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ANNO 5 | N°6 | GIUGNO 2023
TEAM EDITORIALE
a cura di Filiberto Molossi
hanno collaborato a questo numero
Lucia Brighenti
Mauro Coruzzi
Lucia Galli
Annarita Melegari
Elisa Morabito
Claudia Olimpia Rossi
Laura Ugolotti
progetto grafico e impaginazione
Qreactive
e-mail mag@gazzettadiparma.it
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EDITORIALE
STAR E FESTIVAL: GIUGNO ACCONTENTA GLI INCONTENTABILI
Provate a stare a casa: voglio proprio vedere. Giugno “spacca”: e ci trascina fuori, il più delle volte all'aria aperta, in una serie di appuntamenti senza sosta tra molti volti noti e notissimi, grandi eventi e rassegne, culturali o pop, una più bella e interessante dell'altra. Un mese “monstre” che – grazie al cielo – non ci darà tregua: permettendoci di ascoltare, ad alto livello e in scenari magici, qualsiasi tipo di musica, di fare quattro chiacchiere con una diva, di conoscere scrittori illuminati e personaggi a cui ispirarsi. E', più di tutto, il mese dei festival: da quello della Parola (che arriva addirittura fino a settembre) a quello della Lentezza, da Lost, che porta nel labirinto la musica elettronica, al Summer Reggia Opera Festival, che festeggia dieci anni con “La Traviata” o al Festival Blues. Per tacere dell'ultimo arrivato, il Farnese Festival, dove la musica antica risuona in un luogo per definizione unico. Ma sono tante, tantissime, le rassegne di ogni tipo che illuminano a giorno giugno: Mangiacinema, con l'edizione dell'anniversario e le sue star (Morgan, Ornella Muti, Isabella Ferrari, Pilar Fogliati, per citarne solo alcuni), Musica in Castello (con Pennacchi, Leo Gassmann, la Mannino...), Crossroads, Parma Cittàdella Musica, che inaugura con il concerto di una band-mito, i Deep Purple. Non vi basta? Non c'è problema: vi manca il teatro? L'Arena Shakespeare apre il sipario sulla stagione estiva del Due e il Lenz mette in scena una prima nazionale. Cercate una fiera? C'è Bagarre. Qualcosa di alternativo? Ecco il Tatoo Nerd Fest. Sì, insomma: giugno accontenta anche gli incontentabili. Regalando loro una Festa della Musica che si prende una bella fetta del mese, con una serie di eventi di ogni tipo, invitando i finalisti del Premio Strega, oppure preparandosi ad applaudire Massimo Recalcati o Pupi Avati. E un personaggio iconico come Elettra Lamborghini, la nostra ragazza copertina: queen del reggaeton all'italiana, è pronta a infiammare l'Euro Torri. Un mag che scotta davvero tra le mani quello di giugno: e che tra il nuovo gestore del Tabarro e il Fast casual salutista sorto al posto della Grotta Mafalda racconta una città che cambia. Ma che, ogni giorno di più, vuole dimostrarsi curiosa, vivace, attiva. Non solo più testimone: ma protagonista. Anche nell’aiuto agli altri: come fa in questo numero il nostro Mauro Coruzzi, che dedica il suo articolo alla Romagna che si rialza dal fango.
Filiberto Molossi
Orari
Da mercoledì a domenica e festivi ore 10—19 lunedì e martedì chiuso
SVELATO IL NOVECENTO
I maestri parmigiani, che hanno donato le loro opere alla collettività, riuniti in una mostra di pittura che, giustamente, li celebra
Il Comune di Parma ha all’interno della sua collezione opere d’arte di stili artistici ed epoche diverse. Di questo vasto patrimonio artistico l’assessorato alla Cultura ha deciso di “riportare alla luce” alcuni maestri che hanno reso celebre il Novecento di Parma. Da qui è nata l’idea di organizzare una mostra collettiva con circa 50 opere di 26 artisti diversi che hanno donato al Comune, e quindi all’intera collettività, parte della loro produzione. Il percorso espositivo parte con Amedeo Bocchi, Donnino Pozzi, Renato Vernizzi, Atanasio Soldati, Arnaldo Spagnoli, Latino e Renzo Barilli. Nella seconda sala gli stilemi della pittura figurativa seguono strade e
percorsi diversi, con tele di Carlo Mattioli, Remo Gaibazzi e Latino Barilli, a cui si affiancano opere di Ubaldo Bertoli e Luigi Tessoni dedicate alla lotta partigiana. Di seguito la presenza di tre artisti, Enzo Bioli, Arnaldo Scaccaglia e Bruno Zoni. Nella terza sala Walter Madoi viene accostato a Francesco Barilli. La quarta sala è una dedica a Nino Gasparri. Il corridoio si apre con l’astrazione e l’informale di Alfonso Borghi, Goliardo Padova, Lucio Brugliera, Claudio Spattini e Stefano Spagnoli. L’ultima sala propone la pittura di maggiore ricerca, segnica e materica, con opere di Mino Lusignoli, Orio Silvani, Germano Attolini e Luigi Magnani.
The Municipality of Parma has works of art of various artistic styles and eras among its collection. Of this vast artistic heritage, the municipal department of Culture has decided to "bring to light" some artistic masters who made Parma's 20th century famous. Hence the idea of organizing a collective exhibition with about 50 works by 26 different artists who donated part of their production to the city, and therefore to the entire community.
The exhibition itinerary starts with Amedeo Bocchi, Donnino Pozzi, Renato Vernizzi, Atanasio Soldati, Arnaldo Spagnoli, Latino and Renzo Barilli. In the second room the stylistic features of figurative painting follow different roads and paths, with canvases by Carlo Mattioli, Remo Gaibazzi and Latino Barilli, which are flanked by works by Ubaldo Bertoli and Luigi Tessoni dedicated to the partisan struggle. The artists, Enzo Bioli, Arnaldo Scaccaglia and Bruno Zoni follow. In the third room the works of Walter Madoi are shown along with those of Francesco Barilli. The fourth room is dedicated to Nino Gasparri. The corridor opens with the abstraction and informality of Alfonso Borghi, Goliardo Padova, Lucio Brugliera, Claudio Spattini and Stefano Spagnoli. The last room offers the most refined painting, signs and materials, with works by Mino Lusignoli, Orio Silvani, Germano Attolini and Luigi Magnani
Strada della Repubblica 29/A
Data: fino al 16 luglio
Orario: 10:00-19:00 (dal mercoledì alla domenica e festivi. Lunedì, martedì chiuso)
Ingresso gratuito
DELLA LA FESTA REPUBBLICA
Via Toscana, 5/a
Orario: 18:00
Ingresso libero
www.prefettura.it/parma
www.conservatorio.pr.it
L’Orchestra del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, diretta dal Maestro Carla Delfrate, suona per la città in occasione della Festa della Repubblica. Il Concerto, organizzato dalla Prefettura di Parma in collaborazione con il Conservatorio, sarà introdotto dai saluti istituzionali. I giovani musicisti intoneranno quindi l’Inno d’Italia di Goffredo Mameli-Michele Novaro e l’Inno europeo (Inno alla
gioia) di Ludwig Van Beethoven. A seguire, “Coriolano” Ouverture op. 62 e il Triplo Concerto op. 56 di Beethoven, la Sinfonia n. 94 “La sorpresa” di Franz Joseph Haydn e la “Petite Suite” di Claude Debussy. Le parti solistiche del Triplo Concerto saranno sostenute dal Trio Rigamonti costituito da Mariella Rigamonti (violino), Emanuele Rigamonti (violoncello), Miriam Rigamonti (pianoforte).
L'Orchestra del Conservatorio “Arrigo Boito” esegue l'Inno d'Italia e quello europeo in un concerto organizzato dalla Prefettura di ParmaTRAIL ULTRA K
Una due giorni di festa, sport, e natura. Torna, sabato 3 e domenica 4 giugno a Corniglio l’appuntamento con la Ultra K Trail, organizzata dal gruppo +Kuota: una delle gare più amate e attese dai trail runner. Quattro le distanze previste: 70 km, 32 km, 18 km e la nuova 10 km. Per gli amanti della strada, invece, l’appuntamento è per domenica 4 giugno con la Corniglio Race di 11 km. Il programma del weekend è molto ricco e, oltre alle competizioni agonistiche, prevede anche il
Mini Trail per i bimbi da 6 a 14 anni (sabato mattina), la camminata enogastronomica e la camminata benefica, entrambe non competitive, e la UltraKdog, camminata con gli amici a quattro zampe (domenica mattina). Per gli amanti delle due ruote, invece, è possibile iscriversi alla UltrakBike, escursione non competitiva in Mtb, su doppia distanza da 39 o 25 km. Per tutti, sabato e domenica, il celebre PastaKParty, in piazza. Iscrizioni su www.ultraktrail.it entro le 24 del 01/06/23.
Date: il 3 e 4
Un weekend da runner, ma non solo: tra gare e camminate, passeggiate coi cani o escursioni in Mtb, due giorni di festa per tuttiEuro Torri
ELETTRA LAMBORGHINI
Cantante, diva social, opinionista e conduttrice tv: l'iconica queen del reggaeton all'italiana sbarca a Parma per presentare il suo nuovo disco
La twerking Queen Elettra Lamborghini approda all’Euro Torri. L’artista emiliana farà tappa a Parma nel centro commerciale cittadino per presentare il suo nuovo album di inediti “Elettraton”, il cui singolo si appresta a diventare un tormentone estivo. La Lamborghini avrà modo di raccontare questa sua nuova fatica discografica e di incontrare i tantissimi fan per fare selfie con loro che da sempre la seguono sui social o nei concerti. Elettra,
artista multiplatino da 1.6 miliardi di stream nel mondo, 500 milioni di views su Vevo/YouTube e 7.2 milioni di follower su Instagram, torna alla musica dopo gli impegni televisivi che l’hanno vista, e la vedono tuttora impegnata con i PanPers sul Nove per il programma Only fun- Comico Show. Il nuovo album, Elettraton è pronto per riconsegnare lo scettro della musica reggaeton italiana alla sua iconica queen: Elettra è una donna dalle mille passioni
che ha trovato nella musica e nella televisione il suo habitat naturale. Tra le poche donne dello spettacolo che possono vantare una statua di cera nel famoso museo di Madame Tussauds (nel suo caso quello di Amsterdam), la cantante (inserita nel 2020 nella speciale classifica Top 100 degli Under 30 Giovani Leader del Futuro stilata dalla prestigiosa rivista Forbes Italia) trasformerà il palco della piazza sud dell’Euro Torri in un dancefloor.
Singer, social diva, columnist and TV presenter: the iconic queen of Italian reggaeton regales Parma with songs from her new album.
Via Bormioli Rocco 33/A
Orario: 17:00
Ingresso libero
www.eurotorri.it
Chiesa di San Rocco
IL LUTTO DELL'UNIVERSO
Strada dell'Università, 8
Orario: 17:00
Ingresso libero
www.conservatorio.pr.it
Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1658 al 1705, data della sua morte, Leopoldo I d’Asburgo fu anche un appassionato e talentuoso compositore che, tra le molte battaglie con l’Impero Ottomano, una lunga guerra con la Francia e la guerra di successione spagnola, trovò il tempo per scrivere numerosi Oratori e Suite di danza. “Il Lutto dell’Universo” è appunto un oratorio da lui composto nel 1668 sul tema della passio-
ne di Cristo. In questa occasione sarà interpretato dagli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma che hanno seguito un Seminario di gestualità teatrale antica a cura di Alberto Allegrezza, cantante, strumentista, regista e attore. Il concerto è inserito nella rassegna “Barocco in San Rocco”, realizzata dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma in collaborazione con la Pastorale Universitaria.
Gli allievi del Conservatorio alla prova di un oratorio composto da Leopoldo I d'Asburgo, l'imperatore compositoreCasa della Musica
ROSSI MARCO MICHELE
Il concerto del violoncellista Michele Marco Rossi chiude la prima parte della rassegna di musica contemporanea Traiettorie che riprenderà poi a settembre dopo la pausa estiva. La serata vedrà l’esecuzione in prima assoluta di un brano del compositore milanese Federico Gardella e della prima italiana di «Riff23», brano di Bernhard Gander dove il compositore va oltre i confini della contemporanea, avvicinandosi a sonorità rock. Il programma si completa con brani che sembrano spingere il gesto del musicista all’estremo
delle possibilità offerte dal violoncello: «Obstinate» di Georges Aperghis; la «Sonata» di György Ligeti; «Rauhe Pinselspitze» di Klaus Huber, impegnativo brano scritto inizialmente per Kayagŭm, uno strumento a corda tradizionale coreano. Romano, classe 1989, Michele Marco Rossi si è affermato come uno degli interpreti di riferimento per la musica d’oggi, ampliando significativamente il repertorio del violoncello grazie al suo lavoro svolto a stretto contatto con i più grandi compositori del nostro tempo.
5
Piazzale San Francesco 1
Prezzi: 15 €; ridotto 10 € (over 65, soci Fai, Tci, dipendenti Chiesi); ridotto scuole 5 € (studenti universitari e studenti e insegnanti del Conservatorio); omaggio under 18
0521.708899/ 348.1410292
info@fondazioneprometeo.org
www.fondazioneprometeo.org
Un grande violoncellista, interprete di riferimento per la musica d’oggi, chiude la prima parte della rassegna “Traiettorie”FARNESE FESTIVAL
La prima edizione di una nuova rassegna dedicata alla musica antica: ospitata, per la prima volta, in un edifico della stessa epoca
The first edition of a new concert series dedicated to early music: hosted, for the first time, in a building of the same period.
Piazza della Pilotta, 3
Date: il 6,7,8, 10, 17 e 19
Orario: 20:30
Prezzo: 30 € (ridotto 25)
Via alla prima edizione del Farnese Festival, che vedrà la luce dal 6 al 19 giugno: rassegna internazionale di musica antica ospitata dal Teatro Farnese, all'interno del Complesso Monumentale della Pilotta. Con un'anteprima e sei concerti, il Farnese Festival è l'unica rassegna musicale dei secoli XVII e XVIII ospitata all’interno di un edificio coevo. Fondamentale il ruolo dell’Europa Galante, prestigiosa orchestra diretta dallo
stesso Fabio Biondi, cresciuta a Parma grazie alla felice ospitalità di Teatro Due. Europa Galante terrà tre concerti (6, 7 e 8 giugno). Ospiti saranno il Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini (17 giugno); l’ensemble LaBarocca di Milano (10 giugno); il Quartetto Vanvitelli (19 giugno) e ovviamente la Filarmonica Toscanini che ha aperto le danze lo scorso mese, guidata dal direttore principale Enrico Onofri.
INTERSEZIONI & NEXT GENERATION
Prosegue nel mese di giugno la IV edizione di Intersezioni & Next Generation, la rassegna di danza e arti performative diretta da Monica Casadei. Martedì 6, alle 21, al Museo Cinese di Parma, saranno presentati: “Coreofonie-#Lesacre” coreografia di Raphael Bianco, “Prélude” coreografia di Luciano Padovani, “Cho Cho San” coreografia di Monica Casadei ispirato alla Butterfly di Giacomo Puccini, “Caronte” coreografia di Mattia Molini e “Incredible India” coreografia di Alessandra Pizza. Sabato
10 la rassegna farà tappa a Medesano a La Caplèra con “I Love you Faber-Poesia in movimento”, concerto dedicato a Fabrizio De Andrè. Durante la serata saranno presentate le coreografie “Respiri di Bellezza” di Francesca Selva e “Ludus”, coreografia di Carmen De Sandi. Infine martedì 13 , alle 21, a Parma, sulla terrazza del Cubo, si potranno vedere: il concerto di Davide Zilli con i performer di Artemis Danza, “Riflesso” coreografia di Loredana Parrella e “Landscape” coreografia di Alice Catapano.
The dance festival directed by Monica Casadei moves among three distinct appointments, including choreography, performances and concerts
Martedì 6 : Museo Cinese, viale San
Martino 8 - Orario: 21:00
Sabato 10: La Caplèra, strada Costa
Garibalda 11 (Medesano) - Orario: 21:00
Martedì 13: Cubo, via La Spezia 90Orario: 21:00
Prezzo: 5 €
intersezioni@artemisdanza.com
0521.798282
www.artemisdanza.com
La rassegna di danza diretta da Monica Casadei si muove tra tre appuntamenti diversi, tra coreografie, performance e concertiMuseo Glauco Lombardi
IL CAPPELLO ICONICO DI NAPOLEONE
Via Garibaldi 15
Orario: 17:30
Ingresso libero
Molto prima che si parlasse di branding, Napoleone si creò un'identità visiva inimitabile e inconfondibile, in particolare attraverso il suo modo di vestire. Questa identità visiva doveva andare di pari passo con un'ambizione ossessiva, un'enorme etica del lavoro e un bisogno quasi patologico di raccontare la sua vita e le sue gesta. Eppure ci sono pochissime prove documentate della manipolazione della propria immagine da
parte di Napoleone. Peter Hicks, incaricato degli affari internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, professore di storia, musicista, proverà a rispondere a queste domande: quando adottò Napoleone l'iconico cappello? Quando e perché decise di indossarlo "in modo sbagliato"? Portava sempre lo stesso cappello? Ha mai fatto riferimento Napoleone stesso alla sua politica del cappello? C'è mai stata una politica del cappello?.
Peter Hicks si interroga su come il grande condottiero manipolò la sua immagine: dando al mondo lezioni di branding quando ancora nessuno sapeva cos'eraAgorà del Museo
Orsi Coppini 8
MORGAN
Il cantautore milanese è il protagonista della pre apertura dell'edizione del decennale di “Mangiacinema” con un recital piano, voce e chitarra
Nel dicembre 2021 aveva chiuso la sesta edizione di Mangiamusica, al Teatro Magnani di Fidenza, con il recital "Essere Morgan". A un anno e mezzo di distanza, Marco Castoldi (in arte Morgan) torna in provincia di Parma, ed è tra gli ospiti più attesi di Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso. L'edizione del decennale del Festival ideato e diretto dal giornalista Gianluigi Negri si svolge a San Secondo
dall’8 al 18 giugno (con l'aggiunta della serata d'onore dedicata ai 40 anni di carriera di Isabella Ferrari sabato 24 giugno). Il cantautore milanese è il protagonista della preapertura, con il recital piano, voce e chitarra "If I can dream". Il suo concerto (inizio alle 21 e ingresso gratuito, come tutti gli eventi di Mangiacinema) si terrà nell'agorà del Museo Coppini (in caso di maltempo alla Rocca dei Rossi).
Via Ferrari 3 (San Secondo)
Orario: 21:00
Ingresso libero
www.mangiacinema.it
Parma e provincia
FESTIVAL DELLA PAROLA
Nel 2023 il Festival della Parola giunge alla decima edizione: una doppia cifra che per una manifestazione culturale ha il sapore della maggiore età. Dopo l’anteprima del 3 marzo scorso con l’ex magistrato Giuseppe Ayala, la manifestazione vedrà una ventina di eventi tra l’8 giugno e il 4 settembre. Tra i protagonisti di questa X edizione l’illustratrice Takoua Ben Mohamed, la scienziata Antonella Viola, il magistrato Nicola Gratteri, l’attrice Valentina Lodovini, la poetessa Mariangela Gualtieri, i giornalisti e scrittori Pap Khouma, Nello Scavo, Chiara Piaggio, Giulio Cavalli, Pierluigi Senatore, Fabio Pasini, Claudio Pedroni, Nicola Bassano, i cantanti Elio (con Cesareo delleStorie Tese), Paolo Ja-
nnacci e la sua band, Giulio Casale, la Filarmonica di Parma, Luca Violini e la Banda giovanile John Lennon, la compagnia Il Sogno, l’ex ciclista Claudio Chiappucci, l’ex calciatore Sebastiano Nela ed ancora Luciano Messi, Simonetta A. Valenti, Silvana Badaloni, Flavia Zucco. Un traguardo simbolico ricco di significati che, dopo le ultime edizioni dedicate a Tenco, Gaber, Fellini, Dante, Pasolini, vuole essere una vera e propria festa della parola, declinata in alcune delle sue infinite sfaccettature. Due le esposizioni artistiche, affidate al pittore Carlo Gianini e alla disegnatrice Lilybris. Logo e immagini di questa X edizione sono realizzati dall’illustratrice parmigiana Caterina De Nisco.w
A beloved review in its tenth edition, celebrating with a series of splendid characters, from Valentina Lodovini to Elio, from Nicola Gratteri to Claudio
Date: dall'8 giugno al 4 settembre
info@festivaldellaparola.it
320 7133650
www.festivaldellaparola.it
@Festival della Parola di Parma
@festivaldellaparola.it
Una rassegna amata compie dieci anni: e festeggia con una serie di splendidi personaggi, da Valentina Lodovini a Elio da Nicola Gratteri a Claudio ChiappucciOV 2023
Date: dall'8 all'11
Dall’8 all’11 Giugno si terrà a Busseto la nona edizione delle Olimpiadi Verdiane - OV2023. Quattro giorni di giochi, musica e beneficienza: nella città di Verdi, sono previste migliaia di persone tra atleti e pubblico che non dovrà affrontare nessun biglietto per poter accedere all’evento. Giovedì è la giornata inaugurale dei giochi, le squadre sfileranno da Villa Pallavicino prima di esser presentate sul palco di piazza Verdi dalla Iena Niccolò Torielli, oggi conduttore anche su Radio 105. Venerdì alle
17 iniziano le discipline, mentre sabato si inizia presto, dalle 8:30 si gioca su tutti i campi fino alle 22 quando si accenderanno le luci di Villa Pallavicino per l’After Party, ospiti d’eccezione i Meganoidi. Prima di loro Filippo Poderini e i Malati Immaginari, mentre ci penserà Dj Mana a chiudere la nottata.Domenica, giornata conclusiva dei giochi, attenzioni rivolte alle finali e al podio, dalle 16 un vero e proprio no stop di emozioni prima delle premiazioni finali previste per le 20.
La nona edizione delle Olimpiadi Verdiane promette scintille: e quattro giorni di giochi, musica, divertimento e beneficenza Piazza Verdi (Busseto)Casa della Musica e Galleria San Ludovico
ARCHIVISSIMA
Dai primi passi del pianista Miecio Horszowski al diario del cuciniere-soldato Corti: due reading musicali nell'ambito della notte degli archivi
L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma organizza due reading musicali nell’ambito di “Archivissima - La notte degli archivi”. Il primo, alle 18 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, ricostruisce i primi passi del pianista Miecio Horszowski quando, enfant prodige, viaggiò attraverso l’Europa suonando nei più grandi teatri. In scena Beatrice Baruffini (voce recitante che leggerà lettere e documenti conservati alla Casa della Musica) e il pianista Fran -
cesco Melani. Il secondo, alle 21.30 nella Galleria San Ludovico, racconta la campagna di Russia attraverso il diario del soldato e cuciniere Corti, conservato nell’Archivio Storico Comunale di Parma. Corti racconta le sue giornate in cucina, il freddo, la sua amicizia con i russi con cui beve il Volga, un liquore "che sa di tutti i gusti meno che di buono”. Voce narrante, drammaturgia e regia di Carlo Ferrari; musica a cura di Gianluca D’Amico; disegni di Pietro Aimi.
Piazzale San Francesco, 1 e borgo del Parmigianino, 2
Orario: 18:30 (casa della Musica) e 21:30 (Galleria San Ludovico) Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
0521-031170
infopoint@lacasadellamusica.it
LENTEZZA DELLA FESTIVAL
È la “La ri(e)voluzione” il mantra della rassegna diffusa giunta alla nona edizione: tra i protagonisti Mario Calabresi e Mauro Pagani
Il cambiamento, inteso come congiunzione tra evoluzione e rivoluzione, è il tema su cui si costruisce la nona edizione del Festival della Lentezza, dal 9 all’11 giugno nel centro storico di Parma. È la “La ri(e)voluzione” il mantra della rassegna diffusa che trasformerà il piazzale della Chiesa di San Francesco del Prato, la Casa della Musica, e altri luoghi simbolici della cultura e della socialità del cuore parmigiano, nella scenografia di incontri, presentazioni di libri, laboratori, spettacoli, musica e concerti, podcast, documentari, mostre e fotografia, scrittura, ambiente, attività creative ed esperienziali per
grandi e piccoli e tante originali e coinvolgenti iniziative. Tra i protagonisti, Mario Calabresi, che il 9 giugno alle 19 presenterà il suo volume “Una volta sola”, narrando le 14 storie da lui raccolte tra le tante persone eccezionali incontrate nella loro normalità; Francesco Costa, autore di “Morning” il podcast di successo de “Il Post”, il quale alle 21 della prima giornata del Festival della Lentezza racconterà “Da dove vengono i podcast”; Pablo Trincia, in dialogo con Rudi Bressa alle 19,30 alle Colonne 28, Mauro Pagani, che parlerà con Sergio Blasi del libro “Nove vite dieci blues” alle 19,30 del 10 giugno.
“Re(e)volution" is the mantra of this series now in its ninth edition: this year featuring Mario Calabresi and Mauro Pagani.
Date: il 9,10 e 11
Orari: dalle 18:00 del 9 fino alle 24:00 dell'11
Ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria. Le prenotazioni si aprono il 29 maggio alle 12, e si chiudono l’8 giugno, sempre alle 12)
338.4309269
festivalentezza@gmail.com lentezza.org
LA BIBLIOTECA DEL VIAGGIO
A focus on a magnificent "sedentary traveler",
Strada Masone 121
Prezzo:
In occasione della recente acquisizione da parte della Fondazione Franco Maria Ricci dell’intera Biblioteca del Viaggio di Gianni Guadalupi, un focus sullo studioso, scrittore e traduttore piemontese, tra i più stretti collaboratori (e amici) di Franco Maria Ricci. Primo traduttore in Italia di Borges, autore al fianco di Umberto Eco e Alberto Manguel, nel corso della sua vita Guadalupi costituì una biblioteca
di letteratura di viaggio fra le più grandi esistenti. Un “viaggiatore sedentario”, come amava definirsi, che dalla sua scrivania e dai suoi scaffali ha girovagato il mondo facendolo scoprire a migliaia di appassionati. Per l’occasione sarà ospite lo scrittore Alberto Manguel, amico e privilegiato lettore di Borges e per Borges. Dialoga con lui Gabriele Reina. L'incontro che chiude la rassegna “Il Filo d'Arianna”.
Un focus su un magnifico “viaggiatore sedentario”, amico di Franco Maria Ricci e primo traduttore in Italia di BorgesAgorà del Museo Orsi
VIOLANTE PLACIDO WE WILL SAVE THE SHOW
E’ Violante Placido la madrina di apertura di Mangiacinema. L'attrice e cantante romana, inaugura ufficialmente il Festival (dopo la preapertura con Morgan di giovedì 8 giugno) con lo showcase "We will save the show", nel quale si esibirà con il musicista Sebastiano Forte. Inoltre racconterà la sua carriera conversando con il direttore artistico Gianluigi Negri e presenterà il cortometraggio "La ca-
via" di Rolando Stefanelli, di cui è protagonista. E’ una delle pochissime attrici italiane a poter vantare una carriera internazionale: ha recitato con George Clooney, Nicolas Cage, Bob Hoskins. Come cantautrice, invece, ha pubblicato due album firmati con lo pseudonimo Viola. Lo scorso ottobre a Mangiamusica al Teatro Magnani di Fidenza ha ritirato il Premio Mangiacinema-Creatrice di Sogni.
Via Ferrari 3 (San Secondo)
Orario: 21:00
Ingresso libero
www.mangiacinema.it
La madrina di Mangiacinema si esibisce con il musicista Sebastiano Forte in uno showcase e presenta il cortometraggio “La cavia” di cui è protagonistaHANDBIKE 1H
Due giorni all'insegna dello sport e dell'inclusione: tra dimostrazioni, mostre, convegni e gare emozionanti. Una grande festa per tutta la città
Due giorni senza ostacoli, due giorni di sport e inclusione. Una grande festa per tutta la città, la seconda edizione di 1H Handbike, la manifestazione - organizzata da Scuola Ciclismo Parma Asd, che avvicina giovani e non solo al mondo dello sport inclusivo facendo conoscere le numerose realtà sportive del territorio. Sport in Piazza (dal baseball al judo, dal basket alla scherma), convegni, mostre: e un grande evento, la domenica, dedicato al mondo delle handbike con la presenza di circa 100 tra i migliori atleti paralimpici italiani. Una grande iniziativa che
si propone, tra le altre cose, di aumentare le occasioni di pratica motoria e sportiva e promuovere la salute psicofisica della comunità, delle varie fasce d’età e accrescere le conoscenze riguardo le occasioni di fare attività sportiva da parte di persone con disabilità. Il progetto si svilupperà in piazza Garibaldi come base di esposizione e dimostrazioni. Da qui partiranno percorsi nel centro cittadino in handbike, bicicletta e/o piedi. Tutte le attività saranno gestite dalle società sportive e dagli enti di promozione, che proporanno i vari progetti ed iniziative.
Two days dedicated to sports and inclusion: with exhibitions, conferences, and exciting competitions. It’ll be a big party for the whole city.Piazza Garibaldi
Date: il 10 e l'11
Orari: sabato dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00; domenica dalle
10:30 alle 12:00
Fiere di Parma
PARMA TATOO NERD FEST
Viale delle Esposizioni 393/a
Orario: sabato 10 dalle 10:00 alle 24:00 (inizio spettacoli live ore 20:00); domenica 11 dalle 10:00 alle 19:00
Prezzi: 1 giorno 13 €, 2 giorni 25 €
parmatattoonerdfest.it
Cosplayers, gamer, giocatori, retrogamers, fumettari, cultisti, nerd e amanti deii tatuaggi di tutto il mondo unitevi! Parma Tattoo Nerd Fest è la prima fiera del tatuaggio a Parma e la prima in Italia ad unire il mondo della body art con quello della cultura nerd: giochi di società, cosplay, fumetti, carte collezionabili. Nata nel 2016, si propone di promuovere la cultura del tattoo, ospitando professionisti da ogni zona d'I-
talia e dall'estero, con un ricco palinsesto di spettacoli, conferenze, concerti e dj set e food trucks in un ambiente creativo ed inclusivo. La manifestazione, occuperà 10.000 metri quadrati di spazio suddivisi in due padiglioni e una zona ristoro esterna. Saranno allestiti quattro palchi, due all’interno e due all’esterno dei padiglioni, dove per entrambe le giornate è prevista una fitta programmazione.
Il mondo della body art e quello della cultura nerd uniti in una sola fiera: tra cosplayer, tatuatori e ben quattro palchi3 DOMANDE A
Marco Tecchia
Superare il “maestro” non era nei suoi piani, ma continuare ad “indossare” il Tabarro sì. C’è un legame di cuore e destino fra Marco Tecchia e la storica enoteca di via Farini. Lui, giovane studente, vi trova prima lavoro e poi l’amore, negli occhi di Sabrina, che una sera si accomoda per un drink ad una delle mitiche botti en plein air. “Dopo la laurea in Economia ho lavorato in azienda, ma ho capito che la scrivania non faceva per me”. Quel bancone, invece sì. Tecchia è cresciuto alla corte di Diego Sorba che, dopo 17 anni, passa la mano. Intanto Marco è andato e tornato dal Perù, paese della sua dolce metà. Lima, Miraflores: “Mi mancava il prosciutto. Il parmigiano, invece, si trovava anche se non di super qualità. Che cosa mi sono riportato in Italia dopo 10 anni? I miei due bimbi, Pablo e Frida!”. Con un’esperienza nel settore dell’import di vino, un anno e mezzo fa Tecchia torna a casa e bussa di nuovo al Tabarro: ad aspettarlo c’è un passaggio di testimone che si è concretizzato un mesetto fa.
Come si fa a cambiare tutto senza cambiare nulla?
“Lasciando anche i segni sui muri, come storici graffiti. Squadra che vince non si cambia: per me questo è un luogo magico di cui sono così innamorato da aver chiamato la mia attività in Sudamerica El tabarro. Quando Diego mi ha chiesto di proseguire non ci ho pensato due volte. Non vogliamo cambiare, se non piccoli dettagli. Sicuramente amplieremo la fascia oraria di apertura. Oltre al core business di taglieri con salumi e formaggi, introdurremo piatti vegetali e anche qualche proposta di pesce, che in realtà era gia in carta in passato: ceviche peruviano? Non starebbe male, intanto cominciamo con affumicati e conserve e un pizzico di cilantro, il coriandolo, spezia che ho imparato ad amare laggiù”. 2
Come ha trovato il "popolo" del Tabarro dopo 10 anni?
“Alcuni più vecchi, ah ah! Sono i nostri amici storici, ma ci sono anche molti più giovani. Questo mi da energia. I parmigiani sono bevitori colti, consapevoli: amano provare cose nuove e si lasciano consigliare, in un confronto alla pari. I nostri fornitori resteranno gli stessi, con qualche new entry sempre nel nome della qualità e della particolarità”.
3Che cosa manca a Parma rispetto ad una città del Perù?
“Un mercato vero che c’è anche nella maggior parte delle città italiane, oltre che europee. Penso alla Vucciria di Palermo o alla Boqueria di Barcellona: un luogo dove poter far la spesa giornalmente chiedendo, “Che cos’hai di fresco oggi?” per aggiungere proposte alla classica spesa all’ingrosso settimanale. Questo un po’ mi manca e mi stupisce nella capitale della food valley, ma per il resto, viva Parma, viva il nuovo Tabarro!”.
MASSIMO RECALCATI
IN “A PUGNI CHIUSI”
Massimo Recalcati, renowned psychoanalyst and popularizer, brings his latest book to the stage, asking an uncomfortable question: what kind of world will we leave to those who come after us?
Via Toscana 5/a
Orario: 21:00
Prezzi: 28,75 €
0521.706214
info@arciparma.it
Un famoso psicanalista e divulgatore porta sul palcoscenico il suo ultimo libro. Che contiene una domanda scomoda: che mondo lasceremo a chi verrà dopo di noi?
Quale mondo stiamo lasciando alle generazioni future? Massimo Recalcati cerca una risposta a questa domanda portando sul palcoscenico estratti del suo ultimo libro "A pugni chiusi", edito da Feltrinelli. Vanno in scena attraverso le parole del più noto psicoanalista italiano le trasformazioni della famiglia e il disagio della giovinezza, il disfacimento del discorso educativo e il conformismo, la violenza e il razzismo, la crisi della sinistra e la virata sovranista, la pandemia e la guerra.
In un racconto lucido e intenso, Recalcati affronta le dinamiche collettive che formano la nostra vita sociale in una narrazione che è un viaggio nei traumi del mondo contemporaneo per gettare luce e trovare strade condivise. Recalcati, direttore dell’Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) e fondatore, nel 2003, di Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi), collabora con “la Repubblica” e “La Stampa” e insegna all’Università di Verona e allo Iulm di Milano.
Agorà del Museo
Orsi Coppini
PILAR FOGLIATI
MI SDOPPIO IN QUATTRO
L'attrice rivelazione dell'anno porta il suo "Romantiche" a “Mangiacinema”, la Festa del cibo d’autore e del cinema goloso di San Secondo
E’ l’attrice rivelazione della stagione. Con il suo “Romantiche” (da lei diretto, interpretato e scritto insieme a Giovanni Veronesi e Giovanni Nasta) ha conquistato tutti. Pilar Fogliati è protagonista a Mangiacinema della serata d’onore “Mi sdoppio in quattro” e ritirerà il Premio Mangiacinema-Creatrice di Sogni dal direttore artistico Gianluigi Negri, oltre che presentare al pubblico la sua apprezzata com-
media. Travolgente per bravura e simpatia, la Fogliati è protagonista della serie Netflix “Odio il Natale”, si è fatta notare sul grande schermo in “Corro da te” e precedentemente è stata Emma Giorgi nella serie “Un passo dal cielo”. Prima del suo evento, la Mangiastoria “Questo culatello è Squisito!”, con degustazione gratuita del re dei salumi a cura di Angelo Capasso del Salumificio Squisito.
Orario: 21:00
Ingresso libero
www.mangiacinema.it
Via Ferrari 3 (San Secondo)San Francesco del Prato
RUGGIERO ANTONELLA
Antonella Ruggiero non ha bisogno di presentazioni, un lungo percorso artistico, prima con i Matia Bazar e poi, dagli anni ’90 da solista. Una carriera variegata e di successo grazie alla sua abilità di interprete, intrecciata ad una naturale curiosità e al desiderio di spaziare oltre i confini delle formule e dei linguaggi tradizionali. Queste differenti esperienze vengono ora proposte in un concerto intimo e suggestivo andando ad interpretare in una chiave sonora rinnovata
la carriera di Antonella. Un programma pensato appositamente per i luoghi sacri con sorprendenti riarrangiamenti di brani pop, cultura religiosa occidentale, indiana e africana per poi spingersi nel fado portoghese e la canzone d’autore italiana a cavallo tra le due guerre. Pop dunque, ma anche musica sacra e musiche dal mondo in questo recital a sancire, se mai ce ne fosse bisogno, una delle voci più belle, eleganti e versatili del panorama
musicale europeo. Pop, musica sacra e musiche dal mondo in un recital che esalta una delle voci più belle del panorama musicale europeo Piazzale San Francesco 5 Orario: 21:00PREMIO STREGA
Sono, in rigoroso ordine alfabetico, Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu”(Laterza), Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo), Ada D’Adamo con “Come d’aria” (Elliot), Gian Marco Griffi con “Ferrovie del Messico” (Laurana Editore), Vincenzo Latronico con “Le perfezioni” (Bompiani), Romana Petri, “Rubare la notte” (Mondadori), Rosella Postorino, “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli), Igiaba
Scego, con “Cassandra a Mogadiscio”(Bompiani), Andrea Tarabbia, “Il continente bianco” (Bollati Boringhieri), Maddalena Vaglio Tanet, “Tornare dal bosco” (Marsilio), Carmen Verde, “Una minima infelicità” (Neri Pozza): ecco i 12 finalisti del Premio Strega. Che dal 7 giugno diventeranno 5. E che, prima della premiazione del 6 luglio a Roma, anche quest'anno, faranno tappa a Parma: nel suggestivo scenario dell'Arena Shakespeare. Dove incontreranno il pubblico e presenteranno i loro libri.
MISSISSIPPI DAL AL PO
Piazzale San Lorenzo
Date: dal 13 al 15
Orario: dalle 18:30 alle 22:00
Ingresso gratuito
info@fedrocooperativa.com
www.fedrocooperativa.com
Torna per il secondo anno a Parma il Festival Blues “Dal Mississippi al Po” a cura di Fedro Cooperativa in collaborazione con l’Associazione culturale San Lorenzo e La Nuova Editrice Berti. Questa seconda edizione parmigiana è articolata in tre giorni - 13, 14 e 15 giugno- e mette insieme musica e letteratura: “Fotografare. La musica, il tempo, la storia” è il tema di questo anno. Per questa edizione Fedro Cooperativa ha puntato su autori straordinari e internazionali che offrono uno sguardo nuovo al presente: tra gli altri, l’inglese Geoff Dyer (romanziere e, soprattutto, saggista di
pregio), il franco-libanese Charif Madjalani e la nigeriana-canadese Francesca Ekwuyasi. L’alternanza tra note ironiche e sfumature più malinconiche è una delle costanti della vita e gli autori parmigiani Gianni Pezzani e Pietro Ronchini ne sono testimoni. Quest’anno, un piccolo fiore all’occhiello in più è il ritorno al festival di Frank Lisciandro, amico personale di Jim Morrison negli ultimi anni della sua vita, fotografo dei Doors e primo mentore di Jim come autore di poesie. Per l’occasione alla Nuova Editrice Berti è stata allestita una mostra di sue fotografie ospitata per la prima volta in Italia.
Torna per il secondo anno a Parma il Festival Blues: tre giorni che fondono insieme musica e letteratura The Festival Blues returns to Parma for a second year: three days blending music and literature.Ernesto Guisado
"Ho un ricordo che fotografa esattamente l’inizio della mia vita a Parma. Un giorno, camminando in Pilotta, provavo una sensazione che non riuscivo a spiegarmi. Ad un certo punto, sentendo il campanello di una bicicletta, capii: era la tranquillità. Quando arrivi a Parma ti si abbassa il livello di stress". Ernesto Guisado, spagnolo di Barcellona, dal 2006 ha scelto Parma dopo un lungo periodo a Madrid e Londra. Informatico, lavora all’Efsa occupandosi di cyber security. A fare breccia sulla decisione, l’amore italiano scoccato nella città del Tamigi. "Quando Ketty, marchigiana, mi propose di trasferirmi qui, ero perplesso, anche non parlando la lingua. Ma alla fine - racconta Ernesto - ho accettato. Abitavamo in via dell’Università, nel condominio Orfeo, sorto al posto di un cinema. Inizialmente l’Efsa era in viale Mentana, per cui io ci arrivavo in cinque minuti a piedi attraversando via Via Cavour e via Naviglio. Mi sembrava un sogno, rispetto al traffico caotico delle grandi città. E, soprattutto, ogni volta mi fermavo ad ammirare quello che è lo scorcio più bello in assoluto per me: il punto in cui da via Cavour appaiono insieme Duomo e Battistero nella caratteristica luminosità rosa del marmo". Adesso l’informatico, che apprezza il proprio lavoro in ogni sfaccettatura, dalla parte tecnica al divulgare come difendersi dagli attacchi sul web ("una dottoressa dell’Ospedale di Parma, parlandone, mi disse, con una definizione che trovo simpatica: “allora sei un hacker buono”), è stato anche una stella di 12 TvParma, partecipan-
do ad una trasmissione gastronomica in cui preparò, con grande successo anche in fase di degustazione, un piatto spagnolo. Ernesto e Ketty ora abitano, con le figlie Ambra e Chiara, nella verde zona che da via Sidoli si affaccia verso la campagna. "Stiamo molto bene qui, con i parchi sotto casa e la comodità del centro vicino". Appassionato di sport, Ernesto Guisado gioca a pallacanestro con un gruppo di amici nei campetti del quartiere. "Si dice che le persone nel nord Italia siano meno aperte. Io invece - prosegue in ottimo
SCHEDA
italiano con musicale accento spagnolo - ho trovato gente molto disponibile a fare amicizia. Quando hai dei bambini, poi, diventano tutti più simpatici. I figli e lo sport creano legami importanti e divertenti. Posso dire che, a differenza di quanto accadeva ad esempio a Londra, per il 99% del mio tempo non ho la sensazione di essere una persona che vive in un Paese diverso dal suo. Mai come a Parma mi sono sentito a casa
Claudia Olimpia RossiErnesto Guisado, nato in Spagna a Montmelò, in provincia di Barcellona, ha vissuto da piccolo con i genitori in Germania e poi a Madrid. Dopo gli studi d’informatica e grazie alle conoscenze linguistiche (spagnolo, tedesco, inglese, italiano e francese), inizia la carriera a Alcatel e Microsoft, entrando nel 2000 nella società di software Symbian. A Londra s’innamora di una ragazza marchigiana, Ketty. Tornano in Italia e si stabiliscono a Parma nel 2006. Entrambi lavorano a Efsa e hanno due bambine, Ambra e Chiara, nate a Parma.
YILIAN CAÑIZARES
Per il festival “Crossroads”, una violinista e cantante cubana naturalizzata svizzera e il suo trio fondono il jazz con rock, blues e ritmi latinoamericani
For the "Crossroads" festival, a Swiss-born Cuban singerviolinist, along with her trio blending jazz with rock, blues, and Latin American rhythms.
Piazzale San Francesco 1
Orario: 21:00
Prezzi: 15 €; ridotto: 13 € (under 25, over 65, soci Combo Jazz Club di Imola, soci Touring Club Italiano)
0544.405666
info@jazznetwork.it
www.crossroads-it.org
www.jazznetwork.it
Il festival “Crossroads”, maratona musicale che attraversa tutta l’Emilia-Romagna fino al 27 luglio, con più di 60 concerti distribuiti in oltre venti comuni su tutto il territorio regionale (e oltre 450 musicisti coinvolti), fa tappa anche a Parma, per tre date consecutive nel cortile d'onore della Casa della musica. Un trittico di appuntamenti denominati “Voices” che saranno aperti dal trio dell’esuberante violinista e cantante Yilian Cañizares. Cubana naturalizzata svizzera, classe '83, la Cañizares canta in spagnolo, yoruba e francese e il suo stile fonde jazz, musica cubana, rock, blues e lascia un grande spazio lasciato all'improvvisazione. Con lei a Parma il “Resilience Trio”, osiia, oltre alla violinista e cantante, Childo Tomas al basso elettrico e Inor Sotolongo alle percussioni.
Rocca dei Rossi
ORNELLA MUTI
L'ultima diva del cinema italiano è la protagonista della serata d'onore di “Mangiacinema”, dove verrà premiata come “Creatrice di sogni”
The last diva of Italian cinema is the star of the big night at "Mangiacinema", where she’ll receive the "Creatrice di sogniCreator of Dreams" award.
Piazza Mazzini 12 (Sala delle Gesta, San Secondo Parmense)
Orario: 20:45
Ingresso libero
www.mangiacinema.it
E’ l’ultima diva del cinema italiano, amata in tutto il mondo, capace di fare innamorare con i suoi occhi milioni di spettatori. Ornella Muti è la protagonista della serata d’onore di Mangiacinema “Stasera a casa di Ornella”. Riceverà il Premio Mangiacinema-Creatrice di Sogni e ripercorrerà la sua carriera prima di presentare al pubblico uno dei suoi film più amati: “Io e
mia sorella” di Carlo Verdone, per il quale ha vinto il Nastro d’argento e il Globo d’oro. La Muti è stata diretta, tra i tanti grandi registi, da Damiani, Risi, Monicelli, Scola, Maselli, Ferreri, Nuti, John Landis e Woody Allen. Per accoglierla, nella Sala delle Gesta è prevista un’<ouverture rossiana> con gli attori in costume tardo-mediavale della Compagnia Corte dei Rossi.
SERVILLO GIROTTO MANGALAVITE IN «L'ANNO CHE VERRÀ» CANZONI DI LUCIO DALLA
The frontman of Avion Travel and two very talented Argentinian musicians pay homage to one of the greatest Italian songwriters: Lucio Dalla.
Piazzale San Francesco 1
Orario: 21:00
Prezzi: 15 €; ridotto: 13 € (under 25, over 65, soci Combo Jazz Club di Imola, soci Touring Club Italiano)
0544.405666
info@jazznetwork.it www.crossroads-it.org www.jazznetwork.it
Il frontman degli Avion Travel e due musicisti argentini di grande talento rendono omaggio a uno dei più grandi cantautori italiani
Nel dare vita a un programma musicale dedicato a Lucio Dalla, il trio dall’ormai lungo affiatamento formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite non poteva scegliere titolo più consono di “L’anno che verrà”: visto il periodo che stiamo attraversando, i tre musicisti vogliono augurarci davvero che “sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno”, come recita la celeberrima canzone di Dalla. La fama del casertano Peppe Servillo
è legata innanzi tutto al suo ruolo di frontman degli Avion Travel. L’argentino Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per Paolo Fresu e Horacio ‘El Negro’ Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni. Javier Girotto, anche lui argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra: Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu e molti altri.
Casa della Musica
BOSSO FABRIZIO JULIAN OLIVER MAZZARIELLO
Due grandi solisti si uniscono in duo per celebrare un grande della scena musicale napoletana e non solo in maniera originale e creativa
Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello si cimentano con le canzoni di Pino Daniele. Il loro è un ritratto del cantautore che punta tutto sulla musica, tralasciando i testi, permettendo quindi una grande libertà creativa ai due solisti. Fabrizio Bosso, trombettista, è uno dei jazzisti italiani che hanno meno bisogno di presentazioni per il grande pubblico. Nel corso degli anni, Bosso ha costruito una serie di collaborazioni in duo alquanto differenti nei contenuti musicali ma accomunate dallo
slancio poetico. Qui è con il pianista Julian Oliver Mazzariello. L’incontro in duo tra questi musicisti arriva a seguito di un’amicizia di lunga data: Mazzariello è stato tra l’altro il primo pianista del quintetto High Five, la formazione che contribuì a lanciare Bosso nel firmamento del jazz italiano. Ascoltando questo duo sembra proprio che in musica non esista il concetto di impossibile: Bosso e Mazzariello trascendono gli steccati stilistici, muovendosi con entusiasmante equilibrio tra generi diversi.
Piazzale San Francesco 1
Orario: 21:00
Prezzi: 15 €; ridotto: 13 € (under 25, over 65, soci Combo Jazz Club di Imola, soci Touring Club Italiano) 0544.405666
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BAGARRE
Un grande mercato di modernariato, antichità e collezionismo, immediato e senza allestimento: dove ci sono affari per tutte le tasche
A vast market of modern antiques, classic antiques, and collectibles, everything on-hand: with bargains for every kind of budget.
Date: il 17 e il 18
Orario: 10:00-19:00
Biglietti: 10 € (8 online), parcheggio gratuito
antiques@fiereparma.it www.fiereparma.it
Secondo appuntamento, alle Fiere di Parma, con Bagarre, seconda edizione del deballage di modernariato, antichità e collezionismo, un grande mercato dedicato a tutto ciò che ruota intorno a questo mondo. Un evento veloce, una formula semplice, senza allestimento: su due padiglioni; un grande “Mercato” dove avvengono scambi internazionali vista la presenza di proposte di espositori italiani ed esteri (450
espositori nell’ultima edizione). Le contrattazioni avvengono secondo una formula veloce ormai collaudata, fatta di dinamismo e semplicità, che vede espositori e compratori, antiquari e collezionisti, visitatori e curiosi, incontrarsi in un’atmosfera generale di un grande mercato al coperto, dove si possono trovare curiosità e affari per tutte le tasche, oggetti ed arredi di tutte le epoche, provenienza, gusto e stile.
AVATI PUPI
Il grande regista bolognese torna per la quarta volta in dieci anni a “Mangiacinema”, dove presenterà il suo ultimo film
Pupi Avati per la quarta volta in dieci anni a Mangiacinema, dove ha già ricevuto il Premio Mangiacinema-Creatore di Sogni ed il Premio Mangiacinema-Creatore di Incubi. Il maestro bolognese è il protagonista della serata d’onore "Aiutami a sognare" nella Sala delle Gesta della Rocca dei Rossi: racconterà la sua straordinaria carriera, conversando con il direttore artistico Gianluigi Negri, e pre -
senterà il nuovo film "La quattordicesima domenica del tempo ordinario" con Gabriele Lavia, Edwige Fenech, Lodo Guenzi (Premio Mangiacinema Pop 2020). Il Festival quest’anno gli dedica anche l’evento speciale “I sogni e gli incubi nel cinema di Pupi Avati” con le proiezioni di “Una gita scolastica” (13 giugno) e “Zeder” (14 giugno), entrambi del 1983, due cult che compiono 40 anni.
Piazza Mazzini, 12 (Sala delle Gesta, San Secondo Parmense)
Orario: 20:45
Ingresso libero
www.mangiacinema.it
The great Bolognese director returns for the fourth time in ten years to "Mangiacinema", where he presents his latest film.ANDREA PENNACCHI
POJANA E I SUOI FRATELLI
Nell'ambito di Musica in Castello, lo spettacolo di un bravissimo attore che Propaganda Live ha reso famoso: lui e il suo spietato ma schietto alter ego
Piazza
Orario: 21:30
Ingresso libero (sarà possibile fare un’offerta a Fondazione Pangea Onlus)
www.musicaincastello.it
Andrea Pennacchi torna a Musica in Castello con lo spettacolo “Pojana e i suoi fratelli”. Che poi sono Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri videro la luce all’indomani del primo aprile 2014. Mentre Franco Ford detto “Pojana” era già nato. Era il ricco padroncino di un adattamento delle “Allegre comari di Windsor”, ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse: le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero. In seguito, la banda di Propaganda Live (La7) l’ha voluto sul suo pal-
co e lui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono. Il personaggio nasce dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. Ed eccolo qui, Franco Ford detto il Pojana, con tutti i suoi fratelli a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio.
As part of Musica in Castello, a show by the talented actor who was made famous by Propaganda Live: he and his ruthlessly blunt alter ego. Giovannino Guareschi (in caso di maltempo al Teatro Pallavicino)Arena Shakespeare 20
La grande avventura di Ibsen apre la stagione estiva dell'Arena Shakespeare del Teatro
Due: Daniele Abbado dirige un cast di 15 interpreti
Peer Gynt, debordante avventura firmata Henrik Ibsen, coniuga l’universalità delle grandi storie picaresche con il folklore nordico più fiabesco e mitologico. Peer, sognatore scanzonato e irrazionale, attraversa i mille rivoli di un’esistenza continuamente smottata dal Destino in un continuo precipitare di situazioni che infrangono lo spazio e il tempo, fra le sabbie del deserto egizio e le coste del Marocco, fra i boschi norvegesi e
il Mare del Nord. Con un cast di quindici attori diretti da Daniele Abbado, Peer Gynt è accompagnato dalle musiche di scena originali composte da Edvard Grieg nel 1875, fra cui le celeberrime Nell'antro del re della montagna e Il mattino, eseguite da LaFil – Filarmonica di Milano diretta da Marco Seco. Primo appuntamento estivo dell’Arena Shakespeare di Teatro Due, che lo produce nell’ambito di Reggio Parma Festival.
The great Ibsen adventure opens the summer season at the Teatro Due’s Shakespeare Arena. Daniele Abbado directs a cast of 15 performers.
Via Goito,1
Date: il 20 e 21
Orario: 21:00
0521.208088
www.teatrodue.org
LA TRAVIATA
The Summer Reggia Opera Festival opens with the very same opera with which the festival lifted the curtain ten years ago: an anniversary worth celebrating.
Piazza Garibaldi, 26
Orario: 21:30
0521.31379
ufficio.turistico@comune colorno.pr.it www.parmaoperart.com/ summer-reggia-opera-festival
La Traviata torna alla Reggia di Colorno dopo dieci anni, fu infatti la prima opera lirica ad essere rappresentata nei giardini della Reggia nel 2013, nella prima edizione del Summer Reggia Opera Festival e in concomitanza con il bicentenario Verdiano. A grande richiesta il ritorno di quest’opera la cui prima rappresentazione, al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853, si rivelò un insuccesso, forse per la scabrosità del tema o per interpreti carenti, ma l’anno successivo Giuseppe Verdi la ripropose sempre a Venezia e fu un suc-
cesso che ancora oggi continua: è l’opera più rappresentata in tutti i teatri del mondo. La vicenda è incentrata su La signora delle camelie di Alexandre Dumas (figlio) e fa parte della cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi, con Il trovatore ed il Rigoletto. Il capolavoro Verdiano verrà rivisto nell’impianto registico pensato da Eddy Lovaglio che colloca il primo atto della storia rispettando filologicamente il periodo storico ma con citazioni attuali specialmente nel secondo atto. Non mancheranno dunque sorprese.
Il Summer Reggia Opera Festival si apre con l'opera con cui la rassegna alzò il sipario dieci anni fa: un anniversario da festeggiare (Colorno)SUL VIALE DEI RICORDI
QUEST'ESTATE
Conduttore TV e Radio, autore brillante e showman amato in tutta Italia
TV and radio host, brillant author and showman loved all over Italy
“Romagna mia Romagna in fiore…”: ecco cosa si è sentito cantare dai volontari, ragazzi dalle braccia forti e dalla generosità senza limiti, che hanno spalato il fango nella nostra parte di Regione che definire alluvionata è un eufemismo, con un territorio stravolto e prospettiva di ripresa di una difficoltà massima... È un’occasione tragicamente paradossale per dare un segnale, per fare realmente un atto di solidarietà a chi ha bisogno di atti concreti, di sanare le ferite aperte, a maggior ragione ora che questo giugno, il passaggio tra primavera ed estate, è decisivo e deve continuare ad esserlo, anche per le nostre scelte di turismo e soggiorno. Non ce ne vorranno gli abitudinari della Versilia, del Tirreno alto, se , anche solo una volta più del solito, percorreremo più chilometri e ci dirigiamo verso l’Adriatico , che, peraltro ha qualità e prerogative eccezionali , dall’accoglienza al buonumore dilagante, dalla laboriosità di chi ci vive e lavora, quella voglia di vivere che contagia chi ne viene a contatto, per motivi e necessità differenti, ma che poi di fatto convoglia largamente tantissime persone, generando affezione “stagionale”. Se dovessi
far posto nella memoria di decenni di vacanze o soggiorni in Romagna, un posto elettivo ce l’hanno i mitici luoghi sparsi come perle di una collana lungo la riviera romagnola, che siano Rimini o Riccione, Cervia o Milano Marittima, frazioni comprese. Nella mia prima vacanza da “adulto” indipendente, con un miserrimo porcellino di risparmi accantonati, feci lo zaino , direziona Torre Pedrera, destinazione la pensione “Marinella”, che, sulla carta e poi nei fatti, oltre alla camera e alla colazione, aveva un suo perché ulteriore con un salone-discoteca che organizzava serate ma anche “pomeriggi danzanti “ non propriamente convenzionali, sia per tipologia di turisti che per classi sociali, insomma si spendeva poco e si aveva molto, anche in termini di libertà e tolleranza. Si viveva di una spiaggia più luogo di incontri e non necessariamente diurni (altri tempi…), in una dimensione in cui non s’aveva percezione di esclusione, in cui potevano convivere famiglie tradizionali ed eccentriche presenze non proprio “regolari”, ma in questa mescolanza a suo modo unica, c’è uno dei segreti della Romagna in cui ciascuno trova la propria dimensione e diritto ad esserci… Molti anni dopo l’adolescenza, avendo già in
corso l’attività di “intrattenitore”, accetto la proposta di un imprenditore di fare l’estate intera, da giugno a settembre, in un locale, che allora si chiamava “ IL 99” ( più avanti diverrà il “Cocoricò”), e tanto per restare in tema coi numeri del locale, passavo 3 mesi e qualche giorno, sera dopo sera, col mio gruppo di lavoro, “le Pumitrozzole”, a far numeri d’intrattenimento, a cercare di divertire i turisti e clienti, nella libertà totale ma non pericolosa di una Riviera che non dormiva mai…Le passeggiate notturne in Viale Ceccarini, dove una pizza o un bombolone lo trovavi sempre, h 24, la moda che vedevi prima lì che altrove, un’oasi di reale convivialità tra mondi che parevano lontanissimi e che invece producevano amicizie e simpatie anche inattese e per questo maggiormente piacevoli, ecco solo alcune delle ragioni per cui la Romagna c’è ed è così “speciale” e non solo da questo giugno. Chi ci prepara le strutture avrà già fatto il possibile e l’impossibile perché tutto sia a posto per chi arriva, dubbio alcuno non c’è: ora più che mai ci dobbiamo e possiamo essere, per continuare anche a cantare, come Casadei insegna , quella “Romagna mia Romagna in fiore tu sei la stella tu sei l’amore, lontan da te non si può star” …
Parma
FESTA EUROPEA DELLA MUSICA
Una serie di eventi e concerti lungo un'intera giornata: dal recital verdiano alle musiche di Nino Rota, dai sax ai cori
L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica organizza una giornata di concerti ed eventi per la Festa Europea della Musica 2023, realizzati in collaborazione con Fondazione Teatro Regio di Parma, Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, Chiesa di San Francesco del Prato, Coro Voci di Parma, Coro Paer. Tra gli eventi in programma, alle 17 nell’Oratorio delle Grazie il Concerto del Coro “Voci di Parma”;
alle 18 nel Ridotto del Teatro Regio di Parma il Recital verdiano degli allievi dell’Accademia Verdiana e, sempre alle 18 nel Teatro Farnese, “Il Dono di Sigfrido” concerto con un Ensemble strumentale del Conservatorio “Arrigo Boito” che interpreterà musiche di Mahler, Wagner e Debussy. Alle 19.30 nel Complesso di San Paolo - Chiostro della Fontana, il Quintetto di saxofoni del Conservatorio sarà protagonista di “Idillio per Sax”, mentre
alle 21, nel Chiostro della Pinacoteca Stuard, seguirà il Concerto del Coro Paer. La giornata si concluderà alle 21.30 in piazzale San Francesco con il concerto a cura di Rossana Casale dal titolo “L’amico magico”: in scena l’Orchestra pop e le voci del Conservatorio “Arrigo Boito” che interpreteranno musiche di Nino Rota. La giornata sarà completata da altri momenti musicali e dalla celebrazione del vespro in San Francesco del Prato.
The Parma municipal department of Culture and the Casa della Musica present a day of concerts and events for the 2023 European Music Festival, organized in collaboration with the Teatro Regio di Parma Foundation, the Arrigo Boito Conservatory of Music in Parma, the Church of San Francesco del Prato, the Voci di Parma Choir, and the Paer Choir. Scheduled events include, at 5pm in the Oratorio delle Grazie a concert by the “Voci di Parma” Choir; at 6 pm in the foyer of the Teatro Regio in Parma the Verdi Recital by the students of the Accademia Verdiana and, also at 6 pm in the Farnese Theater, "The Gift of Siegfried" concert with an instrumental
ensemble of the "Arrigo Boito" Conservatory playing music by Mahler, Wagner, and Debussy. At 7.30 pm in the San Paolo Complex - Cloister della Fontana, the Saxophone Quintet of the Conservatory will be featured with "Idillio per Sax", while at 9.00 pm, in the Cloister of the Pinacoteca Stuard, the concert by the Paer Choir will follow. The events will wrap up at 9.30 pm in Piazzale San Francesco with the concert curated by Rossana Casale entitled "L’amico magico - The magical friend": featuring the pop orchestra and the voices of the "Arrigo Boito" Conservatory playing music by Nino Rota. All this and many other musical moments, including the celebration of Vespers in San Francesco del Prato.
Orario: dalle 13:00 alle 23:00
Ingresso gratuito
Programma:
Ore 13:00 - Fornici del Teatro Regio di Parma
Cucù verdiano
Ore 17:00 - Oratorio delle Grazie
Concerto del Coro “Voci di Parma”
Ore 18:00 - Ridotto del Teatro Regio di Parma
Recital verdiano degli allievi dell’Accademia
Verdiana
Ore 18:00 - Teatro Farnese
Il Dono di Sigfrido - Ensemble strumentale del Conservatorio A. Boito
Ore 18:30 - Chiesa di San Francesco del Prato
Solstizio 2023 in San Francesco del Prato Adorazione eucaristica
Ore 19:30 - Complesso di San Paolo - Chiostro della Fontana
Idillio per Sax - Quintetto di saxofoni del Conservatorio A. Boito
Ore 19:30 - Chiesa di San Francesco del Prato
Solstizio 2023 in San Francesco del Prato - Vespri. La preghiera del tramonto
Ore 20:00 - Chiesa di San Francesco del Prato
Musica per il Solstizio - Arianna Lo Vetere, violoncello solo
Ore 21:00 - Chiostro della Pinacoteca Stuard
Concerto CORO PAER
Ore 21:30 - Piazzale San Francesco
L’amico magico - Orchestra pop e voci del Conservatorio A. Boito.
A cura di Rossana Casale
focus VIVI LA VITA
INTERVISTA ALL'ASSESSORE ALLA CULTURA LORENZO LAVAGETTO
adulti e bambini, concerti per tutti i gusti, dalla musica classica in senso stretto alla musica pop-rock, contemporanea e jazz: occasioni nuove e inusuali per avvicinarsi al mondo della musica»
«Offriremo a cittadini, turisti,
Otto giorni di eventi e iniziative a ingresso gratuito, dal 18 al 25 giugno, per celebrare la Festa Europea della Musica 2023 che ricorre il 21 giugno, a cui quest’anno il Mica ha dato il titolo ”Vivi la vita”. È la ricca offerta dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Casa della Musica, che avrà per fulcro Piazzale San Francesco ma che si irradierà al centro città e al Parco della Musica, mettendo assieme le proposte di tante realtà musicali locali. “Attorno alla Casa della Musica è nato, già da tempo, un Tavolo tecnico istituzionale cui aderiscono tanti Enti e Associazioni
locali che afferiscono al mondo della musica. - spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Lorenzo Lavagetto –. Il Comune da tempo svolge una funzione di coordinamento nella programmazione di tutte queste realtà, che prenderanno parte in modo corale alla Festa della Musica, consentendoci di offrire a cittadini, turisti, adulti e bambini, concerti per tutti i gusti, dalla musica classica in senso stretto alla musica pop-rock, contemporanea e jazz: occasioni nuove e inusuali per avvicinarsi al mondo della musica e per trovare nella Casa della Musica un punto di riferimento. Quest’anno, in particolare, abbiamo intensificato il rapporto con il Con-
servatorio, perché troviamo interessante che gli studenti, che in questo istituto sviluppano delle competenze professionali, possano farsi ascoltare anche fuori dal loro contesto. Uno stringersi delle relazioni che ha poi acquisito ulteriore significato in seguito alla questione della presunta “rumorosità” dell’Istituto, che ha fatto tanto discutere. Quello offerto dal Conservatorio di Parma sarà un percorso a più tappe, un evento musicale itinerante che inizierà alle 18.00 al Teatro Farnese per proseguire poi nel Chiostro della Fontana del Monastero di San Paolo e concludersi alle 21.30 con il concerto “Nino Rota, l’amico magico” in Piazzale San Francesco. Nello spirito della festa, hanno inoltre aderito altre realtà educative e formative del territorio, con proposte che abbiamo accolto con grande piacere”. Aderiscono alla Festa della Musica 2023: Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Comitato San Francesco del Prato, AERCO, Liceo Musicale “Attilio Bertolucci”, Corpo Bandistico Giuseppe Verdi, Fondazione Prometeo, Gruppo Appassionati Verdiani Club dei 27, Società dei Concerti di Parma, Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani.
Eight days of free events, from June 18th to 25th, celebrating the 2023 European Music Festival: city councilor for Culture Lorenzo Lavagetto tells us all about it.
Workout Pasubio
APOCALISSE
In prima nazionale, la nuova creazione di Lenz: che fa rinascere un grande spazio urbano per riflettere sull’essere umano al tempo della sua massima crisi
Date: dal 22 al 24 e dal 27 al 30
Orario: 21:30
Prezzi: 20 €; ridotto: 12 €
0521.270141
Prima nazionale il 22 giugno prossimo (con repliche fino al 30) dell’Apocalisse, nuova creazione e produzione internazionale di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Si tratta della terza parte dell’indagine drammaturgica quadriennale sulle “Sacre scritture”, riflessione estetica contemporanea di Lenz sulla letteratura del sacro. In scena C.L. Grugher, Boris Kadin, Fabrizio Croci, Sandra Soncini, Tiziana Cappella, Victoria Vasquez Jurado soprano, disegno sonoro di Andrea Azzali e videoinstallazione realizzata con contributi della documentarista Anna Kauber e di Julius Muchai dell’associazione Amici di Kibiko di Nairobi. Dopo l’ap-
parire dell’uomo e della donna sulla terra con la “La Creazione” (2021), l’ “Apocalisse” prosegue il tragitto concettuale di Numeri (2022), in quanto riflessione/azione/visione contemporanea sull’essere umano al tempo della sua massima crisi e delle sue minime prospettive di sopravvivenza nell’era dell’Antropocene. Con l’ “Apocalisse” l’impulso artistico di Lenz alla contaminazione di complessi monumentali e di grandi spazi urbani segna una nuova tappa con la scelta di trasferire scenicamente la nuova creazione in un luogo di riferimento storico-culturale della città: il Padiglione Nervi e l’area Wopa di via Palermo.
Lesignano de' Bagni 22
GASSMANN LEO
Il giovane cantautore romano, che si è già messo in luce a X-Factor e al Festival di Sanremo, porta a Musica in castello i brani tratti dai suoi primi due album
Reduce dal Festival di Sanremo
Leo Gassmann arriva a Musica in Castello 2023, la XX edizione della rassegna organizzata dall’associazione Piccola Orchestra Italiana. Al Parco ex Terme, alle 21.30 a Lesignano de’ Bagni il giovane cantautore romano porterà sul palco i suoi brani più celebri tratti dai due album Strike (2020) e La strada per Agartha (2023) accompagnato alla chitarra da Giuseppe Taccini. Quest’ultimo è un disco ricco di collaborazioni: Massimo
Dapporto è la voce narrante del disco, Riccardo Zanotti (Pinguini tattici nucleari), Giovanni Caccamo e Lodo Guenzi firmano alcuni dei brani e poi ci sono i duetti con Edoardo Bennato e Will & The People. Leonardo Gassmann, figlio dell’attore Alessandro e nipote di Vittorio, ha vinto il Festival di Sanremo 2020 nella categoria nuove proposte con il brano “Vai bene così”, e in precedenza era stato selezionato per essere uno dei dodici concorrenti di “X Factor 12” arrivando alla semifinale.
Parco ex Terme (Lesignano de' Bagni)
Orario: 21:30
Ingresso libero (sarà possibile fare un’offerta a Fondazione Pangea Onlus) www.musicaincastello.it
NEW ENTRY
Sanamente
GO HEALTHY OR GO HOME: IL FAST CASUAL SALUTISTA CHE ARRIVA DA FORTE DEI MARMI
«D
ov’era la mitica Grotta Mafalda, tempio del tramezzino e del toast farcito, da pochissimo ha aperto Sanamente, candidandosi a nuovo cult food dei (non solo) giovani a Parma. Originario di Forte dei Marmi, fondato nel 2016 da Michele Franchi e Margherita Fontana, è il brand di fast casual con una sola fede: “Go healthy or go home”. Sano per antonomasia e biologico come corollario, questo ristorante specializzato in lunch&brunch, tra pancake, avocado toast, special pita, energy drink, salad bowl, smoothies, dopo aver portato le atmosfere della California a Forte dei Marmi, ha scelto Parma. “Io avevo alle spalle lunghi periodi in Paesi esotici, come Bali, per esperienze di surf, mentre mia moglie Margherita è sempre stata per storia familiare una salutista. Così - spiega Michele Franchi - abbiamo fuso le tradizioni alimentari da me apprese in quei luoghi con la sua cultura del naturale e bio. I nostri amici, per i quali cucinavamo, erano entusiasti: così abbiamo provato il grande salto nella ristorazione, con l’obiettivo di rendere l’healty food, di cui siamo stati i precursori, più popolare. Nel tempo, assistiamo ad un cambiamento di pensiero: prima le persone chiedevano molte spiegazioni, mentre
SANAMENTE
Strada Giordano Cavestro 4, Parma 3312244524 | 05211605045 | www.sanamentefood.it
Cos'è: Ristorante specializzato in lunch e brunch. Orari: aunedì, sabato e domenica 9-17; mercoledì, giovedì e venerdì 12-15:30. Martedì chiuso.
ormai vanno sul sicuro. Cerchiamo far diventare il nostro menu, ormai consolidato, un brand. Il target, anche a Parma, ci sorprende: oltre alla fascia dei giovani, sono sempre di più gli adulti che vengono a fare la pausa pranzo lavorativa da noi. Lo immaginavamo: anche a Forte dei Marmi i parmigiani sono i clienti migliori”. Bacche di açai, avocado, mango, tra gli ingredienti delle preparazioni, dove frutta, verdura, pesce, yogurt, avena, frutta secca vantano ruoli da protagonisti e anche i gelati più golosi non hanno grassi. “Stare bene fa godere”
è un altro motto di “Sanamente”. Per il locale di Parma (di cui è socio Matteo Ceresini di Bread), in strada Cavestro, Nicolò Quaranta ricopre il ruolo fondamentale di store manager. “I nostri alimenti gustosi e nutrienti - la promessa - ti saziano senza lasciarti con quella sensazione di riempimento che fa cadere la palpebra. Ogni volta che entrerai da Sanamente vorremmo ti sentissi leggero come in riva al mare della Versilia ascoltando il rumore delle onde”.
Claudia Olimpia RossiWhere there once stood the legendary Grotta Mafalda, temple of sandwiches and melts, Sanamente is now open, vying to become the new food hotspot for (not only) young people in Parma. Originally from Forte dei Marmi, founded in 2016 by Michele Franchi and Margherita Fontana, it’s a fast casual brand with a simple credo: "Go healthy or go home". Healthy “par excellence” and organic as a corollary, this restaurant specializes in lunch & brunch, including pancakes, avocado toast, special pitas, energy drinks, salad bowls, smoothies: bringing a cool California atmosphere to Parma, after getting established in Forte dei Marmi. “I’ve spent plenty of time surfing the beaches of tropical islands, like Bali, while my wife Margherita has always been a crazy about health food, which runs in her family,” explains Michele Franchi. “So we merged the food traditions I learned on exotic isles with her natural and organic background. We started cooking for our friends, and they were all really into it: so we took the leap into catering, with the aim of making healthy food, of which we were the forerunners, more popular. Since then we’ve been really noticing a change in people’s way of thinking: they used to ask for a lot of explanations, whereas now everybody seems to know what they want. We’re trying to make our standard menu into a brand. The range of customers, even in Parma, comes as something of a surprise: in addition to the younger folks, more and more working adults come to have their lunch break with us. It makes sense: even in Forte dei Marmi the visitors from Parma are the best customers”. Açai berries, avocado, mango, are among the ingredients in several dishes, and fruit, vegetables, fish, yoghurt, oats, and dried fruit take on big roles. Even the delicious gelato is fat-free. "Feeling good makes the food good" is another motto of "Sanamente". For the Parma restaurant (with Matteo Ceresini of Bread as a founding partner), in Strada Cavestro, Nicolò Quaranta covers the fundamental role of store manager. “We promise that our tasty and nutritious foods will fill you up without giving you with that “too full” feeling that makes you drowsy. Every time you enter Sanamente we’d like you to feel easygoing and refreshed, like being on Versilia beaches, listening to the sound of the waves.”
Corte Le Giare
ITALIABRASILE 3-2 IL RITORNO
Una partita epica offre a Davide Enia la possibilità di affrontare un ricordo magico: e di farlo rigiocare col presente
Un’epica partita della Nazionale, durante il mondiale di calcio del 1982, offre a Davide Enia lo spunto per rievocare il ricordo, intriso di gioia, di quella vittoria. Ma quanto siamo cambiati noi, e il mondo, da allora? Cosa resta delle voci, delle gesta dei tanti protagonisti di quella avventura? Davide Enia ha deciso di
tornare a confrontarsi con il testo originale, riproponendolo in una nuova versione: il mondo è cambiato, diverse sono le urgenze, i vuoti urlano più dei pieni, si profila un conflitto sociale durissimo, la pandemia e il lockdown hanno rimesso in discussione il teatro, la sua urgenza, il suo fine. Italia-Brasile 3 a 2 opera su un
doppio binario: la coscienza collettiva e la coscienza intima. La partita della Nazionale contro il Brasile diventa uno strumento liberatorio, il suo ricordo è intriso di gioia. Ma c’è anche qualcosa che appartiene a una dimensione più profonda, legata a doppio filo con l’essenza del teatro stesso: il rapporto tra i vivi e morti...
Rocca dei Rossi
ISABELLA FERRARI
L'attrice piacentina festeggia 40 anni di carriera e chiude la decima edizione di “Mangiacinema” in una serata dìonore denominata “Con il mare negli occhi”
The actress from Piacenza celebrates her 40-year career, closing the tenth edition of "Mangiacinema" in an evening in her honor called "Con il mare negli occhi - With the sea in your eyes."
Piazza Mazzini, 12 (Sala delle Gesta, San Secondo Parmense)
Orario: 21:00
Ingresso libero
www.mangiacinema.it
Isabella Ferrari è la madrina di chiusura di Mangiacinema 2023, inaugurato il 9 giugno da un’altra splendida madrina come Violante Placido. La grande attrice di origini piacentine ritira il Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni nella serata d'onore "Con il mare negli occhi", condotta dal direttore artistico Gianluigi Negri, e festeggia quarant’anni di carriera a San Secondo Parmense.
Il debutto avviene con l’indimenticabile ruolo di Selvaggia in "Sapore di mare" dei fratelli Vanzina (Enrico Vanzina è il protagonista dell’evento speciale di Mangiacinema “I quarant’anni di Sapore di mare” sabato 10 giugno, ndr).
Al termine della serata d'onore, la proiezione di "Un giorno perfetto" di Ferzan Ozpetek, una delle sue interpretazioni più intense (Premio Pasinetti a Venezia).
LETTER FROM HOME
OMAGGIO AL PAT
METHENY GROUP
Pat Metheny è uno dei musicisti più importanti e più influenti degli ultimi quarant’anni. Autore di composizioni sofisticate, chitarrista prodigioso con un’inclinazione alla sperimentazione, è riuscito a creare uno stile molto personale frutto di una sintesi complessa di tante musiche da lui studiate e suonate: jazz, rock e musica classica popolare di tanti luoghi del mondo. Il programma del concerto ripercorre
la produzione degli anni ’80 del Pat Metheny Group, probabilmente il momento più intenso e interessante di questo gruppo da lui fondato nella seconda metà degli anni Settanta. In scena un ensemble jazz del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, diretto da Alberto Tacchini, che siederà anche al pianoforte. L’evento è inserito nelle celebrazioni per la Festa della Musica 2023 organizzate dal Comune di Parma.
Piazzale San Francesco
Orario: 21:30
Ingresso libero www.conservatorio.pr.it
Nell'ambito delle celebrazioni della Festa della Musica, un ensemble jazz del Conservatorio celebra uno dei musicisti più influenti degli ultimi 40 anniMONTE CAIO TRAIL TRAIL MONTE CAIO
Una corsa nella natura, tra splendidi paesaggi, giunta alla sesta edizione: e c'è anche una versione short adatta ai meno esperti
Al via, domenica 25 giugno a Schia la sesta edizione della Monte Caio Trail, gara di trail running organizzata dalla Parmarathon Asd in collaborazione con l’associazione Pro Schia-Monte Caio Aps. Una corsa nella natura, tra dislivelli e splendidi paesaggi, che grazie alle diverse distanze disponibili è in grado di coinvolgere atleti di ogni livello, anche non agonisti. La distanza più lunga è quella del Long Trail di 31 km, se-
gue il Trail Running di 21 km e lo Short Trail da 12 km, adatto anche ai runner meno esperti. Per tutti, poi, è possibile partecipare alla camminata non competitiva, a passo libero, sulla distanza di 7,5 km e per i piccoli, Mini Kids Trail. Le iscrizioni si raccolgono entro il 21 giugno sul sito ufficiale della manifestazione, www.montecaiotrail.it. In caso di disponibilità residue, le iscrizioni saranno riaperte in loco il giorno della gara.
L’UOMO CHE OSCURÒ IL SOLE
Una doppia narrazione, con Alessio Boni e la musica di Alessandro Quarta, per raccontare Molière insieme ai suoi demoni e al suo teatro
Una dichiarazione d’amore al teatro e a chi al teatro dedica la vita salendo sul palcoscenico ogni sera: l’attore. E non c’è esempio più potente, comico e tragico del più grande attore e autore del Seicento francese: Molière. Incredibili avventure e rocambolesche disavventure, fiaschi clamorosi e inaspettati successi: il racconto della vita di un uomo che, con
la sua arte scenica e la sua coraggiosa denuncia, è riuscito ad oscurare per fama e immortalità Luigi XIV, il Re Sole.
In racconto teatrale scritto da Francesco Niccolini per voce, quella di Alessio Boni, e musica, quella di Alessandro Quarta; una doppia narrazione intrecciata per raccontare Molière insieme ai suoi demoni e al suo teatro.
Retracing the life of Moliere, a show that is a love letter to the theatre and to those who dedicate their lives to theatre by appearing on stage every night: the actors.
Via Goito 1
Orario: 21:00
0521.208088
www.teatrodue.org
PURPLE DEEP
Dopo il grande successo della scorsa edizione, che ha visto alternarsi sul palco allestito nella storica cornice del Parco Ducale di Parma artisti di fama nazionale e internazionale, torna anche questa estate l’atteso festival “Parma cittàdella musica” con un cartellone ricco e articolato, adatto a ogni palato musicale. Il primo appuntamento del festival sarà
con una band leggendaria che a Parma timbra la prima italiana del proprio, attesissimo, tour 2023: i Deep Purple. Inglesi, insieme da 55 anni (il gruppo è stato fondato nel '68) non sono considerati solo una delle band più influenti del panorama musicale degli anni Settanta, ma vengono giustamente annoverati fra i principali pionieri del genere hard rock e tra i
precursori dell'heavy metal. Più di 100 milioni le copie di dischi vendute e un mito senza tempo che li ha fatti entrare, nel 2016, nella Rock and Roll Hall of Fame. E' il primo live di un festival che parte col botto: e che vedrà alternarsi a luglio sul palco del parco Ducale artisti come Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Checco Zalone, Sfera Ebbasta, Lazza.
Una leggendaria band inglese, che qui timbra la prima data italiana del tour 2003, apre il festival “Parma cittàdella musica”Parco Ducale
Orario: 21:00
Prezzi: da 69 € a 92 € (vip pack: 369, 98 €)
info@parmacittadellamusica.it
www.parmacittadellamusica.it
www.deeppurple.com
TERESA MANNINO
L'attrice comica siciliana si racconta, tra monologhi e le risposte a un'intervista: lasciando spazio all'improvvisazione in uno degli eventi più attesi di Musica in Castello
The Sicilian comic actress talks about herself, with monologues and answers to interview questions: leaving room for improvisation in one of the most eagerly-awaited events of Musica in Castello.
Piazza Matteotti 1 (Fontanellato)
Orario: 21:30 ( In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Comunale)
Ingresso libero
www.musicaincastello.it
Teresa Mannino andrà in scena nello scenario della Rocca Sanvitale a Fontanellato per la XX edizione di Musica in Castello, la rassegna organizzata dall’associazione Piccola Orchestra Italiana. Monologhi dell’attrice comica siciliana si alterneranno a momenti d'intervista condotta da Enrico Grignaffini, direttore artistico di Musica in Castello. Il format, che lascia grande spazio all'originalità, rende unica e non ripetibile la serata. Grande spazio sarà dunque la-
sciato all'improvvisazione dell'artista, alla libertà di raccontarsi e d'interagire direttamente con il pubblico. Una sorta di canovaccio bianco nel quale troverà spazio anche il raccontare di sè, giocando con l'ispirazione o il suggerimento del momento. Teresa Mannino, autrice e attrice comica siciliana, con uno sguardo unico e originale osserva e racconta ciò che accade nel mondo piccolo delle relazioni private e in quello grande dello scenario pubblico.
LA MANO TESA DELL'ARTE
L'arte e la cultura come ponti per l'integrazione e la convivenza: ne discutono un'illustratrice, una docente universitaria e uno scrittore
Il termine scaffolding viene utilizzato in psicologia e pedagogia per indicare una strategia di apprendimento; deriva dalla parola inglese scaffold, che, letteralmente, indica "impalcatura" o "ponteggio". Grazie al ricco parterre di questo incontro, si vedrà come l’arte, la letteratura e l’espressione culturale in genere rappresentino ponti di integrazione per una migliore convivenza tra popoli. Il linguaggio universale dell’arte facilita la conoscenza dell’altro e ne svela gli immaginari culturali. Ospite del Festival della Parola Takoua Ben Mohamed, un’illustratrice tunisina nata a Douz e cresciuta a Roma. Fin dall’adolescenza si è dedicata al graphic journalism, mettendo in mostra in diverse città italiane storie a fumetti su tematiche come l’infanzia sotto la dittatura di Ben Alì, la Primavera araba, pregiudizi e razzismo, diritti umani. Con lei la docente universitaria Simonetta Anna Valenti e lo scrittore Pap Khouma; modera Chiara Piaggio.
A meeting to explain how art, literature, and cultural expression represent bridges of integration for a better coexistence among peoples.
21:15
The Space Cinema 28
INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO
L'archeologo più famoso del cinema torna sul grande schermo per l'avventura conclusiva: Harrison Ford fa schioccare per l'ultima volta la frusta
Largo Fausto Bocchi 29/A (The Space Parma Centro)
Largo Sergio Leone 7/A (The Space Campus)
www.thespacecinema.it/ al-cinema/parma-centro
www.thespacecinema.it/ al-cinema/parma-campus
Dopo l'anteprima mondiale al Festival di Cannes, Indiana Jones torna nelle sale italiane: e a interpretare l'impareggiabile e leggendario archeologo non poteva essere che lui, Harrison Ford diretto stavolta a James Mangold (“Le Mans ‘66-La grande sfida”, “Logan -The Wolverine”). L’attesissimo ultimo capitolo cinematografico dell’amato franchise è ambientato nel 1969, in piena corsa per la conquista dello spazio. Ma Indy è a disagio per il fatto che il governo degli Stati Uniti d'America
abbia reclutato ex nazisti per aiutare a battere l'Unione Sovietica. E i nemici di sempre torneranno a dargli molto da fare... A lui e alla sua figlioccia Helena. Insieme a Harrison Ford, il cast del film include Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, Toby Jones e Mads Mikkelsen. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall'originale “I predatori dell'arca perduta” nel 1981.
Labirinto della Masone
LOST MUSIC FESTIVAL
Torna il festival di arte e musica elettronica del Labirinto più grande del mondo. In linea con la visione artistica del fondatore Franco Maria Ricci, Lost organizza all’interno del Labirinto eventi speciali legati ai linguaggi contemporanei, intrecciando arte, esperienza e sperimentazione. Concepito come evento immersivo e promosso dalla Fondazione d’Arte Franco Maria Ricci, Lost Music Festival
celebra le espressioni contemporanee tramite un’accurata selezione di artisti italiani e internazionali, dando vita agli aspetti mistici, esoterici e sconosciuti di questo spazio unico. Mentre la foresta di bambù diventa uno sfondo per la creatività umana, performance e installazioni si fondono dando vita ad un’esperienza unica fatta di suono, luce e natura, che sfuma i confini tra realtà e ignoto.
Strada Masone 121 (Fontanellato)
Date: fino al 2 luglio
Orari: dalle 18:00
Biglietti: venerdì per tutto il giorno): 52 €; venerdi e sabato più camping pass 85 €; tre giorni più camping pass 125 €
CON NICOLA GRATTERI E PIERLUIGI SENATORE
LA SEDUZIONE DELLA LEGALITÀ
Un magistrato in prima linea contro la ‘ndrangheta e un giornalista discutono su come rendere seducente il rispetto delle regole
Orario:
Ingresso
La legalità è una chimera astratta o un reale e concreto percorso di vita? Le leggi che stabiliscono e garantiscono l’ordine sociale hanno il compito di influenzare la vita di ogni individuo e le relazioni personali, alimentando valori assoluti, come l’onestà, la libertà, la solidarietà. Solo in una società che pone come centrale il rispetto delle regole, è possibile avvertire e riconoscere come propri i valori
fondanti per una convivenza civile. Ma la realtà è che viviamo in un Paese in cui le leggi sono tanto numerose quanto violate. Cosa fare per “vivere e far vivere” le leggi come opportunità e non come limiti? Cosa fare per rendere seducente la legalità? Ne discutono al Festival della Parola, Nicola Gratteri, magistrato e saggista in prima linea contro la ‘ndrangheta e il giornalista Pierluigi Senatore.
TUTTI GLI EVENTI DEL MESE DIVISI PER GENERE
MUSICA E DANZA
MUSIC AND DANCE
CONCERTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA
ELETTRA LAMBORGHINI
IL LUTTO DELL'UNIVERSO
MICHELE MARCO ROSSI
FARNESE FESTIVAL
INTERSEZIONI
MORGAN
ARCHIVISSIMA
ANTONELLA RUGGIERO
FESTIVAL BLUES
YILIAN CAÑIZARES
SERVILLO, GIROTTO, MANGALAVITE
FABRIZIO BOSSO & JULIAN OLIVER MAZZARIELLO
LA TRAVIATA
FESTA DELLA MUSICA
VIVI LA VITA
LEO GASSMANN
LETTER FROM HOME
DEEP PURPLE
LOST MUSIC FESTIVAL
ARTE E CULTURA
ART and CULTURE
IL NOVECENTO SVELATO
IL CAPPELLO ICONICO DI NAPOLEONE
FESTIVAL DELLA PAROLA
FESTIVAL DELLA LENTEZZA
IL FILO D'ARIANNA
MASSIMO RECALCATI
PREMIO STREGA
LA MANO TESA DELL'ARTE
TEMPO LIBERO
FREE TIME
ULTRA K TRAIL
OLIMPIADI VERDIANE
H1 HANDBIKE
PARMA TATOO NERD FEST
GENTE DI PARMA
PARMIGIANI SI DIVENTA
BAGARRE
TANA LIBERA TUTTI BY CORUZZI
NEW ENTRY
MONTE CAIO SKY RACE
I PROTAGONISTI DI PARMA CITY OF GASTRONOMY
CINEMA e TEATRO
CINEMA and THEATRE
VIOLANTE PLACIDO
PILAR FOGLIATI
ORNELLA MUTI
PUPI AVATI
ANDREA PENNACCHI
PEER GYNT
APOCALISSE
ITALIA-BRASILE 3-2
ISABELLA FERRARI
L'UOMO CHE OSCURO' IL SOLE
TERESA MANNINO
INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO
Il chimico che fa il vino col cuore
INTERVISTA A ANTONIO ALDINI
Come in una favola: una storia di tenacia, umiltà e imprenditoria all'ombra del castello di Torrechiara, dove nascono tre bianchi e due rossi
Non chiamatelo piccolo chimico perché in fondo a lui, dopo aver studiato formule ed ossidoriduzioni, l’esperimento è riuscito perfettamente ed oggi risplende nei cinque vini che escono dalle cantine Aldini di Mattaleto. C’era una volta Antonio e in questa fiaba c’è anche il castello: è quello di Torrechiara, che si staglia sullo sfondo di questa storia di tenacia, umiltà ed imprenditoria. C’erano una volta anche i “classici” quattro amici: non al bar, ma in vacanza, dove nascono i progetti più visionari. Era il 2005 e Aldini, chimico di professione, si inventa di volersi cimentare nella produzione del vino. Papà, moglie e amici lo seguono: “Nelle cantine d’Emilia si trova sempre chi abbia conservato un tino e una pigiatrice e ce li siamo fatti prestare”, spiega lui oggi, settemila bottiglie l’anno dopo. Siamo partiti così, “Anche con un pizzico di presunzione”. Internet aperto come i libri dell’apprendista stregone, la
prima uva? “Era settembre, il 17. Andiamo a Piacenza, scegliamo la Barbera. Posso dirlo? Quella contadina ci fregò su prezzo e qualità, dandoci grappoli nemmeno maturi, ma ce lo meritammo”. Insomma, sbagliando s’impara. Un anno dopo, altro vitigno: “Prendiamo del Lambrusco, a Reggio Emilia”. Il vino viene, un poco meglio e Antonio si mette anche a studiare. “Decido di comprare finalmente a Parma, Malvasia. Ne produco e vendo 700 bottiglie”. Gli amici, intanto, un po’ si stufano, lui invece quando il gioco di fa duro, ci mette anche il giardino di casa: mezza biolca piena di piante di noci, finisce vitata, poi arriva un campo in affitto a Vidiana e, nel 2015, la svolta con l’acquisto di un’antica vigna e in contemporanea di un terreno nudo a Mattaleto: “In un anno ci ritroviamo con tre ettari coltivati”. Oggi Aldini produce, senza filtraggio, tre bianchi con Malvasia spumantizzata e rifermentata in bottiglia, ferma e passita e due rossi, mosso e fermo,
base Barbera, Croatina e Cabernet Sauvignon: “I miei sogni? Sono più in bianco: lavorare sulla Malvasia dà grande soddisfazione”. Aldini rifugge dalle etichette, dallo “stile” e dal trend del biologico: “Credo in un prodotto che mi somigli, facciamo anche noi un prodotto bio perché crediamo nella lavorazione, ma non per seguire una moda”. In vigna, ogni tanto aiutano anche le tre bimbe: Letizia, Costanza e Aurora, “Ma voglio che possano coltivare i loro sogni, come ho potuto fare io”, dice Antonio. Qui si fa tutto a mano, tutto in famiglia: “Ci sono molte difficoltà, ma anche gioia per un percorso artigianale che seguiamo da cima a fondo”. Il vino Colli di Parma non è più la Doc “cenerentola” della Food valley, ma ormai un prodotto di grande qualità. “Merito delle nuove generazioni che, pur mantenendo metodi tradizionali, hanno saputo innovare, anche osare”, spiega Aldini. D’estate la sua vigna si apre per due cene a lume di candela: super panoramiche e gettonate, sono curate ai fornelli dai fratelli Spigaroli. “Rispetto al classico terroir emiliano argilloso e compatto, fangoso quando piove, pieno di crepe in estate, a Torrechiara c’è una componente calcarea e bianca che porta meno crepe e quindi più salute per la vite. E’ ricco di sostanze nutritive, ma più equilibrato rispetto alla pianura: così l’uva ha meno grappoli, ma una qualità più alta e diluita”. Già, la chimica: “Mi è servita, certamente”. Ma per capire soprattutto una cosa: “Che il vino si fa innanzitutto col cuore e con l’esperienza e non con le equazioni”. E allora cin cin.
Lucia Galli“Credo in un prodotto che mi somigli, il vino si fa con l'esperienza non con le equazioni”
Don't call him a little chemist or anything like that, because the truth is, after studying formulas and redox, his experiment succeeded perfectly, and today it shines through the five wines produced by the Aldini cellars in Mattaleto. Once upon a time there was Antonio, and in this fairy tale there’s also a real-life castle: Torrechiara, which stands proudly in the background of this story about tenacity, humility, and entrepreneurship. Once upon a time there was also a "classic" group of four friends: not at the bar, but on vacation, where the most visionary projects are often born. It was 2005 and Aldini, a chemist by profession, came up with the idea of trying his hand at wine production. His father, wife, and friends followed along with him: "Around Emilia, you can always find someone who’s kept a vat and a grape crusher in their cellar, and so we got someone to lend theirs to us", he explains today, and seven thousand bottles-a-year later. That’s how they got started, “Maybe even with a pinch of presumption”. The web opens like the tomes of the sorcerer's apprentice, and so, which was the first grape? “It was September 17th. We went to Piacenza, and choose a Barbera. I guess I can say it now: that peasant woman cheated us on price and
quality, giving us grapes that weren't even ripe, but we deserved it". In short, you learn by making mistakes. A year later, another vine: "We went with a Lambrusco, from Reggio Emilia". The wine came along, a little better now and now Antonio also started studying. “I finally decided to buy a Malvasia from Parma. I produced and sold 700 bottles”. In the meantime, his friends got a little bored, while he, on the other hand, when the going got tough, added vines to his backyard: half an acre full of walnut trees ended up planted with grapevines. Then a rented vineyard in Vidiana and, in 2015, the turning point: the acquisition of both an ancient vineyard and a plot of land in Mattaleto: "In one year we found ourselves with three cultivated hectares". Today Aldini produces, without filtering, three whites: a sparkling Malvasia refermented in the bottle, a still Malvasia, and a Malvasia passita, and two reds, sparkling and still, based on Barbera, Croatina, and Cabernet Sauvignon: “I tend to dream about my white wines: working with Malvasia gives great satisfaction.” Aldini shuns labels, "style," and the organic trend. "I believe in a product that’s like me, we make an organic product, too, because we believe in manufacturing, but not to follow a trend". In the vineyard, his three little girls- Letizia, Costanza and Aurora-
occasionally lend a hand. "But I want them to be able to cultivate their own dreams, as I was able to do," says Antonio. Here everything is done by hand, all in the family: "There are many challenges, but also plenty of joy along an artisanal path which we follow from beginning to end.” Their Colli di Parma wine is no longer the "Cinderella" DOC of the Food Valley, but is now a high quality product. "Credit to the new generations who, while maintaining traditional methods, have been able to innovate, even make bold experiments,” explains Aldini. In the summer, his vineyard opens for two candlelit dinners: usually fullybooked, with breathtaking views, the menu on offer is produced by none other than the Spigaroli brothers.
“Compared to the classic Emilian terroir which is clayey and compact, muddy when it rains, full of cracks in summer, here around Torrechiara there is a calcareous and white component that brings fewer cracks and therefore more health for the vine. It’s rich in nutrients, but more balanced than in the plains: so the grapes have fewer bunches, but a higher and more diluted quality". Yes, chemistry: "That certainly helped me.” But one thing must be understood above all else: "Wine is produced first and foremost with your heart and through experience, not with equations.” And so, cheers!
parma citymagkids
ECO FESTIVAL ECO FESTIVAL
La rassegna organizzata dal Teatro del Cerchio, inserita nella decima edizione di Spazi D’Ozio, ha un cuore green. Sette settimane di programmazione, dal martedì al venerdì a partire dalle 20.30, che terranno compagnia al pubblico con spettacoli anche per famiglie, nel verde spazio del Centro Giovani Federale di via XXIV Maggio a Parma.
MARTEDÌ 13 GIUGNO LA PENTOLA MAGICA
Nuova produzione del Teatro del Cerchio, tratta dalla favola dei fratelli Grimm “Il tavolino magico, l’asino d’oro e il randello castigamatti”, alterna il protagonista a vari personaggi che si possono chiaramente distinguere tra buoni e cattivi. Uno spettacolo sul valore del lavoro, sull’onestà e sull’amicizia, con un messaggio di fiducia nel futuro. Con Mario Aroldi e Mario Mascitelli – TDC.
GIOVEDÌ 15 GIUGNO A RITROVAR LE STORIE
Nel paese di Tarot, dove le parole si sono rimpicciolite, le storie accorciate, le bocche mute, arriva un giorno Saltimbanco, portando con sé l’ascolto e un carretto capace di riaccendere memorie. Spettacolo storico della compagnia per ragazzi Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, con Monica Morini, Bernardino Bonzani e Franco Tanzi.
MARTEDÌ 20 GIUGNO PINOCCHIO CUOCO NELLA TENDA DI MANGIAFUOCO
Uno spettacolo sulle eccellenze gastronomiche del territorio realizzato in collaborazione con Parma Alimentari. Attraverso il gioco del “fare teatro” si condurrà il giovane pubblico alla ri-scoperta del gusto e del cibo sano. Con Mario Mascitelli, Martina Manzini, Roberta Gabelli e Mario Aroldi. TDC.
GIOVEDÌ 22 GIUGNO CITTÀ INVISIBILI
Appuntamento per famiglie con i racconti di Italo Calvino, per uno spettacolo surreale, onirico, fantasioso: l’esploratore veneziano Marco Polo, attraversando lo sconosciuto mondo delle terre dell’Asia, arriva al cospetto di Kublai Khan, imperatore dei Tartari. Un viaggio, raccontato attraverso le sensazioni, alla ricerca di una città ideale. Con Fabrizio Cadonà e Shinya Murayama di Teatro Blu.
Teatro del Cerchio presso Centro Giovani Federale, via XXIV maggio 15, Parma
SABATO 27 GIUGNO BUON VIAGGIO
Tre omini beckettiani sono alle prese con un viaggio che non vuole mai iniziare. In “Buon Viaggio” non ci sono parole, solo suoni inarticolati: il linguaggio è quello della clownerie e dell’azione che, intrecciandosi, rendono in perfetto equilibrio i vari stati d’animo umani. Con Michela Cogotti Valera e Paride Pusceddu. Alle musiche: Actores Alidos.
DOMENICA 28 GIUGNO C’ERA UNA VOLTA CENERENTOLA
Prendendo in prestito frizzi e lazzi tipici della Commedia dell’Arte, Cenerentola racconta la propria storia con il linguaggio delle parole e del gesto, tra invenzioni teatrali e trovate comiche. Con Michela Cogotti Valera e Paride Pusceddu alle musiche - Actores Alidos. Altro spettacolo di grande divertimento della compagnia sarda.
Per info:
351 5337070
MUSEI DEL CIBO
CREATIVI DENTRO, CREATIVI AL CENTRO
Ora che sono finite le scuole è più facile avere tempo per guardarsi intorno, conoscere parti della nostra città ricche di storia, osservare il mondo che ci circonda e alcuni dei tanti fenomeni che lo governano. Ed ecco un calendario di laboratori per bambini e ragazzi, coinvolgenti e divertenti, ma allo stesso tempo rigorosi nei contenuti, alla scoperta dei tanti temi che legano cibo e sostenibilità e alla scoperta di un luogo fantastico quale è il Laboratorio Aperto, nel complesso di San Paolo, proprio al centro della nostra città.
Scopriremo insieme la storia di questo luogo ma parleremo anche di rifiuti, di energia, di impollinatori, di erbe officinali e tanto altro, mettendo in campo tutta la nostra immaginazione, fantasia e creatività, per proporre soluzioni a problemi che gli adulti ancora fanno fatica a capire.
Un progetto dei Musei del Cibo al Laboratorio Aperto dal 12 al 30 Giugno per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni.
MERCOLEDÌ 14 - ORE 10:00-11:30
UN’APE COLOR GIALLO ZAFFERANO
Racconti ed attività creative per comprendere l’importanza e la vulnerabilità degli impollinatori e sollecitare il desiderio di prendersene cura. Consigliato per 4-7 anni.
GIOVEDÌ 22 - ORE 10:00-12:00
HORTUS CREATIVUS CON LE ERBE OFFICINALI MEDIEVALI
Ripercorriamo la storia degli orti dei monasteri benedettini e riscopriamo le erbe aromatiche e medicinali che raccoglieremo in un erbario. Consigliato per 5-10 anni.
Attività gratuita - Prenotazione obbligatoria dal 1° giugno 2023. Inquadra il QR code, leggi le informazioni sui singoli appuntamenti e prenotati compilando l’apposito modulo.
MERCOLEDÌ 21 - ORE 10:00-11:30
SI FA PRESTO A DIRE COTTO
GIOVEDÌ 15 - ORE 10:00-11:30
C’È UN TESORO SOTTOTERRA!
Il giardiniere Berto fa un incontro particolare che cambierà il suo modo di approcciarsi alla terra e al suolo.
Consigliato per 6-10 anni.
MERCOLEDÌ 28 - ORE 10:00-12:00
L’AGENDA DELL’ORTO
Tante attività per conoscere meglio gli ortaggi di stagione e la loro importanza per la salute e per l’ambiente.
Consigliato per 6-10 anni.
Un laboratorio per capire qualcosa di più sull’energia solare, sulle sue possibilità e per costruirsi un forno solare.
Consigliato per 8-12 anni.
GIOVEDÌ 29 - ORE 10:00-11:30
RIFIUTI IN VIAGGIO
Una storia animata parla di rifiuti e di riciclo proponendo la realizzazione di un manufatto a partire da oggetti di scarto che possiamo trovare in cucina
Consigliato per 6-10 anni.
TEATRO MEDICO IPNOTICO
DOMENICA 4, ORE 16:00
FAGIOLINO E SGANAPINO CONTRO LA ZANZARA TIGRE
DI E CON VALENTINO STRINATI
Teatro alla Corte di Giarola - La commedia prende spunto dall'attualità.
A giocare con i meccanismi del Teatro dei Burattini sono i soliti noti: il raziocinante Fagiolino e la “spalla” scanzonata Sganapino, assieme sono un vero prototipo di coppia comica. Affrontano, senza mai bene rendersene conto, la spaventosa Zanzara Tigre che il malefico proprietario, il Brigante Spaccateste, ha allevato con cura. I due eroi usciranno vincitori loro malgrado per la gioia dell’amministratore locale, il dottor Balanzone. Non mancheranno inseguimenti, punture, scapaccioni, febbri alte, mal di ossa, legnate e balletti indiavolati.
Di e con Vladimiro Strinati – regia Danilo Conti. Oggetti e figure: Margherita Conventi. Costumi e sartoria: Maria Rosa Bussaconi. Per tutti, a partire dai 5 anni.
IL FESTIVAL DELLA
LENTEZZA
DOMENICA 11 GIUGNO ORE 16:00
IL FLORINDO INNAMORATO
Teatro alla Corte di Giarola - Commedia in due atti. Burattinaio: Patrizio Dall’Argine. Assistente: Veronica Ambrosini. Una baracca, sette personaggi e un burattinaio per raccontare una commedia d'altri tempi dove un vecchio e ricco cavaliere vuole comprare l'amore di Rosina, la giovane figlia dello zotico Sandrone. I personaggi e le atmosfere sono quelli della commedia dell'arte. Protagonista dello spettacolo è Sandrone, il re contadino senza corona, il paesano dalla voce cavernosa che non riesce a parlare italiano e si inventa una lingua tutta sua, surreale e straniante.
Dai 3 anni.
Teatro Medico Ipnotico
347 1606291 | info@teatromedicoipnotico.com
SABATO 10, ORE 21:30
DOVE NASCONO I TEMPORALI
Nel Cortile Università si terrà lo spettacolo "Dove nascono i Temporali", a cura di Anellodebole, prodotto dal Museo d'Arte Cinese ed Etnografico. Lo spettacolo è adatto a spettatori dagli 8 anni in su: si richiede a ciascun partecipante di portare il proprio cuscino.
In centro a Parma - Dal 9 all’11 il Festival della Lentezza propone divertenti attività e laboratori per i bambini nel centro storico di Parma, nel Chiostro della rinata chiesa di San Francesco del Prato, nel Piazzale San Benedetto e nel Cortile Università, all’insegna della “ri(e)voluzione”, intesa come riflessione su cosa cambia il mondo.
SABATO 10, ORE
15:30
IL PICCOLO POPOLO DEL BORGO
Laboratorio esperienziale a cura di Galline Volanti e Juani Canovas: i bambini dai 6 ai 10 anni potranno esplorare la città alla ricerca delle tracce della vita del Piccolo Popolo catturando storie urbane a partire da una narrazione coinvolgente. Ad ogni bambino è richiesta una macchina fotografica digitale o un vecchio cellulare per scattare foto durante il percorso.
SABATO 10, ORE 16:30
DOLLS REVOLUTION
Corso di cucito per piccoli stilisti rivoluzionari a cura di Valentina Ruffo (NaDéBottega).
Accompagnati dall'oc Emilia, i giovani stilisti trasformeranno vecchi abiti in fantastiche creazioni sartoriali per le proprie bambole o pupazzi. Portare un vecchio vestito o una gonna.
SABATO 10, ORE 17:30
(N)EVERLAND
Per i più grandi, Francesca Saccani dell'Ag. A.P.E. terrà il laboratorio di scrittura e monotipia "(N)Everland nel Chiostro San Francesco alle di sabato.
SABATO 10, ORE 19:30
CENA CON DELITTO
Sabato sera al Piazzale San Benedetto, Galline Volanti e Umami Gastrobar organizzano una "Cena con Delitto": i partecipanti troveranno molti indizi, disseminati tra le portate, con l'obiettivo di scoprire il colpevole insieme alla propria squadra. Gli adulti accompagnatori potranno cenare in tavoli separati. Il costo per persona è di €28, per il contributo all'associazione e la cena. È richiesto ad ogni partecipante di portare un quaderno e una biro. Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
DOMENICA 11 ORE 10:00
GUERRILLA GARDENING
"Guerrilla Gardening" a cura di Francesco Vanotti (Erre nel Bosco). Il laboratorio coinvolgerà grandi e piccini in un “attacco alla città” a base di semi, argilla, fionde e cerbottane. Obiettivo principale: trasformare gli angoli più remoti e nascosti con piante che potranno prosperare sull'asfalto.
DOMENICA 11 ORE 10:00
LABORATORIO SFOGLIEERBARIO UMANO
Laboratorio "Sfoglie - Erbario Umano", sempre a cura di Francesco Vanotti. I bambini esploreranno la bellezza e la diversità delle piante che si radicano nella città, costruendo un erbario attraverso la tecnica di stampa.
DOMENICA 11 ORE 11:00
IL SOGNO DI TARTARUGA
Cortile Università - "Il sogno di Tartaruga", un racconto che arriva dall'Africa, a cura di Andrea Lugli, Mauro Panbianchi e Liliana Letterese, tra pupazzi animati e musiche eseguite dal vivo.
Tutte le attività sono gratuite. Per informazioni: Festival della Lentezza.
VENERDÌ 2 GIUGNO UN GIARDINO INSOLITO
Partendo dalla Corte di Giarola, passeggiando in pianura, si raggiungerà un’area conosciuta come Giardino delle Farfalle, dove verranno spiegate le caratteristiche principali di questi animali e alcuni elementi per riconoscere le più comuni. Parco Regionale del Taro. Ritrovo: Corte di Giarola, Collecchio (PR). Durata: 10:30-13:00. Guida: Rossana Rossi. Costo: 5 euro - bimbi fino a 14 anni gratis. I bambini devono essere accompagnati da un adulto responsabile.
Prenotazioni obbligatorie
347-7892185 | rossana.rossi72@yahoo.it
SABATO 10 GIUGNO ALLA SCOPERTA DELLA NATURA NEL BOSCO
Il biowatching per bimbi piccoli, genitori e nonni. Sperimentazione pratica per il riconoscimento degli animali e delle loro tracce con utilizzo di lenti, schede didattiche e manuali. Piccole raccolte di materiali per apprendere come custodire i reperti. Il sentiero si snoda esplorando le aree boscate in prossimità del Centro Parco del Casinetto dei Boschi. Parco Regionale Boschi di Carrega. Ritrovo: Area di sosta/Parcheggio Via Case Nuove (zona dietro ristorante Pifferi) Sala Baganza, PR. Durata: 17:30 – 19:30. Guida: Franca Zanichelli di Natour Biowatching. Costo: 10 € per ogni bambino accompagnato da 1 adulto. Per bimbi da 4 anni a 6 anni.
Prenotazioni obbligatorie
346 1745183 (Guida Franca Zanichelli) | info@natour-biowatching.com
IL BORGO DEI BAMBINI
CHE LA SCOPERTA
ABBIA INIZIO
IAT Casa Cremonini - Per informazioni e prenotazioni
0524/83377 | iat.fidenza@terrediverdi.it
DUCATO
SABATO 17 GIUGNO, ORE 10:00 E 15:00 CACCIA AL TESORO
Le misteriose ampolle dei Boschi. Che siate adulti o famiglie con bambini (dai 7 anni in su), create la vostra squadra e andremo alla ricerca delle misteriose ampolle dei Boschi di Carrega! Al momento del ritrovo riceverete il regolamento per giocare, la mappa del parco e il primo indizio necessario per i successivi. Accumula punti trovando più ampolle possibili (lasciale al loro posto), risolvi gli enigmi, colleziona elementi e raggiungi le tappe successive per finire prima degli altri. Le prime tre squadre che avranno accumulato maggior punteggio vinceranno incredibili premi! Parco Regionale Boschi di Carrega. Ritrovo: Area di sosta/Parcheggio Via Case Nuove (zona dietro ristorante Pifferi) Sala Baganza, PR. Durata: 14:00 – 18:30. Guida: Benedetta Pasquali. Costo: 10 € a persona.
Prenotazioni obbligatorie
3476952605 | bennaturetrek@gmail.com | www.bennaturetrek.com
DOMENICA 11 GIUGNO CACCIA AL TESORO
La scuola è finita e allora dedichiamoci alla scoperta! La caccia al tesoro per le vie e le piazze cittadine sarà un’occasione per capire di più della storia della città, divertendosi! Al termine, una succulenta merenda in compagnia per riprendere le forze!
Orario e luogo di partenza: ore 15.30 IAT Casa Cremonini. Durata: 2 ore circa. Per bambini dai 6 ai 10 anni. Costo: € 5,00 attività per i bambini dai 6 ai 10 anni, € 10,00 merenda per i bambini e i genitori. Per i genitori l’attività è gratuita. I bambini devono essere accompagnati da un adulto. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12:00 del giorno precedente, tramite la compilazione del modulo presente al link http://bit.ly/3EiG9Gl.
CENTRO FAUNISTICO MONTE FUSO
Il Centro Faunistico Monte Fuso è un’oasi estesa su un’area complessiva di 45 ettari, con un territorio tipicamente di alta collina – montagna, dove vivono oltre cento ungulati: cervi, daini e mufloni. Si possono osservare anche alcune specie di galliformi e, durante le visite, attraverso una ricca rete sentieristica, non è difficile incontrare le tracce di scoiattoli, ghiri, volpi, tassi o faine. Varie ed interessanti le specie arboree autoctone: quercia, castagno, ciliegio, noce, melo selvatico, carpino, frassino, pero selvatico, acero tra le principali. “Il Grande Tiglio”, pianta secolare del Centro, assume un importante valore nelle attività didattiche e nelle visite guidate.
Scurano, Strada Monte Fuso 25/1, 43024 Neviano degli Arduini (PR)
39 327 7805185 (anche WhatsApp) | eventi@coopfuso.com
PARCO AVVENTURA “FUSOAVVENTURA”
Tutti i sabati e le domeniche di giugno dalle ore 10 alle 16
Adatto dai 4 anni.
LABORATORIO IN NATURA
Sabati 3 e 17 - Ore 10, età 2/5 anni; Ore 11 età 6/8 anni.
Durata 1 ora.
SULLE TRACCE DEL BAFFARDELLO
sabato 10 alle ore 10 - Visita guidata adatta a tutte le età.
CACCIA AL TESORO PER FAMIGLIE
Domenica 25, ore 10 e ore 15