Anno 27 - N°10 del 27/11/2021 - www.newentrymagazine.it - redazione@newentrymagazine.it - Per la tua pubblicità: 347.73.52.863 Gianluca Boffetti
www.newentrymagazine.it
New Entry il Giornale della Gente New Entry Magazine
B E
R
G
A
M
O
CULTURA GENERALE, TERRITORIO, INTERVISTE ESCLUSIVE E TANTO ALTRO... pag.14 NON CAPISCO CHE... pag.24 FAMIGLIA CRIPPA pag.32 UNA MANO SULLA SPALLA
pag.35 HO IMPARATO... pag.47 LA LIBERTÀ pag.48 OLTRE L’ARTE
pag.54 LA VENDEMMIA pag.60 DOVE SEI FELICITÀ pag.61 GIOIA E DOLORI
Instagram: incioster_ Tel: 349 08 36 482 BONATE SOTTO (BG) - via Vittorio Veneto 2 (Centro Melania al primo piano)
CENTRO REVISIONI VEICOLI COLLAUDO GANCIO DI TRAINO CON SERVIZIO AUTOFFICINA E BOMBOLE GPL ELETTRAUTO - GOMMISTA SUBITO IN SEDE Tel. 035/ 49 300 59 www.colombocarservice.it
BONATE SOPRA (BG) - VIA LEGA LOMBARDA,96
PENSIERI E PAROLE
IL COSTO DELLE RISORSE L. ha iniziato presto a fare i conti con la vita. Ha dovuto lottare, entrando e uscendo spesso dagli ospedali. È una donna forte. Parla a raffica, e mi racconta i suoi progressi; il suo buon umore non lascia apparentemente spazio a tentennamenti né a paturnie, men che meno a lamentazioni o rivendicazioni. L’ascolto e la guardo. In sottofondo, vedo la sua storia. Le battaglie che ha combattuto hanno forgiato un carattere resistente. Forse più resistente che resiliente, ma comunque onore al coraggio e alla forza d’animo. Ma quelle stesse risorse –come tutto nella vita, del resto- hanno avuto un costo, tutt’ora in pagamento. Quella forza sembra imprigionare le parti umane troppo umane, quelle fragili, vulnerabili. Che sono poi quelle che ci rendono più morbidi, flessibili, e spesso anche più empatici. L. sembra una roccia: forte, e respingente; solida, e impenetrabile. Nell’estroversione e nel suo apparente buon umore suona qualche nota stonata, sopra le righe; suona il non potersi concedere alcuna debolezza, suona il leitmotiv “chi si ferma è perduto”. Esco da quella stanza portandomi dietro un senso di peso, nonostante le parole dette tutte positive. È il non detto che pesa. Le emozioni a cui lei non ha dato voce. Spero per lei che nella sua vita abbia un tempo e uno spazio per quelle parole, per quelle emozioni. E penso al costo delle risorse. Tendiamo spesso a pensare che le risorse siano solo cose buone, lati positivi. Non è così. Costano, e non solo in termini di fatiche o sacrifici: quelli sono più evidenti. Ci sono costi non così immediatamente percepibili, che però incidono fortemente sul bilancio, sull’equilibrio psicologico, e di cui è importante essere consapevoli. Perché la forza che mi tira fuori da un problema è la stessa che mi imprigiona in una situazione diversa. Ciò che abbiamo costruito ci dà una forma funzionale, ma che al tempo stesso ci limita. Siamo diventati magari forti martelli in grado 02
di piantare chiodi nei muri più ostici, ma martelli assolutamente inadeguati quando serve avvitare viti. La corazza che mi ripara e mi salva la vita in battaglia, mi fa affogare in mare. “L’attimo che rovina l’opera lenta di mesi giunge: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo. Viene lo spacco; forse senza strepito. Chi ha edificato sente la sua condanna. È l’ora che si salva solo la barca in panna.” (Montale, Ossi di seppia) Anche le nostre debolezze ci possono salvare. È importante provare a coltivare la flessibilità psicologica, e poter utilizzare più strumenti, diversi, a seconda dei momenti e delle situazioni. È importante allenare le nostre forze, quali esse siano. E poi allenare un po’ anche il lasciarle andare, accogliere il sentirsi spaesati, perché altre risorse possano emergere, perché altre risorse possiamo allenare. Questa flessibilità, questa continua ricerca, è un percorso evolutivo necessario. In fondo, è l’arte della vita, e la sua bellezza. Che non dà troppo per scontato e ci ingaggia in un viaggio attraverso terre sempre nuove, quelle del nostro mondo interiore. sguardiepercorsi
Ida’s Shop, la cui filosofia è “Tieni solo ciò che ami, porta solo ciò che pensi sarà amato da qualcun altro”. Nata dall'idea della proprietaria Ida e dalla passione per il vintage, il negozio, si caratterizza per un’offerta che spazia dal capo vintage più semplice e meno costoso, al vestito di alta sartoria. Second Hand, sta conquistando sempre di più il pubblico con una ventata di articoli che riportano ad uno stile passato, ma mai dimenticato, che con il passare del tempo diventa sempre più vivo e attuale. Da Ida’s vanno in vendita delle vere e proprie pepite. La formula è semplice. Chi ha voglia di trovare grandi firme o capi vintage di buona qualità con materiali come la lana e seta a piccoli prezzi viene qui. E lo stesso campanello suona anche a chi è stufo di qualche abito (o calzatura) di troppo in armadio, lo porta qui e Ida, proprietaria del negozio, lo sceglie, lo prende in conto vendita dopo essersi accordata per il prezzo con il cliente e lo appende sui ripiani. Il gioco è fatto: così si popolano gli scaffali di questo second-hand: ogni capo è selezionato con cura e in ottime condizioni. Ida vuole rassicurare le maniache della pulizia che in questo momento stanno storcendo il naso: gli abiti (e le scarpe, soprattutto!) sono quasi tutti nuovi di pacca, in molti casi ancora con il cartellino e la scatola. Oltre all’abbigliamento e agli accessori, si possono trovare anche pizzi, merletti e complementi d’arredo di modernariato e piccola oggettistica, tutta sempre seleziona con rigore e stile . E allora cosa aspettate ? Da Ida’s il tocco di classe è assicurato e il risparmio lo è altrettanto. Vi aspetto numerosi !!! Almenno San Bartolomeo (Bg) - Via del Lavoro,7 (Presso Centro Commerciale “La Fornace”) Cell. 370 35 17 808 - info@ida-sshop.it www.ida-sshop.it ida’sshop ida_sshop_
SUPPLEMENTO A NEW ENTRY MAGAZINE
Quindicinale d’informazione sociale e culturale a distribuzione gratuita Decreto del Presidente del Tribunale di Bergamo n°21 del 09/03/2000 Editore e Direttore Responsabile: Gianluca Boffetti Direttore Onorario: Michele Cortinovis Redazione: Stefano G. - Giorgio M.
Anno 27 - N°10 del 27/11/2021 La nostra sede: Brembate di Sopra (Bg) - via Tresolzio,48 www.newentrymagazine.it New Entry il giornale della gente New Entry Boffetti Gianluca newentrymagazine New Entry Television
I NOSTRI CONTATTI
redazione@newentrymagazine.it bergamo@newentrymagazine.it brescia@newentrymagazine.it
Info pubblicità: 347 73 52 863
02 04
EDITORIALE
TERMINI CADUTI IN DISUSO Con galateo si definisce l’insieme di norme comportamentali con cui si identifica la buona educazione. Per educazione si intende semplicemente il comportamento dell’individuo con gli altri, e in genere si distingue in buona educazione (rispetto delle regole sociali, buon comportamento) o cattiva educazione (assenza di rispetto per le regole sociali, cattivo comportamento). Mai come in questi ultimi anni molti individui, giovani e non, fanno fatica a rispettare le regole ed a comportarsi di conseguenza in modo corretto nel dialogo con gli altri. Controllare la propria irruenza, frenare gli impulsi aggressivi e riconoscere il senso del limite nei confronti degli altri è diventato quasi un’utopia. Capire il confine tra il bene ed il male in una società dove il valore della vita di un individuo non ha più importanza, è il primo obiettivo da raggiungere da ora in poi! Siamo arrivati al punto che per una discussione, uno sguardo di troppo si uccide; invece di fare una passeggiata mano nella mano con il proprio partner si passeggia con coltelli e cacciaviti in tasca pronti all’uso per non parlare dell’omicidio a Stefano Leo, 30 anni, dove il suo assassino ha dichiarato: “l’ho ucciso perchè aveva un’aria felice”. Se poi iniziamo a parlare di stupri e violenze sulle donne credo non bastino tutte le pagine di questa rivista. Notizie come queste: “Andrea esce con gli amici e non risponde più al telefono: trovato morto in bagno a 24 anni” e “Evan, ucciso di botte a soli 2 anni” sono sconvolgenti anche se sembra ormai che ci stiamo abituando senza più renderci conto della gravità estrema che hanno questi fatti. Dilaga la violenza, ragazzi sempre più violenti e sempre più piccoli che agiscono in gruppo, utilizzando la forza fisica con l’intento di far male e aggredendo anche per futili motivi, inconsapevoli della gravità e delle conseguenze delle proprie azioni. Il disagio giovanile è in netto incremento e le forme più diffuse sono il BULLISMO, di cui sono vittime rispettivamente circa 3 adolescenti su 10 e il CYBERBULLISMO che coinvolge circa 1 adolescente su 10. Ragazzi che condividono tutto quello che fanno sui social e nelle chat, esponendosi a dei rischi notevoli. Un altro fenomeno di violenza in forte crescita è L’AUTOLESIONISMO. Nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, quasi 2 preadolescenti su 10 dichiarano di aver messo in
EDITORIALE atto condotte autolesive senza significative differenze tra i due sessi, rispetto a circa il 18% dei ragazzi, tra i 14 e i 19 anni, di cui il 67% sono femmine. I dati più preoccupanti in assoluto sono due: quasi il 14% lo fa in maniera ripetitiva e sistematica (dato in aumento del 2,5% in un solo anno) e l’età media in cui iniziano a farsi del male è pari a 12,8 anni. Ciò che preoccupa veramente sono i dati legati alle sfide social e alle challenge che dilagano a macchia d’olio nel web: 1 adolescente su 10 fa selfie pericolosi in cui mette anche a repentaglio la propria vita e oltre il 12% è stato sfidato a fare un selfie estremo per dimostrare il proprio coraggio (Dati Osservatorio Nazionale Adolescenza). Come possiamo agire noi genitori, già oberati tra il lavoro e le faccende di casa? Il nucleo familiare, che piaccia o no, deve svolgere il ruolo fondamentale di coesione e di nido sicuro per un ragazzo e futuro uomo/donna. La casa, i punti fermi, sono tutte cose essenziali e soprattutto quel dialogo sempre più indispensabile tra genitore e figlio che possa fargli distinguere tra realtà e finzione (social e vita reale) tra “buono e cattivo”, tra “giusto e sbagliato” al fine di giungere a una visione congrua della realtà e delle conseguenze delle proprie azioni. E se anche i genitori si fossero dimenti-
cati di cosa significa essere educati? Questo sarebbe ancora più grave e per questo motivo mi permetto di pubblicare alcuni termini per un breve ripasso sullo stile di vita che ognuno di noi dovrebbe mantenere. GENTILEZZA: la gentilezza è un valore che viene appreso, che si impara, che non si eredita. RISPETTO: il rispetto inteso come come accettazione dell’altro, come capacità di ascolto. Anche quando non condividiamo le scelte o le opinioni di chi ci sta accanto. LA GENEROSITÀ: concepita come l’intenzione di essere utile all’altro. L’AMICIZIA: Imparare a fare amicizia, ma soprattutto sapere come prendersi cura degli amici. L’UMILTÀ: l’umiltà è uno dei valori fondamentali nell’educazione. Trasmettere loro questo valore significa aiutarli a non sentirsi superiori a nessuno e ad accettare i propri limiti, pur considerandoli una sfida per migliorare. Una persona umile sarà sicuramente più felice, perché imparerà ad apprezzare le piccole cose, quelle che nella vita contano davvero. L’AMORE PER LA NATURA: amare e rispettare la natura a qualunque costo! IL RISPETTO PER LA DIVERSITÀ: rispettare la diversità, in qualsiasi forma. Diversità di pelle, di cultura, di religione, di opinione. LA PERSEVERANZA: la forza di non arrendersi, la voglia di imparare per migliorare, l’energia per cercare soluzioni ai problemi possibili che incontriamo ogni giorno. L’OBBEDIENZA: obbedienza vuol dire conoscere le regole e saperle accettare, senza chiedere nulla in cambio. A scuola, sul posto di lavoro si deve imparare a chiedere, ad ascoltare e a controllare il proprio comportamente in ogni situazione. Gianluca Boffetti 05
GUSTO A TAVOLA
FROLLINI SALTATI CON SALSA AVOCADO E CREMA DI FORMAGGIO
Ingredienti 100 grammi di farina 00 50 grammi di burro morbido 50 grammi di Parmigiano Reggiano o Grana Padano 1 uovo + 1 per spennellare in superficie Preparazione ricetta: Mescolare tutti gli ingredienti, formare un panetto e far riposare per circa 30 minuti in frigorifero. Stendere il panetto con uno spessore di 3-4 millimetri e con delle formine o con un coltellino ritagliare dei biscotti, spennellare poi con l’uovo sbattuto. Adagiare sulla placca da forno rivestrita di carta passare in forno caldo, cuocere a 180° per circa 10 minuti. Ingredienti per la salsa di avocado ½ avocado maturo 2 cucchiai di olio di oliva sale e pepe 1 cucchiaio di maionese Preparazione: pelare l’avocado e mettere la polpa nel bicchiere del mixer, aggiungere sale e pepe, maionese azionare e a filo dell’olio evo. Mettere questa salsa in una tasca da pasticcere. 06
Ingredienti per la crema di formaggio: 100 grammi di formaggio tipo Philadelphia 100 grammi di ricotta sale e pepe 2 cucchiai di olio di oliva Preparazione: mescolare i 2 formaggio assieme, aggiungere sale e pepe e a filo l’olio, Mettere il composto in una tasca da pasticcere.Comporre i frollini alternando la salsa di avocado, pomodorini o olive e per finire crema di formaggio. Dal blog: www.cucinarecreare.it A presto, Anna
ACCONCIATURE
HAIR STYLIST UNISEX Via Kennedy, 1/F VALBREMBO (BG)
Su appuntamento 349 28 06 758
PENSIERI E PAROLE
VILLA ROSA Cara Villa Rosa, di strada ne abbiamo fatta tanta dopo di te e ancora tantissima ne abbiamo da fare. Non eravamo più tornati, hai ragione! Se dovessi scrivere di te non basterebbero tutti i fogli del mondo a fare spazio a tutte le parole che servirebbero per renderti grazie. Non sei solo una casa. Sei stata il nostro rifugio sicuro, le mura del nostro divertimento, dei nostri giochi e dei nostri scherzi. Ci hai visto contenti, emozionati, dispettosi, euforici, travestiti da uomini e donne per fare i matrimoni, da calciatori per fare le sfilate. Ci hai osservato bere la camomilla alle dieci la sera, per poi fingere di andare a letto e tornare “Colonia Villa Rosa di Malonno” in cucina a riempirci la pancia di pane e nutella. Ci hai lasciato scappare la notte per andare a L’unico posto nel mondo dove abbiamo vissuto vedere le stelle e sei stata brava a proteggere i tutti insieme sei tu. nostri sogni. Quando sul tuo cancello ci salutavamo e non Ci hai visto abbracciarci e prenderci a schiaffi, riuscivamo a trattenere le lacrime, stavamo cantare a squarciagola e ci hai offerto numerosi già iniziando a sognare di tornare a sentire il nascondigli per le nostre sigarette. profumo dei tuoi fiori. Motivo questo per cui, Ci hai visto piangere, andare. Sei stata il nostro oltre tutto, questa foto oggi è una grande tetrampolino di lancio verso il mondo. stimonianza di vittoria. Ci hai insegnato ad esCi hai caricato di esperienze, sere uniti, rispettosi, a volere il consapevolezze e maturità e bene sempre uno per l’altro. Tra poi ci hai lasciato andare inle tue mura si sono consolidati filandoti nel cuore di ognuno alcuni dei nostri più importanti di noi, per sempre. Sai, siamo rapporti. E ancora in te, sono tornati solo oggi, e solo in nate famiglie. Mentre ora siadue, ma abbiamo parlato tanmo in giro per il mondo a vivere to di te, lo facciamo sempre. ognuno la propria vita, l’unica Quando incontri uno di noi lo cosa che ancora ci accomuna riconosci da questo, quando e che ci mette tutti d’accordo si parla di Villa Rosa si illumisei tu. Ti avremo in comune per nano gli occhi e nasce in tutti sempre, ci brilleranno gli occhi lo stesso sorriso. per sempre.Ti renderemo grazie Ti ricordiamo con felicità e comportandoci da fratelli ogni Marta e Mikhail in visita malinconia, sei stata infondo il giorno, come ci hai insegnato tu. nido dei nostri giorni più belli. alla colonia estate 2021”. Marta Cavallari 07
PROFUMO DI LIBRI
SARCEDO ILLUSTRATA
ULTIMO MINUTO
scorci e angoli in punta di pennino e pennello
Ultimo Minuto racconta l’avventura di un atleta che, attraverso l’impegno e la fatica, regalerà grandi soddisfazioni alla società sportiva che l’ha cresciuto. È la storia di un’amicizia vissuta da atleti che condividono la medesima passione e si nutrono di quei valori che solo lo sport riesce a regalare quando non è soffocato dagli interessi che esulano dalla specifica pratica sportiva.In linea con la storia del protagonista, nel libro è contenuta la vicenda umana e sportiva di Oreste Perri, il mito della canoa che ha ispirato generazioni di giovani atleti, raccontata sotto forma di intervista nella prefazione di Elena Betteghella: una testimonianza preziosa per chi voglia, con curiosità o con passione, scivolare sull’acqua per “cominciare a pagaiare”. Autore: Giancleto Simonelli
Storia del comune di Sarcedo con cenni sui suoi luoghi di interesse artistico e personaggi. Numerose sono le illustrazioni di chiese, chiesette, fattorie, contrade, capitelli, archeologia industriale, torrenti, scorci del vecchio paese, le ville Niero, Suman, Franzan, Tretti, Zironda, Belmonte, Capra. Completano il libro alcune illustrazioni dei paesi confinanti di Thiene, Zugliano, Montecchio Precalcino, Fara Vicentino e Villaverla. Biografia dell’Autore: Francesco Ballardin Vicentino di nascita, veronese di adozione. Vicino alla settantina. Dopo una vita passata in banca tra i computer, si è formato con corsi di perfezionamento nelle tecniche di pittura ad olio, acquarello, incisione e corsi liberi presso l’Accademia Cignaroli di Verona. Predilige la tecnica della china acquerellata. Editore: Edizioni03 http://www.edizioni03.com/
Editore: Edizioni03 http://www.edizioni03.com/ certificato ANAMMI n. N946
Sede operativa: ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) - Via Strada della Regina,1 Cell. 347 90 98 361 - michela.scavo@gmail.com 08
ED È POESIA
“E amò ta tùrnet”
“E ancora torni”
Dedicata a mia sorella Giovanna, che ci ha lasciato improvvisamente 22 anni fa Ed èco che ta turnet, amó ta turnet, che fét che fói, quant sa fa séra. Fatèse sbiaìde, ùs fiaca, ma l’è asé ‘na carèsa lezéra per ricunusìt. Un sgrìzol, ‘na tremarina al cör. Strènze strèt chésto sentùr de té per tignìt arènt a mé stanott, è cöntatela sö sóta ùs come alura.
Ed ecco che torni, ancora ritorni, ogni tanto, quando si fa sera. Lineamenti sbiaditi, voce fioca, ma basta una carezza leggera per riconoscerti. Un brivido, un tremore al cuore. Abbraccio stretto questo sentore di te per tenerti vicino a me stanotte, e chiacchierare con te sottovoce come allora Ornella Olfi
HAI PASSIONE PER LA SCRITTURA? INVIACI I TUOI SCRITTI E NOI SAREMO LIETI DI PUBBLICARLI! redazione@newentrymagazine.it
10
PENSIERI E PAROLE
MIA FIGLIA... Mia figlia, anni 10, sui banchi di scuola apprende la vita, quella fatta di date, fatti, gesti, anagrammi, solstizi ed equinozi.Alla maestra chiede con curiosa passione in merito agli organi ed alle mansioni dell’Unione Europea ieri, oggi e domani: “Maestra, pensa davvero che tutto questo venga rispettato? Che ciascuno faccia il proprio dovere?” L’insegnante alza le mani, in segno d’incertezza, poi asserisce che il mondo un poco vada alla rovescia e che è suo dovere insegnare quanto previsto. Contrapposizione netta, tagliente, quella che si scorre sui testi scolastici e la vita reale, tangibile, di ogni giorno. Ovunque ci si giri piovono lamentele, preoccupazioni, rivolte, sommosse, guerre; bambini che muoiono di fame, avversità. I telegiornali, i media grondano di notizie politiche che mirano al beneficio del contribuente??? O della classe dirigente???? Di coloro che combattono per un lavoro dignitoso o di coloro che del lavoro si fanno beffa per mezzo di redditi di cittadinanza sottratti allo Stato con scaltrezza? Cavilli burocratici tendono a sbarrare viali, a mettere i bastoni fra le ruote andando a colpire fasce deboli. Sembra sogno, utopia, quello che si evince dall’agenda europea 2030, data prevista che dovrebbe vedere l’umanità scevra di guerre, di disuguaglianze; di assenza di povertà, di benessere comune. 2030? Sembrerebbe lontano come tempo pur tuttavia è solo dietro l’angolo… Poco tempo per stravolgere il mondo quando al presente, in un tempo di pandemia mondiale, dove la salute è un bene comunitario e collettivo, vediamo, ascoltiamo, ci accaniamo a correre dietro a sciami di persone i quali in nome di una libertà dai tratti bislacchi urla in piazza inferocito contro il vaccino anti-covid.
Queste persone potrebbero un istante soffermarsi e chiedersi se i milioni di morti avessero potuto scegliere fra il vaccino e la morte cosa avrebbero scelto? Morte che li ha visti abbandonati nella morte, senza il conforto dei cari, senza rito funebre, senza dignità!!!! Perché non si riuniscono, perché non trovano il coraggio di farsi voce per le molteplici questioni che portano la società alla rovina? Le famiglie a difficoltà crescenti? Ovunque aumenti del caro vita… ovunque scontento e preoccupazione … ovunque tremore ed incertezza … Agenda europea 2030? Sogno od illusione? Mancato rispetto? Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste
Pasticceria - Gelateria - Caffetteria
Dolce Venere
Produzione Propria Ampio Parcheggio Orari Apertura 06.30-20.00 Chiuso il lunedì
Via A. Stoppani,5 - PONTEGIURINO (Berbenno - Bg) - Tel.035.86.35.19 11
QUESTO È IL MIO NOME - di Micky Rubrica nata agli albori della nostra rivista (ormai 25 anni fa) ideata e curata da Michele Cortinovis, ritrova la sua collocazione all’interno di New Entry non solo grazie alla richiesta dei lettori, ma soprattutto nel ricordo di Michele, prematuramente scomparso, sempre presente nei nostri cuori.
Tommaso
Il nome Tommaso deriva dall’aramaico Ta’oma’ o Te’oma modificato poi nel greco e nel latino Thomas. Il significato del nome Tommaso è, letteralmente, “gemello”. Il nome Tommaso è divenuto, nel corso dei secoli, anche simbolo di incredulità. L’apostolo Tommaso, infatti, dovette toccare le piaghe di Gesù per credere alla sua resurrezione. Questo nome, in Italia è abbastanza diffuso soprattutto nel Lazio e nel Mezzogiorno. In Inghilterra, invece, divenne popolare solo dopo la conquista da parte dei Normanni. La sua diffusione, però è dovuta soprattutto alla figura di Thomas Becket (E’ stato un arcivescovo cattolico inglese. Lord cancelliere del Regno d’Inghilterra dal 1154, venne eletto arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra nel 1162. Ostile ai propositi di Enrico II di ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici, ne pagò il prezzo. Fu infatti ucciso nella cattedrale di Canterbury nel 1170. Nel febbraio 1173 venne proclamato santo (San Tommaso da Canterbury) e ascritto nel catalogo dei martiri da papa Alessandro III durante un soggiorno dello stesso a
POLVERE DI STELLE SERVIZIO DI CARTOMANZIA TELEFONICA SERIETÀ PROFESSIONALITÀ
Tel. 899482041 Tel. 0697742702 12
Segni nei pressi di Anagni). Onomastico Viene festeggiato il 28 Gennaio in onore del teologo San Tommaso d’Aquino. È patrono degli studenti. Alcuni, invece, lo festeggiano il 29 dicembre in onore di San Tommaso Becket. Caratteristiche del nome Chi porta questo nome è una persona molto intelligente e grande studioso. Generalmente solitario e testardo è particolarmente bravo nelle cose che ama fare. Al contrario, è restio nell’adoperarsi in quelle che non ritiene le sue attività predilette. Anche se non ama i lavori di gruppo, l’amicizia è un punto saldo nella sua vita. È, inoltre, generoso e fedele. Oltretutto sa essere un marito premuroso e molto legato alla famiglia. Origine: aramaica Parola chiave: solitario Corrispettivo femminile: Tommasa Varianti maschili: Tomaso, Tomasso Varianti maschili alterate: Tommasino, Tomasino, Tomassino Ipocoristici maschili: Maso, Masino, Massino, Masolino, Misino, Mino, Tom Varianti femminili: Tomasa, Tomassa Varianti femminili alterate: Tommasina Ipocoristici femminili: Masina Numero portafortuna: 2 Colore: Blu Pietra Simbolo: Zaffiro Metallo: Rame Onomastico: 28 gennaio Segno zodiacale corrispondente: Cancro (Fonte: ilgiardinodegliilluminati.it)
RACCONTI INVENTATI, INVENZIONI RACCONTATE
Delle rose e delle spine I fiori erano tra i primi creati al terzo giorno della creazione: belli, graziosi, profumati, raffinati. Ogni fiore scelse il posto in cui crescere, qualcuno preferì soleggiati prati, qualcun’altro si rifugiò nella foresta, il terzo salì sui ripidi fianchi della montagna. A qualcuno piacque il caldo sole, all’altro la freschezza dell’ombra e c’è stato chi ha messo radici nella sabbia del deserto. Ogni fiore scelse qualcosa per sè: colore, forma, fragranza. Più attenzione e amore riceve la rosa, proclamata regina dei fiori. Ciò aumentò la sua autostima, non permise a nessuno di avvicinarla ed immagino che tutti dovettero glorificarla e venerarla. Dio decise di darle una lezione per farla tornare sulla retta via. Concesse al crudele drago con stivali di ferro di entrare nel giardino. Strisciando come nuvola nera il terribile mostro si diresse verso la rosa, la calpestò con il suo stivale pesante. Il fiore meraviglioso aveva abbassato la testa, i suoi petali si erano sparsi per
terra e provava un dolore forte, lacerante. Aveva capito allora che la bellezza non bastava, che l’orgoglio era dannoso e completamente inutile, che ci voleva prudenza e ben altro in caso di necessità. Erano rimaste a disposizione soltanto le spine. Un po’ mal volentieri la rosa acconsentì che le fossero donate e da allora tutte le rose ebbero spine. L’orgoglio offusca il cervello, ci impedisce di vedere con chiarezza e imparzialità. La prudenza non ci imbruttisce, al contrario, ci aiuta a sopravvivere. Darina Naumova
13
PENSIERI E PAROLE
NON CAPISCO CHE SENSO HA... Dal 13 settembre per me è iniziata la scuola. Una scuola nuova, piena di speranza, di nuove amicizie e di nuove avventure. Così si era presentata la 1º superiore nella mia testa. Un anno pieno si fantastiche novità e di cose che di certo avrebbero segnato questo mio primo anno alle scuole superiori. Difatti è stato così, eccome se lo è stato. In classe ho la mia migliore amica e il mio migliore amico quindi non sapevo e non so cosa avrei potuto chiedere di meglio. I primi giorni procedevano normali, tra nuove conoscenze, risate e le prime interrogazioni. Tutto, quindi, procedeva come in una scuola, in una classe, normale. Pensavo di aver trovato una classe fantastica, che ben presto sarebbe diventata un gruppo unito, una classe che non ti faceva pesare l’essere diversa o non ti faceva
1997 - 2017
ANTINFORTUNISTICA ANTINCENDIO CARTELLI SEGNALETICI
TREVIOLO (BG) Via Nelson Mandela,20 Tel.035 69 31 76 - Fax 0356930 Email: maessrl@libero.it 14
pensare di non essere all’altezza, di essere sbagliata. Evidentemente tutta quella gioia di aver lasciato indietro tutto l’odio che provavano i miei vecchi compagni verso di me e di aver iniziato da capo, mi rendeva cieca. Prima di continuare con il testo vi chiedo se a voi risulta normale che una ragazza debba per forza era fidanzata con un ragazzo per parlarci assieme. A me NON SEMBRA NORMALE. In classe c’è un ragazzo con cui ho fatto amicizia e durante matematica gli chiedevo aiuto, durante il cambio dell’ora gli parlavo e durante le merende ci ridevo. Tutto normale. Tutto normale per chi ha risposto sì alla domanda di prima. Tutto normale che due persone, maschio e femmina, possano parlare tranquillamente tra di loro anche senza essere per forza fidanzati, anche se soprattutto non provano sentimenti per l’altro/a. Peccato che a qualcuno questa cosa non sembri proprio normale. Non si sa bene il perché, decide quindi di prendere in mano il suo amato telefono e in quel momento si trasforma in quello che normalmente verrebbe chiamato CYBER BULLO, ma che io preferisco non definirlo così. Il fatto che abbia dovuto scrivere qualcosa di offensivo nei miei confronti direttamente alla persona con cui parlavo invece di dirmelo in faccia sta a significare che non ha il coraggio di affrontare le persone e che quindi si deve nascondere dietro ad un tastiera. Non so di preciso che messaggio sia arrivato, ma so solo che dopo mi ha definito: “Una da una botta e via”. Non ci faccio caso. In mattinata avevo scritto una frase comica che avevo sul diario ad un’altra persona e la CYBER BULLA, chiamiamola così, ha dovuto prendere il diario del mio “amico” per
PENSIERI E PAROLE
leggere quanto c’era scritto, ovviamente per poi prendermi in giro. La cosa non mi dà fastidio perché lei mi prende in giro su una cosa che ha scritto pure lei sul suo diario, quindi vabbè… All’uscita da scuola ero con mio fratello e la mia migliore amica e vedo quella che mi prende in giro e ovviamente non posso stare zitta. La sensazione di ribattere a quello che lei mi ha detto è più forte di me. Mi trattengo per… e vado via, a testa alta. Il giorno dopo la sento ridere di me e del fatto che ero con mio fratello. Vi sembra normale? Io proprio non riesco a capire perché della gente qualsiasi debba per forza essere dalla loro parte per andare bene. Perché nessuno può distinguersi? Semplice! Perché se no hai tutti contro! Perché LORO devono poter essere unici, ma noi no. La nostra unicità è preziosa, non possiamo permettere che qualcuno pretenda di togliercela! Adesso in classe ho tutti contro, tranne i miei migliori amici. Nessuno mi parla più, ma io sento di aver
vinto, perché sono ancora me stessa senza vergognarmi: ho ancora i miei migliori amici e la battaglia non è ancora finita. Posso essere derisa quanto volete, ma finché avrò la mia unicità, avrò sempre vinto, perché questo è quello che conta più di tutto. Valeggi Eleonora
GOCCE DI MEMORIA
15
FASHION AND STYLE BY ROMINA SIRANI Oggi parliamo degli accessori di questo autunno 2021, nello specifico delle borse! Grande ritorno delle ItBag, nei modelli che hanno fatto la storia della moda e del lusso quindi silhouette vintage rivisitate nei materiali e colori. Le tracolle anni ’70, con design essenziali, in pelle o tessuto, impreziosi-
ED È POESIA
ED È POESIA
“2 NOVEMBRE”
“4 NOVEMBRE”
Triste il camminar sereno, testa bassa, a raccontar te stesso, eccolo il viale alberato, freddo... è pieno di malinconia, dove ascolto il silenzio, seduto sopra un marmo, ad accarezzare la foto di qualcuno che amai più di me stesso. Quel che resta, per ricordare ogni cosa, a parlare al vento, a pensare sempre ad un avrei voluto, e rimanere solo nel rimpianto, ho vissuto di false speranze, per poi rincontrarci qui al solito posto, dove ogni volta guardo in giro per vedere quello che non riesco a vedere, ma non importa, perché voi vivete nel mio cuore... BMG
Da piccina ricordo, con immenso piacere sventolava il paese, vestito a festa di tricolore. Ora tace, muto, immoto fruscio secco, lo monda. Giacciono i caduti in guerra avvolti da memoria sepolta si confondono i nomi anagrammati, alla fantasia, regalano misture dense. Sottile, tagliente pioggia, batte del selciato fa sinfonia remota. Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste
www.newentrymagazine.it Il tuo periodico è anche on-line dove puoi consultare l'archivio con numerosissimi articoli e tantissime rubriche. 16
te da chiusure e dettagli raffinati e preziosi. Le Handbag, ossia le borse a mano, in pitone o pelle saffiano ossia in vitello stampata e pigmentata, con doppi manici oppure mono-manico in bamboo, con chiusura a girello oppure logata, tutte dotate di tracolla tascabile. Modelli maxi in pelle nera morbidissima, dalla forma compatta e geometrica. I comodi borsoni che si trasformano all’occorrenza in pratici zaini. Certamente le borse di questa stagione sono attente alle nuove esigenze e si re-inventano in base alla necessità e vari momenti della vita quotidiana. Romina Sirani
RIDIAMOCI SOPRA Il paziente è moribondo sul letto e accanto a lui si trova il medico, l’avvocato, la moglie e i figli. Sono lì che aspettano che esali l’ultimo respiro, quando improvvisamente il paziente si siede sul letto, si guarda attorno e dice: “Assassini, ladri, ingrati, svergognati e si torna a sdraiare”. Il dottore un po’ confuso dice: “Mi pare che stia migliorando”. “Perché lo dice, dottore?” chiede la moglie. “Perché ci ha riconosciuti tutti”. Un uomo beve una bottiglia di whisky ogni giorno per anni e anni. Sua moglie a un certo punto riempie due bicchieri uno di acqua e uno di whisky e li mette di fronte al marito. Poi prende una scatola, ne estrae un verme, lo mette nel bicchiere con l’acqua e il verme nuota. Poi prende un nuovo verme, lo mette nel bicchiere con il whisky e il verme muore immediatamente. La donna punta l’indice verso il marito e gli fa: “Che cosa ti insegna questo?”. “Che se bevo whisky, non avrò i vermi!”. Ma se lo spirito è forte e la carne è debole, come mai è sempre la carne che la spunta? Un tizio entra in un ristorante e chiede al gestore:
PENSIERI E PAROLE
ALTI IDEALI Non credo che, avere alti ideali è espressione di superbia e orgoglio, di alta autostima. Al contrario! Significa che, hai una visione abbastanza chiara riguardo le tue mancanze e limiti. Niente è più bello del sognare, anche sapendo che è impossibile raggiungere il tuo sogno. E se sono consapevole di rimanere per sempre un brutto anatroccolo, questo non mi impedirà mai di guardare verso i cigni e di ammirarli. “Tutti siamo nel fango ma alcuni guardano le stelle” Oscar Wilde Darina Naumova
“Scusi, qui prendono i cellulari?”. E il gestore: “Eccome! Proprio ieri se li sono fregati tutti!”. Un poeta sta passeggiando amabilmente in un parco immerso in profonde riflessioni, quando, da dietro un cespuglio, vede sbucare all’improvviso una splendida ragazza: alta, mora, prosperosa... una Venere, insomma. Ne è subito colpito. Improvvisamente ispirato da cotale idilliaca bellezza, decide di dedicarle una poesia. Tuttavia non ha con sè nulla su cui scrivere, pertanto le si avvicina e sorridendo le chiede: “Mi scusi, gentile signorina, non avrebbe un foglio di carta?”. “No guardi mi spiace... mi sono pulita anche io con una manciata di foglie!”. Paolo vede la madre rientrare con una nuova pelliccia di volpe e con tono di rimprovero le dice: “Mamma, ma ti rendi conto di quanto ha dovuto soffrire quella povera bestia affiché tu potessi avere quella pelliccia?”. La madre rifila uno schiaffone a Paolo dicendogli: “Paolo! Come osi parlare così di tuo padre?” Cosa fanno una Suzuki, una Kawasaki e una Yamaha in riva al mare? Aspettano l’Honda!
ED È POESIA
“L’eternità” Danza con me nell’erotismo della passione... due spiriti travolti in un placido sussurro, la notte portata da una pioggia di pensieri richiama l’eclissi di quell’istante tanto atteso, due anime che si abbracciano per l’eternità senza che nessuna distanza possa placarle. Scalvini Roberta 17
TAPPEZZERIA ARRIGONI
VENDITA, MONTAGGIO E ASSISTENZA
TENDE PER INTERNI - TENDE DA SOLE - PERGOTENDE - ZANZARIERE TENDE A RULLO - RIFACIMENTO SEDIE E DIVANI
SCONTO 50% IMMEDIATO SU TENDE DA SOLE E PERGOTENDE
Brembate di Sopra (Bg) - Via Cesare Battisti,22
Per informazioni e preventivi
Tel./Fax 035 332096
www.tappezzeria-arrigoni.it - info@tappezzeria-arrigoni.it
OROSCOPO / DAL 9 AL 23 NOVEMBRE 2021 ARIETE (21/03 - 20/04) Voglia di dare peso e importanza alle cose che contano, trovando motivazione e concentrazione con le vicende del momento. Qualche complicazione ci sarà ma il saper dare precedenza alle cose che contano vi aiuterà.
TORO (21/04-20/05) È tempo di cose sincere, di espressioni mai troppo addolcite o diplomatiche. Dovrete compiere riflessioni importanti che riguardino una persona o un rapporto, spingendovi a dover accettare un cambio di programma.
GEMELLI (21/05-21/06) Non sarà facile trovare un compromesso tra i vostri desideri e quelli del partner quindi sorgeranno anche delle incomprensioni. Occhio quindi a come gestire queste situazioni: l’amore a volte non basta...
CANCRO (22/06-22/07) Una forza luminosa arriverà giusto in tempo per diradare le nebbie del dubbio così da non farvi cadere in inganni o in false apparenze. Vi sentirete subito insofferenti ma anche impazienti di vivere qualcosa che dovrebbe farvi stare bene, che vi piace avere accanto.
LEONE (23/07-23/08) Bello essere solleticati da una forza emotiva destinata a piacervi. Da ciò partirà l’invito verso una immaginazione che sappia capire cosa è meglio fare, verso una fantasia di cui fidarvi perché difficilmente sbaglierà. Voglia di cose stabili, apprezzarete tutto ciò che non cambia troppo facilmente.
VERGINE (24/08-22/09) Vi sentirete in dovere di essere più chiari e più sinceri con voi stessi per poi affrontare meglio certi dubbi, tutte quelle insinuazioni che qualcuno potrebbe fare sue. Ma una nuova passione capace di farvi vivere al meglio sogni e progetti, vi renderà molto più sereni.
BILANCIA (23/09-22/10) Non abbiate fretta di fare nulla, non aspettatevi di risolvere immediatamente un problema, perché non succederà. Però vi attende un momento in cui fare pace con l’anima, con l’umore e con le vostre fisse, non potrà che portare beneficio a te e a chi ti stà accanto.
SCORPIONE (23/10-22/11) Avete capito di poter andare facilmente d’accordo con un amore, con una persona. Bellissima sensazione, ottima energia che vi avvicina al cuore e ai pensieri di chi amate, di una persona che conta.
SAGITTARIO (23/11-21/12) Meglio evitare che le emozioni possano forse guastarvi un momento, un ricordo, una sensazione. Sì perchè il passato è sempre dietro l’angolo e meno che te lo aspetti può comparire nel periodo meno opportuno. Saprai comunque gestire la situazione.
CAPRICORNO (22/12-20/01) Tanti pensieri che vi faranno giudicare direzioni e situazioni, così da non perdere tempo, da non sprecare occasioni. Arete forse a che fare con persone che dubitano, che fanno troppe domande, ma cercate di stare tranquilli per non complicare inutilmente un rapporto che conta.
ACQUARIO (21/01-19/02) Possibili cambiamenti potrebbero metterti su un nuovo percorso. Ogni cambiamento che fai può significare lasciare la tua vecchia vita alle spalle. Questo potrebbe non andare bene con un amico in particolare, che teme di perdere la connessione con te.
PESCI (20/02-20/03) Potresti sentire il desiderio di indagare su come potresti cambiare il tuo lavoro. Potresti sentirti insoddisfatto in cui ti trovi o vedere opportunità altrove. Rallenta e fai le cose un passo alla volta. Qualcuno vicino ha bisogno di consigli, non di critiche, quindi vacci piano. 19
SPORT & TERRITORIO
IL 27 E 28 NOVEMBRE 2021 RALLY VALLE IMAGNA, UNA FESTA PER GRANDI E PICCOLI La sera di venerdì 26 novembre ci sarà un concerto benefico di Omar Pedrini, ex leader dei Timoria mentre sabato 27 e domenica 28 il villaggio rally sarà allestito con giochi e simulatori per i più piccoli. Iscrizioni aperte fino al 17 novembre. Sant’Omobono Terme (BG) - Il Rally Valle Imagna che si svolgerà il 27 e 28 novembre sarà una new entry nel calendario rallystico nazionale. La corsa lombarda organizzata dalla N.T.T. Rally Event in collaborazione con la scuderia New Turbomark vuole far parlare di sé perché l’evento – di tale si tratta - tenderà ad abbracciare più iniziative e un pubblico vasto per entrare fin da subito nel cuore degli appassionati e del territorio. Iscrizioni e percorso- Per poter partecipare al rally lombardo le iscrizioni si potranno inviare fino al giorno 17 novembre. Le prove speciali scelte dagli organizzatori non hanno a che fare con quelle che i piloti del mondiale rally affronteranno la settimana precedente. Dopo la partenza da Sant’Omobono Terme nel pomeriggio di sabato 27 (ore 15.31), i concorrenti dovranno disputare un passaggio diurno ed uno serale sulla Ps Bedulita, strada già percorsa da una Ronde nel 2007. Lasciata alle spalle la prova più lunga, nel corso della domenica la carovana di bolidi transiterà dapprima sulla prova di Berbenno (7,50km) e poi sulla Costa Imagna (9,30km) che saranno da ripetere due volte. Il riordino con annessa area interviste e livestreaming si terrà presso l’albergo Settecento di Presezzo. L’arrivo è previsto per le ore 15:01 dopo un totale di circa cinquantacinque chilometri cronometrati. Concerto rock- Il venerdì pre-gara, presso il Cineteatro Ideal di Cepino, si terrà un concerto a 20
scopo benefico del celebre cantante Omar Pedrini, ex leader dei Timoria; per la serata in cui verranno riproposti i classici del repertorio dell’artista bresciano – da Sole Spento a Sangue Impazzito- gli spettatori, pagando il biglietto, faranno beneficienza alle associazioni Dorainpoi e Casa di Eleonora a cui verrà devoluto il ricavato della serata. Prevendita presso la Pasticceria Acquario ed il Bar Imbù di Sant’Omobono Terme Parco…divertimenti!- Il Rally Village attorno a Sant’Omobono sarà uno spazio ludico per i più giovani. Con lo scopo di richiamare l’attenzione attorno all’iniziativa, l’organizzazione del rally allestirà un’area presso la quale saranno posizionati simulatori rally e pure go-kart elettrici per provare a pilotare come un vero concorrente. Per i piccini invece saranno predisposti scivoli gonfiabili e altre attrazioni di sicuro divertimento. Addetto stampa Luca Del Vitto: info@lucadelvitto.com +39.339.147780
SPORT & TERRITORIO
ANDREA SALVI: CAMPIONE EUROPEO DI TWIRLING IN CROAZIA Campione d’Europa con l’inno italiano di Mameli e l’alza bandiera tricolore che sventola nel centro del podio per Andrea Salvi, il ventenne di Berbenno protagonista a fine ottobre a Porec in Croazia al ritorno in una competizione internazionale dopo due anni, causa Covid 19. Andrea Salvi ha vinto con merito due medaglie d’oro laureandosi campione d’Europa in gare individuali della specialità singola, della rhytmictwirl senior boys e l’altra specialità del bastone senior boys e come se non bastasse ha gareggiato dal 21 al 24 ottobre gare contro affermatissime differenti nazionali europee vincendo tre medaglie d’oro con la formazione nazionale del Team Italia nelle specialità di squadra: team twirling junior, team dance senior e twirling corp. Non è stato il mio primo Europeo - ha commentato Andrea, che è cresciuto in palestra, allenandosi e preparandosi per appuntamenti come questo; ho iniziato a nove anni con il twirling e nel 2011 ho vinto il campionato, il mio primo Europeo. Ormai sono dieci anni che faccio parte della società del gruppo di Twirling di Brembilla e mi alleno a Val Brembilla e alcune volte alla settimana a Mapello. Essendo tesserato e convocato con la nazionale Italiana, nel weekend mi alleno a Corbetta con i miei coetanei azzurri per gli esercizi di squadra. Infatti, sottolinea Andrea Salvi - nel 2020, quando è arrivato il lockdown, noi eravamo a un mese della partenza per il Mondiale a Eindhoven in Olanda ed è stato difficile vederlo rimandato al 2022 e quindi non è stato per nulla semplice prepararsi e allenarsi in questo ultimo anno e mezzo. Anche per questo la soddisfazione è tanta per quanto fatto in Croazia e per tutti noi è stato un campionato sofferto ma positivo sotto tutti gli aspetti sportivi a livello europeo. Andrea 22
è un ragazzo d’oro del twirling - racconta sua mamma Mariella - a volte mi chiedo come faccia ad affrontare i molti sacrifici per la sua passione in questo sport del twirling e affrontare la scuola in scienze dei servizi giuridici all’Università degli studi di Bergamo che ha appena concluso... Questo gli permetterà di restare sempre nel mondo del twirling, anche in futuro quando avrà finito la sua carriera d’atleta... e sarebbe bello, continua, mamma Mariella - che diventasse un insegnante per trasmettere tutto quello che ha imparato e vissuto, agli atleti più piccoli, quelli del nostro futuro e questa sarebbe il suo sogno più ambito. Nel palmares del nostro campione berbennese, da sottolineare i due mondiali vinti in Belgio e Olanda, a seguire le medaglie d’argento e tantissime affermazioni sportive del nostro vald’imagnino che porta il suo nome in tutto il mondo e l’Amministrazione Comunale di Berbenno con il suo sindaco Claudio Salvi rinnova i complimenti ad Andrea per le sue imprese sportive di livello Europeo e Mondiale. Salvi Gian Maria
ITINERARI
Spiaggia Fornaci Lago Maggiore (Varese)
Le spiagge Lago Maggiore possono godere del secondo specchio lacustre più grande d’Italia oltre che di un lago che ha ispirato romanzi, dipinti e poesie. Le acque del lago Maggiore sono mediamente molto pulite e limpide e questo lo rende una metà particolarmente appetibile per escursioni ma anche per prendere il sole e fare il bagno sulle spiagge. La spiaggia immersa nella natura ospita le strutture delle antiche fornaci, alcune delle quali sono state restaurate. Sono assenti comodità come sdraio, ombrelloni, sedie, bar e ristoranti. Il luogo è suggestivo e l’acqua è particolarmente pulita. Il parco delle fornaci, nella piccola frazione di
Caldè a Castelveccana, unisce scorci di natura selvaggia con le atmosfere dell’archeologia industriale. Possiamo lasciare l’auto nell’ampio parcheggio di Caldè (vicino al cantiere nautico) e oltrepassare il ponticello in legno. Il parco inizia subito al di là del fiume. Il breve sentiero costeggia il lago fino alla recinzione della vera e propria area delle antiche fornaci: è privata ma comunque accessibile per via di una comoda apertura. Il sentiero continua ancora per una decina di minuti con, a sinistra, lo splendido panorama del lago e diverse graziose spiaggette, a destra, la montagna che scende a picco nelle acque trasparenti del lago.
Concorso di Bellezza con iscrizione gratuita Miss New Entry 2021/2022
Sarà valida fino al 31 dicembre 2021 l’iscrizione gratuita al nuovo concorso di bellezza “Miss New Entry 2021/22”. Ricordiamo che non c’è limite di età e le foto da inviare dovranno essere di mezzo busto. Una volta chiuse le iscrizioni, le foto verranno pubblicate sulla rivista e on-line nell’apposita sezione, dove saranno votate da parte dei lettori. Il premio finale, oltre all’intervista corredata da fotografie pubblicata sulla nostra rivista e sito internet, un buono dal valore di 150€ per uno shooting fotografico professionale in studio nei vari generi fotografici, con vari set e cambi di outfit da concordare con il fotografo Piero Beghi. Una grande opportunità per avere un tuo portfolio di qualità e sentirti modella per un giorno. Previsto inoltre un altro premio che verrà decretato solo tramite i voti dei componenti della giuria.
Mandaci la tua foto tramite
347 73 52 863 oppure a redazione@newentrymagazine.it 23
PIANETA
di Sandy Ambrosio
INTERVISTA ALLA FAMIGLIA CRIPPA Eccoci qua, al nostro secondo appuntamento, ci ritroviamo sulla pagina dedicata ai nostri giovanissimi. La redazione ringrazia, tutti i genitori e bambini che hanno mandato un loro pensierino o una loro condivisione, parlandoci anche di come hanno vissuto ed affrontato l’esperienza covid19. Quanto i nostri giovani abbiano” pagato “in termini di disagio e privazioni, questo eccezionale, quanto assurdo momento. In merito a ciò, abbiamo una testimonianza di una famiglia che ci parlerà e ci farà partecipe dei loro momenti durante e (dopo) la pandemia. Benvenuti sulla pagina di PIANETA JUNIOR, alla bellissima famiglia CRIPPA di MOZZO, composta da papà THOMAS, mamma SARA e il giovane di (quasi) nove anni GABRIEL. Cominciamo col ringraziare questo fantastico nucleo familiare e parliamo un po’ insieme a loro, di quanto siano cambiate le loro abitudini, la loro quotidianità, il loro modo di interagire con gli altri, con questa tremenda emergenza covid19. Benvenuti, come prima cosa volevo sapere come, in che modo avete spiegato a GABRIEL, cosa stesse succedendo in ITALIA prima, e successivamente in tutto il mondo. Risposta di Mamma e papà: Non è stato facile per niente, soprattutto perché principalmente eravamo noi come genitori, ad essere molto confusi e spaventati per ciò che stava accadendo nelle nostre vite. La televisione ha aiutato tanto, dato che in quello specifico momento, non parlava d’altro. Abbiamo spiegato del virus, di quanto fosse cattivo, che bisognava stare chiusi in casa perché era molto contagioso, che da una persona all’altra entrava nel nostro corpo, provocando molti danni. 24
Gabriel ha capito sin da subito la gravità della cosa, era molto attento alla sua igiene personale lavandosi spesso le mani e igieniz-zandosi. Tutte cose nuove e più impegnative che sicuramente prima non faceva. Quale è stata la vostra preoccupazione maggiore, nello spiegare questa grande, enorme, situazione sanitaria che ci è piovuta improvvisamente addosso? Risposta di Mamma e papà: Sicuramente le preoccupazioni erano tante. Noi lavoriamo tutti e due in un grande centro commerciale per cui a turno eravamo molte ore assenti con il terrore di poterlo contagiare, o a vicenda, contagiarci uno di noi due. Per noi non c’era niente di facile o di scontato. GABRIEL ha percepito da subito questo disagio così devastante, o avete trovato difficoltà nell’e-
PIANETA
sporre la situazione? Risposta di Mamma e papà: E’ stato molto bravo, sapeva che si doveva stare a casa, che per molto tempo non poteva andare a trovare i nonni e questo gli mancava tantissimo, ma ha reagito in modo molto responsabile per un bambino della sua età. Vivendo in un condominio, privo di un giardino privato, era costretto a parlare e salutare dal vetro di una finestra con una sua compagna di scuola, che abita di fronte al nostro appartamento. L’allontanamento drastico dalla scuola, dai suoi compagni, da tutto quello che era il suo mondo, ha provocato in lui una reazione immediata oppure era un po’ confuso e disorientato? Risposta di Mamma e papà: Ha seguito la DAD (didattica a distanza) con attenzione. Stare in contatto anche se in forma virtuale, con maestre e compagni, lo faceva sentire meno solo. Spesso eravamo molto di più confusi e disorientati noi genitori, quando a molte sue domande, non sape-vamo rispondere. GABRIEL durante la chiusura della scuola, quale
di Sandy Ambrosio
è stato il tuo pensiero:? Risposta di Gabriel: Un po’ mi piaceva quando la scuola era chiusa, a volte dormivo di più, avevo più tempo per fare i compiti e giocare ai video game. In alcuni giorni invece mi dispiaceva perché non vedevo i miei compagni e non potevo andare agli allenamenti di calcio. Risposta di Gabriel: Quale è stata la cosa che ti è mancata di più? Andare dai miei nonni. Vado spesso da loro perché mia mamma e mio papà lavorano tantissimo ed i miei nonni si prendono cura di me in loro assenza. Avevo un po’ paura che si potessero ammalare e questo mi preoccupava. Quest’anno sei andato con mamma SARA e papà THOMAS al mare, a Jesolo. Cosa hai trovato di diverso rispetto agli anni precedenti quando non c’era l’emergenza covid? I tuoi amici delle vacanze li hai ritrovati, oppure hai fatto amicizie nuove? Risposta di Gabriel: Al mare mi sono divertito tanto però bisognava stare attenti ancora, non si potevano fare i giochi degli anni precedenti e non si po-teva stare tanto vicino agli amici. In hotel bisognava seguire delle regole, mio papà e mia mamma mi spiegavano sempre cosa fare. Il ritorno a scuola come lo hai vissuto? E’ stato molto emozionante rivedere la mia scuola, le mie maestre, tutti i miei compagni, cominciare ad uscire, anche se ancora bisogna usare la mascherina e disinfettarsi sempre le mani. Gabriel, mamma SARA e papà THOMAS hanno fatto un omaggio alla nostra pagina di PIANETA JUNIOR raccontando i loro ricordi estivi, regalandoci alcuni scatti della loro bellissima estate al mare di Jesolo. 25
PIANETA
di Sandy Ambrosio
Con queste bellissime foto delle vacanze estive, ringraziamo noi della redazione, questa stupenda famiglia CRIPPA DI MOZZO (BG), per averci dato la loro personale esperienza di vita ariguardo all’emergenza sanitaria, provocata dal covid19, un grazie speciale di cuore al nostro JUNIOR GABRIEL CRIPPA, al quale auguriamo un futuro pieno di serenità e tanto amore. Grazie mille ancora. Ora lasciamo una bella filastrocca ai nostri bambini più piccolini. È la filastrocca dei giorni della settimana che si mettono a scioperare, perché il loro lavoro quotidiano, non vogliono più fare. LUNEDÌ VUOL FARE IL CUOCO MARTEDÌ UN ALTRO GIOCO MERCOLEDÌ SI VESTE DA INDIANO ED IN UNA RISERVA VUOLE ANDARE ASSAI LONTANO. GIOVEDÌ E’ UN TIPO MOLTO GROSSO VUOLE ANDARE A PASSEGGIO IN UN BOSCO. VENERDÌ CHE È UN PO’ BIRBANTE VUOL METTERE SUL CAPO UN GRAN TURBANTE SABATO CHE TRA TUTTI È IL PIÙ FURBETTO VUOLE FARE IN BARCA UN BEL GIRETTO. MA LA DOMENICA CHE È LA PIÙ SAGGIA, LI RIDÀ AL CALENDARIO COSÌ IL PROPRIO LAVORO GLI FA RISPETTARE IL DETTO DEL MESE.... Vola sembre in alto col pensiero. Sentirai aria fresca sulla faccia, vento leggero sui capelli. Sentirai intorno lo screpolarsi degli affanni, il rinnego dei problemi, l’alternativa al brutto umore. Sandy Ambrosio 26
FAI TORNARE IL SORRISO ALLA TUA FAMIGLIA
GIOVANNA ESPOSITO - CLAUDIO BREMBILLA EUROANSA Spa - Società di Mediazione Creditizia (OAM M191) Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG) via Privata Bernasconi 7 giovanna.esposito@euroansa.it - claudio.brembilla@euroansa.it
AUTO D’EPOCA
MERCEDES 560 SEC Vettura del giovane di successo La protagonista dell’articolo di oggi, è un’icona degli anni ’80, dello yuppismo e della Milano da bere. Siamo negli anni ’80, sul calare della guerra fredda, il dualismo musicale fra i Duran Duran e gli Spandau Ballet, negli anni dell’apice del cartello di Medellin e di Pablo, delle giacche con le spalline e dei completi pastello di Miami vice. Una cornice non di poco conto sotto tanti punti di vista, gli anni ’80 sono stati più intensi di quanto si possa pensare e non solo per le ragioni elencate sopra citate, fra il serio e il faceto. Apice di un periodo di grande benessere e propulsione economica per l’Italia, iniziato negli anni ’50 con il boom economico del dopo guerra. Milano in quegli anni era più che mai il cuore della finanza e dell’imprenditoria. La 560 SEC fu una meravigliosa e prestante coupe con quattro comodi posti e un possente V8 sotto il cofano. Appartiene alla gloriosa serie di vetture che ricadono sotto la sigla C126, sfrutta il pianale della W 126 accorciato di ben 9 cm.
PRANZI DI LAVORO - Scrivici
A differenza della versione berlina per il coupe non erano previste versioni a gasolio, le portiere erano sprovviste di montante centrale e tutti i finestrini inclusi quelli posteriori erano abbassabili, creando un’inedita ed unica superficie in grado di offrire ampia luminosità ed un impatto estetico davvero notevole. Il motore sprigionava ben 300 CV di potenza, abbinati ad un cambio automatico, la macchina toccava i 250 km/h e passava da 0 a 100 km/h in 6.8 secondi. Il tutto nel massimo confort, adagiati nelle comode sedute in pelle, fra climatizzatore e ogni sorta di optional disponibile all’epoca. Pesando quasi 18 quintali, una potenza del genere si rende quasi indispensabile. Il disegno è opera di Bruno Sacco, che realizza una macchina stupenda, di gran classe. In quegli anni, era il simbolo di chi imprendito-
al 3491614924 e riceverai il menù del giorno
Menù pizza a mezzogiorno: PIZZE CLASSICHE + BIBITA € 5,50
CONSEGNA A DOMICILIO
BONATE SOTTO (Bg) - VIA V. VENETO, N°6 - Tel. 035 465 3190 - Seguici 28
AUTO D’EPOCA rialmente era arrivato in cima. Era talmente opulenta e votata anche al confort che le cinture di sicurezza, una volta seduti, automaticamente si avvicinavano a chi sedeva davanti per agevolare l’allaccio. Trazione posteriore, tanta potenza e un motore con un respiro pressochè infinito, le conferivano la possibilità di essere usata per svariati utilizzi: lunghi viaggi autostradali a medie elevate, così come accompagnarvi in città fra un semaforo e l’altro senza stancarvi mai. Ottima anche per chi aveva famiglia, i posti dietro erano comodi, utilizzabili e il vano bagagli era davvero ampio, consentendo il carico di valigie per quattro persone.
Un ottimo esempio di confort, prestazioni e classe, pronta però a piacere anche alla moglie data l’assoluta armonia delle proporzioni e agli interni opulenti e lussuosi. Insomma un successo annunciato, che anche oggi riscuote consensi ampi nel mondo del collezionismo. Una 560 SEC, non invecchia mai, al massimo vi renderà solo un po’ più nostalgici. Antonio Gelmini Per curiosità o valutazione su vetture di interesse storico inviare una mail a: meccanicagelmini@gmail.com
RitrattiGio
Eseguo ritratti personalizzati da fotografie Tel.Eseguo 347 88 ritratti 15 469 personalizzati ritrattigio@protonmail.com da fotografie • Brembate di Sopra (Bg) • 29
RELAX
SODOKU
VIGNETTE
HAI PASSIONE PER LA SCRITTURA? INVIACI I TUOI SCRITTI E NOI SAREMO LIETI DI PUBBLICARLI! redazione@newentrymagazine.it 30
PENSIERI E PAROLE
LA BELLEZZA DELL’ASINO Una volta si sentiva parlare della bellezza dell’asino, un modo di dire che deriva forse da una storpiatura dal francese “la bauté de l’age (dell’età),scambiato con ane (asino). L’asino, per quanto possa essere bello, è un quadrupede che soprattutto in passato veniva preso a calci, sfruttato, tenuto in scarsissima considerazione e scartato quando non era più in grado di lavorare. Quindi la bellezza, intesa come giovinezza e forza paragonata all’asino, è virtù poco duratura, proprio per questo si rivolgeva scherzosamente alle ragazze. Se un giovanotto guardando una ragazza diceva “Che bèla gnara!”, subito una comare che sentiva questo complimento rispondeva acida: ”Sé sé, l’è bèla, ma la g’ha la belèssa de l’àsen!”, invidiosa. D’altronde il dialetto è una lingua molto diretta, poco incline a complimenti mielosi, anzi, rispecchiando lo stile di vita difficile e rigido del passato, ha espressioni che oggi appaiono fin troppo dure. Essere belle da giovani è abbastanza naturale e perciò le ragazze non danno forse il giusto valore alla loro bellezza, quasi che ogni traguardo nella vita sia basato proprio sull’aspetto fisico. D’altronde nella società la bellezza conta molto. Ci si rende invece conto invecchiando che ci vogliono tante altre qualità per avere e mantenere successo nel percorso personale, lavorativo, sociale, perché seppur anche nella maturità la bellezza fisica rimanga un punto di forza, certamente non basta più. Questo detto non è dunque un bel complimento, ma è simpatico e ricorda tuttora alle
giovani che la fortuna portata in dote dalla natura va arricchita con altro! Si assiste in molti settori a “sfilate” di belle ragazze in tv e sui social, provocanti, naturali o rifatte, che mettono in mostra praticamente tutto, pur di affermarsi. Magari per una stagione o poco più ci riescono, ma se oltre l’apparenza non c’è sostanza, non può durare! Una delle qualità in via d’estinzione purtroppo è l’umiltà: partire dal basso, con tanta voglia di imparare, con aspirazioni e sogni, sì, ma mantenendo sempre la consapevolezza che ci vuole tempo, impegno, serietà, onestà, costanza, per conquistare sufficiente esperienza. Noi donne, forti e intelligenti, caparbie e determinate, amorevoli e sensibili, pazienti e altruiste, se perseguiamo un sogno con determinazione, possiamo ottenere tutto ciò che vogliamo, facendoci notare e ricordare ben oltre un impatto esteriore ed effimero. Vero è che in un mondo ancora troppo maschilista, dobbiamo faticare molto più dei maschi, specialmente nel campo lavorativo, per conquistarci la fiducia e il giusto riconoscimento. Auguro dunque a tutte le ragazze, pur in questo difficile periodo, di poter realizzare i loro progetti di vita, puntando oltre la loro bellezza. A tutte le non più giovani, compresa me stessa, auguro di non smettere mai di sognare e di trovare a qualsiasi età nuovi obiettivi, per non invecchiare precocemente, sentendoci belle dentro. La bellezza interiore non ha età. Ornella Olfi 31
...per un vero trattamento da Regina
Silvia Acconciature
o n U lel i? p LE a L c A I i C DE o A tI u ORI VIVRPREN L SO O I C PER A D
Prezzate di Mapello (Bg) Via Don Cardinetti, 3 (sotto i portici a 50 mt dalla Chiesa direzione Brembate di Sopra)
o
Per prenotazioni 339 16 73 221
. . . o RA l U T o A c a UM ... t F t I S I PIÚ e D Sp HE D
E C R I CN EMP E T IS E RS ERV E C DIV PIA IE V ER
Sempre aggiornata su moda capelli, colori e tagli utilizzando prodotti di ALTA QUALITÀ Salone di parrucchiere in cui la cura dei capelli diventa un’arte, una filosofia mirata ad esaltare la tua bellezza naturale...
PENSIERI E PAROLE
UNA MANO SULLA SPALLA
Quando si nasce e si cresce nello stesso piccolo paese, i tuoi coetanei diventano un po’ come tuoi famigliari; questo è il caso mio, di mia cugina Rosa (figlia della sorella di mio padre), e di suo marito Vito. Tutti e tre nati nello stesso campo, nutriti dallo stesso terreno, maturati sotto lo stesso sole e sferzati dallo stesso vento di vita. Se poi si considera che mia cugina Rosa ha passato gran parte della sua infanzia nel nostro cascinale aiutandoci sempre quando era il periodo della vendemmia, della raccolta delle noci e in tutti quei lavori che il cascinale di un tempo richiedeva, ci si rende conto di quanto lei sia entrata a far parte della nostra famiglia (come del resto i suoi fratelli e sorelle); sono quelle persone che porti sempre nel cuore perché assieme a loro hai iniziato il tuo percorso di vita. Il destino ha fatto si che fra Rosa ed il Vito sbocciasse un grandissimo amore che li ha fatti poi unire in matrimonio. Diciotto anni fa, dalla loro unione è nata la figlioletta Giulia, una bambina dalla bellezza incredibile, verso i 7 mesi di età, Giulia ha cominciato a manifestare dei problemi, francamente non so a cosa sia stato dovuto, non ho mai avuto il coraggio di chiederlo apertamente ai suoi genitori; sta di fatto che Giulia è entrata a far parte di un mondo tutto suo, non so nemmeno se ci veda o 32
ci senta, il suo viso è di una tale bellezza che se dovessi dare il volto ad un Angelo, darei il suo; un Angelo senza ali che ha bisogno di essere assistito in tutto e per tutto. Si può immaginare il trauma dei genitori che hanno assistito alla trasformazione della loro figlioletta, devo dire però che dopo un iniziale smarrimento, si sono adattati alle esigenze della loro creatura; quando io e mia moglie andiamo a fargli visita, troviamo sempre un clima famigliare ed un’atmosfera stupenda, si respira amore a pieni polmoni in quella casa, sia tra il Vito e sua moglie Rosa, sia nei riguardi della loro figlioletta che adorano in modo sviscerale. Probabilmente è anche per questo che Giulia ha sempre un aspetto sereno e spesso sorride; tra l’altro il Vito è dotato di un’umorismo tipo inglese, ha sempre la battuta pronta, mai volgare, è veramente simpatico oltre che altruista, essendo donatore di sangue da una vita e grande sostenitore dell’AVIS. Una famiglia questa, che io e mia moglie abbiamo sempre stimato ed ammirato moltissimo. Esattamente una settimana fa, è accaduto un fatto che ha sconvolto l’intera Comunità Fiessese, tremo solo a scriverlo e ancora non riesco a capacitarmene: mentre Vito era tranquillamente in bagno che si stava tagliando la barba, è stato stroncato
PENSIERI E PAROLE da un’infarto, nel giro di un minuto è volato in cielo, lui che non fumava, non beveva e conduceva uno stile di vita irreprensibile proprio perché voleva rimanere accanto alle adorate Rosa e Giulia ancora per un secolo; la falce della morte non ha avuto nessuna pietà nel tagliare questa stupenda pianta di vitale importanza per il giardino della propria famiglia. Mia cugina, nonostante sia stata colpita da un dolore così immane, ha dimostrato una forza ed una dignità sorprendenti, sia nei giorni di veglia che durante le esequie funebri a cui ha partecipato tutto il paese e non solo; anche se nessuno potrà mai colmare il vuoto che il nostro caro Vito ha lasciato. Tutti ci siamo chiesti: ma questa famiglia non era già stata messa a durissima prova nel doversi occupare della loro figlioletta che ha bisogno di attenzioni venticinque ore al giorno? Sono domande queste a cui nessuno può dare risposta, almeno su questa terra; mi auguro che Dio nostro Padre, visto
che ha richiamato a sé così presto il caro Vito, riempia di forza e coraggio Rosa, e sotenga sempre in ogni momento lei e la sua creatura. Ho riflettuto molto prima di mettere su carta questo mio scritto, perché quando si trattano argomenti così delicati, si rischia sempre di urtare la sensibilità di alcune persone, lungi da me il voler offendere qualcuno, se mi sono deciso a scrivere questo mio semplice ed umile pensiero è stato grazie al Vito, in particolare, un episodio è stato fondamentale: cinque anni fa, mentre stavano chiudendo la bara di mio padre, sono stato colto da un senso di disperazione, mi sono messo dietro un pilastro della casa a piangere, il Vito mi ha visto, si è avvicinato e mi ha messo una mano sulla spalla, un gesto di affetto e di grande sensibilità che io non dimenticherò mai; ecco, questa volta, la mano sulla spalla, ho voluto mettergliela io. Giordano
POSA IN OPERA DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI RISTRUTTURAZIONI CHIAVI IN MANO PORTE E SERRAMENTI
BONATE SOTTO (BG) - Via M. Della Libertà, 18 - Tel. 035 993364 - Fax 035 4997091 www.edilceramicaberetta.it - info@edilberetta.it - edilceramicheberetta 33
ANIME NEL VENTO
GENTILEZZA
(Dedicato a Lidia) Remedello, 20 ottobre 2021
Lidia anima bella solare pronta al riso alla condivisione. Gentilezza fra le dita donava a piene mani agli amati. Fra le sue labbra petali di rosa dolcezze infinite rivolte alle figlie. Lavoro duro l’ha temprata sofferenza senile l’ha condotta fra le braccia del Padre. Ringraziamento sincero giunge per l’esser stata mamma premurosa nonna vigile compagna di cammino fida. Giunge sempre improvvisa la morte, mettendoci in interrogazione, in dubbio. Grande il dolore del distacco raddolcito dalla certezza che mai il loro passo abbandonerà il nostro, sempre ci guideranno come forza avvolgente, con la carezza di una abbraccio. Le più sentite condoglianze dalle famiglie Del Vecchio, Scalmana e Fiammenghi.
34
VITO Le tue ceneri trasportate dal vento, si poseranno sui luoghi che hai calpestato, amato, vissuto. Vi nasceranno fiori bellissimi dagli inebrianti inconfondibili profumi, laboriose gentili api, ne “ruberanno”il polline per trasportarlo su migliaia di altre corolle dai sublimi splendidi colori, e tu sarai cosi sempre nei nostri occhi, nel nostro cuore. Giordano Vuoi ricordare una persona cara? “Anima nel Vento” è la rubrica nata per dedicare un messaggio, una poesia, una frase a chi ci ha voluto bene e che ora ci veglia dall’alto. E’ possibile anche pubblicare la foto della persona interessata. Lo spazio è completamente gratuito Invia testi e fotografie a: redazione@newentrymagazine.it
PENSIERI E PAROLE
HO IMPARATO Maya Angelou è una donna meravigliosa che ha condotto una vita interessante ed eccitante. Oprah le ha chiesto che cosa pensasse della vecchiaia. E, direttamente in TV, lei ha risposto che è “eccitante”. Relativamente ai cambiamenti del corpo, Maya ha affermato che ve ne sono tanti ed ogni giorno ad esempio i suoi seni, che sembra stiano facendo a gara per vedere chi raggiungerà per primo il girovita. Il pubblico ha riso tanto da farsi venire le lacrime agli occhi. Maya è una persona semplice e onesta, con tanta saggezza nelle sue parole. “Ho imparato che qualsiasi cosa accada, o per quanto l’oggi sembri insopportabilmente brutto, la vita va sempre avanti e il domani sarà migliore. Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose: una giornata piovosa, la perdita del bagaglio, l’intrico delle luci dell’albero di Natale. Ho imparato, a proposito della relazione con i propri genitori, che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita. Ho imparato che semplicemente sopravvivere, è diverso da vivere. Ho imparato che la vita qualche volta consente una seconda chance. Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani:
MIRIAM Pulizie civili e industriali
Cell.392/5713594
si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle. Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore, generalmente faccio la scelta giusta. Ho imparato che anche quando non sto bene, non devo stare da sola. Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno. Le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle. Ho imparato che ho ancora molto da imparare. Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto detto, quanto fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.” Maya
miriam.pulizie.servizi@gmail.com
Seguici anche su FACEBOOK! Miriam Pulizie Civili Industriali
Via Aldo Moro n.5 Ambivere (Bg) 09 35
ED È POESIA
“Orme sulla sabbia” Ci sono poche persone che lasciano un segno nella nostra vita capaci di andare oltre di gettare semi a profusione di tendere le braccia con generosità. la Prof. Daniela: cuore tenero, ardire tenace perspicace allegria, condivisione sincera. È per noi famiglia, compagna fida, presenza certa fiducia piena, luce che dona calore. Affetto e riconoscenza, sempre le riconosceremo stima, affido, consiglio autentico. Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste
SPAZIO ARTE
Arte di Adamo Tononi
Ruscello nel Sottobosco 40x30 - Olio a spatola su tela
Un piccolo dono per una grande persona capace di affiancare passo dopo passo cammini di fede e di speranza, con laboriosa generosità offrire opportunità di vita. Un grazie sincero da Vittoria e famiglia
Il giardino Segreto 50x40 - Olio a spatola su tela
MONTICHIARI (BS) Via Boschetti Sopra, 66 Tel. 349 535 1016 pittoretononiadamo@gmail.com myart_tononiadamo 36
My Art - Tononi Adamo
Offerte in vendita ALMENNO SB
ALMENNO SB
ALMÈ
Cod. 6862 Casetta cielo terra al rustico con annesso giardino. Tetto rifatto. € 55.000
Per chi ama il sapore dell’antico, trilocale ultimo piano con travi e pietra a vista.
Cod. 12334
€ 79.000
Cod. 12358 Soleggiato quadrilocale posizione servita ma tranquilla, ristrutturato € 89.000 Affare!
SORISOLE
ALMÈ
PONTERANICA
Cod. 12422 Porzione di casa ben tenuta con terrazza panoramica. Box. € 190.000
Cod. 12425 Zona residenziale ultimo piano di mq 90, cantina, box e orto esclusivo. € 105.000
Cod. 11592 Villa panoramica, ottime finiture interne circondata da giardino piantumato € 560.000
BREMBATE DI SOPRA ULTIMI APPARTAMENTI !!! Classe A - € 2.300/mq
Chiama senza impegno!
EsseVi Immobili - Tel. 035 63 63 27 Almè (Bg) - Viale Italia,37 - www.essevialme.it
esseviimmobili@alice.it
L’INTERVISTA
GIADA BETTONI UNA RAGAZZA SOTTO I RIFLETTORI
Un volto nuovo, elegante e professionale in tv. Una co-conduttrice brava e capace, desiderosa di lanciare messaggi positivi attraverso la sua immagine acqua e sapone. Giada Bettoni, 28 anni vissuti con l’energia di una adolescente, è una delle “sorprese” della nuova stagione del piccolo schermo. La sua immagine spopola a Bergamo e dintorni dove è diventata una delle “madrine” mediatiche dell’Atalanta. Ma nel suo dna c’è tanta voglia di lavorare per migliorarsi sempre e un destino che sembrava doverla portare dritta dritta in tv. “Sarà la mia natura di sognatrice, fermamente innamorata delle favole, del lieto fine. Proprio per questo motivo ho intrapreso un percorso di studi che mi avrebbe potuto portare a lavorare con i bambini quindi ho scelto la strada del liceo socio psicopedagogico”. Ma anche in questo caso la vita le ha regalato sorprese, aprendole nuove strade e… allo stesso modo l’ha portata sotto i riflettori. La sua è una bella storia, pulita e pacata, tutta da
38
seguire. Ripartiamo proprio dall’aspetto scolastico. Terminata la scuola mi è stata proposta la possibilità di essere assunta in uno studio commercialista, dove lavoro tutt’ora. È stato strano, all’inizio, passare dall’avere una visione così astratta e fiabesca della vita a lavorare poi in una realtà così pragmatica… Eppure adoro il mio lavoro! Come nasce il tuo rapporto con la fotografia? Come ho già detto, l’immagine è la mia più grande attrazione oltre che passione. Qualche anno fa ho collaborato con un Agenzia di moda la quale mia ha permesso di posare per un book fotografico, di partecipare ad un concorso di bellezza sfilando al Just Cavalli di Milano, di lavorare come ragazza immagine di un locale della bergamasca e di fare anche da promoter per alcune aziende. È stata un’esperienza bellissima che mi ha fatto conoscere tantissime persone e di alimentare ancor di più le mie passioni. Esperienze che mi hanno dato maggior sicurezza in me stessa, cosa che negli anni ho sempre cercato di coltivare! Il tuo ingresso nel mondo della tv: ce lo racconti? Quest’anno ho avuto la fortuna di imbattermi nel
L’INTERVISTA mondo della televisione. Ho iniziato da qualche mese a collaborare con Seilatv, un canale bergamasco veicolato anche sui canali social. In particolare mi è stata data l’opportunità di partecipare al programma Seiladea attraverso il quale si commentano in diretta le partite dell’Atalanta, il nostro orgoglio calcistico bergamasco! Com’è stata la prima volta? È stata un’emozione indescrivibile. Anche questa è stata ed è tutt’ora una grande esperienza di vita perché ho dovuto, seppur l’agitazione era a mille ed ero in diretta, mantenere quel giusto self control che mi ha permesso di esprimere ciò che sono. Ti sei avvicinata al mondo dello spettacolo. Qual è il primo impatto? Il mondo dello spettacolo è… uno spettacolo! L’aggettivo non è casuale. Non posso definirlo diversamente, perché se viene vissuto con professionalità e si rimane se stessi è bellissimo, stimolante, divertente, entusiasmante. Eppure questo mondo non è… per tutti! Sembra facile ma non lo è affatto, credetemi!
Quando ‘vai in scena’ hai i riflettori puntati, ti senti piccola, tutti ti guardano mentre parli e tu ti stai rivolgendo ad un cilindro materiale, che è inanimato. Sei solo tu, che cerchi di dare il meglio
39
L’INTERVISTA
e devi cercare di trovare il modo di oltrepassare quel cilindro per scaturire delle sensazioni aldilà di quello schermo nero. Insomma, le luci dei riflettori… ti piacciono! Anche se il mio percorso è appena iniziato, mi sento già parte di una grande famiglia che mi fa sentire a mio agio e che è pronta a sostenermi nelle mie vittorie e consolarmi nelle mie sconfitte. Che rapporto hai con i social? Mi affascina l’idea di trasmettere e condividere
qualcosa con chi mi segue, che sia un consiglio di moda, momenti della mia vita, un mio pensiero su un determinato argomento oppure la visione dei miei ideali e principi. Non mi reputo una influencer ma mi piace l’idea di pensare che potrei essere, anche solo per una persona, fonte di positività e far provare a vedere con i miei occhi la bellezza delle piccole cose. CONTATTI SOCIAL https://www.instagram.com/giada.bettoni/
Nuove Idee Intimo - Merceria
Dal 1° al 15 Dicembre ACQUISTANDO DUE PIGIAMI, sul secondo avrai lo sconto IMMEDIATO DEL 10% NATALE 2021 SERVIZIO SARTORIA - RIPARAZIONI - CORSI DI CUCITO ANCHE INDIVIDUALI TERNO D’ISOLA (BG) Via Roma,54 - Tel. 349 17 24 682 40
Nuove Idee Intimo Merceria
PENSIERI E PAROLE
OSTERIA DI PAESE Ritrovo ogni sera per uomini del paese, nella storica osteria “Due Chiavi”, appuntamento del papà con gli amici. Annaffiavano consuete chiacchiere e stanchezze quotidiane con qualche bicchiere di buon rosso genuino, tra accese partite a carte o alla morra. Gente semplice che col vino brindava ad eventi felici e caparbi sogni avverati o annegava dispiaceri di dura vita.
bicchiere di vino e un pasto sano nelle trattorie alla buona, che hanno mantenuto l’atmosfera e l’accoglienza tipica paesana. Ornella Olfi
Una volta a Montichiari, come in generale in tutti i paesi, non c’erano pub, birrerie, enoteche…c’erano le tradizionali osterie, spesso anche con cucina. Ambienti alla buona, come l’Osteria Due Chiavi, in via San Pietro, da anni purtroppo chiusa e abbandonata, dove andava tutte le sere mio abbigliamento papà per ritrovarsi con i suoi amici. Non condivido il maschilismo imperante di allora, che voleva le mogli a casa ad accudire figli e anziani, mentre i mariti erano liberi di uscire, eppure erano abitudini consolidate e tutto sommato accettate dalle donne, educate a doveri familiari ben precisi. Un augurio quindi a mio papà, lassù da molti anni e un augurio a tutti i papà, soprattutto a quelli che sanno ancora divertirsi, meglio se in compaAlmenno S.Bartolomeo (Bg) - Galleria La Fornace gnia della famiglia, oltre che Tel. 338 68 30 096 degli amici, con passatempi www.presentemoda.com - www.ariannalatelier.com semplici quale anche un buon 41
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
“Una seconda stagione ricca di nuovi ospiti, tecnologie e soprese! In onda da MARTEDI’ 30 OTTOBRE alle ore 20:00 con ospite Corrado Colleoni, Art Designer di Studio Bozzetto, parleremo della tecnologia utilizzata per l’animazione dei cartoni animati!”
Aggiornamento completo della struttura informatica Perchè migliorare la struttura di rete della propria azienda? Le strutture informatiche dei clienti possono essere di differente dimensione e complessità, ma la sicurezza nel lavoro digitale e le velocità di connessione possono essere migliorate indipendentemente dalla grandezza dell’azienda in cui si lavora. Proprio per questo HkStyle offre proposte di aggiornamento della rete informatica aziendale in base alle esigenze del cliente che si valutano di volta in volta. Uno degli ultimi lavori che rispecchia quanto sopra descritto è stato l’upgrade e messa in sicurezza della struttura IT dell’associazione ALT Onlus di Milano (Associazione per la lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus) http://www.trombosi.org, della quale vi invitiamo a visitare il sito. Il piano di intervento per rinnovare tutta la rete informatica Dopo un’attenta analisi delle problematiche presenti, HkStyle ha deciso di proporre un piano d’intervento di questo tipo: • Aggiunta e configurazione di un firewall di rete per proteggere quanto più possibile l’infrastruttura da minacce esterne. • Sistema di doppio backup con copia dei dati anche in cloud tramite NAS Qnap virtualizzato (vedremo dopo di che cosa si tratta). • Sostituzione delle postazioni di lavoro con computer più performanti e migrazione di tutti i dati e configurazioni presenti nei vecchi pc. • Trasferimento dell’attuale posta elettronica in Office 365. • Configurazione connessioni remote utenti. Fabrizio e Lorenzo in fase di installazione apparati
42
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
L’operazione di miglioramento ha richiesto una giornata di lavoro e si è divisa in più fasi operative. Esecuzione del piano di intervento Installazione firewall di rete La prima operazione è stata l’installazione nella rete del nuovo firewall. Sono stati applicati dei filtri di sicurezza aggiuntivi, la rete è stata completamente cambiata e sono stati creati dei profili remoti per poter accedere dall’esterno alle risorse informatiche della sede. Tramite questa configurazione è stato possibile il conNuovo firewall Nethesis S30 trollo totale del traffico dati. in fase di installazione Inoltre, sul firewall sono stati impostati tutti gli utenti dell’azienda in modo tale da creare impostazioni su misura per ogni accesso alle reti disponibili. Configurazione nuovo sistema di backup Il cliente aveva già all’interno della sua infrastruttura un NAS di backup (dispositivo di archiviazione dati in rete), il quale però era quasi al limite del suo spazio di salvataggio. Per questo abbiamo configurato un ambiente virtuale remoto di archiviazione chiamato Qnap Qts Cloud, che duplica il NAS fisico e permette di avere una copia dei file salvati on line. In questo modo anche in caso di rottura o danneggiamento del Nas reale si ha sempre modo di recuperare i documenti salvati in rete. Sostituzione postazioni di lavoro Uno dei punti dolenti della struttura informatica del cliente era la lentezza delle postazioni di lavoro. Per questo motivo si è deciso di sostituire i computer e migrare tutti i dati e le configurazioni su nuovi sistemi operativi aggiornati. Sono stati reinstallati tutti i software di produzione e la posta elettronica è stata trasferita manualmente sui nuovi pc con tutti i vecchi archivi mail subito disponibili e visualizzabili.
Nuova postazione portatile DELL dedicata alla grafica 43
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
Trasferimento dell’attuale posta elettronica in Office 365 Un altro problema che andava risolto era l’attuale gestione delle caselle mail del cliente. Tutti gli indirizzi di posta elettronica non presentavano aggiornamenti dal provider e lo spazio di archiviazione delle caselle era al limite. Per prima cosa, è stato preso in carico il dominio delle mail in uso e poi tutta la piattaforma di gestione è stata trasferita su Office 365, una soluzione di archiviazione e gestione mail comprendente anche tutti i software di lavoro del pacchetto Office (Word, Excel, Powerpoint, Outlook, OneNote, Sharepoint, ecc.). Tramite questa operazione la gestione e configurazione della posta elettronica è diventata più fluida, senza contare il miglioramento delle prestazioni invio/ricezione e velocità.
Lorenzo in fase di configurazione apparati
Configurazione connessioni remote utenti Tramite l’aggiunta del firewall è stato possibile creare dei profili VPN (tunnel di connessione informatica che permettono da un’altra rete di raggiungere la rete aziendale) per gli opera-
tori interni. In questo modo lo smart working degli utenti poteva essere effettuato senza interruzioni o rallentamenti! Fabrizio e Lorenzo durante la migrazione delle nuove postazioni di lavoro 44
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
Al termine del lavoro sono stati controllati tutti gli aspetti secondari della rete per verificare che le impostazioni applicate stessero funzionando correttamente. Il miglioramento delle prestazioni è stato notevole, infatti sia le nuove postazioni installate che le connessioni remote funzionano ad una velocità ottimale e senza interruzioni. Anche l’accesso alle risorse condivise in rete è molto più fluido e non sono più presenti fastidiosi blocchi durante il salvataggio dei documenti, cosa che prima andava a rallentare molto il lavoro dell’azienda. Non dimenticatevi di visitare il nostro sito www.hkstyle. tech ed i nostri social Facebook, Instagram e Linkedin: hkstyle.tech, InsideConnection.tech ed OfficinaInformaticaCH. Per aggiornamenti in tempo reale abbiamo anche il canale Telegram: HkStyle – News, offerte e molto altro. Grazie a tutti per averci letto e alla prossima, da Stefano e Lorenzo.
45
ANIME NEL VENTO
IL DONO DELLA FEDE (Dedicato a Stefania)
Stefania era bella Stefania amava la vita salutata in fretta nel pieno della giovinezza con un mare di cose ancora da dire e da fare. Dense le ombre guardinghe s’affacciano disegnando opali bislacchi sulle pareti. Pensieri a chetichella irruenti fanno capolino nella solitudine di ore di riflessione. Dolore immenso fende come lama fuoco brucia le viscere infiamma. Il dono della fede deve infondere forza nel credere che la morte sia solo un passaggio basta forse sollevare lo sguardo per rivederla ancora li solo dietro l’angolo basta allungare una mano per sentirla viva fremente immensamente vicina. Milena, la mamma di Vittorio e di Celeste 46
STEFANIA La Dottoressa Antonioli di Asola, titolare della farmacia dell’Ospedale di Asola e sorella di una carissima amica, ha salutato la vita dopo acerba sofferenza. Per lei un pensiero. Stefania anima bella cordiale pronta al dono. Laboriosa nell’esercizio che la portava ad essere giorno dopo giorno in stretto contatto con la malattia. Parola cordiale rivolgeva sguardo carezzevole ai piccoli. Sorella morte l’ha voluta cogliere come fiore più bello per abbellire nobile giardino. Incomprensibili i disegni del destino che ci portano al dolore del distacco ad interrogazione acre sagace lama tagliente pronta a fendere con prontezza. Dalle volte celesti il suo sguardo segue gli amati luce nova la veste riposa fra candori perlacei. Milena, la mamma di Vittorio e di Celeste
PENSIERI E PAROLE
LIBERTÀ Nel notiziario del mattino un’ascoltatrice, irritata dal comportamento di quelli che si lamentano per le misure restrittive ha esclamato: Ma quale libertà volete, esiste libertà senza salute? Queste parole mi hanno fatto riflettere. La salute del corpo è garanzia di una libertà assoluta e indiscutibile? Perché ci sono persone in ottima salute del corpo fisico, ma schiacciati e oppressi, svogliati che sono pronti di togliersi la vita pur di “fuggire” dalle invisibili e incomprensibili catene? E perché ci sono prigionieri, nel proprio corpo o dietro sbarre di ferro, la prigione è sempre una prigione a prescindere da dove si trova, che si sentono liberi in un certo senso? La salute del corpo fisico è un’inestimabile
bene, ci assicura l’autonomia, l’autostima, comfort, è indispensabile, ma non coincide con la nozione di Libertà. Quella, vera, che può farsi nido anche in un corpo paralizzato, per la quale tanti hanno sacrificato la salute e la vita. La libertà è goccia di rugiada sul petalo di rosa profumata tozzo di sole e sorso di aria, la via tra le nuvole, lo sguardo salito verso l’infinito. Darina Naumova
Salone Estetica
e
ster
Le soluzioni di bellezza garantite in un metodo e un programma su misura per te
Benvenuti nel mondo dell’eccellenza - Professionalità ed esperienza al tuo servizio PRESEZZO (BG) - Via V.Veneto,747 - Tel. 035 610524 47
ALLA SCOPERTA DELLA SCIENZA
OLTRE L’ARTE: STRAORDINARIA REALTÀ
“Non possiamo dimenticare chi ha lottato in prima linea, oltre l’ordinario, in questo periodo, soprattutto nella provincia di Bergamo, punto caldo dell’epidemia da Covid-19. Si sono davvero avvicinati allo straordinario i veri supereroi che, in silenzio e con tanto coraggio, hanno saputo asciugare lacrime, proprie e degli altri, per ridonare speranza quando tutti l’avevano persa”. Questo è il messaggio che ci vuole trasmettere l’artista Sara Albigiani,
GRAFICA E STAMPA A GRAFICA COMPRES 5.000 volantini F.to A5 a € 150,00 10.000 volantini F.to A5 a € 250,00 1.000 Biglietti da visita a € 99,00 PER INFORMAZIONI: Gianluca Boffetti • 347 73 52 863 • 48
una giovanissima professionista nel settore della moda, appassionata di disegno e ricca di doti artistiche. La diciannovenne, eccellente nei ritratti di attori e personaggi dei film d’animazione, ha già esperienza come illustratrice del libro “Come gocce sulla roccia” ed è stata partecipante del Progetto Rewind promosso dal Circolo Culturale Progetto Comunità A.P.S. in collaborazione con le istituzioni e le associazioni del territorio, che aveva proprio l’obiettivo di riscoprire le emozioni dopo un periodo così delicato come quello della pandemia. Noi che, da ricercatrici, viviamo la realtà dell’ospedale, ci facciamo portavoce di questo messaggio così importante e ci rendiamo conto che, nonostante la parte più delicata e frenetica sia alle nostre spalle, c’è tanto lavoro da fare anche dal punto di vista della riscoperta dei sentimenti, in particolare dei giovani, dai quali sta emergendo un impellente bisogno di
ALLA SCOPERTA DELLA SCIENZA
ascolto e affetto. Diamo così avvio e sosteniamo il connubio tra scienza e arte, per non dimenticare ciò che c’è stato e, in parallelo, per andare appunto OLTRE, facendo affiorare dallo scandaglio emotivo tutto ciò che percepiamo nella nostra interiorità, talvolta inconsapevolmente e ritornando a sperare, INSIEME. Ora ricominciamo, a cuore aperto, a far girare la giostra della vita!
“La giostra del cuore” Per domande o curiosità non esitate a contattarci all’indirizzo mail allascopertadellascienza@gmail.com Dott.ssa Silvia Bolognini Dott.ssa Chiara Ticozzi
49
PENSIERI E PAROLE
LA VENDEMMIA Quando mio nonno Oddone e mio papà si insediarono (nel dopo guerra), alla Cascina Canova, dove io sono nato, la prima cosa che fecero fu quella di piantare 20 noci dietro il portico, lungo tutto il canaletto di irrigazione, con il duplice scopo di abbellire il contorno del casolare. Il noce, essendo una pianta di alto fusto, è molto bella da vedere, ed in secondo luogo, cosa importantissima, avere una quantità di noci sufficienti a passare tutta l’annata: questi frutti secchi infatti se conservati all’asciutto, durano veramente tanto ed inoltre hanno delle proprietà organolettiche straordinarie. La loro seconda preoccupazione, fu quella di acquistare qualche centinaia di piantine di vite da sistemare ai confini dei nostri terreni, in modo che facessero da divisoria tra un nostro campo e quello dei vicini, inoltre, avendo a disposizione un ampio dosso (3000 metri quadri), di difficile irrigazione, riempirono anch’esso di filari di viti; scelsero 3 tipologie: il Raboso, il Clinton ed il Girardone, nella stessa percentuale, perché il nonno sosteneva che la miscela di questi 3 tipi d’uva desse un vino dalla perfetta sapidità. Il lavoro per la coltivazione e manutenzione della vite è veramente tanto, anzi tantissimo, mio padre, dopo che
nonno Oddone aveva preso la via per il cielo, si spostò con la famiglia e tutto il bestiame, alla Cascina Maestà, dove attualmente risiediamo, la Canova ci fu comunque lasciata in affitto per altri trent’anni. Avendo il doppio di terreni da coltivare rispetto a prima, fu costretto ad assumere tre braccianti agricoli (Umberto, Faustino e Mario), a cui chiese se lo potevano aiutare facendo delle ore straordinarie, nella cura dei vitigni, come pagamento avrebbero ricevuto un quarto della produzione di vino. Considerando che si aggirava sulle 55 damigiane all’anno (da 54 litri caduna), avrebbero ricevuto circa 13 damigiane a testa; tutti e tre accettarono con grande entusiasmo. Quanto lavoro richiedeva la vigna? Le viti avevano bisogno di un appoggio dove i tralci venivano legati, e questo era costituito da 2 o 3 fili di ferro che correvano longitudinalmente per tutto il vitigno, gli stessi fili avevano la necessità di essere sostenuti da paletti di legno (uno ogni 5 o 6 metri), che tutti gli anni venivano sostituiti, perché la parte conficcata nel terreno marciva, poi c’era la potatura, indispensabile per fortificare la pianta ed ottenere grappoli più grandi ed infine i vari trattamenti col verderame, un fungicida a base di solfato di rame, non chimico che
DITTA PIROTECNICA SANA DI SANA LUCIANO E ANTONIO
FUOCHI D’ARTIFICIO SPETTACOLI PIROTECNICI VENDITA FUOCHI Via Manzoni,10 - BARZANA (BG) - Tel./Fax 035.54.90.24 - Cell. 348 5406199 54
PENSIERI E PAROLE
veniva irrorato tramite una pompa a spalle su tutta la parte fogliare. Però dopo tanto sudore, finalmente in settembre arrivava il momento della vendemmia, tutto un “occhio” del portico della cascina Canova, era dedicato alla lavorazione dell’uva, c’erano botti, tini, ceste e cestoni, cavagnoli in vimini (caagne) ecc ecc. Essendo tanta l’uva da raccogliere ed il numero delle botti per contenerla limitato, la raccolta avveniva a più riprese; partecipavamo tutti a questo evento con straordinario entusiasmo, era l’occasione per incontrare parenti ed amici, molte volte, salutati l’anno prima. Si iniziava di buon mattino, le bellissime voci delle mie zie: Maria e Orsolina (sorelle di mio padre), allietavano la giornata cantando stornelli di ogni tempo, il lavoro da fare era tanto ed anche piuttosto faticoso, eppure non pesava perché tutto si svolgeva in un clima di serenità ed armonia. Gli ultimi anni, io ero l’addetto alla pigiatura, avevo il compito di far girare la manovella della macchina schiacciatrice (costituita da 2 rulli che
giravano in senso contrario verso il centro), mio padre la riempiva versandoci i cesti d’uva, il mosto che se ne otteneva, veniva lasciato fermentare per alcuni giorni, finché era completamente “fermo”, poi si riempivano le damigiane di quel che ormai era diventato vino. Un classico dolce che si preparava con il mosto d’uva fresco, era il budino (sugol ), portandolo lentamente ad ebollizione aggiungendo, mescolando sempre, 100 gr di farina di grano tenero per litro di mosto; il budino che si otteneva era buonissimo, io ci andavo matto, ne mangiavo una scodellona pur sapendo che poi avrei trascorso mezza giornata in bagno. Dopo un paio di mesi di riposo nelle damigiane, il vino veniva travasato in altre damigiane pulite e perfettamente asciutte, lo scopo di questa operazione, era quello di separare il fondo che si era depositato sul culo della damigiana, onde evitare che trasmettesse un cattivo sapore al vino; ancora qualche giorno di riposo e finalmente il vino poteva essere gustato. Quando mio padre si apprestava ad assaggiarlo, era 55
PENSIERI E PAROLE sempre un po’ agitato, emozionato; sarà migliore della vendemmia dell’anno scorso? Quando lo sorseggiava faceva sempre delle facce buffe, poi solitamente esclamava: <è un nettare, il vino è il sangue della terra, perfino Cristo l’ha scelto come sangue suo>. Quando hai la fortuna di bere un vino frutto delle tue viti, del tuo sudore, della tua fatica, è tutta un’altra cosa rispetto ad un vino anonimo acquistato, una sorta di appagamento indescrivibile. Anche la raccolta delle noci, che avveniva solitamente un mese dopo la vendemmia, era un momento di festoso ritrovo con i parenti “emigrati” a Milano in cerca di fortuna; avendo una ventina di piante, di noci da raccogliere ce n’era una grande quantità, aiutandoci con delle scale, salivamo sugli alberi e scuotevamo con forza i rami
per far uscire le noci dai baccelli ormai secchi, poi le raccoglievamo da terra riempiendo molti cestoni di vimini e le dividevamo equamente con i nostri parenti cittadini; prima di sistemarle in cantina, le lasciavamo essicare al sole su dei sacchi di juta, ne avevamo a sufficienza fino al nuovo raccolto. Col passare degli anni, i nostri tre braccianti, ormai molto anziani, non se la sentirono più di occuparsi delle viti che caddero inesorabilmente in una sorta di abbandono; avevo 22 anni quando con mio padre ebbi una discussione molto accesa; non avevamo più il tempo materiale di occuparci delle viti ed era purtroppo necessario estirparle per lasciare lo spazio a colture meno impegnative; mio padre all’inizio rispose con un arrabbiatissimo secco no, per lui era come strap-
VALBREMBO (BG) - Via Italia 5/7 - Tel. 035 527138 Cell. (+39) 393 9586894 Deborah www.novavetro.com - info@novavetro.com PREVENTIVI E ORDINI: deborah@novavetro.com
Arredo in vetro per privati e uffici/negozi
Box doccia in vetro tra tecnologia e risparmio
Tettoie in vetro per interni ed esterni
Una infinità di soluzioni per ogni tipologia di design:pavimenti e pareti in vetro, porte scorrevoli e porte a battente, balaustre e scale, pareti divisorie, box doccia, ascensori, tavoli e scrivanie, complementi d’arredo, e tanto altro ancora.
Retro cucina in vetro personalizzabile 56
Parapetti personalizzati e su misura
Personalizzare gli ambienti con l’incisione del vetro
PENSIERI E PAROLE pargli una gamba, ma poi convenne che avevo ragione ed accettò di toglierle. Ricordo la mattina che cominciammo ad estirparle, attaccai il cavo d’acciaio alla prima vite ed al gancio di traino del nostro trattore più grande, poi tirai, quando le radici della vite uscirono dal terreno, si contorsero, sembrava di strappare un bambino dalle braccia della propria madre, a quella scena mio padre non riuscì a resistere, probabilmente ripensando al giorno in cui le aveva piantate assieme a suo padre, scoppiò in lacrime; una scena da far esplodere anche il cuore di un rinoceronte, gli dissi: < papà, non rimanere qua a torturarti, ti prego prendi il Ferguson (nostro mitico trattorino), e vai a casa>, per fortuna mi ascoltò. Non ci volle molto tempo a strappare ciò
che era stato realizzato con il durissimo lavoro di molti giorni, per me fu dolorosissimo anche se sapevo che in quel momento era la cosa giusta da fare. Oggigiorno le aziende agricole sono sempre più rare e di dimensioni sempre più grandi, ognuna specializzata in un suo settore, anche se a me manca moltissimo la vendemmia, la raccolta delle noci e tutte quelle attività tipiche delle piccole fattorie che ci permettevano di stare insieme, di chiacchierare, di cantare, di gioire con cose semplici, ma che davano una felicità assoluta, nulla a che vedere con le moderne diavolerie tecnologiche che ci stanno un po’ tutti rimbambendo. Giordano
Creatori di Eccellenze
PRODUTTORI DIRETTI DI CAPSULE E CIALDE DI CAFFÈ COMPATIBILI Capsule e cialde compatibili con i migliori sistemi macchina in commercio Olre 400 referenze tra caffè, bevande, tisane... Vendita Macchine da caffè, tazzine, miele e tanto altro...
VI ASPETTIAMO PER UNA DEGUSTAZIONE GRATUITA
Almenno S. Bartolomeo (Bg) - Via Enrico Mattei,155 - Tel. 035 004 0668 -
347 681 5565 57
L’INTERVISTA
EMANUELA FULGORI FASCINO, BELLEZZA E SENSUALITÀ Un’esplosione di fascino, bellezza e sensualità. Emanuela Fulgori, 36 anni da Torino, ormai da anni vive sotto i riflettori. Modella, fotomodella e ormai anche brand ambassador su vari settori. Le sue armi in più sono una femminilità intrigante e una semplicità disarmante. Bella e brava, capace di conquistare fotografi e followers. “Ma i social li fruisco comunque con criterio, anche se sono canali davvero ottimi per il lavoro che svolgo – racconta Emanuela – grazie ai miei account, in particolare a Instagram, pubblicizzo diversi marchi che spaziano dall’abbigliamento alla cosmetica fino alla sponsorizzazione di agenzie che si occupano di comunicazione e Marketing”. Una donna che piace, che si diverte nel suo lavoro e che ha ancora moltissimo da dire. Partiamo proprio dalla tua immagine sui social: il tuo fascino è un biglietto da visita vincente…
58
Diciamo però che mi piace mostrarmi la più veritiera possibile: sono una mamma e moglie a cui piace il suo lavoro! Mi piace il riscontro che ho con il pubblico che mi segue, per molte persone si diventa per davvero un punto di riferimento! Al contrario, non mi piacciono i pregiudizi delle persone che giungono perché non si conoscono bene i fatti reali. Questo però non mi sconvolge: penso faccia parte del gioco! A proposito di gioco: come è iniziata la tua avventura? È iniziata 17 anni fa… quasi per caso! Mi sono buttata sotto i riflettori e questa scelta mi ha dato la possibilità di collaborare con grandi maestri della fotografia e di lavorare per marchi importanti. Ne cito solo uno per tutti: Intimissimi! La tua avventura ha vissuto davvero dei momenti straordinari ed è stata trasversale. Ho viaggiato molto come richiede il lavoro di fotomodella, questo mi ha dato la possibilità di conoscere molte persone e di testarmi anche in altri campi, come la recitazione o la tv. Se poi ripenso ai momenti forti della mia carriera… rivado alla
L’INTERVISTA pubblicazione del mio calendario nel 2010 che uscì in tutte le edicole di Italia, riscuotendo un buon successo anche sulla vendita delle copie! Quella esperienza fu davvero pazzesca! Abbiamo detto: la tua carriera ti ha portato ad incrociare personaggi di rilievo nazionale e internazionale. Sono davvero tante le persone che ho conosciuto: nella fotografia il grande Oliviero Toscani, nello spettacolo conduttori come Paolo Bonolis, Mara Venier e Gerry Scotti, nel cinema attori come Ricky Tognazzi e sua moglie Simona Izzo. Queste occasioni sono davvero il mio pane, grazie anche a questi contatti sono cresciuta ed ho imparato a conoscermi. Una crescita non solo fisica, ma anche caratteriale: devo molto a queste persone, non smetterò mai di ringraziarle! Abbiamo detto: fotografia, tv… e anche cinema! Proprio così: ho avuto la possibilità di recitare in un film con la regia di Nanni Moretti, oltre a condurre e co-condurre programmi sportivi e talk show su reti piemontesi. Lo spettacolo però va sempre preso con le pinze: sono ambienti tendenziosi, che danno molte soddisfazioni, ma dentro i quali bisogna andarci con i piedi di piombo! Come ti piace essere nel quotidiano? Sono un pizzico esibizionista, perché negarlo! A livello di outfit, spazio dal semplice jeans e maglietta all’abitino corto e scollato per la sera! Il tutto sempre dettato dall’eleganza. In spiaggia rigorosa-
mente bikini... Guardiamo al futuro: dove ti vedi… e come! Parto dal come: sono sempre rimasta me stessa, semplice e genuina, al di là dei traguardi raggiunti. E sono certa che resterò così per sempre! Ad oggi, oltre al mio lavoro, sto studiando per rimanere sempre al passo con i tempi. Questo sforzo mi servirà un giorno per svolgere un’attività tutta mia e per crearmi nuovi business. CONTATTI SOCIAL Instagram: @emanuelafulgorireal
T.+39 344 023 4328 @NICOLAHAIRSTYLIST
PONTERANICA (BG) Via Via Petos,52 59
ED È POESIA
“Dove sei felicità” - Dove sei Felicità? - Sono qui. Nella tazza di caffè che stai bevendo stamattina. Nel sorriso ieri notte di quel passante. Nel tramonto che muore nel mare. Nell’aria fresca delle sei. Nelle coperte calde in cui ti addormenti. Nella voce del tuo amore. Nel goal di quel bambino. Nell’abbraccio dei tuoi genitori. Nel viaggio dell’ultimo minuto. Sono qui. Nelle cose semplici. Nelle cose complesse non cercarmi.
È tempo perso. Sono qui. Mentre guardi e sorridi all’immensità di ogni giorno... Anonimo
PRODOTTI DI ALTA QUALITA’ PER
UN’AUTO SEMPRE LUCIDA E PROTETTA !
• PORTALE SENZA SPAZZOLE UNICO A BERGAMO
• PISTE CON SPAZZOLE IN CRINE DI CAVALLO
• PORTALI ANTIGRAFFIO AUTOLUCIDANTI
• CERA NANOTECNOLOGICA A CALDO
ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) - Via Cascina Zanchi (Zona C.Com.) - pinguinoverde@virgilio.it 60
GIOIE E DOLORI A Luglio sono stata al mare e avevo le vostre bellissime riviste che ho distribuito ai soliti conoscenti di spiaggia affinchè, pure loro, ne beneficiassero del contenuto. Conclusione: OTTIMA! E’ stato decisamente gradito! Il bello è stato che, leggendo svariati argomenti, cambiasse la qualità dei soliti discorsi banali che circolano sotto gli ombrelloni. Il loro “contenuto” era decisamente migliorato in qualità, alta qualità che ti nutre anima e corpo; spunti, riflessioni che, come un balsamo, tranquilizzano le persone in difficoltà. Auguriamoci che questi risultati abbiano a moltiplicarsi anche in altri ambiti e con tante più persone possibili beneficiate. Questi sarebbero i “contagi” che ci augurerem-
PENSIERI E PAROLE
mo di ricevere! All’ultimo giorno di spiaggia ci sono stati i classici congedi finali: i ringraziamenti reciproci sono “volati” e la commozione trattenuta a stento... Ci siamo augurati, se Dio volesse regalarci un altro anno, di poter degustare altri scambi gentili, attenzioni sincere che riscaldano i cuori, come è avvenuto quest’anno. I beneficiari di tali “risultati” dovreste essere tutti voi della redazione, per il lavoro e l’attenzione di saper selezionare con positività gli scritti inviati dai lettori. Siate riflessivi, accorti: qualche anima in pena, potrebbe trarre un immenso aiuto anche da una semplice scrittura. Il vostro lavoro vedo che verte in tal senso. Continuate così! Rosetta Roldi
ABBIGLIAMENTO 0-16 ANNI E ACCESSORI
TUTTE LE SETTIMANE NUOVI ARRIVI
CAPIZZONE (BG) - Via Corso Italia, 28 - Tel. 035862967 61
Almenno S.Bartolomeo (Bg) Galleria La Fornace www.ariannalatelier.com