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Legalità ed educazione stradale: riprendono gli incontri della Polizia locale nelle

Riprendono gli incontri della Polizia Locale nelle scuole

Due gli appuntamenti di bambini e ragazzi con i Ghisa: all’Istituto Cardano e nella Primaria Barozzi

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Il 7 giugno presso l’istituto d’istruzione superiore G. Cardano di Milano, a conclusione di un lavoro svolto dagli insegnanti durante l’anno scolastico con le classi prime, si è tenuto un incontro sulla legalità e i beni confiscati alla mafia. Per l’occasione sono stati invitati il giornalista di Avvenire, caporedattore della sezione romana ed editorialista, Antonio Maria Mira e il sovrintendente Roberto Nova dell’ufficio educazione stradale e alla legalità della Polizia Locale di Milano. Partendo dal libro di Antonio Mira “Dalle mafie ai cittadini” il giornalista, collegato via web da Roma, ha fatto un excursus sulla storia della legge sui beni confiscati alla mafia e ha portato diverse testimonianze di lavori frutto delle sue inchieste. I ragazzi hanno rivolto a Mira diverse domande e hanno dimostrato molto interesse sull’argomento. Roberto Nova ha poi concluso l’incontro confermando ed evidenziando diversi concetti espressi dal giornalista. In particolar modo ha spiegato ai ragazzi che confiscare beni alla mafia non colpisce solo economicamente le organizzazioni criminali ma anche, e forse soprattutto, l’immagine. Al termine della mattinata il Commissario capo della polizia locale di Milano Giovanni Caneri ha mostrato nel cortile della scuola la Ferrari 458 Spider, confiscata alla mafia, riutilizzata dai Ghisa di Milano come veicolo di servizio a tutti gli effetti e impiegata soprattutto in attività didattica e sociale. Il secondo incontro si è tenuto, sempre a giugno, tra i bambini della Primaria Barozzi, in zona Bocconi, con i motociclisti della Polizia locale, nell’ambito di un progetto portato avanti dalla scuola sull’educazione stradale.

Nelle foto: - nella pagina a fianco, la lezione sulla legalità nella classe dell’Istituto Cardano - sopra, un momento dell’incontro alla Primaria Barozzi con i motociciclisti - sotto, la presentazione della Ferrari confiscata alla mafia

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