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-MSGR - 11 METROPOLIT - 1 - 18/06/10-N:

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METROPOLI 7 Abbinamenti facoltativi (da aggiungere al prezzo del quotidiano). Nel Lazio, Marche, Abruzzo e Molise: con fascicolo “MINERALI e GEMME da tutto il Mondo” q 7,99; con volume “LE GRANDI BATTAGLIE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE” q 9,99; con DVD “IL COMMISSARIO MONTALBANO” q 7,99; con volume “CAPOLAVORI della letteratura straniera” q 6,50. Nel Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise: con “FIAT STORY COLLECTION” q 9,99; con fascicolo “CARTE da GIOCO” q 7,99. 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70.

Nelle restanti province delle Marche q 0,50. 7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20.

Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nella province di Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00

INTERNET: www.ilmessaggero.it Sped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma

ANNO 132 - N˚ 166

e 1,00 Italia

IL GIORNALE DEL MATTINO

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 - S. GREGORIO BARBARIGO

Il nuovo Patto

Consiglioeuropeo:perilrispettodeicontipubbliciconteràanchequelloprivato.Tremonti:successoitaliano

LA FORZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE

Debito,l’Europacambialeregole

di OSCAR GIANNINO

I

L CONSIGLIO Europeo si è concluso con tre decisioni essenziali.

Unariguarda direttamente la richiesta avanzata dal nostro Paese, in vista del nuovo Patto di Stabilità da sostituire ai vecchi criteri di Maastricht. Il secondo riguarda le banche. La terza, i mercati finanziari.

Queste ultime due decisioni sono più problematiche, mentre la prima è un deciso rafforzamento a favore della stabilità.

Mentre i mercati continuano a interrogarsi sulla tenuta del sistema bancario spagnolo, dopo la crisi greca che portò all’eurosalvataggio dello scorso 8 maggio, il primo punto all’ordine del giorno riguardava i nuovi criteri da indicare alla Commissione europea come i fondamenti ai quali ancorare le nuove regole comuni per valutare deficit e debito dei membri dell’Unione. È un indubbio successo per l’Italia, che nel documento conclusivo per la prima volta sia indicata la necessità di estendere ad altri parametri rispetto agli attuali la valutazione della stabilità finanziaria di un Paese.

Fino alla crisi attuale, contava infatti solo il peso del debito pubblico espresso in punti di Pil. Inevitabilmente l’Italia, col suo elevato debito pubblico che quest’anno arriverà al 118% del Pil, risultava in testa alla lista dei Paesi di cui agenzie di rating e mercati erano portati a diffidare.

Ma come Il Messaggero ha instancabilmente spiegato ai suoi lettori da un anno e mezzo a questa parte, i mercati nella grande crisi mondiale hanno preso a valutare la solvibilità dei diversi Paesi non più secondo il solo vecchio criterio del debito pubblico. Piano piano, è diventato sempre più evidente che al debito del settore pubblico si aggiungevano quattro altre grandezze, questa volta relative all’economia reale e privata.

La prima è quella rappresentata dal debito complessivo delle famiglie sul Pil. La seconda, il debito delle imprese non finanziarie, cioè manifatturiere e dei servizi. La terza, il debito delle imprese finanziarie. Ed è stato per questo che l’Italia non è stata al centro del mirino, da parte di chi sui mercati determinava le massicce vendite contro i Paesi considerati “a rischio”, Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda.

Perché i debiti delle famiglie italiane sono i più bassi nell’area Ocse.

Accordonell’Unione:tassasubancheetransazionifinanziariealprossimoG20 BRUXELLES K Scottata dalla crisi, l’Europa cerca di rafforzare il coordinamento delle proprie politiche. Ieri i capi di Stato e di governo dell’Unione hanno approvato alcune linee guida, che comprendono un rafforzamento del criterio del debito pubblico nella valutazione dei conti.

Questo criterio però terrà conto anche di elementi di «sostenibilità globale» come l’indebitamento di famiglie e imprese e l’equilibrio della spesa previdenziale. Raggiunto anche un accordo di principio sulla tassazione delle banche. Allo studio anche un prelievo sulle transazioni finanziarie, che però dovrà essere esaminato a livello G20.

AMORUSO, CIFONI, CONTI, DIMITO E RIZZI ALLE PAG. 2 E 3 L’ANALISI DI MASSIMO BORDIGNON

GIUSTIZIA/TRATTATIVE SULLA LEGGE

Intercettazioni,Bossivede Fini: Iquizdiitalianoematematica necessaria l’intesa col Quirinale troppodifficili:arrivail4politico

I

L LEADER della Lega, Umberto Bossi, incontra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e si dice «disponibile a modificare a Montecitorio la legge sulle intercettazioni, perché deve esserci intesa con il Quirinale». Nasce così un inedito asse tra la Lega, in ansia per le sorti del federalismo fiscale, e il cofondatore del Pdl, che invita i suoi «ad abbassare i toni» per tentare una ricucitura con Berlusconi. Cosa che viene vista con favore anche dal Capo dello Stato, che non interferisce, ma che apprezza il fatto che le Camere siano tornate in gioco.

Ma il premier frena, convinto che il testo debba restare come è. Oppure sarà meglio non farne niente.

M

ATEMATICA è stata un vero “incubo” e anche italiano non era poi così facile, con tutte quelle domande“atrabocchetto”. Iltest nazionaleInvalsi, che ha coinvolto ieri circa 580mila studenti, è ormai in archivio, ma i ragazzi lamentano una certa difficoltà della prova, che daquest’anno farà media con tutte le altre per il voto finale dell’esame di terza. I prof non smentiscono, “il test non era facilissimo”. «Tanto è vero - spiega Lucia Piana, insegnante di italiano della media Pagano di Roma che anche alcuni nostri alunni molto brillanti non hanno preso più del 9. E sono fioccati molti 5 e 6».

L’articolo a pag. 13

L’articolo a pag. 7

CACACE E CONTI A PAG. 7

BRUGNARA A PAG. 13

L’Appello/Unannoe4mesiall’excapodellaPoliziaeattualeresponsabiledeiServizi

Diaz,condannatoDeGennaro Ribaltatal’assoluzionediprimogrado.MaronieAlfano:pienafiduciainlui

Franciaquasifuori Argentina spettacolo ROMA K Adieu France, ora davvero a un passo dall’eliminazione. Il Messico dei miracoli schianta i vice-campioni del mondo, li batte 2-0 (gol di Hernandez e rigore di Blanco) e apre così una

voragine sotto la panchina, già contestatissima, di Domenech. Ora a Messico e Uruguay nell’ultima partita del girone basterà un pareggio per far fuori la Francia e passare il turno a braccetto.

SERVIZI NELLO SPORT

L’INCHIESTA SUGLI APPALTI

IlcardinaleSepetestimonieràdavantiaipm IlVaticano:colpeindividuali,bastafango L

Carmignani, Errante e Giansoldati pag. 9

di ILARIA RICCI

di CLAUDIA TERRACINA

MONDIALI 2010

CONTINUA A PAG. 22

ROMA K Anche il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli tirato in ballo da Guido Bertolaso,sarà convocato dai pm di Perugia per chiarire chi pagava l’affitto della casa di via Giulia al posto del capo della Protezione civile.

Intanto il proprietario dell’appartamento continuaasmentire Bertolaso, ribadendo di non conoscere il cardinale e di avere ottenuto il canone da Zampolini. Il Vaticano:inaccettabile il tentativo di gettare fango su Propaganda Fide, le responsabilità vanno accertate e sono personali.

SCUOLA/ESAMI DI TERZA MEDIA

ROMA K Scuola Diaz, G8 nel 2001 a Genova: l’ex capo della polizia e oggi numero uno dei Servizi Gianni De Gennaro è stato condannato a 1 anno e 4 mesi perché dichiarato colpevole di “induzione alla falsa testimonianza”. In appello assoluzione ribaltata.

La difesa: «Siamo molto sorpresi». Un anno e due mesi a Mortola, capo della Digos.

Maroni e Alfano “blindano” il capo dei Servizi: piena fiducia. Casini: un uomo dello Stato di cui essere orgogliosi.

Il Pd: sentenze da rispettare, ma è un funzionario di qualità e attendiamo la Cassazione. De Gennaro, allora, si occupò della preparazione di quell’appuntamento, incontrando gli organizzatori del raduno di protesta contro il vertice degli otto Grandi.

IL COMMENTO

UN GRANDE POLIZIOTTO AL SERVIZIO DELLO STATO di MASSIMO MARTINELLI

L

A PENNELLATA più suggestiva arriva a caldo, da uno dei superpoliziotti che con De Gennaro ha diviso tutto, o quasi. «Se questo Paese - dice - conservasse la memoria per la sua storia recente, anche questa sentenza suonerebbe come una celebrazione. E come un paradosso». E prova a spiegare che quella di Gianni De Gennaro, di storia, era cominciata molti anni prima di quella notte del luglio 2001 in cui lui, da Roma, ascoltava per radio quello che stava accadendo nel cortile e nei tre piani della scuola Diaz, al termine di una giornata di impazzimento e di guerriglia urbana. È la storia di un grande poliziotto, di un uomo che ha sempre servito lo Stato, una storia che non può essere scalfita da una sentenza che ribalta un’altra sentenza. Guai se prima del giudizio definitivo, questa vicenda dovesse incidere sulla sua carriera.

Continua a pag. 22

CONCINA A PAG. 5

Medici,infermierieagentisottoaccusaperlesioniefalso di MAURIZIO COSTANZO

O stupratore seriale Luca Bianchini, che aveva teso agguati a più donne spesso all’interno dei garage, è stato condannato a 17 anni di carcere. Bisognerebbe dare rilievo a questa notizia perché altri malintenzionati si rendano conto che alla fine si viene arrestati e le sentenze sono giustamente dure. Lo stupro è uno dei reati più vigliacchi che il codice possa annoverare e gli uomini, parola un po’ forte a dire ilvero,dovrebbero rendersi conto dei loro bestiali comportamenti. E chiedo scusa agli animali per averli equiparati agli stupratori. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il segno del Toro Cucchi,chiesti13rinviiagiudizio favorito dalle stelle ROMA K «Processateli per la morte di Stefano Cucchi». Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio di 13 persone tra medici, infermieri, agenti penitenziari e un dirigente dell’amministrazionepenitenziaria.Secondol’accusa il geometra romano dapprima fu malmenato in una cella di sicurezza del tribunale di Roma, all’indomani del suo arresto per possesso di droga, e poi lasciato morire in un letto d’ospedale.

Commenta la sorella: «Questotraguardo dimostra che avevamo ragione. Chi ha ucciso Stefano merita il carcere».

De Santis e Troili a pag. 11

B

UONGIORNO, Toro!

La fiducia in voi stessi, che avete saputo mantenere viva anche nei lunghi mesi di Marte negativo, sarà premiata. Oggi stesso, probabilmente verso sera, quando la Luna sarà già alta nel cielo della fortuna e dell’amore, avrete delle belle prove di stima,ammirazione, amicizia, affetto. Siete nella ristretta rosa dei segni favoriti, in quest’ultimo week-end della primavera, tra i pochi a non perdere nelle imprese economiche. Certo, le spese non mancano, ma se richieste dall’amore e dalla famiglia, figli, rendono felici anche voi. Auguriamo una lieta estate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 15

-MSGR - 20 CITTA - 2 - 18/06/10-N:

2

PRIMO PIANO

I NODI DELL’ECONOMIA

IL MESSAGGERO

LA CRISI

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

il ministro dell’Economia le nuove regole rappresentano uno strumento IL NUOVO PATTO UE Per di sicurezza «per gestire unafase difficile di lungoperiodo»

Tremonti: «E’ un successo straordinario per il nostro Paese» «Il sistema Italia è molto sostenibile grazie a famiglie e imprese di ROBERTA AMORUSO

ROMA - L’Europa considererà sì il debito pubblico. Ma terrà conto, in futuro, anche della «sua dinamica e della sua complessiva sostenibilità». E’ tutto qui, contenuto in un paio di parole, «lo straordinario successo per il nostro Paese». Come lo ha definito ieri Giulio Tremonti in un commento a caldo, a margine di una conferenzainternazionale all’accademia nazionale dei Lincei.Haappena ricevuto la telefonata del presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi, che ha incassato il via libera del vertice europeo a Bruxelles.

Ed è soddisfatto,ilministro dell’economia.Pronto a ribadirequanto da tempo sostiene e difende.

Il sistema italiano è «molto sostenibile», dice. Certo, pesa l’eredità del grande debito pubblico, ma il nostro è anche il Paese con la grande ricchezza del risparmio delle famiglie, delle imprese con pochi debiti e del sistema pensionistico «stabile», aggiunge. Ora la decisione del vertice europeo gli dà ragione. Affiancare al monitoraggio del debito anche il controllo sulla dinamica, e comunque sulla sostenibilità complessiva del Paese, significa guardare a debito «aggregato», a quello pubblico e a quello privato. Del resto, «è proprio da quest’ultimo che è arrivata la crisi», ricorda.

La conferenza internazionale dedicata agli investimenti di lungo periodo delle grandi economie è l’occasione per

fare il punto sulla «nuova architettura politica europea» in costruzione. Le decisioni prese in Europa all’inizio di maggio a sostegnodell’euro rappresentano il punto di partenza.

«L’Europa ha scelto di andare avanti», dice, spiegando che l’alternativa non era avere un

LAPAROLA

CHIAVE

DEBITO AGGREGATO Il debito aggregato è un parametro che considera non solo il debito pubblico ma anche quello del settore privato, cioè di aziende e famiglie. La valutazione dei conti pubblici cambia molto se si considera anche il debito privato, dando un quadro complessivo della situazione generale. Secondo questo indicatore l’Italia risulta in una posizione migliore di molti altri paesi europei grazie alla forza del risparmio privato. aggregato intorno alla Germania: senza «l’intero (intendendo l’unione europea), c’era solo il caos».

Ilprimopasso cruciale, «organico», fatto dall’Europa è la costituzione di un fondo (Special purpose vehicle) che dovrebbe erogare prestiti e/o garanzie ai paesi dell’Eurozona in difficoltà. Una difesa «dalla speculazione». Poi il nuovo patto di stabilità. Prima con la

L’ASSE EUROPEO

«E’inatto unanuova architettura politica Ue»

In alto Barroso, Berlusconi e Sarkozy.

Qui a fianco Tremonti

previsione di una sessione comune di bilancio («non semplice») nel 2011 e, ora, con una «meccanica di controllo» che passa dall’osservazione del debito pubblico alla «sostenibilità delle grandezze». Le sanzioni per chi sfora il deficit chiudono il cerchio di uno strumento, il nuovo patto, che «ci dà sicurezza nella gestione di una fase difficile, di lungo periodo», dice Tre-

monti. Se a tutto questo si aggiunge una governance comuneeuropea, allora,«possiamo parlare di un’architettura politica in atto», conclude il ministro. Che sfrutta una citazione per arrivare alla sentenza: «Spero che sia finita l’epoca dei pompierie iniziata quella degli architetti». Perché un sistema Ue che «nell’insieme presenta più debito pubblico che ricchezza, più deficit che pil», non può più funzionare. «È unassetto che deve cambiare». © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA MANOVRA

Comuni all’offensiva, interviene il Colle Il 23 sindaci in piazza. Fazio: forse niente blocco del turnover per la Sanità di FABRIZIO RIZZI

ROMA - La preoccupazione degli ottomila sindaciitaliani sui tagli della manovra, soprattutto su quelli «indiretti», viene «recepita» dal Capo dello Stato, come riferisce al termine diun colloquio al Quirinale Sergio Chiamparino, presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni. Un’ora di colloquio, nello studio del presidente, è BOSSI servita a spiegare a VEDE TREMONTI Giorgio Napolitano «le esigenze dei Coi quali scen«Bisognerà trovare muni» deranno in piazza il una via per aiutare 23 giugno per una dale Regioni manifestazione vanti al Senato, se più virtuose» non saranno riconvocati dal governo.

«Il presidente - ha detto Chiamparino - si è dimostrato estremamente attento e particolarmente sensibile» ad ascoltare le loro istanze. Aggiungendo: «Ci ha rafforzato nella nostra convinzione che i Comuni sono l’anel-

lo indispensabile alla catena che collega rappresentanze dellapolitica, istituzioni e cittadini e ci ha sollecitato a spiegare bene al governo quali potrebbero essere le conseguenze della manovra sui Comuni». Per il sindaco di Torino «bisogna ritornare alle cifre iniziali che la manovra prevedeva per i Comuni e bisogna rivedere il Patto di stabilità».

Se nella serata di ieri ha avuto luogo un incontro tra Umberto Bossi ed il ministro Tremonti («E’ difficile, ha affermato il leader leghista, ma credo che qualcosa per le Regioni si possa fare»), dal ministro delle Regioni, Raffaele Fitto, arriva la rassicurazione che la Sanità non sarà toccata («Comprende l’80 per cento delle entrate delle regioni, dunque la manovra influirebbe esclusivamente sul 20 per cento») mentre il federalismo fiscale non subirà nessun contraccolpo. Sulla stessa linea il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, per il quale «non ci saranno tagli per le prestazioni sanitarie e per i servizi ai cittadini». Fazio ha annunciato che «il blocco del turn over» previsto dalla manovra forse non interesserà il settore della Sanità. L’incertezza è determinata da «un approfondimento» con il ministe-

ro dell’Economia. Poi ha spiegato che «gli stipendi dei dirigenti della Sanità vengono dai trasferimenti alle Regioni del fondo sanitario nazionale e non dallo Stato, per questo non sembrano essere affetti dalla manovra». Intanto è stato rinviato lo sciopero dei medici Cimo: doveva tenersi il 12 luglio, si farà il 19.

Prima di salire al Quirinale, Chiamparino ha partecipato al direttivo Anci, durante il quale è stata decisa la mobilitazione dei Comuni per il 23 giugno. L’associazione non vuole ritoccare il saldo complessivo, ma chiede un riequilibrio dei tagli di spesa tra i livelli di governo, con una maggiore riduzione delle spese di funzionamento dei ministeri. Ma anche l’assegnazione ai comuni di una quota certa delle risorse che saranno recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Ci sono stati interventi assai duri. Come quello di Vito Santarsiero, delegato alle politiche del Sud dell’Anci, secondo il quale la manifestazione del 23 giugno al Senato «è la madre di tutte le battaglie»: «Non siamo disponibili ad accettare una manovra di questo tipo che non tiene in alcun conto l’opinione delle autonomie locali».

QUADRIO CURZIO

«Ifondisovrani sarannoattoristrategici nelle politiche europee» ROMA- La loro potenza di fuoco vale tra 3,2 e i 3,8 trilioni di dollari. Credono nelle prospettive di lungo periodo dell’Europa (visto che, geograficamente parlando, l’area Ue rimane il principale obiettivo in termini di valore). E negli ultimi due anni, i fondi sovrani, perlopiù asiatici e mediorientali, hanno davvero cambiato pelle, dati alla mano: investono più nei settori industriali (energia, prodotti di base e industria ingegneristica). Meno in quelli finanziari. E preferiscono condividere la scommessa con altri fondi. Insomma, quelli che finora erano considerati investitori temibili per la sicurezzanazionale, possono diventare «attori strategici» delle politichestatali Ue.Il processo è in atto. Sono queste le conclusioni cui arriva Alberto Quadrio Curzio, docente di Economia politica all’Università Cattolica di Milano, nel suo intervento all’Accademia nazionale dei Licei (di cui è vicepresidente). La stessa cornice che ieri ha ospitato Alberto Quadrio Curzio un convegno sul tema organizzato dalla Cdp (“Gli investimenti di lungo termine nell’età della globalizzazione”).

Certo, rimane il nodo dell’equilibrio tra le preoccupazioni per la sicurezza nazionale e l’esigenza della libera circolazione dei capitali. Ma su questo fronte, le linee guida tracciate dall’Ocse e dal Fmi sembrano l’unica soluzione possibile al problema, sostiene Quadrio Curzio. Almeno per ora.

Nel frattempo, davvero «i fondi sovrani possono essere considerati un partner strategico per gli investitori di lungo periodo», dice il professore. I dati raccolti dalla sua analisi vanno in questa direzione. Sono capaci di avere un’influenza importante e durevole sui mercati, grazie ai capitali a disposizione. Non destabilizzano il mercato (Anzi: «operano in maniera consona alle forze di mercato). E hanno le caratteristiche per contribuire alla «ricollocazione dei capitali finanziari mondiali da un’ottica di breve, a una strategia di lungo periodo».

R.Amo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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L’ANALISI di MASSIMO BORDIGNON

L’

ASPRO confronto tra Regioni e governo in merito alla manovra economica verte su tre punti fondamentali: l’equità della manovra, cioè il suo riparto tra Stato e Regioni; la sua sostenibilità, cioè la possibilità da parte delle Regioni di assorbirli senza ridurre o senza ridurre eccessivamente i servizi offerti ai cittadini; i suoi effetti sul federalismo fiscale, cioè l’effetto del taglio previsto sull’attuazione della legge delega sull’articolo 119 della Costituzione.

Sul primo punto, difficile dar torto alle Regioni. In ogni intervento finanziario ci sono effetti certi ed effetti incerti. Una buona parte della manovra rientra in quest’ultima categoria. Per esempio, 9 miliardi su 25 dovrebbero derivare dalla lotta all’evasione, un effetto sicuramente desiderabile, ma altrettanto certamente incerto e a detta di molti irraggiungibile. Altri ancora dai tagli lineari sulla spesa dei ministeri, una cosa più volta tentata in passato ma che in assenza di modifiche sull’organizzazione interna del lavoro pubblico, non ha mai funzionato. Invece gli 8,5 miliardi di tagli complessivi su Regioni e altri enti locali,comequelliderivanti dalbloccodeicontratti per il pubblico impiego, sono tagli veri; lo stato cancella un trasferimento iscritto nel suo bilancio

Regioni, tagli difficili da sostenere che complicano il cammino del federalismo EFFETTO CASUALE

Penalizzato chiriceveva dipiùper motivi storici

afavoredi unentelocale equesto siarrangia.Fine della storia.

Sul secondo punto, non si sa nulla sulla distribuzione dei tagli previsti per gli enti locali e regioni a statuto speciale, e dunque è difficile rispondere in termini generali. Se ne sa qualcosa di più per quanto concerne le sole Regioni a Statuto ordinario. Per queste, i 4,5 miliardi di tagli ipotizzati dovrebbero corrispondere alla eliminazionedei trasferimentiper l’attuazionedelle cosiddette “Bassanini”, le leggi che hanno delegato alla fine degli anni’90 una serie di competenze alle Regioni nel campo dei trasporti locali, dell’ambiente, della viabilità, della formazione professionale e così via. Sono sostenibili? Per rispondere, più che alla spesa complessiva delle Regioni conviene far riferimento alla spesa non sanitaria, quella sanitaria essendo fortemente vincolata dal rispetto dei livelli essenziali di offerta nei servizi.

Ebbene, sulla base delle stime dei diversi esperti

(siveda ancheimieicontidettagliatisuwww.lavoce.info) 4,5 mld rappresentano tra l’11% e il 14% di questa spesa, una percentuale non da ridere.

Possono far fronte le Regioni a questi tagli senza ridurre i servizi? Difficile; le principali imposte regionali sono state bloccate dal governo in attesa del famoso federalismo fiscale, e quindi spazi di manovra sulle entrate non ci sono.

Possono certamente ridurre altre spese, tra cui i famosi sprechi, ma è difficile immaginare, per dire, che ci siano 700 milioni di spese improduttive nel bilancio della Regione Lombardia. Un altro punto che lamentano le regioni è che i tagli colpiscano di più le regioni efficienti che quelle inefficienti. In realtà, se le ipotesi che circolano saranno confermate, si tratta più che altro di tagli casuali; chi per qualche ragione intascava più soldi dalle Bassanini, ci rimette più quattrini.

Così per esempio, intermini procapite, ciperdono tra i 70 e gli 80 euro a cittadino, Lombardia, Veneto, Campania e Lazio; più di 100 euro a

IL COSTO POLITICO

Scaricate suglientilocali lescelte impopolari

testa, Toscana, Piemonte e Puglia; 130 euro a testa, Abruzzo, Umbria e Molise, fino ai 180 euro della Basilicata. E’ giusto questo riparto dai tagli tra le diverse Regioni? E chi lo sa, visto che nessuno si è mai peritato di investigare le ragioni diefficienza edi equitàdietro i trasferimentiperle Bassanini. Certo, questa distribuzione erratica dei tagli ne rende ancora più difficile la sostenibilità; per esempio, nel caso dell’Umbria, i tagli ammontano a 118 milioni, mentre l’intera spesa per il personale della stessa regione è pari a 70 milioni.

La conclusione è che pare davvero che questa volta il governo abbia esagerato con il gioco del cerino, scaricando sui governi locali il costo politico di dover ridurre i servizi ai cittadini. Ma non è giusto che i cittadini si rendano conto finalmente dei costi veri dei servizi locali pagando per ottenerli? Beh, sì, ma c’è modo e modo. Già la legge delega prevedeva l’abolizione di buona parte di questi trasferimenti, sostituendoli con un’addizionale regionale sull’Irpef da ripartire sulla base di criteri oggettivi tra le regioni. Una buonaideaperchéavrebbeeliminatotrasferimenti vincolati sostituendoli con risorse libere, così aumentandol’autonomiadelleRegioni.Orainvece i trasferimenti vincolati vengono sostituiti con il nulla, con buona pace del federalismo fiscale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO

I NODI DELL’ECONOMIA

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LA CRISI

18 GIUGNO 2010

fineneldocumento delConsiglioEuropeosifa riferimento IL NUOVO PATTO UE Berlusconiminacciailveto:alla alla «sostenibilità complessiva» dell’indebitamento nell’ambito della sorveglianza di bilancio

L’Europa: nel calcolo del debito si terrà conto anche di quello privato Sì alla tassa sulle banche, ma la decisione sarà presa dal G20 di Toronto LAPAROLA

CHIAVE

TRATTATO DI MAASTRICHT Il Trattato di Maastricht (noto anche come Trattato sull’Unione europea) venne firmato il 7 febbraio 1992, sulle rive della Mosa, nella cittadina olandese di Maastricht, dai 12 paesi membri dell’allora Comunità Europea, oggi Unione Europea ed è entrato in vigore il 1º novembre 1993. Fissa, tra l’altro, i parametri economici a cui si devono attenere i Paesi membri: il rapporto tra deficit pubblico e Pil non deve superare il 3%; il rapporto tra debito e Pil deve essere portato gradualmente alla soglia del 60%.

dal nostro inviato MARCO CONTI

BRUXELLES - La minaccia del veto italiano sul documento finale che ancora non contiene il passaggio sulla ”sostenibilità complessiva” del debito del paese, Silvio Berlusconi la pronuncia a metà del pomeriggio di ieri. All’ottavo piano di Justus Lipsius i Ventisette hanno appena terminato di parlare della possibile tassa sulle banche e avviato il confronto sui meccanismi sanzionatori da atAngela Merkel tuare nei confronti dei paesi poco virtuosi sul fronte del debito pubblico. «Qui famiglie. Non solo, nel docule decisioni mento è anche previsto che LA STRETTA vengono prevalutata anche «la dinaSULLA FINANZA verrà se all’unanimica» del debito nell’arco mità e quintemporale 2007-2011. I due di sappiate Non sarà facile criteri, se interpretati alla letche su questo fanno crollare l’Italia applicare l’imposta tera, punto non nella classifica, perchè al c’è il nostro su banche e transazioni 115% di debito pubblico riaccordo e siaspetto al pil si unisce un livelmo pronti a finanziarie lo bassissimo di debito privamettere il veto e delle imprese. Nell’arco to».Il tono di degli ultimi cinque anni, il Berlusconi è nostro debito pubblico è salipacato ma il messaggio arriva to del 15%, a differenza della chiaro e il primo a tranquillizzare il premier italiano e il presidente francese Nicolas Sarkozy che si è unito alla battaglia, è il presidente dell’Unione Van Rompuy.

Il documento conclusivo del primo consiglio europeo post crisi greca, viene corretto inserendo il riferimento alla «sostenibilità complessiva» che permetterà quindi di considerare la stabilità finanziaria di ogni singolo paese valutando non solo la massa di debito pubblico, ma anche il debito delle imprese e delle Il Consiglio europeo ha fissato il principio in base al quale le banche e le altre istituzioni finanziarie, considerate in buona parte responsabili della crisi, potranno subire una forma di prelievo, quasi come una forma di assicurazione rispetto all’onere che deve essere sostenuto dagli Stati per salvarli. Stabilita questa linea comune, le particolari regole di applicazione saranno però lasciate ai singoli Stati, con la possibilità di graduare ed eventualmente non applicare la tassa. Allo studio anche un’imposta sulle transazioni finanziarie che sarà però sottoposta al G20.

Le banche

crescita registrata in Germania (+25%).

Non è proprio il riferimento al ”debito aggregato” chiesto dall’Italia, ma quel «complessivo» rappresenta indubbiamente un amplimento dei criteri sui quali la Commissione Europea valuterà le possibili sanzioni che verranno previste nel rafforzato patto di stabilità.

Nelle guerra di posizione che si è aperta nell’Unione tra paesi virtuosi e paesi meno virtuosi, l’Italia e la Francia si sono ieri ritrovate insie-

me in una battaglia che permette di far valere le ragioni che poi hanno messo in crisi alcuni paesi e permesso all’Italia di non dover sostenere il sistema bancario con denaro pubblico.

Nel tardo pomeriggio di ieri Berlusconi ha lasciato a Paolo Bonaiuti il compito di esprimere soddisfazione per «il successo», preferendo visitare un paio di negozidi antiquariato di Bruxelles. Resta comunque forte la volontà dell’Unione di procedere speditamente sulla strada del ri-

sanamento dei conti pubblici. Nel documento finale si legge infatti che «tutti gli Stati membri sono pronti, se necessario, a prendere misure aggiuntive per accelerare il risanamento di bilancio».

Anche ieri però i tentativi di rafforzare la governance economica dell’Unione per evitare di ritrovarsi ancora ”nudi” a fronteggiare un’altra crisi, si sono scontrati con la difficoltà a mettere insieme le ragioni dei Ventisette con i problemi dei sedici paesi che hanno la moneta in comune. L’idea di introdurre una tassa sulle banche (con criteri da far eventualmente stabilire da ogni singolo Stato) e sulle transazioni finanziarie caldeggiata da Francia e Germania finirà con molta probabilità per infrangersi sugli scogli canadesi. I Ventisette hanno infatti deciso di trasferire ogni scelta al G20 che si terrà tra una settimana a Toronto, ma sono noti i dubbi di molti governi dell’Unione e lo stesso Berlusconi ieri ha spiegato di trovarsi in difficoltà a chiedere alle banche italiane delle tasse, che poi scaricherebbero su correntisti e risparmiatori, non avendo usufruito di nessun aiuto pubblico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LE CONCLUSIONI

Il debito

I controlli

Possibile tassa sul sistema finanziario Più attenzione, ma anche a quello privato Esame preventivo delle Finanziarie L’Unione europea punta a ripristinare lo spirito del Trattato di Maastricht, che prevedeva tra i parametri per l’affidabilità finanziaria di un Paese anche il rapporto debito/Pil, che non avrebbe dovuto superare il 60 per cento. Un limite mai rispettato, visto che ad esempio l’Italia è quasi al 120. In futuro invece bisognerà definire un preciso percorso di discesa, anche se la sostenibilità complessiva di un Paese sarà valutata anche tenendo presente altri elementi quali l’indebitamento di famiglie e imprese e gli equilibri di lungo periodo della spesa previdenziale.

Il Patto di stabilità dovrà rafforzare i propri meccanismi preventivi. Ad esempio è previsto che gli Stati membri presentino almeno a grandi linee già a primavera le proprie leggi di bilancio, pur nel rispetto delle varie procedure parlamentari nazionali. Una sorta di “semestre” europeo che dovrebbe spingere i diversi Paesi a comportamenti più virtuosi. C’è poi la possibilità che vengano previste sanzioni non solo con il superamento della soglia del 3 per cento nel rapporto deficit/Pil, ma anche per il mancato rispetto di obiettivi intermedi di risanamento.

GLI EFFETTI

Per l’Italia impegni più precisi sul risanamento Servirà un percorso rigoroso, ma giocheranno a favore pensioni e basso indebitamento privato di LUCA CIFONI

ROMA K Nei prossimi anni l’Italia sarà oggetto di una sorveglianza più stretta sui conti, visto il peso del suo debito pubblico; ma potrà probabilmente far valere anche alcuni punti di forza della propria struttura economica. Il nuovo coordinamento delle politiche economiche europee deve ancora prendere una forma definita, ma le indicazioni uscite dal Consiglio europeo di ieri lasciano intravedere per il nostro Paese uno scenario in cui i “compiti a casa” saranno impegnativi ma non impossibili.

La battaglia principale condotta dalla diplomazia italiana ha portato a casa quella «sostenibilità complessiva» che attenua in qualche modo, dal nostro punto di vista, il riferimento al ruolo ben più decisivo del debito. In realtà nel comunicato finale si legge che questo aggregato sarà esaminato sotto il profilo del livello ma anche dell’evoluzione; ed anche questo punto ha qualche significato visto che altri Paesi con un’incidenza meno pesante del debito hanno però visto negli ultimi due anni un’accelerazione molto brusca.

Inoltre nel concetto di sostenibilità comples-

60% IL TETTO AL DEBITO Il limite, mai rispettato, del rapporto debito-Pil

3%

IL LIMITE AL DEFICIT Il deficit non può superare il 3% del Pil

siva dovrebbero rientrare anche le obbligazioni previdenziali, che da un punto di vista statistico non fanno parte del debito pubblico, anche se naturalmente incidono sulla valutazione di lungo periodo di un Paese, visto che a un certo punto quelle pensioni dovranno essere pagate.

Qui il governo fa grande affidamento sulle riforme impostate senza troppo clamore da un anno a questa parte, in particolare sul legame tra età pensionabile e aspettativa di vita: un meccanismo quasi automatico, che mette al riparo le decisioni in materia da interferenze politiche future e in un certo senso completa l’edificio della riforma Dini. Rispetto a Paesi che devono ancora aggiustare le proprie regole pensionistiche, questo sarà indubbiamente una carta da giocare.

Pur con tutti questi elementi positivi, resta comunque il fatto che un Paese con un rapporto debito/Pil intorno al 120 per cento dovrà in futuro fare di più che puntare al (già difficile) rispetto della soglia del 3 per cento sui disavanzi annuali. Servirà un percorso abbastanza definito di riduzione del rapporto verso quel limite del 60 per cento scritto nel Trattato di Maastricht ma sostanzialmente mai applicato.

IL PESO DELLA PREVIDENZA

Le riforme già fatte aiutano la stabilità

Insomma, la discesa dovrà essere credibile ed effettiva: tra le prime indicazioni date dal gruppo di lavoro guidato da Van Rompuy (esplicitamente richiamate nel comunicato dei leader) c’è anche quella di avviare in anticipo la procedura di deficit eccessivo, per i Paesi che non riducono il debito a sufficienza. Una sorta di “semaforo giallo” prima della luce rossa del 3 per cento. Nel testo approvato ieri si precisa poi che ci potranno essere sanzioni per chi non rispetta il percorso verso gli obiettivi di medio termine. Insomma il nostro Paese dovrà sempre tenere presente il proprio handicap di partenza.

Indicazioni potenzialmente non sfavorevoli per l’Italia sono presenti anche nelle conclusioni relative al secondo punto, la sorveglianza macro-economica (in aggiunta alla disciplina di bilancio). L’idea infatti è mettere nel mirino, accanto ai conti pubblici, anche quelle situazioni di squilibrio che possono “mascherare” una crisi quando le cose vanno apparente bene: squilibri (come appunto l’eccessivo indebitamento del settore privato) da cui il nostro Paese è apparso finora relativamente immune. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ANALISI

L’Italia, la solidità e il macigno del peso fiscale di ROSARIO DIMITO

ROMA- Lafase acuta della crisi-Lehman è ormai alle spalle, ma gli effetti continuano a scaricarsi indiscriminatamente sul groppone delle banche. Anche degli istituti italiani che a livello mondiale sono quelli più tartassati dal fisco e nonostante questo hanno reagito meglio alla tempesta pur senza alcun intervento pubblico, al punto che, come ha riconosciuto Mario Draghi, hanno compiuto progressi rafforzando il patrimonio: a marzo di quest’anno il core tier 1 dei primi cinque gruppi aveva raggiuntoil7,6%rispettoal 5,6%di fine2008.

E gli stress test compiuti da via Nazionale hannorilevatocheanchenelloscenariopiù sfavorevoledi crescitadel pil nel2010 di tre punti percentuali sotto le stime, la stabilità del sistema non sarebbe in discussione.

Ecco perchè l’intesa di massima raggiunta ieri a livello Ue di introdurre una tassa sulle bancheper contribuire ai costi della crisi, lascia i banchieri nostrani molto contrariati e indignati. «Follia, punire sempre e solo chi giàpagauncontributoelevato» dice un grande banchiere italiano, «Bruxellesdovrebbepre- Mario Draghi occuparsi di suggerire meccanismi per rieBANCHIERI quilibrare il caCONTRARI rico fiscale tra i paesi al fine di garantirealmeLamanovra colpisce glio la concortutti senza distinzioni: renza».Germania(102miliarmegliouniformare di),RegnoUnito(87 miliardi) leregoleeuropee e Svizzera (40,2 miliardi) sono stati nell’ordine gli Stati europei che hanno dovuto attivare i maggiori sostegni per salvare i propri istituti, come ha evidenziato un recente studio di Mediobanca. Non è un caso che proprio il governo tedesco di Angela Merkel sia pioniere della tassazione degli istituti. In Italia invece il governo non ha dovuto sborsare un euro in capitale di rischio, limitandosi a prestare 4,05 miliardi in bond speciali (Tremonti-bond) a Mps, Banco Popolare, Bpm e CreVal che verrannorestituitientroil2012coninteressicospicui(8,5% l’anno). E col solo obiettivo di aumentare il sostegno a pmi e famiglie. Inoltre è italiano (Intesa Sanpaolo) l’unico colosso del Vecchio Continente a nonaverfattoricorsoadaumentidicapitale.Leformediprelievofiscaleacaricodegli istituti nei vari paesi verranno ripartite con criteri da definire e che comunque dovrebbero privilegiare, nella suddivisione degli oneri, i Paesi meno a rischio. D’altro canto ci sono Stati che si sono svenati per salvare le proprie istituzioni e rivogliono indietro i soldi. Ma forse sarebbe «immorale» - aggettivo usato da un altro big del credito nostrano - costituire un Fondo internazionale: chi lo gestisce, con quali criteri si destinano i soldi vista la disparità di regole tra le varie nazioni? Un criterio così sui generis farebbe di tutta un’erba un fascio tra banche commerciali, retail e investment bank che, come è noto hanno avuto diversi livelli di responsabilità nella crisi.

Quindi meglio prima uniformare le regole a livello Ue dove è in corso il dibattito su Basilea 3 che si vorrebbe applicare dal 2012 per rafforzare qualità e quantità patrimoniali. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

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IL MESSAGGERO

GENOVA, LUGLIO 2001

VENERDÌ

5

PRIMO 5 PIANO 5

LA SENTENZA

18 GIUGNO 2010

dellapoliziadichiarato colpevole di“induzione alla falsa I FATTI DEL G8 L’excapo testimonianza”.UnannoeduemesiaMortola,capodella Digos

Diaz,condannatoDeGennaro: inappelloassoluzioneribaltata Unannoequattromesi.Ladifesa:«Siamomoltosorpresi» dal nostro inviato MICHELE CONCINA

GENOVA - Quando ha visto che i giudici si trattenevano a lungo in camera di consiglio, ha capito che si metteva male: per assolverlo, al termine del processo di primo grado, era bastato un quarto d’ora. Così Gianni De Gennaro, per sette anni al vertice della Polizia, ora numero uno dei servizi segreti, è salito sull’Audi scura di servizio e si è fatto riportare a Roma. Era già lontano, quando la Corte d’appello di Genova lo ha dichiarato colpevole di «induzione alla falsa testimonianza» e lo ha condannato a un anno e quattro mesi.

Si tratta, ancora una volta, dei fatti del G8 genovese, le due tremende giornate del luglio 2001. De Gennaro, allora, era il capo della Polizia. Si occupò personalmente della preparazione diquell’appuntamento, incontrando più volte in prefettura gli organizzatori del raduno di protesta contro il vertice degli«otto grandi». Durante il summit, tuttavia, rimase a Roma, delegando agli alti dirigenti la gestione delle operazioni sul campo. Compresa, secondo la ricostruzione ufficiale, la sanguinosa irruzione alla scuola Diaz. Per la quale quegli stessi dirigenti sono stati condannati qualche settimana fa; ribaltando, anche in quel caso, il verdetto di primo grado.

Fra i testimoni ascoltati durante le indagini sulla Diaz c’era Francesco Colucci, che nel 2001 era il questore di Genova. Raccontò, fra l’altro, che era stato De Gennaro a suggerirgli di mandare alla Diaz Roberto Sgalla, allora portavoce della Polizia. Un dettaglio apparentemente secondario, che tuttavia avrebbe potuto indicare che il capo era quanto meno informato dell’operazione. Al dibattimento, Colucci cambiò versione, rivendicando a sé la convocazione di Sgalla, e procurandosi un’incriminazione per falsa testimonianza.

Fra l’uno e l’altro interrogatorio, indagando su tutt’altro, la Procura si era frattanto imbattuta in una serie di telefonate fra Colucci e Spartaco Mor-

tola, capo della Digos genovese nei giorni del G8, poi vicequestore vicario a Torino. Il primo riferiva all’ex subalterno di un incontro a Roma con De Gennaro, che lo avrebbe invitato a modificare le sue dichiarazioni sulla questione Sgalla, mostrandogli fra l’altro il verbale delle proprie dichiarazioni in materia, come per suggerirgli di adeguarsi. «Devo rivedere un po’ il discorso, quello che ho dichiarato di Sgalla. Serve per aiutare i colleghi», diceva Colucci. «Il capo mi ha dato le sue dichiarazioni. Dice: bisogna che tu un po’ aggiusti il tiro. Dovrei fare un po’ di marcia indietro». Di qui l’accusa a De Gennaro.

L’ex questore si mostrava talmente angustiato dalla prospettiva di testimoniare, da aver dimenticato praticamente tuttodi quei giornispavento-

si, nella città che aveva il compito di proteggere. Così, finiva per chiedere a Mortola che cosa mai era successo: «Ci sono stati degli arresti? Dove?

Quanti?». L’ex capo della Digos, imputato nel processo, avrebbe dovuto astenersi da ogni contatto con un testimone. Invece, aiutava Colucci a ricostruire gli eventi. Anche per lui, dunque, l’accusa di «induzione alla falsa testimonianza». E la condanna nella sentenza di ieri, a un anno e due mesi; sia pure smussata, come per De Gennaro, dalla sospensione condizionale e dalla mancanza di pene accessorie, come l’interdizione dai pubblici uffici.

Neanche Mortola era in aula. Ma quando ha saputo del verdetto«è rimastosenza parole», secondo il suo avvocato Pier Giovanni Iunca. Asciutto

come sempre, ma palesemente soddisfatto, Enrico Zucca, punta di diamante dell’accusa in questo processo come in quello suifatti della Diaz:«Perché non pensare che non fossero giuste le sentenze di primo grado? Il processo d’appello serve anche a questo». Esultanti, com’è ovvio, gli avvocati di parte civile. Proclamava una di loro, Laura Tartarini: «Per una volta siamo tutti uguali davanti alla giustizia». Di diverso avviso Franco Coppi, uno dei legali di De Gennaro: «Siamo rimasti molto sorpresi da questa sentenza. Il materiale probatorio esaminato dalla Corte d’appello era assolutamente identico a quello utilizzato dal giudice di primo grado e la prima sentenza appariva solida, ben costruita e aderente alle risultanze probatorie». © RIPRODUZIONE RISERVATA

I fatti Gli imputati

L'accusa

GIANNI DE GENNARO

Istigazione alla falsa testimonianza

Ex capo della Polizia e attuale direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis)

SPARTACO MORTOLA Ex dirigente Digos di Genova

Sentenza in 1˚ grado

Avrebbero fatto pressioni sull'ex questore Francesco Colucci affinché mentisse durante il processo per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001

Appello

ASSOLTO 1 anno e 4 mesi di reclusione per De Gennaro

ASSOLTO 1 anno e 2 mesi di reclusione per Mortola ANSA-CENTIMETRI

LE REAZIONI

EMaronieAlfano“blindano” ilcapodeiServizi:pienafiducia Casini:grandeservitoredelloStato.Pd:attendiamolaCassazione ROMA - Il governo si stringe attorno a Gianni De Gennaro. I ministri Roberto Maroni e Angelino Alfano sono stati i primi ad esprimere, dopo la sentenza, «piena e totale fiducia» nell’ex capo della Polizia, oggi del Dis, la LE VOCI direttore struttura di coordinaDISSONANTI mento dei servizi segreti civili e militari. Ma le di Maroni - dal Solo la sinistra parole «rammarico» per la deradicale chiede cisione dei giudici d’appello, all’attesa «fidule dimissioni, ciosa» nell’esito del riin Cassazione prudente Di Pietro corso rappresentano a pieno Palazzo Chigi, che non ha la minina intenzione di rinunciare al lavoro di De Gennaro. Del resto, la solidarietà nei suoi confronti è andata ieri al di là delle forze di maggioranza.

Pier Ferdinando Casini ha detto che «De Gennaro è e rimane una grande servitore dello Stato di cui essere orgogliosi». E anche luisi è detto «certo che la Cassazione ristabilirà la verità dei fatti come già acclarata dalla sentenza di primo grado». Il Pd ha ribadito il pieno «rispetto» per le sentenze della magi-

IL PERSONAGGIO

Perché il “traghettatore” degli 007 non può essere toccato Figura centrale del passaggio dai vecchi ai nuovi Servizi, in prima fila nella lotta al terrorismo interno e internazionale di MASSIMO MARTINELLI

ROMA - Chi lo ha sentito al telefono, dopo la sentenza, come chi lo ha visto di persona, ha cercato di capire soprattutto una cosa: il suo livello di sopportazione. O meglio, la capacità di assorbire anche questa pagina della sua vita. Lo hanno scrutato con affetto ma anche con preoccupazione perché se mollasse uno come Gianni De Gennaro ”sarebbe un disastro”, per dirla con uno dei suoi vecchi amici. E la tentazione di andarsene, dopo una vita passata al servizio degli italiani, potrebbe anche venirgli.

Sarebbe un disastro, dice chi lo conosce. ”Un disastro per il Paese”, aggiunge. Perché Gianni De Gennaro, soprattutto in questo momento, è l’uomo che maggiormente sta contribuendo al

cambio di pelle dei nostri servizi segreti. Sta traghettando i vecchi modelli di intelligence verso quelli del terzo millennio; non solo scrivendo i regolamenti attuativi che hanno dato corpo e forma a quella riforma dei servizi segreti varata dal Parlamento qualche tempo fa. Ma anche armonizzando gli uffici e correggendo in corsa, dall’interno del sistema, quelle criticità che in ogni struttura operativa diventano individuabili solo dopo un periodo di rodaggio di lunga durata. Il trapasso dal vecchio al nuovo sta avvenendo in maniera impercettibile per il cittadino comune, eppure esemplare. In tutti i campi dell’attività di intelligence. Dal vertice del Dis, che ha preso il posto del vecchio Cesis che coordinava le attività di Sismi e Sisde, De

Gennaro stava - sta ancora - garantendo risultati di primissimoordine in ogni settore di applicazione. Dagli scenari internazionali, in cui è fondamentale mantenere ottimi rapporti di collaborazione con i servizi di intelligence stranieri per la prevenzione dei reati e degli attentati, ai teatri di guerra, in Afghanistan e Iraq soprattutto, ma anche altrove, dove sono impegnate le nostre forze armate. E poi sul territorio nazionale, doveil contrastoalla grande criminalità organizzata, che proprio in questi ultimi mesi ha fatto registrare successi enormi, avviene molto spesso grazie all’attività informativa dell’Aisi, il nuovo servizio segreto civile. E inceppare una macchina del genere, lo dicono gli stessi 007, sarebbe un danno per il Paese. © RIPRODUZIONE RISERVATA

stratura e attende le motivazioni «per esprimere una compiuta valutazione». Tuttavia la nota affidata ad Andrea Orlando ed Emanuele Fiano non manca di sottolineare che De Gennaro è «un funzionario di riconosciute qualità» (e peraltro ha lavorato a lungo con i governi di centrosinistra).

A rompere il fronte della solidarietà o della prudenza sono state però le richieste di dimissioni, avanzata da Gianni De Magistris (Idv) e da Vittorio Agnoletto, ex portavoce del Genoa social forum. «I vertici della polizia - ha detto Agnoletto - erano al corrente di quanto stava accadendo alla scuola Diaz. E ora tutti i condannati, compreso De Gennaro, devono dimettersi». Parole e toni persino moderati rispetto a quelli usati da De Magistris, che ha parlato di «gestione criminale» dell’ordine pubblico e ha paragonato i vertici della polizia al tempo del G8 di Genova ai «paramilitari sudamericani». Lo stesso Antonio Di Pietro è sembrato prendere le distanze: «Abbiamo sempre rispettato la magistratura. Ora rispettiamo questa sentenza come faremo per le prossime sentenze, per vedere se ci sarà la condanna in via definitiva».

Si può dire però che nessuna delle forze parlamentari, almeno per ora, abbia chiesto le dimissioni di De Gennaro dopo il ribaltamento della sentenza di primo grado. Anzi, il centrista Gianpiero D’Alia ha bollato come «farneticanti» le dichiarazioni di De Magistris. Va detto però che anche nella maggioranza si sono scatenate reazioni duramente polemiche, stavolta all’indirizzo dei giudici d’appello, che alla fine potrebbe nuocere più che favorire De Gennaro. Esponenti non proprio di secondo piano del Pdl hanno infatti contestato il merito della decisione e qualcuno ne ha tratto motivo di condanna per l’intera magistratura. Per Marcello Pera la lezione dei giudici è che «è meglio lasciare che una città si messa a ferro e fuoco piuttosto che servire lo Stato e garantire la sicurezza dei cittadini». Mentre per Giorgio Stracquadanio siamo di fronte ad «un’ulteriore dimostrazione dell’uso pericolosamente politico della giustizia». Il governo, comunque, ha finora evitato di valutazioni che aprirebbero uno scontro istituzionale. Il Guardasigilli Alfano ha ripetuto che «l’innocenza del prefetto De Gennaro, fino a condanna definitiva, è sancita dalla Costituzione». cla.sa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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6

PRIMO PIANO

LA POLITICA

IL MESSAGGERO

LE QUESTIONI APERTE

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

LA SINISTRA CHE VERRÀ IniziativaaRomatraidue“vincenti”.

Ilgovernatore:noall’intesa diPomigliano

LA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA

Verdettodei geografi: laPadanianonesiste

Zingaretti abbraccia Vendola Mafrena:illeaderèBersani

di RENATO PEZZINI

Provedirinnovamentoperunnuovocentrosinistra di NINO BERTOLONI MELI

Nichi Vendola e, a destra, Nicola Zingaretti Più a destra, militanti della Lega

ROMA K Che cosa spinge un migliaio di persone in un assolato pomeriggio romano ad accorrere nel sottosala di un albergone ultra moderno neanche troppo centrale per ascoltare Zingaretti e Vendola, gettonaE’ il sistema di selezione scelto dal Pd e ta coppia vincentenelleistidal centrosinistra per scegliere, tuzioni di un attraverso il voto diretto di militanti ed centrosinistra elettori, il leader o il candidato premier di ovunque percoalizione, o il candidato sindaco o dente? Ma è governatore di Regione. L’esordio è l’alternativa, ovvio, come avvenuto con Romano Prodi nel 2005: recita il manisi sceglieva il candidato premier della festodi convocoalizione del centrosinistra, l’Unione. cazione, ”l’alNel 2007 l’esperimento è stato ripetuto ternativa comincia ora”. per eleggere il segretario del neonato CominciaproPd: vinse Walter Veltroni. L’anno scorso, prio da loro Pier Luigi Bersani è diventato leader del due, da NicoPd passando attraverso il congresso e la Zingaretti presidentedelle primarie. Ultimamente, come nella la provincia scelta per il candidato governatore del di Roma e da centrosinistra in Puglia (vittoria di Nichi Nichi VendoVendola), le primarie sono state la plurivittoriosogovernaoccasione di polemiche e divisione. tore della Puglia che da tempo ha lanciato la propria ma Bersani e mi batterò come opa (ostile?) dentro il Pd pro- un leone perché sia lui il candimettendo di candidarsi alle pri- dato premier». Gli chiedono marie che saranno? Nell’attesa, delle primarie e Zinga il saggio Zingaretti si adopera come può subito stoppa: «Ma vi pare che a spegnere gli entusiasmi: «Qui nel bel mezzo di una crisi pronon si sta sperimentando nes- fonda, con una manovra tra le sun ticket, il mio leader si chia- più pesanti, noi ci mettiamo a discuteredi primarie e di leadership? Non son mica demente».

Sicché l’inedita coppia diventa subito ”Nichi il rosso” e ”Zinga il cauto”. Dunque? La forza dell’iniziativa sta nella debolezza di un Pd fermo sulle gambe,

LAPAROLA

CHIAVE

PRIMARIE

meno conflittuale di un tempo, ma mai pacificato e comunque sempre in perenneattesa di essere percepito come influente, necessario come perno dell’alternativa.

Si fa attendere, Vendola, ben oltre il quarto d’ora accademico. Ma appena si materializza in completo azzurrino e cravatta multicolore lo osannano e si spellano le mani. Con Zingaretti sono abbracci e pacche

sulle spalle, la platea è in massima parte di Sel, vigila e coordina dietro le quinte Franco Giordano, con Nichi e Nicola stavano insieme nella Fgci. Il sogno giordanesco è di fare il bis pugliese delle primarie quando saranno indette per palazzo Chigi, «basta che il Pd candidi che so un Letta e facciamo il bis come con Boccia, se poi si muove pure D’Alema, è fatta», gongola l’ex braccio de-

LA TV PUBBLICA

I compensi Rai del corrispondente da Londra, Giovanni Masotti Lo stipendio del corrispondente da Londra della Rai Giovanni Masotti ammonta a 243.126 euro lordi all’anno. Lo dice lo stesso giornalista, citando il Cud relativo alla sua dichiarazione dei redditi di quest’anno (quindi relativo al 2009), e correggendo così quanto riportato da questo giornale in un articolo uscito l’8 giugno. Nell’articolo in questione si sosteneva erroneamente che il corrispondente Rai da Londra percepiva uno stipendio lordo superiore ai 400 milioni di euro.

stro di Bertinotti che mostra di crederci sul serio. Ci crede molto Nichi il rosso, che delinea il ”suo” centrosinistra come coalizione anti-Fiat, dipingendo Marchionne come «un ricattatore più che un negoziatore», e insomma «non si può concepire l’alternativa a Berlusconi se non si parte da Pomigliano, dove la Fiat vuole seppellire la civiltà del lavoro e cinesizzare gli operai». Tesi e argomenti che cozzano con l’attuale vertice democrat, dove è ben forte e radicato un ”partito di Marchionne” che vede uniti più o meno con gli stessi argomenti Bersani e Veltroni, i torinesi Fassino e Chiamparino, l’ex ppi Marini. Ma tant’è. Girano la domanda su Pomigliano a Zinga il cauto, e lui tranquillo se la prende con Sacconi. Lui pensa al Campidoglio, mica deve correre per le primarie. Se poi ricambio generazionale avrà da essere, beh, si può scommettere che Zingaretti sarà della partita, ben visto com’è da Veltroni e D’Alema insieme, forse unico caso nel panorama interno al Pd. © RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO - Non che ci volessero degli studiosi per averne la conferma. Adesso però che anche gli studiosi l’hanno certificato, la notizia può definirsi ufficiale: la padania non esiste. Non nel senso - auspicato dalla Lega Nord - che ”non esiste ancora”, ma nel senso che è un’invenzione e niente più, un’invenzione che non ha alcun fondamento storico, né etnico, né culturale.

La ferale notizia (ferale per Bossi e i suoi, s’intende) è stata comunicata al mondo dai ricercatori della Società Italiana di Geografia che da 147 anni studia i tratti somatici del nostro Paese per individuare le caratteristiche che rendono omogenee le diverse aree della penisola e le diversità che la arricchiscono. Ogni anno la Società stila un rapporto e quello del 2010 - presentato ieri alla Camera - è dedicato al Settentrione. Già fin dal titolo pessime notizie per i padani: «Il Nord, i Nord». Come a dire che le differenze in quella fetta d’Italia di cui Bossi si sente supremo rappresentante sono così tante e così evidenti da rendere per lo meno bizzarro il tentativo di fare una Nazione.

Ecco cosa dicono i ricercatori della Società di Geografia: «Il Nord Italia è fatto di sistemi territoriali e urbani di varie dimensioni e vocazioni che testimoniano modi di regolazione socio-politica profondamente diversi, quando non divergenti». Fino alla ferita mortale finale: «La padania di oggi è un caleidoscopio dove le differenze interne sono maggiori dei tratti comuni». Un colpo al cuore per Bossi, anche se Bossi è probabilmente il primo, nel suo intimo, a condividere la tesi dei geografi: avendo girato in lungo e in largo il Nord per più di vent’anni, sa perfettamente che se un bergamasco e un ligure si parlano ognuno nel proprio dialetto non ci capiscono un acca, o che fra Friuli e Piemonte i punti in comune sono pressoché inesistenti.

Il capo leghista s’era inventata ”la padania” a metà degli anni 90, di sana pianta: una sorta di partito-Stato, o di Stato-partito. Era così consapevole della fragilità della sua creatura che, fuori dai riflettori, ci giocava pure: ”Nella padania ci facciamo entrare anche l’Emilia? E il Trenino? Lì son tutti democristiani, meglio di no». Nel ’96 mise in scena per la prima volta a Venezia - dopo la famosa marcia del Po la nascita di una nazione che nazione non è, ma la cui evocazione è servita in tutti questi anni (compreso il grottesco Parlamento Padano) per dare una specie di identità etnico-culturale a quella che era semplicemente una ribellione politica di una parte del Nord rispetto al modello di Stato assistenzialista.

Ora la ribellione politica del leghismo è passata, il Carroccio sta al governo ben accomodato e felice di esserci.

E’ rimasto l’abito che Bossi aveva cucito per vestire quella ribellione, e cioè il mito padano. Il quale, c’è da scommettere, rimarrà in piedi malgrado la secca e autorevole bocciatura della Società di Geografia. Almeno fino a quando Bossi non deciderà che la padania non gli serve più.© RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 7 - 18/06/10-N:

IL MESSAGGERO

LA POLITICA

VENERDÌ

7

PRIMO 7 PIANO 7

LE QUESTIONI APERTE

18 GIUGNO 2010

LA MAGGIORANZA AssetrailSenatùreilpresidentedellaCamera:ilpremiertroviunaccordo conNapolitano.L’exleaderdiAnaisuoi:buonrisultato,abbassareitoni

NAPOLITANO

«Noninterferiamo, èbenecheleCamere sianotornateingioco»

Intercettazioni,BossivedeFini: sìsolosec’èintesacolQuirinale

di PAOLO CACACE

ROMA - Non cambia nulla. Il Colle non vuole e non può accettare di discutere «preventivamente» con il governo modifiche al ddl sulle intercettazioni. La parola è al Parlamento «tornato in gioco» anche grazie all’iniziativa e al pressing del capo dello Stato. E questo èun fatto positivo. Le reazioni quirinalizie alla richiesta di soccorso sollecitata da Umberto Bossi perché Giorgio Napolitano suggerisca quei cambiamenti indispensabili per rendere possibile la promulgazione della legge, sono improntate a freddezza e comprensibile prudenza. La posizione del Colle è e resta quella espressa negli ultimi giorni: si segue «con attenzione» l’iter parlamentare del ddl, ma si escludono contatti di sorta sui singoli punti anche perché è attraverso il confronto in Parlamento (o, per essere più precisi, nel prossimo passaggio cruciale alla Camera) che possono essere introdotti quei cambiamenti necessari per dissipare i dubbi di palese incostituzionalità che ancora pesano sulla legge. «Se si vuole - spiegano sul Colle - una soluzione è ancora praticabile in Parlamento». D’altra parte, lo stesso Napolitano aveva espresso il 2 giugno scorso l’auspicio che si potessero trovare soluzioni «se non condivise almeno più accettabili per tutti».

Compreso il Colle. Mentre il contrasto non riguardava soltanto maggioranza-opposizione ma era forte anche all’interno del Pdl. Dunque, Napolitano pone limiti precisi alla sua moral suasion. Non vuole dare avalli preventivi, anche perché se poi la legge sulle intercettazioni incappasse - come il ”lodo Alfano” - nella bocciatura della Consulta egli si troverebbe spiazzato. Quanto ai principi che la legge dovrebbe tutelare essi sono riassunti dalle famose tre ”salvaguardie”: delle indagini, della privacy e della libertà di stampa. In un’equilibrio volto da bilanciare i valori da conservare e le «cose da innovare».

Bongiornoillustra lemodifichesutempidegli“ascolti”,reatispia,sanzioniaglieditori di CLAUDIA TERRACINA

ROMAK Qualcuno parla già di un nuovo asse, che spiazza Berlusconi. Certo è che gli interessi del leader della Lega, Umberto Bossi, che difende il federalismo fiscale, e e del presidente della Camera, Gianfranco Fini, che vuole evitare blindature del ddl sulle intercettazioni, favorendo al discussione per cambiare i punti più controversi, si sono saldati. E ora tutti e due cercano di interpretare le preoccupazioni del Capo dello Stato.

Dopo aver chiarito di essere disposto a esaminare gli eventuali emendamenti, il ministro delle Riforme ha avuto un lungo colloquio con Fini, che lo ha ringraziato per la sua disponibilità a non favorire il muro contro muro. E, subito dopo, avverte che «occorre trovare un’accelerazione sulle intercettazioni».

Il Senatùr sottolinea che «per trovare unavia d’uscitabisognaparlarecon BerlusconieNapolitano, perché se uno non firma sei fregato comunqueavverte-basterebbe sapere quali emendamenti, quale via percorrere per lavorare su alcune cose». Insomma, la legge andrà rivista e bisognerà prendersitutto il temponecessario per farlo. Lunedì è convocata la conferenza dei capigruppo dellaCamera, ma nonsi occuperàdel provvedimento sulla regolamentazione degli ascolti. I tempi per la discussione in aula, dunque, sono destinati ad allungarsi, a meno che il Cavaliere non capisca che gli converrebbe aprire ad alcuni cambiamenti.

Cosa che, al momento non pare. «Meglio allora non parlarne affatto», sarebbe sbottato il premier, che, tornato a Roma da Bruxelles già ieri sera, ha incontrato il suo consigliere giuridico, Niccolò Ghedini.

Umore pessimo, dunque.

Non serve a rasserenare il premier il fatto che Fini si dica disposto «a discutere la linea da seguire nell’ufficio di presidenza del Pdl». Nè che abbia assicu-

ratoche «ormai prevale la ragionevolezza», soddisfatto «del buon risultato», che, assicura «conviene anche a Berlusconi», che dovrebbe capire come la strada intrapresa sia la migliore. Di qui, l’invito del presidente della Camera ai fedelissimi «ad abbassare i toni».

Comunque, i finiani esultano. «Il nostro è stato un successo- commenta il vice presidente della commissione Antimafia, Fabio Granata- ora dobbiamo tenere duro sulla questione delle intercettazioni ambientali, l’entità delle sanzioni contro gli editori e le intercettazioni sui reati connessi alle attività mafiose». Da parte sua, Bossi, dopo l’incontro con il cofondatore del Pdl, fa notare che «come me, Fini si rende conto che è inutile andare a testate contro il muro, ti fai male e basta, se c’è un’alternativa si deve trovare.

LAPAROLA

CHIAVE

FIRMA DEL QUIRINALE Nell’iter legislativo previsto dalla Costituzione, l’iniziativa compete a governo, membri del Parlamento, consigli regionali, corpo elettorale (presentando alle Camere una proposta sottoscritta da almeno 50 mila elettori) e Cnel. Esaminato e approvato nell’identito testo dai due rami del Parlamento, il disegno passa quindi al Presidente della Repubblica che può firmarlo o rimandarlo alle camere motivando il gesto. Tuttavia può rimandarlo solo una volta e quindi, quando gli viene presentato nuovamente il disegno di legge, nel caso che sia del tutto uguale al primo, egli è obbligato a promulgarlo

Gianfranco Fini nell’aula della Camera saluta Umberto Bossi Sotto, apparecchi per ascoltare conversazioni telefoniche

L’ho trovato ragionevole, è uno che ha capito cosa bisogna fare.

Ora tutti capiranno che non conviene fare confusione. A testa bassa non risolvi le cose, che vanno in porto solo se si tratta e si parla. A me pare di vedere la soluzione».

Di modifiche al ddl uscito dal Senato parla ufficialmente nella sua relazione al provvedimento nella commissione Giustizia di Montecitorio, la presidente Giulia Bongiorno. «Servono approfondimenti- spiega questo è un testo che nei vari passaggi è stato sempre migliorato e se troviamo spazi per ulteriori miglioramenti, questo sarebbeil mio auspicio», dichiara. I nodi che, asuo dire, andrebbero sciolti,riguardano la proroga della durata degli ascolti di tre giorni in tre giorni, l’intercettabilità dei cosiddetti ”reati spia”, usura, corruzione, riciclaggio, che portano dritti

alla criminalità organizzata, la responsabilitàgiuridicadell’editore, che lascerebbe aperto il problema della possibilità per quest’ultimo di interferire con il lavoro e l’indipendenza del direttore, i quattro anni di condanna previsti come pena massima per il reato delle registrazioni fraudolente. La Lega, in ossequio alla svolta di Bossi, si dice favorevole all’ipotesi di approfondire il testo licenziato dal Senato, ma non il capogruppo del Pdl in commissione, Enrico Costa, ghediniano di stratta osservanza, che con la Bongiorno puntualizza: «Queste sono solo posizioni personali». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LE MOSSE DI PALAZZO CHIGI

Irritazione del capo dell’Esecutivo nei confronti degli alleati sulle intercettazioni dal nostro inviato MARCO CONTI

BRUXELLES - «Con voi non parlo, tanto vi inventate tutto». Silvio Berlusconi esce dal negozio di antiquariato nel centro di Bruxelles con lo stesso volto scuro con il quale è entrato una ventina di minuti prima. Ancora una volta ieri pomeriggio se la prende con i giornalisti, mentre a Roma alleati e co-fondatori ”smontano” i due piùimportanti provvedidalla magBRANCHER mentisfornati gioranza nelle ultime setOGGI MINISTRO timane: il ddl-intercettazioniela manovra corretIl più attivo è UmUnnuovodicastero tiva. berto Bossi che in mattidi tutto per inconsenzaportafogliper natafa trare Gianfranco Fini, l’ufficialedi fissa un appuntamento per la sera con Giulio collegamentoconBossi Tremontiesi occupapersino delle attese del Quirinale.

Aqualche migliaio di chilometri di distanza, chiuso all’ottavo piano di Justus Lipsius, Berlusconi dà solo un’occhiata alle agenzie stampa che sviluppano un film della giornata che racconta di mediazioni e correzioni in corso. Una puntatina in un negozio di abbigliamento per bambini prima del summit

Berlusconi frena: o il testo passa com’è,omegliolasciarstare europeo e, al termine della giornata, un passaggio dal solito negozione di antiquariato e roba vecchia, non migliorano l’umore del premer.

Al Cavaliere il movimentismo dei palazzi romani piace poco e ritiene quasi inutile l’ennesimo esercizio di Fini e della Bongiorno per correggere un testo di una legge sulle intercettazioni che, di aggiustamento in aggiustamento, sta a suo giudizio diventando «inutile». Al rinvio del voto del ddl in aula il premier si è acconciato malvolentieri e solo a seguito del pressing di Gianni Letta che da qualche giorno osserva con crescente preoccupazione la serie di ostacoli che si affastellano davanti alla manovra correttiva. Il muro contro muro su giustizia e intercettazioni rischia infatti di creare non pochi ostacoli al cammino parlamentare del decreto messo a punto da via XX Settembre. I venti di una crisi economica e finanziaria spirano ancora forti in Europa e in tutto l’Occidente e la rotta

del rigore, ribadita anche ieri a Bruxelles con molta forza, consigliano prudenza e chiedono un clima quasi da unità nazionale.

Il Cavaliere è stanco e decisamente di cattivo umore. Ad un accordo con Fini non sembra disponibile e comunque non ritiene debbe essere lui stavolta a cercarlo. A Bossi imputa una scarsa visione dell’insieme dei problemi e di muoversi soltanto se è la sua gente a tirarlo per la giacca. Così il Senatùr ha fatto ieri l’altro quando ha contribuito a togliere il ddl-intercettazioni dall’agenda politica perchè gli amministratori locali della Lega sono scesi in rivolta per i tagli contenuti nella manovra correttiva che la stessa Lega ha contribuito in buona parte a scrivere grazie al decisivo apporto del ministro Calderoli. Su comuni e regioni si sta abbattendo uno tsunami che l’azzurro Osvaldo Napoli aveva previsto e che sembra lasciare senza iniziativa il Pdl. Bossi ieri ha preso subito il testimone e ha chiesto a Tremonti di orienta-

re altrove parte del taglio ai trasferimenti e di proteggere le regioni virtuose.

L’irritazione per il protagonismo di Fini e di Bossi è solo in parte mitigata dalle percentuali di gradimento che emergonodai sondaggi e dagli scarsi successi dell’iniziativa delle opposizioni. A contribuire al cattivo umore ha dato una mano il clima respirato ieri a Bruxelles e tutto orientato ad imprimere una sterzata rigorista ai ai bilanci pubblici dei paesi dell’Unione. Malgrado il successo ottenuto ieri al termine del Consiglio Europeo sul versante dei meccanismi di calcolo del debito, a palazzo Chigi non si nasconde più la preoccupazione per eventuali misure aggiuntive che Bruxelles potrebbe pretendere con una certa urgenza subito dopo aver deciso il rafforzamento del patto di stabilità.

Fa invece piacere al Cavaliere il fatto che Bossi si sia ora reso conto della difficile sostenibilità di alcune delle misure messe a punto da Tremonti e che insieme a quest’ultimo si appresti a ritoccare in più parti il provvedimento. Bossi ha fretta. Teme che l’impasse della maggioranza porti sul binario morto non solo il ddl intercettazioni, ma anche il federalismo che da oggi potrebbe avvalersi di Aldo Brancher: da sottosegretario verrà elevato a ministro ma senza portafoglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'appartamento di via Giulia GLI AFFARI DELLA CRICCA IlproprietariosmentisceBertolaso:«Maisentitoparlare diquellepersone,ioavevoachefareconZampolini»

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per lamentarsi dei mancati pagamenti. Documento che, nel corso dell’interrogatorio di mercoledì scorso, Bertolaso ha detto di non aver mai ricevuto.

E intanto il gip di Perugia ha sciolto la riserva e respinto l’istanza di commissariamentoinoltrata dai pm per le azien-

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FIRENZE - «Uno stile di vita antigiuridico» esteso anche ai familiari, in particolare le mogli, un «atteggiamento di totale chiusura alle ipotesi accusatorie degli indagati», e «i legami profondi con soggetti di livello istituzionale molto elevato»: sono gli elementi che «convincono del fatto che un sistema così oliato e potente non possa ritenersi scardinato a seguito della detenzione carceraria». Anche così, in vari passaggi, il tribunale del Riesame di Firenze motiva nell’ordinanza depositata ieri la decisione di confermare il carcere per Angelo Balducci e Fabio De Santis. I loro legali avevano fatto ricorso contro il provvedimento del gip Rosario Lupo che aveva confermato per loro l’arresto in carcere.

Per il Riesame c’è «la sussistenza piena ed attuale delle esigenze cautelari correlate sia al pericolo d’inquinamento probatorio, in relazione alle notevoli possibilità d’intervento su persone che devono essere ancora sentite per corroborare le tesi accu- ARRESTI DOMICILIARI satorie o per riscontrare tesi difen- RITENUTI NON IDONEI sive, sia al concreto pericolo di reiterazione del reato».

«Gli indagati Non sono ritenuti idonei neppure gli arresti domiciliari a causa, non hanno spiega il Riesame, «della mancata alcuna percezione percezione di antigiuridicità della condotta da parte dell’indagato, del reato» rivelatrice di carenza di autodisciplina, necessaria per applicare una misura cautelare che a questa si affida». Ma la detenzione a casa viene respinta anche «per il coinvolgimento, a vario titolo, di familiari e in particolare delle mogli, ben inserite nel sistema di cui conoscono i dettagli e di cui si avvantaggiano in modo palese anche se in ruoli non penalmente rilevanti».

Bocciati poi gli arresti domiciliari a Roma, «luogo in cui gravitano i centri d’interesse e i rapporti dell’indagato».

Inoltre, sul piano della possibile reiterazione del reato, per il tribunale della libertà appaiono infondati i rilievi dei difensori i quali evidenziavano che né Balducci né De Santis ricoprono più i ruoli nei quali sono stati indagati giacché Balducci si è dimesso da un paio di mesi dal ministero e per De Santis il ministero competente ha chiuso il rapporto di lavoro.

Ma, scrive il Riesame, non è scongiurato neanche così che gli indagati, pur adesso fuori dalla pubblica amministrazione,«si aggreghino, quali estranei, a pratiche corruttive nel settore dell’ordine pubblico» e «assumano iniziative illecite per reati contro la pubblica amministrazione».

Nel tondo Guido Bertolaso, a dx la casa di via Giulia a Roma

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«Unostiledivitaantigiuridico» EccoperchéilRiesame nonliberaBalduccieDeSantis

«Scrissi al capo della Protezione civile perché non mi pagava»

LA PAROLA

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LE MOTIVAZIONI

LA LETTERA DI RECLAMO

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ROMA - E anche il cardinale Crescenzio Sepe finirà davanti ai pm. Convocato come testimone per sciogliere il nodo della casa in via Giulia in uso al numero uno della Protezione civile Guido Bertolaso.

E’ stato proprio Bertolaso a tirare in ballo l’arcivescovo di Napoli, difendendosi dall’accusa di avere abitato nell’appartamento a spese del costruttore Diego Anemone. Versione dei fatti fornita ai pm di Perugia da Angelo Zampolini, l’architetto che avrebbe riciclato il denaro del costruttore e pagato anche l’affitto del sottosegretario.

Così quando a Bertolaso sono stati chiesti chiarimenti, ogni addebito è stato respinto e l’uomo delle ”emergenze” ha spiegatoai magistrati che indagano sulla ”cricca” di avere avuto l’appartamento nel cuoredi Roma da Francesco Silvano, collaboratore di Propaganda Fide, indicato da Sepe. Per chiariredefinitivamente la faccenda, i pm Sergio Sottani e Marzia Tavernesi non convocheranno solo Silvano, ma anche l’arcivescovo, entrambi

chiamati a smentire o confermarela versione del sottosegretario e soprattutto a stabilire come si concili con quella del regista Riccardo Curi, proprietario dell’immobile che continua a smentire Bertolaso. I magistrati perugini intanto hanno acquisito il contratto di acquisto dell’appartamento, che risale alla fine degli anni Settanta, e un’agenda dello stesso Curi, nella quale compare il nome del sottosegretario.

Davanti ai pm il regista aveva sostenuto che dal 2003 all’inizio del 2007, «marzo o aprile», l’appartamento fosse stato nella disponibilità di Bertolaso. «All’inizio del 2003 - aveva spiegato venne da me Angelo Zampolini dicendo che aveva bisogno di un appartamento per una persona importante, che poi mi disse essere Bertolaso. Mi diede tre mesi di affitto anticipato emidissedistare tranquillo». Curi ha precisato di avere riavuto le chiavi «all’inizio del 2007, mi sembra di ricordare a marzo o aprile» e ha ribadito che a pagare l’affitto era Zampolini. «Non ho maisentitoparlarenè del cardinale Sepe nè del professor Silvano e di Anemone. Non so chi siano. Io ho avuto a che fare solo con Zampolini».

Poi ha aggiunto di avere inviato una lettera a Bertolaso

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Piazza Navona

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di ITALO CARMIGNANI e VALENTINA ERRANTE

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Anemone,ilgip:stopalletrattativeprivateperquattrosueditte

Così Guido Bertolaso, capo Protezione civile

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VERSIONI A CONFRONTO

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L'APPARTAMENTO Gli sarebbe stato L'avrebbe ottenuto messo a disposizione attraverso Propoganda da Diego Anemone Fide, in particolare dal professor Silvano, su indicazione del cardinale Sepe PERIODO DI PERMANENZA Da inizio 2003 Da aprile-maggio a marzo-aprile 2007 fino a dicembre 2003.

Restituì le chiavi a fine 2004

RICICLAGGIO Il riciclaggio di denaro è quell’insieme di operazioni mirate a dare una parvenza lecita a capitali la cui provenienza sia, in realtà, illecita.

Il riciclaggio genera fenomeni imprenditoriali che, a causa della facilità di reperimento dei capitali, sono più competitivi della concorrenza. de del gruppo Anemone. Il giudice Massimo Ricciarelli ha stabilito che quattro delle sei società non potranno partecipare alle gare per trattativa privata con la pubblica amministrazione. Un’interdizione per otto mesi. La procura del capoluogo umbro aveva sollecitatola nomina di un commissario per tutte e sei le aziende riconducibili a Diego Anemone, il costruttore considerato il perno della ”cricca”. Il provvedimento del gip non riguarda invece le due società sportive, ”Salaria sport Village” e ”Sportiva romana”, sulle quali Ricciarelli dovrebbe pronunciarsi oggi. La ”Anemone costruzioni”, la ”Tecnocos”, la ”Redim 2002” e la ”Appalti lavori pro-

Così Raffaele Curi, proprietario dell'appartamento

Bertolaso pagava solo le bollette, ma non l'affitto

L'AFFITTO Era pagato da Angelo Zampolini ANSA-CENTIMETRI

getti internazionali srl” invece potranno partecipare ai bandi pubblici ma non ottenere dalla pubblica amministrazione appalti per trattativa privata.

Nella loro istanza al gup i magistrati avevano sottolineato: «Il gruppo imprenditoriale Anemone ha potuto ottenere, grazie a uno stabile rapporto di natura corruttiva instaurato nel corso degli anni con i funzionari preposti alla gestione della struttura ministeriale di via della Ferratella, l’aggiudicazione di numerosi appalti.

Diego Anemone è risultato quotidianamente impegnato a soddisfare le più svariate richieste dei pubblici ufficiali».

Balducci De Santis e della Giovampaola ma non solo, scrivevano i giudici sottolineando: ad oggi, nessuno strumento di prevenzione risulta adottato all’interno delle società. © RIPRODUZIONE RISERVATA

OLTRETEVERE

IlVaticano:«Orabastafango suPropagandaFide, responsabilitàsolopersonali» di FRANCA GIANSOLDATI

tana, tutto va avanti come semCITTA’ DEL VATICANO - pre. Nessuna parola nemmeno Fatto salvo il sostegno agli in- da Francesco Silvano, econoquirenti ad accertare i reati mo della diocesi, attualmente commessi e, ovviamente, a per- fuori città per un impegno perseguirli, in Vaticano sta susci- sonale. Tornerà la prossima tando preoccupazione il clima settimana, dicono. Silvano, già che sta montando attorno alla manager del Bambin Gesù, Congregazioneper l’Evangeliz- membro dei Memores Domini zazione dei popoli, uno tra i di Cielle, chiamato da Sepe a dicasteri più antichi, creato Propaganda Fide per aiutarlo quattro secoli fa per seguire le nella gestione amministrativa, attività missionarie nel mon- non ha esitato a seguirlo anche do. Le diocesi in Asia, Cina, a Napoli, quando il cardinale Africa, Oceania sono sostenute venne promosso da Papa Ratproprio dai proventi di case e zinger. Anche lì il suo compito è di dare consulenpalazzi del cenza amministratitro storico di Rova per rimettere ma ricevuti in eredità nel corso NESSUN COMMENTO in ordine i conti della diocesi. La dei secoli da nu- DAL CARDINALE linea adottata merosibenefattodal cardinale di ri. Autorevoli voL’ex prefetto Sepe parare i colpi meci interne al Padiatici col silenlazzo Apostolico non commenta zio rispecchia raccolte ieri dall’orientamento l’Adnkronos, in- «Assolutamente dell’Avvenire e vitano a riflettere tranquillo» dell’Osservatore su due aspetti leRomano che, gati alle vicende proprio per non giudiziarieincorso che hanno tirato in ballo alimentare altre polemiche, si anche la gestione del patrimo- limitano a riferire la stretta nio immobiliare vaticano. Pri- cronaca(l’Avvenire) o a ignoramo: «la responsabilità degli re totalmente l’inchiesta in coreventuali illeciti non solo è per- so (l’Osservatore)poichè ritenusonale ma deve essere accerta- ta troppo italiana e poco interta e perseguita dalle autorità nazionale. Le uniche parole competenti». Secondo: è «inac- che si sono riuscite a strappare cettabile il tentativo di gettare al direttore della sala stampa ombre e fango su uno degli della Santa Sede, padre Lombardi, «non ho nulla da dire», organismi più importanti della la dicono lunga sul’atteggiaSanta Sede». mento di chi sta a vedere che Nessun commento ufficiale piega prendono le inchieste. è, invece, arrivato dal cardinale Quanto ad un presunto interdi Napoli Sepe, l’ex prefetto vento interno da parte del Papa della Congregazione finito al a proposito di come sono state centro della bufera mediatica gestite in passato le case del dopo le dichiarazioni di Berto- Vaticano dopo i sospetti di laso a proposito di un apparta- scambi di favori e dopo l’ultimento situato in via Giulia. mo interrogatorio di Bertolaso L’arcivescovo che fino al 2006 che ha chiamato in causa il era a capo di Propaganda Fide cardinale Sepe, chi conosce bee prima ancora è stato uno ne la macchina curiale sa che degli uomini più vicini a Papa «è una ovvietà, anzi la scoperta Wojtyla nella preparazione del dell’acqua calda» enfatizzare Giubileo, è apparso in pubblico che il segretario di Stato e il come sempre. «Assolutamente pontefice si stiano informando tranquillo». Ha commentato i di quello che accade. Piuttosto fatti del giorno coi suoi più sarebbe una notizia il contrastretti collaboratori senza però rio. «Si comportano come farilasciare dichiarazioni di sor- rebbero i responsabili di quata, nè diffondere comunicati. lunque altra istituzione».

Nel palazzo della curia napole© RIPRODUZIONE RISERVATA

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MORTE IN CELLA

DIC

2009

di GIULIO DE SANTIS

ROMA - Una giuria popolare potrebbe giudicare i tredici presunti colpevoli della morte Stefano Cucchi, il giovane romano arrestato per droga la nottedel16 ottobre e misteriosamente morto dopo sette giorni, nel reparto riservato ai detenuti dell’ospedale Sandro Pertini.

Ieri la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di medici,infermieri, dirigenti e agenti penitenziari su cui, per l’accusa, peserebbero le responsabilità della tragica scomparsa di Cucchi.

I reati contestati, a seconda delle posizioni, vanno dall’abbandono di persona incapace alle lesioni aggravate,dall’abuso di autorità nei confronti di arrestato al falso ideologico,fino all’abuso d’ufficio e al rifiuto in atti d’ufficio, al favoreggiamento e all’omissione di referto. Per i magistrati devono essere ritenuti responsabili, a vario titolo, gli agenti della polizia penitenziaria Nicola Minichini, Corrado Santantonioe Antonio Domenici, i medici Aldo Fierro, Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno, Stefania Corbi, Luigi Preite De Marchis e Rosita Caponetti, gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe e il dirigente del Prap Claudio Marchiandi.

Se il giudice dell’udienza preliminare, Rosalba Liso, accoglierà il quadro accusatorio delineato dai pubblici ministeri, gli imputati saranno processati da una Corte d’Assise. È quanto stabilisce il codice penale in caso di abbandono di incapace. Alla fine i pm hanno derubricato le accuse nei confronti degli agentipenitenziari, sospettati di avere picchiato il detenuto e indagati, in una prima fase, per omicidio preterintenzionale. La procura non mai ipotizzato invece l’omicidio volontario, così come avrebbero voluto vorrebbero i legali della parte civile. Ma nulla esclude che il gup o la Corte d’Assise possano giungere a riconfigurare le accuse in questo senso.

Secondo l’inchiesta, condotta dai pm Vincenzo Barba e Francesca Loy, Cucchi sarebbe stato riempito di botte dagli agenti della polizia penitenziaria nella camera di sicurezza dove era stato scortato in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Un pestaggio che avrebbe causato diverse lesioni al giovane ragioniere. Riscontrate poi in diversi referti medici.

Alle ferite riportate in tribunale si sarebbero aggiunte poi le condotte di infermieri e

L’ARRESTO Stefano Cucchi, 31 anni, è fermato dai carabinieri a Roma per possesso di droga. È portato nella Stazione Appia e poi alla Stazione Tor Sapienza, dove è rinchiuso in una cella di sicurezza

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La Procura di Roma chiude l’inchiesta suldecessodeldetenutoinospedale

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A destra, Stefano Cucchi con la madre Il geometra di 31 anni era stato arrestato una settimana prima della sua morte all’ospedale Pertini per possesso di droga

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Cucchi,ilpm:processoper13 tramedici,infermierieagenti

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Sottoaccusaperlesioni,falsoeabbandonodiincapace PICCHIATO E ABBANDONATO

Senzacure peroccultare ilpestaggio Stefano Cucchi con gli occhi lividi e il volto tumefatto dopo l’arresto Secondo i pm è stato picchiato nella cella di sicurezza

sanitari del reparto riservato aidetenuti dell’ospedale Pertini. Nessuno avrebbe denunciato all’autorità le precarie condizioni del paziente, forse percelare la “lezione” impartita dagli agenti della penitenziaria. Dirigenti, medici e infermieri avrebbero invece abbandonato a se stesso il giovane, finendo per causarne la morte. Una negligenza sospetta perché Cucchi era un uomo ridotto in condizioni drammatiche che, per gli inquirenti, avrebbe però potuto essere curato e quindi salvato attraverso l’attuazione di “elemen-

IL CALVARIO

La vicenda

LA MORTE Muore in un letto del reparto penitenziario dell’Ospedale Sandro Pertini con il volto coperto da lividi e con fratture vertebrali LA RELAZIONE Una commissione parlamentare d'inchiesta stabilisce che Cucchi ha probabilmente subito lesioni, ma la causa diretta del decesso è stata la disidratazione, che ha portato a una eccessiva perdita di peso. Accertate responsabilità dei medici LA CHIUSURA DELL'INCHIESTA 13indagati: 6 medici e 3 infermieri del Pertini, 3 agenti penitenziari e il direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del Prap LA RICHIESTA DEI PM La procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per tutti e 13 gli indagati ANSA-CENTIMETRI

tari” protocolli medici. In base alle perizie disposte dalla procura, è emerso che sarebbe bastatala banalesomministrazione di acqua e zucchero.

Un’attenzione minima che non richiede neppure particolari competenze mediche avrebbe potuto salvare Cucchi. La catena di comportamenti sospetti comincia e finisce con la sottoscrizione di due attestazioni false. All’ingresso del detenuto nell’ospedale, le condizioni generali di Cucchi vengono definite “buone” nella redazione della cartella clinica. Mentre quan-

do il giovane viene trovato senza vita, se ne certifica la morte naturale.

L’ipotesi degli inquirenti è che le due falsità avessero un unico scopo: nascondere il pestaggio di cui era stato vittima Cucchi. Ma abbandonare una persona gravemente malata al suo destino arrivando addirittura a evitare di somministrarle acqua e zucchero, non significa in fondo volerla morta? Una domanda a cui sono chiamati a rispondere prima un gup e poi una Corte d’Assise. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA FAMIGLIA

«Chi ha ucciso Stefano merita il carcere» La sorella: questo traguardo dimostra che avevamo ragione. Ora vogliamo la verità di RAFFAELLA TROILI

ROMA - «E’ un primo traguardo». E’ soddisfatta Ilaria Cucchi, soprattutto ripensa al punto di partenza: «Quando Stefano è morto ci dissero che si era spento. Per morte naturale». Non c’è da festeggiare, ma è un bel passo avanti, questa richiesta di 13 rinvii a giudizio. «Vuol dire - continua la sorella che dicevamo la verità, che ci hanno creduto, soprattutto dimostra la volontà, da parte dei magistrati, di andare avanti in direzione della giustizia. Mi auguro che al processo si arrivi a sapere cosa è «CI PARLARONO successo veramente.

DI MORTE NATURALE» E’ giusto che paghino, quella gente deve an«Quandocercammo dare dove è stato SteIn carcere». Da dicapire, si alzarono fano. ottobre a oggi il temsolo muri di silenzio» po ha assunto un altro ritmo in casa Cucchi.

Subisce pause, arresti, accelerate, è scandito da «un bisogno profondo di capire la verità. Senza la quale è impossibile dare un senso a questa morte, impossibile per noi andare avanti».

Alle spalle otto mesi di indagini anche personali, richieste di testimonianze e documenti, repliche e bugie. «Era una battaglia che andava fatta. Era inaccettabile aver perso Stefano senza conoscere il motivo. E non posso pensare a quanti non hanno la forza, la capacità di lottare...». A chi si arrende, non va a indagare, tanto il dolore non passa comunque. Ripensa alla decisione, sofferta, di pubblicare le foto di suo fratello pieno di lividi, escoriazioni, cicatrici. «Immagini difficili da rivedere per noi, immagini forti, ma indispensabili. Non era possibile che fosse caduto da una scala».

Non avevano scelta. «Ma la situazione era più grande di noi. Intorno si è alzato un muro di silenzio. Lo stesso che ha vissuto Stefano negli ultimi giorni, in isolamento. E vedendo il corpo sfigurato di mio fratello ci è tornato davanti agli occhi anche quello di

Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano

I

NTORNO all’“Amico” è sempre fiorita una letteratura sconfinata. Sia per i romanzi per ragazzi che per gli adulti. L’amico è tutto per qualcuno, specialmente nella letteratura. Tutto si fa per l’amico, tutto. A volte si da anche la vita, nei casi estremi.

Stranamente l’“Amica” non ha la stessa valenza del collega maschio. Chissà perché!

Oppure lo sappiamo ma non si dice. C’è anche l’aspetto cinico che più o meno dice: «Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell’amico».

Federico Aldrovandi (il diciottenne di Ferrara pestato a morte dagli agenti nel 2005). Abbiamo deciso di contattare il suo stesso avvocato».

Medici, infermieri, agenti, anche il responsabile del reparto penitenziario, 13 in tutto: adesso la procura chiede che siano processati. «Pensare che all’inizio ancora Ilaria Cucchi - chiedevamo risposte e non ci venivano date. I medici difendevano i medici, le guardieproteggevano le guardie, spirito di corpo...

Eppure mio fratello non si era suici- «LA PUBBLICAZIONE dato, anche se con- DELLE FOTO» temporaneamente era iniziato un pro- «Una scelta sofferta, cesso parallelo: veniva descritto co- ma era necessario me una persona mostrare le ferite» che si era lasciata andare... Per fortuna abbiamo ritrovato la lettera in cui diceva che voleva vivere».

Il caso è montato, troppi dubbi su una morte avvenuta il 22 ottobre ma iniziata con un pestaggio, sette giorni prima.

«Siamo riusciti a far capire che può capitare, potenzialmente, a ognuno di noi. Che al di là degli sbagli che si possono fare in vita, non si può finire così, proprio nelle mani dello Stato, di chi dovrebbe tutelarti».

E il pensiero va a Lucia, che da due anni aspetta di conoscere la verità. «La sorella di Giuseppe Uva, il quarantenne massacrato nella caserma dei carabinieri, a via Saffi, a Varese». Era il 14 giugno del 2008, un amico nella stanza accanto chiamò il 118 perché sentiva da un’ora e mezza urla disumane, ma l’intervento venne rifiutato dal centralinista della caserma. L’uomo morì all’alba in ospedale. «Spero arrivi una giustizia, anche per lei». © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ingresso dell’ospedale Pertini

Una catena di soprusi: persalvarlobastava unbicchiered’acqua ROMA - Un buco nero lungo sei giorni.

Iniziato la sera dell’arresto di Stefano Cucchi. E finito all’alba del sesto giorno in un letto di ospedale con la morte del detenuto per disidratazione.

Dentro questo spazio di tempo tragico e oscuro la Procura di Roma è convinta che si nascondano 13 colpevoli, ognuno responsabile dell’assurda morte di Cucchi, deceduto al termine di una catena di presunti soprusi, negligenze, botte e silenzi omertosi di cui sarebbero responsabili guardie carcerarie, medici, infermieri e dirigenti. Il racconto della fine del 33enne romano comincia alle 10 di sera al parco degli Acquedotti. Due carabinieri avvicinano il ragazzo chiedendo di favorire i documenti.

UN MISTERO Dopo una perLUNGO 6 GIORNI quisizione Cucchi viene arrestato con l’accusa di spaccio Dall’arresto alla distupefacenti. Prima viene portato a morte. Al padre casa, poi passa per negato il permesso la caserma di via Calice ed infine di visita al Pertini del viene trasportato nella caserma di Tor Sapienza dove passa il resto della notte.

Si arriva così alla mattina del 16 ottobre. Secondo alcune testimonianze agli atti, Stefano non arriva in perfette condizioni. Tuttavia il vero dramma prende corpo quando Stefano varca la soglia della camera di sicurezza per attendere l’udienza di convalida.

E qui secondo l’accusa sarebbe avvenuto il pestaggio. Alle 12 Stefano, con il volto gonfio e gli occhi pesti, viene scortato in aula da quattro carabinieri. Terminata l’udienza Cucchi viene visitato presso l’ambulatorio del palazzo di Giustizia dove si riscontrano «lesioni alla regione sacrale e agli arti inferiori». Una nuova visita medica in carcere evidenzia problemi di deambulazione e la tumefazione del volto. La mattina di sabato 17 ottobre il giovane viene trasferito all’ospedale Sandro Pertini. I familiari vorrebbero vederlo, ma il permesso è negato perché il Pertini «è un carcere».

Lunedì 19 i genitori vengono rassicurati, «il ragazzo sta tranquillo». Mercoledì 21 ottobre il padre di Stefano ottiene il permesso del Giudice per un colloquio. Ma ormai è tardi. Giovedì 22 ottobre Stefano Cucchi muore alle 6.20 di mattina. Secondo l’accusa sarebbe ancora vivo se avesse bevuto un bicchiere di acqua con dentro un cucchiaio di zucchero.

G.De San. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Estrazione di gio 17/06/2010

Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Nazionale

3 22 72 20 7 58 12 84 21 36 73 3 37

83 32 86 81 83 75 22 79 27 7 58

37 45 11 62 82 54 35 35 51 66 34

76 55 58 77 77 90 65 64 5 6 43

a cura di

47 69 49 26 11 67 75 63 89 50 14

7 11 12 20 21 22 27 32 36 45 58 72 75 79 81 83 84 86

Concorso n° 72 di gio 17/06/2010 Jolly Numero

20 46 50 52 69 86 64 Montepremi: 89.513.442,29 euro Nessun “6” Nessun “5+ A 18 “5” 26.696,31 euro A 1.277 “4” 376,29 euro A 48.286 “3” 19,90 euro

Nessun A6 A 310 A 3.984 A 24.862 A 52.643

20

“5 stella” “4 stella” 37.629 euro “3 stella” 1.990 euro “2 stella” 100 euro “1 stella” 10 euro “0” stella” 5 euro

-MSGR - 20 CITTA - 12 - 18/06/10-N:

12

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

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-MSGR - 20 CITTA - 13 - 18/06/10-N:

IL MESSAGGERO

13

Test Invalsi

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Alcune domande estratte dalla prova di ieri

SCUOLA MEDIA

Quale delle seguenti frasi non potrebbe essere espressa anche in forma passiva?

Ieri la prima volta della prova nazionale di ILARIA RICCI

ROMA - Matematica è stata un vero “incubo” e anche italiano non era poi così facile, con tutte quelle domande “a trabocchetto”. Il test nazionale Invalsi, che ha coinvolto ieri circa 580mila studenti, è ormai in archivio, ma i ragazzi lamentano una certa difficoltà della prova, che da quest’anno farà media con tutte le altre per il voto finale dell’esame di terza. I prof non smentiscono, “il test non era facilissimo”. «Tanto è vero - spiega Lucia Piana, insegnante di italiano della media Pagano di Roma che anche alcuni nostri alunni molto brillanti non hanno preso più del 9. E sono fioccati molti 5 e 6».

«Iragazzihanno sofferto in matematica soprattutto perché non potevanousare lacalcolatrice», aggiunge Pietro Perziani, preside della media Viscontino della Capitale. L’unica nota positivaè che anche i ‘somari’ non prenderanno né zero, né due o tre. Proprio perché è la prima volta che la prova fa media come le altre nell’esame, l’Invalsi, l’istituto chehacuratoiltest,hastabilito che il voto più basso (anche per chi dovesse aver lasciato il compito in bianco) sarà 4.

«E’ la riprova- spiega Piero Cipollone, presidente Invalsiche con questo test non volevamo penalizzare nessuno, ma solorilevaregli apprendimentidegli studenti e offrire alle scuole e airagazziunostrumentooggettivo per potersi confrontare tra loro sul lavoro che fanno. Dare voti bassissimi come 2 o 3 non avrebbe avuto senso perché agli estremi del test, sia tra chi prende i voti più alti che tra chi prende quelli più bassi, le differenze spesso sono di pochi punti.Nonavrebbesensopenalizzare qualcuno, magari per una

CRONACHE 13

A Con il pallone Luigi ha rotto un vetro del vicino B Hanno premiato i vincitori della gara con una medaglia C I miei genitori partiranno la prossima settimana D Tuo padre certo ti sgriderà per quello che hai fatto

Un dado non truccato è stato lanciato 70 volte di seguito.

La seguente tabella riporta la frequenza con cui ciascun numero è uscito Numero uscito

Frequenze

1 2 3 4 5 6

11 10 11 16 9 13

Risposta: C

In quale delle seguenti frasi ci sono contemporaneamente un complemento di luogo e uno di agente?

Indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera o falsa

A Nelle città d’arte le vie e le piazze sono invase dai turisti B In primavera le rondini ritornano dai paesi africani C In campagna dalla mia finestra vedo le colline lontane D In autunno le foglie cadute dagli alberi tappezzano le strade Risposta: A

il 5 è uscito meno volte, la probabilità che esca 5 A Poiché nel lancio successivo è maggiore rispetto agli altri numeri il 4 è uscito più volte. la probabilità che esca il 4 B Poiché nel lancio successivo è maggiore rispetto agli altri numeri probabilità che esca 5 nel lancio successivo C Laè uguale a quella che esca 4 Risposta:

A FALSO

B FALSO

NELLE SCUOLE

«Pocotempo,tantostress» Divisigenitorieprofessori ARoma33milairagazziallepreseconiquiz

C VERO ANSA-CENTIMETRI

«ItestInvalsi?Troppodifficili» El’Istitutolanciail“4politico” Gelmini:«Cosìpiùserietàerigore».Malefamiglieprotestano LAPAROLA

CHIAVE

PROVA NAZIONALE La prova nazionale è stata introdotta nell’esame di terza media nel 2008, ma solo da quest’anno fa media con gli altri scritti, l’orale e con il giudizio di ammissione per il voto finale. Il test, ribattezzato ‘quizzone’, viene preparato dall’Invalsi, l’Istituto nazionale di valutazione che poi analizza i risultati per poter capire il livello di preparazione degli alunni in italiano e matematica. La legge che ha istituito la prova è dell’ottobre 2007. sola domanda sbagliata. Comunque, anche una scuola che dà buoni voti a tutti- continua Cipollone- non fa un favore a nessuno, soprattutto ai meritevoli. Il test consente invece di misurare più oggettivamente gli studenti e dare voti credibili». L’Invalsi nonharilevato“particolari preoccupa- IL PRESIDENTE zioni” dalle scuole, CIPOLLONE «leprovecontenevano concetti base che si apprendono a le- «Nonvolevamo zione e che andava- penalizzare nessuno, no solo applicati».

Soddisfatto anche il solorilevare ministro Mariastella Gelmini, secondo gli apprendimenti» cui il quiz nazionale garantisce più “rigoreeserietà”.«Laprova-hadettoGelmini-contribuisce a modernizzare il sistema su basi internazionali e a garantire agli studenti una preparazione

più seria e rigorosa».

Ma gli alunni non la vedono allo stesso modo. Secondo un sondaggio di Skuola.net per il 61% degli esaminandi la prova era troppo difficile e richiedeva una preparazione superiore a quella raggiunta al termine del ciclo di studi. Sul sito i ragazzi si sonosfogati pertuttoilpomeriggio, ieri, avanzando anche dubbi sul alcuni quesiti: «La prova era una truffa perché in italiano c’erano delle domande che non erano presenti sul testo da leggere. Ci hanno imbrogliato...», ha scritto Luca, uno studente. Una polemica sollevata da più alunni: secondo gli esaminandi alcune domande relative secondo brano da leggere erano di cultura generale, non di comprensione del testo, e questo poteva mandare in confusione. «In italiano effettivamente c’erano quesitiambigui-continualaprofessoressa Piana di Roma- an-

che in matematica mi è stato dettoche c’eranoproblemisimili». I docenti lamentano, poi, che quest’anno era più difficile la correzione dei compiti e il rischiodierrorieradietrol’angolo. Ci sono volute ore ieri pomeriggio per rincontrollare tutti i test. Qualcuno, come i docenti della scuola media Viscontino di Roma, ha rimandato ad oggi la correzione per avere più tranquillità. Intanto ieri il sito dell’Invalsi è stato preso d’assalto dagli studenti e dagli insegnanti che volevano scaricare le soluzioni e la connessione è stata complessa. Proprio per evitare ‘ingorghi’ l’Istituto ha pubblicato prima le correzioni che servivano ai professori per lavorare e poi la traccia dei compiti, mandando però in tilt l’umore degli studentichevolevanosubitocercare di capire come era andata.

Il test era diviso in due parti, italiano (47 quesiti) e matematica (25). Per prendere dieci bisogna aver ‘capitalizzato’ tra i 92 ed i 100 punti. Per la sufficienza ne bastano tra i 55 e i 64. I ragazzi hanno avuto un’ora per ciascuna materia, con un intervallo di quindici minuti tra l’una e l’altra. Archiviato il test da oggi si parte con gli orali in alcune scuole. Qualcun altro farà il quinto scritto, la seconda lingua. Nel giro di un’altra settimana gli esami saranno solo un ricordo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

di LUCA BRUGNARA

ROMA - «Un vero stress, troppo poco tempo». La prova Invalsi si è rivelata l’ostacolo più duro per i 33.000 ragazzi romani di terza media, alle prese con l’esame di stato. Critici i genitori, mentre per presidi e insegnanti i quesiti erano in linea con quanto studiato durante l’anno. Le simulazioni dei mesi scorsi hanno avuto il loro peso.

«Le domande erano fattibili - afferma la preside della scuola media Settembrini, Simona Pianese Longo - ma il test restava comunque complesso. La preocI COMMENTI cupazioneespresdai ragazzi ha DEI PRESIDI sa riguardatoiltempo a disposizio«La prova in sè ne: molti si sono concentrati sui non raggiunge quesiti di comdel tegli obiettivi prensione stoehannorispoa quelli di a cui mira» sto grammatica nei pochi minuti rimasti». Il giudizio si ripete in altre scuole, dalla FratelliBandieraallaBramante,dallaMazzini alla Leonori. «I contenuti erano accettabili - ribadisce Pietro Perziani, dirigente del Viscontino, nel centro storico. - L’unico problema ha riguardato il sistema elettronico che non ha funzionato e la correzione è stata rinviata di un giorno». Le simulazioni in classe, sia in italiano che in matematica, sono state ripetute fino ai primi di giugno. «Dal punto di vista didattico precisa la preside della scuola media Esopo, Ada Maurizio - le domande erano coerenti con il programma svolto. Resta la critica sulla prova Invalsi in sé, che non credo raggiunga gli obiettivi a cui mira». Vietati gli “aiutini”. «Al massimo, c’è stato un suggerimento per indirizzare gli studenti al

giusto ragionamento - osserva Brunella Orasi, insegnante all’istituto Cagli ma niente calcolatrici o altre agevolazioni».

Tra i diretti interessati, i timori prima dell’entrata erano evidenti e all’uscita non si erano ancora dissolti.

«Per rispondere bene ai quesiti sulla comprensione del testo di italiano ricorda Lorenzo, all’uscita dall’istituto Fratelli Bandiera - nessuno si è reso conto che i minuti per passare alle domande digrammatica erano pochi e tutti li abbiamo trattati in fretta». Tra matematica e italiano, il giudizio si divide. «Matematica era difficile, per non dire impossibile - sottolinea Gabriele, davanti alla media Belli. - Le domande di algebra avrebbero richiesto più tempo, mentre geometria sembrava più semplice». Sotto accusa, ovunque, il tempo a disposizione.

«Non si può far pesare così tanto la prova sul voto finale - si lamenta Giulia, di fronte alla media Bramante - se poi non si concede il tempo necessario per rispondere: i quesiti di grammatica sono stati affrontati in 5 minuti e l’errore ci può stare». «Speriamo di non aver rovinato tutto con matematica», dice la sua amica Valeria. La correzione è iniziata ieri per finire tra oggi e domani. «L’esito verrà comunicato ai ragazzi - aggiunge la preside Maurizio - in occasione del colloquio, insieme a quello delle altre prove scritte».

Ma il test è stato vissuto da vicino anche dai genitori. «Non avevo mai visto mio figlio così preoccupato garantisceFrancescaZanchini,davanti alla Bramante. - Forse un test simile è eccessivamente difficile per questa età». La stessa opinione è condivisa da altre mamme. «Non ci sono dubbi che incutessetimoreneglistudenti-dichiara Federica Gola, davanti alla Leonori. - Una prova unica a livello nazionale ha comunque una sua logica». © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 14 - 18/06/10-N:

14

Come avverrà il trapianto da samaritano

18 GIUGNO 2010

1 Il possibile ricevente

IL CASO L’uomo,58anni,stascontandounapenafino al2025periltentatoomicidiodellamoglie

La sua offerta, come diventa di dominio pubblico, apre un ennesimo dibattito bioetico. E’ possibile comportarsi come è stato recentemente deciso per gli altri donatori viventi samaritani? Vanno usate le stesse procedure oppure, visto che si tratta di un detenute ne vanno inserite delle altre? La donazione, anche in questo caso, può essere considerata una libera scelta? Alessandro Nanni Costa, che guida il Centro nazionale trapianti: «Per una situazione come questa serve grande cautela, la donazione deve essere una libera scelta e, quindi,bisogna domandarsi fino a che punto lo è quando si sta scontando una pena».

«La mia è una donazione volontaria, non una vendita scrive ancora il detenuto -.

Questa mia decisione è insindacabile, anche a costo di arrivarea un gestoestremo». Stefano Rodotà, professore emerito

VENERDÌ

Le modalità con cui sarà possibile donare un organo senza conoscere il ricevente

CRONACHE

ROMA - «Ho sbagliato, sono pentito. Ora credo sia arrivato il momento di pagare per i miei errori. E’ giusto che aiuti chi ne ha bisogno». Parole pesanti e gravi di dolore quelle che scrive E.P,58 anni, detenuto nel carcere di Torino, il primo ad aver chiesto di poter donare un rene come altri, circa una decina, samaritani. La richiesta supera le sbarre e arriva all’ospedale Molinette dove, nei mesi scorsi, sono già state prese in considerazione le offerte di altri samaritani e al Centro nazionale trapianti.

E’ da qualche mese che l’uomo sta maturando questa idea.

Una sorta di “riparazione” sociale per aver sparato alla moglie, di trent’anni più giovane di lui, perché voleva portarsi via la loro bambina. Per questo resterà in cella fino al 2025.

Chiede di poter aiutare un amico malato da tre anni in dialisi.

Chiede, in qualche modo, di dare il suo contributo solidale.

IL MESSAGGERO

si procura un donatore (solitamente un parente/amico)

2 In alcuni casi però non c'è compatibilità tra i due

LA RICOSTRUZIONE 3 L'ammalato riceve allora l'organo da un donatore samaritano compatibile

Terremoto,decretoinarrivo: l’Aquilaottiene800milioni AnnunciodiChiodi:tratteremoanchesuimutui dal nostro inviato NINO CIRILLO

L'organo donato dal parente/amico può andare a un altro ricevente idoneo

Dovrà essere rispettato l'anonimato sia del donatore che del ricevente Il donatore "samaritano" e il suo nucleo famigliare saranno sottoposti, prima dell'intervento, a una valutazione psichiatrica e psicologica

ANSA-CENTIMETRI

Trapianti,detenutooffrerene: hosbagliato,ègiustocheaiuti Primo“samaritano”incellaaTorino,maèpolemica IL COMITATO DI BIOETICA

Ilprofessord’Avack:«Vaaccertato chenonsiaunasceltaopportunista» ROMA - «Nessun motivo vieta la donazione da parte di un detenuto. Ma vanno accertati alcuni elementi fondametali per poter procedere». Lorenzo d’Avack, vicepresidente del Comitato di Bioetica e docente di Filosofia del diritto a Roma Tre, si mostra possibilista ma pone dei limiti molto netti.

Si riferisce alle motivazioni del donatore e all’accertamentodella sua capacità di intendere e di volere?

«Esattamente.Si deve essere certi che la persona non sia stata obbligata, non venga remunerata e sia assolutamente libera di scegliere».

Vuol dire essere sicuri che il detenuto non abbia favori, sconti di pena etc?

«Per il detenuto vale lo stesso principio che pergli altri donatori viventi. Per loro nessun pagamento e nessun “baratto” quindi, anche per lui nessun ritorno.

Solo una scelta solidale».

Una commissione accerta lo stato psicofisico di questi donatori?

«Una commissione terza fa le valutazioni per evitare gesti eroici, scelte avventate. Chi dona deve essere conscio che da questa offerta non avrà vantaggi personali».

C.Ma. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I SEGRETI DELLO CHEF

di Diritto civile all’università La Sapienza di Roma non frena la proposta del detenuto: «La detenzione non va considerata come una condizione a sfavore. E’ una manifestazione importante di solidarietà verso gli altri. Che rientra perfettamente nel dovere di solidarietà espresso dall’articolo 2 della nostra Costituzione».

«Mi auguro venga rifiutata l’offerta di donazione samaritana - interviene Francesco D’Agostino, presidente onorario del Comitato di bioetica. Si può facilmente immaginare che nel caso di un detenuto vi sia una carenza di libertà che può influenzare la sua decisione».

C.Ma. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’AQUILA - «Volete che vi dica come è andata? Mi sono presentato da Berlusconi e gli ho detto soltanto: presidente, ecco i conti...». E’ un Gianni Chiodi esausto ma soddisfatto quello che rientra in città dopo 48 lunghissime ore romane, e convoca una conferenza stampa che all’improvviso riapre un consistente spiraglio di luce su questo difficilissimo dopo terremoto. Non s’è ancora spenta l’eco della manifestazione di piazza,-quindicimila aquilanie forse più hannovoluto esserci- e il Commissario per la Ricostruzione annuncia che finalmente, dopo mesi di incertezze, si volta pagina.

Stanno per arrivare 800 milioni di euro, annuncia Chiodi, dei quali 300 andranno a saldare i debiti accumulati e 500 serviranno per far partire anche la Ricostruzione Pesante, quella delle case di categoria E gravemente danneggiate, le dodicimila abitazioni del centro storico della città che un buco nero era la mattina del 6 aprile e un buco nero in gran parte è rimasto.

Il prossimo Consiglio dei ministri varerà un decreto ad hoc, un «decreto a perdere», come lo ha voluto definire Chiodi, che nulla avrà a che vedere con la manovra economica del Governo. E con quei soldi -chefanno parte dei famosi quattro miliardi di euro decisi dal Cipe all’indomani del Sisma- almeno si potrà ripartire. Ci si potrà concentrare sulle situazioni più gravi, si potrà dare una prima risposta a quella miriade di comitati che proprio nel centro storico sono nati e che il centro storico dell’Aquila -il sesto per importanza e numero di monumenti in Italia- non vogliono lasciare.

Chiodi ha dato anche un altro annuncio, un annuncio molto atteso. I proprietari delle case di categoria B, C ed E -catalogatecioe a salire,aseconda della gravità dei danni- potranno accedere al finanziamento agevolato non più per

una cifra di massima di 80mila euro a proprietario ma fino a 200mila euro. Il commissario lo ha deciso con un’ordinanza dell’11 giugno scorso, un provvedimento passato quasi sotto silenzio in mezzo al frastuono della polemica sul rinvio delle tasse.

Ha parlato anche di mutui, Chiodi, un tema particolarmente drammatico da queste parti, perché se tutto rimane così i mutui da luglio ripartono e li dovrà pagare anche chi ha acquistato una casa che nel frattempo è andata distrutta. Il Commissario ha detto che sarà il Governoafarsi «portaIl commissario Chiodi voce» della richiesta delle popolazioni pressol’Abi, l’AsIL COMMISSARIO sociazione bancaria italiana. Resta DA BERLUSCONI da dire dei 300 milioni di debiti, che per «Gli ho detto solo illaCommissario Ricostruzione ha “Presidente, ecco accumulatoperl’assistenzaallepopolai conti” e così si è zioni terremotate.

Almeno 80 milioni sbloccato tutto» di questi 300 sono debiti accumulati con gli alberghi che hanno ospitato e continuano a ospitare le famiglie senza casa.

Il resto sono soldi andati via per garantire l’assegno mensile a chi si è scelto la famosa “sistemazione autonoma”, più di venticinquemila persone, una spesa di circa 8 milioni di euro al mese. E, giusto per capire a che situazione si era era arrivati, si tratta di assegni che vengono puntualmente pagati in ritardo. Oggi siamo ancora al mese di marzo.Non ha avuto difficoltà, proprio Chiodi che era a Roma e quindi non ha potuto partecipare, a definire la manifestazione di mercoledì pomeriggio un «grande segno di civiltà». Gli aquilani, anche per questo, ringraziano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 15 - 18/06/10-N:RCITTA'

15

IL MESSAGGERO VENERDÌ

CRONACHE 15

18 GIUGNO 2010

LO STORICO

IL CASO

Sabbatucci: è improbabile, ma vedremo Teramo,asiloshock: bimbodi3anni legatoconilnastro

di PIETRO PIOVANI

ROMA K I diari del Duce (o qualcosa di simile) sono (o meglio sarebbero) conservati al confine fra l’Italia e la Svizzera.

Si troverebbero, pare, all’interno di una cassa di zinco conservata in qualche paesino o casale della Valle Spluga, provincia di Sondrio. Ad annunciarlo è il figlio di un gerarca fascista che avrebbe ricevuto il prezioso cimelio da suo padre.

Y La versione Della Morte. Il depositario di quello che, nel caso, sarebbe l’ ultimo segreto mussoliniano si chiamava Guglielmo Della Morte. Nel 1945 era a Berlino come console italiano e segretario del Fascio.

Secondo quanto riferisce il figlio, il Duce lo convocò prima di esserecatturatodai partigiani a Dongo. E gli affidò alcune sue carte.

«Miopadre ricevette una borsa sigillata, chiusa con un lucchetto, e si impegnò a non aprirla prima del 2025». Oltre alla borsa chiusa con il lucchetto B. M., Mussolini gli avrebbe consegnato anche una somma di denaro in franchi svizzeri.

Della Morte K sempre secondo il resoconto delfiglio Kmantenne la promessa: chiuse tutto in una cassa sigillata e la nascose in qualche luogo di montagna.

Il figlio assicura che la cassetta è

INCHIESTA

Ma a parte questo caso, secondo lei è possibile che da qualche parte nel mondo esistano documenti mussoliniani segreti?

E cosa ci può essere scritto?

«SeMussolinifossefinitonelle mani degli americani probabilmente avrebbe dovuto affrontare un processo, e in previsione di questo è possibile che avesse messo da parte delle carte per fare una chiamata di correo o per scaricarsidialcuneresponsabili- Giovanni tà. Anche se, in quel momen- Sabbatucci to, la sua principale preoccupazione era quella di salvarsi la vita».

ROMA K «Quando mi faranno vedere le carte, potrò valutare. Nel frattempo questa notizia mi sembra una fesseria». Ci crede poco Giovanni Sabbatucci, docente di Storiacontemporanea all’universitàLa Sapienza di Roma. «Questa storia, così come è stata raccontata, non ha senso».

Lei non crede al figlio dell’ex console Guglielmo Della Morte?

«Ionon ho mai avuto notiziedi questo Della Morte. Magari sarà stato anche uno importante, però sono andato a guardare sull’indice dei nomi di De Felice: non c’è. Sembra stranocheMussolinifratantagente scegliesse di affidarsi proprio a lui. Né si capisce perché gli avrebbe chiesto dinasconderli per 80 anni».

TERAMO - A scuola “legato” alla maestra non, come si potrebbe pensare, da un vincolo d’affetto, ma ad un nastro colorato che l’insegnante stringeva al polso del bimbo di appena tre anni e poi alla propria cinta dei pantaloni. E’ accaduto in una scuola dell’infanzia in provincia di Teramo. A notare il bambino che piangeva con il nastro al polso, legato poi ai pantaloni dell’insegnante è stato il personale ausiliario dell’istituto scolastico teramano che ha immediatamente informato dell’accaduto il diriCOME UN gente e fatto scatcosì un’inGUINZAGLIO tare chiesta della magistratura.

A La maestra quanto pare si sarebbe trattato di lo teneva un modo per tea bada il “agganciato” nere bambino, troppo asalla sua cintura irrequieto.Ad sistere alla scena della maestra con l’alunno “a guinzaglio” (gli episodi si sarebbero ripetuti più volte secondo gli inquirenti) anche gli altri bambini della classe. Da loro sarebbe partita la precisa domanda: «Ma non è mica un cane?» La risposta è stata altrettanto precisa da parte della maestra, nuova all’interno dell’istituto scolastico: i cani si legano al collo. Al momento è in corso un’inchiesta da parte della Procura di Teramo. L’insegnante è indagata per abuso di mezzi di correzione. Ai carabinieri avrebbe dichiarato che i genitori del bambino sapevano che in classe il piccolo veniva legato con un nastro al polso perché troppo irrequieto. Questione di metodo.

Ma per la magistratura le cose non starebbero esattamente in questo modo.

Pie. P.

Una delle ultime foto di Benito Mussolini

di Forza Italia Marcello Dell’Utri dice di essere entrato in possesso di cinque agende private appartenute al Duce. Ma in seguito l’esame degli storici dimostrò che le carte non potevano essere autentiche. Fra l’altro, il presunto Mussolini in quei documenti avrebbe persino sbagliato la propria data di nascita.

Y I veri diari. Ma in qualche luogo esisteranno davvero dei diari o comunque delle carte segrete di Mussolini? Forse sì.

Ad attestarlo ci sarebbe una testimonianza di Vittorio Mussolini: il padre Benito K raccontò K aveva consegnato alcuni documenti riservati all’ambasciatore giapponese presso la Repubblica di Salò. Qualcuno crede che si trovino ancora in qualche archivio di Tokio, secretati dal governo locale.

Idiaridelduce?InvalleSpluga Ilfigliodiungerarca:«Sonoconservatiinunacassadizinco» sempre rimasta chiusa fino ad oggi: «il contenuto si è quindi preservato. Se fossero stati solo soldi quella richiesta temporale non avrebbe avuto alcun senso. È logico pensare che il Duce in quella borsa-valigia avesse nascosto documenti importanti».

Y Perché ora. L’ex console Della Morte morì nel 1961, ma prima trasmise il suo segreto al figlio. Il quale lo ha preservato fino a oggi. Ma perché ora ha deciso di non aspettare il 2025 e di fare il suo clamoroso annuncio con quindici anni di anticipo? L’interessato spiega di sentirsi ormai avanti con gli anni, e per questo avrebbe deciso di parlare. «Io mi sento vincolato alla parola data da mio padre.

L’iter per l’apertura e la pubblicazione dei documenti tuttavia è già stato definito».

Y I precedenti. Dal Dopoguerra a oggi, gli annunci di presunti ritroI DOCUMENTI vamenti dei diari del DI MUSSOLINI dittatore fascista sono stati tantissimi. Alla fine tutti i testi si sono «Miopadre rivelati falsi. Il primo caso risale al 1957. promisedi non Vennero alla luce ben leggere quelle carte trenta volumi di memorie mussoliniane. primadel 2025» Poi si scoprì che erano state fabbricati da due sorelle, Amalia e Rosa Panvini, falsarie di Vercelli. La grafia del Duce era riprodotta con notevole abilità (tanto da

ingannare il figlio Vittorio Mussolini), ma fu abbastanza facile dimostrare l’inattendibilità dei contenuti. Le sorelle vendettero i volumi a un intermediario che li pagò quattro milioni di lire (circa 50 mila euro di oggi) e che poi li rivendette alla Mondadori. Le due falsarie furono in seguito condannate per truffa.

Dieci anni dopo qualcuno provò a ritirare fuori lo stesso falso delle Panvini, stavolta cercando di piazzarlo alla Rizzoli. Nel 1994 un nuovo falso: stavolta la notiziaarrivò dal giornale inglese Sunday Telegraph. Ma in questo caso i discendenti di Mussolini furono i primi a dirsi scettici.L’ultimo clamorosoepisodio risale al 2007: il senatore

© RIPRODUZIONE RISERVATA

T. Poe.

ARIETE

Consideratevi fortunati. Quello che è l’aspetto più difficile del week-end, Saturno quadrato in Sole, non tocca negativamente il 21 Aprile vostro segno, che riesce anzi a guadagnare!

21 Maggio La crescente Luna in Vergine, diventa Primo quarto domani mattina, manda influssi meravigliosi verso il settore dell’amore, amicizie, famiglia, figli. Una fase beneaugurante soprattutto per le persone che sono ancora alla ricerca di un amore, particolarmente favorevole alle donne Toro, corteggiate da un uomo importante, maturo. Resta il disturbo di Venere, disciplina con cibi, farmaci.

Luna difficile. Prima di tutto, chiarite tutti i vostri problemi interiori per evitare che essi intralcino la strada dei nuovi successi previsti 22 Maggio in estate. Ripensate alle posizioni prese circa sei 21 Giugno mesi fa, ci sono persone che adesso cercano i punti deboli della vostra preparazione, per lanciarveli contro. La primavera si conclude con il contrasto Sole-Saturno, unodegli aspetti più delicati per irapporti con le autorità, istituzioni, funzionari pubblici. Intensi influssi invece per la vita affettiva, Luna diventa positiva già domani pomeriggio, bellissima per i progetti che riguardano i figli, la casa.

La fortuna è oggi, propiziata dalla crescente Luna in Vergine, insieme a Marte e Saturno - occupatevi seriamente delle questioni burocratiche 22 Giugno e finanziarie, che avete preso un po’ alla legge22 Luglio ra in primavera. Basta ingenuità!Non dimenticatevi mai di Saturno, che il 21 luglio ritornerà in Bilancia, i problemi non chiariti prima rischiano di diventare ancora più complicati. Gli amici avranno un ruolo importante anche per la carriera. Week-end di vigilia, lunedì il Solstizio estivo apre la vostra stagione, fate in modo di arrivarci senza tutta questa confusione presente in famiglia, queste crisi coniugali immaginarie.

Cari amici del Leone, quante cose belle scriveremo per voi e di voi, l’estate prossima! Ma la bella stagione è già qui, anticipata da Vene23 Luglio re e Giove, transitocon22 Agosto siderato fortunato per l’amore e la vita materiale. La notizia più emozionante è per voi che siete genitori di figli grandi, Luna annuncia l’arrivo di nipoti e pronipoti, in ogni casa è beneaugurante per tutta la famiglia. Per quanto forti queste stelle, non possono cancellare o risolvere in un colpo i problemi esistenti, ma non dovete essere preoccupati per il lavoro, affari. Un controllo medico.

BILANCIA

Verso l’estate con tutti i grandipianetifavorevoli. Quello che è l’aspetto più difficile e complicato,del week-end,Saturnocontro Sole,nontoc23 Ottobre ca negativamente il vostrosegno,producean22 Novembre zi situazioni inedite nel campo del lavoro, carriera, affari. Luna primo quarto nasce in unpunto felice delvostro cielo, propizia nuovi incontri molto importanti per il futuro, ravviva le relazioni sociali, riservasorpresepassionali.Èun cieloindicato per chi lavora in proprio, i liberi professionisti, donne e uominiin carriera - con qualche eccezione per le persone in rapporti stretti con le istituzioni governative.

Anche se è vostro elemento, non giocate con il fuoco. Saturno e Sole si trovano in aspetto conflittuale fra loro e nei confronti del vostro 23 Novembre segno, nel mezzo si inserisce anche Marte e 21 Dicembre Mercurio, transito che richiede cautela nella salute e durante i viaggi. Consigliamo di rimanere in attesa. Luna primo quarto nasce in un segno che governa il vostro successo, un segnale preciso e sicuro che sta nascendo qualcosa di molto importante anche per la famiglia e l’amore, dove siete già favoriti da Giove. Domani pomeriggio, sorprese.

L’estate aprirà lunedì, salutata da una fortunata Luna. Casa, figli.

CAPRICORNO

ACQUARIO

Venerdì ottimo per le questioni professionali e finanziarie, facilitazioni legali e buone relazioni con chi occupa un posto importante, di guida, nel vostro am21 Marzo biente. Cercate di siste20 Aprile mare tutto per il meglio anche se ciò comporta un lavoro intenso e pesante, ma è importante concludere la primavera con risultati concreti e prospettive certe perl’estate, che non sarà sempre vacanziera. Domani pomeriggio, Luna passa in Bilancia, segno del matrimonio, richiamerà l’attenzione sul coniuge; non escludiamo disturbi nella salute. L’amore, la passione, non sono in discussione - Venere magnifica.

Le stagioni che si susseguono richiedono comunque qualche cambiamento, nella vita professionale o personale, dipende dalla situazione chestate vivendo.L’esta23 Settembre te riporterà Saturno nel 22 OTTOBRE segno (21 luglio), pianeta che taglia i rami secchi, situazioni instabili o critiche da tempo non avranno possibilità di proseguimento, ma questo è ciò che desiderate, quindi perché non iniziare a tagliare subito, durante il week-end? Domani pomeriggio,nel segnol’ultima Luna diprimavera, luminosa insieme al Sole e Venere, influssi cheporteranno d’improvviso una sensazione di caldo nel cuore, amore che coinvolge tutta la famiglia.

TORO

SCORPIONE

GEMELLI

SAGITTARIO

LEONE

CANCRO

La primavera è andata com’èandata, conMarte impossibilee Mercurio improduttivo, non era possibile fare di più - anzi siete stati persino 21 Gennaio troppo bravi, un altro segno non ce l’avreb18 Febbraio be fatta! Adesso, il cielo comincia ad allargarsi, Sole e Luna, aprono un week-end che riserva emozioni intense anche in famiglia, nel rapporto genitori-figli. Venere si intromette continuamente tra mogliee marito, provoca litigi ediscussioni per questioni materiali anche con i parenti stretti, però riscalda i sensi, crea situazioni e occasioni eccitanti - vi aspetta una lunga, calda estate!

Cercate di fare il più possibile oggi e domani, potete contare su una concentrazione di influssialtamente posi22 Dicembre tivi per l’attività, lavoro, affari. In estate la 20 Gennaio situazione non sarà sempre così scorrevole, Saturno ritornerà in Bilancia, Giove sarà ancora in Ariete - insomma liberatevi di tutte le noie burocratiche e legali.Le decisioni prese devono essere irremovibili. Venerdì luminoso anche per l’amore, Luna primo quarto accanto a Marte e Saturno, felice per gli incontri sociali, attrazioni sessuali.

IL TEMPO

La vita non è mai facile conSaturno-Martecongiunti nel segno, una qualche prudenza è necessaria,anche nellasalute. Cautela è richiesta 23 Agosto nell’attività fisica, nello sport, in viaggio - per 22 Settembre tutti i segni. La primavera conclude con la quadratura Sole-Saturno, un esame anche per l’attività professionale e affaristica.

Questa crescente Luna nel segno diventa domani mattina Primo quarto, una pillola di ottimismo e di gioia di vivere, indicata per concludere rapporti che così come sono, al punto dove sono arrivati, non valgono più. Con il cuore più leggero incontro all’estate. Simpatiche riunioni di amicizia, incontri.

VERGINE

PESCI

Segno meraviglioso, ma qualche volta così difficile da convincere quandodecidetedisbattere la testa, nessuno riesce a fermarvi. Noi 19 Febbraio invece vi diciamo di restare calmi in questi tre 20 Marzo giorni, registriamo un movimento nel cielo chenonpuò favorire situazionie occasioni che vi aspettate, ma precisiamo anche che tutto è relativo - magari le vostre stelle “private” dicono il contrario. Luna cambia accanto a Marte e Saturno, annuncia cambiamenti voluti o imposti, che provocheranno in seguito nuove opportunità di successo e di amore. È l’amore il problema, o la grande gioia, di questo finale della primavera.

TEMPERATURE ITALIANE

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Alta pressione

Bassa pressione

Fronte freddo

Fronte caldo

Molto mosso

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Forza 8/9

Forza 4/5

NORD: nuovo peggioramento con piogge e temporali sparsi, più diffusi ed intensi nella seconda parte della giornata. Neve sulle Alpi sin verso 1700-2000m nella notte. Temperature in calo, massime tra 21 e 25.

CENTRO: acquazzoni e temporali sparsi su dorsale e tirreniche, specie alta Toscana, in estensione alle adriatiche dal pomeriggio. Temperature in calo, massime tra 23 e 26.

SUD: bel tempo prevalente; peggiora in serata sui versanti tirrenici con piogge e temporali. Temperature in calo, massime tra 26 e 31.

Coperto

Precipitazioni Temporale Grandine

Neve

NORD: piogge ed acquazzoni sparsi sulle Alpi, in estensione a Prealpi orientali. Schiarite prevalenti altrove salvo locali fenomeni su Friuli e Levante Ligure.

Temperature in ripresa, massime tra 22 e 27.

CENTRO: nubi sparse con qualche pioggia o temporale su dorsale, adriatiche e basso Lazio; migliora in serata ma peggiora la notte su alta Toscana. Temperature in calo, massime tra 24 e 29.

SUD: variabile con locali fenomeni tra dorsale e Puglia; più sole sulla Sicilia. Temperature stabili, massime tra 28 e 33.

Nuvoloso

NORD: piogge al mattino con neve sulle Alpi sin verso 1500-1800m; lento miglioramento dal pomeriggio a partire da Alpi e Prealpi, ancora piovoso su bassa Padana. Temperature in calo, massime tra 18 e 22.

CENTRO: piogge e temporali sparsi, in intensificazione serale sulle adriatiche; schiarite prevalenti su ovest Lazio e Sardegna. Temperature in calo, massime tra 21 e 25.

SUD: acquazzoni e temporali dalle tirreniche alle adriatiche; più sole tra bassa Calabria e Sicilia.

Temperature in calo, massime tra 23 e 28.

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LA CRISI

Bill Gates e Warren Buffett, promotori dell’iniziativa dei Vip

dal nostro corrispondente ANNA GUAITA

NEW YORK - Quando si incontrarono per la prima volta un anno fa, l’appuntamento si tenne in grande segreto, al punto che qualcuno temette che tutti quei miliardari stessero tessendo oscure trame ai danni della gente comune. E invece si scopre che era tutto a fin di bene: l’incontro, passato alla storia come “la prima cena”, era stato voluto dai due uomini più ricchi del mondo, Bill Gates e Warren Buffett. Al tavolo con loro c’erano i nomi del gotha americano, da Michael Bloomberg a David Rockefeller, da George Soros a Oprah Winfrey. E al centro dell’appuntamento c’era una straordinariaproposta: ogni miliardario americano si doveva impegnare a versare in beneficenza almenolametàdellasuaricchezza. Considerato che negli Usa vivono 400 miliardari, se un simile piano dovesse essere davvero realizzato, il monte premidella beneficenza americana ne risulterebbe triplicato, con ricadute eccezionali in tuttii campi, dalle arti alla medicina, dalla scuola all’ambiente.

IlpattodeimiliardariUsa: «Doniamometàricchezze» L’impegno di Gates, Buffett e altri 400 paperoni

E’ passato un anno da quell’incontro e si viene a sapere che in questi mesi i due uomini, con la stretta collaborazione della signora Gates, Melinda, non hanno smesso di lavorare al progetto. Anzi, su indicazioni precise proprio di Melinda, hanno coinvolto le mogli dei vari miliardari: la signora è infatti convinta che il consenso delle mogli sia indispensabile per far navigare il piano a vele spiegate. Non è un caso che i primi ad aver firmato il documento - un vero e proprio giuramento solenne dal titolo “Impegno a donare” - siano alcune delle coppie più note nel mondo della grande ricchezza: Ely ed Edythe Broad, la cui fortuna è legata alle assicurazioni, John ed Ann Doerr, finanziatori delle più grandi aziende tecnologiche, come Google e Amazon, Gerry e MargueriteLenfest, imprenditori dell’informazione, e John

John Fitzgerald Kennedy, con gran gioia dei nostri radical-chic e dei cattocomunisti fu vaticinato come un grande presidente. Batté la vecchia volpe repubblicana, l’avvocato della California, Nixon.

Era il 1960 e il boom italiano era all’acme. Lo consacrò anche la stampa straniera e alla lira venne assegnato l’Oscar della moneta.

In quindici anni, dalla fine della guerra sciagurata che ci aveva ridotto sul lastrico, avvelenandoci per un lustro la vita, avevamo fatto passi da gigante.È vero, come lamenterà il leader socialista Saragat, che il miracolo era più economico che sociale, ma è altrettanto vero che il maggiore benessere si riverberò anche sul costume, sulla moda, sulla mentalità della gente. L’America era sempre più vicina e a lei guardavano non solo i liberali, ma anche i proletari che non si erano mai allontanati dalle loro borgate.

e Tashia Morgridge, la cui ricchezza è anch’essa legata al mondo della tecnologia.

I Broad, che sono al 93esimo posto fra i più ricchi del mondo, si sono impegnati a devolvere il 75 per cento della loro fortuna. Al momento di firmare l’impegno hanno usa-

to le parole di Andrew Carnegie per spiegare la loro decisione: «L’uomo che muore ricco, muore in disgrazia». Andrew Carnegie, come John David Rockefeller e Cornelius Vanderbildt, sono noti negli Usa comei robber barons, i capitalisti spietati che a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento co-

struirono immense fortune, ma poi furonoanche immensamente generosi con i loro soldi, contribuendo a costruire ospedali, università, musei.

Buffett e i Gates sono grandi amici. Nel 2006 il creatore della Berkshire Hathaway ha cominciato a trasferire la sua

In alto il miliardario David Rockefeller; sotto l’attrice Oprah Winfrey; in fondo Geroge Soros

fortunaa cinquediverse fondazioni, una delle quali è proprio la “Fondazione Bill e Melinda Gates”, la più grande del mondo. Sia i Gates che Buffett sono convinti che le loro fortune siano troppo sconfinateper essere lasciate interamente inereditàai figli,e contano di dar via il 99 per cento di quel che possiedono (anche così, i figli avranno comunque delle ereditàmoltoricche).

I Gates sono però convinti che gli altri miliardari non siano abbastanza generosi. La rivistaFortune hainfatti calcolato che allo stato attuale i “grandi ricchi” americani non danno più dell’11 per cento delle loro fortune. La gentecomuneèinvece più generosa, e contribuisce con offerte sia alle chiese, che alle associazioni umanitarie e di beneficenza.

Buffett ha citato proprio l’esempio «dell’americano comune», come motivo ispiratore del progetto “Impegno a donare”, e ha ammonito i suoi colleghi: «Troppo spesso, chi possiede vaste proprietà finisce per esserne posseduto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

DISASTRO NEL GOLFO dal nostro corrispondente

NEW YORK K E se il pozzo non reggesse più alla pressione?

E se l’immensa riserva sotterranea di greggio non potesse più essere contenuta e venisse proiettata nelle acque del Golfo con violenza ben più inarrestabile e in quantità ben maggiori di oggi? L’ipotesi da apocalisse era finora solo bisbigliata da alcuni esperti.

Ma da un paio di giorni è arrivata nei siti internet, e sta aprendo una nuova angosciosa fase del dibattito sulla tragedia del La marea nera Golfo. Il timore espresso da questi esperti è che il tentativo della Bp di chiudere la bocca che erutta petrolio sul fondo del mare stia trasferendo la pressione del greggio

C’era aria di festa e di distensione. Di festa perché le cose andavano meglio, insperatamente meglio. Distensione perché il capo sovietico Kruscev, un tracagnotto contadino ucraino, che nel 1956 aveva denunciato i misfatti staliniani, sembrava aprire all’Occidente di Kennedy e di Giovanni XXIII, successore di Pio XII. La guerra fredda era sempre meno fredda e quella calda si allontanava.

Gli italiani, dopo tanti sacrifici, volevano divertirsi. E si divertivano. Accanto alla maggiorata fisica che tutti corteggiavano, ecco il fusto, che si atteggiavaa playboy, a conquistatoredi donne. Andava molto di moda, e chi poteva, si lanciava nella piacevole lizza.

La Dc era sempre bigotta, e parecchi scandali finanziari la investirono. In un modo o nell’altro la fece sempre franca perché i poteri forti erano con lei che meglio degli altri li rappresentava. Il nume tutela-

Marea nera, nuovo rischio di esplosione del pozzo Bp, scontro alla Camera contro altre parti del pozzo già danneggiate, e in altre tubature, anch’esse malridotte. Secondo questa teoria, il rischio di cedimento del pozzo, e di una catastrofe nella catastrofe è reale.

L’unico modo di evitarla è che la Bp riesca a finire i due pozzi di “sollievo” che sta aprendogli intorno e che dovrebbero appunto diminuire la pressione del greggio.

Ma è una gara contro il tempo, sulla quale ieri il Ceo della società petrolifera non ha potuto dare grandi rassicurazioni.

Chiamato a deporre davanti alla Commissione energia della Camera, Tony Hayward ha chiesto scusa agli americani per la «tragedia che non sarebbe dovuta avvenire», si è detto

«profondamente rammaricato», ha presentato le condoglianze alle famiglie degli 11 operai rimasti uccisi nell’esplosione della piattaforma, e ha ribadito «l’impegno incondizionato» della compagnia ad assumersi le sue responsabilità. Ma, in seguito, Hayward ha aggiunto che «è ancora troppo presto per dire che cosa abbia provocato l’incidente». Le sue parole hanno indignato il Capo della commissione, che aveva ricordato alcuni documenti della Bp dai quali risulterebbe che la società avrebbe scavalcato alcune procedure di sicurezza: «Sono sconvolto da questo testimone, è irresponsabile, sta qui come uno che non c’entra nulla» ha reagito Henry Waxman.

Nel frattempo però gli americani provano un po’ di sollievo al successo che il presidente Obama ha ottenuto riguardo l’impegno della Bp di aprire un fondo di 20 miliardi di dollari per rimborsare gli abitanti del golfo e ripulire coste e spiagge.

Per Obama, il cui discorso alla Nazione due giorni fa era piaciuto poco perché era sembrato vago e freddo, ottenere l’impegno della Bp è un primo concreto successo in questa crisi che attanaglia la sua presidenza. Eppure c’è stato qualcuno che lo ha criticato. Il deputato repubblicano del Texas, Joe Barton, lo ha accusato di aver compiuto «un’estorsione» ai danni della Bp. Alle sue parole la Casa Bianca ha reagito gelida: «La cosa vergognosa K ha detto il portavoce Robert Gibbs - è che Joe Barton sia più preoccupato per le grandi corporation che hanno provocato il disastro, che per i pescatori, le piccole imprese e le comunità la cui vita è devastata da questo disastro».

Anni felici re della sinistra scudocrociata era Giorgio La Pira, sindaco di Firenze, cattolico intransigente, cristiano tutto d’un pezzo, che parlava con Fanfani e con Dio, i quali pendevano dalle sue labbra come da un oracolo. Era un sanculotto eucaristico che, quando, nel 1948, si trattò di scegliere il primo presidentedella Repubblica, che sarà Luigi Einaudi, pose il suo veto sul nome del ministro degli Esteri Sforza, motivandolo con queste alte e nobili parole: «Sforza è

La vita continua.

Male

un cacciatore di gonnelle ancora in piena attività». La pensavano come lui anche Dossetti, irriducibile nemico di De Gasperi e un altro centinaio di democristiani che già allora dialogavano in attesa di una tresca “organica”.

L’azione cattolica del professor Gedda era sempre una potenza. E i suoi seguaci dei

veri agit-prop. Avevano anche un inno “Siamo arditi della Fede, siamo araldi della Croce”.

Le donne più spregiudicate, attirandosi i moccoli e gli anatemi dei vescovi, indossavano il bikini, ma la censura cinematografica imperversava, anche se meno che nei primi anni Cinquanta, quando ministro dell’Interno era Mario Scelba, pupillo di Don Sturzo, che tuonavacontro i carrozzoni pubblici, che stavano prendendo corpo e

MEDIO ORIENTE

Israele alleggerisce il blocco di Gaza: ma l’Ue resta cauta di ERIC SALERNO

Con altre navi - libanesi, iraniane, turche e anche una “ebrea” - pronte a salpare per sfidare il blocco di Gaza, e di fronte al crescente isolamento internazionale, Netanyahu ha annunciato in inglese l’allentamento della morsa sulla “striscia”, e in ebraico di volerci ancora pensare. E’ una “dichiarazione d’intenti” quella uscita dalla riunione del governo. Di certo, però, il blocco navale resta. E fonti politiche e militari di Tel Aviv si alternano nel minacciare i prossimi convogli: libanesi e iraniani, insistono, battono “bandiera nemica” e saranno trattati come tale.

Stati Uniti e Italia hanno accolto con soddisfazione l’annuncio israeliano. Obama vorrebbe veder chiudere la crisi nata con l’assalto alla nave Marmora per lasciare spazio ai negoziati indiretti fermi al punto di partenza. L’Ue, nel suo insieme, è cauta: prima di giudicare, vuole capire quali prodotti saranno “tollerati” da Israele. Israele intende ancora limitare l’ingresso a Gaza di cemento e metalli che potrebbero servire per scopi militari: passeranno attraversoi controllisoltanto se destinati a progetti gestiti dalMA L’INGRESSO NELLA l’Onu o da altre orSTRISCIA RESTA LIMITATO ganizzazioni internazionali. Per Hamas, si tratta di Obama soddisfatto una «mossa propagandistica», e una Hamas: «È solo valutazione simile arriva dal moderauna mossa to Saeb Erekat, capropagandistica» po negoziatore dell’Anp. Prima di ascoltarele decisioni israeliane, il presidente siriano Assad ha criticato la politica di Netanyahu che, ha insistito, sta portando la regione verso una nuova guerra.

L’allentamento del blocco potrebbe alleggerire la pressione internazionale sul governo di centro-destra, ma ci vorrà molto di più per ricucire le relazioni con la Turchia che ha deciso di congelare tutti i progetti di collaborazione e i contratti nel settore militare e della difesa con Israele. La parte economica, seppure ingente, preoccupa meno gli strateghi di Tel Aviv che contavano sullo spazio aereo turco per le esercitazioni e le operazioni “clandestine” dei suoi cacciabombardieri. Non è chiaro, ancora, se gli 007 israeliani dovranno ancheabbandonare una delle loro basid’ascolto più importanti nella regione e dalla quale controllano parte del territorio iraniano.

Se gli occhi del mondo osservano con apprensione gli sviluppi di questa situazione, in Israele l’attenzione in queste ore è centrata su uno scontro all’interno delle comunità religiose ebraiche. Oltre 100 mila ultraortodossi askhenaziti (ebrei di origine mitteleuropea) sono scesi in piazza a Gerusalemme e a Bnei Brak, città satellite di Tel Aviv, per protestare contro una sentenza della Corte Suprema che impone alle figlie di alcuni di loro di studiare insieme alle figlie dei sefarditi (ebrei di origine ispanica emediorientale). Alcuni genitori ashkenaziti sostenitori della segregazione sono stati condannati a due settimane di prigione e arrestati.

A.Gu.

mazzette.

Pericoloso anche baciarsi per strada e frequentare certi locali. La senatrice Merlin chiuse i bordelli, ma si dimenticò di apporre i sigilli a quello più frequentato: l’Italia. Il sesto comandamento restava uno dei più esecrabili, ma solo sulla carta. La gente lo praticava spensieratamente, i laici allaluce delsole, i democristiani e i comunisti nella penombra dei talami e delle alcove.

Con le sue trasgressioni il nostro sembrava ilPaese diPulcinella; con le sue sanzioni, quello di Torquemada. E questo perché non crede in niente se non in ciò in cui, in quel momento, gli conviene credere.

Del resto, i suoi abitanti lo avevano rilanciato e iscritto nel palmarès di quelli più industrializzati del mondo, assieme al Giappone e alla Germania, rovinosamente sconfitti anche loro dagli alleati e anche loro ridotti a un cumulo di macerie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La televisione continuava a unificare l’Italia, e non solo con “Lascia o raddoppia?”, anche con i corsi d’istruzione del professor Manzi, e i grandi sceneggiati, diretti da grandi registi.

L’irresistibile Sordi e l’immenso Totò portarono, prima al teatro poi al cinema, i loro connazionali.

Nel luglio del 1960 cadde il governo Tambroni, contaminato dai voti della Destra. I nuovi padroni della Dc, oltre a Giovanni Gronchi, Capo dello Stato che, a detta dei maligni,aprì leporte del Quirinale al malaffare, il “mezzo toscano” Fanfani, il languido levantino Moro e lo sfingeo Andreotti, che ogni mattina andava a messa per farsi perdonare anche i peccati che non aveva commesso. Si avvicinava sempre di più il pateracchio con i socialisti. Il boom era finito. E finiti erano gli anni felici. atupertu@ilmessaggero.it

-MSGR - 20 CITTA - 17 - 18/06/10-N:

17

IL MESSAGGERO VENERDÌ

ESTERO 17

18 GIUGNO 2010

PENA DI MORTE

A sparare saranno 5 poliziotti volontari

di FLAVIO POMPETTI

non è uno spettacolo facile da digerire. Lo dimostra il fatto che una delle quattro carabine è caricata a salve, per lasciare aperto uno spiraglio di incertezza nella coscienza di chi dà la morte. Un sesto fuciliere è pronto a prendere il posto di un braccio che tremi all’ultimo momento, e uno psicologo è a portata di mano quando le canne dei fucili sono ancora fumanti. In quanto a Gardner, il rituale è ancora più lugubre.

Mercoledì notte è passato dalla cella di due metri per quattro del braccio della morte alla stanza della “veglia”, contigua a quella in cui morirà.

Qui ieri sera ha consumatol’ultimopasto; niente sigarette, perchélamilitanza antitabagista non indietreggia nemmeno di fronte alla morte.

Questamattina presto entrerà nella stanza fatale e sarà fatto sedere su una sedia speciale in mezzo a una pedana, con legacci di velcro per le caviglie, i polsi, le braccia e il torso. Alle spalle una bacinella per raccogliere il sangue e sacchi di sabbia per impedire che i proiettili di calibro 30, quelli usati nella caccia all’alce e all’orso, rimbalzino sui fucilieri. Solo a scena ultimata si apriranno le tendine della finestra dalla quale una dozzina di testimoni assisterà all’atto finale. I fucilieri cercano con cura ossessiva lo sparo all’unisono,come a voler difendere un unità di pensiero e di esecuzione che nel resto della società civile americana è sempre più contraddittoria e frazionata.

NEW YORK - “Pronti, puntate, fuoco!”. Se tutto andrà come previsto e non ci saranno sospensioni dell’ultimo minuto, nelle prime ore dell’alba di questa mattina cinque fucili spareranno all’unisono contro ilbersaglio appuntatoin prossimità del cuore del detenuto Ronnie Lee Gardner, da 25 anni nel braccio della morte del carcere di Salt Lake City.

Ronnie non vedrà i cinque esecutori dietro il cappuccio che gli copre il capo, e per buona misura il suo corpo sarà illuminato dai riflettori, mentre i fucilieri sono all’altra estremità della stanza di appena sei metri, all’oscuro e riparati da uno schermo con cinque feritoie.

I componenti del plotone sono tutti poliziotti volontari, scelti nel distretto in cui lui è nato, in modo da assicurare che la giustizia sia amministrata dalla sua stessa comunità, o forse sarebbe meglio dire il suo stesso clan. La cerimoniainfatti haradici antiche che alcuni criminologi collegano alla credenza dei primi padri mormoni, secondo i quali il sangue dell’omicida deve essere versato in espiazione del crimine per ottenere il per perdono divino. Lo stato dello Utah, che ospita ancora oggi la sede centrale del gruppo religioso, ha richiesto e ottenuto nel 1879 dalla Corte Suprema il diritto di riesumare la pratica che era già in via di estinzione nel resto degli USA. Poi l’ha ripudiata nel 2004 in favore dell’iniezione letale, ma per le sentenze capitali emesse fino a

La sedia alla quale vengono legati i condannati alla fucilazione e Ronnie Lee Gardner

Fucilazione all’alba, la scelta di Lee Gardner Nello Utah torna in scena il plotone di esecuzione quella data, il plotone di esecuzione è rimasto una opzione aperta, da applicare quando il condannato ne faccia richiesta.

Gardner è il secondo ad averlo richiesto, dopo il celebre caso dell’esecuzione di Gary Gilmore nel 1977 che ispirò libri, film e ballate musicali. E’ attratto anche lui dal sangue. Lo era 25 anni fa quando ammazzò con freddezza un avvocato e ferì un assistente giudiziario nel tentativo di fuggire da un tribunale nel quale era processato, e lo è stato per tutti gli anni di detenzione, punteggiati da episodi di sadica violenza. Questa volta vuole usare il suo sangue per lasciare una traccia nella storia criminale, e per turbare la coscienza di riconosce la brutalità di una esecuzione e lotta per abolirla.

Anche per chi difende il principio della pena capitale comunque, un’esecuzione

PAKISTAN

Giustiziato in pubblico: i talebani sparano al petto di un giovane di 28 anni ISLAMABAD - I talebani hanno eseguito una nuova condanna a morte in pubblico nel distretto del Waziristan del Nord, nellearee tribali delPakistan nordoccidentale. Lo ha riferito il quotidiano “Daily Times”, secondo cui gli estremisti hanno applicato la pena di morte contro un ragazzo di 28 anni, Waheed Khan, incriminato per omicidio.

L’esecuzione, riUn sospetto in arresto porta il quotidiano, ha avuto luogo nella città di Datta Khel, davanti a una folla di 200persone. «Glihanno sparato tre proiettili in petto», ha affermato un testimone oculare rimasto anonimo che ha aggiunto: «La popolazione è sconvolta dal modo in cui i talebani applicano la giustizia».

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SVEZIA

Vittoria, la futura regina sposa il borghese culturista di WALTER RAUHE

BERLINO - Lei, Vittoria-Ingrid-Alice-Desiree duchessa di Vastergotland (32 anni) e futura regina di Svezia. Lui, Daniel Westling (36 anni), figlio di un’impiegata delle poste e di un assistente sociale e proprietario di una palestra sportiva. Lei ha il sangue blu. Lui un fisico da culturista.

Ma il loro amore è prevalso sulla ragion di stato e sui tanti dubbi espressi da una delle più antiche dinastie monarchiche europee attorno a questa unione dal sapore sacrilego fra l’aristocratica erede al trono e il borghese di provincia, fra la corona e i muscoli. «La magìa e l’autorità della casa reale sono in pericolo se ogni comune mortale può improvvisamente sposare una futura regina», tuonaHenricArcona, presidente dell’associazione monarchicasveE il quotiDOMANI LE NOZZE dese. diano ExpresIN CATTEDRALE sen si domanda scandalizzato: I genitori «Comepuò ilgestore di una paregnanti si sono lestra, privo di arresi un’educazione scolastica adedi una all’amore dei due guata, laurea e delle più basilari nozioni comportamentali dell’alta società, dividere il letto con una principessa ereditiera?», Ma Daniel può. Ad otto anni dal primo incontro con Vittoria, avvenuto nella sua palestra “Master Training”, e ad un anno dal fidanzamento ufficiale, domani potrà sposare la sua adorata principessa. Alla fine anche Re Carlo XVI Gustavo di Svezia e la regina consorte Silvia hanno ceduto ai due innamorati dando l’assenso alle nozze come prescrittodalla Costituzione. La cerimonia verrà celebrata nella cattedrale di Stoccolma davanti a 1.200 invitati, 2.300 giornalisti, le televisioni di 32 nazioni al lavoro per una platea prevista di 500 milioni di telespettatori. La Yellow Press di mezzo mondo attende da mesi l’apice di questa fiaba a lieto fine, dove a trionfare è l’amore fra Vittoria e Daniel e la normalità di una coppia non incline

Daniel e Vittoria, domani sposi

agli eccessi della mondanità e ai rigidi riti protocollari delle aristocrazie. I festeggiamenti costeranno “solo” due milioni di euro, e al posto dei regali i due hanno chiesto offerte per la loro fondazione che combatte la fame nel mondo.

Anche se non è certo la prima volta che il o la rappresentante di una casa reale osa mischiare il suo sangue blu con quello della borghesia, la love story fra Vittoria e Daniel ha finito col commuovere tutti. Al rientro dagli Stati Uniti, dove aveva frequentato la Yale University e si era fatta curare una forma di anoressia nervosa, Vittoria si iscrisse alla palestra di Daniel che presto divenne il suo personal trainer aiutandola a riacquistare fiducia in se stessa.

Nacque un’intensa passione che i due tennero a lungo segreta. Solo nel 2002 una testata scandalistica svedese scoprì le effusioni fra Daniel e Vittoria scatenando un putiferio in casa reale e l’ira del monarca padre.

Seguirono dibattiti, polemiche e controversie che divisero in due opinione pubblica e cronisti di palazzo. Ma i due tennero duro, sconfissero insieme l’anoressia di Vittoria e iltrapianto di un rene di Daniel ignorando gli sguardi acidi di future suocere e parenti. Con le nozze il personal trainer assumerà il titolo di duca di Vastergotland e, come prescrive il protocollo, dovrà sempre restare un passo indietro rispetto alla regina.

Ma per lui sarà ugualmente un passo da gigante. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Al Consiglio dei ministri due disegni di legge per la “rivoluzione” voluta da Tremonti

ENERGIA

Libertà d’impresa, il governo stringe i tempi sulle nuove norme

Edison, firmato con la Turchia l’accordo per il gasdotto Itgi

Al via l’esame: autocertificazione con responsabilità personale e controlli ex post di BARBARA CORRAO

ROMA K Più spazio al mercato e procedure ancora più agevoli per liberare la crescita.

Sulla carta sono questi gli ingredienti dell’«impresa semplice» che arriva oggi in Consiglio dei ministri. Autocertificazione per l’avvio dell’attività, responsabilità personale e controlli ex post, sono i cardini della nuova manovra che il governo vuole accelerare. Oggi si avvia la discussione sia sul disegno di legge che punta a velocizzare al massimo l’avvio di un’attività imprenditoriale, sia sull’altro, più complesso, provvedimento di modifica della Costituzione negli articoli 41 e 118 al comma quattro.

Il nuovo Ddl costituzionale afferma il principio della «responsabilità personale» e si limita ad aggiungere, in quatto commi, nuovi contenuti ai due articoli in esame, stabilendo che i controlli sull’attività d’impresa da parte di Stato, Regioni ed enti locali si verifichino ex post, quindi dopo l’avvio dell’attività. Entro i sei mesi dall’entrata in vigore della legge gli enti locali dovranno «adeguare le proprie normative in modo che le restrizioni siano limitate allo stretto necessario». Ed entro 3 mesi dovranno rendere noto in quali casi le imprese rientrano in questafattispecie.

La modifica costituzionale servirà, nelle intenzioni del governo, a “blindare” le novità contenute nell’altro disegno di legge ordinaria (Ddl) di semplificazione. Qui si punta a rovesciare l’impianto attualmente in vigore. Anziché passare attraverso l’imbuto delle pratiche e delle autorizzazioni, ba-

sterà una «Segnalazione di inizio attività» (Sia), un’autocertificazione con la quale ci si dichiara in regola con gli adempimentiprevistidalle leggi e si parte. I E’ l’apertura al mercato di settori chiusi controlli saranno, alla concorrenza o protetti da misure quindi, successivi. ARRIVA La Sia sta alla LA “SIA” che riducono l’accesso di nuovi Semplificazione cooperatori e impediscono prezzi più bassi. me la Dia (dichiaraLaSegnalazione L’abolizione delle norme, eliminando le zione di inizio attiprecedenti esclusive, restrizioni o vità) sta al Piano ca- d’inizioattività sa. E proprio quelsituazioni di monopolio, facilita l’avvio di l’esperienza ha con- consentirà di avviare iniziative imprenditoriali e crea quindi vintoil governo dell’impresa maggiore competizione. lanecessitàdiprocedere su un doppio binario. Infatti, con il Piano casa si è visto che le zionale, che ha raccolto opinio- annunciata dal ministro Trecompetenze concorrenti delle ni contrastanti e l’opposizione monti in base alla quale «tutto Regioni hanno sostanzialmen- del Pd, si punta a dare maggio- è libero tranne ciò che è vietato te ridotto, e a volte annullato, re forza al Ddl sull’«impresa dalla legge penale o europea», prende così corpo. Si tratta l’impatto del progetto del go- semplice».

La «norma rivoluzionaria» anchedi mettereordine:la «Coverno. Con la modifica costitu-

LAPAROLA

CHIAVE

LIBERALIZZAZIONE

La sede del governo a Palazzo Chigi

municazioneunica»alle Camere di commercio voluta da Bersani e completata da Tremonti con la manovra triennale 2008 (ed entrata in funzione solo il 1˚ aprile 2010) serve per fare nascere la propria impresa. Lo Sportello Unico Attività Produttive (Suap) che raccoglie le

RISPARMIO

Addio Cct, arriva il “Ccteu” legato all’Euribor Il nuovo titolo avrà cedola semestrale misurata sul tasso europeo. Previsto il concambio ROMA K Cambia il lessico, e non solo, nel catalogo dei titoli di Stato e del risparmio degli italiani. È stato infatti deciso l’addio Cct, al cui posto IL FLOTTANTE SARÀ arriva il nuovo Ccteu.

MANTENUTO È il ministero dell’Economia e Il ministero: delle Finanze ad annunciare ilvia verrà garantita all’emissione di l’attività di scambio un nuova classe di titoli a tasso vae di quotazione riabile,cheavranno cedole semestrali indicizzate all’Euribor 6 mesi. I Ccteu (dal riferimento all’Euribor, appunto, l’ultima paret della sigla) andranno gradualmente a sostituire i Cct in circolazione.

Il nuovo titolo sarà emesso, di norma, con una scadenza di sette anni, ma il ministero guidato da Tremonti si riserva di proporre al momento altre durate in base alle preferenze che risulteranno espresse dal mercato.

In una prima fase, comunque, il neonato Ccteu verrà offerto attraverso sindacati di collocamento, con l’obiettivo successivo di approdare ad un regime di emissioni regolari nelle aste di fine mese.

Fin dalle prime operazioni di emissione, incluse quelle sindacate, il ministero, per quote limitate rispetto ai volumi delle singole operazioni, darà agli investitori che detengono i vecchi Cct in portafoglio la possibilità di effettuatre un concambio con i nuovi Ccteu.

In seguito comunque agli stessi inve-

stitori saranno offerte altre occasioni per scambiare i vecchi contro inuovi titoli mediante regolari operazioni di concambio ordinarie (riservate agli Specialisti in titoli di Stato) che saranno condotte con una frequenza anche qui coerente con le esigenze espresse dal mercato.

A salvaguardia dei possessori dei vecchi Cct il ministero dell’Enonomia si impegna inoltre a garantirne la liquidità e l’efficienza del mercato secondario attraverso tutti gli strumenti disponibili della gestione del debito.

Ad ogni Cct in circolazione verrà inoltre garantito - è stato annunciato anche il mantenimento di un flottante minimo, in modo che ne risulti agevolata l’attività di quotazione e scambio da parte dei “market maker” sul mercato secondario.

L’ACCORDO SEPARATO E IL REFERENDUM

Pomigliano, Fiat e sindacati puntano al pieno di «sì» Marchionne, senza un massiccio consenso, potrebbe ripensare il trasferimento della Panda e congelare gli investimenti ROMA K Vinceranno i «sì». Ne sono tutti convinti: da Epifani al ministro Sacconi, a Bonanni, passando per il numero due della Cgil, Susanna Camusso. Che assicura: non lasceremo soli chi darà parere favorevole all’accordo separato per Pomigliano. Ad evidenziare due LE GARANZIE punti fermi: il priDELLA CAMUSSO mo, la Cgil era e resta favorevole alanche se vi «La Cgil non l’intesa individua chiare violazioni ai diritti lascerà solo contrattualie costichi voterà tuzionali; il secondo, i propri iscritti per il sì» che si recheranno a votare e daranno parere favorevole, saranno difesi dal sindacato.

Il referendum si terrà dalle 8 alle 21 di martedì prossimo e vi partecipe-

Operai all’interno della fabbrica di Pomigliano dove martedì prossimo si svolgerà il referendum sull’accordo tra sindacati e Fiat

ranno anche gli operai richiamati dalla cassa integrazione. Una consultazione che costituirà un banco di prova sull’attuale consistenza delle varie sigle sindacali, ma che potrebbe risultare decisiva per la Fiat che si aspetta un più che larga vittoria dei «sì». Sergio Marchionne non ha mai fatto mistero

sullanecessità che l’accordo sia assolutamente condiviso. Insomma, che i 5.000 dipendenti accettino la nuova organizzazione del lavoro senza rischi di successive turbolenze sindacali. Se il «sì» all’intesa risultasse striminzito, l’amministratore delegato del Lingotto potrebbe tornare sui propri passi:

cioè la produzione della Panda resterebbe in Polonia e i 700 milioni di investimenti promessi per lo stabilimento campano sarebbero congelati.

I sindacati firmatari dell’intesa sono impegnati per garantire un ampio consenso; la Fiom ribadisce che la proposta della Fiat è «irricevibile» e parla di adesioni consistenti alla linea del «no»; la Cgil invita i suoi a votare per il «sì» comunque convinta che, in un secondo momento, potranno essere limate quelle clausole che violerebbero i contratti nazionali, la Costituzione e loStatuto dei lavoratori. Epifani, intervistato da “Tg Sky 24” si dice sicuro che vinceranno i «sì». «Dopo il referendum - aggiunge - Marchionne dovrebbericonvocare le confederazioni per scavalcare la Fiom e risolvere i punti critici dell’accordo».

Cos. © RIPRODUZIONE RISERVATA

richieste presso i Comuni, serve ad avviare l’attività. Nessuna è riuscita finora a risolvere deltuttoil problema delgigantismo e dell’inerzia burocratica.

Anzi, Confindustria ha calcolato che negli ultimi 15 anni sono state adottate 7.599 misure di “complicazione” contro 6.385 norme di “semplificazione”.

Tutte le associazioni imprenditoriali hanno perciò chiesto con forza al governo di intervenire. La risposta farà leva sulla responsabilizzazione dell’imprenditore,inchiave anglosassone: con l’autocertificazione si dà per scontata la buona fede, ma chi non rispetta la legge viene punito severamente. Proprio questo è uno dei nodi che il consiglio dei ministri dovrà sciogliere: semplificare,sì, ma fissare anche ipaletti che impediscano, per esempio, alla malavita organizzata, soprattutto nelle Regioni più a rischio, di sfruttare l’occasione per assumere una veste “pulita”. E poi stabilire regole certe in materia di sicurezza degli impianti. Incognite ancora da sciogliere. Per questo oggi l’esame sarà solo, probabilmente, avviato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA K Gas azero per l’Italia. L’apertura di questa nuova via diventa più vicina ora che Edison, Depa, la società di stato del gas greca, e Botas, utility statale turca del gas, hanno firmato il memorandum d’intesa per il transito in Turchia del gas del progetto Itgi (Interconnessione Turchia-Grecia-Italia). Il gasdotto sarà con ogni probabilità il primo a partire nell’ambito del «Corridoio Sud», nel quale l’Unione europea ha incluso alcune infrastrutture riconosciute come «Progetto d’interesse europeo». Oltre a l’Itgi ci sono altri due gasdotti: il South Stream (Eni-Gazprom) e il Nabucco (che dovrebbe bypassare la Russia). Ma l’Itgi , che ha ottenutouna proposta di finanziamento dalla Ue di 100 milioni, appare al momento come il progetto in più avanzata fase di progettazione.

L’accordo firmato ieri ad Ankara definisce i termini generali e le condizioni transito in Turchia e l’utilizzo della capacità esistentedella rete turca di proprietà di Botas fino al confine greco per la quantità di gas richiesta dal gasdotto Itgi. E’ per questa ragione che «la firma rappresenta un grande passo avanti per l’Itgi e ci consente di accelerare la finalizzazione dei contratti d’acquisto del gas con l’Azerbaigian», ha dichiarato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. Il gruppo potrà infatti contrattare con l’Azerbaigian i contratti per la fornitura del gas, ultimo e decisivo tassello per l’inizio dell’opera. «Il gasdotto diventa sempre più europeo e permetterà la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico per il nostro continente», ha sottolineato il sottosegretario allo Sviluppo Stefano Saglia.

Il gasdotto trasporterà lungo il percorso Italia-Grecia 10 miliardi di metri cubi di gas l’anno e funzionerà in due direzioni: potrà cioè trasportare verso la Turchia anche il gas del rigassificatore di Rovigo.

B.C. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ABCD

Fondato nel 1878

Direttore Responsabile: ROBERTO NAPOLETANO Vicedirettori: STEFANO BARIGELLI (Vicario) ALESSANDRO BARBANO GIANCARLO MINICUCCI Redattori Capo Centrali: ALESSANDRO DI LELLIS (Responsabile) RAFFAELE ALLIEGRO, ANGELA PADRONE, MASSIMO PEDRETTI, LUCIA POZZI Responsabile Regioni: LUCIANO DI DOMENICO Presidente: FRANCESCO G. CALTAGIRONE Vicepresidente: GAETANO CALTAGIRONE Amministratore Delegato: ALBINO MAJORE Consiglieri: ALESSANDRO CALTAGIRONE AZZURRA CALTAGIRONE CARLO CARLEVARIS MARIO DELFINI Direttore Generale: FABRIZIO CAROTTI Il Messaggero S.p.A. Sede legale Via del Tritone, 152 - 00187 Roma - Tel. 0647201 G Copyright Il Messaggero S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati.

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La tiratura di giovedì 17 giugno 2010 è stata di 275.070 copie

Certificato ADS N. 6822 del 1-12-2009

-MSGR - 20 CITTA - 19 - 18/06/10-N:

19

IL MESSAGGERO VENERDÌ

ECONOMIA 19

18 GIUGNO 2010

LA QUOTAZIONE

IN

BREVE

Enel Green Power, tempi stretti per la scelta del consorzio

BCE

Oggi riunione decisiva per l’individuazione delle banche. In prima fila partono avvantaggiate Mediobanca, Credit Suisse e Morgan Stanley

La ripresa resta moderata, priorità alla lotta al debito

ROMA-Tempistrettiperlacostituzione del consorzio di collocamento e garanzia di Enel Green Power, la controllata nelle energie rinnovabili del gruppo elettrico italiano. Oggi, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sarebbe in programma una riunionedecisiva per la composizione del gruppo di banche che dovrà gestire l’operazione. Dopo che mercoledì scorso sarebbe stato ultimato il secondo giro di consultazioni (esami”orali”)bilateraliconunaquindicina di banche internazionali alle quali sarebbe stato preannunciato per questo week end, la scelta del

consorzio. L’ipo, come ha dichiarato Fulvio Conti in un’intervista a Panorama, punta a collocare entro l’autunno circa il 30% del capitale incassando 3-4 miliardi. Quindi il manager pensa su una valutazione massima di 13 miliardi. Il vertice odierno servirà per tirare le somme aisuggerimentiraccoltidaLuigiFerraris, chief financial officer del gruppo in base ai quali procedere alla scelta degli istituti. Ma l’attribuzione dei ruoli deve fare i conti con una concorrenza spietata e qualificata.

L’orientamentosarebbedischierare in prima fila col ruolo di global

CONTI: IN BORSA IL 30% ENTRO L’AUTUNNO

Ressa degli istituti.

Previste facilitazioni e incentivi per il mercato retail

coordinatortrebanche:aMediobanca ingaggiata e al lavoro da tempo, potrebbero affiancarsi due istituzioni estere, Credit Suisse e Morgan Stanley. Sotto con la veste di bookrunner i pretendenti sarebbero numerosi per cinque posti che è il limite oltre il quale non si vorrebbe andare. In corsa Banca Imi (Intesa Sanpaolo) - aspirante per la posizione di prima fila - la spagnola Santander (ha affiancato il gruppo su Endesa), Deutsche bank, Goldman Sachs, JpMorgan, Bnp Paribas. Non sembra favorita Merrill Lynch anche se nelle prossime ore, il quadro

potrà diventare più chiaro. Il filing verrà presentato ad horas in Consob e Borsa spa e in un secondo tempo si valuterà se quotare Green Power ancheaMadrid.Il25-30%dell’offerta verrà riservata al mercato retail con forme di incentivazioni tipo la bonusshareriservatiaisocidiEnel e premi-fedeltàperchidovessemantenere le azioni 12-18 mesi. Al fianco del gruppo c’è lo studio legale Chiomenti mentre gli avvocati di d’Urso Gatti e associati assisteranno le banche.

Lotta al debito e riforme restano le priorità secondo la Bce, che ne spiega i motivi nel bollettino di giugno. Anche dopo l’esame degli ultimi dati i tecnici della Banca centrale pronosticano che la ripresa resterà moderata, minacciata dall’incertezza finanziaria e politica globale.Pressatadai debiti pubblici l’economia europea è frenata anche dalladisoccupazione, al tetto dal ‘98 (10,1%) e attesa ancora in lieve aumento.

r. dim. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il rincaro sulle “fai da te” previsto un meccanismo di revisione trimestrale

EVASIONE FISCALE

Sigarette, aumentano le meno care e le “arrotolate” da tabacco sfuso

Dalla Svizzera agli Usa dati su migliaia di clienti Ubs

ROMA K In arrivo aumenti per le sigarette, in particolare per quelle che costano di meno e per le “fai da te”, quelle arrotolate a partire da tabacco sfuso e cartine. Il rincaro sul fumo è previsto nel testo del decreto legge sulla manovra oggi all’esame del Consiglio dei ministri. E non si tratta dell’unica novità relativa al mondo dei tabacchi. Il testo prevede infatti anche il varo di corsi di formazione per chi vuol fare il tabaccaio, in modo che sia garantita «adeguata conoscenza di base» dei compiti economici, fiscali, contabili e tecnici legati al mestiere. Il costo del corso sarà a carico degli aspiranti rivenditori.

Il meccanismo che porta al rincaro delle marche più economiche, invece, è così delineato: per le sigarette «eventualmente vendute a un prezzo inferiore alla classe di prezzopiù richiesta» viene previsto un incre-

SCATTO DEL 5 PER CENTO DALL’IMPOSTA ATTUALE

Per i pacchetti più economici si passerà dal 110% al 115% del prelievo applicato sulla fascia di prezzo più richiesta mento dell’accisa minima dall’attuale 110% al 115%.

Gli aumenti per le sigarette “fai da te” (le arrotolate di cui sopra) prevedono invece che «per i prodotti venduti ad un prezzo inferiore alla classe di prezzo più richiesta» l’accisa minima per chilo di tabacco salga al 109% «dell’accisa percepita su detta classe di prezzo». Non solo: il decreto prevede anche una sorta di autoaggiornamento, in quanto stabilisce che il primo giorno di ogni

trimestre si determini la classe di prezzo più richiesta secondo i dati di vendita rilevati nel trimestre precedente.

La motivazione di fondo addotta dal governo per giustificare il provvedimento è che negli ultimi tempi «si è verificato un notevole incremento delle vendite del tabacco trinciato a taglio fino usato per arrotolare le sigarette che, nell’ultimo quinquennio, ha superato il 133%. Il che ha evidenziato la tendenza generalizzata dei fumatori a sostituire le sigarette preconfezionate con le arrotolate a mano, utilizzando tale tipo di tabacco che ha un prezzo di vendita al pubblico molto più economico (mediamente -75% nel periodo considerato) e su cui grava l’accisa nella misura del 56%, a fronte della tassazione media delle sigarette pari a circa il 58%». A fronte del boom di questo tipo di sigarette si rileva, però, che questi prodotti «non sono oggetto di una rigorosa e specifica disciplina come sancita invece per le sigarette». Non vale, insomma, .la «vigente normativa comunitaria e nazionale che prescrive rigorosamente il limite massimo dei conte-

La Svizzera consegnerà agli Usa i dati su migliaia di clienti americani della banca Ubs, sospettatidi reati fiscali. Dopo mesi di dibattiti e controversie, e un estenuante ping-pong tra le Camere, il parlamento svizzero ha infatti definitivamente approvato l’accordo raggiunto un anno fa tra i due Stati, e che prevede la trasmissione alle autorità americane dei dati su 4.450 conti aperti presso la banca elvetica da clienti americani sospetti di aver evaso o frodato il fisco degli Stati Uniti.

FONTI RINNOVABILI

Acri e Anci insieme in un patto per l’ambiente

Aumenti in arrivo per le sigarette

nuti di nicotina, catrame e monossido di carbonio per le sigarette, imponendo ai produttori sui singoli pacchetti, nulla dispone, in merito agli altri prodotti e in particolare al tabacco trinciato a taglio fino per arrotolare le sigarette».

Comuni e fondazioni insieme in un patto per l’ambiente. Ieri i presidenti dell’Anci Sergio Chiamparino e dell’Acri Giuseppe Guzzetti hanno firmato un protocollo per stimolare lo sviluppo di progetti e di iniziative per l’educazione e la formazione ambientale, la tutela e la valorizzazionedellebiodiversità,lapromozione del risparmio energetico e dell’utilizzo di fontidi energiarinnovabili.Le due associazioni sensibilizzeranno i propri associati.

An. Pa.

RIASSETTI

Gabettipresentaallebanche nuovo piano di ricapitalizzazione ROMA - Gabetti propone alle banche di sostenere un nuovo aumentodicapitaleda25milioniperrimborsarei180milionidi debiti (120 non ipotecari). Ieri pomeriggio, secondo quanto risulta a Il Messaggero, nel corso di una riunione presso lo studio legale Bonelli Erede Papplardo - consulenti degli istituti - l’advisor Leonardo & co, affiancato dai legali di Lombardi Molinari, ha presentato il nuovo piano che si aggiunge alla ricapitalizzazioneda50milionivaratanel2009dicuimetàsottoscrittadaisocie metà dalle banche convertendo crediti in azioni di tipo B. Dei nuovi mezzi freschi, gli azionisti (Giordano Costa col 25,6%, la famiglia Marcegaglia 14,9%, Maria Teresa Trussoni 10,7%, famiglia Gabetti 16,4%) sono pronti a convertire in capitale 6,5 milionidiun finanziamento-socie aversare1 milionefresco.Gli altri 17,5 riservati al mercato e garantiti da un consorzio formato dalle banche creditrici. Difronte a questa proposta Intesa e Bnl si sarebbero opposte, Unicredit, principale creditore e Bpm hanno chiesto una diversa ripartizione degli oneri. In pratica accanto alla conversione dei 6,5 milioni del prestito, i restanti 18,5 milioni dovrebbero essere ripartiti equamente fra azionisti e banche. C’è comunque un clima favorevole da parte degli istituti adappoggiareilrilanciodiGabetti:nei prossimigiorniLeonardo & co formalizzerà la proposta definitiva. r. dim.

Ieri si e’ spento serenamente

SIDNEI ANSINI Lo ricordano a coloro che lo hanno conosciuto la moglie LORETA, le figlie MARIA TERESA con BARUCH, ROSSANA con GIANNI e i nipoti DAVIDE LETIZIA e GIULIA.

Salvo il sito di Battipaglia il 90% passa a Telerobot ROMA - Dopo una vertenza durata quasi un anno, è stato raggiunto oggi l’accordo per un programma di cinque anni fra Alcatel-Lucent, sindacati e governo che assicura il futuro al sito di Battipaglia della multinazionale francese di telecomunicazioni mantenendo circa 300 lavoratori. Lo ha annunciato il vice ministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani rilevando che il risultato è frutto «della determinazione di tutte le parti interessate», enti locali, parti sociali e aziende.

L’accordo prevede, infatti, che il gruppo Telerobot (che opera nei settori biomedicale, tlc, difesa e automazione) acquisisca il 90% per 9 milioni di euro e il 10% resti ad Alcatel-Lucent, che si impegna a mantenere e rafforzare il settore ricerca e sviluppo e il decollo dell’attività da parte del nuovo acquirente. Nella newco Btptecno entrerà successivamente - è stato spiegato - Invitalia con una quota che è in corso di definizione e che sarà inferiore al 30%.

L’accordo con Alcatel Lucent e Gruppo Vivado (acquirente), ha spiegato il segretario nazionale della Fim Cisl Emilio Lonati «prevede che il cedente rimanga come garante nella nuova società, da cui non si potrà sfilare se non dopo che la nuova compagnia sarà stata capace di acquisire la necessaria solidità industriale, finanziaria ed occupazionale».

Io non ti dimenticherò mai.

LISIA Roma, 18 giugno 2010 Lo Studio Biamonti ricorda con affetto

CARLA BIAMONTI

Le esequie avranno luogo il 18 Giugno alle ore 10,00 presso la Chiesa di San Policarpo, P.zza Aruleno Celio Sabino si dispensa dai fiori, eventuali offerte alla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.

e partecipa al dolore del padre ENRICO e dei figli GEORGIA, LUIGI, BRUNO e LISA per la sua scomparsa.

Roma, 18 giugno 2010

Roma , 18 giugno 2010

GIUSEPPE con MARTINA e’ vicino al dolore dei figli GIORGIA, LUIGI, BRUNO e LISA e della famiglia BIAMONTI nel ricordo della cara

I compagni della III C ricordano con affetto

CARLA BIAMONTI Roma, 18 giugno 2010

CARLA CARLOTTINA dolce amica dagli anni migliori, compagna nei grandi dolori, mi mancherai sempre.

PAOLO BUCCI Roma, 18 giugno 2010

A

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Dott.

SALVATORE CIANCI

BEA Roma, 16 giugno 2010 GIAMPIETRO e CELESTE NATTINO con i loro figli sono vicini con grande affetto a GIORGIA, GIGI, BRUNO,LISA e a tutta la Famiglia BIAMONTI nel ricordo della cara

CARLA BIAMONTI

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ALCATEL

CARLA

Roma, 17 giugno 2010 GIOMIMMO e PATRIZIA CUSTO sono vicini a PIERO ed alla Famiglia BUITONI nel ricordo di

CARLA Roma, 18 giugno 2010 La famiglia PAGLIA si stringe con dolore alle famiglie BIAMONTI e BUITONI per la scomparsa della cara

CARLA Roma, 18 giugno 2010 Ci stringiamo vicini a ENRICO e LUIGI nel dolore per la scomparsa della carissima

CARLA PAOLO e LUISA CASTELLINI. Roma , 17 giugno 2010 PIERO con CARLO e LISIA, ANDREA e CATERINA, ALLEGRA e RAFFAELE si stringono a GEORGIA, LUIGI, BRUNO e LISA nell’immenso dolore per la perdita della loro adorata mamma

CARLA Roma, 18 giugno 2010 A

Procuratore Generale Onorario di Cassazione Ne danno il triste annuncio i figli SANTI e ALFONSO, con le nuore VERONICA ed EMILIA, i nipoti FABIANA, LUCIA, LEONARDO e SALVATORE, i cognati LUIGI e BIANCA CARACO’ con i figli FRANCESCA e SEBASTIANO. Le esequie saranno celebrate il giorno 19 Giugno alle ore 10,30 nella Chiesa Madre di Canicattini Bagni (SR).

Roma, 16 giugno 2010

Dott.

MARIO FORESTI I funerali si terranno oggi alle ore 12,00 nella Chiesa di Santa Lucia, Convento dei Cappuccini, Bracciano.

Bracciano, 17 giugno 2010 Il giorno 16 Giugno 2010 e’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il

GIOVANNI DELLE VEDOVE I funerali avranno luogo sabato 19 Giugno alle ore 10,00 presso la Parrocchia S. Nicola di Bari Via G. Passeroni 1, Ostia.

Roma, 17 giugno 2010

A

Il giorno 16 Giugno e’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari

SARA DI FRANCESCO ved. GALLI Ne danno il doloroso annuncio i figli GIOVANNA, PIERO, CARLO e MARCO.

Roma , 18 giugno 2010 L’OLIMPICA A. SCIFONI TEL. 06.63.63.63

TRIGESIMI e ANNIVERSARI

FRANCESCO PAMPHILI e la Film Kairos, insieme a tutta la troupe e gli interpreti del film I Casi Della Vita, partecipano con affetto e commozione al dolore della famiglia e di tutto il cinema italiano per la scomparsa di

CORSO SALANI

1997

18 Giugno

2010

Il tempo non affievolisce il ricordo di

MENA Sempre presente nel cuore di ANTONIO, PATRIZIA e MASSIMO

L’entusiasmo, la passione, l’energia instancabile e contagiosa e la grande umanita’ con cui CORSO riusciva a rendere il lavoro del “fare cinema” una bellissima avventura saranno sempre nei nostri cuori.

18/06/2007

Roma , 18 giugno 2010

Roma, 18 giugno 2010

Per espresso desiderio del defunto i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.

Carissimo

2008

CORSO

MAURIZIO MENINI

Roma, 18 giugno 2010

in questi mesi di lavoro insieme la tua presenza forte ma discreta e’ diventata parte di noi.

Angelo buono e generoso, MAMMA e PAPA’ ti hanno sempre nel cuore.

Ambasciatore

AMEDEO GUILLET Ne danno il triste annuncio i figli e la nuora, PAOLO, SUSANNE e ALFREDO.

Le Croci - 800.860.260

A

Il giorno 17 Giugno 2010 e’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari

SERGIO MARIANI Ne danno il triste annuncio la moglie ANNUNZIATA PULITELLI con i figli STEFANO, DANILO e MARCO, le nuore e i nipoti.

I funerali si svolgono oggi 18 c.m. alle ore 12.00 presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano a Via Tiburtina (L.go San Giuseppe Artigiano, 15 Roma, 18 giugno 2010 Roselli Alberto S.r.l. 06 44232323

Ne danno il triste annuncio la moglie MATILDE ed i figli ALVARO e RITA.

ANTONIO PICONE Roma , 17 giugno 2010

Barone Generale

BEATRICE con ROBERTO e nonna FORTUNA sono vicini con affetto ad ANNUNZIATA, DANILO, MARCO e STEFANO e a tutta la famiglia per la scomparsa dell’adorato marito e papa’

Partecipa al lutto MANLIO AMATO. Roma, 17 giugno 2010

Ambasciatore

Il giorno 17 Giugno 2010 e’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari

MADDALENA.

CARLA

La Direzione Aziendale dell’ARES 118 ed il personale tutto si stringono attorno alla famiglia ed ai suoi cari per la scomparsa dell’amico e collega

L’OLIMPICA - A. SCIFONI 06.63.63.63

I funerali si terranno oggi alle ore 10,00 nella Chiesa interna delle Suore Domenicane di S. Caterina da Siena in via Massimi 114/B.

straordinaria amica unica insostituibile.

Le figlie SILVIA e LUCIA con i nipoti ANDREA, RUGGERO e ELISA, insieme ai fratelli FRANCO, PAOLO, LUCIO con le famiglie annunciano la scomparsa dell’

18/06/2010

Sempre nei nostri cuori

GIANFRANCO LEONI SCETI 18 GIUGNO

2010

Lasci nei nostri cuori e nel nostro percorso artistico un vuoto incolmabile.

Una Messa di suffragio sarà celebrata oggi presso la Parrocchia Regina Apostolorum -Via G. Ferrari 1 -ore 18.30

Con affetto, immensa stima e riconoscenza - FRANCESCO, GIORGIA, LETIZIA, MICOL e CHIARA.

18/06/2002

MANLIO NUZZO

Roma , 18 giugno 2010

A

18/06/2010

Ciao papa’. Con l’amore di sempre, tua LUCIA.

✡

Il giorno 15/06/2010 e’ mancato all’affetto dei suoi cari

ENRICO TACCHINI

18 Giugno 1999

Ne danno il doloroso annuncio la moglie, i figli e la suocera.

Nell’undicesimo scomparsa di

18 Giugno 2010

I funerali avranno luogo il giorno 19/06/2010 alle ore 11 nella Chiesa di Ognissanti (via Appia Nuova).

i figli GINETTA e NELLO, PACIFICO e DANIELA, i nipoti GIORGIA, ALBERTO, ALESSIA e STEFANO lo ricordano con tanta nostalgia e immutato affetto.

anniversario

della

SALVATORE SPAGNOLETTO

Roma, 18 giugno 2010 FABOZZI S.R.L. 06.21.700.700

Roma, 18 giugno 2010

SERGIO MARIANI Roma, 17 giugno 2010 ENRICO SANTORO e famiglia partecipa con grande affetto al lutto del fraterno amico DANILO per la scomparsa del tanto amato

SERGIO Roma, 17 giugno 2010 L’Associazione Magistrati del Consiglio di Stato partecipa con affetto al dolore del suo Presidente FILIPPO PATRONI GRIFFI e dei familiari tutti per la scomparsa di S.E.

GIUSEPPE PATRONI GRIFFI

SPORTELLI

Per sempre KATIUSCIA. Roma , 18 giugno 2010

ORARIO

BUFFETTI BUSINESS Via S. Costanza, 31 (Zona Trieste-Salario) - Roma BUFFETTI BUSINESS P.le Clodio, 62 (Zona Prati) - Roma BUFFETTI Via Tuscolana, 486 (metro Arco di Travertino) - Roma BUFFETTI BUSINESS V.le Pinturicchio, 32 (Flaminio-Ponte Milvio) - Roma BUFFETTI BUSINESS V.le Beethoven, 18 (EUR) AUTOSCUOLA CARPEGNA P.zza Carpegna, 40 (Zona Aurelio) - Roma BUFFETTI BUSINESS Via F. Ozanam, 64 (Monteverde) - Roma BUFFETTI BUSINESS CORSO VITTORIO EMANUELE II° n. 341, Roma SPORTELLO OSTIENSE Via Gaspare Gozzi, 123 (metro B San Paolo) BUFFETTI BUSINESS Piazza Esquilino 3-4 (Zona Stazione Termini) TEL. 199.303.586

Lun-Ven: 9.30-13.00/15.45-18.00 Sab: 9.00-12.30 Lun-Ven: 9.30-13.00/15.30-18.00 Sab: 9.00-12.30 Lun-Ven: 9.30-13.00/15.30-18.00 Sab: 9.00-12.30 Lun-Ven: 9.30-13.00/15.30-18.00 Sab: 9.00-12.30 Lun-Ven: 9.30-18.00 Sab: 9.00-13.00 Lun-Ven: 9.30-13.00/15.30-18.00 Sab: 9.00-12.30 Lun-Ven: 9.30-13/15.30-18 Sab: 9-12.30 Lun-Ven: ore 9,00-13,00/15,30-19,00 Sab: 9,00/12,30 Lun-Ven: 9.30-13/14-18 Sab: 9-12.30 Lun-Ven: ore 9,30-13/15,30-18 sabato 9,30-13

Costo: 0,0264 centesimi di euro al minuto

06-66.19.22.34

E-mail: necro.messaggero@numeroblu.it

DALLE 9.00 ALLE 19.30

SERVIZIO con uno scatto alla risposta di 0,0612 ORARIO: TUTTI I GIORNI di euro TELEFONICO centesimi COMPRESI I FESTIVI FAX 06-66.19.22.33

Roma , 17 giugno 2010

PIERO PERGOLI CAMPANELLI

PARTECIPAZIONI

NECROLOGIE

TARIFFE (+IVA) Sportello

Necrologie Partecipazione lutto Anniversari Ringraziamenti DIRITTO PRENOTAZIONE SPAZIO (ad annuncio) Abilitati all’accettazione delle carte di credito

5,00 9,00 5,20 5,20

EURO Parola Simbolo Telefonico Sportello Telefonico

5,60 9,50 5,80

25,00 45,00 26,00

28,00 47,50 29,00

-MSGR - 20 CITTA - 20 - 18/06/10-N:

20

IL MESSAGGERO VENERDÌ

ECONOMIA

18 GIUGNO 2010

FONDI D’INVESTIMENTO data

var. %

ITALIANI

8 8a+ Eiger 8a+ Gran Paradiso 8a+ Latemar 8a+ Monviso

A Abis Flessibile

b 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06

4,510 5,269 5,107 5,122

0,20 0,02 0,04 0,27

16/06 5,709 0,00 Agora Cash 16/06 5,540 0,00 Agora Equity c 16/06 4,009 -0,47 Agora Selection c 16/06 4,873 -0,04 Agora Valore Protetto b 16/06 6,306 0,03 AgoraFlex c 16/06 6,780 -0,21 Alarico Re c 16/06 4,381 -0,18 Alboino Re c 16/06 5,563 -0,45 Alkimis Cap Ucits 16/06 4,922 0,00 Alleanza Obbligaz. b 16/06 5,387 0,02 Allianz Az Paesi Emer L b 16/06 9,339 0,54 Allianz Az Paesi Emer T b 16/06 9,214 0,54 Allianz Az. Ita. All Stars c 16/06 4,110 -0,19 Allianz Azioni America L c 16/06 13,755 -0,15 Allianz Azioni America T c 16/06 13,637 -0,16 Allianz Azioni Europa L b 16/06 16,096 0,21 Allianz Azioni Europa T b 16/06 15,888 0,21 Allianz Azioni Glob L b 16/06 3,073 0,23 Allianz Azioni Glob T b 16/06 3,020 0,23 Allianz Azioni Italia L c 16/06 19,724 -0,06 Allianz Azioni Italia T c 16/06 19,394 -0,07 Allianz Azioni Pacifico L b 16/06 5,280 1,01 Allianz Azioni Pacifico T b 16/06 5,181 1,01 Allianz F100 L b 16/06 4,158 0,17 Allianz F100 T b 16/06 4,083 0,17 Allianz F15 L c 16/06 5,387 -0,02 Allianz F15 T 16/06 5,310 0,00 Allianz F30 L b 16/06 5,202 0,04 Allianz F30 T b 16/06 5,126 0,02 Allianz F70 L b 16/06 27,627 0,13 Allianz F70 T b 16/06 27,072 0,13 Allianz Liquidita’ A 16/06 5,581 0,00 Allianz Liquidita’ AT c 16/06 5,053 -0,02 Allianz Liquidita’ B 16/06 5,705 0,00 Allianz Monetario c 16/06 15,859 -0,02 Allianz Multi20 b 16/06 5,912 0,19 Allianz Multi50 b 16/06 4,934 0,53 Allianz Multi90 b 16/06 3,722 0,81 Allianz MultiAmerica b 16/06 5,307 1,07 Allianz MultiEuropa b 16/06 6,967 0,38 Allianz MultiPacifico b 16/06 6,915 0,31 Allianz Reddito Euro L c 16/06 32,776 -0,04 Allianz Reddito Euro T c 16/06 32,108 -0,04 Allianz Reddito Glob L c 16/06 16,581 -0,08 Allianz Reddito Glob T c 16/06 16,260 -0,08 Alpi Obbligazionario Int. b 16/06 7,199 0,06 Alpi Risorse Naturali c 16/06 5,874 -0,07 Alto America Az. c 16/06 4,635 -0,02 Alto Azionario c 16/06 14,005 -0,09 Alto Bilanciato b 16/06 16,547 0,04 Alto Internazion. Obbl. c 16/06 6,632 -0,02 Alto Internazionale Az. b 16/06 4,256 0,19 Alto Monetario b 16/06 7,049 0,01 Alto Obbligazionario c 16/06 8,771 -0,03 Alto Pacifico Az. b 16/06 5,834 1,06 AmEuSet2016 16/06 4,811 0,00 Amu EurUSA15 16/06 4,795 0,00 Amundi Absolute 16/06 5,207 0,00 Amundi Azionario Trend b 16/06 96,588 0,15 Amundi Azioni QEuro b 16/06 12,202 0,03 Amundi Breve Termine b 16/06 7,445 0,01 Amundi Corporate 3 anni 16/06 101,568 0,00 Amundi Corporate Giu 2012 16/06 5,040 0,00 Amundi Dyn. Allocation b 16/06 5,230 0,02 Amundi Eonia 16/06 102,090 0,00 Amundi Equipe 1 16/06 5,243 0,00 Amundi Equipe 2 16/06 5,175 0,00 Amundi Equipe 3 b 16/06 5,176 0,16 Amundi Equipe 4 b 16/06 4,812 0,25 Amundi Eu Doppia Opp 2014 16/06 5,060 0,00 Amundi Eur Cina Ripr 2015 16/06 4,957 0,00 Amundi Eureka Bric Rip 2014 16/06 5,210 0,00 Amundi Eureka China D.Win 16/06 5,538 0,00 Amundi Eureka Do Win 2013 16/06 4,872 0,00 Amundi Eureka Double Call 16/06 5,433 0,00 Amundi Eureka Double Win 16/06 5,567 0,00 Amundi Eureka Dragon 16/06 6,205 0,00 Amundi Eureka Or 2015 16/06 4,915 0,00 Amundi Eureka Ripr.2 2014 16/06 4,909 0,00 Amundi Eureka Ripresa 2014 16/06 5,189 0,00 Amundi Europe Equity b 16/06 4,150 0,05 Amundi For.EU.Eq. Op 2013 16/06 4,465 0,00 Amundi For.EurEqOp2 2013 16/06 4,453 0,00 Amundi For.GaEMEqRe 2014 16/06 5,028 0,00 Amundi For.Gar.2012 16/06 5,092 0,00 Amundi For.Gar.2013 16/06 4,918 0,00 Amundi For.Gar.Due 2013 16/06 4,950 0,00 Amundi For.Gar.Em.MrkEq.Recall 2013 16/06 5,016 0,00 Amundi For.Gar.Eq. Re. 2013 16/06 4,908 0,00 Amundi For.Gar.Eq.Recall Due 2013 16/06 4,909 0,00 Amundi For.Gar.EqRe 14 16/06 5,248 0,00 Amundi For.Gar.HiDiv 14 16/06 4,934 0,00 Amundi For.Gar.Mer. Emer.

16/06 5,706 0,00 Amundi For.Priv.Div. Opp. 16/06 4,956 0,00 Amundi Global Emerging Eq b 16/06 5,064 0,86 Amundi Global Equity b 16/06 4,343 0,88 Amundi Liquidità c 16/06 8,935 -0,01 Amundi MultiCorporate Dic 2012 16/06 5,010 0,00 Amundi Obbligaz. Euro c 16/06 5,484 -0,02 Amundi Pacific Equity b 16/06 4,791 0,38 Amundi Piu’ b 16/06 5,602 0,02 Amundi Premium Power b 16/06 5,099 0,06 Amundi Private Alfa 16/06 4,778 0,00 Amundi QBalanced b 16/06 8,507 0,04 Amundi Qreturn 16/06 5,453 0,00 Amundi Soluzione Azioni b 16/06 4,671 0,15 Amundi Soluzione Tassi c 16/06 4,832 -0,02 Amundi Strategia 95 b 16/06 4,955 0,08 Amundi Usa Equity b 16/06 4,217 1,52 ANM Americhe c 16/06 9,082 -0,03 ANM Anima America c 16/06 4,093 -0,34 ANM Anima Asia b 16/06 6,201 0,86 ANM Anima Convertibile 16/06 6,055 0,00 ANM Anima Emerging Mkts b 16/06 9,623 0,03 ANM Anima Europa c 16/06 3,897 -0,05 ANM Anima Fondattivo b 16/06 13,726 0,12 ANM Anima Fondimpiego b 16/06 19,810 0,12 ANM Anima Fondo Tranding b 16/06 12,678 0,16 ANM Anima Liquidità b 16/06 6,601 0,03 ANM Anima Obbl.Euro b 16/06 7,055 0,09 ANM CapitalePiù Comp.Az. b 16/06 4,679 0,02

data

ANM CapitalePiù Comp.Bil.15 ANM CapitalePiù Comp.Bil.30 ANM CapitalePiù Comp.Obb. ANM Corporate Bond ANM Emerging Mkts Bond ANM Emerging Mkts Equity ANM Euroland ANM Europa ANM Europe Bond ANM Flessibile ANM Fondo Liquidità ANM Iniziativa Europa ANM Internazionale ANM Italia ANM Managers&Co. Comp.30 ANM Managers&Co. Comp.50 ANM Managers&Co. Comp.70 ANM Managers&Co. Comp.90 ANM Mix ANM Monetario ANM Obiettivo Rendimento ANM Pacifico ANM Pianeta ANM Premium-Protetto ANM Risparmio ANM Sforzesco ANM Tesoreria-Imprese ANM Valore Globale ANM Visconteo Aqqua Arca 27 az. Estere Arca Azioni America Arca Azioni Europa Arca Azioni Far East Arca Azioni Italia Arca Azioni Paesi Emerg.

Arca BB Arca Bond Arca Bond Corporate Arca Bond Dollari Arca Bond Paesi Em. Arca Bt Breve Term.

Arca BT-Tesoreria Arca Cap. Gar. Dic 2013 Arca Cap.Gar. Giu 2013 Arca CeBoGlE Arca Ced.Bo.2015 Alto Pot Arca Ced.Corp.Bond II Arca Ced.Corp.Bond III Arca Ced.Gov.Eu. Bond Arca Ced.Gov.EU.Bond II Arca Ced.Gov.Eu.Bond III Arca Cedola Corp.Bond Arca Cinquest.-Comp. A/B 25 Arca Cinquest.-Comp. C 50 Arca Cinquest.-Comp.D/E 75 Arca Corporate BT Arca MM Arca Obbligaz. Europa Arca Rendimento Assol t3 Arca Rendimento Assol t5 Arca RR Arca TE Aureo Azioni Globale Aureo Cash Dynamic Aureo Defensive Aureo FF 1Classe Crescita Aureo FF 1Classe Dinamico Aureo FF 1Classe Flessibile Aureo FF 1Classe Valore Aureo Finanza Etica Aureo Flex Euro Aureo Flex Italia Aureo Flex Opportunity Aureo Liquidità Aureo Obblig. Globale Aureo Plus Aureo Rendim. Ass. Azimut Bil. Azimut Garanzia Azimut Reddito Euro Azimut Reddito Usa Azimut Scudo Azimut Solidity Azimut Str. Trend Azimut Trend Azimut Trend America Azimut Trend Europa Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico Azimut Trend Tassi Azioni Stati Uniti 500

16/06 5,262 0,00 c 16/06 5,012 -0,02 b 16/06 5,456 0,02 b 16/06 7,294 0,04 c 16/06 6,139 -0,02 b 16/06 7,115 0,37 16/06 4,337 0,00 b 16/06 12,618 0,01 b 16/06 7,592 0,04 b 16/06 2,828 0,18 b 16/06 7,572 0,01 c 16/06 6,620 -0,51 b 16/06 12,656 0,06 c 16/06 14,853 -0,25 16/06 5,377 0,00 b 16/06 5,088 0,04 b 16/06 4,616 0,11 b 16/06 4,168 0,07 16/06 5,652 0,00 16/06 12,105 0,00 b 16/06 5,789 0,07 b 16/06 4,928 0,80 c 16/06 10,072 -0,06 b 16/06 6,516 0,02 b 16/06 7,746 0,04 16/06 10,034 0,00 16/06 6,883 0,00 b 16/06 20,255 0,14 c 16/06 34,613 -0,05 16/06 4,866 0,00 b 16/06 11,301 0,20 c 16/06 16,846 -0,09 b 16/06 9,165 0,09 b 16/06 5,715 1,08 c 16/06 18,940 -0,20 b 16/06 9,658 0,41 c 16/06 30,441 -0,07 c 16/06 13,012 -0,12 b 16/06 7,025 0,10 b 16/06 9,514 0,06 b 16/06 13,179 0,15 16/06 8,724 0,00 16/06 5,752 0,00 b 16/06 5,208 0,02 c 16/06 4,995 -0,06 16/06 4,997 0,00 b 16/06 4,898 0,06 b 16/06 5,042 0,08 b 16/06 4,992 0,02 c 16/06 5,077 -0,12 c 16/06 4,931 -0,14 16/06 4,991 0,00 b 16/06 5,335 0,04 16/06 5,454 0,00 b 16/06 4,590 0,07 b 16/06 3,377 0,15 b 16/06 5,472 0,04 c 16/06 14,676 -0,01 c 16/06 8,325 -0,13 b 16/06 5,069 0,04 16/06 4,825 0,00 c 16/06 8,899 -0,09 c 16/06 16,429 -0,07 b 16/06 8,709 0,16 16/06 5,200 0,00 16/06 5,063 0,00 b 16/06 3,753 0,62 b 16/06 3,985 0,53 b 16/06 5,401 0,04 b 16/06 4,976 0,34 b 16/06 6,101 0,05 b 16/06 9,563 0,05 c 16/06 16,696 -0,29 c 16/06 4,841 -0,14 16/06 5,714 0,00 c 16/06 8,041 -0,01 16/06 5,926 0,00 b 16/06 5,577 0,07 c 16/06 23,184 -0,15 b 16/06 12,292 0,02 b 16/06 15,582 0,03 c 16/06 6,293 -0,03 b 16/06 7,609 0,14 b 16/06 7,873 0,09 b 16/06 5,072 0,02 b 16/06 18,838 0,09 c 16/06 9,196 -0,22 b 16/06 11,878 0,05 c 16/06 14,555 -0,16 b 16/06 6,475 0,78 b 16/06 8,886 0,03 c 16/06 3,863 -0,05

B Banco Posta Azion. Euro

c 16/06 4,315 -0,02 b 16/06 5,292 0,02 b 16/06 3,562 0,17 b 16/06 5,289 0,02 b 16/06 5,250 0,04 b 16/06 5,428 0,02 b 16/06 5,885 0,07 b 16/06 5,994 0,12 b 16/06 6,174 0,02 c 16/06 6,856 -0,02 16/06 22,395 0,00 b 16/06 16,329 0,04 c 16/06 6,729 -0,02 c 16/06 6,840 -0,34 c 16/06 9,393 -0,13 c 16/06 3,940 -0,35 c 16/06 6,699 -0,31 c 16/06 6,090 -0,77 c 16/06 22,170 -0,17 b 16/06 5,480 0,06 16/06 3,846 0,00 b 16/06 6,541 0,02 c 16/06 6,079 -0,05 16/06 6,927 0,00 c 16/06 15,603 -0,12 b 16/06 9,506 0,38 b 16/06 11,734 0,22 b 16/06 2,766 0,04 c 16/06 5,070 -0,61 c 16/06 16,596 -0,40 b 16/06 22,109 0,01 b 16/06 23,209 0,06 b 16/06 7,524 0,01 b 16/06 6,602 0,08 c 16/06 6,889 -0,02

Banco Posta Extra BancoPosta Az. Internaz.

BancoPosta Centopiu’ BancoPosta CentoPiu’ 07 BancoPosta Inv Pr 90 BancoPosta Mix1 BancoPosta Mix2 BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligaz. Euro Bg Focus Azionario Bg Focus Monetario Bg Focus Obbligazionario Bim Az. Small Cap Italia Bim Azionario Europa Bim Azionario Globale Bim Azionario Italia Bim Azionario Usa Bim Bilanciato Bim Corporate Mix Bim Flessibile Bim Obblig. Breve Term.

Bim Obblig. Globale Bim Obbligazionario Euro Bnl Azioni America Bnl Azioni Emergenti Bnl Azioni Europa Crescita Bnl Azioni Europa Dividendo Bnl Azioni It PMI Bnl Azioni Italia Bnl Cash Bnl Obbl Emergenti Bnl Obbl Euro BT Bnl Obbligazioni Dollaro Ml/t Bnl Obbligazioni Euro Ml/t

data

var. %

var. %

data

Bnl per Telethon Bnl Protezione Bnl Target Return Conservativo Bnl Target Return Dinamico Bnl Target Return Liquidità BNPP 100% e Piu’ Gr Asia BNPP 100% e Piu’ Gr Eur BNPP Equipe Attacco BNPP Equipe Centrocampo BNPP Equipe Difesa BP Step BP Trend BPVi Azionario Europa BPVI Azionario Europa B BPVi Azionario Intern.

BPVi Azionario Italia BPVI Azionario Italia B BPVi Breve Termine BPVI Breve Termine B BPVi Obblig. Intern.

BPVI Obblig. Intern. B BPVi Obbligaz. Euro BPVI Obbligaz. Euro MT B BPVI Obiettivo Increm. A BPVI Obiettivo Reddito A BPVI Obiettivo Rend A BPVI Obiettivo Valore B BPVI Tesoreria A

b 16/06 5,946 0,02 16/06 22,570 0,00 16/06 5,084 0,00 b 16/06 12,603 0,01 16/06 9,955 0,00 b 16/06 5,423 0,19 b 16/06 5,086 0,04 c 16/06 4,590 -0,13 c 16/06 4,850 -0,08 16/06 5,418 0,00 16/06 4,995 0,00 b 16/06 4,945 0,04 b 16/06 3,757 0,11 b 16/06 3,759 0,11 b 16/06 3,501 0,17 c 16/06 4,592 -0,13 c 16/06 4,595 -0,13 b 16/06 6,276 0,03 b 16/06 6,276 0,03 c 16/06 6,104 -0,10 c 16/06 6,106 -0,08 b 16/06 6,678 0,03 b 16/06 6,680 0,03 b 16/06 5,055 0,12 16/06 5,697 0,00 b 16/06 5,278 0,04 b 16/06 3,503 0,17 16/06 5,638 0,00

Eurizon Soluzione 10 Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Eurizon Team 1 Eurizon Team 1 Cl G Eurizon Team 2 Eurizon Team 2 Cl G Eurizon Team 3 Eurizon Team 3 Cl G Eurizon Team 4 Eurizon Team 4 Cl G Eurizon Team 5 Eurizon Team 5 Cl G Euromob. Azioni Internazionali Euromob. Azioni Italiane Euromob. Bilanciato Euromob. Conservativo Euromob. Dinamico Euromob. Em.Markets Bond Euromob. Europe E. F. Euromob. Internation. B. Euromob. Moderato Euromob. Prudente Euromob. Real Assets Euromob. Reddito Euromob. Strategic Flex Euromob. Total Return Flex 2 Euromob. Total Return Flex 3

16/06 6,855 0,00 b 16/06 6,165 0,23 b 16/06 24,233 0,32 b 16/06 5,994 0,03 b 16/06 5,994 0,03 b 16/06 5,670 0,07 b 16/06 5,662 0,07 b 16/06 4,751 0,13 b 16/06 4,771 0,13 b 16/06 4,013 0,30 b 16/06 4,035 0,32 b 16/06 3,874 0,39 b 16/06 3,895 0,39 b 16/06 11,931 0,66 c 16/06 18,992 -0,17 b 16/06 26,839 0,07 b 16/06 11,066 0,01 c 16/06 32,478 -0,03 b 16/06 7,239 0,17 b 16/06 13,414 0,15 c 16/06 8,770 -0,03 b 16/06 6,530 0,11 b 16/06 8,469 0,01 b 16/06 4,191 0,14 c 16/06 15,408 -0,03 b 16/06 13,385 0,14 b 16/06 6,607 0,05 b 16/06 4,577 0,09

C Carige Azionario America A

c 16/06 2,520 -0,20 b 16/06 5,320 0,13 b 16/06 6,321 0,35 c 16/06 5,029 -0,22 b 16/06 5,476 0,07 b 16/06 5,138 0,10 b 16/06 5,774 0,09 b 16/06 6,539 0,05 b 16/06 5,194 0,06 b 16/06 4,502 0,07 16/06 6,318 0,00 16/06 11,650 0,00 b 16/06 5,656 0,05 c 16/06 6,182 -0,05 b 16/06 10,866 0,01 b 16/06 4,802 0,10 b 16/06 4,850 0,08 16/06 5,456 0,00 16/06 5,512 0,00 b 16/06 5,432 0,02 b 16/06 5,564 0,02 b 16/06 5,538 0,20 b 16/06 5,652 0,20 b 16/06 3,244 0,12 b 16/06 8,508 0,05 b 16/06 5,206 0,14 c 16/06 4,958 -0,04 b 16/06 4,112 0,20 b 16/06 5,710 0,02 b 16/06 5,069 0,10 c 16/06 5,373 -0,02 b 16/06 4,801 0,02 16/06 5,089 0,00 16/06 5,119 0,00 b 16/06 5,134 0,04 16/06 7,164 0,00 b 16/06 7,824 0,01

F Federico Re

16/06 5,187 0,00 b 16/06 13,150 0,18 b 16/06 14,608 0,01 b 16/06 12,498 0,04 b 16/06 9,539 0,01 b 16/06 9,108 0,17 b 16/06 10,888 1,32 b 16/06 8,938 0,56 b 16/06 8,761 0,06 b 16/06 12,526 0,55 b 16/06 16,366 0,41 b 16/06 8,312 1,17 16/06 97,139 0,00 b 16/06 85,612 0,13 b 16/06 116,081 0,03 c 16/06 120,123 -0,16 b 16/06 46,517 0,46 b 16/06 10,160 1,24 16/06 93,945 0,00 b 16/06 8,015 0,10 b 16/06 12,865 0,11 c 16/06 14,795 -0,09 c 16/06 18,148 -0,24 b 16/06 6,933 0,16 c 16/06 15,090 -0,34 b 16/06 14,067 0,07 16/06 4,685 0,00 c 16/06 6,415 -0,03 c 16/06 6,428 -0,03 c 16/06 6,681 -0,11 c 16/06 6,637 -0,03 c 16/06 6,408 -0,09

Carige Azionario Europa A Carige Azionario Intern. A Carige Azionario Italia A Carige Bilanciato 10 Carige Bilanciato 30 Carige Bilanciato 50 Cl.A Carige Corporate Euro A Carige Flessibile Cl.A Carige Flessibile Piu’ Cl.A Carige Liquidità Euro A Carige Monetario Euro A Carige Obbl. Euro LT A Carige Obbl. Internazionale A Carige Obbligazionario Euro A Civ. Forum Iulii Azione Cl.A Civ. Forum Iulii Azione Cl.B Civ. Forum Iulii Prudenza Cl.A Civ. Forum Iulii Prudenza Cl.B Civ. Forum Iulii Rendita Cl.A Civ. Forum Iulii Rendita Cl.B Civ. Forum Iulii Strategia Cl.A Civ. Forum Iulii Strategia Cl.B Consultinvest Alto Div. Consultinvest Azione Consultinvest Bilanciato Consultinvest Breve Term Consultinvest Global Consultinvest High Yield Consultinvest Mercati Em Consultinvest Monetario Consultinvest Multi Flex Consultinvest Obbl. MT Consultinvest Obbligaz.

Consultinvest Plus Consultinvest Reddito CS Monetario - I

E EC Focus Cap Pro 12/14 Epsilon Cash Epsilon DLongRun Epsilon QEquity Epsilon Qincome Epsilon QReturn Epsilon QValue Eurizon Az. Asia Nuove Eco Eurizon Az. Finanza Eurizon Az. Int. Etico Eurizon Az. Salute e Amb. Eurizon Az. Tecn.Avanz Eurizon Az.ALto Dividendo Euro Eurizon Az.EnMatPrime Eurizon Az.EuropaMult Eurizon Az.Italia 130/30 Eurizon Az.MondoMult Eurizon Az.PMI Amer.

Eurizon Az.PMI Europa Eurizon Az.PMI Italia Eurizon Bilan.Euro Multimanager Eurizon DiversEtico Eurizon F. Az.America Eurizon F. Az.Euro Eurizon F. Az.Europa Eurizon F. Az.Internazionali Eurizon F. Az.Italia Eurizon F. Az.Pacifico Eurizon F. Az.Paesi Emer Eurizon F. Garantito 03/13 Eurizon F. Garantito 06/12 Eurizon F. Garantito 09/12 Eurizon F. Garantito 12/12 Eurizon F. Garantito 2sem06 Eurizon F. Garantito 2tri07 Eurizon F. Garantito 3tri07 Eurizon F. Garantito 4tri07 Eurizon F. Garantito Isem06 Eurizon F. Garantito Itri07 Eurizon F. Ob. Cedola Eurizon F. Ob. Emergenti Eurizon F. Ob. Euro Eurizon F. Ob. Euro B/T Eurizon F. Ob. Euro Corp.

Eurizon F. Ob. Euro HY Eurizon F. Profilo Din. Eurizon F. Profilo Moder.

Eurizon F. Profilo Prud.

Eurizon F. Rend.Ass 2anni Eurizon F. Rend.Ass 3anni Eurizon F. Rend.Ass 5anni Eurizon F. Tesor.Dollaro Eurizon F. Tesor.Dollaro $ Eurizon F. Tesoreria Euro A Eurizon Focus Tesor Eu B Eurizon Liquidità cl. A Eurizon Liquidità cl. B Eurizon Ob. Internaz.

Eurizon Obb. Euro C. BreveT. Eurizon Obblig. Etico Eurizon Obiettivo Rend.to Eurizon Rendita

b 16/06 5,042 0,22 16/06 6,273 0,00 b 16/06 6,115 0,02 16/06 4,381 0,00 c 16/06 7,394 -0,15 16/06 6,182 0,00 b 16/06 5,214 0,12 b 16/06 10,604 0,48 b 16/06 17,971 0,27 b 16/06 5,822 0,12 b 16/06 15,159 0,34 b 16/06 4,138 0,14 b 16/06 24,697 0,01 b 16/06 9,174 0,33 b 16/06 5,543 0,05 c 16/06 16,032 -0,17 b 16/06 3,350 0,48 c 16/06 21,188 -0,19 c 16/06 8,024 -0,24 c 16/06 4,525 -0,29 b 16/06 35,346 0,05 c 16/06 7,902 -0,03 c 16/06 8,915 -0,24 c 16/06 13,004 -0,09 b 16/06 8,033 0,06 b 16/06 7,406 0,16 c 16/06 11,433 -0,17 b 16/06 3,953 1,07 b 16/06 9,041 0,42 b 16/06 5,157 0,06 b 16/06 5,128 0,02 b 16/06 5,106 0,04 b 16/06 5,118 0,04 b 16/06 5,253 0,02 c 16/06 5,130 -0,06 b 16/06 4,968 0,02 b 16/06 5,224 0,02 c 16/06 5,298 -0,06 c 16/06 5,169 -0,06 b 16/06 6,076 0,02 b 16/06 11,182 0,17 c 16/06 13,901 -0,17 c 16/06 15,159 -0,03 b 16/06 5,565 0,07 b 16/06 7,037 0,31 b 16/06 5,327 0,34 b 16/06 5,354 0,15 b 16/06 5,465 0,07 b 16/06 5,224 0,02 b 16/06 5,474 0,06 16/06 4,861 0,00 c 16/06 13,368 -0,06 c 16/06 16,465 -0,15 b 16/06 7,647 0,03 b 16/06 7,689 0,01 b 16/06 7,272 0,26 b 16/06 7,448 0,27 c 16/06 8,830 -0,02 b 16/06 7,435 0,04 c 16/06 5,401 -0,02 16/06 8,059 0,00 c 16/06 5,971 -0,03

Fideuram Azione Fideuram Moneta Fideuram Performance Fideuram Security FMS - Absolute Return FMS - Eq.Glob.Resources FMS - Equity Asia FMS - Equity Europe FMS - Equity Gl Em Mkt FMS - Equity New World FMS - Equity Usa Fondaco Absolute Return Fondaco Eu Sri Eq. Beta Fondaco Euro Cash Fondaco Eurogov Beta Fondersel Fondersel America Fondersel Duemila Fondersel Euro Fondersel Europa Fondersel Int. Fondersel Italia Fondersel Oriente Fondersel P.M.I. Fondersel Reddito Fondo Fucino Dynamic Formula 1 - Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk Formula 1 Risk

G GestiBrasile Gestielle America Cl.A Gestielle America Cl.B Gestielle Bond Dollars Cl.A Gestielle Bond Dollars Cl.B Gestielle BT Cedola Cl.B Gestielle BT Euro Cl.A Gestielle BT Euro Cl.B Gestielle Cash Euro Cl.A Gestielle Cash Euro Cl.B Gestielle Cedola Gestielle Cina Cl.A Gestielle Cina Cl.B Gestielle East Europe Cl.A Gestielle East Europe Cl.B Gestielle Em. Mkt. Cl.A Gestielle Em. Mkt. Cl.B Gestielle Em. Mkt.B. Cl.A Gestielle Em. Mkt.B. Cl.B Gestielle Etico Per Ail Cl.B Gestielle Etico Per Ail Cl.A Gestielle Europa Cl.A Gestielle Europa Cl.B Gestielle GA PLUS Gestielle Gl. Asset 1 Gestielle Gl. Asset 2 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace Gestielle India Cl.A Gestielle India Cl.B Gestielle Internazionale Cl.A Gestielle Internazionale Cl.B Gestielle Italia Cl.A Gestielle Italia Cl.B Gestielle LT Euro Cl.A Gestielle LT Euro Cl.B Gestielle MT Euro Cl.A Gestielle MT Euro Cl.B Gestielle Obbl. Corporate Cl.A Gestielle Obbl. Corporate Cl.B Gestielle Obbl. Intern. Cl.A Gestielle Obbl. Intern. Cl.B Gestielle Pacifico Cl.A Gestielle Pacifico Cl.B Gestielle Total Return Gestielle TR Ob. Cedola GestiTROPiu Gestnord Asset Allocation Gestnord Azioni America Gestnord Azioni Europa Gestnord Azioni Italia Gestnord Azioni Pacifico Gestnord Azioni Paesi Em. Gestnord Azioni Trend Sett.

Gestnord Bilanciato Euro GROUPAMA I. Bond Sel.Funds GROUPAMA Italia Eq. Sel.Fund

I IGM FdF Bilanciato Az. Cl.A IGM FdF Bilanciato Az. Cl.B IGM FdF Flessibile Cl.A IGM FdF Flessibile Cl.B Imi 2000 Imi Bond Imi Capital Imi East Imi Europe

data

var. %

b 16/06 5,039 0,02 c 16/06 7,839 -0,08 c 16/06 8,053 -0,09 b 16/06 9,745 0,08 b 16/06 9,884 0,07 16/06 6,329 0,00 b 28/05 7,507 0,04 b 28/05 7,562 0,05 16/06 7,017 0,00 16/06 7,053 0,00 16/06 6,328 0,00 c 16/06 10,339 -0,06 c 16/06 10,637 -0,05 16/06 14,672 0,00 16/06 0,000 0,00 b 16/06 14,654 0,23 b 16/06 15,097 0,23 b 16/06 10,138 0,14 b 16/06 10,323 0,15 c 16/06 6,370 -0,02 c 16/06 6,316 -0,02 b 16/06 6,849 0,07 b 16/06 7,022 0,07 16/06 5,352 0,00 c 28/05 8,830 -0,12 b 16/06 12,487 0,06 b 16/06 5,363 0,06 b 16/06 5,299 0,02 b 16/06 5,423 0,11 b 16/06 6,525 0,18 16/06 0,000 0,00 b 16/06 17,113 0,14 b 16/06 17,549 0,16 c 16/06 12,085 -0,20 c 16/06 12,414 -0,19 c 16/06 8,080 -0,10 c 16/06 8,167 -0,10 c 16/06 14,911 -0,05 c 16/06 15,057 -0,06 b 16/06 7,023 0,13 b 16/06 7,133 0,13 c 16/06 6,671 -0,09 c 16/06 6,776 -0,10 b 16/06 12,404 0,89 b 16/06 12,733 0,89 b 16/06 14,098 0,03 b 16/06 4,954 0,02 16/06 5,029 0,00 c 16/06 4,783 -0,04 c 16/06 11,411 -0,12 b 16/06 8,227 0,12 16/06 9,885 0,00 b 16/06 7,102 0,94 b 16/06 9,412 0,40 b 16/06 2,587 0,04 b 16/06 14,465 0,04 c 16/06 5,818 -0,03 b 16/06 6,026 0,97 b 16/06 4,438 0,48 b 16/06 4,493 0,49 b 16/06 4,031 0,12 b 16/06 4,073 0,15 b 16/06 16,844 0,02 c 16/06 16,733 -0,07 b 16/06 30,507 0,05 b 16/06 6,260 1,12 b 16/06 18,075 0,14

Imi Italy Imi Rend Imi West Imindustria Intesa CC Prot.Dinamica Intra Assoluto Intra Azionario Area Euro Intra Azionario Internaz.

Intra Flessibile Intra Obb. Euro Intra Obb. Euro BT Investitori America Investitori Europa Investitori Far East Investitori Flessibile

c 16/06 21,231 -0,29 b 16/06 9,287 0,04 c 16/06 18,180 -0,10 b 16/06 12,484 0,10 16/06 5,673 0,00 b 16/06 5,802 0,10 b 16/06 5,517 0,02 b 16/06 5,493 0,40 b 16/06 6,250 0,11 c 16/06 5,991 -0,08 16/06 5,629 0,00 c 16/06 3,724 -0,19 b 16/06 4,920 0,08 b 16/06 5,017 1,09 c 16/06 6,163 -0,19

K Kairos P. Income Fund

c 16/06 6,689 -0,02 c 16/06 9,157 -0,11 b 16/06 5,641 0,09

Kairos P. Small Cap Kairos Partners

L Laurin Eurostock LaurinMoney Leonardo 80/20 Leonardo Italian Opp. Leonardo Monetario Leonardo Obbligaz.

M M.Gestion Trend Global Macro F.0.

MC G.FdF America A MC G.FdF America B MC G.FdF Asia A MC G.FdF Asia B MC G.FdF Bilanciato A MC G.FdF Bilanciato B MC G.FdF Europa A MC G.FdF Europa B MC G.FdF Flx Low Vol A MC G.FdF Flx Low Vol B MC G.FdF Flx.HighVol. A MC G.FdF Flx.HighVol. B MC G.FdF Flx.Med.Vol. A MC G.FdF Flx.Med.Vol. B MC G.FdF Global Bond A MC G.FdF Global Bond B MC G.FdF High Yield A MC G.FdF High Yield B MC G.FdF Megatr. Wide A MC G.FdF Megatr. Wide B MC G.FdF Paesi Emerg. A MC G.FdF Paesi Emerg. B Mediolanum Borse Int. Mediolanum Intermoney Mediolanum R.I.Cre. Mediolanum Ri.Mo. Mediolanum Vasco De Gama

N Nextam Par. Flessibile Nextam Part. Az. Europa Nextam Part. Bilanciato Nextam Part. Liquidità Nextam Part. Obbl. Misto Nordfondo Etico Obbl. Misto Nordfondo Liquidità Nordfondo Obbl. Conv.

Nordfondo Obbl. Dollari Nordfondo Obbl. Euro B.T. Nordfondo Obbl. Euro Corp.

Nordfondo Obbl. Euro M.T. Nordfondo Obbl. Paesi Em. NorVega Az. America Cl.A NorVega Az. America Cl.B NorVega Az. Asia Cl.A NorVega Az. Asia Cl.B NorVega Az. Europa Cl.A NorVega Az. Europa Cl.B NorVega Az. Italia Cl.A NorVega Az. Italia Cl.B NorVega Flessibile A NorVega Flessibile B NorVega Mobiliare RE Cl.A NorVega Mobiliare RE Cl.B NorVega Monetario Cl.A NorVega Monetario Cl.B NorVega Obb. Euro BT Cl.A NorVega Obb. Euro BT Cl.B NorVega Obb. Euro Cl.A NorVega Obb. Euro Cl.B NorVega Obb. Internaz. Cl.A NorVega Obb. Internaz. Cl.B NorVega Obb. Paesi Em. Cl.A NorVega Obb. Paesi Em. Cl.B NorVega Rendimento Cl.A NorVega Rendimento Cl.B NorVega Sintesi Audace NorVega Sintesi Dinamico NorVega Sintesi Moderato

O Obiettivo Nordest Sicav Open Fund Ritorno Ass.Var2 Open Fund Ritorno Ass.Var4 Optima Azionario America Optima Azionario Europa Optima Azionario Far East Optima Azionario Internazionale Optima Azionario Italia Optima Money Optima Obb. Em. Market Optima Obbl. Euro Global Optima Obbligazionario Euro Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro Optima Small Caps It. Optima Tecnologia

P Paritalia Orchestra Passadore Monetario Pepite Pepite Bric Pepite Fondi Pioneer Az. Crescita Pioneer Az Area Pacifico Pioneer Az Valore Eur Dis Pioneer Az. Am. Pioneer Az. Europa Pioneer Az. Paesi Em. Pioneer Liquidita’ Euro Pioneer Monet. Euro Pioneer O.Euro C.Et. Dis Pioneer Obb. Euro Dis Pioneer Obb. Paesi E. Dis

28/05 16/06 b 16/06 c 16/06 b 16/06 b 16/06

3,626 0,00 6,892 0,00 6,036 0,05 8,515 -0,25 6,046 0,05 7,558 0,11

b 16/06 4,958 0,16 b 16/06 3,890 0,10 b 16/06 5,369 0,85 b 16/06 4,220 0,86 b 16/06 6,651 0,56 b 16/06 3,744 0,54 b 16/06 6,064 0,15 b 16/06 4,496 0,11 16/06 6,322 0,00 16/06 3,580 0,00 b 16/06 5,220 0,02 16/06 5,210 0,00 c 16/06 4,395 -0,09 c 16/06 3,732 -0,08 b 16/06 5,705 0,33 b 16/06 3,776 0,32 c 16/06 5,294 -0,23 c 16/06 5,239 -0,21 c 16/06 7,198 -0,01 c 16/06 5,201 -0,02 b 16/06 7,172 0,66 b 16/06 4,179 0,68 b 16/06 8,825 0,98 b 16/06 4,130 0,98 b 16/06 14,309 0,27 b 16/06 6,329 0,05 c 16/06 15,819 -0,26 16/06 5,470 0,00 b 16/06 10,054 0,07 c 16/06 4,745 -0,13 b 16/06 4,834 0,14 b 16/06 6,098 0,03 b 16/06 5,764 0,02 b 16/06 5,978 0,02 c 16/06 6,591 -0,03 b 16/06 6,176 0,02 b 16/06 5,258 0,13 b 16/06 15,144 0,07 b 16/06 8,942 0,03 b 16/06 7,561 0,05 c 16/06 17,213 -0,02 b 16/06 8,961 0,13 c 16/06 3,978 -0,15 c 16/06 4,050 -0,12 b 16/06 4,977 0,53 b 16/06 5,057 0,52 b 16/06 4,515 0,20 b 16/06 4,578 0,20 c 16/06 6,011 -0,03 c 16/06 6,054 -0,03 b 16/06 7,417 0,07 c 16/06 7,445 -0,04 16/06 4,242 0,00 16/06 4,242 0,00 c 16/06 5,852 -0,02 c 16/06 5,893 -0,02 c 16/06 5,812 -0,02 c 16/06 5,858 -0,02 c 16/06 6,538 -0,05 c 16/06 6,618 -0,03 c 16/06 6,031 -0,08 c 16/06 6,103 -0,10 b 16/06 7,486 0,08 b 16/06 7,603 0,09 16/06 5,368 0,00 c 16/06 5,392 -0,04 c 16/06 5,665 -0,28 c 16/06 5,803 -0,31 c 16/06 5,629 -0,21 b 16/06 16/06 16/06 c 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06 c 16/06 16/06 b 16/06 c 16/06 c 16/06 c 16/06 16/06 c 16/06 b 16/06

data

var. %

3,970 1,28 4,453 0,00 3,702 0,00 4,191 -0,07 2,857 0,18 3,386 1,14 4,533 0,22 5,343 -0,15 6,133 0,00 7,809 0,12 6,890 -0,06 6,889 -0,06 6,639 -0,03 5,277 0,00 5,459 -0,31 2,813 0,04

16/06 72,187 0,00 c 16/06 7,110 -0,01 c 16/06 3,568 -0,97 b 16/06 4,088 0,29 b 16/06 2,792 0,58 c 16/06 12,566 -0,11 b 16/06 3,738 1,27 b 16/06 6,605 0,23 16/06 6,772 0,00 b 16/06 14,201 0,23 b 16/06 10,868 0,81 16/06 5,064 0,00 c 16/06 13,180 -0,01 b 16/06 4,766 0,06 c 16/06 6,547 -0,09 b 16/06 10,116 0,18

var. %

Pioneer Obb. Più Dis Pioneer Target Controllo Pioneer Target Equilibrio Pioneer Target Sviluppo Prima Fix Emergenti A Prima Fix Emergenti Y Prima Fix High Yeld Y Prima Fix High Yield A Prima Fix Imprese A Prima Fix Monetario Y Prima Geo Asia Y Prima Geo Europa Y Prima Geo Italia Y Prima Geo PaesiEm. Y Prima Fix Imprese Y Prima Fix Monetario A PRIMA Fix Obbl. BT Y PRIMA Fix Obbl. Glob Y PRIMA Fix Obbl. MLT Y Prima Fix Obbligazionario Bt Prima Fix Obbligaz. Globale Prima Fix Obbligazionario Mlt Prima Forza 1 A Prima Forza 1 Bond Y Prima Forza 2 A Prima Forza 2 Y Prima Forza 3 Cl.A Prima Forza 3 Cl.Y Prima Forza 4 Cl.A Prima Forza 4 Cl.Y Prima Forza 5 Cl.A Prima Forza 5 Cl.Y Prima Geo America A PRIMA Geo America Y Prima Geo Asia A Prima Geo Eu PMI Alto Pot A Prima Geo Euro A Prima GEO EURO CL Y Prima Geo Euro Pmi A Prima Geo Euro Pmi Y Prima Geo Europa A Prima Geo Globale A Prima Geo Globale Y Prima Geo Italia A Prima Geo PaesiEm. A Prima Strategia E.PMI Alto P Y Prima Strategia Ita AltoPoten. Y Prima Strategia A-RT 100 Cl.A Prima Strategia A-RT 200 Cl.A Prima Strategia A-RT 50 Cl.A Prima Strategia Eur.AltoPoten. A Prima Strategia Ita AltoPoten. A PrimaFix Monetario I PRIMAforza 1 B PRIMAforza 2 B PRIMAforza 3 B PRIMAforza 4 B PRIMAforza 5 B PRIMAstrat A-RT 100 Y PRIMAstrat A-RT 200 Y PRIMAstrat A-RT 50 Y PRIMAstrat Eu AltoPot Y Profilo Best Funds Profilo Elite Flessibile

b 16/06 8,270 0,02 b 16/06 5,352 0,06 b 16/06 5,359 0,02 b 16/06 22,534 0,02 b 16/06 12,807 0,14 b 16/06 13,086 0,14 b 16/06 7,799 0,40 b 16/06 7,648 0,39 b 16/06 6,469 0,06 16/06 8,579 0,00 b 16/06 6,692 0,66 b 16/06 11,016 0,22 c 16/06 13,467 -0,08 b 16/06 6,041 0,72 b 16/06 6,554 0,06 16/06 8,495 0,00 b 16/06 10,155 0,02 16/06 9,348 0,00 c 16/06 5,754 -0,02 b 16/06 10,136 0,02 16/06 9,318 0,00 c 16/06 5,739 -0,02 b 16/06 5,106 0,10 b 16/06 5,142 0,08 b 16/06 4,651 0,13 b 16/06 4,701 0,13 b 16/06 4,971 0,20 b 16/06 5,054 0,20 b 16/06 4,362 0,21 b 16/06 4,442 0,23 b 16/06 3,941 0,38 b 16/06 4,013 0,38 16/06 4,426 0,00 c 16/06 4,566 -0,02 b 16/06 6,462 0,65 c 16/06 13,929 -0,17 16/06 6,095 0,00 16/06 6,290 0,00 c 16/06 19,663 -0,36 c 16/06 20,285 -0,35 b 16/06 10,667 0,21 b 16/06 24,598 0,18 b 16/06 25,396 0,18 c 16/06 13,088 -0,09 b 16/06 5,841 0,72 c 16/06 13,917 -0,16 c 16/06 4,732 -0,06 b 16/06 5,177 0,02 b 16/06 4,946 0,02 b 16/06 16,363 0,02 b 16/06 2,231 0,05 c 16/06 4,683 -0,06 b 16/06 8,593 0,01 b 16/06 5,107 0,08 b 16/06 4,653 0,13 b 16/06 4,971 0,18 b 16/06 4,363 0,21 b 16/06 3,943 0,36 b 16/06 5,190 0,04 b 16/06 4,959 0,02 b 16/06 16,395 0,02 b 16/06 2,250 0,04 b 16/06 5,882 0,10 b 16/06 5,464 0,02

R Ritorni Reali

b 16/06 5,823 0,14

S Sai America

c 16/06 11,964 -0,23 b 16/06 3,752 0,03 b 16/06 12,822 0,05 b 16/06 9,948 0,05

Sai Bilanciato Sai Eurobbligazionario Sai Europa

data

Sai Fdf Pacifico Sai Fdf Paesi Emergenti Sai Globale Sai Italia Sai Linea Aggressiva Sai Linea Dinamica Sai Linea Prudente Sai Liquidità Sai Obblig. Corporate Sai Obblig. Internazion.

Sai Performance Sofia Flex Soprarno 0 Rit. Ass. 6 B Soprarno 0 Ritor. Ass 6 Cl.A Soprarno 1 Rit. Ass. 5 B Soprarno 1 Ritor. Assol 5 Cl.A Soprarno Azioni Euro 50 Soprarno Azioni Giappone 225 Soprarno Contrarian B Soprarno Contrarian Cl.A Soprarno Global Macro B Soprarno Global MacroA Soprarno Inflaz. 1,5% B Soprarno Inflaz. 1,5% Cl.A Soprarno Pronti Termine Soprarno Relat. Value B Soprarno Relative Value Cl.A Symphonia MS Adagio Symphonia MS America Symphonia MS Asia Symphonia MS Europa Symphonia MS Largo Symphonia MS P. Emer.

Symphonia MS Vivace Symphonia SC Asia Flessibile Symphonia SC Az. Euro Symphonia SC Az. Internaz.

Symphonia SC Az. Italia Symphonia SC Az. Ita SmallCap Symphonia SC Bil. Equil. Italia Symphonia SC Bond Flessibile Symphonia SC Fortissimo Symphonia SC Italia Flessibile Symphonia SC Monetario Symphonia SC Obb.Area Eur. Symphonia SC Patrim.Glob.R. Symphonia SC Patrim.Globale Synergia Az. Europa Synergia Az. Globale Synergia Az. Italia Synergia Az. Sm.Cap It. Synergia Azionario Usa Synergia Bilanciato 15 Synergia Bilanciato 30 Synergia Bilanciato 50 Synergia Monetario Synergia Obbl Corporate Synergia Obbl. Euro BT Synergia Obbl. Euro MT Synergia Tesoreria Synergia Total Return

var. %

b 16/06 3,411 0,47 b 16/06 5,993 0,71 b 16/06 8,637 0,07 c 16/06 16,469 -0,30 b 16/06 3,512 0,66 b 16/06 4,401 0,46 b 16/06 4,908 0,16 b 16/06 11,460 0,02 b 16/06 6,581 0,06 b 16/06 8,257 0,02 b 16/06 17,213 0,06 b 16/06 0,696 0,14 c 18/05 5,092 -0,08 b 16/06 5,239 0,08 b 16/06 5,284 0,04 b 16/06 5,262 0,02 b 16/06 3,761 0,08 b 16/06 2,983 1,71 b 16/06 3,699 0,35 b 16/06 3,689 0,33 b 16/06 5,074 0,08 b 16/06 5,020 0,08 b 16/06 5,517 0,02 b 16/06 5,487 0,02 16/06 5,132 0,00 c 16/06 5,505 -0,20 c 16/06 5,448 -0,20 b 16/06 5,989 0,10 b 16/06 4,074 0,52 b 16/06 5,311 0,59 b 16/06 5,373 0,32 b 16/06 5,758 0,26 b 16/06 12,894 0,48 b 16/06 5,221 0,46 b 16/06 6,015 0,23 c 16/06 5,382 -0,13 c 16/06 6,501 -0,20 c 16/06 10,393 -0,27 c 16/06 3,554 -0,31 c 16/06 5,344 -0,11 b 16/06 5,161 0,02 c 16/06 2,591 -0,35 c 16/06 4,896 -0,10 16/06 7,436 0,00 b 16/06 9,530 0,01 c 16/06 7,074 -0,04 c 16/06 5,209 -0,08 c 16/06 5,881 -0,05 c 16/06 6,125 -0,26 c 16/06 5,678 -0,26 c 16/06 5,516 -0,27 c 16/06 6,435 -0,71 b 16/06 5,277 0,02 b 16/06 5,432 0,02 b 16/06 5,599 0,02 16/06 5,011 0,00 b 16/06 5,388 0,06 b 16/06 5,064 0,02 16/06 5,199 0,00 b 16/06 5,041 0,02 b 16/06 5,188 0,08

* RISULTATO A UN ANNO Tutte le quotazioni dei Fondi di investimento, italiani, assicurativi, esteri autorizzati, sono pubblicate in versione integrale anche sul sito www.ilmessaggero.it/borsa

-MSGR - 20 CITTA - 21 - 18/06/10-N:

21

IL MESSAGGERO VENERDÌ

ECONOMIA 21

18 GIUGNO 2010

FONDI D’INVESTIMENTO data

var. %

data

data

var. %

data

var. %

UBI Pra. Port. Prudente UBI Pra. Tot.Ret.Dinamico UBI Pra. Tot.Ret.Moderato A

b 16/06 6,123 0,03 16/06 4,979 0,00 16/06 5,116 0,00

b 16/06 2,210 0,09

UBI Pra. Tot.Ret.Moderato B Ubi Pramerica Azioni Europa

16/06 5,135 0,00 b 16/06 5,618 0,07

c 16/06 4,303 -0,07

UBI Pramerica Euro Bt

b 16/06 6,729 0,03

Bpn Un Futur

c 11/06 2,940 -1,01

UBI Pramerica Euro Cash

b 16/06 7,267 0,03

UBI Pramerica Euro Corporate UBI Pramerica Total Retur. Pru.

b 16/06 7,726 0,08 b 16/06 10,534 0,01

Bpn Un Overl CU V Allegro

11/06 5,610 0,00 c 08/06 4,350 -0,91

CU V Andante

b 08/06 6,570 0,31

Unibanca Azionario Europa Unibanca Monetario

c 16/06 5,940 -0,03 c 16/06 5,718 -0,04

CU V Balan.

CU V EB $ B

b 14/06 5,370 0,19 c 14/06 5,770 -1,03

Unibanca Obbligazionario Euro

c 16/06 5,799 -0,07

Unibanca Plus

b 16/06 5,242 0,02

CU V EB Dutc CU V EB EmuB

b 14/06 3,160 1,61 c 14/06 7,160 -0,28

c 16/06 4,896 -0,33

CU V EB Eur. CU V EB ITF

b 14/06 3,790 1,07 c 14/06 1,320 -0,75

T Talento c.America

b 16/06 85,901 1,49

Talento Comp. Asia

b 16/06 107,381 0,34

Talento c.Europa

b 16/06 118,317 0,61

Teodorico Monetario

c 16/06 7,446 -0,04

Total Return Total Return Obblig.

U UBI Pra Privilege 1

b 16/06 5,593 0,09

UBI Pra Privilege 2

b 16/06 5,585 0,20

UBI Pra Privilege 3

b 16/06 5,462 0,33

UBI Pra Privilege 4

b 16/06 5,173 0,49

UBI Pra Privilege 5

b 16/06 4,911 0,66

UBI Pra. Active Beta

b 16/06 4,730 0,06

UBI Pra. Active Duration

b 16/06 5,640 0,02

UBI Pra. Alpha Equity

c 16/06 5,140 -0,16

V Valori Resp. Azionario

UBI Pra. Az. Merc. Emerg.

b 16/06 10,442 0,42

Valori Responsabili Bilanciato

c 16/06 6,849 -0,18

UBI Pra. Azionario Etico

c 16/06 4,830 -0,21

Valori Responsabili Monetario

b 16/06 5,880 0,02

UBI Pra. Azioni Euro

c 16/06 5,421 -0,39

Valori Responsabili Ob. Misto

c 16/06 6,166 -0,07

UBI Pra. Azioni Globali

b 16/06 4,422 0,14

UBI Pra. Azioni Italia

c 16/06 4,793 -0,25

VGR Coro Tesoreria Volterra Dinamico

16/06 5,639 0,00 b 16/06 5,336 0,06

UBI Pra. Azioni Pacifico

b 16/06 6,343 0,89

UBI Pra. Azioni Usa

c 16/06 4,171 -0,07

Volterra TR Glob.

Volterra TR Obblig.

16/06 5,449 0,00 b 28/05 5,200 0,06

UBI Pra. B. Euro Ris. Cont.

b 16/06 5,843 0,05

UBI Pra. Euro M/L Term.

b 16/06 6,926 0,04

VRG Coro Reddito VRG Coro Rendimento

b 16/06 5,699 0,02 b 16/06 5,283 0,06

UBI Pra. Obb. Dollari

b 16/06 5,412 0,11

Z Zenit Absolute Return Cl.I

UBI Pra. Obb. Gl. Alto Ren.

b 16/06 8,454 0,34

UBI Pra. Obb. Glob. Corp.

b 16/06 6,748 0,16

UBI Pra. Obb. Globali

c 16/06 5,972 -0,03

UBI Pra. Port. Aggressivo

b 16/06 8,165 0,04 b 16/06 4,573 0,20

Zenit Obbligazionario Cl.I Zenit Zerocento FdF

ASSICURATIVI I valori si riferiscono al prospetto dei Fondi del giorno lavorativo precedente.

CU V EB Jap.

14/06 2,530 0,00

CU V EB NA

c 14/06 2,840 -1,05

CU V Eur.

b 14/06 5,620 0,36

CU V Eur. CU V Eur.C

b 14/06 3,850 0,52 c 08/06 29,300 -0,44

CU V Gl. B CU V Global

c 14/06 5,160 -0,19 b 14/06 4,980 0,61

CU V Japan

c 08/06 27,030 -0,04

CU V Mosso

c 08/06 5,220 -0,38

b 16/06 5,849 0,09

CU V Plus

c 19/04 10,986 -0,10

Zenit Absolute Return Cl.R

b 16/06 5,764 0,09 c 16/06 9,008 -0,33 c 16/06 8,883 -0,34 b 16/06 7,510 0,03

14/06 4,610 0,00 08/06 10,920 0,00

b 16/06 5,243 0,06

Zenit Azionario Cl.I Zenit Azionario Cl.R Zenit Monetario Cl.I

CU V Prest.

CU V Pro. CU V Pro. 70 CU V Pro. 80

b 14/06 5,670 0,35 b 14/06 5,730 0,35

UBI Pra. Port. Dinamico

b 16/06 5,609 0,05

Zenit Monetario Cl.R

b 16/06 7,465 0,01

CU V Pro. 90

14/06 5,760 0,00

UBI Pra. Port. Moderato

b 16/06 5,970 0,03

Zenit Obbligazion. Cl.R

b 16/06 8,113 0,05

CU V Tech.

14/06 2,080 0,00

var. %

data

var. %

data

CU V Usa C. Ina Val Att Ina Val Est NV Ina Va At Rea Bil. Agg Rea Bil. Att Rea Cap Eu Rea Din Prot Rea Imp Em Rea Imp It

08/06 27,860 0,00 b 15/06 4,119 0,02 15/06 1,201 0,00 c 15/06 7,837 -0,12 b 14/06 6,626 1,05 b 14/06 8,736 0,76 b 14/06 12,784 0,42 b 14/06 13,045 0,39 b 14/06 14,454 1,22 b 14/06 6,861 2,77

Fondit. Bond Glb Em Mkt R Fondit. Eq. Glb Em Mkt R Fondit. Eq. Pacif. ex Japan R Fondit. Eq. Usa Blue Ch T Fondit. Eq. Usa Blue Ch. R Fondit. Euro Bnd Short T R Fondit. Euro Corporate Bd R Fondit. Flexible Dynamic R

b 16/06 10,299 0,20 b 16/06 11,070 0,41 b 16/06 3,788 0,88 c 16/06 9,025 -0,08 c 16/06 8,941 -0,08 16/06 7,936 0,00 b 16/06 8,374 0,06 b 16/06 5,994 0,08

Fonditalia Eu Yield Plus R Fonditalia Eu Yield Plus T Fonditalia Euro B. Long T R Fonditalia Euro B. Med. T R Fonditalia Euro Currency R Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Financials R

b 16/06 9,388 0,01 b 16/06 9,452 0,01 c 16/06 7,269 -0,18 c 16/06 10,920 -0,06 b 16/06 7,855 0,01 c 16/06 11,048 -0,22 b 16/06 11,244 0,59 b 16/06 5,350 0,13

Fondit. Flexible Growth R Fondit. Flexible Opportunity R

b 16/06 8,709 0,23 b 16/06 7,751 0,01

Fonditalia Euro T.M.T T Fonditalia Euro T.M.T. R

c 16/06 5,407 -0,93 c 16/06 5,361 -0,96

Rea Imp Mon Rea L Equ

b 14/06 7,258 1,12 b 15/06 9,254 3,91

Rea L Futuro Rea L Gar Rea Obbl.

Rea Trasf.

Sai Alfa2000 Sai Beta2000 Sai Omeg2000 Sai Quota

b 15/06 7,533 6,22 b 14/06 9,222 0,50 b 14/06 12,001 0,33 c 14/06 9,706 -0,04 b 16/06 4,790 0,63 b 16/06 4,740 0,42 16/06 7,130 0,00 c 16/06 20,220 -0,05

Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T Fonditalia Core 1 R Fonditalia Core 1 T Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T

b 16/06 9,049 b 16/06 9,119 b 16/06 10,404 b 16/06 10,484 b 16/06 10,172 b 16/06 10,259 b 16/06 10,183 b 16/06 10,286

Fonditalia Flex Em. Mkts R Fonditalia Flex Em. MktsT T Fonditalia Flex Multi R Fonditalia Flex Multi T Fonditalia Flexib Growth T Fonditalia Flexib Income T Fonditalia Flexib Opp T Fonditalia Flexible Income R

b 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06 b 16/06

Fonditalia Eq. Europe R Fonditalia Eq. Europe T

b 16/06 8,861 0,22 b 16/06 8,946 0,21

Fonditalia Global R Fonditalia Global T

b 16/06 110,422 0,11 b 16/06 111,440 0,11

Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Fonditalia Eq. Japan R Fonditalia Eq. Japan T

c 16/06 10,676 -0,21 c 16/06 10,780 -0,20 b 16/06 2,683 1,21 b 16/06 2,710 1,23

Fonditalia Inflat Linked T Fonditalia Inflation Linked R Interf. Bond Euro High Yield Interf. Bond Glb Em Mkt

b 16/06 13,825 b 16/06 13,741 b 16/06 7,521 b 16/06 10,604

Fonditalia Eu B. Long T T Fonditalia Eu B.Med. T T Fonditalia Eu Corp Bnd T

c 16/06 7,330 -0,18 c 16/06 10,991 -0,07 b 16/06 8,423 0,07

Interf. Bond Japan Interf. Bond USA Interf. Eq. Glb Em Mkt

c 16/06 6,137 -0,26 b 16/06 7,871 0,09 c 16/06 9,216 -0,02

Fonditalia Eu Currency T Fonditalia Eu Cyclicals T

b 16/06 7,889 0,01 c 16/06 11,171 -0,21

Interf. Eq. Japan H Interf. Eq. Pacif. ex Japan

b 16/06 2,208 1,47 b 16/06 5,414 0,97

Fonditalia Eu Defensive T Fonditalia Eu Financials T

b 16/06 11,369 0,59 b 16/06 5,391 0,13

Interf. Eq. Pacif. ex Japan H Interf. Eq. USA

b 16/06 4,684 0,73 c 16/06 5,491 -0,07

ESTERI AUTORIZZATI

Capital Italia Flex Dinam E Flex Growth E Fondit Bnd Eu High Yield T Fondit Bnd Glb Em Mkt T

b 16/06 73,690 16/06 0,000 16/06 0,000 b 16/06 13,743 b 16/06 10,344

Fondit Eq Glb Em Mkt T Fondit Eq Pacif ex Japan T Fondit Eur Bnd Short T T

b 16/06 11,188 0,41 b 16/06 3,821 0,90 c 16/06 7,977 -0,01

Fondit Flexib Dynamic T Fondit. Bond Eu High Yield R

b 16/06 6,010 0,08 b 16/06 13,680 0,33

0,08 0,00 0,00 0,33 0,19

0,10 0,10 0,32 0,32 0,47 0,48 0,53 0,53

data

var. %

2,473 2,497 9,369 9,430 8,786 8,509 7,797 8,469

0,04 0,04 0,14 0,15 0,23 0,04 0,03 0,02

0,15 0,15 0,33 0,21

Interf. Eq. USA H Interf. Equity Europe Interf. Equity Italy Interf. Equity Japan Interf. Euro Bond Long T Interf. Euro Bond Med. T Interf. Euro Corporate Bd Interf. Euro Currency Interf. Euro Short T 1-3 Interf. Euro Short Term 3-5 Interf. Global Interf. Inflation Linked Interf. Int. Sec. New Economy Interfund System 100 Interfund System 40 Interfund System 80 Interfund System Flex Italfortune Global Equities Pioneer CIM EuroFixIncome Pioneer CIM GlobalEquity Ras Lux B. Europe Ras Lux Equity Europe Ras Lux Short T. Dollar Ras Lux Short T. Eur.

var. %

16/06 4,986 0,00 b 16/06 5,771 0,04 c 16/06 8,323 -0,19 b 16/06 2,754 1,14 c 16/06 8,243 -0,17 c 16/06 8,229 -0,07 b 16/06 4,991 0,06 b 16/06 6,678 0,02 c 16/06 6,981 -0,01 c 16/06 11,614 -0,01 b 16/06 56,409 0,11 b 16/06 13,662 0,15 b 16/06 34,496 0,13 b 16/06 9,495 0,12 b 16/06 11,105 0,06 b 16/06 10,086 0,04 b 16/06 10,257 0,04 b 15/06 18,320 0,11 c 15/06 15,889 -0,05 b 15/06 32,842 1,26 c 16/06 58,170 -0,06 b 16/06 39,159 0,16 c 16/06 144,557 -0,13 c 16/06 65,421 -0,03

Indici Banca Fideuram (30.12.98 = 100) b 16/06 107,200 b 16/06 91,890 b 16/06 111,380 b 16/06 131,590

Generale Azionari Bilanciati Obbligazion.

0,04 0,16 0,05 0,02

( A cura dell’ Agenzia Radiocor )

* RISULTATO A UN ANNO

MERCATI AZIONARI AZIONI

A A.S. Roma A2A Acea Acegas-APS Acotel Group Acque Potabili Torino Acsm-Agam Actelios AdF - Aeroporto di Firenze Aedes Aeffe Aicon Alerion Clean Power Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Autostrada To-Mi Autostrade Meridionali Azimut Holding

prezzo rifer.

c 0,832 b 1,304 b 8,450 c 4,000 c 53,700 c 1,519 b 1,000 c 2,750 c 12,400 c 0,207 b 0,310 b 0,271 c 0,560 b 3,815 b 13,260 c 0,591 c 0,378 c 0,028 c 0,600 b 1,581 b 4,650 b 15,400 b 10,230 b 10,590 b 20,000 c 7,360

diff. %

min. anno

max anno quantità

-2,52 0,679 1,041 119114 1,64 1,115 1,465 35035998 0,54 7,232 8,435 353991 -1,72 3,739 4,336 9184 -0,57 53,433 72,282 587 -0,39 1,483 1,924 17784 1,21 0,851 1,082 35461 -0,90 2,627 3,882 44646 -1,59 12,265 14,309 510 -0,14 0,180 0,253 3135669 4,38 0,285 0,539 111130 3,04 0,257 0,349 55500 -0,18 0,485 0,636 136227 0,33 2,889 4,208 362345 1,07 12,054 15,402 734810 -0,76 0,438 0,779 188903 -1,18 0,365 0,459 161972 -0,71 0,024 0,041 2637754 -0,83 0,385 0,741 212968 0,64 1,475 1,700 64377 5,08 3,984 6,248 1285238 2,33 14,111 18,958 3827840 2,35 8,270 10,189 1498017 1,34 8,931 11,489 222448 0,25 16,000 24,278 630 -1,67 6,483 9,816 632390

B B&C Speakers

b 2,818 0,63 2,457 3,095 Banca Carige b 1,610 1,07 1,484 2,023 Banca Carige risparmio c 2,610 -0,10 2,510 2,990 Banca Finnat 0,540 0,00 0,483 0,619 Banca Generali b 8,055 0,31 6,791 8,635 Banca Ifis b 7,450 0,88 6,447 7,791 Banca Pop. dell’E. Romagna c 8,685 -1,31 8,006 11,380 Banca Pop. dell’Etruria e Lazio c 3,320 -0,60 3,044 4,198 Banca Pop. di Milano c 3,573 -1,24 3,177 5,568 Banca Pop. di Sondrio b 6,715 0,60 6,312 7,605 Banca Pop. di Spoleto b 4,190 0,96 3,850 4,833 Banca Profilo b 0,496 0,61 0,430 0,677 Banco di Desio e della Brianza c 3,735 -0,40 3,580 4,348 B.co Desio e Brianza rnc 3,625 0,00 3,608 4,127 Banco di Sardegna rnc b 10,150 1,30 9,504 10,903 Banco Popolare c 4,648 -0,59 4,065 5,481 Basicnet c 2,895 -0,17 1,915 3,225 Bastogi b 1,780 2,01 1,639 2,219 BB Biotech b 45,500 2,25 41,765 51,981 Bca Pop.Ital. warr 2010 0,020 0,00 0,010 0,083 Bco Santander C.Hispano b 9,005 2,33 7,358 12,059 Bee Team c 0,379 -2,82 0,370 0,495 Beghelli ord b 0,643 0,47 0,608 0,753 Benetton Group c 5,920 -1,25 5,385 6,738 Beni Stabili c 0,597 -0,50 0,538 0,722 Best Union Company c 1,130 -1,40 1,062 1,600 Bialetti Industrie b 0,450 16,58 0,350 0,645 Biancamano c 1,432 -3,24 1,253 1,561 Biesse b 5,320 0,76 4,651 6,594 Bim 4,153 0,00 3,152 4,321 Bioera 1,012 0,00 1,010 1,709 Boero Bartolomeo 21,000 0,00 19,000 21,500 Bolzoni b 1,955 0,26 1,374 2,038 Bonifiche Ferraresi b 29,160 2,10 28,602 35,352 Borgosesia 1,000 0,00 0,881 1,407 Borgosesia rnc 1,193 0,00 1,157 1,392 Brembo ord 5,225 0,00 4,446 5,950 Brioschi c 0,170 -0,93 0,169 0,240 Bulgari b 6,215 0,24 5,372 6,802 Buongiorno c 0,936 -3,26 0,783 1,204 Buzzi Unicem b 8,890 0,45 8,040 12,034 Buzzi Unicem rnc 5,500 0,00 5,022 7,651

C Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Editore Cam-Fin Camfin 09-11 warr.

Campari Cape Live Carraro Cattolica Assicurazione Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Centrale LatteTorino Ceramiche Ricchetti CHL Ciccolella Cir Class Editori(ex scis.)

Cobra Cofide Cogeme Set Compagnia Immobiliare Az. Conafi Prestito’ Cred. Bergamasco Cred. Emiliano Cred. Valtellinese Credito Artigiano Crespi Csp

D D’Amico Dada Damiani Danieli

b c b b c

4,090 2,475 1,079 2,050 1,795 0,258 0,029 c 4,103 b 0,349 c 2,300 b 21,790 1,850 b 0,396 b 4,905 b 2,490 c 2,470 c 0,353 c 0,142 c 0,793 c 1,512 b 0,479 b 1,358 b 0,694 c 0,569 c 0,295 c 0,840 c 22,840 b 4,808 c 3,930 c 1,377 b 0,151 b 0,980

1000 2678060 4563 138063 190832 7252 171397 66480 4452390 226654 1426 182635 14075 0 5632 5072005 110869 1072 611 0 30996 89947 33009 197214 4980821 7155 377500 38490 30272 3819 0 0 10083 480 0 0 50884 794076 1970245 368584 1016450 101049

0,74 3,875 5,824 1656 -1,49 2,164 3,157 19253 1,31 0,946 1,146 38954 0,74 1,909 2,454 11000 -1,37 1,751 2,172 126429 0,00 0,239 0,315 136412 0,00 0,030 0,056 0 -2,67 3,505 4,291 2668068 4,18 0,296 0,416 8100 -0,43 2,204 2,690 22959 0,46 18,703 24,257 66537 0,00 1,574 2,460 6400 6,32 0,245 0,843 27033354 2,19 4,398 5,170 15150 1,32 2,175 3,354 284649 -0,80 2,351 2,760 1175 -2,75 0,307 0,569 19694 -1,18 0,120 0,189 472626 -0,38 0,700 1,033 27134 -0,79 1,343 1,929 2965748 0,10 0,446 0,695 147269 1,12 1,316 2,161 34689 2,66 0,607 0,790 1336359 -2,49 0,533 0,954 273982 -1,50 0,272 0,324 2000 -2,15 0,776 1,200 80202 -0,04 22,133 25,646 354 0,94 4,068 5,714 115548 -0,32 3,761 5,690 932383 -1,01 1,339 1,910 82426 0,67 0,141 0,231 50792 1,87 0,754 1,131 11810

c 1,163 -1,44 1,098 1,386 b 3,520 1,37 3,231 6,134 b 0,840 3,70 0,804 1,061 c 16,010 -2,85 15,112 20,475

11810 1210 74312 65820

AZIONI

prezzo rifer.

diff. %

min. anno

max anno quantità

Danieli rnc Datalogic De’ Longhi Dea Capital Diasorin Digital Bros Dmail Gr. DMT-Digital Mult.Tech

c

8,690 3,250 b 3,213 c 1,191 c 33,890 c 1,400 b 4,165 c 13,590

-0,69 8,131 11,166 0,00 2,995 4,103 1,66 2,763 3,582 -0,42 1,107 1,379 -0,82 23,514 34,582 -3,11 1,234 2,334 1,34 3,693 5,698 -0,44 11,536 17,524

E Edison

c b c c

0,966 1,294 1,775 1,548 11,400 b 1,700 b 3,900 b 3,973 1,103 b 22,200 c 16,150 b 5,720 c 9,730 c 0,787 c 0,700 c 6,945 c 1,872 0,215 14,170 c 9,375 c 10,490 b 0,980

-0,41 0,880 1,156 2407568 1,09 1,249 1,566 1201 -2,53 1,614 2,428 493485 -0,96 1,026 1,719 937880 0,00 11,369 13,003 2401 2,60 1,477 1,996 30254 1,30 3,521 4,412 6551 0,44 3,505 4,240 105025067 0,00 1,102 1,480 0 0,91 22,067 27,750 2834 -0,55 14,494 18,634 17435426 0,26 5,228 6,311 193590 -0,76 9,089 10,776 166183 -1,32 0,671 0,978 103479 -0,92 0,504 1,207 62330 -1,00 6,111 9,840 136492 -1,37 1,802 2,919 34475 0,00 0,100 0,396 0 0,00 10,937 14,361 407061 -0,05 6,116 9,455 334895 -0,38 8,215 10,520 12624 1,03 0,794 1,267 187965

c 12,980 b 9,280 b 5,450 b 5,830 c 3,755 b 3,855 c 0,141 c 9,210 b 0,539 c 8,580 c 5,470 b 1,135

-1,14 12,297 19,304 74476 0,71 7,690 10,931 18348535 1,02 4,636 6,413 149138 1,39 4,947 6,726 121614 -2,47 3,169 4,758 1145 0,39 3,780 4,565 5457 -4,42 0,127 0,205 125530 -0,32 8,485 11,359 2720274 1,80 0,505 0,597 31806 -0,29 7,661 12,155 899674 -0,91 5,149 8,243 184171 1,25 1,057 1,242 7300

0,081 0,348 5,335 2,345 0,555 1,395 b 15,490 c 3,858 b 4,190

0,00 0,081 0,143 -1,28 0,313 0,657 -0,19 5,121 6,472 -0,74 2,028 2,485 -1,86 0,487 0,668 0,00 1,363 1,701 0,06 13,901 19,099 -2,16 3,717 5,316 0,12 2,637 4,199

Edison risparmio Editoriale L’Espresso EEMS El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergy Capital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor prv Exor risp Exprivia

F Fastweb Fiat Fiat prv Fiat rnc Fidia Fiera Milano Finarte Casa D’Aste Finmeccanica FNM Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai rnc Fullsix

G Gabetti 09/13 warr.

Gabetti Property Solutions Gas Plus Gefran ord Gemina Gemina rnc Generali Geox S.p.A. Gewiss

c c c c

129503 27633 58382 218280 1067352 2574 2854 58705

0 61095 3304 19724 383082 0 9153355 1856001 80617

AZIONI

prezzo rifer.

diff. %

min. anno

max anno quantità

AZIONI

It Holding IT WAY Italcementi Italcementi rnc Italmobiliare Italmobiliare rnc IW Bank

0,176 0,00 0,184 0,184 c 3,373 -1,39 3,322 3,865 b 6,870 0,29 6,284 10,280 b 3,895 0,97 3,518 5,455 b 24,520 1,03 20,610 32,985 b 17,390 1,81 15,876 23,365 b 1,550 0,98 1,498 1,991

J Juventus FC K K.R.Energy (ex Kaitech)

b

0,825

1,10

0,764

0,909

86186

c c b c c

0,069 4,365 2,610 0,300 0,550

-1,84 -2,95 1,46 -0,17 -1,61

0,049 3,898 2,176 0,261 0,549

0,199 9,128 2,881 0,363 0,701

5666890 107949 4313 1263298 31426

1,04 1,791 2,497 -1,60 2,687 3,962 0,33 0,301 0,370 -1,86 0,406 0,730 -0,09 11,247 14,793 -0,42 17,871 21,790

9716 678273 52707 14867 376884 731287

Gr. Minerali Maffei Granitifiandre Greenvision Gruppo Coin

c b b c

4,800 -2,04 3,090 3,00 7,150 16,83 5,255 -1,31

4,518 2,695 4,296 3,997

5,411 3,808 7,242 5,597

82 52410 162960 60090

H Hera I I Grandi Viaggi

b

1,495

1,444

1,741

2979113

1,15

b 0,900 c 1,180 c 13,290 b 0,755 b 2,093 b 8,140 b 9,875 7,600 c 1,875 c 0,485 b 0,775 b 4,118 0,329 c 2,303 b 1,837 c 0,044 0,009 b 1,372 c 1,450 b 2,575

IGD-Imm. Grande Distrib.

Ima Immsi Impregilo Impregilo rnc Indesit Indesit rnc Industria e Innovazione Intek Intek risp Interpump Interpump 09/12 warrant Intesa Sanpaolo ord Intesa Sanpaolo rnc Invest e Sviluppo Inv. e Svil. warr 2009 Irce Iride Isagro

1,12 0,830 1,045 12093 -0,34 1,101 1,599 376856 -3,28 12,833 15,120 7170 0,13 0,727 0,954 341528 3,33 1,812 2,605 12032843 1,75 7,604 8,649 1300 0,82 7,823 10,303 291558 0,00 7,163 8,491 2231 -0,21 1,822 2,482 18838 -2,41 0,315 0,636 68598 0,06 0,586 0,965 9118 0,67 3,156 4,116 382054 0,00 0,222 0,321 0 -0,11 1,958 3,196 105169849 1,32 1,572 2,489 3404053 -4,40 0,042 0,091 489775 0,00 0,006 0,014 0 0,22 1,299 1,587 2232 -0,82 1,295 1,517 11649269 0,68 2,346 3,688 10419

INDICI AZIONARI BORSA

ATTUALE

VAR.%

Milano (Ftse Italia All Share)

21.122,16

+0,03

Milano (Ftse/Mib)

20.568,91

+0,03

Francoforte (Dax)

6.190,91

+0,26

Londra (Ft 100)

5.237,92

+0,39

Parigi (Cac 40)

3.675,93

+0,39

Tokyo (Nikkei)

10.067,15

+1,81

New York (Dow Jones)

10.433,79

+0,23

New York (Nasdaq)

2.307,17

+0,05

prezzo rifer.

Kerself Kinexia KME Group KME Group rnc

L La Doria Landi Renzo Lazio Le Buone Società Lottomatica(ex NewGame) Luxottica

M Maire Tecnimont Management e Capitali Marcolin Mariella Burani Fashion Group MARR Mediacontech Mediaset ord.

Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Meridie warr 2011 Mid Industry Cap Milano Assicurazioni Milano Assicurazioni rnc Mirato Mittel MolMed Mondadori Mondo HE Mondo Tv Monrif Monte Paschi Siena Montefibre Montefibre rnc Monti Ascensori Mutuionline

N Nice

b 1,950 c 2,923 b 0,306 c 0,475 c 11,720 c 21,350

min. anno

max anno quantità

0 525 596724 243694 17533 123669 4361

c b b

2,863 -2,14 2,283 3,270 387560 0,154 0,26 0,130 0,170 65826 2,235 16,10 1,314 2,146 476107 2,523 0,00 2,574 2,574 0 c 6,585 -2,30 5,907 7,135 87932 2,700 0,00 2,412 3,348 1352 b 4,998 0,45 4,635 6,487 5172479 b 6,420 0,47 5,761 8,827 3862834 c 3,425 -1,79 3,175 4,568 2413077 2,990 0,00 2,363 2,991 10580 b 0,111 3,55 0,097 0,158 328414 c 0,386 -3,38 0,399 0,600 564927 0,016 0,00 0,015 0,027 0 c 10,900 -0,91 10,912 15,490 1250 b 1,490 0,20 1,340 2,179 1082503 c 1,615 -0,92 1,466 2,373 3363 0,000 0,00 0,000 0,000 0 b 3,315 0,15 3,265 4,136 8497 c 1,518 -0,07 1,189 1,886 59177 c 2,623 -1,69 2,306 3,228 465174 c 0,140 -1,13 0,110 0,180 30260 c 6,635 -0,97 5,980 8,095 10603 b 0,440 2,33 0,410 0,481 15000 c 0,959 -0,57 0,832 1,333 17180309 0,176 0,00 0,119 0,206 7500 b 0,465 0,32 0,255 0,521 54500 c 1,045 -2,52 1,031 1,457 2761 b 4,878 1,40 4,804 5,970 3433 b c

Noemalife Novare

diff. %

3,040 0,66 6,000 -0,08 1,190 0,00

2,503 5,381 1,150

3,137 6,243 1,190

16000 329 0

2,82 3,14 3,22 3,36 3,38 3,32 3,43 3,48 3,51 3,51 3,46 3,63 3,65 3,48 3,65 3,83 4,00 4,10 4,23 4,31

104,33 105,70 105,55 102,85 100,40 104,70 102,44 103,94 101,92 100,26 98,55 96,19 145,11 142,50 99,95 103,65 104,50 127,00 118,40 104,47

REDDITO FISSO OBBLIGAZIONI TITOLO ABN AMRO 28/01/09-14 Intesa SanPaolo 05/04/04-11 Intesa SanPaolo 22/09/04-19

Cedola in cor.

2,38 0,19 4,50

Prezzo d’asta 100,71 99,38 100,30

rend. effett.

1,88 1,54 2,65

Prezzo sottosc.

100,92 99,50 100,00

Cedola in cor.

0,80 0,55 0,55 0,45 0,56 0,45 0,47 0,81 0,47 0,45 0,47

Prezzo d’asta 100,31 100,01 99,71 99,39 99,04 98,79 98,22 98,13 97,32 96,60 95,68

rend. effett.

0,68 1,20 1,50 1,70 1,77 1,83 1,89 1,86 1,93 1,98 2,06

Prezzo sottosc.

100,31 100,01 99,72 99,41 99,08 98,82 98,27 98,14 97,38 96,62 95,74

Tasso in cor.

6,00 5,75 5,00 2,35 4,00 5,00 5,00 2,55 5,50 0,95 4,50 5,25 1,90 3,50 3,75 3,75 4,25 5,00 1,85 4,00

Prezzo d’asta 111,99 108,72 100,10 100,85 86,52 99,74 99,11 96,95 101,66 100,24 100,42 104,30 100,43 101,80 102,89 101,68 103,37 105,30 102,92 104,09

rend. effett.

4,41 4,46 4,41 3,39 4,40 4,44 4,47 3,80 0,18 0,00 0,06 0,70 1,34 0,59 0,91 0,51 0,84 1,04 1,33 1,19

Prezzo sottosc.

112,41 108,90 100,52 101,30 87,02 100,40 99,80 97,77 101,69 100,12 100,42 104,29 100,43 101,85 102,83 101,67 103,35 105,20 102,98 104,08

CCT TITOLO Cct 01/12/03-10 S Cct 01/05/04-11 S Cct 01/11/04-11 S Cct 01/03/05-12 S Cct 01/11/05-12 S Cct 01/07/06-13 S Cct 02/05/07-14 S Cct 01/12/07-14 S Cct 01/09/08-15 S Cct 01/07/09-16 S Cct 01/03/10-17 S

BTP TITOLO Btp 01/11/99-31 S Btp 18/03/02-33 S Btp 01/08/03-34 S Btp 15/09/04-35 S Btp 01/08/05-37 S Btp 01/08/07-39 S Btp 16/09/09-40 S Btp 28/10/00-41 S Btp 01/11/99-10 S Btp 15/09/04-10 S Btp 01/08/07-10 S Btp 01/02/01-11 S Btp 01/11/01-11 S Btp 15/03/06-11 S Btp 18/09/06-11 S Btp 03/03/08-11 S Btp 01/09/08-11 S Btp 01/08/01-12 S Btp 30/03/07-12 S Btp 17/04/07-12 S

Btp 15/10/07-12 S Btp 02/03/09-12 S Btp 01/07/09-12 S Btp 04/01/10-12 S Btp 01/08/02-13 S Btp 01/02/03-13 S Btp 15/04/08-13 S Btp 15/12/08-13 S Btp 01/06/10-13 S Btp 02/02/04-14 S Btp 18/02/04-14 S Btp 15/06/09-14 S Btp 01/09/04-15 S Btp 02/05/05-15 S Btp 15/01/10-15 S Btp 15/06/10-15 S Btp 01/03/06-16 S Btp 01/02/02-17 S Btp 15/03/06-17 S

4,25 3,00 2,50 2,00 4,75 4,25 4,25 3,75 2,00 4,25 2,15 3,50 4,25 3,75 3,00 3,00 3,75 5,25 2,10

105,40 102,23 101,44 100,20 106,83 106,06 105,91 104,47 99,77 106,26 103,41 103,48 106,36 103,86 100,91 100,64 103,47 110,93 100,67

1,34 1,29 1,46 1,64 1,48 1,71 1,56 1,94 1,79 2,12 2,06 2,14 2,27 2,48 2,43 2,50 2,68 2,89 2,98

Btp 02/01/07-17 S Btp 03/09/07-18 S Btp 02/05/08-18 S Btp 01/02/03-19 S Btp 23/05/08-19 S Btp 03/11/08-19 S Btp 04/05/09-19 S Btp 01/02/04-20 S Btp 01/10/09-20 S Btp 01/03/10-20 S Btp 01/02/06-21 S Btp 23/04/10-21 S Btp 01/11/93-23 S Btp 22/12/93-23 S Btp 15/03/07-23 S Btp 11/04/08-23 S Btp 01/03/09-25 S Btp 01/11/96-26 S Btp 01/11/97-27 S Btp 01/11/98-29 S

4,00 4,50 4,50 4,25 2,35 4,50 4,25 4,50 4,25 4,00 3,75 2,10 9,00 8,50 2,60 4,75 5,00 7,25 6,50 5,25

BOT/MERCATO TELEMATICO

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1,388 1.405,334

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Corona Danese

7,438

260,296

7,438

Corona Svedese

c

9,574

9,601

202,242

Corona Norvegese

c

7,870

7,878

246,016

Corona Ceca

c

25,731

25,741

75,250

Fiorino Ungherese

c 279,210 281,070

Zloty Polacco

c

Corona Estone

SCADENZA BOT 15/07/10 BOT 16/08/10 BOT 15/09/10 BOT 15/10/10 BOT 15/11/10 BOT 15/12/10 BOT 14/01/11 BOT 15/02/11 BOT 15/03/11 BOT 15/04/11 BOT 16/05/11 BOT 15/06/11

Giorni vita res.

24 56 86 116 147 177 207 239 267 298 329 359

prezzo 99,971 99,927 99,868 99,779 99,707 99,648 99,498 99,409 99,270 99,159 98,996 98,850

rendim. netto 0,000 0,350 0,460 0,580 0,620 0,600 0,790 0,780 0,890 0,920 0,940 0,000

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METALLI (in Euro) Domanda

offerta

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29,928

32,397

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408,000

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Sterlina (v.c)

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Sterlina (n.c)

216,395

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Sterlina (post.74)

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6,934

4,075

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15,646

15,646

b

1,266

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Dollaro Neozelandese c

1,762

1,765 1.098,468

Dollaro Australiano

b

1,428

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Rand Sudafricano

c

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9,383

Dollaro Canadese

105,45 102,21 101,48 100,24 107,02 105,99 105,86 104,51 99,86 106,31 103,39 103,54 106,36 103,98 101,04 100,78 103,22 110,92 100,95

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max anno quantità

0,380 0,000

1,47 0,00

0,337 0,000

0,581 0,000

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b c

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b 0,189 b 0,847 c 1,051 c 0,659 c 1,991 c 5,940 b 0,194 c 15,500 c 0,339 0,070 c 0,055 c 0,361 b 1,860

2,22 0,172 0,285 0,36 0,828 0,981 -0,47 1,031 1,419 -0,08 0,637 0,821 -0,45 1,982 2,298 -1,66 5,113 6,072 1,68 0,172 0,259 -0,64 14,721 17,268 -1,74 0,328 0,475 0,00 0,069 0,137 -2,85 0,053 0,110 -0,28 0,295 0,436 5,20 0,656 1,839

c 17,740 c 0,444 c 5,625 b 4,520 c 8,490 c 26,360 26,670 c 1,745 9,000 c 6,795 b 0,611 b 0,140 b 1,005 b 5,115 b 7,055 c 2,645 c 3,410 0,003 0,099 1,425 b 2,005 4,285 c 1,340 b 0,074 c 1,458 c 9,030 168,700 b 6,965

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23800 4400 264510 89310 19200 523083 536657 1503 61886 0 3040805 441940 1777287

b 1,199 0,84 1,163 1,389 2600 c 11,120 -1,16 11,143 14,859 265 c 0,217 -0,09 0,217 0,528 6377277 b 0,420 14,44 0,300 0,628 4959 0,773 0,00 0,714 0,900 9266810 b 0,972 0,62 0,889 1,138 62505863 c 15,370 -0,84 13,756 17,411 4087253 b 3,200 0,16 2,868 3,233 44714752 b 3,600 0,56 1,875 4,863 35949 b 0,127 3,93 0,109 0,187 49144547 0,003 0,00 0,003 0,005 0 b 55,070 0,05 45,757 56,321 40966 b 1,460 0,27 1,234 1,480 117165 b 12,960 1,49 11,143 13,152 178970 0,719 0,00 0,722 0,722 0 c 5,870 -2,17 5,502 7,293 1575

Uni Land UniCredit UniCredit rnc Unipol Unipol priv

c b b b b c

7,415 -0,54 0,610 1,08 1,892 0,80 2,343 2,29 0,690 0,15 0,463 -1,18

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Viaggi del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Assicurazioni

c c c

4,348 1,16 0,138 0,00 1,330 -0,37 4,145 -0,12 3,710 -0,80

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0 0 0 0 0 0 0 0 0

b b

6,200 0,101

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5,113 0,081

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1434212 262538

b b b

4,200 0,501 0,509

0,66 0,60 2,00

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W W Mediobanca 11 War Ergy Capital 11 Warr Aedes 14 Warr BPM 09-13 Warr Intek 08/11 Warr KME Group 06-11 Warr KME Group 09-11 Warr Kre 09/12 Warr UBI 09-11

Y Yoox Yorkville Bhn

Z Zignago Vetro Zucchi Zucchi rnc

-MSGR - 20 CITTA - 22 - 18/06/10-N:

22

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

IL NUOVO PATTO

La forza delle famiglie italiane SEGUE DALLA PRIMA PAGINA di OSCAR GIANNINO

Le famiglie italiane sono tradizionalmente formiche e non cicale e non ci hanno mai pensato, a indebitarsi per consumare ben oltre la soglia del proprio reddito disponibile, come avveniva invece nei Paesi anglosassoni. Il debito delle imprese italiane è nella media di altri grandi Paesi europei, e comunque non superiore. E, quanto alle banche, non ne abbiamo dovuta salvare o nazionalizzare nessuna, a differenza di quanto capitato nel Regno Unito, Belgio, Olanda, Germania, Francia e via continuando.

Stiamoin salute relativamente migliore anche se a queste tre grandezze sommiamo poi la quarta, alla quale i mercati hanno altresì iniziato a prestare attenzione. E cioè la posizione complessiva dell’economia di un Paese sull’estero, tanto nella bilancia dei pagamenti cioè nei flussi di capitale, che nella bilancia di beni e servizi cioè quella commerciale. Dopo la Germania, che è in nettissimo attivo in entrambe le bilance, siamo tra i grandi Paesi europei quello che sta messo meglio sotto questo criterio, per la forza del nostro export commerciale realizzato dall’industria manifatturiera.

Nel G10 siamo l’unico Paese a difendere la propria posizione nel commercio mondiale, oltre

alla Germania che migliora nettamente la propria. Tutti gli altri perdono posizioni, a cominciare dalla Francia, e per il Regno Unito è addirittura una debacle.

In questa situazione, è chiaro che la richiesta italiana K non considerare più il debito pubblicosulPil ma complessivamente il Dil, cioè il debito interno lordo sommando a quello pubblico le diverse componenti di quello privato K non godeva mesi fa di un vasto sostegno. Per Paesi come Germania e Francia, che hanno debiti delle famiglie assai maggiori dei nostri, significa inevitabilmente rinunciare a una posizione sin qui molto forte. E per questo l’Italia si era spinta a minacciare il veto, qualora nel Consiglio Europeo Berlino e Parigi avessero fatto blocco. Ma non è stato necessario. La realtà dei mercati ormai ha una forza propria. E da mesi già incorpora nel suo giudizio la richiesta avanzata dall’Italia.

Per questo, ieri , il Consiglio ha accolto la posizione italiana. Ed è una buona premessa per una disciplina comunque dei bilanci davvero più stringente che in passato. Quando, cerchiamo di non dimenticarlo addossando tutte le responsabilità alla Grecia, furono Parigi e Berlino le prime a respingere le procedure d’infrazione quando infransero i limiti di deficit. Che poi una politica europea non possa e non debba solo consistere nel rigore di bilancio, che rischia da solo di spingere i Paesi più deboli verso deflazione e recessione, è altro paio di maniche. Su questo, la strada per convincere i tedeschi è ancora irta di ostacoli.

Quanto allealtre due decisioni, sono assai più controverse.

L’introduzione di una tassa sulle banche, ai fini di finanziarne in futuro eventuali salvataggi, e comunque da decidere per le rispettive modalità a livello nazionale, deriva dalla rabbia della politica nei confronti dei regolatori finanziari che, a venti mesi ormai dal fallimento di Lehman Brothers, non sono riusciti a produrre nuovi criteri che stabiliscano quando e se grandi banche possono eventualmente fallire, e come procedere invece a interventi e salvataggi comuni e concertati tra America, Europa e Asia. Per le banche, che già devono continuare a ricapitalizzarsi, questa tassa non è un aiuto. Rischia di tradursi in ancora menoimpieghi aimprese e famiglie. E alimenta l’idea che, in definitiva, si metteranno così da parte nuove risorse per aiutare chi dovesse spingersi a nuovi azzardi morali come quelli che hanno generato la crisi.

La tassa sulle transazioni finanziarie è ancor più problematica. Se adottata solo in Europa, sarebbe un clamoroso autogol a favore di America e Asia. Nel G20, l’America sin qui si è sempre opposta, e non da sola. Bene ha fatto l’Italia, ieri, a dire che o questamisuraè condivisa alivello mondiale, oppure è senza senso. Purtroppo, è il segno che la politica europea, invece di pensare alle proprie responsabilità, preferisce raccontare agli elettori che le colpe ricadono su cricche di torvi speculatori. È motivo di qualche soddisfazione, che questa reazione venga soprattutto da altre capitali europee, e non da Roma.

IL COMMENTO Un grande poliziotto al servizio dello Stato SEGUE DALLA PRIMA PAGINA di MASSIMO MARTINELLI

Adesso dicono che cercò di orientare le testimonianze del questore Colucci, per coprire responsabilità che potevano essere addebitate a lui solo indirettamente e con spericolati salti di logica. E cercano di far passare l’immagine dell’uomo d’ordine, al servizio del governo di centrodestra dell’epoca, pronto a coprire le colpe di quell’irruzione violenta nella scuola trasformata in ostello e abitata dai giovani che avevano osato manifestare contro i potenti del mondo.

Strano destino per uno come Dick Tracy, come losoprannominarononel 1980,quando centrò chirurgicamente uno squilibrato che ave-

va preso in ostaggio un diplomatico belga nell’ambasciata di Roma.

Aveva 32 anni, il ”commissario” De Gennaro; prestava servizio alla Mobile di Roma ma già lo conoscevano oltreoceano, alla Dea e all’Fbi. Era il capofila di una schiatta di giganti dell’investigazione pura, cresciuti nella Squadra Mobile di Fernando Masone e Umberto Improta. I suoi caffè al bar, come gli inseguimenti e le indagini li divideva con uomini come Nicola Calipari, Nicola Cavaliere, Alessandro Pansa, Pippo Micalizio. E Antonio Manganelli, che diventerà poi il suo braccio destro fino a sostituirlo sulla poltrona di capo della Polizia.

Era gente difficile da etichettare politicamente, perché politicamente daltonica. Cioè sinceramente incapace di distinguere il colore del

LA FOTO DEL GIORNO

IL PRINCIPE HARRY IN LESOTHO Il principe Harry vestito con gli abiti caratteristici del Lesotho visita una scuola appena aperta per un’iniziativa di beneficenza a cui lui stesso ha partecipato.

governo in carica e di modulare l’impegno di conseguenza. Per loro c’era il tricolore dietro la scrivania, e basta. Eppure, soprattutto a De Gennaro, ci hanno provato spesso a cucirgli addosso una giacchetta di partito; almeno ogni volta che c’era da piazzare qualche divisa raccomandata. Lui e gli altri intanto arrestavano capimafia e terroristi di ogni colore. Scovavano pentiti di mafia e li gestivano con parecchie once di cervello in più rispetto a come avviene oggi (e per capirlo basta rileggere le pagine che raccontano il legame fortissimo che c’era tra De Gennaro e Giovanni Falcone). E ancora, più di recente, tenevano l’Italia al riparo dalle bombe fondamentaliste che altrove, in Spagna e Inghilterra, seminavano lutto e sangue.

Se ne accorse Roberto Maroni, ad esempio, alcuni anni fa. Quando Dick Tracy finì nel mirino di chi, all’interno di una maggioranza di centrodestra cercò di farlo passare per braccio armato delle procure rosse impegnate nella lotta senza quartiere contro Silvio Berlusconi.

Lo indicarono come poliziotto di partito, uno che avrebbe lavorato sotto, contro il governo. Quindi da cambiare subito. Roberto Maroni era al Viminale, come oggi. Giudicò l’uomo con il criterio lucido ed elementare di chi è abituato a guardare solo ai fatti. E sostenne De Gennaro al vertice della Polizia di Stato. Esattamente come sta avvenendo in queste ore, in cui dal ministero dell’Interno, come da quello della Giustizia, arrivano solo dichiarazioni di stima e di sostegno.

E allora eccolo il paradosso spiega chi Dick Tracy lo conosce bene. Avevano detto che era il braccio armato della sinistra, e lo condannano accusandolo di essere stato il braccio armato di una maggioranza di centrodestra. Una stravaganza che però è anche una celebrazione. Quella dell’uomo indipendente. Che ha sempre preso decisioni, talvolta complicate e discusse, ma sempre e solo nell’interesse dello Stato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 23 - 18/06/10-N:

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A Massenzio con Stefano Zecchi

di RITA SALA

Joyce Carol Oates è la protagonista, nell’ambito della IX edizione del Festival Letterature della serata dal titolo “Ossessione. Vita in fuga: l’amore del temporaneo” in programma oggi (ore 21, Basilica di Massenzio). La Oates legge il testo La bambina di fango nella terra di Moriah mentre Stefano Zecchi leggerà l’inedito Ossessione.

La scrittrice americana sarà anchepresente alla XIedizionedella “Milanesiana” (ideataediretta da ElisabettaSgarbi): giovedì 8 luglio al Teatro dal Verme (ore 21) sarà protagonista (assieme a Don Winslow e Adam Thirlwell) di una serie di letture su “I paradossi della letteratura”.

Alla Oates verrà consegnato il Premio Fernanda Pivano.

L’ultimo appuntamento con il Festival Letterature è per martedì prossimo, protagonisti la filosofa e psicanalista Julia Kristeva e lo scrittore Tiziano Scarpa.

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L via stasera, la 53esima edizione del Festival dei Due Mondi ha già visto e vissuto,fra un teatroe l’altro, lacommozione dell’ottantreenne compositore Hans Werner Henze. La sua opera, Gogo no eiko (dall’omonimo romanzo di Yukio Mishima, in edizione italiana Il sapore della gloria) inaugura, con la regia di Giorgio Ferrara, un cartellone ricco, vario, ben organizzato. Ma soprattutto assicura al maestro particolari emozioni: l’ha confessato lui stesso dopo la prova generale, comunicando che resterà a Spoleto per diversi giorni pur di non perdere una sola replica dello spettacolo. L’allestimento, di cuiè sponsor principale la Fondazione “Carla Fendi”, alla quale è stato anche concesso di affiancare il proprio nome a quello del Teatro Caio Melisso, è titolo che si rappresenta per la prima voltainformasceni- Giorgio Ferrara, Werner Henze ca (e in lingua giapponese) proprio a Spoleto. La raffinata messinscena ha strappato in anteprima al compositore tedesco giudizi molto lusinghieri.

L’opera “giapponese” coincide con la terza stagione firmata da Ferrara, direttore artistico, nonché presidente della Fondazione Festival. Che, fra le dichiarazioni preliminari, ha ricordato come il Due Mondi stia concretamente cercando sia di proporre “novità”, sia di non perdere di vista l’importanza e l’internazionalità di una proposta culturale specifica. «Nell’età dell’incertezza per antonomasia K é il messaggio base di quest’anno K l’arte non può che essere il rispecchiamento di tale condizione; ma è anche, insieme, il solo possibile tentativo di superarla, grazie alle virtù del pensiero e alla forza della bellezza: due prospettive, due vocazioni, che da sempre Spoleto e il suo festival sollecitano, animano e connettono. In questa fede e con questa fede ho organizzato la rassegna».

L’identikit del Due Mondi 2010 in cifre: trentanove spettacoli, centotrentuno aperture di sipario, ottantacinque appuntamenti, otto mostre. Sono tornati alla grande i Concerti di Mezzogiorno; c’è una Serata Chopin con Eugenio Bennato. Ci sono Wilson con il Berliner Ensemble, Fanny Ardant, John Malkovich, l’ultima creazione di Peter Brook e Michele Placido con un gruppo di giovani attori per il Troilo e Cressida di Shakespeare in omaggio a Vittorio Gassman, regia di Piero Maccarinelli. E poi la danza e i suoi numi, Neumeier in testa.

Infine il 7 luglio, giorno in cui è nato il fondatore, Gian Carlo Menotti, un “fuori programma” che la città e gli estimatori del compositore scomparso hanno accolto con grande favore: proprio in quella data il Teatro Nuovo cambierà il nome in Teatro Gian Carlo Menotti.

Ossessioni americane

Lo schema è una griglia di 9x9 caselle, in cui sono evidenziati 9 "settori" quadrati di 3x3 caselle ciascuno. Alcune caselle riportano un numero, altre sono vuote.

Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri da 1 a 9, senza alcuna ripetizione.

Nell'esempio, nel terzo settore il numero 7 andrà per forza in g3, poiché è già presente nella colonna h (in h5), nella riga 1 (in b1) e nella riga 2 (in e2).

York Review” «messa a frutto con la disciplina costruttiva di chi obbedisce ad una vocazione». La vocazione di chi racconta storie che parlano «non solo di dolore e di morte, ma anche del confronto umano con la violenza, con il dolore e con la morte, e del modo in cui persone comuni possono trionfare in condizioni difficili». La vocazione di chi compone un catalogo di misfatti che non appartiene alla letteratura di genere -fantasy o mistery o noir - ma si eleva «ad un grado più alto perché riesce a fare la parodia delle cose che dice nell’atto stesso di dirle».

Miss Oates, sangue e violenza dilagano nei suoi romanzi mescolandosi all’amore e al desiderio in tragedie che intrecciano Eros e Thanatos. Il suo genere è stato avvicinato al gotico...

«Una parte, sicuramente, può ricordarlo. Quella surreale, addirittura allucinatoria. Il gotico però si rivolge al soprannaturale, tratta con i fantasmi. Io traffico con il viscerale, con il nondetto dellapsiche. L’inconscio mi ossessiona. Per certi aspetti restiamo gli stessi proprio perché l’inconscio non conosce crescita. Possiamo provare stupore quando ci addor-

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mentiamo e sogniamo i nostri genitori morti. La coscienza è solo una piccola parte del bacino della coscienza».

La sua opera punta all’inconscio collettivo, è una sorta di controstoria in conflitto con l’illusionedel sogno americano? Sembra immergersi nel dolore della gente comune, condizionata dalla crescita sproporzionata dei bisogni nella società dei consumi?

«Tengo uno specchio davanti alle tragedie taciute del mio

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DELITTO E CASTIGO L’11 settembre 2001 data cruciale per l’America Dice J.C. Oates (in alto, foto Mirco Toniolo): «Il crollo delle Torri è stato vissuto come un castigo alla maniera della tragedia greca»

Scrivere un numero da 1 a 9 in ogni casella bianca.

La somma di ogni segmento di linea orizzontale o verticale deve essere uguale alla cifra segnata a sinistra o sopra il segmento corrispondente.

Un numero può essere usato una sola volta in ogni segmento orizzontale o verticale

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paese, davanti alle disillusioni di tanti che hanno creduto in quel sogno. Come dall’alto si vedono carcasse di aerei schiantati al suolo, così penso di vivere in un paesaggio formato dalle rovine dei sogni americani infranti. In fondo perdar voce a chi non la possiede. Voglio coinvolgere i miei lettori in un dialogo sulla condizione umana, sull’eterna questione: che cosa significa essere uomini?».

Ma attraverso il tempo è mutato il suo atteggiamento nei confronti della scrittura? Ci sono stati elementi o occasioni che ne hanno modificato il peso e l’urgenza?

«Per quante crisi personali si possano avere, ciò che influisce in profondità è ciò che accade fuori di noi. Gli Stati Uniti dopo l’undici settembre hanno acuito la nostra paranoia, io penso di rifletterla in ciò che scrivo. Molti di noi sono stati inclini a vedere nell’attentato alle due torri un castigo alla maniera della tragedia greca. Una tragedia che si abbatte per punirti».

Alcuni dei suoi protagonisti sono ragazze giovani e anche bambine. Attraverso il filtro dell’adolescenzacosaè possibile vedere?

3 cifre

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4 3

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Incrocio del 3 col 4: il 3 si ottiene solo come somma di 1 e 2, il 4 solo come somma di 1 e 3, dunque nella casella comune ci va l'1; poi si aggiunge il 2 per completare la somma 3 e il 3 per completare la somma 4. Nella riga col 20 c'è un 3, e nelle due caselle vuote la somma che manca è 20-3=17; 17 in due cifre si ottiene solo con 8 e 9; nella colonna dell'11 c'è già un 2 quindi il 9 non ci può stare perchè il totale supererebbe 11. Quindi la sequenza della riga col 20 è 3 - 8 - 9. Per completare le ultime due caselle ci possono andare solo un 1 e un 5.

«Ho una naturale simpatia per il bambino, figura che ben rappresenta l’innocenza e la mancanza di potere. I miei adolescenti sopravvivono a qualche formaditragedia chesi èabbattuta sudi loro. Diventano adulti, gli adulti del nostro futuro.

Vogliono essere una presenza, realeesimbolica. Melville diceva che, per scrivere un romanzo forte, ci vuole un argomento potente. Era reale la balena bianca, Melville faceva il baleniere, e poi c’è l’aspetto simbolico, ciò che diventa la balena bianca per la mente di Achab e l’attenzione del lettore. Bisogna seguire le tracce di questi due binari, sperare che l’uno non intralci l’altro».

Nei suoi romanzi c’è violenza diffusa, dolore, perversione, malattia mentale. Eppure il suo sguardo non è quello di una sconfitta senza appello...

«Il riscatto dalla violenza, subita o compiuta, è un enigma o una scommessa e risiede nella possibilità di riemergere da unadelle nostre vergogne originarie». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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TABELLA SOMME UNIVOCHE 2 cifre

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Tel. 06.3234700

fax: 06 4720462

la scrittrice statunitense, più volte candidata al Nobel, protagonista JOYCE CAROL OATES Parla stasera al Festival Letterature. «I miei romanzi sono lo specchio del Paese» ON la figurina fragile, minuta, quasi incorporea, seccacome Olimpia, non corrisponde per nulla alla possibile icona che i lettori dei suoi libri (una quarantina di romanzi, quattro brevi, sette opere teatrali, otto di saggistica) possono immaginare dalle sue pagine così grondanti di atmosfere gotiche e allucinanti con la violenza diffusa a piene mani.

In fondo Joyce Carol Oates, settantacinquenne regina delle lettere americane, in patria un vero e proprio mito al punto che ad Halloween i ragazzi e le ragazze studenti di lettere si travestonoda “Joyce Carol Oates”, eterna candidata ad un Nobel che sembra non arrivare mai, è sempre fedele (e lo confessa all’inizio della nostra conversazione) a ciò che scrisse quando vinse da giovane il “Nazional Book”. E lo ripete come un mantra o una dichiarazione di poetica: «Ho cercato di dare forma a certe ossessioni degli americani in questa metà del secolo: una confusione di amore e denaro, di esperienze pubbliche e private, di unospirito demoniaco che sento intorno a me, uno stimolo di violenza come risposta a tutti i problemi».

Si prendano i due ultimi suoi libri pubblicati in Italia, Una brava ragazza (Bompiani) e, soprattutto, Sorella mio unico amore (Mondadori), atroce parabola - trasfigurata da un caso di cronaca- di un’ordinaria famiglia americana, con il suo mondo fatto di sogni insulsi, di maschi alcolici e incestuosi, disposta quasi senza accorgersene «a dare un prezzo alla propria dignità, ai propri figli, alla propria vita». Prolissa e debordante come sempre, la Oates affonda la punta acuminata della sua scrittura nelle ambivalenze e violenze di una identità collettiva in cui sono confusi i confini tra un eden sognato e il suo crudele, fatale rovescio. Lo ha fatto quando ha affrontato la figura carismatica di Emily Dickinson giungendo alla conclusione che si trattava di una donna «straordinariamente trasgressiva rispetto alla società in cui era vissuta, dove tutte le donne erano represse». Ma (dice a chiare lettere) la sua è un’ossessione come quella di certi serial killer cui ha dedicato un famoso articolo sul ”New

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1+2 1+3 7+9 Per risolvere 8+9 1+2+3 lo schema aiutatevi 1+2+4 con la tabella 6+8+9 dei numeri 7+8+9 obbligati 1+2+3+4 1+2+3+5 5+7+8+9 6+7+8+9 1+2+3+4+5 1+2+3+4+6 4+6+7+8+9 5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6 1+2+3+4+5+7 3+5+6+7+8+9 4+5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6+7 1+2+3+4+5+6+8 2+4+5+6+7+8+9 3+4+5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6+7+8 1+2+3+4+5+6+7+9 1+2+3+4+5+6+8+9 1+2+3+4+5+7+8+9 1+2+3+4+6+7+8+9 1+2+3+5+6+7+8+9 1+2+4+5+6+7+8+9 1+3+4+5+6+7+8+9 2+3+4+5+6+7+8+9

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CULTURA & SPETTACOLI

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Parlano i protagonisti, Kristen Stewart e Taylor Lautner, ieri a Roma per presentare il film

Eclipse, è guerra tra vampiri Il terzo capitolo della saga “Twilight” al cinema dal 30 giugno di PIER PAOLO MOCCI

ROMA - Il count down è iniziato. Ufficialmente ieri, da quando due dei tre protagonisti, Kristen Stewart e Taylor Lautner (ma se volete potete chiamarli Bella e Jacob, si volteranno lo stesso), sono sbarcati in Italia per il lancio di Eclipse, il terzo capitolo della saga-fenomeno Twilight firmata da Stephenie Meyer (oltre 1 miliardo di dollari l’incasso mondiale dei primi due film, alcuni milioni di copie i romanzi, con le vendite in continua ascesa e difficilmente quantificabili). Si tratta di uno dei film più attesi dell’anno (nelle sale dal 30 giugno con 800

copie), di certo il più idolatrato dal popolo dei “teen” (ma non solo), di cui una rappresentanza ha sfidato caldo e afa sin dall’ora di pranzo per assicurarsi un posto in prima fila al red carpet serale con vista sul Cupolone. Che l’incontro tra la candidata vampira e il bel licantropo sarebbe stato diverso dal solito si è capito già dalla conferenza stampa blindata. Il moderatore Francesco Alò ha invitato subito, su suggerimento della casa madre “Eagle Pictures”, di evitare domande personali. Che in soldoni voleva dire: nessun riferimento alla vera storia d’amore tra la Stewart e Pattinson, nata proprio durante le riprese di New Moon. Dopo qualche minuto di backstage e un breve promo (niente anteprima stampa per paura che qualcuno potesse “piratare” il film), scortati

da una decina di bodyguard, ecco i due divi, due ragazzi acqua e sapone appena ventenni visibilmente travolti dall’enorme popolarità ma perfettamente a loro agio nella parte.

«Il successo? E’ stato impetuoso e ci ha colti di sorpresa - rispondono quasi in sincronia - le nostre vite sono cambiate, ma in meglio. Come attore - afferma lui con enorme spontaneità - ora posso scegliere tutto quello che voglio, le proposte sono tante e devo solo selezionarle. Certo adesso sono sotto la lente dei media e dei paparazzi, ma basta farsi furbi e non rivelare in giro quando, come e dove andare».

Annuiscelei, molto meno determinata e combattiva del suo personaggio. Forse stanca per la promozione (arrivano da Londra e partiranno subito per Berlino), la giovane attrice rispon-

de alle domande della stampa italiana senza particolari entusiasmi e voli pindarici, lasciando pressoché bianchi i taccuini (si limita a rivelare le caratteristiche del suo personaggio, preferisce non addentrarsi nel cambio di regia, passata a David Slade). Un sussulto si ha quando rivela che, tra una Bella e l’altra, interpreterà per il regista premio Oscar Walter Salles On the road, tratto dal capolavoro di Jack Kerouak. «Non mi sento imprigionata in questo personaggio - rivela - se in questi anni mi si è appiccicato addosso significa che ho fatto un buon lavoro». Ma cosa succede nel terzo capitolo? La disputa tra il vampiro Cullen e il licantropo Jacob per conquistare il cuore di Bella si fa sempre più accesa, ma inaspettatamente Victoria torna a dare la caccia alla ragaz-

za, costringendo i due rivali ad unirsi clamorosamente in una feroce lotta finale contro un esercito di vampiri assetati di sangue. «Questo è un capitolo che ho amato molto - rivela Tayor-Jacob - c’è molta azione che sfocerà in una vera e propria guerra. Dal punto di vista emotivo i personaggi subiranno ancora degli sviluppi». Nella spasmodicaattesa ecco unabuona notizia confermata dai due attori: Breaking Dawn, l’ultimo romanzo, sarà diviso in due film. E poi sotto con Midnight Sun, ovvero tutta la storia narrata dal punto di vista di Edward.

Insomma, siamo solo all’inizio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I due attori di “Eclipse”, Taylor Lautner e Kristen Stewart ieri a Roma

m modesto mm discreto

Fiabametropolitana eamoredepresso Studente universitario catanese entra in depressione per via della ragazza che lo lascia. Non mangia, non dà esami, non parla con gli amici, non lavora. «Tu sei come una biglia» gli dice lei.

Forse ha bisogno di una spinta. La troverà in una strana pizzeria presso cui va a fare il ragazzo delle consegne. Durante un giro notturno in motorino incontrerà vecchiette logorroiche, bambini soli che giocano a scacchi, donne disturbate, nerd che costruiscono la donna perfetta con il computer, una prostituta filosofa, una festa piena di donne voluttuose. Riuscirà a dimenticare la donna che ha spezzato il suo cuore? Gran finale, si fa per dire, con la magia della fantomatica pizza blu cobalto a concludere questa irritante fiabametropolitaUNA NOTTE na dove tutto suona falBLU COBALTO so: il dolore del giovane protagonista (Corrado di: Daniele Gangemi Fortuna), il fascino di con: Corrado Fortuna, colei che lo fa soffrire Regina Orioli, (Regina Orioli) e la Valentina Carnelutti sicilianità del propriee Alessandro Haber tariodella pizzeriaAlesm sandro Haber, che si chiama Turi, ha figli siculi ma parla proprio come uno di Bologna. E cita, con insopportabile ridondanza, L’arte della guerra di Sunzi manco fosse Gordon Gekko in Wall Street. Si salvano le inquadrature di una bella Catania notturna. Peccato che ogni tanto entrino in campo i personaggi.(f.alò) © RIPRODUZIONE RISERVATA

mmm buono mmmm eccezionale

Nei cinema il film iraniano di Farhadi scoperto al Festival di Berlino del 2009

L’attrice Golshifte Farahani di FABIO FERZETTI

U

N tranquillo weekend sul Mar Caspio, dove un rumoroso gruppo di trentenni di Teheran sbarca per passare qualche giorno in allegra compagnia. Senza minimamente immaginare quali prove li aspettano. In America sarebbe una commedia generazionale, o magari un horror come tanti.

In Iran è un film molto diverso da tutti quelli che abbiamo visto finora, a riprova di quanto poco sappiamo su quel cinema e quel mondo. Anche se i protagonisti di questo notevole About Elly (non si poteva tradurre “A proposito di Elly”?) somigliano molto ai loro omologhi occidentali. Hanno figli piccoli, canzoni da cantare tutti insieme, auto fuoristrada o vecchie utilitarie. E una gran voglia di vivere anche se le donne hanno il capo coperto

di FRANCESCO ALO’

chi mesi dopo si sarebbero riversati nelle piazze di Teheran.Mail film diAsghar Farhadi non li osserva da lontano, nell’insieme, come un soggetto sociale e politico, bensì da vicino, uno ad uno, colti in un momento di crisi familiare e personale che la dice lunga su ognuno di loro, ovvero sui fragili equilibri (sulle invisibili ipocrisie quotidiane) che sostengono la morale dominante a trent’anni dalla “rivoluzione” islamica. Generando, lungo la vicenda, un groviglio di imbarazzi e dolori così inestricabile da assumere, per la distanza culturale, un sapore quasi metafisico. Anche se tutto nel film (che non nomina mai fede e precetti religiosi) ci parla di storia, di concretezza, di un qui-e-ora che mai forse il cinema iraniano ha mostrato più esplicitamente.

Dopo Bastardi senza gloria, Hurt Locker e prima di Losers e Expendables, ancora al cinema un gruppo di omaccioni che si vogliono bene.

A-Team, remake della serie tv, racconta di quattro militari condannati dall’esercito che cercano di rifarsi una faccia alla faccia di una Cia mai ritratta in modo così laido. Riusciranno lo stratega Hannibal (Neeson), il belloccio Sberla (Cooper), l’energumeno P.E. Baracus (Jackson) e il mattoide Murdock (Copley) a riprendersi gli onori sul campo dopo una missione fallita a Baghdad? La serie tv era abbastanza ridicola. Il film niente affatto.Primadiperdersi in un finale incoerente, il mix di azione, risate, testosterone e sentimento (i quattro si coccolano senza vergogna) A-TEAM funziona alla grande so- di: Joe Carnahan prattutto nella scena in cui il quartetto precipi- con: Liam Neeson, tadentro uncarroarma- Bradley Cooper, to che prova a volare Quinton Jackson, sparando colpi di can- Sharlto Copley none. Non è musica da e Jessica Biel camera. E’ cinema da mmm cameratismo, ma con insospettabili risvolti psicologici: Sberla cerca l’approvazione, e il superamento, del “padre” Hannibal; Barackus sperimenta la via della nonviolenza gandhiana.

Intorno a loro doppi giochi, mercenari e un governo schifoso.Per un blockbuster per ragazzini, non c’è male davvero. Ottimi i quattro attori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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“About Elly”, Teheran e la vita immaginata da un foumare. Ma a FRAGILI EQUILIBRI lard. differenza Certo, la che in AntoABOUT ELLY villa che hannioni qui i (drammatico, Iran, 119’ no affittato suoi ospiti di: Asghar Farhadi non è quella nonsi disintecon: Golshifteh Farahani, che credevaressano affatTaraneh Alidousti, Mani Haghighi, no, e dovranto di lei, anzi Shahab Hosseini e Merila Zarei no adattarsi a inizianoa cerm mm una sistemacarla frenetizione assai camente. Fimeno confortevole del previ- nendo per scoprire molte più sto. Magari non tutto fila liscio cose di quanto avrebbero mai come sembra, le dinamiche fra desiderato. Non solo sulla vecchi amici a volte sono con- (doppia) vita di Elly, che non torte. Ma c’è dell’altro. Fra era esattamente ciò che credetante coppie spiccano infatti vano. Ma sui doppifondi, le due soli “single”. Il caro amico mezze verità, le doppie o triple Ahmad, fresco di divorzio da morali che sostengono la loro una tedesca. E la giovane, gra- vita amorosa e familiare. ziosissimaElly, invitata a unirNaturalmente è impossibisi al gruppo, che conosce appe- le non pensare che i protagonina, nella speranza che simpa- sti (colti, urbani, agiati) di tizzi con Ahmad.

About Elly, scoperto al festival Come nell’Avventura diAn- di Berlino nell’inverno 2009, tonioni, però, a metà film Elly sono con ogni probabilità assai scompare misteriosamente in vicini ai manifestanti che po-

Quattroomaccioni, azionee testosterone

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Corso Salani, 48 anni, è scomparso ieri per un malore passeggiando sul lungomare di Ostia

Addio al regista e attore toscano. Aveva solo 48 anni Fu il protagonista in “Il muro di gomma” di Marco Risi

Dario Argento: «Vorrei fare Dracula in 3d» uno e iniziava l’altra, in un

Salani, il cinema che dice la verità CORSO IL REGISTA

di FABIO FERZETTI

Corso Salani era una persona normale che faceva un cinema speciale e sapere che non c’è più è un dolore grandissimo per chiunque abbia avuto la fortuna di incrociarlo, su uno schermo o di persona. Di più: è una di quelle notizie a cui proprio non si riesce a credere.

Perché aveva solo 48 anni ed è morto senza ragione apparente, per un malore,mentre andava a spasso con la moglie sul lungomare di Ostia. Poi perché era una di quelle presenze ostinate e discrete che lasciano un segno molto più profondo di quanto non sembri anche se i suoi film da regista, Voci d’Europa (1990), Gli occhi stanchi (1995), Occidente (2000), Palabras (2005), la serie Confini d’Europa (2007), superavano raramente il circuito dei festival.

Ilgrandepubblico probabilmente lo ricorda soprattutto come attore. Salani infatti era stato il giornalista che indaga sulla strage di Ustica nel Muro di gomma di Marco Risi, e con quei modi asciutti e garbati da fiorentino di buona famiglia aveva reso alla perfezione il

HOLLYWOOD

KateWinsletsarà Natascha Kampusch LOS ANGELES K L’attrice britannica Kate Winslet interpreterà Natascha Kampusch, la ragazza austriaca tenuta segregata per 8 anni in un sottoscala dal vicino di casa. Rapita all’età di dieci anni il 2 marzo del 1998, Natascha riuscì a fuggire dal proprio rapitore Wolfgang Priklopil il 23 agosto 2006. La sua storia è stata già raccontata in una biografia non autorizzata e adesso sarà tradotto in un film di Hollywood. La Winslet ha 32 anni, ma per esigenze di copione verrà ringiovanita: la Kampusch al momento della sua liberazione aveva solo 20 anni. La Winslet, che ha vinto l’Oscar nel 2008 grazie all’interpretazionenel film The Reader, èdiventata celebre nel mondo con il film Titanic.

FONDAZIONI LIRICHE

Sciopero generale martedì prossimo ROMA K Sciopero nazionale unitario, martedì prossimo, 22 giugno, con un presidio in piazza Montecitorio: è la risposta dei sindacati all’approvazione al Senato del decreto Bondi di riforma delle fondazioni liriche. Ma Cgil e Fials stanno pensando ad un calendario di scioperi a ripetizione per tutta la stagione estiva e oltre, con il coinvolgimento di tutti i teatri e manifestazioni all’aperto, dall’Arena di Verona a Caracalla, a Santa Cecilia.

«Il testo approvato al Senato K commenta la Cgil - è peggiore di quello presentato dal governo: se il decreto andrà avanti la mobilitazione continuerà e verrà estesa a tutto il calendario». Sulle stesse posizioni la Fials. Aspettando il 22 giugno, precisano i sindacalisti, «si continuano gli scioperi delle “prime”».

Corso Salani ha firmato sei film come autore L’ultimo appena finito di girare è “I casi della vita” una docu-fiction dedicata alle morti sul lavoro

CORSO L’ATTORE Il grande pubblico conobbe Salani nel 1991 quando interpretò la parte del giornalista nel film sul caso Ustica “Il muro di gomma”

TAORMINA

coraggio, l’intransigenza, lo sgomento del personaggio (ha detto ieri Risi: «Corso era la persona che avrei voluto essere. Una persona preziosa, gentile, educata. La cosa è ancora più tragica perchè a Bologna il 24 in Piazza Maggiore verrà proiettato il film per i trent’anni della strage di Ustica, ma lui ovviamente non ci sarà...»).

Protagonista con Abatantuono di un altro film di Marco Risi, Nel continente nero, era apparso anche in Cinecittà, Cinecittà di Vincenzo Badolisani, La fine è nota di Cristina Comencini, L’ospite segreto di Paolo Modugno, Il vento, di sera di Andrea Adriatico, Piano, solo di Riccardo Milani, infine Mar Nero di Federico

Bondi. Ma recitare in fondo non gli piaceva, anzi ultimamente gli metteva una certa angoscia. Perché recitare significa fingere e tutto il cinema di Salani, il suo cinema da regista, si reggeva sull’idea folle e insieme inconfutabile che al cinema non si “finge” mai nulla. Tutto è vero, anche se minuziosamente scritto, preparato e messo in scena. Solo che è pensato e vissuto fino in fondo, con la massima intensità possibile.

E pazienza se storie e personaggi non sono “reali”: la realtà esiste solo per essere rivissuta o reinventata sullo schermo, documentario e finzione sono parole convenzionali, tanto che nei suoi film era spesso impossibile capire dove finiva

cortocircuito poetico che spingeva Corso sempre al limite.

Limite fisico, limite geografico, limite esistenziale. Non a caso, fin dal primo e bellissimo Voci d’Europa, girato fra Gibilterra, l’Ungheria e un villaggio spagnolo, i suoi film raccontavano viaggi, incontri, spaesamenti, registrati - o provocati negli angoli più sperduti del pianeta.

Senza nessun esotismo però, al contrario, perché il cinema di Salani funzionava come undiario intimo. In una immedesimazione così totale con i “suoi” personaggi, compresi i celebrati e spesso memorabili personaggi femminili, da renderglidoloroso e perfino insopportabile separarsene. Come raccontava di recente in una conversazione con Giuseppe Gariazzo: «Non distinguo la vita reale da quella che vivo o che faccio vivere nei film, dunque non ho il distacco necessario ad avere uno sguardo su quello che faccio». Infatti, fra tanti lamenti sulla crisi e le difficoltà di questi anni, Salani continuava a lavorare, instancabilmente, approfittando di ogni occasione per fare il suo cinema. Magari allestendo una docu-fiction sulle morti sul lavoro come quella che aveva appena finito di girare, I casi della vita, prodotta dalla KairosFilm di FrancescoPamphili in collaborazione con l’Enel. Mescolando attori e non attori, realtà e invenzione, per spiegare la prima con la seconda, e viceversa. Con dolcezza e onestà, come sapeva fare quasi solo lui. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dario Argento

dal nostro inviato

TAORMINA - «È vero, sto pensando di fare un film in 3 D, ho sempre amato la sperimentazione e le nuove tecnologie e questo formato è l’ideale per ilmio cinema. Mipiacerebbe fare un Dracula in 3 D, è un personaggio che mi affascina da sempre ma è troppo presto per parlarne sul serio, sto studiando, vedremo». Finita la doccia fredda di Giallo, l’horror con Adrien Brody ed Emmanuelle Seigner che ha presentatoin anteprimaa Taormina, unconcentrato di efferatezze che ricorda molto la sua primamaniera con l’attore premio Oscar nel doppio ruolo del maniaco e dell’ispettore che gli dà la caccia, Dario Argento spiazza i giovanissimi accorsi ad ascoltarlo zigzagando a ruota libera fra progetti, confessioni e qualche amarezza.

«In Italia il cinema è morto, non so se resterò a lungo in questo paese. Non ci sono più idee perché senza soldi non si sperimenta, non si inventa, si fanno solo film piccoli piccoli, al risparmio». Magari con tanto parlare quotidiano di horror e di noir potrebbe tornare a raccontare, a modo suo, i lati oscuri del nostro paese. Ma Argento non sembra molto interessato al presente. Anche se i misteri italiani non gli sono certo estranei. «Anni fa pensai a lungo di fare un film sulla nascita delle Brigate Rosse.

Ho frequentatomolto certi ambienti nel dopo-68, è un mondo che conosco, avevo qualcosa da dire, ma forse mancava la distanza storica, temevo di banalizzare percorsi complessi, ho lasciato perdere. E devo dire, vedendo i film realizzati in seguito sul nostro terrorismo, che forse ho fatto bene».

Aspettiamo Dracula dunque, come Grande Vecchio in fondo tiene botta da secoli. Ma mentre Argento pensa al 3D, Maria Grazia Cucinotta torna alla fascinazione del cinema primitivo in un film diretto da Alfonso Arau tratto dal romanzo omonimo di Francesco Costa (Salani), L’imbroglio nel lenzuolo. Dove il lenzuolo è lo schermo e l’imbroglio è il trucco con cui un “direttore di scena” senza scrupoli (Primo Reggiani), nella Sicilia primo ’900, ruba le grazie della selvatica Marianna (Cucinotta), una bella fattucchiera ripresa come mamma l’ha fatta mentre si lava in un laghetto. Per poi darla in pasto al pubblico...

Peccato che di questo canovaccio pieno di suggestioni il film colga solo i luoghi comuni e malgrado il cast di lusso (ci sono anche Geraldine Chaplin, pianista e madre del protagonista; Anne Parillaud, battagliera cronista e scrittrice; Ernesto Mahieux e Giselda Volodi, pittoresco e libidinoso impresario con sorella bigotta, una vera coppia comica), la vicendaresti pesante eprevedibile.

F. Fer.

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

SPORT

18 GIUGNO 2010

MESSI PROTESTA

«Il gol delle vuvuzela» Lionel Messi ha trovato il colpevole per il gol subito dall’Argentina contro la Corea del Sud: le famigerate vuvuzela, e non il compagno Demichelis. «Non poteva sentire niente, come l’altro giorno», ha protestato il giocatore del Barcellona. «Per questo motivo è arrivata quella giocata del “Micho” che non ha sentito i compagni avvertirlo dell’arrivo dell’avversario che non ha visto». di FRANCESCO DE LUCA

JOHANNESBURG - Devastante. La straordinaria Argentina di Maradona ne ha fatti quattro alla Corea del Sud, travolgendola nel finale, dopo aver superato una fase di difficoltà causata da un incredibile erroredi Demichelis allo scadere del primo tempo: la Seleccion era sul 2-0, ma un eccesso di leggerezza del difensore del Bayern Monaco ha favorito il gol di Lee Chung Yong e ha rimesso in partita gli asiatici. Ma fino all’ultimo quarto d’ora, quando Higuain ha completato la sua straordinaria giornata: tre reti per il ventunenne bomber del Real Madrid. Anche da allenatore Diego può sentirsi re del calcio perché la sua squadra è di fatto qualificata agli ottavi: nell’ultimo turno di martedì la Grecia (ultima avversaria per i sudamericani) e la Corea del Sud dovrebbero vincere con tre gol di scarto, quasi impossibile. Il primo passo verso la Coppa, da riconquistare dopo un quarto di secolo, è fatto per la Seleccion.

Maradona è entrato in campo seguendo un rituale.

Ha mostrato ai tifosi la prima pagina ingiallita di un quotidiano di Buenos Aires dell’86 con il titolo «Campeones del mundo», poi ha lanciato un bacio al nipotino Benjamin in tribuna e infine ha sfilato la tuta per indossare la divisa.

Aveva studiato tutto alla perfezione, tant’è che ha suggerito a Messi dove indirizzare il pallone sulla punizione battuta al 17’: è arrivato al centro dell’area ed è rimbalzato sulle gambe di Park Chu Young, scivolando in porta. A quel punto, è cominciato lo show della Pulce catalana, di Tevez, Di Maria e Higuain, che ha segnato il primo dei tre gol mondiali di testa (33’) su assist, sempre aereo, di Burdisso. Spettacolari le giocate delle punte della Seleccion, con il portiere Jung Sung Ryong concentrato per evitare il crollo della squadra. Che ha resistito e ha segnato negli ultimi secondi del minuto di

Girone B Attacco atomico, l’Albiceleste chiude in goleada

ARGENTINA COREA DEL SUD

4 1

ARGENTINA (4-3-1-2): Romero 6,5; Gutierrez 6, Demichelis 5, Samuel sv (23’ pt Burdisso 6,5); Heinze 6,5; Maxi Rodriguez 6,5, Mascherano 7, Di Maria 7; Messi 7,5; Higuain 8 (37’ st Bolatti sv), Tevez 7 (30’ st Aguero 6,5).

Ct Maradona 7.

COREA DEL SUD (4-4-2): Jung S.R. 6; Oh 5, Cho 5, Lee J.S. 4,5, Lee Y.P. 5; Lee C. Y. 6, Kim J. W. 5,5, Ki 5 (1’ st Kim Nam II 5,5), Yeom 6; Park C.Y. 5,5 (37’ st Lee D.C. sv), Park J. S. 6.

Ct: Huh 6.

Arbitro: De Bleeckere 6,5.

Reti: 17’ pt autorete Park C. Y., 33’ pt Higuain, 46’ pt Lee C. Y., 31’ st e 35’ st Higuain.

Note: Spettatori 82.174. Ammoniti Yeom, Lee C.Y., Gutierrez, Maascherano, Heinze. Angoli 10-4 per l’Argentina. Recuperi 1’ e 4’.

Vamos Argentina

Messi incanta, Higuain ne fa tre, schiantata la Corea del Sud recupero: un regalo di Micio Demichelis.

La Corea ha tentato la via del pareggio, però i difensori (beneBurdisso entrato incampo al posto di Samuel: infortunio muscolare per l’interista) e il play basso Mascherano sono stati perfetti, mentre gli attaccantierano lanciatiall’assalto. Lo spettacolo era anche

SENZA DIFESA Clamoroso errore di Demichelis che riapre temporaneamente il match

a bordocampo, come sempre quando c’è Maradona. Prima i battibecchi con il quarto uomo Damon e il collega Huh Jung Moo per le durezze dei coreani. Poi il colpo di tacco disinistro per rinviare il pallone. Gli ottantamila presenti a Soccer City hanno applaudito, solo Diego ha il potere di zittire le terribili vuvuzelas.

Che hanno suonato a più non posso nell’ultimo fantastico quarto d’ora della Seleccion, quando Higuain ha firmato il 4-1: la prima rete, in sospetto fuorigioco,riprendendo il pallone respinto dal palo (precedente tiro di Messi); la seconda su cross di Aguero, il genero del ct, entrato in campo al posto di Tevez e arrivato a un soffio dal quinto gol. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ct scatenato tra panchina e spogliatoi: «Ho in squadra 23 leoni» A destra, lo striscione «Villa Fiorito non ti dimentica» dedicato a Diego Armando Maradona Il Pibe de Oro è nato proprio nella “favela” di Buenos Aires che ora lo festeggia

JOHANNESBURG - Confermato il rituale scaramantico a fine partita: Maradonaha tolto ladivisa e indossato nuovamente la tuta. E in sala stampa è esploso di felicità per i quattro gol e per la seconda vittoria mondiale. «Ho ventitrè leoni, abbiamo meritato il successo: non ho visto niente della Corea del Sud, se non un contropiede. Una squadra così lascia tranquillo un allenatore».

Lui è su quella panchina dall’autunno 2008. «Quanto sono migliora-

Maradona show: «Noi implacabili» to? Nella mia vita ho avuto esperienze buone e cattive, da un anno e mezzo mi sono dato anima e corpo alla Seleccion. Cerco di tenere i giocatori preparati e concentrati, di far capire loro cos’è un Mondiale». Li ha abbracciati, uno ad uno, dopo i quattro gol alla Corea. Il primo è stato Demichelis. «Ha commesso un errore, può succedere a tutti». A proposito di quegli abbracci una cronista inglese gli ha chiesto se l’amore può far vincere i Mondiali. Maradona ha fatto un’espressione delle sue, sbar-

TUTA E GIACCA Diego non cambia il suo rituale scaramantico, perdona Platini e attacca ancora Pelè

rando gli occhi: «Signora, a me piacciono le donne. Ho una compagna di trentun anni, Veronica, bella e bionda».

Poi è tornato serio ct: «Abbiamo giocato una partita devastante, ho davvero un grande gruppo ma c’è sempre il confronto con i giocatori: il dialogo conta più delle multe e delle regole. Sono contento per i gol di Higuain, come per l’impegno di Aguero e Bolatti. Non dobbiamopensare agli avversari che potremmo trovare lungo il nostro cammino, ma

a lavorare sempre con questo impegno: avevamo preparato tutto bene e in campo abbiamo neutralizzato anche i calci piazzati della Corea».

Ultima battuta dedicata a Platini: «Mi ha scritto per chiarire di non avermi criticato. Chiedo scusa a lui, ma non a Pelé». E chiusura con siparietto dedicato a uno dei tanti giornalisti al seguito: «Posso suggerirti un titolo? Argentina implacabile!».

F.D.L. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 27 - 18/06/10-N:RCITTA'

27

IL MESSAGGERO VENERDÌ

SPORT 27

18 GIUGNO 2010

La delusione del portiere francese Lloris dopo il rigore del raddoppio realizzato da Blanco E’ il gol che ha seppellito le speranze dei vice-campioni del mondo: ora solo un miracolo può rimetterli in corsa

Le partite di ieri

Mondiali in tv

ARGENTINA-COREA DEL SUD

4-1

GRECIA-NIGERIA

2-1

FRANCIA-MESSICO

0-2

Le partite di oggi 13.30

GERMANIA-SERBIA Sky Mondiale 1

SLOVENIA-STATI UNITI 16.00 Sky Mondiale 1 20.30

INGHILTERRA-ALGERIA Rai Uno-Sky Mo. 1

12.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 14.00 Rai Due

Dribbling Mondiale

15.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 19.00 Rai Due

Mondiale Sera

19.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show

CLICCA E GIOCA SU: www.ilmessaggero.it/giocomondiale

La parola chiave del giorno è:

CAPITANO

22.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 23.20 Rai Uno

Notti Mondiali

Girone A a sorpresa. Ora con un pari si qualificano Uruguay e biancoverdi

Francia, è un tracollo I vice-campioni, sconfitti dal Messico, sono con un piede e mezzo fuori di LUCIANO DANZA

FRANCIA MESSICO

0 2

FRANCIA (4-2-3-1) Lloris 5; Sagna 5, Abidal 4,5, Gallas 5, Evra 5; Toulalan 6, Diaby 6; Govou 4 (24’ st Valbuena 5), Ribery 5, Malouda 5; Anelka 5 (1’ st Gignac 4,5) A disposizione: Mandanda, Reveillere, Planus, Squillaci, Clichy, Diarra, Gourcuff, Cissè, Henry All.: Domenech 4 MESSICO (4-3-3) Perez 6; Juarez 6 (10’ st Hernandez 7,5), F. Rodriguez 6, Moreno 6,5, Salcido 6,5; Torrado 6,5, Marquez 7, Osorio 6; Dos Santos 6,5, Franco 6 (17’ st Blanco 7), Vela 6 (32’ pt Barrera 7) A disposizione: Ochoa, Michel, Aguilar, Magallon, Castro, Guardado, Torres, Bautista, Medina All.: Aguirre 7,5 Arbitro: Khalil Al-Ghamdi (Arabia Saudita) 6,5 Reti: 19’ st Hernandez, 34’ Blanco Note: Spettatori 44.200. Ammoniti: Franco, Toulalan, Juarez, Moreno e Abidal. Angoli 7 a 1 per la Francia.

POLOKWANE - Messico in paradiso, Francia all’inferno ed ad un passo da una clamorosa eliminazione. Due a zero per i ragazzi di Aguirre. Gol di Hernandez e Blanco. Per Domenech è stata una disfatta su tutti i fronti. «Sono amareggiato, abbattuto - ha sottolineato il ct francese - per noi è una delusione enorme. Non ho parole.

Non ha funzionato niente. Se è la sconfitta della mia politica?

Sì, in un certo senso è così. Ora ci resta una partita. Ma non dipende da noi, anche vincendo rischiamo di andare a casa».

In Sudafrica i vice campioni del mondo non avrebbero dovuto nemmeno esserci se non fosse stato per la mano di Henry (rimasto in panchina a guardare i suoi compagni) e per l’aiutino dell’arbitro Hansson nello spareggio contro l’Irlanda di Trapattoni. Gli dei del calcio però non dimenticano e ieri sera a Domenech e ai galletti transalpini hanno presentato il conto. Un conto salato. Salatissimo. Perché il bilancio dopo due partite è fallimentare. Un disastro: 1 punto, zero gol fatti, 2 subiti. Numeri non chiacchiere.

Come il Titanic, la Francia

è affondata nel gelo della notte di Polokwane, una cittadina del nord del Sudafrica a 200 km dal Zimbabwe, senzaun lamento, senza un sussulto, senza una reazione, triturata sotto i colpi di un Messico brillante, ben messoin campo e capace di fare male.

Già dai primi minuti.

Il 4-2-3-1 di Domenech è subito in balia del 4-3-3 di Aguirre.Ribery, Govou e Anelka sono dei fantasmi. Malouda, preferito a Gourcuff, silurato dai senatori, non punge.

I messicani invece sono pericolosi con Dos Santos, Vela (costretto alla mezz’ora a lasciare per infortunio), Franco. Ma non trovano il vantaggio. Nella ripresa, la differenza la fanno i cambi. E nella fattispecie gli allenatori. Domenech inserisce subito Gignac per Anelka.

Aguirre risponde con Hernandez, un’altra giovane promessa, appena acquistato dal Manchester United di Ferguson per

LA DISFATTA DEL CT

Gol di Hernandez e rigore di Blanco Domenech a picco: «Non ho parole, delusione enorme» Nella foto a destra Thierry Henry, in alto al centro con la pettorina Fifa, consola Evra mentre Anelka si allontana senza parlare

7 milioni di sterline e qualche minuto dopo con l’immortale Blanco, 37 anni, una leggenda dalle sue parti. Hernandez apre le danze. Dai e vai con Marquez, scatto sul filo del fuorigioco, Lloris dribblato e appoggio facile facile in rete. Tutto qui?

Niente affatto. Barrera, subentrato a Vela, viene abbattuto in area da Abidal. Per l’arbitro è rigore. Sul dischetto Blanco, che non sbaglia. Due a zero.

Saluti e baci. Messico e nuvole cantava Enzo Jannacci. Dopo l’impresa di ieri sera, i ragazzi di Aguirre potranno volare tre metri sopra il cielo, come direbbe Federico Moccia. Francia all’inferno, ormai fuori dal mondialee criticataferocemente dai suoi media. L’Equipe online titolava ironicamente «O Sombres Héros». Per Le Monde si prospetta «le spectre del 2002». In spagnolo, biscotto si dice «galleta». Difficilmente Uruguay e Messico (con un pareggio passano entrambi) si lasceranno scappare l’occasione di passare agli ottavi, eliminando la Francia di Domenech, su cui sta per calare mestamente il sipario. Laurent Blanc èpronto a raccogliere il testimone. Ripartire non sarà facile. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 28 - 18/06/10-N:

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Le età dei ct SPORT

di ALESSANDRO ANGELONI

ROMA - L’Africa nera sta diventando nerissima. Lars Lagerbäck guida la Nigeria e, a meno di un miracolo, lascerà a breve il mondiale del Sudafrica, specialmente dopo la sconfitta di ieri contro la Grecia. Sfortuna e inesperienza: il portiere Enyeama, croce e delizia, fa e disfa e manda i greci in paradiso. Un pezzo di Africa, dunque, sta per andarsene, lasciando però quelmeraviglioso suono delle trombette che, visti i contenuti tecnici, forse sono le vere protagonistedellacompetizioneiridata. Altro pezzo di Africa è più dillà che diqua, è appunto il Sudafrica, guidato da un altro santonedelcalcio, CarlosAlberto Gomes Parreira, sessantasette anni. Con la sconfitta contro l’Uruguay, ilct brasilanoha praticamente terminato la sua sesta sfida mondiale (Lagerbäck è alla terza). Poche speranze di passare il turno per il suo Sudafrica, anche se c’è ancora una partita da giocare, contro la Francia. Il ct brasiliano ha tentato l’avventura sulla panchina della squadra ospitante, ma un pareggio e una brutta sconfitta gli hanno tagliato le gambe. Due fallimenti.

Di vecchietti, in questo mondiale, ce ne sono parecchi. Alcuni hanno superato i sessanta, ma c’è anche chi ha scavallato i settanta. E’ il caso di Otto Rehhagel, tecnico della Grecia campione d’Europa nel 2004 e che ieri ha ottenuto la prima vittoria iridata con la sua nazionale. Per Otto, un record vero e proprio. Ha superato Cesare Maldini. Il papà di Paolo fino a oggi era l’allenatore più anziano ad aver guidato una nazionale a un mondiale: era il 2002, Cesaroneavevasettantaanni,allenava il Paraguay. Otto anni dopo, ecco Rehacle, così lo chiamano in Grecia in onore del mitologico Eracle, figlio di Zeus. Lui di anni ne ha settantuno. Mitico, mitologico. Largo agli anziani, dunque. C’è chi va male, chi ancora si fa valere, c’è chi è

Parreira ko conTabarez, Lagerback con Rehhagel

Otto Rehhagel, 71 anni

Carlos Alberto Parreira, 67 anni

Lars Lagerbäck, 61 anni

Nerissima Africa Lasfida fra“santoni” fataleai padroni dicasaeallaNigeria Costa d’Avorio, domenica la prova del fuoco

Ma Eriksson sa come fare: «Col Brasile metto Drogba» JOHANNESBURG - Il flop africano risparmia per ora solo il Ghana e, almeno in parte, la Costa d’Avorio, che ha pareggiato col temibile Portogallo di Cristiano Ronaldo. Ma ora, per gli ivoriani c’è la montagna Brasile in vista: non perdere significherebbe coltivare speranze concrete di secondo posto nel girone. E allora Eriksson prepara la battaglia, che sarà essenzialmente tecnica.

«Non sorprendetevi se domenica contro il Brasile vedrete che Drogba farà parte della nostra formazione iniziale», annuncia sornione. Dal ritiro ivoriano di Vanderbijlpark,

Didier Drogba, centravanti del Chelsea e della Costa d’Avorio

l’esperto ct svedese, anche lui nella “banda” dei santoni, non usa tanti giri di parole e annuncia che utilizzerà la sua arma non tanto segreta. «Drogba ha giocato per 25 minuti contro il Portogallo - dice ancora Eriksson - ed è andato bene. È logico

che, se tutto va come deve, contro il Brasile giocherà molto di più. Didier ieri si è allenato molto bene e ha davanti a sè altri tre giorni di lavoro. Quindi spero e credo chepossa farcela a giocare dall’inizio, cosa che per noi sarebbe ottima».

Eriksson è convinto che, se avrà Drogba, il suo obiettivo di un risultato positivo contro la Seleçao sarà molto più facile da raggiungere. «Gervinho lo ha sostituito bene - dice lo svedese - Ma se voi chiedete ad una qualsiasi squadra avversaria sepreferisce affrontare Drogba o un altro attaccante, la risposta sarà ovvia: tutti vi diranno che Didier preferirebbero evitarlo. È un grande goleador, con esperienza e molto forte fisicamente. Se uno commette uno sbaglio contro Drogba, lui ti punisce».

L’impresa di vincere contro il Brasile non è poi così impossibile. Robinho, uno dei migliori della Seleçao, non si fida di Drogba e compagni.

«Contro di noi giocano tutti chiusi. L’ideale sarebbe segnare subito, ma bisognerà avere pazienza e continuare nel nostro gioco che punta molto sul possesso di palla».

GRECIA Rehhagel (Ger) SUDAFRICA Parreira (Bra) ALGERIA Saadane INGHILTERRA Capello (Ing) URUGUAY Tabarez COSTA D'AVORIO Eriksson (Sve) ITALIA Lippi NIGERIA Lagerback (Sve) SERBIA Antic SVIZZERA Hitzfeld (Ger) DANIMARCA Olsen SPAGNA Del Bosque FRANCIA Domenech OLANDA Van Marwijk PORTOGALLO Queiroz GHANA Rajevac (Ser) COREA DEL SUD Huh CILE Bielsa (Arg) AUSTRALIA Verbeek (Ola) GIAPPONE Okada COREA DEL NORD Kim HONDURAS Rueda (Col) STATI UNITI Bradley MESSICO Aguirre GERMANIA Low ARGENTINA Maradona NUOVA ZELANDA Herbert SLOVENIA Kek PARAGUAY Martino (Arg) BRASILE Dunga CAMERUN Le Guen (Fra) SLOVACCHIA Weiss

IL MESSAGGERO VENERDÌ

71 67 GLI INOSSIDABILI 64 Undici gli Over 60 tabella qui a fianco l’età dei ct 64 Nella che partecipano al Mondiale: le Algeria a parte, si affidano 63 africane, tutte a tecnici di altri continenti, i ”santoni”, che spesso, come il caso di Eriksson, vengono 62 cosiddetti reclutati all’ultimo momento 62 e stecca la prima, 61 quotatissimo vedi Capello, c’è anche chi coHitzfeld si permette il lusso di bastonare le furie rosse spa61 me gnole di un altro santone, Del e chi, come Eriksson fa 61 Bosque, ancorafintadiessereun ragazzistesso look di vent’anni fa e 60 no, stessa flemma da signorotto inglese anche se inglese non è. Si di loro, i così detti signori 59 parla delcalcio.Sempreprontiastupiloro età, complimenti.

58 re. Alla Capello oggi compie 64 anni e tu lo vedi che si sbraccia e come un bambino, si 58 zompetta dimena in panchina con la vecenergia. Ha vinto tutto e 57 chia non gli basta mai. Perde e dice la colpa non è sua. Ma va bene, stavolta davvero non era 56 che sua, ma di Green il portiere che Usa ricorderanno a lungo.

55 gliMister Fabio è atteso al riscatto con l’Algeria, deve vincere. In 54 Inghilterra non gli perdonano nulla:amanoemassacrano,senin faccia nessuno.

54 zaUnguardare po’ come lui, questa è semstata la sua forza. Tutti lo 53 pre davano per favorito, ora deve inseguire.

Eriksson è alle prese con un 53 Drogba non al top, con una girone complicato. Lui ai mon53 diali non ha mai fatto grandissicose, ma non si sa mai. Ha scelto una nazionale tosta per 52 me rimettersi in gioco, la Costa Lui che è poco leone e 51 d’Avorio. molto micetto. Un micetto che il fatto suo, però. Infine altro 50 sasessantenne, Vicente del Bosque. Un nome a cui manca una 49 lettera,la“n”,peresserecompleto. Vincente. Diventa difficile un traguardo per 49 raggiungere una squadra che tutti danno per favorita. E’ partito con una stecqualche calciatore 48 canonsonora, è in forma, vedi Iniesta, Qualche santone, in47 Torres. somma, va, altri devono appela qualche santino. Altri stanno preparando le valige.

46 larsi Ma guai a metterli in discussioLoro, in un modo o nell’al46 ne. tro, nella storia del calcio sono I giovani di adesso, non 45 entrati. si sa se ci riusciranno.

18 GIUGNO 2010

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-MSGR - 20 CITTA - 29 - 18/06/10-N:

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

SPORT 29

18 GIUGNO 2010

Gonzalo Higuain ha 22 anni, argentino gioca nel Real Madrid: il suo soprannome è “Pipita” Qui a fianco l’elenco delle triplette dall’82 a oggi

PAROLA DI TABAREZ

«I fenomeni siamo noi» «Eccoci, i fenomeni del Mondiale siamo noi»: Tabarez non si nasconde, l’Uruguay ha dissolto la nazionale dei padroni di casa dopo aver inchiodato la Francia sul pari.

E il cittì della realtà del Mondiale non nasconde le sue ambizioni. di FRANCESCO DE LUCA

JOHANNESBURG - I bomber figli d’arte. Gonzalo Higuain, la stella dell’Argentina, e Diego Forlan, il fuoriclasse dell’Uruguay. Hanno firmato le vittorie che di fatto spingonole due sudamericane agli ottavi dei Mondiali. Giocano nella stessa città, Madrid. Higuain, figlio di Jorge (ex Brest), è nato in Franciae gioca nel Real. Forlan, figlio di Pablo (ex Penarol) e nipote di Juan CarlosCorazzo (ex Independiente), è la stella dell’Atletico che ha vinto l’Europa League 2010. L’argentino, detto Pipita (il padre-procuratore era soprannominato Pipa per quel naso aquilino), ha segnato la tripletta che ha consentito alla Seleccion di stendere la Corea del Sud. Tre gol in una partitaai Mondiali mancavano al 2002, quelli di Corea-Giappone: li firmarono il tedesco Klose e il portoghese Pauleta.

Gonzalo, appena 22 anni, è statosoprannominato dai tifosi il nuovo Batigol perché tre reti in una partita di Coppa l’exattaccante di Fiorentina, Roma e Inter li aveva fatti nel ‘94 e nel ‘98. E ora la Seleccion sogna con Pipita, che ha chiuso l’ultima stagione con il Real segnando 29 gol. «Il titolo di capocannoniere ai Mondiali mi interessa relativamente, quello che conta è che l’Argentina abbia ottenuto una vittoria importante. Sono felice per me, i miei compagni, i tifosi e ovviamente Diego. La sua presenza è fondamentale: ci dà una carica incredibile», ha detto il bomber, abbracciato con trasporto da Maradona, che gli ha concesso la standing ovation, sostituendolo a otto minuti dalla fine: il ct sa quant’è bello ricevere questo omaggio in uno stadio con ottantamila spettatori.

Il mondo aspettava i grandi gol e sono arrivati. Quelli di Forlan, l’altra sera a Pretoria, hanno quasi spento le speranze del Sudafrica di passare il turno. Dal 2001 Diego gioca in Europa. Primasquadra il Manchester United, poi lo sbarco

L’argentino del Real tiene lontano Milito: tripletta alla Batistuta

In basso, Diego Forlan autore di due gol contro il Sudafrica E’ la stella dell’Atletico che ha vinto l’Europa League

bulani ed estremi difensori quali primi attori? Non solo.

Anche Kaita, con un istante di follia, calcetto scambiato dall’arbitro per calcionea Torosidis, ha forti colpe con il rosso diretto preso al 33’. Lì l’economia della gara cambia, la Nigeria scompare, la Grecia rialza la testa e trova prima il pareggio con Salpingidis e poi il raddoppio finale e decisivo per la prima vittoria in un Mondiale.

in Spagna, per indossare le maglie del Villarreal e dell’Atletico, con cui ha segnato 66 gol in 102 partite. Ha vinto la Scarpa d’oro, miglior bomber del continente, nella stagione 2008-2009: 32 reti. C’è crisi all’Atletico, che nonostante il successo in Europa League accetterebbe di discutere delle cessioni dei suoi campioni (l’argentino Aguero, genero di Maradona, è il partner di Forlan) in caso di significative offerte. Diego, più volte accostato ai grandi club italiani, non ci pensa. È concentrato sull’Uruguay. «Sono contento per la mia doppiettaperché ci ha consentito di avvicinarci alla qualificazione, ai discorsi personali non penso.

Abbiamo un bel gruppo e un allenatore carismatico, ilmaestro Tabarez». Lui e Higuain parlano la stessa lingua e non soltanto perché uno è uruguaiano e l’altro argentino.

Concetti semplici, basso profilo. Sono campioni ma nonvorrebbero le copertine. E poi i gol, tanti gol, per costruire i sogni delle loro squadre. «Abbiamo concretizzato le occasioni contro la Corea del Sud come voleva Maradona», ha sottolineato il Pipita dopo aver ricevuto i complimenti del suo grande allenatore. Presto conosceràMourinho, il nuovo tecnico del Real Madrid che spera di tornare sui troni di Spagna e d’Europa. «Ma adesso vivo intensamente il Mondiale, c’è tanta strada da fare». Quattro anni fa, quand’era ragazzino, rifiutò la convocazione di quell’antipatico di Domenech per la Francia. «Sono nato a Brest, ma sono argentino». Il nuovo asso della Seleccion.

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HiguaineForlan superfiglid’arte I cannonieri del Mondiale scuola Madrid

DEDICHE SPECIALI I due concordano: «Merito dei nostri ct A noi interessa solo che la squadra vinca» Tre gol nello stesso match mancavano dal 2002 Girone B. Al portiere nigeriano scappa solo il pallone decisivo di ROBERTO MIROLLI

BLOEMFONTEIN – Tormento e tormentone. Sfera infida, Jabulani. Cala la rete dall’alto e pesca nel mucchio dei portieri. Ci sono i condannati ad un Mondiale di indici puntati, come Green, chi saluterà forse il posto come Chaouchi, chi macchia invece due partite di parate magiche con un errore. Uno che conta, però, quello decisivo.

Vincent Enyeama, voli e deviazioni che hanno lasciato anche un certo Messi a bocca aperta, si è perso solo un pallone con la Grecia. Tiro da fuori, Jabulani che sguscia via infido e viscido, Torosidis che si avventa con fare leonino e spinge in rete. Spinge anche i suoi su, a tre punti, verso una gloria insperata e poche ore prima affossata, fa crollare giù la Nigeria con la

GRECIA NIGERIA

2 1

GRECIA (5-3-2): Tsorvas 5.5, Vyntra 5, Papadopoulos 5.5, Kyrgiakos 6, Papastathopoulos 5 (37’pt Samaras 6), Torosidis 6.5, Karagounis 6, Katsouranis 6.5, Tziolis 6, Salpingidis 6.5, Gekas 5 (34’st Ninis ng). In panchina: Chalkias, Sifakis, Patsatzoglou, Spiropoulos, Seitaridis, Moras, Malezas, Prittas, Charisteas, Kapetanos. All: Rehhagel 5.5.

NIGERIA (4-3-3): Enyeama 5, Odiah 6, Yobo 5.5, Shittu 5, Taiwo 5.5 (11’st Echiejile 5.5), Kaita 4, Haruna 6.5, Etuhu 5.5, Uche 6.5, Yakubu 6, Odemwingie 5.5 (1’st Obasi 4.5).

In panchina: Aiyenugba, Ejide, Afolabi, Adeleye, Kanu, Martins, Utaka, Brown, Obinna, Yusuf. All: Lagerback 5.5.

Arbitro: Ruiz (COL).

Reti: 16’pt Uche, 44’pt Salpingidis, 26’st Torosidis.

Note: Espulso: 33’pt Kaita per comportamentoscorretto. Ammoniti: Papastathopoulos, Tziolis, Obasi, Samaras. Angoli: 11 a 3.

Grecia, vittoria storica grazie al mitico Jabulani Sopra, il gol che ha permesso alla Grecia di battere la Nigeria Il portiere Enyeama, fin lì bravissimo, non trattiene il pallone e Torosidis lo spinge in fondo alla rete: prima vittoria greca in un Mondiale

mano che saluta il Mondiale.

Ancoraal centro delle polemiche c’è il pallone più chiacchierato di tutti i tempi, primo protagonista della kermesse.Chissà se c’entra Jabulani,nelmomentaneo vantaggio della Nigeria. Di sicuro concorsi di colpa ce li ha Tsorvas,altro portiere da bollino rosso, che scambia il tiro-non tiro di Uche dai 25 per un cross. Con la palla che, poi, finisce in porta. Solo Ja-

Una vacanza con il mio padrone ?

Un sogno ? No … Al villaggio La Marèe è realtà !!!

C’ era una spiaggia dedicata a noi pelosi a 4 zampe dove ho potuto finalmente giocare con il mio padrone, fare il bagno e riposare sotto l’ombrellone.

Una vera “vacanza da cani” …

w w w. l a m a re e . n e t

Parola di Lapo.

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

SPORT

18 GIUGNO 2010

LA QUESTIONE PREMI

PARAGUAY, MARTINO CAMBIA

Il titolo vale 240 mila euro

Pronto Ortigoza

Incontro nel ritiro azzurro tra il presidente federale Abete e la commissione interna, Buffon, Cannavaro, Gattuso (foto) e De Sanctis per definire i premi.

Confermate le cifre del 2006. Primo posto: 240 mila euro. Secondo posto 130 mila, terzo posto 80 mila

Dare al Paraguay un po’ più di qualità nel possesso di palla. È questo l’obiettivo del tecnico Martino. Contro la Slovacchia pensa di affidarsi a Nestor Ortigoza che potrebbe essere schierato al posto di Caceres.

Federicoprenderà ilpostodi BuffoncontrolaNuova Zelanda:«Vengo dalontano,non miemoziono» dal nostro inviato MIMMO FERRETTI

IRENE - Il viaggio verso la porta della Nazionale cominciò a Cassola, quattordicimila anime a due passi da Bassano del Grappa, un pomeriggio freddo e piovoso di una quindicina di anni fa. Visto che c’era un tempaccio, quel pomeriggio molte mamme preferirono non mandare il proprio figlio a giocare a pallone. Così, la squadretta del quartiere si ritrovò senza il portiere. E adesso? Adesso in porta mi ci metto io, urlò Federico, il figlio più piccolo dei Marchetti. Ma non sei centravanti? Sì, ma voglio provare. Gli diedero la maglia nera con il numero 1 grosso e bianco, Federico si piazzò tra i pali e, colpito al cuore, da lì non si è più mosso, «innamorato perso di quel ruolo», confessa l’erede dell’erniato Buffon, «ma quando ho potuto sceglierla io, ho scelto una maglia celeste. Come quella dell’Italia...».

Tipo singolare, Marchetti, classe ’83 come De Rossi e Pepe.

In campo non sta mai zitto, fuori dal campo non parla mai. E quando apre bocca, parla lentamente e con toni su misura per un piano bar.

Somiglia in maniera esagerata a Supergino Sterchele, ma - per fortuna di Marcello Lippi - para meglio dell’ex romanista. «Se sono qui, vuol dire che le qualità non mi mancano. Sono tranquillo, non ho paura di sbagliare e temo soltanto le traiettorie impazzite dello jabulani, il peggior pallone della storia del calcio. Già essere qui in Sud Africa, per me è una storia unica: ora spero di trasformarla in una storia indimenticabile. Sono andato via da casa che avevo quattordici

Non ho paura di sbagliare. Spero che questa storia possa diventare indimenticabile

«Io, padano innamorato dell’Italia» Marchetti, l’entusiasmo fra i pali anni proprio per arrivare a vivere un momento come questo. Ho fatto la gavetta in C/2, cinque anni fa ero senza squadra e senza una lira poi la ruota ha girato, ma sono stato io, a forza di sacrifici e lavoro, a farla girare. Ecco perché l’emozione non mi fa più nè caldo nè freddo. Un po’ di tensione in queste ore ce l’ho, certo, ma è la stessa di ogni pre-partita di campionato.

Buffon ogni giorno si raccomanda: fai quello che sai fare. E io voglio fare esattamente questo», confessa.

Sul braccio destro si è tatuato l’Ave Maria dopo aver rischiato di morire, cinque anni fa, in un incidente stradale. «Mi sono salvato per miracolo: auto in fiamme, io sono riuscito a uscire dal finestrino.

Ho visto la morte in faccia, ed è una cosa che porto sempre dentro di me. Ho anche pensato ad una maledizione, visto che avevo già perso due amici, più la fidanzata di uno dei due, in un incidente d’auto».

Padano purosangue, Marchetti assicura di aver sempre tifato Italia. «Saranno stati altri tempi, ma quando ero ragazzino dalle mie parti si faceva così... E non sono vecchissimo». Da aspirante portiere della Nazionale aveva due idoli: il danese Sch-

meichel e Taglialatela, «mi piaceva la spettacolarità degli interventi del portiere del Napoli». Narra la leggenda che quattro anni fa, dopo il trionfo di Berlino («Vissuto in casa davanti alla tv con la mia ragazza e tanta, tanta emozione»), Federico incontrò Buffon in un ristorante di Torino e gli chiese l’autografo. In quei giorni, lui stava passando dalla Biellese, dove era arrivato dopoil fallimento del Torino, all’AlbinoLef-

fe dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del Toro, quindi Crotone eTreviso, e poi Pro Vercelli. «Io e Gigi caratterialmente siamo molto diversi. Da un punto di vista tecnico, lui è perfetto, e non a caso è il numero uno al mondo; io sono più muscolare, più esplosivo. Noi portieri in campo siamo sempre un po’ soli, anche se lì vicino ci sono i tuoi compagni. Ma io non ho mai paura di sbagliare, anche se esser troppo sicuri di se stessi potrebbe rivelarsi pericoloso. Le vuvuzela danno fastidio, ma in un raggio di dieci, venti metri nonostante tutto quel casino si riesce a comunicare». E pure a parare, spera l’Italia.

Mi salvai da un’auto in fiamme e vidi la morte in faccia E’ una cosa che mi è rimasta dentro

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una deroga della Fifa

In caso di “rosso” si può chiamare Sirigu dal nostro inviato

IRENE - L’Italia al momento ha due portieri, Marchetti e De Sanctis. Qualora, toccando ferro, dovesse restare con un solo portiere per via di un rosso o per altri motivi, la Fifa, pur di garantire lo spettacolo del Mondiale, consentirebbe all’Italia - essendo un caso eccezionale di tesserare al volo un altro portiere, per dare alla squadra di Marcello Lippi la possibilità di

andare in campo con un portiere titolare e uno di riserva. Come dire che Sirigu, che faceva parte del gruppo del Sestriere, farebbe bene a non allontanarsi troppo da un aeroporto prima della conclusione dell’avventura azzurra in Sud Africa, in attesa del recupero (recupero?) di Buffon.

M.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

SPORT 31

18 GIUGNO 2010

LA NUOVA ZELANDA SOGNA

SLOVACCHIA, DELUSIONE DA SMALTIRE

Ecco la “generazione Balotelli”

Hamsik & C. restano a riposo

La Nazionale della Nuova Zelanda, reduce dal suo primo punto in un Mondiale e che domenica affronta l’Italia, sogna un futuro senza l’etichetta di squadra materasso con la sua “generazione Balotelli”. Tommy Smith e Winston Reid (foto a destra) hanno mandato in panchina i “senatori” della difesa e costituiscono il reparto più solido della Nazionale “All White”.

La Slovacchia, la terza avversaria nel girone per l’Italia di Lippi è rimasta a riposo. Dopo il defaticante di mercoledì, con la visita al golf club, il ct Wladimir Weiss ha preferito non tirare troppo la corda e ha lasciato Hamsik e compagni a riposo per tutto il giorno.

Questo per sgombrare la mente dopo l’amarezza per il pareggio di martedì contro la Nuova Zelanda.

Vincendo il girone il cammino degli azzurri sarebbe in discesa

Teniamo la destra SelaSpagnaarrivaseconda,inquestapartedeltabelloneleavversariepiùfacili dal nostro inviato UGO TRANI

IRENE - Guardate bene il tabellone, percapire chemondiale sarà per l’Italia: anche se in Sudafrica si viaggia a sinistra, deve conservare le abitudini di casa nostra e tenere la destra.

Senza spostarsi da lì, per evitare ostacoli (incidenti) sul percorso che sono rappresentati, nella parte sinistra, da quasi tutte le big del torneo, a partire dagliottavi di finale, cioè appena finirà la prima fase. Le grandi sparpagliate su quel lato sono l’Olanda, il Brasile (o la Spagna) e l’Inghilterra: ogni cittì, non solo Lippi, le vorrebbe evitare.

Ora la Nazionale, per non finire a sinistra, ha l’obbligo di vincere il suo gruppo e stando attenta alle discriminanti che determinano la classifica in caso di parità di punti. Serviranno, per mettersi quasi al sicuro, due successi nelle partite contro la Nuova Zelanda e la Slovacchia. Se il Paraguay, la rivale più competitiva, copierà gli azzurri, allora sarà decisiva la differenza reti generale. Attualmente, con i due pareggi con lo stesso risultato (1 a 1), c’è il massimo equilibrio. E, come secondo criterio, le reti realizzate. Quindi, in ognuno dei due casi, sarà fon-

Con la Nuova Zelanda due dubbi per Marcello dal nostro inviato

IRENE - Marcello Lippi si tiene strettissimo il suo gruppo, anche se i reduci di Germania 2006 sono solo nove e, al momento, due sono out, Buffon, chissà per quanto tempo, e Pirlo, atteso per la terza gara della prima fase. Senatori e nuovi: il cittì punta sul mix, non ne trascura nemmeno uno e anzi li ascolta più di quanto si possa credere. E gli aggiustamenti e le mosse degli ultimi giorni, anchele correzioni in corsa durante la gara del debutto contro il Paraguay, confermano che all’interno dello spogliatoio si ragiona ad alta voce. E con il coinvolgimento di tutti.

Mauro German Camoranesi, spronato da Lippi. Sopra a sinistra Federico Marchetti che giocherà al posto di Buffon

Lippi, insomma, si confronta in modo schietto con i suoi giocatori. E si fida dei loro consigli e in più di un caso li accontenta. Dal Sestriere, almeno tre volte gli azzurri hanno forzato la mano al cittì. Iaquinta ha ottenuto di giocare a sinistra e non a destra, come è accaduto contro il Paraguay nel 4-2-3-1; Chiellini è stato confermato al centro della difesa e non spostato a sinistra e soprattutto il sistemadigioco, dopogli esperimenti con il 4-3-3 e il 4-2-3-1, è

LO SCENARIO POSSIBILE L’Italia, da leader, potrebbe incontrare Giappone, Danimarca o Camerun negli ottavi. E nei quarti Svizzera, Portogallo o Costa d’Avorio Servono i gol: conta la differenza reti

damentale che si sveglino i nostri attaccanti: in particolare Gilardino, il centravanti titolare, e Di Natale, il capocannoniere del nostro campionato. Ma anche gli altri, da Pazzini a Iaquinta, passando per Quagliarella, il tiratore scelto del gruppo che meriterebbe più considerazione in questo periodo di digiuno delle nostre

punte.

Il cammino ideale, almeno sino alla semifinale, è dunque sul lato destro del tabellone. E’ la sconfitta della Spagna, in partenza possibile avversaria nei quarti, a dare questo input all’Italia. E anche altri risultati della prima giornata sorridono a Lippi. Se gli azzurri saranno primi, negli ottavi incontrereb-

Da secondi rischiamo Olanda e Brasile Se l’Italia si qualifica come seconda del girone, le toccherà negli ottavi presumibilmente l’Olanda, strafavorita nel gruppo E. Passando il turno, nei quarti troverebbe la vincente della possibile sfida fra Brasile (se vince il gruppo G) e la Spagna (se arriva 2. nel gruppo H) Nella foto a destra Elano e Robinho, sopra Sneijder

Lippi dà retta alla squadra Confronto e decisioni condivise: così il ct si fa consigliare tornato quello del 2006, il 4-4-2, utilizzato nell’ultima mezz’ora lunedì sera a Città del Capo.

Se il desiderio di Iaquinta è statoesaudito proprio per facilitare i movimenti dell’attaccante, abituato ad accentrarsi per calciare con il piede preferito (il destro),gli altri due suggerimenti sono serviti per migliorare gli equilibri in campo. In difesa Chiellini in mezzo garantisce più esperienza di Bonucci e Cannavarosi sente piùtranquillo. Zambrotta, per lo stesso mo-

tivo, è stato preferito a Maggio e anche perché, dovendo giocare a sinistra Criscito, Lippi non ha voluto schierare due debuttanti nel mondiale. Sul modulo, i giocatori hanno spinto per il ritorno al 4-4-2 per due motivi: migliore fase difensiva e due punte vicine alla porta e non uno solo.

In vista della Nuova Zelanda di domenica, il cittì ha un paio di dubbi. In attacco, deve scegliere il partner di Gilardino (provato anche con Pazzini), con Iaquinta favorito su Di

Natale. E sulla fascia, ballottaggio tra i due juventini Marchisio e Camoranesi. Se gioca il primo, Pepe parte a destra. Passerebbe a sinistra, come nelle esercitazioni di ieri mattina, se toccasse all’oriundo. Al quale Lippi ha parlato chiaro: non gli è piaciuto, nell’approccio, contro il Paraguay, quando lo ha inserito proprio al posto di Marchisio. E in allenamento lo vuole più presente. E glielo ricorda spesso durante il lavoro.

U.T. © RIPRODUZIONE RISERVATA

bero la sorpresa Giappone che al momento è l’opzione numero uno. Oppure, seconda ipotesi, una tra la Danimarca o il Camerun, avversarie in assoluto non di primo piano. Ma nemmeno nei quarti, guardando oltre, incrocerebbero nazionali molto quotate. Il Cile o la Svizzera, le due in testa proprio nel gruppo della Spagna, il Portogallo o la Costa D’Avorio che giocano per la seconda piazza in quello del Brasile. Strada scorrevole, per non dire agevole,sinoalpenultimo gradino. Perché poi in semifinale, se tutto andrà secondo le previsioni anche nella parte alta del tabellone, la Nazionale troverà l’Argentina di Maradona e Messi o la Germania che è partita fortissimo.

Ilsecondoposto nel gruppo F costringerebbe l’Italia a un tracciato minato.

Agli ottavi, per la prima di quelle che teoricamente potrebbero essere quattro finali, l’aspetta l’Olanda (all’Europeo nessuno può dimenticare il crollo degliazzurri contro la nazionale orange) e, in caso di qualificazione, la vincente della sfida tra il Brasile (l’anno scorso la Seleçao di Dunga ha vinto due volte contro Lippi e senza storia) e la Spagna (ci eliminò all’Europeo ai quarti), due tra le favoritissime del torneo che si troverebbero di fronte con largo anticipo rispetto ai programmi di entrambe. Incroci ad alto rischio che proseguirebberocon l’Inghilterra in semifinale. Meglio non pensarci e dare un senso all’avventura in Sudafrica con due vittorie. E che non siano striminzite. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

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18 GIUGNO 2010

COREA DEL NORD

I regali del “Delfino”

L'età media del primo turno

Un’emittente del regime nordcoreano ha rivelato che il terzogenito e delfino del “caro leader” Kim Jong-il ha promesso trattamento da eroi, casa e auto ai giocatori della nazionale in caso di non precisati “ottimi risultati” di BENEDETTO SACCA’

Cile

Germania e Ghana

Slovacchia

Nigeria 25,79 Sud Africa 25,92 Camerun 25,93 Corea del Nord 26,00 Danimarca 26,14 Algeria 26,36 Spagna 26,36 Giappone 26,43 Slovenia 26,64 Corea del Sud 26,71

ROMA – L’età conta, in Suda24,79 frica. E i numeri lo certificano: 24,86 le Nazionali più giovani, infat25,57 ti, hanno reso di più nell’arco della prima giornata del Mondiale. Sia sotto il profilo del risultato che sotto l’aspetto relativoalla tenutafisica. La Germaniaèl’emblema del fenomeno che sta prendendo corpo.

La Selezione guidata da Loew ha vinto al debutto, segnando quattro gol all’Australia. E, se si prendono in esame le date di nascita dei soli giocatori schierati dal tecnico tedesco a Durban, si scopre come la Germania, con 24,79 anni, sia stata la Nazionale con l’età media più bassa nel primo turno tra tutte le partecipanti. I dati acquisiscono un valore maggiore se si considerache la metàdei giocatori scesi in campo aveva meno di 25 anni. E si tratta di una squadra che, oltretutto, è stata anche capace di segnare più di chiunGERMANIA que altro: il doppiorispetto al Brasile SERBIA di Dunga e il quadruplo riGERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 16 Lahm, 17 Mertesacker, 3 spetto all’ItaFriedrich, 14 Badstuber; 6 Khedira, 7 Schweinsteiger; 13 lia di Lippi, Muller, 8 Ozil, 10 Podolski; 11 Klose. all’InghilterIn panchina: 22 Butt, 12 Wiese, 4 Aogo, 20 Boateng, 2 Jansen, ra di Capello, 5 Tasci, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 19 Cacau, 23 all’Argentina Gomez, 9 Kiessling. di MaradoCt: Loew na.

SERBIA (4-2-2-2): 1 Stojkovic; 6 Ivanovic, 20 Subotic, 5 Vidic, 3 Solo una Kolarov; 22 Kuzmanovic, 10 Stankovic; 17 Krasic, 14 Jovanocoincidenza, vic; 9 Pantelic, 15 Zigic. insomma?

In panchina: 23 Djuricic, 12 Isailovic, 4 Kacar, 13 Lukovic, 16 No, probabilObradovic, 2 Rukavina, 11 Milijas, 18 Ninkovic, 19 Petrovic, 7 mente, se si Tosic, 8 Lazovic, 21 Mrdja. tiene conto Ct: Antic anche delle Arbitro: Undiano (SPA) problematiTv: ore 13,30 diretta Sky Mondiale 1 che legate all’altitudine, Aleksandar alle temperature basse, e al Kolarov, complicato smaltimento della esterno fatica: generalmente, il fisico sinistro serbo di un atleta di 20 anni recupera meglio e più in fretta rispetto all’organismo di uno di 30.

I calciatori convocati da Loew, tutti tesserati per squadi DANIELE MAGLIOCCHETTI dre tedesche, hanno un altro elemento a loro favore: la BunROMA - Nel suo piccolo anche la Lazio si fa desliga, infatti, è un campionastrada in Sudafrica, grazie ai nomi e ai volti di to cui partecipano 18 club, Muslera, Lichtsteiner e Kolarov. Tre quinti anziché 20 come accade nei della fin troppo bistrattata difesa biancocelemaggiori tornei europei: le parste. Musl, Licht e Kola, per lo spogliatoio tite da giocare, nel corso di un laziale, di solito in campo si aiutano l’un l’altro, anno, sono dunque di meno. e, chi più chi meno, da qualche giorno stanno La Germania condivide il facendo parlare di sé. I primi due hanno primato relativo all’età media iniziato alla grande questi mondiali, il terzo un più bassa nella prima giornata po’ meno, in effetti, ma oggi contro la Germacon una Nazionale che fa parte nia ha l’occasione di riscattarsi, di risalire e del proprio girone; vale a dire appaiarsi ai compagni. Per la gara di questo pomeriggio il serbo ha una carica speciale, il Ghana, che ha battuto la

2

1

3

Serbia 26,79 Uruguay 26,86 Stati Uniti 27,08 Olanda 27,14 Svizzera 27,36 Argentina 27,43 Costa d'Avorio 27,57 Francia 27,64 Nuova Zelanda 27,69 Honduras 27,71

Brasile 28,07 Grecia 28,14 Inghilterra 28,21 Paraguay 28,36 Portogallo 28,36 Messico 28,38 ITALIA 28,50 Australia 29,36

GironeD. Loewconferma controlaSerbia unasquadra moltoatletica

La meglio gioventù I segreti della Germania: media età bassa e meno partite giocate BEATA BUNDESLIGA I bianchi giocano tutti in patria: in un campionato a 18 squadre, quindi più breve degli altri

Il portiere ha festeggiato il compleanno da imbattuto

I tedeschi scherzano in allenamento: la loro nazionale è la più giovane come media-età

Serbia per 1-0. Il Cile, che non ha lasciato scampo all’Honduras (1-0), vanta un’età media pari a 24,86 anni, e completa il podio delle Nazionali più giovani e tutte vincenti all’esordio in Sudafrica. La Spagna ha perso la prima gara, contro la Svizzera (1-0), pur potendo contare sull’undicesima età media del Mondiale; gli elvetici, invece, occupano il 19˚ posto della speciale classifica a quota 27,36 anni. L’Argentina e la Francia si sono attestate nella parte medio-bassa della graduatoria: Maradona ha schierato contro la Nigeria una formazione costituita mediamente da giocatori di 27,43 anni, mentre Domenech ha optato,nell’affrontare il Messico, per una formazione ancor più esperta (27,64 anni). Dunga e Capello, tecnici del Brasile e dell’Inghilterra, hanno scelto calciatori più avvezzi ai palcoscenici internazionali: 28 anni circa è stata l’età media delle due Selezioni. L’Italia campione del Mondo è al penultimo posto della graduatoria: i giocatori che hanno preso parte alla gara contro il Paraguay avevano, in media, 28,5 anni. Non pochi. Solo l’Australia, travolta dalla Germania, è risultata più vecchia con 29,36 anni.

Un elemento ancora: le sette Nazionali meno giovani all’esordio hanno tutte steccato.

Oggi, le Germania cercheràdi dareseguito allaprestazione fornita contro l’Australia, affrontando a Port Elizabeth (ore 13,30) la Serbia. Loew, con ogni probabilità, confermerà la (giovane) squadra che ha superato la Nazionale di Verbeek. Solo un caso? © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Forza Kola», firmato Muslera Scambio di sms fra i laziali del Mondiale. Il più felice è Lichtsteiner arrivata dall’amico e portierone dell’Uruguay Fernando. Due sere fa Alek ha visto in tv Sudafrica-Uruguay e tifato come un pazzo per Muslera. A fine partita gli ha inviato un sms di complimenti e soprattutto di auguri per il suo 24/esimo compleanno. Fernando a sua volta ha chiamato Kola e l’ha tirato su di morale: «Vai Alek, ora tocca a te, vinci e segna». Sono compagni di squadra, ma anche molto amici.

E’ stata una serata speciale per l’estremo difensore della Lazio che ha ricevuto anche gli sms di Lichtsteiner e di gran parte della squadra. Dall’Argentina, inoltre, è arrivata anche l’attesa telefonata di un altro compagno e

inseparabile amico, Mauro Zarate. I due sono molto uniti, abitano vicino e spesso tirano a sorte per chi deve prendere la macchina e scarrozzare anche l’altro fino a Formello.

La ribalta mondiale, però, è per Fernando Muslera che, al momento, è imbattuto dopo due partite. «E’ il compleanno più bello della mia vita, non potevo chiedere di meglio», le parole di Muslera che subito dopo la gara è stato festeggiato da tutti i compagni in ritiro.

Diego Lugano, il capitano della squadra, l’ha inondato di champagne dalla testa ai piedi.

«Una giornata indimenticabile, la dedico a me stesso, ai miei familiari e a Daniel Fonseca (il manager a cui è legatissimo e che ieri sera ha

incontrato Lotito, ndr)». Con la Lazio è tutto a posto da tempo, con il rinnovo fino al 2015 e che presto verrà annunciato ufficialmente.

Sorride anche Stephan Lichtsteiner e non potrebbe essere altrimenti dopo la strepitosa vittoria sulla Spagna campione d’Europa. Lui è stato tra i migliori in campo, se non il migliore, facendo un figurone annichilendo un signore di nome Iniesta. Uno che con il pallone ci sa fare eccome e che spesso lo nasconde. Stavolta è accaduto il contrario. Strano però il destino di Musl, Licht e Kola. Ora ai mondiali con la maglia della Lazio, dei tre solo il portiere è certo di restare. Ma questa è un’altra storia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

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18 GIUGNO 2010

E’ UN ALLIEVO DI FULGONI

L’eroe Kawashiwa Eiji Kawashiwa, il portiere del Giappone, diventato un eroe dopo l’ottima prova contro il Camerun, è un allievo di Ermes Fulgoni che ha scoperto Gigi Buffon. Fulgoni allena Kawashiwa dal 2001 e ogni estate il portiere viene in Italia a prepararsi. di RICCARDO GENTILE

CITTA’ DEL CAPO - Nove anni fa, 18 giugno 2001, Fabio Capello compie 55 anni. La sera prima, a pochi minuti dalla mezzanotte, era passato a casa Montella per un brindisi con l’aeroplanino, nato nel suo stesso giorno. Non erano soli, c’era tutta la Roma campione d’Italia che poche ore prima avevabattuto il Parma, vincendo così il terzo scudetto della sua storia. Madrid,18 giugno 2007, Fabio Capello festeggia i suoi 61 anni. La sera prima l’aveva trascorsa alla “Mèson Txistu”, godendosi una cena a base di carne e vino rosso. Era già passata la mezzanotte, prima Don Fabio era impegnato al Santiago Bernabeu nella sua ultima partita da allenatore del Real Madrid. Il tre a uno al Mallorca regala alla Casablanca il trentesimo titolo nella Liga, il secondo con Capello in panchina. Stavolta non c’è nulla da festeggiare, né tanto meno un biglietto aereo per Marbella da onorare. I 64 anni di Fabio Capello in questo caso coincidono con una sfida da non sbagliare e con le critiche della stampa inglese da mettere a tacere. L’uno a uno all’esordio mondiale contro gli Stati Uniti ha fatto scatenare i tabloid. Poco importa che l’Inghilterra abbia giocato un buon calcio e che di sicuro avrebbe meritato di vincere, ciò che conta è il risultato.

Contro l’Algeria non sono ammessi errori, ancora peggio se decisivi. Impossibile allora non partire dal capitolo Green che il ct inglese ha affrontato così: «Ho scelto lui contro gli Stati Uniti perché fino a quel momento era stato il migliore.

Ma tutti sbagliano, i portieri fanno degli errori, a volte i rimbalzi del pallone possono ingannare». La papera del portiere del West Ham è costata molto cara anche se per Capello poteva andare addirittura peggio: un infortunio causato anche per colpa di qualcos’al-

INGHILTERRA ALGERIA INGHILTERRA (4-1-3-2): 12 Green; 2 Johnson, 18 Carragher, 6 Terry, 3 A. Cole; 14 Barry; 7 Lennon, 8 Lampard, 4 Gerrard; 10 Rooney, 19 Defoe.

In panchina: 1 James, 23 Hart, 5 Dawson, 20 King, 15 Upson, 13 Warnock, 22 Carrick, 11 J. Cole, 16 Milner, 17 Wright-Phillips, 9 Crouch, 21 Heskey.

Ct: Capello ALGERIA (4-4-2): 16 Chaouchi; 4 Yahia, 2 Bougherra, 5 Halliche, 3 Belhadj; 21 Kadir, 19 Yebda, 8 Lacen, 15 Ziani; 7 Boudebouz, 13 Matmour.

In panchina: 1 Gaouaoui, 23 Ouhab, 12 Bellaid, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 22 Abdoun, 17 Guedioura, 6 Mansouri, 20 Mesbah, 10 Saifi, 11 Djebbour, 9 Ghezzal.

Ct: Saadane Arbitro: Irmatov (Uzb) Tv: ore 20,30 diretta Raiuno e Sky Mondiale 1

L’Inghilterra deve vincereper evitare guai e polemiche Carragher la novità

I portieri Hart, James e Green. La loro gestione da parte di Capello non è piaciuta agli inglesi

Green forever Contro l’Algeria Capello conferma il criticato portiere Le fidanzate di Casillas e Green sotto tiro

Le papere? Tutta colpa delle donne ROMA - Tutta colpa delle donne. Casillas come il portiere inglese Green. Secondo alcuni quotidiani spagnoli a far perdere la concentrazione a Casillas contro la Svizzera sarebbe stata la fidanzata Sara Carbonero, giornalista di Telecinco che, con microfono in mano, si è vista aggirare dietro la porta della Spagna prima della gara con gli elvetici. Dopo la papera contro gli Usa i tabloid hanno individuato nell’ex fidanzata di Green la colpevole. Il portiere è stato mollato dalla modella canadese Elizabeth Minett prima della partenza per il Sudafrica.

Howard a terra infortunato nella partita con l’Inghilterra

OccasioneperlaSlovenia: sebattegliUsasiqualifica ROMA - Slovenia e Stati Uniti dà aver battuto l’Algeria», assisi giocano, nello scontro diretcura Andrej Komac, centroto,le rispettive chance di puntacampista del Maccabi Tel re agli ottavi del Mondiale. Al Aviv. secondo turno del gruppo C, la Propositi minacciosi che formazione allenata da Matjaz non spaventano il portiere a Kek arriva a punteggio pieno, stelle e strisce Tim Howard: grazie alla ”papera” del portie«Parlare è facile, vedremo in re algerino campo».IlnuChaouchi, mero 1, autoche il 13 giure di una bella SLOVENIA gno le ha regaprova contro lato i tre punti l’Inghilterra con un inter(premiato covento goffo me ”man of USA sul tiro fiacco the match”), di Koren. Un dovrebbeesseSLOVENIA (4-4-2): 1 S. Handanovic; 2 Brecko, 4 Suler, 5 successobissireregolarmenCesar, 13 Jokic; 8 Koren, 10 Birsa, 17 Kirm, 18 Radosavljevic; gnificherebbe te al suo po11 Novakovic, 14 Dedic. un traguardo sto, nonostanIn panchina: 12 J. Handanovic, 16 Seliga, 3 Dzinic, 19 dalsapore stote il dolore ad Filekovic, 22 Mavric, 6 Ilic, 20 Komac, 15 Krhin, 21 Stevanovic, rico, dopo che una costola, 9 Ljubijankic, 23 Matavz, 7 Pecnik. al suo primo eredità di uno Ct: Kek Mondiale scontro con STATI UNITI (4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 DeMerit, 5 (nel2002)perl’inglese HeOnyewu, 3 Bocanegra; 8 Dempsey, 4 Bradley, 13 Clark, 10 se tutte e tre le skey. Si era teDonovan; 17 Altidore, 20 Findley. partite. Gli muta addiritIn panchina: 18 Guzan, 23 Hahnemann, 12 Bornstein, 21 americani di tura una fratGoodson, 2 Spector, 7 Beasley, 19 Edu, 22 Feilhaber, 11 punti ne hantura«HogranHolden, 16 Torres, 14 Buddle, 9 Gomez. no uno, ma de fiducia nel Ct: Bradley l’impegno più potere dell’aArbitro: Coulibaly (Mli) difficiledel gidrenalina coTv: ore 16 diretta Sky Mondiale 1 rone dovrebmeantidoloribe essere alle fico». Le armi permetterebbe di blindare la spalle, dopo l’ottimo 1-1 con qualificazione, con il non picco- anti-Slovenia saranno le stesse l’Inghilterra firmato da Demp- lovantaggio di arrivare relativa- che hanno messo in crisi la sey, a pareggiare il vantaggio di mente tranquilla all’incontro formazione del ct Capello: difesa solida e contropiede veloci, Gerrard.LaSloveniaè consape- con gli inglesi. «Giocheremo orchestrati da Landon Donovole dell’occasione che le si pre- senza fare calcoli, per vincere, van a beneficio di Clint Dempsenta. Un secondo successo le nonostante il vantaggio che ci sey e Jozy Altidore.

HOWARD CI SARA’

Il portiere americano rilancia: «Nessun timore, vinceremo»

tro secondo il Ct dell’Inghilterra: «Jabulani è il peggiore pallone che abbia mai visto in vita mia, è terribile sia per i giocatori che per i portieri perché è impossibile seguirne la traiettoria». Nonostante l’alibi Jabulani, Green rischia ugualmente di non essere confermato e per sostituirlo sono cresciute le quotazioni di Joe Hart, preferito all’esperto David James. Capello in conferenza stampa ha tuonato: «Contro l’Algeria non voglio errori!» e l’unico a commetterne uno, tra l’altro decisivo, nella partita d’esordio era stato proprio Green. L’unica consolazione è che di fronte ci sarà un altro che non ha cominciato alla grande il suo mondiale. Se la Slovenia è in testa al gruppo C il merito è tutto del portiere algerino Chaouchi, che però a differenza di Green è certo della conferma.

Nell’Inghilterrail dubbioresta per il ruolo di numero uno, mentre non mancano le certezze in altre zone del campo: una si chiama Gareth Barry, certo di giocare al posto di Milner. Il centrocampista del Manchester City è sceso in campo l’ultima volta il 5 di maggio, giorno dell’infortunio alla caviglia destra. Per un protagonista che recupera ce n’è un altro che rischia di non giocare più in questo mondiale, a meno che l’Inghilterra non arrivi fino al l’ultimo atto. Ledley Kind del Tottenham verrà sostituito da Carragher che giocherà così al fiancodi JohnTerry.Ilcalciatore del Liverpool ha preso le parti del suo manager, rispondendo a qualche critica piovuta dopo la sfida contro gli Stati Uniti: «E’ ridicolo parlare di una squadra in crisi e comunqueCapello pernoi è una garanzia, parliamo di uno dei più grandi allenatori degli ultimi 20 anni». Non vincere stasera vorrebbe dire complicarsi maledettamente la vita e per Capello rinunciare alla solita cena di compleanno, al consueto brindisi da vincente. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SUDAFRICA IN PILLOLE

LE SEXY OLANDESI Sono le vere stelle Mondiali allo stadio vestite da danesi Le 36 bionde e sexy olandesi sono le stelle del Mondiale, le più cliccate su internet e le più presenti nelle fotogallery.

Sono entrate allo stadio vestite da danesi in abiti troppo succinti e il loro arresto ha provocato la dura reazione del governo olanedese. Ora aspettano il processo.

VUVUZELA MANIA A Milano ressa davanti all’Ente Turismo sudafricano A Milano, grande ressa con centinaia di persone in fila davanti allo spazio promozionale dell’Ente del Turismo sudafricano. Anche ieri son o andate a ruba le vuvuzelas: in 3 ore ne sono state distribuite 1.500. La calca è stata tale che, in certi momenti, il negozio ha dovuto chiudere le porte.

PIANO UMANITARIO Intesa San Paolo finanzia tour africano con minibus Ieri ha attraversato il Malawi, il Matatù (minibus di trasporto pubblico) partito lo scorso primo giugno da Nairobi che arriverà il giorno della finale mondiale a Johannesburg. Il progetto umanitario fa capo a Intesa San Paolo e Fondazione Cariplo a cui hanno aderito Milan e Fiorentina.

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18 GIUGNO 2010

MERCATO

La favola dei campioncini di casa

Sokratis Papastathopoulos classe ’88 esterno del Genoa di Preziosi

L’oro di Roma Gli Allievi battono la Juve 1-0: è scudetto di STEFANO CARINA

ROMA – E menomale che il 17 GIOVANISSIMI c’è chi lo considera ancora un IMPRESA SFIORATA numero sfortunato. Certamente non a Roma: dopo lo scudetto del 17 giugno del 2001 - il terzo Amara sconfitta della storia giallorossa targato Totti, Batistuta e Montella - ieri per la squadra il bis con gli Allievi Nazionali che a Montepulciano, sconfig- di Montella: 3-0 gendo 1-0 la Juventus con un gol contro il Milan di Ciciretti, si sono laureati campioni d’Italia.

Qualcuno l’ha LE TRATTATIVE ribattezzata la vittoria delle idee. Altri dellaprogrammazione: fatto sta che il club gialdi DANIELE MAGLIOCCHETTI ROMA – Curci è ad un passo dalla lorosso, come Samp. Il club doriano ha pressoché rimarcato dal ROMA Sokratis BROCCHI RINNOVA FINO AL 2013 definito l’acquisizione del 50% del carpresidenteRoPapastathòpoulos è vicino alla NIENTE DA FARE PER MARTINEZ tellino di proprietà del Siena. La Roma, sellaSensimerLazio. Dopo Floccari, Lotito e che ne detiene l’altra metà, ha dato l’ok coledì «ha una Preziosi stanno lavorando su al trasferimento visto che a Genova il grande attenuna trattativa ancora più com- Perso troppo tempo nella trattativa portiere potrebbe disputare la Chamzione per i gioplessa che coinvolge il giovane pions. Oggi Pradè, che è già d’accordo con il Catania: biancocelesti vani: magari difensore greco, classe ’88, imcon il club toscano per il rientro di Rosi non li andiabeffati dalla Juve che si aggiudica a Trigoria (rinnovo comproprietà) inpegnatoai mondialiin Sudafrimo a prendere contra l’Udinese per Motta e il Rimini ca con la Grecia. I due presifuori ma li crel’uruguaiano: oggi la firma per Barusso. Piace Knezevic del Livorsciamo in cadenti, che si sentono di contino.

Intanto Ranieri blocca Brighi che sa». I ragazzi nuo, si sono incontrati due potrà partire solo davanti a offerte del 93’ di Stragiorni fa nella capitale e tra i almeno un paio d’anni: Criirrinunciabili. Ma arriveranno? maccioni, poi, tanti discorsi di mercato, stian Ledesma. Daquesto punS.C. verrannoricoravrebbero trovato un’intesa di to è nata la trattativa che nelle © RIPRODUZIONE RISERVATA dati come gli massima sul nome del talento ultime ore avrebbe avuto invincibili: in ellenico. Ovviamente la Lazio un’accelerazione improvvisa, 38partitehanla con tutti, vincitori e vinti. non è l’unica che si è avvicinama per il momento senza inseno vinto 35 volte e pareggiato lan) che non toglie nulla comun- Amato «GrandeillavorodiStramaccio- taa Sokratis (il nome di battesirire il regista argentino. solo in tre occasioni. Più forti di que allo splendido campionato Ciciretti, fulcro della ni, mi dispiace per Montella, mo e anche quello che c’è sulla Si sa che quest’ultimo, in tutto e tutti al punto che nella dei ragazzi di Montella. In un squadra di anchese al primo colpo èriuscito suamaglia), visto che sul giocarotta con la società biancocelefinal eight non hanno subito calcio caratterizzato da trasferi- Stramaccioni, nemmenounarete.Dinomiinte- mentieingaggimiliardari,l’auto- ieri ha a fare grandi cose. Speriamo pri- tore si sono interessate pure ste, non ha voglia di muoversi ressanti da segnalare ce ne sareb- finanziamento trae linfa proprio realizzato ma opoi di ritrovare qualcuno di Juve, Milan, Roma e Palermo, da Roma, a maggior ragione bero: dal portiere Pigliacelli al- dai giovani. Senza farsi troppe il gol della adesso che, attende una chiaquesti ragazzi in prima squadra. ma le due società hanno ottimi vittoria l’autoredella retedi ieri,ilgeniet- illusioni, in bocca al lupo per il scudetto mata dalla società e soprattutComplimenti a tutti. Davvero». rapporti e la Lazio ha un calciato Ciciretti, passando poi per i futuro ragazzi. Totti si congratutore che il Genoa insegue da to ha il contratto in scadenza © RIPRODUZIONE RISERVATA vari Carboni e Verre (unico ad essere classe ‘94). Tuttavia meLE MANOVRE DELLE ALTRE glionon fare tortoalla forza di un gruppo(quasitotalmentecomposto da ragazzi romani o della regione Lazio) che il vero leader lo ha trovato in un signore silenzioso, classe ‘76, che siede in panchina: «Il successo non è mio di TIZIANA CAIRATI E LUCA PASQUARETTA Rubinho potrebbe finire al Chievo, Curci è ad un passo dalla visto che sono 10 anni che non Sampdoria. Sorrentino verso il Genoa, mentre Castellazzi è a MILANO - Cellino rende tutti Allegri. Sì. Ieri è bastata una entro più in campo – ha detto tutti gli effetti un giocatore dell’Inter. Che ieri ha riscattato dal telefonata fra il patron del Cagliari e Adriano Galliani perlaStramaccioni – ma di questi raParma per 9 milioni, Biabiany e Mariga. In casa nerazzurra sciar libero l’allenatore di andare al Milan.

Annuncio e firma gazzi fantastici. E’ la vittoria delsono sempre alle prese con il caso Maicon. Il brasiliano vuole il arriveranno a ore. Una cosa è certa: la telenovela è finita. Con la squadra e della tecnica, del Real Madrid. Alla fine, dovrebbe partire per 35 milioni. Per buona pace di tutti.

«Il Cagliari non modello-Roma, del nostro settosostituirlo l’indiziato numero uno è Aguirregay. Il francese ci ha chiesto contropartite ha spiere giovanile». “Nostro” chissà Sagna e l’inglese Johnson le alternative. Preziosi ha confermagato Galliani - Cellino mi ha fatto STORARI fino a quando, visto che le sirene to che i nerazzurri hanno chiesto Ranocchia. Per Mascherano un favore e lo ringrazio». Ora è dell’Inter si fanno sempre più ALLA JUVENTUS si continua a trattare. Come per Palombo e David Silva. tempo di modellare la squadra cominacciose:«DomaninonsodoIntanto a differenza di Miccoli, che non andrà in Inghilterra, me vorrebbe Allegri. In via Turati ve andrò, voglio godermi questa Cavani è vicino a lasciare il Palermo. Con destinazione ieri è stato avvistato Mino Raiola, Per i bianconeri vittoria». Emozionato anche il Wolfsburg. Proprio l’uruguaiano potrebbe liberare Dzeko, che procuratore di Ibrahimovic (si vocidtConti:«Complimentiairagazsi avvicina alla Juve. Bianconeri molto attivi. Ritorno di fera di uno scambio con Pato) e idea Cassano zi e tecnico». fiamma per Cassano, è più di una pazza idea. Ieri pomeriggio, Balotelli. Per la fascia destra in Peccato per la sconfitta dei Inter: Castellazzi, Marotta è stato avvistato a Milano, dove ha incontrato di Spagna parlano di un interessamengiovanissimi (0-3 contro il Minuovo il Catania: per Martinez è questione di ore, c’è il sì del to dell’uruguaiano Caceres (di proBiabiany e Mariga prietà del Barcellona), che non vergiocatore e di Lo Monaco. Uno degli obiettivi per la difesa, rà riscattato dalla Juve. Piace Lazzacome Manfredini dell’Atalanta. In dirittura d’arrivo Bonucci. ri del Cagliari. Ieri i rossoneri hanno Dall’Inghilterra sono sicuri: Gallas è ad un passo. Per Krasic, il rilevato dal Crotone il difensore Legati. Intanto l’infortunio di Cska Mosca ha abbassato le pretese. Sotto i 15 milioni ogni Buffon ha innescato una girandola di portieri. La Juve ha momento è buono per chiudere. Il serbo non è un’alternativa a scelto Storari come vice di Gigi e ha trovato l’accordo sulla Martinez. Possono arrivare entrambi. base di 4,5 milioni con il Milan, pronto a prendere Amelia.

Massimiliano Allegri © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lotito vicino all’esterno del Genoa e chiama Preziosi per Ledesma

Un altro “Papa”

Curci verso la Sampdoria Brighi diventa incedibile

La Lazio tratta il prestito di Papastathòpoulos

E Cellino alla fine regalò Allegri al Milan

BASKET

IN

Siena è irresistibile per Milano Vince gara3: domani la Montepaschi può prendersi il quarto scudetto di fila ROMA - Inarrivabile per tutti. Siena non conosce ostacoli e Milano in questa serie finale - siamo a gara3 - si fa sempre più piccola. La squadra di Simone Pianigiani non ha atteso troppo per prendere il largo. Al Forum di Assago, dove si è imposta 88-75, lo ha fatto con McIntrye capace di piazzare subito tre bombe arrivando, alla fine, a 16 punti. Sato (23 i suoi punti) ha spinto al massimo, Hall e Finley non hannorispostocomeavrebberodovuto mostrando che il gap tra le due formazioni è troppo grande. Siena ha mandato cinque uomini in doppia cifra. Milano quattro, Maciulis, che è stato l’unico a cercare di ostacolare gli avversari, Hall, Mancinelli e Rocca.

Quella di domani sera, ancora al Forum, appare la passerella conclusiva per la Montepaschi che conquisterà il suo quarto scudetto consecutivo.

SATO E MCINTYRE I TRASCINATORI

Per l’Armani solo Maciulis ha cercato di ribaltare una situazione difficile Roma: rimane Boniciolli A Roma Matteo Boniciolli sarà ancoral’allenatore dellaVirtus. Il coach si è già messo sulle tracce dei nuovi giocatori con i quali allestire la Lottomatica del prossimo campionato.

Gary Neal, guardia di Malaga, ex Treviso, è nel mirino come lo è Eric Williams, centrone di 2 metri e sei,

americano di scuola ma tedesco di passaporto. Quest’anno ha giocato a Pesaro mentre nelle due precedenti stagioni era stato ad Avellino. Nella prima,arrivando da Cantù, con BoniciolliinpanchinaWilliamshaviaggiato alla media di 12,8 punti e 8,1 rimbalzi vincendo la Coppa Italia. Da valutare le posizioni di Datome e di Crosariol, indecisi sul loro futuro romano. La Virtus,poi, deve risolverela vicenda legata all’impianto, Palaeur o Palazzetto.LasciareRomaappareimpossibile: se lo fa, perde l’Eurolega.

Sulfrontedegliallenatori,Pillastrini è tornato a Montegranaro (dove avràinqualitàdi viceDiCarlo,nell’ultima stagione alla Lottomatica) mentreFrates,chehalasciatoMontegranaro, si accasa a Cremona al posto di Attilio Caja.

Eze in azione contro l’Armani

Y NUOTO, PELLEGRINI Pescara porta fortuna a Federica Pellegrini, che, dopo il record del mondo dello scorso anno ai Giochi del Mediterraneo, ha stabilito ieri la miglior prestazione stagionale mondiale nei 400 stile libero con il tempo di 4’03«12, agli Internazionali dei ‘Sette Colli“.

Y SERIE B: 6 CLUB DEFERITI Il Procuratore della Federcalcio ha deferito alla Commissione disciplinare i legali rappresentanti del Gallipoli e di altre cinque società di serie B per morosità. Colpite Salernitana, Mantova, Cesena, Ascoli e Reggina.

Y CICLISMO, GIRO SVIZZERA L’olandese Robert Gesink ha vinto per distacco la sesta tappa del Giro della Svizzera da Meringen a La Punt, di 213 chilometri, conquistando la maglia gialla. Si è invece ritirato l’inglese Mark Cavendish.

Y DOPING, 23 CONDANNE Si è concluso con 23 condanne il

nel 2011. Ma tutto può ancora cambiare. Lazio e Genoa, che nella riunione hanno anche parlato di Matuzalem e Bocchetti, si dovranno risentire all’inizio della prossima settimana, con la possibilità di chiudere il discorso con la formula del prestito oneroso: un milionedieuro. Unaffarecomplessoperò che potrebbe mutare durante il mercato, ovvero se Ledesma dovesse cambiare idea e accettare il trasferimento, allora i due club modificheranno l’operazione, con formule e dettagli da decidere.

Oltre il difensore greco, Lotito era impegnato sul fronte Jorge Martinez. Ieri c’è stato un contatto con il Catania dove il patron laziale ha tentato fino all’ultimo di non perdere il duello con la Juventus. Ma la società bianconera non solo nei giorni scorsi ha appaiato la Lazio,ma negliultimi due giorni l’ha surclassata con tanto di accordo concluso con i siciliani per l’uruguaiano mettendo sul piatto 12 milioni di euro.

Semprein entrata ieripomeriggio sono stati ultimati gli ultimi dettagli tra Lotito e Fonseca per i due uruguaiani Alvaro Gonzalez e Pablo Pintos. Il primo, che ha ottenuto la cittadinanza italiana, ha firmato il contratto e proprio ieri è ripartito per l’Uruguay. Il secondo a giorni sbarcherà nella capitale per fare la stessa procedura del connazionale. Capitolo Kolarov. Il Real Madrid è ancora interessato al serbo, ma dai 15-18 milioni di euro non si muove. Sta a Lotito decidere se rischiare di far saltare l’affare o meno. Infine, Brocchi è vicino al rinnovo di contratto fino al 2013. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BREVE processo per traffico di sostanze dopanti in corso da mesi al tribunale di Bergamo. Tra gli imputati anche il ciclista Luca Paolini, l’ex corridorebergamasco Eddy Mazzoleni ed Elisa Basso, sorella di Ivan.

Quattordici hanno patteggiato, tra cui lo stesso Mazzoleni (condannato a quattro mesi) e la Basso (un anno).

Y TENNIS, WIMBLEDON Romina Oprandi ha superato le qualificazioni di Wimbledon battendo nell’ultimo turno la russa Ivanova 6-3 3-6 6-4. Le italiane in tabellone salgono così a 8: Schiavone, Pennetta, Errani, Vinci, Garbin, Brianti, Camerin e Oprandi.

Nel maschile, forfait di Karlovic.

Y VELA, LA GIRAGLIA Esimit Europa 2 di Igor Simcic ha tagliato per prima la linea di arrivo - posata al largo di Sanremo - della regata d’altura della Giraglia Rolex Cup. La barca ha impiegato 23 ore e 9 secondi per portare a termine la prova.

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Più avanti nel pet food

-MSGR - 11 METROPOLIT - 39 - 18/06/10-N:

ABCD VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 Per la rubrica delle lettere scrivere a “Via del Tritone 152” Email: cronaca@ilmessaggero.it

Il sole sorge alle Tramonta alle La luna sorge alle Cala alle Temperatura min.

Max Umidità

5,34 20,48 12,27 0,17 19˚ 28˚ 45%

San Gregorio Barbarigo Viene incaricato da Alessandro VII di coordinare i soccorsi agli appestati dell’Urbe. Il Papa ha grande fiducia in questo 31enne sacerdote veneziano, conosciuto anni prima in Germania.

Nel 1567 lo nomina vescovo di Bergamo, poi lo crea cardinale.

Carabinieri Polizia Vigili del Fuoco Guardia di Finanza Emerg. Sanitaria Questura Prefettura

Gli uffici della Cronaca sono aperti dalle 10 alle 24 via del Tritone 152 00187 Roma Tel: 06/4720224 - 06/4720228 Fax: 06/4720446

Acea clienti elett. 800-199900 112 Comune di Roma (24h) 060606 Sala operativa Acea clienti acqua 800-130331 06-67691 Sociale del Comune 113 Vigili Urbani 06-22101 (Giorno e notte) 800440022 Acea elett. guasti 800-130336 115 Polizia Stradale Acea acqua guasti 800-130335 Soccorso stradale 803116 Recup: prenotazioni 117 800-900999 803333 Italgas Croce Rossa 06-5510 esami clinici 118 Emergenza in mare Corpo Forestale 1515 1530 Centri antiveleni: 06-46861 Telefono azzurro 06-3054343 Alcolisti anonimi 06-4825714 19696 Pol. Gemelli 06228941 06-570600 Pol. Umberto I 06-49978000 Pronto Farmacia 06-67291 Guardiamedica

15 - 19 - 23 - 28 - 79 Ladri (79) di biciclette (15) a Campo de’ Fiori (28), tre giovani si sono allontanati (23) a bordo delle bici sottratte al “bike sharing” dell’ATAC: presi (19).

METEO Viterbo

SITUAZIONE prevalentemente poco nuvoloso

Rieti

VENTI deboli da Nord-Ovest

ROMA Frosinone Latina

MARI poco mossi

Dalla ricognizione del commissario emerge l’eredità di un passivo strutturale più pesante dei 9,5 miliardi stimati finora

Comune,ildebitoèdi12,4miliardi

Le persone volubili Oriani: «I 500 milioni del governo per Roma Capitale diventino stabili» e la vita interessante IL CASO

ALBANO

Emergenzaestiva negliospedali: mancano gli infermieri

Raid di vandali alla media Pezzi E’ il decimo episodio da inizio anno: disagi per lo svolgimento degli esami

di LAURA BOGLIOLO e LUCA BRUGNARA

Mancato rinnovo dei contratti, ferie accumulate che devono necessariamente essere smaltite, assenze per malattia. La carenza di infermieri negli ospedali romani potrebbe avere gravi ripercussioni nei servizi offerti nel periodo estivo con il pericolo del blocco nei pronto soccorso e doppi turni estenuanti.

Pronto soccorso. E’ già allarme al San Camillo Forlanini dove per la mancanza di «100 infermieri verranno tagliati 170 posti letto». A metterlo nero su bianco tutti i direttori dei dipartimenti dell’azienda ospedaliera che, in una lettera inviata al presidente della Regione Lazio Renata Polverini e al sub-commissario alla Sanità Mario Morlacco, avvertono che la riduzione dei posti letto «determinerebbe un blocco del Pronto Soccorso».

I dieci direttori di dipartimento chiedono l’autorizzazione del rinnovo dei contrattia termine per i quali «esiste adeguata copertura finanziaria» e «l’assunzione straordinaria per il solo periodo estivo di 40 infermieri».

Riduzione posti letto. Il segretario regionale di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato, Giuseppe Scaramuzza, lancia l’allarme sul complesso ospedaliero San Giovanni-Addolorata. «Proprio ieri - ha sottolineato - si iniziava a parlare del possibile taglio di 10 posti letto nel reparto di Medicina Generale». Secondo Scaramuzza potrebbero «ridursi anche i posti a disposizioniper il trattamento chemioterapico» in alcuni ospedali.

Doppi turni. Situazione di sofferenza all’ospedale Sandro Pertini dove «nonostante siano stati rinnovati contratti a tempo determinato la maggior parte degli infermieri sarà costretta a fare doppi turni, ossia a lavorare 16 ore al giorno» sottolineaPatrizia Di Berto della segreteria regionale della Funzione Pubblica della Cgil. All’ospedale Grassi e al Centro paraplegici di Ostia «sono anche le ferie accumulate che devono essere necessariamente smaltite a costringere gli infermieri ai doppi turni» spiega il Nursing up, Sindacato nazionale professionisti sanitari della funzione infermieristica.

Emergenza Caldo. A rischio l’Unità operativa complessa di Geriatria per Acuti dell’Ospedale Sant’Eugenio, che svolge un ruolo centrale nel “Piano Caldo” del Campidoglio e che quest’anno vede ridotto il numero di infermieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il debito del Comune di Roma ammonta a quasi 12,4 miliardi e non a 9,5 come si stimava finora. E’ questa la nuova cifra definita dopo un mese di “ricognizione” dal commissario al debito,DomenicoOriani.Inuovi macigni che appesantiscono il fardello del Campidoglio sono soprattuttodue: gliespropri non pagati (circa 2.000) fin dalle Olimpiadi degli anni Sessanta e alcune linee di credito bancarie aperte per opere pubbliche. Secondo il commissario è necessario che il governo trasformi in “strutturali”i 500 milioni annui destinati a Roma Capitale.

Pirone all’interno

LA RIUNIONE

La scuola media Pezzi di Albano bersagliata in continuazione dai vandali. Nella foto, un’addetta alle pulizie asciuga una delle aule allagate nel raid notturno che ha provocato anche problemi per gli esami in corso.

E’ il decimo raid nell’istituto dall’inizio dell’anno scolastico Leonardi al’interno

Oggisindaco,Giunta eConsiglio inconclaveaiCastelli All’interno

Accordosulnuovoassetto,restanodasciogliereinodidellarappresentanzafemminileedelleprovince

Regione:l’UdcentrainGiunta LaPolverini:Ciocchettivicepresidentecondelegaall’Urbanistica,ForteallePolitichesociali Ieri è arrivato l’annuncio di Renata Polverini, presidente della Regione: «C’è l’accordo con l’Udc: in giunta entrano Luciano Ciocchetti, che sarà vicepresidente e si occuperà di Urbanistica, e Aldo Forte, al quale andranno Affari sociali e Famiglia». Resta alta la tensione nel Pdl, con Alfredo Pallone che non ha negato il disappunto per l’epilogo della trattativa «tanto più che l’Udc a Frosinone dialoga con il centro sinistra». Inoltre, Renata Polverini non ha ancora chiarito chi deve fare posto all’Udc. E’ scontato che saranno Antonio Cicchetti e Francesco Battistoni, ma per ora la Polverini nè firmato il decreto di nomina dei due Udc, nè ha ritirato le deleghe aidue destinatial sacrificio.Infine, ingiunta entreranno anche due donne del Pdl: pure in questo caso non c’è chiarezza, anche se da Viterbo circolano i nomi di Simonetta Badini e Mara Ciambella.

Evangelisti all’interno

GUIDONIA Da vedere

“Ho sempre mal tollerato la volubilità delle persone e di chi mi vado ad innamorare?

Della persona più volubile che abbia mai conosciuto…mio marito. Lo adoro ma questo suo aspetto caratteriale mi spiazza non poco. Chissà se con l’arrivo di un bambino diventerà più stabile almeno con l’umore”.

Maria - Viterbo La persona volubile non è detto che cambi continuamente umore, casomai può cambiare interesse, oggi per una persona domani per un’altra, oggi per una cosa domani per un’altra. Perché non prova a pensare che probabilmentelei si è innamorata proprio della volubilità? Talvolta le persone volubili rendono la vita interessante, in quanto non puoi mai pensare di stare tranquillo. In amore è meglio non pensare mai di essere al sicuro.

“Avendo la possibilità di ruotare con le ferie ho chiesto il permesso di andare in vacanza a luglio, credendo che mia moglie fosse felice di non trovare il caos d’agosto. E invece? Si è arrabbiata dicendomi che dovevo interpellarla prima e che l’idea di restare in città ad agosto la stressa. Mi chiedo: riuscirò mai ad azzeccarne una?”.

Michele - Roma Mi dispiace dirglielo, ma forse ha ragione sua moglie. Se per abitudine andavate ad agosto in vacanza e lei invece decide senza informare sua moglie di aver scelto luglio, ripeto sua moglie ha ragionead essererisentita. E’ vero che magari qualche anno fa sua moglie ha detto: “non ne posso più dello stress di agosto” ma vedersi spostare il mese di vacanza senza essere interpellata èevidente che crea risentimento. Le consiglio perciò, per non avviarsi a un mese d’inferno: se fa in tempo torni ad agosto come vacanza e trovi qualche collega d’ufficio che è felice di andarci a luglio. Se può faccia così, onestamente nell’interesse di tutti, di sua moglie, suoi e anche dell’ufficio che avrebbe un dipendente arrabbiato a luglio perché non è andato in ferie e ad agosto perché è andato in ferie.

Il fascino di chi cambia umore

Scrivete a: mauriziocostanzo@soloposta.it

Jazz, mostre e arte nelle ville fuori porta Da ascoltare

Controlli dei carabinieri

Roma Incontro il mondo a Villa Ada

Multe per prostitute e clienti Ceravolo all’interno

Da mangiare

Dal vino rosso al cinghiale i sapori forti di Maremma All’interno

AL VIA DOMENICA

Antica festa di San Giovanni, tra cori e lumache L’edizione 2010 dell’antica Festa di San Giovanni comincia domenica con i concerti liturgici in Basilica e finirà il 24, nella cornice di piazza San Giovanni. Una manifestazione che eredita dal passato le tradizioni della capitale che, unite alla modernità, rinnovano l’abito dell’antica festa rionale proponendosi come evento cittadino. Oggi, il connubio tra passato e presente vedrà l’alternarsi sul palco di grandi artisti come Johnny Palomba, Paolo Montin, Tiziano Zanarini, Giorgia Martinez Pascucci e la piccola orchestra Bramante, ma anche il rispetto della tradizione quindi non mancheranno le lumache al sugo,

”Scene popolari della Festa di San Giovanni” di Ettore Roesler Franz

ne sono previste quasi duecento chili. Coinvolti nella kermesse, patrocinata da Acea, Regione Lazio e Arsial, soprattutto i cittadini e gli ospiti stranieri, desiderosi di ritrovare l’antico spirito di fratellanza e comunione che sin dagli albori della manifestazione, la prima edizione è del 1891, ha connotato questa unione di sacro e profano sul sagrato della Basilica. La manifestazione sarà strumento di percorso «vissuto» attraverso la storia dei romani lavoratori e artigiani, per riscoprire come questi uomini hanno celebrato il proprio territorio e la propria fede attraverso le pagane espressioni di musica, arte e scaramanzia.

18 giugno 1922 A Roma, a due passi dalla Stazione Termini, si inaugura la “Casa del Passeggero”. E’ dotata di bagni in vasca forniti di asciugamani e accappatoi e del necessario per sbarbarsi. C’è anche un servizio massaggi, controllatissimo dalla polizia ad evitare che mascheri l’esercizio abusivo della prostituzione. Che invece lo stato gestisce ufficialmente, in quegli anni, con le case di tolleranza, in tutta Italia, sotto un severo controllo medico. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

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18 GIUGNO 2010

Pesante il bilancio dell’incursione: aule allagate, armadi a soqquadro ed estintori svuotati a terra

ARICCIA

FRASCATI

Vandali scatenati alla media

Omicidio Lupascu: il terzo uomo in manette

Apre un nuovo patronato con avvocati e medici

Albano: decimo raid teppistico da inizio anno alla Roberto Pezzi di KAREN LEONARDI

Vandali in azione alla scuola media “Roberto Pezzi” di Albano. Pesante il bilancio dell’incursione avvenuta mercoledì notte probabilmente da più di due persone e che ha reso difficoltoso lo svolgimento degli esami previsto per questa mattina.

Le prove non sono state rinviate, ma sono iniziate in ritardo e con diversi disagi per il corpo docente e per gli stessi studenti, spostati nella palestra a causa dell’inagibilità degli altri locali. La scuola non è nuova ad episodi simili: dall’inizio dell’anno è la decima volta che viene presa di mira dai teppisti.

I vandali sono entrati nella scuola di via Enea e hanno scatenato il putiferio. Aule allagate, armadi messi a soqquadro, estintori svuotati a terra, ma ai balordi non è bastato tutto questo.

Per finire il loro raid in bellezza hanno defecato sui banchi, lasciando scritte ingiuriose e messaggi volgari sulla lavagna. Il raid è stato scoperto questa mattina e denunciato ai carabinieri della stazione di Albano che stanno indagando alla ricerca dei colpevoli.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri i vandali hanno divelto alcune porte al semin-

FRASCATI

Fra carabinieri e due supercar inseguimento con sparatoria di TIZIANO POMPILI

I carabinieri della stazione di Frascati stanno cercando tre malviventi che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno tentato di investire un militare per fuggire a bordo di un’auto rubata di grossa cilindrata. L’episodio è accaduto nel quartiere periferico di Cocciano dove i carabinieri, in servizio notturno, avevano intercettato due auto sospette.

I due conducenti, accortisi della presenza dei militari, hanno raggiunto via dei Tigli dove li aspettava un terzo uomo a bordo di una Porsche rubata. A quel punto un carabiniere è sceso dalla macchina intimando l’alt, ma i ladri prima hanno mostrato una pistola, poi hanno tentato di investire il militare che ha risposto sparando alle gomme, senza riuscire però a fermare la fuga dei malviventi. Le due auto abbandonate, un Audi A6 e una Mercedes 280, sono state sequestrate dai carabinieri: al loro interno rinvenuto materiale da scasso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

terrato e poi sono entrati in tutte le classi.

Onestamente, però, non ci sono grossi indizi in mano ai militari, ma gli investigatori sono orientati a pensare che si tratti di una bravata di minorenni, forse ex studenti della scuola che si trova nel quartie-

Si riparano i danni alla scuola media Roberto Pezzi di Albano (Sciurba)

Difficoltà e disagi per gli esami: pur di non rinviare le prove si è deciso di svolgerle in palestra

re di Villa Ferrajoli. A far supporre una certa ”familiarità” tra i vandali e l’istituto scolastico preso di mira è il fatto che si siano mossi con una certa sicurezza, come se conoscessero bene l’ambiente e si muovessero tranquillamente sapendo di non essere

scoperti.

Gli investigatori della compagnia di Castel Gandolfo non escludono altre ipotesi e stanno valutando un eventuale collegamento tra l’incursione notturna dell’altra sera e gli esami in corso. in altre parole ilmovente dell’azione vandali-

ca potrebbe ricercarsi in una delusione scolastica e nel conseguente desiderio di vendetta nei confronti della scuola e degli insegnanti. Un verdetto, quindi, ritenuto ingiusto potrebbe aver armato la mano dell’autore. Ieri mattina il Comune hainviato operai specializzati per la pulizia della scuola e la disinfestazione dei locali, mentre il corpo docenti e i collaboratori scolastici hanno organizzato al meglio l’ espletamento degli esami. Lo scorso dicembre l’ennesimo raid ha portato alla rottura di quasi tutte le porte delle aule.

Arrestato anche il terzo dei tre romeni accusati di concorso in omicidio colposo aggravato dalla premeditazione e occultamento di cadavere, in esecuzione di un decreto di fermo emesso dall’autorità giudiziaria di Velletri,in seguito alla morte di un loro connazionale, Costel Lupascu, 30 anni, sopraggiunta a causa delle gravi lesioni riportate nel corso di un’aggressione a bastonate.

Il fatto risale al 27 giugno dello scorso anno e si concretizzò in una baracca all’interno di un bosco in località Galloro di Ariccia.

Le immediate indagini, condotte dai carabinieri della compagnia veliterna, permisero di identificare in breve i presunti autori del fatto.

MihalacheIonel fusubito sottoposto a fermo, mentre gli altri due, Toader Cimpoesu e Gheorghita Neaugu,si reseroirreperibili. Il primo è stato arrestato qualche mese fa dai carabinieri a Rosarno, mentre il secondo è stato rintracciato, ugualmente dai militari dell’Arma, durante l’altra serata a Cosenza.

di LUIGI JOVINO

D.Se.

Apre nella sede dell’Associazione culturale di Cocciano a Frascati uno sportello del patronato Epasa Cna che fornirà una serie di servizi gratuiti per i cittadini. Il patronato che si avvale della presenza di medici legali e di avvocati in convenzione, aiuterà i cittadini a compilare pratiche per acquisire pensioni di vecchiaia, anzianità, invalidità, inabilità, pensioni ai superstiti-reversibilità e assegni sociali. Garantita anchel’assistenzaper gliinfortuni sul lavoro e le malattie professionali. Gli stranieri invece saranno aiutati ad ottenere permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari. Naturalmente lo sportello Epasa - Cna che resteràaperto ogni mercoledì dalle 15 alle 18 fornirà a tutti assistenza fiscale.

«E’ stato possibile - ha dettoPiero Iacono, vicesindaco di Frascati - avviare questo nuovo servizio grazie all’iniziativa dell’Associazione culturale Cocciano 2004 che ha stretto contati con la Cna di Roma. A tutti va il ringraziamento dell’amministrazione comunale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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VELLETRI

Rapinano un benzinaio, tre presi Il colpo messo a segno alla periferia di Latina con un’auto rubata a Genzano di DARIO SERAPIGLIA

La tempestiva attività di collaborazione tra le centrali operative della polizia e dei carabinieri, ha consentito di intercettare ed arrestare a Velletri tre uomini che, secondo testimonianze immediatamente raccolte, avevano compiuto poco prima una rapina ai danni diunbenzinaioaunatrentinadichilometri di distanza, più precisamente nell’immediata periferia dellacittàdi Latina.

Tutto si è svolto l’altra sera ed a finire in carcere sono stati tre veliterni, P.M., G.F. e M.S., di età compresa tra i 20 e i 36 anni, due sono stati bloccati in una delle piazze centrali di Velletri, piazza XX Settembre, mentreilterzo, rintracciato nella notte, è stato sottoposto a

Arrestati dai carabinieri tre rapinatori di Velletri, autori di un colpo a un distributore di benzina alla periferia di Latina

Gli arrestati hanno un’età compresa tra i 20 e i 36 anni fermo di indiziato di delitto.

Per loro, l’accusa è di rapina in concorso tra loro ai danni del gestore di una pompa di carburante.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, i tre, a bordo di un’automobile risultata rubata qualche giorno prima a Genzano, si erano recati nel capoluo-

go pontino e qui avevanoaggredito il benzinaio mentre, al termine del turno di lavoro, stavadepositando l’incassodella giornata, per un ammontare di circa 4.400 euro, in una cassa continua. Durante l’azione è scaturita anche una colluttazione, nel corso della quale l’uomo rapinato sarebbe stato

colpito anche da un calcio all’addome.

L’accaduto ha attratto l’attenzione di un poliziotto in borghese, che ha dato subito l’allarmecercando di memorizzare più particolari possibili, tra cui quello riguardante l’allontanamento dei tre a bordo di un’autovettura diversa da quella risultata essere stata rubata e lasciata a poca distanza dal luogo della rapina. E’ stato aquesto punto che lesale operative delle forze dell’ordine si sono coordinate, consentendo le immediate ricerche anche a Velletri, dove i carabinieri, agli ordini del comandante della compagnia locale, capitano Marco Piras, erano già impegnati in un servizio antirapina.

Quando sono stati fermati, due dei tre ricercati avevano con loro metà del bottino. Il terzo, invece, anche grazie alla collaborazione con la squadra mobile di Latina, è stato rintracciato nella notte a casa di un parente. © RIPRODUZIONE RISERVATA

OGGI AI CINEMA ADRIANO - BARBERINI - EMBASSY - ATLANTIC - ODEON - LUX - TRIANON ANDROMEDA - STARDUST VILLAGE (EUR) - STARPLEX UGC CINE’ CITE’ PORTA DI ROMA - VIS PATHE’ ROMA EST (LUNGHEZZA) THE SPACE MODERNO E PARCO DE’ MEDICI - CINEFERONIA (FIANO ROMANO) CINELAND (OSTIA) - PLANET (GUIDONIA) UGC CINE’ CITE’ PARCO LEONARDO (FIUMICINO) - POLITEAMA (FRASCATI)

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

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IL MESSAGGERO VENERDÌ

CASTELLI 43

18 GIUGNO 2010

Il Tir proveniva da Siena ed era carico di residui di triturazione di auto rottamate

GENZANO

Campagna estiva contro le buche: su alcune strade si rifà il manto di GIOVANNI DEL FRATE

Conclusasi trionfalmente l’Infiorata, Genzano concentra ora le sue attenzioni sui problemi interni della città. L’amministrazione comunale, infatti, lancia la campagna d’estate contro le buche, diventate, da alcuni anni, il problema principale dei residenti esposti a rischi quotidiani, a piedi in auto o con la moto.

«L’obiettivo del Comune - afferma il sindaco Enzo Ercolani - è quello di mettere in moto un’operazione costante per contribuire a migliorare la qualità urbana e la vivibilità dei cittadini per riconsegnare loro strade adeguate e meno pericolose».

di ANDREA PALLADINO

Un camion con un carico di Cdr che risulterebbe irregolare è stato fermato e posto sotto sequestro dal Noe dei carabinieri di Roma ieri mattina, davanti agli impianati di incenerimento del gruppo Gaia a Colleferro. L’autotreno proveniva dalla società di Siena Pianigiani rottami e, secondo una prima verifica effettuata dall’Arpa di Frosinone, conteneva “car fluff”, ovvero il residuo della triturazione di automobili rottamate. Subito dopo l’operazione sono stati prelevati diversi campioni del carico che neiprossimi giornisaranno analizzati nei laboratori Arpa, per verificare la composizione e confermare l’eventuale presenza di sostanze tossiche. I due inceneritori di Gaia sono autorizzati a bruciare Cdr, combustibile ottenuto esclusivamente da rifiuti urbani o assimilati.

E’ questo il primo controllo effettuatodal Noe dopo l’operazione che nel marzo dello scorso anno portò agli arresti 13 personeealsequestro degli impianti, con l’accusa per parte della dirigenza di Gaia e di alcuni produttori di rifiuti di aver smaltito negli impianti Cdr non regolare.

L’indagine è stata chiusa lo scorso luglio dal Pm della Procura di Velletri Giancarlo Cirielli, cheabrevepotrebbe decidere per una richiesta di rinvio a giudizio.

I rappresentanti di Mobilservice ed Ep sistemi - le due societàdel gruppoGaia proprietarie degli impianti - sono arri-

IN

«Si stanno, infatti, completando ora K aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Saverio Di Serio K i lavori di via Achille Grandi, via Fatebenefratelli e via delle Vigne Nuove. Subito dopo, nel corso dell’estate, si darà inizio ad un nuovo look del territorio: sistemazione dei marciapiedi e rifacimento del manto stradale di via XXV Aprile, sistemazione marciapiedi, nuova pubblica illuminazione e rifacimento manto stradale in via dei Mille, via Orlando Ferrazza, via Cisterna e via Filippo Pizzicannella; nuova pubblica illuminazione in via Angelo Resta». © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROCCA PRIORA

Domenica sport e balli Grande festa domenica al “Centro Insieme Uguali” di Rocca Priora, in via Olimpia 1, che ospita anche una casa famiglia. In programma, dalle 10 alle 20, maratonina aperta a tutti, grande pesca, musica dal vivo, “Saggio Karate+percorsi motori” con premiazione; alle 12 pranzo;nel pomeriggio torneo di calcetto, saggio musicale e balli di gruppo.

Problemi di buche sulle vie di Genzano, dove su alcune strade sono in corso lavori

Rifiuti irregolari, stop al camion Colleferro: l’automezzo è stato sequestrato dal Noe davanti al Gaia vati sul posto subito dopo il blitz del Noe. «La società Pianigiani rottami era in una fase di prova - hanno spiegato i manager del gruppo - e stavamo valutando la qualità del prodotto che portava a Colleferro». Per il management di Gaia l’approv-

vigionamento di Cdr per i due impianti è diventato un vero incubo: «Il prezzo che pagano i produttori per conferire nel nostro impianto - proseguono i dirigenti - è sceso notevolmente, arrivando a 50 euro a tonnellata.Ma ilproblema èche portare i rifiuti in discarica per molti rimane la soluzione più conveniente».

Dunque una vera e propria crisi del sistema che prevede

l’utilizzo del combustibile da rifiuti negli impianti di incenerimento, materiale che nel Lazio viene prodotto in scarsissimaquantità. Il ricorsoa produttori di fuori regione diventa, di conseguenza, l’unica alternativa per mantenere in funzione gli impianti, aprendo però la strada ad operatori non sempre in regola. Durante l’inchiesta appena conclusa, la Procura di Velletri ha poi accertato che il

materiale pericoloso si nascondeva proprio nelle balle di Cdr provenienti. Tra l’altro, da un produttore di Avellino.

Gli uomini del Noe nel blitz di ieri mattina hanno quindi verificato soprattutto il materiale che arrivava da zone fuori regione. Ed erano molti i Tir provenienti dalla Toscana, dalle Marche e dalla Campania in attesa di scaricare,ieri. E’ bastato fare un controllo mirato su

unodei sei camionche stazionavano davanti agli impianti per capire che qualcosa non funzionava. «Si vedeva a occhio nudo che si trattava di fluff», hanno commentato i tecnici dopo l’ispezione. L’autista e la motrice hanno potuto lasciare Colleferro dopo diverse ore, mentre il rimorchio fino a ieri sera era ancoraall’interno degli impianti, in attesa di altre verifiche. © RIPRODUZIONE RISERVATA

COLLEFERRO/INCENTIVI COMUNALI

Aiuti per gpl e metano e parcheggi gratis di MARIO GALATI

Un rilevatore di radiazioni all’ingresso dei termovalizzatori di Colleferro. In alto, la motrice del camion carico di residui di rottamazione di auto sequestrato dal Noe (Foto Sciurba-Gelsomini)

FESTEGGIATE CON NOI!

Un bonus, un incentivo da 300 euro per chi trasforma l’auto da benzina a gpl o metano e parcheggi gratis alla stazione o abbonamenti gratis alla circolare urbana per i pendolari. Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale di Colleferro per migliorare la qualità dell’ambiente e per ridurre i disagi dei pendolari. Per quanto riguarda l’auto a gas l’incentivo, per chi trasforma la vettura ma anche per chi l’acquista nuova è per giunta retroattivo. Vale cioè dal 20 maggio scorso, da quando sono entrate in vigore le limitazioni alla circolazione in centro per le

vetture più inquinanti imposte dal piano regionale di risanamento ambientale e non solo per Colleferro, che comunque è risultata essere la seconda città del Lazio più inquinata dalle polveri sottili.

«E’ un contributo –spiega il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti - per venire incontro a chi non potendo usare l’auto potrà renderla meno inquinante adeguandola alle norme del piano è un obbligo, ma serve a tutelare i cittadini. Siamo riusciti ad ottenere dalle officine locali un’ulteriore agevolazione, consistente in uno sconto sui prezzi fissati dal prontuario ministeriale per quanti si rivolgeranno a loro».

BREVE

Le agevolazioni per i pendolari residenti andranno invece in vigore dal 1˚ luglio prossimo e per ottenerle sarà sufficiente presentare all’Ufficio Pubbliche relazioni del Comune una domanda comprovante la residenza nel comune di Colleferro e il possesso, la titolarità, di un abbonamento ferroviario. Per informazioni, rende noto il Comune, ci si può rivolgere all’Asper (06/9781190) che gestirà l’attività che durerà per tutto l’anno in corso, non escludendo la riproposizione anche per il prossimo anno.

COMUNITA’

Selezione veterinari Scadrà il 24 giugno 2010 il termine per partecipare al bando, emesso dalla Comunità montana, per la selezione di due medici veterinariper la sterilizzazione dei cani randagi, al fine di prevenire il fenomeno del randagismo nel territorio dei Castelli Romani e Prenestini. Il testo del bando e relativi allegati sono scaricabili dal sito www. cmcastelli.it nella sezione “bandi in vigore”.

TUSCOLO

Visite guidate al Parco Resterà in vigore fino al 30 settembre l’orario estivo per le visite guidate istituzionali al Parco archeologico culturale del Tuscolo. Si terranno ogni sabato pomeriggio alle 15,30 e alle 16,30,mentre per la domenica e i festivi l’orario è il seguente: mattino 10,30, 11 e 12; pomeriggio 15 e 16. Contributo per la visita guidata: 3 euro, escluse categorie protette per legge. Info: 069470820, int.

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ROMA

THE ROAD TO CONTEMPORARY ART

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AREA METROPOLITANA 45 NORD EST 45

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

MONTEROTONDO

SETTEVILLE

Abbattono 3 porte blindate e rubano un pc Sei comuni si mettono assieme per una scuola calcio

Incentro nuovi parcheggi gratuiti

Ladri in azione nell’area industriale di Guidonia, a Setteville. Nel mirino una torrefazione dove ignoti si sono introdotti dopo aver scardinato tre porte blindate per portare via un bottino che pare davvero “inadeguato” dopo tanta fatica: un computer. L’unico ammanco registrato durante il blitz dei malviventi. Alla fine i danni subiti per via dello scasso sembrano superare il valore del pc anche per l’attività commerciale che ha subito il furto. Ieri mattina, dopo la denuncia dei titolari della torrefazione, sul posto sono arrivati i poliziotti del commissariato di Tivoli. Gli uomini

di MORENA IZZO

Novità in arrivo nel centro storico di Monterotondo per quanto riguarda viabilità e sosta. Regolamentazione definitiva per l’utilizzo del nuovo parcheggio pubblico in via Rio Maggiore e delimitazione dell’area pedonale retrostante il duomo. Sono queste le disposizioni adottate dalla Giunta.

«L’indicazione che abbiamo dato in sede di Commissione consiliare - afferma l’assessore allaViabilità Vincenzo Donnarumma - prevede che l’utilizzo dei nuovi parcheggi, comunque non a pagamento, sia vincolato alla sosta oraria di due ore dalle otto del mattino alle 19 di sera e che dopo tale ora sia riservato ai soli residenti nel centro storico. Assolutamente doveroso, poi, è riservare ai soli residenti l’utilizzo del parcheggio nelle ore serali e notturne».

Imminente inoltre la delimitazione dell’area pedonale retrostante il duomo e recentementeutilizzatacome parcheggio. «I vigili urbani - conferma l’assessore al Centro storico Gabriella Fagnani - hannoricevuto la disposizione di procedere alla delimitazione dell’area con gli opportuni sistemi e con adeguata segnaletica». Un intervento volto anche a migliorare la viabilità.

«L’ottimizzazione del sistema dei parcheggi - conclude il sindaco Mauro Alessandri - è un intervento necessario sia per decongestionare il traffico cittadino, sia per soddisfare le esigenze di particolari categorie di cittadini: i residenti nel centro storico, ad esempio, come pure gli operatori commerciali di quel quartiere, senza dimenticare gli anziani e i soggetti deboli». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mobilitati anche polizia e carabinieri sulla Tiburtina

della Scientifica hanno effettuato tutti i rilievi del caso per individuare ogni possibile traccia che possa portare ai responsabili del colpo. Gli ultimi furti a Guidonia, prima di questo, erano stati registrati nelle abitazioni del quartiere Pichini. Topi d’appartamento, in quei casi, riusciti a “ripulire” tre villini dopo aver scardinato le inferriate. Tutte case vicine. Una volta dentro avevano aperto la porta per fuggire con il bottino: computer, soldi, telefoni, oggetti in oro e quanto, con un minimo di valore, si siano trovati sotto mano.

E.Cer.

Guidonia. Il sindaco Rubeis ha seguito l’esempio di Alemanno: vietatishorts e vestiti provocanti

Multe per prostitute e clienti Ordinanza anti-lucciole dopo l’esodo forzato da Roma di ELENA CERAVOLO

“Lucciole” in fuga da Roma, in seguito alle ordinanze di Alemanno, che si riversano su Guidonia.

Un fenomeno particolarmente evidente lungo la Tiburtina che ha spinto il sindaco, Eligio Rubeis, a firmare un’ordinanza con multe fino a duecento euro per prostitute e clienti. Dopo le numerose segnalazioni dei cittadini - arrivate in particolare da Setteville, Albuccione e Bivio di Guidonia - e i sopralluoghi effettuati dal capo di gabinetto Augusto Colatei, Rubeis ha deciso che la strada giusta «per contenere un fenomeno dilagante»era propriodi imporre nuove regole. Soprattutto dopo l’entrata in vigore dei provvedimenti anti-prostituzione del Campidoglio che di fatto aveva “spinto” le “lucciole” verso la Città dell’aria.

«L’esigenza - spiega il dirigente - è

TIVOLI

Giornata del travertino, pensando anche al turismo Promozione del travertino e premi per giovani architetti, anchequest’anno è tornata laGiornata del Travertino Romano. Si è svolta ieri pomeriggio presso le scuderie estensi, a Tivoli, la manifestazione organizzata dal centro della Valorizzazione del travertino romano.Un momento utile, oltre che per assegnare i riconoscimenti del concorso Lapis Tiburtinus, anche per fare un punto della situazione sul settore estrattivo. «Scegliere di far svolgere a Tivoli, uno dei territori su cui e per cui noi lavoriamo da anni, la nostra giornata si carica di significati pernoi importanti-ha commentato Claudio Giovanrosa, presidente del Cvtr - perché siamo convinti che i problemi e le difficoltà degli anni passati possono,anzidevono esseresuperati». Sulla stessa lunghezza d’on-

PISONIANO

da anche il sindaco di Tivoli, Sandro Gallotti, intervenuto alla manifestazione: «travertino e terme hanno sempre convissuto, si deve ritrovare la serenità e risolvere insieme i problemi, anche insieme alla regione. Sono due settori che devono andare a braccetto, anche perché rappresentano un’importantissima risorsa per questo territorio, soprattutto in tempi di crisi come questo». «La convivenza tra i due settori è possibile - ha aggiunto Claudia Conversi, vice presidente del Cvtr - anche se ci sono punti di vista diversi.

Intanto siamo fieri di questa iniziativa e di questo concorso.

Abbiamo premiato dei giovani architetti che, spero, si ricorderanno di questa esperienza nel corso della loro carriera».

F.Ven. © RIPRODUZIONE RISERVATA

TREVIGNANO

Apre il “Villaggio della vela” e arriva il maestro d’ascia di GRAZIAROSA VILLANI

«Promuovere la cultura della vela soprattutto tra i giovanissimi». Così l’ammiraglio Roberto Baggioni spiega gli obiettivi de Il Villaggio della Vela il grande progetto che esordisce domani a Trevignano con una due giorni lungo via Prati della Rena tutta dedicata alla disciplina eletta del lago di Bracciano.

«La nostra - racconta ancora l’ideatore - è una manifestazione che vuole promuovere la cultura marinaresca». Domani e domenica su un’area temporanea di 3mila metri quadri tante le iniziative che vanno dal mercato dell’usato, alla sezioni arti e mestieri con la dimostrazione in presa diretta da parte di un maestro d’ascia della costruzione di un antica barca dei pescatori di Trevignano.

Verranno inoltre estratti quattro posti per partecipare a corsi di scuola vela, due presso la Lega Navale di Trieste e due alla Scuola Vela di Caprera. In programma anche un convegno di archeologia subacquea sulle ville romane perilacustri con il professor Giuseppe Cordiano.

Il I Villaggio della Vela si tiene poi in concomitanza con il Bracciano Sailing Contest che sull’altra sponda, su organizzazione di 8 club velici, prevede regate per 9 classi di barche con oltre 450 velisti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

quella di mettere regole ferree che impediscano ai clienti di contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento e di non intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con chi esercita l’attività di prostituzione su strada».

La multa partirà da 200 euro per «chiunque sarà sorpreso a contattare - si legge nella ordinanza soggetti dediti alla prostituzione; a concordare con gli stessi prestazioni sessuali». E’ inoltre «fatto divieto per chiunque assumere atteggiamenti,modalità e compor-

tamentiequivoci, ovverodi indossare abbigliamenti che manifestino l’intenzione di adescare, o esercitare l’attività di meretricio». La violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa che andrà da un minimo di 200 euro.

«Le dimensioni assunte da questo fenomeno lungo le nostre strade - ha commentato il sindaco - costituisce un problema di decoro, oltre che un serio pericolo per la circolazione stradale». Nel documento, sono stati valutati anche «gli effetti gravemente negativi sull’educazione dei minori e degli adulti, sottoposti ad una continua proposta di sessualità mercificata». L’ordinanza prevede l’applicazione di controlli di polizia municipale, provinciale, carabinieri e polizia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

di FULVIO VENTURA

Una scuola calcio e sei comuni, per i giovani calciatori della valle Empolitana è in rampa di lancio un nuovo progetto. L’idea è partita dal Pisoniano, squadra che milita nella più alta categoria regionale, l’Eccellenza. I dirigenti della società, che dopo un campionato giocato a Tivoli torneranno a giocare a casa appena terminerà la sistemazione dell’impianto Don Antonio Aureli, vogliono radunare i ragazzi di San Vito, Cerreto, Gerano, Sambuci, Ciciliano oltre che lo stesso Pisoniano. I sei piccoli centri, distanti tra di loro e spesso mal serviti dai mezzi pubblici, saranno collegati da due autobus privati che prenderanno e riporteranno i ragazzi.

L’idea del presidente Nazario D’Antoni e del suo vice Lorenzo Quaresima è quella di creare un grande settore giovanile che possa formare squadre competitive nei vari cam- Nazario D’Antoni pionati giovanili.

«Appena finiscono i lavori al nostro campo di gioco riporteremo a casa la prima squadra - ha spiegato il presidente Nazario D’Antoni, attaccante storico della squadra verdeblu - lasciando il nome Vis Empolitana e tornando alla vecchia nomenclatura, Pisoniano. Importante, però, sarò la creazione di un unico settore giovanile che risponderà al nome Psv Empolitana. Il progetto si basa su due pullman che gireranno per i sei comuni. Uno dei due mezzi c’è già stato donato da Manlio Cerroni che, da più di dodici anni, segue e sostiene la nostra squadra. L’avvocato, come lo chiamano a Pisoniano, per amore di questo paese aiuta oltre la società sportiva anche le altre realtà associative del comune, compresa l’infiorata del prossimo 6 giugno. E’ stato lui a contribuireenormemente al passaggio della squadra dalla terza categoria, la più bassa, alla serie D». Il settore giovanile, nei progetti della società, si allenerà presso l’impianto di Cerreto mentre la prima squadra, appena finito di sistemare il Don Aureli, giocherà a Pisoniano. «Ad oggi abbiamo circa 80 ragazzi - conclude D’Antoni - nel giro di tre anni vogliamo arrivare a 120». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Disavanzo sanità: è ancora bufera

I CONTI IN ROSSO di MAURO EVANGELISTI

Un ulteriore incremento di Irpef e Irap per i cittadini del Lazio sembra sempre più probabile.Anzi, secondoinformazioni che provengono dal Pdl, ègià realtà. Ieri RenataPolverini, presidente della Regione Lazio, parlando ai rappresentanti della sanità che fa capo a istituti religiosi, ha detto: «Un aumento di Irpef e Irap, consentitemi una battuta, non sarebbe nemmeno una tragedia perché già le nostre sono le più alte d’Italia, quindi si alzerebbero veramente di poco». Ha anche aggiunto: «In questo periodo dicrisi, però, non ci possiamo permettere neppure quel poco». A confermare che in realtà la stangata Irpef e Irap a causa del disavanzo della sanità laziale ha i contorni della certezza, è anche un dirigente del Pdl, Donato Robilotta, che ieri ha affermato senza troppi giri di parole (dando la colpa al vicepresidente uscente della Regione, Esterino Montino, Pd): «L’aumento delle tasse (+ 0,30 punti di Irpef e + 0,15 di Irap) è scattato dal primo giugno. E’ l’applicazione comma 14 dell’articolo 13 Patto per la salute 2010-2012 e dei commi 86-88 e 91 dell’articolo 2 della legge191/2009.Tutto ciòavvenuto perché la giunta Montino non ha voluto presentare prima della campagna elettorale il provvedimento di riordino della rete ospedaliera. Le polemiche di queste ore sono pericolose perché creano un brutto clima mentre ci vorrebbe una forte assunzione di responsabilità da parte di tutta la classe politica perché i conti della sanità ereditati sono drammatici». Robilotta fa anche un

A sinistra la sede della Regione Lazio: secondo un dirigente del Pdl, Donato Robilotta, l’aumento di Irpef e Irap è già scattato

LA PRESIDENTE DELLA REGIONE

«Abbiamolealiquotepiù alte,leaddizionalinon sarebberounatragedia madobbiamoevitarle»

il piano di riordino della rete ospedaliera e i tetti di spesa per le strutture private. La settimana scorsa la Polverini, quale commissario per la sanità, ha varato dodici decreti che prevedono tagli per la sanità. Ora i tecnici del Ministero dell’Economia e della Salute li stanno esaminando, fra una settimana dovranno esprimere un giudizio. Ma secondo quanto osserva Robilotta in realtà l’aumento delle tasse è già scattato. Renata Polverini: «Credo chesarebbe ingiusto penalizzare ulteriormentecittadini e imprese.

Ci muoviamo partendo da un disavanzo che solo nel 2009 si chiude con 1,4 miliardi dieuro al qualesi aggiungono altri 186 milioni che provengono dall’annoprecedente. E mi fermerei qui, perchégià questi numeri fanno paura e non vado a guardare il vecchio residuo di disavanzo e debito che come sapete si aggira intorno 8-9 miliardi». Ma dalla minoranza ieri hanno contrattaccato.

Luigi Nieri, Sel, ex assessore al Bilancio: «Renata Polverini finalmente ammette che Irpef e Irap aumenteranno come abbiamo, con cognizione, sostenuto da tempo. Aumenteranno perché il nuovo governo regionale e il commissario per la sanità hanno gestito in modo insufficiente i nodi della Regionee dellasanità, adottando provvedimenti sbagliati e non concertati con le parti sociali. È inaccettabile che si dica che l’aumento delle tasse non inciderà sulla vita delle persone. È questo un atteggiamento irresponsabile e superficiale.

Polverini: i tagli contro le tasse

«L’aumento dell’Irpef comunque non sarebbe un dramma». Ed è polemica POSTI LETTO

2.500 SONO QUELLI COLPITI DAI TAGLI O DALLE RICONVERSIONI

appello: «Sarebbe auspicale un diverso clima tra maggioranza e opposizione perché continuando a rinfacciarsi le cose non si fa altro che peggiorare la situazione, mentre forti tagli strutturali utili a risanare il sistema sanitario sarebbeme-

glio farli con il sostegno più vasto possibile». Replica dal Pd Esterino Montino: «Disponibili al dialogo, ma è stato rifiutato. E le responsabilità delle tasse sono della Polverini». Va sempre ricordato che i romani, poi, dal primo genna-

io 2011 avranno un ulteriore salasso con un incremento dell’addizionale Irpef comunale.

All’originedello spettrodell’aumento di Irpef e Irap c’è il blocco dei Fondi Fas (420 milioni di euro) perché la Regione Lazio non aveva presentato

I PROGETTI

«Rivoluzione nei pronto soccorso»

OSPEDALI

10 SONO I PICCOLI OSPEDALI INTERESSATI DAI TAGLI

«Stiamo lavorando sui pronto soccorso e sul 118: non c’è a oggi un sistema per indicare alle ambulanze dove c’è un posto libero nelle strutture.

Vogliamoarrivarepresto alla ricetta digitalizzata. Pensiamo a più telemedicina per i malati a casa. Si mette in campo un modello nuovo di sanità». Con questeparole, ieri mattina, Renata Polverini,presidente dellaRegione, si è presentata all’incontro al Vicariato con il centro per la pastorale sanitaria.

Erano rappresentati molti istituti dell’ospedalità cattolica. Anche in questo tipo di strutture c’è forte preoccupazione per i sacrifici chiesti alla sanità.

Renata Polverini ha spiegato: «Noi non tagliamo, ma si riconvertono 2.500 posti letto. Di fatto, 2.000 svolgono già un ruolo differente da quello che sulla carta hanno, per gli acuti, perché vengono utilizzati per malati cronici e lungodegenti. Inoltre, prevediamo di individuare almeno 3.000 posti per le Rsa, le residenze sanitarie assistenziali». La presidente della Regione ha promesso due iniziative: la prima è un incontro con i medici di famiglia per aprire un confronto sull’appropriatezza delle prestazioni; la seconda è quella di garantire un canaledi confronto costantecon gli ospedali d’ispirazione cattolica. Infine, la presidente della Regione ha annunciato che andrà a studiare modelli differenti di sanità: «Prima dell’estate credo che farò una visita in Veneto da Zaia ma anche in Emilia Romagna e Toscana».

Disabili, il Comune verificherà l’accessoalle spiaggediOstia L’INCONTRO SALTATO

Gliimprenditori balnearihanno disertato lariunioneproposta daldelegatodelsindaco

pralluogoad Ostia per verificare se gli stabilimenti rispettano le norme in materia di accessibilità».

Il presidente di Assobalneari per Roma e l’Italia, Renato Papagni,ieri mattina hacomunicato a Guidi che «non sarebbepotuto essere presente all’incontro perché aveva altri impegni, ma è stata anche una scelta politica, se così si può dire, comunque il fax l’ho ricevuto

Taxi, slitta l’aumento: ladelibera tornaincommissione Sì al test obbligatorio (e sistematico) per alcol e droga a cui si dovranno sottoporre i tassisti (ma anche i vetturini). Nuovo rinvio, invece, per l’aumento della tariffa dei taxi che ieri doveva passare in consiglio comunale. I sindacati dei tassisti hanno detto tutti sì agli aumenti della tariffa proposti dal sindaco Gianni Alemanno e illustrati ieri mattina dall’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi. Ma ieri pomeriggio la votazione del provvedimento che prevede incrementi medi del 25-30 per cento (e stangate anche agli aeroporti) non c’è stata. La delibera dovrà tornare alla commissione mobilità, visto che vi sono delle modifiche sostanziali. Fra l’altro, non tutti in maggioranza sono d’accordo.

TEST ANTIDROGA Ieri ha ribadito Antonello Aurigemma, PER I TASSISTI Pdl, (firmatario di un emendamento insiePassa la delibera me ad altri sette consiglieri di maggioransui controlli, za): «Serve una comdovranno farlo missione che valuti, con criteri dettagliati, anche i vetturini lacongruità della tariffa. Anche quella indicata nella delibera nell’ultima versione». Dall’opposizione ha attaccato Athos De Luca, Pd: «Non c’è nessuna disponibilità ad un’ipotesi di convergenza sulla proposta avanzata dal sindaco Alemanno in merito all’adeguamento delle tariffe dei taxi». E il capogruppo Umberto Marroni osserva: «Ho chiesto di tornare in Commissione per capire le motivazioni di una nuova rimodulazione delle tariffe con la quale, se si somma l’aumento introdotto da Veltroni del 18% con quello proposto adesso del 54%, si arriva a un aumento del 72%».

Ieri è stata approvata all’unanimità in consiglio comunale la parte della riforma del regolamento dei taxi che riguarda la trasparenza e il decoro del servizio («un importante risultato» dice l’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi). Inoltre, è stata approvata, con due astensioni, la delibera proposta dal consigliere Pdl Maurizio Berruti che prevede i test antidroga e antialcol per i tassisti. Vale anche per i noleggi con conducente (ncc) e per i vetturini delle botticelle.

M.Ev. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASO

Proprio non se l’aspettava di rimanere solo all’incontro organizzato per affrontare tutti insieme «alcuni problemi dei disabili legati agli stabilimenti balneari, agli ingressi per arrivare fino al mare, perché è un diritto di tutti il mare», per questo è deluso e amareggiato Antonio Guidi, delegato capitolino per le politiche della disabilità. Il fatto è che Guidi avevainvitato, via fax, («inviato il 15 giugno», dice) l’ingegner Papagni, presidente di Assobalneari, Rosella Pizzuti e Ruggero Barbadoro rispettivamente responsabili dello stabilimento Peppino a Mare e Venezia a partecipare a un incontro che si sarebbe dovuto svolgere nella giornata di ieri negli uffici del delegato, ma non si è presentato nessuno. Un incontro voluto da Guidi anche dopo l’episodio di una ragazzina down allontanata dalla battigia dal bagnino di uno stabilimento balneare di Ostia.

«Ritengo grave la mancata presenza degli enti coinvolti al tavolo tecnico - spiega Giordano Tredicine (Pdl) presidente della Commissione Politiche Sociali - convocherò una Commissione per verificare e controllare l’accessibilità delle spiagge.Il tema dell’accessibilità è molto importante e presto, insieme a Guidi, farò un so-

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CAMPIDOGLIO

il16». Perché? «Gli stabilimenti balneari sono imprese, con una loro struttura e normative certe e chiare - risponde Papagni - I nostri associati sono in regolacon percorsi, bagni,cabine: tutto è a norma, e sono questi requisiti indispensabili per ottenere le concessioni da Comune e Capitaneria di Porto».

Ieri Papagni era al ministero delle Finanze per incontrare il sottosegretario Casero «e parlare di canoni demaniali». E aggiunge: «I nostri associati hanno ricevuto dall’Assobalneari di Roma carrozzinespeciali conruote galleggianti, perché la nostra attenzione per i disabili è sempre massima».Ruggero Barbadoro, presidente regionale della Federazione italianaimprese balneari,dopoessersi scusato per il mancato incontro, spiega di «aver avuto un problema di sostituzioni di personale, comunque i locali sono a norma, abbiamo un grande rispetto per i disabili».

AVVISO A PAGAMENTO

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CRONACA 47 DI ROMA 47

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Consegnato ad Alemanno il risultato della ricognizione durata un mese

torna a premere ROMA CAPITALE IlperCampidoglio cambiare il testo della manovra

Gliesproprifannoesplodereildebito La relazione: 1,6 miliardi per pratiche mai pagate in 50 anni di DIODATO PIRONE

La massa dei debiti strutturali del Comune di Roma ammonta a 12 miliardi e 388 milioni di euro e non a 9,5 come stimato finora. La nuova cifra, da ieri sulla scrivania del sindaco Gianni Alemanno,è emersa dalla ricognizione effettuata in una trentina di giorni dal commissario al debito Domenico Oriani, presidente di sezione della Corte dei Conti, nominato dal governo poco più di un mese fa.

I nuovi macigni che aggravano ulteriormente il fardello del Campidoglio sono dovuti essenzialmente a due voci. La prima è quella degli espropri che OLTRE UN MILIARDO pesa per la bellezza di 1,6 miliardi.

Gli uffici capitolini hanno (ri)scoper- DI LINEE DI CREDITO to infatti che circa 2.000 pratiche di Un’altra voce che esproprio,accumulate dalleOlimpiadi del ’60 in poi anche a causa della ha fatto salire oggettiva complessità delle leggi che regolano la materia, non sono mai il passivo è quella state pagate. Una mina vagante insomma. Non è detto che gli esborsi dei prestiti bancari effettivi arrivino alla cifra stimata dagli uffici del Comune, tuttavia, in via cautelativa il commissario Oriani ha inserito questa voce nel passivo per evitare amarissime sorprese future.

L’altrocapitolo che ha fatto lievitaresensibil- Il commissario mente il debito è quello che tecnicamente viene ad acta, Domenico definito ”ripiano del disavanzo delle vincola- Oriani te”. Vale quasi 1,1 miliardi (1,089 per l’esattezza) e in pratica si tratta di linee di credito aperte con le banche che sono state impiegate anche per ”coprire” voci equiparabili ad investimenti oppure opere pubbliche per le quali erano già stati avviati i progetti esecutivi.

La ridefinizione del peso del debito capitolino arriva in un momento cruciale. Il Parlamento sta per iniziare l’esame della manovra appena presentata dal governo che, all’articolo 14, prevede l’erogazione da parte del Tesoro per Roma Capitale di 300 milioni annui (e non di 500 come stabilito nel dicembre 2008) per il piano 2011-2046 destinato a prosciugare il debito.

Ora di fronte ad un fardello ancor più pesante di quanto stimato, il commissario Oriani chiede infatti UNO SPARTIACQUE impegni ”strutturali” e non ”proPER LA CITTA’ grammatici”. Fuori dal linguaggio tecnicoquesto vuol dire cheil CampiFissatelemodalità doglio è già in pressing per modificare il testo dell’articolo 14, rendendodelrisanamento lo più chiara proprio sul versante del reperimentodelle risorse e per stabilicisaràpiùspaziodi re nero su bianco che di fronte ad un debito strutturale sono necessari im- manovraperlosviluppo pegni strutturali da parte del governo a cominciare dall’evitare ricorsi ad ”una tantum”.

Dunque, la presentazione delle cifre del commissario Oriani equivale ad uno spartiacque: una volta stabilite nel dettaglio le modalità di risanamento del debito si potranno delineare con maggior spazio di manovra le risorse disponibili per lo sviluppo della città.

Piazza del Campidoglio

L’ITER

Oggi sindaco, Giunta e Consiglio inconclaveaiCastelli Lunedì presentazione del bilancio

L’INTERVISTA

Oriani:i500milionigarantiti delgovernodiventinostrutturali DEBITO

12,4 E’, in miliardi, il debito del Comune

RISORSE

500 Sono, in milioni, i fondi garantiti nel 2008

FONDI

300 E’, in milioni, la disponibilità attuale

Da poco più di un mese Domenico Oriani, presidente di sezione della Corte dei Conti, è commissario ad acta per il ripianamento del debito del Comune di Roma e come primo compito ha completato la ricognizione dell’attivo e del passivo.

Dottor Oriani come si è arrivati ai 12,4 miliardi di debito?

«Come previsto al momento della mia nomina abbiamo svolto una ricognizione assieme agli uffici del Campidoglio» Finora si era parlato di poco più di 9 miliardi...

«Vanno aggiunti i fondi necessari per rimborsare gli espropri operati negli ultimi decenni. In archivio ci sono 2.000 pratiche, alcune risalgono anche a molti anni fa, persino al 1960, e molte non sono neanche state “aperte”. Non è detto che il Comune paghi tutti i soldi assegnati a questa voce pari a 1,6 miliardi ma è mio dovere segnalare questo capitolo perché è possibile che il Campidoglio sia chiamato a pagare dai tribunali».

Altre voci?

«Tra l’altro, il Comune di Roma, così comemoltissimi altri comuni, haapertolinee di credito, che abbiamoquantificato in 1,089 miliardi, per contratti stipulati prima del 28 aprile 2008 destinate a realizzazioni di opere pubbliche per le quali esistevano progetti esecutivi».

La domanda chiave è: come ripagare questo debito?

«Bisogna capire che Roma sconta criticità strutturali legate al suo status di Capitale d’Italia e paga quindi un prezzo altissimo per il suo ruolo: i cortei, le istituzioni, gli avvenimenti straordinari e così via determinano conseguenze e tensioni nella tenuta dei servizi in termini di prestazione».

E dunque?

«E’ necessario che lo stanziamento, originariamente previsto in 500 milioni annui per Roma Capitale approvato dal presidente del Consiglio dei Ministri, assuma carattere strutturale e non sia, in tutto o in parte, solo “programmatico”».

D.Pir. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Un conclave per affrontare i temi della crisi economica del Campidoglio. Per questo il sindaco Alemanno si riunirà con la Giunta e i Consiglieri comunali di maggioranza a Monte Porzio Catone, presso l’Hotel Villa Vecchia. L’appuntamento è per oggi dopo pranzo per una due giorni dedicata all’ approfondimento di tutti gli aspetti, non solo del bilancio, ma anche dello sviluppo e per uno stile diverso con cui Roma deve affrontare l’attuale situazione economica. Dal Campidoglio assicurano che saranno tutti presenti.

«A me non risultano defezioni: sono convinto che arriverà tutto il gruppo consiliare - ha sottolineato il primo cittadino - L’incontro è proprio il momento per confrontarsi e tirar fuori eventuali problemi che ci possono essere».

Dopo la due giorni a porte chiuse - ma ci saranno anche conferenze stampa- il Campidoglio poi presenterà lunedì alle ore 10.30, presso la Sala Petrassi dell’Audito- MUNICIPI DI CENTROSINISTRA rium Parco della Musica, “il RapporCONTRO I TAGLI to alla Città. Bilancio 2010: dal risanamento allo sviluppo”. Ovvero cosa è satto previsto dall’amministra- «Indennità e gettoni zione, con quali fondi e con quali di presenza? obiettivi. Di qui partirà un percorso di confronto con i Municipi, così da Istituire un fondo poter giungere all’approvazione in di solidarietà» Giunta il 25 con un testo spiegato ai cittadini e verificato con tutte le realtà che operano sul territorio. Anche se proprio dai Municipi si leva qualche protesta in relazione al fatto che i tempi sarebbero davvero stretti per partecipare davvero alla stesura del nuovo bilancio.

E proprio dai minisindaci di centrosinistra arriva la proposta di modifica alla legge finanziaria 2010 in opposizione alla cancellazione dei rimborsi spese dei consglieri municipali e la riduzione dell’indennità di consiglieri comunali e provinciali. Eccola: istitituire un fondo di solidarietà in cui andrà a finire il 50% degli stipendi, bonus, benefit, contributi e sussidi di un anno di tutti gli amministratori pubblici, dai parlamentari nazionali ed europei ai consiglieri municipali fino a quelli circoscrizionali.

Questa proposta sarà discussa in tutti i consigli municipali. Ma sarà anche chiesto al sindaco Alemanno di predisporre immediatamente il bilancio comunale per garantire i fondi necessari per l’erogazione dei servizi essenziali per la cittadinanza, di salvaguardare il numero e il ruolo dei municipi della capitale ma soprattutto di potenziarli, dando loro capacità di governo locale a 360 gradi e autonomia di bilancio.

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

LA RELAZIONE ACI-ISTAT

SICUREZZA

NelLazioloscorso anno si sono registrati 5.006 sinistri, con183decessie3.136feriti PiùmortisoloinLombardia edEmiliaRomagna

Allanostraregioneilrecord negativoinpercentuale: 5,8mortie159,6incidenti per 100 km. Dati preoccupanti anchesuOstienseeNettunese

Incidenti,ilRaccordoèlastradapiùpericolosa IlprimatosuPontinaeGra.IltronchettochecollegaaPortonaccioguidala“classifica”inItalia di GIULIO MANCINI

È nei settemila metri del tronchetto di penetrazione Gra-Portonaccio il tratto stradale più pericoloso d’Italia. Seguita subito dopo dal Raccordo Anulare, dove il numero di incidenti cresce di anno in anno.

Il triste primato si ricava dalla relazione annuale dell’Aci-Istat sulla “Localizzazione degli incidenti stradali 2008” che analizza le autostrade e le strade extraurbane, molte delle quali passate in gestione regionaleoprovinciale. Con un ritardo di qualche mese rispetto al passato, il rapporto evidenzia per ciascun tracciato il numero e l’esito di incidenti che hanno provocato lesioni a automobilisti, centauri o pedoni con più di 30 giorni di prognosi. Nel Lazio in totale lo scorso anno si sono registrati 5.006 sinistri con 183 decessi e 3.136 feriti. Il tributo in vite umane pagato sulle strade laziali in termini assoluti è inferiore solo alla Lombardia (234 morti) e all’Emilia Romagna (201). In Italia ci sono stati 1.883 morti. Purtroppo al Lazio appartiene il vertice della lista nera in termini di percentuali: per mortalità (5,8 decessi per 100 km) e per incidenti (159,6 per 100 km).

Nella graduatoria nazionale i 9,6 km del tronchetto di penetrazione dal Gra a Portonaccio si colloca al primo posto per percentuale di ”sinistrosità”. Nel 2008 per fortuna non si sono registrati incidenti mortali ma la media è stata di 129 sinistri (191 feriti) con la media più alta d’Italia di 18,7 per chilometro.

Alle spalle, si colloca il Raccordo Anulare: una lunga di scia di sangue con 17 morti e 1.358 feriti. L’anno prima i decessi erano stati 15 e le persone portate al pronto soccorso 1.235. Seppure la Nettunense sia lunga poco più della metà del Gra (37,7 km contro 68,2

A fianco, un incidente sul Raccordo anulare sotto, la Pontina

km), la lista a lutto è altrettanto impressionante: in un anno sono morte 11 persone e sono rimaste ferite 252. Una statistica che la colloca al terzo posto della classifica nazionale tra le strade extraurbane più pericolose della Penisola.

L’avvio della stagione balneare, richiama all’attenzione degli automobilisti le statistiche relative alle arterie che collegano Roma alla costa. Sulla Pontina dopo gli interventi della Provincia finalizzati alla “rappezzatura” del manto d’asfalto più malridotto, anche l’agenzia regionale Astral ha avviato lavori. I cantieri, aperti sino al2 lugliocon deviazioniin loco, riguardano il tratto da Latina a Terracina e riguardano la sostituzione di 6 incroci semaforici con altrettante rotatorie. Si spera così di ridurre il pesante tributo in sangue: 332 incidenti due anni fa con 539 feriti e 18 morti.

Preoccupante sotto il profilo della sicurezza l’incremento di incidenti e di pericolosità registrato per l’Ostiense. Mentre, infatti, la parallela via del Ma-

re riduce ogni anno mortalità e numero di sinistri (nel 2008 sono stati rispettivamente due decessi e 44 incidenti) per la 8/bis il numero di morti per incidente è quintuplicato: due anni fa sull’Ostiensesono decedute tre persone e ne sono rimaste ferite 84. Rispetto alle strade dirette verso le spiagge, per le statistiche risultano più pericolose la Roma-Fiumicino, l’Anagnina, la diramazione Roma-Sud e la via dei Laghi. Sull’autostrada dell’aeroporto e della Fiera di Roma si sono registrati 97 sinistri (4 vittime e 131 feriti). L’arteria che fiancheggia a lungo la Tuscolana, di appena 10,00 km, ha contato 31 incidenti con un decesso e 40 lesionati. La bretella di collegamento tra la Roma-Napoli e il Gra ha contato 4 morti e 85 feriti su 55 sinistri.

Infine, la via dei Laghi, al 23˚ posto nella classifica nazionale tra le extraurbane più pericolose, lungo i suoi 21,500 ha fatto registrare 53 incidenti con 88 ricoverati e due decessi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

MAPPA DEI CANTIERI

Pontina, lavori in corso per sei rotatorie E sulla via del Mare resta l’incubo dei rami che invadono la carreggiata E’ iniziato il mini-esodo del fine settimana verso la costa laziale. Ecco lo stato dei lavori per rendere più sicura la circolazione.

Nettunense - Dopo la realizzazione della rotatoria a Campoleone, costruitiimarciapiediadAprilia, messi in sicurezza gli incroci con via della Chimica, via del Genio Civile e via della Letteratura, risolto il pericolo con Padiglione Scalo, per questa strada non si può fare molto di più. Così l’Astral, azienda regionale strade, a marzo ha lanciato un bando per la realizzazione di una ”Nettunense bis”, nuova strada di 11,500 km di lunghezza, che si distacca dalla SR 148 Pontina in corrispondenzadiApriliaSud,direzione est-ovest, attraversa terreni a vocazione agricola, aggirando tutti gli abitati.

Pontina - Lavori in corso tra i chilometri 74,000 e il 108,00 per la realizzazione di sei rotatorie che eliminerannogliattraversamentisemaforici. «Stiamo lavorando nel tratto di competenza di Latina K sottolinea il responsabile Area progettazione dell’Astral, Fabrizio Baietti K Abbiamo già completato due rondò nel 2009, altre due sono in corso di esecuzione nei pressi di Sabaudia e le ultime due le sistemeremo prima del 2 luglio quando sulla Pontina verranno chiusi i cantieri per favorire, sino alla fine di settembre, il traffico balneare e vacanziero».L’investimentodellaRegione Lazio sulla Pontina: per la tratta Roma-Latina il programma deilavoripubblicisuperai12 milioni di euro. Per la tratta Latina–Terracina, il programma dei lavori, già

Gli alberi non potati oscurano i cartelli

tutti avviati, va oltre i 17 milioni di euro. Nel dettaglio i provvedimenti adottatiriguardano la realizzazione di rotonde viarie negli svincoli più critici,ilrifacimentodellapavimentazione, l’adeguamento e la messa a norma della segnaletica orizzontale

e verticale. Anche la Provincia di Roma nell’inverno ha investito 500 mila euro per la rappezzatura dei tratti di asfalto deteriorati.

Via delMare - «Nonabbiamo fondi e il Comune di Roma da oltre sei mesinonrispondeallenostrerichieste di finanziamento» è la litania dell’assessore municipale all’Ambiente, Innocenzi per la mancata potatura dei platani. Tra l’incrocio di Ostia Antica e Dragona i rami invadono la carreggiata e oscurano la segnaletica. Procede a rilento anche la esecuzione delle opere preliminari alla costruzione del rondò di OstiaAnticanecessariopereliminare l’incrocio semaforico. L’opera, che beneficia di 3,8 miliardi delle vecchie lire sin dal 1998, è in attesa delbeneplacitodella Soprintendenza che da tre mesi sta svolgendo i saggi archeologici.

G. Man.

Ilsindacosull’Esquilino: «Servepiùpresenza delloStatocomeinSicilia» Un maggior numero di forze dell’ordine per controllare il quartiere, per proteggere chi vi abita, chi vi lavora: è questo uno degli obiettivi del progetto di pubblica sicurezza che il sindaco presenterà, tra quaranta giorni, insieme al prefetto Giuseppe Pecoraro.

Forti le parole del sindaco sul rione: «Chiederò al prefetto di convocare al più presto tutte le forze dell’ordine perché il punto centrale è che all’Esquilino occorre una forte presenza dello Stato come se fossimo in Sicilia. Il 27 luglio ci ritroveremo nuovamente, porterò con me anche il prefetto, per discutere, confrontarci e studiare un piano per la riqualificazione di questo rione». Così Alemanno saluta i residenti e le associazioni del quartiere Esquilino che il sindaco ha incontrato ieri pomeriggio per fare, insieme, il punto sulle criticità del rione. Dall’abusivismo commerciale alle aree verdi. Dalla questione degli affitti in nero ai B&B illegali. E ancora caditoie otturate, buche, riqualificazione dell’Ambra Jovelli e del mercato rionale fino a microcriminalità e difLA RICHIESTA ficoltà d’integrazione.

«Tra quaranta giorDI ALEMANNO ni - ha proseguito il primocittadino -torne«Il27lugliotorno rò insieme al prefetto presentare un procolprefettoperunpiano per getto di pubblica sicurezza per il quartiere, diriqualificazione di lotta alla criminalità delquartiere» organizzata edi contrasto al pericolo di infiltrazione della mafia cinese denunciato anche da alcuni parlamentari». Un incontro durato due ore, nel corso del quale gli interventi dei cittadini si sono alternati a quelli del delegato per il centro, Dino Gasperini, il presidente della commissione capitolina Cultura, FeControlli all’Esquilino derico Mollicone e il parlamentare Marco Marsilio. «I fondi per la riqualificazione dell’Esquilino non sono sufficienti però abbiamo in programma di recuperare circa 22 milioni dagli oneri accessori della Rinascente e intendiamo investirli sull’Esquilino - ha detto Mollicone - in più dopo la manifestazione estiva dedicata al cinema inizieremo i lavori a piazza Vittorio». «Con la delibera di Gasperini - ha spiegato Alemanno - sblocchiamo 3 milioni di euro utili per la riqualificazione di piazza Vittorio e via Carlo Alberto. Sarà un percorso partecipato e ci rivedremo tra 40 giorni e non altri due anni».

Una zona, quella dell’Esquilino, da tempo tenuta sotto sorveglianza anche da Giorgio Ciardi, delegato del sindaco per la sicurezza, «affinché si affronti un problema, un disagio prima che si trasformi in un problema di ordine pubblico».

E l’incontro di ieri all’Esquilino, diventa l’occasione per affrontare un altro tema già discusso dall’amministrazione comunale, quello dei graffitari. «I writers - ha detto Alemanno - sono spesso come piccoli terroristi che si muovono velocemente e di notte.

Sono quasi imprendibili. «Dall’entrata in vigore dell’ordinanza ne abbiamo sanzionati, in tutto il comune di Roma, appena cinque». Secondo l’ordinanza comunale, datata 8 febbraio di quest’anno, è prevista una multa dai trecento ai cinquecento euro per il writer sorpreso in flagrante, ma anche l’obbligo di pagare la pulizia della parete entro quindici giorni, pena un ulteriore addebito da parte del Comune.

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Ieri l’annuncio del presidente Polverini: addio poltrona per Cicchetti e Battistoni

Ciocchetti la vicepresidenza e l’Urbanistica NOMINE E DELEGHE AA Forte le Politiche sociali e la Famiglia

Regione, rimpasto con l’incognita rosa Con l’entrata dell’Udc saranno inseritre in giunta anche due donne del Pdl di MAURO EVANGELISTI

IPOTESI PER LE NUOVE ENTRATE

Rietinon vuoledare ilnomeperprotesta, aViterbo siparla di Ciambella o Badini hanno ballato una sola primavera, in giunta dal 26 aprile e destinati a lasciare gli uffici con l’arrivo dell’estate e di Ciocchetti e Forte. Anche se la Polverini continua a tacere su questo, sono Francesco Battistoni e Antonio Cicchetti, rispettivamenteviterbese ereatino, all’Agricoltura il primo,

IL CASO

Il faccia a faccia tra Alfredo e Renata Tensioneallestelleierinell’incontroallaCameratrailvicecoordinatoredelPdleilgovernatore La tensione è salita al massimo al mattino quando, in un incontro in Transatlantico, Alfredo Pallone, vicecoordinatore del Pdl-area Forza Italia, ha mandato (quasi) a quel Renata ROBERTO BUONASORTE paese Polverini.Pallo(La Destra) ne era infuriato perché la com«Poca chiarezza, ponente di ForItalia dovrà è perfino za rinunciare alla difficile capire cosa vicepresidenza e all’assessorasta succedendo» toall’Urbanistica, ma soprattutto per come è stata portata avanti l’operazione rimpasto. «E per il fatto che l’Udc a Frosinone si allea con il centro sinistra». Ora la Polverini si ritrova contro mezzo

TRASPORTO PUBBLICO

Cortei,sfilatedimoda e celebrazioni religiose: deviate48lineebus Nel fine settimana cortei, celebrazioni religiose e sfilate di moda. Dal Centro al Litorale inevitabile l’impatto sul trasporto pubblico. In due giorni sono previste deviazioni per 48 linee bus.

A Ostia, domani, a partire dalle 7 saranno chiuse al traffico tre strade per il Gran Galà della Moda che si svolgerà in serata (corso Regina Maria Pia, piazza Regina Pacis e via Celli). Conseguente deviazione per la linea 06 che, proveniente da piazzale Stazione del Lido. Chiusure al traffico e deviazione potrebbero proseguire anche nella giornata di domenica. domani, DOMENICA alleSempre 14,30, un corteo MERCATINO A OSTIA in difesa della libertà religiosa partirà piazza della BocBancarelle da ca della Verità per in via delle Baleniere raggiungere Campo dè Fiori passando cambiano percorso per via del Teatro Vegli autobus Marcello,piazza nezia, largo di Torre Argentina e corso Vittorio Emanuele.

Le linee C3, H, 8, 30Express, 40Express, 44, 46, 60Express, 62, 63, 64, 70, 81, 84, 85, 87, 95, 116, 117, 119, 160, 170, 175, 186, 271, 492, 571, 590, 628, 630, 715, 716, 780, 781, 810, 916, dovranno deviare o limitare i percorsi. Domenica, invece, ancora a Ostia, dalle 6 alle 24, mercatini in via delle Baleniere, deviazioni per le linee C4, C13,C19, C20, 04, n3. Sempre domenica, dalle 12 alle24, per una celebrazionereligiosa a Casal Bertone, la linea 440 devierà per via di Casal Bertone e via di Portonaccio.

Ancora domenica a Centocelle, dalle 14 alle 24, per una manifestazione sarà chiusa al traffico via dei Castani, tra via dei Faggi e via delle Robinie. Conseguente deviazione per le linee C5, 312, 552F, 556F.

AZIENDA USL RM B

partito: a Rieti rifiutano di dare il nome della donna che deve entrare in giunta perché non accettano l’umiliazione di Cicchetti; a Viterbo perfino il moderato sindaco Marini ripete «ma che ci sicomporta così?»; sono arrabbiati quelli de La Destra, con Buonasorte che infierisce chiedendo «ma cosa è successo veramente? ci sono dichiarazioni contrastanti del coordinatore e vice coordinatore del Pdl Piso e Pallone in merito all’ingresso dell’Udc in giunta». Pallone nel tardo pomeriggio prova a moderare i toni: «Vedrete, si risolve tutto».

Ma dal Pdl sono in molti a criticare il metodo usato dalla Polverini per questo rimpasto (che per ora, sia detto, è a metà del guado). Fabio Desideri, ex consigliere regionale Pdl, dice: «Ormai siamo alla comiche». La pensa diversamente il coordinatore regionale del

VIA FILIPPO MEDA, N. 35 - 00157 ROMA ESTRATTO ESITO DI GARA E’ aggiudicata definitivamente una gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.i.m. per la fornitura di materiale dispositivi medici specialistici necessari alle UU.OO.CC. di Neurochirurgia Maxillo Facciale e Neuroradiologia dell’Azienda Usl Roma B per tre anni, alle Ditte: Mas s.p.a.

Lotti 1-9-19-34-39-40-44-46-48-52, Syntes Lotti 2-11, Medtronic Italia s.p.a. Lotti 3-13-15-28-30-32-36-38-42-4345-49, Stryker Italia s.r.l. Lotti 4-5-6-7; Johnson & Johnson Medical s.p.a. Lotti 8-12-31-33-35-37-47-51-53-55-60-61-6268-70-72-76-85-87, High Tech Serew s.r.l. Lotti 10-20-21-2223-24-25-26-27, Siad Healt Care Lotti 14-29-41, B. Braun Milano s.p.a Lotto 17, AB Medica s.p.a Lotti 56-58-63-65-6667-71-74-79-80-81-86-88-89-93, Gamma International co s.r.l. Lotti 57-78, Secord Medical s.rl. rinuncia all’aggiudicazione del lotto 84, Lotti deserti 16-50-54-59-64-69-73-75-77-8283-90-91-92, Lotto 18 non aggiudicato. Importo annuo Euro 1.079.020,80 IVA esclusa. Offerte complessive ricevute n. 22.

L’esito di gara è pubblicato sulla G.U.R.I. Parte II n. 063/2010 del 04/06/2010 copia del Bando integrale di gara è stato inviato per la pubblicazione alla G.U.C.E. il giorno 25/05/2010 nonché pubblicato sul sito aziendale e sui siti di cui all’art. 66, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.i.m.

IL DIRETTORE GENERALE (Dott.ssa Fiori DEGRASSI)

ti porta a casa

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Ciocchetti vicepresidente e assessore all’Urbanistica; Forte assessore agli Affari sociali. E’ ufficiale. O quasi perché per ora c’è solo un comunicato stampa, nessun atto. Renata Polverini alle 15.20 di ieri fa diffondere una nota: «E’ stato raggiunto l’accordo tra il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e l’Udc». Si legge: «Abbiamo lavorato insieme in queste settimane per arrivare ad una intesa. Con questo accordo, nel rispetto del patto con gli elettori firmato in campagna elettorale e degli obiettivi programmatici condivisi, completiamo la composizione della giunta regionale che vedrà l’ingresso di Luciano Ciocchetti e di Aldo Forte. Agli esponenti dell’Udc sarà attribuita la vicepresidenza e le deleghe Urbanistica e Politiche sociali». Tutto risolto? No, il comunicato non dice molte cose: non dice chi esce per fare posto a Ciocchetti e Forte; non dice che cosa farà il povero Fabio Armeni che per due mesi si è occupato di vicepresidenza e urbanistica. Uno degli alleati, Francesco Storace, La Destra, che quando vuole essere caustico ci riesce benissimo, commenta: «Il rimpasto? Abbiamo letto... E cominciamo ad essere stufi di sapere cosasuccede non dalla Polverini, ma dai giornalisti».

A Fabio Armeni, comunque, andranno le deleghe che la Polverini si era tenuta per sè:Demanio, Personale e Patrimonio. Ci sono altri due uominiarrabbiati con RenataPolverini: sono i due assessori che

Pdl, Vincenzo Piso: «Con l’entrata dell’Udc nella giunta Polverini, abbiamo raggiunto l’obiettivo di dare maggiore forza e stabilità al governo della Regione». In realtà l’accelerazione ha due ragioni: VINCENZO PISO la prima è che senza accordo (coordinatore Pdl) con l’Udc non si possono fare i «Abbiamo raggiunto presidenti delle commissioni e l’obiettivodi dare senza commis- più forza algoverno sioni il consiglio regionale è della Regione» fermo; la seconda è che l’Udc, difronte all’ennesimo rinvio, ieri pomeriggio avrebbe diffuso un comunicato con cui annunciava l’addio alla maggioranza.

allaCultura il secondo,destinati al sacrificio perché sono gli unici due che sonoanche consiglieri e quindi hanno un paracadute. A Rieti il Pdl è in rivolta. Raccontano di avere vistoarrivare Antonio Cicchetti - storico dirigente del Msi e diAn,per due legislaturesindaco di Rieti, uno di quelli per cui la parola ”dignità” ha un significato forte - verso le 18. A chi gli ha chiesto ”come va”, ha risposto con il viso rosso fuoco, mancavano solo i simboli di fulmini e saette come nei fumetti. Cicchetti ripete: «Io non mi dimetto. Non ho ricevuto dal presidente Polverini alcun provvedimento di revoca, perché esclusivamente di questo si tratterebbe. Lei mi ha nominato e lei mi può revocare, ma non sono a conoscenza di nulla. Le dimissioni spontanee, anzi spintanee, le dà l’impiegato scoperto dal direttore a rubare. Perché dovrei dimettermi? Mica ho rubato...».

Ultimo tassello: a chi andranno le deleghe liberate da Cicchetti e Battistoni? A due donne che entreranno come quattordicesimo e quindicesimo assessore e che saranno indicate da Rieti e Viterbo per compensarle della perdita dell’assessore. Rieti non ne vuole sapere di fareil nome, da Viterbogiocano a nascondino:circola il nome della prima dei non eletti, ma a sorpresa potrebbe spuntare quello di Mara Ciambella, dirigente della Provincia di Viterbo. Un dato:quattordici su 15 assessori saranno esterni, con una miracolosa moltiplicazione degli stipendi da pagare ai politici. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA VISITA

Dalla Cina alla Pisana per studiare le nostre leggi Dalla Cina alla Pisana per studiareil metododi formazione delle leggi regionali.

Ieri una delegazione del Parlamento provinciale dello Jangsu ha visitato il Consiglio regionale del Lazio al fine di conoscere l’attività di produzione legislativa. Ad accogliere la delegazione Isabella Rauti, membrodell’Ufficiodi Presidenza del Consiglio regionale del Lazio. «I rappresentanti del Parlamento dello Jangsu ci avevano chiesto di conoscere il metodo di formazione e comunicazione delle leggi regionali - ha detto la Rauti - i servizi che presentiamo sono indispensabili per dare concreta attuazione ai contenuti di democrazia e di partecipazione dei cittadini al processo legislativo».

La Rauti ha citato in particolare l’articolo 6 dello Statuto del Consiglio regionale dove si indica che la Regione fa propri i principi della Dichiarazioneuniversale dei diritti umani, che riconosce il primato della persona e della vita che salvaguarda e valorizza il diritto alla libertà e che garantisce l’eguaglianza di ogni componente della comunità laziale nell’esercizio dei diritti civili sociali, economici e politici sanciti dallaCostituzione della Repubblica Italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Di fondamentale importanzal’articolo 24chesottolinea la piena autonomia organizzativa ed amministrativa del Consiglio e l’art. 50 che promuove la collaborazione istituzionale e la concertazione con le forzesociali presenti sul territorio.

AULA GIULIO CESARE

Strisce blu, il consiglio comunaleconferma letariffesperimentali Il Consiglio comunale ha confermato la nuova tariffazione per le strisce blu. Il sistema era stato avviato in via sperimentale e visti i buoni risultati si è deciso di approvare in via definitiva le nuove tariffe.

La delibera approvata ieri prevede che per 15 minuti di sosta all’interno delle strisce blu si pagano 20 centesimi, 4 euro per 8 ore continuative e 70 euro per un mese solare. L’obiettivo è quello di diversificare l’offerta evenire incontro alle esigenze di chi, per motivi di lavoro, deve lasciare l’auto in sosta per un lungo periodo. La sostaè gratuita per le autovetture a trazione elettrica o idrica e, per tre ore, nei parcheggivicini agliospedali. Il provvedimento prevede anche una novità: si potrà parcheggiare gratis per tre ore vicino Strisce blu a Roma alle università così come previsto da un emendamento proposto, tra gli altri, dal consigliere comunale dell’opposizione, Gianluca Quadrana (Lista civica Rutelli).

La delibera che conferma il sistema tariffario è stata approvata con 31 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astenuti (i consiglieri comunali Francesco Storace, La Destra, e Alessandro Onorato, Udc). In merito al nuovo sistema tariffario, Quadrana ha anche aggiunto: «Ci farebbe piacere anche sapere quanto ha guadagnato il Comune col nuovo sistema di sosta».

Secondo il consigliere comunale Massimiliano Valeriani (Pd), «il nuovo sistema ha prodotto danni alle casse capitoline per mancato introito».

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

nuovo sopralluogo della polizia nell’albergo con LA VIOLENZA Ieri la turista del Nevada. Esami sugli abiti della ragazza

L’AGGRESSIONE A SAN BASILIO

Tentòdiabusarediunagiovane: patteggiadueanni,ègiàlibero

Studentessa Usa stuprata, ilportiererestaincarcere

Solo48oredicarcereperilromenofermatodalfidanzatodellavittima di GIULIO DE SANTIS

Interrogato,hadettocheleieraconsenziente.Mailgipnonglicrede di ROBERTA PUMPO

Non ha ammesso la violenza Lucio Di Giacomo, il portiere dell’hotel Hermitage accusato di aver violentato due volte una studentessa americana di 19 anni, ma ha lasciato intendere, senza esplicitamente affermarlo, che lei fosse consenziente. I fatti da lui raccontati corrispondono perfettamente con quanto denunciato dalla ragazza. La sua versione dei fatti non ha convinto il gip, Maurizio Caivano, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo, 54 anni, resta a Regina Coeli come richiesto dal pm Eleonora Fini che gli contesta la violenza sessuale aggravata dal fatto che la ragazza, in preda ai fumi dell’alcol, era impossibilitata a difendersi. In più il pm contesta la “recidiva generica”. Il portiere ha alle spalle un altro piccolo precedente penale.

Gli abiti che la studentessa indossava la notte tra domenica e lunedì, quando sarebbero avvenute le violenze, sono stati affidati alla polizia scientificache dovrà effettuareaccerta-

menti “irripetibili” alla ricerca di eventuali tracce biologiche dalle quali sarà possibile estrarre il Dna. L’hotel non è dotato di telecamere il che non facilita il lavoro degli inquirenti che sono tornati nell’albergo di via Vajna,ai Parioli, con la vittima la quale ha riconosciuto i luoghi dove sarebbero avvenute le due violenze. La prima in una stanza vuota al quinto piano, l’altra,

CONFERMATA LA DINAMICA

All’arrestato èstatacontestata la“recidiva generica”

sempre secondo il suo racconto, in un ripostiglio al piano terra. La ragazza, che dalle fotografieha anchericonosciuto il portiere come l’uomo che l’avrebbe stuprata, ha raccontato agli inquirenti che questi aveva iniziato a palpeggiarla mentre lei era seduta alla postazione internet dell’albergo dove stava scrivendo una mail ai genitori in Nevada. Alcuni clienti dell’Hermitage hanno

IL CASO

L’infermierauccisa,dopo8annidiindagini si riparte da zero: atti trasmessi al tribunale di Tivoli L’indagine si è conclusa dopo otto anni; ma per il processo a carico dell’assassino non si sa quanto bisognerà attendere. Si riparte da zero nel procedimento a carico dell’infermiere Angelo Stazzi, 65 anni, reo confesso dell’omicidio e dell’occultamento delcadavere della collega Maria Teresa dell’Unto, scomparsa il 29 marzo 2001. Il gup, Maddalena Cipriani, ha deciso che “tutti gli atti devono essere trasmessi per competenza al tribunale di Tivoli”. L’omicidio, infatti, è stato commesso a Montelibretti, territorio di competenza della procura di Tivoli. Fu proprio Stazzi, in carcere dal 29 ottobre, ad indicare agli uomini della sezione “Cold Case” della squadra mobile, diretta da Vittorio Rizzi il luogo dove aveva sepolto l’ex

infermiera: sotto al pollaio di casa sua. Il gup ha accolto l’eccezione dei legali dell’uomo, Cristiano Conti e Cristiano Pazienti. Ora il Tribunale di Tivoli dovrà rinnovare la richiesta di rinvio a giudizio e fissare un’udienza del gup. Ieri si sono costituiti parte civile il marito e le figlie della vittima rappresentati dall’avvocato Massimo Lauro. Alla base dell’omicidio questioni economiche. La Procura di Tivoli sospetta cheStazzi sia il presunto serial killer che avrebbe ucciso sette persone ricoverate in cliniche tra il 2007 e il 2009. Su questa vicenda i legali dell’uomo hanno ribadito di non aver “mai ricevuto alcuna informazione ufficiale”.

chiesto all’uomo di chiamare un taxi. Il portiere si è allontanato ma appena i clienti sono andati via ha lasciato la reception ed è tornato dalla studentessa: ha cominciato a baciarla e toccarla trascinandola in camera. Una seconda volta è stato interrotto mentre era nel ripostigliocon lavittima. Alcuni clienti sono rientrati in albergo e lui è stato costretto a tornare alla reception. Non si esclude che gli agenti del commissariato Viminale, che hanno arrestato il portiere, vorranno ascoltare i clienti qualora abbiano notato qualcosa.

La studentessa era arrivata in gita a Roma sabato con altri 60 studenti di un college del Nevada. Domenica aveva trascorso la sera con le amiche in alcuni pub bevendo birra e altri alcolici. Tornata in albergo, intorno alle quattro, è stata avvicinata dal portiere che, vedendola ubriaca, si è offerto di accompagnarla in stanza.

Lei si è fidata, mentre l’uomo, che è difeso dall’avvocato Costantino Marini, si sarebbe approfittato del suo stato confusionale.

R.Pum. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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È tornato libero dopo 48 ore di carcere il romeno che venerdi scorso aveva cercato di violentare una studentessa, ed era stato bloccato grazie all’intervento coraggioso del fidanzato della ragazza. L’uomo, che aveva seguito la giovane all’uscita di scuola, ha patteggiato una condanna di 2 anni di reclusione per violenza sessuale, ottenendola sospensione condizionale della pena. Igiudici dell’ottava sezione collegiale non hanno potuto fare altro poiché il romeno era incensurato. Era statolo stessopubblico ministero ad accogliere la proposta di patteggiamento di una condanna che fosse condizionata alla sospensione della pena, così come era stata presentata dal legale del romeno, l’avvocato ValentinaPalazzi. L’uomo aveva giustificato la violenza con un folle desiderio di vendetta razziale. «Mia moglie mi tradisce con un italiano e io mi sono voluto vendicare», aveva affermato l’uomo ai carabinieri.

Ilromeno erafinito in carcere venerdì scorso, fermato dal fidanzato della giovane vittima intervenuto tempestivamente a sventare la violenza.

L’atto di coraggio del ragazzo era stato elogiato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno che aveva indicato nel giovane un “esempio di cittadino serio e coraggioso che non si è tirato indietro”. Il delegato alla sicurezzadel sindaco, Giorgio Ciardi, si era spinto a chiedere una sentenza esemplare nei confronti del romeno.

I fatti risalgono allo scorso 11 giugno: è venerdì pomeriggio, le lezioni sono appena terminate per la maggioranza de-

L’UOMO È INCENSURATO

Assalìlaragazza dopoaverla seguita.Erischiò illinciaggio

IL FATTO

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LA STORIA I.P. a cura di Piemme S.p.A.

Aperitivissimo

ConunaPorsche tentano di investire carabiniere:caccia Un successo aunabanda Ècacciaaduna banda dirapinatori esperti in furti di auto di lusso e in ville nella zona dei Castelli Romani. La scorsa notte, a Frascati, in tre sono riuscitia fuggire dopo uninseguimento e un tentativo di investimento di una pattuglia di carabinieri che voleva fermarli per un controllo. Il rocambolesco inseguimento è iniziato quando i militaridelle stazioni di Frascati e Grottaferrata, durante un controllopredisposto per prevenire proprio i furti delle auto di lusso, hanno individuato due auto sospette, una Mercedes e un’Audi, che sfrecciavano ad alta velocità. I carabinieri hanno accertato che una delle due era stata rubata pochi minuti prima a Marino. È scattato così l’inseguimento durante il quale i due conducenti delle auto, risultate successivamente rubate entrambe, hanno prima imboccato una strada senza uscita e poi proseguito per un tratto a piedi fino a quando un terzo complice, a bordo di una Porsche anche questa appena rubata, li ha caricati al volo in auto. I carabinieri hanno intimato l’alt al conducente della Porsche che, in retromarcia, ha tentato di investire un militare mentre uno dei due passeggeri ha mostrato una pistola. A quel punto un militare ha estratto l’arma e ha esploso alcuni colpi in direzione dell’auto che però ha proseguito nella sua fuga.

Ledueautomobili abbandonate sono state sequestrate mentre i tre uomini sono al momento ricercati. I militari del nucleo investigativo di Frascati, coordinati dal capitano GiuseppeIacoviello, suppongono che la banda, composta da italiani e stranieri, possa avere legami con il mondo del mercato sommerso delle auto di lusso e del riciclaggio di parti di auto sezionate dopo i furti.

gli studenti che si salutano nel cortile della scuola promettendo di rivedersi il prima possibile. Una scena che si ripete anche in un istituto nel quartiere San Basilio. Una giovane studentessa è in compagnia del suo fidanzato. Chiacchiera con i compagni di classe, ride, fa progetti per l’estate, tenendosi stretta al suo ragazzo. Ma non si accorge che nascosto dietro un angolo, ad osservarla, c’è un uomo di 49 anni. Dopo l’ultimo ciao ai compagni di scuola i due fidanzati si avviano verso casa. Ma non sono soli: dietro di loro il romeno li segue a distanza, con in mente il suo progetto criminale.Edappena la ragazza saluta il fidanzato, l’uomo è pronto a saltarleaddosso per violentarla. L’assaltosiconcretizza quando la studentessa attraversa la strada di casa.Ormaièsola ed indifesa, deveaverpensato l’uomo. Il romeno la blocca, mentre la ragazza comincia ad urlare in modo forsennato.

Per fortuna il fidanzato sente il grido disperato della donna e senza pensarci un attimo corre nella speranza di arrivare in tempo per salvarla. Il soccorso è tempestivo. Dopo aver gettato via lo scooter, il fidanzato si scaglia contro il romeno senza pensarci un secondo. E dopo poco arrivano i carabinieri ad arrestare il violentatore.

lungo 150 anni Campari festeggia il suo centocinquantesimo anniversario con un nuovo cocktail, destinato a diventare un mito come il Negroni e l’Americano, successi di cui è fin dalla nascita l’ingrediente base. Il debuttante eccellente si chiama Orange Passion e rivisita un grande classico come il Campari Orange per dare vita a un sapore inedito, tutto da scoprire, fresco e accessibile, dolce ma con l’inconfondibile nota Campari, perfetto non solo per brindare a questo importantissimo compleanno, ma anche per refrigerarsi durante le calde giornate estive.

Il gusto inconfondibile di Campari, quello che da sempre gli ha garantito un ruolo da protagonista nel mondo dell’aperitivo, viene proposto in un connubio che non passa mai di moda: Campari e arancia, due ingredienti simbolo del Made in Italy, dove il primo viene ammorbidito dal carattere dolce della seconda. Però, questa volta, alla tradizione si aggiunge un tocco in più di tendenza, ovvero la specifica modalità di preparazione: gli agrumi vengono pestati con lo zucchero di canna e tale manualità ne fa un cocktail trendy e cosmopolita, sofisticato e metropolitano, ma comunque all’insegna della Red Passion.

La ricetta è lineare e prevede 3,75 centilitri di Campari, due spicchi di arancia, un cucchiaino di zucchero di canna, un top di succo d’arancia bionda e la quantità di ghiaccio desiderata. Pestati gli agrumi con lo zucchero in un bicchiere Juice, si aggiunge il ghiaccio tritato, il Campari e, infine, il succo di arance. Dopo aver ben mescolato, si può guarnire a piacere, con una ciliegina rossa da cocktail o con la buccia degli stessi frutti.

La storia del Campari, prodotto di punta dell’omonimo gruppo,

uno dei leader del settore, essendo presente in 190 Paesi, si arricchisce così di un nuovo fiore all’occhiello. E pensare che è iniziata in un piccolo bar di Novara, chiamato Caffe dell’Amicizia, acquistato da Gaspare Campari nel 1860. È proprio in questo locale che il genio ha pensato la ricetta del bitter, la prima bevanda che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Nel 1904 inizia poi la sua avventura internazionale, inaugurando un nuovo stabilimento e trasferendo la sede dell’azienda a Sesto San Giovanni. Dopo la sua scomparsa, la proprietà passa prima al figlio Davide Campari e poi al nipote Antonio Migliavacca, il quale si sposta a Milano e fonda nel 1946 l’attuale società per azioni. Questo è un periodo di forte espansione, in Italia e in Europa. Alla morte della signora Migliavacca, subentrara al marito e rimasta al comando per 25, impeccabili anni, in mancanza di eredi la proprietà viene lasciata a due fedeli collaboratori, il dottor Garavoglia, la cui famiglia gestisce il gruppo ancora oggi, e il dottor Rossi. Nel 1999 il Gruppo Campari rileva la Cinzano, la storica azienda italiana produttrice di vermouth e spumanti, aprendo inediti ed eccezionali panorami.

Cocktail della settimana NEGRONI 1/3 di gin 1/3 di Vermouth Rosso 1/3 di bitter Campari Mettere 3 cubetti di ghiaccio in un tumbler basso o in un old fashioned già raffreddato e aggiungere gli altri ingredienti, mescolando bene con lo stirrer. Guarnire con una mezza fetta d’arancia. È facoltativa una spruzzata di soda water.

Luoghi, tendenze, proposte per l’aperitivo nella Capitale

Meo Pinelli

il nuovo locale all’aperto ● Aperitivi

buffet ● Cocktail bar ● Wine Bar

Aperto tutti i giorni dalle 18,30 alle 02,00 Largo Appio Claudio, 366 Tel. 0674689060 www.meopinelli.com

Annidiabusi da parte del marito, davantiallafiglia minore:liberata La Squadra Mobile della Questura di Roma ha arrestato C.S., un cittadino rumeno di 41 anni che per anni ha maltrattato e violentato la propria moglie.

Leindagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nella quale all’uomo vengono contestai i reati di maltrattamenti in famiglia, di violenza sessuale e di atti persecutori (stalking) nei confronti della moglie.

A far uscire dal silenzio le donne vittime della violenza intra-familiare è stato il lavoro di rete che viene svolto dalla polizia di Stato con le associazioni di sostegno, quali telefono Rosa e differenza Donna.

Dallacomunicazione al sostegno, dunque, una vera e propria rete che ha portato a liberare una giovane donna dai continui maltrattamenti e abusi. Proprio come è avvenuto per questa giovane vittima, costretta per anni a subire le violenze del marito, tra le mura di casa e davanti alla propria figlia minore. Secondo il suo racconto e dai riscontri della polizia è emerso che l’aggressore durante le violenze la filmava anche. Stuprata e perseguitata dalla gelosia ossessivadel marito. La giovanevittima e il suo nucleo familiare ha oggi ritrovato serenità e sostegno in una comunità protetta che l’aiuterà a ricostruirsi una vita serena lontano del suo aguzzino.

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CRONACA 51 DI ROMA 51

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

IL CASO

LA STORIA

di PAOLA VUOLO

Voleva farlo sparire dalle loro vite: perché non poteva più sopportaredi vederequell’uomo corteggiare ancora la sua donna. Pazzo di gelosia ha colpito il rivale in testa con un’accetta: l’altro è riuscito a schivare la lama che lo ha feritosolo di striscio.L’aggressore è finito a Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio,pergli inquirenti, «il modo in cui ha agito non lascia dubbi sul fatto che volesse uccidere il rivale».

Il dramma della gelosia si consuma nel pomeriggio di due giorni fa, quando la donna contesa e il suo uomo, lei ha 46 anni, lui 43, arrivano a Spinaceto per fare visita ad alcuni parenti.

Scendono dall’auto e vengono avvicinati dall’ex compagno di lei, un venditore ambulante di 62 anni. L’uomo vuole parlare con la sua ex donna, dice che non si muoverà di lì se lei non gli concede qualche minuto. Lei non sa bene cosa fare, sono giorni che il suo ex cerca di incontrarla e lo ha detto anche al nuovo compagno, che le ha già ha fatto una scenata. La situazione è imbarazzante, l’ex implora, la donna nicchia,e ilnuovo innamorato perde le staffe. I rivali litigano di brutto, il nuovo compagno urla all’altro di togliersi dai piedi, gli dice che deve finirla di correre dietro alla sua ex, che ormai sono passati due anni da quando lei lo ha lasciato e che deve rassegnarsi. Ma il venditore ambulante non ha nessuna intenzione di abbandonare il

Il fatto è avvenuto due giorni fa a Spinaceto La vittima è un venditore ambulante, l’aggressore già inquisito in passato

Perseguital’excompagna:feritoconl’accetta Lite tra rivali in amore: 43enne ferisce con un’ascia un sessantaduenne

COLLE OPPIO

Clochardiracheno accoltellatoalcollo daconnazionale perungiaciglio: ricoverato Un cittadino iracheno di 26 anni, senza fissa dimora, è stato soccorso l’altra notte in via Merulana con una ferita d’arma da taglio al collo.

L’uomo, una volta portato in ospedale, ha raccontato ai carabinieri della stazione Celio, intervenuti sul posto la sua verità: «Non so perché sono stato aggredito - ha detto - ma gli uomini che mi hanno accoltellato sonomiei connazionali, però non conosco i loro nomi, non li avevo mai visti prima».

L’aggressione è avvenuta all’interno del parco di ColleOppio. Secondo il racconto fornito dal ragazzo, uno degli aggressori a un certopunto loavrebbeavvicinato e senza alcun motivo lo ha colpito al collo con un coltello a serramanico.

«Per fortuna mi ha ferito soltanto di striscio».

Ilventiseienneètrasportato all’ospedale San Giovanni da un equipaggio del 118, la ferita al collo è stata giudicataguaribile in 7giorni.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di piazza Dante. Gli investigatori cercano i colpevoli nel mondo dei senza fissa dimora, non escludono che l’aggressione sia avvenuta per contendersi un posto dove dormire.

campo e urla pure lui che ha il diritto di parlare con chi vuole, che ha qualcosa da dire alla donna con cui ha vissuto per molto tempo e che lui non può impedire che si incontrino.

Alla fine la donna chiede al compagno di lasciarla sola con l’ex per qualche minuto: la loro è stata una relazione lunga e importante, e lei non se la sente di mandarlo via senza nemmeno sentire cosa voglia. «Gli parlo solo per questa volta - dice al suo uomo- e poi gli dico di non infastidirmi più. Io lo conosco, non si arrenderà, e poi in

fondo sono stata io a lasciarlo, non hai motivo di essere geloso di lui».

Il compagno non risponde e lei si allontana L’ACCUSA ADESSO È di qualche me- D TENTATO OMICIDIO tro con l’ex. Lui li vede parlare e L’arrestato la rabbia monta insieme alla gesi era dato alla losia. Non sopfuga: rintracciato porta di vedere la sua donna andai carabinieri che solo parlare con l’uomo che l’ha amata prima di lui. Come un pazzo entra in casa dei parenti e si

procura un’accetta, esce di corsa e si scaglia contro il rivale. Lo colpisce in testa, l’uomo riesce a schivare il colpo e viene ferito di striscio.

La donna urla, i parenti sono usciti per fermare l’uomo, qualcuno chiama il 112.

Sulposto arrivano i carabinieri della stazione di Tor de’ Cenci, l’aggressore è fuggito, la donna è in preda ad un piantoisterico, mentrela vittima è a terra con la testa sanguinante. Scatta la caccia all’Otello di Spinaceto, i carabinieri lo bloccano quasi subito, in via Padre Romualdo

San Basilio

Formato, l’uomo si arrende.

Sul posto arriva l’ambulanza del 118, il venditore ambulante viene ricoverato al Sant’Eugenio con un traumacranico e ferita lacero contusa, ne ha per 8 giorni. L’aggressore, con piccoli precedenti penali finisce in manette, i carabinieri hanno trovato e sequestrato anche l’accetta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Qui sopra, i carabinieri che stanno cercando il truffatore che ha venduto al giovane un pacco contenente dei giornali al posto di un computer In alto, una veduta di Spinaceto, il quartiere dove è avvenuta la lite tra rivali in amore

Costretto aunrapporto oraleetruffato: vittima un19enne Ha abusato sessualmente di uno studente di 19 anni, e lo ha anche truffato, ora l’uomo, probabilmente un napoletano alto e robusto, poco più che quarantenne, è ricercato dai carabinieri. La storia è accaduta a San Basilio due giorni fa, quando il diciannovenne viene fermato dal napoletano. L’uomo dice al giovane, che se gli interessa ha un computer portatile da vendere ad un prezzo davvero straordinario, 150 euro.

Il giovane incuriosito gli dice che se ne può parlare, ma prima deve vedere il computer. Il napoletano apre la custodia e mostra il pc, allo studente l’occasione sembra da non perdere.

Ma, c’è un ma, vuole naturalmente vedere se il computer funziona davvero, perché 150 euro gli sembrano davvero pochi. Il napoletano dice che la richiesta è sacrosanta, ma che non è il caso di togliere il pc dalla custodia lì, in mezzo alla strada. Secondo gli investigatori il venditore aveva subito deciso di violentare lo studente che ha un fisico minuto e modi gentili tanto da sembrare effeminato.

Nelladenuncia presentata dallo studente, non viene precisato il luogo dove lui e il napoletano si sono appartati, si legge solo che ad un certo punto il venditore lo ha costretto ad un rapporto sessuale.

Lo studente dice anche che dopo è salito a casa per prendere i 150 euro e comprare il computer: «Mi ha detto che mi avrebbe aspettato - ha raccontato la vittima ai carabinierisolo quando sono tornato mi sono accorto della truffa».

Il napoletano era sparito, ma aveva lasciato la valigetta del computer: «L’ho aperta - ha detto lo studente - e ho visto che era praticamente vuota, dentroc’era soloungiornale».

Lo studente ha descrittol’uomoche l’haviolentato e i carabinieri di San Basilio sono riusciti a tracciare il suo identikit.

La caccia è scattata, secondo gli inquirenti il napoletano potrebbe facilmente avere abusato di altre vittime. La dinamica raccontata dallo studente lascia pensare che l’uomo sia un violentatore seriale, che adesca le vittime e le sceglie tutte fisicamente più deboli di lui.

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Impegnato nella Nazionale e preso dalla Juve, ilcalciatoreèlegatissimoallesueradici

IL MONDIALE DEI ROMANI Famiglia,fidanzataeamicinelluogoincuiènato LapassionedelcalcioereditatadapapàGigi

A destra, Simone qualche anno fa con papà Gigi a spasso per Albano, la cittadina dei Castelli Romani in cui è nato (Foto di Luciano Sciurba)

A sinistra, un giovanissimo Pepe “pulcino” della Roma. Accanto e dietro a lui si riconoscono Alberto Aquilani e Daniele De Rossi (Foto Sciurba)

di ENRICO VALENTINI

Arriverà alla nazionale e alla vecchia signora passando per Teramo, Palermo, Piacenza, Udine, Cagliari e, infine, ancora tanta Udinese.

Il capolinea, però, è sempre la stazione Termini o l’aeroporto di Fiumicino. Quasi sempre la domenica sera. Dalla fine del ritiro al classico “rompete le righe” a fine campionato, Pepe torna ai Castelli, in famiglia, con la fidanzata Agnese e gli amici. «Un ragazzo di grande carattere spiega il padre -. Non si è mai abbattuto nelle difficoltà e non si è mai permesso di esaltarsi più di tanto, nonostante le grandi soddisfazioni raccolte in carriera. E’ pienamente consapevole che perriuscireoccorre un grande impegno e altrettanta serietà. Ce la sta mettendo propriotutta». Un carattere «tignoso», come lo descrivono gli amici dei Castelli. Serio e responsabile, fidanzatissimo da cinque anni con Agnese, la ragazza di Pavona che gli ha blindato il cuore. Il classico bravo ragazzo, insomma. Se non fosse per quel “difettuccio” - insinuano, unanimi, tanti suoi amici tifosissimi, nemmeno ad immaginarlo, per la Lazio che qui ha uno dei suoi feudi incontrastati-. «Se non fosse per l’incondizionata fede calcistica giallorossa, Simone sarebbe perfetto». Per il pendolinocastellano i preparativi della maxifesta romana organizzata per il rientro di Simone sono già a pieno regime.

Comunque vada, l’avventura Mondiale di Simone Pepe, 27 anni, motorino inesauribile della Nazionale di Lippi, è già un successo. Un debutto con i fiocchi, un contratto con la Juve, la Vecchia Signora che da qualche settimana gli ha aperto le porte. Per non parlare dell’esercito di tifosi nella natìa Albano, che da mamma Antonella a papà Gigi, passando per il fratello Cristian, la fidanzata Agnese e un mondo di amici fanno un tifo fragoroso, paragonabile soloallerumorose vuvuzelas sudafricane.

Non potrebbe volere proprio nulla di più dalla vita Simone Pepe da Albano Laziale. Se non fosse per i bonari rimbrotti di «papà Giggi»: «Il tiro, Simone, devi mettere più impegno in zona tiro!». Anche questa volta, Simone

Da Albano fino al Sudafrica Simone ci mette Pepe

cercherà di mettercela tutta nell’accontentare il papà, fino a pochi anni fa il solo Pepe calciatore conosciuto ai Castelli, per via dei suoitrascorsida trascinatorenellasquadra locale in vari “mitici” campionati dilettanti e due anni passati nelle giovanili della Lazio.

Partenza simile, quella di Pepe junior, i

Tutti pazzi per il “pendolino” dei Castelli ESPOSTE DA VIA DI RIPETTA A VIA TOMACELLI

Il tifo ad arte negli “sguardi” delle bandiere Cento “sguardi mondiali” Sono le bandiere, realizzate dall’artista Giuseppe Fiducia, che sono state affisse da via di Ripetta a via Tomacelli dai negozianti con il patrocinio di Coni, Figc, ministero della Gioventù e I Municipio (Foto Barillari)

primi calci sui campi della vicinafrazione di Pavona.Ilpercorso e la carriera deviano, però, poco dopo. A 10 anni Simone approfondisce la materia nella scuola di Trigoria. Divisa rigorosamente giallorossa in classi di prim’ordine con allievi dai cognomi che diventeranno alti-

A sinistra, Simone Pepe in campo (Foto Sport Image)

sonanti: De Rossi, Aquilani, Amelia, Bovo, d’Agostino... Fino all’arrivo della fatidica maggiore età, quando i campioncini in odor di carriera vanno a fare la gavetta dove hanno mercato.

Simone comincia il suo personale giro d’Italia con il Lecco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN

BREVE

A SAN LORENZO

Rogo in un locale: poliziotto salva una ragazza ma resta ustionato Ha salvato una ragazza rimasta intrappolata in un locale dove era scoppiato un incendio, in via degli Equi, a San Lorenzo. Protagonista della vicenda un poliziotto che ha riportato ustioni di secondo grado sugli avambracci di entrambe le mani e sulla spalla. È accaduto ieri verso le 13,15. Il poliziotto è riuscito a ripararsi dietro un pilastro, ma non ad evitare gli schizzi di olio bollente che gli hanno procurato ustioni sulle braccia.

FURTO

Ruba carte di credito e simula acquisti: arrestato commerciante Rubava carte di credito poi simulava acquisti nel suo negozio: per questo un commerciante romano di 41 anni è stato arrestato dalla polizia con le accuse di furto e indebito utilizzo di carte di credito. L’indagine è scaturita da una denuncia di furto da parte di un cittadino nei pressi del policlinico Tor Vergata. I poliziotti hanno verificato che l’uomo aveva compiuto personalmente le transazioni con le carte di credito rubate.

SUL GRA

Sequestrati tre cantieri, l’Anas: «Conclusi i lavori principali» Sono stati posti sotto sequestro tre cantieri sul Gra, all’altezza dell’uscita Cassia: il provvedimento è stato disposto dal Gip di Roma Giuseppe De Donato, su richiesta di alcuni proprietari dopo le segnalazioni di fessurazioni degli edifici.

L’Anas, però, precisa che «i lavori principali si sono conclusi e che dai monitoraggi effettuati risulta che non vi è mai stato, né vi è ora, rischio di crolli delle abitazioni e pericolo per i residenti nelle aree circostanti».

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

LUC GUYAU pres. consiglio Fao (da Parigi)

PEDRO DA ROCHA procuratore gen. Argentina (a Buenos Aires)

Cavalli,cavalierieasado,com’è glamour ilPolo Cavalli, cavalieri e polo ed è subito “asado”. Grande festa ieri sera al Polo Club dell’Acqua Acetosa dove è in corso la Summer Gold Cup in un contesto sportivo ma anche glamour. Atleti e ospiti, accolti dal presidente del Club romano Cataldo D’Andria e dal presidente del Comitato organizzatore Claudio Giorgiutti, hanno partecipa alla tradizionale cena con asado argentino.

Otto i team in gara e domani le finali del torneo. Poi la White Polo Night, cena di gala di chiusura.

Il romano Goffredo Cutinelli Rendina in azione

Oltre duemila fan aspettano sotto al sole Kristen e Taylor, “eroi” della saga di twilight

di CLAUDIA ALÌ

Del delirio di urla e strattonate delle fan a tarda notte rimane soltanto un tappeto di bottigliette d’acqua. Quella dell’assaggio di “Eclipse” (il film sarà nelle sale il 30) e della maratona “Twilight” è stata la giornata dei record. Recorddi acqua,ettolitri distribuiti contro la calura, record dell’attesa per alcune fan ha raggiunto le 24 ore. Ma per oltre duemila adolescenti che ieri erano inviadella Conciliazione è stata un’esperienza indimenticabile, spingendo sull’acceleratore fino quasi allo sfinimento, pur di sfiorare almeno una“falange” deiloro beniamini. “Le due del sacco a pelo” sono diventate le icone pop della giornata. Passavano tra le transenne, un po’ insonnolite per la notte passata in bianco, all’ombra del Cupolone, salutavano ormai tutte le persone addette alla sicurezza, conoscevano ogni passaggio nascosto dell’Auditorium, rispondevano alle curiosità delle fans. L’attesa lunga, e poi finalmente l’esplosione di gioia. Ecco finalmente Kristen Stewart e Taylor Lautner. Tanta suspense è stata ripagata.

Più di un’ora di red carpet, reclamatida una partee dall’altra, concedendosi al bagno di folla, alle foto, agli autografi, alle urla e alle lacrime, senza maibattere ciglio. Generosissimi, Bella e Jacob non hanno deluso mai le aspettative.

Leitacchi vertiginosi, abitino nero con una immensa rouge, abbinato a smaltonero, non smentisce la sua aria un po’ dark che l’ha sempre contraddistinta. Lui, l’uomo lupo più elegante di Hollywood in completo, camicia bianca e piccola cresta ricoperta di gel. La corsa ai posti migliori e finalmente siamo dentro all’Auditorium: «Sono tre anni (dai 17 ai 20) che giro il mondo con la saga di Twilight, ed ogni volta che vengo a Roma, trovo che siete i fan più rumorosi e calo-

Via Appia, la soap in punta di penna

Lo scrittore Marco Mele

Folla di fans delle soap per un pomeriggio letterario dal sapore di telenovela. In una libreria di via Appia presentazione dell’ultimo libro di Marco Mele con prefazione curata da Pippo Baudo, che parla delle tortuose e amorose vicende di una famosa fiction napoletana e per ammirare alcune delle star del seguitissimo serial di Raitre tra cui gli attori Cristina D’Alberto (la fascinosa Greta Fournier), Davide Devenuto (lo scapestrato Andrea Pergolesi), Serena Rossi (Carmen Catalano) e Peppe Zarbo (il bel tenebroso Franco Boschi), insieme a Fabio Sabbioni, direttore creativo della soap. Nel testo, illustrato durante l’incontro dalla giornalista Sara Lucernoni, attori, sceneggiatori, produttori e organizzatori raccontano com’è nata e come si produce la fiction che da 14 anni e oltre tremila puntate appassiona milioni di fans. Tante domande del pubblico su retroscena, curiosità e confessioni dei personaggi di Palazzo Palladini, davanti e dietro le quinte del set napoletano.

Lu.Qua. © RIPRODUZIONE RISERVATA

VAMPIRI A ROMA Ettolitrid’acquadistribuiticontrol’insolazione LuivisitaRomainauto.Lei:«Iol’hogirataapiedi»

Jacob bacia Bella e si scatena il delirio «SIETE I FAN PIÙ RUMOROSI» Assedio di teen ager in via della Conciliazione alle due star di “Eclipse” in occasione della maratona di “Twilight” A sinistra, Taylor catturato da una fan per un autoscatto A destra e sotto, la dark star Kristen sul red carpet concede autografi e ha salutato così i teen ager romani: «Siete i fan più rumorosi e calorosi» (Fotoservizio di RINO BARILLARI)

L’ambasciatore David Thorne con la moglie Rose

V

rosi, nel senso positivo del termine», dice la bella Stewart.

Poi parla Taylor il diciottenne che in New Moon ha rubacchiato fans al bel Pattinson: «Oggi ho fatto un giro in macchina per Roma, ho visto Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, il ColosseoeilVaticano. E’ una cittàmeravigliosa». E lei aggiunge: «Io purtroppo non ho potuto, perché dovevo entrare in questo vestitoetruccarmiperpresentarmi qui così come sono, però sonostata più fortunata, perché tre anni fa, nessunosapeva chi ero e Roma l’ho visitata tutta a piedi, godendomela fino in fondo». Il videomessaggio di Robert Pattinson («Ciao Italia, mi dispiace non esser lì con voi») fa scattare l’applauso, ma la cosa che ha suscitato la sommossa popolare è stato, a sorpresa, il bacio tra Bella e Jacob nel nuovo film Eclipse. Un colpo di scena che ha fatto letteralmente venire giù il teatro, alimentato poi da Kristen che ha detto: «Quella è stata la mia scena preferita» rivelazione sottolineata da mezz’ora di applausi e urletti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Qui sopra, l’arrivo delle scorte d’acqua minerale contro la calura e, a sinistra, l’attesa dietro le transenne di via della Conciliazione. Qui accanto, ombrellini e acqua minerale in attesa di vampiri-star

Concorsodifoto per l’Independence day

UOI partecipare alla grande festa dell’Independence day a Roma, all’ambasciata americana? Scatta la tua foto e mandala. Per iniziativa proprio della sede diplomatica Usa a Roma, parte un concorso che avrà come premio l’invito alla festa dell’Indipendenza che quest’anno si celebra nella residenza di Villa Taverna il primo di luglio. Il titolo del concorso è “Freedom is...” le immagini possono essere inviate fino al 22 giugno sul link http//www.facebook.com/AmbasciataU. La festa a Villa Taverna,oraresidenza di David Thorne, ambasciatore americano a Roma, è una delle più esclusive e si svolge nel grande giardino.

FRANCIA Sisvolgeràinunoluogo specialissimo il concerto di chiusura di SuonaFrancese, manifestazione di musica che ha coinvolto molte città italiane e ha visto parte- Jean Marc cipare orchestre e ar- de La Sablière tisti d’Oltralpe e del nostro Paese. Fortemente voluto dall’ambasciatore francese Jean-Marc de La Sablière, il concerto finale si svolgerà giovedì 24 giugno nella Basilica di Collemaggio a L’Aquila e avrà luogo anche grazie all’impegno di Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Molinari, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila. Circa ottanta dei migliori allievi dei conservatori d’Italia saranno riuniti sotto la direzione del francese Fabien Gabel, con Lisa Berthaud come viola solista.

Interpreteranno musiche di Cherubini e Berlioz. L’ambasciatore de La Sablière si è detto «lieto di poter concludere la terza rassegna di Suonafrancese in una città così duramente provata dal sisma e si augura che questo concerto di musica romantica possa essere uno dei simboli della rinascita culturale della città e della solidarietà tra Italia e Francia».

CHOCO DAY Oggi alle 11,30 nella sede dell’Iila verrà presentato il Progetto Chocoandino che promuove il cacao della Colombia. Dal 12 al 16 luglio a Bogotà si svolgerà il Chocoandino, che riunisce i piccoli produttori di cacao della zona. A Roma saranno presenti l’ambasciatore della Colombia Sabas Pretelt de la Vega e il Segretario dell’Iila ambasciatore Paolo Bruni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

Il cartellone

Teatro

Cucina

La rassegna

Villa Ada

Nei musei

In Maremma

Parco del Ninfeo

Oggi i Gabin aprono ai suoni del mondo

Teatro, tour e letture tra le opere d’arte

Baccosuperstar fra spiedini di gamberi eragùdicinghiale

La disco music inaugura il Gay Village

MUSEI MAXXI Via Guido Reni, 4/a. Tel. 06.3210181. Il MAXXI, capolavoro dell’architetto Zaha Hadid, è la prima istituzione nazionale dedicata all’arte contemporanea.

La sua importante collezione, divisa nelle sezioni Arte e Architettura, illustra e diffonde la produzione artistica del nuovo millennio, con particolare riferimento al contesto italiano e straniero maturato in Italia. Orari: mar-dom 11-19, gio 11-22. Ingresso: intero 11 euro, ridotto 7 euro. Gratuito per gli under 14, accompagnatori di disabilie possessori tessera ICOM. MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA Piazza di Villa Giulia 9. Tel. 06.3201951. Il museo ospita reperti archeologici della civiltà etrusca.

Orari: Orari: 8.30-19.30. Chiuso il lunedì. Ingresso: 4 euro MUSEI CAPITOLINI Piazza del Campidoglio, 1. Tel. 06.0608. Le raccolte dei Musei Capitolini sono esposte nei due edifici che insieme a Palazzo Senatorio delimitano la piazza del Campidoglio, il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, collegati tra loro da una galleria sotterranea che ospita la Galleria Lapidaria e conduce all’antico Tabularium. Orari: 9-20. Chiuso lunedì. Ingresso: intero 6,50 euro, ridotto 4,50 euro. Gratuito per gli under 18 e gli over 65.

PALAZZO ALTEMPS Piazza Sant’Apollinare, 48. Tel. 06.66833759. Palazzo Altemps è una delle sedi espositive del Museo Nazionale Romano. In mostra una straordinaria raccolta di statue greche e romane facentiparte della collezioneLudovisi. Orari: 9-20. Chiuso lunedì.

Ingresso:cumulativo perle diverse sedi del Museo Nazionale Romano valido per 3 giorni intero 7 euro, ridotto 3,50 euro per giovani tra i 18 e i 25 anni.

Gratuito per gli under 18 e gli over 65.

GALLERIA BORGHESE Piazza S. Borghese, 5. Tel. 06.8413979. Il museo occupa il piano terreno e conserva marmi antichi e sculture di Bernini e Canova; la Galleria si trova al piano superiore e contiene importantissime opere pittoriche, tra le altre di Raffaello, Botticelli, Caravaggio, Bernini e Canova.

Orari: 8.30-19.30. Chiuso lunedì. Ingresso: intero 8,50 euro, ridotto 5,25 euro. Prenotazione obbligatoria.

GNAM Viale delle Belle Arti, 131. Tel 06.32298221. La Galleria è dedicata soprattutto a pittori e scultori italiani del XIX e XX secolo, ma sono presenti anche i maggiori artisti stranieri. Vi è anche una ricchissimabiblioteca e un archivio specializzati. Orari: mar-ven e dom 8.30-19.30, sab 9-23.

Chiuso lunedì. Ingresso: intero 6,50 euro, ridotto 3,25 euro per studenti tra i 20 e i 25 anni.

BOLLETTINO

FUORI PORTA

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BRACCIANO FARFA

MONTI

Altezza dello zero termico (in metri) 3450

GRAN SASSO di MARCELLA SMOCOVICH

Le dimore storiche in provincia di Roma, aprono i giardini a spettacoli di musica, teatro e kermesse gastronomiche. A mostre e appuntamenti nel verde. A Frascati il grande jazz entraa Villa Torlonia conun concerto di Javer Edgardo Girotto, che domani alle 21 nell’ambito dei Giochi d’Acqua e di Verde, per gli appuntamenti ”DiVino Jazz” organizzati dalle Colline Romane, offre il suo repertorio di note sofisticate.

Girotto che interpreta il jazz dal gusto argentino (sua era la band degli Aires Tango ed ha fatto, tra le numerosissime cose, anche un disco di milonghe con Mercedes Sosa), suonerà con gli Atem Sax Quartet.

Dal tramonto in poi a ridosso della splendida Villa, sempre a Frascati, torna per tutta l’estate la grande kermesse di ”Arte e Artigianato”, con oltre 40 espositori di prodotti di artigianato artistico e creati-

Di villa in villa va in scena la musica e l’arte un’oasi di pace in cui fermarsi dopo lavisita all’attiguomuseo, che raccoglie una nutrita collezione permanente, che oggi presenta, nell’ambito dei ”Dipinti inediti del Barocco italiano” un mai visto autoritratto seicentesco di Francesco Trevisani, proveniente da una collezione privata inglese. Domenica a al Castello Colonna gran concerto pianoforte, violini della Schola Cantorum ”Belli” di Ge-

vo, di curiosità e collezionismo. Di tutt’altra speciel’appuntamento (ingresso libero) di balli e canti propiziatori per un anno ricco di sole a Marino, nei giardini di piazza Garibaldi, dove, tra le altre cose, si potrà votare il premio a una delle foto sulla Natura in mostra. Restaurato e suggestivo il parco di Villa Chigi è

A

VISITE GUIDATE LA ROMA MONUMENTALE Dal Campidoglio alla Valle del Colosseo, durata di 4 ore per un percorso che si snoda da piazza del Campidoglio, Santa Maria in Aracoeli, Vittoriano, Santi Luca e Martina, Colonna Traiana, fino all’Arco di Costantino. Info: 338-4672818.

STORIE DI OBELISCHI Ma anche di pellegrini e di statue parlanti, dalla Trinità dei Monti a piazza del Popolo. Costo 8 q più ingresso. Info: 06-85301755.

SAN NICOLA DEI LORANESI La chiesa capolavoro del Barocco romano. Costo 8 q più ingresso. Info: 06-85301755.

I RIONI DI BEATRICE CENCI Le vicende di Beatrice Cenci attraverso i rioni. Costo 8 q più ingresso. Info: 06-85301755.

M.Gh. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Una vacanza così, ad un prezzo così.

Da sinistra Javier Girotto; il castello Colonna di Genazzano; il quadro inedito di Trevisani esposto ad Ariccia

I

O ora abito a Pescara, ma ho vissuto tanto tempo a Testaccio e non dimentico questo rione meraviglioso dove tutti ti sono vicini. Ci pagavamo la colazione a turno con la parrucchiera, la tabaccaia.

Perciò il mio consiglio è: non allontanatevi da Roma. Lasciate perdere viaggi e week end. Io sono venuta a Roma in viaggio di nozze, una pizza

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e siamo tornati a casa. Come in un film anni 50. A Testaccio, guardate la programmazione del teatro Petrolini e della Sala Testaccio perché riservano sempre sorprese.

Oppure la mattina andate al mercato per la spesa: perdete tempo tra le bancarelle, tra frutta verdura, basilico e fiori.

Portate a casa profumi di orti e giardini. Oppure la sera andate a mangiarvi la pizza. Io la voglio assolutamente bas-

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sa, e scrocchiarella. Margherita: pomodoro, mozzarella e basilico. Solo quella. Oppure andate a messa nella chiesa di piazza Santa Maria Liberatrice dove i testaccini si conoscono tutti. E’ una chiesa fresca e piacevole, poi concedetevi un aperitivo in uno dei bar che circondano il giardino della piazza. Tutto a piedi, magari fino alla Piramide. Per godere l’estate a Testaccio.

M.Gh. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LE QUOTE INCLUDONO: GRECIA: volo diretto ITC Az/Bv - 07 notti nella sistemazione prescelta - trasferimenti in/out* - CIPRO : volo diretto di linea Cy - 07 notti nella sistemazione prescelta - CROAZIA: 07 notti nella sistemazione prescelta.

LE QUOTE NON INCLUDONO: tasse aeroportuali/soggiorno secondo destinazione prescelta, spese gestione pratica 44€ assicurazione annullamento e condizioni di prenotazione come da catalogo "Grecia Cipro & Croazia" 2010.

Cipro trasferimenti non inclusi, consigliato autonoleggio da 220€ a settimana.

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TREKKING SUI MONTI SIBILLINI Due giorni alla scoperta di alcune delle zone più belle e panoramiche. Durata 1˚ giorno 5 ore, 2˚ giorno 7 ore. Info: 347- 8130155.

LA TERRA DEI FALISCI Scopriamo nel week end questa zona attraverso alcuni dei suoi luoghi più significativi: l’Oasi Wwf di Pian Sant’Angelo, la città romana di Falerii novi e la via Amerina, con durata di circa 2 ore ogni sentiero ore e una lunghezza di 10 km. Pernotto in agriturismo. Info: 347-2123210.

IN VAL MAONE Partendo da Prati di Tivo, nel gruppo del Gran Sasso.

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CONSIGLIO D’AUTORE

PARTENZE 9-16-23 LUGLIO

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3350

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nazzano, nell’ambito dell’incontro di musicisti della provincia di Roma con quelli provenienti dall’area euro-mediterranea. Nei giorni precedenti si può assistere alle prove.

Un chiostro del 1500 degli agostiniani per conoscere i vini dei laghi, oggi alle 18 con settanta aziende e più di cento etichette. E’ solo uno degli appuntamenti di ”Laghidivini”, ( ingresso libero www.laghidivini.it), la manifestazione che a Bracciano fino al 27 giugno tra degustazione, work shop, e conferenze riunirà i maggiori produttori di vino.

Curiosissima è la mostra di capsule di spumanti, una collezione frutto di anni di ricerche che raccontano, con foto, oggetti e video la storia di secoli di brindisi. marcellasmo@gmail.com

Eterna luna di miele a Testaccio di NADIA RINALDI

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

MERCATINI

SAGRE

“LA SOFFITTA SOTTO I PORTICI” Collezionismo, curiosità d’epoca, piccolo antiquariato, modernariato, porcellane e bigiotteria. Presente un’area espositiva dedicata al mondo del cartaceo, con libri di inizio secolo, cartoline d’epoca, riviste e dischi in vinile. E un’équipe di collezionisti per dispensare consigli ai visitatori. Portici di piazza Augusto Imperatore. Domenica: dalle 9 al tramonto. Info: 0636005345.

ANTICAGLIE A VILLA GLORI Mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato: in esposizione mobili, argenti, oggetti d’epoca, collezionismo e modernariato. In viale Maresciallo Pilsudsky.

Domenica: 9-20. Info: 068541461.

GARAGE SALE - RIGATTIERI PER HOBBY Atmosfera estiva tra i banchetti del Borghetto Flaminio: dai vestiti floreali e a pois alle borse con il manico di bambù, dai dischi in vinile a souvenir di viaggi esotici, dagli stravaganti e variopinti bijoux etnici ai lampadari anni ‘50. E poi foulard di seta, panama e cappelli di paglia, valigie di cuoio e bauli d’antan, corredi della nonna, copriletto di pizzo e vecchi merletti. Piazza della Marina 32. Domenica: 10-19. Info: 065880517.

VIA DELLE BALENIERE Ultimo appuntamento a Ostia, prima della pausa estiva, per la mostra di via delle Baleniere. Alto artigianato italiano, arte povera e ceramiche mobili provenzali,tavoli da giardino in ferro battuto e biancheria per la casa, il fascino del vintage con borse e abiti d’epoca.

Per il gusto del palato, prodotti tipici dalle più belle regioni italiane. La mostra, domenica, dalle 9 al tramonto. Info: 3358388951.

IL BAGATTO Torna a Santa Severa il mercatino di antiquariaCapoccioni Race to,arte, artigianato e collezionismo. Mobili e ogcolTrioMedusa gettistica d’epoca, l’anSabato di corsa con golo del collezionismo il Trio Medusa a con orologi e materiale “The Capoccioni cartaceo. Dagli artigiani, Race 2010”. All’in- pezzi unici, tessuti, bigresso degli atenei giotteria, oggettistica in Roma Tre, Sapien- legno, pittura e cuoio. In za e Luiss, alle 20, piazza Roma, domani e via alla gara (una domenica alle 10 alle Info: “fuga” di cervelli) di 23.30.

5 chilometri. E con- 3389657690.

NECCI MARKET certo finale.

Si replica fino al 26 settembre il mercatino all’aperto. Tuttele domeniche dalle 17 bancarelle di modernariato, oggettistica, abbigliamento vintage, vinili e tanto altro ancora.

Ingresso libero. Bar Ristorante Necci, via Fanfulla da Lodi 68. Info: 0697601552 LA SOFFITTA IN GARAGE Antiquariato, artigianato, modernariato e collezionismo. Nel parcheggio sotterraneo di piazzale dei Partigiani, stazione Ostiense. Domani e domenica: 9-19. Info: 06298304.

LATTARINO A CASTEL GANDOLFO Durante la sagra, che si svolgerà nei vicoli, borghi e nella piazza di Castel Gandolfo, sarà rievocata l’antica tradizione della distribuzione dei lattarini fritti ai cittadini nelle due serate. Info: 06-9359181.

CALAMARI FRITTI A MANZIANA Tre giorni di festa. Oltre alla frittura di calamari, lo stand gastronomico offre un’ampia scelta di piatti con buon vino bianco locale. Stand fieristici, musica dal vivo e anche esposizione attrezzatura tecnica per la pesca sportiva, mostra fotografica e vasca didattica con esposizione di esemplari della nostra fauna ittica. Info: 338-2004029.

FETTUCCINE A GROTTE SANTO STEFANO La sagra in provincia di Viterbo è alla sua nona edizione. Presso il piazzale della Pro-Loco, il piatto della sagra è il “tris” composto da fettuccine al ragù, ai funghi porcini e al cinghiale oltre alla carne alla brace, salsicce e altri prodotti tipici locali. Info: www. prolocosantostefano.org CERASE A PALOMBARA SABINA L’antica sagra rievoca le tradizioni del paese valorizzando i propri prodotti e facendo risaltare il fiore all’occhiello del territorio con la Ravenna Palombarese, ciliegia dal sapore inequivocabile per la sua bontà. Info: 0774-636459.

FETTUCCINE A MONTEFLAVIO La sagra con stand gastronomici in piazza, dove sarà possibile assaggiare le fettuccine fatte a mano, con sugo piccante e gustose salsicce fatte in casa.

Info: 349-3921847.

Tutti gli appuntamenti sono suscettibili di improvvisi cambiamenti da parte degli organizzatori.

vi consigliamo

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IL CACIO SUI MACCHERONI di Giacomo A. Dente

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N MAREMMA tra terra e mare per un week end goloso con una importante incursione nel regno di Bacco. La prima tappa è ad Ansedonia, proprio sul mare. Al Cartello (via della Spiaggia 22 tel.

0564.881211)è infattiuno stabilimento balneare: atmosfera di grande piacevolezza e cucina d’ambizione. Basta provare gli spaghetti alle vongole della casa (un banco di prova per ogni chef) per capire che aria tira intorno ai fornelli. A seguire, tanto per uscire dal solito spartito, gustosa bavarese di stoccafisso con fiori di zucca fritti e pomodoro, o spiedini di gamberi con verdurine. I cultori del vino non dovranno mancare invece, a Capalbio, una sosta all’azienda agricola Pianese (tel.

0564.896424 www.capalbiodoc.it/pianese.html).

Vino,acquacotta evongole: ilgusto dellaMaremma Un’azienda di antica tradizione, riportata a nuovi splendori dalla passione di Giancarlo Di Fonzo. Il risultato è un lavoro di grande suggestione per dare a vita a Supertuscans di impatto ed emozione.

Parlando di vino rosso diventa quasi obbligato godersi la Capalbio degli antichi sapori maremmani. Non si sbaglia in questo caso da Maria (piazza Giordano 3 tel.

0564.896014). La felicità at-

In Maremma tra golosità di terra, di mare e grandi vini

tende sotto forme di pasta tirata a mano con ragù di cinghiale. E se poi resta desiderio di “un po’ di mare e un po’ di terra”? Si va alla Selva (Località Selva Nera – strada Pedemontana 70 tel.0564.890381)

dove, insieme alle inossidabili acque cotte, troverete maltagliati alle vongole con bottarga di muggine di Orbetello. giacomo. dente@ilmessaggero.it © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL TEMPO DELLE VELE di Francesca Lodigiani

SENZA BARRIERE

DopolaGiraglia un’altrasfida,sui DinghyaBracciano

CONCORSO PER SUPERARE L’HANDICAP Aperte fino al 21 le iscrizioni al Concorso “Sapete come mi trattano?” promosso dalla FISH (Federazione Italiana peril Superamentodell’Handicap), con l’obiettivo di contribuire ad abbattere quel muro di silenzio, che ancora condanna all’invisibilità milioni di cittadini italiani con disabilità. Info: www.sapetecomemitrattano.it LEZIONI DI NAVIGAZIONE L’associazione Mare Aperto Onlus organizza un corso base di navigazione. Il corso ha come finalità precipua la promozione della pratica della vela come strumento di riqualificazione del tempo libero, mezzo di integrazione sociale fra persone con disabilità motorie e/o psichiche e/o sensoriali e persone normodotate, nonché come terapia di recupero degli stati di disagio psicologico. Durante il corso sarà possibile apprendere le nozioni relative alla navigazione a vela e/o perfezionare le conoscenze già acquisite. Info: 360541507.

CORSI DI CANOTTAGGIO Il Reale circolo Canottieri Tevere Remo organizza corsi di canottaggio per ragazzi con disabilità intellettive. Il corso prevede l’ uso di vogatori, i ragazzi saranno seguiti da tecnici specializzati. Consociati in questa iniziativa anche i circoli Canottieri Lazio e Tirrenia Todaro. Il tutto in collaborazione con la sezione italiana e romana di Special Olympics. Info: 06-8073875.

I

L GROSSO problema del mese di giugno per i velisti è quello del lavoro. Nel senso che se non si è né studenti, né pensionati, con tutte le belle regate che ci sono in giro, è difficile mantenere il senso del dovere e restare in ufficio.

Questa volta cominciamo dai risultati. Ieri alle 11.05.09 Esimit Europa 2 ( ex Alfa Romeo) di Igor Simcic ha tagliato per primo rispetto ai 220 concorrenti in gara, la linea d’arrivo a Sanremo della gloriosa Giraglia Rolex Cup, completando il percorso Saint Tropez, estremo nord della Corsica, Sanremo, in 23 ore e 9 secondi. Niente record infranto quindi, e pochi gli arrivi in giornata. Tra essi a tarda sera il nuovo Comet 50 Verve di Biscardi e Chiusano con

vi consigliamo Ricci: «Viva il brodetto di pesce» Skipper per antonomasia e buongustaio Cino Ricci insiste sulle ricette di mare. «Per giugno non c’è niente di meglio del brodetto di pesce piccolo, che comunque si pesca. Meglio se cucinato nel coccio, che a bordo non può mancare».

Francesco De Angelis alla tattica. Ma solo oggi, con tutti in porto, si saprà chi sono i vincitori in compensato.

Passando agli appuntamenti di casa, sabato l’Achab Yacht Club organizza nel mare tra Ostia e Fiumicino la 100 vele, mentre grazie al Circolo Canottieri Tevere Remo questa notte a mezzanotte prende il via da Anzio la tradizionale Regata del 41˚ Parallelo, com-

petizione per barche d’altura di lunghezza superiore a 8.50 metri su percorso di 76 miglia e Ponza a fare da boa.

Cambio di inquadratura e obiettivo puntato su Bracciano, il lago di Roma, dove da oggi a domenica è di scena la seconda edizione del Bracciano Sailing Contest, evento internazionale organizzato da un Comitato di 8 Circoli del Lago,con circa400 concorren-

ti divisi in 9 classi, cioè 470,Fireball ( per i quali è Campionato Nazionale), Hobie Cat 16, Snipe, 420, Laser ( un centinaio), Contender e Tornado e Formula 18, che effettueranno un “raid”, ovvero un percorso costiero con boe posizionate davanti ai club di Anguillara, Bracciano e Trevignano. La base dell’Aeronautica di Vigna di Valle saràpunto strategico e chi vuole seguire le prove può imbarcaresi sulla Motonave Sabazia. Un paio di giorni di riposo e, sempre a Bracciano, grazie agli sforzi dei circoli Tiberino e Sailing Team e al supporto dell’Acea, da mercoledì è di scena il 74˚Campionato Italiano Dinghy con quasi 100 concorrenti attesi da tutta Italia.

M.Gh. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Se cerchi il clima ideale per la tua casa, se vuoi che i tuoi ambienti siano freschi e confortevoli, visita gli Show room Galli Innocenti, da anni leader a Roma nel settore dell’arredo bagno, dei rivestimenti, della termoidraulica e della climatizzazione, con i marchi più prestigiosi e le aziende più affidabili. Scegli il relax, affidati a Galli Innocenti.

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-MSGR - 20 CITTA - 56 - 18/06/10-N:

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

MOSTRE MAXXI, Via Guido Reni, 4/a, tel.

YOKO ONO. I’LL BE BACK Yoko Ono presenta un’installazio- 0632101829. Orario mar-dom ne appositamente progettata per 11-19, gio 11-22, chiuso lunedì. gli spazi dello Studio Miscetti. La Ingresso 11 euro, sotto i 14 anni mostra si compone d’immagini, gratuito. Fino al 7 novembre 2010. suoni, sculture e appropriazioni e L’ETÀ DELLA CONQUISTA alterazioni ispirati al Futurismo ita- Numerosi capolavori di arte antica liano. Studio Stefania Miscetti, Via provenienti dai principali musei Delle Mantellate, 14, tel. europei illustrano lo straordinario 06.68805880. Orario lun-ven sviluppoartistico cheha accompa16-20, sabato su appuntamento. gnato la formazione dell’Impero Romano. Musei Capitolini, PalazFino al 30 ottobre 2010.

S.O.S. ARTE DALL’ABRUZZO zo Caffarelli, Piazza del CampidoUNA MOSTRA glio, 1, tel. 060608. Orario PER NON DIMENTICARE mar-dom 9-20, la biglietteria chiuOltre 70 capolavori in mostra per de un’ora prima. Chiuso lunedì. dare visibilità all’emergenza per Ingresso: intero 11 euro, ridotto 9 l’arte nella regione colpita dal si- euro. Fino al 5 settembre 2010. sma, in attesa della ricostruzione MIMMO JODICE dei luoghi di provenienza dei reper- La mostra celebra i 50 anni di ti esposti. Di particolare interesse attività del fotografo che ha saputo la sezione riservata alle Forze del- cogliere conuguale intensità temal’Ordine, con le opere trafugate e tiche sociali e paesaggi naturali. da esse ritrovate. Museo Naziona- Palazzo delle Esposizioni, Via Nale di Castel Sant’Angelo, Lungote- zionale 194, tel. 0639967500. vere Castello 50, tel.066819111. Orario: mar-dom 10-20, ven e sab Orario: mar-dom 9-19, chiuso il 10-22:30. La biglietteria chiude lunedì. Ingresso: 8,50 euro. Fino al un’ora prima, chiuso il lunedì.

Ingresso: 12,50 eu5 settembre 2010.

I PADRI ro, ridotto 10 euro. Il FONDATORI biglietto consente di Uncentinaio di opevisitare tutte le modi Fabiana Mendia re (documenti, listre in corso al Pabri,fotografie,dipinlazzo delle Espositi…) raccontano la zioni. Fino all’11 lustoria degli uomini glio 2010.

AI CONFINI che contribuirono, DI ROMA. TESORI politicamentee culARCHEOLOGICI turalmente, alla naDAI MUSEI DELLA scita dello Stato ItaPROVINCIA liano: tra gli altri, Per la prima volta Cavour, Cattaneo, viene presentata al Mazzini, Garibaldi, pubblico una granFoscolo, Manzoni de mostra che mete Beccaria, persote a sistema il patrineche tramite azioSpazi aperti monio archeologini, battaglie, impedella Provincia. gno politico e scritin Accademia co ComplessodelVittotura diffusero gli ideali di patriotti- 34 artisti stranieri e 4 riano,Via di San Piesmoe libertà. Palaz- italiani impegnati su tro in Carcere, tel. zo Madama, Piaz- diversi fronti delle arti 066780363. Orario: lun-gio za Madama, tel. si esibiscono in perfor9.30-19.30, 0667063451. Oramance, mostre di pitven-sab rio lun 10-13, ven 15-20, sab 10-13 tura, scultura e video 9.30-23.30, domeall’Accademia di Ronica 9.30-20.30. Ine 15-20, dom 10-13 e 14-18. In- mania, p.zza J. S Mar- gresso:intero10 eugresso libero. Fino tin 1. L’ottava edizio- ro, ridotto 7,50 eual 1 agosto 2010. ne del progetto“Spazi ro. Fino al 29 giugno KUTLUG ATAMAN Aperti”si concentra su 2010.

MESOPOTAMIAN “The Vagabond can’t GLADIATORES draw”: il tema scelto è La mostra espone DRAMATURGIES La mostra espone il confine come luogo armi e accessori dei l’ambizioso proget- di incontro tra diverse gladiatori ricostruite to dell’artista noto identità.La manifesta- da esperti artigiani nel mondo per le zione vuole sottolinea- in base alle testimosue elaboratee pro- re che anche l’arte og- nianzestoriche, quafonde video-instal- gi, come per le frontie- li affreschi, descrilazioni, che espri- re, risponde a delle re- zioni e reperti rinvemono la natura del- gole precise per avere nuti a Pompei. Colosseo, Piazza del l’identità personale accesso.

Colosseo, tel. e la sua mutazione 0639967700. Oranell’interazione rio: tutti i giorni con gli altri. Quest’opera si sofferma sulle proble- 8.30-19.15, la biglietteria chiude matiche culturali e sociali del Me- un’ora prima. Ingresso 12 euro, dio Oriente, a cavallo tra tradizione ridotto 7,50 euro. Fino al 3 ottobre e globalizzazione. MAXXI, Via Gui- 2010. do Reni, 4/a, tel. 0632101829. DA COROT A MONET Orario mar-dom 11-19, gio LA SINFONIA DELLA NATURA 11-22, chiuso lunedì. Ingresso 11 In mostra oltre 170 le opere, tra euro, sotto i 14 anni gratuito. Fino dipinti, fotografie d’epoca e opere al 12 settembre 2010. su carta che ripercorrono l’evoluzione della rappresentazione della GINO DE DOMINICIS natura nella pittura francese delL’IMMORTALE La mostra, curata da Achille Boni- l’Ottocento. Complesso del Vittoto Oliva, ripercorre l’intero sentiero riano, Via di San Pietro in Carcere, creativo dell’artista, spaziando tra tel. 066780363. Orario: lun-gio le innumerevoli tecniche (pittura, 9.30-19.30, ven-sab 9.30-23.30, scultura, performances, fotogra- domenica 9.30-20.30. Ingresso: fia e video) utilizzate per esprimere intero 10 euro, ridotto 7,50 euro. le tematiche ad egli più care. Fino al 29 giugno 2010.

DANZA

BAMBINI

BALLO SPORT/IL SOGNO DI MASHA Torna - ogni sera, fino a venerdì 25 giugno - il grande Ballo Sport, moderna ricreazione del celebre “ballo grande all’italiana” creato nel 1897 alla Scala dal coreografo Luigi Manzotti - autore del celebre Excelsior su musiche del compositore Romualdo Marenco. Le musiche sono rimaste le stesse ma la celebrazione dei sei diversi sport e il gran finale o “Apoteosi dello Sport” sono state affidati a sette diverse firme della coreografia contemporanea, fra le quali Ismael Ivo e Michele Pogliani. Nella seconda parte della serata Il sogno di Masha, nuova creazione ispirata al celebre balletto Schiaccianoci.

Teatro Grande Accademia Nazionale di Danza, l. Arrigo VII 5, ore 21, info e pren. 065717621 ingresso libero a inviti.

CENTENARIO ANNA SOKOLOW Incontro-conferenza con Jim May danzatore e coreografo, per oltre trent’anni assistente e collaboratore di Anna Sokolow, sulla figura della grande danzatrice e coreografa americana della quale si celebra anche in Italia, con il contributo dell’Ambasciata USA, il centenario della nascita.

Auditorium ICBSA (ex Discoteca di Stato), v. M. caetani 32, ore 11, info 066840691, ingresso libero (d.ber.)

CAMPUS DI EXPLORA Quando la scuola va in vacanza torna il Campus ad Explora, il Museo dei bambini di Roma. Durante la giornata i piccoli sono coinvolti da animatori esperti: la mattina in attività di movimento all’aperto, il pomeriggio all’interno, con laboratori manuali-creativi, scientifici, di arti circensi e giocoleria.

Cinque i temi portanti: lunedì il museo, martedì lo sport, mercoledì l’arte, giovedì la natura e venerdì le scienze.

Previste gite al’Acquario Romano e altre strutture gemellate. Due fasce d’età: 3-5 e 6-12 anni. Accoglienza a partire dalle 8; attività dalle 9,30 alle 16,30. Costi: 3-5 anni, 40 euro giornaliero; 180 settimanale; carnet per 5 ingressi 190 euro; 6-12 anni, 30 euro giornaliero; 135 settimanale, carnet 145. Fino al 10 settembre. Explora, via Flaminia 82.

Info: 063613776 INCONTRI RAVVICINATI AL BIOPARCO Due incontri ravvicinati con i rettili, domenica, a cura dello staff zoologico del Bioparco, alle 12 e alle 15 presso la Sala degli Elefanti. Gli animali protagonisti sono il pitone reale, l’Elaphe guttata (detto anche “serpente del grano”), il drago barbuto, ovvero lucertola spinosa, il geco leopardino e le testuggini. Attività compresa nel biglietto di ingresso.

Piazzale del Giardino Zoologico 1. Orario: 9,30-19. Entrata gratuita per bimbi al di sotto di un metro; fino a 12 anni, 10,50 euro; adulti 12,50. Info: 063608211.(l.m.)

Margherita Hack

Al via la diciassettesima edizione di “Roma incontra il Mondo”

vi consigliamo

di FABRIZIO ZAMPA

Diciassette anni fa il miscuglio di culture musicali che era alla base della rassegna Roma incontra il Mondo sembrava una follia, ma da allora il mix di note, sapori, ritmi e atmosfere di artisti e band di mezzo globo diventò una realtà tangibile per il pubblico che si godeva nel fresco di Villa Ada quei cocktail straordinarii e pieni di vita. Anni fa tra gli alberi del parco riapparvero addirittura le lucciole, date per estinte nel caos cittadino, e oltre che un miracolo il ritorno degli insetti luminosi parve una benedizione per un’iniziativa che aveva ormai trovato l’indirizzo giusto.

Organizzata dall’Arci e da Multikulti, Roma incontra il Mondo ricomincia stasera con un concerto dei Gabin (vedi nella pagina accanto ”Vi consigliamo”) e dopo 17 anni resta la più felice e piacevole rasse-

gna dell’estate romana, con un cast che viene da ogni angolo del mondo e offre un viaggio in quell’intreccio di culture una volta lontane ma ormai vicinissime. Così anche stavolta si riuniranno sull’isola nel laghetto di Villa Ada (via di Ponte Salario, 06-41734648, www. villaada.org) musicisti e band di sedici diversi paesi: Italia, Stati Uniti, Jamaica, Brasile, Francia,Libano, Capoverde, Australia, Mali, Israele, Austria, Finlandia, Nigeria, Etiopia, Inghilterra e Cina.

Una cattiva notizia, prima di andare avanti: il concerto di Cesaria Evora, grande vocalist di Capoverde, per motivi di salute dell’artista è stato annul-

Suoni e lucciole a Villa Ada

Parte l’americanoBanhart, poi iQuintorigo, RosaliaDe Souza la Calcanhotto. E l’astronoma Margherita Hack in versione rock lato. Ma il resto scorre liscio: domani arriva il cantautore americano Devendra Banhart, domenica tocca al Teatro degli Orrori, lunedì ai Quintorigo con Maria Pia De

Vito, poi a Cristina Donà (il 22), agli italo-palestinesi Radiodervish (il 23), al salentino Sud Sound System (il 24), alla brasiliana Rosalia De Souza (il 25), al reggae di Brusco (il 26), di Africa Unite e Tre Allegri Ragazzi Morti (il 27) e di Radici nel Cemento (il 28), quindi ai Nu Indaco (il 29) e ai jamaicani Toots & The Mytals (il 30). Giovedì 1 luglio c’è un duo davvero imperdibile: l’astronoma Margherita Hack e la rocker Ginevra Di Marco presentano L’anima della Terra vista dalle Stelle.

E ancora, vi aspettano Hamilton De Holanda, Bandabardò, la brasiliana Adriana Calcanhotto, il sax del grande Maceo Parker, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Habib Koité (Mali), CocoRosie (Usa), Giuliano Palma & band, Dr. John and The Lower 911, Steve Hackett, Sa Ding Ding (Cina), Almamegretta,Ratti della Sabina,Alborosie, Andrea Rivera, Eugenio Bennato,Nando Citarella, Daniele Sepe. Vi basta, per un biglietto che costa dagli 8 ai 13 euro? © RIPRODUZIONE RISERVATA

TEATRO QUIRINO Solo per stasera Alvaro Piccardi dirige al Quirino un gruppo di giovani attori - come questa commedia richiede - in Pene d’amor perdute di William Shakespeare. I protagonisti sono gli allievi del laboratorio di Piccardi, sostenuto dal Quirino e dalla fondazione Roma Terzo Settore in collaborazione con la Scuola cinema Actmultimedia, e aperto anche a disabili e portatori di handicap. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

La trama: Alla corte di Navarra il re Ferdinando propone a tre dei suoi cavalieri più fidati di concentrare le energie, per tre anni, esclusivamente su uno studio matto e disperatissimo.

Un “triennio dedicato all’arricchimento dell’anima e dell’intelletto” che non lascerà loro il tempo di svagarsi con occupazioni più piacevoli e altrettanto adatte all’età. Non dovranno nemmeno rivolgere la parola alle donne. Ma, siccome il diavolo fa le pentole e non i coperchi, a mandare

“Pene d’amor perdute” per gli attori del laboratorio di Alvaro Piccardi vi consigliamo di Rita Sala Castri & Beckett all’India All’India è in scena il Finale di partita di Massimo Castri che, con questo allestimento, incontra il suo primo Beckett.

Nell’apologo di padrone e servo che condividono la condanna ad esistere in un mondo assurdo, scarnificandosi vicendevolmente, ci sono sia il poeta irlandese, sia il tormentato regista toscano. In palcoscenico, fino a dopodomani, Vittorio Franceschi (Hamm), Milutin Dapcevic (Clov), Diana Hobel (Nell) e Antonio Giuseppe Peligra (Nagg).

Massimo Castri firma all’India “Finale di partita”. Il regista con questo allestimento incontra il suo primo Beckett

tutto all’aria arrivano principessa di Francia e relativo seguito. Grazia e bellezza fanno il resto, e il maschio è spacciato. Le donne, ironiche e puntute, strizzeranno l’occhio ai goffi tentativi dei loro innamorati, e finiranno con l’apprezzare le loro dichiarazioni melliflue accomodandosi sulla certezza che sgorghino direttamente dal cuore.

I nomi dei ragazzi: Ruggero Cecchi, Stefano Patti, Daniele Battimo, Paolo Emanuele Quaranta, Giulia Grandinetti,LaraBalbo, Valentina Bernardini, Nicol Sonzogni, Fabrizio Milani, FrancescoSilella, Lucio Santi Raineri, Stefano Flamia, Francesco d’Amico, Leidys Rojas Martinez, Mariangela Caruso, Michele Ferlito.

P.Pol. © RIPRODUZIONE RISERVATA

♥♥♥ Imperdibile ♥♥ Da vedere ♥ Consigliato

AGORÀ Via della Penitenza, 33 06.6874167

BRANCACCIO Riposo

Salotto Musicale:1000 anni di Musica e Poesia con E. Samaritani (voce e chitarra), M. Cavaceppi (pianoforte e mandolino), D. Romacker (violino) Ore 22.00

ARCOBALENO Via F. Redi, 1/a 06/44248154

Riposo

Campagna abbonamenti stagione 2010 - 2011

Europe con V. Ruggeri, C. Catalano, L. Romani, E. Marrella, E. Passarò, G. Rabbi. Regia di E. Rocca. Ore 21.15

Riposo

ATELIER META-TEATRO Via Natale del Grande, 21 06.5814723

Via Luca della Robbia, 47 06/57284637

Via del Mortaro, 22 06/6795130

Riposo

BELLI Piazza Santa Apollonia, 11/a Piccole stanze di dignità omosessuale di L. Melchionna con T. Alves, B. Cianchini, D. Gallarello, F. 06/5894875 Mascagni, M. Nicosia, P. Sambo, S. Stefanini Ore 21.15

Campagna Abbonamenti 2010-2011

Riposo

Short - Rassegna di Corti Teatrali (Premiazione) Sabato 19. Ore 21.00

DELLA COMETA Campagna abbonamenti per la stagione 2010/2011

DUE SALA ALDO NICOLAJ Vicolo Due Macelli, 37 06/6788259

ITALIA Riposo

FARA NUME Via D. Baffico, 161 06/5612207

Riposo

ELISEO Campagna Abbonamenti stagione 2010/2011 Via Nazionale, 183/E 06/4882114 - 06/48872222

Via Bari, 18 06/44239286

OLIMPICO Riposo

LA COMUNITÀ Riposo

Via G. Mario Crescimbeni 19 Riposo 06.70497905

GRAN TEATRO

DEI SATIRI (SALA GRANDE)

Via del Teatro Marcello, 4 06/6784380

Piazza Euclide 34/a 06/8082511

FLAVIO Riposo

DEI SATIRI (SALA GIANNI AGUS)

Piazza Grottapinta, 18 06.6871639

ARVALIA via Quirino Majorana, 139 06/55382002

Riposo

COMETA-OFF

Piazza Grottapinta, 18 06.6871639

ARGOT STUDIO Via Natale del Grande, 27 06.5898111

Via Capo d’Africa, 29/a 06/7004932

DE’ SERVI

ARGENTINA TEATRO DI ROMA Largo Argentina, 52 06/6840001

EUCLIDE Riposo

COLOSSEO - NUOVO TEATRO

ARCILIUTO P.zza Montevecchio, 5 06/6879406

Via Merulana, 244 06/98264500

Via G. Zanazzo, 1 06/5817413

OROLOGIO - SALA ARTAUD Riposo

LE SALETTE Vicolo del Campanile, 14 06/68809478

Piazza Gentile da Fabriano, 17 Riposo 06/3265991

Via de’ Filippini, 17/a 06.6875550

Riposo

OROLOGIO - SALA GASSMAN Il Barocco italiano e tedesco con A. Bagnai (flauto dolce), M. Faraci (clavicembalo) Sabato 19. Ore 17.00

Via de’ Filippini, 17/a 06.6875550

Riposo

LO SPAZIO TEATROLOSPAZIO.IT

OROLOGIO - SALA GRANDE

GRECO

Pugni di zolfo - Storia di un caruso di M. Lombardi Via Locri, 42-44 06/77076486 - 06/77204149 con M. Lombardi. Regia di M. Lombardi. Dal 22 Giugno.

Ore 22.30

Via de’ Filippini, 17/a 06.6875550

Via R. Leoncavallo, 10/16 Riposo 06/8607513 - 06.8607514

L’ORANGERIE TEATRO DELL’ACCADEMIA

OROLOGIO - SALA ORFEO

IL PUFF

Via A. Volta, 41A 06/83514788

Viale Tor di Quinto snc 06/3333571

Via Giggi Zanazzo, 4 06.5810721

Riposo

Riposo

IL VASCELLO Via G. Carini, 78 06/5881021

Riposo

INDIA TEATRO DI ROMA lungotevere V. Gassman ♥ Finale di partita di S. Beckett con V. Franceschi e M. (già L.tevere dei Papareschi) Dapcevic, D. Hobel, A. G. Peligra . Regia di M. Castri.

06.6840001 - 06.684000346 Ore 20.30 La signora che guarda negli occhi di S. Petyx diretto da m’aRte movimenti d’arte con M. Cucinotti, F.Luna, S. Petyx. Regia di G. Cutino. Ore 22.30

Riposo

Riposo

Riposo

Via Rubattino, 5 06/5757488

Riposo

PETROLINI - SALA MAGNANI

NINO MANFREDI Via dei Pallottini, 10 06/56324849

Piazza Bartolomeo Romano, 8 Riposo 06.57332768 - 06.45553050

PETROLINI - SALA FABRIZI

MORGANA Via Mecenate, 21 06/98264500

Riposo

PALLADIUM

MANZONI Via Monte Zebio, 14/c 06/3223634

Via de’ Filippini, 17/a 06/68392214

Riposo

Riposo

Via Rubattino, 5 06/5757488

Riposo

-MSGR - 20 CITTA - 57 - 18/06/10-N:

IL MESSAGGERO

57

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

ROCK POP & JAZZ

MUSICA CLASSICA

BRUNORI SAS IN CONCERTO AL CIRCOLO DEGLI ARTISTI Per la rassegna ”Eclettica” oggi tocca al cantautore e chitarrista Enrico Capuano con la Imprenditore mancato, neo urlatore italiano, cantautore di Cosenza che scrive brani sua band Tammurriata Rock: impegno sociale, taranta, saltarello e multiculturalità. disadorni e di sapore retrò ispirati ai primi anni ’90 o anche prima: ecco Brunori Sas, Casale della Cervelletta, via della Cervelletta 1 (da via di Tor Vergara), 338-2006735 all’anagrafe Dario Brunori, artista fresco e gustoso che nei suoi brani racconta le TRAM JAZZ CON RAVAGLIA disavventure della vita italiana fra ricordi, melodie eleganti e testi asciutti. Ha vinto l’anno Un viaggio per Roma su un tram degli anni Venti con cena e il jazz suonato da Paolo scorso il Premio Ciampi come miglior esordiente. Apre la serata la band Eva Mon Amour, Ravaglia (clarinetti), Massimiliano Amatruda (fisarmonica) e Andrea Avena (basso). live con il nuovo album ”La doccia non è gratis”. Circolo degli Artisti, via Casilina Vecchia TramJazz, partenza piazza di Porta Maggiore, ore 21 42, 06-70305684 FRA GLI ALTRI APPUNTAMENTI...

MEG DI SCENA A MASSENZIO A Roma Vintage (Parco S. Sebastiano, via di La napoletana Meg, già vocalist dei 99 Posse, è Porta S. Sebastiano 2) un tuffo nel revival, di Marco Molendini una delle voci più interessanti e particolari in special guest la vocalist Ivana Spagna. Al circolazione, si dedica a progetti solisti e stasera Fonclea Riverside (lungotevere Anguillara, I Gabin, un duo tra jazz, soul e funk ha un compito assai intrigante: quello di accomPonte Palatino) rock anni ’50 con Marco Liotti pagnare le letture del filosofo Stefano Zecchi e & Fifthy Fifthy, Al 28 DiVino (via Mirandola 21) I Gabin sono noti per un azzeccato tormentone di qualche della scrittrice Joyce Carol Oatesche a ”Letteratuc’è l’A 14 Organ Jazz Funk Trio: Paolo Di anno fa, Doo Uap, Doo Uap, Doo Uap, azzeccata rivisitazione re 2010”, nella serata intitolata ”Vita in fuga: Biase all’hammond, Luca Di Nostro alla di un grande classico del jazz, Don’t mean a thing if you ain’t l’amore del temporaneo”. Una performance got that swing di Duke Ellington. Da allora Filippo Clary e chitarra, Davide Pentassuglia alla batteria. Al insolita, da non perdere. Letterature 2010, BasiliMax Bottini hanno continuato a lavorare sulla stessa miscela Jailbreak (via Tiburtina 879) finalissima del ca di Massenzio, via dei Fori Imperiali, 06-0608 di jazz, soul, funk e una spruzzata di elettronica che li ha fatti concorso Waken Metal Battle. Al Crossover INTIFADA, MUSICHE DEL SENEGAL conoscere anche fuori Italia. Da poco hanno realizzato il (via degli Equi 22) concerto della band Fleurs Serata di musica del Senegal a sostegno del terzo album, Third and Double, che si affida sempre alla voce du Mal. Alla Fnac (Porte di Roma, via Lionello percussionista di Dakar Mbar Ndiaye, leader del di Mia Cooper, con formidabili ospiti come Flora Purim e 201) i Virginiaia Miller presentano alle 19 il cd gruppo Ndiaye Music, ospiti tanti percussionisti, come Chris Cornell, oltre a Nadeah Miranda dei Nouvelle ”Il primo lunedì del mondo”. musicisti e ballerini. Csoa Intifada, via di Casal Vague e Z Star che li accompagnano anche in tour.

F. Z. Bruciato 15, ingresso a sottoscrizione libera Roma incontra il mondo. Villa Ada., Ore 22. 10 euro fabrizio@fabriziozampa.com CERVELLETTA, TAMMURRIATA ROCK

vi consigliamo di Luca Della Libera

Un Trio senza rete

vi consigliamo

Filippo Clary e Max Bottini: il duo Gabin

IL CONCORSO

LA RASSEGNA

Fiano Romano

“6 artista”, borsa di studio Il cinema in rosa si racconta Concerti,film e spettacoli: e mostra per nuovi talenti i musei d’estate vanno in scena al Castello Ducale di FABIANA MENDIA

sti storici del gruppo di San Roma e Parigi firmano un ac- Lorenzo, un periodo analogo di cordo per seguire la formazione residenza nella Citè Internatiodei due prossimi vincitori della nale des Arts. Il concorso è seconda edizione di “6Artista”. aperto a giovani dai 21 ai 30 anni che doIl bando di vranno inviaconcorso per re entro il 2 parteciparealottobre un la selezione è book di prestato appena sentazione presentato dei lavori esedall’Associaguitinegli ultizione Civita e mi due anni dalla Fonda(WWW.6ARzione PastifiTISTA.IT). Il cio Cerere, MACRO poi che insieme Il logo di “6 artista” sarà la sede di agli “Incontri Internazionali d’Arte” (e soste- esposizione: il prossimo autungno di “Allianz”) hanno stabili- no, infatti, ci sarà il debutto dei to per il prossimo anno un am- vincitori della prima edizione, pliamentodel percorso formati- Riccardo Benassi e Tomaso De vo che prevede, dopo nove me- Luca. si di collaborazione con gli arti© RIPRODUZIONE RISERVATA

La donna nello schermo sarà celebrata in una delle manifestazione di punta dell’estate a Fiano iniziata martedì e che sta per concludersi. Oggi e domani nel cortiledel Castello Ducale, superospiti parleranno di sé e dei loro film. Film, tutti rigorosamente già usciti e tutti realizzati con un occhio di Massimo Ghini riguardo alla figura femminile. La tredicesima edizione del premio De Santis al festival Lo schermo è donna,ha premiatoNicoleGrimaudo e Ilaria Occhini, inter-

preti di Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek. Il festival, presieduto da Giuliano Ferilli, che si concluderà domani è diretto da Micaela Urbano e Nicoletta Strazzeri.

Sulpalcosisono succeduti Rocco Papaleo,MaxGazzè e il cast del film Basilicata coast to Coast. Oggi arriverannoMassimo Ghini e AndreaBarzini. Per chiudere in allegria, domani 19 sarà la volta di Tutti Pazzi Per Amore, di Riccardo Milani, ideata da Cotroneo.

M.Smo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Parco del Ninfeo di MARCELLA SMOCOVICH

Impegnato, frivolo, modaiolo e pieno di energia il Gay Village si presenta tutto nuovo: ultra tecnologico, con due maxi schermi, due aree dance, una terrazza dove assaggiate tutti i tipi di cucina per ogni economia offerti da Chez Lola e concertoni. E’ il Gay Village che apre i battenti (ingresso che varia di prezzo durante la settimana, con entrée gratuite dalle 20 alle 21,30 escluso due concerti) al parco del Ninfeo dell’Eur. Un posto tutto da vivere un variegato cartellone teatralecon nove spettacoli (tutti i venerdì). La disco music inaugura la stagione musicale domenica con il concerto dei mitici Village People, assenti da Roma da oltre vent’anni. Archetipi dell’immaginario gay nei loro costumi da poliziotto, operaio, indiano, motociclista, cow boy, i Village People presenteranno i maggiori successi del repertorio: In the Navy, Macho Man e saranno l’unica

Gay Village all’Eur: tracinema, teatro musica, sport e disco

esibizione italiana della band.

Lo slogan della IX edizione del Festival è: «Molte passioni, un solo luogo», proprio per soddisfare la voglia di cinema all’aperto, di teatro, di musica, incontri, sport, discoteca. Oggi e domani via all’animazione de Los Monstruos, un gruppo di performer di Ibiza con i loro colorati costumi ed entusiasmanti voli. Poi tanti appuntamenti, Boy George (2 settembre),il poliedrico IvanCattaneo surfista trasgressivo della scena rock punk italiana e Neja (il 15 luglio) la cantante torinese che spazia dalla musica celtica al gospel. Due le novità della programmazione di quest’anno: il Venus Rising Festival dedicato alle donne con tre giorni di teatro, cinema e musica al femminile (dal 24 giugno con Manola Moslehi in arrivo da ”Amici”) e il Gender DocuFilmFestival che presenta documentari che affrontano la tematica del transgender.

Los Monstruos de Ibiza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di MARIA GRAZIA FILIPPI

programmazioneèdavvero oriIl format, gli spettacoli nei mu- ginale e diversificata. Si va dal sei, è stato ampiamente collau- “Trastevere Noir Festival” che dato negli ultimi due anni. Ma si svolgerà dal 24 al 27 giugno le energie nuove ci sono, e si al Museo di Roma in Trastevevedono nella varietà della pro- re con Carlo Lucarelli e Giangrammazione della nuova edi- carlo De Cataldo, al Satyricon zione di “Musei in scena” che Circus, musica e danza ispirati per tutta l’estate animerà le alla Roma imperiale il 4 luglio istituzioni museali della città ai Mercati di Traiano. Fino con rappresentazioni teatrali, alla serata di danza “Vivaldi” letture sceniche, concerti, in- in programma all’Esedra del stallazioni e visite guidate. E, Marco Aurelio il 7 luglio. Jazz quest’anno, a “Musei in sce- in primo piano all’Ara Pacis, con il concerna” va ad agto spettacolo giungersi an“Le città inviche “Roma sibili” con segreta dalla Massimo PoA alla Z”, polizio e Jal’iniziativa vier Girotto, voluta dale a Villa Torl’Assessorato lonia con due alle politiche giorni di teaculturali e tro e musica dalla Comincentrati su missione CulBilly Holiday tura del Coe Miles Damune di Rovis,protagonima che ha assti Carolina segnato a 17 Crescentini e associazioni e Claudio Sancooperative tamaria.Menun’area artrela tradiziocheologicadone dei poeti ve organizzaromani sarà re attività cul- Claudio Santamaria protagonista turali e visite al Museo di guidate. Un anticipo, il 18 giugno, si avrà Roma in Trastevere con “Er con l’apertura della Cisterna vino è sempre vino”. All’Ara delle Sette Sale. Poi si prosegui- Pacis, però, ci saranno anche il rà per tutta l’estate dal 1 luglio 4 luglio il recital “Appunti di al 30 settembre con un calenda- viaggio” con brani da Flaiano e rio che si sta ultimando in que- il 5 luglio “Me.. &.. Bessie Smisti giorni. «Due nuovi circuiti th! The queen of the blues” tra culturali basati sul principio danza, musica e recitazione. della sussidiarietà tra pubblico «A Roma c’è una domanda di e privato, sono la nostra rispo- cultura infinita. Ed è sempre sta a chi dice che la città è preda tutto esaurito. E in questo model degrado», ha sottolineato il do diamo anche un’opportunipresidente della Commissione tà alle piccole associazioni culturali che, altrimenti, non troCultura Federico Mollicone.

Dal 24 giugno, intanto, ri- verebbero spazio» (060608). prende “Musei in scena” e la © RIPRODUZIONE RISERVATA

Un Trio al femminile fuori dagli schemi, capace di proporre con la stessa grinta pagine di Ravel, canzoni popolari austriache e canzoni di Britney Spears.

E’ il Netnakisum”, formazione cameristica austriaca fondata nel 2004 e formatada Resi Härtel (viola), deeLinde (violoncello) e Magdalena Zenz (violino), che si esibisce oggi al Forum Austriaco di Cultura (Viale Bruno Buozzi, 113) alle 20; l’ingresso è libero.

TEATRO DELL’OPERA Proseguono le repliche di “Manon Lescaut” di Massenet, nel nuovo allestimento in coproduzione con l’Opéra di Montecarlo; sul podio Alain Guingal; la regia è di Jean-Louis Grinda.

Teatro dell’Opera; oggi ore 20.30; domani, ore 18; domenica, ore 17; tel. 06481601.

CONCERTI NELLA SAGRESTIA DEL BORROMINI Ultimo appuntamento della stagione, oggi, con il violinista Claudio Corsi e la pianista Lisa Francese, impegnati in brani di Beethoven e Grieg.

Chiesa di Sant’Agnese in Agone; ore 18.30; tel.

0621710027.

AGIMUS Oggi la pianista Brunella De Socio eseguirà brani di Chopin, Debussy e Gershwin.

Accademia di Romania (Piazzale San Martin, 1 Valle Giulia); ore 19; tel. 065021208.

ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Domani la JuniOrchestra “livello avanzato”, composta da ragazzi tra i 17 e i 23 anni, si esibirà nel saggio finale, diretta da José Maria Sciutto. Gli autori in programma saranno Vivaldi, Albinoni e Geminiani.

Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, domani, ore 20; tel. 068082058.

MUSICA ANTICA ALL’AVENTINO Domenica s’inaugura la quarta edizione dell’interessante rassegna di musica barocca, a cura dell’Insieme Strumentale di Roma. Gli autori in programma sono Legrenzi, Cesti, Vivaldi e Händel, con la partecipazione del soprano Raffaella Milanesi.

Basilica dei S.S. Bonifacio e Alessio all’Aventino, domenica, ore 19.30; ingresso libero. (l.d.l.)

LIRICA, CONCERTI PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI

SPAZIO UNO

Riposo Via Nazionale, 183 06/4882114 - 06/48872222

Vicolo dei Panieri, 3 06/45540551

PRATI Via degli Scipioni, 98 06/39740503

Stagione di Prosa 2010/2011 Dal 21 Giugno.

SALAUNO P.za di Porta S. Giovanni, 10 Blue moon di M. Di Pietro con allievi laboratorio ’Alfabeti 06/64821130-06/89531154 Teatrali’’. Regia di M. Di pietro. Ore 21.00

SALONE MARGHERITA Via Due Macelli, 75 06/6798269 - 6791439

Riposo

Viale dei Bambini - (Pincio) Ridicolissime Trame in Paillettes di ispirato a 06/69922117 / 329.2967328 Goldoni e Petito di G. Monti con T. Bellia, A. De Angelis, G. Crispino, F. Lucchese, G. Iannelli, P. Losacco, R. de Roberto, G. Rossi, G. Monti e F. Lumachi. Regia di G. Monti. Ore 21.00

SETTE Via Benevento, 23 06.44236382

Corto 7 (Laboratori in scena) con i Laboratori del Teatro 7. Regia di S. Zecca, A. Martella, A. Manuali.

Ore 21.00

SISTINA Via Sistina, 129 06.4200711

Campagna abbonamenti 2010/11 Pene d’amor perdute di W. Shakespeare con R. Cecchi, S. Patti, D. Battimo, P. E. Quaranta, G. Grandinetti, L. Balbo, V. Bernardini, N. Sonzogni, F. Milano, F. Silella, L. Santi Raineri, S. Flamia, F. d’Amico, L. R. Martinez, M. Caruso, M. Ferlito . Regia di A. Piccardi . Ore 20.45

TEATRO ROMA

Via dei Reti, 36 - S. Lorenzo Riposo 3406485291 / 0683602262

Via Umbertide 3 06/7850626

TEATRO DELL’ANGELO

TEATRO TESTACCIO

Via S. de Saint Bon, 19 06/37513571

Riposo

Via Romolo Gessi, 8 06.5755482

Riposo

Riposo

TEATRO TORDINONA

A.GI.MUS - SEZIONE DI ROMA 06/5021208

Accademia di Romania - Piazza José de San Martin, 1 Valle Giulia: con B. De Socio (pianoforte), musiche di Chopin, Debussy, Gershwin Ore 19.00

ASS. CORO F. M. SARACENI Viale del Vignola, 12 06/3201150

Aula Magna Università ’’La Sapienza - Pl. A. Moro, 5: Cori in Festa 2010 con Ass. Cori del Lazio, coro F.M. Saraceni Martedì 22. Ore 20.00

ASS. INTERN. AMICI DELLA MUSICA SACRA Via Paolo VI, 29 06/68805816

Basilica di S. Ignazio, Piazza S. Ignazio Roma: Concerto di musica sacra corale con The Choir of Men and Boys with the Girls” Choir of Grace Church in New York “ Stati Uniti Sabato 19. Ore 21.00

FESTA EUROPEA DELLA MUSICA 06/6878422

Archivio di Stato di Roma -Sala Alessandrina - S. Ivo alla Sapienza: L’armonica 750.000 anni fa con Musica Antiqua Latina progressive ba-rock Ore 17.00

FLAIANO Via S. Stefano del Cacco, 15 Madama Butterfly di G. Puccini diretto da E. del Buono Ore 20.00 06/6796496

PASSAGGI SEGRETI c/o luoghi vari 06/6795130

Foro di Augusto - Piazza del Grillo 1 :Eneide di Virgilio diretto da S. Marafante con F. Acquaroli, M. Benvenuto, M. Di Carmine, A. De Caprio, P. De Mejo, M. Duane, P. Engleberth, S. Salvatori, F. R. Succi. Regia di R. Marafante. Dal 20 Giugno. Ore 21.30

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

TEATRO DELL’OPERA

P.zza S.Maria Liberatrice, 10 Riposo 06/5740170 - 06.5740598

Viale Pietro de Coubertin, 15 Gli Anni Zero di O. Fusco diretto da C. Gangarella (direzione musicale) con O. Fusco, M. Rivera (basso), L. 06/80241281 SALA TEATRO STUDIO Ciccaglioni (chitarre), C. Micalizzi (batteria), C. Gangarella (tastiere) . Regia di P. Squitieri. Martedì 22. Ore 21.00 Note di Merito diretto da P. Buonvino con F. Battiato, CAVEA Alice, Consoli-Rei-Turci, Radiodervish, R. Cacciapaglia, E. Scollo e l’Orchestra Roma Sinfonietta Venerdì 25.

Ore 21.00 Brotherhood - incontro con il regista + proiezione SALA PETRASSI del film . Regia di N. Donato. Martedì 22. Ore 21.00

Manon di H. Meilhac e P. Gille (libretto) diretto da A. P.zza Beniamino Gigli, 1 06/48160255 - 06/4817003 Guingal con A. Massis, S. Krzysiek, M. Giordano, P. Battaglia, A. Zanazzo. Regia di J.L. Grinda, E. Audrin (coreografia). Ore 20.30 (fuori abb.)

Terme di Caracalla:Romeo e Giulietta di da W. Shakespeare con K. Kucheruk / G. Straccamore, I. Yebra / A. Fadeyev, V. Mazzeo / P. Mongelli, D. Mongelli / C. Cocino. Regia di B. Menegatti, C. Fracci (coreogr.).

Dal 1 Luglio. Ore 21.00

TEATRO PARIOLI

TEATRO 10

SALA SANTA CECILIA JuniOrchestra ’’Livello Avanzato’’ - Saggio Finale

Riposo Via Giosuè Borsi, 20 06/8073040 - 06/8073041

Via Gaspare D’Urso, 94-98 Riposo 06.66181759

CHIESA S. PAOLO ENTRO LE MURA

Via S. Maria Mediatrice, 24/26 La Boheme diretto da M. Petrolo con Orchestra e Coro 06/66017910 - 06/39377094 Lirico Sinfonico di Roma. Regia di G. Muller. Dal 17 Ottobre. Ore 17.30

TEATRO FURIO CAMILLO Foyer del Teatro : Collettiva di artisti di P. DelfinoArtideazione Ore 18.30 Courteline Mon Amour con L. Cannizzo, L. Cori, P. Franzini, L. Giacomini, A. Pavani, A. Spaziani, A. Tosto.

Regia di G. F. Mazzoni. Ore 21.00

TEATRO GOLDEN Via Taranto,36 06.70493826

Via degli Acquasparta, 16 06.68805890

Riposo

TEATRO TRASTEVERE via Jacopa de’ Settesoli, 3 06/64561129

Riposo

TEATRO VITTORIA Riposo

TEATRO QUARTICCIOLO Riposo

Via delle Vergini, 7 06/6794585 - 800013616

TEATRO ALLO SCALO

Via Camilla, 44 06/97616026

SAN CARLINO

TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN La tempesta di W. Shakespeare con G. Arbia, G. Ciccone, C. Cipriani, l. de Dominicis, T. Di Sora, E. Di Stefano, B. Furcolo, G. Lorusso, C. Maccioni, I. Ferrazza, S. Moretti, A. Oppio, E. Perrucci, G. Rossi. Regia di G. Nardoni, L. Colosimo. Dal 23 Giugno. Ore 21.00

Riposo via Ostuni, n. 8 06.45460705 - 06.98951725

diretto da J. María Sciutto Sabato 19. Ore 20.00

TIRSO DE MOLINA Via Tirso, 89 06/8411827

Sarto per signora di G. Feydeau con S. De Stefani, R. Pilozzi, M. Gioni, M. Caporali, F. Esposito, V. Bocciarelli, P. Marovino, L. Nagni. Regia di B. Laterza. Ore 21.00

Via Nazionale (angolo via Napoli) 06/4826296

St. Paul’s Choir con Erlangen Gymnasiu Lycee Orchestra diretto da A. Engelhardt con H. Hefner (soprano), A. Dustin (mezzosoprano), S. Esteban La Rosa (tenore), S. Jin Kim (baritono), S. Vasselli (organo) Domenica 20. Ore 18.30

TEATRO SAN PIETRO

TEMPIETTO - FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI 06/87131590

Notti Romane al Teatro di Marcello: Improvvisazioni Jazz + Concerti nella Notte V con C. Gizzi (pianoforte). G. Cipriani (pianoforte) Sabato 19. Ore 20.30

-MSGR - 20 CITTA - 58 - 18/06/10-N:

58 ✿ Per bambini

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

◆ Piacevole

Per amatori

di Fabio Ferzetti

Nella colonna dei prezzi il primo si riferise agli spettacoli pomeridiani, il secondo agli spettacoli serali

ADMIRAL Bright Star

ADRIANO MULTISALA

Piazza Cavour, 22 - Tel. 06.36004988 Robin Hood 16.30-19.30-22.30 € 6,00-7,50 La papessa 15.00-17.30-20.15-22.45 € 6,00-7,50 A-Team 15.10-17.40-20.30-22.50 € 6,00-7,50 The Hole 3D 15.20-17.40-20.20-22.30 € 10,00 Sex and the City 2 16.30-19.30-22.30 € 6,00-7,50 5 appuntamenti per farla innamorare 15.00-17.00-19.00-21.00-22.55 € 6,00-7,50 The Final Destination 3D 22.15 € 10,00 Tata Matilda e il Grande Botto 15.20-17.40-20.00 € 6,00-7,50 Piacere, sono un po’ incinta 15.00-17.00-19.00-21.00-22.55 € 6,00-7,50 Lei è troppo per me 15.30-17.50-20.30-22.45 € 6,00-7,50 Prince of Persia: Le sabbie del tempo 15.00-17.20-20.10-22.30 € 6,00-7,50

ALCAZAR Il padre dei miei figli

ALHAMBRA La nostra vita Basilicata Coast to Coast Il segreto dei suoi occhi

AMBASSADE Il concerto The Last Station Sex and the City 2

Via Merry del Val, 14 - Tel. 06.5880099 18.00-20.30-22.30 € 5,50-7,50 Via Pier delle Vigne, 4 - Tel. 06.66012154 ◆ 17.15-20.30-22.30 € 4,50-6,00 ◆ 17.30-20.10-22.30 € 4,50-6,00 17.00-20.10-22.30 € 4,50-6,00 Via Acc. degli Agiati, 57-59 - Tel. 06.5408901 ♥ 17.00-19.30-22.00 € 5,00-7,00 ◆ 17.00-19.30-22.00 € 5,00-7,00 16.00-19.00-22.00 € 5,00-7,00

ANDROMEDA

Via Mattia Battistini, 191 - Tel. 06.6142649 L’acchiappadenti 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50-7,00 A-Team 15.30-17.50-20.20-22.40 € 4,50-7,00 5 appuntamenti per farla innamorare 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50-7,00 Tata Matilda e il Grande Botto 16.30-18.45 € 4,50 Prince of Persia: Le sabbie del tempo 15.30-17.50-20.20-22.40 € 4,50-7,00 The Hole 3D 16.00-18.20-20.30-22.40 € 10,00 La nostra vita ◆ 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50-7,00 Robin Hood 17.30 € 4,50 Saw VI VM 14 20.30-22.30 € 7,00

ANTARES The Hole 3D Tata Matilda e il Grande Botto

Viale Adriatico, 15/21 - Tel. 06.8186655 18.30-20.30-22.30 € 10,00 17.00-19.15-21.30 € 5,50-7,50

ATLANTIC

Via Tuscolana, 745 - Tel. 06.7610656 A-Team 17.30-20.00-22.30 € 5,00-7,00 The Hole 3D 16.30-18.30-20.30-22.30 € 10,00 Sex and the City 2 16.30-19.30-22.30 € 5,00-7,00 Saw VI VM 14 16.30-18.30-20.30-22.30 € 5,00-7,00 Robin Hood 16.30-19.30-22.30 € 5,00-7,00 5 appuntamenti per farla innamorare 16.30-18.30-20.30-22.30 € 5,00-7,00

BARBERINI

Piazza Barberini, 24-25-26 - Tel. 06.4821082 5 appuntamenti per farla innamorare 16.00-18.15-20.30-22.30 € 5,00-8,00 Sex and the City 2 19.00-21.40 € 5,00-8,00 The Hole 3D 15.30-17.15 € 8,00-12,00 Una notte blu cobalto 16.30-18.20-20.20-22.30 € 5,00-8,00 La papessa 15.30-17.50-20.10-22.30 € 5,00-8,00 The Road VM 14 ◆ 15.45-18.00-20.20-22.30 € 5,00-8,00

BROADWAY A-Team Prince of Persia: Le sabbie del tempo Robin Hood

CIAK La nostra vita Sex and the City 2

Via dei Narcisi, 36 - Tel. 06.2303408 17.00-19.30-22.00 € 5,00 17.00-19.30-22.00 16.00-19.00-22.00

€ 5,00 € 5,00

Via Cassia, 692 - Tel. 06.33251607 ◆ 16.00-18.10-20.20-22.30 € 4,00-6,50 16.00-19.00-22.00 € 4,00-6,50

CINELAND

Via dei Romagnoli, 515 Ostia Lido - Tel. 06.561841 La papessa 15.00-17.30-20.00-22.30 € 7,50 The Final Destination 3D 16.00-18.15-20.20-22.35 € 10,00 The Hole 3D 16.15-18.10-20.25-22.30 € 10,00 L’acchiappadenti 16.00-18.15-20.20-22.30 € 7,50 La nostra vita ◆ 16.00-18.10-20.20-22.30 € 7,50 Sex and the City 2 16.30-19.30-22.30 € 5,00-7,50 Lei è troppo per me 16.00-18.15-20.25-22.40 € 7,50 L’imbroglio nel lenzuolo 16.00-18.10-20.20-22.30 € 7,50 5 appuntamenti per farla innamorare 16.00-18.10-20.20-22.30 € 7,50 Tata Matilda e il Grande Botto 15.45-18.00-20.15-22.30 € 7,50 A-Team 15.00-17.30-20.00-22.30 € 6,00-7,50 Prince of Persia: Le sabbie del tempo 15.15-17.45-20.10-22.40 € 6,00-7,50 Robin Hood 15.30-18.30-21.30 € 7,50 Saw VI VM 14 16.30-18.30-20.30-22.30 € 7,50

CINESTAR CASSIA La papessa Basilicata Coast to Coast Puzzole alla riscossa

DEI PICCOLI Tata Matilda e il Grande Botto

DEI PICCOLI SERA Agora

DORIA The Hole 3D About Elly Sex and the City 2

EDEN FILM CENTER Il segreto dei suoi occhi Il padre dei miei figli Copia Conforme L’imbroglio nel lenzuolo

Via Vibio Mariano, 20 - Tel. 06.33248195 16.30-19.30-22.00 € 5,00-7,00 ◆ 20.30-22.30 € 5,00-7,00 ✿ 16.30-18.30 € 7,00-5,00 Viale della Pineta, 15 - Tel. 06.8553485 16.20-18.20 € 5,00 Viale della Pineta, 15 - Tel. 06.8553485 20.20-22.30 € 5,00 Via Andrea Doria, 52-60 - Tel. 06.39721446 18.30-20.30-22.30 € 10,00 18.00-20.15-22.30 € 5,50-7,50 17.00-19.40-22.10 € 5,50-7,50 Piazza Cola di Rienzo, 74/76 - Tel. 06.3612449 16.50-19.30-22.00 € 5,50-7,50 17.30-20.30-22.30 € 5,50-7,50 17.50-20.30-22.40 € 5,50-7,50 20.30-22.30 € 5,50-7,50

EMBASSY

Via Stoppani., 7 - Tel. 06.8070245 5 appuntamenti per farla innamorare 16.30-18.30-20.30-22.30 € 6,00-7,50

EMPIRE Il concerto

EURCINE La nostra vita Bright Star Il tempo che ci rimane 18 anni dopo

EUROPA A-Team

FARNESE Il tempo che ci rimane

FIAMMA Il segreto dei suoi occhi Departures About Elly

FILMSTUDIO Il porto delle nebbie L’angelo del male Metropolis

GALAXY A-Team Prince of Persia: Le sabbie del tempo Saw VI VM 14

GIULIO CESARE La nostra vita Bright Star La regina dei castelli di carta

Viale Regina Margherita, 29 - Tel. 06.8417719 ♥ 17.00-19.30-22.00 € 5,00-7,00 Via Liszt, 32 - Tel. 06.45472089 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.10-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.10-22.30 € 5,50-7,50 Corso d’Italia, 107/a - Tel. 06.44292378 18.00-20.15-22.30 € 5,50-7,50 Piazza Campo de’ Fiori, 56 - Tel. 06.6864395 17.50-20.30-22.30 € 5,00-7,00 Via Bissolati, 47 - Tel. 06.485526 17.30-20.00-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.00-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.00-22.30 € 5,50-7,50 Via degli Orti d’Alibert, 1/c - Tel. 334.1780632 22.00 € 5,00 20.00 € 5,00 17.30 € 5,00 Via Pietro Maffi, 10 - Tel. 06.61662413 18.00-20.15-22.30 € 4,50-6,50 18.00-20.15-22.30 18.30-20.30-22.30

€ 4,50-6,50 € 4,50-6,50

Viale Giulio Cesare, 229 - Tel. 06.45472094 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.10-22.30 € 5,50-7,50 ◆ 17.30-20.45 € 7,50-5,50

mmm

Drammatico

Tata Matilda e il Grande Botto

Vi consigliamo

Le novità

Piazza Verbano 5 - Tel. 06.8541195 17.00-19.30-22.00 € 5,00-7,00

SALA TROISI SAVOY

mm 1/2

Drammatico

Il segreto dei suoi occhi

La nostra vita

di Juan José Campanella, con Ricardo Darìn, Soledad Villamil, Guillermo Francella, Javier Godino, Pablo Rago

di Daniele Luchetti, con Elio Germano, Isabella Ragonese, Raoul Bova, Luca Zingaretti, Stefania Montorsi, Marius Ignat

N DELITTO atroce, un amore impossibile, una passione APOMASTRO colpito da lutto improvviso perde la testa e decide di adeguarsi all’andazzo nazionale: fare i soldi, a C giovanile che si riaccende in età matura. Costringendo i U tutti i costi. Scoprirà che lavoro nero, morti bianche, prestiti a protagonisti a riaprire i conti con un passato che non appartiene solo a loro ma al paese intero. Dopo tanti film sulla barbarie dei militari argentini, eccome uno che scava nel periodo d’incubazione della dittatura, quando il paese inziava a sprofondare nell’orrore ma non osava dirselo. Un mélo all’antica ma denso e ben congegnato, sapientemente diviso fra allusioni e scene madri, capace di conciliare sfacciate citazioni dal Dr. Zivago a impennate quasi hard. Senza mai perdere contatto con la Storia, quella vera. Oscar come miglior film straniero 2010 e secondo incasso nazionale di tutti i tempi in patria.

In 8 sale (vedi rubrica Le Trame).

Drammatico

Il tempo che ci rimane

mmm 1/2

di e con Elia Suleiman, e con Saleh Bakri, Samar Qusha Tanus, Shafika Bajjali, Ayman Espanioli

strozzo, non sono uno scherzo. E che il denaro non compra tutto. Anche se nell’Italia dell’illegalità diffusa c’è sempre una famiglia o un vicino che ti aiuta. La metafora, assai scoperta, funziona (il cantiere edile e le sue magagne come emblema del Malpaese). Ma il film passa in rassegna ambienti, comportamenti, sentimenti di oggi, senza scavare a fondo. Bello il rapporto quasi familiare tra il figlio di un immigrato morto sul lavoro e l’italiano che ha nascosto il cadavere. Meritava un film a sé.

In 17 sale (vedi rubrica Le Trame)

mmm

Drammatico

Copia conforme di Abbas Kiarostami, con Juliette Binoche e William Shimell

L MONDO visto da Nazareth, ieri Palestina, oggi Israele.

UE stranieri (che forse si conoscono appena) percorrono i Negli anni 40 c’era la guerra. Negli anni 50 ci si abituava Iall’occupazione, D paesaggi incantati della Toscana cercando i gesti, le parole, le con le sue piccole e enormi assurdità quotidiane. Negli anni 60 ci cresceva un bambino che da grande avrebbe fatto il regista. Coniugando lo stupore di Buster Keaton e l’acutezza di Jacques Tati per rievocare quel mondo con la folle eleganza di chi non fa compromessi. Soprattutto con i propri affetti. Scene indimenticabili: l’omino che butta la spazzatura tallonato dal carroarmato. Il muro saltato con l’asta. Il coro di piccole “arabe israeliane” che vince il primo premio cantando inni neopatriottici. Autobiografico, ilarotragico, molto sofisticato. Un modello. Di cinema e di resistenza.

Eurcine, Farnese, Quattro Fontane.

Commedia

mmm

ragioni per continuare (o iniziare) ad amarsi. E più litigano e si sfidano, meno sapremo se recitano una parte o se stessi. Come in un filmdi Antonioniquesta doppiezza si rispecchia nel loro lavoro (lui storico dell’arte esperto in copie e falsi,lei antiquaria francese a Firenze). Come i due inglesi del Viaggio in Italia di Rossellini, finiscono per rappresentare le coppie di ogni epoca e paese.

Stavolta però anche il regista è straniero e il film resta come sospeso, in esilio. L’anziano dispensatore di buoni consigli è Jean-Claude Carrière, storico sceneggiatore di Bunuel.

Eden Film Center

mmm

Drammatico

Humpday

Le quattro volte

di Lynn Shelton, con Mark Duplass, Joshua Leonard, Alycia Delmore, Lynn Shelton

di Michelangelo Frammartino, con interpreti non professionisti

A

U

LTRO che “lo famo strano”! Andrew e Ben non si vedono da anni, sono amici da una vita, ma proprio amici per la pelle, Ben nel frattempo si è pure sposato. Allora come diavolo gli salta in mente di fare lo sbruffone proponendo K in pubblico! K di fare un film porno “d’arte”, loro due, nei panni della prima coppia di etero... che fa sesso insieme? E poi: sarà solo una provocazione o è un desiderio reale, per quanto camuffato? E Andrew come la pensa? Segue reazione a catena di equivoci, paradossi, vicoli ciechi. Mai visto due corpi maschili dire tante verità e insieme raccontarsi tante bugie. Mai visto una regista cogliere con più implacabile impudenza le falle del maschio moderno. Insinuante, spassosissimo.

Drammatico

The Road

N FILM quasi muto fatto d’aria, alberi, animali, paesaggi. Un regista che reinventa il cinema abolendo la prospettiva umana per assumere il “punto di vista” della Natura. Ripercorrendoil ciclo della vita secondo ipitagorici in un paesino calabrese, fra capre, pastori, alberi svettanti e maestosi come divinità, ma anche pronti a cadere nel fiume impetuoso della trasformazione (umano, animale, vegetale, minerale). Con “coreografie” millimetriche, ma senza danza né musica (la scena del cane e del camion vale il film). Fra il documentario più scabro e la più elaborata finzione, un tentativo radicale di incorporare l’animale all’umano. Percorso da una religiosità arcaica, precristiana, ardua e affascinante.

Mignon

mmm 1/2 mm1/2 Inchiesta Draquila - L’Italia che trema

di John Hillcoat, con Viggo Mortensen, Kodi Smit-Mc Phee, Charlize Theron, Robert Duvall, Guy Pearce

di Sabina Guzzanti, con gli abitanti de L’Aquila e i protagonisti del dopo-terremoto

NA città fantasma per il fantasma di un regime. Morbido, N padre, un figlio, il ricordo della madre scomparsa, un U pugno di sopravvissuti a qualche misteriosa Apocalisse Usuadente, non dichiarato, ma regime. È la tesi sostenuta con dovizia di esempi da una Guzzanti poco satirica e molto che ha desertificato l’America e imbarbarito i superstiti fino al cannibalismo. Un mondo di puro orrore in cui ogni sconosciuto può farti a pezzi e divorarti - ma se hai ancora una pallottola e abbastanza sangue freddo puoi sparare in testa a tuo figlio prima che sia troppo tardi. Anche se proprio il ragazzino si ostina a sperare e a ogni incontro si gioca una partita fra Bene e Male, morale e barbarie. Cupo, rigoroso, fin troppo fedele al romanzo di Cormac McCarthy, quasi insostenibile per lo spoglio realismo. Un’allegoria che evita le trappole e i ricatti del genere. Rispettabile ma mai davvero convincente.

In 7 sale.

GREENWICH Il segreto dei suoi occhi L’imbroglio nel lenzuolo Basilicata Coast to Coast

GREGORY A-Team

INTRASTEVERE

Via G. Bodoni, 59 - Tel. 06.5745825 16.00-18.15-20.30-22.40 € 5,50-7,50 16.00-18.15-20.30-22.40 € 5,50-7,50 ◆ 16.15-18.20-20.30-22.40 € 5,50-7,50 Via Gregorio VII, 180 - Tel. 06.6380600 17.00-19.30-22.00 € 5,00-7,00 Vicolo Moroni, 3/a - Tel. 06.5884230

Rassegna

JOLLY A-Team Sex and the City 2 Basilicata Coast to Coast La nostra vita

KING La nostra vita Il segreto dei suoi occhi

MAESTOSO A-Team La nostra vita La papessa Draquila - L’Italia che trema

Via Appia Nuova, 416-418 - Tel. 06.45472091 17.30-20.00-22.30 € 7,50-5,50 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.00-22.30 € 5,50-7,50 ♥ 17.45-20.20-22.30 € 5,50-7,50

METROPOLITAN

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Sex and the City 2 VO in ital.

18 anni dopo

MIGNON Via Giano della Bella, 4/6 - Tel. 06.45472092 17.30-20.00-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.45 € 5,50-7,50 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 Via Fogliano, 37 - Tel. 06.86324730 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50-7,50 17.30-20.00-22.30 € 5,50-7,50

LUX

Via Massaciuccoli, 31 - Tel. 06.86391361 5 appuntamenti per farla innamorare 15.45-17.45-20.30-22.45 € 6,00-7,50 Sex and the City 2 16.00-18.45-21.30 € 6,00-7,50 L’acchiappadenti 16.00-18.15-20.30-22.40 € 6,00-7,50 The Road VM 14 ◆ 20.30-22.40 € 7,50 Tata Matilda e il Grande Botto 15.50-18.00 € 6,00 A-Team 15.40-18.00-20.30-22.45 € 6,00-7,50 Robin Hood 20.00-22.30 € 7,50 Prince of Persia: Le sabbie del tempo 15.45-17.50 € 6,00 Una notte blu cobalto 16.00-18.15-21.00-22.45 € 6,00-7,50 The Hole 3D 15.45 € 10,00

MADISON

preoccupata in questo docu-horror che dà della ricostruzione dell’Aquila un’immagine ben diversa da quella ufficiale. Centro sbarrato e militarizzato, nessuno sforzo per recuperare la città storica, massimo impulso alla new town (con annessi centri commerciali a venire), repressione di qualsiasi dissenso, uso propagandistico dell’operazione a maggior gloria del premier e della Protezione Civile. Facile dissociarsi, come fa il ministro Bondi. Più difficile confutare volti, immagini, racconti. Che lasciano addosso un disagio lucido e persistente.

Maestoso.

Via G. Chiabrera, 121 - Tel. 06.5417926 Bright Star 16.20-18.25-20.45-22.50 € 5,00-7,00 Il Piccolo Nicolas e i suoi genitori◆ 16.45 € 7,00-5,00 La nostra vita ◆ 18.30-20.50-22.50 € 5,00-7,00 Dragon Trainer 3D 17.00-18.45 € 10,00 L’uomo nell’ombra Digitale 20.45-22.50 € 7,50 L’uomo nero 16.10-18.30-20.50 € 2,50-3,50 The Road VM 14 ◆ 22.50 € 5,00-7,00 Il concerto ♥ 16.30 € 7,00-5,00 Draquila - L’Italia che trema ♥ 18.30-20.50-22.50 € 5,00-7,00 Agora 18.30-20.45-22.50 € 5,00-7,00 La papessa 16.20 € 7,00-5,00 Shutter Island VM 14 ◆ 16.15-22.50 € 5,00-7,00 Happy Family ◆ 18.30-20.50 € 5,00-7,00 Departures 18.25-20.45-22.50 € 5,00-7,00 Copia Conforme 16.30 € 7,00-5,00

Via Viterbo, 11 - Tel. 06.8559493 16.00-18.15-20.30-22.40 € 5,50-7,50 16.30-18.30-20.30-22.30 € 5,50-7,50

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Piazza S. Jacini, 22 - Tel. 06.86391361 5 appuntamenti per farla innamorare 15.30-17.45-20.30-22.45 € 6,00-7,50 A-Team 15.40-18.00-20.30-22.45 € 6,00-7,50 La nostra vita ◆ 20.20-22.40 € 6,00-7,50 Tata Matilda e il Grande Botto 15.50-18.00 € 7,50-6,00 Il segreto dei suoi occhi 15.30-17.50-20.20-22.40 € 6,00-7,50 The Hole 3D 15.45 € 10,00

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Robin Hood Sex and the City 2 The Hole 3D L’uomo nell’ombra Cosa voglio di più

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STARDUST VILLAGE (EUR) Robin Hood The Final Destination 3D Sex and the City 2 Prince of Persia: Le sabbie del tempo Tata Matilda e il Grande Botto L’acchiappadenti 5 appuntamenti per farla innamorare A-Team The Hole 3D

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59

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

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TREVI - CINETECA NAZIONALE Vicolo del Puttarello, 25 - Tel. 06.6781206 Rassegna Fisico da spiaggia, di E. De Angelis + Ma che ci faccio qui!, di .FAmato Rassegna Sole amico, di I. Silvestrini + Sei pezzi facili Rassegna Dimmi cosa vedi, di D. Jurilli + Los Trashumantes, di F.M. Cecchetti + L’esame, di A. De Sica + Io non esisto, di L. Sportiello + L’ordine provvisorio, di V. Mieli

CINETEATRO

Via Valdossola, 177 - Tel. 06.8175275

Teatro

COLOSSEO NUOVO CINEMA Via Capo d’Africa, 29/a - Tel. 06.7004932 Riposo

DELLE PROVINCIE D’ESSAI Basilicata Coast to Coast

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Viale delle Provincie, 41 - Tel. 06.44236021 16.15-18.20-20.25-22.30 € 3,00 Via Publio Valerio, 63 - Tel. 06.71587612 18.00-21.00 € 4,00

Matrimoni e altri disastri

GRAUCO

Via Perugia, 34 - Tel. 06.7824167 19.00 21.00

Il divo Mar Nero

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI Scalinata di via Milano, 9/a - Tel. 06.489411 Riposo Auditorium Yodok Stories, regia di Andrzej Fidyk. Norvegia, Polonia, 2008 (75’) Cinema 21.00

PICCOLO APOLLO Basilicata Coast to Coast

Via Conte Verde, 51 - Tel. 06.7003901

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ABOUT ELLY Di Asghar Farhadi. Con Golshifte Farahani, Taraneh Alidousti, Shahab Hosseini (Drammatico, 2009). Dopo molti anni di vita in Germania Ahmad fa ritorno in Iran. I suoi vecchi amici organizzano una rimpatriata di tre giorni in una villa sul Mar Caspio. Sepideh, all’insaputa dei compagni, invita Elly, l’insegnante di sua figlia, per presentarla ad Ahmad che si è separato da poco. Doria, Fiamma A-TEAM Di Joe Carnahan. Con Liam Neeson, Bradley Cooper, Jessica Biel (Azione, 2010). Hannibal, Sberla e B.A. sono ex combattenti delle Forze Speciali americane. Di ritorno dal Medio Oriente, vengono condannati dalla Giustizia Militare per un crimine mai commesso. Dopo l’evasione, si uniscono al capitano H.M. Murdock e iniziano le loro adrenaliniche avventure. Adriano Multisala, Andromeda, Atlantic, Broadway, Cineland, Europa, Galaxy, Gregory, Jolly, Lux, Maestoso, Odeon Multiscreen, Reale, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè BRIGHT STAR

Di Jane Campion. Con Ben Whishaw, Abbie Cornish, Paul Schneider (Drammatico, 2009).

Quando John Keats, giovane poeta,

ASTORIA The Hole 3D Robin Hood Digitale

Sala 1 Sala 2

CINEMA MODERNO MULTISALA The Hole 3D A-Team Riposo Riposo

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The Hole 3D A-Team Cella 211 L’acchiappadenti

Sala 1 Sala 2 ♥ Sala 3 Sala 4

€ 8,00 € 5,00 € 5,00 € 5,00

18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30

BRACCIANO

VIRGILIO A-Team La papessa

Sala 1 Sala 2

MODERNO The Road VM 14

Via Flavia, 42 - Tel. 06.9987996 17.40-20.10-22.30 18.00-22.00

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COLLEFERRO

ARISTON

Via Consolare Latina - Tel. 06.9700588 Tognazzi 16.00-18.10-20.20-22.30 € 5,00 De Sica 16.10-18.15 € 5,00 De Sica 20.30-22.30 € 5,00 Leone Visconti 16.15-18.15-20.15-22.30 € 10,00 Fellini 17.00-19.45-22.30 € 5,00

A-Team Tata Matilda e il Grande Botto Saw VI VM 14 Chiuso per lavori The Hole 3D Sex and the City 2 Prince of Persia: Le sabbie del tempo Corbucci 16.00-18.10-20.20-22.30 La papessa Rossellini 16.50-19.40-22.30 La nostra vita ◆ Mastroianni 16.10-18.10-20.10-22.30 Robin Hood Troisi 16.30-19.30-22.30

€ 5,00 € 5,00 € 5,00 € 5,00

Via G. Reni, 2 - Tel. 06.3236588 17.00-18.45-20.30-22.30 € 4,00-0,00

CINEFERONIA Via Milano 19 - Centro Comm. Feronia - Tel. 0765.451211 The Hole 3D Saw VI VM 14 Robin Hood The Final Destination 3D

Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 3

16.00-18.10-20.20-22.30 € 4,00-7,00 16.00-18.10-20.20-22.30 € 4,00-7,00 16.00 € 7,00-4,00 18.50-20.40-22.30 € 4,00-7,00

conosce la propria vicina di casa Fanny, la trova superficiale. Fanny invece, trova noiosa la passione di John per la poesia. Tra i due però nasce un amore travolgente quando entrambi tralasciano i pregiudizi e si abbandonano alla passione.

Admiral, Eurcine, Giulio Cesare, Madison, Nuovo Olimpia, Quattro Fontane, Roma, The Space Cinema Parco de’ Medici, Tibur, UGC Ciné Cité Porta di Roma

(Drammatico, 2009). Vedi rubrica Ferzetti. Eurcine, Farnese, Quattro Fontane

IL PADRE DEI MIEI FIGLI

Di Mark Steven Johnson. Con Kristen Bell, Josh Duhamel, Will Arnett (Commedia, 2009). La giovane newyorchese Beth raggiunge la sorella a Roma per il suo matrimonio. Quasi subito s’immerge nell’atmosfera della città e dopo qualche bicchiere di champagne di troppo si trova nel mezzo di una fontana a raccogliere monetine. Da quel momento inizia a far strage di cuori. Uci Cinema’s Marconi

Di Mia Hansen-Love. Con Chiara Caselli, Louis-Do de Lencquesaing, Dominique Frot (Drammatico, 2009). La vita di Grégoire è il ritratto della felicità: un lavoro appassionante, una moglie che lo ama, tre splendide figlie. Quando la sua casa di produzione cinematografica subisce il contraccolpo di scelte azzardate, Grégoire si trova a dover difendere il suo lavoro e la sua famiglia.

Alcazar, Eden Film Center, Mignon IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI Di Juan José Campanella. Con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Guillermo Francella (Drammatico, 2009). Vedi rubrica Ferzetti.

Alhambra, Eden Film Center, Fiamma, Greenwich, King, Odeon Multiscreen, Tibur, UGC Ciné Cité Porta di Roma IL TEMPO CHE CI RIMANE Di Elia Suleiman. Con Elia Suleiman, Saleh Bakri, Ali Suliman

La nostra vita ◆ Sala 4 The Road VM 14 ◆ Sala 4 Tata Matilda e il Grande Botto Sala 5 Prince of Persia: Le sabbie del tempo Sala 6 La papessa Sala 7 5 appuntamenti per farla innamorare Sala 8 Sex and the City 2 Sala 9 A-Team Sala 10

17.30-22.30 € 4,00-5,00 20.00 € 4,00-5,00 16.00-17.30-20.00-22.30 € 4,00-7,00 15.00-17.30-20.00-22.30 € 4,00-7,00 17.30-20.00-22.30 € 4,00-7,00 16.00-18.10-20.20-22.30 € 4,00-7,00 16.20-19.25-22.30 € 4,00-7,00 17.00-19.45-22.30 € 4,00-7,00

FRASCATI

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MULTISALA CINEMA LIDO via delle cinque Miglia - Tel. 06.98981006

FIANO ROMANO

Riposo

TIZIANO D’ESSAI

ANZIO

LA FONTANA DELL’AMORE

LA NOSTRA VITA Di Daniele Luchetti. Con Elio Germano, Isabella Ragonese, Raoul Bova (Drammatico, 2010). Vedi rubrica Ferzetti. Alhambra, Andromeda, Ciak, Cineland, Eurcine, Giulio Cesare, Jolly, King, Madison, Maestoso, Nuovo Sacher, Odeon Multiscreen, Quattro Fontane, Royal, Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè LA PAPESSA Di Sonke Wortmann. Con Johanna Wokalek, David Wenham (Drammatico, 2009). La Papessa narra la storia di una donna che divenne Papa. Spinta dalla convinzione che il destino avesse in serbo per lei qualcosa di diverso e

L.go Augusto Panizza,5 - Tel. 06.9420479 A-Team Sala 1 16.30-20.00-22.30 € 5,50-6,50 Prince of Persia: Le sabbie del tempo Digitale Sala 2 17.00 € 6,50-5,50 Sex and the City 2 Sala 2 19.15-22.15 € 5,50-6,50 5 appuntamenti per farla innamorare Sala 3 16.15-18.25-20.35-22.45 € 5,50-6,50 La nostra vita ◆ Sala 4 16.20-18.20-20.25-22.30 € 5,50-6,50 The Hole 3D Sala 5 16.30-18.30-20.30-22.30 € 10,00 Saw VI VM 14 Sala 6 16.30 € 6,50-5,50 Robin Hood Digitale Sala 6 19.15-22.15 € 5,50-6,50

CYNTHIANUM Draquila - L’Italia che trema Puzzole alla riscossa The Road VM 14

GENZANO Viale Mazzini, 9 - Tel. 06.9364484 ♥ Sala Verde 18.00-20.15-22.30 € 5,00 ✿ Sala Blu 18.00 € 5,00 ◆ Sala Blu 20.15-22.30 € 5,00

MODERNISSIMO

Via Cesare Battisti, 10/12 - Tel. 06.9364993 18.00-20.15-22.30 € 5,00

A-Team

GROTTAFERRATA

ALFELLINI A-Team Draquila - L’Italia che trema La nostra vita

Sala 1 ♥ Sala 2 ◆ Sala 3

PLANET MULTICINEMA La nostra vita ◆ A1 Robin Hood B2 Prince of Persia: Le sabbie del tempo A3 L’acchiappadenti B4 Saw VI VM 14 A5 Sex and the City 2 B6 5 appuntamenti per farla innamorare A7

Viale 1° Maggio, 88 - Tel. 06.9411664 17.30-20.00-22.30 € 5,00 17.30-20.00-22.30 € 5,00 17.30-20.00-22.30 € 5,00

GUIDONIA MONTECELIO Via Roma - Tel. 0774.3061 16.20-18.20-20.30-22.40 € 4,50-6,00 16.00-19.00-22.00 € 4,50-6,00 16.00-18.20-20.40-23.00 € 4,50-6,00 16.20-18.20-20.40-22.30 € 4,50-6,00 16.30-18.30-20.40-22.40 € 4,50-6,00 17.00-20.00-22.50 € 4,50-6,00 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50-6,00

che Dio le stesse mostrando la via da seguire, si oppose alle rigide regole della Chiesa ed entrò in convento con identità maschile.

Adriano Multisala, Barberini, Cineland, Cinestar Cassia, Madison, Maestoso, Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma

LEI È TROPPO PER ME

LA REGINA DEI CASTELLI DI CARTA Di Daniel Alfredson. Con Michael Nyqvist, Noomi Rapace (Thriller, 2009). Tutti i segreti verranno svelati in questo ultimo capitolo della saga Millennium. Il racconto inizia con Lisbeth sepolta viva che però riesce a scampare alla morte, ma i suoi problemi sembrano proprio non finire qui. Condannata per triplice omicidio viene ricoverata per una grave ferita. Giulio Cesare, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma

Di Jim Field Smith. Con Jay Baruchel, Kim Shaw (Commedia, 2010). Un ragazzo comune come tanti altri, Joe Kirk, è colpito da una fortuna improvvisa: una bellissima bionda s’innamora di lui. Kirk è sbalordito come i suoi amici e la sua famiglia. Adriano Multisala, Cineland, Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

L’ACCHIAPPADENTI

Di Michael Lembeck. Con Dwayne Johnson, Ashley Judd (Commedia, 2010). L’acchiappadenti, così viene chiamato il giocatore di hockey Derek Thompson dato che ha l’abitudine di separare i giocatori avversari dai loro premolari. Un giorno però si ritrova ai lavori forzati da fatina, vestito a tutto punto con tutù, ali e bacchetta magica. Andromeda, Cineland, Lux, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

The Final Destination 3D Tata Matilda e il Grande Botto The Hole A-Team

PRINCE OF PERSIA: LE SABBIE DEL TEMPO Di Mike Newell. Con Gemma Arterton, Jake Gyllenhaal, (Avventura, 2010). Il principe Dastan, fuggito dalla sua amata Persia, deve allearsi con una misteriosa principessa per combattere le forze del male e proteggere un antico pugnale che ha il potere di liberare le sabbie del tempo, un dono divino che può invertire il corso del tempo e così regnare per sempre. Adriano Multisala, Andromeda, Broadway,

20.30-22.30 € 10,00 16.00-18.10 € 6,00-4,50 16.30-18.30-20.40-22.40 € 10,00 16.00-18.20-20.40-23.00 € 4,50-6,00

B8 B8 A9 B10

LADISPOLI

LUCCIOLA La nostra vita

P.zza Martini Marescotti, 3/a - Tel. 06.99222698 ◆ 18.30-21.30 € 6,50

MANZIANA

QUANTESTORIE

Via IV Novembre, 63 - Tel. 06.9962946 19.15-21.30 € 6,00

Cosa voglio di più

MONTEROTONDO

MANCINI A-Team La regina dei castelli di carta La nostra vita

Via G. Matteotti, 55 - Tel. 06.9061888 19.00-21.30 € 6,00 21.30 € 6,00 19.30 € 6,00

Sala 1 ◆ Sala 2 ◆ Sala 2

POMEZIA

MULTIPLEX LA GALLERIA

Via della Motomeccanica - Tel. 06.9122893 A-Team Sala 1 18.30-20.30-22.30 € 8,00 Tata Matilda e il Grande Botto Sala 2 16.30-18.30-20.30 € 6,00 Saw VI VM 14 Sala 2 22.30 € 6,00 Prince of Persia…

Sala 3 18.30-20.30-22.30 € 6,00 Sex and the City 2 Sala 4 20.00-22.30 € 6,00 L’acchiappadenti Sala 5 18.30-20.30-22.30 € 6,00 La nostra vita ◆ Sala 6 18.30-20.30-22.30 € 6,00

TIVOLI

GIUSEPPETTI Riposo The Road VM 14

vicolo Inversata, 5 - Tel. 0774.335087 Adriana ◆ Vesta

€ 6,00

17.00-19.00-21.00

TREVIGNANO ROMANO

PALMA Copia Conforme La regina dei castelli di carta

Sala A ◆ Sala B

V.le Garibaldi - Tel. 06.9999796 19.30-21.30 € 4,50 19.00-21.40 € 4,50

VELLETRI

AUGUSTUS MULTISALA A-Team Prince of Persia…

Saw VI VM 14 Robin Hood Sex and the City 2

Cineland, Galaxy, Lux, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè ROBIN HOOD

L’IMBROGLIO NEL LENZUOLO Di Primo Reggiani. Di Alfonso Arau.

Con Maria Grazia Cucinotta (Drammatico, 2008). La giovane e bella Marianna viene ripresa di nascosto mentre si bagna nuda nel lago d’Averno. E’ l’inizio del ‘900 e il cinematografo conquista le città. Ma la pellicola di solo sei muniti che ritrae Marianna crea scandalo e scalpore nel piccolo paese dove vive. Cineland, Eden Film Center, Greenwich, The Space Cinema Parco de’ Medici

Buono ♥ Imperdibile

Di Ridley Scott. Con Russell Crowe, Cate Blanchett (Avventura, 2010).

Robin di Locksley, arciere al servizio di Sua Maestà Riccardo I, ritorna in Inghilterra. Ciò che trova è un paese in ginocchio per anni di guerre e per il pessimo governo del nuovo Sovrano. Robin inizia così una battaglia a difesa del popolo stremato dalle tasse e dai soprusi.

Adriano Multisala, Andromeda, Atlantic, Broadway, Cineland, Lux, Savoy, Stardust Village (Eur), The Space Cinema Parco de’ Medici, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè SEX AND THE CITY 2 Di Michael Patrick King. Con Sarah Jessica Parker (Commedia, 2010).

Un viaggio esotico tra le dune e i lussuosi resort di Abu Dhabi aspetta le quattro amiche più glamour di New York. Dopo due anni si ritrovano stressate dalla famiglia, dai figli, e dal lavoro. Un viaggio avventuroso che le catapulta in un’altra realtà. Adriano Multisala, Ambassade, Atlantic, Barberini, Ciak, Cineland, Doria, Jolly, Lux, Metropolitan, Reale, Savoy, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco

Via Filippo Turati snc - Tel. 06.96149082 Sordi 16.00-18.10-20.15-22.30 € 10,00 Volontè 16.00-18.10-20.15-22.30 € 5,00 Fabrizi 16.00-18.00 € 5,00 Fabrizi 20.00-22.30 € 5,00 Gassman 17.00-19.45-22.30 € 5,00

de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè THE HOLE Di Joe Dante. Con Teri Polo (Horror, 2010). Il film è il racconto di una scoperta fatta da un gruppo di adolescenti. All’interno della cantina di casa trovano un buco profondo, quasi infinito, dove si nasconde una forza maligna che ha la capacità di rendere vive le proprie paure. Adriano, Andromeda, Antares, Atlantic, Barberini, Cineland, Doria, Lux, Odeon Multiscreen, Savoy, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè 5 APPUNTAMENTI PER FARLA INNAMORARE

Di Nia Vardalos. Con Nia Vardalos, John Corbett (Commedia, 2009).

Dopo alcune delusioni Genevieve vive la sua vita lontana dall’amore. Le piacciono i fiori, San Valentino, ma non esce con un uomo per più di cinque volte. Quando incontra Greg però, affascinante single che non ha ancora capito le regole del corteggiamento, qualcosa in lei cambia. Adriano, Andromeda, Atlantic, Barberini, Cineland, Embassy, Lux, Odeon Multiscreen, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

WWW.MOVIEPLAYER.IT/THEROAD

DA OGGI AL POLITECNICO FANDANGO - THE SPACE MODERNO IN VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO BARBERINI - LUX - CINESTAR CASSIA - MADISON - NUOVO CINEMA AQUILA - UGC CINE’ CITE’ PORTA DI ROMA - THE SPACE PARCO DE’ MEDICI UGC CINE’ CITE’ PARCO LEONARDO (FIUMICINO)

-MSGR - 20 CITTA - 60 - 18/06/10-N:

60

IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010

RAI UNO

RAI DUE

RAI TRE

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

LA 7

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

6.30 Tg 1 Informazione. All’interno Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati 6.45 Unomattina Estate Attualità.

Condotto da Georgia Luzi, Pierluigi Diaco 10.40 Verdetto finale Attualità.

Condotto da Veronica Maya 11.35 Tg 1 - Che tempo fa Informazione 11.45 La signora in giallo “Il filantropo - Una vecchia storia irlandese” Telefilm.

Con Angela Lansbury 13.30 Telegiornale Informazione Tg1 Focus Rubrica

7.00 9.55 10.15 10.30 10.45 11.00 11.10 11.15

8.30 Citizen Report Reportage 9.00 Obiettivo ragazze raggiunto Stop Missione compiuta Film Commedia. Di Mario Mattoli. Con Walter Chiari, Carlo Campanini 10.35 Cominciamo bene Estate “1ª parte” Rubrica di costume 12.00 Tg 3 Informazione Rai Sport Notizie Informazione Meteo 3 Informazione 12.25 Cominciamo bene Estate “2ª parte” Rubrica di costume 13.00 Cominciamo bene Estate Condominio Terra... Rubrica.

Condotto da Licia Colò 13.10 Julia Telefilm. Con Susanne Gartner, Roman Ross, Isa Jank

6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità.

All’interno Traffico; Meteo 5; Borse e Monete 8.00 Tg 5 Mattina Informazione 8.40 Finalmente soli “I magnifici 7” Situation Comedy. Con Gerry Scotti, Maria Amelia Monti, Rosalina Neri, Pino Ammendola, Nicola Pistoia 9.10 La banda Olsen Junior Film Tv Avventura. Di Peter Flinth. Con Aksel Leth, Jacob A. Bernit, Christian Stoltenberg, Signe Lerche.

All’interno Tgcom; Meteo 5 11.00 Forum Rubrica di costume.

Condotto da Rita Dalla Chiesa 13.00 Tg 5 - Meteo 5 Informazione 13.40 Beautiful Soap Opera

7.55 8.10 8.20 8.50 9.20 9.30 9.35 9.45 11.20 12.25

6.40 Mediashopping Televendita 7.10 Kojak “Il ritorno di Arnold March” Telefilm. Con Telly Savalas 8.15 Il fuggitivo “L’omaggio” Telefilm 9.10 Balko “Il silenzio dei martelli” Telefilm 10.30 Agente Speciale Sue Thomas “Immunità diplomatica” Telefilm.

Con Danne Bray, Yannick Bisson, Rick Peters 11.25 Anteprima Tg 4 Informazione 11.30 Tg 4 - Telegiornale - Meteo Informazione 12.00 Carabinieri “Una famiglia in arrivo” Telefilm 13.05 Distretto di polizia “Carcere speciale” Telefilm

6.00 7.00 9.15 10.00 11.00

12.05 13.00 13.30 13.50

Cartoon Flakes Rubrica Tutti odiano Chris Telefilm Tracy & Polpetta Situation Comedy Tg 2 Mattina Informazione Tg 2 Costume e Società Rubrica Medicina 33 Rubrica di medicina Tg 2 Nonsolosoldi Rubrica The Love Boat Telefilm.

Con Gavin MacLeod Il nostro amico Charly “Una festa per Max” Telefilm Tg 2 Giorno Informazione Tg 2 Costume e società Rubrica di costume Tg 2 Eat Parade Rubrica di gastronomia

Thomas and Friends Cartoni Toot & Puddle Cartoni Pollyanna Cartoni Scooby Doo Cartoni Titti e Silvestro Cartoni Duffy Duck Cartoni Miscellaneous Cartoni Capogiro Documentario Champs 12 Telenovela Studio Aperto - Meteo Informazione 13.00 Studio Sport Informazione 13.35 MotoGP - Quiz Quiz 13.40 Camera Café Situation Comedy.

Con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu

11.05 11.10 12.30 12.55 13.00 13.05

Tg La7 - Meteo Informazione Omnibus Attualità Omnibus Life Attualità Omnibus (ah)iPiroso Attualità Due minuti un libro Rubrica di letteratura Movie Flash Rubrica di cinema Matlock “La rapina, 2ª parte” Telefilm. Con Andy Griffith, Julie Sommars, Nancy Stafford Tg La7 Informazione Sport 7 Informazione Movie Flash Rubrica di cinema The district “Sotto accusa” Telefilm. Con Craig T. Nelson, Roger Aaron Brown

POMERIGGIO

POMERIGGIO

POMERIGGIO

POMERIGGIO

POMERIGGIO

POMERIGGIO

POMERIGGIO

14.00 14.10 15.05 16.50 17.00 17.10 17.15

14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.00 18.20 18.25 18.30 19.00

14.00 14.20 14.50 15.05 16.20 16.30

14.10 CentoVetrine Teleromanzo 14.45 Alisa - Segui il tuo cuore Soap Opera. Con Theresa Shulze 15.45 Baci a la carte Film Tv Commedia.

Di Dietmar Klein. Con Janine Kunze, Heikko Deutschmann, Manuel Cortez 17.45 A gentile richiesta Attualità.

Condotto da Barbara D’Urso 18.00 Tg 5 minuti Informazione 18.05 A gentile richiesta Attualità.

Condotto da Barbara D’Urso.

All’interno Tg 5 - Anticipazione

14.05 15.00 16.00 16.30 17.00 17.25 18.30 19.00 19.25 19.30

14.05 Forum - Il meglio di Rubrica 15.35 Sentieri Soap Opera 16.15 Orgoglio e pregiudizio Film Drammatico. Di Robert Z. Leonard.

Con Maureen O’Sullivan, Greer Garson, Edmund Gwenn 18.50 Anteprima Tg 4 Informazione 18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo Informazione 19.35 Tempesta d’amore Soap Opera.

Con Henriette Richter-Röhl, Gregory B. Waldis, Judith Hildebrandt

14.05 La battaglia del Sinai Film Drammatico. Di Maurizio Lucidi. Con Franco Giornelli,Assaf Dayan 16.10 Cuore d’Africa Telefilm.

Con Stephen Tompkinson 18.05 Relic Hunter “La pietra del male” Telefilm. Di Wade Eastwood, John Bell. Con Tia Carrere, Christien Anholt, Lindy Booth 19.00 Crossing Jordan “Il gioco delle colpe” Telefilm. Con Jill Hennessy, Miguel Ferrer, Steve Valentine

Tg 1 Economia Rubrica Don Matteo Miniserie Raccontami - Capitolo II Serie Tv Tg Parlamento Rubrica di politica Tg 1 Informazione Che tempo fa Informazione Mondiale Rai Sprint Rubrica sportiva. Condotto da Marco Mazzocchi 18.45 L’Eredità Quiz.

Condotto da Carlo Conti 19.55 Telegiornale Informazione

Dribbling Mondiale Rubrica Ghost Whisperer Telefilm Squadra Speciale Colonia Telefilm La signora del West Telefilm Las Vegas Telefilm Art Attack Rubrica per bambini Tom & Jerry Tales Cartoni Tg 2 Flash L.I.S. - Meteo 2 Rai Tg Sport Informazione Tg 2 Informazione Mondiale Sera Rubrica sportiva

17.15 18.05 19.00 19.30

Tg Regione - Tg Regione Meteo Tg 3 - Meteo 3 Informazione Cominciamo bene Estate Rubrica La TV dei ragazzi Rubrica Millenium News Football Bus Doc. Trofeo Sette Colli - Campionati Internazionali d’Italia Nuoto Doc Martin Telefilm Geo Magazine 2010 Documentario Tg 3 Informazione Tg Regione - Tg Regione Meteo

Cartoni animati Champs 12 Telenovela Blue Water High Telefilm H2O “Rivelazione” Telefilm Chante! Telefilm Cartoni animati Studio Aperto - Meteo Studio Sport Informazione Sport Mediaset Web Rubrica Samantha chi?

“La sorella” Telefilm

SERA

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SERA

20.10 Mondiali 2010: Inghilterra - Algeria Calcio 22.50 Tg 1 Informazione 23.05 Notti Mondiali Rubrica sportiva.

Condotto da Jacopo Volpi 1.00 Tg 1 - Notte Informazione Tg1 Focus Rubrica

20.00 Classici Disney Cartoni 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 21.05 N.C.I.S. “Pivello - Pupe in divisa Cena italiana” Telefilm 23.25 Tg 2 Informazione 23.40 Inganni di sangue Film Tv Thriller. Di Douglas Jackson.

Con Linda Purl

20.00 20.10 20.35 21.05 21.10 23.10

20.00 Tg 5 - Meteo 5 Informazione 20.30 Velone Show 21.10 Il matrimonio del mio migliore amico Film Commedia. Di P.J. Hogan. Con Julia Roberts, Dermot Mulroney, Cameron Diaz 23.30 Matrix Extra Attualità.

Condotto da Alessio Vinci

20.05 I Simpson Cartoni 20.30 Viva Las Vegas Quiz 21.10 C.S.I. - Scena del crimine “Gareth” Telefilm 22.10 CSI: New York “Il bene supremo” Telefilm. Con Gary Sinise 23.05 The shield “Il sonnambulo L’accordo” Telefilm

20.30 Renegade Telefilm 21.10 Sorvegliato speciale Film Drammatico. Di John Flynn. Con Sylvester Stallone, Darlanne Fluegel 23.35 Prima di mezzanotte Film Commedia. Di Martin Brest. Con Robert De Niro, Charles Grodin, Yaphet Kotto

20.00 Tg La7 Informazione 20.30 Otto e mezzo Attualità.

Condotto da Lilli Gruber 21.10 L’anima e la carne Film Drammatico. Di John Huston. Con Deborah Kerr, Robert Mitchum 23.30 Crozza Alive Show.

Condotto da Maurizio Crozza

NOTTE

NOTTE

NOTTE

NOTTE

NOTTE

NOTTE

NOTTE

1.30 Che tempo fa Informazione 1.35 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 1.40 Sottovoce Rubrica di costume.

Condotto da Gigi Marzullo 2.10 Teatro in corto “Delirio a due” Teatro 2.40 Homo Ridens Videoframmenti 3.10 Overland 6 Documentario

1.10 Tg Parlamento Rubrica di politica 1.20 Squadra Speciale Lipsia Telefilm.

Con Andreas Schmidt-Schaller 2.05 Meteo 2 Informazione 2.10 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 2.15 Lost Telefilm.

Con Matthew Fox, Evangeline Lilly, Josh Holloway

0.00 TG3 Linea Notte Informazione 0.10 TG Regione - Meteo 3 Informazione 1.00 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 1.10 Viva la crisi “Arte, design e architettura” Attualità.

Condotto da Marisa Passera 1.40 ApriRai Rubrica di media

1.30 Tg 5 Notte - Meteo 5 Informazione 2.00 Velone Show.

Condotto da Enzo Iacchetti 2.30 Mediashopping Televendita 2.45 Highlander “Caccia al cristallo” Telefilm 3.50 Mediashopping Televendita 4.00 Highlander “Il figliol prodigo” Telefilm

1.00 Grand Prix: Prove sintesi Motociclismo 1.55 Poker1Mania Show.

Con Ciccio Valenti, Luca Pagano 2.50 Studio Aperto - La giornata Informazione 3.05 Tv Moda Show.

Condotto da Jo Squillo 3.40 Mediashopping Televendita

2.00 Tg 4 Rassegna stampa Attualità 2.25 Il lupo di mare Film Commedia. Di Maurizio Lucidi. Con Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Milly D’Abbraccio, Kara Donati 3.45 Le manie di Mr. Winninger omicida sessuale Film Horror. Di José Luis Madrid. Con Val Davis, Patricia Loran, Joe Campoy, Susan Carvasal

1.40 Tg La7 Informazione 2.00 Movie Flash Rubrica di cinema 2.05 Brutti, sporchi e cattivi Film Commedia. Di Ettore Scola. Con Nino Manfredi, Francesco Annibali, Maria Bosco, Maria Luisa Santella

Blob Attualità Seconda Chance Telefilm Un posto al Sole Teleromanzo Tg 3 Informazione Gli archivi della Storia Doc. Blu notte - Misteri italiani “Caso Ammaturo” Rubrica di storia

IL SATELLITE

SKY CINEMA 1 HD

FOX LIFE 16.00 Così vicino al cielo Film Sentimentale 17.40 Ugly Betty Serie Tv 18.35 Hope & Faith Situation Comedy 19.05 Cold Case Serie Tv 20.00 Dharma e Greg Situation Comedy 20.30 La Tata Situation Comedy 21.00 SOS Tata Reality Show 22.05 Cougar Town Serie Tv

SKY CINEMA FAMILY

DISCOVERY CHANNEL

17.20 Sky Cine News Rubrica 17.40 Nanny McPhee - Tata Matilda Film Fantastico 19.25 Kung Fu Panda Film Animazione 21.00 Questo piccolo grande amore Film Commedia 23.00 Space Chimps - Missione spaziale Film Animazione 0.25 Sky Cine News Rubrica

16.00 16.30 17.00 18.00 19.00 19.30 20.00 21.00 22.00

SKY CINEMA MAX HD

NATIONAL GEOGRAPHIC

15.35 Deterrence - Minaccia nucleare Film Fantascienza 17.25 Passengers - Mistero ad alta quota Film Thriller 19.05 Babylon A.D. Film Azione 20.40 Transformers - Speciale Rubrica 21.00 Kaw - L’attacco dei corvi imperiali Film Thriller 22.40 Rogue - Il solitario Film Azione

17.25 L’esplosione di Puerto Rico Doc. 17.50 Crash Science Documentario 18.55 Crollo all’Hotel Hyatt Regency Documentario 19.20 Non lo sapevo! Documentario 19.50 Fatti curiosi Documentario 20.20 Megastrutture Documentario 20.50 La morte sospesa Documentario 23.20 Dietro le sbarre Documentario

SKY SPORT 1 HD

HISTORY CHANNEL 16.20 Superumani Documentario 17.15 Invenzioni impossibili Doc. 18.10 Dio contro Satana. Lo scontro finale Documentario 20.05 L’offensiva del Tet Documentario 21.00 Non è possibile!: vivere per sempre Documentario 22.00 La Terra dopo l’uomo Documentario

SKY SPORT 2 HD 17.15 18.00 19.00 20.00 21.00 23.00 1.45

Basket, Speciale NBA 2010 Basket, Serie A Milano - Siena Wrestling, WWE NXT Wrestling, WWE Superstars Wrestling, WWE Domestic Smackdown Basket, NBA L.A. Lakers - Celtics Boston Basket, Speciale NBA 2010

FOX HD 15.40 16.35 17.30 17.55 18.50 19.45 20.15 21.10 23.00

Streghe Serie Tv Buffy Serie Tv American Dad Cartoni I Simpson Cartoni Dr. House Serie Tv I Griffin Cartoni I Simpson Cartoni Lie to Me Serie Tv Mental Serie Tv

IL MATRIMONIO DEL MIO…

L’ANIMA E LA CARNE

SORVEGLIATO SPECIALE

PRIMA DI MEZZANOTTE

Canale 5, ore 21.10 Julienne e Michael sono amici, ma quando lui le telefona annunciandole il suo imminente matrimonio con una giovane e ereditiera Kimmy, Julienne scopre di essere terribilmente gelosa. Cosa le resta da fare?

Mandare all’aria il matrimonio... che altro?

La7, ore 21.10 Suor Angela, novizia in attesa di pronunciare i voti, è rimasta sola su un’isola abbandonata.

Qui sbarca in cerca di rifugio il caporale Allison e poco dopo vi pone la sua base anche un plotone giapponese. I due trovano rifugio in una caverna e iniziano una vita“a due”.

Rete 4, ore 21.10 Drumgoole è il direttore del carcere in cui è detenuto Frank Leone.

Drumgoole nutre un odio terribile per Leone che gli ha rovinato la carriera per una precedente evasione.Gli aizza contro i peggiori soggetti e fa ricorso ai metodi più barbari per avere il pretesto per ucciderlo.

Rete 4, ore 23.35 L’ex poliziotto Jack Walsh, cacciato dalla polizia per aver “pestato” troppi piedi, accetta l’incarico di catturare il contabile Mardukas, scappato con 15 milioni di dollari appartenenti a un boss della droga. Jack scova il contabile e si appresta a tornare a casa, ma iniziano i guai...

STUDIO UNIVERSAL 15.35 Grace Of My Heart - La grazia nel cuore Film 17.35 Hollywood Collection Rubrica 18.10 Sweet Charity (Una ragazza che voleva essere amata) Film 21.00 Ogni maledetta domenica Film Drammatico 23.40 Talk Of Fame II Show 0.15 Il sapore del sangue Film Thriller

PREMIUM CINEMA

Destroyed in Seconds Doc. Effetto Rallenty Documentario Macchine estreme Documentario L’ultimo sopravvissuto Doc. Come è fatto Documentario Come è fatto il calcio Doc. Top Gear Documentario River Monsters Documentario Orche assassine Documentario

16.30 17.00 17.30 18.00 19.00

Calcio, Serie A Juventus - Cagliari Calcio, Serie A Cagliari - Milan Calcio, Serie A Inter - Bologna I Signori del Calcio Beach Soccer, Coppa Italia Quarti di Finale 21.00 Calcio, Bundesliga Werder Brema - Bayern Monaco 22.40 Ke Nako Sudafrica

DIGITALE TERRESTRE

DA NON PERDERE

17.25 Transformers - Speciale Rubrica 17.50 Bride Wars - La mia miglior nemica Film Commedia 19.30 Il Destino Dei Kissels Film Tv Drammatico 21.00 The Longshots - una squadra molto speciale Film Commedia 22.45 Hotel Bau Film Commedia 0.30 Bride Wars - La mia miglior nemica Film Commedia

LEGENDA: in rosso i film, in blu l’informazione, in verde lo sport

Una regina all’Oprah

Tivù o banda larga?

di MARCO MOLENDINI

di ALBERTO GUARNIERI

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L

A7D, il canale al femminile che va in onda sul digitale terrestre, sta proponendo il talk show della anchorwoman più affermata e influente d’America, Oprah Winfrey. Collocazione curiosa, una striscia quotidiana alle 18, una selezione dal magazzino del programma: quanto basta per farsi un’idea di come funzionino le cose nella tv americana a proposito di uno degli appuntamenti di primissima linea. Come Letterman Oprah è una conduttrice che si tiene rigorosamente al pari dei suoi ospiti: è la padrona di casa, a volte complice, ma sempre con l’aria della padrona di casa, disinvolta, pronta alla battuta, anche aggressiva, con in mano il termometro dello share.

Basta vedere come conduce una rubrica che si potrebbe dire scientifica, I consigli del dottor Oz: un medico che si presenta in divisa come fosse appena uscito dalla sala operatoria, pronto a rispondere ai quesiti di una platea divisa fra uomini e donne (in stile Ciao Darwin). E le domande non lasciano sfuggire i bocconi più saporiti: perché abbiamo la vescica più piccola?, inizia una donna.

Servono le pillole che allargano e allungano il pene? E il Cialis è vero che fa durare l’erezione per ore? Un testimone con problemi, al telefono smentisce: a me dura solo 4 minuti. Oprah è la regina della tv Usa.

O STATO tedesco ha incassato 4,4 miliardi di euro dall’asta per le frequenze liberate dal passaggio al digitale terrestre e ora assegnate ai servizi di collegamento per banda larga da reti mobili, quindi per i collegamenti dai telefonini, gli smart phone, gli iPhone, le chiavette. In Italia si svolgerà a breve un “beauty contest” per regalare di fatto alcune frequenze alle televisioni. Sul tema, e su altri aspetti dellatv digitale, l’ex ministro Paolo Gentiloni ha organizzato per il Pd un convegno che si tiene oggi alla Città del gusto di Roma. “Di fronte ad un governo che difende la tv tradizionale, il Pd capisce che Internet e i new media sono riserva di democrazia e di libertà» spiega Gentiloni. Al convegno parteciperà tra gli altri Alec Ross, consigliere per l’innovazione di Hillary Clinton ma soprattutto web guru della campagna presidenziale di Obama, nonchè componente del “Transition team” del neo presidente americano.

La partita per l’assegnazione futura di frequenze non si limiterà al “beauty contest”. Molte tv locali ne hanno in eccesso e meditano di venderle. Ai soliti noti dei network tv? Il consigliere dell’Antitrust Antonio Pilati propone aste libere e quindi la possibilità di transazioni tra televisioni e operatori telefonici. Il partito della conservazione, molto forte anche all’Agcom, nicchia.

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10.28 Amici per la morte Film Azione 12.19 Syriana Film Thriller 14.31 La ricerca della felicità Film Drammatico 16.35 Apocalypse Now Film Drammatico 19.08 I mostri oggi Film 21.00 Coraline e la porta magica Film 22.47 La fidanzata di papà Film Commedia

PREMIUM CALCIO 17.00 Calcio, Serie A 2009 - 2010 Roma - Juventus 18.47 Hi - Lites Serie A 19.30 Calcio Mercato 20.18 Sport, All Sport News 20.35 Calcio, Serie A 2009 - 2010 Inter - Milan 23.15 Calcio, Serie A 2009 - 2010 Palermo - Lazio

MYA 16.22 La complicata vita di Christine Situation Comedy 16.45 Mya Mag Rubrica 17.02 Ai limiti della legge Film Tv 18.35 Solo un padre Film Commedia 20.12 Closer IV Telefilm 21.00 Grey’s Anatomy IV Telefilm 21.53 Dirt Telefilm 22.43 Una mamma per amica III Telefilm

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17.20 The Mentalist II Telefilm 18.48 Joi Extra II Documentario 19.03 E alla fine arriva mamma! IV Situation Comedy 19.28 Studio 60 On The Sunset Strip Telefilm 20.14 Criminal Intent VIII Telefilm 21.00 Friday Night Lights IV Telefilm 21.46 Ritorno al futuro - Parte II Film

STEEL 13.15 14.05 15.55 16.45 17.35 18.25 20.10 21.00 21.45 22.45

West Wing 1 Telefilm Danni collaterali Film Azione Robocop Telefilm Chuck II Telefilm West Wing 1 Telefilm Ultima pallottola Miniserie Chuck II Telefilm Fringe II Telefilm Supernatural III Telefilm Heroes IV Telefilm

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IL MESSAGGERO VENERDÌ 18 GIUGNO 2010