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Decentrato 7: il presidio al Parco delle Cave
Presidio al Parco delle Cave
Arrestato l’uomo che aizzava i cani contro gli Agenti della Polizia Locale
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E' stato arrestato dalla Polizia Locale al Parco delle Cave, per resistenza e lesioni un uomo italiano che ha aizzato i suoi tre cani di grossa taglia contro gli agenti intervenuti su richiesta di cittadini. Intorno alle 18.30 del 18 agosto, una pattuglia del Comando Decentrato 7 della Polizia locale è stata inviata dalla Centrale operativa in via Cancano, all’interno del Parco delle Cave, dove alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di tre cani meticci di grossa taglia, tenuti liberi e senza museruola, che aggredivano persone e altri animali presenti. Gli agenti, individuato il padrone - P.C.M., pluripregiudicato residente a Milano di 38 anni, nato in Cile -, gli hanno intimato di richiamare a sé i cani e tenerli al guinzaglio. L'uomo, dopo aver aggredito verbalmente gli agenti, aizzando gli animali ad essere aggressivi e minacciando di scagliarli addosso a loro mentre li teneva solamente per il collare, li ha infine liberati intenzionalmente: i cani a quel punto hanno circondato gli agenti e inziato a morderli su torace, gambe e braccia. Nel frattempo l'uomo aveva cercato di allontanarsi, ma bloccato da altri agenti della Polizia locale arrivati in ausilio ha richiamato a sé i tre cani per utilizzarli come scudo: solo dopo mezzora di trattative gli agenti sono riusciti a convincere l’uomo a consegnare i cani ad una persona di sua fiducia, a cui i tre cani sottoposti a sequestro sono stati affidati. L'uomo ha comunque continuato a inveire contro gli agenti, esprimendo più volte odio contro le Forze dell'Ordine ed esibendo con orgoglio un tatuaggio sulla sua gamba con l'acronimo A.C.A.B. Una volta separato dagli animali, P.C.M. è stato tratto in arresto. I primi due agenti della Polizia locale arrivati sul posto e aggrediti dai cani sono stati dimessi con prognosi di 10 e 15 giorni.