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Valerio Sibilia: una carriera in difesa dell’ambiente
Il Commissario Capo Valerio Sibilia è andato in pensione dopo una lunga e particolare carriera di altissimo profilo professionale. Assunto come vigile nel 1981, ha percorso i gradini di una carriera che, partendo dal rilievo dei divieti di sosta, si è via via specializzata nel corso degli anni. Dopo 12 anni di servizio è entrato a fare parte del cosiddetto Nucleo Mobile all’interno del quale ha iniziato ad affrontare temi legati alla protezione dell’ambiente. La prima grande indagine si è svolta nell’area dell’ex Sieroterapico con la scoperta dello scandalo del sangue infetto. Sull’onda di quel successo, la Giunta di allora, con un atto formale, diede vita a quello che ancora oggi è il Nucleo Ambiente. Diventato ufficiale, negli anni insieme al suo gruppo, Sibilia ha seguito indagini di elevatissima complessità. Ricordiamo, per esempio, i rifiuti smaltiti nelle cave, le mancate bonifiche a Santa Giulia, il cromo esavalente nelle fogne. Il tutto anche con le collaborazioni continue e gli scambi di informazioni con Polizia e Carabinieri di Noe e Nas. Questa attività ha avuto diversi riconoscimenti pubblici: tra gli altri, l’attestato di Benemerenza civica del Comune e la chiamata delle Nazioni Unite per una “consulenza” sulla questione dei rifiuti elettronici gestiti dalla criminalità organizzata. "Questo Nucleo – il saluto dei colleghi – deve molto a Valerio Sibilia, sia come Ufficiale di Polizia locale, ma forse soprattutto come uomo, i cui valori e insegnamenti vanno oltre la materia ambientale". Al neo pensionato gli auguri del Comando, della Giunta e della redazione di Ghisa News.
Nella foto: Al centro il Commissario Capo Valerio Sibilia festeggiato dagli Agenti del Nucleo Ambiente
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