16 modi di dire ciao - 26 Luglio

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MRTEDÌ 27 LUGLIO 2021 • ANNO 12 - NUMERO 5

NAPUL’È Pino Daniele Alive


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Sedici modi di dire ciao

Giffoni ed il Centro sociosanitario “San Nicola”, si rinnova la collaborazione per il benessere psicologico dei ragazzi Il benessere psicologico è l’obiettivo della collaborazione tra l’Ente Autonomo Giffoni Experience ed il Centro SocioSanitario “San Nicola” di Giffoni Valle Piana. Oggi è stato siglato il rinnovo del protocollo d’intesa che di fatto dà un importante prosieguo alla partnership per il prossimo triennio. Sostegno psicologico, mediazione sociale, consueling sono le attività di cui il Centro Socio-Sanitario San Nicola si occupa all’interno della collaborazione con Giffoni e che ha trovato una sua importante confluenza in particolare nel progetto Sedici Modi di Dire Ciao, l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l’opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale. Il protocollo è stato siglato da Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, e da Giulia Troisi, direttrice del Centro SocioSanitario “San Nicola”. “Sono felicissimo – ha dichiarato il presidente Rinaldi – per questo rinnovo che fa riferimento ad una collaborazione fruttuosa e proficua. Una sfida ambiziosa e che è in linea con la mission di Giffoni che vuole essere

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sempre al fianco dei ragazzi, sostenendoli anche dal punto di vista psicologico. Uno strumento utilissimo soprattutto in considerazione della delicata fase, quella di emergenza sanitaria, che ha messo a dura prova tutti, in particolare i giovani”. “Con Giffoni – ha commentato direttrice Troisi – l’amicizia è antica e quello di oggi è un importante step che conferma la fiducia reciproca. Abbiamo tenuto insieme numerose iniziative. Ora siamo impegnati con Sedici Modi di Dire Ciao e proprio domani parteciperemo al Campus che è in corso a Terravecchia”. Per il progetto Sedici Modi di Dire Ciao, infatti, oltre alla dottoressa Trosi, il Centro si è avvalso delle professionalità delle dottoresse Rita Tucci e Giulia Nannini. “Abbiamo iniziato a marzo – spiega Giulia Troisi – con i ragazzi di +13 e +16, divisi in due gruppi dopo aver dovuto rimodulare il progetto alla luce dell’emergenza Covid. Gli incontri perciò si sono necessariamente svolti da remoto. Ma la risposta dei ragazzi è stata comunque molto positiva. Il veicolo principe che abbiamo scelto è stato quello delle emozioni. Un discorso importante per i ragazzi che abbiamo approfondito attraverso il linguaggio del gioco e di varie forme espressive”. “Abbiamo provato – aggiunge – a

restituire ai ragazzi una condizione di normalità attraverso uno spazio di leggerezza e poi provando a stimolare la loro autostima. Dato il periodo il rischio più concreto poteva essere quello del blocco delle emozioni”. Poi è stata la volta del campus di Terranova di Pollino dello scorso giugno: “Il filo conduttore – ha continuato – è stato creare un legame con l’altro attraverso momenti di condivisione, tra l’altro all’aria aperta, altro elemento di normalità che in questi mesi pure è mancato”. Questa è la collaborazione relativa al progetto “Sedici Modi di Dire Ciao” ma il rapporto con il Centro Socio-Sanitario “San Nicola” è più ampio: “Mettiamo al centro la persona – conclude la dottoressa Troisi – ed orientiamo i nostri servizi a questo obiettivo”. E’ evidente come questo proposito sia in linea con i valori e lo spirito di Giffoni.


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“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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LA VISITA AL PINO DANIELE ALIVE: UN VIAGGIO TRA I RICORDI PIÙ BELLI DELL’ARTISTA CON LA GUIDA DI ALEX DANIELE Per i ragazzi del Campus un tour alla scoperta del mondo dell’artista: dal disco di Platino per Napul’è alle chitarre che lo hanno accompagnato. Il giorno dopo il Music Concept dedicato a Pino Daniele, per i ragazzi del Campus di “Sedici Modi di Dire Ciao” è arrivato il momento di conoscere fino in fondo l’artista, attraverso i suoi album, le scalette dei concerti, i suoi oggetti, la musica, le sue

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chitarre. Con la guida speciale di Alex, figlio dell’indimenticabile cantante, sono stati in visita al “Pino Daniele Alive”, la mostra permanente a cura della Pino Daniele Trust Onlus allestita presso il Museo della Pace Mamt di Napoli.

Un percorso che è stato emozionante per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni provenienti da cinque regioni italiane: Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave).


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La sera prima si erano esibiti sul palco assieme ai musicisti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel corso della serata dedicata alla memoria dell’artista, e nella giornata successiva hanno potuto immergersi completamente nel mondo dal quale è nata la musica che hanno imparato ed eseguito negli ultimi giorni. Alex Daniele, presidente della Pino Daniele Trust Onlus, ha svelato loro i segreti e le storie legate ad ogni oggetto in mostra: dai nastri originali di brani storici come Napul’è e il disco di platino che ha poi riscosso, agli strumenti che lo hanno accompagnato durante la sua carriera. Ha mostrato come veniva allestito il camerino in tournée, ha raccontato gli aneddoti legati a diverse chitarre, e ha poi mostrato la ricostruzione di uno studio di registrazione, dove a fare bella mostra è conservato lo strumento con il quale sono stati registrati grandi classici del repertorio, come ad esempio Quando Quando. E poi la sliding doors che ha portato Pino Daniele alla musica sotto forma di un telegramma, che lo invitava ad un colloquio con Alitalia. Colloquio mai avvenuto, perché quel giorno scelse di andare a Roma, ad un incontro per una possibile scrittura da artista. Alla fine, immancabile il momento musicale con l’esecuzione live di alcuni brani del nero a metà. Momenti che hanno trasportato i ragazzi in un sogno fatto di musica, diventato una bellissima realtà della storia della musica italiana. Una giornata importante per i Giffoners: è stato mostrato loro

come da una condizione non semplice sia fiorito un grande percorso, artistico e umano. Un invito a cercare in sé la chiave giusta per costruire il futuro. Il percorso nel quale vuole accompagnarli l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata

dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l’opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale.

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#Giffoni50Plus celebra Pino Daniele con Clementino e Alessandro Siani Pino Daniele voleva fare un programma tv con me e voleva farlo terminare con un coro di bambini che cantava Napul’è. Credo che oggi, più che mai, questo appuntamento con tanti ragazzi sia importante” è Alessandro Siani a salutare così la serata di inclusione in memoria del cantante. “È l’icona più grande della musica napoletana nel mondo”: è stato poi il tributo di Clementino e Siani a Pino Daniele nella serata dedicata da #Giffoni50Plus al grande artista, che ha saputo narrare Napoli come nessun altro mai, in occasione della premiazione promossa in collaborazione con la Pino Daniele Trust Onlus ed in sinergia con i music talk di Giffoni Music Concept. Una notte magica in Sala Truffaut, dalla commozione all’energia pura di Clementino che travolge i Giffoner durante il talk. Pathos e comicità si fondono con l’onda d’urto Clementino,

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che coinvolge i giffoner e chiude il suo showracconto con una rima esclusiva. Esclusiva come le composizioni presentate dai giovani musicisti del Conservatorio di Milano, che per l’evento hanno fuso in un unicum tutti i titoli e i versi di alcuni dei successi più grandi di Pino Paniele, da Napulè con i suoi mille culur, a Terra Mia, Appucundria, Je so pazzo, Quando. I giovani talenti del Conservatorio hanno infatti gareggiato per la cover migliore dei brani di Pino Daniele, e per la miglior colonna sonora originale composta per i mini doc del progetto. Energia, magia ed emozioni per i performer e anche per i partecipanti del Campus che hanno partecipato alla produzione artistica dei brani come coro. Un grande risultato per l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione


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con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l’opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale. I premi assegnati dalla giuria composta da Alessandro Daniele (Pino Daniele Trust Onlus), Flavio Ibba (Red Rose Production), Cristina Frosini (Direttore Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano), Marco Cesaro (Giffoni), Luigi Notarfrancesco (Giffoni) sono: Musicante Award per la migliore cover a Valeria Giordano e Matteo Vai con A Me Mme Piace o’ Blues; Premio Giffoni Music Concept Award per la miglior composizione inedita a Rosita Brucoli, con le borse di studio assegnate dalla Pino Daniele Trust Onlus che vanno a cantante e producer: Brucoli e Daniele Sartori; Premio Giffoners, assegnato alla miglior performance con il voto digitale della giuria in sala, a Luana Fraccalvieri. Clementino, così ha commentato la serata e l’intero progetto Sedici Modi di Dire Ciao”: “È importante

Plus dare speranza ai giovani. C’è stato chi per primo ci ha dato speranza, quando all’inizio nessuno credeva in noi. Poi piano piano siamo stati aiutati da persone come il maestro Pino Daniele. Lo stesso Alessandro Siani, quando nel 2016 gli chiedi una mano con la canzone “cos cos cos” si mise a disposizione mi diede una mano. Dare una mano al futuro è sempre importante, non sai mai dove puoi arrivare.” E poi il suo pensiero per Pino Daniele: “La prima cosa che ricordo di lui è la sua serata al Palapartenope. Eravamo tutti lì e nacque questa amicizia, fino ad arrivare ad un’intervista in radio con Alessandro. Chiamammo Pino in diretta, lui ci rispose e cominciò a scherzare con noi in diretta. Anche lui dava spazio ai giovani. Gli avevo parlato di fare un brano assieme, e alla fine dovevamo fare assieme fare un album intero. È sempre nel mio cuore, lo porto anche addosso, tatuato sulla schiena”. Alessandro Siani ha aggiunto: “È una giornata importante, soprattutto per i ragazzi che hanno vissuto un periodo ancora più difficile di noi adulti per il fatto di restare molto a casa, di non poter condividere con gli altri, di non avere la possibilità di confrontarsi che è una delle cose più belle dei ragazzi perché iniziano a conoscere meglio sé stessi anche attraverso gli altri. Finisco questa cosa dicendo che una volta mi disse Pino Daniele. Eravamo io e lui a casa ad organizzare uno spettacolo che doveva andare in TV. Lui mi ha detto che voleva farlo terminare con un coro di bambini che cantava Napul’é. Credo che oggi, più che mai, questo appuntamento sia importante.”. I vincitori sono stati scelti tra gli allievi dei corsi di alta formazione pop-rock del Conservatorio, coinvolti dalla Pino Daniele Trust Onlus nel progetto per la realizzazione della sonorizzazione di 5 cortometraggi e 5 auto narrazioni realizzati dai giovanissimi partecipanti dei campus per il contrasto della povertà educativa: Alfredo Veltri; Federica Matera, Greta Bragoni, Luana Fraccalvieri, Marta Mandolesi, Rosita Brucoli, Simone Matteuzzi, Valeria Giordano, Alessandro Cacco, Carola Avola, Daniele Sartori, Daniele Spatara, Edoardo D’Ambrosio, Marco Pappolla, Matteo Vai, Raffaele Trapasso, Silvia Ottanà, Stefano Gentilini, Tommaso Caccia. A loro, la parte musicale del progetto quadriennale “Sedici Modi di Dire Ciao” che sta ospitando al #Giffoni50plus 50 ragazzi dagli 11 ai 17 anni provenienti da cinque regioni italiane: Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave). 27 Luglio 2021


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GIFFONI NEWS Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 19751 DIRETTORE RESPONSABILE Marco Cesaro REDAZIONE Via Aldo Moro 84095 Giffoni Valle Piana (SA) tel. +39 089 80 23 001 m.cesaro@giffoniff.it www.giffoniff.it RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI (d. Lgs. 196/2003): Marco Cesaro, Pietro Rinaldi EDITORE Ente Autonomo Giffoni Experience Sede legale: Via Aldo Moro 84095 Giffoni Valle Piana (SA) PRESIDENTE Pietro Rinaldi CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ PER L’ITALIA E PER L’ESTERO Giffoni Media Service S.r.l., Sede legale e Direzione commerciale Via Aldo Moro 84095 - Giffoni Valle Piana (SA) Tel. 39 089 866 727 info@giffonimediaservice.it www.giffonimediaservice.it REDATTORI Susi Pepe IMPAGINAZIONE & GRAFICA Patrizia De Cristofaro

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Campus p Andata e Ritorno alle Piana 20|31 luglio 2021

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