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la mia versione (di casa)

mattia fa la doccia mentre l’odore di fidenza conquista la sala il divano i vinili e io non gli ho mai chiesto se questa precisa esistenza in cui si immerge e io vivo solo nei sogni, converge, in sé coi suoi.

e non so davvero cosa di me di noi sarà né quando smettere di chiedermelo o di chiederlo agli altri quando mi si scarica il cell e vi guardo con una profondità diversa, con il pentimento del tempo passato a desiderare più di tutto questo.

ogni cosa si infiamma qui intorno, i capannoni e le partenze ma dopo qualche sirena tutto a posto e un gran silenzio.

non chiudo, aspetto. e non ho niente e tutto, fuori, è dentro.

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