino un
mese dopo la liberazione... «Arsenico e vecchi merletti» è pura gioia e divertimento. Uno spettacolo che interpretato da Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, due delle più grandi attrici italiane, e diretto da Geppy Gleijeses arriva a Parma nel segno del grande Mario Monicelli, a cui lo spettacolo, liberamente ispirato alla sua prima regia teatrale, è dedicato.
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An extraordinary black comedy which, after its success on Broadway, became a classic of American cinema. Now two of Italy’s finest actresses, Anna Maria Guarnieri and Giulia Lazzarini, bring it back to the stage in memory of Mario Monicelli
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Viale Francesco Basetti 12/a Date: l’8 e il 9 febbraio Orario: 20:30
Teatro Regio
FEDERICO
BUFFA IN "AMICI FRAGILI" Il più grande storyteller italiano torna in teatro accompagnato da Marco Caronna e Alessandro Nidi per portare in scena la storia dell’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De Andrè ligiosamente, il calcio, la musica, le canzoni… Una in particolare… Quella «Preghiera in Gennaio» che Fabrizio scrive tornando dal funerale dell’amico Luigi Tenco. Una canzone che colpirà nel profondo Rombo di Tuono. Gigi la ascolta ossessivamente e ne vuole parlare con chi quella preghiera l’ha scritta. Quando le parole diventano di troppo Fabrizio regala a Gigi la sua chitarra, Gigi regala a Fabrizio la sua maglia numero 11. I due si salutano, non si vedranno mai più. Forse, proprio per questo, grazie a Federico Buffa e ai musicisti marco Caronna e Alessandro Nidi, un incontro diventa teatro.
parma citymag
È il 14 settembre del 1969, dopo una partita a Genova di un Cagliari che proprio quell’anno avrebbe vinto l’unico, storico scudetto. Gigi Riva va a trovare Fabrizio de André nella sua casa di Genova. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scorrono i pensieri di due randagi che, in campi e in modo diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri randagi… In mezzo ai silenzi si snodano i punti di contatto di due universi che condividono la Sardegna, il mare, i colori, il rosso e il blu, uno del Cagliari, l’altro del Genoa, il pubblico che li segue re-
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Via Garibaldi 16/a Orario: 21:00 Prezzo: da 27,50€ a 44€ 0521.706214 info@arciparma.it
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The greatest Italian storyteller, Federico Buffa, returns to the theatre, accompanied by Marco Caronna and Alessandro Nidi, to stage the story of the meeting between footballer Gigi Riva and singersongwriter Fabrizio De Andrè.
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Teatro Due
MANDRAGOLA La più bella commedia del Rinascimento italiano, frutto del genio di Machiavelli, rivive grazie a Giacomo Giuntini e agli attori dell'Ensemble Stabile del Teatro Due tor poco astuto cerca un rimedio per avere un figlio da una giovane accorta e coinvolge un frate mal vissuto. Politica e commedia si intrecciano in un’epifania carnevalesca fatta di maschere, travestimenti, parodie del sacro e scivolamenti gerarchici; e tutto questo, con un sorriso, perché il linguaggio della politica e le sue tesi sono anche ingredienti del comico. «Mandragola» è ambigua come la risata che genera: ma di certo, senza Machiavelli non avremmo una tappa fondamentale nella costituzione della politica come scienza e non avremmo la più bella commedia del Rinascimento italiano.
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Sarà in scena dal 10 al 20 febbraio 2022 Mandragola di Niccolò Machiavelli diretta da Giacomo Giuntini alla guida degli attori dell'Ensemble Stabile di Teatro Due Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Nicola Nicchi, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuele Vezzoli, Nanni Tormen. La messa in scena del testo si avvale delle musiche originali del compositore rinascimentale Philippe Verdelot. Sul palco rivive una folle giornata che vede dispiegarsi le macchinazioni di un parassito che intende assecondare i desideri di un amante meschino; nel frattempo, un dot-
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Viale Francesco Basetti 12/a Date: dal 10 al 20 febbraio Orario: il 10, 12, 15 e 19 febbraio alle 20:30; il 13 e 20 febbraio alle 16:00 0521.208088 www.teatrodue.org info@teatrodue.org
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The greatest Italian Renaissance play, a work of genius by Machiavelli, is brought back to life upon the stage of the Teatro Due, thanks to Giacomo Giuntini and the actors of the Ensemble Stabile.
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The Space
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Dopo essere salito sull'Orient Express, Branagh torna nei panni del mitico investigatore Hercule Poirot: un filmone dal cast tutte stelle Dopo il successo di «Omicidio sull’Orient Express» di 5 anni fa, Kenneth Branagh torna a dirigere un nuovo film tratto dai romanzi di Agatha Christie, interpretando ancora lil mitico investigatore Hercule Poirot. La trama è quella nota agli appassionati del giallo: la vacanza in Egitto dell'investigatore belga Poirot a bordo di un elegante battello a vapore si trasforma in una terrificante ricerca di un assassino quando l'idilliaca luna di miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrot-
ta. Ambientata in uno scenario esotico, la drammatica storia di un amore finito male presenta un gruppo cosmopolita di viaggiatori dal look impeccabile: anche stavolta tutti potrebbero essere l'assassino. I colpi di scena sono garantiti, fino alla scioccante rivelazione finale. Come nel precedente film, Branagh è in ottima compagnia: nel cast con lui, tra gli altri, Armie Hammer, la splendida Gal Gadot, Tom Bateman e la quattro volte candidata all'Oscar Annette Bening.
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https://www.20thcenturystudios.com/ movies/death-on-the-nile
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After riding the Orient Express, Kenneth Branagh is back again in the role of the legendary detective Hercule Poirot, while also directing an all-star cast.
Al cinema
IL SESSO DEGLI ANGELI Un prete di frontiera eredita da un ricco zio un'attività florida...: una casa di tolleranza. La commedia paradossale di Leonardo Pieraccioni, al 14° film di una carriera fortunata trico zio gli ha lasciato in eredità un'avviatissima attività in Svizzera che potrà risollevare le sorti economiche del suo oratorio sempre deserto. Ma una volta arrivato a Lugano il prete scopre di aver ereditato... un bordello. Ereditando anche il conflitto interiore, ovviamente declinato in commedia: utilizzare quei soldi arrivati da un’attività non proprio consona per una buona causa o rinunciare, in nome dei principi? Pieraccioni utilizza le consuete chiavi comiche, mischia un po’ di favola e un po’ di commedia, affiancato da Sabrina Ferilli, Marcello Fonte e dal sodale di sempre Massimo Ceccherini.
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Parlare del “sesso degli angeli”, è come dire discutere di cose inutili, senza senso. Non nel caso del nuovo film di Leonardo Pieraccioni, il 14esimo di una carriera da regista fortunata, che solo negli ultimi anni sembra aver rallentato dopo i record clamorosi degli esordi. “Il sesso degli angeli” racconta di don Simone (lo stesso Pieraccioni), un prete di frontiera, con una chiesetta sempre in difficoltà e mai frequentata dai ragazzi che il sacerdote cerca inutilmente di riportare a sé distogliendoli dai social. L’occasione sembra arrivare quando don Simone riceve una fantastica notizia: un eccen-
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Don Simone is a frontier priest in a small church with financial troubles: one day he receives an inheritance from an uncle. It means he’s in charge of a new business, which turns out to be a brothel ... The new film by Leonardo Pieraccioni.
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Palazzo del Governatore
I CAPANNONI A PARMA Tutti a Parma usano il termine «capannoni» ma pochi, soprattutto tra i più giovani, sanno quale sia la sua origine, intimamente legata allo sventramento dell’Oltretorrente da parte del regime fascista: ora una mostra la racconta niversità di Parma - ripercorre la storia dei Capannoni inserendola in quella della città prima e dopo la loro edificazione negli anni Trenta, per capire le ragioni che portarono il regime fascista a costruirli, cosa essi divennero per le persone che vi abitarono e le difficoltà che le amministrazioni democratiche del dopoguerra incontrarono nell’abbatterli. Oltre a una ricca parte fotografica e documentaria riprodotta su grandi pannelli ricostruita con un’ampia ricerca condotta in archivi pubblici e collezioni private nella dark room della mostra sarà proiettato il video Capanòn di Roberto Azzali che, nei decenni passati, ha raccolto diverse e preziose testimonianze di persone che vissero nei Capannoni.
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Ancora oggi, nel gergo parmigiano, il termine «capannone» è sinonimo di rozzo, triviale e in tanti, a Parma, lo usano per definire quegli individui che fuoriescono dall’etichetta dei modi urbani, civili, borghesi. Tutti lo usano ma pochi, soprattutto tra i più giovani, sanno quale sia la sua origine, intimamente legata a una storia specifica di Parma, allo sventramento dell’Oltretorrente da parte del regime fascista e all’allontanamento di molte famiglie in caseggiati ultrapopolari in zone fuori dal centro urbano: i Capannoni appunto, così soprannominati per la loro forma a capanna. La mostra - curata dal Centro studi movimenti e dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’U-
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Piazza Garibaldi, 19 Date: fino al 25 aprile Orario: dal martedì al venerdì dalle 9:0013:00/15:00-19:00 e il sabato e domenica dalle 9:00 alle 19:00 Ingresso gratuito Sono previste visite guidate per gruppi su richiesta centrostudimovimenti@gmail.com
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In Parma the word "capannoni" is a derogatory term to describe rough, uncouth people: but few, especially among the younger generations, know that the origin of the word is linked to the purging of the Oltretorrente neighborhood by the fascist regime: now a exhibition tells this story.
Arena del Sole
RICCARDO III L'AVVERSARIO
Un classico di Shakespeare rinchiuso in un manicomio criminale: tra delitti, ambizione, dubbio e mistificazione dell'ambizione che muovono il duca di Gloucester. Una indimenticabile lezione di grande teatro, di vero teatro. Uno spettacolo scritto da Francesco Niccolini e molto liberamente ispirato a «Riccardo III» di William Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand. Di e con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, in scena insieme a Giovanni Moschella. Un eccezionale trio d'attori che cavalcano il dubbio e la mistificazione.
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Un grande classico di Shakespeare: Riccardo III, oggi demone recluso e indomito, che viene qui sottratto al medioevo e diventa abitante del presente. Forse ci troviamo all'interno di un ospedale psichiatrico o un manicomio criminale. Tutto è assolutamente perfetto, toglie il fiato, la postura del corpo e le parole sono un tutt'uno, non c'è un gesto fuori posto, non un tono eccessivo pur nelle enormità dei delitti e
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One of Shakespeare’s classic characters: Richard III, becomes a hidden and indomitable demon, who is removed from the Middle Ages and brought to today’s world. And locked up in a psychiatric hospital.
339.5612798 teatrodiragazzola@aruba.it
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Piazza Garibaldi, 24 (Roccabianca) Orario: 21:00 Prezzo: 18 €
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ADDII
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Teatro comunale di Fontanellato
D'AMORE Franca Tragni e Carlo Ferrari danno voce a una paradossale e divertente carrellata di lasciti sentimentali, incontrando lo sguardo di chi ascolta
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Microracconti, citazioni, aforismi, massime sulla crisi di coppia, nella convinzione che, al di là di discorsi troppo elaborati, ogni abbandono amoroso si riduce a un «Ti lascio perché…». Dalla divertente e spesso paradossale sequenza di brevi racconti che l’autore Luca Ragagnin ha raccolto e pubblicato ne «Il piccolo libro degli addii», Carlo Ferrari e Franca Tragni continuando nella loro personale ricerca teatrale sulla comicità, danno voce
a questi lasciti d’amore, cercando nell’interpretazione e nella lettura dei testi una giustificazione plausibile ai sempre più frequenti e sofferti addii d’amore. Una messa in scena che è diretta al pubblico, che vuole incontrare lo sguardo di chi ascolta, una sorta di teatro/ cabaret, dove gli interpreti si lasciano trasportare da questi brevi racconti che rispecchiano con cinismo, amarezza, ironia gli universali abbandoni dell’amore.
Franca Tragni and Carlo Ferrari give voice to a paradoxical and amusing roundup of romantic remainders, looking their audience straight in the eye.
Via Sanvitale, 21 (Fontanellato) Orario: 18:00 Prezzi: 12 €; Ridotti; 11 € (iscritti Biblioteca di Fontanellato); 10 € (under 21 e over 70) 327.4089399 www.teatrofontanellato.it teatrofontanellato@gmail.com
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WINTER TRAIL GOLF DEL DUCATO Riparte il Circuito Trail Parma. E riparte da una classica, Winter Trail Golf del Ducato, in programma a Sala Baganza. Due i percorsi previsti per gli amanti della corsa fuori strada: la distanza breve, da 15 km, e la lunga da 25 km. Entrambi si snodano partendo dalla Rocca Sanvitale, passando per i prati del Golf Club, le colline di Maiatico e i sentieri del Parco regionale dei Boschi di
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Carrega. La gara, giunta alla decima edizione e riservata agli atleti tesserati muniti di certificato medico agonistico e green pass, è inserita nel Circuito Provinciale Trail Running Parma 2022 e nel Circuito Uisp Parma for Running 2022. Le iscrizioni si raccolgono online (www.uisp.it/parma) e nella sede d Uisp Parma, in via Testi. Non sarà possibile iscriversi il giorno della gara.
Postponed a month by Covid, this classic race for cross-country running enthusiasts is set to start. Two distances - 15 and 25 kilometers - crossing the hills and dales of the Boschi di Carrega as well as the hills of Maiatico.
Via Vittorio Emanuele II (Sala Baganza) Orario: 9:30 (ritrovo ore 8:00) 0521.707420 338.8721708 www.uisp.it/parma/pagina/ 10-winter-trail-golf-del-ducato segreteria@uispparma.it ges@ges-salabaganza.com
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Rinviata per Covid, la classica gara per gli appassionati della corsa fuori strada ci riprova un mese dopo. Due distanze - 15 e 25 chilometri – attraversando i Boschi di Carrega e le colline di Maiatico
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Sala Baganza
Teatro Regio
GHOST Rinviato a causa del Covid, arriva sul palco del Regio il musical tratto da un film che ha fatto pingere e innamorare generazioni di spettatori pubblico fascino e inquietudine e la grande spettacolarità degli effetti speciali è una delle caratteristiche principali sia del film sia del musical. La colonna sonora pop-rock, arrangiata da due big della musica internazionale, Dave Stewart, ex componente degli Eurythmics, e Glen Ballard, tra gli autori della musicista canadese Alanis Morissette, fa da sfondo a un racconto senza tempo. Un musical sensoriale e fantasy dove ogni accadimento nasconde un mistero apparentemente inspiegabile.
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Tratto dal cult movie pluripremiato che dagli anni ‘90 ha commosso generazioni di spettatori, Ghost Il Musical è una trasposizione fedele del film vincitore di un Golden Globe per la miglior attrice non protagonista (Whoopy Goldberg) e per la miglior sceneggiatura, mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico, ma sposa appieno le regole del teatro. La forza di Ghost Il Musical è soprattutto nella storia. Sono gli archetipi dell’amore che non può ritornare alla fisicità terrena a generare nel
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inspired by a famous film that moved and made millions of spectators fall in love, the most romantic of musicals arrives in Parma
0521.706214 www.ghostilmusical.it/ info@arciparma.it
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Via Garibaldi 16/A Orario: 21:00 Prezzi: da 23 a 49,50 euro (I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per la nuova data di recupero)
Teatro Regio
ANDRÀS SCHIFF Uno dei pianisti e direttori d'orchestra più apprezzati a livello internazionale si esibisce in un programma «segreto»: annuncerà lui stesso infatti al pubblico i brani che sta per eseguire nali ricevuti, si contano il Premio Schumann 2011, il titolo di membro onorario della «Casa Beethoven» a Bonn, nel 2006, il «Premio della critica musicale Franco Abbiati» 2007, per l’integrale delle Sonate di Beethoven, e «The Royal Academy of Music Bach Prize». Il concerto è inserito nella Stagione Concertistica 2021-22 del Teatro Regio di Parma, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi.
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Un concerto che si svelerà poco a poco, un po’ come la vita, con i suoi imprevisti, i suoi rettilinei e le sue svolte improvvise. Sarà lo stesso Andràs Schiff ad annunciare al pubblico, nel corso della serata, i brani che eseguirà al pianoforte. Tra i pianisti e direttori d’orchestra oggi più apprezzati, il suo ricco repertorio è costellato dai capolavori di J.S. Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Schumann, Bartók… Non a caso, tra i numerosi premi internazio-
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Via Garibaldi 16/A Orario: 20:30 Prezzi: da 15 € a 45 € 0521.203999 www.teatroregioparma.it biglietteria@teatroregioparma.it
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Andràs Schiff, one of the most highly renowned international pianists and conductors, performs a "secret" program: he himself will announce the pieces he is about to perform to the audience of the Teatro Regio.
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Cinema Astra
ENNIO Giuseppe Tornatore rende omaggio al genio di Morricone in un documentario che ha il respiro del grande film: e la colonna sonora della nostra vita «All’inizio pensavo che scrivere per il cinema fosse un’umiliazione - racconta Morricone -, scrivendo cercavo la mia rivincita…». Una rivincita arrivata con i premi, gli attestati di riconoscenza, gli elogi certo, ma soprattutto con l’amore del pubblico che ha realmente vissuto accompagnato dai suoi capolavori. Questo racconta il film di Tornatore aggiungendo scene di film e brani indimenticabili, in una carrellata che sembra non poter avere fine: Eastwood, Sergio Leone, Tarantino, il sorriso di De Niro nel finale di «C’era una volta in America», il flauto di «Mission»… La musica che abbiamo sentito tutta la vita.
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«La musica che abbiamo continuato a sentire per tutta la vita»: forse Bernardo Bertolucci trova la miglior definizione possibile per le opere di Ennio Morricone. Doveva essere «solo» musica per il cinema, composizioni in qualche maniera «minori», sono diventate eterne. Insieme a quei film che ha contribuito a rendere grandi. Giuseppe Tornatore rende omaggio al grande compositore con «Ennio», un documentario che ha il respiro del grande film, pur non essendo fiction, ma un montaggio alternato di interviste a lui e ai tanti – registi, attori, cantanti - personaggi che hanno incrociato la loro carriera con quella dell’autore.
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He wrote the soundtrack of our lives, inventing famous songs and working with the best in the business. Now, a great director, Giuseppe Tornatore, celebrates and pays homage to the legend of Ennio Morricone.
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0521.960554 www.luckyred.it/movie/ennio info@cinema-astra.it
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Piazzale Volta, 3 Orario: 21:00 Prezzi: 7,50 € (ridotto 5,50 €)
Auditorium Paganini
WELLBER Il direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo e inoltre direttore musicale del Festival Toscanini, grande protagonista di un programma che pone in dialogo una nuova composizione ed un grande brano del repertorio sinfonico la compositrice, è un precipitato della storia, del passato con cui si continua incessantemente a dialogare per infine comprendere a fondo la propria identità e il proprio presente. Questa descrizione, quasi un manifesto compositivo, si sposa perfettamente ed entra in dialogo con la poetica mahleriana, la cui quarta sinfonia chiude mirabilmente il primo periodo della produzione sinfonica del grande compositore boemo. Il Maestro Wellber sarà grande protagonista anche del terzo Salotto Toscanini in programma giovedì 17, insieme al primo violino e primo violoncello della Filarmonica Toscanini, Mihaela Costea e Pietro Nappi.
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Omer Meir Wellber, direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo e inoltre direttore musicale del Festival Toscanini, musicista eclettico e dal profilo internazionale, con Adriana Gonzalez, soprano vincitrice del prestigioso concorso di Placido Domingo Operalia condurrà il pubblico in un programma appassionante e fortemente coeso. Di fronte, due brani, uno moderno e uno classico: “Ciò che resta” è un brano scritto nel 2017 e, in attesa delle nuove commissioni previste nei mesi a venire, apre la residenza artistica alla Toscanini di Silvia Colasanti. Il brano viene eseguito nella versione per piccola orchestra. Parafrasando le parole del-
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The musical director of the Teatro Massimo in Palermo, who is also the musical director of the Toscanini Festival, performs in the main event of a program that sets up a dialogue between a new composition and a fundamental piece of the symphonic repertoire.
0521.391339 www.fondazionetoscanini.it biglietteria@latoscanini.it
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Via Toscana 9/A Date: il 18 e 19 Orario: Il 18 alle 20:30, il 19 alle 18:00 Prezzi: da 30 € a 40 €
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SORELLE Il pluripremiato drammaturgo Pascal Rambert mette in scena la resa dei conti tra due sorelle, in uno spettacolo rappresentato con successo in Estonia, Perù, Grecia, Venezuela e Hong Kong
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Uno spettacolo scritto e diretto dal pluripremiato drammaturgo Pascal Rambert, un testo già presentato con successo in Estonia, Perù, Grecia, Venezuela e Hong Kong che pone al centro la resa dei conti tra due sorelle. «Uno smisurato conflitto tra due donne - spiega l’autore - che tutto separa e tutto riunisce. Una lotta all’ultimo sangue. Parola contro parola. Corpo contro corpo. Per
dirsi – attraverso tutta questa violenza – solamente una cosa: l’amore che provano l’una per l’altra». Rambert, classe '62, mette mano a Soeurs e intesse un grande racconto che mette al centro la resa dei conti tra due sorelle. L’intreccio muove da un conflitto famigliare per assumere in maniera raffinata e sottile una visione geopolitica perturbante per noi occidentali e poeticamente inedita.
Award-winning playwright Pascal Rambert stages a face-off between two sisters, in a show that has been performed to great success in Estonia, Peru, Greece, Venezuela and Hong Kong.
Parco Ducale Orario: 21:00 Prezzi: da 6 € a 12€ 0521.992044 biglietteriabriciole@ solaresdellearti.it www.solaresdellearti.it
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Teatro Magnani
NAUFRAGATA An unprecedented journey, with flips and metamorphoses, theater and movement: the Circo Zoé rides the waves of creativity on the stage of the Teatro Magnani in Fidenza.
Un viaggio inedito, tra salti mortali ed evoluzioni, teatro e movimento: il Circo Zoé solca le onde della creatività
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gure aeree delle protagoniste di questa avventura. «Naufragata», come un grande naufragio collettivo, come una grande abbuffata, come un momento conviviale in cui il rischio prevale sulla certezza. La necessità del movimento senza fermarsi per non arrivare mai. La compagnia Circo Zoé si è formata attraverso una rete di conoscenze ed amicizie legate dalla passione per lo spettacolo ed in particolare per il circo.
Piazza Giuseppe Verdi 1 (Fidenza) Orario: 21:00 Prezzi: da 11,20€ a 22,40€
0524.517508 0524 517510 345 9374728 teatromagnani@ater.emr.it
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Sulle rive del Mediterraneo soffia il vento. Gonfia le vele dei bastimenti carichi di sogni, d’immaginazione e di poesia. I profumi si fondono, come gli echi di suoni lontani. Solcando le onde della creatività Circo Zoé ci propone di vivere un viaggio inedito, al ritmo dei tamburi che scandiscono i movimenti, sulle note della fisarmonica che accompagna le evoluzioni dell’equipaggio, tra i salti mortali degli acrobati, le fi-
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Auditorium del Carmine
DEBUSSY
OVUNQUE LONTANO DAL MONDO
Per la rassegna «Parole da ascoltare», la presentazione – in musica – della biografia di Enzo Restagno dedicata a un musicista innovativo e anticonvenzionale
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Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Claude Debussy sono sinonimo di anticonvenzionalità e innovazione. Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno ha scritto una biografia dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avi-
dità di conoscenza. Il libro verrà presentato al pubblico dall’autore, dal musicologo e critico musicale Gian Paolo Minardi e dal docente di violoncello Michele Ballarini. Alle parole si accompagnerà l’ascolto di musiche di Claude Debussy, interpretate dal vivo da docenti e studenti del Conservatorio «Arrigo Boito» di Parma. L’evento, organizzato dal Conservatorio, è inserito nella rassegna «Parole da ascoltare».
A book presentation, part of the literary-musical “Parole da Ascoltare” series, featuring Enzo Restagno's biography about the innovative and unconventional musician Claude Debussy.
Via Duse, 1/a Orario: 17:00 Ingresso gratuito, prenotazione al link sottostante www.conservatorio.pr.it/ calendario-eventi-estate-2021
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IL CANTICO DEI CANTICI
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Teatro del Tempo
Uno dei testi più antichi di tutte le letterature nell'adattamento e per la regia di Roberto Latini, che ne restituisce la bellezza e il mistero
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ne hanno tradotto alla lettera le parole - sebbene abbia cercato di rimanervi il più fedele possibile - ma hanno voluto restituire con precisione la sensazione, il sentimento, che da sempre gli ha procurato leggere quelle pagine. Pervaso di dolcezza, profumi, immaginazioni e mistero, inno alla bellezza e all’amore, appartiene a un mondo dove i sogni e le parole ci scelgono e ci accompagnano, nel tempo del respiro e della voce potente e profonda dell’artista.
One of the most ancient, inspiring, and mysterious texts in the history of Western literature- The Song of Songs by St. Francis- adapted for the stage and directed by Roberto Latini at the Teatro del Tempo.
Borgo Pietro Cocconi, 1 Date: 18 e 19 febbraio Orario: 21:00 Prenotazione obbligatoria 340.3802940 teatrodeltempo@libero.it www.teatrodeltempo.com
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Regista, drammaturgo e attore, dai molti premi Ubu, Roberto Latini è reduce da diversi spettacoli importanti come, tra gli altri: «Il teatro comico» di Goldoni e “Mangiafoco” al Piccolo di Milano; «In exitu» da Testori e «L’armata Brancaleone». Al Teatro del Tempo porta, sempre accompagnato dalle musiche di Gian Luca Misiti, «Il cantico dei cantici», uno dei testi più antichi di tutte le letterature. L'adattamento e la regia di Roberto Latini non
Teatro comunale di Fontanellato
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SALUTI DALLA TERRA Dal ghiaccio per gli spritz ai «ci pensiamo domani»: cosa sappiamo davvero dell’emergenza clima? Siamo sulla soglia di un tempo nuovo: uno spettacolo lo racconta
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Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Di cosa ci preoccupiamo davvero? Dal ghiaccio per gli spritz, alla plastica galleggiante dentro le nostre vite fino ai ci pensiamo domani. Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Forse, come il Barone di Münchhausen, ci salveremo dalle sabbie mobili
tirandoci fuori per i capelli. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. La crisi che abbiamo attraversato in questi mesi ci racconta quanto siamo vulnerabili. Pensavamo di essere i signori del creato, ma quell'era è finita. Siamo sulla soglia di un nuovo tempo. Il TeatrO dell’Orsa prova a raccontarlo. Con una certezza: che la Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra.
From ice cubes in our spritzes to "we'll think about it tomorrow": what do we really know about the climate emergency? We are on the threshold of a new era. A real life story told by Teatro dell’Orsa.
Via Sanvitale, 21 (Fontanellato) Orario: 21:00 Prezzi: Intero 12 €; ridotto 11 € (iscritti Biblioteca di Fontanellato) e 10 € (under 21 e over 70) 327.4089399 teatrofontanellato@gmail.com teatrofontanellato.it/wp
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DELLA BELLEZZA
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Teatro Europa
Uno sguardo, diverso e originale, sull'amore: tra tragedia e umorismo. E il tradimento delle aspettative. In scena, Serena Balivo e Erica Galante
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A love triangle: on stage, Serena Balivo embodies the two women protagonists of the story, while beside her lurks the silent figure of the man, played by Erica Galante.
Via Oradour, 14 Orario: 18:00 0521.243377 europateatri.pr@gmail.com www.europateatri.it
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Lo spettacolo racconta la storia di un cosiddetto triangolo amoroso, lui, lei, l’altra e, tramite i frammenti e le immagini di questa storia, offre allo spettatore uno sguardo sull’Amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate, attraverso la convivenza di tragedia e umorismo. In scena, Serena Balivo dà corpo e voce alle due donne protagoniste della storia e accanto a lei appare, impersonata da Erica Galante, la figura muta dell’uomo al centro del triangolo amoroso in uno scenario onirico. Il lavoro di creazione della compagnia Dammacco è partito da alcune domande sull’amore e su come questo sentimento, fondamentale nella vita umana, possa trasformarsi, degenerare, tradire i desideri e le aspettative di chi lo vive.
Teatro Regio
RICHARD
GALLIANO Un mito della musica ripercorre sui tasti della sua fisarmonica cinquant'anni di straordinaria carriera, tra il jazz, il tango e Mozart Richard Galliano ripercorre sulla tastiera della sua fisarmonica cinquant’anni di sfolgorante carriera. Il jazz, la musica classica di Bach e Mozart, il tango, i suoni mediterranei, la canzone francese sono alcuni degli ingredienti fondamentali del suo repertorio che si misceleranno in questo viaggio. Figlio di Lucien Galliano, professore di fisarmonica di origine italiana, e cresciuto in Francia, Galliano ha cominciato a suonare la fisarmonica a quattro
anni. A 14 anni scopre il jazz e più tardi, seguendo i consigli di Astor Piazzolla, torna alle sue radici e al repertorio tradizionale composto di valzer musette, di java, di tango. Grazie a lui la fisarmonica si libera da un’immagine standardizzata. Il concerto è inserito nella Stagione Concertistica 2021-22 del Teatro Regio di Parma, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi.
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Richard Galliano ripercorre sulla tastiera della sua fisarmonica cinquant’anni di sfolgorante carriera. Il jazz, la musica classica di Bach e Mozart, il tango e tanto altro.
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0521.203999 biglietteria@teatroregioparma.it www.teatroregioparma.it
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Via Garibaldi 16/A Orario: 20:30 Prezzi: da 10 € a 35 €
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Per «I Concerti del Boito», il pianista Alberto Tacchini ripercorre la storia del pianoforte jazz rendendo omaggio ad alcuni musicisti celebri
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For "The Boito Concerts", pianist Alberto Tacchini traces the history of the jazz piano, paying homage to several illustrious musicians.
Via Duse, 1/a Orario: 20:30 Ingresso gratuito, prenotazione al link sottostante www.conservatorio.pr.it/ calendario-eventi-estate-2021 www.conservatorio.pr.it
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Un concerto che ripercorre la storia del pianoforte jazz rendendo omaggio ad alcuni pianisti celebri come Bill Evans, Thelonious Monk, Lennie Tristano, Bud Powell, Keith Jarrett, Herbie Hancock, Cecil Taylor, attraverso l’elaborazione e l’interpretazione di brani celebri e di alcuni stilemi e archetipi pianistici che li hanno caratterizzati. Il programma non vuole proporre un lavoro propriamente filologico o un esercizio di stile, ma consentirà di passare attraverso lo sviluppo e le innovazioni musicali portate da questi personaggi, mediante una personale elaborazione e interpretazione del pianista Alberto Tacchini, concertista e docente di pianoforte Jazz del Conservatorio di Parma. Il concerto è inserito nella stagione «I Concerti del Boito», organizzata dal Conservatorio di Musica «Arrigo Boito» e coordinata dal prof. Pierluigi Puglisi.
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LA PARRUCCA Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta interpreti di due atti unici di Natalia Ginzburg: la storia di una coppia colta tra dramma, verità e ironia simo in un piccolo albergo isolato: Betta è a letto disperata e dolorante perché Massimo l’ha picchiata. Dopo aver urlato al marito la sua rabbia e la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e le rivela di essere incinta di un politico con cui ha una relazione clandestina. Comico, drammatico, vero, scritto con l’ironia e la leggerezza che rendono la Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana, “La Parrucca” conferma Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzburghiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa. Al suo fianco, Roberto Turchetta, attore di lunga esperienza teatrale.
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«La Parrucca» e «Paese di Mare» sono due atti unici di Natalia Ginzburg che sembrano l’uno la prosecuzione dell’altro. In “Paese di mare” una coppia prende possesso di uno squallido appartamento in affitto. Lui, Massimo, è un uomo perennemente insoddisfatto, vorrebbe fare l’artista. Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, tranne che l’amico si rivelerà pieno di problemi. Così la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata al luogo e alla casa. Ne “La Parrucca”, ritroviamo Betta e Mas-
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Maria Amelia Monti and Roberto Turchetta give life to two one-act plays by Natalia Ginzburg: the story of a couple caught between drama, truth, and irony.
0521.208088 info@teatrodue.org www.teatrodue.org
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Viale Francesco Basetti 12/a Date: il 23 e 24 febbraio Orario: 20:30
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Teatro Magnani
POUR UN OUI POUR UN NON Un grande gioco al massacro per due interpreti straordinari: Franco Branciaroli e Umberto Orsini sulla scena insieme dopo tanti anni, diretti in modo magistrale da Pier Luigi Pizzi At the Teatro Magnani in Fidenza a deadly game is staged with two actors of the highest level: Franco Branciaroli and Umberto Orsini, on stage together after many years, masterfully directed by Pier Luigi Pizzi.
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Piazza Verdi, 1 (Fidenza) Orario: 21:00 Prezzi: da 11,20 € a 22,40 € 0524.517508 0524.517510 345.9374728
Come possono le parole «non dette» o le intonazioni ambigue guastare definitivamente l’amicizia di due vecchi amici? La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del ‘900, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità. Due amici si ritrovano dopo un non motivato distacco e si interrogano sulle ragioni della loro separazione, scoprendo che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle intonazioni a deformare la loro comunicazione aprendola a
significati multipli e variati. Ogni «intonazione» può essere variamente interpretata dalla disposizione d’animo di chi l’ascolta. E un nulla può cambiare tutto, può provocare lacerazioni profonde e ferite insanabili. La prosa della Sarraute, nella sua complessità, è un banco di prova per due manipolatori della parola quali Franco Branciaroli e Umberto Orsini che si ritrovano sulla scena dopo tanti anni per dare vita con la loro abilità al terribile gioco al massacro che la commedia prevede. A guidare questo gioco sarà uno dei maestri indiscussi dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi.
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Auditorium Paganini
ENRICO ONOFRI Mozart scrisse le sue ultime tre sinfonie nel 1788, nel breve spazio di un’estate, tre anni prima della morte. Tre brani diversissimi tra loro, allo stesso tempo complementari nel carattere. Certamente le ultime tre sinfonie di Mozart sono tra le più amate e più eseguite di ogni tempo: la magnifica Sinfonia numero 39 K. 543, la malinconica e misteriosa Sinfonia in sol minore numero 40 K. 550 e la solare, sfolgorante Sinfonia “Jupiter” K. 551. Presentare queste tre sinfonie nello stesso program-
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ma rappresenta una sfida ambiziosa, un passaggio obbligato per qualsiasi orchestra di rango ed è certamente un programma che va ad esaltare la nomina di Enrico Onofri a direttore principale de La Toscanini e il percorso artistico intrapreso assieme alla Filarmonica. Per questo programma è stato fatto un preciso lavoro di studio, con diverse sessioni di prove pianificate così da permettere al maestro e all’Orchestra di fare uno specifico lavoro sul suono, sulle articolazioni e sui tempi.
The lead conductor of the Toscanini Philharmonic, Enrico Onofri, embarks on an ambitious undertaking: to present Mozart's magnificent final three symphonies in the same program.
Via Toscana 9/A Orario: 20:30 Prezzi: da 30 € a 40 € 0521.391339 biglietteria@latoscanini.it www.fondazionetoscanini.it
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Il direttore principale della Filarmonica Toscanini si lancia in una sfida ambiziosa: presentare nello stesso programma le tre ultime, meravigliose, sinfonie di Mozart
Teatro Regio
LA FAVORITA Dopo 40 anni di assenza torna al Regio questa famosa opera di Donizetti qui, per la stagione lirica, con la direzione di Matteo Beltrami e la regia di Andrea Cigni e significativo ove tutto si svolge e prenda vita. La sincerità, la chiarezza dei personaggi, il loro essere «veri», è nascosto dal ruolo e dunque dal costume che li protegge e che impedisce di essere se stessi. Il coro ha una funzione essenziale di commento all’azione, come se fosse spettatore distaccato ma presente di qualcosa che si svolge davanti a lui, come se assistesse a un teatro rappresentato da Fernando, Alfonso, Leonora. E dunque dobbiamo andare a scoprire la verità nascosta dentro ai costumi dei personaggi stessi, che impongono un ruolo nella società e che rappresentano una specie di «corazza» ai sentimenti, ma anche una protezione rispetto alla collocazione sociale che hanno.
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Poco importa a dire il vero se è Spagna e se è il 1340. Ciò che conta è la dinamica drammatica raccontata allo spettatore (e dunque anche al coro che ha questa funzione in scena). Sul palco del Regio, per la stagione lirica, tocca a «La Favorita» di Donizetti con la direzione di Matteo Beltrami e la regia di Andrea Cigni. La storia di Favorita è una storia di ruoli e di personaggi, delle differenze sociali tra questi e delle dinamiche affettive e di potere che li regolano. I ruoli e i personaggi sono il centro drammaturgico più importante. Poco importa in realtà il contesto storico o geografico della vicenda. Sono però importanti le relazioni tra i protagonisti e dunque uno spazio fortemente simbolico
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Via Garibaldi 16/A Date: il 25 e il 27 Orario: il 25 alle 20:00; il 27 alle 15:30 Prezzi: da 25 € a 100 € (under 30: da 12,50 € a 50 €) 0521.203911 fondazioneteatroregioparma@pec.it www.teatroregiodiparma.it
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It makes little difference if it’s set in Spain and it’s the year 1340. What matters are the dramatic dynamics unfolding before the audience (and therefore also before the choir, which has this function on stage). And so the stage of the Teatro Regio sees Donizetti's opera “La Favorita” conducted by Matteo Beltrami and directed by Andrea Cigni. The story of La Favorita is a story of roles and characters, of the social differences between them, and of the emotions and the power dynamics that govern them. The roles and characters are the most important dramaturgical center. The historical or geographical context of the story really matters very little. It’s the relationships among the characters which are fundamental, creating a meaningful and highly symbolic space where the action comes to life. The sincerity, the clarity of the characters, their being "real", is hidden by the role and therefore by the costume that protects them and prevents them from being themselves. The choir has an essential function of commenting on the action, as if it were a detached but present spectator of something that takes place in front of them, as if they were attending a theatre represented by Fernando, Alfonso, Leonora. And therefore we must go and discover the truth hidden within the costumes of the characters themselves, which impose a role in society and which represent a kind of "armor" thwarting feelings, but also a protection considering the social position they have.
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Teatro Moruzzi
STANNO SPARANDO SULLA
NOSTRA CANZONE
Una spiritosa Veronica Pivetti, in arte Jenny Talento, fioraia di facciata, in realtà, venditrice d’oppio, finisce col cedere alle avances di un truffaldino giocatore di poker A witty Veronica Pivetti, aka Jenny Talento, plays a flower shop owner, who is actually an opium seller, and who ends up giving in to the advances of a deceitful poker player.
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Via Boni e Gavazzi, 1 Orario: 21:00 3926405385 info@e20inscena.it
Uno show ambientato nell'America dei mitici anni Venti, supportato da una trascinante colonna sonora che va da David Bowie a Gianna Nannini, da Tina Turner a Tiziano Ferro, da Gloria Gaynor a Renato Zero, passando per Cher, Achille Lauro, l’intramontabile Raffaella Carrà ed Elton John. Protagonista una spiritosa Veronica Pivetti, in arte Jenny Talento, fioraia di facciata, in realtà, venditrice d’oppio, che finisce col cedere alle avances di un truffaldino giocatore di poker. Rapita
dalla passione, Jenny si lascerà trascinare in un mondo perduto di malavita, sesso, amore e gelosia. Fino a quando il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile, non pretenderà da lei la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante. Dopo qualche resistenza, la donna cede, ma poi ci ripensa... Lo spettacolo deve essere confermato, visto che quelli di gennaio sono stati sospesi a causa dell'emergenza Covid.
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Teatro al Parco
IL CAMMIN DI NOSTRA VITA La Divina Commedia è sogno, racconto, avventura, mistero e mille altre cose. E’ il più articolato enigma della storia della letteratura, un capolavoro che non smette di incuriosire e appassionare i lettori di tutto il mondo. Dante ci fa emozionare per la tragica storia d’amore di Paolo e Francesca e ci spaventa con la mostruosità di Lucifero; ci conduce attraverso le atmosfere cupe e grottesche dell’Inferno, la salita al Purgatorio, fino alla luce e allo splendore del Paradiso; stordisce
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il lettore moderno con sottigliezze teologiche ma sa infiammarne l’animo con le sue invettive contro l’Italia; ci spiazza con l’enigma drammatico del conte Ugolino e ci eleva con la presenza di Beatrice e Virgilio. Con questo spettacolo Luca Sommi ci accompagna lungo il sommo poema per spiegare cosa accade nel viaggio oltremondano di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Un tributo amorevole e riverente alla più grande opera «mai scritta da un cristiano».
Parco Ducale Orario: 21:00 Prezzo: 12 € 0521.992044 biglietteriabriciole@ solaresdellearti.it www.solaresdellearti.it
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Luca Sommi ci guida in un viaggio nel capolavoro di Dante, per sapere tutto quello che accade nel percorso del poeta attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso
The journalist and TV presenter Luca Sommi guides us on a journey into Dante's masterpiece, to learn everything that happens along the poet's journey through the Inferno, Purgatory, and Paradise.
Palazzo Bossi Bocchi
LA SCUOLA PARMENSE DI SBALZO E CESELLO BROZZI, GHIRETTI, MINARI NELLA RACCOLTA D’ARTE DI CLAUDIO CANTADORI Nella sede di Fondazione Cariparma una mostra a cura di Anna Mavilla narra il percorso artistico dei cesellatori di Traversetolo
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Recentemente donata a Fondazione Cariparma, la Ccollezione di Claudio Cantadori, pronipote dell’artista Cornelio Ghiretti, è il frutto di una trentennale ricerca costante e appassionata, che indaga il mondo della scultura e dell’arte decorativa della prima metà del Novecento parmense, con un particolare interesse nei confronti di tre originali artisti: Renato Brozzi, Cornelio Ghiretti e Mario Minari. Nati e formatisi nel territorio di Traversetolo, Brozzi, Ghiretti e Minari presentano affinità e differenze, che si evidenziano nella loro produzione artistica nel campo della scultura e dello sbal-
zo a cesello. Se la figura di Brozzi è stata sempre più indagata negli anni, quelle di Ghiretti e Minari sono le vere scoperte di questa esposizione. Una serie di studi, disegni preparatori, sculture in bronzo, opere a cesello in rame e argento, racconteranno il gusto di artisti e committenti nel periodo storico della prima metà del ‘900. Oltre alle opere della Collezione Cantadori, in mostra saranno esposti oggetti provenienti da collezioni private che permetteranno di mostrare l’evoluzione stilistica di questi artisti e i procedimenti tecnici utilizzati dagli stessi nella lavorazione dei metalli.
The headquarters of the Cariparma Foundation hosts an exhibition curated by Anna Mavilla narrating the artistic path of the great Traversetolo engravers.
Strada al Ponte Caprazucca 4 Date: dal 26 febbraio al 29 maggio 2022 Orario: il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 18:00; sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:00 Ingresso libero guide@fondazionecrp.it museo@fondazionecrp.it www.fondazionecrp.it
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Teatro Due
BESTIE INCREDULE Susanne racconta una storia del passato, di prima che nascesse: era il 2020 e c'era una pandemia...Dalla penna di un giovane autore, il racconto di un futuro possibile darlo da lontano, inventa dei personaggi come fossero persone, ridipinge un dipinto di Leonardo perché possa diventare una possibilità per il domani, per il mondo che Susanne si troverà ad abitare. Dalla penna del giovane drammaturgo Simone Corso, fra i vincitori del bando Mezz’ore d’autore 2021 di Fondazione Teatro Due, sgorga un racconto in cui gli attori Cristina Cattellani, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen, Pavel Zelinsky, guidati dalla regista Nicoletta Robello, giocano trascinando gli spettatori in un futuro possibile in cui forse sono proprio loro le “bestie incredule” del titolo.
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Lei si chiama Susanne e dal futuro racconta una storia accaduta anni prima che nascesse, nel novembre del 2020. Protagonisti i genitori, lo zio, un allevatore e un tassista. Racconta di un passato che non ha mai vissuto, di una pandemia che è già mito, come la peste del Seicento di Manzoni o la spagnola di inizio secolo scorso dalle memorie dei nostri nonni. Susanne ci parla del nostro presente che è già il suo passato, raccontandocelo. Umberto Eco, parafrasando Wittgenstein, scrive che “di ciò di cui non si può parlare, si deve narrare”. “Bestie incredule” porta l’oggi oltre il confine della cronaca, lo narra affinché possiamo guar-
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Viale Francesco Basetti 12/a Date: fino al 20 marzo Orario: 16:00 (il 27 febbraio) 0521.208088 info@teatrodue.org www.teatrodue.org
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Her name is Susanne and from the future she tells a story which took place many years before she was born, in November 2020. The protagonists are her parents, her uncle, a breeder, and a taxi driver. She tells the story of a past that she has never seen, of a pandemic that has already become myth. The Italian premiere at the Teatro Due.
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INDEX
TUTTI GLI EVENTI DEL MESE DIVISI PER GENERE
CINEMA e TEATRO CINEMA and THEATRE
MUSICA E DANZA MUSIC & DANCE P. 10 P. 12 P. 14 P. 42 P. 46 P. 50 P. 54 P. 57 P. 61 P. 62
INVITO ALLA DANZA IL BARBIERE DI SIVIGLIA CARMEN ANDRÀS SCHIFF OMER MEIR WELLBER CLAUDE DEBUSSY RICHARD GALLIANO SKIES OF AMERICA ENRICO ONOFRI LA FAVORITA
TEMPO LIBERO FREE TIME P. 6 P. 39
TANA LIBERA TUTTI BY MAURO CORUZZI WINTER TRAIL GOLF DEL DUCATO
P. 8 P. 16 P. 18 P. 20 P. 22 P. 24 P. 26 P. 28 P. 30 P. 32 P. 36 P. 38 P. 40 P. 44 P. 48 P. 49 P. 51 P. 52 P. 53 P. 58 P. 60 P. 64 P. 68
VIRGINIA RAFFAELE IN SAMUSA' OTTANTANOVE HO PERSO IL FILO QUESTA E' CASA MIA OGNI BELLISSIMA COSA ARSENICO E VECCHI MERLETTI FEDERICO BUFFA IN AMICI FRAGILI MANDRAGOLA ASSASSINIO SUL NILO IL SESSO DEGLI ANGELI RICCARDO III-L'AVVERSARIO ADDII D'AMORE GHOST ENNIO SORELLE NAUFRAGATA IL CANTICO DEI CANTICI SALUTI DALLA TERRA SPEZZATO E' IL CUORE DELLA BELLEZZA LA PARRUCCA POUR UN OUI O POUR UN NON STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE BESTIE INCREDULE
ARTE E CULTURA P. 34 P. 65 P. 66
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I CAPANNONI A PARMA IL CAMMIN DI NOSTRA VITA LA SCUOLA PARMENSE DI SBALZO E CESELLO
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ART and CULTURE
I PROTAGONISTI DI PARMA CITY OF GASTRONOMY
La guida che dà del tu alla Storia INTERVISTA AD ANTONELLA RAMAZZOTTI Il turismo al tempo del Covid: «Gruppi più piccoli e visite dall'aspetto umano» E tra nuovi percorsi artistici, l'eredità di Parma2020+21: «Continuare a fare sistema»
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iovanna da Piacenza è la sua star perché “Senza nulla togliere a Maria Luigia, che resta la signora di Parma, ce ne vorrebbero di badesse e donne così anche oggi, capaci di portare in città un genio come Correggio che ha plasmato per sempre nella bellezza il volto della città”. Antonella è sicura: fare la guida turistica è uno dei lavori più bello del mondo. “Intanto devi aggiornarti continuamente e rimetterti a studiare”, spiega lei che ha dedicato anche alcuni approfondimenti alle possibili interpretazioni della cupola dell’Assunta in Duomo. “Puoi dare del tu a grandissimi personaggi del passato, raccontandone, ogni volta, le storie e rinnovando l’incanto davanti a persone che vengono da tutto il mondo”. Nata a Parma 48 anni fa, oggi Ramazzotti ha scelto le colline
di Lesignano Bagni per abitare “fra i profili romanici dell’abbazia di San Basilide e il gorgoglio dei barboj”: però, poi, è in città che “scende” dal 2003 per ricominciare ogni volta con quel C’era una volta che ha stregato migliaia di visitatori. “Il Covid ci ha fatto riflettere e cambiare”, spiega lei che, entusiasta per natura, ha saputo trasformare un periodo nero e i tanti problemi globali, in opportunità. “Siamo stati a lungo fermi, ma poi abbiamo capito che spettava anche a noi reinventarci”: fuori il mondo era cambiato ed erano mutati anche i viaggiatori. Ramazzotti lavorava, per esempio, molto con i giapponesi: “E li aspetto ancora anche se quando arrivavano avevano due ore per la città in una scaletta che prevedeva il tour di tutta Italia in 5 giorni!”. Basta “greggi” di 40 persone che ti seguono
silenziose, negli ultimi tempi – spiega lei- “Abbiamo apprezzato gruppi più piccoli, famiglie o amici: le visite hanno assunto un aspetto più umano, intimo e di confronto vero”. Poi gli itinerari: “Ci siamo inventati percorsi artistici nuovi, per solleticare chi già conosceva Parma o chi era del luogo e voleva approfondire un preciso aspetto storico o artistico”. E, allora, ecco itinerari che integrano l’arte al gusto, le tradizioni alle storie di imprenditoriali, a zonzo nella food valley. “E poi percorsi ad hoc sui personaggi, come Giovannino Guareschi e Giuseppe Verdi”. E non è tutto: insieme ad alcuni colleghi è nato Alicanto Parma, un portale esperienziale che ha come punti di forza le visite a doppio binario: “Una guida sta con i bimbi, l’altra con i genitori”. Sempre insieme, vicini, ma ognuno con le sue storie e le sue narrazioni. “Faremo tesoro anche di questo periodo: l’eredità più preziosa di Parma 2020+21 deve portarci a continuare a fare sistema, intensificando il dialogo fra istituzioni e tutti gli operatori del campo del turismo”. Luogo del cuore e fulcro di ogni visita deve restare “Piazza Duomo, così come la Galleria Nazionale non deve mancare in nessuna visita”, ma se avesse una bacchetta magica Antonella ha in mente cose semplici e preziose insieme: “Più bagni pubblici e far riscoprire l’Oltretorrente, col parco, l’epopea delle barricate e l’ospedale Vecchio”. Parma è “un gioiellino, fra le città d’arte italiane – prosegue la guida – basta fermarsi a leggere i nomi delle vie: borgo della Salina, piazza del Carbone: non sentite? C’è già una nuova storia che sta per cominciare e che attende solo di essere ascoltata”. Lucia Galli
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“Se avessi la bacchetta magica? Più bagni pubblici e far riscoprire l’Oltretorrente, col parco, l’epopea delle barricate e l’ospedale Vecchio”
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us reflect and change”, she explains. An enthusiastic person by nature, she has been able to transform this dark time of global problems into opportunity. “We held still for a long time, but then we realized that it was actually up to us to reinvent ourselves”: beyond lockdowns, the world had changed, and travelers had also changed. Ramazzotti has worked, for example, a lot with the Japanese: “And I still love working with them, even though when they arrived they had scheduled only two hours for Parma in a trip that included a tour across all of Italy in five days!” Enough with the "flocks" of 40 people who follow you silently. Recently, she explains, "We’ve come to appreciate smaller groups, families, or friends: the visits take on a more human, intimate aspect, open to dialogue.” Then the itineraries: "We invented new artistic tours, to tickle the interest of those who already know Parma or want to dive deeper into a specific historical or artistic aspect". And then there are itineraries that integrate art with Parma’s distinct local flavors, traditions with the stories of brilliant entrepreneurs, all to be found while wandering around the Food Valley. "There are also specific itineraries based on historical characters,
such as Giovannino Guareschi and Giuseppe Verdi". And that's not all: Alicanto Parma, created together with some of her colleagues, is an experiential portal that has doubletrack visits as its strengths: "One guide is with the children, the other with the parents". Staying close together along the tour, but with two different stories and narratives. "We may well come to treasure this period: the most precious legacy of Parma 2020 + 21 must be that of creating networks, of intensifying the dialogue among institutions and all operators in the tourism field". The heart and soul of every visit to Parma will always be… "Piazza Duomo, oh, and the National Gallery mustn’t be missed on any visit.” But if she had a magic wand Antonella would set right both the ordinary and the precious: "We need more public bathrooms and we need to rediscover the Oltretorrente district, with the Parco Ducale, the epic history of the barricades, and the Historic Hospital.” Parma is "a little jewel among the Italian cities of art,” she says, “Just stop and read the names of the streets: Borgo della Salina, Piazza del Carbone: can't you hear it? There’s a new story about to begin and that’s just waiting to be heard."
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iovanna da Piacenza is her star because, "Without taking anything away from Maria Luigia, who will always be the ultimate lady of Parma, we could really use abbesses and women like Giovanna today; she was able to bring a genius like Correggio to Parma, an artist who imprinted beauty upon the face of the city.” Antonella Ramazzotti is sure: being a tour guide is one of the greatest jobs in the world. "You have to continually keep updated and dive back into studying.” She explains that she has also provided some insights into the possible interpretations of the Assumption of the Virgin fresco by Correggio decorating the cupola of the Cathedral of Parma. "You can give your voice to great characters of the past, telling their stories, renewing the enchantment time and time again in front of people who come from all over the world". Born in Parma 48 years ago, today Ramazzotti has chosen to live in the hills of Lesignano Bagni "between the Romanesque profiles of the San Basilide Abbey and the gurgle of the barboj". So she’s been “coming down to the city” since 2003, starting every day with that “Once upon a time…” that has bewitched thousands of visitors. “Covid made
«Parma City of Gastronomy» è un club di prodotto che tutela la qualità dei prodotti tipici del territorio di Parma e garantisce autenticità e unicità all'esperienza di viaggio nella nostra città �Parma City of Gastronomy� is a product club which safeguards the quality of typical products from in and around Parma guarantees the authenticity and uniqueness of a visit to our city
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CANTINA VIGNA CUNIAL
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CASEIFICIO MONTECOPPE
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CASEIFICIO SOCIALE SAN PIER DAMIANI
SALUMIFICIO MINOZZI
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SALUMIFICIO PODERE CADASSA
Via Pedemontana, 2 Noceto 0521/620776 info@bertinelli.it Strada Quarta, 19 Località Fontanelle Roccabianca 0521/370044
Via Borghetto, 15 Mattaleto Langhirano 345/7227633 antonio.aldini@libero.it
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Via Provinciale Viarolo, 103 Sissa Trecasali 0521/836839 info@laportaaviarolo.it
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Via Marco Rossi Sidoli, 15 Compiano Corte Castellazzi, Via Volta, 5 Soragna Castello di Felino, 0525/825541 prenotazioni.parmigiano@ Strada al castello, 1 Felino prenotazioni.salame@museidelcibo. FONDAZIONE MUSEO ETTORE GUATELLI museidelcibo.it 0521/218889 it 0521/218889 Via Nazionale, 130 Ozzano Taro MUSEO DEL POMODORO Corte di Giarola, Strada Giarola, 11 MUSEO DEL VINO O CANTINA Collecchio prenotazioni.pomodoro@ DEI MUSEI DEL CIBO museidelcibo.it 0521/218889 Rocca Sanvitale, Piazza Gramsci, REGGIA DI COLORNO Sala Baganza Piazza Giuseppe Garibaldi, 26 Colorno MUSEO DEL PROSCIUTTO DI PARMA info@museidelcibo.it 0521/313081 Ex Foro Boario, Via Bocchialini, 7 0521/218889 Langhirano prenotazioni. prosciutto@museidelcibo.it 0521/218889 Collecchio info@museoguatelli.it 0521/333601
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MUSEO DELLA PASTA
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MUSEO DEL CULATELLO E DEL MASALEN
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febbraio 2022
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IVALDI ELISABETTA
ROSSI ALICE
BAIOCCHI SANDRA
LANDI EMANUELA
TEDESCHI ERIKA
BASAGNI CHIARA
LANFREDI DANIELA
VANIN MONICA
CACCIATORE GIACOMO
LESIGNOLI ANDREA
ACCOMPAGNATORE MATULLI ELISA
CAPELLI SIMONETTA
MARINELLI GIULIA
ACCOMPAGNATORE BERTACCHINI LISA
CIANI CUKA AMALDA
MONTANINI SILVIA
ACCOMPAGNATORE GENOVESE GIORGIO
CONVERSI GIORGIA
PELLACINI ANDREA
ACCOMPAGNATORE PAGANI DAVIDE
COSTA MICHELLE
PELOSI BARBARA
ACCOMPAGNATORE PELLACINI ANDREA
COVA LAURA
RAMAZZOTTI ANTONELLA
GAE BERTACCINI STEFANIA
FEBOLI ELENA
RASTELLI ELISABETTA
GAE MORTALI ANTONIO
GASPARINI ROBERTA
RAVAZZI ASADA ELENA
GAE PELLACINI ANDREA
LEZIONI DI CUCINA CON STEFANIA BERTACCINI
TRASPORTI CINI TRASPORTI
CUCINA CON ANTONIA
TRASPORTI D.A. TRASPORTI DI DE GIOVANNI ARMANDO
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febbraio 2022
AGRITURISMO AL VIGNETO
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DALLARA ACADEMY
TEATRO SPAZIO REGIO RIDOTTO
"Scendi in pista alla Dallara Academy!” Domenica 27 Gennaio
OPERA MENO 9
Una culla sonora per la famiglia, consigliata dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino inizia a percepire i suoni esterni. Opera Meno 9 (Ridotto del Teatro Regio sabato 19 febbraio, 19 marzo, 9 aprile, ore 10.30), è il viaggio musicale per le famiglie in attesa, un percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria voce. A tutti i partecipanti sarà consegnato un kit ludico musicale con inviti all’ascolto. Biglietto € 8.00; abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti € 22,50.
Un pomeriggio di divertimento per le famiglie con bambini di età superiore agli 8 anni. All'interno dei Laboratori Didattici i ragazzi scopriranno, attraverso giochi ed esperimenti, come si realizza una vettura da competizione. Infatti all'interno della Dallara Academy è presente un'area dedicata alla didattica in cui i ragazzi in prima persona possono sperimentare le competenze chiave dell'azienda: aerodinamica, dinamica del veicolo e materiali compositi. L'iniziativa comprende sia l'attività all'interno dei Laboratori Didattici che la visita libera alla rampa espositiva, in cui sono presenti le vetture che hanno segnato la storia dell'Ing Dallara prima, della Dallara poi.
Per informazioni e prenotazioni sui laboratori educational@teatroregioparma.it, biglietteria@teatroregioparma.it. Tel 0521 203999. Teatro Regio, strada Garibaldi, 16/a, Parma.
Costo: 12€ a partecipante. È obbligatoria la prenotazione (0525-1982980 / academy@dallara.it). Dallara Academy, via Provinciale 33/a, Varano de’ Melegari (PR).
Sabato 19, ore 10:30
IMMEDIATA
-MENTE
MITO
parma citymag
“Immediatamente mito”: indagare il concetto di mito attraverso un progetto teatrale per le scuole
Cosa rappresenta oggi un mito per le giovani generazioni? Parte da questa domanda, nell’intento di vivificare il ruolo delle relazioni fra adolescenti e contrastare, altresì, il fenomeno della dispersione scolastica, il nuovo progetto teatrale “Immediatamente mito”, guidato dall’associazione culturale L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali e finanziato dalla Fondazione Pizzarotti, nell’ambito del bando “Trovarsi 2020”. Dopo i laboratori condotti all’interno di alcuni istituti scolastici della città e presso il Centro Giovani Casa nel Parco, il progetto è ora entrato in una seconda fase creativa, quella che vede impegnato il drammaturgo Matteo Bacchini nella scrittura di quattro monologhi teatrali, composti proprio partendo dal materiale di discussione raccolto nelle classi. Alla fine di febbraio i testi verranno presentati nelle scuole
che hanno aderito al progetto e saranno interpretati dagli artisti di L.O.F.T.. Avremo così l’attore Savino Paparella che darà corpo e voce al monologo dedicato al “mito” di Chiara Ferragni e che andrà in scena all’Istituto Fra Salimbene, l’attrice e coreografa Elisa Cuppini che interpreterà il monologo su Cristiano Ronaldo all’Istituto Ferrari, l’attrice Francesca Grisenti nei panni di Samantha Cristoforetti, monologo che sarà presentato al Centro Giovani in Strada Naviglio Alto, e l’attore Carlo Ferrari che darà vita, infine, a un mito avvolto nel mistero e di cui per ora si conoscono solo le iniziali P.D. (monologo previsto all’Istituto Vicini). Dopo questo primo “debutto” in classe, i quattro testi teatrali verranno presentati alla fine dell’anno scolastico in uno spazio teatrale atto ad accogliere tutte le classi partecipanti, e a cui potranno assistere gli alunni/e coinvolti/e e i rispettivi genitori. Per info e aggiornamenti: https://www.facebook.com/ LOFT-Libera-Organizzazione-Forme-Teatrali .
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TEATRO DEL CERCHIO
Domenica 20, ore 17
“OPERATIVI!” Domenica 6, ore 17
“CHI HA PAURA DELLA LUPA CATTIVA?” Con Chiara Casoli, Loredana Scianna, Stefania Maceri e Anna LIsa Cornelli. Regia Mario Mascitelli. Teatro del Cerchio. Prezzi: da 5 € a 10 €
Domenica 13, ore 17
“CAPPUCCETTO ROSSO TUTTO DA RIDERE!” Con Martin Loberto, Alessandro Greco, Emanuele Di Luca. Regia Manuele Morgese. Teatro Zeta di L'Aquila. Prezzi: da 5 € a 10 €
Con Umberto Banti, Andrea Ruberti e Dadde Visconti. Regia Mario Gumina. Eccentrici Dadarò di Milano. Prezzi: da 5 € a 10 €
Domenica 27, ore 17
“IL VIAGGIO DEL PESCIOLINO ORAZIO” Con Mattia Scolari, Silvia Santospirito e Martina Manzini. Regia Mario Mascitelli. Nuova produzione 2022 del Teatro del Cerchio. Teatro del Cerchio, via Pini 16, Parma. Per informazioni e prenotazioni: tel 351 5337070; info@teatrodelcerchio.it. Prezzi: da 5 € a 10 €
TEATRO AL PARCO Teatro al Parco (Parco Ducale). | Prezzi da 6 a 12€ Tel 0521 992044 | biglietteriabriciole@solaresdellearti.it | www.solaresdellearti.it
Domenica 6, ore 16.30
Domenica 20, ore 16.30
di Giovanni Guerrieri, Giulia Gallo, Giulia Solano, un progetto de I Sacchi di Sabbia, produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. Tout public da 3 anni
testo, scene e regia di Dario Moretti, con Dario Moretti e Elisa Carnelli, produzione Teatro all'Improvviso. Tout public da 2 anni
Reinventando il libro animato in forma teatrale, Pop up intreccia le avventure di un bambino di carta e di una enigmatica sfera, dando origine a un gioco simbolico di metamorfosi che tocca aspetti centrali dell’immaginario infantile. Due attrici, che sono insieme animatrici, danno vita e voce ai due protagonisti di carta, giocando sull'apparizione delle figure e delle forme nel tempo, sugli intrecci di esse con i loro corpi, sul movimento e sull'illusione del movimento, sulla sincronicità tra voci e tra voci e immagini.
Le stagioni di Pallina racconta la storia di una pallina, che cambiando colore si trasforma in varie cose e personaggi, fino a dissolversi nell’aria e cadere come neve su un’ampia distesa di colore bianco. E ora come fare per ritrovare la pallina? Basta fare un segno, uno scarabocchio, un gesto! Sciare, rotolare, scivolare, fare palle di neve…
Domenica 13, ore 16.30
Il Teatro all’Improvviso presenta due spettacoli che si integrano con una esposizione di illustrazioni e bozzetti di Dario Moretti, autore e regista della Compagnia.
L'ELEFANTINO
di e con Bruno Cappagli, produzione La Baracca - Testoni Ragazzi. Tout public da 3 anni La fantasia del grande scrittore inglese Rudyard Kipling inventò la storia meravigliosa del piccolo elefante e di come un naso tozzo poté diventare la lunga proboscide che conosciamo. Da quel racconto lo spettacolo prende le mosse molto liberamente per raccontare la storia di un bambino a cui i genitori hanno dato l’incarico di lavare tutti i calzini della famiglia. Immaginazione, sorpresa, curiosità e musica sono gli elementi che animano questo spettacolo.
LE STAGIONI DI PALLINA
Dal 20 febbraio al 2 marzo
DARIO MORETTI, UN’ESPOSIZIONE
27 febbraio ore 16.30
ESSERE FANTASTICO - ÊTRE FANTASTIQUE di e con Sandra Denis, Dario Moretti, Saya Namikawa produzione Teatro all'Improvviso. Tout public da 3 anni In un atelier si incontrano tre artisti, intenti a creare le loro opere attraverso gli strumenti della musica, della pittura e della poesia, mescolando le loro arti e soprattutto le loro lingue, visto che provengono da tre diversi paesi: Giappone, Francia e Italia. Così, lo spettacolo si stende attraverso diversi momenti in cui si creano situazioni fantastiche e surreali.
febbraio 2022
POP UP - Un fossile di cartone animato
TORRECHIARA CARNEVALE IN CASTELLO: TRA DAME E CAVALIERI Domenica 20 e Domenica 27 dalle ore 14:30
Laboratorio artistico per bambini su tema Dame e Cavalieri. Portando le decorazioni prodotte nel laboratorio, si farà una visita guidata all’interno del castello condotta da una dama in meraviglioso costume. Anche i partecipanti potranno indossare il costume preferito, creando la propria maschera.
LABORATORIO
PINACOTECA
STUARD Sabato 5-12-19-26 ore 15:30
“Disegno dorato”
Scopriamo insieme i ” fondi oro” presenti nella Pinacoteca e come i pittori del Trecento creiamo il nostro capolavoro. I piccoli partecipanti dovranno portare il proprio astuccio personale con colori, forbici e colla, trovando invece a disposizione il materiale cartaceo. Mascherina obbligatoria sopra i 6 anni. Max. 8 partecipanti. Età da 6 a 10 anni. È richiesta la prenotazione: tel. 0521 508184. Pinacoteca Stuard, b.go del Parmigianino 2, Parma.
La manifestazione si svolge anche in caso di maltempo. Costo: Bambini da 6 anni a 12 anni €13. Parcheggi Vicini: Strada del mulino 12-Torrechiara. Come arrivare: Entrati nel borgo di Torrechiara prendere la prima strada a sinistra che costeggia la chiesa, l’Ufficio Turistico si trova dietro alla Chiesa. Prenotazioni e informazioni: info@castellidelducato.it
LABORATORIO CASTELLO DEI
BURATTINI Sabato 5-12-19-26 ore 11:30
“Il mio burattino”
Visitando il museo i bambini potranno scoprire il fantastico mondo dei burattini e delle marionette e saranno ispirati nella realizzazione del proprio capolavoro. I piccoli partecipanti dovranno portare alcuni materiali: colla, scotch carta o trasparente, forbici, colori, matita, gomma e temperino, trovando a disposizione il restante materiale. Mascherina obbligatoria sopra i 6 anni. Max. 5 partecipanti. Età da 6 a 10 anni. È richiesta la prenotazione: tel. 0521 031631. Castello dei Burattini, strada Macedonio Melloni 3/a, Parma.
BIBLIOTECA
MONTICELLI TERME Venerdì 11, ore 17 e ore 21
parma citymag
“TUTTO SUL FUMETTO”
Il progetto "Un paese tra le nuvole. Leggere, disegnare, pensare fumetti a Montechiarugolo" continua in biblioteca a Monticelli Terme, dove sono in programma nuove attività, laboratori ed eventi, dedicati interamente all'universo del fumetto, con due iniziative. Venerdì 11 alle ore 17:00 ci sarà la "Festa del fumetto”, dove i ragazzi potranno prendere in prestito le ultime novità in materia di fumetti dopo averne sentito la presentazione da un noto esperto del settore; alle ore 21:00 la prof. Giulia Crippa dell'Università di Bologna introdurrà i partecipanti nel mondo del fumetto con una serata intitolata "I fumetti possono tutto". Le iniziative sono diversificate e rivolte a tutte le fasce d'età e sono organizzate nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-covid19, si accede con Green Pass. Biblioteca comunale di Montechiarugolo, via G. Marconi 13, Monticelli Terme. Per info e prenotazioni: ludoteca@comune.montechiarugolo.pr.it, tel. 0521687788.
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TERRE
EMERSE Caccia alla traccia... sulla neve!!!
Data: domenica 13, ore 14:30 Luogo: Lagdei, Bosco di Corniglio (Pr) Una camminata nella neve per scoprire che la Foresta Alta Val Parma è la casa di tanti animali! Se poi c'è la neve in terra, nulla di più adatto per vedere le orme degli animali impresse nel manto bianco: la lepre dalle tracce tipicamente a Y, le volpe dal passo regolare, l'impronta profonda del capriolo o quella leggera dell'arvicola. Dislivello 100 m massimo, percorrenza soste escluse 2 ore, termine previsto 16,30 circa. Adatta a bambini sopra i 5-6 anni. Quota di partecipazione € 13 adulti; € 8 bambini <12 anni. Prenotazione obbligatoria: Guida antonio.rinaldi.76@gmail.com cel. 328.8116651
“La Via Longobarda di Strognano e Tordenaso” Domenica 6 Dalle ore 9:30 alle 15:30
In questa passeggiata si percorre un anello lungo la Via Longobarda partendo da Strognano, con bellissime vedute sulla Val Baganza e la Val Parma, quasi esclusivamente strade bianche ed asfaltate di crinale. Ritrovo h 10:00 c/o Strognano. Distanza: 10 km circa. Dislivello Totale: 400 m circa. Durata 6h circa, soste comprese. Difficoltà: Facile (T). Costo: 15 € Adulti e minori a partire da 10 anni solo se accompagnati ed abituati a camminare. Evento Guide Val di Cedra. Prenotazioni: Tel: 3290047306, alessandro.bazzini@gmail.com.
“Nei Boschi di Carrega. Pentolone Magico” Sabato 13 febbraio
Escursione animata per bambini. Accompagnati da un mago si andrà alla ricerca del pentolone magico, ostacolati da alcuni spiritelli del bosco dispettosi. Ritrovo al parcheggio Case Nuove di Sala Baganza, seguiremo i sentieri all'interno del Parco. Grado di difficoltà: Facile - Dislivelli complessivi: 30m - Tempo di percorrenza: 3 ore. Ritrovo: Sabato 13 Febbraio 2021. Parcheggio Case Nuove (Sala Baganza PR). Organizzatore e guida: Francesco Salton (Guida Ambientale Escursionistica). Costi di partecipazione:10 € bambino, 10 € adulto. Prenotazione obbligatoria: 3208436753, francescosalton82@ gmail.com.
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“I segreti del Bosco in Inverno”
Data: domenica 20, ore 10:00 Luogo: Parco dei Boschi di Carrega Traversata del Parco vestito del suo abito invernale, i boschi addormentati, i prati ricoperti di neve o brina, il lago della Svizzera e il Lago della Grotta prigionieri del ghiaccio o liberi ma immobili nella staticità dell'inverno. L'osservazione delle tracce degli animali e la ricerca e la scoperta di tutti i segreti del Bosco saranno il filo conduttore della passeggiata. Ritrovo Park Cedacri Collecchio (Boschi di Carrega, ai partecipanti verrà dato punto GPS per navigatore). Durata massima 2,30 h. Escursione adatta a tutti quelli che sono disposti a faticare un po'; per bambini consigliata dai 6 anni (lunghezza 7-8 circa km 150 m dislivello massimo). Quota individuale accompagnamento: € 13 adulti, € 8 bambini fino a 12 anni, o se più conveniente pacchetto famiglia (2 ad + figli) 35 euro. Prenotazione obbligatoria Antonio Rinaldi 328.8116651 antonio.rinaldi.76@gmail.com www.terre-emerse.it / Fb Terre Emerse.
PARCHI DEL DUCATO “In cammino nelle Terre Matildiche” Domenica 13 Dalle ore 10:00 alle ore 15:00
Una camminata non troppo impegnativa su strade provinciali, forestali e sentieri. Ritrovo h 10:00 c/o Cerezzola, Canossa, RE. Distanza: 6 km circa. Dislivello Totale: 400 m circa. Durata 5h circa, soste comprese. Difficoltà: Facile (T). Costo: 15 € Adulti e minori a partire da 10 anni solo se accompagnati ed abituati a camminare. Prenotazioni: 3290047306, alessandro.bazzini@gmail.com
FAMILY CAI “Family in bianco”
Data: domenica 20, ore 7:50 Dopo essere partiti presto da Parma, in circa due ore si arriverà in auto al parcheggio di Prato Spilla: imboccato a piedi il sentiero 707, mantenendosi in quota pressoché costante si raggiungerà in breve il bacino artificiale del lago Ballano, cercando lungo il percorso le tracce degli abitanti invernali del bosco. Poi, sempre seguendo il sentiero, una rapida e facile salita condurrà al Lago Verde. Dopo il pranzo al sacco si completerà l’anello tornando alle auto. Ritrovo: Parcheggio Space Cinema Campus ore 7:50. Partenza: ore 8:00. Quote: adulti soci 3 €, bambini soci 2 €, adulti non soci 13 €, bambini non soci 10 €. Età minima consigliata: 4 anni. Tempo percorrenza: 4 h. Dislivello salita: 300 metri. Info e iscrizioni: solo via email a: familycaiparma@gmail.com
febbraio 2022
ESCURSIONI
in arrivo a MARZO
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