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La scomparsa di Carla Fracci
All’età di 84 anni scompare una leggenda del balletto e una personalità che ha reso grande l’Italia e Milano nel mondo. Carla Fracci è stata la signora della danza internazionale, ha solcato quasi volando i palcoscenici più importanti accanto a danzatori di fama mondiale, come Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam; con gli italiani Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi; ha lavorato con i coreografi come Cranko, Dell’Ara, Rodrigues, Nureyev, Butler, Béjart, Tetley. Era nata in una famiglia umile. Padre tranviere e madre operaia. Il 20 agosto 1936. A insistere per iscriverla alla scuola di Ballo del Teatro La Scala alcuni amici dei genitori. Si diplomò nel 1954 e nel 1955 debuttò nella Cenerentola. A 22 anni è diventata prima ballerina. Ha interpretato oltre 200 personaggi. Ha portato la danza classica in contesti più pop, in televisione. Si è im22
La scomparsa di Carla Fracci
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pegnata in politica, è stata assessore alla Cultura della Provincia di Milano. Ha diretto scuole di ballo di diversi teatri italiani. Si è esposta in prima persona contro lo smantellamento dei Corpi di Ballo dalle fondazioni liriche. “Con Maria Taglioni Carla Fracci è stata la personalità più importante della storia della danza alla Scala” ha dichiarato il Sovrintendente Meyer. “Cresciuta all’Accademia, ha legato intimamente il suo nome alla storia di questo Teatro. Nei mesi scorsi ho avuto il piacere di accoglierla diverse volte alla Scala dove veniva spesso e a gennaio siamo stati felicissimi di riaverla a trasmettere la sua esperienza alle giovani interpreti dell’ultima Giselle, che è stata per tutti un momento indimenticabile. La penseremo sempre con affetto e gratitudine, ricordando il sorriso degli ultimi giorni passati insieme, in cui si sentiva tornata a casa”.