Speciale E-Polis del 24 luglio

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Giovedì 24 Luglio 2008

Direttore Enzo Cirillo

il Napoli Il piccolo schermo celebra il grande schermo

Anno V V N°1 N° 1 www.ilnapoli.sm www.epolis.com

Gi

24

L'anteprima

Ilgranritorno diNarnia eFavinoveste l'armatura diGlozelle ■ ■ All'incontro di ieri con i giurati

domande sul cinema, ma nessuna anticipazione sul secondo atto delle “Cronache”. P. 5

In scena I cronisti di Bellizzi ■ ■ I giurati della cittadina

salernitana raccontano in diretta il loro festival. P. 7

Integrazione a scuola ■ ■ Telefono Azzurro premia

il video di una scuola multietnica del Veneto. P. 10

The Story of Leo

Onore al cinema Baudo rende omaggio a Giffoni. In tv il Festival fa tre milioni di ascolti. P. 2 e 13

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Dixan per la Scuola main sponsor del Gif foni Film Festival.

■ ■ Oggi la proiezione del film

d'animazione con la voci di Marcorè e Gullotta. P.3

Scuola


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Iliffoni Napoli 24 Luglioo 2008

Giffoni

IloveGieffeeffe L'ospite d'onore. n messaggio alla televisione

ggi c' eg yan 'attrice e produttrice americana arriva oggi al Gff. Nel pomeriggio incontrer i giurati Gen e parteciper alla soiree in arena A. ordi.

possi ile fare prodotti di ualit accessi ili a tutti

a rice a eciale el re i mo ionar i ancora al e 'indiscrezione Farou assam, e ostaggio dell'anoni ma se uestri, pronto a entrare al Grande Fratello

C'è la signora che mangia un panino al salame in mezzo alla strada, bloccata, di Giffoni paese, e poi, il direttore del Giffoni festival, Claudio Gubitosi, pronto a rendere omaggio al mito e maestro. Ci sono le transenne e i vigili che mettono ordine. Poi il triplice fischio dà inizio allo show. È arrivato Pippo Baudo e la valle piana diventa tutta in salita. Vogliono lui, il signore della televisione. «Nazional-popolare», ripete con orgoglio Baudo. Quella scatola magica deve continuare ad essere così. Non bisogna vergognarsi di cercare di fare un prodotto di qualità e accessibile a tutti: ecco perché nazional-popolare è una cifra che mi appartiene». Da sempre.

definizioni o idee clonate che fanno di tutti i canali, non solo italiani ma anche europei, uguali a se stessi. Privilegiando il “non fare” al merito e sacrificando il talento. Da tronisti a grandi fratelli. Deriva di una tv che non piace e Baudo. Isole e naufraghi. Reclusi presunti o veri come Augusto De Megni (vincitore di un reality), e ora anche l'ipotesi di Farouk Kassam, pronto a varcare la soglia della casa più spiata dagli italiani. «Bisognerebbe rapirlo ancora», sospira Pippo Baudo. Certo è una provocazione che non ha nulla a che vedere con i tormenti di un bimbo che ha subito un sequestro. «Certo è ammette il signore della piccolo schermo - che in questi e altri casi la cattiva maestra della tv si evidenzia nel suo lato più orrendo». A suffragare il ragionamento, Baudo svela un aneddotto: «C'era a casa mia un imbianchino, finisce di lavorare e gli chiedo il conto ma lui ri-

a condanna n tempo per andare in tv i giovani im paravano a allare e cantare, oggi sono solo tronisti O I

Nicola Pisu nicola.pisu epolis.sm

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o a o o sponde: nulla ma posso presentarle mio figlio? ... Arriva e lui mi chiede: signor Baudo voglio fare la televisione .. Domando: sai cantare, ballare o recitare?... No - risponde - voglio fare il tronista e diventare famoso» I I PL STI insomma. «Proprio così - sentenzia Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo - i format non hanno fatto altro che creare una omologazione generale. Ma soprattutto virtuale della realtà». Distorta. «Le idee - aggiunge - ormai diventano merce rara e si preferisce puntare su un prodotto vincente sì ma solo dal punto di vista commerciale». E la deriva è sempre imminente. «Non mi sento - ribadisce Baudo - responsabile del crollo della televisione. Che, rispecchia il Paese in cui viviamo. La tv -con-

or o lio di essere nazional popolare e l'omaggio a Mi e ongiorno ivali No, lui per me è un mito

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3 ippo Baudo sc erza per i fotografi

tinua - è come una spugna che raccoglie i profumi ma anche le schifezze». L'uomo dei record di Sanremo e dell'eterna rivalità goliardica con Mike Bongiorno («Lui è un mito» ridacchia mentre lo dice), ha sguardi e parole per tutti nella cittadella del cinema di Giffoni. Non si nega, anzi, si ciba proprio come una spugna di quell'entusiasmo che è fondamentale non solo al suo ego ma anche e soprattutto all'immagine di un professionista. Abito di lino chiaro e calzini a righe orizzontali che rendono ancora più umano quell'uomo visto in una scatola prima in bianco e nero e poi a colori accessibile a tutti. ■


Telefono 081.1 8.04.22

sms 40.1412. 04

iffoni Il Napoli o 2008 24 Luglio

e mail it o li iln ooli. o

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Giffoni Per irst Screens c' arla, anni, ha un pro lema da risolvere vuole riunire la sua famiglia per la cena di Natale. Ma non è una cosa facile da fare, soprattutto se si hanno i

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genitori divorziati e due fratelli minori che fanno sempre i capricci. a madre di arla, i e, e il patrigno, eif, sono troppo impegnati. Oggi al cinema Valle alle . e alle .

are della striscia notturna su Canale con ic ela Coppa

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I milioni di spettatori c e anno seguito la striscia martedì notte

In concorso. Oggi verr presentato il film che ha coinvolto Marcorè, Gullotta, Conti, andolfi e la Marchini

Neri regala la voce a eo un cartone all'italiana q apellicoladiCam i

raccontalastoria diunleonevegetariano emarginatodal ranco «La Savana, vista come microcosmo, è un ottimo esempio di cosa significhi vivere sul nostro pianeta: prede o predatori». Mario Cambi presenta il suo film d'animazione, in concorso al Giffoni film festival nella categoria Kidz, quella che si rivolge ai più piccoli. “The Story of Leo” verrà proiettato oggi alle 15 al cinema Valle. Leo Azzannaossi è un leone vegetariano emarginato dal branco. Un giorno incontra Avoria, una regina elefantessa che dà alla luce due gemelli con le code intrec-

ciate. Avoria è vedova di Fante Ele, morto in circostanze misteriose, ed è corteggiata da Zanco, un elefante bianco che in realtà vuole sposarla solo per divenire re. Una serie di sventure separa Avoria dai cuccioli. Leo, costretto a fare il papà, deve attraversare la Savana per trovare il mitico Lago di Latte e sfamare i gemelli. Al gruppo si uniscono Cobo, antilope anziano ma vispo, e quattro cuccioli di gnu, zebra, scimmia e leopardo. Non è certo che il Lago di Latte esista davvero: perciò bisogna consultare Camea, la grande attrice del teatro della giungla. Alla fine Leo dovrà affrontare Zanco. A dare la voce al protagonista è Neri Marcorè. Con lui Carlo Conti (Zanzo), Leo Gullotta ( C o b o ) , S i m o n a Ma r c h i n i

(Mamma Elefante/Mother Elephant) ed Elio Pandolfi (Camea). Un cast di voci scelte per una pellicola preziosa che introduce il rapporto tra l'essere umano e la natura. «L’uomo, anche se all’inizio dipendeva dalla natura, oggi pretende di piegarla alle proprie regole spiega il regista nelle note - Ma la natura merita più rispetto. Il complicato sistema delle nostre strutture sociali, costruite su leggi e stili di vita autoimposti, può essere considerato il trionfo dell’umanità rispetto al regno animale. Ma l’emancipazione umana non basta a risolvere altri equilibri, come i rapporti tra individui e tra persone diverse: paradossalmente, questi equilibri sono i più difficili da ricomporre». ■

O I GFF

3 n immagine dal film

www.dixanperlascuola.it

La solidarietà ha portato la scuola fino a Dhupguri, in India.

Dixan per la Scuola insieme a Fondazione Onlus L’Albero della Vita difende il diritto a essere bambini in una delle zone più povere e disagiate dell’India, aiutandoli a ritrovare il sorriso. Per ogni scuola italiana iscritta al concorso, Dixan versa un contributo per la realizzazione di questo importante progetto. Grazie a Dixan per la Scuola e alle scuole italiane, nel villaggio di Dhupguri sempre più bambini possono andare a scuola e sognare un futuro migliore.


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Il programma di GIOVEDI 24 LUGLIO 2008 SALA TRUFFAUT - CITTADELLA DEL CINEMA 10:00

Y GEN (y gen lab project) KINDLE by Erin White (Australia, 2007, 8 10 ) EVERYTHING IS FINE - by Yves-Christian Fournier (Canada, 2007, 115 )

FREE TO FLY 14:30 LEROY - by ArminVölckers (Germany, 2007, 89 ) 18:30

Y GEN LAB PINKETTS IN FABULA meeting with ANDREA G. PINKETTS

CINEMA VALLE 09:00/11:30 15:00

FIRST SCREENS KARLA S WORLD - by Charlotte Sachs Bostrup (Denmark, 2007, 92 )

KIDZ THE STORY OF LEO - by Mario Cambi (Italy, 2006, 75 ) Premiazione Concorso DIXAN PER LA SCUOLA 7a edizione

20:00 TROUBLED GAZE SHORT WAVES by Simone Catania (Italy, 2007, 12 ) MY HANDS TO COLORS by Enzo De Camillis (Italy, 2007, 7 ) UNDER MY GARDEN by Andrea Lodovichetti (Italy, 2007, 18 ) NORTHERN HIGHWAY by Ruben Rojo Aura (Mexico, 2008, 10 20 ) BENIGNO by Francesco Benigno (Italy, 2008, 24 ) ZOHAR by Yasmine Novak (Israel, 2007, 30 ) NANA by Warwick Thorton (Australia, 2007, 6 ) KICK THE SKY by Luca Vacchi (Spain/Italy, 2007, 10 10 ) AULE CITTADELLA DEL CINEMA 18:00

KIDS IN WONDERLAND / IL POSTO DELLE FAVOLE Laboratori a cura del CIAL (riservato ai giurati)

VILLAGGIO MERCEDES NARNIA - PIAZZA FRATELLI LUMIERE 17:30

ANIMAZIONI

DIXAN VILLAGE - PIAZZA UMBERTO I 18:00

ANIMAZIONI E MUSICA

VIA FRANÇOIS TRUFFAUT 18:00

PROGETTO SICUREZZA STRADALE Corsi di Guida Sicura

GIARDINO DEGLI ARANCI 21:00

KIDS IN WONDERLAND / IL POSTO DELLE FAVOLE Teatro Prova (Bergamo) in collaborazione con RaiSat Yoyo e SISM presentano: LA SCATOLA DELLE EMOZIONI (+5 anni)

RELOAD 22:30 IL CACCIATORE DI AQUILONI (+ 12 anni) by Marc Forster (USA, 2007, 131 ) ARENA ALBERTO SORDI - CITTADELLA DEL CINEMA 21:30 SOIRE E GIFFONI 2008 FILMS & FILMMAKERS Progetto del Comune di Napoli L Accampamento della Pace Assessore Nicola Oddati Guests MEG RYAN TREALER PREVIEW Walt Disney Pictures Italia presenta: BOLT BEVERLY HILLS CHIHUAHUA WALL E HIGH SCHOOL MUSICAL 3: SENIOR YEAR PREVIEW / ANTEPRIMA Walt Disney Pictures Italia presenta LE CRONACHE DI NARNIA: IL PRINCIPE CASPIAN by Andrew Adamson (USA, 2008, 144 )


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’armadio è sparito, la strega bianca è morta e Aslan è scomparso da oltre mille anni. Si ricomincia da qui, si torna nel magico reame di Narnia. Stasera il Giffoni film festival ospiterà l'anteprima di “Le cronache di Narnia: il principe Caspian”, secondo, atteso capitolo della saga tratta dalla serie di sette romanzi fantasy scritti di C.S. Le is, per la regia del premio scar Andre Adamson, padre di “Shre ” e “Shre ”. Il secondo atto delle avventure di Peter, Susan, Ed-

mund e Lucy Pevensie si consuma dapprima al Giffoni. Se riuscirà a convincere i giovani, avrà già ottenuto un successo importante. Nel cast internazionale figurano anche due straordinari attori italiani: Sergio Castellitto nel ruolo del temibile e Miraz e Pierfrancesco Favino nei panni del capo dell’esercito dei Telmarini, il generale Glozelle. E un “pezzo” di Narnia è sbarcato ieri mattina al festival: in sala Truffaut Favino e i giurati hanno parlato di cinema. L'incontro inizia con un applauso di benvenuto e

o iamo proteggere il nostro cinema per poterlo esportare. Il armigiano non è il armesan cheese

3In foto un immagine dalle Cronac e di arnia e Favino ieri al Giffoni film festival.

l'urlo di un fan: «Grande Libano », e infatti di “ omanzo Criminale” si parla a lungo, si analizza il suo personaggio, Il Libano appunto, e poi si passa alle fatiche americane, alle esperienze con Spi e Lee (in “Miracolo a Sant'Anna”) e on o ard (in “Angels emons”). Curioso, nessuna anticipazione sulle “Cronache di Narnia ”, nessuna richiesta da parte dei ragazzi, forse per continuare a godere dell'attesa che precede l'evento. «Tra produzioni italiane e americane ci sono tante differenze e nessuna

- ha spiegato l'attore - Se qui in un set ci sono cento persone, in America ce ne sono mille. Le produzioni americane lavorano calcolando ogni dettaglio, si organizzano per non far accadere incidenti, il set italiano invece è preparato all'incidente». Gira il mondo, ma ama l'Italia Pierfrancesco, si vede e si sente: « obbiamo decidere che immagine vogliamo dare del nostro Paese. obbiamo proteggere il nostro cinema per poterlo esportare, perchè le professionalità che abbiamo qui sono assolutamente esportabili». E, sorridendo, precisa: «Il Parmigiano non è il Parmesan cheese. Solo noi siamo in grado di fare il parmigiano». Un giurato ricorda iccio -personaggio che, in “ a Zero a ieci”, indossa le vesti di una drag queen- e introduce il tema delicato della sessualità. Con delicatezza Favino risponde: «I gusti sessuali non hanno nulla a che vedere con l'attitudine etica di una persona. Non è quello che distingue un uomo da un altro». Parole sante. ■

La guida in cucina. Che si mangia oggi?

Un vero e proprio manuale di cucina, pronto a prenderti per mano e condurti nella realizzazione di centinaia di ricette da tutto il mondo.

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Da settembre in prima serata


iffoni Il Napoli o 2008 24 Luglio

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Bellizzi adesso free to fly i oni re ter nel no tro ino ort nte i ertente olo o ue to il e ti l el ine r ont to in irett i gio ni rri ti ll itt in in ro in i i lerno. di I giurati di Bellizzi

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EI GI I E EG I CC G I I BE I I. C E E F G FIE C E . E I E I E I I I G I . NL I I N L è la frase migliore che possa esprimere l’essenza di ciò che stanno vivendo i giurati provenienti da Bellizzi, partecipanti a questa edizione del GFF. Ma cominciamo con ordine mi chiamo Anthony Manzo, responsabile di un’associazio-

ne di volontariato, e quest’anno, per la prima volta, accompagno i ragazzi del comune di Bellizzi, provincia di Salerno, al grande evento del Giffoni Film Festival. Sono 1 ragazzi e ragazze, di cui ospiti, membri della giuria Free To Fly. Mi piacerebbe farvi partecipe di tutti i pensieri che sono venuti fuori in questi giorni, ma ve ne propongo solo alcuni, ad esempio quello di Kira dalla Svizzera: “Essere al GFF è per me un grande onore, e che per nessuna ragione al mondo desidero sprecare un solo momento di questa realtà. Posso conoscere molte cose sul cinema che prima non sapevo

l ra e amici ia con la possi ilit di intervistare le star dello schermo e di incontrare coetanei provenienti da paesi

3 re immagini dei ragazzi di Bellizzi al Giffoni foto scattate da loro stessi

fare domande ad attori, registi e scenografi guardare tanti film tutti diversi tra loro ma tutti stupendi. Ma la cosa più bella è che al GFF non ci si stanca mai”. Bruno: “ uesta è sicuramente una delle esperienze più belle che ho vissuto, poich ho la possibilità di vedere e giudicare i film, conoscere attori e registi e potergli chiedere quello che vuoi. o la grande occasione di conoscere ragazzi di tutte le nazioni e fare con loro amicizia. Ed inoltre, partecipare ai concerti. uello che infine mi ha colpito, è la sensazione di una grande compattezza fra tutti gli addetti al

lavoro, per tenere in piedi l’intero festival”. Benedetta ed Elisa: “Secondo noi, il Giffoni Film Festival è un’esperienza divertente ma allo stesso tempo è educativa. ivertente perch vediamo bei film che sono educativi, incontriamo i nostri miti e maestri, cioè attori e registi, ed inoltre seguendo le serate partecipiamo ai concerti e alle anteprime che ci fanno divertire. Il GFF è educativo perch possiamo incontrare attori e registi che ci danno consigli per la vita e nozioni sul cinema”. Filomena e Gaia: “L’opportunità che ci regala il Giffoni Film Festival è unica perch si ha la possibilità di vedere film di alta qualità in concorso per poi votare il migliore. Inoltre, fare scambi culturali con ragazzi/e di altri paesi e poter intervistare attori e registi. Giffoni Film Festival si potrebbe definire con tre aggettivi: Importante ivertente e Favoloso”. Ilaria: “L’atmosfera presente al festival è unica, quasi magica che prima non avevo mai assaporato. I ragazzi stranieri comunicano con noi con naturalezza come se ci conoscessero da sempre. Tutto è speciale al GFF, anche il semplice zainetto che si riempie di dediche e diventano poi pezzi di vita. Uno zaino che racchiude ricordi bellissimi come serate passate sul palco ai concerti di mattinate trascorse nel cinema e di pomeriggi sul prato”. In conclusione, un grazie a tutto lo staff ma soprattutto a due persone. La prima è Manlio, che ha la capacità e il carisma innato, di accompagnare per mano i ragazzi e le ragazze, verso i propri sogni e i propri desideri. La seconda persona è Manuela: ha dimostrato che i componenti della giuria non sono dei numeri di presenza, ma persone che hanno esigenze concrete e per questo vanno ascoltate anche nelle più piccole e banali richieste. Grazie a tutto il GFF ■

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Linea gratuita riservata a bambini e adolescenti fino a 14 anni per segnalare abusi, disagi e difficoltà

Linea gratuita, attiva 24h su 24 ed accessibile Linea istituzionale per adolescenti a chi vuole dai 14 ai 18 anni, adulti, segnalare situazioni di disagio famiglie per segnalare problemi

Sempre più bambini sono maltrattati, abbandonati, vittime di abusi. Sempre più bambini hanno bisogno di Telefono Azzurro. Per affrontare quest’emergenza abbiamo bisogno di te. Aiutaci con una donazione sul conto corrente postale 550400, oppure rivolgendoti all’infoline 800.090.335. Senza di te l’infanzia in difficoltà resterà senza voce. Aiuta i bambini, aiuta Telefono Azzurro.

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Iliffoni Napoli 24 Luglioo 2008

GFF Ambiente. Molti comuni della provincia di Salerno si sono aggiudicati il premio “Riciclone 2008”

Giffoni combatte l’inquinamento puntando sulla differenziata E per sottolineare l’importanza del riciclo il CiAl regalerà la Ricicletta® I numerosi giornalisti e fotoreporter che hanno visitato negli ultimi mesi la Campania per testimoniare l’emergenza rifiuti, non hanno avuto l’opportunità di conoscere la realtà di Giffoni Valle Piana. In Campania infatti, esistono anche delle isole “felici” dove il problema dei rifiuti viene affrontato con intelligenza, producendo risultati di eccellenza, sia in termini di rispetto dell’ambiente che di opportunità economica. È il caso di molti Comuni della provincia di Salerno che anche quest’anno si sono aggiudicati il premio “Riciclone 2008”. Giffoni Valle Piana in tema

A sinistra in alto la mascotte del programma di raccolta differenziata e un’isola ecologica. Sopra una veduta di Giffoni Valle Piana

di lotta contro l’inquinamento è un paese assolutamente all’avanguardia che propone da anni tutti i sistemi più ef-

ficaci per la raccolta differenziata e il riciclaggio. Già dal 1996, infatti la città ha ospitato prima una disca-

rica e, successivamente, l’impianto di “tritovagliatura” ed il sito di “trasferenza”. Dal primo giugno 2007 è

partita la raccolta differenziata sull’intero territorio comunale. Ogni condominio in questi giorni, sta ricevendo


Il Napoli 24 Luglio 2008

dei contenitori i cosiddetti “scarrellati” dove, nei giorni stabiliti per ciascun materiale, potranno essere depositati i rifiuti differenziati. Sono stati potenziati i servizi rivolti alle attività produttive commerciali, artigianato ed industria già provvedono autonomamente a differenziare parte dei loro rifiuti. elle frazioni e nelle zone fuori del perimetro urbano sono state istituite le “aree di prossimità” punti di raccolta con tanti contenitori quante sono le tipologie dei rifiuti. nche in queste aree è attiva la turnazione del deposito dei sacchetti nei giorni prestabiliti della settimana. Inoltre a servizio della raccolta differenziata è stata aperta ufficialmente il 1 di luglio 2008, l’isola ecologica in località Santa aria a Vico, in pochissimi giorni è stata visitata da numerosi cittadini che hanno chiesto informazioni sul funzionamento ed hanno conferito i loro rifiuti ingombranti. ’impianto si estende su una superficie di 2.700 metri quadrati ed è costata 6 0 mila euro, finanziati dal Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti. ’area servirà per lo stoccaggio dei seguenti rifiuti potatura, legno, inerti, ingombranti ferrosi, plastiche, frigoriferi, materiale elettronico ed informatico, carta e cartoni, gomme, materassi, sanitari e tessile. sostegno del progetto di raccolta differenziata e per soddisfare la domanda di informazione dei cittadini è stato istituito un numero verde 800-81626 , oltre ad un sito internet .giffonidifferenzia.it . Il Comune di Giffoni Valle Piana ha investito risorse ed idee nella pubblicità del piano di raccolta differenziata, ritenendola fondamentale per la buona riuscita del progetto. Per sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, è stata creata la “mascotte” Diff testimonial della campagna per una città pulita. “Oggi ha dichiarato di recente il Sindaco Paolo Russomando siamo il comune della Campania più avanti nella costruzione un impianto di compostaggio. a differenziata, con il “porta a porta”, insieme all’Isola ecologica di Santa aria a Vico

.

Alcuni scorci delle strade di Giffoni completamente sgombere da rifiuti. Segno c e il programma di raccolta differenziata d ottimi risultati.

completano il ciclo di raccolta che porterà a ridurre i rifiuti e centrare l’obiettivo di una Città più pulita e ordinata.” Il ciclo riciclo entra anche con diverse modalità nelle attività del ilm estival, grazie alla collaborazione con Ci Consorzio azionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi in alluminio . ’alluminio è un metallo che si ricicla all’infinito ed al 100 con innumerevoli possibilità di riutilizzo. ella giornata del 2 luglio, presso la sala del Cinema Valle, verranno premiate le due scuole vincitrici del concorso lu ovies, concorso di idee promosso da Ci l in collaborazione con il Giffoni ilm estival. anciata nel novembre dello scorso anno, la sfida creativa ha coinvolto gli studenti di circa .000

scuole elementari e medie inferiori italiane nell’ideazione e realizzazione di uno stor board che raccontasse una storia, semplice ed efficace, per far si che fossero gli stessi ragazzi a parlare ai loro coetanei, evidenziando i valori ambientali che sono alla base una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare dell’alluminio. e storie più belle ed efficaci sono state realizzate in cortometraggi dal team del Giffoni ilm estival. Per il quarto anno consecutivo, i giurati del estival assegneranno il “Premio Ci l per l’ mbiente”, istituito nel 200 con il Patrocinio del inistero dell’ mbiente e della utela del erritorio e del are. Il Premio viene conferito al film, tra quelli in concorso, che meglio affronta

le tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile, con la consegna di un “Grifone in lluminio riciclato” nche quest’anno Ci l organizza un laboratorio creativo per i piccoli giurati del estival. Con la tecnica della lavorazione del foglio sottile per alimenti, i partecipanti comporranno figure e riproduzioni raffiguranti il mondo dell’alluminio e le sue virtù. Suddivisa in due moduli l’iniziativa unisce alla valenza artistica la didattica ambientale facendo sperimentare ai ragazzi le virtù dell’alluminio , e spunti di riflessione sul tema della sostenibilità ambientale. Come ogni anno Ci l installerà presso la Cittadella del Cinema un mega pannello raffigurante il logo del estival. Interamente realizzato

con lattine per bevande recuperate, dall’ ssociazione “Gruppo Sportivo vita per la vita” di Coccaglio rescia , il pannello rappresenta un’ottima scenografia per riprese video e fotografiche un vero e proprio must che caratterizza ogni anno il estival. gli ospiti del estival, a significare l’importanza del riciclo e del rispetto dell’ambiente, Ci l regalerà la “Ricicletta®”, la cit bi e in alluminio riciclato, ottenuta dal riciclo di circa 800 lattine per bevande, questa verrà consegnata agli ospiti presenti che meglio si sono distinti nel corso della loro carriera per l’impegno profuso per sensibilizzare il pubblico ai valori dello sviluppo sostenibile e della coscienza ambientale Mattia A. Carpinelli


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Giffoni Telefono azzurro. 'integrazione dei am ini stranieri premiato il video di una scuola veneta

n cla e iamo q Glialunnidell'istituto

di edero a Treviso raccontanolaloro esperienzamultietnica

Un video sull'esperienza di integrazione scolastica dei bambini stranieri è il vincitore del concorso indetto da Telefono Azzurro nell'ambito del festival di Giffoni. Il lavorosi intitola “Il mondo a scuola” ed è realiz-

zato dagli alunni delle classi 5' A e 5' della Scuola Primaria di nigo dell’Istituto Comprensivo “ acopo e Giambattista Piazzetta”, di Pederobba (Treviso) a più di 15 anni Telefono Azzurro collabora con il Giffoni Film Festival, uno dei più importanti appuntamenti della cinematografia internazionale che coinvolge ragazzi, famiglie ed attori. gni anno, seguendo il tema scelto dal Festival, Telefono Azzurro promuove un con-

i ra elli

corso, aperto a tutte le scuole italiane primarie e secondarie, per produrre un filmato che rappresenta il risultato finale di un percorso didattico compiuto durante l’anno scolastico e teso ad informare e stimolare una riflessione sulle problematiche più diffuse nell’infanzia e nell’adolescenza: bullismo, disagio del bambino e dell’adolescente straniero, comunicazione in famiglia e nella scuola, rischi della navigazione eb. In

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3In classe

questa edizione è stato scelto il tema “Il bambino straniero: diritti, discriminazione e integrazione”. Il video presenta un caso esemplare di una scuola che si confronta da anni sul tema dell’integrazione dei bambini stranieri e che è stata capace di fare di questa sua caratteristica il punto di partenza per la promozione di progetti di integrazione e accoglienza, valorizzando le diverse culture trasversalmente alle attività scolastiche quotidiane e mettendo in campo tutte le sue migliori risorse: dirigente, insegnanti, personale non docente, alunni e famiglie. ■

nteprima

I partigiani di erena Grandi e accini Al Festival internazionale Giffoni è stato presentato fuori concorso nella sezione Troubled Gaze (Sguardi indiscreti) il film Zoè, primo lungometraggio di Giuseppe Varlotta, con Francesco accini, ebo Sdtorti, Andrea G. Pin etts, Camillo Grassi e con la partecipazione di Serena Grandi e della piccola Monica Mana. Il film racconta, attraverso gli occhi della piccola Zoè, un rastrellamento nella seconda guerra mondiale: la corsa alla ricerca del padre è una corsa verso la salvezza, contro la disuguaglianza fra gli uomini, la povertà, la solitudine, la paura e la guerra. Il regista Varlotta premiato nel 5 a Venezia per il cortometraggio Nanè, ha lavorato due anni sulla sceneggiatura. iverse le fonti dirette per la stura della storia: dalle testimonianze di partigiani ai racconti della gente comune che ha vissuto quei terribili momenti. ■ ■

Il dato o prodotto con la cultura ssociazione a iria

oè è autoprodotto dall associazione culturale a iria in co produzione con Angelo Carrara e il contri uto di Film Commission Torino e di diversi enti pu lici. ■■


iffoni Il Napoli o 2008 24 Luglio

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i no o i te ol i e tenere. Lun e or i uel nre o i u i ie i nni il te ol to le in erte e i un rti t i ent t e onn gli ltri ono in ien e tr r g ine i ite e ogli i on er re i non e ere un eno eno eggero. di Nicola Pisu

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rriva puntuale e non dimentica neppure per un secondo tutti i ragazzi che sotto il sole stanno aspettando la donna, cantante e mamma. «Eccomi», esordisce Syria prima di entrare in quel convento tra arte e musica. Guarda attentamente ogni angolo e scavo di quell'opera prima di affrontare la giuria. i ragazzi e ragazze. T S S N P ' di tempo dalle ultime volte. Conferenze stampa e concerti. «Ma ormai ride - siamo cresciuti tutti. Il mio tesoro soprattutto e quindi riproviamo a metterci in gioco». E su un palco. « rmai ammette la piccola Syria - il

tempo delle pazzie è passato. ra mi piace molto contaminare e salire su un palcoscenico con tanta gente». Un'altra Syria insomma. Come l'ultimo lavoro dell'artista e quel brano di Sergio Endrigo riarrangiato e cantato alla maniera sua. «Un bel omaggio - dice - Sergio, giocava con mio papà a carte e ora mi ritrovo a cantate una sua canzone: è il senso della mia vita». Una carriera artistica contraddistinta da collaborazioni e parole. Canzoni di tanti artisti come ovanotti («Lorenzo rispecchia nei suoi colori e creatività un po' la Syria», svela. E poi tanti altri, Giorgia, Tiaziano Ferro, Ma Pezzali («La persona più pura che conosco», si affretta a rimarcare). Già, tante

er ria il tempo delle pazzie è passato. Ora mi piace contaminare e salire su un palcoscenico con tanta gente

3In foto i Finle giovani idoli dei teenager. Ieri la and a incontrato i ragazzi del Gff e in serata si esi ita live

collaborazioni che sanno più di cena con amici estesa a tutti. Al pubblico del Giffoni e a tutti quelli che hanno imparato ad amare Cecilia. S I INL un passaggio quasi obbligato: una solista una band. Una cantante che non vuole stare più da sola sul palco e chi invece su un palcoscenico anche europeo fa la sua figura. «Certo - raccontano quasi all'unisono i Finley - essere invitati nei più importanti festival europei è un grosso attestato di stima. Per ora ci godiamo con onestà e la consapevolezza che dobbiamo ancora crescere questo mondo». Un mondo a colori per questi ragazzi di provincia che no-

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nostante la loro giovane età richiamano consensi e applausi. Ma quello che colpisce guardando quelle facce un po' cos , quelle facce da generazione doppia effe è la maturità nel capire la musica. «Che - spiega Pedro, front-man del gruppo non è fatta solo di suoni ma la musica e il rapporto con questo lavoro è una questione di cultura». etta cos sembra quasi una banalità e invece poi ecco la disamina di Pedro. «In giro per i festival d'Europa la gente vive la musica e i concerti al di là di c'è in cartellone. Compra l'abbonamento per la musica e non per i nomi e i cognomi». Gli fa eco Ste, altro musicista della band. «Il pubblico capisce subito se sei un bluff». ■


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Iliffoni Napoli 24 Luglioo 2008

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iffoni Il Napoli o 2008 24 Luglio

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3Grande l attesa per l arrivo di ippo Baudo al Giffoni. a consumato uomo di spettacolo giunto sorridente si prestato a giocare di fronte alle macc ine fotografic e uindi a posato per lo scatto ricordo con i giurati del Festival. Il maestro del piccolo sc ermo rende omaggio al grande.


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Iliffoni Napoli 24 Luglioo 2008

GFF Diario di Viaggio. Giuditta Annibaldis

«Nel mio ruolo di giurata ho imparato a capire i film» Alle novità di Hollywood preferisco un cinema che mi dia emozioni Mi capita spesso di andare al cinema e di essere una delle cinque o sei persone in sala, mentre in quella affianco c’è il pienone per vedere l’ultima novità di Hollywood. Ad esempio rimasi terribilmente delusa quando decisi di andare a vedere “My blueberry’s nights” (titolo italiano: “Un bacio romantico”), il film che ha fatto sospirare l’intera sala a Cannes, acclamato al festival: in sala eravamo solo in quattro. In quei casi mi sembra quasi che vada a vedere film “invisibili”. La realtà è che esistono a grandi linee due tipologie di film e di conseguenza due tipi di spettatore. Una riguarda

Lattine e tappi utilizzati in maniera creativa per l’insegna del 38° Giffoni Film Festival

film che definirò commerciali, impreziositi da effetti speciali di ogni genere e battute spi-

ritose. Questa specie di film ahimè è quella che assorbe un numero maggiore di pubbli-

co, dedito ad andare al cinema unicamente per passare una serata diversa e divertirsi in

compagnia di Ben Stiller che ne combina una delle sue o di Angelina Jolie che schiva


iffoni Il Napoli o 2008 24 Luglio

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GFF

mille pallottole senza che la sua pettinatura ne risenta. L’altra specie di film riguarda pellicole noiose spesso definite impegnate, lanciate da grandi festival come quello di Berlino, o Cannes, e che attira una cerchia ristretta di pubblico (all’incirca una ventina di spettatori a spettacolo se si è fortunati), per la maggior parte costituito da individui over quaranta. Ovviamente quando si parla di cinema, per me s’intende un pezzo di celluloide su cui è impresso un film capace di trasmettere qualcosa, anche semplicemente attraverso il movimento della cinepresa o una determinata ripresa. Per me è cinema un film che attraverso le immagini semplicemente è in grado di dire tutto, come il caso “Ferro 3 – la casa vuota” di Kim KiDuk in cui i dialoghi sono scarsissimi. Un film è cinema se riesce a scuotermi, ad emozionarmi, a farmi piangere, se

Nelle foto i giurati e alcuni ospiti delle precedenti edizioni del Festival. Dall’alto in senso orario: Anna Falchi, Martina Stella e Flavio Insinna con i ragazzi della giuria

mi proietta in una dimensione parallela, se mi permette di vivere la vita di un altro. Quando mi iscrissi all’esperienza del Giffoni Film Festival ero davvero entusiasta, non solo per l’evento in sé per sé, ma anche perché avrei avuto la possibilità di vedere

gratis dei film “impegnati” che probabilmente non avrebbero mai goduto di una proiezione nelle sale pubbliche. È così è stato. Penso che non dimenticherò mai la proiezione in lingua originale (il francese) del film “Persepolis”, che fortunatamente poi è arrivato

alla portata di tutti, e che mi ha emozionato talmente tanto che sono tornata a vederlo al cinema altre due volte. La possibilità che gli organizzatori del festival mettono a disposizione dei ragazzi è incredibile, in quanto proprio i ragazzi, che appartengono alla

fascia di età che più frequenta le sale cinematografiche, possono così interagire con una tipologia di film che probabilmente scarterebbero o non andrebbero a vedere magari per un pregiudizio. Suona male, ma il Giffoni Film Festival si pone come un corso educativo al cinema a mio avviso, non solo propenso ai nuovi film, ma anche alle pellicole che hanno fatto storia. L’anno scorso per esempio, proiettarono una versione restaurata di “Per qualche dollaro in più”, un film di Sergio Leone, pietra miliare del cinema mondiale. Spero con tutto il cuore che il festival continui nella sua iniziativa, altrimenti molte delle pellicole di giovani artisti magari meno fortunati ma ugualmente bravi andranno perse. E perché no, magari proprio grazie all’aiuto del festival potrebbero arrivare sul grande schermo ed essere apprezzate da chi ama il cinema.

Diario di Viaggio. Diana Scognamiglio

«Ho scoperto un cinema molto vicino a noi ragazzi» Uso un’espressione del mio cartoon preferito (I Simpson): Giffoni è mitico! “Mitico!” è proprio questa la parola, presa in prestito da Homer Simpson, che userei per definire il grande festival del cinema per i ragazzi di Giffoni. Io lì, nel ruolo di giurata, un compito difficile ma alquanto divertente, fui felicissima quando ci fu annunciata la visione del trailer del film “I Simpson” (uno dei miei cartoni animati preferiti) e la partecipazione di una disegnatrice e di un doppiatore. Riuscirono a farci capire che dietro ad un film, anche di animazione, c’è un lavoro immenso e molto affascinante che incuriosì molto noi: mi viene in mente il

fatto che appena gli ospiti finirono di parlare si alzarono in aria tante manine in segno di domanda... Ricordo con piacere l’emozione che provavo quando la sera ci riunivamo tutti all’aperto davanti al palcoscenico, ansiosi di vedere gli ospiti che arrivavano; scegliere i posti migliori per sedersi ma più che altro per osservare da vicino persone famose del grande schermo e per cercare di scattare qualche foto o di strappare qualche autografo. La visione dei film è stata molto interessante anche perché trattavano di argomenti vicini a noi ragazzi, ne abbiamo visti molti e alla fine ne abbiamo dovuto parlare e giudicarli. Per non parlare delle nuove amicizie... ho conosciuto tanti ragazzi della mia età, tutti diversi anche di nazionalità ma tutti con uno

A sinistra, alcuni giurati della 38° edizione del Giffoni Film Festival. A destra Alessandro Siani

stesso interesse: il cinema, un mondo senza “confini”, proprio come il tema del festival dell’anno scorso. Passare con loro ore ed ore a raccontarsi di tutto per conoscersi meglio, e devo dire che con alcuni di loro ciò che è nato continua ancora tuttora. Mi è rimasto molto di questa esperienza, penso che mi abbia dato la possibilità di avvicinarmi molto al cinema ma soprattutto di aumenta-

Nelle foto Carlo Andria e Claudio Gubitosi rispettivamente presidente e direttore del Gff mentre lasciano le loro impronte

re le mie capacità critiche. Che dire, è iniziato tutto per una semplice curiosità ma alla fine ne sono rima-

sta contenta perché è stato bellissimo ve lo assicuro... provare per credere! Parola mia!


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Il iffoni Napoli 24 Luglioo2008

nimazione in sala

l leone eget ri no on l o e i r or

ri eigio ni inle l in ontroli e l

■ ■ ggi i piccoli di Kidz sono impegnati con la proiezione di “The story of Leo”, pellicola firmata da Mario Cambi.

■ ■ Music Concept raddoppiato. Ieri al festival la “nuova” Syria ha condiviso il palcoscenico con i Finley, idoli in ascesa dei teenager italiani.

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ariabile

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IN ■ ■ Cielo in prevalenza sereno, con possi ili addensamenti di nu i soltanto in serata

3 MON I NA O IO IN MIN MIN TITI IN

Mi e ongiorno mio rivale No, per me è un mito Pippo Baudo presentatore Pechino 200 3 onne al 0 per cento

■ ■ A Pechino ci saranno tan-

te signore dello sport. La spedizione italiana è pronta. Saranno in totale gli atleti azzurri che andranno alle limpiadi di Pechino. « uecentoquindici uomini e centotrentadue donne», precisa affaele Pagnozzi, segretario generale del Coni, al termine della Giunta Nazionale di ieri mattina. «Con il numero record del di presenze al femminile», ha sottolineato anilo i Tommaso, responsabile dell'area comunicazione e rapporti con i media. Nucleare

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llarme in rancia

■ ■ Cento operai della cen-

trale nucleare francese del Tricastin, dove alcuni giorni fa c'era stata una fuga di materiale radioattivo, sono stati contaminati leggermente da elementi fuorusciti da una tubatura nella reattore numero , fermo per manutenzione. Lo ha reso noto ieri la direzione di E F. umetti

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Lucca omics 200

■ ■ I robot saranno i protago-

nisti dell’edizione di Lucca Comics Games ( ottobre- novembre), e in particolare i robot di fumetti e cartoni animati. uest’anno, hanno spiegato gli organizzatori nella presentazione ufficiale della manifestazione, si celebra il trentennale dello sbarco in Italia sugli schermi di ai del leggendario cartone animato Goldra e. ostra di enezia La giuria di Brass

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■ ■ Sarà il maestro del cinema erotico Tinto rass a guidare la giuria del premio ueer Lion dedicato al miglior film con tematiche omosessuali alla 5. Mostra internazionale d’arte cinematografica che si terrà a fine agosto al Lido di Venezia. Il premio verrà consegnato dall’onorevole Paola Concia, con una giuria capitanata dal regista veneziano.


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