Anno 27 - N°01 del 13/01/2021 - www.newentrymagazine.it - brescia@newentry.eu - Per la tua pubblicità: 347.73.52.863 Gianluca Boffetti
www.newentrymagazine.it
I S O R E L L A ( B S ) - V i a C o r v i o n e, 1
SKY SERVIZI
PROMOZIONE
RIPARAZIONI PC, CELLULARI, ACCESSORI
su acquisto di cellulari e TV
LENO (BS) -Via Badia, 3/5 - Tel. 380 86 31 111 BAGNOLO MELLA (BS) - Via Matteotti,10 - Tel. 0305245047 19,90 € / mese GHEDI (BS) - Piazza Roma, 27 - Tel. 030 52 42 068 internet illimitato installazione GRATIS entro 48 h BRESCIA - Via Milano, 106D - Tel. 380 86 31 111
SCONTO DI 30 €
Offerte per internet veloce e illimitato, attivazioni servizi e ricariche, vendita cellulari, accessori e TV
Qualità, Professionalità e Assistenza al servizio del cliente GOTTOLENGO (BS) - Via Brescia, 23 Tel. 030 95 17 665 - www.rizzardiceramiche.it
Ampio showroom Stile e cura dei dettagli
NEW ENTRY il Giornale della Gente Quindicinale d’informazione sociale e culturale a distribuzione gratuita Decreto del Presidente del Tribunale di Bergamo n°21 del 09/03/2000 Editore e Direttore Responsabile: Gianluca Boffetti Direttore Onorario: Michele Cortinovis Redazione: Stefano G. - Giorgio M.
Anno 27 - N°01 del 13/01/2021 www.newentrymagazine.it New Entry il giornale della gente New Entry Boffetti Gianluca newentrycommunication New Entry Television I NOSTRI CONTATTI redazione@newentry.eu bergamo@newentry.eu brescia@newentry.eu
02
Editoriale
I NUOVI BARBARI Sono sempre più convinto che abbiamo smarrito il confine di dove comincia il bene e dove finisce il male. E se prima lo si poteva notare nella vita reale di tutti i giorni, oggi lo si vede ancor più marcato nell’web dove la stupidità umana dilaga a dismisura. Persone che diventano delle vere e proprie bestie, forti del fatto di nascondersi dietro ad uno schermo. Aggressive, offensive, ignoranti senza argomentazioni di spessore ma solo critiche gratuite condite da insulti e volgarità, sempre negative nei confronti di chiunque. Si esprimono come se avessero una morale ma sostanzialmente utilizzano i social per far esplodere la loro insofferenza, le loro frustrazioni, le loro gelosie e invidie. Preoccupa il fatto che dietro queste persone c’è chiuque: dal padre di famiglia agli studenti, dalle casalinghe ai ragazzini... Forse il desiderio di essere ascoltati, accettati o di ricevere qualche like in più può essere un modo per sentirsi meno soli e abbandonati ma probabilmente in certi soggetti diventa linfa vitale e per ottenerli sfogano tutta la loro rabbia in odio contro tutti. E se si calcola che i contenuti più attivi sono il sesso, la violenza fisica e la morte, c’è poco da stare tranquilli.Secondo una indagine svolta dall’Osservatorio Vox delle università di Milano, Bari e Roma, le categorie più attaccate sono: Le donne, con il 63%; La comunità lgbt con il 10,8%; I migranti, con il 10%; I diversamente abili, con il 6,4%; gli ebrei con il 2,2%.Concludo con una citazione... L’uomo civilizzato, se incitato, nella massa, diventa un barbaro, un uomo delle caverne. Gianluca Boffetti
Riflessioni
È triste sentirsi male e che ti dicano ....”ma se sei malata perché fai questo o l’altro, è difficile crederti... io ti vedo bene, tu non hai niente.” Ma nessuno conosce la lotta interna di ognuno, e la forza che uno ha per andare avanti anche se semplicemente non hai voglia di nulla. Sono anni che soffro dolori, e una quantità di cambiamenti in me, senza motivo o motivi apparenti... fino a quando non arriva il momento che ti dicono che hai... Ci sono due sentimenti, quello di “finalmente sai già che hai” e quello di “ora come lo affronto... “ma ogni giorno è una battaglia vinta!! La mancanza d’animo, il voler stare sdraiata, la cura frequente di farmaci, comunque un’intera farmacia sopra il mio comodino. Fuori da questo, le migliaia di commenti, “Perché sei ingrassata così??” Le malattie silenziose e invisibili esistono!!! Quando hai una malattia invisibile, è difficile combattere con le persone ignoranti... Non capiscono finché non succede a loro. La vita fa un sacco di giri!!! Stanca di sentirmi dire “sei andata dal dottore? Hai provato questo? Hai provato quello? Sì, ho già provato e continuo a provare di tutto!!! I medici dicono che questa malattia è per sempre. Che non guarirò. Tuttavia, non mi arrendo, ma voglio far sì che gli altri se ne accorgano. Un pisolino non mi curerà ma se mi aiuterà è molto, tuttavia, a molti non piace che noi malati dormiamo così tanto. Non sono pigra. La parte più frustrante è che la gente mi guarda e dice: “Non può essere così male; stai bene”, no-
nostante il fatto che il mio corpo sta provando un dolore insopportabile ovunque, certo che mi sembra bello, Cerco di vedermi sempre bene, è una malattia “Invisibile“ Questa malattia mi colpisce fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Ho bisogno del tuo sostegno, NON IL TUO GIUDIZIO Se cado, non ho bisogno che mi alzi, ho bisogno che ti butti a terra con me finché non avrò forza, voglia e coraggio per andare avanti. Perché le malattie rare autoimmuni non si vedono... SI Sentono Per favore, in onore di qualcuno che sta lottando contro una malattia autoimmune: Ipotiroidismo e ipertiroidismo. Sindrome da ovaio policistico. Artrite reumatoide. Artrite psoriasica. Endometrosi. Sclerosi multipla. Miastenia gravis. Ipertensione polmonare. Sindrome da affaticamento cronica. Diabete. Celiachia. ANSIETÀ. DEPRESSIONE. Attacchi di panico. Fibromialgia Raynaud e sclerodermia. Lupus. Sindrome di Sharp-Nevralgia del trigemino. Sindrome di shogren o qualsiasi altra malattia che non si vede... parlatene e divulgate questo scritto a sostegno di coloro che lottano con qualcuna di queste malattie. 03
In collaborazione con
"L'Eden di Anna" Tel. 338 175 9329
Riflessioni
BUON ANNO
A volte sono strani i ragionamenti umani. Quando abbiamo difficoltà aspettiamo con impazienza che qualcosa se ne va, che qualcosa cambi e a posto suo arrivi qualcos’altro. E’ contiamo assiduamente i giorni, fino alla prossima stagione, alla festa tanto attesa, al viaggio bramato, all’arrivo, alla partenza, all’inizio, alla fine, al questo, all’altro e così…. arriviamo alla fine. E le giornate sorgono e si spengono, le stagioni arrivano e se ne vanno, gli anni nuovi invecchiano e a loro posto si insediano gli altri. Il fiume corre e ci trascina, tentiamo disperatamente di aggrapparci al tronco di una speranza, al ramo di un progetto realizzato, al salvagente dell’attenzione di qualcuno. Invece sarebbe molto più semplice anziché pensare come restare a gala, imparare a nuotare. Forse allora capiremo che l’unico cambiamento di cui siamo responsabili e il cambiamento di noi stessi. Audacia della speranza, buon vento e cambiamenti positivi durante il Nuovo Anno! Darina Naumova
Il Giornale della Gente
www.newentry.eu Il tuo periodico è anche on-line dove puoi consultare l'archivio con numerosissimi articoli e tantissime rubriche.
Riflessioni
SBADATAGGINE
Quand’ero giovanotto, ero un patito delle discoteche, all’epoca ce n’erano veramente tante, fra quelle che mi piacevano di più c’era sicuramente il Sayonara di Castelgoffredo (tra l’altro all’interno era presente anche una emittente radiofonica molto ascoltata: Radio Studio Sayonara). Una domenica pomeriggio camminando tra le poltrone della discoteca notai una bella ragazza che mi guardava e continuava a ridere, mi avvicinai a lei e gli chiesi: <cos’ho che non va?>, <non sto ridendo di te ma di me>, <se lo racconti anche a me, ridiamo in due>, <non posso, è troppo grossa>, <io so mantenere un segreto, fidati>, <oggi è la prima volta che indosso i collant dopo l’estate, logicamente col caldo non li metto, prima sono andata a fare la pipì, ho tirato giù i collant e ho pisciato nelle mutande, allora le ho avvolte nella carta igienica, adesso sono nella borsetta>; facemmo una risata gigantesca. Un mese dopo incontrai la ragazza al Kiss di Ostiano (altra storica discoteca), quando mi vide incominciò a ridere, gli dissi in un orecchio:<non ti sarai pisciata ancora addosso?>. Giordano 05
Riflessioni
LA CALMA È LA VIRTÙ DEI FORTI
I primi 7 anni di vita, trascorsi nella Cascina Canova dove sono nato (distante solo 2 km da dove adesso risiedo), sono stati indubbiamente i più felici della mia vita. Sarà perché l’enorme cortile era pieno di animali liberi (galline, polli, galletti Mericani’, tacchini, ecc ecc), o forse perché il cascinale era completamente chiuso attorniato da stalle e portici, mi dava una sensazione di sicurezza, come d’essere in una fortezza, oppure sarà stato anche per la sua altissima colombaia che svettava in cielo come fosse la torre di un castello facendomi fantasticare su storie di re e regine. Sta di fatto che mi sono sempre sentito felice; a completare il tutto, la compagnia dei bambini della cascina poco più avanti la nostra che spesso venivano a trovarmi per giochi spensierati. Di tutti gli animali del cortile (ed erano veramente tanti), si occupavano mia mamma e mia nonna Elena, mentre dei bovini (razza da latte), nelle varie stalle, si prendevano cura mio papà e il nonno Oddone. Ogni giorno passavo in stalla per vedere gli animali e salutare il mio papy, il quale, appena arrivavo, cominciava a spiegarmi cosa stava facendo ed il perché: “vedi Giordano, prima di mungere bisogna portare fuori il letame con il carretto, poi sa ga fa lett (si rifà il giaciglio) con la paglia, infine riempiamo la mangiatoia di buon fieno e dopo iniziamo a mungere”. -“Papà, avete attaccato le tabelle con i nomi davanti alle vacche, perché?” -“Bravo Giordano, ci hai fatto caso, là sopra scriviamo la data della fecondazione così sappiamo quando la vacca partorisce; ogni animale ha un nome dedicato: questa si chiama Bianca perché non ha nessuna macchia, questa Fontana perché fa una marea di latte, questa Giraffa perché è molto alta, questa Gina perché ha una mammella gigantesca come la Signora che.... Senti Giordano, questa te la spiego quando sei più grande il perché.” La mungitura delle bovine veniva effettuata alle 03.30 di notte e alle 15.00 del pomeriggio, nonostante non ci fosse ancora l’energia elettrica 06
(la corrente alla Cascina Canova arrivò quando io avevo 5 anni), mio papà mungeva già da qualche anno con la mungitrice meccanica, grazie ad un motore a scoppio che faceva girare la pompa del vuoto e manteneva la depressione nei tubi dell’aria, posti sopra la mangiatoia. Per accendere il motore veniva usata un’apposita corda lunga circa un metro, ad una estremità c’era un grosso nodo, dall’altra parte c’era legato un bastoncino che fungeva da maniglia; si infilava il nodo nella fessura del volano, si attorcigliava la cordicella più volte sul volano stesso e si strattonava a tutta forza la maniglia. Solitamente il motore partiva al terzo colpo, al quarto a mio padre scappava già qualche bestemmia, che diceva stretta fra i denti (perché io ero presente), all’ottavo strattone a vuoto, il papy mi faceva cenno di tapparmi bene le orecchie con le mani, e poi cominciava: “ta vegne un canch... fiol de na putt.... ecc ecc ecc”. Io morivo dal ridere, ma dovevo stare serio per-
Riflessioni
ché lui stava tribolando, allora mi giravo dall’altra parte e mi sganasciavo; finalmente, dopo tanta fatica, il motore partiva, mio padre strattonava con rabbia l’acceleratore, sembrava stesse tirando la coda ad un leone e lui ruggiva: braum braum braum, una nube di fumo ci avvolgeva, poi lo sistemava a tre quarti di giri, usciva dalla stanzetta dov’erano sistemati il motore e la pompa del vuoto, con il viso rosso bordò per la fatica (e la rabbia), prendeva il secchio della mungitrice ma prima di entrare in stalla a mungere si volgeva verso di me con un grande sorriso: “hai visto che è partito? Nella vita ci vuole perseveranza, ma soprattutto pazienza e calma, perché la calma, e questo ricordatelo sempre, è la virtù dei forti !!”. Giordano VENDITA DETERGENTI ECOLOGICI ALLA SPINA Bastano poche gocce per profumare gli indumenti. Senza nickel,senza parabeni e rispettano il PH della pelle.
LAVAGGIO ACCURATO DI TUTTI I CAPI DI ABBIGLIAMENTO LAVAGGIO CHIMICO DI PIUMONI, COPERTE E TAPPETI PREGIATI PULIRE E SANIFICARE SCARPE, BORSE E CASCHI OGGI SI PUÒ! PER INFORMAZIONI CONTATTACI!!!
SERVIZIO DI SARTORIA E MAGLIERIA CARPENEDOLO (BS) - Via Garibaldi, 89 - Tel. 345 17 46 353 Email: parinoemi16@gmail.com Azzurra lavanderia 07
Riflessioni
IL NUMERO 40
Già Ippocrate immaginava che 40 giorni fossero un lasso di tempo giusto per ritrovare la salute dopo la malattia. Il numero 40 si incontra spesso anche nella Bibbia, è una cifra simbolica importante. Non è un tempo cronologico reale, ma piuttosto una lunga attesa, una lunga prova, un tempo sufficiente per purificarsi, nel corpo e nello spirito. Questo numero purtroppo è ricomparso prepotente nell’attualità recente, per le molte persone che dall’inizio emergenza covid hanno dovuto stare in quarantena perché venute a contatto con malati o essendo positivi loro stessi al virus, ma pure per tutti noi è una sorta di quarantena da quasi un anno. Non abbiamo potuto vedere parenti ed amici per molto tempo, e ancora non possiamo rivederli tutti, non possiamo muoverci liberamente e dobbiamo portare ancora la mascherina. La lunga attesa che il maledetto virus perda potenza e diffusione, ha rivoluzionato pesantemente la nostra quotidianità. In teoria avrebbe dovuto farci rivalutare le priorità della vita, in primo piano l’importanza degli affetti e la fortuna di essere sani, di poter acquistare beni di prima necessità a sufficienza. La natura, che nel frattempo si è ripresa spazi ed è ritornata a mostrarci cieli, fiumi, laghi e mari nitidi e puliti come non mai, ci ha dimostrato che, se ritorniamo ad uno stile di vita più in sintonia con lei, possiamo vivere tutti meglio,
in modo più sano e meglio condiviso con gli altri, pur in una situazione tragica come questa. Eppure, ora che siamo ritornati a dover rispettare altre restrizioni, dopo un breve periodo più tranquillo, purtroppo ci rendiamo conto che in questa lunga quarantena troppe persone non hanno imparato niente: solidarietà mutata presto in indifferenza (in primis da uno stato che non ha mantenuto le promesse di aiuti e organizzazione della seconda ondata di covid); spesso il nervosismo si trasforma in comportamenti, specialmente sui social, di una cattiveria inaudita; mascherine e immondizia di ogni genere gettata in riva ai fossi e ai fiumi, poco rispetto delle regole che, anche se non condivise, sono valide per tutti, perlomeno quando ci si trova a contatto con altre persone. Per fortuna abbiamo avuto moltissimi esempi di solidarietà da volontari privati e associazioni, (Alpini e Protezione Civile in primo piano) anche tra i giovani, che ci fanno ben sperare! Ornella Olfi
Salone Estetica
e
ster
Le soluzioni di bellezza garantite in un metodo e un programma su misura per te
Benvenuti nel mondo dell’eccellenza - Professionalità ed esperienza al tuo servizio PRESEZZO (BG) - Via V.Veneto,747 - Tel. 035 610524 08
GUSTO A TAVOLA
MUFFIN AL CIOCCOLATO Ingredienti per 12 muffin 250 grammi di farina 00 180 grammi di zucchero 250 grammi di latte 2 uova 1 vanillina 60 grammi di burro 1 lievito per dolci 40 grammi di cacao amaro gocce di cioccolato o zucchero per la copertura pirottini da muffin Preparazione ricetta: Montare gli albumi. Sciogliere il burro e lavorarlo con lo zucchero, aggiungere poi il latte e i tuorli. Aggiungere poi la farina, il cacao, vanillina e lievito e amalgamare perfettamente.
Inserire nel composto per ultimi gli albumi montati a neve dal basso verso l’alto per non smontare. Mettere il composto in un sac a poche e riempire per ¾ i pirottini, adagiare delle gocce di cioccolato o zucchero che farà una crosticina cuocendo.Porre in forno caldo per circa 20 minuti a 180°. Dal blog: www.cucinarecreare.it A presto, Anna
PESCE FRESCO TUTTI I GIORNI
GOTTOLENGO (BS) - Via Brescia,7 (presso C.Commerciale COOP)
Tel. 327 75 76 965 09
TAPPEZZERIA ARRIGONI
VENDITA, MONTAGGIO E ASSISTENZA
TENDE PER INTERNI - TENDE DA SOLE - PERGOTENDE - ZANZARIERE TENDE A RULLO - RIFACIMENTO SEDIE E DIVANI
Eco-Bonus 2020 ti da diritto ad una speciale detrazione Irpef
del 50% per l'acquisto di tende da sole e pergole. APPROFITTANE!!! Brembate di Sopra (Bg) - Via Cesare Battisti,22
Per informazioni e preventivi
Tel./Fax 035 332096
www.tappezzeria-arrigoni.it - info@tappezzeria-arrigoni.it
ASSOCIAZIONE ALCOLISTI ANONIMI
IL MIO TERZO NATALE DA SOBRIA Sono Valeria e sono un’alcolista. Sono arrivata in AA di Dicembre e quel primo Natale è stato un tormento: non volevo bere perché ero “guardata a vista” da mio marito (che aveva insistito per portarmi al gruppo) e volevo convincerlo che finalmente poteva credere nella mia buona volontà...Ho resistito per quelle festività, ma il mio fondo era ancora ben lontano dall’essere toccato! Solamente un anno dopo ho davvero preso in mano la mia vita e preso seriamente il cammino da intraprendere: non alzare quel primo bicchiere e fidarmi del lavoro del gruppo. La mia fortuna è stata quella di non aver mai smesso di andare agli incontri e di essermi affidata all’aiuto degli amici che erano passati prima di me dallo stesso calvario e che ne erano usciti. Questo è stato il mio terzo Natale da sobria e posso davvero dire di essere una persona in questo momento felice. Il 2020 non è stato un anno clemente con me sotto molti punti di vista, ma proprio perché ho dovuto affrontare momenti difficili e l’ho fatto da sobria, sono ancora più orgogliosa della serenità che ho duramente conquistato. Guardo quindi il calice dell’aperitivo o il flûte di brindisi in mano a chi ho accanto con tut-
ta l’indifferenza che il mio star bene con me stessa mi fa avere, ben conscia però di avere davanti un demone. Non smetto mai di vedere nell’alcol il mio nemico numero uno, non voglio sottovalutarlo, perché per ora sono forte ma il cedimento è sempre dietro l’angolo e nessuno ne è immune, meno che meno io! Adesso mi sento forte, ma non posso dire che domani o più in là possa capitare qualcosa di così devastante da farmi vacillare o magari cadere di nuovo: posso solo continuare a credere nel mio potere superiore che quel 18 Dicembre mi ha aperto la porta di quel gruppo e devo continuare a lavorare su me stessa perché la serenità è una conquista quotidiana! Auguro di cuore a tutti serene 24ore Valeria Numeri utili Referente provinciale Brescia 334 73 44 880 Numero Verde 800 411 406 Sito web www.alcolistianonimiitalia.it Per riunioni on line consultare il sito https://www.aa-arealombardia.it/
CARROZZERIA C.M. di Capirola Mario & Manuel s.n.c. ∙RECUPERO MEZZI CON CARROATTREZZI ∙AUTO SOSTITUTIVA ∙VERNICIATURA A FORNO ∙BANCO DI SQUADRATURA ∙RIPARAZIONI AUTO INCIDENTATE ∙RESTAURO MEZZI D’EPOCA
CIGOLE (BS) - Via San Gervasio, 2/B - Tel. 030 99 59 661 Cell. 339 79 52 476 - Cell. 331 75 40 804 11
QUESTO È IL MIO NOME
di Micky
Rubrica nata agli albori della nostra rivista (ormai 25 anni fa) ideata e curata da Michele Cortinovis, ritrova la sua collocazione all’interno di New Entry non solo grazie alla richiesta dei lettori, ma soprattutto nel ricordo di Michele, prematuramente scomparso, sempre presente nei nostri cuori.
Federico/Federica
Il nome Federica e il suo corrispettivo maschile Federico ha origini germaniche. Infatti, il nome deriva da frithurik, composto dalla parola frithu che significa “pace, sicurezza” e da rikya il cui significato è “potente”. Il significato del nome Federica e Federico può quindi essere tradotto in “dominatore attraverso la pace”. Federico diede il nome a molti famosi esponenti delle dinastie nordiche come quella d’Austria, di Danimarca, di Sassonia e di Prussia. Tra questi, il più famoso è Federico I detto ‘Barbarossa’ che fu imperatore di Germania e del Sacro Romano Impero. La leggenda narra che Barbarossa, annegato in Asia, risorgerà col suo impero quando i corvi smetteranno di volare. In seguito, porterà la Germania all’antica grandezza. Onomastico Si festeggia il 18 luglio in onore di San Federico, vescovo di Utrecht oppure il 27 maggio in memoria di San Federico, vescovo di Liegi. Federica, invece è un nome adespota. Si può celebrare, quindi, il 1° novembre giorno di
Ognissanti. Caratteristiche del nome Chi porta il nome Federica e Federico è una persona cupa, tesa e poco loquace. I suoi amici sono solo persone di cui si fida e, nonostante la sua pacatezza, a volte potrebbe sfociare in colpi di testa che lasciano tutti a bocca aperta. Origine: germanica Parola chiave: pacatezza Varianti maschili: Federigo, Frederico, Fedrico Ipocoristici maschili: Fede, Rico, Chicco, Fredo, Fedi Ipocoristici femminili: Fede Numero portafortuna: 5 Colore: GialloPietra Simbolo: Diamante Metallo: Oro Onomastico: 27 maggio e 18 luglio Onomastico femminile: nome adespota (1° novembre Ognissanti) Segno zodiacale corrispondente: Vergine
PRANZI DI LAVORO CUCINA DEL TERRITORIO PIATTI DELLA TRADIZIONE PIZZA CON FORNO A LEGNA
CONSEGNA A DOMICILIO
da Giovedì a Domenica dalle 18:00 alle 22:00
Bonate Sotto (Bg) via Antonio Locatelli n.7 Tel. 035 465 3190 12
segui le novità #APPUNTAPIZZA
le nuove pizze Ol Cantinì
Riflessioni
I TUOI OCCHI Conosci qual è la relazione che intercorre tra i tuoi due occhi ? Essi battono le ciglia insieme, vedono le cose insieme e dormono insieme. Anche se mai potranno vedersi l’uno con l’altro, sono sempre uniti: vedranno sempre da un punto di osservazione leggermente diverso, che aiuterà l’altro a completare la sua propria visione. L’amicizia dev’essere esattamente così! E’ possibile rimanere mesi, anni senza vedersi, senza che ci si parli. Ma devi sapere che non ho bisogno di vederti per dirti che ti apprezzo. Non c’è bisogno che parli: se sei amico vero,
conosci i miei pensieri. Essere amico è un onore, avere amici è una fortuna. Ed è un buon segno. Fate tesoro di quelle amicizie che incontrate per strada e soprattutto non permettete a nessuno di giocarci. L’amicizia è sincerità e rispetto, l’amicizia è esserci senza parlare, l’amicizia è accettare il pensiero dell’altro senza discutere. Amicizia è anche dire parole scomode. Amicizia è anche ascoltare parole scomode: parole scomode, ma vere e piene di vero amore. Redazione
CAPIZZONE (BG) - Via Corso Italia, 28 - Tel. 035862967 13
OROSCOPO dal 15 al 30 Gennaio 2020 ARIETE 21/03 - 20/04 La parola chiave per voi oggi è “confini”, quindi fermatevi un attimo a pensare a cosa significhi per voi. È ora di fare un discorso serio con voi stessi. Ponete dei limiti e siate onesti nel tracciare la linea di confine. CANCRO 22/06 - 22/07 Pensate come ad un momento riparatore per arrivare ad un punto di maggiore facilità e tranquillità. Abbiate fiducia in voi stessi e nelle persone che vi circondano e aprite gli occhi alla realtà. Tutto andrà meglio! BILANCIA 23/09 - 22/10 Scoprirai che le cose potrebbero diventare un po’ difficili da gestire se cercate di fare tutto da soli, ma se ti connetti con gli altri, anche il compito più impegnativo diventa semplice da svolgere. In amore tutto prosegue bene. CAPRICORNO 22/12 - 20/01 L’amore: non consideratelo solo come una merce per la quale combattete e da conquistare con trucchi. Rendetevi conto che l’amore è parte del modo in cui vedete il mondo. Più vedi l’amore nelle persone che ti circondano, più sarai avvantaggiato.
TORO 21/04 - 20/05 C’è una grande quantità di energia che lavora in tuo favore. Potresti sentirti come se stessi camminando sui carboni ardenti, quindi non è un buon giorno per sedersi sul divano a oziare. Impegnatevi in attività che esercitino la vostra mente. LEONE 23/07 - 23/08 Hai un grande potere a tua disposizione. Dovresti tenere a mente che tutto ciò che desideri si avvererà. Non sprecare parole o azioni. Concentrate la vostra energia e concentratela su una o due cose importanti... SCORPIONE 23/10 - 22/11 La pura saggezza è una qualità importante a cui aspirare. Sappiate, però, che la saggezza che cercate deve provenire da un punto di calma. Solo così le vostre abilità verranno riconosciute e sarete in grado di trasmetterle agli altri.
GEMELLI 21/05 - 21/06 Ti conviene indossare l’armatura appena ti svegli. Là fuori infuria una battaglia a tutto campo, e potresti essere stato scelto come bersaglio principale. Probabilmente tutto dipende da un malinteso
ACQUARIO 21/01 - 19/02 Potresti guardarti allo specchio e vedere cose che non ti piacciono molto. Forse nascondi un senso di vergogna su eventi passati che ancora permangono nella tua mente. Non lasciare che quest’ombra di insicurezza continui ad esserci nella tua vita.
PESCI 20/02 - 20/03 Inserisci una marcia in più nel tuo passo. Il ritmo lento e costante può essere qualcosa con cui ti senti a tuo agio, ma devo tirar fuori il tuo lato da leader e sfoggialo con orgoglio. Dovrai prendere decisioni, invece di scendere a compromessi...
VERGINE 24/08 - 22/09 La rabbia è pronta ad esplodere, quindi fai attenzione a qualsiasi azione che possa manifestarsi come risultato di questo sentimento e fai il possibile per trovarne la fonte. Se si tratta di un’evidente ingiustizia, parlane con amici. SAGITTARIO 23/11 - 21/12 In generale, le cose dovrebbero andare molto bene per te, quindi non perdere questa opportunità di inseguire i tuoi sogni. Ricorda che la tua mente e la tua volontà sono le uniche cose che ti impediscono di arrivare dove vuoi.
LADY MARIANNE CONSULENZE DI TAROCCHI
Per appuntamento chiamare al 379 11 07 867
(una volta fissato e pagato l’appuntamento sarà Lady Marianne a richiamare il cliente) #arcomagicoitalia 14
@arcomagico
arcomagico
www.arcomagico.com
Offerte in vendita SORISOLE
VILLA D'ALMÈ
ALMENNO S.S.
Cod. 12023 In zona tranquilla villa di recente costruzione con ottime finiture. € 310.000
Cod. 12111 Zona Bruntino, appartamento in duplex, doppio box. € 160.000
Cod. 12116 Porzione di casa del 1700, possibilità terreno mq.2700 € 80.000
SORISOLE
SORISOLE
STROZZA
Cod. 11784 Villino indipendente con giardino e box. Da vedere!!! € 115.000
Cod. 12151 Elegante trilocale, doppi servizi, travi a vista € 190.000
Cod. 11455 Ultimo quadrilocale in duplex nuovo con travi a vista e box € 150.000
BREMBATE DI SOPRA ULTIMI APPARTAMENTI !!! Classe A - € 2.300/mq
Chiama senza impegno!
EsseVi Immobili - Tel. 035 63 63 27 Almè (Bg) - Viale Italia,37 - www.essevialme.it
esseviimmobili@alice.it
Ed è Poesia
“Celentaneide, che forte!” Sei sempre tu che appartieni a quella esimia schiera di sbalorditivi incanti di un’epoca che imprime volteggi acuti di una serenata musicata in atmosfera, per fungere da sottofondo alla colonna sonora, di una vita ricalcata di ritornelli amorosi, capaci di far innamorare, nell’intimità di baci che vivono di ossigeno sulle labbra tinte di rossetto, di amanti che colgono l’istante stesso in cui nasce l’amore! Probabilmente sarà per merito delle tue strofe in rima, che alimenti speranze nuove in questo atipico viaggiare del Mondo, nella più eloquente confusione d’oggi, che non può però farsi mancare le indovinate e innovative idee tue, le quali, trascinano voglia illimitata di libertà!
16
Talmente il successo ti arride, emani affascinante carisma, inciso nel tuo ruolo originale di primeggiare, come deve essere un personaggio del tuo stampo... và bè ...ci hai convinto, mitico molleggiato, sei sempre il numero uno! Istrione fin dalle origini, hai inventato un modo alto di pensare e comunicare, spesso controcorrente... tutto questo acume, è di tua competenza... nientepopodimeno, signori, ecco a voi, in esclusiva per gli estimatori di belle canzoni, come le virtù di gioventù, l’Opera Celentaneide! Auguri poeta dell’amore, Adriano per non sentirsi lontano! Mi raccomando, eh, non farmi troppo concorrenza! “ Ciao...ehi siete forti, ragazzi! Poeta Fabrizio Villa
CONSEGNA INSTALLAZIONE COLLAUDO RITIRO USATO ASSISTENZA SEMPRE
-10%
SU TUTTI GLI ELETTRODOMESTICI
∙ Escluse promozioni in corso ∙ Valido fino al 31/01/2021
REMEDELLO (BS) P.zza Bonsignori 25 - Tel. 030 99 53 902 ISORELLA (BS) Via V.Emanuele 6 - Tel. 030 99 58 364 CALVISANO (BS) Via Roma 26/A - Tel. 030 3453272 Per informazioni 333 1990996
Teenager
Breaking Bad è una serie televisiva statunitense creata da Vince Gilligan e trasmessa dall’emittente via cavo statunitense AMC dal 20 gennaio 2008 al 29 settembre 2013. Definita da gran parte della critica un autentico capolavoro, è considerata una delle migliori serie televisive di tutti i tempi, nonché una delle più importanti, influenti ed innovative mai realizzate. È inoltre la serie tv più vista sulla piattaforma Netflix. Breaking Bad ha ricevuto eccellenti recensioni da parte della critica, soprattutto per la sceneggiatura, la regia e le interpretazioni degli attori
principali. Nel 2013, la Writers Guild of America la ha collocato al tredicesimo posto tra le serie meglio scritte di tutti i tempi. Lo stesso anno, il Guinness World Records l’ha riconosciuta come serie con la più alta valutazione di tutti i tempi, citando la quinta stagione con il punteggio di 99/100 attribuitole da Metacritic. È, inoltre, una delle serie televisive più premiate di sempre, avendo vinto tra i più prestigiosi premi in ambito televisivo, tra cui sedici Emmy Award, otto Satellite Award, dodici Saturn Award, sei WGA Award, cinque TCA Award, due Golden Globe, tre Scre-
• Mandaci la tua foto • 347 73 52 863 • redazione@newentry.eu Miss New Entry 2021
Concorso di Bellezza con iscrizione gratuita 60 18
Una giuria selezionerà le foto dopo di che verranno pubblicate sulla rivista dove saranno votate da parte dei lettori. La vincitrice avrà come premio la pubblicazione di una sua fotografia a pagina intera unita ad un’intervista corredata da fotografie ed ampia visibilità sui nostri media.
Teenager
en Actors Guild Award, un PGA Award, due DGA Award e sei Critics’ Choice Television Award. In Italia è andata in onda in prima visione sul canale satellitare italiano AXN dal 15 novembre 2008 al 9 novembre 2013, e in chiaro su Rai 4 dal 4 ottobre 2010 al 30 ottobre 2014. Trama Walter White è un professore di chimica di Albuquerque che vive con la moglie Skyler, incinta della loro secondogenita, e il figlio Walter “Flynn” Junior, affetto da una paralisi cerebrale che gli causa problemi di linguaggio e lo costringe a camminare con l’aiuto di stampelle per muoversi. Alla soglia dei cinquant’anni, per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia, Walter è costretto a svolgere un secondo lavoro come dipendente di un autolavaggio. A tutto questo si aggiunge il profondo senso di insoddisfazione di Walter, che deve sopportare le angherie del suo titolare, dei suoi amici e familiari, i quali lo vedono come un uomo debole e remissivo. In particolare suo cognato Hank, agente della DEA, con cui peraltro ha un buon rapporto, non perde occasione per mettere a confronto la sua vita avventurosa con quella di Walter, totalmente priva di soddisfazioni. Quando a Walter viene diagnosticato un cancro ai polmoni, i suoi problemi sembrano precipitare. Tuttavia, in seguito al casuale incontro con Jesse Pinkman, un suo ex studente diventato uno spacciatore di poco conto, Walter decide di cucinare i cristalli di metanfetamina. Il prodotto di Walter si rivela però di qualità nettamente superiore rispetto alla concorrenza, con una purezza del 99,1%, derivante dalle sue competenze chimiche. Decide quindi di sfruttare le sue capacità per farsi a mano a mano sempre più strada nel mercato della droga e ricavare una quantità di denaro tale da lasciare al sicuro la sua famiglia nel momento in cui la malattia avrebbe preso il sopravvento. Ilaria Boffetti
CITAZIONI: “BREAKING BAD” - Paziente: Ho ceduto il controllo della mia vita. Come dice il proverbio ebraico, mi pare: “L’uomoprogramma e Dio ride”. - Walter: Questa è una grande cazzata. - Paziente: Mi scusi? - Walter: Mai cedere il controllo. La diriga lei la sua vita. - Paziente: Sì, capisco cosa intende, ma il cancro è cancro e... - Walter: Ah, al diavolo il cancro. Io convivo con il cancro da quasi un anno. È come una condanna a morte, secondo la maggior parte della gente. Ma, tutto sommato, fin dalla nascita abbiamo una condanna a morte. Quindi a intervalli regolari vengo qui a fare i miei controlli, sapendo bene che una di queste volte, magari anche oggi, mi daranno brutte notizie. Ma finché non accade, la mia vita la dirigo io. Non ne cedo il controllo. “La morte è la morte. C’è sempre stata. Che sia per un attacco di cuore, cancro o uno zombie. Che differenza c’è?” “La cosa peggiore del cancro non è quello che fa a te ma quello che fa alle persone che ami.” “La mattina che lo operarono, il cancro si era talmente diffuso per il corpo di Edward che i medici valutarono al 5% la sua possibilità di sopravvivere: però non avevano calcolato l’incazzatura che gli avevano procurato.” “Voglio uno sguardo così ottimista da curare il cancro!” 19
Ed è Poesia
Ed è Poesia
“Per Marisa”
“Il tuo destino”
Sei qui con me ancora... Ci speravo... Dinnanzi a Dio tutte le notti pregavo. Ti voglio un bene immenso perché il mio affetto è sempre più intenso. Sarai con me domani? Non lo so, ma sempre ti penso quando il cielo è grigio e anche se è terso.
Donna, ti alzerai più forti di prima, schiaccerai la superbia col tuo cammino, indosserai la corazza che ti sei creata nei secoli... con fierezza sprigionerai la rabbia che ti teneva soffocata, sconfiggerai l’uomo che voleva renderti schiava della paura di restare sola... apri gli occhi della mente e scoprirai che il tuo destino ha un nome ma quel epiteto non è il Tuo. Scalvini Roberta
Erminia Bertulessi ∙Bergamo
CENTRO REVISIONI MOTO
VENDITA E ASSISTENZA
concessionario officina autorizzata
VASTA ESPOSIZIONE MOTO & SCOOTER
NUOVO E USATO GARANTITO
caschi
NOVITÀ 2021
HONDA FORZA 750
ISORELLA (BS) - Via Visano, 75 - Tel. 030 99 58 840
Cell. 3480194552 - info@capellimoto.it 20
Capelli Moto
CENTRO ESTETICO E ACCONCIATURE TRATTAMENTI RIMODELLAMENTO TONIFICAZIONE CORPO
KOBRA
PRODOTTI
FOTORINGIOVANIMENTO VISO ATTENUAZIONE DELLE RUGHE
EPILA Z
IONE LA
lo ce, ve a c i f f e , SER DEFINITI VA MEDIOSTAR: il più sicuro
ce
Via Vittorio Veneto, 1111 - PRESEZZO (BG) Tel. 0350740258 - Cell. 339 11 71 396
www.laperladelbenessere.it info@laperladelbenessere.it seguici su
BEST FRIENDS FOREVER
CLASSIFICAZIONE DEL CANE
Alla luce delle esperienze in cui si è tentato di addomesticare il lupo (tentativi tutti miseramente falliti) o di ibridazione dello stesso con i cani (gli unici tre tentativi riusciti, dopo innumerevoli peripezie, sono il Cane lupo cecoslovacco, il Saarloos e il Lupo Italiano) sembra alquanto inverosimile che la prima differenziazione tra razze diverse sia da attribuire alle diverse sottospecie di lupo (che, secondo la tradizione, vennero addomesticate quasi contemporaneamente in diverse parti del mondo, in situazioni geografiche e climatiche altrettanto dissimili); appare più logico, invece, che le prime razze siano state selezionate in maniera molto più semplicemente empirica tramite l’accoppiamento di cani pariah con caratteristiche analoghe (ad esempio i levrieri ancestrali possono essere stati il frutto di selezione fra cani snelli, veloci ed abili predatori, così come gli antenati del Basenji furono selezionati accoppiando cani di piccola taglia con gambe snelle particolarmente abili nel cacciare i topi). Successivamente, i soggetti più dotati fisicamente e/o attitudinalmente per i diversi impieghi, furono selezionati con metodi sempre più efficaci: a quanto pare i primi ad effettuare un processo selettivo sistematico furono i romani intorno al III-IV sec. a.C. Può essere interessante osservare come le grandi variazioni morfologiche che hanno permesso al lupo di “trasformarsi” in Alano, Chihuahua oppure Bassotto, si siano presentate nel corso dei secoli in forma involontaria, vere e proprie mutazioni spontanee che l’uomo ha saputo sfruttare. Si sono talvolta sfruttate quelle che potevano apparire assurde bizzarrie genetiche, quali il nanismo acondroplasico (arti corti su corpi normali), utili in cani adibiti a seguire la selvaggina nel folto dei cespugli, o dentro le tane: ecco la comparsa delle forme “bassotte” in molte razze da caccia. Molto interessante, poi, la ricostruzione dell’evoluzione delle razze attraver22
so il fenomeno del pedomorfismo neotenico, la conservazione cioè nei cani adulti di alcuni tratti morfologici e caratteriali tipici di diverse fasi giovanili dello sviluppo del lupo. In base a tale teoria, si possono raccogliere le razze in 4 gruppi: cani primitivi - Discendenti del lupo; con proporzioni della testa e struttura generale fortemente lupine, orecchie erette. Esempi: Groenlandese, Pharaon hound, Basenji, Västgötaspets, Siberian Husky, Samoiedo; pedomorfi di primo grado - teste allungate, stop accentuato, orecchie semi erette. Sono segugi e cani paratori, con spiccato istinto all’inseguimento. Esempi: Wolfhound, Bloodhound, Bracco, i Collie, i Terrier, Bassotto; pedomorfi di secondo grado - teste più larghe, musi più quadrati, stop marcato, orecchie pendenti, pelle più spessa. Cani giocatori con gli oggetti, buoni riportatori. Esempi: Terranova, Golden Retriever, Barbone, Cavalier King Charles Spaniel, Bichon Frisé; pedomorfi di terzo grado - accentuati diametri trasversali, musi corti o cortissimi, occhi frontali, orecchie piccole e cadenti, cute abbondante che forma rughe, molto predisposti all’accumulo di grassi. Cani “lottatori” (anche nella forma giocosa), fortemente territoriali e diffidenti. Esempi: i mastini, i cani da montagna, i cani da presa, Bulldog, Carlino, Pechinese. Nel tempo, l’uomo ha selezionato diverse razze e varietà di cani per avere un aiuto nelle sue attività: esistono quindi razze di cani da pastore, da caccia, da guardia, da compagnia, da corsa. Fonte: Wikipedia
AUTOSCUOLE FEDRO A GHEDI (BS)
A GOTTOLENGO (BS)
CORSO RINNOVO CQC CORSO RINNOVO CQC SOLO SABATO · INIZIO IL 16 GENNAIO · INIZIO IL 13 MARZO · INIZIO IL 19 GIUGNO
SOLO SABATO · INIZIO IL 2 FEBBRAIO · INIZIO L' 8 MAGGIO
CORSO CQC BASE
· INIZIO IL 11 GENNAIO
UNA VOLTA AL MESE NELLA SEDE DI GOTTOLENGO RILASCIO E RINNOVO •LICENZA DI PORTO DI FUCILE USO CACCIA •LICENZA DI PORTO D'ARMI PER USO SPORTIVO/TRASPORTO IN USO SPORTIVO •LICENZA DI PORTO D'ARMI PER USO DIFESA PERSONALE
GOTTOLENGO (BS) - Via Brescia,8 - Tel/Fax 030.95 16 07 GHEDI (BS) - Via Matteotti,51 - Tel/Fax 030.90 50 645 PRALBOINO (BS) - Via Cavour,10 - Tel. 030 95 46 34 PONTEVICO (BS) - Via Marconi,43 - Tel/Fax 030.99 30 270
TERRITORIO
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO BONSIGNORI DI REMEDELLO DAL 1° SETTEMBRE 2021 SARÁ REALTÁ DALL’INFANZIA ALLE SUPERIORI NELLA STESSA SCUOLA STATALE
La scuola superiore statale I I S Bonsignori, da alcuni anni sottodimensionata, e che rischiava di essere annessa ad altre realtà ben lontane dalla storica cultura remedellese, é stata assorbita dall’Istituto Comprensivo Statale di Remedello dando vita appunto all’Omnicomprensivo. Una nuova realtà di Scuola e di Formazione é nata, frutto di un laborioso progetto dell’Amministrazione Comunale che ha voluto saldamente vincolare il Bonsignori al nostro Comune. Remedello dovrà ritornare un polo scolastico importante e di eccellenza. Siamo la prima scuola di questo genere in provincia di BS e la quarta realtà in Lombardia. Ringraziamo la Provincia di Bs e il Provveditorato agli Studi di Bs per aver creduto nel nostro progetto innovativo. Ringraziamo la Regione Lombardia, l’Istituto Superiore Bonsignori, l’Istituto Comprensivo Statale di Remedello ed il collaboratore all’Istruzione prof. ANTONIO PORCARO per aver supportato l’Amministrazione in questo percorso. Cosa cambierà per gli studenti? I nuovi studenti saranno alunni dalla scuola per 24
l’Infanzia sino alle Superiori nello stesso Istituto, e che avrà anche una maggiore offerta formativa.I vari organi degli ordini di Istruzione dell’Omnicomprensivo avranno piena conoscenza delle informazioni personali dei Ragazzi. Il nuovo Istituto partirà da circa 1300 Studenti e avrà un unico Dirigente Scolastico per tutti gli ordini di Scuola. COSA cambierà per il personale scolastico docente, ATA e CS? Lavoreranno per un nuovo istituto che sarà potenziato e avrà maggiori disponibilità per gli organici potendo usufruire delle cattedre, in base all’abilitazione, su tutto il percorso verticale di insegnamento. I Cs avranno titolarità su un unico Istituto con ben 9 plessi scolastici. Verranno create commissioni per i vari ordini di insegnamento ma i colleghi insegnanti saranno tali per tutti gli ordini di Scuola con maggiore stimolo alla collaborazione reciproca poiché al centro della scuola verrà posto il discente e attorno a lui si creerà la didattica delle competenze dall’Infanzia sino al diploma di maturità necessaria per farlo cittadino con la C maiuscola.
TERRITORIO
Presentazione del nuovo Istituto Omnicomprensivo Bonsignori Da sinistra Prof. Iammarino Michele, Dirigente dell’Istituto Comprensivo; Francesca Ceruti, Consigliere Regione Lombardia; Simone Ferrari, Sindaco del Comune di Remedello; Samuele Alghisi, Presidente Provincia di Brescia, Prof. Antonio Porcaro, Collaboratore all’Istruzione del Comune di Remedello.
Cosa Cambierà per il nostro Comune? Una sfida da vincere per rilanciare Remedello come polo scolastico di eccellenza. Avverranno nuovi investimenti per migliorare le infrastrutture connesse al nuovo polo come la bretella Bonsignori. Maggiori economie legate al nuovo afflusso scolastico. Maggior prestigio nel panorama interprovinciale. La soddisfazione di creare i cittadini del domani con una for-
mazione basata sulle tradizioni storiche e culturali del nostro posto. Un risultato importantissimo per il nostro territorio e le province di Mantova e Cremona limitrofe, raggiunto grazie alla collaborazione tra Comune, Scuole, Provveditorato agli studi di Brescia, Provincia di Brescia e Regione Lombardia. Una sfida grande che tutti abbiamo deciso di accettare insieme. Comune di Remedello (Bs)
SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2021/2022
» Informatica e Telecomunicazioni » Agraria Agroalimentare Agroindustria » Grafica e Comunicazione Inquadra il qr LE ISCRIZIONI SONO ESCLUSIVAMENTE ONLINE SUL SITO www.istitutobonsignori.edu.it FINO AL 25 GENNAIO 2021. per avere ulteriori informazioni. SCEGLI DI ESSERE IL PRIMO ALUNNO DELLE SUPERIORI DELL’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE BONSIGNORI DI REMEDELLO. 25
TERRITORIO
ASD ARPA CALVISANO GINNASTICA ARTISTICA: AI CAMPIONATI NAZIONALI 2020 CONQUISTATI DUE TITOLI NAZIONALI FGI SERIE D
26
DA, SEVERI GRETA, BALLASINA SERENA, una squadra promettente e ben preparata ma con qualche scivolata alla trave, si piazza alla 21^ posizione.
Una stagione SPORTIVA che sicuramente entra nella storia dello sport: un 2020 con tante insicurezze, senza garanzie di un domani glorioso ma proprio da queste difficoltà nasce la forza della asd ARPA Calvisano in tutte le sue competizioni. La vittoria della compagine ginnica Calvisanese è stato essere presente nella cornice del CAMPIONATO NAZIONALE FEDERAZIONE GINNASTICA ITALIA a RIMINI svoltosi dal 4 all’8 DICEMBRE 2020. Il sodalizio Calvisanese sancisce la grinta del Presidente Claudio Marchetti, dello staff Tecnico dell’allenatrice Jana Kroupova e dalla coreografa Sonia Marchetti rappresentato da 15 ginnaste/i. In tutto 26 gare qualificandosi con 11 finalisti e aggiudicandosi il titolo di CAMPIONI d’ITALIA 2020 ben due volte. La cronostoria: primo giorno 04 dicembre 2020 apre le sfide la categoria Allievi 1 CHIODA FRANCESCO 18° e GABELLA MRUTYUNJAY che conquista le giurie con esecuzioni ben studiate. Ottiene il posto in finale dove conferma il suo punteggio: 5° posto con miglior punteggio al volteggio e sbarra. Nella stessa giornata la nuova formazione femminile SERIE D ALLIEVE, tutte giovanissime, classe 2011/2010 con GUERINI ELISA, TAGLIANI GIA-
Nel pomeriggio la prova maschile fa emozionare con una gara non perfetta i ginnasti ARPA ma che riescono ad ottenere il TITOLO di CAMPIONE NAZIONALE 2020. La formazione OPEN SERIE D con GRAGLIA ELIA, MARCHETTI DARIO, REINA GAETANO, CHIODA FRANCESCO e GABELLA MRUTYUNJAY unita alla strategia attuata dall’allenatrice Jana Kroupova, mette al sicuro il primo posto avendo a disposizione una sola gara con il
squadra SERIE D Allieve asd ARPA con il presidente Marcheti Claudio
squadra asd ARPA OPEN SERIE D maschile Campioni italiani 2020
squadra SERIE D Allieve asd ARPA con l'allenatrice Kroupova Jana
TERRITORIO
valore di partenza delle esecuzioni alto, in tutti gli attrezzi di gara: corpo libero, parallela pari, sbarra, volteggio.
e con grande responsabilità esegue la finale senza nessun errore di esecuzione calcolando nei minimi dettagli la prestazione migliorando il suo punteggio di ulteriori 0.375 riconfermandosi CAMPIONE ITALIANO 2020 junior1
squadra asd ARPA OPEN SERIE D maschile Campioni italiani 2020 podio1°
Il secondo giorno, 05 dicembre 2020, vede in gara il ginnastica REINA GAETANO Allievo 2 che sfida i ginnasti provenienti dalle migliori società. Il livello di competizione è alto e “timidamente”si conquista l’ammissione alla finale sfidando i migliori ginnasti d’ITALIA ed esprimendosi al meglio migliorando il suo punteggio piazzandosi in 4^ posizione con uno scarto di 0,250 dal 3° posto. La giornata prosegue in pedana con il ginnasta GRAGLIA ELIA, categoria Juniores 3, un ginnasta ormai maggiorenne, classe 2002, uno dei pilastri della squadra ASD ARPA. Buona la sua prestazione nel concorso generale 1°punteggio corpo libero, 1° alla sbarra e 2° al volteggio. In concorso generale si posiziona al 4°posto con 0.150 di scarto dal podio. La terza giornata, 06 dicembre 2020 troviamo in pedana le ginnaste GUERINI ELISA e TAGLIANI GIADA alla prima esperienza nazionale. Una gara strepitosa, il corpo libero mozzafiato, il volteggio tra i migliori, la trave e le cadute compromettono la classifica delle 10 migliori ginnaste in gara nella competizione femminile LB 3 allieve 1. Nella stessa giornata MARCHETTI DARIO parte svantaggiato apripista della gara categoria juniores 1. In qualificazione si classifica migliore in ogni attrezzo: corpo libero, volteggio, parallele pari, sbarra, cavallo con le maniglie vincendo con ben 2.850 punti di scarto rispetto al secondo candidato
MARCHETTI DARIO asd ARPA CAMPIONE ITALIANO 2020 JUNIORES 1 Quarta giornata, 07 dicembre, la SQUADRA FEMMINILE SERIE D JUNIOR /SENIOR con ZAMBELLO AMBRA, GHIO JENNIFER, MORANDI PAIOLI SOFIA, FASSI MARTA, AFFO’ CAROLINA, ADORNI LINDA offre ottime esecuzioni ma non bastano ad evidenziarsi nell’unica prova senza la possibilità di cimentarsi nella gara finale essendo questa soppressa dall’organizzazione. Si fermano in 4^ posizione vicini al podio con lo scarto di 0,50 punti confermandosi nell’olimpo della ginnastica ITALIANA L’ 8 dicembre si chiudono le competizioni con le Ginnaste individualiste che affrontano la gara LD con la testa sulle spalle e con la giusta dose di determinazione presentando esercizi nuovi con valore di partenza elevato al top la loro gara. AFFO’ CAROLINA si piazza al 4°posto ADOR27
TERRITORIO
squadra asd ARPA SERIE D junior-senior
squadra asd ARPA SERIE D Junior-Senior - 4^classificata
NI LINDA 21° e ZAMBELLO AMBRA si riscatta con un 5° posto, FASSI MARTA si piazza a metà classifica ma il suo punteggio della trave 17,275 brilla come miglior punteggio della gara. Si chiude in festa la stagione 2020 della Ginnastica con delle soddisfazione che hanno superato ampiamente le aspettative grazie anche al frutto del lavoro costante coordinato da JANA KROUPOVA e MARCHETTI SONIA, la mole di impegno costante dei dirigenti e un ringraziamento per i sostenitori del CENTRO SPOR-
TIVO SCHIANTARELI di ASOLA ed ai genitori che seguono i loro figli nelle trasferte e gare di selezione. La GINNASTICA NON SI FERMA. Il calendario AGONISTICO Nazionale 2021 della Federazione Ginnastica d’Italia prosegue seguendo i protocolli COVID imposti dall’emergenza sanitaria quindi l’attività prosegue con allenamenti per lo studio della nuova formazione con nuove esecuzioni da imparare. Il Presidente Marchetti Claudio
SABBIATURE DI STABILI, LEGNO E MATTONI MACCHINARI INDUSTRIALI E AGRICOLI VERNICIATURE INDUSTRIALI - VESPE PRIMA
DOPO
PRIMA
PRIMA DOPO
SABBIAT
URE VES
PE
Via Cav.Bordogna, CALVISANO (BS)
Tel. e Fax 030.99.68.233 - Cell.333.69.91.096 28
DOPO
29
30
31
FORNITURA, PRODUZIONE, VENDITA MADE IN ITALY PORTE INTERNE, PORTONCINI BLINDATI CLASSE 3/4 DISPONIBILI IN VARIE MISURE E COLORAZIONI
Modello ARES GLASS
PRODOTTI PRONTI A MAGAZZINO O PERSONALIZZABILI SERRAMENTI IN PVC GARANTITI E CERTIFICATI
Modello ERACLE Modello ARES
TORBOLE CASAGLIA (BS) Via Rassega 1
Modello DAMOCLE
Modello ROMA
Modello URANO
Modello VENEZIA
Tel. 030 78 27 834
351 888 5183
royalporteblindate@hotmail.com -
Royal Porte
34
35
36
37
ULTIMA ORA
*
-30% ALLA CASSA
PANE FRESCO
POLLO ALLO SPIEDO**
FRITTURA DI PESCE
L’ORA FELICE Durante l’ultima ora di apertura, -30% di sconto su alcuni prodotti freschissimi di nostra produzione * Esclusi la domenica e il giorno dello sconto -10%. Salvo esaurimento scorte. ** Prodotto non presente nell’iperalimentare La Grande Mela.
PASTE E BRIOCHES
SAI PERCHÉ LO FACCIAMO? PER ELIMINARE GLI SPRECHI ALIMENTARI PER GARANTIRE PRODOTTI SEMPRE FRESCHI DI GIORNATA PER OFFRIRE UNA ULTERIORE OPPORTUNITÀ DI RISPARMIO
Supermercati nelle province di VERONA, BRESCIA, MANTOVA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, CREMONA, REGGIO EMILIA, MODENA
NEBBIA Negli ultimi 60/70 anni la nebbia, tipica delle nostre campagne, nelle aree di pianura coltivate, è calata fino al 50%. La diminuzione dell’uso di combustibili fossili contenenti zolfo e carbone e l’urbanizzazione hanno ridotto la superficie esposta al raffreddamento rapido, nonché un aumento delle temperature. In effetti qualche decennio fa a inizio novembre c’erano già giorni di nebbia così fitta che si diceva: ”Sa pöl tajala col cortèl” (si può tagliarla col coltello). Ricordo per esempio che il giorno della commemorazione dei morti ci si recava al cimitero indossando cappotto, sciarpa, guanti e le temperature erano già invernali. Grigiore, freddo, umidità, ricordo dei propri cari defunti, creavano un’atmosfera triste, rallegrata un po’ solo dai profumi delle bancarelle di dolci all’inizio del viale di cipres-
Riflessioni
si del cimitero. In quegli anni era davvero difficile e pericoloso muoversi nella nebbia, soprattutto sulle strade extraurbane, senza riga bianca in mezzo né ai lati per orientarsi, magari anche senza case, per cui sembrava di essere proprio in mezzo al nulla, senza nessun riferimento. Chi ai tempi era ragazzo ricorda che pur di uscire, la sera, il passeggero a lato del guidatore teneva la testa fuori dal finestrino per indicare il percorso. In motorino a parecchi capitava di finire in un fosso con acqua gelida, o per i più fortunati in un fosso asciutto. Era impressionante quel muro grigio che copriva proprio tutto! Speriamo che la nebbia continui a essere più lieve, soprattutto per tutte le persone che ogni giorno devono per forza spostarsi per lavoro. Ornella Olfi
39
Riflessioni
QUALE SORTE CI TOCCHERÁ? In un tempo di pandemia è lecito interrogarsi sugli innumerevoli intrighi che vanno arrovellandosi di ora in ora. Quali sono le norme che regolano la vita dei senzatetto di per sè già tribolata, allo stremo della dignità? Gelide le notti, fanno accapponare la pelle dal profondo le zaffate di vento incessanti. Nei ricordi di bambina li rivedo nelle grandi stazioni ferroviarie ammassati quasi uno sopra l’altro, vestiti di stracci e di vecchi giornali dai titoli strampalati. Quali le norme che “oggi“ regolano la loro vita? Per gli stessi è previsto il distanziamento di un metro? Il coprifuoco dalle 22 alle 5? Limiti ed obblighi? Opportunità di “uscire” senza il pericolo
d’inceppare in sanzioni? Molti di loro sopravvivono grazie ad un pasto caldo al giorno donato dalle congreghe cristiane... Anche per queste ultime vige l’obbligo di non dispensare vivande per evitare contagi? La loro morte sarebbe un sollievo sociale, di una piaga da troppo tempo combattuta e mai vinta? Come con i disabili? Gli emarginati? Gli anziani? I senza parola? Di questi “poveri diavoli” nessuno ne parla, dimenticati nella dimenticanza si fanno ombre sfumate. Anno nuovo, norme vecchie: a breve l’Italia, la nostra bella Italia, si vestirà di colori sgargianti secondo parametri non sempre dettati da logica. Quale sorte toccherà a noi, popolo, ultime pedine di un gioco bizzarro e bislacco? Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste
certificato ANAMMI n. N946
Sede operativa: ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) - Via Strada della Regina,1 PALAZZAGO (BG) - Via Burligo,10 c - Cell. 347 90 98 361 - michela.scavo@gmail.com 41
L’INTERVISTA
ASJA RONDELLI DALLA GINNASTICA... ALLA FOTOGRAFIA Dalla ginnastica artistica (e acrobatica) alla fotografia, portando in scena ogni volta grazia ed eleganza. È il sottile filo rosso che unisce ogni avventura di Asja Rondelli, 20 anni, mantovana doc con un diploma in lingue. Da sempre, nella sua vita la ginnastica ha occupato un ruolo speciale, persino preponderante. “Pratico ginnastica artistica e acrobatica a livello agonistico da 15 anni - racconta - Da 3 anni insegno questa disciplina presso la Palestra Airone di Mantova”. Un mondo a cui, di recente, se n’è aggiunto un altro, più strettamente legato alla fotografia. La voglia di fare non le manca, il modo di distinguersi neppure. Il suo è un trionfo di sobrietà, di purezza, di femminilità. E il suo volto ha fatto capolinea anche in tv… Come nasce la passione di stare davanti all’obbiettivo? Il mio rapporto con la fotografia è naturale: non mi
42
sento intimidita dall’obiettivo o dal parere altrui. Non credo di essere una ragazza che voglia apparire a tutti i costi: quando pubblico una foto, lo faccio perché quella foto mi piace molto e spero che si possa intuire anche un po’ della mia personalità. Insomma, questo mondo ti piace… Il rapporto con la fotografia é migliorato con il tempo, crescendo sono diventata meno introversa e un po’ più sicura di me. É stato un percorso lento, ma ora posso dire che davanti a una macchina fotografica mi sento a mio agio e naturale. Tant’è vero che sono arrivate anche alcune importanti soddisfazioni… La collaborazione più recente è stata con un importante negozio di abbigliamento della mia città, “Solferino66”. Mi sono sentita molto lusingata per il fatto che mi abbiano cercato loro. É una collaborazione che continua ancora oggi, che considero interessante, divertente e anche istruttiva. In realtà, però, anche una semplice fotografia scattata con un telefono rappresenta per me una soddisfazione. Cos’è per te la fotografia? La fotografia é un mezzo di comunicazione molto diretto e forte. Un’immagine racchiude sensazio-
L’INTERVISTA
ni ed emozioni, rappresenta un mezzo per farmi conoscere. Certo, bisogna farlo con cognizione di causa: quando ci si espone bisogna saper gestire i complimenti ma soprattutto le critiche. Non solo fotografia… ma anche tv. La mia piccola esperienza nel mondo dello spettacolo è stata la partecipazione al programma televisivo “Guess My Age” condotto da Enrico Papi. Ho voluto mettermi in gioco perché ero curiosa di vedere come funziona un programma televisivo, e mi é piaciuto molto. Il mondo dello spettacolo mi affascina, mi incuriosisce. Anche sui social il tuo personaggio sta… ingranando! Il mio rapporto con i social non é ossessivo, anzi: mi diverte e li uso con leggerezza stando sempre attenta ai contenuti che pubblico. Un conto è il web, un conto la vita reale. Chi è Asja Rondelli nel quotidiano? Sono una ragazza che vive da sola, lavora, si allena, piena di amici. Affronto le giornate con grinta
e voglia di fare, amo socializzare e soffro un po’ la solitudine, infatti mi piace stare con le persone a cui voglio bene. Sono una ragazza semplice e spontanea, con un carattere definito. Non mi sento una ragazza esibizionista ma una che ogni giorno che passa ha sempre più consapevolezza di sè. Che soddisfazioni vorresti toglierti? Sono una ragazza pragmatica e concreta, e questo mi fa sempre stare con i piedi per terra. Non escludo un futuro inerente alla mia immagine. Valuterò tutte le situazioni man mano che si presenteranno e se tra queste… ci sarà la grande occasione. Se non ci sarà, continuerò la mia vita insegnando ginnastica, allenandomi e perché no... pubblicando foto e video. Sono ambiziosa ma non una illusa: tante ragazze come me sognano una carriera nel mondo della moda o della televisione quindi preferisco stare con i piedi per terra. CONTATTI SOCIAL https://www.instagram.com/asia_rondelli/
43
ANIME NEL VENTO
LA SIGNORA WISKY Mia madre la chiamava “La Signora di Wisky”; (Wisky era il suo cagnolino, simpatico, dal pelo arruffato e gli occhietti vispi amatissimo da grandi e piccoli!!!) con lei spesso si fermava a discorrere all”ombra di una radura ombrosa nelle torridi estati di un tempo indefinito. Io piccina, scorazzavo felice inseguita dall’adorabile cagnolina Polly. Era giunta da Milano accompagnata dal figlio Rino e dalla nuora Sabrina. Nel cuore, fra le labbra, sui polpastrelli tesi il ricordo del marito, derubato alla vita dopo intensa sofferenza. Era il tempo quello di fare “filos”, sino a sera inoltrata, rapiti dai vecchi racconti di bocche zuppe di saggezza. Era il tempo dell’innocenza, dove la vita all’ orizzonte appariva una linea dritta e regolare. Era il tempo dei sogni gettati alla luna con fare ciarliero. Era il tempo di risa d’imberbi spez-
PRENOTA IL TUO TAVOLO ANCHE ALL’APERTO IN ASSOLUTA SICUREZZA
PRANZO DI LAVORO DA ASPORTO E A DOMICILIO. PRENOTAZIONI ANCHE 030 90 67 105 • Pizza senza glutine • Parco giochi per bambini • Ampio parcheggio
LENO (BS) - Via Viganovo,47 www.oasileno.com 44
zare con brio la quiete di un piccolo vigneto vezzeggiato da mani abili quali quelle di nonno Luigi Savani. Era il tempo della speranza e dell’attesa che vide la cicogna portare nella quiete dimora l’incanto di un vagito, la piccola Michela era giunta a ravvivare la loro vita. Infinite le lune che si sono snodate; hanno filtrato immagini, pensieri e parole nel cuore lasciando ricordo vivo e sincero di epoche lontane. Graziosa, minuta, vestita d’eleganza innata quella della signora Parmigiani Ernestina, nome che appresi nel tempo, posto accanto alla “signora di Wisky” tratteggiava figura composta, ilare, d’intelligenza raffinata. A Remedello era approdata per scelta d’amore. Da figlia amorevole seguiva la madre anziana bisognosa di cure e d’attenzioni costanti. Solitamente si sente il desiderio di rendere omaggio ad una persona quando è troppo tardi, quando sorella morte ha visitato la vita. Questa volta, mi preme farlo in modo spontaneo e sincero certa di esser letta, sentita, compresa. Vorrei ringraziarla per la pazienza e la premura che da sempre ci ha riservato in particolar modo nei confronti di Vittoria. Sono di fata le sue piccole mani; sanno destreggiarsi abilmente con ago e filo, creado, rianimando, dando forma a tessuti dalle trame disorganizzate. Alla memoria sovviene un passo del Vangelo in cui gli Apostoli chiedono a Gesù quando l’hanno visto ignudo, affamato, assetato, ferito e non l’hanno soccorso? Gesù con semplicità risponde:”Quando avete fatto questo ad un piccolo è come se l’ aveste fatto a me...” Corre la notte, muta in spuma, arriccia sentori aspri, rigetta tenerezze. Fra le note di uno spartito immaginario infinite sono le note il cui tocco risuona cadenzato l’ora battendo con lesta voracità. Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste
Relax
SODOKU
VIGNETTE
45
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PISCINE SAUNE
Tel. 030 99 11 85 - 030 90 35 992 www.franzonipiscine.it info@franzonipiscine.it
Inquadra il qrcode e scopri tutti i nostri prodotti e promozioni.
PRODOTTI CHIMICI ACCESSORI
VASCHE
SPA
ione s s a p er p e n i c s i P GHEDI (BS) Via Gottolengo,2 Loc. Ponterosso
Racconti
ARTURO E CARLOTTA (1^parte) Lui era di quei tipi di età indefinita, con la faccia piena di rughe, che al sesso quasi non pensava più. Lei voleva attenzioni e diceva che ogni tanto le piaceva sentirsi viva. Si erano conosciuti mezzo secolo prima, in una torrida estate gioiosa e giocosa si scambiarono i primi baci adolescenti, all’ombra di una chiesa di campagna. Poi le loro strade si divisero, e fu meraviglioso per Arturo, mezzo secolo dopo, davanti a un caffè, scoprire in Carlotta una donna matura, determinata, realizzata e sicura di sé. Carlotta amava ancora giocare, sorridendo e facendo le linguacce come quando era bambina, come quando lui le stringeva le guance tra le mani. I suoi occhi conservavano la luce dei tredici anni, come se il tempo si fosse cristallizzato in un’immagine viva, che si rifletteva negli occhi fangosi di lui. Era un tipo strano, l’Arturo, segnato da un passato burrascoso trascorso perlopiù all’osteria, bruciando buona parte della sua eredità in stravizi. Dopo che sua moglie era morta giovanissima, aveva avuto un paio di relazioni turbolente, spesso a causa sua, e i sensi di colpa lo perseguitavano, così aveva deciso di sottrarsi al suo destino per rinchiudersi in un ermetismo fatto di poche parole, di gesti sempre uguali, di un piacevole ozio che gli permetteva di concentrarsi e scrivere racconti e poesie che nessuno leggeva. Aveva un cane, vecchio come lui, che adorava e al quale faceva da badante, lieto di poter restituire finalmente una coccola a chi gliene aveva fatte una montagna. Quando lo portava al parco si guardava in giro, osservando ogni particolare di ciò che aveva intorno, e si divertiva a scribacchiare appunti su una vecchia agenda, poi li rielaborava di notte tra un whisky e un toscano e li rifiniva la mattina al terzo caffè, rimestando ricordi e sussurrandoli in punta di dita sulla tastiera della sua macchina da scrivere. 48
Quando si rividero, una fresca mattina di ottobre, Carlotta gli raccontò buona parte della sua vita parlando per ore come un fiume in piena che lo stordiva, abituato com’era al silenzio monastico della sua stanza in affitto dove si era ritirato e incontrava solo qualche amico ogni tanto per discutere di politica, e si accorse che lei lo stava ipnotizzando con i suoi occhi di smeraldo, nei quali intravedeva serenità circondata da un alone di mistero ed attrazione. Ad ogni parola affiorava un ricordo, quasi come se, per cinquant’anni, lui avesse visto il mondo attraverso una rete a maglie così fitte che tratteneva anche i pensieri, come se avesse osservato per tutto quel tempo un mondo antico coperto dal bianco lenzuolo del sonno. E così, tra un caffè e l’altro, nell’arco di un paio di mesi Arturo la baciò. Erano secoli che non si sentiva così attratto da una donna, e ora era lì, a portata della mano che lui le stava porgendo camminando tra le viuzze della cittadina, percorse dalle folate di tramontana che proveniva dal lago. In due, nella fredda alba di un giorno di dicembre, camminavano sulla spiaggia abbracciandosi con la scusa del freddo, e battevano le mani per far alzare in volo i gabbiani, e si raccontavano le loro storie a vicenda, e si toglievano la sabbia dagli stivali scuotendoli sul bordo del muro e riempivano il baule della macchina di conchiglie raccolte per chissà quale motivo, forse per seminarle sulla strada, come Pollicino, nel caso si perdessero. Non desideravano altro che godersi il tempo che il fato aveva loro riservato. Mentre si apprestava ad entrare nella vasca colma di acqua calda, la mattina dell’ultimo giorno dell’anno, Arturo aveva ricevuto una telefonata. Di malavoglia, con un groppo alla gola, aveva bevuto un caffè amaro, si era rivestito ed era uscito, turbato. Mentre percorreva la strada verso l’ospedale si ricordò del
Racconti
vecchio monaco buddhista che aveva conosciuto anni prima, delle notti passate a meditare con lui, e gli tornò alla mente, vivido, l’insegnamento del Cobra. Il monaco gli aveva infatti raccomandato di trattare ogni suo stato d’animo, ogni cosa gli si fosse affacciata alla mente, come avrebbe trattato un cobra: non infastidendolo, lasciandolo andare. “Un cobra non è né buono né cattivo, segue la sua natura, e come ogni cosa nasce e muore, sorge e tramonta. Se non lo infastidisci, se non cerchi di afferrarlo, se ne va senza farti del male. Il male e il bene non esistono, esiste l’alba ed esiste il tramonto, esiste la nascita ed esiste la morte, e starà a te cercare di riempire il tempo che sta in mezzo con tutto ciò che è buono. A ogni tramonto segue un’alba, in un ciclo infinito, molte volte al giorno. Per ogni tuo stato d’animo, per ogni cellula del tuo corpo non esistono che nascita e morte. Sofferenza che nasce e sofferenza che muore, è tutto qua.” Se lo ricordava bene Arturo, quell’insegnamento, ma raramente riusciva a metterlo in pratica: lui spesso si avvinghiava ai suoi stati d’animo, quali che fossero. In modo particolare amava e quasi godeva della tristezza, la sola cosa che desidera-
va era rendersi invisibile e non rideva di gusto da tempo immemore. Parcheggiò, buttò una sigaretta consumata a metà, ed entrò all’obitorio. Guardando il corpo di Fausto, gli sovvenne che proprio lui era uno dei pochi che lo aveva fatto ridere fino alle lacrime, salate come quelle che stava ingoiando in quel momento. Quando Fausto veniva a trovare i suoi genitori, nei pigri pomeriggi estivi della pianura, la vecchia casa dove all’epoca abitava sembrava prendere vita. Era in gamba, Fausto, sapeva imitare il verso di molti animali, e Arturo ne era affascinato. Arrivava con una station wagon lunga un chilometro, quando al paese circolavano solo utilitarie, lo caricava nel baule e lo portava a spasso per le campagne della pianura, raccontandogli storie assurde, sempre ammantate di mistero. Arturo era dispiaciuto, per quella sua gamba martoriata, ma come ogni bambino era anche curioso e un po’ irriverente, così gli chiedeva spesso di mostrargli le cicatrici di quel brutto incidente e di raccontargli com’era successo, e ogni volta Fausto inseriva nel racconto qualche particolare, lo faceva volare con la fantasia sulla sua Guzzi Rossa fino a duecento all’ora, e gli raccontava di come fosse al limite quando sbucò quel trattore proprio dietro la curva, e in alcune notti senza luna, Arturo nei suoi sogni cadeva con lui, con i suoi ricordi, con le sue paure. Fausto aveva combattuto come don Chisciotte per la sua Dulcinea quando si era innamorato, a Saint Marie le Mere, di una gitana spagnola di nome Milena. Ci era abituato, Fausto, alle battaglie, fin da bambino era stato preso in giro dai compagni di gioco per via delle sue manie e dei suoi tic. Ogni tanto faceva dei versi, talvolta come una scimmia, talvolta come un cucù e i bambini si sa, sono crudeli nella loro innocenza senza veli. Aveva acquisito prestigio in seconda media, quando aveva radunato i compagni nel boschetto dietro l’oratorio e aveva sterminato ventidue 49
Racconti
lucertole con una carabina ad aria compressa in poco meno di dieci minuti, allineandole poi sulla soglia del cancello che lo separava dal prete furibondo. Poi aveva combattuto le battaglie dell’incidente, da cui era uscito vivo per miracolo ma che lo costrinse a zoppicare vistosamente per il resto dei suoi giorni. E alla fine aveva vinto e a dispetto di tutti se l’era sposata, Milena la gitana. Da quando era morta, sette anni prima, Fausto si era chiuso in un ostinato mutismo, una sorta di auto-esclusione dal mondo, che per lui ruotava ormai solo intorno a Giorgina, una malandata gattina con la quale faceva lunghe chiacchierate sicuro che lei non avrebbe rivelato a nessuno i suoi segreti. Davanti al suo corpo, da solo, Arturo prese a parlargli a bassa voce, cercando una scusa per chiedergli scusa. Scusa per il tempo che non gli aveva dedicato, per averlo nascosto nel labirinto dei suoi confusi ricordi, per non sapere
che adorava i gatti e ne aveva tre, scusa per non averlo capito, per non avere sussurrato al frate, che era entrato nella stanzetta per imbastire l’omelia del funerale, che Fausto il funerale non lo voleva, che era un vecchio anarchico senza dio né padroni, e che il suo massimo desiderio era spegnersi lontano, in riva al mare, guardando il sole che sorgeva. Gli sfiorò la fronte ormai fredda con le dita, poi uscì e guardò il cielo plumbeo, carico di neve. Pensò a Carlotta e le mandò un sms: “Ti bacio da qui.” Fu divertente pensare che l’ultima volta che era stato innamorato, una lettera impiegava una settimana ad arrivare, mentre ora un sms in meno di un secondo era al destinatario. Era quasi ora di pranzo e Arturo si ricordò che aveva il frigo vuoto, quindi tanto valeva andare a mangiare un boccone dal cinese, che era anche comodo per parcheggiare. Così salì in macchina e si diresse verso la friggitoria. Arrivato a destinazione, scorse un barbone
POSA IN OPERA DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI RISTRUTTURAZIONI CHIAVI IN MANO PORTE E SERRAMENTI
BONATE SOTTO (BG) - Via M. Della Libertà, 18 - Tel. 035 993364 - Fax 035 4997091 www.edilceramicaberetta.it - info@edilberetta.it - edilceramicheberetta 50
Racconti
che sostava rannicchiato, invisibile ai più, proprio nell’androne accanto all’entrata. Si fermò davanti a lui, lo guardò per qualche secondo poi gli si sedette accanto. Gli chiese se andava tutto bene, e l’uomo rispose che era tutto a posto, che si stava solo riposando un momento, visto che la strada era in salita. Passarono in silenzio il tempo di una sigaretta fumata insieme, guardando l’insegna della friggitoria che luccicava a pochi passi, poi Arturo si alzò ed entrò. Uscì pochi minuti dopo con due bollenti vaschette di spaghetti di soia, ne porse una all’uomo nell’androne, si sedette e mangiò con lui. “Godi delle piccole cose, dei momenti passati in silenzio, del sorriso di cacao sulla schiuma di un cappuccino, godi per un paio di labbra disegnate, per occhi che ti vedono più bello di come sei in realtà, per monete buttate nel pozzo dei desideri, per i momenti di gioia, godi della vita che come un romanzo si svolge nel ritmico tintinnare dei secondi che passano”, si appuntò sull’agenda, poi accese il motore e partì. Tornato a casa si versò un whisky, poi si appisolò vestito sul divano. Sognò montagne di sale che come una diga fermavano il mare sul bordo delle ciglia. Riflessi d’oro e marrone che si mescolavano, annichilendosi in rutilanti e variopinte bestemmie.
Oro e marrone, oro antico. Sognò prati e fossi e una grande nevicata, fuori. Stava bene fuori, senza affanni, fuori da dentro, con i grilli che amoreggiavano e la luce rossa che scacciava le zanzare, fuori a guardare la luna con l’acqua che scorreva come un fiume d’oro che lo portava via. Fuori con un ombrello, a raccogliere fulmini. Fuori con una brace che ardeva. Fuori con un gatto che passeggiava. Sognò che volava e afferrava un boccone, lo masticava e si accorgeva che non aveva sapore. Tutto troppo di fretta, inquinato, un po’ stantìo, come un quartino di vino rosso stappato e ritappato troppe volte. Sognò di sentire travolgenti suoni gutturali, immerso in una stolta allegria, come se mancasse qualcosa. Nuvole basse sull’orizzonte troncavano i pensieri come un machete la foresta. Sognò sette miliardi di poesie declinate ognuna nel suo idioma, sette miliardi di mondi, ognuno col suo pulcioso paltò, per proteggersi come meglio poteva dai guai che la vita gli propinava. E in mezzo a tutto una carrozza con grandi ruote di legno e un telone bianco, in una pianura soleggiata, circondata da roulotte abbandonate, teli di plastica a fare un po’ d’ombra e i copertoni a tenere assieme quelle piccole cose. Sognò rutilanti cieli saturi di idrocarburi che eruttavano cenere e lapilli, e lesse il libro della sua storia. continua-2 Massimo Zucca
Pasticceria - Gelateria - Caffetteria
Dolce Venere
Produzione Propria Ampio Parcheggio Orari Apertura 06.30-20.00 Chiuso il lunedì
Via A. Stoppani,5 - PONTEGIURINO (Berbenno - Bg) - Tel.035.86.35.19 51
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
Tutti abbiamo sicuramente sentito parlare di intelligenze artificiali: sistemi automatici che rispondono, più o meno correttamente, ad ogni nostra richiesta e che ci fanno compagnia durante il nostro utilizzo tecnologico quotidiano. Ma come fa un sistema informatico ad imparare e rispondere alle nostre domande oppure ai nostri comandi? Seppur molto strano, tutto ciò che si nasconde dietro alle voci amichevoli delle intelligenze artificiali sono linee di codice ed algoritmi. Infatti le AI (Artificial Intelligence) non sono nient’altro che algoritmi molto complessi che presentano dei comandi base di risposta che, lentamente nel tempo, migliorano sempre di più ed imparano dalle nostre voci. Le AI non solo apprendono nuove funzionalità ogni giorno, ma si adattano anche al nostro ambiente tecnologico e possono interagire, se opportunamente configurate, con altri dispositivi informatici. Tutti questi automatismi sono realizzabili tramite linee di codice informatico che si ampliano ogni volta sempre di più man mano che l’intelligenza artificiale viene utilizzata, diventando così la nostra “amica di viaggio” durante l’uso quotidiano di smartphone o computer. Ai giorni nostri esistono molte AI ben consolidate: Google Assistant, Alexa, Cortana, Siri e molte altre minori, ognuna delle quali lavora in un particolare ambiente virtuale e riesce a trasmettere informazioni ad altri computer o sistemi. Una volta che l’AI si integra con lo smartphone o qualsiasi altro dispositivo, le funzionalità sfruttabili dall’utente diventano moltissime! Uno dei principali usi delle AI in ambito elettronico/informatico è quello della domotica. La domotica per definizione è “la casa intelligente”, ovvero un insieme di configurazioni, dispositivi ed elementi domestici che possono essere comandati da un sistema operativo e controllabili in ogni istante dall’utente, anche da remoto dal suo computer o smartphone/tablet. Le AI aggiungono ulteriori automatismi alle azioni di tutti gli apparecchi della casa. Per esempio, con un semplice comando vocale tipo “Alexa, spegni luci”, Domotica delle auto 52
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
è possibile, in base alle impostazioni implementate, spegnere un set di luci, di stanze o LED che l’utente ha applicato all’interno della sua abitazione o ufficio. Ma le lampadine o i led non sono gli unici elementi comandabili: anche telecamere, termostati, tv, serrature, ventole, sensori di temperatura possono essere integrati con Alexa o altre intelligenze artificiali. La domotica è la tecnologia che maggiormente ingloba l’utilizzo delle AI perché rappresenta una comodità per l’utente, ha un prezzo relativamente basso ed è facilmente configurabile con le applicazioni sviluppate. Alexa, l’AI sviluppata da casa Amazon, è arrivata sul mercato globale molto velocemente ed ha subito guadagnato un buon livello di popolarità ed integrazione in molti sistemi grazie soprattutto alla sua semplicità di utilizzo. Amazon rilascia costanti aggiornamenti per migliorare le prestazioni dei suoi dispositivi ed anche i produttori di elettrodomestici “intelligenti” integrano nelle proprie opzioni anche Alexa. Alexa è l’intelligenza artificiale che si interfaccia con l’utente, mentre il dispositivo in cui Alexa è installata ed utilizzabile si chiama Echo. Echo contiene il sistema operativo Alexa ed una cassa audio per ascoltare le risposte della stessa, oppure per ascoltare della musica. Esistono moltissime tipologie di Echo che qui di seguito elenchiamo.
Alexa Echo Dot
Echo Dot: il più semplice e performante, soprattutto per il rapporto qualità prezzo. E’ un’ottima e piccola cassa qualitativamente parlando e concentra tutto il sistema operativo Alexa in pochissimo spazio. Contiene 4 microfoni per ascoltare i comandi vocali lanciati dall’utente e presenta dei pulsanti sulla parte superiore per il controllo del volume e l’ascolto dei comandi.
Echo DOT Plus: è potenziato con un subwoofer (cassa basso risonante) ed una cassa audio eccezionali, 7 microfoni ed un modulo Zigbee in aggiunta (particolare componente che permette di collegare velocemente e senza troppe configurazioni dei dispositivi direttamente ad Alexa e migliorarne la comunicazione). Echo DOT Plus
Echo Flex: una semplice spina di corrente collegabile ad una qualsiasi presa della casa che contiene solamente il sistema operativo Alexa ed una piccola cassa audio. Molto economica e utile dove non si vuole avere per forza un dispositivo multimediale. Echo Flex
Echo Studio: è l’elemento di punta, ed anche più costoso, di Amazon. Con un’enorme cassa subwoofer e ottimi altoparlanti, la qualità audio e di comunicazione con Alexa è veramente impressionante.
Echo DOT Plus
Mini Echo Show: è un piccolo Echo Dot con integrati un display rotondo e fotocamera, molto utile per effettuare videochiamate o leggere le principali informazioni direttamente su schermo. Mini Echo Studio
53
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
Echo Show 8 e Echo Show 5
Echo Show 5: Echo Dot con schermo ampliato e un’ottimale cassa audio. Echo Show 8: Echo Dot potenziato con schermo molto ampio e connettività, ascolto e sincronizzazione migliorata. Come potete vedere la famiglia Echo ed Alexa è veramente grande ed adatta ad ogni utente! Ogni dispositivo ha una procedura differente di configurazione o sincronizzazione, in ogni caso molto semplice. Se i prodotti Alexa presentano il modulo Zigbee già integrato sarà Alexa stessa a gestire quell’apparecchio. Basterà aprire l’app collegata al vostro account Amazon e poi effettuare una scansione automatica per la ricerca dei dispositivi. Quest’ultimo verrà individuato e la procedura di configurazione sarà velocissima. Molti altri prodotti invece, che non presentano Zigbee o moduli di veloce connessione, devono essere configurati con altre applicazioni di domotica che poi devono essere sincronizzate Alexa. Questa è la vera differenza tra i prodotti certificati Amazon e tutte le altre marche. Come funziona in questo caso? Effettuiamo l’installazione per esempio di una lampadina “intelligente” nel nostro lampadario e seguiamo la procedura di avvio impostazione rilasciata dal produttore. Installiamo sul nostro smartphone un’applicazione domotica, come per esempio “Smart Life”, e completiamo la configurazione della lampadina. Una volta che la lampadina è registrata all’interno dell’app secondaria come si può farla comunicare con Alexa? Alexa presenta delle funzionalità aggiuntive, installabili direttamente dall’applicazione dedicata, che vengono chiamate “Skills”. Ogni skill ha una caratteristica precisa: nel nostro caso dovremo installare la skill “Smart life”. In questo modo azioni, gruppi e divisioni che creeremo tramite l’applicazione Smart Life per preparare i dispositivi che abbiamo acquistato, saranno riversate nell’app ufficiale di Alexa e quindi comandabili tramite voce. Facile, no? Con Alexa si possono creare suddivisioni di apparati come se fossero stanze della casa (per esempio gruppo cucina, sala, camera), formare gruppi di altoparlanti se si posseggono più dispositivi o casse bluetooth compatibili e chiamare i contatti telefonici registrati su Amazon. Tantissime funzioni in un solo apparecchio. Interfaccia applicazione Alexa
54
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
Di seguito inseriamo una lista della maggior parte dei dispositivi integrabili con Alexa: - lampadine intelligenti - strisce led wifi - telecamere wifi - serrature automatiche - termostati wifi - casse bluetooth - Echo Dot Alexa - interruttori intelligenti - sensori infrarossi Alcune delle impostazioni di firestick Alexa
Led compatibili con Alexa
Lampadine compatibili con Alexa
- Firestick (chiavette HDMI Amazon studiate per rendere smart qualsiasi televisore e che permettono di guardare moltissime piattaforme streaming direttamente sulla tv, navigare in rete e comandare dispostivi Alexa) - televisori - elettrodomestici - sensori di temperatura e sensoristica generale - sistemi di illuminazione esterna Firestick TV compatibili con i vostri televisori
Alexa non è l’unica AI presente sul mercato tecnologico odierno. Le altre intelligenze artificiali derivano da differenti aziende e si differenziano non tanto per le funzionalità ma per la tipologia di compatibilità ed integrazione con gli altri dispositivi intelligenti. Di seguito ecco un elenco delle AI maggiormente diffuse: - Siri: sviluppata da Apple ed introdotta con le prime serie di iPhone 4/5, viene costantemente migliorata con l’uscita dei nuovi sistemi operativi iOS. Intelligenza artificiale Siri
55
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
- Cortana: intelligenza artificiale sviluppata da Microsoft che ritroviamo come assistente virtuale sul sistema operativo Windows 10, in aiuto per il riconoscimento vocale, l’annotazione di appuntamenti, promemoria o particolari funzionalità. - Google Assistant: principale concorrente di Alexa sul lato domotico e dei dispositivi integrabili, è l’AI di Google. Google HOME integrato con Google Assistant
Uno dei principali punti problematici delle AI è la gestione della privacy. Nessuno sa con precisione dove i nostri comandi per poter essere riconosciuti debbano passare o essere registrati. Anche il singolo collegamento del nostro account Amazon al sistema domotico mette in chiara luce tutte le nostre informazioni personali, e non sappiamo con assoluta certezza dove sia allineato e sincronizzato nella rete Internet ogni singolo dispositivo “intelligente”. D’altro canto, sappiamo anche che al giorno d’oggi ognuno di noi ha una propria identità digitale e che quindi, senza neanche volerlo, moltissime delle nostre informazioni sono disponibili online tramite i nostri cellulari, computer, account, chiamate o post online. Pensiamo solamente a quante volte diamo il consenso alle applicazioni per il trattamento dei nostri dati personali. L’importante è essere conPer qualsiasi dubbio o sapevoli delle registrazioni e delle operazioni che suggerimento non esitate a vengono effettuate ogni giorno in Internet, creare contattarci global@hkstyle.tech e tenere al sicuro le nostre password ed avere subito a disposizione salvati ed al sicuro particolari codici di accesso personali. Operando in questo modo la vostra sicurezza online sarà certa e potrete usufruire di tutti i benefici tecnologici nella massima sicurezza e tranquillità. Vorremmo concludere questo articolo parlando dei prezzi generali di Alexa e dei relativi Echo Dot. Uno dei principali punti di forza di Amazon sta proprio nel prezzo dei dispositivi che vengono offerti al pubblico. Partendo da un prezzo base di 20 € circa per un Amazon Echo Flex, arrivando fino ai 180/200 € per un 56
L’INFORMATICA SECONDO HKSTYLE
Echo Studio, il prezzo per creare un piccolo sistema domotico casalingo è veramente ridotto. Infatti il prezzo medio dei dispositivi tra lampadine, strisce led, telecamere, ecc. si aggira intorno ai 40 €. Questo ci fa capire come sia veramente semplice ed “economico” crearsi un sistema automatico di controllo per la casa. Un sistema di domotica con Alexa non può essere certo paragonato con la domotica professionale creata su misura per aziende o piccole uffici con centrali e stazioni dedicate, ma per utenti a cui non interessa avere livelli di controllo così elevati e soprattutto costo, questa rappresenta la migliore soluzione. Vedremo se in futuro Amazon ci presenterà nuove AI o sistemi di controllo sempre più efficienti! Ora avete un’infarinatura generale per avere una casa “Smart”, quale preferite o state già utilizzando? ALEXA? Google? Fatecelo sapere all’indirizzo global@hkstyle.tech. Per approfondimenti, richieste e qualsiasi domanda scriveteci all’indirizzo global@hkstyle.tech. Non dimenticatevi di visitare il nostro sito www.hkstyle. tech ed i nostri social Facebook, Instagram e Linkedin: hkstyle.tech, CCA.CentroAssistenzaComputers, InsideConnection.tech ed OfficinaInformaticaCH. Per aggiornamenti in tempo reale abbiamo anche il canale Telegram: HkStyle – News, offerte e molto altro! Grazie a tutti per averci letto e alla prossima, da Stefano e Lorenzo.
57
ANNUNCI ECONOMICI
LAVORO OGGETTI ANIMALI INCONTRI IMMOBILI VEICOLI
ALIMENTARI A VISANO
VENDESI ATTIVITA’ QUARANTENNALE DI ALIMENTARI A VISANO (BS) INFO 338 98 66 170 - INFO 339 79 78 030
PIZZERIA NELLA BASSA BRESCIANA
Cedesi attività ben avviata di Bar, Ristorante, Pizzeria. Ampio parcheggio. Zona Bassa Bresciana. Info 339 80 58 140
AFFITTASI BAR, PASTICCERIA A GOTTOLENGO (BS). AMPIE METRATURE E SPAZIO ESTERNO DI PROPRIETA’. TEL. 335 82 99 878.
ZONA BASSA BRESCIANA
Causa motivi personali cedesi attività di fabbro e carpenteria metallica leggera, operante da oltre 20 anni e ben avviata. Info 328 410 6187
OGGETTI
3500 mt
• Ritiro qualsiasi elettrodomestico piccolo o grande che dovete buttare (lavatrice, frigorifero,TV,sanitari,rubinetteria,caldaie o mobilio) in qualsiasi zona. Inoltre sgombero garage,cantine,soffitte, appartamenti,capannoni,cantieri,ecc,ecc e traslochi anche nei giorni
• PORTALE SENZA SPAZZOLE UNICO A BERGAMO
festivi. Info tel. o WhatsApp allo : 377.1891986 • POMPA A CARDANO PER ALLEVAMENTI 200 BAR 40 LITRI MINUTO Info 348 2625763 • PULIVAPOR 200 Bar, 21 litri minuto, 10 Hp. Info Davide 348 2625763
COMBATTI IL CORONAVIRUS!
LAVA E SANITIZZA LA TUA AUTO CON PRODOTTI IGIENIZZANTI DI ALTA QUALITÁ
• PISTE CON SPAZZOLE IN CRINE DI CAVALLO
• PORTALI ANTIGRAFFIO AUTOLUCIDANTI
• CERA NANOTECNOLOGICA A CALDO
ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) - Via Cascina Zanchi (Zona C.Com.) - pinguinoverde@virgilio.it 58
PELLET DI QUALITÃ&#x20AC; AL MIGLIOR PREZZO
Per caratteristiche e prezzi visita il nostro sito www.pelletcenter.it oppure contattaci allo 030 901185/030 9035992
certificati EN PLUS A1 Loc. Ponterosso - Via Gottolengo,2 GHEDI (BS) Tel.030-901185 - Tel. 030-9035992 www.pelletcenter.it - info@franzonipiscine.it
L’INTERVISTA
JASMINE CHOKRY UNA MAMMA FRA LAVORO E FOTOGRAFIA Questa è la storia di una ragazza – ormai donna – a cui la vita ha messo davanti sfide complicate, talvolta all’apparenza insuperabili. La sua, però, è una trama tutta da scoprire, perché il lieto fine Jasmine Chokry se l’è sudato giorno dopo giorno, rimboccandosi le maniche e non smettendo mai di credere in se stessa. Il sorriso è l’emblema della sua tenacia, della sua energia, del suo desiderio di non mollare mai. Così, mamma e magazziniera, oggi Jasmine è anche fotomodella e bar lady, una bellezza sincera, sensuale, mai volgare. Anche grazie alla fotografia, ha ritrovato la voglia di vivere, il desiderio di mettersi in gioco e vivere sfide sempre nuove sotto i riflettori. A 31 anni d’età portati come se ne avessi dieci in meno, Jasmine è un esempio da seguire per chi sceglie di buttarsi nel campo della fotografia. Oltre all’apparenza, però, la differenza la fa il suo carattere e il suo cervello.
60
La sua forza è quella di trasmettere coraggio ed energia agli altri. Quando Jasmine si è tuffata nella fotografia, la vita l’aveva già resa mamma delle sue due splendide figlie e le aveva già posto dinnanzi ostacoli complicati. Una maturazione che le ha permesso di capire che la sensualità non passa dai centimetri di pelle nuda, ma da una semplice posa, un capo d’abbigliamento, uno sguardo. “Non a caso, gli occhi sono una delle parti che adoro di me” racconta con un accento che non tradisce le sue origini marocchine e la sua appartenenza alla terra bresciana. Riavvolgiamo il nastro: chi è Jasmine Chokry? Sono nata 31 anni fa a Casablanca, in Marocco, e sono diventata mamma giovanissima! La mia prima gravidanza mi ha interrotto gli studi in seconda superiore, ma non mi sono persa d’animo. Attualmente faccio la magazziniera, senza guardare troppo l’orologio: i miei turni iniziano alle 6 del mattino oppure finiscono alle 10 di sera! Mamma, magazziniera e fotomodella. Tutto è iniziato dopo la fine della mia storia d’amo-
L’INTERVISTA
re: ero in un momento di fragilità, mi sentivo insicura e non mi piacevo. Un giorno una mia amica mi regalò uno shooting per tirarmi su il morale… e da quel giorno è iniziata la mia passione per le foto. La fotografia ha avuto un autentico effetto terapeutico. Proprio così! Già dopo i primi shooting iniziavo a sentirmi più sicura di me stessa e molto più bella. Grazie alla fotografia ho cominciato ad amarmi. Non solo: quei primi scatti hanno smosso l’attenzione… Confesso che è andata proprio così! Dopo aver postato le foto del mio primo shooting, sono stata contattata da altri fotografi per posare per numerosi set. Avventure straordinarie che ho iniziato a condividere sui miei canali social. Amo molto Facebook e Instagram, li uso di frequente, mi piace condividere i miei momenti felici e i lati positivi della mia vita. Insomma, hai iniziato a farti conoscere. Ho in testa un messaggio chiaro: con le mie foto vorrei trasmettere positività e allegria. Purtroppo sui social ci sono ancora troppe persone che criticano senza conoscerti e senza sapere cosa hai passato. A proposito di passato: il tuo non è stato semplice. La vita mi ha messo davanti a sfide complicate. Non ho mai mollato. Sono orgogliosa della donna che sono oggi. E devo dire grazie alla fotografia, che è un modo per potersi esprimere senza parlare. Davanti all’obiettivo le mie emozioni e i miei
stati d’animo devono emergere con le pose e le espressioni. Mi si deve guardare per comprendere il mio stato d’animo. Eppure, bisogna sforzarsi di andare oltre all’apparenza. Serve un occhio attento, ma oltre al mio aspetto fisico le fotografie parlano, raccontano, descrivono. La fotografia è riuscita a spogliarmi dalle mie insicurezze ed è riuscita a farmi diventare la donna forte e sicura di sé che sono oggi. Lontana dai riflettori, che donna è Jasmine? Sono abbastanza esibizionista e molto vanitosa, anche se nel quotidiano sono molto sportiva e uso molto i leggings perché mi piace essere comoda quando lavoro. Al contrario, la sera sono molto elegante e punto sempre sull’abito e il tacco alto. CONTATTI SOCIAL https://www.instagram.com/call_me_jas_mine/
LETTERA AL DIRETTORE Carissimo Direttore, ho letto sullo scorso numero una testimonianza che parla di nonna Elfa. Mi ritrovo molto in quello che ha scritto. Anche mia nonna ha lasciato il lavoro per me ed è stata una grande donna. Purtroppo l'ho persa prima di Natale ma leggere qualcuno che ha avuto la mia esperienza è molto bello. Una splendida fortuna. Grazie per l'articolo. Elena Cosa ce ne facciamo dei ragazzi che prendono 10, 9, 8 a scuola se non sono in grado di intervenire quando viene fatto del male ad un compagno, quando hanno delle prestazioni eccezionali ma non hanno strumenti per aiutare un loro amico e riconoscere un bisogno. Si punta troppo sulle prestazioni e troppo poco sui sentimenti, troppo egoismo e impoverimento emotivo. Un figlio prima deve diventare un uomo inteso “persona con valori”. Non puntiamo solo sulle prestazioni. Piero Angela 61
BOX ZONA FILTRO, DOPPIA PORTA, VARIE MISURE E SOLUZIONI A SECONDA DELLE VOSTRE ESIGENZE.
LENO (Bs) - Via Calvisano, 11/a - Tel. 030 90 38 275
Magazzino: 338 99 67 794 Davide - Email: uni79@libero.it
RIDIAMOCI SOPRA
POLITICI E PANNOLINI (naturalmente non tutti ma una buona parte) Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli. Alla fine, chiese il conto, ma il barbiere rispose: “non posso accettare denaro da lei perché questa settimana sto facendo un servizio alla comunità”. Il fiorista ringraziò della gentilezza e uscì. E il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di rose alla porta del suo negozio. Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare, il barbiere disse anche a lui: “non posso accettare denaro da lei perché questa settimana sto facendo un servizio alla comunità”. Il poliziotto ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta del suo negozio. Poi arriva un prete, entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare, il barbiere disse anche a lui: “non posso accettare denaro da lei perché questa settimana sto facendo un servizio alla comunità”. Il prete ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e un cesto di frutta (appena raccolto orto della parrocchia) alla porta del suo negozio. Venne quindi un Membro del Parlamento, anche lui per il taglio dei capelli. Quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté: “non posso accettare denaro da lei perché questa settimana sto facendo un servizio alla comunità”. Molto contento il Membro del Parlamento se ne andò, e la mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una dozzina di Parlamentari accompagnati da rispettivi famigliari e amici in fila per il taglio dei capelli. Questo, cari amici, chiarisce la differenza fondamentale tra cittadini e politici. RICORDIAMOCELO: POLITICI E PANNOLINI VANNO CAMBIATI SPESSO E
PER LA STESSA RAGIONE! La vecchia teoria diceva: sposati con un uomo più grande perché sono più maturi. Ora la nuova dice: visto che gli uomini non maturano mai, sposati con uno giovane. Cos’è un matrimonio? È una addizione di due esseri, una sottrazione di divertimento, una moltiplicazione di guai e un eventuale divisione. Impiegato: “Nome?”. Cliente: “Pie-pie-piepietro”. “Ah, è balbuziente, mi spiace!”. E il cliente: “No io no, parlo bene, mio padre è balbuziente e l’ufficiale di anagrafe era un gran pezzo di merda.
1997 - 2017
ANTINFORTUNISTICA ANTINCENDIO CARTELLI SEGNALETICI
TREVIOLO (BG) Via Nelson Mandela,20 Tel.035 69 31 76 - Fax 0356930 Email: maessrl@libero.it 63
GHEDI (BS) - Via Cavour,32 Tel. 030 61 56 518 dosaviri@gmail.com dosaviri.blogspot.com Dosaviri
Atelier della Salute
VASTO ASSORTIMENTO DI ARTICOLI SELEZIONATI TRA I MIGLIORI MARCHI DEL SETTORE, ADATTI PER TUTTE LE ESIGENZE. INCONTINENZA DISABILITÁ RIABILITAZIONE
IGIENE E CURA DELLA PERSONA DONNA, UOMO E BAMBINO
ABBATTERE LE BARRIERE PSICO-FISICHE PER IL BENESSERE DELLE PERSONE
LE NOSTRE PROPOSTE... ∙ Prodotti per l'incontinenza Donna, Uomo, Bambino ∙ Igiene, cura per la persona e consulenza ∙ Prodotti ortopedici per ogni esigenza, anche su misura ∙ Fornitura di ausili per deambulazione e assistenza (noleggio e/o vendita con riscatto) ∙ Studio di Counseling per colloqui individuale e di gruppo ∙ Sala per attività formative e laboratoriali Tutti i prodotti sono dispositivi medici certificati