UniversitĂ degli Studi di Siena
CGT
Centro di GeoTecnologie
UniversitĂ degli Studi di Siena
Centro di GeoTecnologie Ricerca e Consulenza Scientifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
Il C G T è il C e nt ro de S tu di di S ie na pe r le ri cell ’U ni ve rs it à de g li a pp li ca te , fi na li zz a te e rc h e g e o lo g ic h e F o rm a zi o ne P ro fe ss io na di sv il up po e la le S up e ri o re in qu e st i se tt o ri .
Il C G T m ir a a d un a m a g g io re fi na li zz a zi o ne de ll a ri ce rc a sc ie nt if ic a ne l qu a dr o di un a e ff ic a ce in te g ra zi o ne tr a U ni ve rs it à e re a lt à pr o du tt iv e .
Il C G T vu o le da re cr e sc e nt e do m a nd a di ri ceun a ri sp o st a a ll a pe r la g e st io ne in fo rm a ti zzrc a e fo rm a zi o ne e pe r la so lu zi o ne di pr o bl e a ta de l te rr it o ri o a tt ra ve rs o lo sv il up po e l’am a ti ch e a m bi e nt a li pp li ca zi o ne de ll e G e o te cn o lo g ie .
Università degli Studi di Siena
CENTRO DI GEOTECNOLOGIE INDICE INDICE
Un Centro Universitario per le GeoTecnologie
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Centro di Documentazione
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Ricerca
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Consulenza Scientifica
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I Laboratori
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Laboratorio di Analisi Chimiche delle Acque e dei Suoli
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Laboratorio di Analisi Fisico-Meccaniche delle Terre e delle Rocce
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Laboratorio di Geofisica e Geofisica Applicata
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Laboratorio di Geomatica
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Laboratorio di Geotecnologie per l’Archeologia
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Laboratorio di GIS e Cartografia Digitale
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Laboratorio di Idrogeologia Applicata e Ambientale
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Laboratorio di Rilevamento Geotematico
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Laboratorio di Web Mapping
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Laboratorio di 3D Modelling
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Fondazione Masaccio
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S.I.A.P.A.T.
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Un Centro Universitario per le GeoTecnologie Obiettivi
Strutture
Il CGT è il Centro dell’Università degli Studi di Siena per le ricerche geologiche applicate, finalizzate e di sviluppo e la formazione professionale superiore in questi settori. Il CGT mira ad una migliore finalizzazione della ricerca scientifica nel quadro di una integrazione tra Università e realtà produttive. Il CGT vuole dare una risposta alla crescente domanda di ricerca e formazione per la gestione informatizzata del territorio e per la soluzione di problematiche ambientali attraverso lo sviluppo e l’applicazione delle Geotecnologie.
IL CGT è una struttura universitaria strettamente relazionata col mondo del lavoro e in continuo confronto con le tendenze delle professioni e le esigenze degli enti pubblici per la gestione del territorio e delle sue risorse. Dispone di avanzate strutture di ricerca articolate in dieci laboratori che forniscono consulenza e sviluppano progetti in tutti i settori tradizionali della Geologia applicata (geotecnica, geoingegneria, idrogeologia) e delle Geotecnologie (geomatica, GIS, telerilevamento, cartografia digitale). Può contare su uno staff di oltre 50 ricercatori e tecnici con competenze scientifiche e professionali di alto livello in vari settori della Geologia e nelle più recenti tecnologie per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente.
La sede del CGT La sede del CGT è a San Giovanni Valdarno, cittadina nel cuore della Toscana, non lontana da Firenze, Siena ed Arezzo, compresa tra il Chianti e il complesso montuoso del Pratomagno. La sede è situata in uno storico impianto industriale del 1905. La completa ristrutturazione, realizzata nel rispetto dell’architettura originaria, ha portato alla realizzazione di un moderno complesso universitario con una superficie totale di circa 13.000 m2 con spazi per la ricerca e per la didattica e un collegio per l’alloggio di studenti, ricercatori e docenti. E’ l’unico campus universitario in Europa interamente dedicato alle GeoTecnologie.
Sistema di gestione Il CGT è una struttura universitaria che mira all’efficienza, all’autonomia gestionale e all’autofinanziamento attraverso attività di ricerca, consulenza e progettazione. Ha ottenuto la certificazione del suo sistema gestione secondo la normativa UNI EN ISO 9001: 2000 nel Febbraio 2006 dalla Compagnia SQS - Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management con accreditamento internazionale SAS e del network internazionale di certificazione IQNet.
Storia del Centro di GeoTecnologie 2002 - Inizio Nasce nel Luglio del 2002 come “Centro per le ricerche finalizzate, applicate e di sviluppo e per la formazione professionale”. La sede è derivata da un vecchio complesso industriale, l’attività didattica inizia con la laurea in GeoTecnologie e moduli professionalizzanti in GIS e telerilevamento quando i lavori di ristrutturazione della sede sono ancora in corso.
2003 - 2004 - Consolidazione Sono completati i lavori dell’attuale sede e del Collegio Universitario. Nell’estate 2004 il Centro è completamente operativo, inizia l’attività della maggior parte dei laboratori. Sono attivati il Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata, il Master in GIS e Telerilevamento e convenzioni per stage e per attività di ricerca con molti enti e società.
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Università degli Studi di Siena
Centro di Documentazione Il CGT riserva un impegno particolare alla distribuzione del materiale bibliografico e geologico a vantaggio della comunità geologica scientifica e professionale. Per queste attività ha realizzato un Centro di Documentazione cui fanno capo le banche dati:
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E-Geo; Centro di Documentazione della Società Geologica Italiana; Archivio di pozzi idrocarburi; Archivio Geologico minerario della Regione Toscana; Catalogo frane IFFI; Progetto Marmi Alpi Apuane; Biblioteca del CGT; Archivio Geotermia; Carte Geologiche Storiche.
Centro di Documentazione della Società Geologica Italiana Il CGT è sede del “Centro di Documentazione della Società Geologica Italiana”, la più importante e antica società scientifica italiana nel campo delle Scienze della Terra. Il CGT ha curato il riordino, la catalogazione elettronica e la pubblicazione on-line del patrimonio bibliografico della Società Geologica Italiana, ne cura la conservazione e gestisce gli scambi delle sue riviste con le società scientifiche italiane e straniere. Il sito permette la consultazione on-line di tutto il materiale bibliografico e cartografico pubblicato della S.G.I. www.socgeol.info
E-Geo E-Geo è il maggiore accesso Internet alla cartografia geotematica italiana. Comprende la cartografia messa a disposizione dai Dipartimenti di Scienze della Terra e da singoli geologi, le carte geologiche e geotematiche allegate alle principali riviste italiane di Scienze della Terra e i Fogli della Carta Geologica d’Italia a scala 1:100.000 (I e II Edizione). L’archivio può essere interrogato per ubicazione geografica, autore, titolo, ecc.; attualmente comprende la scansione ad alta risoluzione di oltre 3.100 carte geologiche e geotematiche consultabili gratuitamente. www.egeo.unisi.it
Archivio Pozzi Idrocarburi Base di dati sull’attività di esplorazione petrolifera in Italia a partire dal 1957. L’archivio contiene i log dei pozzi esplorativi, le linee sismiche “riconoscitive marine” e quelle acquisite nei singoli titoli minerari sia a terra che a mare disponibili fino al 2005. E’ un progetto è finanziato della Assomineraria ed il CGT cura il continuo aggiornamento e la manutenzione di questa base dati. www.socgeol.info/pozzi
2005 - 2007 - Sviluppo Il CGT cresce: nell’A.A. 2006-2007 sono tenuti due corsi di laurea, tre master e numerosi corsi di perfezionamento. Si sviluppa la formazione professionale continua rivolta ai professionisti. L’attività di ricerca e di consulenza si consolida con attività all’estero (Senegal, Tanzania, Vietnam). La popolazione studentesca arriva a oltre 300 unità.
Oggi Ottiene certificazioni di qualità e patrocini da numerose associazioni scientifiche e di categoria confermandosi come punto di riferimento nazionale tra i più avanzati e innovativi per la ricerca, per la formazione superiore e la formazione continua nel campo della gestione del territorio e del monitoraggio ambientale.
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Ricerca Compito istituzionale del CGT è la promozione delle ricerche geologiche applicate, finalizzate e di sviluppo e l’innovazione tecnologica nelle applicazioni della geologia, principalmente nel settore della Geoinformatica (sistemi informativi geografici, cartografia numerica, sistemi telematici di distribuzione di dati territoriali) e del Telerilevamento (telerilevamento satellitare, fotogrammetria digitale, fotointerpretazione, DGPS). I progetti di ricerca del CGT riguardano principalmente i seguenti ambiti: • Rilevamento geotematico; • Data base geotematici (GIS) e loro diffusione (Web-GIS); • Tecnologie per il rilevamento (telerilevamento, fotogrammetria digitale e GPS differenziale, laser scanning); • Geologia ambientale, idrogeologia e geofisica applicata; • Geologia per le grandi infrastrutture; • Geotecnica e Geoingegneria; • Geologia ambientale e bonifica di siti contaminati. L’attività di ricerca è sviluppata nei laboratori anche nell’ambito delle sezioni di geotecnologie coordinate dal CGT all’interno delle Scuole di Dottorato di Ricerca in: • Scienze della Terra e Preistoria dell’Università di Siena; • Scienze e Tecnologie Applicate all’Ambiente dell’Università di Siena; • Scienze e Tecnologie per l’Archeologia e i Beni Culturali dell’Università di Ferrara. v Circa cinquanta pubblicazioni all’anno nei seguenti ambiti: 46
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Database Geotematici (GIS)
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Il CGT all’estero Il Centro collabora con Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) che operano nei Paesi in via di sviluppo. Ha esperienza di attività di ricerca e ha svolto progetti in Libia, Ciad, Antartide, Madagascar, Brasile, Uruguay, Paraguay, Bolivia, Etiopia, Senegal, Vietnam, Tanzania, Mozambico, ecc. Svolge attività di formazione professionale superiore in GIS e Telerilevamento in Vietnam e in Marocco. Ha realizzato impianti di desalinizzazione e dighe per scopi agricoli in Tanzania.
Progetti in corso Etiopia Ricerche geomorfologiche, con applicazioni di GPS e di telerilevamento per lo studio delle strutture tettoniche attive e dei grandi fenomeni gravitativi sul bordo orientale della Regione dei Laghi (Rift Etiopico). Progetto PAR - CGT.
Diffusione dati geotematici Geofisica e Geofisica Applicata Geologia Ambientale e Idrogeologia
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Geologia per le grandi infrastrutture e 3D modelling Geomatica: Telerilevamento, Fotogrammetria Digitale, GPS Differenziale, Analisi Spaziale Rilevamento geotematico
Principali Partner in Progetti di Ricerca: • • • • • • • • • • • • • • • • • •
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Agenzia Spaziale Italiana Autorità di Bacino del fiume Arno Autorità del Bacino Sperimentale del Fiume Serchio ISPRA ISPRA Toscana CNR Consorzio LAMMA CRS4 ENEA European Space Agency FAO Istituto di Geoscienze e Georisorse CNR Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ITC, Olanda Regione Emilia Romagna - Servizio Geologico Regione Toscana - Servizio Geologico Regione Umbria - Servizio Geologico
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Servizio Geologico Italiano Scuola Superiore S. Anna, Università di Pisa Società Geologica Italiana Studio Geotecnico Italiano Università di Addis Abeba, Etiopia Università di Ancona Università della Basilicata Università di Cagliari Università di Cardiff, UK Università di Ferrara Università di Hue, Vietnam Università di Marrakech, Marocco Università delle Marche Università di Milano Università di Padova Università del Paraná, Brasile Università di Pisa Università di Roma “La Sapienza” Università di Sassari Università di Strathclyde, UK Università di Utrecht, Olanda Università di Bordeaux, Francia
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Senegal Un nuovo modello per il miglioramento della disponibilità e della gestione delle risorse idriche nei villaggi rurali della Regione di Ziguinchor (Senegal Meridionale). Progetto Regione Toscana - CGT.
Consulenza Scientifica Il CGT svolge attività di consulenza e progettazione per enti pubblici e società in Italia e all’estero, nell’ambito di contratti e convenzioni stipulati secondo le norme dell’Università degli Studi di Siena.
Vietnam GIS e Telerilevamento per la gestione integrata delle attività della laguna di Hue: pesca, acquicoltura, agricoltura, rischio idraulico, vulnerabilità dell’area. Progetto FAO - CGT.
I progetti principali riguardano: - Acquisizioni di dati sull’ambiente fisico: • Rilevamento geologico e geomorfologico tradizionale; • Analisi di immagini telerilevate; • Indagini geofisiche, geotecniche e geochimiche. - Progettazione e implementazione di basi di dati geografici (GIS) finalizzate alla: • Realizzazione di Cartografia Tematica; • Gestione di dati geologici, geomorfologici, idrogeologici; • Pianificazione e gestione del territorio; • Gestione delle reti tecnologiche.
Tanzania Indagini geoelettriche profonde per la ricerca d’acqua, studio idrogeologico e potabilizzazione delle acque, realizzazione di sbarramenti per scopi agricoli. Convenzione Centro di Animazione missionaria Cappuccini Toscani.
- Studi e progettazioni nel campo della geologia ambientale e geoingegneria finalizzati alla: • Instabilità dei versanti; • Verifica degli inquinanti e bonifica dei siti; • Valutazione e monitoraggio di impatto delle grandi opere, e di impianti per lo smaltimento di rifiuti; • Prove geotecniche e geomeccaniche, analisi pedologiche e prove speciali su rischi ambientali. - Distribuzione di dati territoriali e geoambientali a mezzo di: • Allestimento digitale per la stampa di cartografia tematica; • Rappresentazioni tridimensionali (3D modelling); • Tecnologie di rete (web-mapping).
Principali committenti • • •
Etiopia GIS, telerilevamento e geoarcheologia per la conservazione e la salvaguardia del sito paleolitico di Melka Kunture. Progetto Commissione Europea - CGT.
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Anas S.p.A. ASL 1 Toscana Massa-Carrara Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico Assomineraria Autorità di Bacino del Fiume Arno Autorità del Bacino Sperimentale del Fiume Serchio Autostrade per l’Italia S.p.A. CAVET CNR Istituto di Biometereologia IBIMET Comune di Arezzo Comune di Massa Comune di Massa Maritima Comune di Terni Comunità Montana del Pratomagno Corpo Forestale dello Stato FAO GEOECO Progetti Istituto Nazionale di Geofisica e
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Vulcanologia Italferr S.p.A. Ministero degli Affari Esteri Museo Civico di Rovereto ProGEI Progemisa Provicia di Firenze Provincia di Lucca Provincia di Siena Provincia di Savona Regione Emilia - Romagna Regione Liguria Regione Marche Regione Sardegna Regione Sicilia Regione Toscana Regione Umbria Servizio Geologico Italiano Snamprogetti S.p.A. SOGIN Studio Geotecnico Italiano Tecnimont
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I Laboratori Strutture fondamentali del CGT sono i Laboratori che lavorano in modo integrato in attività di ricerca, di consulenza e di progettazione. Progetti tipicamente interdisciplinari hanno portato ad applicare tecniche innovative per il rilevamento e la gestione informatizzata di dati territoriali, sviluppando nel gruppo di lavoro forti competenze in Telerilevamento, Geoinformatica e in tutti i settori della Geologia Applicata e Geoingegneria. I Laboratori hanno strutture, attrezzature e competenze in grado di rilevare, elaborare e rappresentare qualunque tipo di dato sull’ambiente fisico e sul territorio. Attualmente il CGT è organizzato in dieci laboratori in grado di sviluppare attività di ricerca e consulenza scientifica articolate e complesse.
• Laboratorio di Analisi Chimiche delle Acque e dei Suoli – Ricerche nel campo della geochimica ambientale e analisi delle acque e dei suoli.
• Laboratorio di Analisi Fisico-Meccaniche delle Terre e delle Rocce – Ricerche e analisi di laboratorio nel campo della geotecnica , meccanica delle rocce, pedologia e prove speciali sui rischi ambientali.
• Laboratorio di Geofisica e Geofisica Applicata – Studi di base e ricerche idrogeologiche, geologico tecniche, ambientali ed archeologiche.
• Laboratorio di Geomatica – Ricerche di base e applicate con l’impiego di tecniche di rilevamento remoto con sensori satellitari ed aviotrasportati, tecniche di analisi spaziale per la gestione e l’elaborazione di dati territoriali e ambientali.
• Laboratorio
di Geotecnologie per l’Archeologia – Ricerche applicate nell’ambito della
gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico e dei beni culturali.
• Laboratorio di GIS e Cartografia Digitale – Ricerche e progettazione nel campo dei sistemi informativi territoriali (GIS), della cartografia tematica e relativo allestimento per la stampa.
• Laboratorio di Idrogeologia Applicata e Ambientale – Ricerche applicate in campo idrologico/ idrogeologico avvalendosi di strumenti avanzati per l’analisi spaziale dei dati territoriali e per la modellazione idrologica ed idrogeologica.
• Laboratorio di Rilevamento Geotematico – Ricerche di base nei campi della stratigrafia e della geologia strutturale e della cartografia tematica e ricerche applicate in rilevamento geologico tecnico e geomeccanico.
• Laboratorio di Web Cartography – Sviluppa ricerche nel campo della diffusione delle informazioni territoriali e ambientali attraverso tecnologie di rete.
• Laboratorio di 3D Modelling
– Ricerca nel campo della modellazione 3D a partire da dati GIS, dell’analisi geometrica del sottosuolo e della modellazione geoambientale.
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Laboratorio di Analisi Chimiche delle Acque e dei Suoli Il Laboratorio svolge ricerche nel campo della geochimica ambientale. La chimica dell’ambiente è materia di specifico interesse per lo studio e l’interpretazione del fenomeno “inquinamento” e consiste in un esame critico delle manifestazioni che l’attività antropica determina su atmosfera, idrosfera, geosfera e biosfera. Si tratta di una disciplina matura e stimolante che combina le applicazioni dei principi della chimica alle grandi richieste cui il genere umano si trova a far fronte, quali il mantenimento ed il miglioramento della qualità dell’ambiente.
Attività
Progetti principali
Il laboratorio opera principalmente nel campo della fitodepurazione, partecipando a progetti di ricerca finalizzati alla produzione di acqua potabile. Sviluppa attività di censimento di dati idrogeologici, chimico-fisici e chimici e studia progettazione di impianti di fitodepurazione. La fitodepurazione, una vera e propria eco-tecnologia, è un insieme di processi naturali di trattamento di acque inquinate basati sullo sfruttamento del sistema suolo-vegetazione quale filtro naturale per la depurazione dell'acqua. Allo scopo di verificare le condizioni di utilizzo dell’impianto e la distribuzione dei contaminanti nelle essenze vegetali è stato realizzato, presso il CGT, un prototipo di fitodissalatore.
•
• •
“Joining efforts in increasing access to safe, affordable and sustainable water and sanitation services in Kongwa and Chamwino Districts in Dodoma Region, Tanzania”, nell’ambito del 9th European Development Fund; Studio di un prototipo di fitodissalatore; Studio per il disinquinamento di acque sotterranee contaminate da composti organo-alogenati.
Strumentazione Spettrofotometro portatile per la determinazione dei principali parametri chimici di interesse ambientale e sonde portatili per la misura in situ di parametri chimico-fisici delle acque (temperatura, pH, potenziale redox, conducibilità, salinità).
Prodotti Il Laboratorio è provvisto delle attrezzature e competenze necessarie all’esecuzione delle seguenti determinazioni: • determinazioni chimico-fisiche sulle acque; • analisi spettrofotometriche (anioni, cationi, metalli, alcuni parametri organici di interesse ambientale).
Formazione Il Laboratorio contribuisce all’attività formativa per il Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata, per il Master Universitario di secondo livello in Geotecnologie Ambientali (MSGA) e per il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Innovative per la Gestione del Territorio della Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie Applicate all' Ambiente dell'Università di Siena.
Referente: Dott.ssa Ombretta Largiuni - email: ombretta.largiuni@unisi.it
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Laboratorio di Analisi Fisico Meccaniche delle Terre e delle Rocce Il Laboratorio di Analisi Fisico Meccaniche delle Terre e delle Rocce dispone di un’ampia strumentazione per la caratterizzazione geotecnica delle terre. L’attrezzatura, il sistema di acquisizione dati e la piattaforma di elaborazione di ultima generazione consentono di valutare le proprietà fisico-meccaniche delle terre come supporto alla progettazione di infrastrutture e impianti di smaltimento, studio dei movimenti franosi e problematiche ambientali.
Attività •
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• •
Caratterizzazione fisica dei materiali, caratterizzazione meccanica dei materiali, caratteristiche di compressibilità e rigonfiamento, prove di permeabilità, degradazione delle proprietà fisiche e fisico meccaniche per inquinamento. Aspetti geotecnici legati alla caratterizzazione dei materiali a protezione dei reflui ed ottimizzazione per la messa in opera. Parametrizzazione geotecnica di laboratorio per attività estrattive e dei materiali da costruzione. Opere di sostegno, stabilità dei versanti, dissesti e fondazioni - parametrizzazione geotecnica di laboratorio dei terreni.
Formazione Il Laboratorio svolge le esercitazioni dei corsi di Geologia Applicata, Geoingegneria e Geologia Tecnica. Esso consente agli studenti della Laurea Magistrale in Geologia Applicata di acquisire le competenze sul comportamento dei terreni e collabora alle Tesi di Laurea e Dottorati di Ricerca con l’assistenza di personale esperto. Collabora con il Professional course in Geotecnica e Geoingegneria e tiene corsi pratici di Laboratorio di Meccanica delle Terre.
Laboratorio Meccanica delle Terre e delle Rocce
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Superficie Calpestabile - circa 260 mq
Laboratorio di Analisi Fisico Meccaniche delle Terre e delle Rocce Prodotti In aggiunta alle prove geotecniche sui terreni, il Laboratorio è provvisto delle attrezzature e competenze necessarie all’esecuzione delle seguenti determinazioni: •
Caratterizzazione di materiali per manufatti (Classificazione merceologica); • Determinazione dei parametri fisici per l’Analisi di Rischio (Nota APAT prot. 009462 del 21/03/2007 APAT - Criteri metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati - Revisione 2, Marzo 2008); • Letture inclinometriche attraverso sonda inclinometrica con sensori servoaccelerometrici; • Determinazione della densità in situ con il volumometro a membrana; • Determinazione dell’Indice di Rilascio in rocce e rifiuti in conformità al D.M. n° 178 del 14 Maggio 1996. Viene altresì offerto, su richiesta, il servizio per il ritiro in cantiere dei campioni, il loro trasporto e lo stoccaggio in locali adeguatamente equipaggiati (a norma ASTM – American Society for Testing and Materials n° 4220: “Standard practicies for preserving and trasporting solid samples”). •
Analisi Specialistiche
Prove di riconoscimento e classificazione • • • • • •
Analisi Granulometrica tramite setacciatura; Analisi Granulometrica per sedimentazione; Misura del Peso dell’Unità di Volume; Misura del Contenuto d’Acqua; Misura del Peso Specifico dei Grani; Determinazione dei Limiti di Consistenza (Limite liquido, plastico e di ritiro).
Prove di permeabilità •
Prova di Permeabilità a Carico Costante e Variabile.
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Principali attrezzature utilizzate
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N.1 estrusore idraulico motorizzato; N.1 estrusore universale; Serie unificata di setacci e crivelli; setacciatore meccanico; N.2 postazioni per sedimentazione con aerometro; N.6 picnometri ad acqua; N.1 picnometro a elio (AccuPyc II 1340 V 1.00); N.2 forni con capacità 100 e 200 l; N.3 bilance con risoluzione da 1 a 1/100 g; N.10 edometri; N.1 pressa per compressioni semplici; N.4 apparecchi di taglio; N.1 apparecchio per taglio anulare tipo Bromhead; N.1 attrezzatura completa per prove triassiali; N.1 Autotriax; N.1 banco permeametro a tre posti; N.1 Compattatore per Prove Proctor Standard e Modificato; Camera climatizzata per la conservazione dei campioni Strumento di auto macinazione (D.M. 178 del 14/05/1996); Sistema di acquisizione automatica dei dati con 40 canali a disposizione.
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Per dettagli sulle attrezzature: www.geotecnologie.unisi.it/CGT/organizzazione/lab_rocce/ attrezzi.php
Prove di Compattazione • •
A.A.S.H.T.O. standard; A.A.S.H.T.O. modificato.
Prove di deformabilità e resistenza meccanica • • • • • •
Prove Edometriche; Prova di Taglio Diretto; Valutazione della resistenza residua; Compressione Semplice; Prove Triassiali; Prove Stress Path.
Prove su rocce e rifiuti contenenti minerali amiantiferi •
Con la Partnership tecnico scientifica di
Determinazione dell’Indice di Rilascio ( D.M. n°178 del 14/05/1996).
Referente: Dott.ssa Assunta Sfalanga - email: sfalanga@unisi.it.
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Laboratorio di Geofisica e Geofisica Applicata Il Laboratorio di Geofisica del CGT è formato da un team di tecnici, la cui formazione multidisciplinare consente di affrontare problematiche geofisiche con diversi livelli di complessità. In collaborazione con altre università italiane, straniere, organizzazioni non governative ed enti pubblici e privati, il laboratorio svolge indagini geoelettriche e sismiche in ambito idrogeologico, minerario, speleologico, ambientale, litologico ed archeologico e si occupa di geotermia a bassa entalpia e di monitoraggio della radioattività naturale.
Attività
Progetti Principali
All’interno di progetti di ricerca e consulenze per enti pubblici e privati, il laboratorio si occupa di:
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Indagini geoelettriche in situ ed in laboratorio Indagini geoelettriche a bassa e grande profondità in diversi contesti geologici e ambientali. Per l’interpretazione di situazioni geologiche particolari è stato realizzato un modello fisico ridotto che permette di studiare la resistività elettrica alla scala del campione, controllando i principali parametri fisici che incidono sulla risposta elettrica delle litologie. Tali informazioni contribuiscono ad una più precisa interpretazione dei modelli di resistività ottenuti dalle indagini in situ.
Ricostruzione della stratigrafia geologica del sottosuolo; Indagini per ricerche d’acqua in paesi in via di sviluppo; Ricostruzione del bedrock e dello spessore dei corpi di frana; Indagini nell’ambito di progetti di bonifica di siti contaminati; Monitoraggio del contenuto idrico dei suoli; Ricerca di strutture antropiche sepolte in siti archeologici; Applicabilità delle pompe di calore geotermiche in diversi contesti geologici; Monitoraggio della radioattività naturale.
Prodotti La versatilità della strumentazione a disposizione permette di acquisire dati e sviluppare ricerche in contesti geologici e ambientali estremamente variabili.
Il Laboratorio esegue: •
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Indagini geoelettriche ad alta risoluzione e bassa profondità per lo studio del contenuto idrico, dei fenomeni di antropizzazione ed in ambito archeologico; Indagini geoelettriche profonde con finalità geologiche e di ricerca idrica; Indagini geoelettriche in laboratorio per lo studio della resistività elettrica alla scala del campione; Indagini sismiche a rifrazione e riflessione per ricerche geologiche e minerarie e studio dei corpi di frana; Misure di onde di superficie ed acquisizioni passive, Re.Mi. e Masw; Rilievi sismici finalizzati al calcolo della Vs30 ed alla relativa classificazione sismica del sottosuolo; Misure del contenuto della radioattività naturale in suoli, rocce, acqua ed aria; Studi geologico/tecnici per l’installazione ed il monitoraggio degli impianti a pompe di calore con sonde geotermiche.
Università degli Studi di Siena
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Ricerche
d’acqua - Il Laboratorio sviluppa collaborazioni e progetti per indagini mirate allo studio della risorsa idrica con particolare riferimento ai Paesi in via di sviluppo.
Laboratorio di Geofisica e Geofisica Applicata •
Indagini sismiche ed analisi dei segnali - Per
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determinare la stratigrafia geologica del sottosuolo, la profondità del substrato roccioso e la presenza di accumuli di frana, il laboratorio si serve di diverse metodologie sismiche impiegando il sismografo Geode (Geometrics) a 24 canali e geofoni a diversa frequenza. Questa strumentazione permette misure di onde di superficie e di effettuare acquisizioni passive, Re.Mi. e Masw. •
Sonde geotermiche e pompe di calore - Lo studio dei parametri geofisici, geotecnici, geologici e idrogeologici permette di ottimizzare i sistemi a sonde geotermiche applicate a pompe di calore con l’obiettivo di massimizzare la resa termica minimizzando i rischi ambientali. Il laboratorio realizza studi mirati in relazione alla tipologia di sonda. Per gli horizontal closed loop si studia la propagazione del calore nel suolo in funzione della profondità e delle diverse litologie: questi modelli permettono di prevedere il “ritardo” con cui il suolo risponde alle variazioni termiche superficiali ed il dumping factor con cui queste variazioni si ripercuotono in profondità. Per i vertical closed loop la ricerca mira non solo alla valutazione dello scambio termico tra sonda e terreno ma anche alla conducibilità termica della litologia interessata. Per gli impianti open loop infine, si effettuano studi finalizzati al monitoraggio dei flussi di falda, dei tempi di ricarica e dei possibili effetti della reiniezione in falda dell’acqua prelevata.
Radioattività Naturale delle rocce - La sezione di Geofisica nucleare, sviluppata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), realizza misure di spettroscopia gamma in laboratorio (rivelatori Ge HP) ed in situ (cristalli NaI). Recentemente é stata avviata una campagna di monitoraggio della radioattività naturale impiegando elicotteri: sfruttando le potenzialità di quattro rivelatori portatili NaI di grandi dimensioni, sono state avviate acquisizioni del contenuto di radioattività naturale del territorio. I dati ottenuti saranno utilizzati per la produzione di carte tematiche delle abbondanze dei diversi isotopi radioattivi. Il progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, permetterà di realizzare una mappa del contenuto di radioattività del territorio della Regione stessa.
Formazione Il laboratorio partecipa attivamente all'offerta formativa del Centro di GeoTecnologie all'interno delle seguenti proposte didattiche: • Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie applicate all'Ambiente; • Dottorato in Ricerca in Scienze della Terra e Preistoria; • Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l'archeologia e i Beni Culturali; • Master Universitario di secondo livello in GeoTecnologie per l'Archeologia; • Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata; • International Course “Seismic acquisition and data processing for oil and gas exploration”; • Professional Courses di geofisica applicata all'indagine geologica ed ambientale; • Short Courses di geofisica applicata alle indagini archeologiche.
Strumentazione e Tecnologie •
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Indagini Geofisiche in campo Archeologico In collaborazione con soprintendenze archeologiche, cooperative archeologiche e Istituti Universitari, il laboratorio sviluppa indagini in zone a rischio archeologico e in siti archeologici di età preistorica e storica, sia in contesti urbani che extraurbani. La composizione multidisciplinare dello staff ha permesso di realizzare indagini integrando metodologie geofisiche e competenze archeologiche.
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Georesistivimetro ad accoppiamento capacitivo OhmMapper (Geometrics), per indagini geoelettriche ad alta risoluzione e bassa profondità; Georesistivimetro monocanale ad accoppiamento galvanico ABEM Terrameter SAS 1000 LUND Imaging System per indagini profonde con finalità geologiche e di ricerca della risorsa idrica; Sismografo Geode (Geometrics) per indagini sismiche a rifrazione e riflessione, di superficie e passive; Per la sezione di Geofisica Nucleare: 4 rivelatori portatili per spettroscopia gamma (NaI) da 4 litri; 2 rivelatori portatili per spettroscopia gamma (NaI) da 3 pollici; 2 rivelatori per spettroscopia gamma (Ge) 60% efficienza a raffreddamento elettromeccanico; 1 contatore geiger; 1 mortaio meccanico per campioni.
Referente: Dr. Tommaso Colonna - email: colonna3@unisi.it
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Laboratorio di Geomatica Nel Laboratorio di Geomatica si svolgono attività di ricerca applicata basate sull’impiego di tecniche di Telerilevamento per l’elaborazione di dati provenienti da sensori satellitari ed aviotrasportati, e di innovative tecniche per la gestione e l’elaborazione di dati territoriali e ambientali. Questo tipo di attività è caratterizzato da un’evoluzione continua, grazie alla diffusione di nuovi sensori in grado di fornire immagini di qualità progressivamente migliore e di nuovi strumenti hardware e software per l’elaborazione dati e l’estrazione di informazioni tematiche.
Attività
Sezioni del laboratorio
Il Laboratorio svolge attività di ricerca e sviluppo tramite l’applicazione e l’integrazione di tecniche di telerilevamento, fotogrammetria digitale, geostatistica e GIS e l’impiego di strumentazione topografica di precisione, GPS, laser scanner, spettroradiometro, ecc., per la gestione e l’elaborazione di dati territoriali geologici, geologico-tecnici e geologicoambientali. Promuove la creazione di network nazionali ed internazionali che coinvolgano enti pubblici e privati, altre università, organizzazioni governative e non governative. Tramite attività di ricerca e di formazione universitaria e post-Laurea, favorisce il trasferimento di know-how verso progetti di ricerca nazionali ed internazionali dove i diversi settori della Geomatica assumono un ruolo centrale. Le principali attività svolte nel Laboratorio vertono su:
Il laboratorio è strutturato in due sezioni: Sezione di Telerilevamento e Fotogrammetria Digitale e Sezione di Rischi Geologici e Geostatistica. La prima si occupa prevalentemente di analisi di immagini da satellite e foto aeree, finalizzate alla realizzazione di cartografia geotematica, al monitoraggio ambientale e allo studio dei cambiamenti e modificazioni ambientali. La Sezione di Rischi Geologici e Geostatistica si occupa prevalentemente di acquisizione ed elaborazione di dati per studi di rischio attraverso l’uso di immagini da satellite, foto aeree, dati ottenuti da rilevamenti geologico-tecnici e dati geo-ambientali provenienti da laboratori di analisi chimiche.
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Fotogrammetria digitale terrestre e laser scanning per lo studio delle condizioni di sicurezza e di stabilità di fronti di roccia, falesie e fronti cava; Studi multitemporali di uso e copertura del suolo che integrano tecniche di interpretazione visuale, classificazione semi-automatica e segmentazione multirisoluzione su immagini telerilevate multi/iper-spettrali a media/elevata risoluzione spaziale; Studi per la quantificazione e caratterizzazione delle emissioni di biogas da discarica; Valutazione, studio e modellazione di fenomeni di deformazione della superficie topografica connessi a fenomeni tettonici, sismici e gravitativi (frane) attraverso l’integrazione di tecniche GPS, DInSAR, Fotogrammetria digitale e Geostatistica.
Università degli Studi di Siena
Sfruttando tali competenze, il laboratorio partecipa alle seguenti linee di ricerca: Geologia ambientale; Pericolosità geologica; Geologia per le grandi infrastrutture; Geotecnologie per il rilevamento.
Prodotti Il laboratorio fornisce soluzioni per il territorio e l’ambiente. Offre servizi di consulenza tecnico-scientifica ed organizzativa in ambito nazionale ed internazionale nei settori della Geomatica per la gestione delle risorse naturali, la mappatura e lo studio dei processi di modificazione ambientale, mediante l’impiego di sistemi di posizionamento globale GPS, laser scanner, spettroradiometria e fotogrammetria digitale.
Laboratorio di Geomatica Principali Progetti
Formazione
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Il laboratorio coordina e organizza attività formative quali: • Master di Secondo Livello in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento (SITT); • Professional e Short Course, in Italia ed all’estero, tutti incentrati sulle tematiche della Geomatica finalizzata alla realizzazione di cartografia geotematica, al monitoraggio ambientale, all’analisi multitemporale per lo studio dei cambiamenti ambientali ed alla gestione delle risorse naturali. Partecipa inoltre attivamente alle altre attività formative del CGT quali le Scuole di Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie applicate, in Scienze della Terra e Preistoria, in Scienze e Tecnologie per l’archeologia e i Beni Culturali, il Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata e il Master Universitario di secondo livello in GeoTecnologie per l’Archeologia.
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Cambiamenti di uso del suolo e delle pratiche agronomiche (es. Pantanal Matogrossense – Brasile; Crete Senesi; regione Emilia-Romagna); Monitoraggio di fenomeni di subsidenza e franosi attraverso Interferometria SAR Differenziale (es. Piana di Lucca; Appennino Tosco-Umbro-Marchigiano; Monte Amiata); Analisi degli spettri di riflettanza (es. Sfruttamento delle risorse geotermiche nell’area del Monte Amiata; Cartografia geologica, Dire Dawa – Etiopia; discriminazione litologica rocce ornamentali, Alpi Apuane); GPS e livellazioni topografiche (es. Aree subsidenti della Piana di Lucca; studio delle strutture tettoniche attive sul bordo orientale della Regione dei Laghi, Rift Etiopico Etiopia); Rischio idraulico, minerario ed ambientale (es. Studio delle mineralizzazioni ad agata e ametista e delle attività minerarie nella regione di Artigas – Uruguay; GIS e Telerilevamento per la gestione integrata delle attività nella laguna di Hue – Vietnam; Quantificazione e caratterizzazione delle emissioni di biogas da discarica nella Regione Toscana); Rilevamento e cartografia geologica, geomorfologicoa e geologico-tecnica (es. Progetto Nazionale CARG; Regione Marche, cartografia di stabilità dei pendii 1/10.000 per i progetti di ricostruzione e recupero del tessuto urbano e infrastrutturale nei territori colpiti dal sisma; Cartografia di supporto progettuale alle tratte dell’Alta Velocità Ferroviaria Firenze-Bologna, FolignoFabriano; Carta geologica dell’area di Dire Dawa, Etiopia; Carta geologica della Provincia Serrana Meridionale, Mato Grosso, Brasile); Studi di stabilità dei versanti (es. Alpi Apuane; Appennino Tosco-Umbro-Marchigiano; Isola di Capri); Geoarcheologia (es. Parco Archeologico del sito paleolitico inferiore di Melka Kunture, Etiopia; Approvvigionamento e circolazione della selce nella Preistoria recente in Italia; Santuario agreste di Ain Hofra, Cirenaica, Libia).
Strumentazione • • • • • •
Spettroradiometro da campagna per studi nell’intervallo spettrale 350-2500 nm; Sistemi GPS a doppia frequenza; Laser Scanner terrestre 3D; Stazione totale laser robotizzata; Pallone aerostatico ad elio per la fotogrammetria dei vicini e misure ambientali; Workstation fotogrammetriche dotate di sistema polarizzante.
Organizzazione del laboratorio •
Coordinatore del laboratorio: Leonardo Disperati - email: disperati@unisi.i
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Responsabile della Sezione di Telerilevamento e Fotogrammetria digitale Riccardo Salvini - email: salvinir@unisi.it
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Responsabile della Sezione di Rischi Geologici e Geostatistica Andrea Rindinella - email: rindinella@unisi.it
Referente: Dott. Leonardo Disperati - email: disperati@unisi.it
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Laboratorio di Geotecnologie per l’Archeologia Lo studio e la valorizzazione dei Beni Culturali richiedono conoscenze scientifiche e tecnologiche che rendono importante un’interazione costruttiva tra operatori umanistici, tecnici e scientifici. In quest’ottica nasce il Laboratorio di Geotecnologie per l’Archeologia, che ha l’obiettivo di svolgere ricerche applicate nell’ambito della gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico.
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Il laboratorio si occupa dell'applicazione diretta delle geotecnologie all’individuazione e documentazione dei dati archeologici. Svolge in tal senso attività finalizzate a indagare l'area archeologica con tecniche di prospezione non invasive quali il telerilevamento, la fotogrammetria, il laser scanning, i sistemi di posizionamento globale (GPS) e la geofisica applicata. Tutte queste metodologie rappresentano uno strumento di identificazione e contestualizzazione utile per la salvaguardia del patrimonio culturale. Si occupa inoltre dell'organizzazione, gestione e diffusione dei dati archeologici. L'impiego del GIS risulta fondamentale sia come sistema per la gestione globale dei dati di provenienza stratigrafica che come strumento nell'interpretazione dei contesti archeologici. Vengono inoltre prodotte modellazioni 3D di monumenti, utili per la rappresentazione e interpretazione del dato, sia per finalità analitiche che per scopi didattico-divulgativi.
L’organizzazione e la gestione dei dati di scavo riveste una fase importante del lavoro di ricerca. Il laboratorio realizza GIS archeologici che permettono di gestire e organizzare i dati in database geografici. I dati così organizzati, classificati e tematizzati consentono analisi spaziali, un incremento delle informazioni e la creazione di modelli predittivi. Tali strumenti permettono inoltre di documentare e ricostruire virtualmente ciascuna fase della ricerca (Gis Intra-site). I GIS inter-site consentono di inserire lo scavo nel contesto territoriale georefenziando il dato archeologico, permettendo l’analisi dei sistemi insediativi a macro-scala. Grazie all’implementazione delle web technology è inoltre possibile mettere in rete i dati permettendone la condivisione e la pubblicazione tramite la creazione di siti dedicati e di WebGis. •
Prodotti •
Survey e carte archeologiche
Dall’esperienza nella restituzione grafica computerizzata vettoriale il Laboratorio è in grado di produrre carte archeologiche e rilievi 2D ad alta precisione. In fase di ricognizione sul campo i dati, rilevati grazie a strumentazione GPS di altissima precisione o grazie alla restituzione fotogrammetrica, consentono la produzione di carte tematiche. L’esatta collocazione dei ritrovamenti consente l’applicazione di tecniche di analisi spaziale che forniscono importanti indicazionI sull’assetto territoriale nell’antichità.
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Gis e WebGis
Attività
Università degli Studi di Siena
Modellazione 3D e laser-scanning
Il laboratorio mette a disposizione le competenze e gli strumenti più moderni per la documentazione e la conservazione dei monumenti e dei reperti archeologici con la possibilità di effettuare rilievi 3d con laser scanner e di ricostruire virtualmente manufatti e monumenti attraverso la modellazione tridimensionale con rendering fotorealistici e l’implementazione dei modelli di realtà virtuale.
Laboratorio di Geotecnologie per l’Archeologia Progetti Principali •
Melka Kunture (Etiopia)
All’interno del progetto “From past to the present in Ethiopian Prehistory”, finanziato dalla Comunità Europea, è stato realizzato un GIS archeologico utilizzando immagini satellitari stereo Ikonos. Grazie ad una missione DGPS volta all’acquisizione di punti georeferenziati topografici, archeologici e geologici, è stato creato un geodatabase e la carta topografico-archeologica dell’area. Con tecniche di fotogrammetria terrestre applicate al sito di Gombore II Open Air Museum sono state realizzate analisi geometriche per la comprensione dei processi di formazione del sito. E’ stato inoltre creato un Web-GIS in collaborazione con un l’ ITC, centro di ricerca Olandese, basato su software open source, che consente l’aggiornamento dei dati inseriti.
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Valutazione del rischio archeologico
Nella fase che precede la realizzazione di lavori che prevedano la valutazione del rischio archeologico, il laboratorio realizza studi preliminari sull’area interessata, conducendo indagini che forniscano dati sull’assetto geomorfologico e archeologico del territorio. Tali indagini prevedono la raccolta dei dati d’archivio e bibliografici, una attività di ricognizione e di rilievo GPS ed una fase di fotointerpretazione. L’impiego di tecniche all’avanguardia per le analisi spaziali e le specifiche competenze nel campo consentono di effettuare la valutazione del rischio archeologico assoluto e del rischio relativo all’opera in progetto, permettendo la valutazione dei tempi e dei costi di realizzazione. Vengono in tal modo progettate le indagini preliminari necessarie alla verifica delle zone a rischio e prodotte carte tematiche ed elaborati di sintesi quali strumenti di pianificazione e di analisi.
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Ain Hofra (Libia)
Nell’area del Santuario agreste di Ain Hofra nella Cirenaica, in Libia, sono stati realizzati studi di remote sensing e di fotogrammetria applicati ai siti ed ai reperti di epoca romana in collaborazione con il dipartimento di Scienze dell’Antichità “G. D’Annunzio” di Chieti. Sono state utilizzate tecniche di fotogrammetria digitale terrestre e di telerilevamento mediante immagini satellitari QuickBird per l’individuazione di elementi architettonici ancora interrati. Una missione di rilevamento dati DGPS ha consentito di acquisire i punti necessari alla correzione delle scene satellitari ed alla georeferenziazione delle scene usate per la fotogrammetria terrestre. Grazie all’utilizzo di fotomosaici risalenti agli anni ‘40 e ‘60 è stato inoltre possibile confrontare le riprese aeree della zona con l’immagine satellitare odierna per realizzare confronti multitemporali utili per il monitoraggio del patrimonio archeologico dell’area e per individuare ulteriori zone ad interesse archeologico. Il portico delle Erme dell’Agorà di Cirene è stato oggetto di rilievo fotogrammetrico terrestre con l’acquisizione di immagini digitali che hanno consentito la stereorestituzione delle statue e la creazione di modelli digitali.
Formazione La formazione è rivolta a percorsi accademici post-laurea, quale la scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Archeologia e i Beni Culturali, e di alta specializzazione professionale quali il Master di II livello in GeoTecnologie per l'Archeologia ed i corsi in Archeologia Preventiva e Valutazione del rischio archeologico, Remote sensing per l'archeologia, GIS applicato a contesti archeologici, Prospezioni geofisiche applicate all'archeologia, Modellazione 3D per l'archeologia, Petrografia per i Beni Culturali.
Referente: Dott.ssa Maria Cristina Salvi - email: mcristinasalvi@unisi.it
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Laboratorio di GIS e Cartografia Digitale Il Laboratorio si è sviluppato a partire dalla metà degli anni ottanta presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Siena, con l’obiettivo di svolgere ricerca nel campo dei sistemi informativi territoriali (GIS) e della cartografia digitale e tematica.
Attività •
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Ricerca nel campo dei Sistemi Informativi Territoriali (GIS) e della cartografia digitale e tematica per la diffusione delle informazioni indispensabili per la pianificazione e la gestione del territorio; Progettazione di Banche Dati spaziali geotematiche; Elaborazione GIS di Banche Dati geologiche e geomorfologiche; Allestimento digitale per la stampa di carte geotematiche, dai dati georeferenziati presenti nelle banche dati GIS, in ambienti di grafica vettoriale per la stampa tipografica. •
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GIS - Spatial Database
L’impiego dei Sistemi Informativi Geografici ha legato le problematiche di impiego della cartografia geotematica (geologica, geomorfologia, idrogeologica, etc.) agli standard progettuali e tecnici dell’Information Tecnology e più propriamente dei data base geografici (geodatabase). A seguito delle esperienze iniziate con la realizzazione della Banca data Geologica del Progetto di Cartografia Geologica Nazionale (CARG) a cui il gruppo di lavoro ha partecipato attivamente fino dalle prime fasi di realizzazione, sono state affrontate le problematiche di realizzazione di strutture di banche dati geologiche e geomorfologiche integrate e di nuove strutture di banche dati geologiche. Una parte delle attività è stata orientata alle applicazione dei controlli di qualità e dei metadati secondo gli standard ISO 19115 Geographic Information.
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Università degli Studi di Siena
Cartografia Digitale
Questa linea di ricerca è impegnata nello studio e nell’applicazione delle nuove tecnologie informatiche per la diffusione dei dati geologici e geotematici. La notevole produzione di cartografia geotematica realizzata nell’ambito di vari progetti di ricerca e servizi svolti dal gruppo di lavoro negli ultimi dieci anni e il contemporaneo sviluppo del progetto della nuova cartografia geologica di Italia a scala 1/50.000 (Progetto CARG), ha stimolato lo studio e la sperimentazione di nuove tecniche di allestimento digitale per la stampa delle carte geotematiche utilizzando procedure informatiche. Partendo da allestimenti digitali su sistemi operativi Apple il gruppo di lavoro ha conseguito nel settore dell’allestimento digitale per la stampa di cartografia geotematica notevoli successi mettendo a punto procedure che sono state progressivamente accettate prima dal Servizio Geologico Nazionale e gradualmente da tutta l’industria del settore.
Laboratorio di GIS e Cartografia Digitale Progetti principali Il progetto leader del Laboratorio è il Progetto CARG Cartografia geologica e geotematica dell’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che prevede la realizzazione di una Banca Dati geologica dalla quale si ricava la stampa editoriale dei Fogli alla scala 1:50.000 di tutto il territorio nazionale.
Il laboratorio ha preso parte al P.N.R.A. Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide per la stampa editoriale delle carte geologiche, goemorfologiche e geomagnetiche dei Fogli alla scala 1:250.000.
Formazione • All’interno di questo progetto il Laboratorio ha potuto collaborare con il Servizio Geologico di numerose regioni italiane (Toscana, Marche, Umbria, Emilia-Romagna, Sardegna, ecc.) per la produzione di alcune delle più importanti collane cartografiche attualmente in circolazione e per la realizzazione di Sistemi Informativi Territoriali regionali ( Regione Marche - Obbiettivo 5B; CIPE-Carta Geologica Regione Toscana e Carte Geotematiche collegate).
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Master Universitario in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata
L'attività formativa si rivolge sia agli studenti universitari della laurea magistrale sia ai professionisti che intendano aggiornare le loro competenze. I corsi d'insegnamento specialistici sono Basi di Dati, Cartografia Tematica e Database Topografici che forniscono conoscenze nel campo dei Sistemi Informativi Geografici. L’attività di formazione svolta dal Laboratorio consiste anche di stage per l’approfondimento dello studio e dell’applicazione del GIS alle Scienze Geologiche. Lo stage prevede una prima fase che permette di acquisire le conoscenze specifiche per l’utilizzo del software ArcGIS Desktop™ (prodotti ESRI), in particolare dei prodotti ArcMap, ArcCatalog e Arctoolbox, attraverso i quali è possibile realizzare un Geodatabase, apprendere le tecniche di input dati, di editing e la georeferenziazione in ambiente ArcMap e ArcInfo; in seguito è previsto un affiancamento dello stagista con il personale stabile del Laboratorio, per lo svolgimento in modo semi-autonomo e autonomo di mansioni pratiche caratteristiche del flusso di lavoro. In determinate occasioni lo stagista ha l’opportunità di tramutare la sua collaborazione temporanea in contratti di collaborazione retribuita.
Referente: Dott.ssa Barbara Graziosi - email: graziosi2@unisi.it
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Laboratorio di Idrogeologia Applicata e Ambientale Il Laboratorio si è sviluppato a partire dal 2004 con l’obiettivo di svolgere ricerca applicata in campo idrologico ed idrogeologico, avvalendosi dei moderni strumenti per l’analisi spaziale dei dati territoriali e per la modellazione idrologica ed idrogeologica.
Attività
Progetti Principali
Il laboratorio svolge attività di consulenza e ricerca applicata nei campi della idrologia ed idrogeologia, si occupa della gestione delle risorse idriche, dello stato di qualità delle acque sotterranee, della vulnerabilità degli acquiferi all'inquinamento e del trasporto dei contaminanti avvalendosi dei più avanzati strumenti per l'analisi spaziale dei dati territoriali e per la modellazione geoambientale. I principali campi di attività sono il rilevamento dei dati idrologici ed idrogeologici, la raccolta, l'organizzazione e l'elaborazione dei dati in ambiente GIS e il monitoraggio sullo stato di qualità delle acque sotterranee. Il laboratorio è dotato di strumentazione per prove di portata, campionamento e analisi in situ, nonché di software e per la modellazione.
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Prodotti Il laboratorio realizza banche dati e cartografie idrogeologiche finalizzate alla caratterizzazione dei corpi idrici sotterranei, alla tutela e alla gestione delle risorse idriche. Vengono realizzati modelli numerici del flusso e del trasporto di contaminanti per la redazione di carte di vulnerabilità degli acquiferi, lo studio di interventi di bonifica e l’analisi di rischio ambientale secondo i vigenti standard avvalendosi dei più avanzati software per l’analisi dei dati.
Cartografia e Pericolosità geologica
Completamento della Cartografia della Franosità del Bacino Sperimentale del Fiume Serchio - Lo studio e la conoscenza dei fenomeni franosi presenti all’interno del bacino sono alcuni degli strumenti fondamentali per la valutazione della vulnerabilità e del rischio geomorfologico del territorio, costituendo un aiuto importante ai fini della pianificazione territoriale. Il progetto ha permesso, tra il 2005 e il 2006, il completamento della Cartografia della Franosità e la realizzazione di una banca dati geografica della franosità del bacino consultabile on line (www.autorita.bacinoserchio.it/ cartografie/rischio_frana/webgis/carta_franosita). Implementazione e omogeneizzazione della Cartografia e della banca dati della franosità del bacino del fiume Serchio - Allo scopo di garantire una corretta gestione del dato di ausilio alla pianificazione territoriale è prevista l’organizzazione della cartografia della franosità del Bacino del Fiume Serchio, attualmente non omogenea, in un’unica banca dati tramite l’inserimento delle cartografie di cui sono disponibili i dati vettoriali, l’implementazione delle cartografia di cui non sono disponibili i dati vettoriali e il completamento della cartografia della franosità limitatamente alle sezioni nelle quali non sussiste alcuna cartografia né digitale né cartacea. •
Modellistica idrologica a scala di bacino
Monitoraggio delle portate del Fiume Serchio e modello Idrologico di bacino - Nell’ambito di una convenzione con Autorità di Bacino del Fiume Serchio sono state effettuate una serie di misurazioni di portata mediante l’utilizzo del sistema Acoustic Doppler Profiler (ADP) lungo l’asta del Fiume Serchio e dei suoi affluenti finalizzate alla elaborazione del bilancio idrico del Bacino del Serchio e alla taratura delle scale di deflusso delle sezioni di misura dotate di idrometro. Le campagne di misura eseguite hanno avuto come obiettivo principale quello di verificare la reale disponibilità delle risorse idriche superficiali del fiume Serchio nel tratto dell'asta fluviale compresa tra la stazione idrometrica di Ripafratta e quella di Vecchiano. L’attività di monitoraggio ha permesso inoltre di verificare la consistenza e l’affidabilità della strumentazione utilizzata e di calcolare l’incertezza delle misure con i diversi metodi di acquisizione (Stationary method e Moving Boat method).
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Università degli Studi di Siena
Laboratorio di Idrogeologia Applicata e Ambientale •
Studi per il disinquinamento di siti contaminati
Studio per il disinquinamento di acque sotterranee contaminate da composti organo-alogenati - Il progetto di ricerca commissionato dall’Uff. Bonifiche e Gestione Rifiuti, Provincia di Firenze al CGT è finalizzato allo studio sperimentale di tecnologie non tradizionali atte al disinquinamento delle acque di falda contaminate da composti organo clorurati per siti industriali. L’obiettivo è quello di poter attuare dei sistemi di bonifica in sito, non invasivi senza produzione di metaboliti tossici a costi sostenibili, tali da poter essere messi in opera anche in aree produttive tutt’ora in attività e dove le condizioni urbanistiche del sito e geologiche impediscano l’impiego dei classici metodi di trattamento. Lo studio prevede una accurata caratterizzazione idrogeologica e della contaminazione, l’implementazione di modelli numerici del flusso e del trasporto per simulare i possibili scenari di intervento, la costruzione di modelli fisici in colonna per la verifica dell’efficienza dei sistemi di trattamento e la sperimentazione in sito mediante un test-site. •
Cartografia idrogeologica e gestione delle risorse idriche
Studio idrogeologico prototipale del Corpo Idrico Significativo delle Alpi Apuane, Monti d’Oltre Serchio e S. Maria del Giudice - Il progetto ha previsto tra il 2006 e il 2007 la raccolta e l’aggiornamento delle conoscenze sulle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero carbonatico delle Alpi Apuane, Monti D’Oltre Serchio e Santa Maria del Giudice per la valorizzazione della risorsa idrica di superficie e sotterranea ed una prima valutazione della sua vulnerabilità potenziale all’inquinamento. I dati idrogeologici raccolti sono stati informatizzati, con la precisione della scala 1:10.000, pubblicati su cartografia digitale e inseriti in una Banca dati, appositamente strutturata, consultabile via internet alla pagina www.idrogeologiapuane.info. I risultati dello studio sono stati recepiti dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto per la definizione dei Corpi Idrici Significativi Sotterranei (CISS) regionali (www.rete.toscana.it/sett/pta/terra/geologia/acque.htm)
Formazione L'attività formativa si rivolge agli studenti con l'organizzazione di corsi specifici (Geostatistica Ambientale, Studio e caratterizzazione dei sistemi idrogeologici, Modellazione Geoambientale), nell'ambito della Laurea Magistrale in Geologia Ambientale e a laureati che intendano specializzarsi nella bonifica dei siti inquinati, di discariche controllate e nel monitoraggio ambientale, nell'ambito del Master in Geotecnologie Ambientali. La formazione è rivolta anche a liberi professionisti e a dipendenti di enti che intendano perfezionarsi ed acquisire competenze nella idrogeologia applicata ed ambientale, attraverso l'attivazione di Short e Professional Courses.
Strumentazione Software: • • • • •
Strumentazione tecnica: • • • • •
Completamento della cartografia idrogeologica in sinistra idrografica del Fiume Serchio - II progetto ha portato al completamento della cartografia idrogeologica in sinistra idrografica del F. Serchio per l’individuazione e la caratterizzazione di un unico Corpo Idrico Sotterraneo Significativo in cui sono comprese le idrostrutture delle Alpi Apuane, della Pania di Corfino e della Val di Lima congiuntamente agli affioramenti carbonatici presenti lungo l’asta del Serchio, di Montecatini Terme, di Sassalbo, della Val Fegana, della Finestra di Soraggio e all’idrostruttura dei Monti di S. Maria del Giudice e dei M. Pisani.
FEFLOW 5.2 (Wasy GmbH Software); Visual ModFlow 4.2 (Waterloo Hydrogeologic, Inc.); MIKE SHE (DHI Software); Isatis v.8 (Geovariances); ESRI ArcGIS, ESRI ARC/Info workstation.
Freatimetro BFK lunghezza: 200 m (P.A.S.I. srl). Mulinello idrometrico “Mulinello Universale F1” Seba Hydrometrie GmbH. SonTek RiverSurveyor ADP (Acoustic Doppler Profiler) su trimarano (RiverCat - Mini-ADP/Catamaran System). Bailer “Eijkelkamp” in PVC trasparente a doppia valvola, 42mm x 90cm. Sonda multiparametrica Hydrolab mod. Quanta (cavo da 30 m) equipaggiata con i seguenti sensori: Temperatura, Conduttanza Specifica, pH, Potenziale Redox e Ossigeno Disciolto (con agitatore).
Il laboratorio dispone, inoltre, di materiale per prove di pompaggio, spurgo pozzi e campionamento low flow: • Pompa “Eijkelkamp” in pvc a 4 stadi, 12volt, prevalenza 36m con Booster di voltaggio con controller di flusso; • Elettropompa “Subline” tipo T 3-15 OTTONE HP 0,5 KW 0,37 Monofase 220V 50Hz con control Box 3” HP 0,5; • Contatore volumetrico ad emissione d’impulsi.
Referente: Dott. Enrico Guastaldi - email: guastaldi@unisi.it
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Laboratorio di Rilevamento Geotematico Il Laboratorio di Rilevamento Geotematico del CGT è formato da un gruppo di ricercatori con differenti competenze nel campo della geologia strutturale, geologia stratigrafica e della geomorfologia che permettono di affrontare problematiche di geologia regionale, tettonica, stratigrafia, sedimentologia, cartografia geologica e geotematica a diversi livelli di complessità. Il laboratorio svolge le proprie attività in collaborazione con istituzioni universitarie italiane ed estere in vari progetti di ricerca, in collaborazione con enti pubblici e socità private in vari progetti a carattere applicativo.
Attività Il Laboratorio svolge attività di ricerca e di consulenza nei campi della geologia stratigrafica, strutturale e della geomorfologia applicata; si occupa di rilevamento geologico e geologico tecnico, rilevamento geomorfologico e produzione di carte geotematiche in ambiente GIS. L’attività prevede la raccolta di dati geologici, pedologici e geotematici nel corso di sopralluoghi mirati e campagne d’indagine ed è supportata dall’interpretazione di foto aeree, immagini satellitari e modelli digitali del terreno (DTM), finalizzati al supporto della geologia ambientale e della progettazione di grandi infrastrutture. L’attività di rilevamento geotematico svolta da questo laboratorio è stata sviluppata sia in regioni in cui alcuni componenti del gruppo di ricerca avevano in passato svolto studi a carattere geologico-strutturale (Alpi Apuane, Sardegna) sia in aree di nuova esplorazione (Toscana meridionale, Romagna, Marche, Liguria, Campania, Calabria, etc.). L’attività riguarda diverse tipologie di rilevamenti (geologico, geomorfologico, della instabilità dei versanti, delle varietà merceologiche dei marmi, idrogeologico, di aree marine) e a differenti gradi di dettaglio, dalla scala 1:5.000 fino alla scala 1:500.000. Il laboratorio è strutturato in due sezioni: •
Sezione di Geologia Stratigrafica e Geopedologia - Il personale di questa sezione si occupa della raccolta sul terreno di dati geologici e geotematici, dello studio sedimentologico e analisi di facies di successioni sedimentarie e vulcanosedimentarie, dello studio geomorfologico di aree ad elevata instabilità. Queste competenze hanno trovato il loro utilizzo in vari progetti di rilevamento geotematico portati avanti dal CGT negli ultimi anni e in studi geologici finalizzati alla realizzazione delle grandi infrastrutture.
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Sezione di Geologia Strutturale e Rilevamento Geologico Tecnico - Il personale di questa sezione si occupa della raccolta sul terreno di dati geologico-strutturali e geotematici, dello studio di aree di affioramento di rocce metamorfiche, dello studio strutturale da foto aerea e immagini satellitari di aree remote, di raccolta di informazioni relative alla fratturazione di ammassi rocciosi. Queste competenze trovano il loro impiego in vari progetti di rilevamento geotematico portati avanti dal CGT e in studi finalizzati allo studio di stabilità degli ammassi rocciosi in aree di cava e in aree ad alto rischio antropico.
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Università degli Studi di Siena
Prodotti Il Laboratorio è in grado di fornire prodotti cartografici con elevati standard qualitativi, sia su supporti informatici (GIS, CAD ecc.), sia cartacei in qualunque formato, rispondendo alle più esigenti richieste di mercato. I prodotti consistono in carte geologiche e geotematiche, carte geomorfologiche, idrogeologiche, carte della pericolosità, delle attività estrattive etc., e sono supervisionate da personale esperto, a partire dalla fase di raccolta dati al plottaggio.
Laboratorio di Rilevamento Geotematico Progetti principali Per quanto riguarda la realizzazione della nuova Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 (Progetto CARG) il gruppo di lavoro del CGT è tra quelli che hanno svolto la maggiore attività di rilevamento. Complessivamente ha partecipato al rilevamento di 10 fogli in Toscana (Fogli Massa Carrara e Viareggio), in Sardegna (Fogli Muravera, Carbonia, Assemini, Senorbì, Nuoro e Tempio), nelle Marche/Romagna (Fogli San Marino e Mercato Saraceno). Tra le carte a piccola scala citiamo la Carta Geologica della Sardegna a scala 1:200.000 realizzata su incarico del Servizio Geologico Nazionale e del Comitato Geologico Regionale della Regione Sardegna, la Carta Geologico-strutturale della Corsica e Sardegna a scala 1:500.000 realizzata su iniziativa del Servizio Geologico Nazionale e del BRGM e la Carta Geologica della Toscana a scala 1:250.000, realizzata su incarico del Servizio Geologico della Regione Toscana. Tra le carte geotematiche a grande scala ricordiamo: 150 elementi geomorfologici e geologici alla scala 1:10.000 comprendenti la parte settentrionale della Regione Marche realizzati nell’ambito di un contratto pluriennale con la Regione Marche; 40 elementi geologici alla scala 1:10.000 in Toscana meridionale (Manciano, Scansano, Valle dell’Albegna) realizzati in convenzione con la Regione Toscana; la Carta delle Varietà merceologiche dei bacini marmiferi del carrarese a scala 1:10.000 realizzata per la pianificazione dell’attività estrattiva nel Comune di Carrara e infine la Carta giacimentologica dei marmi delle Alpi Apuane realizzata per conto della Regione Toscana. E’ stata poi realizzata la carta geologica a scala 1:25.000 del bacino dell’Arno, su incarico dell’Autorità di Bacino del fiume Arno.
Formazione L’attività formativa si rivolge sia agli studenti universitari, attraverso l’attivazione di corsi d’insegnamento specifici (es. Analisi Geometrica del Sottosuolo, Rilevamento Geologico Tecnico) nell’ambito della Laurea Magistrale in Geologia Applicata, sia ai professionisti che intendono perfezionare, attraverso la partecipazione a Short Courses e Professional Courses, le loro conoscenze nei campi della fotointerpretazione geomorfologica, dell’uso del suolo e dello sviluppo urbano, della pedologia, della geologia mineraria, della geoarcheologia e delle discipline classiche della geologia e della geomorfologia.
Strumentazione • • • •
Vari PC workstation e laptop; Software disponibili: ERDAS Imagine, ESRI Arc/GIS, ESRI ARC/Info workstation; 30 stereoscopi Topcon per la fotointerpretazione; 10 microscopi polarizzanti per l’analisi petrografia in sezione sottile delle rocce.
Referente: Dott. Gianluca Cornamusini - email: cornamusini@unisi.it
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Laboratorio di Web Cartography Il Laboratorio si è sviluppato a partire dalla metà degli anni Novanta presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Siena, con l’obiettivo di svolgere ricerca e consulenza nel campo della diffusione delle informazioni relative al territorio attraverso la rete Internet (web mapping).
Attività
Progetti Principali
Il laboratorio di Web Cartography, svolge ricerca applicata nell'ambito dei nuovi media, offre soluzioni per la diffusione di dati georiferiti via Internet congiuntamente allo sviluppo di interfacce cartografiche e sistemi server dedicati. I sistemi informativi sviluppati e le dotazioni software ed hardware di ultima generazione, consentono al laboratorio di Web Cartography di supportare il Centro di GeoTecnologie nell’ottimizzazione per il web dei progetti e nella loro pubblicazione online.
Il laboratorio collabora per il trasporto su web di molti progetti di interesse nazionale ed internazionale, tra cui:
Prodotti
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Il laboratorio effettua ricerca sulla progettazione e realizzazione di sistemi di interrogazione front-end a server e basi di dati spaziali. Le principali tecnologie impiegate per lo sviluppo di tali sistemi sono:
Formazione
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Adobe Flash, che grazie alla collaborazione con il progetto FlashIMS di Jan Bliki ha permesso la realizzazione del FGViewer (Flash GIS Viewer), interfaccia compilata a sistemi ArcIMS ESRI ed attualmente in fase di BETA testing per WMS e WFS; PHP, come strumento di programmazione lato server per lo sviluppo e la realizzazione di classi di interfaccia tra tecnologie differenti come il PHP ArcIMS Interfacing Class; Keyhole Markup Language, grazie a cui è in fase di testing la pubblicazione di servizi cartografici e geologici direttamente in Google Earth.
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Progetto eGeo: realizzazione del nuovo sistema di ricerca WebGIS, implementazione della nuova base dati ed upgrade del server di distribuzione raster ad Image Web Server 8. Progetto Assomin: realizzazione e mantenimento della Base Dati Idrocarburi per conto della Società Geologica Italiana ed Assomineraria. Progetto Marmi: sviluppo per conto della Regione Toscana.
Il laboratorio svolge attività di collaborazione con gli Short Course, producendo corsi, come quello in FlashGIS, studiati in pieno approccio applicativo e destinati a progettisti e tecnici, diplomati e/o laureati, operanti nel settore del web GIS e con una già minima esperienza in ambito di programmazione multimediale e per Internet.
Strumentazione e Tecnologie ESRI® ArcIMS, ESRI® ArcSDE, UMN MapServer, PostgreSQL & PostGIS, MySQL, Adobe® Flash CS3, Quantum GIS Metis, Udig.
Referente: Daniele Simoncini - email: simoncini5@unisi.it
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Università degli Studi di Siena
Laboratorio 3D Modelling Il Laboratorio di 3D Modelling realizza Modellizzazione 3D a partire da dati di Sistemi Informativi Territoriali (GIS), dell’Analisi Geometrica del Sottosuolo e della Modellizzazione Geoambientale. Oggi l’informatica interagisce profondamente anche con il lavoro del geologo fornendo strumenti indispensabili per tutte le fasi del lavoro professionale e che richiedono competenze sempre più affinate.
Attività
Progetti Principali
Il laboratorio di 3D Modelling svolge ricerca nel campo della modellazione tridimensionale a partire da dati di Sistemi Informativi Territoriali, dell’analisi geometrica del sottosuolo e della modellazione geoambientale. I campi di applicazione sono la pianificazione territoriale, la modellazione per le grandi opere infrastrutturali, la cartografia tematica 3D, il monitoraggio ambientale.
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Modello 3D per l’analisi geologica per le grandi infrastrutture ferroviarie nella zona di Valtopina (PG) e nell’area di Fabriano (AN); Modelli 3D per le carte geologiche di Italia - Foglio Tempio (OT), Orosei (NU) e Iglesias (CI); Modello 3D dell’area dello Stretto di Messina in relazione alla dinamica di propagazione dell’onda sismica registrata durante il sisma del 1908; Modelli 3D di strutture tettoniche di gallerie e stradali.
Prodotti • • • • • • • •
DTM ad alta risoluzione derivati da CTR; Modelli 2,5 D di carte geotematiche; Modelli 3D di superfici; Modelli 3D del sottosuolo con indicazione di georisorse; Modelli 3D del sottosuolo volumetrico; Animazioni; Migrazioni sistemi GIS CAD; Sezioni Geologiche digitali.
Formazione Il laboratorio di 3D Modelling svolge didattica nel campo della modellazione tridimensionale, con uno Short Course dal titolo “Modellazione Geologica”. Il Corso prepara alla gestione bidimensionale e tridimensionale del dato geologico di superficie e di sottosuolo tramite software GIS, per rappresentare la superficie terrestre con l’elevazione e i dati provenienti da cartografia tematica e attraverso CAD/CAM in modo da rappresentare l’andamento della geologia nel sottosuolo attraverso volumi chiusi. Inoltre vengono effettuati Short Course sulle Patenti Europee del Computer a vari livelli: Base (CORE), Avanzato (Advanced Office) e Specialistico (CAD, GIS, 3D Architettonico).
Strumentazione Il laboratorio comprende HD e SW GIS 3D e RENDER 3D, in particolare il pacchetto MVE 2DMove/3DMove, T-Surf GoCad, McNeel Rhinoceros, Autodesk Autocad 2006 e Autocad Map 3D.
Referente: Dott. Lorenzo Martinelli - email: martinelli@unisi.it
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Fondazione Masaccio Fondazione Masaccio
Sponsor
La Fondazione Masaccio è una Fondazione di Partecipazione costituita nel 2002 tra enti pubblici e società private per valorizzare la sede universitaria del Valdarno. Finalità principali della Fondazione sono l’incremento delle relazioni tra università e realtà locale e lo sviluppo di attività di ricerca e di offerta formativa finalizzate allo sviluppo di opportunità culturali, professionali e produttive anche a vantaggio delle comunità locali.
Soci della Fondazione
Provincia di Arezzo
Patrocini
Comune di Cavriglia
Comune di Montevarchi
Comune di San Giovanni Valdarno
Consiglio Nazionale dei Geologi
Federazione Italiana di Scienze della Terra
Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale
Società Duderdofin Consulenza Formazione Scuola del Vetro
Industria Vetraria Valdarnese
Ordine dei Geologi della Toscana
Banca del Valdarno Credito Cooperativo Cooperativa Edile La Castel Nuovese
Società Casprini
Centro di GeoTecnologie
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Società Geologica Italiana
Associazione Italiana di Telerilevamento
Eventi Il Centro di GeoTecnologie si pone come punto di incontro fra le realtà accademiche, produttive e professionali, organizzando Congressi, Giornate di Studio ed eventi legati al mondo della Geologia: - Congresso A.I.G.A. - CGT - EXPO Geotermia, il calore della Terra per l’Ambiente Ulteriori informazioni: http://www.geotecnologie.unisi.it/service/eventi.php
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S.I.A.P.A.T. Scuola Internazionale di Aggiornamento Permanente sui temi Ambientali e Territoriali L’evoluzione legislativa ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle tematiche ambientali e della consapevolezza di dover intervenire per la salvaguardia dell’ambiente. All’evoluzione legislativa segue l’altrettanto rapida crescita tecnologica e la conseguente necessità di figure professionali altamente specializzate e sempre aggiornate per poter dare adeguate risposte ad un mercato pubblico e privato che ha la necessità di pianificare gli investimenti in campo ambientale.
Giornate di Studio Le Giornate di Studio organizzate dal CGT rappresentano un’opportunità di formazione ed aggiornamento professionale scientifico e tecnologico. Sono rivolte principalmente ai temi della Geologia Applicata e della Idrogeologia, dell’Ingegneria Civile ed Ambientale; hanno lo scopo di approfondire specifici argomenti di rilevante attualità e coinvolgono esperti a livello internazionale. Gli incontri sono rivolti a Professionisti ed a Tecnici che operano in Società Pubbliche e Private e che intendono confrontarsi con altri protagonisti del mondo del lavoro e della ricerca. L’Area Espositiva del CGT è inoltre disponibile per le Società interessate a presentare materiale informativo.
La Scuola Internazionale di Aggiornamento Permanente sui temi Ambientali e Territoriali (S.I.A.P.A.T.), istituita dal CGT dell’Università degli Studi di Siena, rappresenta un punto di riferimento per l’Alta Formazione e l’Aggiornamento Permanente teorico e pratico. La Formazione Permanente è parte integrante della crescita professionale stimolata dalla costante e crescente domanda di aggiornamento espressa da molti settori del mercato di lavoro. S.I.A.P.A.T. può contare sia sul patrimonio scientifico del CGT che sulla preziosa collaborazione con Tecnici di Società Pubbliche e Private, e garantisce un aggiornamento tempestivo e completo attraverso la diffusione di nuovi strumenti di progettazione e di nuove tecnologie di intervento in campo ambientale. I temi trattati sono: • • • • • • • • • •
Valutazione di Impatto Ambientale; Normativa; Monitoraggio della Qualità dell’Ambiente; Legislazione Ambientale; Bonifiche di Siti Contaminati; Discariche Controllate ; Modellazione Numerica e Geostatistica; Gestione Informatizzata dei Dati Ambientali; Analisi di Rischio e Sicurezza; Geotermia.
Giornata di studio
Data
Discariche Controllate: il quadro normativo, ricadute economiche e tecniche sulla costruzione e gestione.
26 Ottobre 2004
Nuova zonazione sismica del Territorio - relative norme di progettazione di opere geotecniche e di fondazione.
6 Maggio 2005
Bonifica di Siti Contaminati: aspetti progettuali ed operativi.
10 Giugno 2005
Metodologie e strumenti per la progettazione degli interventi di Bonifica Ambientale (Analisi di Rischio, Geostatistica, Modellazione Numerica, GIS).
31 Marzo 2006
Norme tecniche per le costruzioni (Indagini per la modellazione geologica e geotecnica).
27 Maggio 2006
Bonifica dei siti inquinati (Aspetti Legali e Tecnici nel Quadro Normativo Nazionale ed Europeo).
13 Luglio 2006
D. Lgs. 152 (03/04/2006) - Aspetti tecnici e procedurali per le bonifiche dei siti inquinati.
30 Marzo 2007
Interventi di bonifica di siti inquinati - Tecnologie e risultati.
11 Aprile 2008
Riqualifica Urbanistica dei Siti Contaminati.
03 Aprile 2009
Il Danno Ambientale: Profili Giuridici e Aspetti Tecnici.
10 Luglio 2009
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Dove siamo
La sede del Centro di GeoTecnologie (CGT) é a San Giovanni Valdarno (AR), a metà strada tra Firenze ed Arezzo.
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SVIZZERA
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Come raggiungerci: NCIA
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Bologna Firenze
R MA
G LI
U
R
E
Pisa
BOSNIA ERZEGOVINA
San Giovanni Valdarno
Arezzo
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A
M
Il CGT si trova a circa 300 m dalla Stazione Ferroviaria di S. Giovanni Valdarno collegato tramite un sottopassaggio. La stazione ferroviaria di S. Giovanni Valdarno è sulle linee: · Roma/Firenze · Firenze/Arezzo/Chiusi · Firenze/Arezzo/Foligno Diretto, Firenze S.M.N. - San Giovanni Valdarno: 29 minuti Diretto, Arezzo - San Giovanni Valdarno: 25 minuti
FRA
In Treno
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Venezia
Torino
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A
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Sassari
Taranto
Napoli
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Brindisi
Cagliari
Ferrovia Autostrada
Palermo
Aereoporto
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Messina Reggio Calabria
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TIRRENO
Catania
EO 100
250 Km
CGT
Centro di GeoTecnologie In Auto Il CGT è a 5 minuti di auto dall’uscita “Valdarno” dell’Autostrada del Sole (A1) ed è ben indicato da appositi cartelli stradali fino dalla periferia di S. Giovanni Valdarno. · Casello A1 “Firenze Sud” - Casello A1 “Valdarno”: 35 km · Casello A1 “Arezzo” - Casello A1 “Valdarno”: 22 km
In Aereo Il CGT dista 45 km dall’Aeroporto Internazionale A. Vespucci di Firenze, e 120 km dall’Aeroporto Internazionale G. Galilei di Pisa.
CGT - Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Via Vetri Vecchi 34 52027 - San Giovanni Valdarno (AR) - Italy tel fax mail web
+39 055 9119400 +39 055 9119439 geotecnologie@unisi.it www.geotecnologie.unisi.it