Liebe Brixnerinnen und Brixner, werte Gäste!
Care concittadine e concittadini brissinesi, gentili ospiti!
Vom 22. bis zum 24. August übergebe ich die Schlüssel zur Stadt in die Hände unseres Altstadtkomitees. Bereits zum 18. Mal findet das Altstadtfest statt, heuer zum ersten Mal unter der Federführung des neuen Präsidenten des bewährten Altstadtkomitees, Joachim Kerer. Drei Tage lang feiern Brixnerinnen und Brixner zusammen mit Freundinnen und Freunden aus Südtirol, unseren Partnerstädten und darüber hinaus die Stadt, ihre Menschen und das Gefühl, Teil dieser über 1.100-jährigen Gemeinschaft zu sein. Das Altstadtfest ist aber nicht nur eine willkommene Gelegenheit, sich zu vergnügen: Es fördert auch den Zusammenhalt und das Wir-Gefühl unter der Brixner Bevölkerung und bietet die Möglichkeit, den Gästen aus nah und fern die Einzigartigkeit und Lebendigkeit unserer Stadt zu zeigen. Besonders hervorheben darf ich die Anstrengungen, welche unternommen wurden, um das Fest noch nachhaltiger zu gestalten: Dank der engen Zusammenarbeit zwischen dem Altstadtkomittee, der Stadtverwaltung und den Stadtwerken präsentiert sich das Altstadtfest als Green Event mit Vorbildcharakter. Ich bin sicher, dass das Altstadtfest einmal mehr ein eindrucksvolles Schaufenster für das vielfältige Vereinsleben von Brixen bieten wird und begrüße von ganzem Herzen alle Besucherinnen und Besucher des Altstadtfestes, darunter die Freundinnen und Freunde aus unseren Partnerstädten. Ihnen allen wünsche ich ein fröhliches und geselliges Miteinander innerhalb unserer historischen Stadtmauern.
Per tre giorni, dal 22 al 24 agosto, consegnerò le chiavi della città nelle mani del comitato organizzatore. Una tradizione che giunge quest’anno alla sua 18esima edizione e che per la prima volta si affida al nuovo presidente, Joachim Kerer, dell’ormai rodato comitato organizzatore. Un finesettimana di festa che per le brissinesi e i brissinesi, le amiche e gli amici di tutto l’Alto Adige, le nostre città gemellate e per chi giunge da lontano è occasione per celebrare la città, le persone e lo spirito di appartenenza che lega questa comunità da mille e cento anni a questa parte. L’Altstadtfest non è solo una gradita occasione di piacere, rappresenta molto di più: rafforza la coesione e il senso di appartenenza tra la comunità brissinese oltre ad essere un’ottima vetrina per mostrare agli ospiti giunti da vicino e da lontano quanto sia unica e viva questa nostra città. In particolare vorrei ringraziare tutti coloro che si sono spesi per dare a questo evento l’impronta della sostenibilità ambientale; grazie alla collaborazione tra comitato organizzatore, amministrazione e azienda servizi municipalizzati infatti, l’Altstadtfest può fregiarsi del titolo di Green Event. Sono certo che ancora una volta i riflettori dell’Altstadtfest daranno alla vita associativa di Bressanone la meritata visibilità e colgo quindi l’occasione per porgere il mio sentito benvenuto a tutte le ospiti e gli ospiti di questo atteso evento tra cui anche le amiche e gli amici delle nostre città gemellate. Auguro a tutti voi di trascorrere momenti di gioia e di condivisione sullo sfondo delle antiche mura di questa splendida città.
Der Bürgermeister - Il Sindaco Albert Pürgstaller
Liebe Freunde der Stadt Brixen, liebe Mitbürgerinnen und Mitbürger, werte Gäste, liebe Festteilnehmer!
Cari amici della città di Bressanone, gentili concittadini, stimati ospiti e partecipanti alle varie manifestazioni,
Ich habe die Ehre und es ist mir eine große Freude, heuer dem Altstadtkomitee zum ersten Mal als Präsident voranzustehen. Ich übernehme diese verantwortungsvolle und intensive Aufgabe von meinem Vater Helmuth Kerer, der dem Komitee seit der ersten Ausgabe des Festes im fernen Jahr 1978 für sage und schreibe 34 Jahre vorangestanden hat und dafür den mehr als verdienten Titel „Ehrenpräsident“ verliehen bekommen hat. Die Arbeit im Komitee selbst ist mir nicht neu, bereits seit dem Jahr 1994 habe ich das Komitee als Sekretär unterstützt und kenne somit die notwendigen Schritte, die Schwierigkeiten, die Aufgaben, die so eine Organisation mit sich bringt. Doch was bedeutet das Brixner Altstadtfest für mich? Es ist das schönste Fest, das ich kenne. Diese Aussage beziehe ich nicht nur auf die Stände und die angebotenen kulinarischen und kulturellen Leckerbissen, nein, es geht mir um das „große Ganze“. Der Zusammenhalt und die Gemeinschaft, die sich beim Aufbau, während der Festtage wie auch beim Abbau bilden, gehört genauso zu diesem „großen Ganzen“ wie der Festbetrieb, die Stimmung der Gäste aus Nah und Fern, das fröhliche gemeinsame Feiern in unserer wunderschönen Stadt Brixen. Einen aufrichtigen Dank möchte ich an dieser Stelle den Mitgliedern im Komitee aussprechen, für die geleistete Arbeit und für die Bereitschaft, unser Altstadtfest mitzutragen. Gleichzeitig gilt mein Dank allen Vereinen für deren unermüdlichen Einsatz, der Gemeinde Brixen, den Stadtwerken Brixen und dem Tourismusverein Brixen für die Hilfestellungen und unseren Sponsoren für die finanzielle Unterstützung. Allen Besuchern wünsche ich gute Unterhaltung und ein gemütlichen Beisammensein im Herzen unserer wunderschönen Altstadt, die für unsere Mitbürger weiterhin lebens- und liebenswert und für unsere Gäste weiterhin eine Reise wert sein soll.
Ho l’onore ed è per me allo stesso tempo un grande piacere presedere quest’anno al comitato del centro storico per la prima volta come presidente. È mio padre, Helmuth Kerer, che ha rivestito questa carica intensiva e piena di responsabilità dal lontano anno 1978 per incredibili 34 anni di seguito e che per questi anni gli è stato conferito il più che meritato titolo di “presidente onorario”. Il lavoro nel comitato non mi è nuovo. È dall’anno 1994 che ho assistito il comitato come segretario, avendo avuto così la possibilità di conoscere i passi, le problematiche e i compiti che un organizzazione come l’”Altstadtfest” comporta. Cosa significa l’Altstadtfest di Bressanone per me? Io sono convinto che è la festa più bella che conosco. Questa mia affermazione non la riferisco solo agli stand allestiti con amore oppure alle specialità culinarie e culturali innumerevoli sulla nostra festa, no, più che altro è l’insieme di tutti i fattori che per me fanno la festa. La coesione che si forma nei membri delle singole società mentre costruiscono gli stand, durante la festa stessa e quando vengono smantellati così come l’umore degli ospiti della festa durante le ore spensierate nella nostra bellissima città di Bressanone formano quella che per me è la festa più bella di tutte. Un sincero ringraziamento lo esprimo a tutti i membri del comitato per il lavoro e la disponibilità di sostenere la nostra festa. Allo stesso tempo ringrazio tutte le società per le innumerevoli ore di lavoro investite, ringrazio il comune di Bressanone, l’azienda di servizi municipalizzati e l’Azienda Turistica di Bressanone per il sostegno e tutti i nostri sponsor per l’aiuto finanziario. A tutti gli ospiti della nostra festa auguro buon divertimento e ore di allegria nel cuore del centro storico della nostra bellissima città, che per i nostri concittadini diventi sempre più vivibile e per i nostri graditi ospiti rimanga un punto fisso di riferimento e di attrazione.
Präsident des Altstadtkomitees Presidente del Comitato Centro Storico Joachim Kerer
Organisationskomitee / Comitato organizzatore:
Liebe Freunde, mit nicht nachlassender Freude und Begeisterung habe ich das Brixner Altstadtfest seit dem Jahr 1978 begleitet und mit einem hervorragenden Komitee organisiert. Mit ebenso großer Freude konnte ich sehen, wie junge Mitglieder ins Organisationskomitee aufgenommen werden konnten, welche sicher mit viel Elan, neuen Ideen und Initiativen dazu beitragen, die Grundidee des Brixner Altstadtfestes weiter zu verfolgen. Es ist mir ein Bedürfnis, einen persönlichen Dank an ALLE auszusprechen, Mitglieder im Komitee, Behörden, beteiligte Vereine und Sponsoren, die in all diesen Jahren dazu beigetragen haben, das Altstadtfest zu organisieren und mitzugestalten. Cari amici dell’”Altstadtfest”, fin dal 1978 ho organizzato ed accompagnato con lo stesso entusiasmo e con la stessa gioia l’organizzazione dell’”Altstadtfest”, sempre con l’aiuto di uno straordinario comitato. Con altra tanta gioia ho visto muovere i primi passi di nuovi giovani membri del comitato che con molto slancio, con nuove idee ed iniziative hanno contribuito a portare avanti i progetti dei promotori ed a incrementare gli amici del centro storico. Bressanone merita di essere amata e vissuta; vi si abita e si lavora volentieri, ma piace anche festeggiare tutti insieme. Desidero complimentarmi vivamente ed esprimere il mio personale ringraziamento a TUTTI: membri del comitato, autorità pubbliche, associazioni coinvolte, sponsor ed i tantissimi volontari che hanno contribuito in tutti gli anni ad un’ottima organizzazione della manifestazione.
Ehrenpräsident des Altstadtkomitees Presidente onorario del Comitato Centro Storico Helmuth Kerer
Präsident/Presidente
Joachim Kerer
Ehrenpräsident/ Presidente onorario
Helmuth Kerer
Mitglieder/Membri
Adriano Gallonetto Zeno Giacomuzzi Philipp Gummerer Reinhold Nössing Erwin Pezzei Benjamin Profanter Kurt Rastner Oliver Schenk
Herausgegeben von: Redaktion: Umschlag und grafische Gestaltung: Druck und Werbung:
„Freunde der Altstadt“ Brixen Altstadtfest-Komitee - Brixen
Altstadtfest 2014
Kurt Rastner - Brixen Europrint Vahrn
Altstadtfest 2014 Editore: Redazione: Copertina, impaginazione e assistenza grafica: Stampa e pubblicità:
„Freunde der Altstadt“ Bressanone Comitato organizzazione „Altstadtfest“ Kurt Rastner - Bressanone Europrint Varna
Gastgewerbliche Tradition in Brixen Das Gastgewerbe kann in der Stadt Brixen auf eine außerordentliche Tradition zurückblicken. Als geistiges Zentrum der Diözese und ganz Tirols sowie als fürstbischöfliche Residenzstadt hatte Brixen seit jeher eine besondere Anziehungskraft. Dazu war Brixen ein wichtiger Handels- und Rastplatz an der bedeutenden Brennerroute und der Abzweigung in das Pustertal. Bereits in den ältesten Brixner Stadtrechten von 1380 werden die Rechte und Pflichten der „Leutgebe“, also der Wirte, erwähnt. Namen der betreffenden Häuser, in denen aufgeschenkt werden durfte, sind allerdings nicht überliefert. In der zweiten Hälfte des 15. Jahrhunderts sorgten der aufkommende Bergbau und der zunehmende Transitverkehr für einen Aufschwung des Gastgewerbes in Tirol. Es entstanden auch in Brixen zahlreiche Gastbetriebe, von denen einige bis heute bestehen, während andere in Vergessenheit geraten sind. So wird erstmals 1453 ein „Baumwirtshaus“ in Stufels erwähnt. 1493 ist die Rede von einem „Uetzenwirt am creutz“. Nach zahlreichen Umbauten wurde daraus das „Goldene Kreuz“. Der „Goldene Adler“ an der Adlerbrücke wurde 1512 erstmals erwähnt. Der „Elephant“ ist seit dem Jahr 1551, als der Elefant Soliman auf dem Weg nach Wien sich dort erholen durfte, unter diesem Namen bekannt; vorher war dort im „Kargengut“ vermutlich auch schon aufgeschenkt wurde. Diese Gastbetriebe hielten Verpflegung und Unterkunft für die Reisenden und deren Pferde bereit und hatten entsprechende Stallungen. Sie lagen
Das Hotel „Elephant“ im Jahr 1876 Hotel „Elephant“ nel 1876
daher an Ausfallstraßen der Stadt, und zwar der „Elephant“ an der Straße nach Norden Richtung Brenner, der „Goldene Adler“ an der alten Pustertaler Straße, die über die Adlerbrücke und die Schlipfgasse Richtung Schabs führte, der „Uetzenwirt“ an der Kreuzgasse, die nach Süden ging. Der „Baumwirt“ bot hingegen nur Unterkunft und Verpflegung, hatte aber keinen Stall. Die 1481 erstmals erwähnte „Anreiterische Trinkstube“ im Zentrum der Stadt war nur Gaststätte ohne Beherbergung. An der Stelle der Anreiterischen Trinkstube wurde 1912 der großzügige Neubau
Gasthof „Goldener Stern“ in der Altenmarktgasse L’Albergo „Goldener Stern“ in Via Mercato Vecchio
Der Gasthof „Goldenes Kreuz“ im Jahr 1905 L’albergo „Goldenes Kreuz“ nel 1905
des Hotels „Tirol“ errichtet. Im Jahr 1923 wurde der Name Tirol verboten und das Hotel in „Excelsior“ umbenannt. Heute ist das Gebäude zwischen Großen Lauben und Großem Graben Sitz der Volksbank. Im Stadtrecht von 1604, das Fürstbischof Christoph Andrä von Spaur der Brixner Bürgerschaft verlieh und das 200 Jahre in Kraft blieb, wurden die Gastbetriebe in drei Kategorien eingeteilt. Betriebe, die Übernachtung, Verpflegung und Einstellmöglichkeit für Ross und Wagen boten, hießen „Wirtstabernen“. Sie mussten ständig geöffnet halten und diese Bereitschaft durch ein fixes Wirtshausschild anzeigen. Die „Baumwirte“ boten Übernachtung und Verpflegung, hatten aber keine Einstellmöglichkeiten für Pferde und Wagen und
profitierten daher kaum vom regen Fuhrverkehr. Für Speis und Trank ohne Beherbergung sorgten die „Buschenwirte“, die nach Belieben öffnen konnten und dies mit einem grünen „Buschen“ über der Haustür anzeigen mussten. In der zweiten Hälfte des 16. Jahrhunderts hatte Brixen rund 2000 Einwohner, aber immerhin 20 Gastwirtschaften, die vor allem vom Fuhrverkehr lebten, der auf dem Weg von Venedig in den süddeutschen Raum durch Brixen zog. Lebhaft war auch der Verkehr ins Pustertal. Um 1800 zählte man bei 2500 Einwohnern 25 Gastbetriebe, und zwar zehn Wirtstabernen, fünf Baumwirte und zehn Buschenwirte. Über die Jahrhunderte war also das Verhältnis von einem Gastbetrieb auf 100 Brixner unverändert geblieben.
Der „Finsterwirt“ im Jahr 1905 Il „Finsterwirt“ (Oste Scuro) nel 1905
Die Gastbetriebe hatten nicht nur große wirtschaftliche Bedeutung für Brixen, sondern spielten auch im gesellschaftlichen Leben der Stadt eine wichtige Rolle. Bedeutende Persönlichkeiten kehrten in den Brixner Gastbetrieben ein. So beginnt die Geschichte des „Elephanten mit dem Dickhäuter namens Soliman, einem Geschenk von König Johann III. von Portugal an seinen Neffen, Erzherzog Maximilian von Österreich, der zur Jahreswende
1551/52 auf der mühsamen Reise von Genua nach Wien in Brixen Halt machte. 1814 kehrte Kaiser Franz I. von Österreich mit seiner Gattin Maria Ludovika von Österreich-Este im „Elephanten“ ein, und auch andere gekrönte Häupter waren öfters zu Gast, so z. B. der bayerische König Ludwig I. Berühmte Gäste hat auch der „Goldene Adler“ aufzuweisen. So kehrte etwa 1651 Eleonora Gonzaga von Mantua Nevers, die künftige Gemahlin von Kaiser Ferdinand III., im „Goldenen Adler ein, oder 1667 Cosmo III. von Medici, Großherzog von Toskana. Auch das gesellschaftliche Leben der Stadt spielte sich überwiegend in den Gastbetrieben ab. Versammlungen, Unterhaltungen, Konzerte, Theater, Bälle usw. hatten dort ihren Platz. Auch die ersten Filmvorführungen in Brixen erfolgten in den Gastbetrieben. Im Stadel des Gasthofes „Goldene Krone“ entstand 1908 das erste Brixner Kino, es folgte 1911 das Kino im „Goldenen Stern“ in der Altenmarktgasse. Dieser Gasthof, der beinahe 100 Jahre den Mittelpunkt des gesellschaftlichen Lebens in Brixen darstellte, war 1834 in der ehemaligen Graf-Wolkeinsteinischen Behausung eingerichtet worden; die Erinnerung an ihn lebt heute noch im Namen des weiterhin bestehenden Kinos und einer Bar weiter. Zahlreiche frühere Gastbetriebe sind aufgelassen worden und in Vergessenheit geraten, andere sind neu entstanden. Die jahrhundertealte gastliche Tradition von Brixen lebt aber weiter und wird weiter gepflegt. Hartmuth Staffler Geschichtsverein Brixen
Tradizione alberghiera a Bressanone Alberghi e ristoranti hanno una lunghissima tradizione a Bressanone. La città, centro spirituale della diocesi e dell’intero Tirolo nonché residenza principevescovile, attraeva da sempre tanti ospiti. Era soprattutto un luogo di ristoro e di commercio lungo l’importante asse del Brennero con la deviazione in direzione della Val Pusteria. Già nei primi diritti cittadini del 1380 si elencano i diritti e doveri dei „Leutgebe“, cioè degli osti. I nomi delle case nelle quali era permessa la mescita non sono purtroppo noti. Nella seconda metà del ‘400 l’aumento delle attività minerarie e del transito di merci portarono ad un grande sviluppo degli alberghi in tutto il Tirolo. Anche a Bressanone sorsero diversi esercizi, alcuni dei quali esistono ancora, mentre di altri si è perso il ricordo. Nel 1453 viene citato per la prima volta un “Baumwirtshaus“ (albergo albero) a Stufles. Nel 1493 troviamo un „Uetzenwirt am creutz“ (oste di nome Uetz alla croce) in via Croce, l’attuale Hotel „Croce d’Oro“. Il „Goldener Adler“ vicino a ponte Aquila viene citato per la prima volta nel 1512. L’albergo „Elephant“ è conosciuto dal 1551, quando l’elefante Soliman, in viaggio per Vienna, poté riposarsi lì per diversi giorni. Già in precedenza, nell’edificio chiamato „Kargengut“, probabilmente c’era un posto di mescita. Questi esercizi davano vitto ed alloggio alle persone ed anche ai loro cavalli ed avevano ampie stalle. Per questo motivo si trovavano alla periferia della città di allora. L‘“Elephant“ era situato sulla strada verso nord in direzione Brennero, il „Goldener Adler“ sulla vecchia strada della Pusteria che, passando per il ponte Aquila, saliva attraverso via della Frana in direzione di Sciaves. L’albergo „Uetzenwirt“ si trovava in via della Croce che portava a sud verso Bolzano. Il „Baumwirt“
Das Hotel „Tirol“ im Jahr 1919 L’Hotel „Tirol“ nel 1919
(oggi „Albero Verde“) di Stufles poteva offrire solo vitto ed alloggio, ma non aveva le stalle. La „Anreiterische Trinkstube“ in pieno centro della città, nominata per la prima volta nel 1483, aveva soltanto ristorazione senza alloggi. Sul luogo dove sorgeva questa trattoria nel 1912 fu costruito il lussuoso Hotel „Tirol“. Nel 1923, vietato il nome Tirol, dovette cambiare la sua denominazione in Hotel „Excelsior“. Oggi la costruzione, che si sviluppa tra Portici e Bastioni Maggiori, è sede della Banca Popolare. Con i diritti cittadini che il Principe Vescovo Andrä von Spaur concesse nel 1604 alla cittadinanza di Bressanone e che rimasero in vigore per 200 anni, gli esercizi alberghieri vennero suddivisi in tre categorie. Gli alberghi, che oltre a vitto ed alloggio per gli ospiti potevano custodire anche i loro cavalli e i carri o le car-
rozze, venivano chiamati „Wirtstaberne“. Dovevano tenere sempre aperto e indicare questa disponibilità con delle insegne fisse. I „Baumwirte“ offrivano vitto ed alloggio, ma non avevano le stalle e così non potevano approfittare dell’intenso traffico commerciale. Si mangiava e si beveva soltanto nei „Buschenwirte“, che potevano aprire i loro esercizi a loro discrezione, indicando l’apertura con un mazzo (Buschen) verde. Nella seconda metà del ‘500 la città di Bressanone aveva circa 2000 cittadini e 20 esercizi alberghieri, che sopravvivevano soprattutto grazie al traffico di merci sulla rotta da Venezia in direzione della Germania meridionale e della Val Pusteria. Intorno al 1800 si contavano 2500 cittadini e 25 esercizi alberghieri, di cui dieci Wirtstaberne, cinque Baumwirte e dieci Buschenwirte. In tutti questi anni la relazione di un albergo ogni 100 abitanti era rimasta praticamente invariata. Gli alberghi avevano una grande importanza non solo per l’economia, ma anche per la vita sociale della città. Personalità di rilievo frequentavano gli alberghi di Bressanone. La storia dell‘“Elephant“ inizia con la visita dell’elefante Soliman, che re Giovanni III del Portogallo aveva regalato a suo nipote, l’arciduca Massimiliano d’Austria. Durante il suo faticoso viaggio da Genova a Vienna il pachiderma nell’inverno 1551‘52 fece sosta a Bressanone. Nel 1814 l’imperatore Francesco I d’Austria, con la moglie Maria Lodovica d’Austria-Este, si fermò all‘“Elephant“, ed anche negli anni successivi non mancarono i regnanti come re Lodovico I di Baviera. Anche il „Goldener Adler“ poteva contare tra i suoi ospiti nomi illustri come nel 1651 Eleonora Gonzaga di Mantova-Nevers, futura sposa dell’imperatore Ferdinando III o nel 1667 Cosmo III de’ Medici, granduca di Toscana. La vita sociale della città si svolgeva soprattutto negli alberghi: riunioni, divertimenti di ogni tipo, concerti, te-
Der „Goldene Adler“ im Jahr 1910 L’albergo „Goldener Adler“ nel 1910
atri e balli. Anche le prime presentazioni cinematografiche avvenivano negli alberghi. Il primo cinema vero e proprio venne aperto nel fienile dell’albergo “Goldene Krone” (corona d’oro) nel 1908, seguito poi dal cinema nella grande sala dell’albergo „Goldener Stern“ in via Mercato Vecchio. Questo albergo, che per circa100 anni è stato il fulcro della vita sociale di Bressanone, era stato aperto nel 1834 in un palazzo un tempo residenza dei conti Wolkenstein. Oggi il cinema „Stella“ ed il bar omonimo ricordano ancora il passato. Anche altri alberghi sono stati dismessi ed il loro ricordo è andato perso, altri nuovi alberghi sono sorti. Si sente e si cura comunque ancora oggi la tradizione secolare dell’ospitalità a Bressanone. Hartmuth Staffler Geschichtsverein Brixen
VERANSTALTER:
ORGANIZZATORI:
„Altstadtkomitee“ Brixen Gemeindeverwaltung Brixen Tourismusverein Brixen Stadtwerke Brixen AG
„Altstadtkomitee“ Bressanone Comune di Bressanone Associazione Turistica di Bressanone ASM Bressanone SpA
ES MACHEN MIT:
PARTECIPANO:
1 „Alpenverein Südtirol/Brixen - Klettern Brixen Bergrettungsdienst Brixen“ 2 „Arbeitskreis Eltern Behinderter Lebenshilfe Eisacktal SSV Brixen - Behindertensport“ 3 Associazione Nazionale Alpini - Gr. Bressanone 4 Bürgerkapelle Brixen 5 Coro Plose - CAI Bressanone 6 Corpo soccorso alpino - CAI Bressanone 7 Dynamic Dance 8 Freiwillige Feuerwehr Brixen - Stadt 9 Freiwillige Feuerwehr Elvas 10 Freiwillige Feuerwehr Milland 11 Freiwillige Feuerwehr Sarns 12 Freiwillige Feuerwehr Tils 13 Gärtnervereinigung Brixen 14 Geschichtsverein Brixen 15 Havlickuv Brod - Folklore 16 HC Tigers - Hockey Brixen 17 Hockey Club Falcons 18 Jagdrevier Brixen 19 Kolpingsfamilie Brixen 20 Männergesangverein Brixen 1862 21 Marianische Kongregation Brixen 22 Medicus Comicus 23 Musikkapelle Gufidaun 24 Musikkapelle Milland 25 Pfadfinderschaft St. Michael Brixen 26 Racing Team Brixen
27 Rotes Kreuz Brixen - Croce Rossa Bressanone 28 Schachklub Brixen/Milland 29 Schützenkompanie „Peter Mayr“ Brixen 30 SCI Club Fana - Bressanone 31 Sportkegelclub Prichsna 32 Sportverein Afers 33 Sportverein Milland - Fussball 34 Sportverein Milland - Tischtennis 35 SSV Brixen - Basket Bressanone P 36 SSV Brixen - Fußball Parkhaus 37 SSV Brixen - Handball Brixen Forst Autosilo 38 SSV Brixen - Turnen 39 Sub - Taucherverband Brixen - Bressanone 40 USD Bressanone 41 Verein für Waldorfpädagogik 42 „Vereine von Albeins Freiwillige Feuerwehr Musikkapelle Sportverein“ 43 „Vereine von St. Andrä Sport Club Plose Freiwillige Feuerwehr“ 44 „Vereinigung Freiwilliger Organspender A.I.D.O. Ass. ital. Donatori Organi“ 45 Volkstanzgruppe Brixen 46 Weißes Kreuz Sektion Brixen 47 Wintersportverein Brixen - Sektion Eiskunstlauf 48 Wintersportverein Brixen - Sektion Ski
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Alle weiteren mitwirkenden Vereine, Folkloregruppen, Per tutte le altre associazioni partecipanti: Musikkapellen, Musikensambles, Theatergruppen sind gruppi folcloristici, bande musicali, complessi musicali, im Detailprogramm ersichtlich. gruppi teatrali, vedi programma dettagliato.
auf den Smartphones Android & iPhone su Smartphone Android e iPhone
www.altstadtfest.it
Chinesischer Pavillon Padiglione cinese
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Parkplatz Acquarena Parcheggio Acquarena
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• Erhardgasse Via S. Erardo
• Domplatz Piazza Duomo
• Weissenturmgasse • Omnibusbahnhof Via Torre Bianca Piazza autocorriere
• Tourismusverein Brixen Associazione Turistica di Bressanone
• Brunogasse Via Bruno
• Friedhof Cimitero
• Regensburger Allee Viale Ratisbona
• Hofgasse Via Vescovado
• Großer Graben Bastioni Maggiori
• Stadtpolizei Polizia Municipale
• Rappanlagen Giardini Rapp
• Kleiner Graben Bastioni Minori
• Große Lauben Portici Maggiori
• Parkhaus Parcheggio coperto
Parkplatz Disco Max - Fischzuchtweg Parcheggio Disco Max - Via Laghetto
Rettung Soccorso
• Albuingasse Via Albuino
PROGRAMM Freitag, den 22. August 2014
16.00 Uhr
Beginn des Festbetriebes
17.00 Uhr
inzug des Altstadtkomitees und der Ehrengäste in die Altstadt; Eröffnungsumzug E mit Fanfaren, Kutschen, Folklore- und Trachtengruppen, Musikkapellen
17.30 Uhr
eierliche Eröffnung des 18. Altstadtfestes am Domplatz; Schlüsselübergabe durch F den Bürgermeister der Stadt Brixen an den Präsidenten des Altstadtkomitees
18.00 - 00.30 Uhr
usikalische, folkloristische und schauspielerische Darbietungen sowie Show- M und Unterhaltungskonzerte bei den verschiedenen Ständen in der Altstadt und in den Rappanlagen
00.30 Uhr
Fackelumzug durch die Altstadt
01.00 Uhr
Zapfenstreich - Ende des Festbetriebes
Samstag, den 23. August 2014
09.00 Uhr
Beginn des Festbetriebes
10.00 - 00.30 Uhr
rühschoppenkonzerte, musikalische, folkloristische und schauspielerische F Darbietungen sowie Show- und Unterhaltungskonzerte bei den verschiedenen Ständen in der Altstadt und in den Rappanlagen
00.30 Uhr
Fackelumzug durch die Altstadt
01.00 Uhr
Zapfenstreich - Ende des Festbetriebes
Sonntag, den 24. August 2014
09.00 Uhr
Beginn des Festbetriebes
09.00 Uhr
Feierlicher Gottesdienst in der Pfarrkirche in deutscher Sprache
10.30 Uhr
Feierlicher Gottesdienst in der Pfarrkirche in ital. Sprache
10.00 Uhr
Feierlicher Gottesdienst im Dom in deutscher Sprache
12.00 Uhr
Feierlicher Gottesdienst im Dom in ital. Sprache
10.00 - 22.00 Uhr
rühschoppenkonzerte, musikalische, folkloristische und schauspielerische F Darbietungen sowie Show- und Unterhaltungskonzerte bei den verschiedenen Ständen in der Altstadt und in den Rappanlagen
Fackelumzug durch die Altstadt - Zapfenstreich - Ende des Festbetriebes
22.00 Uhr
Programmänderungen vorbehalten! Detailliertes Festprogramm an allen Ständen, am Informationsstand an der Erhardskirche sowie beim Tourismusverein Brixen, Bahnhofstraße 9, erhältlich. Lassen Sie sich von den verschiedenartigsten musikalischen, folkloristischen und schauspielerischen Darbietungen verwöhnen und genießen Sie die reichlich angebotenen kulinarischen Spezialitäten.
PROGRAMMA Venerdì, 22 agosto 2014
ore 16.00
Inizio delle manifestazioni nel Centro Storico
ore 17.00
orteo d‘ingresso del Comitato organizzatore e degli ospiti d‘onore nel Centro Storico C - sfilata con fanfare, carrozze, gruppi folcloristici e bande musicali
ore 17.30
I naugurazione della Sagra in Piazza Duomo; consegna della chiave della Città da parte del Sindaco di Bressanone al presidente del Comitato organizzatore
ore 18.00 - 00.30
rogrammi musicali, folcloristici e teatrali e concerti presso i vari stands nel centro P storico e nei giardini Rapp
ore 00.30
Fiaccolata nel Centro Storico
ore 01.00
Suonata del silenzio - fine delle manifestazioni
Sabato, 23 agosto 2014
ore 09.00
Inizio delle manifestazioni
ore 10.00 - 00.30
oncerti mattutini, programmi musicali, folcloristici e teatrali e concerti presso i vari C stands nel centro storico e nei giardini Rapp
ore 00.30
Fiaccolata nel Centro Storico
ore 01.00
Suonata del silenzio - fine delle manifestazioni
Domenica, 24 agosto 2014
ore 09.00
Inizio delle manifestazioni
ore 09.00
Santa Messa solenne in lingua tedesca nella Chiesa Parrocchiale
ore 10.30
Santa Messa solenne in lingua italiana nella Chiesa Parrocchiale
ore 10.00
Santa Messa solenne in lingua tedesca nel Duomo
ore 12.00
Santa Messa solenne in lingua italiana nel Duomo
ore 10.00 - 22.00
oncerti mattutini, programmi musicali, folcloristici e teatrali e concerti presso i vari C stands nel centro storico e nei giardini Rapp
Fiaccolata nel Centro Storico - suonata del silenzio - fine delle manifestazioni
ore 22.00
Con riserva di apportare modifiche! Il programma dettagliato della Festa è reperibile presso tutti gli stands, presso il chiosco d’informazioni e presso l‘Associazione Turistica - Bressanone, Viale Stazione, 9. Auguriamo buon divertimento alle diverse esibizioni musicali, folcloristiche e teatrali ed una buona degustazione delle diverse specialtà culinarie.