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Strage di via Palestro: Milano non dimentica

Milano non dimentica

L’appuntamento con una delle pagine più buie della storia italiana del dopoguerra

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Alla presenza delle massime autorità cittadine, il 27 luglio si è svolta in via Palestro la cerimonia di Commemorazione della strage avvenuta 28 anni fa. Il terribile attentato spezzò la vita a cinque persone: Alessandro Ferrari, Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno e Driss Moussafir, ferendone altre dodici e sfregiando un luogo della cultura di Milano. Nel corso della breve ma sentita cerimonia si è ricordato come "Il modo migliore per onorare il loro servizio è ricordarli con ostinazione e proseguire il loro impegno per la legalità e la giustizia. Facciamo memoria del male della strage di via Palestro perché da quell'orrore criminale la nostra città ha compreso come la tutela della legalità sia l'unica via per libertà, diritti e sviluppo. Una convinzione diventata un pilastro del nostro patrimonio valoriale" Ricordiamo che fu attentato di matrice mafiosa in un momento storico di fondamentale impegno del Paese nella lotta alla mafia, un inedito e clamoroso attacco ai simboli della cultura e dell’arte in Italia che ha coinvolto anche altre città italiane (via dei Georgofili a Firenze, la Basilica di san Giovanni in Laterano e la Chiesa di san Giorgio a Velabro a Roma).

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