Profumo di un’anima
Progetto grafico Geekvision SA, Locarno Prestampa e stampa Tipografia Bassi Locarno Via in Selva 10 - 6600 Locarno Tel. 091 751 61 71 www.bassi-tbl.ch www.ti-scrivo.ch Finito di stampare l'8 giugno 2018 nella memoria del Sacro Cuore di Gesù
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Prefazione Le poesie di Flavia sono come un unguento, discendono nel profondo del cuore e ispirano all’anima ora la tenerezza, ora l'allegrezza, ora la nostalgia, ora la speranza. L’immagine che subito si affaccia alla mia mente è quella descritta da Giovanni nel suo Vangelo: «Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento.» (12,3) Sfogliare questo libretto, leggerne le parole stampate, riempiono il nostro intimo di questo profumo prezioso, come balsamo che ci rivela la profonda verità sulla nostra vita. Se è vero che «la bellezza salverà il mondo», come ci dice Dostoevskij, Flavia, con le sue poesie, ne è una artefice, perché condivide con noi il suo amore per Dio, per la Chiesa, per la sua famiglia, per il prossimo. Graziano Bassi, diacono
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Mani consacrate (al nostro Vescovo Valerio Lazzeri) Sacerdote sarai per sempre. Mani consacrate benediranno la tua gente. Parole e gesti fonderanno come il ferro l’ombra di una creatura divina che si farà pastore d’anime.
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Abbraccio Fra un fiore colto e l’altro donato un sussulto di pianto e di espressa gioia per uno sguardo di bimbo.
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L’usignolo L’usignolo canterà durante la notte. Ti dirà le parole che mai ti ho potuto dire. Suonerà un piffero una canzone piena di melanconia.
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Coro Un canto gioioso ci unirĂ come canne al vento. SoffierĂ uno spiffero al chiarore di luna.
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Alla ricerca di Dio Dio dov’è? Nella mano di un bambino che si aggrappa al seno materno.
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Teatro Chi eravamo? Fragili creature fra vertiginosi applausi e consensi di un pubblico partecipe.
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Stella di neve Chi ti ha insegnato quel suono d’armonica che taglia le notti parigine di un’anima solitaria.
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Tuono Nubi nel cielo preavvisano un temporale vicino. Chi rotola nel cielo i barattoli di un gioco di bimbi?
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Senso materno Volevo per te una vita migliore. Volevo proteggerti e abbracciarti. Chi ti ha spinto lontano da me? Non dubitare. Ci ritroveremo.
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A Giovanni XXIII Nella tua mitezza in quell’essere tenero e amabile allo stesso tempo ho trovato la mia pace. Ti ho portato sul cuore e in te ho trovato un fratello scalzo e un bene da imitare.
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Calore Hai tenuto la mia mano, io ho stretto la tua e in quel momento ho gioito della pace.
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Ti Cerco Dimmi che ci sei dammi un segno con un volo di colombe bianche. Che giova vivere senza un senso di cieli limpidi e di amori mai sbocciati?
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Pablo Picasso – Il pasto frugale
Pasto frugale CosĂŹ assaporo polenta e formaggio. Benedici Signore e saziami se ancora provo fame di Te.
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Creatura Cerco la tua mano e mi fondo in un cerchio di eternità. Sfodero la mia spada e lotto per la libertà. cosa sarà di uno sguardo d’amore? Cosa potrà cambiare la poesia in questa appannata società?
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Impronta Camminando osservo la mia impronta sul selciato. Altre ne susseguono passo dopo passo. Mi sento leggera e spinta dal vento come una foglia staccata da un grande albero e caduta nel silenzio di un vertiginoso senso di infinito.
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Passeggero Noi non ci conosciamo penso al tempo in cui perduti nel tempo ci incontrammo. Dove sei e che fai con gli anni scoprirai tardi questo senso di intimitĂ .
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Indice p.
Prefazione
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Poesie p.
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Mani consacrate (al nostro Vescovo Valerio Lazzeri) 7 Abbraccio 9 L’usignolo 11 Coro 13 Alla ricerca di Dio 15 Teatro 17 Stella di neve 19 Tuono 21 Senso materno 23 A Giovanni XXIII 25 Calore 27 Ti Cerco 29 Pasto frugale 31 Creatura 33 Impronta 35 Passeggero